: que'ricchi che negano il lor superfluo ai poveri, n'abusano contro la volontà
confidava quello che nella sua vita era superfluo, e accidentale. 2. dir
: que'ricchi, che negano il loro superfluo ai poveri, n'abusano contro la
a cui adempivano è diventato del tutto superfluo. baldini, i-211: il fante
, del gonfio, del secco, del superfluo, dello snervato. = deriv.
studio, perché ancor 10 veramente giudico superfluo il rammemorarle con ogni uomo che sia
, più breve e più schietta, rende superfluo il pesante alternativamente. boine, ii-181
curiosità '. noi: 1 è superfluo il dire che ', ecc.,
il mio apprezzamento del giornale doveva apparire superfluo o fuori posto. apprezzare,
perpetuo. boccardo, i-170: è superfluo l'osservare che non possono cadere in appropriazione
. marsilio ficino, 2-21: certamente superfluo sarebbe narrare tutti i benefizi, che
è un'arte che, levando il superfluo dalla materia suggetta, la riduce a quella
con comodo; le altre cose è superfluo il vederle. civinini, 1-148: che
aggiunta di quel tanto legno che pareva superfluo,... era stato un aiuto
, o bene o male, figura di superfluo. pellico, ii-54: uno di
una particella d'umore inconcotto, e superfluo all'animale, allora che si condensa
per dimenticare! -bastare, essere superfluo (di cose che si ritiene siano
]: avanzare, dice non solo il superfluo, ma quel che dà noia:
e benché [lo sperma] si chiami superfluo e avanzaticci©, non è però superfluo
superfluo e avanzaticci©, non è però superfluo, né avanza assolutamente e simplicemente.
ben proveduto dalli re, ebbero per superfluo intervenirvi. galileo, 250: ma
procacciarsi al bisognio, che insieme col superfluo et isconcio perdere quella parte, la
turbe già satollate a non ritenere il superfluo, ma a cederlo volentieri alla fame
secondo il nostro parlare, è quel superfluo della minestra, il qual davanti si
perché il bruto non ha in sé alcun superfluo. borgese, 1-85: per quasi
appresso. beccaria, 1-222: è superfluo di raddoppiare il lume citando gl'innumerabili
. verri, i-187: né credasi superfluo il circoscriverla [la fortuna] ai
lingua. beccaria, 1-222: è superfluo di raddoppiare il lume citando gl'innume-
pro durla e per conservarla superfluo ». ciurmerésco, agg.
lo superchio et implero xii cofini dei superfluo de v pani d'orzo e de
sotto una vicina soppressa che spreme il superfluo della colla. 3.
sarebbe stato non dirò a sproposito, ma superfluo, perché dove non è abito o
. croce, i-3-162: peggio che superfluo, è stupido piangere sul proprio temperamento
, né per difetto loro, il vivere superfluo, e con gli agi che loro
cose o persone, che si ritiene superfluo elencare specificamente; ecc. foscolo,
ricavano ciò che esse chiamano il « minimo superfluo » di cui necessita una famiglia,
ch'io nel breve soggiorno ebbi seco, superfluo il dire; già sempre più a
reggono. paoletti, 1-2-368: è affatto superfluo il qui riprodurle, tanto più che
fisica meccanica. beccaria, 1-222: è superfluo di raddoppiare il lume citando gl'innumerabili
in vesti di un giorno tutto il superfluo e talora anche 11 necessario di un
cuoco, 1-153: i popoli credevan sempre superfluo formar un corpo elettorale per eleggere coloro
morte di congiunti con aggravio inutile e superfluo che cagiona la rovina della famiglia e arriva
voglio che sia il cortegiano, è stato superfluo il scriverlo perché vana cosa è insegnare
è stato collocato. 5. residuo superfluo di cera che il ceraiolo asporta da
generi e specie quell'immenso regno del superfluo, e quanto maggior numero di eretici
semplicemente né che loro diano via il superfluo, e insurgano a contradire. soderini,
pere in italia, et imperò sarebbe assai superfluo il recitare come sieno fatti gli alberi
di metodi e di fini poteva parere superfluo un ateneo oltre quindici o sedici altri;
. cattaneo, iii-4- 169: è superfluo dire come carlo alberto facesse ricusare apertamente
sicu rezza l'essenziale dal superfluo, come avrei fatto a distinguere i
/ se con una lunghissima dieta / il superfluo mangiar non se le vieta. beccaria
, per far valere più del giusto il superfluo che [una provincia] dava all'
quali tosto infracidano, se l'umido superfluo non sia menomato. pea, 1-198
figur. bandini, xviii-3-913: quel superfluo che conceder dovevano di buona voglia a
necessarie; la quinta, espulsiva del superfluo; la sesta, genitiva. bembo,
quell'educazione che costringe lo sveglio pareva superfluo e quasi empio di fronte a una funee
che si aggiunge. -anche: il superfluo. cuoco, 2-ii-285: questi sui
da piedi, e tirar via il superfluo. soderini, iii-280: il fico non
animo di risecar poi via tutto il superfluo. algarotti, 1-253: lo studio
nuovo, e che l'avete trapassato come superfluo, e finalmente che non sia mio
la troppa fatica, ma per 11 superfluo mangiare e bere. galileo, 1-1-184:
numero il guadagno. -togliere il superfluo, liberare da sovrastrutture. alfieri,
acciocché per quel pertugio si distilli l'umor superfluo, e allora si cureranno i frutti
straniere, quello cioè che suppone un superfluo nella nazione ed una sproporzionata distribuzione delle
con ingegni sani, questo pare dottrinaménto superfluo. dottrinante (part. pres.
più di un esemplare, e pertanto superfluo; doppione. -in partic.:
appare troppo lungo, troppo noto, superfluo, sconveniente). cavalca,
una parola sprecata, non un gesto superfluo, non una elevazione o abbassamento di voce
importi questa distribuzione in una città è superfluo a dire, ed a firenze massime
, lo aveva emunto d'ogni umore superfluo, e ridotto come una corda di
termini essenziali, liberandola da ogni elemento superfluo; individuare il nucleo di un problema
sua essenza, liberato da ogni elemento superfluo (un problema, una questione)
generi e specie quell'immenso regno del superfluo, e quanto maggior numero di eretici andrebbe
0 aere per lo quale essalare possa alcuno superfluo riscaldamento che in quello fosse. frezzi
perché tutto il mio superfluo svapori. cicognani, 1-234: l'
che le case de'ricchi sono piene del superfluo e della roba de'poverelli? guicciardini
[le ottave dell'ariosto] da quel superfluo, da quella troppa scorza, da
tra le molte maniere di esportare il superfluo della nazione si deve scegliere la più
necessarie; la quinta, espulsiva del superfluo. libro della cura delle malattie, 1-45
sgombrare con tanta sicurezza l'essenziale dal superfluo. -nell'essenziale: sostanzialmente,
più che bisogni: sovrabbondare; risultare superfluo, eccessivo. manzoni, pr.
