ma appio, il quale per natura era superbo, e che 'l suo compagno volea
d'ascoli, 1587: l'uomo superbo non può abitare / in terra, e
altrimenti si disordinano che tabitazioni d'uno superbo e regale palazzo..., quando
mar de'piaceri e del diletto / il superbo mortai toccava il fondo / nel lusso
5-2-47: laggiù vi è quell'accatastamento superbo di pezzi d'ambra. accatastare1,
2-2-194: costui è villano, iniquo e superbo, mancatore di sua fede, barattiere
de sopra aio contate, / lo superbo, envidioso ed iroso, accidia te
, 1-32: in guise aspre il superbo / accommiatollo, e minaccioso aggiunse.
ciò fa certo che * 1 primo superbo / che fu la somma d'ogni
più core; / divenne come lucifer superbo. vasari, i-92: più tenera
cose che or fora il rammentar superbo. leopardi, 41-11: mentre è vermiglio
eretta / a guisa di leon queto e superbo. foscolo, gr., i-i:
l'omero suo, ch'era aguto e superbo, / carcava un peccator con ambo
doloroso essiglio / fummo dal micidial demon superbo, / che pria dolce n'adesca,
così s'adonò la rabbia dell'ingrato e superbo popolo di firenze. = dal
, ii-203: erode stesso, quel sì superbo affet = voce dotta, dal lat
le imposte / misero, e baci al superbo uscio affigge. monti, x-2-7:
acerbo! / ahi ciel crudo e superbo! tasso, 8-24: cade il garzon
co la ragione, e vincerai ogni superbo. alberti, 237: lo mirava
, 9-277: non vedeste voi quello / superbo spiritello, / con quanta l'albagìa
che tra i licori / serba vanto superbo e pregio eterno. / nei suoi color
2-13 (327): questo uomo era superbo, aldace, animoso; e
aigaróso, agg. ant. superbo, altezzoso. bartolomeo da s
idem, iii-476: le parrei forse o superbo o ignorante, la quale ultima
, 6-i-38: re de gli altri, superbo, altero fiume, / che,
[il pavone] / il superbo gemmaio in giro aperse, / ed
. mostrare alterigia, avere un contegno superbo. francesco da barberino, 16:
bravi, s'avanzava diritto, con passo superbo, con la testa alta, con
e piuttosto sdegnoso); orgoglioso, superbo; disdegnoso, sprezzante.
mostrava in atto e nel suo portamento più superbo che altiero. idem, 8-29:
. idem, viii-182: l'uomo superbo sempre usa parole altiere, spaventevoli e
: altero ha men tristo senso di superbo. l'uomo altero può avere qualche
o scusa di mostrarsi tale; il superbo è colpevolmente superbo. rade volte,
mostrarsi tale; il superbo è colpevolmente superbo. rade volte, però, fuori
ricche penne [il pavone] / il superbo gemmaio in giro aperse, / ed
6. avv. ant. in modo superbo, orgoglioso, sprezzante. cellini
deriv. da alto1 nel senso di 1 superbo '. alteróso, agg.
lo nuovo regno, andava altezzoso e superbo. albertano volgar., i-37:
esporti al biasimo di altezzoso, di superbo e di sconsiderato. panzini, iii-339
dove michele / fe'la vendetta del superbo strepo. idem, purg., 1-68
, i-131: nel cenno / deha fronte superbo e nella franca / sicurtà deh'andar
giova schernir gli altri che alzare / trono superbo a la bugia, se ancora /
, aminta, 237 ama il leon superbo; e tu sol, fiera / più
, tanto favellatore egregio, quanto amministratore superbo. b. croce, ii-8-20:
, / ch'oggi il sol vincitor superbo indora, / lor nuovo ammanto intemerato
tigri in amore; / ama il leon superbo. l. quirini, ix-13
fanciulletto con piccolo passo di gloria, / superbo de l'amore materno. cagna,
. cecco d'a scoli, 930: superbo è chi possiede l'ampie nari,
. pulci, 14-55: quivi superbo si mostra il pagone / e grida
del diavolo], ch'era aguto e superbo, / carcava un peccator con ambo
fronde, / e nel sol, che superbo i rai diffonde, / mi rinfranco
lei il vermiglio ancile a propiziare un superbo volo di fiammanti vittorie. 2.
2-13 (327): questo uomo era superbo, aldace, animoso; e mi
anitrèlla. pulci, 14-55: quivi superbo si mostra il pagone, /..
redi, 16-ii-256: il più superbo cavalier di spagna / è raen superbo
superbo cavalier di spagna / è raen superbo di questo anitroccolo. beltramelli, iii-401:
nievo, 71: dovetti infine, uomo superbo della mia ragione e d'un vantato
165: ragionevolmente si dice dell'uomo superbo quello, che d'anticristo. zanobi
ma avranno dentro, sempre, un segno superbo della santa roma. comisso, 7-265
de'piaceri e del diletto / il superbo mortai toccava il fondo / nel lusso abomi-
volgar.], 24-25: ciascun superbo superiore tante volte cade nella colpa dell'apostasia
ribelle. cavalca, 9-48: ogni superbo rettore tante volte è simile in colpa
luogo di riposo, e lo ricco superbo era appenato di tormento. sacchetti,
/ sarà converso, e 'n cor superbo appiani / ogni pensier che di se
cavalca, iii-55: quando u superbo è accusato d'alcun peccato...
età. tommaseo, i-81: tardo e superbo, all'anima / s'apprese un
, 1-90: fu per ciò con superbo apprestamento di musica e con suavissimo concerto
penne [il pavone] / il superbo gemmaio in giro aperse, / ed allargò
che tra i licori / serba vanto superbo e pregio eterno. / nei suoi
si gonfia / di vano fasto e di superbo orgoglio, / simile a tela d'
di fattezze nobili e d'aspetto / superbo e non feroce. idem, 5-22:
, i-268: un fanciullo bellissimo e superbo, con l'ali in su gli omeri
, quanti ne la pomposa coda del superbo pavone, o nel celestiale arco, quando
inviliti come paurose femmine, il loro superbo ardire mutarono in vilissima codardia. petrarca
argoglióso, agg, orgoglioso, superbo. fiore, 118: vedete
: l'ascolano armigero, sedizioso e superbo. bertola, 191: le sole fortezze
redi, 16-ii-19: o eh'il superbo a discrezion s'arrenda. botta,
piccolo uomo novellamente « arrivato » sia superbo. gobetti, 1-94: la proporzionale per
artefice. passavanti, ijj: l'uomo superbo e arrogante si chiama stolto. boccaccio
il viso, / perché ammirava il superbo arrogante, / che fu ribello a
): voi levarete dal mondo questo superbo ed arrogante, che non stima né
luca pulci, 4-90: un altro arroganton superbo e altiero, / ch'era re
re delle gatte. pulci, 24-49: superbo, arroganton, bestiale e matto!
i-36: l'aspetto suo grave e non superbo, dolce e piacevole. poliziano,
che tra i licori / serba vanto superbo e pregio eterno. / nei suoi color
licor che tra i licori / serba vanto superbo e pregio eterno. / nei suoi
, ii-5: all'improvviso morì faraone il superbo, con tutte le sue milizie,
71: dovetti, infine, uomo superbo della mia ragione e d'un vantato
ne rimbombi e frema / l'atrio superbo. idem, xviii-281: vedi i
d'incontrare e il disprezzo del superbo e le ingiurie del petulante. idem,
forte... guardando attentamente il superbo animale. fracchia, 24: -per la
più l'uomo ne gode e n'è superbo. in questo appunto è l'
anche l'ignorante non volontario e non superbo, siano comunemente trattati con riverenza ed
saetti, / men può nel cor superbo amor di donna / ch'avidità d'onor
monti e si avvalla e risorge in un superbo giuoco di prospettive superando tre colli.
avvantare), agg. ant. superbo, arrogante. elegia giudeo-italiana, v-36-106
. segneri, i-89: sei tanto superbo ancor dappoi ch'hai veduti questi prodigi
ch'io aveva conosciuto così fiero e superbo avvilirsi profondamente. de marchi, 845
due cornici, formavano in fine un superbo... frontespizio, in cima
lo pane azimo è il sapere non superbo e non enfiato, cioè non tenersi
è sopra / prendesse a noia il suo superbo impero. idem, pr. sp
sua carica, in un alto e superbo carro tirato da una bellissima muta a
un grosso balestro, e d'un superbo legno e traente quello caricato, e d'
graziosamente / l'umile esalta, il superbo premendo. = dal lat.
de'barbari, dì più magnifico e più superbo che questo. gelli, ii-52:
: quest'altro era un bascià molto superbo. ariosto, 272: mi par che
gli vostri remi battete tonde del tamesi superbo, per l'onor d'eveno e
senza profonda malignità; il beffeggiare è più superbo; lo sbeffeggiare, più amaro.
ergeva / nel mezzo al giardino, / superbo fra gli alberi grandi. idem,
tigre è nel fior di giovinezza; / superbo pel, manto il più bel del
traffico; il debole per stanchezza; il superbo, per boria; l'ipocrita,
uguali, ingrato con i benefattori, superbo con gl'inferiori, ed adorator del
, che era stato uomo reo e superbo, il quale abbandonò un buon beneficio
; nelle udienze difficile, nel rispondere superbo; voleva la servitù, non la benivolenza
: egli a napoli sei bea / del superbo fasano in compagnia, / che con
privo di senso comune, ignorante, superbo e fanatico '. idem, iii-
va a qualunque uomo inetto insieme e superbo, o vano. idem, 630:
seicento libre pesa quel poltrone, / superbo, bestiale e di gran possa.
