/ e che per te sia la superbia morta. centurione, xxx-10- 300
armasi / contro l'altissimo / mortai superbia, / in polve andrà. -elevato
mortali: i sette peccati capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia,
d'ogni peccato mortale pigli principio dalla superbia. boccaccio, dee., 2-10
di cristo venne per invidia e per superbia delli scribi e farisei. tasso,
possono dare, mortificherebbe la mia troppa superbia. landolfi, 2-21: questo suo debole
inclinazioni (e in partic. la superbia, la sensualità, l'egoismo);
con eccessiva sicurezza di sé; alterigia, superbia, arroganza, burbanza, presunzione.
dama, / l'altro abbondava di superbia e muffa. fagiuoli [tommaseo]:
ragazza impertinente e pretenziosa, piena di superbia e di alterigia; smorfiosa.
ragazza e anche giovanotto che pecca di superbia, impertinente. anco 'muffetella '
ragazza e anco giovanotto che pecca di superbia, impertinente. de amicis, xiii-240
/ senza nulla remissione; / con superbia domandavano / alla donna e a lo
la imagine di nembrotto che per sua superbia fecie l'alta torre per andare in
attività, talvolta con eccessiva presunzione e superbia (e può avere valore iron.
lui: ma egli ebbe sì crudele superbia nella tenera bellezza, che niuno giovane
venir a me silvaggia fera / di superbia vestita e monto forte, / a minaciarmi
soperchio tranquillo, il quale naturalmente genera superbia e novità, si erano i cittadini
albertano volgar., ii-192: se la superbia monterà, insino a'cieli monterà e
la necessità eleggere per padrone cui la superbia non ci lasciò accettare per compagno.
per fin del nome di cittadini dalla superbia romana insursero tutti, si riunirono tutti
di mirabile fervore e d'una santa superbia, studiava che nullo l'avanzasse né eccedesse
de'pericoli. -che nasce da superbia o da senso di superiorità. cesarotti
cocchi, 6-19: per una certa superbia di superare le altre donne, noi
. non neofito, affinché levandosi in superbia non cada nella dannazione del diavolo [
, 16: le ricchezze sono altrui superbia e fanno gli uomini niquitosi. varchi
., iii-95: io conosco la tua superbia e la nequizia del tuo cuore.
dio mortalmente mai, o caggia in superbia o per stato, o grandezza, o
lasciava penetrare delle passioni umane che la superbia e la vanità. 6.
mio ninfèrno ho aiutato a trarre la superbia al tuo diavolo. 5.
. i nobili avessono diposto quella loro superbia e fossero diventati d'animo popolare.
nobil loggia, che oggi vediamo per superbia e per magnificen- zia, benché ai
materiali dell'assolutismo. -atteggiamento di superbia, d'orgoglio, di presunzione dei
lo circondava. carducci, iii-6-18: la superbia nobilesca di guido e la facoltà sua
d'avarizia, nocentissimi e pienissimi di superbia e d'orgoglio. francesco da barberino
: un altro nociménto e danno fa la superbia all'uomo: ch'ella gli toglie
avete voi, già gran tempo la superbia de'lacedemoni. beccuti, i-189: notturno
per grandezza e istato temporale esalta in superbia e avvilisce i piccolini e, menando
quel re crudele / che da la sua superbia anco si noma. f. f
giustizia; e spesso la più brutale superbia o l'impeto della ferocia ne usurparono
, ec. giustizia, fortezza, superbia. ma le parole, le quali significano
dalla nostra persona se noi dicemo sanza superbia de'nostri fatti e de'nostri offici
era notato dalle citta per atto di superbia. casalicchio, 576: se
soperchio tranquillo, il quale naturalmente genera superbia e novità, si erano i cittadini tra
i tumulti. frachetta, 303: la superbia e l'avarizia de i riscontitori de'
la ricchezza mondana, siccome nutricamenti di superbia. regola di s. benedetto volgar
cotale olio si nutrica il fuoco di superbia. serafino aquilano, 131: pur
lii-12-341: era necessario destramente rispondere alla superbia ed ignoranza dei turchi, senza soffiar
oscure e folte nuvole de la temeraria superbia... non si lasciassero accecare.
-con riferimento alla rappresentazione biblica della superbia (giobbe 20, 6).
. giamboni, 73: se la superbia sarà levata infino al cielo e col
: se salirà insino al cielo la superbia, e lo capo sua toccherà li nuvoli
dei vizi, xxxv-n-327: l'arrogante superbia, ke li nuveli gracta / e
oscurare co'nuvoli della tua ignoranza e superbia. s. gregorio magno volgar.
e boriosa, tronfia, piena di superbia, vanitosa (e nel xviii sec.
una dottora senza che sappia cosa significhi superbia, se la vedeste è un occhio
coloro ne sieno i quali, d'intollerabil superbia enfiati e colmi d'avarizia insaziabile.
esercitamento d'umiltà, ovvero fiaccamente di superbia. jahier, 3-49: 'rendere nuovo
, così la ingratitudine sottoentra e la superbia occupa le virtù. agostini, 4
solo ha il peccato della invidia e della superbia e odio. machiavelli, 16:
che con poco favor crescete in molta superbia e per poco disfavore vi movete a grande
pesanza. passavanti, 172: la superbia a ogni uomo è insoportabile e odiosa
fermezza o, anche, alterigia, superbia ostentata (una persona, il carattere
mio non farà levare il capo mio in superbia. -figur. aiuto, sostegno
mento di superiorità sprezzante, di arrogante superbia; che si abbandona a un'aspra e
. presunzione impudente e arrogante, sfrontata superbia, che può manifestarsi in un atteggiamento
viso); dettato da tracotanza e superbia (un comportamento); che nasce
e con la canna della mia vana superbia? oliva, 603: perché due oltraggiarono
dio si compiesse, perché l'oltraggiosa superbia dell'antica roma e il mondo da
unde passarono? per la porta della superbia. 3. a indicare stato
11): onde viene a te tanta superbia, che se'una vilissima criatura?
dichiararsi contrario, avversarlo, disdegnarlo per superbia, per alterigia, per sdegnosita.
vita, e, poiché dall'altrui superbia sarete scherniti, ontosamente perderla. livio
, /... / qual per superbia ontosa ed alterezza, / qual per
, / scarso di fede e di superbia onusto. giov. soranzo, 137:
l'operate vendette da lei contro la superbia di niobe. nardi, i-277:
vince le mie ire e merita della operata superbia grazioso perdono. -praticato (
scala del paradiso, 304: la superbia è operatrice delle ruine e de'cadimenti
. bernardino da siena, 756: la superbia è punita co le punture, come
mondo o per oppinione di carne dalla superbia o dalla vanagloria ventosa fossi assalita,
d. ascoli, 1592: consuma la superbia le persone, / da lei procede
esagerata e tale da rivelare presunzione e superbia (per lo più nell'espressione opinione di
non è, e questa è grande superbia. zanobi da sfrata [s. gregorio
ignoranza, ma non volere sapere è superbia: e tantomeno possono avere scusa di
oppressori de'poveri uomini, pieni di superbia e di ambizione. pananti, iii-139:
vinto, / e debil vecchio or la superbia opprima / come debil fanciul l'oppresse
ai contro al signor / levò la superbia del cor: / ma dio d'ogni
i malvagi, ma, siccome orbati per superbia o per altro abbominevole vizio,
malo obietto, genera tre peccati: superbia, invidia, ira; quello che per
io e 'l suo gran successore / che superbia condusse a bestiai vita? a.
orgogliaménto, sm. letter. ant. superbia, orgoglio. ubertino d'arezzo
alterigia. -anche: boria, baldanza, superbia; arroganza, insolenza, prepotenza.
bene giudicio di dio che l'orgoglio e superbia de'franceschi usata in cicilia fosse pulita
-ant. atto o pensiero che denota superbia, arroganza. 5. girolamo
, avv. con alterigia, con superbia, con orgoglio; in modo sprezzante
d'altrui. batacchi, 2-98: la superbia attirar qualche rispetto / puote ad orgogliosissimo
. che mostra, che denota orgoglio, superbia, alterigia; che ne deriva,
letter. manifestazione d'orgoglio, di superbia (e ha connotazione spreg. ì
s s 149: la superbia... ha una generale influenza in
le sembianze, i costumi, la superbia, la crudeltà. oriani, x-i-
antioco] nella chiesa di dio con superbia e ruboe l'altere dell'oro e lo
eloquenzia enfiano di vanità e levano in superbia, le qua'cose non si convengono
quei che son disfatti / per lor superbia! e le palle de l'oro [
ciò che tu chiamasti saggezza e anche superbia o alterigia intellettuale o spirito di contraddizione
fra i letterati la poca pietà, la superbia, la presunzione, la vanagloria.
stato del signore. ottimo, i-133: superbia non è altro che amore di propria
vassalli. zilioli, iii-39: prima usammo superbia e alterezza verso il nostro prencipe,
ossidione sarà questa? la tentazione di superbia, di invidia, di ira.
da longiano, iv-238: mira la nostra superbia, che si estende in torre i
ài cacciate via con avarizia / con superbia e lussuria, nel cui coro / tu
. per suo oltraggio e per sua superbia fece oste a una gentile donna di
alcuni idioti..., accecati di superbia, vivono a loro senno,.