sua carità favellare, pare che sia superfluo. -per estenso: compiutamente, nei
necessario cagionata dalla proibizione della estrazione del superfluo. monti, v-426: acciocché intorno
alle medesime [arti] che sarebbe superfluo esporre in una scuola di arti di provincia
di metodi e di fini poteva parere superfluo un ateneo oltre quindici o sedici altri;
persona morta. gelli, ii-77: il superfluo... reca mille pensieri disutili
accorrono a svegliargli e mundarli ciò che superfluo era fra'denti suoi rimaso. machiavelli
. p. neri, 1-vi-159: è superfluo che io avverta che tanto possono nuocere
due parti, ognuno le sa e sarebbe superfluo ristacciare questa farina oramai imbachita. bartolini
accorrono a svègliargli e mundarli ciò che superfluo era fra'denti suoi rimaso. ariosto
al fiore nulla prendono che non sia superfluo a lui, e gli dànno sovente
il diletto; sì perché tutto il superfluo, allungando senza prò, è spiacente alla
ministeriale, e nel far questa dichiarazione stima superfluo aggiungere che rimane fedele all'idea che
per nodo senz'altro figliolame, è superfluo spampanare la vite prima della vendemmia.
le hanno forbite e rimonde da quel superfluo, da quella troppa scorza, da
supplire alla troppo corta capellatura. è superfluo il dire che il colore della finta debbe
lisciar quello. -figur. particolare superfluo, fronzolo. pallavicino, i-478-:
. il fiorettare; abbellimento eccessivo e superfluo (in partic., di carattere
: aggiungerò che 1 perfluo 'con * superfluo '/ vengon da 'fluo '
di sì fatto escremento, lasciato dal superfluo alimento nel corpo umano, è quell'
orazio le hanno forbite e rimonde da quel superfluo, da quella troppa scorza,.
mancare del necessario e senza pigliare del superfluo, la chiamano alcuni, questa virtù
figur. aggiunta, ornamento o commento superfluo o di secondaria importanza; particolare inventato
della vanità fascistica petulante nostrana. -abbellimento superfluo (di una lingua, di un'
. -essere frasche: essere superfluo, inutile. sacchetti, 169-65:
2. al plur. ornamento superfluo, fronzolo (di un vestito,
di frivolezze, di vanità; ornamento superfluo. g. m. cecchi,
si va diligentemente co'raschiatoi levando il superfluo, e con la pomice a poco a
'. pure non sarà del tutto superfluo il dime due parole...
scarso valore (un oggetto); superfluo, inutile (un bene, una
, sm. letter. ornamento stilistico superfluo. carducci, ii-17-m: ho
abiti, per lo più femminili, superfluo, ricercato, in genere di grandi pretese
quelle viti d'ogni viticcio e frusco superfluo, e curate le loro radici, se
le hanno forbite e rimonde da quel superfluo, da quella troppa scorza, da quelle
, 13-772: l'avrebber messo nell'obbligo superfluo, fuor d'opera, di rinnovare
antica letargia. tommaseo, 3-ii-296: superfluo cospirare quando per essi cospirano e la
un grigio quasi luttuoso e del cui superfluo, il cocuzzolo che ricade sulla spalla,
che dispone di molto denaro per il superfluo. -ant. moltitudine.
dicono essere il seme generativo, e però superfluo facilmente si separa dall'altro sangue.
e discernimento; il primo dà il superfluo, il secondo limita i suoi bisogni
. b. doni, iii-76: sarà superfluo che [il cantore] usi gesticolamenti
opere di dio, e chiamar vano o superfluo tutto quello dell'universo che non serve
e sete: il di più è superfluo, ed opinione; e può essere golosità
dite convito, si debba più tosto chiamare superfluo goloso mangiare. rosa, 139:
abbellimento (per lo più artificioso e superfluo). buonarroti il giovane, i-230
, 1-267: di nuove guerriere è superfluo ch'io ve ne parli, perché
accorrono a... mundargli ciò che superfluo era fra'denti suoi rimaso.
e strepiti causati dal ventre ripieno di superfluo vento. ariosto, 34-75: l'ozio
: crede d'essersi liberato d'ogni superfluo, riducendo al minimo tutti i suoi
arte ignudo. -ant. inutile, superfluo. simintendi, 3-99: però che
bachi. giusti, 4-10: sarebbe superfluo ristacciare questa farina oramai imbachita.
aggiungendovi ciò che manca o togliendovi il superfluo. -anche: sostituire pezzi o
4. figur. ornamento stilistico superfluo, fronzolo; influsso culturale meramente esteriore
, che riguarda le vendite del proprio attuale superfluo, adottare l'imparziale concessione verso ambedue
e strepidi causati dal ventre ripieno di superfluo vento. aretino, v-1-848: ma
. b. croce, ii-8-202: superfluo dire che, nelle opere loro,
della carità si spoglia non solo del superfluo, ma molte volte di quello che
. sovrapposizione artificiosa, mascheratila; abbellimento superfluo. papini, iv-606: il carducci
lo studio di scemarla di tutto il superfluo. -allungare (un elenco,
quel giorno:... rialto superfluo per noi, già impinzati di pasticcini modenesi
mcircumciso delle labbra, cioè che 'l parlasse superfluo, perché non fa così chi ha
una particella d'umore inconcotto e superfluo all'animale, allora che si
dispensabile lasciando perdere tutto il superfluo. indisponènte (part. pres. di
superfluo di quelle che sono nell'abbondanza. tommaseo
uovo dopo infarinati, ma ciò è superfluo. d'annunzio, iv-2-193: rassomigliava
11-9: quella [terra] che per superfluo umore è infeconda, con fosse convenienti
. figur. ant. ornamento, abbellimento superfluo. lubrano, 1 -ded.:
. invar. ant. oggetto superfluo, privo di alcuna utilità.