son belli e traversano a un trotto superbo la piazza di forlì. pavese, 2-97
a quella dubbia presentazione ad un uomo superbo e bisbetico, da cui se mai
, lussurioso, cupido, avaro, superbo, biscazziere, e pieno di tutti
2-450: chi ha bisogno, non sia superbo, ma si pieghi a raccomandarsi e
fuori della boca, uscire de uno superbo palazzo per montare a cavallo. leonardo
bravi, s'avanza diritto, con passo superbo, con la testa alta, con
quale messenzio si è uomo irò e superbo e micidiale, e tanto crudele, che
iv-136): antropofago re crudo e superbo / gli pose addosso il dispietato unghione
crudo gioco, / il bon destrier superbo alcia la testa, / battendo e piedi
borióso, agg. pieno di boria; superbo, vana glorioso; ambizioso
18-3-4: ma borioso, festereccio e superbo fuor di misura. p. del rosso
. b. davanzati, ii-61: superbo parve alle terre e città, col
lui poco arme vaici, i tanto superbo par, bravo e malvagio: / sanza
che vermigliuzzo, / brillantuzzo / fa superbo l'aretino. -acer. brillantine
quell'ale in guerra. / quanto superbo scandalo / fra i danti di mia terra
buonarroti il giovane, i-278: quel superbo garzon cui sempre fuma, / a
buoni per un avaro, per un superbo o lascivo; se uno avesse il tal
boiardo, 1-2-54: grandonio al rengo superbo minaza, / ma non per questo
del guardo i rai divini, / onde superbo va; / e di quell'oro
in questa orrenda buca / un cagnaccio superbo e traditore. del bene, 1-24:
, può andar soggetto all'accusa di superbo e di disprezzante: insomma son pasticci.
nievo, 29: il messer grande superbo di aver fulminato secondo il suo solito
/ della vittoria. manzoni, 322: superbo / la vittoria ti faccia a dispietato
i... i e se superbo calcitra e sdegnoso, / stancandolo per
, 3-32: versando 'l sangue d'un superbo tauro, / uso indarno ferir col
mira e qui ti specchia, / secol superbo e sciocco, / che il calle
e biasimarli duramente, chiamandoli servi del superbo re, li quali avean dimenticata la
delle colonne tolgar., 1-112: fue superbo e molto coraggioso, calvo della testa
, 231: e vorresti, o degenere superbo, / metterti con ruggero? /
, 6-83: era questi un garzon superbo e vano, / tutto d'ambizion colmo
tira a farmi passare per il primo superbo, per il primo villan cornuto della
lo re troiano, che era uomo superbo, avendo dallato uno bacino d'argento,
? che in ogni canto / porta superbo il vanto / che fu; che fè
uomo dabbene che ha freddato un birbone superbo: l'ha fatto per sua difesa
quando morto. panzini, i-221: un superbo signore, anzi, imberbe e capelluto
di panze di vari; stava superbo, capezzava, menava lo capo nanti e
-al figur.: rendere vanitoso, superbo. collodi, 344: vuotò una
. collodi, 559: ella montava un superbo cavallo, che caracollava continuamente. carducci
omero » suo, ch'era aguto e superbo, / carcava un peccator con ambo
com'eravamo, ci fu spalancato un superbo cancello. = cfr. carniere
: il prati, fantasia esuberante, superbo signore delle imagini, dei colori e dei
portò già mai vittorioso duce / carro superbo in trionfai ritorno. forte « guerri
spiritato / il bel maschio dal piumaggio superbo. / la lunga coda bianca /
e dei giardini... è superbo quello in roma a porta maggiore, e
insino che non è castrato è sempre superbo e sta sempre disseparato un poco dalle
nel cui mezzo sorgeva un alto e superbo catafalco. milizia, ii-245: '
241: a voi toccò ufficio non meno superbo: dare all'europa ammirata l'esempio
,... io ne andrò superbo; come li avessi fatti io. moretti
compassata, e per altri ricchi arnesi superbo e riguardevole, teneva de gli spettatori
, quanti ne la pomposa coda del superbo pavone, o nel celestiale arco,
vide? ero dalla lunga un ricco e superbo palazzo. d. bartoli, 35-161
l'uomo... ad essere superbo, a convincersi cioè che il globo
certo i sensi miei scortese / di stoico superbo / manto celati serbo. monti,
, che se'cervicoso ed arrogante e superbo, è mestiere d'avere pastore subito
infin al calce si fiafccaro / a quel superbo scontro, come vetro; / né
. oriani, x-21-221: egli, superbo, non si era che coperto il capo
. tasso, 20-42: onde il superbo ed alto / suo capo a forza egli
levai gli occhi al sole « o lume superbo del mondo, / tu su la
socrate bebbe la cicuta, qual mai superbo galantuomo può darsi al diavolo per qualunque
.. quello cotale uomo naturalmente fie superbo, invidioso. petrarca, 157-10: la
: lo re troiano, che era uomo superbo, avendo dallato uno bacino d'argento
cima di superbia: diventare assai superbo. boiardo, 1-1-87: né
guerra. segneri, iii-1-91: quel superbo lucifero che da principio si cimentò d'assomigliarsi
o d'òr, piuma o cimiero / superbo, dal suo capo ognun rimuove.
il cimurro. negri, 2-943: superbo palazzo, del più puro cinquecento veneziano.
uno adirato, o d'uno estremamente superbo quasi 'piglio del ciglio '. gli
turbe circonfuso, / come là sotto il superbo arco vedi; / e conducilo qui
la civetta, / fatto frenare il corridor superbo, / verso la selva con sua
, quanti ne la pomposa coda del superbo pavone, o nel celestiale arco, quando
la coda, / e quel crudel superbo con dispetto / lo rampognava. varchi
o elettori di lugo, e sono superbo che mi abbiate giudicato degno di rappresentare
ancora oggi lo riprendono, chi come troppo superbo e collerico, chi come troppo audace
d'ogni malor gravollo, / donde il superbo collo / più non potea levar.
2-13: acciocché tu ancora [o superbo cristiano] inchini la tua dura cervice
scoprirli mostra- vasi egli così contento e superbo, che non gradirli sarebbe stato come
da troia, / poi che 'l superbo iliòn fu combusto. idem, purg.
, s'avanzava diritto, con passo superbo, con la testa alta, con la
della calabria. manzoni, 39: il superbo morso / ad onesta parola è tolto
e che, formato nelle scuole, superbo della sua scienza, in quotidiana comunione con
figure; /... / il superbo ha da star sempre impalato; /
giro lo sguardo e scorgo / del rio superbo inaridito il fondo, / e conculcar
farmi avere una condanna piena, / superbo immaginar colpo di scena. colletta,
], 6-16: per quella il superbo diventa umile, il pauroso confidente.
congionti, / non portano viltà nel cor superbo. algarotti, 1-379: a così
un còno, solo come un pensiero superbo. sbarbaro, 1-87: la stagione arrugginiva
un passo quasi da giovinotto, pareva superbo di farle da cavaliere. d'annunzio,
atteggiamento serio, severo (e anche superbo, altezzoso, un po'scostante);
assumere un atteggiamento scostante, altero, superbo. boccaccio, dee., 8-2
: il bel paese, che superbo giace / fra 'l rodano e la mosa
. (contemnènte). sprezzante, superbo. cavalca, 9-23: piuttosto
così crucciato il fèr torrente frende / superbo, e le contrarie ripe rode;
il falco] si contorse nell'atto superbo con cui sogliono effigiarsi le aquile negli
bisogno di contraffarsi, è un povero superbo. = lat. mediev.
così crucciato il fèr torrente frende / superbo, e le contrarie ripe rode; /
, se ti mostri al tempo medesimo sì superbo, se ogni parolina ti altera,
paci, / amor, che contra me superbo regni, / amor, che nel
in modo protervo, con atteggiamento superbo o ribelle. instituti dei santi
vedersi un altro preferito, / come superbo, così mal sofferse / che tutto in
umile. crudeli, 1-105: il superbo ha da star sempre impalato; /
potrebbe / convincer mai? fero, superbo, ei sdegna, / non che ragioni
segneri, iii-1-262: osservate nel fariseo, superbo convitatore di cristo, se io dica
: era fortunio d'un ricco et superbo drappo vestito, e la coperta del suo
, quanti ne la pomposa coda del superbo pavone. ariosto, 44-32: coperte
saggio, / quasi lucrezia incontro al re superbo, / mostrò in età canuta alto
d'ornamenti, un tempio corintio, superbo acquedotto,... edifizio in
uomini in alto. pindemonte, 200: superbo delle arboree coma / va per la
, per rompere le coma del detto superbo nemico. petrarca, 138-10: fondata
bel viso santo, / sovra il superbo d'adria e ricco corno, /
, 180-12: re degli altri, superbo, altèro fiume, /...
quello / corporeo vel, che tu superbo allacci, / anzi amoroso abbracci.
diversi torrenti. fiacchi, 216: superbo rio, perché, rodendo il piede
ne importa? »; un piccolo gesto superbo; e la smorfia della bocca che
, non ti rammenti / quel che superbo per ornata prora / veleggiava finora,
tasso, 6-i-46: asconde un cor superbo ed empio / sotto cortese angelica figura
marino, 6-83: era questi un garzon superbo e vano, / tutto d'ambizion
/ serpe uscito di tenebre, e superbo / della spogliata sua brumai vecchiezza,
/ che gli lassi provar s'a quel superbo / può far cader così orgogliosa voce
la croce in processione. sola / il superbo diritto a sé difende. /.
così crucciato il fèr torrente frende / superbo, e le contrarie ripe rode; /
artabano] morto lui [germanico] superbo e tiranno; fidandosi nelle vittorie ottenute
3-659: non dica maggior errore il superbo appetito di gloria, onde resulta sovente
ghiotto, cupido e lussurioso, ladro, superbo, bugiardo e avaro. guarini,
dove michele / fe'la vendetta del superbo strupo. aretino, 8-373: chi non
méssi lombardi / fu d'uopo al superbo legarsi di fé! -magistratura speciale
uomo dabbene che ha freddato un birbone superbo. tommaseo- rigutini, 2524: l'
nave alla prora davante / sta quel superbo, e indosso ha l'armatura, /
pagare; alla fine l'uccise tarquinio superbo ch'era suo genero. folgore da
avverse / la debolezza suà, saria superbo. magalotti, 1-80: quello che
fin di sua decenne impresa, / andrà superbo al par d'ambo gli atridi.
ii-102: erode ateniese, il più superbo declamator de'suoi tempi, mentre perorava al
verso il superiore; quello aspro, superbo, arrogante, verso l'inferiore.