spezza; l'altro perché, per la superbia, come disse vitruvio della bianchezza,
passioni e ha il cuore occupato in superbia et in ira, prorompe in parole discortesi
sostant. lacopone, 1-30-8: la superbia apetesce / onne cosa aver subietta;
oziosità di chiostro; non da ignavia superbia di patriziato. -per simil
17: questo mi tenne lontano dall'oziosa superbia e da una vana opinione di me
li paci napolitani, non cognescendo la superbia franzoxa, se credevanno per darssi a la
e 'l cadimento, ivi prima la superbia avea ficcato il padiglione, ma la
però che la mina è menomamento della superbia. -tendere logge e padiglioni:
testi, 3-232: grande incentivo di superbia per me era la padronanza di v
! -fumo di paglia'-boria, superbia. p. fortini, 73:
ramusio, i-4: ponendo giù la superbia, si diedero a pascolar le bestie
: il sempre mai detestabile vizio della superbia... o palese o occultamente
184: il eruca rimproverò aspramente la superbia di quel verme e, giurando di fargliela
vogliono essere chiamati platonici, per la superbia del quale nome si vergognano d'essere
tieni e spandi, / che, se superbia pandi, / hai '1 botto,
, non tanto per pigrizia come per superbia... il quirite panneggiato nel suo
bonis, 22: veste [la superbia] pantiere, cora? e e giachi
, 106: egli aveva più superbia che quei giganti che tu fulminasti:
il fine dove va a parar la superbia, la qual quanto più arrogantemente presume
che il cuore viene a contrarre dalla superbia dell'intelletto sempre mai recalcitrante ad ogni
grandezza. murtola, 1-54: con superbia contra dio salendo / volsero (sciocchi
rovinati affatto, acciocché non abbiano più superbia e boria nel far parere di fare
hanno bel dire, parodiando un'antica superbia: 'fecimus civitatem et tur
migliore. lomazzi, 4-ii-124: la superbia si piglia in buona et in mala
cose. giamboni, 10-46: la superbia è capo de'vizi e partefice di
particella di purità, incontanente nata qualche superbia nel segreto della sua coscienza, piacciono
questione del rito... alimenta la superbia dei capi, accresce gli odi partigiani
concordia. passavanti, 163: la superbia si parte da dio, perché non
. giamboni, 10-46: quando la superbia... si parte, ogni
.. occulta quanto più può la superbia e si mostra cortese; è uomo
amo, a vile, / ché la superbia è sol d'alma villana / come
generazione, della detta grassezza fece partorire superbia e corruzione, per la quale furono
sono liberati dalle passioni spirituali, cioè superbia, vanagloria, invidia, dazione,
. carducci, ii-9-193: la mia superbia m'impedisce di fare quel che tu
sm. chi ostenta un atteggiamento di superbia, di vanagloria, di tronfia improntitudine
] a rimproverare e rinfacciare alla cresciuta superbia del peri la bassezza e umiltà de'suoi
. viani, 19-563: per la mia superbia ancora pato, / che sempre fui
, /... / per la superbia mia, e gran peccato, / io
e covi- digia della signoria sua con superbia fu commesso tradimento con scellerato patricida di
egli adesso si pavesava della sua peggior superbia contro di me anche per brillare meglio
sconficta la oste, / commandò a la superbia ke tenda 'l pavelióne. tavola ritonda
implica l'idea di vanità, di orgogliosa superbia, o anche di maestosità, di
l'uom che pavoneggia / la vanità della superbia dotta, / e coi bravi gareggia
la lascivia lorda / stan corteggiando la superbia pazza. loredano, 2-ii-121: sono
gola. cesari, 6-320: la superbia, la crudeltà, il disamore e 'l
i-29: delli demoni, secondo lor maggior superbia, così sono più presso a lucifero
sua nuova invenzione invocatoria pecca di superbia, non imitando gli antichi,
questo e non altro fu il peccato di superbia che gli scrittori sacri rimproverano ai nostri
-peccati capitali: i sette vizi capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia,
trionfavano in quel secolo ma specialmente la superbia colla sua leonina ferocia, l'accidia
i-97: quando si ha da fare colla superbia, non può negarsi che convien sudare
pegadha, / luxuria, avaritia, superbia induradha. = part. pass
leopardi, 221: tu, portento di superbia e pegno / d'ira del ciel
ed avvilita e doma / sarà la tua superbia. foscolo, ii-191: error mio
di dio si sono levati e procedono da superbia di voler sapere e credere di potere
'. proverbi toscani, 338: superbia non dura, pensier non riesce. ibidem
più volte pentimento per la 'ngratitudine e superbia de'pisani. antonio di meglio, lxxxviii-n-
. cambiozzo de'medici, lxxxviii-11-47: superbia non si prezza, ma umiltate;
pentitor molto è pregiato, / quando superbia lascia, eh'è sì rea.
scala del paradiso, 309: la superbia è l'ultima penuria e povertà dell'
scrivono di molti che per lo vizio della superbia furono da dio percossi e fulminati.
che avete fatto pace, la superbia le sarà passata! beltra
pervicacia. giamboni, 8-ii-233: di superbia viene orgoglio e dispetto e vantamento,
immodesti hanno conosciuto che ciò era una superbia troppo eccessiva, ed hanno moderato il
antipatico mostricino infetto dell'egoismo e della superbia della sua padrona,...
padri, l'ira del popolo per la superbia e avarizia di sua madre? galileo
di fornicare permessa ad umiliazione della loro superbia. mascardi, 3-58: è forza il
storici, iv-38: tu, che per superbia in alto speri / salir e di
oscure e folte nuvole de la temeraria superbia e del vanissimo e persuasivo gonfiamento del
ignoranzia non fa l'uomo eretico ma la superbia, per la quale l'uomo sta
o movimento o pertinacia alle membra della superbia e d'ogni vano onore e curioso,
per grado d'un zelo infiammato di superbia correggere chi non ha caro d'essere
cavalcanti, 227: sempre troverai più superbia ne'poveri che ne'ricchi e più avarizia
perverse. pascoli, ii-29: la superbia è appetito di perversa eccellenza. d'annunzio
10 più a causa della propria pedanteria e superbia. baretti, 3-44: la contegnosissima
de la superstizione, la corona de la superbia, il pesce de l'indegno silenzio
la crudelissima figliuola, dico della contaminata superbia nasce la pessima figliuola bestemmia. buonafede
sentendosi costui soperchiare dal vizio della pestilente superbia la sua mente, ricorse a dio
: ai maledetta isconoscenza! ai pestilenziosa superbia. palazzo, 112: la pestilenziosa
sulla patacchina: sul contegno, sulla superbia. -tenere qualcuno sulle petacchine
tronfio e altezzoso, in atto di superbia, di alterigia, di boriosa presunzione
sen vanno pettoruti / e gonfi di superbia d'esser nati / uomin gentili,
. che manifesta, che è dettato da superbia, alterigia, fierezza (un atteggiamento
. 3. presupponenza, superbia; arrogante e strafottente tracotanza; vuota
tommaseo]: lo quinto ramo di superbia si è vanagloria, cioè folle piacenza di
: mutano il loco d'umiltà in superbia di signoria, e se alcuna volta piacevoleggiano
nella nostra misera umanità la lepra della superbia. segneri, iii-3-100: non si
mia piagnerà di nascoso dalla faccia della superbia. bandello, 1-2 (i-42):
, dall'avarizia a larghezza, dalla superbia in umiltà. -sentimento di quanto
giustiziato. sanudo, lvti-581: questa superbia... deve essere castigata,
fatto che questo pidocchioso è montato in superbia. guarirvi, 310: -che pensate
, imperciò che viene il piè della superbia e porfido via, la mano del diavolo
per similitudine di coloro che per troppa superbia non ragguardano mai a'loro piedi,
fiamma, 116: per te [superbia], mostro credei, più non si
piene della barbaria, dell'iniquità, della superbia dei dani. sergardi, 1-101:
in guerra, ma pieno di quella superbia claudiesca. boterò, i-119: qualunque
, pietoso e liberale; / beneficar senza superbia o stento; / essere colla patria
. giamboni, 10-46: quando la superbia piglia l'uomo, ogni peccato commette.
molto dovrebbe l'uomo sempre temere la superbia, che non gli dia di pinta e
si vede quando gli angeli per la superbia di lucifero piovvero giù in forme diverse.
pisma, sf. ant. superbia, alterigia. niccolò del rosso
conte una pistola, dice: « della superbia nascono le resie, le scisme,
e l'odio e l'ira e la superbia monta. guicciardini, 2-2-207: avete
vivande! fumino queste per significar la vostra superbia, scolino per fermentar la vostra lascivia
sdegno, dalla ferocia o anche dalla superbia; tranquillarsi, mettersi l'animo in
inferno, / ove pluton, pien di superbia, giacque, / e fermarsi del
beffa, vendicava spesso da questa sciocca superbia l'egualità della prima origine comune,
imperatore e di manfredi e la plebea superbia degli altri prìncipi italiani. d annunzio
del maligno pluton, che transitoria / superbia accecò sì per sua disgrazia. castelvetro,
suoi libri e con la non poca superbia. -in espressioni eufemistiche, conferisce
e poco, avanti a lei, superbia basta. catzelu [guevara], i-226
, poetezando del greve pondo che macera la superbia. pasini, 27-636: mi piacque
, lo quale macera lo peccato nella superbia. carducci, iii-5-502: d cavalcanti
volgar., 1-126: enfiato p>er superbia o polluto di lussuria o acceso d'ira
ha sopragiunti lo sfrenato appetito e la superbia. caro, 17-2: io voglio.