. cassieri, io: se non superfluo, sicuramente inopportuno insidiare le papille della
assoluto della regola che interdice scrupolosamente il superfluo. -in relazione con una prop.
da buone strade possono intermutare il superfluo ad un comune mercato. =
: l'intervento di giacone non fu superfluo. per parecchi giorni fece la spola
ammaestrare i loro alunni. è dunque superfluo che il governo vi si intruda colle sue
alcuno o non serve a nulla; superfluo, inefficace. cavalca, 9-38
inutilità, sf. l'essere inutile o superfluo; inefficacia; infruttuosità.
discorso o atteggiamento futile, vano, superfluo. griselini, xviii-7-187: è scritta
alcuna utilità o vantaggio; in modo superfluo; infruttuosamente, senza alcun effetto;
formalistico; moina, leziosaggine, complimento superfluo ed esagerato. tavola ritonda, 1-277
domenico da prato, 1-ii-332: perché superfluo a te sarebbe esponere di questo lo
necessario, poi viene il desiderio del superfluo, questo sveglia l'ozio ed i vizi
, 4-128: lo scrivere mi parrebbe superfluo, come sarebbe a irrigare un legno
: io credo... esser superfluo il dolersi delle cose irrimediabili. muratori,
il loro moto levano ciò ch'è superfluo; overo, restando, riparano ciò che
, tutto il retorico, il patriotticume superfluo, il libero pensiero, lo sport
sì unita a dio che sia per essa superfluo indirizzare verso lui ad ora ad ora
cause non è un problema laterale, superfluo, ove si tratti di eleganze sillogistiche
fare lecitamente, ma non per diletto superfluo. p. del rosso, 194:
1: né mi sia ciò riputato a superfluo studio il toccar, dico, leggiermente
modellare asportando a poco a poco il superfluo; sgrossare. - anche assol.
via quel che in detta materia è superfluo, scolpiscono e fanno apparir nel marmo
l'esito / della commedia, sarebbe superfluo / l'aspettare qui ippolito: ed
dominici, 4-128: lo scrivere mi parrebbe superfluo, come sarebbe a irrigare un legno
vuol fare con ogni requisito, ancorché superfluo e non necessario. = voce dotta
; sperpero di ricchezza; abbondanza del superfluo; scialo, scialacquamento; vita molto
.. l'uomo impiegherà il suo superfluo in un lusso di arti, più durevole
bene, oggetto o genere di consumo superfluo e voluttuario; insieme di piaceri e
eccede la norma, ciò che appare superfluo rispetto alle strette esigenze del vivere economico
privilegio di persone facoltose; lussuoso, superfluo; costoso, prezioso; sfarzoso,
, 370: -panni che saria superfluo / aver portati piccioni, vedendoti /
volgare e conosciuta la malva che sarebbe superfluo il dire che ha le foglie ritonde
scolari più abili e, levandone il superfluo ed aggiugnendovi il manchevole e corregendone il
« manco a dirlo », per « superfluo il dirlo, non c'è bisogno
nostro, e forse d'italia. superfluo raccomandarvici. nievo, 424:
mantenere, senzaché a costoro giurare diventa superfluo. carducci, ii-2-267: bisogna che
e de'frulloni, che sono un impaccio superfluo, ma però necessari per tirar su
della spezie, che si dimanda el superfluo dello alimento. r. cocchi
; e perché non gli fosse menomato il superfluo 10 gli mandava il denaro ch'era
. -ciò che è inutile, superfluo, improduttivo; orpello, fronzolo.
tal compratore nulla è utile, tutto è superfluo. carducci, ii-15-13: so che
umane o parole o fatti o mercatanzie di superfluo. s. girolamo volgar.
quel torrente di denaro. -elemento superfluo e ingombrante; zavorra. muratori,
qualcuno: riceverne ciò che gli riesce superfluo. p. petrocchi [s.
. galanti, 1-i-259: ci sembra superfluo parlare dell'accademia di ercolano, che
appare eccessivamente lungo, troppo noto o superfluo. berni, 80: cancheri e
-ignota, perché altrimenti il dimostrarla sarebbe superfluo. -ma il mezzo termine non conviene
[della commedia]: ci pare superfluo ed uggioso mezzùccio del critico, questo
1-i-407: un famoso autore disse il superfluo essere cosa necessarissima, e disse bene.
pregio; esigenza o bene frivolo, superfluo, inutile; inezia. — anche:
permutazione di ciò che si ha di superfluo in altre cose che si desiderano divenisse
essequire. -inutile, inadeguato, superfluo. savonarola, 5-i-208: la natura
... non ha nulla di superfluo né di minuto e, se l'uomo
vedrai che non c'è nulla di superfluo o di minuto. 21.
, e ad altri sarebbe più che superfluo. -a causa della grande indigenza,
col compasso della discrizione, / il superfluo verrà poi ritrovato. 2
capacità il necessario dal comodo dal superfluo. 5. ant. favorevolmente
16-185: la domanda si amplifica in un superfluo retorico, oppure diventa la maniera d'
in piazza la mobilia che aveva di superfluo. crudeli, 1-162: piacerà alla
: la mattina beauneuf e veneziani -è superfluo dire che erano vecchi amici -dopo aver
v. e. 111. ma esser superfluo, quello 10 moderi, perché in
. '-inutile, vano, superfluo (un'attività, un'occupazione)
la moietta quello che si trova di superfluo e non naturale e col rasoio tagliandolo
accorrono a svègliargli e mundargli ciò che superfluo era fra'denti suoi ri- maso.
ant. eliminazione di ciò che è superfluo, inutile, dannoso o sgradevole.
