insomma quelle opere per cui l'intera superfice va facendosi fruttifera ed abitata. nievo
carbonio. cattaneo, ii-2-174: la superfice coltivabile dell'agro lodigiano è miscolata,
insomma quelle opere per cui l'intera superfice va facendosi fruttifera ed abitata. arila,
insomma quelle opere per cui l'intera superfice va facendosi fruttifera e abitata. tommaseo
cometa apparisse circolare, bisognerebbe che la superfice dov'ella si genera fusse piana ed
popolazioni lombarde congregate su una ubertosa superfice di 21. 567 chilometri quadri davano
il metro quadro che serve a misurare la superfice e il metro cubo che serve a
a un dato momento su tutta la superfice del globo. pavese, 7-125:
cilindro. filarete, 173: superfice con altre superfice insieme fa corpo e
filarete, 173: superfice con altre superfice insieme fa corpo e di questo corpo
acque e attraverso la soleggiata trasparenza della superfice era bello osservare le delicate forme del
cesellatori in oro ed argento, sulla superfice di qualche lavoro. -nell'arte
quell'oro, che si mostrava nella superfice tanto lustro e che aveva faccia di
lavorazione (pertanto l'utensile striscia sulla superfice del perno).
lastra sottile di vetro, con la superfice sagomata opportunamente, posta davanti allo specchio
si conserverà sempre colmo, e la superfice suprema dell'acqua verrà continuata al pari
lui. fibonacci volgar., 23: superfice piana è quand'ella giace in piano
farebbe della vesta piega e di sé superfice, e così sarebbe contrario alla '
questi razzi fanno una piramida della veduta superfice. alberti, iii-20: questi razzi estrusici
corpo è quello che di più superfice è composto. il quale ha in sé
, man mano che i valori di superfice e di profondità vanno prendendo i caratteri speciali
trattato di questo punto e linee e superfice e corpo e d'altri modi e misure
essere ormai che un peso morto sulla superfice della terra. -dedicarsi di nuovo
per linee, colori, volumi e superfice, ma tutti li avanza per senso,
una area, la quale s'appella superfice; ed è una scorza di questo
: el corpo è quello che di più superfice è composto. il quale ha in
superfìcie (ant. soperfìcie, superfice, disus. superfìzie), si
questi razzi fanno una piramida della veduta superfice, piena di razzi. leonardo, 2-113
e anpia, e 'termini della superfice sono linee e quando le linee sono
una area, la quale s'appella superfice; ed è una scorza di questo corpo
centro del mondo fino all'ultima superfice del supremo cielo, stellato,
delle pietre è la terra che ha sode superfice con convenevole umidità. lauro, 2-58
ciascuno fosse il suo fondo di lunge dal superfice quanto è dalle ciglia alle piante degli
la diversità delle linee che terminano la superfice. caro, i-65: uesti confini
f o che di più superfice è composto. il quale ha in sé
muri o cortine senza applicare intonaco in superfice. = dimin. di tufo1
rumore di un oggetto che colpisce una superfice morbida o che affonda in essa (
dal centro del mondo fino all'ultima superfice del supremo cielo, stellato, o altro
, ma che tuttavia affioravano talvolta alla superfice della coscienza e ne formavano in qualche
sonde analitiche -che la proteina diffusa sulla superfice di numerose cellule presenta le caratteristiche di
r vellutare, tr. rendere una superfice visivamente simile al velluto, smussandone i