carlo v, gonfio il cuore di superbia, teneva i popoli in conto di
grande fuoco e arsevi il corpo della superbia e isparse la polvere al vento,
guadagni,... entri nella superbia d'ufici, di stati, di be'
2. vanità, vanagloria, superbia; esibizione, sfoggio, ostentazione,
prima le pompe: scaccia da te la superbia; ed a questo modo, o
e della campana si reggea la signorevole superbia del popolo vecchio e de'nostri antichi
sotto specie di zelo, soperchianza e superbia ». foscolo, ix-1-358: queste
, 239: di che rallegrandoci in superbia montiamo? di che pomposi e ambiziosi
. -che nasce da alterezza e superbia e sicumera. bacchelli, 12-160:
forbondo / della malvagia pianta / di superbia, che canta / vittoriando me col greve
pastori e ogni creatura dell'ignoranzia e superbia e piacimenti nostri a ragguardare tanta larghezza
largo di coscienza che abbassi la pontificale superbia, ma l'infante don carlo che
detestata questa congiura come intrapresa per sola superbia di spirito de'popolari di non poter
. i nobili avessono disposto quella loro superbia e fossero diventati d'animo popolare e
dice esser un vizio da grandi la superbia, e aggirarsi, come fumo, tra
a tutto al conte, con popolare superbia, a nulla acconsentirono. f. f
d'uomini pieni d'invidia e di superbia e d'altri abbominevoli vizi, trovossi
aspetti. ariosto, 1-iv-112: quanta superbia, / quanta insolenzia han queste porche
corpo, ma indicano solamente mollicie e superbia. vico, 4-i-938: i romani nobili
sopra gli omeri, cresce tanto in superbia che, non si rimembrando della passata
porporati..., non gonfiò di superbia, non dispregiò gli altri uomini con
cent., 17-42: fu molto di superbia acceso / con gli altri ghibellini e
a porto di salute, / se la superbia sua non gliel'ha tolto. boccaccio
popolari, non volendo sopportare la superbia della nobiltà, raffrenomo la potenza loro con
). giamboni, 10-98: o superbia,... giaci oggimai abbattuta
dare udienza e in tutto lontano dalla superbia reale. campiglia, 1-534: vestiva schietto
: la possa è sempre accompagnata dalla superbia. tesauro, 4-230: l'iracondia è
. caterina da siena, i-5: dalla superbia nasce l'amore proprio e dall'amore
l'amore proprio e dall'amore proprio la superbia, perché, subito che l'uomo
forte? e nientedimeno, per abbattere la superbia di nembrotte, fece rovinare la grandissima
. francesco da barberino, ii-114: trae superbia ogni possente a scoglio. maestro alberto
parole e di esemplo edificare / sanza superbia o nulla dazione. cantari, 167
'l tuo cuore non si lievi in superbia: ché tutto giorno avviene in tra gli
comode. batacchi, 2-98: la superbia attirar qualche rispetto / puote ad orgogliosissimo
più gravi, l'invidia e la superbia. -in via di possibilità:
la maniera convenzionale di cui ride la superbia posterà, che se ne crede esente ella
due luminose virtù, voi avete la cieca superbia. c. e. gadda,
sedia il superbo potente / e la superbia sua mitigherà, / e farà che l'
dianzi non si conosceva, mercé della superbia intanata nel cuore, inducono o accrescono
similitudine del mare che trionfa della stessa superbia. balbo, 1-47: bisogna pur
8. bonichi, 94: la superbia è ministra / del poder c'à 'l
lezioncetta non copiata da nessuno (vedete superbia!), ma sudacchiata in istudi di
incorrere in troppo licenziosa spesa e sfrenata superbia nella grandezza degli edifici. -con
, anche, che assume atteggiamenti di superbia eccessiva rispetto alle proprie condizioni economiche)
l'abbi letto mille volte, con tanta superbia e con tanta stizza ogni volta;
suo cor de marmo, / de superbia precinto e d'ira e sdegno. benivieni
e ribelli che per loro ambizione e superbia furono precipitati nel tartaro ad essere tormentati
: per lo soffiamento intendiamo la superbia precipitata e gittata da cielo, la quale
regno precipizia. poliziano, 1-772: superbia in fuga al centro precipizia / del
via,... cittadino, questa superbia ed ogni cosa an- derà bene,
cattaneo, iii-3-364: smessa la superbia delle rettoriche improvvisazioni o delle preconcezioni fantastiche
scala del paradiso, 303: la superbia è precursore del perdimento della mente.
il beneficio di cristo e innalza la superbia umana, la quale non può patire di
fa poco odioso altrui, scoprendo certa superbia e confidanza di bontà, quando,
della cittade di carra, quelli tocchi di superbia, in luogo di navilio e dello
intorno alla necessità di umiliare la mia superbia e di cessare dal credermi 'poco meno
. per atterrare e primere bene la superbia del demonio. boccaccio, 1-ii-742:
le peccata, per umiliare la superbia, per provocarti a l'amore. beicari
eccettuato del civile reggimento, ma la superbia della ingrata moltitudine niente o poco ci
. si coglie in cambio [della superbia], e prendesi l'una per l'
trovato vizioso e ingannato di vento di superbia over con- tentore della santa regola sarà
di chi è prepotente; arroganza, superbia. -anche: sopraffazione; sfruttamento.
. -in senso negativo: arroganza, superbia. della casa, 576: puossi
, e come 1 latini direbbero 'superbia ', 'elatio ': significato,
e avarizia, / accidia, invidia e superbia ne scoppa. -esazione di
di botto; / e per la gran superbia che l'ha accese, / van
del corpo, ma indicano solamente mouiccie e superbia. muratori, 10-i-35: precetto nuovo
: alquanto toccheremo della presenziale materia di superbia. 3. da prendersi
: guarda se roma è piena di superbia, di lussuria, avarizia e simonia
modo insensato, con ostentata e assurda superbia; avere pretese senza fondamento, per
. ant. che deriva da protervia, superbia, presunzione. malatesta malatesti, 1-148
e rivela o deriva da presunzione, superbia, arroganza (un'azione, una condotta
un vizio abituale della persona); superbia, protervia, arroganza, temerità, sconsideratezza
essi poi una gonfiezza estrema, una superbia più che satanica, una pretendenza indicibile
proprie qualità. -anche: alterigia, superbia; orgoglio. fagiuoli, iv-qi:
io sono informato ch'egli è la superbia in persona. metastasio, 1-iii-117: qual
essere pretenzioso; presunzione, alterigia, superbia. tozzi, v-30: le nacque
, pretenziosità, albagia, sempre e sempre superbia. 2. eleganza o
altre sette contrarie a quelle, cioè superbia, avarizia, invidia, lussuria,
fatta prodigalità di tesori, per la superbia fallace d'un titolo transitorio...
la hoste, / commandò a la superbia ke tenda 'l pavelione / e prenda
, / e debil vecchio or la superbia opprima / come debil fanciul l'oppresse
. c., 2y-intr.: la superbia è vizio grandissimo e primaio degli altri
i teologi pongono grande somiglianza tra la superbia e l'invidia, facendo che dal
verdinois, 158: tanta è la nostra superbia che anche nel soffrire vogliamo il primato
restante europa. pascoli, ii-29: la superbia è appetito di perversa eccellenza,.
del primo vizio capitale, cioè di superbia, e delle sue vie, che sono
mondo, la quale rimo fu nella superbia de ^ li angeli come primogenita, e
noi possiamo bene intendere il peccato della superbia: imperocché noi leggiamo che principio d'
leggiamo che principio d'ogni peccato è la superbia. scala del paradiso, 216:
magno volgar.], 31-44: la superbia è radice d'ogni male...
lettera a sua madre aveva alluso alla superbia dei principali. moravia, xi-253: uno
nelle espressioni principe dei demoni, della superbia, delle tenebre, dell'inferno, di
], 147: il principe della superbia procurò così nel cavarli [i messicani
fama della sua tirannide, crudeltà e superbia,... e il re di
e proboscidati che nutrisce la tingitana della superbia ed ostenta l'etiopia dell'ambizione.
e per altri loro procacci, per superbia e invidia cominciarono a riottare tra loro
lato e scusato da ogni vizio di superbia. piovano arlotto, 106:
non men l'alta che la mezzana superbia e a metter freno a tutte l'
perché nasce alle volte da una occulta superbia et affettata vanità. torricelli, ii-3-286
miei sospetti come nati da troppa mia superbia o da scarsa fiducia nell'eroismo disinteressato
sono come omini fragiellati e però tene loro superbia coverti di niquità e di malizia »
il fine dove va a parar la superbia, la qual quanto più arrogantemente presume
si vorranno innalzare in questo modo per superbia saranno cacciati della gloria di vita eterna
è alcuno che ti appella / di superbia modi fini / per costringer tutti quanti /
fece il locke profonda meditazione su la superbia della maggior parte f f
di sì profonda umiltà si levano per superbia in altezza e non si confondono né vergognano
ferrara, 220: per la superbia soa, ch'el [lucifero] volse
anch'es- so, un vangelo di superbia e d'odio; e non vuol che
promissione di dio, per domare la superbia di quegli signori. a. pulci,
di inveire contro la superbia e la carnalità e di soprammodo promuovere
ancora elleno le rovine che vengono dalla superbia. = comp. di pronto.
dei peccati di gola, lussuria e superbia, chiamando i primi due cose naturali
, 205: come la inobbidienza viene da superbia,... così la pronta
meno di timidezza e un po'meno di superbia che poi
non sia né modestia il tacerlo né superbia il manifestarlo. ma vi ubbidirò anche
proponeva a me stesso: « come la superbia è inizio d'ogni peccato? »
sonetto. cesari, i-647: la superbia di lucifero mi par molto propriamente dipinta
venuti, lxxxviiiti-686: non per prosopopea, superbia o pompa / acquista onor chi regge
: gruppo di persone piene di vuota superbia. albertazzi, 124: l'imbecillità
, perché seguitano la malizia della sua superbia e figurano la sua immagine siccome ombra,
protervo. protèrvia, sf. superbia ostinata e provocatoria, audace e sfrontata
di domiziano: « occurrit visu terribilis, superbia in fronte, ira in oculis,
mitigare la loro [degli spagnoli] superbia con l'umiltà: le rapine chiamano proveccio
essere figliuoli di dio, ma per superbia combattevano e contendeano insieme. andrea da
lacci e legami / non sia pompa né superbia, / perch'ogni uom vi proverbia
iii-354: perché fu scritto 'sequitur superbia / doctos 'da non so chi
vizio... è la contenzione e superbia, per la quale ci provochiamo e
sua sedia il superbo potente / e la superbia sua mitigherà, / e farà che
questo fariseo, ma, levandosi egli in superbia contro al pubblicano, certamente per questo
tra le schiume, / qual è quella superbia che t'innalza? cervoni, 1-20
sì folle, / che, scorto da superbia, alto s'estolle, / e
l'uom che pavoneggia / la vanità della superbia dotta, / e coi bravi gareggia
vermi, ma per abbatter la nostra superbia, per mostrare la nostra fragilità, per
già levare quello dentro che è tutto superbia. leone africano, cii-i-267: questo
sieno queste invenzioni di far pullulare la superbia dalla croce, che dev'essere simbolo
io renderò due ale, runa di superbia e di presunzione e altra di miseria
ciò che non s'ammozza / la tua superbia, se'tu più punito. idem
non stia in punta e giostri di superbia / con esso lui. -stare
buti, 1-268: se [la superbia] è in canto o in presunzione
bernardino da siena, 756: la superbia è punita co le pon- ture,
primi quattro balzi] si purgano la superbia, l'invidia, l'ira e l'
grande animo ritiene un certo stato e superbia. castiglione, 192: chi non sa
un sentimento depresso e doloroso, la superbia è un sentimento rincarito e lieto. d'
lussuria, secchi dall'avarizia e dalla superbia in modo che non sono più buoni da
forestiero. 8. alterigia, superbia; spocchia, presunzione. boiardo,
un po'1 quaderni / e diciam di superbia due parole. 12. dimin
puoi dar vanto / d'ignoranza, superbia e di follia. leopardi, 21-30:
vidi quei che son disfatti / per lor superbia! petrarca, 125-77: spirto beato
doppo il carnasciale, / e doppo la superbia lo spedale. g. m.