in degenere stirpe uso frequente / parlar superbo ed operar vigliacco. de sanctis,
manzoni, 231: vorresti, o degenere superbo, / metterti con ruggiero? /
ti fuggirà più detto che io sia superbo, che non degni gli amici:
non dovett'io per altro essere così superbo, che non degnassi di risposta una osservazione
... / non lo seppe il superbo romano; / ma fe'stima il
demagoghi. carducci, ii-2-143: sono superbo,... fazioso, demagogo,
. fogazzaro, 2-264: concetto fiero e superbo che, sorto nella solitudine del suo
greche e latine. tasso, 8-4-100: superbo demonio a dio rubello, / principe
tigri in amore; / ama il leon superbo; e tu sol, fiera /
i-109: dice [l'autore] superbo strupo, a denotare che come strupo
baroni in veste ignota / in quel superbo portamento strano? / ogn'atto lor pacifico
pugno i conquistati veri, / sale superbo incontro al cielo; immensa / luce è
niente, / benché egli odisse quel parlar superbo, / ma, stringendo de orgoglio
sottile. torini, 265: oh superbo ignorante, di ponendo la tua arrogante
8-5-865: è pomposo il pavon, superbo il gallo, / e la colomba placida
guata: / ch'ogni crudele, ogni superbo aspetta, / dato il denar,
degno e fido gallicano, / domator del superbo popol fèro; / ben sia tornata
. anguillara, 13-167: il superbo ilion distruito et arso / de
deterso / e non veduto, di superbo pianto, / hai con un'ebbra voluttà
vider da lunge e il non curar superbo / del fatai giovanetto le immortali,
pulci, 1-35: e nel cadere il superbo e villano / divotamente macon bestemiava.
un diavol maladetto / che con parlar superbo gli domanda / che dica presto quel che
che sia nuovo alla fede; uomo superbo, che potesse cadere nel giudicio del
per la superbia; così la sostanza del superbo si dibasserae. a. pucci,
de'suggetti, ché, s'egli è superbo, l'hanno in odio; e s'
. pallavicino, 1-27: ora il superbo quanto più eccede nell'affetto della superbia
manzoni, 9: fremea, / il superbo e deluso decemviro, / cui stimolava
. bartoli, 4-3- 166: al superbo animale ch'egli era, non v'avea
. bibbia volgar., v-622: il superbo... si diletta di sparger
, / dimessa turba, vengono al superbo / dominatore, e a'piè caggiongli in
oltre che molte donne hanno dimesso il loro superbo modo di vestire, non s'ode
all'arco dell'etoile, il mausoleo più superbo eretto alle superbie più titaniche e fallite
porta fuori; / dinanzi polveroso va superbo, / e fa fuggir le fiere
colli, / ch'oggi il sol vincitor superbo indora, / lor nuovo ammanto intemerato
ira di dio terribil, che il superbo / rompe, e su l'umil lieve
. savonarola, 7-ii-28: e1 superbo, non volendo stare subietto, ma
aquilone entrando / lucifero atterrai, capo superbo / di scellerati spirti, ond'a
, 1609: pare a lui [al superbo] che ognun sia discaduto / e
argante, /... / superbo e minaccievole in sembiante. rajberti,
maggior dora, e la sponda / del superbo per molte acque eridàno, /.
disdégno2, agg. ant. disdegnoso, superbo, borioso. bonichi
per troppo al- teriggia non altiero ma superbo si chiamerà. e così chi per
roma] nascere e disfarsi il più superbo degli imperi temporali. 14. figur
xiii-19: io crederò di apparire meno superbo, se non presumendo disferen- ziarmi fra'
. ottimo, i-109: dice superbo strupo, a denotare che come strupo
il capo disfogando tire, / or col superbo piè calca la terra. pascarella,
tua serena / lo splendor non è superbo; / il tuo labbro non disfrena
dal sole e dalla piova / cresca superbo; né di venti insulto / mai
venne in quella corte un ambasciador molto superbo di quel mogor, chiedendo a que'
giamboni, 72: s'egli è superbo, l'hanno in odio; e s'
altera noncuranza, sdegnoso, sprezzante, superbo (una persona, le sue parole,
8-62: papa bonifazio... era superbo e dispettoso. boccaccio, 8-305:
322: ti fe'l'inganno vincitor; superbo / la vittoria ti faccia e dispietato
. 2. sprezzante, altezzoso, superbo. alfieri, 4-175: metello,
avesse dovizia, era nondimeno dispregiante e superbo. dispregianza (despregianza),
. pallavicino, 1-527: essendo il superbo dispregiator di ciascuno, chiunque interiormente l'
di disprezzo, sprezzante; orgoglioso, superbo. dovila, 516: d'animo
. rosmini, xxii-119: il ridicolo superbo e disprezzativo delle persone è sempre riprovevole
foscolo, 1-43: o tu, superbo / disprezzator di morte, abbila; e
arguto e sottile in disputare, ma superbo e vizioso di sua vita, morì
si gonfia / di vano fasto e di superbo orgoglio, / simile a tela d'
e riservato oppure, al contrario, superbo e presuntuoso; assorto, distratto,
, diventa splendido sotto il sole, tutto superbo d'illuminare a porpora e oro una
brandini. delfino, 1-414: il superbo tarquinio, il re feroce / non si
sfinge, / animale dei faraoni, superbo esemplare di bellezza, / tu, amico
beati. carducci, 915: disvelasi lunge superbo a veder l'argentaro / lento scendendo
. ottimo, i-109: dice superbo strupo, a denotare che come
i-530: poi non ambizioso, non superbo, non iracondo, non pieghevole verso
l'immortal fragranza intorno, / ond'è superbo il giovinetto giorno. prati, i-37
aveva un paragone anche più folgorante e superbo. egli diceva: -tu, o socrate
guardo i rai divini, / onde superbo va. alfieri, 1-978: a voler
e lo 'ntelletto non faccia l'animo superbo ma docibile. beicari, 4-185: dett'
doloroso essiglio / fummo dal micidial demon superbo. sempronio, iii-207: falso è quell'
ella in armino era, / quando superbo de la gallia doma / cesar fu in
], i-158: niuno animale è più superbo al suo signore che lo cavallo;
degno e fido gallicano, / domator del superbo popol fèro. guicciardini, iii-382:
domatori dell'istessa natura e del suo superbo elemento, saremo pubblicati con larghissime lodi
, un re sì grande, un sì superbo / domi- nator di genti e di
, / dimessa turba, vengono al superbo / dominatore, e a'piè caggiongli
: uomo, chi sei? perché superbo vai, / quando ch'ir ne derresti
/ la tonda luna, ch'ai superbo drago / preme la testa, o pur
di ricca drapperia orna le mura d'un superbo palagio, se non crede che i
massimo, volgar., 1-51: tarquino superbo re però che marco tullio, ch'
di cader nuovamente sotto il crudele, superbo ed insopportabile giogo degli spagnuoli? cesarotti
. morelli, 123: fu costui uomo superbo e quasi tirannico, molto orgoglioso e
il comando ha da essere aspro e superbo perché sia efficace. moravia, viii-228:
(i-40): dammi in corte un superbo, gonfio, ambizioso e più elato
venti anni fa con il verso volante superbo della fantasia, oggi con l'umile prosa
appagar lice, né questo / gaudio superbo che in mio cor s'eleva,
bibbia volgar., v-622: il superbo va con gli occhi elevati. boccaccio
contenuto, / dimmi, perché 'l superbo è tanto grande, rabbia. carducci,
: l'altra cosa è lo apparire superbo ed enfiato: il che non può essere
città entra nel reno il neckar, superbo di trentacinque influenti. pascoli, 264:
, prodigando il cuore, in modo davvero superbo, con voga possente, regolare,
coro mediano giravano... cum superbo sono concordemente di quattro ductile tube d'
chiamati prima di 4 genere 'dal superbo disprezzo degli accademici, sono immuni dal
di giudicio tanto da essi magnificata con superbo avvilimento di se stessi, per truffare coll'
disinteressata facoltà d'entusiasmo per l'aspetto superbo e trasfigurito dei fulgidi cavalli. sinisgalli
eretta / a guisa di leon queto e superbo. cantoni, 99: era alto
pena. marino, 1-126: quindi il superbo tauro erge la cima, /
più vivaci lumi. / onde 'l superbo re degli altri fiumi, / e
sono i tuoi vanti, e 'l tuo superbo grido,. / valle di loto
l'aria con biondo orgoglio e il superbo naso spiovente e le guance sdegnosamente cascanti
meno indispensabile del pane. 8. superbo, orgoglioso, altero; sicuro di sé
, 12-198: ti farei vedere il superbo encelado disteso sotto la gran trinacria eruttar
altrui. pallavicino, 7-245: il superbo desidera il mal di ciascuno, perché
istorie arcane. idem, v-1-711: il superbo disio della possanza quivi trovar soleva la
sfinge, / animale dei faraoni, superbo esemplare di bellezza, / tu, amico
egregi. dotti, iii-248: o superbo mortai, prendi gli esempi / qui
volgar., i-1-51: tarquinio superbo re però che marco tullio, ch'
maggior evidenza a voi l'accenne / del superbo neron l'esito grave. salvini,
leo, 188: io veggio carlo che superbo esplica / le vele al vento e
disordine sega. bambagiuoli, 54: ciascun superbo si tien valoroso, / tanto soperchio
, / prendesse a noia il suo superbo impero. -assalire. storia
avevo una volta un mondo segreto, superbo e inaccessibile. con stupore estatico, tremante
che ester- mineroe e abbatterne lucio tarquinio superbo con la scellerata sua moglie e con
per amore; ed è mille volte più superbo, vendicativo e crudele. quindi la
estolli. arici, i-63: onde superbo il re de'fiumi estolle / il
, / ch'oggi il sol vincitor superbo indora, / lor nuovo ammanto intemerato
sé il vero, egli non paresse o superbo o loquace. castiglione, 187:
ella in arimino era, / quando superbo de la gallia doma / cesar fu in
grembiul, ma con balzana / di superbo etiopico lavoro. massaja, ii-1-783:
evidentissimamente simigliante, in quanto l'uomo superbo sempre usa parole altiere, spaventevoli e
intelletto sensibili in quell'occhio di falco superbo, sdegnoso, pugnace, imperioso.