, anche, futile, voluttuario, superfluo. tì. davanzati, ii -447
. boccamazza, i-1-451: se per superfluo di emma [l'uccello] regetta
o appare priva di vita; elemento superfluo, inutile, dannoso. palladio
brachetta, 128: del riso superfluo e della garrulità e del parlar motteggievole
'fare la narrativa ': goffo e superfluo, se abbiamo narrazione, narrare, esporre
, 8-1-67: le nascenze nascono dal superfluo dell'umido nutrimentale. giraldi cinzio,
nastri e in cappellini. -elemento superfluo, aggiunta secondaria, fronzolo.
uso comune (e si contrappone a superfluo). guidotto da bologna, 1-39
1-i-407: un famoso autore disse il superfluo essere cosa necessarissima, e disse bene
pascoli, i-241: c'è un superfluo che nella vita è più necessario di ciò
-con litote. non necessario: inutile, superfluo. tommaseo [s. v.
dà senza considerazione per carità tutto el superfluo, doppo la tua necessità, a
suo nome ma, / aggiunse, era superfluo ricordarlo. pratolini, 10-228: al
una noce. sbucciatele, nettatele dal superfluo e date loro una scottatura in acqua
dal sudiciume o per raschiare via il superfluo. bresciani, 1-ii-140: in
, privato di ciò che è considerato superfluo, inutile o, anche, sgradevole,
raffreddamento, si procede a togliere il superfluo con strumenti vari (lime, raschiatoi,
passato tra molti rumori. -oggetto superfluo o frivolo. gazzetta urbana veneta,
e sete: il di più è superfluo ed opinione, e può essere golosità e
né il parlarne più d'una volta superfluo, né l'ascoltare deve esser reputato
amorevoli, savi ed esperti piloti, è superfluo il dare notula. guicciardini, 13-viii-95
inconsistente, ridicolmente futile, vano, superfluo o trascurabile. summo, 1-iii-578
gravezza disutile, in luogo spazioso, superfluo; la casa grande darà luogo a'
. castiglione, 360: nell'omo il superfluo caldo presto riduce il calor naturale all'
compassione. torricelli, ii-4-199: tengo per superfluo rispondere alle sue tre obiezzioni intorno alla
, 1-4-63: non si dee creder superfluo il ripeter più volte all'uso de'parlatori
. colonna, 2-379: quando che per superfluo incremento del turbido nilo negli campi genoroe
il necessario cioè l'umano e sconfina nel superfluo, cioè nel disumano.
cicerone della scavità del colore mi par superfluo, perciocché ogni volta che le membra
dà senza considerazione per carità tutto el superfluo, doppo la tua necessità, a onore
landino, 288: separasi lo umore superfluo e salso detto orina: e per
12. ciò che è considerato voluttuario, superfluo; frivolezza. nannini [epistole
sì necessario e sì dolce di cambiare il superfluo col necessario reciprocamente è vedere una delle
le specie del pane, e pare superfluo a raccontarle perché alcuna volta si denominano
e, per dirla in breve, superfluo. 10. locuz. -ingannare
concreto: espressione o discorso che appare superfluo ovvero di scarsa importanza o ispirato dall'
o di altri; inutile, vano, superfluo. s s giamboni,
frugoni, i-64: che rillieva lo sforzo superfluo per provar una verità che dalle mie
frugoni, i-64: che rillieva lo sforzo superfluo per provar una verità che dalle mie
pampino ove arrai spampinato. -germoglio superfluo: rimessiticcio. bembo, iii-178:
che si andava delineando. -abbellimento superfluo, fronzolo. algarotti, 1-vi-189:
necessità e di significato; inutile, superfluo. monti, xi-107: nemico di
. 24. ling. che è superfluo o aggiunto rispetto alla normale derivazione etimologica
, si leva e si pareggia il superfluo. c. bartoli, 1-126-27: cilindro
sole, per parificaménto e reduzione del superfluo a parità et equalità de la porta
ne parla ': è cosa chiara, superfluo il farne parola. mazzini, 20-220
379: e1 poeta vuole riprendere el superfluo edificare che faceva el popolo fiorentino ne'
robe e di danaro proveniente dal loro superfluo. -titolo di un'egloga pastorale del
quinternetto di poesie volanti, sulle quali è superfluo spender altre parole. serviranno per passatempo
solamente consiglio, che chi ha del superfluo sopra il bisogno decente del suo stato
, tutto il retorico, il patriotticume superfluo, il libero pensiero, lo sport,
11. eccessivo, smodato, superfluo (una spesa). vasari [
manca di dignità. 8. essere superfluo o corrotto in modo da provocare una
b. spaventa, 1-16: è superfluo dire che io, a torino,
, avvocato: creda pure, è superfluo, » canto la bella signora allungandogli
disdicevole, ridicolo; ornamento vano, superfluo, pretenzioso. carducci, iii-7-235:
. io spero che questo pensamento sia superfluo, perché facilmente o sarà fatto el
, si era pensata, è quasi superfluo avvertire di nuovo. -introduce il discorso
di guerra era caratterizzata dall'abbondanza del superfluo, mentre v'era penuria del necessario
quanta perdizione facciamo oggi! -consumo superfluo, spreco. bibbia volgar.,
triplice significò per tre donne, sia superfluo che dipoi sotto vari velami in molti
sarebbe troppo diffìcile ed anche per avventure superfluo. basterà fare uno schizzo della pianta generale
suo diletto. loredano, 2-218: è superfluo un lungo discorso con coloro che sono
acciocché per quel pertugio si distilli l'umor superfluo. s. bernardino da siena,
il naturale uso di dovere diporre il superfluo peso del ventre, dove ciò si
. -figur. ciò che risulta superfluo, inadatto, privo di valore (
è così noto... che stimo superfluo il rinovame io stesso le piaghe.