cioè avarizia, la carnalità e la superbia. 3. mandare a monte
cavalca, 20-102: per la qual superbia abbandonandola la divina grazia, cadde in
! ':... con quella superbia. 'vuol farmi paura, con
querelante incominciò concitata dalla collera, piena di superbia e di minacce. bocchelli, 14-304
lui, gli parla della crudeltà, della superbia e de'disegni di seiano. della
casa. savonarola, ii-420: la superbia... consiste in questo, che
anche dovresti avere a memoria [la superbia si rivolge alle virtù] e dovrebbevi
gola, avarizia et ira, / superbia, invidia, inerzia e crudeltade.
nel tempo medesimo ad una mia innocente superbia, facendolo rimaner persuaso che siano appo
f f oscia che fu la superbia rapace / dei malatesti così rafre- nata
malore, come veramente suole crescere la superbia nelle cose quiete, e facevasi per
il volto del padre loro, cioè la superbia, la lussuria, l'ambizione,
che, avendo a domar la superbia degli egiziani, non si valse di
che non s'ammorza / la tua superbia, se'tu più punito; / nullo
: voi vedete con quanta rabbia di superbia subitamente alcafi arabo è venuto e postosi
la misera peccatrice maddalena tutta gonfiata di superbia fece uno grande rabuffo dicendogli che era
un po'raccenciato e ha messo su superbia. -raccenciarsi di qualcosa: ornarsene
la sua maggior nemica, la superbia, 'ne vilescat '.
abbia bene portata penitenza del vizio della superbia. tesauro, 2-i-36: le tre
. della casa, 5-iv-155: la superbia colla familiarità, con gli spessi ragionamenti
. nievo, 490: la sua superbia cominciò a raddrizzarsi: da quei lamenti
ritroverà in me peccatore una radica di superbia e vorrà punirmi nel fuoco, anche nel
ove si punisce lo radicale peccato della superbia. -innato, congenito.
cavalli dal grosso. vieusseux, òix-i-273: superbia è vizio che l'anima radicalmente macchia
drento, perché non è la maggiore superbia che questa. avisi del giafione, 181
errore di questa opinione sia radicato sopra la superbia di non voler conoscere i magistrati per
raffoscato dalle caligini dell'ignoranza o della superbia. 3. obnubilato, sconvolto nella
pegolotti, lxxxviii-ii-230: poscia che fu la superbia rapace / dei malatesta così rafrenata,
, la ragionevol compassione vinse la naturai superbia de'capovani. lottini, 80: l'
\ var.]: alcuna volta la superbia nostra si rammantella col mantello dell'umiltà
di mansuefar la ferocia? d'umiliar la superbia? di rammollir l'ostinazione? alfieri
un taglio troncarò doi rami, la superbia di lavinia e l'importunità. di giovan
rapini, v-94: quell'avanzo di superbia che si appiatta anche nel cuore dei
, il quale, rampognato con gran superbia da messer rinaldo, presto si dileguò.
, 1-17: è falso che la superbia derivi dall'erudizione. è ella rampollo dell'
comparative per indicare la boria, la superbia o anche l'incostanza di una persona.
violenza del termine vilipendioso mostrava quanta rancorosa superbia e vanità invelenisse la ferita tormentosa dell'
-tono della parola che rivela alterigia o superbia. cione, xvii-518-6: umilemente tue
l. pascoli, iv-2-20: manco superbia, men disprezzo di chi sa,
pegolotti, lxxxviii-ii-230: poscia che fu la superbia rapace / dei malatesti così rafrenata,
t'accieca il peccato rapace / della superbia che non puoi sentire, / non vedere
da massa marittima, xliii-302: ira, superbia, rapina e usura, / accidia
vita oziosa, l'ambizione, la superbia, la rapina e inimicizia di quei baroni
, per la avarizia, per la tua superbia, per la tua ambizione, per
della rapina. -atto di superbia e di usurpazione nei confronti di dio
'l nemico fo saluto / ed en superbia raputo, ch'era segnor deventato: /
: per ostentazione della potenza costuma la superbia ottomana di non ammettere rappresentanti de'prencipi
rosaio della vita, 74: la superbia si rassomiglia al vento, perché percuote
in guerra, ma pieno di quella superbia claudiesca: molti segnali scoppiano, se
l'asprezza, la protervia, la superbia di altri. boccaccio, i-327:
ii-1-55: mi pentii di quell'atto di superbia e mi sovvenni che dovevo sentir messa
, i-rv-5: dovrebbe farmi levare in superbia il giudizio che ha recato v.
/ mal francese e pazzia, / superbia e ipocrisia / non si guariscon mai
venisti. frezzi, iv-17-150: per la superbia di chi 'l pomo acerbo / gustò
in guerra, ma pieno di quella superbia claudiesca: molti segnali scoppiano, se
alcuno luogo terrore e 10 'ngannamento della superbia sanza capo, il quale andava remigando
mtravano / senza nulla remissione; / con superbia domandavano / alla donna e a lo
venerando nome, italia, rimettere ogni superbia, ogni ira, e tremare.
dalla virtù della umiltà a gonfiamento di superbia, il quale era stato fatto
sua umiltà e fu riprovato che la sua superbia, secondoché iddio rende testimonianza di lui
giamboni, 10-45: questo [la superbia] è lo 'mperadore e segnore di
., 96: la vanagloria e la superbia è rea cosa e una vana opinione
della eloquenzia enfiano di vanità e levano in superbia, le qua'cose non si convengono
: d'ira, di sdegno e di superbia pieno 7 sollevò salinguerra il capo chino
237): per sospigni- mento della superbia è subitamente menato a fatti repentini.
e veleno / e sbava per superbia e rode il freno. marino, 1-
, in partic. l'ira e la superbia, o anche i comportamenti altrui.
gentilezza di costoro forza e rapina e superbia, assai buone radici di così laudevole
della gentilezza di costoro forza e rapina e superbia, assai buone radici di così laudevole
giordano, 184: il primo modo di superbia si è riputare da te quello che
siena, v-210: manifestasi il veleno della superbia colla propria reputazione, perocché, s'
dell'onore, che vuol dir la superbia, è quello che spinge gli uomini
minaccevolmente dimostrava dure in- trate di resistente superbia. -che si oppone a un
e di molti onori alsati, tralingniando per superbia, contra la vostra madre avete
vizi fuggono da dio: solo la superbia s'oppone contra dio, resistendo alla
volere assumermi. rajberti, 2-121: la superbia è da gente così irriflessiva e stolta
bugia, ad un uomo fatto ricco la superbia, ad un vecchio l'avarizia.
alcuni nostri cittadini che alla stoltizia o superbia del detto duca, veduto dove finalmente
ii-166: l'autore sgrida contr'alla superbia de'mortali, dicendo come la mente
la mente loro è gravata dalla infermitade della superbia, la quale fa porre loro la
cavallo che si sente nel cuore la superbia della sua bella gioventù; ma che ora
fuoco, e arsevi il corpo della superbia, e isparse la polvere al vento
e radice d'ogni male è la superbia, per la quale e 'l popolo e
, 3-32: erano ben note la superbia, la tracotanza, la crudeltà di
, i-624: il primo atto di superbia è ribellarsi dalla volontà del suo
dio. dominici, 1-40: quanta superbia è di voler essere dio, aver di
. boccaccio, i-558: siati la superbia nemica e quanto puoi la fuggi,
, ma solo condanna la via della superbia sua. castelvetro, 8-1-25: l'
, 161: il decimo grado [della superbia] è re- bellione per la quale
, i-234: chi ha l'occhiale della superbia vede secondo la sua superbia. e
occhiale della superbia vede secondo la sua superbia. e benché e'vegga la verità,
dov'è rimasta seppellita la lussuria, la superbia, l'ebrietà? in otto capi
noi richiameremo gli dii che vendichino la superbia da non sofferire e pregnerrogli. lucini,
vergogna, sicché s'attriterà la tua superbia. sercambi, i-85: messer francesco castracani
: fu aperta questa [porta] dalla superbia dell'angiolo malvagio... né
meco. carducci, ii-9-193: la mia superbia m'impedisce dal fare quel che tu
credo che voi siate salito in troppa superbia per officio nuovamente riconfermato di visitator di
tommaseo]: quale può essere maggiore superbia che non riconoscersi da dio e credersi essere
f. corsini, 2-333: una gran superbia ha certe fattezze così riconoscibili che,
sorgea la rosa da terra non per superbia, ma per non farsi rea d'alcun'
a ribollire in testa, e la superbia, la rabbia e la vendetta le ricucinano
fuoco di malo amore, in fuoco di superbia, d'iracundia, d'avarizia.
mento di consiglio, per sospignimento della superbia è menato subitamente ai fatti repentini.
condannavano come ambizioso, biasimando insieme la superbia e l'arte. varano, 1-323
colpe. iacopone, 14-49: o superbia de l'altura, vide ove si re-
invilito aanimo e ridotto da una gran superbia a molta umiltà, raccolse le reliquie
, lii-6-189: essendo per avarizia e superbia ribellati i popoli da dio e molti
qual motivo in elio, / o superbia folle, entrasti, / che non ha
la vita oziosa, l'ambizione, la superbia, la rapina e inimicizia di quei
ottomano, lii-12-466: non tollera la superbia turchesca di mostrar al mondo che il gran
appio] a mostrare la innata sua superbia ed in pochi dì riempié de'suoi costumi
virtù sue, non perciò si leva in superbia, ma riforma e rifortifica in isperanza
sue, non perciò si leva in superbia, ma riforma e rifortifica in ispe-
è peggio, i romani, la cui superbia per osservanza o modestia non sfuggiresti,
solo. rigetta / da te questa oscena superbia. -trascurare un dovere morale.
la giustizia stimola e altra quando la superbia gonfia. boccaccio, dee., 3-7
boccaccio, 1-i-586: tu [la superbia] ti credi con le coma toccare
noi l'aere del rigoglio de la superbia. cesarotti, 1-xxix-175: l'interesse non
... nel piazzetta imparenta di superbia corporale il sanculotto e l'aristocratico, in
modo da ridurlo a boria, a superbia, a protervia. cesarotti, i-xxi-251
l'or ch'egli non spira 7 superbia ed alterezza. -aspro,
non vidi mai duo galletti rimbeccarsi par superbia vilissima e indegnissima d'animo grande ».