arco dell'etoile, il mausoleo più superbo eretto alle superbie più titaniche e fallite
bistorto pensare, del mal fondato cruccio superbo, de'passi falsi, delle vendette
più villaneschi strapazzi che un rabbioso scrittore superbo vergasse. monti, iii-312: non
ne l'abisso, che è tanto superbo e fiero, che non teme scongiurazione de
, / brutto ladron, villan, superbo, ingrato. tassoni, ii-2-
: mio padre il re tanto ti fa superbo / che tu non cederesti a love
fiorini è mal fornito / far del superbo e voler grandeggiare. cavalca, vii-137
arme valoroso, / ma molto fu superbo ed arrogante, / e in piccicl tempo
unghera terra il faretrato stuolo / del superbo idolatra orientale. menzini, i-27:
giusto de'conti, ii-51: al superbo faretrato divo, / che di tua morte
., vi-177: libera delle mani del superbo colui che patisce la ingiuria; e
. 5. sprezzante, altezzoso, superbo, privo di scrupoli e di riguardi
gonfia / di vano fasto e di superbo orgoglio. lalli, 8-4: turno
uno solo che non sia sciempio, superbo levantino, fumoso, vantatore, fastoso
. baldi, i-91: mentre tito superbo a'gradi ascende, / torvo mira e
volta la donna, e contra quel superbo / la lancia d'oro e rabicano drizza
d'animoso sguardo, / d'andar superbo e di fattezze belle. soderini, iv-9
ma di fattezze nobili e d'aspetto / superbo e non feroce. carletti, 24
se d'illustri dame / ardi al superbo riso, / spesso le fatue brame /
faustóso, agg. ant. vanaglorioso, superbo. biondo, xlv-124: ogni
menzogne antiche / di babilonia e del superbo egitto. campanella, i-325: sarebbe.
menzogne antiche / di babilonia e del superbo egitto. marino, vii-127: non posso
questo dico, perché io son diventato sì superbo per il favore che a me
15: deh! vergognisi adonqua lo superbo et infelice peccatore e tema che è acciecato
e moriente / un sì fastoso e sì superbo regno. metastasio, ii-106: ne'
88: entrato son nel padiglion superbo, / di chiaro duce già stanza
cane. 9. altero, superbo, sprezzante. boccaccio, iii-1-3:
seno / stoltamente feroce, un cor superbo, / che solo è di se
iii-177: distolsi allora gli occhi dal superbo, grandioso spettacolo delle montagne apuane la
fanciulletto con piccolo passo di gloria, / superbo de l'amore materno, percosso nel
e valente, ma ch'era troppo superbo, com'era forse vero,..
882: ai tempi di tarquinio il superbo, giunto al parossismo dell'attività costruttiva.
tumido gemando / fiaccò le coma del superbo orgoglio. parini, 402: quando
oggimai fiaccato il fiero orgoglio di quel superbo tiranno. 5. bargagli, 52:
sepolcro e i sassi ardenti / d'encelado superbo, che fremendo / fiamme dal petto
bel lavoro / che fiam- megiava nel superbo tetto, / eran li crini avvolti in
14-81: èvvi, il serpente, superbo, arrogante, / che fiammegeiava fuoco
figur. canigiani, 1-104: ogni superbo vizio, nimicato / da te fie
sta così », riprese fieramente carlone superbo dell'attenzione prestatagli dal restante uditorio.
tuo nepote che diventa il leon superbo; e tu sol, fiera / più
boiardo, 2-1-56: rodamonte si chiama quel superbo, / più fier garzon di lui
arguto / co'suoi compagni ciascun più superbo / nella man destra fitto hanno un aguto
427: ben volentieri si palpa il collo superbo del cavallo e con interesse si guarda
roberto, 114: suo padre, superbo d'imparentarsi coi viceré, le faceva
fingono scienziato. tasso, 5-23: superbo e vano il finge, e 'l suo
, / un sì fastoso e sì superbo regno. pindemonte, 17-459: « guardian
vuole essere l'omo... non superbo, non difficile, non obstinato,
335: il mare... alzò superbo e gonfio tonde mi naci
sole, come più illustre, così più superbo degli elementi. casti, 19:
aveva un paragone anche più folgorante e superbo. soffici, v-1-195: non ebbe
dunque / ciò che risponde il popolo superbo, / che del mondo signor chiamasi a
cerva e poi simonetta a rivocare il superbo giulio dagli studii di diana a quelli
fiorini è mal fornito / far del superbo e voler grandeggiare. fra giordano,
cose permettea iddio a confusione del nimico superbo, acciocché si vergognasse vedendosi vincere da
infiora. parini, 502: superbo fiume, quante volte al morso / ceder
impero, / la dove 'l gange / superbo frange, / reggete 'l fren con
fraternità, o egli è soperchio o è superbo. scala del paradiso, 69:
dabbene, che ha freddato un birbone superbo. bandi, 359: quel caparbio.
311: perché è freddoso l'uomo superbo? sai perché? perché ogni luogo alto
alto è freddoso, e l'uomo superbo sempre mira d'andare su alto.
hai contento, / dimmi, perché 'l superbo è tanto grande, / e perché
della comica scena fu il vederlo andar superbo dell'onore di cui la brigata lo fregiava
ne rimbombi e frema / l'atrio superbo. a. verri, i-26:
così crucciato il fèr torrente frende / superbo, e le contrarie ripe rode.
audace impresa / di porre al mar superbo il fren di legno. della casa
. idem, 16-ii-63: ma quel superbo con l'usato ardore / tosto ammortino,
di fronde / e nel sol, che superbo i rai diffonde, / mi rinfranco
: ii viso divenne duro, quasi superbo. gli occhi si impicciolirono in una
non ti fuggirà più detto che io sia superbo, che non degni gli amici.
dinanzi polveroso va [il vento] superbo, / e fa fuggir le fiere e
/ e l'oro qui sotto in superbo tetto / d'un pallido fulgor le
e di tonante, va adorno e superbo di quei tanti nomi cortesi, co'
buonarroti il giovane, i-278: quel superbo garzon cui sempre fuma, / a
, perché stortamente retta da un sensuale superbo, fu facile di molto a questi
(i-201): tanto eri altiero superbo insolente, / ora il tuo fumo e
collera, adirarsi. -anche: diventare superbo, altero. a. f.
trova uno solo che non sia sciempio, superbo levantino, fumoso, vantatore, fastoso
odio, gelosa / rabbia, superbo sdegno, o misti affetti, / fuor
di pena, cieco e disleale e superbo. petrarca, 295-14: ivi [
/ gallante e erbolaro e riverente, / superbo sì che 'l spron cura niente.
egli [omero] aveva descritto superbo e di costumi violenti, nel medesimo
di dodici anni. -essere più superbo di un gallo: pavoneggiarsi, compiacersi
né imbrogliato, né umile, né superbo. d'annunzio, v-3-12: nell'esercito
: darsi arie, mostrarsi arrogante, superbo. 1. nelli, ii-404:
freno / posto ha finora al tuo superbo figlio. nievo, 1-223; « tacete
nelle garze e nel mostaccio, sarà superbo e sdegnoso di bocca. grisone, 62
. pulci, 14-55: quivi superbo si mostra il pagone / e grida
contai. / rodamonte si chiama quel superbo, / più fier garzon di lui
il contadino stesso lanciava alle spalle del superbo gaudente. verga, 2-55: quella
de le sue ricche penne / il superbo gemmaio in giro aperse. imperiali,
l'uccise [servio tullio] tarquinio superbo ch'era suo genero. boccaccio, dee
moriente / un sì fastoso e sì superbo regno. monti, 1-4: cantami,
, 26-9: il genio avaro e superbo della nazione, in quel breve tempo
. chiabrera, 61: sconviene atto superbo a cor gentile. par ini,
per non parer ritroso o negligente o superbo, mi sono posto a scrivervi,
diavolo], ch'era aguto e superbo, / carcava un peccator con ambo tanche
garzon spingeva a fronte / di quel superbo gigantesco orgoglio / del fier goliatte tutto
quel collo scoperto, roseo, gigliato superbo, come quello di una regina, sentiva
e 'l fasto, / e 'l superbo suo figlio a soffrir ebbi. tasso,
che di cader nuovamente sotto il crudele, superbo ed insopportabile giogo degli spagnuoli?
immortal fragranza intorno, / ond'è superbo il giovinetto giorno. carducci, ii-4-161:
dante, inf., 31-92: questo superbo volle esser esperto / di sua potenza
che sia nuovo alla fede; uomo superbo, che potesse cadere nel giudicio del
grembiul, ma con balzana / di superbo etiopico lavoro. ginanni, 1-6:
dal portamento altero, di carattere superbo e geloso. ojetti, i-300
sciagura! beppe mi muore. quel superbo torrione è già mezzo caduto. franta
cristo, ii-10-2: quello che sarà superbo, gli sarà tolta la grazia, e
ciulletto con piccolo passo di gloria / superbo de l'amore materno, percosso nel
persone per qualità reali o immaginarie; superbo; prepotente; borioso, vanaglorioso. -
troppo se medesimi e quel gonfiamento loro superbo. -ampollosità (del linguaggio).
il cervello. -assol. rendere superbo. savonarola, 5-238: l'altra
cavo del cielo. 7. superbo, tronfio, vanaglorioso. leggenda aurea
. -gonfio di sé: orgoglioso, superbo, tracotante. patrizi, i-72:
i sacri / facili gradi d'un superbo altare, / seppe con dolce sapienza
8-4-305: in guisa di gigante alto e superbo / [il sole] trascorre il
gran corpo e per gran posse / superbo e minaccievole in sembiante. chiabrera,
cristo] percosso nel capo, come superbo; nella faccia, come malfattore grande;
fiorini è mal guernito / far del superbo e voler grandeggiare. lorenzo de'medici
, d'uomo bruscamente imperioso, boriosamente superbo. = comp. per giustapposizione da
primo dolce male, / sopra al superbo monte lieto sale: / le grazie
il parlare in maniera che egli apparisca superbo, arrogante, maligno, maldicente,
grecóso, agg. ant. arrogante, superbo. patecchio, xxxv-1-585: elesse
biul, ma con balzana / di superbo etiopico lavoro. baruffaci, xxx-1-64:
mi promette altero / che, s'al superbo voi cadendo io pero, / l'
sguardo grifagno, / e con uno atto superbo piegossi / e con fatica alla mano
/ dov'ei s'avulge e più superbo appare, / con nove bocche,
può dire che sia così tondo come superbo. grosseggiare, intr. (grosséggio
magalotti, 26-193: v'è anche un superbo parato di francesco primo,..
