/ che mi darebbe il cuor di superarla; / ma non sarebbe onor certanamente,
ottava sopra la tromba, senza però superarla negli acuti). varchi, v-148
, l'italiano ben nato cerca di superarla con una decisa ingenuità e buona fede
ingiuriosa, l'italiano ben nato cerca di superarla con una decisa ingenuità e buona fede
. -fare invidia a qualcosa: superarla considerevolmente in bellezza, in grazia,
presenta rende l'animo sospeso e per superarla è necessario l'aiuto de l'arte
medio / e facil sia al savio superarla, / ma costui a trovar serebbe un
di quest'amore possono sorgere, o addirittura superarla, l'umanità degli affetti, la
scientifica, antica o moderna, può superarla di rigore e di chiarezza. nencioni
ingiuriosa l'italiano ben nato cerca di superarla con una decisa ingenuità e buona fede
soverchia spossatezza non fummo al caso di superarla. ferd. martini, 1-ii-443: per
, fosse una vanità il pensare di superarla. d. dolfin, lxxx-4-588: il
-porre un piede contro qualcosa: superarla. sassetti, 7-84: noi venghiamo
; ma la govematrice mia non dubitò di superarla con una invenzione che sarebbe degna di
atalanta, gli permisero per tre volte di superarla, vincendo la gara e ottenendola in
. einstein (1879-1955) o che intende superarla. p. bianucci [
come una ferita nella terra: per superarla la strada deve fare un grande rigiro
per farti lieta, / vincerla e superarla io non presuma. tortora, i-128:
una situazione di grave crisi operando per superarla e per il benessere generale (anche
rata o che bisogna confidare di superarla. monosini, 339: qualche
e s'affaticò con gli sbalzi di superarla. albertazzi, 949: si diè a
che il peso del corpo sospendibile non possa superarla e strapparne le parti. =
la soverchia spossatezza non fummo al caso di superarla. foscolo, xiv-374: il medico
vinta, spuntarla (anche nella forma superarla e in relazione con una prop. subord
per quando si riesce a superarla in codesto modo. carducci, ii-3-
piazza fosse una vanità il pensare di superarla. metastasio, 1-iv-112: non in