venerando nome, italia, rimettere ogni superbia, ogni ira, e tremare.
o di alterigia); pieno di superbia. p. fortini, iii-518
livio volgar., ii-6-14: biasimando la superbia de'padri e la crudeltà degli usurieri
e tabacconi avari, ma rimpolpettati di superbia. 3. pieno di forme
esser figliuoli di dio, ma per superbia combattevano e contendeano insieme. i.
sgarbato e astioso di offrire qualcosa con superbia e disprezzo, rinfacciando il dono.
vengono i disordinati desideri, lussuria e superbia, allora la ventura, insieme co'
, 9-72: dio per te abbasserà la superbia de'superbi, esalterà l'umiltà degli
10-76: o se gli sentisse con che superbia e con che ira si rinfaccia il
, dicendo che mettendo la scienza sulla superbia era uno rinfiammare fuoco nel mondo.
il piede / move ringhiando e di superbia pieno / unicorno selvaggio, apena vede /
anche, per questo, montato in superbia). - anche sostant. aretino
condizion di prima nel costume de la superbia da poi. caro, 5-54:
povero e scalzo / e io ne la superbia mi rinalzo. 13. ritornare
persona o di un animale; abbassare la superbia, l'alterigia. alamanni,
varchi, 18-1-168: l'insolenza e la superbia de'nobili abbatterono e rintuzzarono. c
all'eccesso; umiliare l'orgoglio, la superbia, le pretese che ne derivano;
avanti. -abbassarsi, umiliarsi (la superbia). passavanti, 199: l'
non si rintuzza né adumilia la nostra superbia. zanobi da strata [s. gregogio
pentitor molto è pregiato, / quando superbia lascia, ciré sì rea, / e
; / ecco che per la ria superbia doma / rasserenar la fronte italia e roma
. fazio, vi-9-57: per gran superbia, la torre fondaro / de la
il quale nembrot pensò per la sua superbia: dio ci non potrà nuocere, e
goldoni, ix-449: un uom che di superbia ha il cor ripieno / è una
come molte fanno, che, o per superbia o per grandezza o per ingordigia dell'
volgar., i-208: farò riposare la superbia degli infedeli e aumilierò la arroganzia de'
da barberino, iii-304: non sofferir che superbia sia usata: / davanti a te
appresso gli riprende del vizio de la superbia, in ciò che voleano essere ne'primi
agli stemperati studi delle virtù con la superbia del cuore tramezzando, la debolezza della
uomo pecca d'altro peccato che di superbia, lo fa perché vorria qualche cosa che
è delettabile:... ma la superbia è quella che risguarda e appetisce la
militare. giacomini, 3-21: la superbia ed arroganza dell'animo non ornato di
umiltà del salvatore risponde convenevolmente a la superbia del traditore. 22.
fievolissima speranza di essere intesi perché la superbia ristoppa un orecchio, la ignoranza calafata
ii-19-26: ricordiamo con un po'di superbia gli anni della ristorazione e del regno
che per ingordigia d'ambizione o di superbia desideriate il ristoro de la pristina residenza,
ch'è amalato, non lo sgonfia la superbia, né lo combatte la lussuria,
nella vittoria, la quale naturalmente adduce superbia, ritenesti mansuetudine. chiaro davanzati,
forse ch'egli avrebbono qualche retenitiva a sua superbia e arroganza di volere occupare a sé
la durezza del cuore, e la superbia singolarmente, rifiuta co- testo dono;
la faccia a quegli accordi che la superbia politico-strategica non consente loro. -ritoccare
premettendo la religione del sacramento primiero alla superbia del nuovo re, ritramutaro le insegne
can di palagio già per isperanza e per superbia aveano divorate, dalle loro aperte mascelle
agg. che ostenta atteggiamenti di vana superbia intellettuale. genovesi, 377: per
mezzi, fiducia o, anche, superbia). grillo, 987: perché
ea è segno di orgoglio, di superbia e di ostentazione). fagiuoli
facessi usura o 'l micidio, o di superbia, ma quando vieni ai peccati de
l'amore proprio, che notrica la superbia, non l'ha punto tolto da se
peccato èe sì sumerso, / che per superbia 10 mondo a reverso / pensi regnar
). aretino, 20-116: la superbia di una puttana avanza quella di un
variando le cose umane, e della superbia degli uomini maligni e insolenti è ottima
), sf. ant. arroganza, superbia. antonio da ferrara, 141:
città là dove fesse stanzia / tanta superbia quant'è in venezia.
: per romper la durezza della vostra superbia, farò che il cielo mi sarà
ti muove, né se'armato di piccola superbia quando mi vieni a rompere lo mio
. giamboni, 10-97: favellato la superbia le dette parole de rimproveri, die
al fondo, miserando esempio di punita superbia. 11. scorrere vorticosamente (un
quelle due male volontà: contrapporre alla superbia l'umiltà, all'avarizia la rinuncia,
chi aveva a fare seco, imputato a superbia e cru deltà de'poveri
. scala del paradiso, 304: la superbia è operatrice delle mine e de'cadimenti
] ingrati a dio si levarono in superbia contro di lui, per la qual cosa
de la flaminia / su 'l capo alla superbia, ch'anco ruspa.
. si, non più tolerando la superbia e l'orgoglio de'cittadini di lei
ruttar canzoni; e pur, vedi superbia! / ne disgrada il te- ban
mo- stricino infetto dell'egoismo e della superbia della sua padrona, lo scosse da
; / ma sabahot, ch'ogni superbia atterra, / volle che 'l movimento
a natura e scherza aprile / con superbia sabea d'erbe e fiori. metastasio
gratuitamente,... portandovi la superbia dei loro vestiti di seta, dei loro
pieno rizza vorecchio: la prosperità genera superbia. proverbi toscani, 254: sacco
, v-1-415: poiché il peccato fu di superbia e di potenza e la redenzione di
questo e non altro fu il peccato di superbia che gli scrittori sacri rimproverano ai nostri
da apollo e diana per difendere dalla superbia insolente di niobe latona lor madre.
. bernardo volgar., 13-12: la superbia contro el vicino è un vento che
dalle iniziali dei sette peccati capitali: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola
verbo relativo: salire in orgoglio 0 in superbia: inorgoglirsi, insuperbirsi. -salire in
. e non è mai salito in superbia. tarchetti, 6-ii-296: aspettavamo che
machiavelli, 1-i-229: saltare dalla umiltà alla superbia, dalla pietà alla crudeltà senza i
termine (come saltare in superbia: insuperbirsi; saltare sulle furie o
per grandezza di stato temporale salta in superbia e aviliscie i piccolini. p. nelli
16. locuz. saltellare in superbia: insuperbirsi. caninani, 1-84:
alcuna signoria, / però ch'allor in superbia saltella. = denom.
salubre timore, sottentrarono la corruzione e la superbia, usate seguaci della prosperità. fenoglio
a porto di salute, / se la superbia sua non gliel'ha tolto. fallamonica
e così stringa l'enfiatura de la superbia, così sani la piaga del lividore,
quanto ne vede quel lume adorato dalla superbia, che si nomina onor mondano?
netta. foscolo, xi-2-592: la sua superbia, le sue ricchezze e la sua
, ii-931: come lucifero fu stolto nella superbia sua perché esultò in sé, così
implacabil discordia in compagnia / de la superbia si messe in camino, / e ritrovò
, / d'amara invidia e di superbia gonfi, / basteran ben tante rovine ordite
anche tu quell'anima con quanta alteriezza e superbia ne viene. dèe essere certo alcun
la iniquità di sodoma, tua sorella: superbia, saturità di pane e abbondanza e
stolta umiltà, e fuggì la stolta superbia. storia dei santi barlaam e giosafatte,
xi-3: non puoi immaginare con che superbia, con che muffa si sbacchian le
prencipe ad usar contra ingegni di tanta superbia ogni sorte di fierezza e di immanità
buon mercato, / poi cresceranno pretese e superbia, / e noi li lasceremo,
di questo mezzo per sbassare la mia superbia. -ridurre il potere e l'
onde in sì piccoli animi sia tanta superbia che egli detraessono sì pertinacemente i debiti
ira e veleno / e sbava per superbia e rode il freno. marino, 20-284
ed egli, purché la sua sterminata superbia rimanesse soddisfatta, sopportava in pace.
capitolino. -manifestare boria, superbia. castelvetro, 132: altri vogliono
medesimamente affermano venire boria, quando significa superbia, la quale altro non è che
e mandare fuori la boria e la superbia ventosa. 5. rovinarsi,
, visto che il corpo non mette superbia a far l'eroe... e
pronunciare discorsi boriosi e pieni di vanitosa superbia. nievo, 2-123: anche il
, 31: teseo la mazza con superbia tira / pure alla testa con gran forza
longiano, iv-238: mira la nostra superbia che si estende in tórre i regni altrui
, 2-ii-18: con tal rabbia e superbia [il re] ne va, che
320: messere salvestro levato ritto con superbia grande disse che, poi che vedeva
che meglio sappiamo scalcare e scacciare la superbia, voglio notificare la propietà e condissione
(la carnalità, l'istinto, la superbia). fra gidio [crusca]
petrarca], ii-303: perché hai tu superbia, o tu, uomo, che
. ssé due gienerali vizi, cioè la superbia e. h'anvidia. dante,
povero e scalzo / e io ne la superbia mi rinalzo. antonio di boezio,
scampa: questa è la via della superbia o vuoi presunzione, chiamata propria volontà
carducci, ii-20-152: io, di superbia allor la fronte scarca, / torno
, / scarco di fede e di superbia onusto, / colmo di vizi, neghittoso
calvino, 7-127: ebbi uno scatto di superbia. mi irrigidii e le buttai in
siena, 2-i-444: per la porta della superbia entra nell'uomo ogni peccato, ogni
iermattina, per attutire la mia scervellata superbia, me ne donò un piatto della sua
volgar., ii-122: lo cominciamento della superbia dell'uomo fa sceverare l'uomo da
bestemmie, con le minaccie e con la superbia ad ogni modo esser superiori.