panzini, iv-311: 'guappo', altero, superbo, bello..., vive
, iv-311: 'guappo'. altero, superbo, bello. spagnolo 'guapo';
fiorini è mal guernito, / far del superbo e voler grandeggiare. boccaccio, iii-1-31
tanto strazio / stava guatando immobile un superbo. carducci, 678: meglio ir
alcuna. marino, 16-151: portamento ha superbo, e guatatura / sì feroce ed
ariosto, 33-109: divenne come lucifer, superbo, / e pensò muover guerra al
e un aspetto guerre scamente superbo. oriani, x-23-88: era quindi impossi
montoni, se non uccidere il loro superbo guidamento, tornando in umiltà?
amo. arici, ii-351: il superbo mal-dir di sdegno fumé, / che
buonarroti il giovane, i-417: faceva superbo ornamento, sostegno, guscio e appoggio
sete. pallavicino, 1-26: il superbo..., con una idropisia non
è ignorante è spesso anche arrogante e superbo. = voce dotta, lat.
di che cosa sappia la vendetta del superbo dominatore, possono avventurare la prima ribellione:
usciran. manzoni, ii-561: quel mio superbo adelchi / dov'è, che imberbe
, / la qual abbassa ogni forte e superbo? aretino, 10-133: egli mi
la forza del collo un po'imbizzarrito e superbo allo schiaffo del vento che dal passaggio
quadri. bersezio, i-14: è molto superbo quell'imbrattatele da dozzina. linati,
sbronzo. savonarola, 10-182: nabuc superbo fu quello che tolse e rubò li
di sé esempio alcuno di crudele e di superbo, se non fornire di briglie
giovane imbrogliato, niente uffizioso, e superbo. alfieri, 1-32: era imbrogliato
sottomesso / sotto le branche del leon superbo / insieme a morte dannato con
xii-664: ecco nel sonno immerso / il superbo rivai dell'amor mio. panzini,
., 10-1 (215): questo superbo errore fue immesso nelle menti degli uomini
imperiali, 4-274: rappresentando il semideo superbo, / a prima vista a riverenza
core, chi è impaciente, chi è superbo,... oda quello che
malor gra- vollo, / donde il superbo collo / più non potea levar.
se non le pare d'impaccioso e superbo. 2. raro. che
nel posto. crudeli, 1-105: il superbo ha da star sempre impalato. goldoni
anticamera, per poi / trovarci al suo superbo sgravamento. / -la troppa roba fa
quel che al suo cozzone / nega superbo d'ubbidire e impenna. monti, 5-159
, dispotico, tirannico. -anche: superbo, disdegnoso, arrogante.
bembo, iii-524: re degli altri, superbo e sacro monte, i ch'italia
, / del vostro orgoglio e del superbo impero. g. b. possevino,
quell'usanza / di sostenersi cou'esder superbo, / impertinente, altier, senza
marino, xiii-117: di sangue impinguai superbo e fiero / de le belgiche valli
corpo sudato, accioché non gli calcitrasse superbo. l'impolverava, per raccordargli la
sempre dico cosa che dispiaccia; / superbo, invidioso ed importuno. ariosto,
vrana, l'impronta di un destino superbo. dessi, 7-136: l'impronta
sen de la sicilia aprica / monte superbo al cielo. s. maffei, 7-330
. dell'uva, 145: il superbo e sprezzato re s'inaspra, /
è incapocchito, / ostinato, e superbo resta lì: / crede, quanto mai
a mutare il cuore di un avaro superbo, di un incarnito carnale?
, x-605: gennaro, incavallato sopra un superbo corsiero, per raggiungere il duca alquanto
tori / incede con le coma alto e superbo. pascoli, 1192: le turrite
rinchiusi; invia meride meco; / il superbo pretorio incenerisci. nievo, 597:
bruni, 237: ei si glorii superbo, / che dal cielo rimiri,
, anche a costo di parere sgarbato, superbo e scontroso, per non dare a
e confidente. monti, x-1-288: con superbo incesso il capo alzava. rovani,
: signor, dice lo sdegno al dio superbo, / quel zoppo incettator di limature
petrarca, 180-10: re de gli altri superbo altero fiume / che 'ncontri 'l sol
incroiato e furibondo, ma probo; superbo verso gli uomini, colle donne modesto.
... alto di mole, superbo al prospetto, sopra colonne sublimi di porfido
, 4-435: del 8ran portico poi superbo, illustre / su 'l concavo maggior de
. per estens. egoista; orgoglioso, superbo. gramsci, 12-19: in realtà
. v.]: indomabilmente ritroso, superbo, feroce. = comp
d'anfi- trione, / e con superbo incesso il capo alzava. mamiani,
i-123: sonnecchia, o mio cuore superbo, indomato. 2. che
: tutto abbiamo dentro un fiero e superbo leone, che significa la nostra malvagia e
lui saetti, / men può nel cor superbo amor di donna / ch'avidità d'
indonna. lemene, i-226: con superbo cor mai non aggiusta / la destra ad
addolori. tasso, 16-24: né 'l superbo pavon sì vago in mostra / spiega
presenza / indori or queste mura / superbo avanzo de la teucra arsura. f.
imprese, quale non mi fanno manco superbo, per essere io col privilegio indoratissimo
i cor che 'ndura e serra / marte superbo e fero / apri tu, padre
ammira e l'opra / che 'l superbo giardin rende sicuro, / ch'a pena
il varco] mi voglia infamare per superbo o presontuoso. giorgio dati, 2-1320
il vedrai... / o infastosir superbo affatto e altero, / o pur
idem, 3-iii-206: non s'infastosiva superbo, perché non era neofita.
. 2. tr. rendere superbo, inorgoglire; fare montare in superbia
uguali, ingrato con i benefattori, superbo con gl'inferiori ed adorator del denaro
carattere] un misto d'infer- nalmente superbo..., di crudelmente puntiglioso.
ànno dato questa infervenza che io sono superbo. = comp. da in-con valore
5-15: deh! vergognisi adonqua lo superbo et infelice peccatore et tema che è acciecato
ascolta / il nome sol del sarmata superbo, / così infierisce all'odioso suono,
: coltivan l'infima radice / del superbo e famoso monte d'ida. parini,
, battere spingere e domare infine il superbo figlio del deserto. 5.
botta, or di risposta, trincar superbo or sul piè dritto, or sul
sedotte, inganna, e amabile / superbo vantasi di sua perfidia. d'annunzio,
per farmi avere una condanna piena, / superbo imma ginar colpo di scena. manzoni
, i-4-267: nobile ordigno, che superbo uscisti / da l'illustri, ingegnose
alcon, non ti rammenti / quel che superbo per ornata prora / veleggiava finora,
xxi-118: perché in questo sdegnoso e superbo vizio di ingratitudine v'ha un cotal
gli uguali, ingrato con i benefattori, superbo con gl'inferiori. bellori,
come egli ama noi, togliendoci il superbo e lo ingrato de le vanità, de
sozzo di mie colpe infame egitto, / superbo innalzo a minacciar le stelle. s
: isolato nel mezzo del coro vedrete il superbo mausoleo innalzato alle ceneri dell'imperadore lodovico
per la nuova vittoria novellamente avuta diventato superbo. da porto, 1-158: molto
abbassare l'innal- zatura di quell'animo superbo. innalzo, sm. ant
e qui ti specchia, / secol superbo e sciocco, / che il calle,
[la carità]; ma ciascheduno superbo ed inobbediente si pensa in verità d'
costantin comparve la persona, / cui superbo vestir ingemma e inostra, / e imperiai
. tasso, 16-24: né 'l superbo pavon sì vago in mostra / spiega la
ma sanguinario ed efferato, avaro, superbo, insaziabile di guiderdoni. l. gualdo
., ii-23: con quello ch'è superbo d'occhi e insaziabil di cuore,
l'intemperante, l'avaro, il superbo, l'invidioso, il violento difficilmente
. che ha o assume un contegno superbo, che tiene maniere arroganti e offensive
collenuccio, 30: fatto re, diventato superbo e insolente, venne in odio a
era grande uomo da bene ma era superbo, e per la malattia superbo insopportabile
era superbo, e per la malattia superbo insopportabile. astolfi, 1-30: certi bravazzi
acerba. = denom. da superbo (v.) col pref. in-con
inchino. 2. tr. rendere superbo. giamboni, 73: tu,
(insuperbisco, insuperbisci). diventare superbo, montare in superbia; inor
. 7. tr. rendere superbo, tracotante; dare baldanza; inorgoglire
/ insuperbito quel divino achille / nato superbo. de roberto, 537: la sua
i vanni. = denom. da superbo (v.) col pref. in-con
ant. insoperbito). diventato o reso superbo, montato in superbia; inorgoglito,
di diana] si concepisce non inferiore al superbo anfiteatro intabaccare2, tr. (intabacco,
cor che 'ndura e serra / marte superbo e fero / apri tu, padre,
le aspirazioni. rappresentazione del re superbo, xxxiv-487: non sia nessun ch'
nostra interminabile storia, un supremo e superbo disinteresse per me. -fisso, insistente
investita da quarantamila soldati turchi con un superbo apparato d'artiglieria e di mille altri
vivissimo. bersezio, 11-86: esaminò con superbo cipiglio l'interrompitore dei suoi discorsi.
