mandoie madona moscada, che mandoie a la suoro cuando aldobrando morio. latini, i-1472
non credere né a madre né a suoro né a fratello, né a corpo di
, i-32: voglio adunque, carissima suoro, che apriate l'occhio dell'intelletto vostro
. colombini, 189: sappi, suoro... mia in jesù cristo,
da lunga, se non amarà la suoro che le sta allato? fioravante, 93
portare », io vi rispondo, carissima suoro, che la fadiga è piccola e
/ di partirsi con volere / della suoro predicata. s. agostino volgar.
620: andava acattando con una sua suoro, e dipingeva angioli, e andavano dicendo
nutrice, aduce qui a me la suoro mia anna e dilli che s'affretti di
colombini, 50: o care suoro e madri, puoi che cristo ci
siena, 133: nessuno frate né suoro del decto spedale possa eleggiare la supulmezzo
siena, n: li frati e le suoro e li conversi e familiari del detto
colombini, 33: v'amiamo come suoro, madri e serve con noi di
. caterina da siena, i-31: carissima suoro in cristo, dolce gesù cristo,
di santo lorengo, in mano di suoro filippa abadessa, 'del detto mese'. testi
mandoie madona moscada, che mandoie a la suoro cuando aldobrando murio. elegia giudeo-italiana,
sua e di mona pippa sua moglie e suoro. -in unione con un agg
/ della gran doglia si piangon le suoro. laudario della compagnia di san gilio,
cavalca, 11-46: la obbedienza è suoro degli angioli. albertano volgar.,
attraverso la var. ant. suoro passata poi alla categoria dei femm. in