pentersene; e pare piuttosto che con superbia e'dileggi domenedio, che con umiltà
2. figur. dire con superbia, con prosopopea. l. bellini
... ischifando crudeltà, ira, superbia. g. p. maffei,
cautela. -che rivela alterigia, superbia, disprezzo (il tono della voce
un'altra mormorazione... procede da superbia in ciò che l'uomo, riputandosi
giamboni, 10-93: veduto la superbia i nimici nel campo e udita la
non vedi tu che per la tua superbia ciascun ti schiva? agostini,
una così generale indifferenza, ostentino tanta superbia nell'andatura schizzinosa. -troppo ricercato
[la schiava] o attenuava la superbia del suo contegno... con giobbe
lorenzo de'medici, ii-56: leva in superbia l'animo di ini, 2-2-64:
s'ingoffa e scimunisce a castigo di sua superbia. 2. fare lo sciocco
qui ». grillo, 664: la superbia di faraone non fu rintuzzata con leoni
ingegno poetico, ma per quella gentil superbia onde chiama sorella sua la 'commedia'.
b. fioretti, 2-4-262: la superbia degli uomini, quanto tra 'gentili
vetato. idem, 14-6: la superbia... /... /
li scippò la sovranità che la sua superbia? idem, 3-18: errico vili,
facte. passavanti, 162: della superbia nascono le resie, le pervenuto
[vivande] per significar la vostra superbia, scolino per fermentar la vostra lascivia
, 283: l'altiero ucello di superbia colmo, / che ne le genti grandi
nulla e dell'oblio, dove non più superbia non più speranza. de roberto,
riconoscevano in lui grand'intemperanza, gran superbia..., grande scomponimento in
163: egli non però gonfio di superbia né sconcertato da vana allegrezza, tenendo
4-567: l'altro vizio estremo è la superbia, la quale ama quegli onori di
un uomo pieno di vanità e di superbia,... confuso, sconnesso,
implacabil discordia in compagnia / de la superbia si messe in camino, / e ritrovòche
anno. carducci, iii-15-420: se superbia fu, vada a sconto della umiltà
d'animo e di modi e anche superbia fuori luogo o prepotenza (e, in
cimentato in guerra, ma pieno di quella superbia claudie- sca: molti segnali scoppiano,
amore: questa... calca la superbia, amagli umili, pacifica gli scordanti.
xvi-113: ben che i diavoli in segnodella superbia loro si dipingano cornuti, tesser cornuto
ira e così stringa l'enfiatura de la superbia, così facti tuoi, vatti con dio
egli si togliesse di quello peccato della superbia, morte accidentalegli sopravvenisse, salvo sempre che
2-12: così fa gli effetti suoi la superbia, la scortesia, la incivilità,
sì folle / che, scorto da superbia, alto s'estolle, / e col
., 19-122: lì si vedrà la superbia ch'asseta, / che fa lo
. roselli, lxxxviii-ii- 430: superbia è fatta del mondo signore, / e
sdegno e ai disprezzo; altengia, superbia. buti, 1-217: sdegnosità
, 160: il terzo grado [della superbia] è inettaletizia, cioè letizia sconcia e
provato: amaro e arido, la triste superbia di sdoppiarsi, dinon partecipare a ciò che
: dagli sdruci del mantello ti spuntafuori la superbia, fu detto, ora non mi ricordo
e più ciurmeria e fanno veder manco superbia. de amicis, ii- 576
, seben sono naturalmente ripieni di gran superbia. vasari, i-326: sebbene tutta questa
sita de giove / né secca7-ii-78: la superbia è uno vizio capitale che secca nello
stima, / perché di te più di superbia abbonda, / senza te che sarebbe
. sinisgalli, 2-88: la mia superbia di ragazzo che riusciva, a occhi
cumuli di abbominata ingordigia o con fasto di superbia impropria al nostro chericato, saremmo scherniti
con sì belle ragioni, oltre la molta superbia e arroganza di ammaestrar tutto il mondo
luce! guerrazzi, 2-461: ancora la superbia del nome intemerato, l'affetto immenso
/ hala presa en patremono: / la superbia sede patecchio, xxxv-i-571: com
sede. monosini, 372: quando la superbia galopre. bisticci, 1-ii-477: determinarono
di ferrara, 220: per la superbia soa, ch'el [lucifero] volse
massa marittima, xliii-302: ira, superbia, rapina e usura, / accidia,
medesimo serpe che aveva sedotto èva punì la superbia della seduttrice. -tentatore (
simi- glianza di dio, per la superbia sì fu fatto ragguardamento de lo 'nfemo
bufi, 1-268: se ella è superbia, che si piglia secondo le cose
: la fortuna non con la superbia delle ricchezze, con l'abuso dei titoli
manifesto e in più segnalato modo nella superbia. brusoni, 717: ristorò queste
d'umiltà baciar le pile, / superbia interna ed apparenza umile, / parole sante
segno: rintuzzarne la prepotenza, la superbia; dargli una lezione. goldoni
soldani, 1-113]: la tronfia ignorante superbia di molti, che in questi legni
iii-489: il peccato d'adamo fu di superbia, trapassando il segno della natura sua
solo? è timore o disprezzo o superbia che mi segrega dagli uomini? capuana,
angeli li quali ne lo vizio de la superbia forono soi sequaci. s. bernardino
timore, sottentrarono la corruzione e la superbia, usate seguaci della prosperità.
volle cristo sostener per sodisfare per la nostra superbia ed ambizione, per la quale vogliamo
appetiti..., levansi in superbia. 7. mantenuto nel tempo
venir a me silvaggia fera / di superbia vestita e manto forte, / a minacciarmi
da superare un altro ostacolo, della mia superbia. c. e. gadda,
). giamboni, 10-98: o superbia, capo e seminatrice di quanti mali
colui che l'ha se ne lieva in superbia la memoria di qualcuno e delle sue qualità
non fossero contraddetti né cassati per la superbia di magistrato alcuno. benvenuto da imola
peccatori non veniva da umiltà, ma da superbia, se n'adirano da maledetto senno
dalla nostra persona se noi dicemo sanza superbia de'nostri fatti e de'nostri offici
smoderato dell'onore, che vuol dir la superbia, è quello che spinge gli uomini
[s. v.]: la superbia della sera bisogna serbarla per la
savi serpentini. -luciferino (la superbia, l'orgoglio). antonio da
tanto più volentieri concederò il diritto di questa superbia al papini perché egli è maestro nell'
venerando nome, italia, rimettere ogni superbia, ogni ira e tremare, subito queste
l'ira e così stringal'enfiatura de la superbia,... così spenga la fiamma
, iii1- 105: per una leggiera superbia del re david nel numerare il suo
capitali-, i sette vizi principali: superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola
giamboni, 10-45: lo 'mperadore ha nome superbia; e lisette re che son sotto lui
traile leggi antiche del la superbia del servo suo e severissimamente il punirebbe.
degl'iddìi / falsi e bugiardi con superbia soma. filippo da massa, lxxxviii-i-592
quelle senza dubbio alterezza sfacciata et insolente superbia regnano. n. franco, 6-113
e la lascivia lorda / stan corteggiando la superbia pazza. -che dimostra impudicizia (
m. palmieri, 2-19-30: o superbia, che non ti vedi stanca / in
divozione e paura; a lui la superbia ritemprò le fibre d'una gioia sfrenata
; smodato (l'orgoglio, la superbia). domenico da montecchiello, 2-45
alcuna volta, e spesso per la sfrenata superbia de'mortali e per la incomportabile audacia delle
incorrere in troppo licenziosa spesa e sfrenata superbia nella grandezza degli edifici. -praticato con
mia modestia fu dall'uditorio ascritta a superbia; non volle più ascoltare col primo silenzio
4. che esprime arroganza, superbia, sfacciataggine, mancanza di riguardo,
. sfuggènza, sf. letter. superbia sprezzante (e ha valore scherz.
ballare. 2. montare in superbia, inorgoglirsi. d'azeglio: 7-ii-353
, 205: ser pace, venuto in superbia, disse a masetto: « fa'
figur. smorzare, calmare, temperare la superbia o l'orgoglio. menzini,
io nonavrò satirico flagello / che la vostra superbia opprimi e sgonfi. f. casini
fan cresser e montar lo mal de la superbia e infiar l'orgoglio a moho del
-far inorgoglire ulteriormente qualcuno (la superbia). catzelu [guevara],
è amalato, non lo sgonfia la superbia, ne lo combatte la lussuria, non
ha abbandonato un atteggiamento presuntuoso, di superbia. stuparich, 5-476: a uno
dei loro atteggiamenti di vitalità e di superbia. sgonfiato2 (part. pass,
de gola:... lì eraogne superbia, le pompe sconfiae d'oro e d'
1-74: chi non si leverebbe in superbia a sguanciar le bocche de'leoni, a
: io non voglio che ti venga superbia del tuo proposito, ma sì timore.
lo minacciava di fedire colle coma della superbia; lo serpente, verso lui acceso,
è un signorazzo di provincia, pieno di superbia. signorazzi che vogliono farla da gran
amava molto teneramente. e 'mperadore ha nome superbia. giostra delle virtù e dei vizi,
. bornio da sala, xxxviii-341: superbia è facta del mondo signore. rocco
: per poter segnoriare, / [la superbia] se fa iure ennela terra;
e della campana si reggea la signorevole superbia del popolo vecchio e de'nostri antichi
cupidità ai questi beni visibili, e superbia di vita, cioè amore di laude e
. musso, iv-249: questa superbia fu il peccato de'demoni cristiani,
malizia della sua [del demonio] superbia e figurano la sua immagine siccome ombra
umilità, con la quale umilità confondano la superbia della propria sensualità loro [dei prelati
passavanti, 160: il nono grado della superbia è simulata confessione de'peccati, per
qualche parte abbassare e deprimere la contumace superbia degli animi loro. foscolo, xvii-441:
savi, che veggono non potersi sapere; superbia a'sofisti, che mettono il saper
petrarca volgar., iii-46: la superbia francesca, la siriaca morbidezza, le
piaccia a dio che si'dibilitata la superbia colle sue sirocchie, ed in loro scambio
: noi matematici avremmo dovuto smantellare la superbia del mondo, anziché trasformarla in nostro
, lxxxiii-611: la cupedetate, / la superbia e le pompe / amore guasta e
più lungo rimangono nelrerrore smascherato, per superbia di credersi infallibili. -franco,
non ò valimento; / e la superbia del nemico smergo, / ch'era levato
parte della sua umiltà e acquistando qualcosa della superbia di cartesio. deledda, ii-19:
me. tte smira: / la tua superbia, l'ira -e lo
per mar e per terra smorzar la superbia a questo imperador. boterò, 6-201:
. subdiale. sobèrbia, v. superbia. sòbi, agg. plur.