. giustinian, li-2-158: è intrinsecamente superbo. f. f. frugoni,
parlare nostro, la subversione di quello superbo re baltassarre di babilonia. leone ebreo
autorità. bucini, 3-75: ceffo superbo, gradasso e speronato, / con lunghe
3. figur. gonfio d'orgoglio, superbo, fiero. alfieri, 8-283:
/ desto hammi già del mio sonno superbo / l'intumidito cuore. pirandello,
3-5 (ii- 283): il superbo e inumanissimo barbaro, e da l'ira
rotando arbori e massi / ruinoso e superbo alla pianura / si caccia e il campo
sovrana, l'impronta di un destino superbo. papini, iii-295: dante sentiva che
della patria fossero dati in preda ad un superbo, inveterato e perfido nemico. manzoni
altrui farrebbe / invido, e me superbo l'onor tanto. cammelli, 55:
trovarsi a disagio. rappresentazione del re superbo, xxxiv-480: io non so,
compromettere. nanea, 2-87: il superbo vantar che in quel collegio / fecero
bande, / de varie pompe e di superbo invito. 2. in senso
. palazzeschi, 1-623: tutto il superbo patrimonio dell'umano ingegno fino al dì
di pochi tristi, annidata nell'animo superbo della regina, poscia involgata e creduta
solare. -al figur. ardito, superbo. d'annunzio, v-2-393:
un mare di tedio, / o superbo ipogeo della piuma e della pulce /
l'ira di dio terribil, che il superbo / rompe. manzoni, ii-557:
, che di natura era iracundo e superbo, ne andò incontinenti al re. pescatore
/ de la sua donna cerulo e superbo / iva su 'l mare.
lecittadi. iacopone, 14-52: lo superbo, envidioso ed iroso, accidiate,
isolato nel mezzo del coro vederete il superbo mausoleo innalzato alle ceneri dell'imperadore lodovico
persuasore occulto, è nondimeno molto più superbo ed invidioso. c. campana,
ucciso da tar- quinio, poi detto superbo, suo genero, per istigazione della
di s. elisabetta dipingerla in un palazzo superbo con architravi e colonne di porfido.
aquilone entrando / lucifero atterrai, capo superbo / di scellerati spirti, ond'a l'
: siccome lo zitello, / ch'è superbo e lagnoso. libro della cura delle
stesso laidi / e biasmi ognun, superbo ed arrogante /... /
la gente: / di ciò il superbo si lamenta e pente. antonio da ferrara
facevano risaltare armoniosamente la linea del collo superbo. -specchio metallico. a.
non sono che un bigotto ipocrita e superbo, ma lontanissimo dal fare il mio dovere
dottrina e col disputare, o gonfio o superbo, per la vana persuasione. siri
troppo condiscendente agli stolti capricci d'un superbo. carducci, iii-14- 83:
: in un più largo e più superbo volo / l'ali sue spande e le
ritardare, indugiare. rappresentazione del re superbo, xxxiv-493: - lascia che le
e bel lavoro / che fiammeggiava nel superbo tetto, / eran li crini avvolti in
crede verità vedere, / o egli è superbo o leggiero, se elegge; /
.. l'aspetto suo grave e non superbo, dolce e piacevole, senza leggerezza
avuto fe'ristorare. rappresentazione del re superbo, xxxiv-471: mandògli il buon jesù
innamorò di lei. 22. superbo, vanitoso; presuntuoso; prepotente.
questo mondo intravvidi. parlandone ne sono superbo come potevano esserlo coloro che prima di
, xvii-289: parla lemme lemme; superbo più che altero, carattere di quell'
cima alla salita lene, etna, monte superbo, si aggiusta per inchiudersi nel cielo
i-280: di quello il ciglio leonin superbo / condanna. garibaldi, 1-91:
non sepper fallo, / poiché il primo superbo ir le fé'voto, / raggiano
litterato sanza naturale. giuglaris, 45: superbo letterato, ecco là su chi va
veramente idonei si chiedeva dunque un fisico superbo e, nel caso nostro, un
un solo che non sia scempio, superbo, levantino, fumoso, vantatore,
., 3-109: che el parentado di superbo e il nome de'tarquini e la
/ che più d'ogn'altro era superbo e lieto. salvini, 15-1-92: nella
voi sete involti: a te che se'superbo,... a colei dell'
., 502: quella gente àe ingegno superbo, liticoso, fraudolente. passavanti,
ariosto, cinque canti, 1-36: gano superbo, livido e maligno / tutti i
dei peccatori, 15: lo superbo et infelice peccatore... più gli
, 33-109: divenne come lucifer, superbo, / e pensò muover guerra al suo
scherno. leopardi, 34-62: secol superbo e sciocco, /... /
, 4-2-242: fu eretto un alto e superbo edificio (ciborio dicesi o catafalco)
occhio / de la sua donna cerulo e superbo / iva sul mare. p.
de'pastori. marino, vii-501: nel superbo tiranno i lumi affisse. morando,
di lume1 e di superbio 1 superbo '. lumére, intr.
di pasqua del 1847; e un superbo sole di primavera rideva in un cielo tur-
un niveo collo, / un omero superbo, un dolce sguardo, / una lusinga
5-186: maledico te, vano, superbo / lusingator di mia sterile vita, /
battista, vi-1-35: la, dove ilio superbo alzava i muri, / lussureggiar si
gli alti scanni. -gonfio, superbo. imndolfi., 8-169: nausea
, ed accennati solamacchia originale. e superbo; comune macchia dei nobili. carducci,
: l'« impero paterno », nome superbo che semed arricchite delle doti più sfolgoranti
stile / più che de l'oro suo superbo è il tago. l. a dimari
l'orribil coma / con muggito scotea superbo e fero, / se poi vede il
: nota che quel fatto è appellato superbo il quale alcuno adopera contra'maggiori, sì
si fece insegnare. rappresentazione del re superbo, xxxiv-476: e1 signore va
. -anche: enfatico, ampolloso; superbo, altezzoso. guicciardini, iii-364:
: il mio signore è malagevole e superbo. soffici, v-1-80: il dissidio
dia el malano! rappresentazione del re superbo, xxxiv-490: io vi farò mutar
trova uno che non sia scempio, superbo, levantino, fumoso, vantatore,
è prole a primo parto / del superbo demonio a dio rubello, / principe di
farà venire, se dirà che sia superbo o malizioso o crudele o abbia in
, 4-123: ei del mio bene'usurpator superbo, / ferocemente acerbo / mi
ogni malor gravollo, / donde il superbo collo / più non potea levar.
a cui l'uomo, per altro superbo animale e ritroso e del comando malsofferente,
una luce maligna, cattiva; fiero, superbo (l'occhio, lo sguardo)
il fatai brando avìa / che al superbo oloferne diè la mancia / tra capo
periglio / l'era cagione il suo pensier superbo / e che le notti sue vedove
imbrattarne l'onore altrui, / quasi superbo che paghi lui. de marchi,
giro, ingannare. rappresentazione del re superbo, xxxiv-495: aspetta, io ti
così sospeso. rappresentazione del re superbo, xxxiv-501: trovai un che facea
/ con suoi compagni, ciascun più superbo / nella man destra fitt'ha un aguto
cristiana... ed il pomposo, superbo apparato, a cui egli deve presiedere
d'ogni sorte; / sì che il superbo cor mansuefece. buonarroti il giovane,
interpose e tanto fece / che 'l superbo suo cor mansuefece. pallavicino, 1-339:
/ veggio e di dentro il già superbo e folle / cuore, or che 'l
mura e travi, / che con lusso superbo, ov'altri miri, / son
avevate eletto papa. rappresentazione del re superbo, xxxiv-471: mandògli il buon iesù
mandògli il buon iesù [al re superbo] un mal leggeri / e, per
questi scendeva le alpi per punire il superbo monaco ildebrando... il quale,
/ quanto amor se ne va gonfio e superbo, / de le manubie di mio
titolo, che pareva altre volte troppo superbo, d'imperio britannico. g.
del gonfiato e grande oceano e col superbo e grave moto gir volteggiando infra le marine
come quando ti vidi la prima volta superbo di freddezza come un bel marmo.
non ricorre a dio, ma sta superbo a guisa di faraone, il quale
trattato delle virtù, 46: quel superbo tribulatore e martellatore delli umili, non
siena, 825: egli [l'uomo superbo] è uno lione rughiante sopra a'
desire, / quantunque, marzial, superbo e matto, / avesse cominciato a
uguali, ingrato con i benefattori, superbo con gl'inferiori ed adorator del denaro.
cui fece il crudele macello! il superbo nerpne da que'cristiani che massacrò, schernì
.. - iron. presuntuoso, superbo, tronfio, vuoto (una persona,
5. grandioso, magnifico, superbo. e. cecchi, 5-309:
siei, matto e bugiardo, / superbo e giuocator fin dalla cuna. lemene,
: isolato nel mezzo del coro vedrete il superbo mausoleo innalzato alle ceneri dell'imperadore lodovico
separato? sacchetti, v-55: il superbo non vuole mai vedere, come dice
riferimento all'atteggiamento vanitoso, artefatto, superbo e presuntuoso che tale modo di camminare
petrarca, 180-10: re de gli altri superbo altero fiume / che 'ncontri 'l sol
popolar, porpora ed oro / veste superbo e de'grand'avi illustri / le
, 10-1 (215): questo superbo errore [dell'idolatria] fue immesso
volitivo e intraprendente o, anche, superbo e presuntuoso). boccaccio, dee
detto con simi-avorio, onde fregiarne / di superbo destriero le mascelle. 2.
usitate; né la sincope, consentita dal superbo orecchio, fece mai diventar false o
(con valore attributivo): molto superbo, altezzoso. -strisciare con la merda
dante, inf., 31-93: questo superbo volle esser esperto / di sua potenza
coro mediano giravano... cum superbo sono concordemente di quatro ductile tube d'
della bellezza, ove può tanto / girar superbo amor tra quei due poli.
, di ciglia affettatamente severo e gravemente superbo del pref. chim. che indica trasformazione
la colonna] sopra il capitello un superbo leone di metallo. l. pascoli,
, a dir vero, non mezzanemente superbo. 3. in misura moderata
differenzia / fra nimici ed amici il superbo. buonarroti il giovane, 9-79:
. pascoli, 560: non ebbi il superbo banchetto / tra quelli che aspettano
con uso avverb. rappresentazione del re superbo, xxxiv-494: aspetta un micolino.
col terror delle mistiche parole / umilmente superbo, e re combatti, / e
suoi vizi, che 'l faliseo col superbo millantamento delle sue virtù. f.