, 7-87: ho stimato... superfluo il ricordare che i piantoni degli ulivi
in piazza la mobilia che aveva di superfluo. cavour, v-832: se un
alto di piè tanto che paia esser superfluo, taglisi in quel luogo dove si
letterario). tommaseo, 15-343: superfluo osservare che, avendo il poeta considerato
in modo che nulla vi sia di superfluo rispetto al gioco materiale dei fatti,
logica fredda, senza quel po'di superfluo e di confuso che altrove i contadini
sua prole. -ciò che è superfluo, di troppo. -anche: ciò
gli è un di più'vale anche è superfluo, inutile. pratesi, 5-161
'polimerismo': deformità che consiste nell'aver superfluo numero di parti o membra. lessona,
c. e. gadda, 22-148: superfluo dire che l'ambiente è porcellanato in
picculo sole, per parificamento e reduzione del superfluo a parità et equalità de la porta
saltare in cervello ad alcuno; sicché toma superfluo il parlarne. rosmini, 5-1-540:
possesso di sé, spedirle si scopre superfluo. 10. locuz. -andare
domenico da prato, 1-ii-332: perché superfluo a te sarebe esponere di questo lo
una sua parte eliminando quanto è di superfluo o di offensivo. - anche assol
molto levatone assai v'indicherà pure il superfluo che ci resta. marradi, vili
mobiliate; la pigione, se no. superfluo dire che io non mi moverei,
la situazione dell'uomo che manca del superfluo e quella dell'uomo che manca dell'essenziale
la permutazione di ciò che si ha di superfluo in altre cose che si desiderano divenisse
. bibbiena, 1-18: perché ne pare superfluo el fare exordio con vostre magnificenzie,
[costituzioni] trovavano d'inutile e superfluo, togliere le prefazioni, levare affatto
necessario alla vita, ma comincino dal superfluo, prelevando su quello in proporzione dell'
strade al di fuori non si facesse superfluo guasto. -rifl. prepararsi ad
che i vostri sudditi abbiano un gran superfluo... in mezzo all'opulenza
muratori, 10-ii-168: dico non essere superfluo, anzi essere sommamente da prezzare l'
la ragione naturale di questo serpente parerà superfluo, potendosi attribuire a quella virtù producitrice
unito, unir l'appartato, cavare il superfluo, conservar senza dolore e proibire la
.. appartiene al prognostico, stimo superfluo l'awertire quanto difficile ed aspra impresa
de'triangoli, ma si è giudicato superfluo per non intricare tanto la mente alh scolari
, fin dove occorre, proporzionalmente sul loro superfluo. 2. per estens. secondo
con valore ag- gett.): superfluo. pescatore, 4: mi par
ortaglia del proprio, sono perfino di superfluo? -generato o procreato personalmente,
. maffei, 6-62: io stimo superfluo... lo spender parole su questo
le ipotesi di questo cotanto animoso filosofo è superfluo il domandarlo: e a tutti è
carrà, 590: era... superfluo domandare a questi pseudoromanisti se i romani
galanti, xviii-5- 1027: non sarà superfluo il notare che la pudicizia nelle donne
8. ornamento linguistico o stilistico superfluo; riempitivo. varchi, 3-302
purificarti da peccati e dare via el superfluo spontaneamente per amore di dio. savonarola
accorrono a svègliargli e mundargli ciò che superfluo era fra 'denti suoi rimaso. boiardo
o dire qualcosa di inutile, di superfluo, di sciocco. guerrazzi, ii-40
memoria e grazie dei suoi doni. superfluo incuorarla di parole ed atti quetamente dignitosi
suo principio artistico, ma non è superfluo avvertire che il tintoretto seppe raccogliere in
corte. spallanzani, i-20: stimo superfluo il raccomandarle di nuovo la mia causa
sono le specie del pane, e pare superfluo a raccontarle perché alcuna volta si denominano
leopardi... questo richiamo, è superfluo aggiungerlo, non vuol essere un raccostaménto
raccozzamento d'uomini, l'aggiunto divien superfluo, giacché questa appunto è la forza
raccozzamento d'uomini, l'aggiunto divien superfluo, giacché questa appunto è la forza
l'altra di ciò che aveva di superfluo, e lasciandosi oprar la natura, non
anco 'sottintendesi ', se dime è superfluo. 'non ne ragioniamo 'vive
discorso o per dire ch'è inutile o superfluo il fermarsi. p. petrocchi
la ragione naturale di questo serpente parerà superfluo, potendosi attribuire a quella virtù proau-
. seriman, i-380: nulla di superfluo, nulla di mancante, tutto era
in un'opera artistica appare ridondante, superfluo, eliminabile con vantaggio dell'insieme.
di ferrara, giudico non esser punto superfluo, inanzi che io passi più oltre,
gentile. 5. elemento superfluo, ridondanza da eliminare. b.
. b. croce, ii-12-288: superfluo è avvertire che pace e guerra,
le asperità o per eliminarne il superfluo. fra giordano, 5-396:
una superficie la parte eccedente o il superfluo per mezzo di uno strumento tagliente passato
si va diligentemente co'raschiatoi levando il superfluo. b. del bene, 2-270
in faccia, perché in profilo sarebbe superfluo, potendosi dall'essempio delle altre proporzioni
uso, eliminando o tralasciando qualsiasi elemento superfluo o puramente decorativo; funzionale (un
acciò si lievi se vi è rimaso superfluo alcuno di colore, sì che comparisca
] facoltà espressive e realizzatrici mi sembra superfluo. c. e. gadda, 18-
una funzione. carducci, ii-1v188: superfluo dire a te le virtù e i pregi
pere in italia, e imperò sarebbe assai superfluo il recitare come sieno fatti gli alberi
un piacere, un oggetto lussuoso o superfluo per ricompensarsi di un lavoro, di
casini, ii-253: come potremo aver di superfluo per sovvenire chi non ha il bisognevole
attendesse da loro e il necessario e il superfluo al vivere. 12.
dover noi regolare l'uso del nostro superfluo secondo i dettami del nostro basso appetito
', è improprio, inelegante, superfluo... quando dicono: £ questo
, lii-3-01: mi sforzerò, resecando il superfluo, non lasciando pero alcuna cosa degna
si potrebbe a mio giudizio risecare come superfluo. de luca, p: cominciò
subito gli effetti del vapore. è superfluo l'aggiungere che niuno degli animali vi
1: né mi sia ciò riputato a superfluo studio il toccar, dico, leggiermente
carducci, iii-19-185: inutile per ora e superfluo riagitare in faccia all'amministrazione di marco
negoziano mal volentieri a contanti, onde stimo superfluo fame proporre una ventina di copie al
cioè se il detto suo era stato superfluo a porre che dagli atti virtuosi si
gli abiti, si determina non essere stato superfluo. chiabrera, 540: veggio o
il naturale uso di dovere diporre il superfluo peso del ventre, dove ciò si
per gli onori che mi avete ottenuti è superfluo che ve lo replichi. procurerò che
possesso di sé, spedirle si scopre superfluo. -conciliarsi, rendersi favorevole.