. frezzi, iv-17-145: per la superbia di chi 'l pomo acerbo / gustò e
l'impazienza con la sofferenza, la superbia con l'umiltà marinella, 114:
dai caldei suoi suggepti? la sua superbia. bandello, 1-2 (i-19):
peccato. iacopone, 14-3: la superbia appetisce -onne cosa aver soietta. cavalca
più che tutti gli altri vizi la superbia il propio suggetto, cioè l'uomo nel
è amalato, non lo sgonfia la superbia, né lo combatte la lussuria,.
del vittorioso crudeltà verso i soggiogati, superbia inverso gli ossequiosi,... e
di pers, 2-8: io [la superbia] quella sono / che negli alti
dissero [i romani] che per superbia ei si era voluto agguagliare al sole.
né argento o frutto: e di superbia tanto / puzzo tu spiri? tronconi,
. -far inorgoglire, gonfiare di superbia o di presunzione; spingere all'esaltazione
fu bene carico in vita di vizio di superbia, di che gli è qui levata
lasciano sommergere a tanta ar- roganzia con superbia s'oppongono alle celestiali virtudi. scala
questo modo si distinguono le spezie della superbia. = nome d'azione da
bufi, 1-268: se [la superbia] è in edifici o in moltitudine di
nardi, 16: sapeva di certo la superbia del re essere odiata grandemente da'suoi
umiliandolo. pascoli, ii-596: superbia principio di peccato è speranza di eccellenza
filiuoli, i quali, per loro superbia e per loro malizia e per gara d'
di sopracostruire, con grande esibizione della loro superbia e meraviglia degli allocchi. =
ha sopragiunti lo sfrenato appetito e la superbia. caro, 6-1064: enea, che
di mancamenti, di paure, di superbia ed anche di presunzione. =
sf. ant. e letter. superbia, presunzione, tracotanza. giacomo da
tenere in freno la vanità e la superbia,... in superar tutte le
e1 quarto ramo el quale ha la superbia è l'accidia, la quale è molto
derivato dal sost. - sormontare in superbia: insuperbirsi. -sormontare in ira:
., 31-10: la gente fu in superbia sormontata. ottimo, i-130: quelli
desìo sì folle / che, scorto da superbia, alto s'estolle, / e col
. 5. smodato (la superbia). tommaso da faenza, xvii-108-69
: se per sorte l'alterezza e superbia vostra v'avessero levato di mente l'estrema
dalla nostra persona se noi dicemo sanza superbia de'nostri fatti e de'nostri offici;
è senza sospetto di sottile e dissimulata superbia. goldoni, xiii-801: la gelosia villana
12-1 (237): per sospigniménto della superbia è subitamente menato a fatti repentini.
loro grandigia e ricchezza montarono in tanta superbia che non era nessuno sì grande né in
passavanti, 153: la buona [superbia] si è quando altri non degna sottomettersi
di prediche [redi]: vengono in superbia per la sottoposizione al loro dominio di
proposto, am- mainorono le vele della superbia e si sottoscrissero, con mandarsi a
propria influenza intellettuale. - anche: superbia, arroganza, tracotanza. anonimo,
sotto specie di zelo, soperchianza e superbia ». tommaseo, 19-51: tolse in
e di soverchiarsi l'un l'altro per superbia. zanon, 2-xix-219: né diversamente
sentendosi costui soperchiare dal vizio della pestilente superbia la sua mente, ricorse a dio
né essi saran soperchiati dallo spirito della superbia, né gli altri contaminati dalla passione
ecco, comando e chiedo / superbia, che si dice iattanza, per la
ii-3-392: parlando mai con nessuno, per superbia e non per umiltà,..
iddio, l'altra che è enfiata di superbia:... quella sovveniente per
cagione d'ogni soversione; cioè fu superbia, gola e abondanzia d'ozio. crescenzio
e la lascivia lorda / stan corteggiando la superbia pazza. lemene, ii-297: salutar
: quali stragi e quante / generan la superbia e maestri loro cieca ammiratrice. l'
alta corporatura, pieno di brio di superbia e di salute; coraggioso, dicono,
misasi, 3-32: erano ben note la superbia, la tracotanza, la crudeltà di
, che, di terra / cinto, superbia non potea mostrare, / solcò per
e magna, / ciascuno, di superbia e d'ira punto, / di gettar
e conciossiacosaché il dispregio di dio sia superbia, per tanto è necessario che la
d'ogni peccato mortale pigli principio dalla superbia. domenico da montecchiello, 2-31: avvegnaché
alcuni han creduto che questo derivasse dalla superbia de'prìncipi, come se l'aver a
doppo il carnasciale, / e doppo la superbia lo spe- ale. monosini, 372
. ritmo nenciale, 1-146: tanta superbia e tanto spegalare / arà mai fine
, ii-166: l'autore sgrida contraila superbia de'mortali, dicendo come la mente
la mente loro è gravata dalla infermitade della superbia, la quale fa porre loro la
sogni e tante speranzine tenere covate dalla superbia? -speranzuòla. -porre qualcuno
sì belle ragioni, oltre la molta superbia e arroganza di ammaestrar tutto il mondo,
. e per metafora cavar di testa la superbia. -spezzare le dighe, manifestarsi
veduto... quella piega di superbia intorno alla bocca spianarsi. gadda conti,
spiraménto di piccolo vento abbatté la loro superbia. -esalazione di vapori o di gas
. -umiliare l'orgoglio o la superbia. bibbia volgar. [tommaseo]
veduto... quella piega di superbia intorno alla bocca, spianarsi.
dio volgar., 6-87: ispògliati la superbia, chiunqua se'ch'abbi vèstiti i miei
. rajberti, 2-116: la vera superbia, come mai si può averla,
di pers, 2-10: perche [o superbia] vanti i tuoi natali infausti,
fu popolato da dio: fu spopolato dalla superbia. 2. rendere meno
dell'onore, che vuol dir la superbia, è quello che spinge gli uomini a
); che rivela alterigia, superbia, disprezzo (un gesto, un at
disprezzo per qualcuno (non disgiunto da superbia o da alterigia) o di totale
disprezzo (anche con un atteggiamento di superbia, di pretesa superiorità), o,
. -che denota o rivela disprezzo o superbia, alterigia o, anche, indifferente
un atteggiamento di ostentata superiorità, di superbia. foscolo, v-3: l'
non debbano esser disprezzate è argomento ai superbia, la quale non dovrebbe star con
di rispetto (anche con atteggiamento di superbia o di orgoglio). -con valore
lunga barba, e quelli si levano in superbia e isprezzano coloro che stanno umilmente nella
pratica (talvolta con un moto di superbia); considerare moralmente riprovevole o spregevole
. landino, 243: usò tanta superbia che, pregando el populo che l'
saio- mone suo padre, incitato a superbia sprezzò el consiglio de'vecchi. caviceo
era stata la sua gioia, la sua superbia di madre immacolata e felice, si
li spregionati e 'l lor raunamento, / superbia, invidia e avarizia / parean cagion
. giamboni, 10-97: favellato la superbia le dette parole de'rimproveri, diè
-mettersi gli sproni: montare in superbia. buonarroti il giovane, 9-691:
40: 1 giovani novelli, pieni di superbia, sotto le loro code aguzze,
domandano i malvagi, ma siccome orbati per superbia o per altro abbominevole vizio, poiché
nascosto questo lume sotto lo staio della superbia, fatti non dilatatori, ma contaminatori
francesco da barberino, ii-114: trae superbia ogni possente a scoglio: / a
. passavanti, 173: per la superbia si rovina nello 'nferno, secondo lo
stato, che il mondo t'induce a superbia? alamanni, 7-i-212: ho cercato
come si lasciano entrare el freddo di qualche superbia dello amor proprio, subito caggiono dal
che tiene abitualmente un atteggiamento improntato a superbia, a fierezza, a insensibilità,
più rigidamente lo percosse quanto la sua superbia lo levò in atto più stemperatamente.
ira stemperata, furore ingiusto, arroganzia, superbia. s. agostino volgar.,
93: job disse: « se la superbia salisse infino al cielo e toccasse gli
lamenti storici, ii-222: la mia superbia a questo m'ha conduto, / ché
pallavicino, 1-242: fin a me reca superbia l'avervi data occasione di menar sì
ramo, che nasce dallo stocco di superbia, si è dispetto, il quale è
martello, 6-iii-259: questa è ben superbia maggior d'ogn'al- tra,
impudicizie, occhio iniquo, blastemia, superbia, stultizia. giovanni da samminiato [
stomacoso. goldoni, xi-586: che superbia stomacosa, / che da ridere mi fa
il mondo e 'l corpo e tucta superbia, ché n'agiunge la tua laude
: quando fu straboccato per la sua superbia. 9. figur. condurre
la gola, la lussuria e la superbia. salvim, 39-i-114: non istraccerà [
ne stessa in ragno per punirla della sua superbia. dante, purg., 12-43
g. villani, 11-80: per loro superbia e stracotanza... vennono tosto
che sia / cagione o fraude o superbia o pazzia. carrer, 2-590: lo
un poema per gran parte soffocato dalla superbia e dalla disperazione. m. morasso [
le borse altrui, né per superbia di signoreggiare in fortuna, ma per passare
stremate che con poco favor crescete in molta superbia e per poco disfavore vi movete a
glie menor mette a la stretta [la superbia] -ché no i pò far tanto
ira e cosi stringa l'enfiatura de la superbia, come fa questo nome di iesù
, viii-2-202: pare lui con la sua superbia quello nella deità aver tentato che nelle
, ministri dei piaceri, stuzzicatoli di superbia. 2. stimolatore, suscitatore.
ingannevole. papini, 27-1192: per superbia parteggiai subdolamente per satana nel mio poema
mondo. 5. che esprime superbia, arroganza. s. bonaventura volgar
della mia felicità, come la mia superbia, è tutta dello stringere fra le braccia
, / ed ha più di lucifero superbia. massaia, vii-209: già in cairo
. pacichelli, 1-407: così la superbia di enrico vili tramandò ne'suoi successori un
insieme si congenera, succrescie dipoi la superbia et insolenzia, per cagione delle ricchezze e
lezioncetta non copiata da nessuno (vedete superbia!), ma sudacchiata in istudi
la massima pusillanimità, o la massima superbia sono i segni della massima suillusióne.