: fatto edil municipal di poco, / superbo dell'onor ruppe in arezzo / le
per gran corpo e per gran posse / superbo e minac- cievole in sembiante. boccalini
anzi l'orribil coma / con muggito scotea superbo e fero, / se poi vede
, 31: udendo lo ingiusto e superbo comandamento, il franco guerriere mescolata- mente
furioso in sul destrier salìa, / superbo in voce e 'n viso minacciante. tasso
, nuova babele f... f superbo innalzo a minacciar le stelle. tommaseo
racin se odirno. / grandonio al rengo superbo minaza, / ma non per questo
/ tal minacciando stassi, / e superbo così tonde spumose / manda a cozzar co'
baldi, 54: spesso anco sì superbo il vento assale, / che son
al rimbombo de i tuoni, alzò superbo e gonfio tonde minaci. 3
bello edifizio... si è il superbo gianù... il quale tiene
uomini del mondo. rappresentazione del re superbo, xxxiv-481: salute a voi sia,
tanto amaste. / e ministrate a quel superbo e rio / armi, ridendo,
. boccaccio, viii-1-182: continuamente [il superbo] prieme e oppressa i minori,
, marangoni e altri artefici, un treno superbo d'artiglieria grossa e minuta. giannone
! ariosto, 5-87: crudel, superbo e riputato avaro / fu polinesso, iniquo
e tra'mirteti, / che al superbo teatro fan corona, / sente accenti
cammina per le vie di dublino, superbo, il suo bastone di frassino in
il clemente, il misericordioso, il superbo, il pomposo, l'umile, il
a tanto grado. rappresentazione del re superbo, xxxiv-477: dicono e'versi che
che dio leverà / della sua sedia il superbo potente / e la superbia sua mitigherà
giova / mitrar se stessi d'un oblio superbo. 7. rifl. porsi
/ sedotte, inganna e amabile / superbo vantasi di sua perfidia. manzoni, pr
desiando e nulla / per la fortuna mia superbo o vano. birago, 75:
tuo sposo non è arrogante, né superbo; ha menata per moglie una etio-
girolamo genga, fu eretto un alto e superbo edificio... a guisa d'
3. comportamento o atteggiamento scontroso, superbo, indisponente, urtante; gesto, atto
molle l'orecchio de'governanti e più superbo il cuore, formarono parecchie giunte,
ch'ama e crede; e quel superbo ingrato, / che gli contrasta,
nudi / si bagna, per mollir superbo ardire / di que'che pensan superar tal
un re sì grande, un sì superbo / dominator di genti e di paesi,
di montagna, e con grave e superbo andamento. tasso, 14-36: ch'
domato le rabbiose sirti / e del superbo mar gli orridi mostri / e fra
lui! (di chi fa il superbo per ricchezze o potenza). morirà anche
benedetto volgar., 15: non esser superbo, non vinolento, non gran mangiatore
poltrone, ciarliero, mormoratore e spesso superbo e dissobbediente. de roberto, 350:
agostini, 5-8-51: il crudele e superbo gigante /... fa d'ogniun
nelle garze e nel mostaccio, sarà superbo. 3. piccolo motivo ornamentale
. segneri, iii-2-30: affinché il superbo [faraone] pon potendo farsi ubbidire
tasso, 16-24: né '1 superbo pavon sì vago in mostra / spiega la
sta sdraiato su cuscini, respingendo, superbo, con piede oltraggioso, le offerte
dal pensiero di dio, diede il superbo / nome di legge. b. croce
5-219: era... chiamato molto superbo... per tutto il suo
troppo suscettibile o un comportamento altezzoso e superbo. 1. nelli,
, avv. in modo altezzoso e superbo, con alterigia. p.
di disprezzo; borioso, altezzoso, superbo. i. nelli, i-90
or- ribil coma / con muggito scotea superbo e fero. s. maria
, 16-695: fremendo gemea, pari a superbo / tauro... / che
dopo un intero / lustro e più, superbo pero. -estrarre, prosciugare,
fuggire. altissimo, lxxiv-87: questo superbo e crudel gallo / con cinquecento sua
chi arricchisce, chi s'inalza, doventa superbo). ibidem, 344: chi
sacrate / ossa de'vati profanò un superbo / nepote d'ottomano, allor l'italia
grazzini, 113: empio, superbo e d'altrui spoglie adorno, / va
). bertola, 63: un superbo viale di cinque miglia,...
proverbia pseudoiacoponici, in: non essere superbo alli vicini toi: / vidi che
fiero, autoritario e, talvolta, superbo, al piglio, ai comportamenti o,
il viso, un viso permaloso e superbo, con gli occhi spiritati, spasimanti
giogo e t fasto, / e t superbo suo figlio a soffrir ebbi. parini
il superbo o il vezzoso dei modi e degli ornamenti
gli uguali, ingrato con i benefattori, superbo con gl'inferiori, ed adorator del
. landino, 76: e1 superbo genera nausea e stomaco e puzzo a
importuni a me molesti, / nel cuor superbo gli odiosi vanti, / onde assordato
di diamante, / perché se'sì superbo et arogante / che non ti volgi a
lucifero, ma non fu violento, sì superbo; e lo offendono tutti i peccatori
veraci di cristo respinse, / codardo il superbo nemico adulando. carducci, iii-19-156:
neglettamente in un largo abito e va superbo del pallore del suo volto.
. b. tasso, i-56: superbo scoglio, altero e bel ricetto / di
ei non merita: e spezialmente il superbo, il qual vede le sue macchie
duca d'antiochia. storia di uno imperadore superbo, 16: le ricchezze sono altrui
: così anche del niquitoso e del superbo e de l'avaro: arde d'avarizia
omero suo, ch'era aguto e superbo, / carcava un peccator con ambo tanche
/ chiamar ruggier pergiuro, empio e superbo: / veggiamo ancor, se miglior vita
maggior nerbo / ruppe al gigante filisteo superbo. chiaves, 81:
: l'incontro ai destrier fu sì superbo, / che parimente parve da una
tuoi / credibili son fatti a l'uom superbo. monti, 5-321: mio diletto
piaga il fusto, / ma diritto e superbo? -sostegno poderoso. cartolari
/ calerà al primo cenno sull'off ensor superbo. monti, 2-771:
/ dee la base crollar, trace superbo. / vedrassi pure infievolir quel nerbo /
e nerboruto. -tronfio, superbo. salvini, 39-ii-96: gli uomini
un niveo collo, / un omero superbo, un dolce sguardo, / una
. pascarclla, 2-409: vediamo un superbo totel, una specie di cervo della
, o egli è soperchio o è superbo, e però è da giudicare che sia
, 4-435: del gran portico poi superbo, illustre / su 'l concavo maggior de
grandiose,... quale inaspettato e superbo effetto fà il rivederti così spogliata in
oltraggi ed onte / ogni spirto superbo et orgogliosoj rimira in bassa e vergo
simo ritornando l'altro di e superbo pel giudicio di prima, riprendendo
cammina per le vie di dublino, superbo, il suo bastone di frassino in
pulci,... fu concetto quanto superbo altr'e tanto importuno e vano.
più disposto alla nunziatura presso quel monarca superbo. -rappresentanza diplomatica, delegazione di
. tommaseo, 5-106: tardo e superbo, all'anima / s'apprese un gran
perversa volontà la quale fa l'uomo superbo. scala del paradiso, 108: dio
al lor desire / quantunque marzial superbo e matto / avesse cominciato a
a olimpici semidei che dalle cime del loro superbo 'obbiettivismo 'osservano, numerano
ocióne. pulci, 14-55: quivi superbo si mostra il pagone, / e
: odievole uomo fa lo riso e superbo e chiaro. n. tornaquinci, 7
farà venire, se dirà che sia superbo o malizioso o crudele caro, 5-179:
invido; come offensore del fratello è superbo; ma, ripeto, il prossimo
2. con atteggiamento pomposo, superbo, altezzoso. fucini, 482:
il quale [apollo], superbo di avere da mercurio inventore apparato di
agg. letter. sconsideratamente presuntuoso e superbo; che nutre una smodata e sprezzante
); che nasce da un animo superbo e presuntuoso (un sentimento).
atteggiamento); sprezzante, tracotante, superbo, violentemente protervo e prepotente.
santo e felice, almo retaggio del superbo titan, nobile e chiara / patria da
guerrazzi, 2-339: il córso è superbo, presuntuoso, om- bratico, non
strozzi il giovane, 1-205: il superbo, allontanandosi dalla retta ragione, desidera
, figlio minore di tarqui- nio il superbo, e il capo dei romani giunio bruto
l'omero suo, ch'era aguto e superbo, / carcava un peccator con ambo
20-85: china la fronte, omuncolo superbo, / ché dopo tante nobili speranze
xxxvi-43: dove con sponde larghissime corre superbo / il tebro, quando pria dentro lo
con gli aurei figli / gli contende superbo i primi onori. cattaneo, i-2-99:
bel corallo, / onde giovane andò superbo in volto. monti, x-3-449: la
e bel lavoro / che fiammeggiava nel superbo tetto, / eran li crini avvolti in
i-12-38: non mai del tuo natal superbo e onusto / ritornar vidi in oriente
/ quanto amor se ne va gonfio e superbo, / de le manubie di mio
ce- cioni dell'arte operatore e giudicatore superbo. -che agisce per amore di
scempio d'un più forte anteo / andrò superbo e n'avrò spoglia opima.
error che fai nel falso opinione / del superbo rainaldo e poi poltrone, / che
baldi, 54: spesso anco sì superbo il vento assale / che son gli
boccaccio, vili-1-182: continuamente [il superbo] prieme e oppressa i minori,
ti fa vedere! rappresentazione del re superbo, xxxiv-477: or sai tu ben
luna. stigliani, 2-118: il superbo predatore / fa scoppiar la sferza al vento
, 4-90: per dio ciascuno perdoni al superbo dire, al presuntuoso parlare, al
di ranno caldo, / sen va superbo, e tu, fiorenza, il vedi
voglio avverso il mar tirreno / l'ornamento superbo e il rude ordegno, / le
frugoni, i-4-267: nobile ordigno, che superbo uscisti / da ^ illustri, ingegnose
preamboletto ha un non so che di superbo, parendo viver sicuro l'autore del
1-ii-154: ben so quale scogliuzzo / di superbo orgogliuzzo / vi si nasconde in seno
). che ha carattere altero, superbo, sprezzante; che si comporta in
costanzo, 1-237: pietro orgoglioso e superbo percosse un de'figli di spatinfaccia nel
pontefici. baldi, 15: al superbo / tiranno orientai [il turco]
prese un grosso balestro e d'un superbo legno traente quello caricato e d'uno
la manifattura. tassoni, 1-54: un superbo robon di drappo rosso / si mise
. l'eccessivo al moderato, il superbo o il vezzoso dei modi e degli ornamenti
. baldi, i-165: ti fa superbo il pel che t'orna il mento,
orso iroso, / la golpe astuta o superbo il bone, / o 'l
l'orribil coma / con muggito scotea superbo e fero. -deturpante.
