invettiva. buti, 2-287: superbire è sopra li altri andare; superbire,
: superbire è sopra li altri andare; superbire, 'super alios ire'; e
ahi, terra che c'informi, e superbire / non ci togli, c'insegni.
che contra lo senato aveano cominciato a superbire, furono mitigati e quietati. beicari
seo foro. garisendi, xxxviii-292: non superbire, an- tiphylo, sta'forte:
326: persone lu falsu angelu ke volse superbire / abbe plaghe doliose, / e
dio, non ha certo di che superbire. -paragonare. c.
326: persone lu falsu angelu ke volse superbire / abbe plaghe doliose, / et
superbiènte (pari. pres. di superbire), agg. ant. presuntuoso,
partire 'suddividere, scomporre'. superbire, intr. (superbisco, superbisci)
colei per cui tu ti ricordi potere superbire. g. brancati [plinio],
legge queste vanità è già troppo disposto a superbire. boine, cxxl-iii-313: ma io
gente che non sa, che non può superbire e che pecca nella piccola inerzia.
[tommaseo]: non si dèe neente superbire del paramento di suo corpo, né
di madonna peretta cui parve ingeneroso quel superbire della facile vittoria. -avere un
xxv-ii-326: persone lu falsu angelu ke volse superbire / abbe plaghe doliose. passanti,
abbe plaghe doliose. passanti, 151: superbire contra iddio è trapassare i comandamenti suoi
san gilio, 182: prese a superbire / lucifér, angel maggiore. miracoli della
. contra lo senato aveano cominciato a superbire. 2. godere di
. = voce dotta, lat. superbire, denom. da superbus (v.
per significare che il suo tradere è un superbire, e che 'ipsum extolli iam