o l'errore, la coscienza o la superbia dell'intelletto, li spinsero a propagar
vizioso affetto o d'ostinazione o di superbia. bandini, 2-i-228: una vasta
d'infinite difficultà. 4. superbia, arroganza. s. gregorio magno
considerazione di se stesso, peccando di superbia. latini, rettor.,
e lusinghe della ventura no montare in superbia, ma egualmente portare ogni cosa. dante
. dante, inf, 6-74: superbia, invidia e avarizia sono / le tre
nella fede; non ti levare in superbia; ma abbi timore e paura. laudario
sopèrbia prive. fiamma, 1-207: la superbia li fece vani, la vanità ignoranti
o raffoscato dalle caligini dell'ignoranza o della superbia. muratori, 7-v-135: dalla superbia
superbia. muratori, 7-v-135: dalla superbia e da altre maligne passioni sogliono in
cocchi, 6-19: per una certa superbia di superare le altre donne, noi le
javentai seguir con lunga beffa / e la superbia prepotente e il f
ingiusto. foscolo, xi-2-592: la sua superbia, le sue ricchezze e la sua
. bersezio, 44: è la nostra superbia che ci fa parer dispregievole ed inutile
. ungaretti, ii-97: non ho che superbia e bontà. bigiaretti, 8-163:
: non crediate che io dica così per superbia, che io mi considero migliore di
cercarle più, per togliere a tutte la superbia. -in una rappresentazione allegorica o
iacopone, 88-161: l'umilitate la superbia vide, / d'un alto monte
binduccio dello scelto, i-150: se la superbia andasse infino al cielo e toccasse li
avilita come feccia. poliziano, 1-772: superbia in fuga al centro precipizia / del
di sdegno. ariosto, 18-27: la superbia... andò, ma non che
scorgean di qua e di là / la superbia, il disprezzo, e senza freno
. per divieto de vizi, ciò sono superbia, invidia, ira, avarizia,
: non crediate voi, che la superbia del demonio fusse maggiore in lui,
2-234: luciforo per la sua gran superbia fo deiecto et descacciato da quella nobile sedia
e per lo leone il vizio della superbia, e per la lupa il vizio dell'
sete peccai mortali si è quisti: superbia, invidia, avaricia, gola, accidia
vasari [zibaldone], 5-284: per superbia cadde lucifero, per superbia peccò adamo
: per superbia cadde lucifero, per superbia peccò adamo, per superbia mancò di fede
, per superbia peccò adamo, per superbia mancò di fede moisè. s
dessi per farmi cadere in vanagloria e superbia. magalotti, 9-2-83: iddio ha
: iddio ha voluto confonder la mia superbia. giannone, ii-169: si favella
: il peccato d'adamo fu di superbia, trapassando il segno della natura sua in
d'annunzio, v-2-310: offerirai la tua superbia al signore convincendoti che quando la superbia
superbia al signore convincendoti che quando la superbia pigna l'uomo, ogni peccato commette
e franciosi pieni di avarizia, di superbia, di ferocità e d'infidelità. bernardo
, lii- 13-401: al fuoco della superbia turchesca non bisogna né aggiunger fuoco né
. s. contarmi, li-1-314: la superbia degli spagnuoli non si stanca mai di
, i-iio: spesso la più brutale superbia o l'impeto della ferocia ne usurparono
virtù]. jahier, 167: la superbia tedesca non la possono tollerare.
incorrere in troppo licenziosa spesa e sfrenata superbia nella grandezza degli edifici. b. davanzali
, sono state comperate dismisurati pregi dalla superbia umana. baldi, 544: da
si può comprendere quanto fosse grande la superbia di quei tempi e come avessero in
corpo, ma indicano solamente mollicia e superbia. -compiacimento, vanto (anche
senno chi di sua roba mena superbia. metastasio, 1-iii-114: ho superbia ch'
mena superbia. metastasio, 1-iii-114: ho superbia ch'egli mi creda conoscitore delle qualità
dagli altri suoi pari. -in superbia (con valore aggett.): pieno
come uno camino; e saranno tutti in superbia. -portamento tronfio di un animale
mirato alcun pavone / che avesse più superbia nella coda. -riottosità, indocilità
, se elli non avesse troppa grande superbia. casalicchio, 568: la prima cosa
povero padrone, che niente sospettando della superbia, che era venuta di fresco al
sia né modestia il tacerlo, né superbia il manifestarlo. pascoli, i-269: superbia
superbia il manifestarlo. pascoli, i-269: superbia è arrogarsi le virtù, quali unque
ce l'ha messo ha avuto questa superbia e questa intenzione. -per estens
che fa con molta ragione la prima superbia delle loro mense [degli inglesi] e
senso della mia felicità, come la mia superbia, è tutta dello stringere fra le
, 395: c'erano i tre, superbia di groppello, / fratelli cairoli.
. jahier, 196: è la nostra superbia questa disciplina; è per questa che
, colle sue parole, / la superbia de'fiumi. 4. per
hanno in sé una certa grandezza e superbia. ammirato, 485: quella nobil loggia
nobil loggia, che oggi vediamo per superbia e per magnificenzia, benché di barbara architettura
sì, e pieno di maestà e di superbia. 5. prov.
. monosini, 372: quando la superbia galoppa, / la vergogna
groppa. proverbi toscani, 222: la superbia è figlia del l'ignoranza
l'ignoranza. ibidem, 250: superbia senza avere, mala via suol
tenere. ibidem, 250: della superbia de'poveri il diavolo se ne
falla, misura non cala, superbia non dura, pensier non riesce.
, pensier non riesce. -la superbia andò a cavallo e tornò a piedi:
. proverbi toscani, 222: la superbia andò a cavallo e tornò a piedi
= voce dotta, lat. superbia, deriv. da superbus (v.
ant. e letter. trattare con superbia e arroganza. d. carafa
. n'adula, vii-475: ella superbia di pome in pace / gli sdegni,
in dio. = denom. da superbia. superbiènte (pari. pres.
e di disprezzo, così che abbia seco superbia vera. 5.
. superbiosàccio! = deriv. da superbia. superbiparziènte, agg. matem.
cornati. -incorrere nel peccato di superbia, non riconoscendo l'autorità di dio
, 8-53: alta, presaga, / superbia di montagne una corona. = voce
superbissimo). che si comporta con superbia, boria, arroganza, presunzione; che
, 54-41: e messer can con sua superbia fronte / curava poco di quella milizia.
da sprezzo, arroganza, presunzione, superbia (un'azione, un discorso, un
è superba, / benché usi la superbia a loco ed ora. d'annunzio,
escono in -io sono per sovrapposizione di superbia. superbòlico, agg. (plur
delle opere di questi supergeni, soccorrerebbe la superbia. montale, 12-472: f.
prova in fondo una certa soddisfazione e superbia ad essere capitato sulla terra proprio in
. 7. che esprime superbia e tracotanza. bibbia volgar.,
verso l'alto (in atto di superbia). ottimo, i-267: o
ogni corpo supplizia? / punisce la superbia e l'avarizia? bartolini, 2°-305
da'popoli le veniva dal popolo imputato a superbia. marchesa colombi, respettivamente, notabili
] ogni ingegno... isvanisce per superbia e casca e manca. s.
spallanzani, i-32: quella sua maledetta superbia... tanto più gli è svantaggiosa
e a punire inesorabilmente la follia e la superbia degli uomini. -influsso negativo
dovere... quel trattare con superbia, quell'adirarsi e minacciare, quello svillaneggiare
un taglio troncarò doi rami, la superbia di lavinia e l'importunità ai giovan luigi
sempre piuttosto virtù senza danaro che dovizie con superbia. gozzano, i-923: avrai ogni
facendo risposta, non l'imputate a superbia, truovomi tra tamburi, sono occupato assai
hanno tratto l'umore dalla radice della superbia; la tapinella anima è piena d'
, / e in un momento ogni superbia fermi. tanaglia, 2-468: e'lor
battista, vi-2-42: tarpar dobbiamo alla superbia l'ale, / ch'un idolo di
). fagiuoli, ii-148: la superbia le tartassa, / ché non curan di
, in confusione della loro temerarietà e superbia. giov. cavalcanti, 243
scorgean di qua e di là / la superbia, il sacchetti, 30-39: e 'l
bisogno, ma quello si fa solamente per superbia e per non temperare la volontà.
ottimo, ii-197: a temperare la superbia è buono a guardare alla terra. benivieni
fatti e offici vostri dovemo dire temperatamente sanza superbia. francesco da barberino, 12:
la nudità del seno, vanità, superbia e leggierezza. soffici, v-6-85: tempestava
diabolica; il capo era infermo di superbia. tasso, 14-45: ma quando il
in noi l'aere del rigoglio de la superbia... e ne l'automo
diritta, alzata (anche per indicare superbia, alterigia). fenogtio, 5-ii-400
solo ha il peccato della invidia e della superbia e odio. a. f.
, presso è il termine della nostra superbia, la quale noi abbiamo avuta sempre
non è, e questa è grande superbia. petrarca, 128-73: da la mattina
i-523: si teneva su a furia di superbia. cassola, 6-142: in trincea
senso della mia felicità, come la mia superbia, è tutta dello stringere fra le
per piccola e varia cagione con testereccia superbia s'avventarono in sul nostro terreno e
quella potenzia, la quale non tiene superbia e non conosce li vizii della testereccia
l'impero, / mill'alme vili di superbia ancelle / infiammava di brama. foscolo
. 3. ant. arroganza, superbia. giov. fiorio, 1-421:
, 34: per loro potenza e superbia cominciarono a fare delle cose sconcie, omicidi
. baldi, 4-1-216: entrato con questa superbia in pesaro, e pèrsone pacificamente il
. bibbia volgar., viii-215: la superbia del tuo cuore ha tolto na
fummi, vanità e boria, / superbia, invidia, avarizia ed ira, /
ingiuriato el tuo fratello, non debbi con superbia stare in sul tirato, con
. che trascende, anche per eccesso di superbia, presunzione o dismisura, i limiti
non sia né modestia il tacerlo né superbia il manifestarlo. pirandello, 8-574: vedere
imperciocché la signoria de'franceschi era con superbia e con avarizia. leggenda aurea volgar
cittade di carra, quelli tocchi di superbia, in luogo di navilio e dello
, governavano firenze, entrarono in tanta superbia che pensarono nonché a difendersi da una ter-
à il togo addosso, e fa superbia. = voce di area sett