un arcivescovo. 6. largamente superfluo (un bene, una ricchezza);
se 'l poema è ornamento redundante e superfluo, se 1 poeta togliesse a imitar più
fissarsi nella mente. 11. superfluo (un particolare, una parola);
. 4. essere eccessivo, superfluo (la ricchezza materiale). oliva
sottili dell'arte. -essere eccessivo, superfluo, pleonastico (una parola, una
, per parificamento e redu- zione del superfluo. -il riportare allo stato originario
quando è que'fredi mangiato e beuto superfluo, perché el fredo te lo comporta e
chiuse la bocca rigurgitante e il metallo superfluo s'incupì nel fermarsi, egli sentì che
, v-503: radere di grazia cotanto pelo superfluo a quei barbassori che v'ho accennati
è epoca di transizione che ci par superfluo insistere su questa verità. la letteratura
le hanno forbite e rimonde da quel superfluo, da quella troppa scorza, da quelle
alcuno dell'eloquenza. -non necessario, superfluo (un commento, il corredo di
d'amore. aretino, 25-106: -il superfluo non ha richiesta. - ora al
il loro moto levano ciò ch'è superfluo, overo, restando, riparano ciò che
nostro. b. croce, ii-5-221: superfluo è ogni duplicato, e, in
ogni duplicato, e, in quanto superfluo, impossibile, perché niente si ripete
171: perché mai l'artista superfluo, l'artista che non è artista,
esonerarlo da un ufficio perché incompetente o superfluo. tommaseo [s. v.
e sì ostinate, vuol darsi piuttosto in superfluo che non mancare per avventura del necessario
il riscontro del camarlingo... come superfluo s'intenda finito. targioni pozzetti,
c. e. gadda, 23-91: superfluo raccomandarle di tener 'riserbata la cosa':
interessar l'attenzione degli studiosi, creao superfluo il continuar lo stesso travaglio sopra l'
sanfedisti] ognuno le sa e sarebbe superfluo ristacciare questa farina oramai imba- chita.
necessario e sì dolce di cambiare il superfluo col necessario reciprocamente è vedere una delle
ruota del carro: essere inutile, superfluo. p. petrocchi [s.
confessare, tante volte si è veduto che superfluo mi pare di fame più longo sermone
canaglie di signori, che tengono il superfluo e che non lavorano. fidati di
radice, imperocché quindi esce l'umido superfluo, sì come uscisse per salasso,
piano mi lanciò sulla fronte scoperta il superfluo della sua salivazione. pirandello, 7-523
, altri mosé,... era superfluo. l. salviate 23-i-96: le
non ha de proximo il coito de superfluo, che pur sono delicatamente nutriti,
turbe già satollate a non ritenere il superfluo, ma a cederlo volentieri alla fame
e sete: il di più è superfluo ed opinione, e può essere golosità e
molto levatone assai v'indicherà pure il superfluo che ci resta. sbrucchiare, tr
d'altri, togliendo quello che pare superfluo; imitare in modo più conciso.
frugoni, v-23: la natura abbonisce il superfluo; ed è sempre meglio scarseggiare nel
del collo di un abito tagliando il tessuto superfluo. 5. intr. rovistare in
evidentissimo lo studio di scemarla di tutto il superfluo e di ridurla a quel grado che
fatto contraddittorio è inventato, fantastico, superfluo, collegato con altri errori nati dall'
schiarite di bellezza, senza nulla di superfluo. 2. figur. ritorno
.. non sciolina gli sci, ritenendolo superfluo. g. vannetti [«
.. ma ben battuto, col superfluo reciso, legato e stretto, aprir si
eletti protettori dei pecorai, gli era sembrato superfluo finché non era venuta la notizia dei
fonetico, morfologico, sintattico); superfluo (un'osservazione critica). castelvetro
la deviazione dei canali. dare scolo al superfluo. tommaseo [s. v.]
castelvetro, 8-2-145: conciosia cosa che sia superfluo ilmovimento degli altri alla narrazione, e '1
: scrivendo pei dotti, avrei creduto superfluo e sconvenevole l'argomento delle sfide dopo
. liberare qualcosa da ciò che gli è superfluo o lo insudicia, agitandolo fortemente.
-figur. liberare qualcosa da ciò che pare superfluo, incongruo, estraneo o che ne
e un'arte che, levando il superfluo dalla materia suggetta, la riduce a
, da colori. -far apparire superfluo. carducci, iii-5-85: non pensava
alimentati, nutriti, consolati del vostro superfluo, staranno per voi contro dio,
l'esito / della commedia, sarebbe superfluo / l'aspettare qui ippolito, ed
che non ha un segno che sia superfluo, ormai. sempre lassa ovonche
. priuli, lii-5-247: è stimato superfluo tener per ^ ordinario maggior numero di
, 1: dopo di che, credo superfluo commentare le risposte più o meno abili
. e. gadda, 18-17: è superfluo notare che per 'pezzo mosso'-'pezzi'
b. del bene, 2-236: superfluo è così fare, se, prima di
che in esse trovavano d'inutile e superfluo, togliere le prefazioni, mutarle, correggerlee
mantenere, senzaché a costoro giurare diventa superfluo. 2. cong. introduce
fa con la separazione di alcun membro superfluo. -lacerazione di un tessuto organico
più tosto la natura sepera il buono dal superfluo, consequentemente tanto più tosto se scazia
tarde se fa sequestrazione del buono dal superfluo. genovesi, 1-i-90: si son
de'suoi schiavi, e poi vende il superfluo. e. visconti, -nella denominazione di
mancare di nulla e per darvi persino il superfluo. jovine, 413: la
, avvocato: creda pure, è superfluo », cantò la bella signora allungandogli,
, ornamento le zioso e superfluo. = nome d'azione da
di fogna, acciocché scoli l'umido superfluo; e a questa fogna le si dà
troppo. -eliminare ciò che è superfluo. carducci, iii-25-262: perché la
. - al figur.: elemento superfluo, ridondante. lubrano, 1-23:
4. eliminare ciò che è superfluo, inutile, ridondante (specie con
, tendente a sfrondare ogni argomento del superfluo. pavese, 4-274: delle storie dei
suo principio artistico, ma non è superfluo avvertire che il tintoretto seppe raccogliere in
4. sfrondare uno scritto dal superfluo, rendendolo di più agile e scorrevole
f. argelati, cxiv-3-594: parmi superfluo alla stampa della disertazione sopra la sola
sancto rito facevano il silicemio; il superfluo poscia, chiamati gli mani, alle are
inimico riconciliato simulatamente con voi, è superfluo ricordarvi. de luca, 1-14-1-39: il
sorriso. -per estens. atto superfluo e talvolta affettato, compiuto per creare
convenienza o di modestia o perché ritenuto superfluo o inadatto. -in partic.
fonti. 3. agg. superfluo, pleonastico. tassoni, xiii-150:
-ciò che supera il bisogno; il superfluo. lancellotti, 2-25: la pecora
. -evitare di citare in quanto superfluo (in relazione con una prop.