: il tuo terren rispetta / marte superbo, ed all'orribil fischio / dei bellicosi
di plutone] / terrore accresce e più superbo il rende. chiabrera, 1-i-252:
altra e dolce terra, / che 'l superbo appennin segna e diparte. aretino,
ond'era nato, lo ren- dean superbo e bizzarro come un orsacchino. -vezzegg
faldella, i-4-66: quell'ex-mangiatroni superbo, diventato poi ministro e spasimante di
iv impressi'. passeggiava nel foro con superbo ostentamento di sua persona. = nome
si ripresenta con un piglio ostentato e superbo. buzzati, 6-59: in quella
, frivolo, pieno di me, superbo, avventato, amareggiato da un velo
e robusto, dipinto di un nero superbo e ostile. -che diffonde una
fervido e sublime *] ostinato e superbo ghibellino. foscolo, iv- 339:
d'ostro i begli omeri tinto / voli superbo a la mia donna intorno. b
], ottuse tarmi, ond'eri / superbo dianzi. mascardi, 2-429: or
di genneo e anco ieronimo e demofonte superbo e nicànore, eh'erano prìncipi in
il padiglione. garibaldi, 3-158: il superbo padiglione che copriva il carro era sostenuto
arrivai di slancio fino alla tettoia, superbo della mia abilità nel padroneggiare il volante.
. dell'uva, 145: il superbo e sprezzato re s'inaspra, / turbato
di drappo d'oro, altissimo e superbo, / di cui tre palmi si
la stanchezza della vita vissuta, quanche superbo suo sogno, scriverà un'opera dove
, 109: 'pampano':... superbo, sbruffone, millantatore.
un aneddoto secondo il quale tarquinio il superbo avrebbe abbattuto col bastone i papaveri del
stati, sì come insegnò anco tarquinio superbo. siri, v-1-560: si risolvette d'
secondo la tradizione contemporaneo di tarquinio il superbo e autore di una raccolta delle leggi
, 49: tu [lucifero], superbo sol, ma tu sol diro /
il paramento de la lettiera che era superbo e pomposo,... ella
/ in sì viva scultura / del superbo neron l'empia figura, / né già
e qui ti specchia, / secol superbo e sciocco, / che il calle insino
martello, i-2-18: troppo ah troppo il superbo del viver mio s'annoia:
puniti alfine tucti quanti, / napoli superbo, crudo, furo, avaro, /
prese un grosso balestro e d'un superbo legno e traente quello caricato, e
, or di risposta, con un passeggio superbo o fermo in prima.
, s'avanzava diritto, con passo superbo, con la testa alta, con la
6-243: di notte è nei prati un superbo concerto di grilli: grilli pieni d'
il mincio, dal paterno seno / superbo uscendo, per vie torte arriva.
2-232: questa istoria è contra lo superbo che non paté suo pari: imperò che
.. '1 capitan del patrimon superbo / si mosse di febbrai'con molte
ideale. palazzeschi, 1-623: tutto il superbo patrimonio dell'umano ingegno fino al dì
ruota. tasso, 16-24: né '1 superbo pavon sì vago in mostra] spiega
poi se n'andò via duro e superbo. -ammirare, vagheggiare. bracciolini
: egli è iracundo, egli è superbo, egli è temerario; egli teme e
a suo disnor non tace; / superbo e vano il finge, e 'l suo
pazzo quanto ignorante, il non men superbo che povero e lo ingrato come presuntuoso,
. villani, 6-78: per lo popolo superbo e traccurato si vinse il peggiore [
di ranno caldo, ^ sen va superbo. sergardi, 1-250: sarai mostrato dai
, i-24- 200: un airon superbo, che vedeaj far di sue piume pennacchini
vestito, un gran cimiero, un superbo pennacchio. carducci, iii-25-100: è proprio
, 4-435: del gran portico poi superbo, illustre, / su '1 concavo maggior
melpomene / spirarmi estro divino, / o superbo appennino, / su per l'alpestri
è il sollevamento medesimo che fa il superbo. de luca, 1-14-4-140: quando la
piccolo passo di gloria, / superbo de l'amore materno, percosso nel
454: la prudenzia sua percosse il superbo. epicuro, 9: voi con sospiri
uomo perfettissimo che quanto più l'uomo superbo vuole essere esaltato nelle sue iniquitadi,
giulio cesare fu tenuto ambizioso, pompeo superbo, demetrio vizioso. annibaie perfido.
pergiogole, che li teneva sotto il superbo popolo di firenze. = etimo
quella sera, lo stesso accento atletico e superbo e sempre il bizzarro periodare.
in viso, un viso permaloso e superbo, con gli occhi spiritati, spasimanti di
29: si concepisce non inferiore al superbo anfiteatro poco fuori della città, che,
che presume troppo di sé, superbo. segneri, iv-66: che
persuasore occulto, è nondimeno molto più superbo ed invidioso. -persuasore di morire,
credi. goldoni, xiii-226: il più superbo pervicace ingegno, / nell'udir lui
boiardi, 5: il gran destrier superbo ne la vista / grida, braveggia
, s'io non sono errato, / superbo fu, malizioso e rio. cammelli
. essere sulle petacchie: avere atteggiamento superbo, farla da padrone.
in istia. -avere un contegno superbo, sprezzante. nieri, 2-117:
però tira) / è pensier vano, superbo, indiscreto. -ritornare il
. b. tasso, i-56: superbo scoglio, altero e bel ricetto / di
fiero e tronfio; essere altezzoso e superbo. s. agostino volgar.
levato in alto dalla fortuna, camminava superbo, pettoreggiavasi, metteva paura e reverenza
gonfio e pettoruto / né leva sì superbo alor la cresta / che 'l cinge intorno
dagli occhi. 2. figur. superbo, presuntuoso, protervo, sostenuto.
nostro, reo omo, petulante, superbo, iactabondo, rebello di questa republica,
piaga il fusto, / ma diritto e superbo? cicognani, 1-92: le muraglie
volte in terra. muzio, 5-28: superbo po, ch'a la tua manca
stuol prova di vitto / che 'l re superbo si rivolge e pianta / le sue
la grazia di dio: l'uomo superbo non lo potrà patire e insidierallo chiamandolo
sul picciol nido / e ripartì con un superbo grido. -sostant.
, 252: il piccolo serpente caccia superbo bue. boccaccio, dee., 9-7
con piccolo passo di gloria, / superbo de l'amore materno. pascoli,
olimpo. fiacchi, 216: superbo rio, perché, rodendo il piede /
. casti, 21-21: poiché il superbo imperioso orgoglio / di chi comanda e
farmi avere una condanna piena, / superbo immaginar colpo di scena. di giacomo
, può andar soggetto all'accusa di superbo e di disprezzante: insomma son pasticci.
darvi di piglio. rappresentazione del re superbo, xxxiv-500: ogni medico...
della lega, 41: piglio altiero e superbo, volo maestoso, l'averla maggiore
pigmentate e dense di un rilievo zoologico superbo. alvaro, 15-29: improvvisamente gli occhi
crudeli, i-104: se il vostro superbo sì vantato / non sarà pillottato /
-credere di pisciare perle: essere molto superbo e presuntuoso. fera.
né cortesia né valore. rappresentazione del re superbo, xxxiv-4q1: che va'tu cicalando
: colui è troppo adirato e troppo superbo e più che superbo il quale fiede il
adirato e troppo superbo e più che superbo il quale fiede il non colpevole.
. tasso, 16-24: né 'l superbo pavon sì vago in mostra /
. dal pavone, che fa la ruota superbo, 'il pavoneggiarsi'; dal gallo che
avea munita la bella planicie / contra 'l superbo gallico furore. sanudo, xxvtii-343:
ti accusi, e beffi lo stranier superbo? -profondo e torbido (il sonno
dei quali vai [amore] sì superbo, perché cantano i gesti tuoi. o
vorrei vederti là da la valle / superbo d'arno poggiare al ciel / o
. proverbia pseudoiacoponici, ni: non essere superbo alli vicini toy: / vidi che
di fumane il polo, / stavi superbo e solo / nel silenzio tonando. pascoli
/ chiamar ruggier pergiuro, empio e superbo; / veggiamo ancor se miglior vita
; adesso tace! rappresentazione del re superbo, xxxiv-490:
che fai nel falso opinione / del superbo rainaldo e poi poltrone, / che
/ grave alla terra e al ciel superbo invisa, / che fulminando sopra noi si
porta fori; / dinanzi polveroso va superbo, / e fa fuggir le fiere e
., 1-5-213: poi che quello superbo angiolo... quasi che per una
. tasso, 16-24: né 'l superbo pavon sì vago in mostra / spiega
giglio. saluzzo roero, 1-ii-7: superbo il mirto della sua vaghezza / qui
bello. baldi, i-158: sopra un superbo assiso e gran destriero / per gareggiar
, quanti ne la pomposa coda del superbo pavone. ramusio, cii-i-287: il
bello e onesto abito, e molto superbo e pomposo è il cavallo che porta la
orgoglioso, traendone fama e rinomanza; superbo, pieno di sé. -anche:
la vera nobiltà non consiste nell'ozio superbo e nella pomposa vanità. cuoco, 1-172
re sta a seder sotto un portone assai superbo, fabricato sotto un carro trionfale di
di cristo], i-6-1: d superbo e l'avaro non hanno mai posa:
ruskiniana si può trovare nell'atteggiamento alquanto superbo degli economisti dell'epoca postclassica.
depose della dittatura. rappresentazione del re superbo, xxxiv-477: dicono e'versi che
che dio leverà / della sua sedia il superbo potente / e la superbia sua mitigherà
, non ti rammenti / quel che superbo per ornata prora / veleggiava finora,
dante, inf., 31-92: questo superbo volle esser esperto / di sua potenza
ii-2-223: l''impero paterno', nome superbo che sembrava scemare la maestà imperiale,
sono i tuoi vanti e 'l tuo superbo grido, / valle di loto e
fuori. bruno, 3-573: moralmente il superbo non può convenire col superbo, il
moralmente il superbo non può convenire col superbo, il povero col povero, l'avaro