g. contini, 20-5: è superfluo rilevare il peso, la sottolineatura di
disarpo abbondante fino a essere inutile o superfluo (e anmonico (le foglie,
alla forza soverchia. 14. superfluo (parole, atteggiamenti); già detto
risulta in soprappiù; ciò che è superfluo per le necessità fondamentali della vita,
la giusta misura, la convenienza; superfluo; inutile, futile; fuori luogo
-in senso concreto: ciò che risulta stilisticamente superfluo in un'opera letteraria o artistica.
sopraabbon- devole. 2. superfluo, inutile. da porto, 1-116
si trovano come sopraccarichi di un flogisto superfluo, che non ha potuto comunicarsi all'
aggett.): che costituisce un superfluo appesantimento. castèlvetro, 8-2-354: il
aggett.: che risulta in eccesso, superfluo. cesari, i-44: qui non
... considerata sempre come qualcosa di superfluo, di edonistico o di sovrastrutturale debba
, avvocato: creda pure, è superfluo », cantò la bella signora allungandogli,
abbreviare un discorso, eliminando quanto è superfluo o fastidioso. oliva, i-3-82:
monoginia ed -evitare un processo fisiologico superfluo (e ha vaalla famiglia delle tigliacce
essere privati dalla necessità di tutto quel superfluo che la ragione non ha forza di
unito, unir l'appartato, cavare il superfluo, conservar senza dolore e proibire la
tratta di arrischiare, si arrischia il superfluo. queste posson parer vedute terra terra,
il possesso di sé, spedirle si scopre superfluo. 3. disus. portato a
espesa non ci dànno. -apparire superfluo (una parola). annotazioni sopra
lo stesso calore fa evaporare l'umido superfluo e strano, congregando e congiongendo l'
superfluo a raccontarle perché alcuna volta si denominano
, v-2-439: anche l'amore sarebbe superfluo e basterebbe questa perfetta salute del corpo
della carità si spoglia non solo del superfluo, ma molte volte di quello che lui
11. liberato di ciò che pare superfluo o puramente esornativo; non ornato,
bacchelli, 2-xxii-396: il preraffaelismo scrupoloso e superfluo otterrebbe precisamente di specializzare, spopolarizzare,
medesimi / per meza cortesia vostra, superfluo / gli par che sia di ciò pregarvi
,... ben battuto, col superfluo reciso, legato e stretto, aprir
essere di sangue corrotto quale è quello che superfluo gettano le femine,...
stracci. rio montato con il materiale superfluo o scartato di altri do- uscire dagli
vino. boccamazza, i-1-451: se per superfluo di flemma [l'uccello] regetta
: se loro non avesse tolto omeni di superfluo che fosseno de avantazo strasufficienti per la
e strepidi causati dal ventre ripieno di superfluo vento. baldelli, 3-358: ha il
fossa fusoria, paolo vide il metallo superfluo rimasto nel rigagnolo murato... il
2. profuso in generi di lusso, superfluo (una spesa). bacchelli,
, la misura necessaria; sovrabbondante; superfluo. -anche: eccessivo, smodato,
della povertà, cioè di non avere superfluo né superabbondanzia alcuna. 3.
offuscare la bellezza naturale (un ornamento superfluo).
. che non è strettamente necessario, superfluo (o considerato tale). siri
quanto costituisce un di più, un bene superfluo. giovanni delle celle, 4-2-11-1
il palato. = comp. di superfluo. superfluènte, agg. ant
cui ci è consentito il godimento del superfluo? così si giustifica la superfluità dello stile
deriv. da superfluus (v. superfluo). supèrfluo (ant.
, 10-ii-15: dio nulla gli dà di superfluo al mantenimento suo. foscolo, v-324
l'uomo va cercando di gloria per superfluo adornamento de'vestimenti. dominici, 1-89
a me non arride punto cotesto tuo superfluo ornamento. muratori, 10-i-150: io donando
; non ha un segno che sia superfluo, ormai. -spese superflue-,
avvenire, quasi ciò sia un temerario o superfluo operare contra i decreti del cielo.
altra cosa buona, non mi pare superfluo replicarlo. goldoni, ii-754: il signor
ha dell'avversione per me, ed è superfluo sperare aiuto da una persona che mi
troppo, per poetare; ed è superfluo aggiungere che, per sapere, studiamo
che penso di una simile versificazione è superfluo. -che svolge una mansione o
sue. - l'avvertimento. è superfluo. galileo, 3-3-466: le scuse dell'
del cielo; ma l'avvertimento era superfluo. leopardi, iii-797: non vi prego
amicizia, perché spero che il pregarvene sia superfluo; come anche spero che sia superfluo
superfluo; come anche spero che sia superfluo 1'assicurarvi che io non mi dimentico
. palmieri, 333: tu parli meco superfluo. -che non è indispensabile allo svolgimento
379: e1 poeta vuole riprendere el superfluo edificare che faceva el popolo fiorentino ne'
età principia a lagnarsi di qualche lustro superfluo. 5. soverchio, sovrabbondante
landino, 288: separarsi lo umore superfluo e salso detto orina. leonardo, 2-84
soni e strepidi causati dal ventre ripieno di superfluo vento. machiavelli, 1-i-293: la
si fa tutti, se abbondino di superfluo umore. -che costituisce un'escrescenza
g. manfredi, 68: il superfluo mangiare e bevere, vegliare o dormire
, tuono vocale minore e tuono vocale superfluo. bontempi, 2-2-181: superfluo [
tuono vocale superfluo. bontempi, 2-2-181: superfluo [modo] era quando ambidue trascendevano
, i-16: o voi che avete del superfluo, datelo a'poveri, ché non
la liberalità e continenzia e astinenzia del superfluo ne le cose possedute. muratori,
dio chiede a lui limosina di questo superfluo. bertola, 3-104: se più possedessi
3-104: se più possedessi, avrei il superfluo, diventerei forse ozioso, quindi né
dei lavoratori ciò che esso chiama il superfluo. flaiano, i-ii- 451:
poveri, che hanno bisogno solo del superfluo, altrimenti è la rivoluzione. g.
/ senza pensieri e senza maledire / al superfluo che manca. -eccedenza di un
suoi schiavi, e poi vende il superfluo. p. verri, 2-279: si
potesse uscire dallo stato non solamente il superfluo, ma parte del necessario. 9
che altro come un impaccio o un superfluo. 10. insieme degli argomenti o
io non ve ne chieggo isposizione. -il superfluo non ha richiesta. m. cavalli
, lii-3-91: mi sforzerò, resecando il superfluo,... esser per quanto
disegni a'suoi scolari più abili levandone il superfluo. saba, 1-40: la macchina
poeti un'influenza benefica, corrosiva del superfluo. calvino, 8-145: ciò che conta
comunicare l'indispensabile lasciando perdere tutto il superfluo. 11. ciò che
a bilighi, avendo prima tagliato il superfluo della terra che dietro per ritenere le
, ii-295: è naturale che il superfluo di una popolazione occupò le terre più
cerca di chi le possa dare il superfluo dei soldi. 12. umore
. 13. locuz. -deporre il superfluo o il peso superfluo: defecare;
locuz. -deporre il superfluo o il peso superfluo: defecare; orinare. boccaccio
il naturale uso di dovere diporre il superfluo peso del ventre, dove ciò si facesse
e della vesica. -essere di superfluo: eccedere le normali necessità, essere
una ortaglia del proprio, sono perfino di superfluo? = voce dotta, lai superfluus
agg. ant. e letter. superfluo, inutile, vano, ozioso.
architettura supervacante. 2. inutile, superfluo. c. e. gadda,
supervàcuo, agg. ant. inutile; superfluo. cavalca, vii-133 [var
porzione che si chiamò eletta gavazzare del superfluo, ed insultare col suo fasto la supplicante
bencivenni, 7-104: messo soposta nel superfluo mestruo, o ne le inorici superflue
, aa fantasia e sentimento, dove il superfluo e il supremo: la festa,
galiani, 4-272: quasi mi par superfluo il prevenire ch'io ragiono non diuel denaro
145: su questa interpretazione sarebbe superfluo ogni argomento, perché una parte importante
10. tose. ornamento vistoso e superfluo dell'abbidue,... vestite
, come nelle ulcere lacerose, tagliar il superfluo, come aviene nel moro, qual
-eliminare ciò che è considerato bene superfluo, rinunciarvi. regola di s
eliminare gli sprechi, licenziare il personale superfluo. -ottenere uno sconto, una riduzione
-venire al taglio-, procedere all'eliminazione del superfluo; venire al dunque, all'essenziale
egli scendeva, senza passare per quel superfluo istmo del collo. tartarugo,
fin dove occorre, proporzionalmente sul loro superfluo. cavour, i-85: era una
dei lavoratori ciò che esso chiama il superfluo. verbali del consiglio di amministrazione fiat
tratta di arrischiare, si arrischia il superfluo. queste posson parer vedute terra terra
, 8-2-145: conciosia cosa che sia superfluo il movimento degli altri alla narrazione, e
poi, con un buffetto, il superfluo, affinché non ne venga insudiciato il foglio
, asportando a poco a poco il superfluo. - anche assol. ruscelli,
pezzi [di vetro] e levandone il superfluo, e con un ferro, che
c. e. gadda, 22-148: superfluo aire che l'ambiente è porcellanato in
p. neri, 1-vi-159: è superfluo che io avverta che tanto possono nuocere
e quindi senza timore, ed era superfluo che per questo lato vi prendeste la pena
traspirazione affinché la pianta si sbarazzi delpumore superfluo, che sarebbe nocivo al suo accrescimento,
quali accorrono a svegliargli e mundarli ciò che superfluo era fra 'denti suoi rimaso.
danaro in spese di lusso e di superfluo trattamento. d'azeglio, 7-i-120: mi
trattavano si è ampiamente discorso, così è superfluo ripeterle e raccorle qui di nuovo.
si volesse aggiongere, sarebbe ad ogni modo superfluo. entrerò dunque, senza trattenermi in
possesso di sé, spedirle si scopre superfluo. 4. contenuto, conservato
taciturnità. delfico, ii-45: è forse superfluo il dire che tutte cotali opere non
degli altri, de'quali ora sarebbe superfluo il tornare a favellare. = comp
: anche questo, che non è il superfluo, il convento più che volentieri lo
-con valore aggett.: eccessivo, superfluo; fuori luogo- tombari, 4-10:
3. ornamento retorico ridondante e superfluo. betteioni, iii-301: un altro
chiuse la bocca rigurgitante e il metallo superfluo s'incupì nel fermarsi, egli senti
379: perché el poeta vuole riprendere el superfluo edificare che faceva el popolo fiorentino ne
sono occisione / della virtù ch'ogni superfluo danna. papini, i-515: gli uomini
queste e simili altre massime, che è superfluo -che è proprio, che si riferisce all'
in ragione delle lord ricchezze e del superfluo debbano più gradualmente contribuire alla conservazione dello
vaca di misterio. 7. risultare superfluo, sopravanzare. annotazioni sul decameron,
, agg. letter. futile, superfluo. bacchetti, 2-xxi-270: figuratevi,
modo che niuno poteva uscire ad vacuare il superfluo. buonarroti il giovane, 9-67:
ciò che ha scarsa importanza o è superfluo, meramente voluttuario. monte, 1-vii-59
vanità (con valore aggett.): superfluo, inutile, meramente voluttuario (una
sementi. -non necessario, superfluo. chiari, 4-42: col darvela
il naturale uso di dovere diporre il superfluo peso del ventre, dove ciò si facesse
-scaricare, purgare il ventre, deporre il superfluo peso brache in cambio di ventricelli di
fosse dentro rimasta, rivolgendo tutto il superfluo alla bocca della ferita con una certa
unito, unir l'appartato, cavare il superfluo, conservar senza dolore, e proibire
grado immediatamente inferiore a quella di superfluo, perché facilmente o sarà fatto el papa
uno voratore, per el quale el superfluo aell'acque se ne usciva. =
. b. doni, iii-1-76: sarà superfluo che [il cantore] usi gesticolamenti,
quale si asporta tessuto grasso da dove è superfluo e lo si inietta in zone che
tratta di asportare del grasso laddove è superfluo -glutei in primo luogo -e di aggiungerlo
mai redimerebbe tutto questo sovraccarico di dolòr superfluo che nessun esperto giustificherà o riscatterà, perché
o sbandamento. fenoglio, 1-i-2290: superfluo dire che la data del rimbandaménto venne
senza apertamente porre sotto chiave, il cibo superfluo alle brame divoratorie del signor dido.
che spartire con calciatori, veline e vippame superfluo. il tempo [17-viii-2006]: