: ricercali comunemente sono appellati sì fatti suoni licenziosi, fatti ad arbitrio del sonatore senza
: egli ascoltava in se medesimo que'suoni, compiacendosi... delle armonie
. che è atto a percepire immagini, suoni, odori; che consente tale percezione
dell'orecchio, ricettiva delle spezie de'suoni per mezo dell'aria e dell'acqua.
da una sorgente, per lo più suoni, radiazioni, segnali elettro- magnetici;
acqua dalle sorgenti di rumori o di suoni, entrando essi stessi in vibrazione e
d'usignolo / nel rinascente aprile, / suoni sempre letizia / il tuo verso gentile
. ghislanzoni, 16-295: in udire quei suoni, credetti che un nuovo amore si
sono riuscito alla fine a cavarne dei suoni per rinforzare il canto della mia poesia.
convenivano universalmente nel riconoscere neirarmonia di più suoni un suono principale e dominante, sostenuto
rinforzo acustico: sistema di amplificazione dei suoni usato in luoghi chiusi (sale per
(rìnghio, rìnghi). emettere suoni gutturali, digrignando i denti (un
disfare di grida, di comi, di suoni, di tamburi, di ringhiare di
2. per simil. proferire suoni inarticolati e appena comprensibili, sordi e
; che ab bonda di suoni nasali e gutturali (la voce).
poco di intensità sino a svanire (suoni, rumori). guerrazzi, i-275
per estens., essere percosso da suoni forti e cupi; rimbombarne; riecheggiarne
rintona- vano negli orecchi tutti 1 musici suoni ch'io per le feste avea uditi
? 4. atto a emettere suoni fortissimi e molesti (uno strumento)
parte, un luogo; riempirlo di suoni forti, cupi, rimbombanti, di terribile
bianca. 5. echeggiare di suoni forti e cupi (un luogo);
le mie orecchie rintronate avranno luci e suoni che raggiungeranno il mio spirito forse non
oppure un balenare di luci e di suoni che ti dia il senso d'essere
dal quale mary si svestiva lentamente fra suoni d'acque e di cristalli. -riorganizzare
: oltre allo spiego di più vessilli, suoni di trombe e di tamburi, furono
inclita madama. -attraversato da suoni o rumori (l'aria).
chitarra; e questi sono propriamente appellati suoni: ma uno ripercotimento d'armi non
filosofo ripetitore sterile delle altrui immagini o suoni. b. croce, lv-ii-69: i
3. echeggiante d'ogni intorno di suoni, di grida, di canti,
gli stessi morti, risuonino gli stessi suoni. 2. per simil.
. strumento con il quale si riproducono suoni o caratteri (in partic., nel
(in partic., nel caso dei suoni, un registratore o parte di esso
: tutti gli uccelli gli insetti hanno i suoni / più larghi e molli che ad
jahier, 3-56: risuonino gli stessi suoni, rirallegrino le stesse allegrezze, riamareggino
). guerrazzi, 2-26: dai suoni risentiti scesero giù giù per una scala
perenne, farla eco a tutti i suoni della natura e della fantasia, dal
in cui la tensione armonica provocata dai suoni dissonanti si dissolve in quanto essi,
discendenti o ascendenti, risolvono sui suoni consonanti da cui sono attratti (e oltre
agli accordi dissonanti, i ritardi, i suoni alterati e le appoggiature, vi è
. 3. che echeggia di suoni, di rumori, di grida o di
in un corpo elastico; emissione di suoni. -in partic.: fenomeno fisico per
- anche: consonanza, rapporto fra suoni. liburnio, 3-63: irreverente sarebbe
padusa. 5. echeggiare di suoni o di rumori, di canti, di
nostra opinione... che i suoni de'nervi della testuggine risonassero l'emituono e
10. far echeggiare un luogo di suoni o di voci. giov. cavalcanti
il fenomeno della risonanza per studiare i suoni complessi e determinarne la frequenza, di
, agg. ant. che ripete i suoni e le parole. simintendi,
, effondersi in una forma diversa (suoni, profumi). pascoli, 1242
per virtù misteriose 7 si rispandano i suoni in rari fiori. 4.
ogni duce ed ogni schiera: / suoni e risplenda la lor fama antica /
tommaseo [s. v.]: suoni rispondenti a altri suoni, strumenti alla
.]: suoni rispondenti a altri suoni, strumenti alla voce, a altri
con l'archetto, e ne uscivano de'suoni che non parea vero: anco l'
dicevo 'falsificata'. infatti mi pare che suoni male e che non risponda.
. 4. gara fra due suoni per sopraffarsi a vicenda. pascoli,
testa scialba. -confondere fra altri suoni o rumori. brancati, 4-71:
14-90: fu risvegliato da uno scoppio di suoni che proveniva dallo studio.
guerra. 5. capace di trarre suoni da uno strumento musicale. pindemonte,
or quai corde argute e qual di suoni / leggiadra man risvegliatrice i tuoi / non
panorama », 29-xi-1987], 22: suoni patinati, di velluto, tecnologicamente ben
mantenere immutato il suono (o più suoni) di un accordo senza risolverlo e mescolandolo
intromettere a guisa d'accompagnamento, nei suoni altrui, una specie di ronfo ostinato e
. che si manifesta con una successione di suoni ritmici (un rumore prolungato e ripetitivo
in generale, alle relazioni fra i suoni in rapporto alla loro durata. -musica ritmica
in 'armonica', ch'esamina le differenze de'suoni e canti rispetto non meno all'acuto
manifesta come una successione ordinata di singoli suoni o rumori regolarmente intervallati; caratterizzato da
, addossato al forte, uscivano ritmici suoni di martello. a. tabacchi
sm. relazione che intercorre fra i suoni in rapporto con la loro durata (e
il tempo è secondo che si suonano i suoni maggiori nel maggior tempo e i minori
l'immagine, lo stridore di certi suoni, le fratture di certi ritmi, il
prosa moderno che, essendo vario di suoni e di ritmi come un poema,
. savinio, 12-9: anche i suoni seguono forse un loro destino, ma
acuto o grave, può esser di tre suoni e due intervalli, di quattro suoni
suoni e due intervalli, di quattro suoni e tre intervalli e di cinque suoni
suoni e tre intervalli e di cinque suoni e quattro intervalli. ritornanza, sf
crudele. -suono o sequenza di suoni che si ripete sempre uguale a intervalli
/ ne le ritorte, escono orribil suoni. b. tasso, 1-1-15: arano
canna dell'aria e ne rendono i suoni vie più gravi. 10.
musicali sottoposti alle muse ci porgono dolci suoni et ancor insoavi e rochi, inducono
son pieni di numeri strepitosi, di suoni rochi, di dirioni strane, di
persistente. alfieri, i-70: quei suoni, ancorché dilettevoli, lasciavano nell'animo
conosciuti, e la romba lontana di suoni francesi e special- mente degoncourtiani che vi
; risonare ampliando e facendo riecheggiare i suoni (un luogo). grafi
rombazzo di uomini, di cani e suoni di comi, che appariva esser molto
-perdere la rispettiva perspicuità fonetica (suoni consonantici). l. salviati
romulee porte, / aspri, selvaggi suoni udendo e miste / al romano sermon runiche
passacaglia rondò e, ora, altri suoni. 5. piazza circolare in
scio radiante una rontgenterapia superficiale, semie suoni, solo una frase rimaneva ferma e nella
un intrapanabile vetro. -echeggiare per i suoni che vi si producono (un luogo
coleotteri che suggono / ancora linfe, ultimi suoni, avara / vita della campagna.
. genovesi, 2-31: certi suoni... provengono o dagli animali
fa sentir più forte i ronzi e i suoni. d'annunzio, v-2-69: non
e dispietato assalto, / orribile per suoni e per ferite, / lì fatto prima
dal capo, ma prendono i loro suoni del petto, dove batte il cuore.
f f 30. interrotto da suoni, rumori, improvvisi movimenti (il
rotti da nere parole. -sovrastato da suoni più forti e cupi. gozzano,
lirica. -che ha in sé suoni aspri e dissonanti (una parola).
). manzoni, vi-1-438: i suoni vocali... si suddividono in
tento le corde della cetra, i suoni / n'escon... rozzi e
simil. lanciare violente grida, emettere suoni o parole in maniera confusa per esternare
5. tr. emettere versi o suoni cupi (un animale). salvini
belva / ferita il ragghio in mille suoni rendi. panzacchi, 1-424: ei
. -borbottare con tono adirato, emettere suoni inarticolati e minacciosi. marino,
sulle lenzuola con un moto incosciente, suoni indistinti le uscivano dalle labbra misti a
, ruggiti, grida, canti e suoni come di sassi squillanti che si urtassero
mai non sia parola la quale non suoni il nome di cristo e che non
trattato dei cinque sensi, 1-3: li suoni degli animali sanza sentimento son questi:
che ralla a lutto... questi suoni ostili, di sprone alla lotta,
-rumore bianco: costituito da numerosissimi suoni le cui frequenze sono distribuite uniforme- mente
di udibilità. -rumore colorato: comprendente suoni prevalenti sugli altri. -rumore ambientale
luogo o in un ambiente, di suoni di frequenza o intensità eccessiva, tali
altri dicono. -suono o insieme di suoni fastidiosi emessi da una persona parlando o
fecero qualche confuso e timido tentativo di suoni e rumori pittorici. -cigolio del
come certi altri ricordi di voci e suoni, fisso nell'orecchio e m'ha
romulee porte, / aspri, selvaggi suoni udendo e miste / al romano sermon
mille uccelletti, con copia grande di suoni cantando non sanza grande parte di beatitudine
a un altare, ascoltavano i ruscelli di suoni che scendevano dalle tenebre dell'abside.
russa, che emette, dormendo, suoni più o meno forti e rochi in
, intr. mandare fuori, dormendo, suoni rochi, sibilanti, arrantolati per la
s'accordava diavolescamente al tormentato trabalzo dei suoni. cassola, 5-20: il capoccia dormiva
. per simil. produrre ritmicamente rumori, suoni, versi gravi e cavernosi.
, xxxvi-45: con ornati ma rustichi suoni udiransi / rustiche canzoni dir de le lode
con ischiette danze, gli altri con suoni e canti alla rustica, coronavano di mille
6. asprezza nella pronuncia di determinati suoni. caro, 5-205: si fanno
canto. botta, 7-49: sonvi dei suoni ruvidi e dei suoni delicati. pecchio
7-49: sonvi dei suoni ruvidi e dei suoni delicati. pecchio, 03: all'
sabaudeggiante, scaturisce una festa straripante di suoni e luci. sabàudico, agg.
classico, che arrigo boito vestì di suoni ondosi. 2. per estens
riferimento alla difficoltà di articolazione di alcuni suoni propria dei parlanti della regione laziale.
da solennizzare con quelle ridicole proscrizioni di suoni e di verbi che l'una donna
voce tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà. cantari cavallereschi, 45
, stando in roma, spetta che suoni la campana di napoli per mangiare, ha
è sempre efficacissima. -successione di suoni di diversa tonalità e intensità. g
.]: voce di salita': suoni che procedono ascendendo. 20. locuz
e sino a tardissima ora, salpavano suoni di pianoforte. -prendere il via
, i giochi di equilibrio, i suoni e i canti di quelle saltatrici.
nell'arte saltatòria ed in quella de'suoni. salvini, 6-70: facetamente il ciclope
. figur. successione rapida e secca di suoni. tommaseo [s. v.
s. v.]: saltellamento di suoni nell'armonia musicale o poetica.
finestra, nel silenzio, giungevano i suoni saltellanti di una musichetta di radio.
6. successione martellante e a scatti di suoni o parole. soffici, v-2-52
discontinuità prodotto da una successione di suoni non contigui sulla scala.
vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella lingua e più che
testa, e n'avessi sentito de'suoni! li rifacevo tutti... come
s'attende solo a festeggiare / con suoni e canti, e con parole vane /
loro congreghe se non per mezzo di suoni, di canti, di piaceri, di
. j: orecchio che sa discemere i suoni più tenui. mano che sa condurre
fiati e di sotto puzzolenti e disdegnevoli suoni. iacopone, 73-25: o segnor mio
: musico d'avorio, mandarino dei suoni, satrapo delle biscrome, giocoliere del
sconcerti nervosi. -far echeggiare di suoni, rumori, voci o chiacchiere un
. pulci, 10-146: lascia ch'io suoni col battaglio a doppio: / al
versi rimessi, li vocaboli sporchi, i suoni disonesti et altre viltà si sbandiscono dalle
allegrezza fanno grande sbarro / con molti suoni. = etimo incerto.
, v-1-234: negli intervalli si sentivano i suoni che venivano dalle altre baracche e dalle
1-47: le campane della parrocchiale sbattagliavano suoni di festa. bechi, 22: le
bechi, 22: le campane sbattagliano suoni di festa. 2. figur
. bernari, 4-266: rumori e suoni percuotevano l'uscio, sbavavano tra le
-espressione musicale grottesca, espressa con suoni dissonanti rispetto al contesto del brano.
come una mistica, prodigiosa fioritura di suoni aerei. borgese, 1-189: qualche
contenersi, sbuffando violentemente o emettendo altri suoni grossolani. pirandello, 8-827: appena
letto. -per estens. emettere suoni impetuosi e vivaci o, anche,
una voce); duro, pieno di suoni aspri (una parlata, un accento
un suono); duro, pieno di suoni aspri (una parlata, una lingua
[pecore], trastullandole con i suoni et i canti di zufoli e zampogne e
24. mus. successione ordinata di suoni organizzati secondo uno schema prestabilito in base
innanzi / buffoni e cantator, chi suoni e danzi. ariosto, 32-96: di
, e sì come l'eran i lor suoni variabili, così eran i lor nomi
scamiciati in lunga fila con canti e con suoni cercano di raggiungere la fontana di trevi
permettere di udire in modo ben distinto suoni e rumori (il silenzio notturno).
/ notturno, non scandire questi suoni. 7. rendere distintamente visibili
-far percepire improvvisamente all'orecchio suoni acuti e stridenti o intensi e prolungati.
-figur. offendere l'orecchio con suoni sgradevoli, con una parlata cacofonica.
amore. 7. che produce suoni stridenti e poco armoniosi (uno strumento
buoni / mercanti e artisti ch'in diversi suoni / poi li darebbon di matti scazzati
lei bassa e minuta / tra mormoranti suoni / in languida caduta / disperdersi e
di un suono o di un gruppo di suoni rispetto alla forma originale (una parola
e nascite, un insieme di segni, suoni articolati, ideogrammi, morfemi, numeri
assai lungo, nel quale i diversi suoni simultanei s'odono chiarissimamente. = voce
lutulento un marasma di parole, di suoni, di citazioni, di riporti,
pareti di un ambiente per impedire che 1 suoni prodotti ah'intemo si propaghino airestemo
festività colla musa epico-comica e destò frequenti suoni dalla lira e dalla tibia latina e
'ogni'. manni, i-25: i suoni... facendogli schiacciati, come sono
nell'altra, prominente. -esplosione di suoni. arbasino, 7-375: l'orchestra
, ancora schiamazzante dopo un giorno di suoni e balli, accompagnava gli sposi,
5. per lo più al plur. suoni intensi, disordinati e sgradevoli fatti con
mica le lingue un giochetto di vari suoni, ma un artificioso schieramento di pensieri in
il nostro dialetto, nei cordiali e schietti suoni del quale si palesa tanta parte della
(schiòccolo). tose. emettere suoni striduli o fischi, chioccolare (un uccello
soggetto scibile, manifestato dalla tessitura de'suoni gravi opposti agli c.
le cose nominate almeno in tutti i suoni isolati che entrano come nomi a costituire
modo di parlare o di articolare i suoni, di pronunciare le parole.
ad articolare, a pronunciare i primi suoni (un bambino). bencivenni
vene del gozzo, e masticando i suoni e l'abbondante saliva, veniva finalmente
articolare le prime parole, i primi suoni). cavalca, 20-497:
perciò i muti e gli scilinguati escono in suoni che sono canti. -come
]: 'sciolto': aggiunto di note o suoni, nell'esecuzione, quelle che si
con la quale le note o suoni nell'esecuzione si proferiscono sciolte. -arcata
breve vocalizzo costituito da una successione di suoni contigui eseguiti rapidamente e in modo legato
campagne scolorite rende, / s'a suoni e canti inutil opra e vana /
versi di cecco] un crepitìo di suoni accavallati e scombattuti. scombavare, tr
: devastare un pascolo. armonizzar di suoni. robetti, x-188: alla zappa
riferimento alla disposizione delle parole o dei suoni. manni, i-192: vaghezza e
111-2-141: cessano a un tratto i suoni; rotto è nelle bocche l'inno
nausea. d'annunzio, iv-2-420: quei suoni sconci con cui il villano manda fuori
la voglia del marchese, / come che suoni la sconcia novella. idem, par
clamore stridente (le voci, i suoni). bernari, 6-263: mescolavo
nel vuoto, si scontrava con altri suoni, altri cori ed organi.
il teatro, quandoall'impazzata / diede ne'suoni l'orchestra scordata. n.
le corde non perfettamente tese per produrre suoni armonici del tono previsto ed emette suoni
suoni armonici del tono previsto ed emette suoni di figur., con
riflessionee l'immagine, lo stridore di certi suoni, le fratture di certi ritmi,
. 11. ferire le orecchie con suoni sgraziati e aspri o con toni troppo
armonici. milizia, i-76: 1 suoni falsi e sordi e le volate d'una
brano musicale, con molte stonature e suoni stridenti. capuana, 1-ii-386: un
, il silenzio (una serie di suoni e di rumori). linati,
ché presto è l'ora, / suoni, canti, triompi, feste, ornati
di applicare i segni della scrittura ai suoni delle parole, invece di applicarli alle
croce, ii-8-4: questi fiumi di suoni articolati possono incanalarsi nella scrittura e distendersi
fonetica: quella i cui segni rappresentano suoni singoli (e sono tali tutte le
corrispondenza della massima precisione fra segni e suoni. premoli [s. v.
-per estens. rappresentazione grafica dei suoni musicali; notazione. -scrittura musicale-,
il marmo lucido intagliato: / « suoni chi vuol provar l'alta ventura ».
un dato sistema di scrittura che esprimono suoni, concetti o numeri, in modo
. [accenna al non pronunziare certi suoni, così per l'appunto come stanno
2. per estens. che produce suoni intensi e, anche, assordanti (
piatti (1875-1962), atto a produrre suoni intermittenti e vibrazioni che avrebbero dovuto allargare
dovuto allargare e arricchire il campo dei suoni. soffici [in lacerba, i-182
il boccone, producendo con affettazione quei suoni, che a ragioneproscrive monsignor della casa.
sdrucciolare enarmonicamente colla voce sopra alcuni suoni: cioè dalla prima alla quarta e più
da parte / e turbe e lumi e suoni ed imeneo, / e ordinar tanto
lunge sta col cuore alienata; / suoni, stormenti, canti o giocolati /
ch'ella uei falsetti, quei suoni a sega, quegli improvvisi 'glissan- operi
alfabetici, usata convenzionalmente per rappresentare suoni, concetti, numeri. castelvetro,
si dànno, perché per li detti suoni senza dubbio tutta l'oste conosce se si
convenzione grafica con cui si rappresentano i suoni specificandone altezza, durata, intensità.
queisegni per via de'quali vengono dimostrati i suoni cantabili. calzabigi, 112: tempo
i colori, i rumori e i suoni, combinano i materiali della lingua e
di determinare la frequenza di risonanza in suoni complessi. moretti, i-167: il
un numero telefonico in una sequenza di suoni si ha una selezione a toni).
fermo né tutte le figure ed i suoni del canto figurato, ma tiene il
quando le dissonanze sono preparate ed i suoni disposti ordinatamente e coll'ordine armonico e
: le immagini, i gesti, i suoni melodici, gli oggetti e i complessi
il semitono diatonico, costituito da due suoni diversi per nome e per altezza, come
dal semitono cromatico, che sussiste fra due suoni di differente altezza ma di eguale nome
diverso colore), che esprimono i suoni intermedi fra i toni interi della scala
fgci volta il primo di due suoni consecutivi, per cui si com
3. agg. che emette suoni non articolati. coltura, divise in
che da qualchetempo voi non ascoltate solo isolati suoni, ma suoni deposti sul gran suono
voi non ascoltate solo isolati suoni, ma suoni deposti sul gran suono notturno del fiume
. -consonanza semplice, derivata da suoni distanti un intervallo semplice. citolini
e le forme, nel rendere i suoni, nel rappresentare temi e personaggi.
l'orecchio alle grida festanti, ai suoni di plauso che rivelavano l'ebbrezza della
nell'arte della parola e in quella de'suoni musicali, affettuosamente commuovere destando più special-
2. percepire con l'udito; udire suoni, rumori, voci, parole.
, classificare in gruppi o categorie diverse suoni o vocaboli che presentino una o più
le note sotto le righe, i suoni sepolcrali dell'eunuco osmin e di sarastro
, quasi in filature di luce, i suoni sepolti delle trombe d'argento. sbarbaro
-serie di elementi (oggetti, suoni, immagini, ecc.) che
lingua più pura, più intera ne'suoni, più armoniosa, sarebbe la serbica
indirizzavano a quelle finestre e canti e suoni fino ad ora così tarda,
cui la serie è costituita dai dodici suoni della scala cromatica temperata). montale
. -serie dodecafonica: quella dei dodici suoni della scala cromatica temperata, assunta come
13. pervadere un ambiente (suoni, rumori). la materialità e serpentàggine
e misonli la notte in palagio sanza suoni di trombe o altri onori. i serragli
in cui la distanza fra i due suoni estremi (inferiore e superiore) è
oscuro, / taciturno 0 rimbombante di suoni cavernosi. -italia settentrionale.
2. sm. scala musicale di sette suoni: eptacordo. baldi, 424:
-per simil. produrre una serie di suoni metallici. - anche sostant.
o un clacson a non emettere più suoni o suoni flebili con un uso troppo
un clacson a non emettere più suoni o suoni flebili con un uso troppo prolungato.
la sfilata una banda militare, con suoni striduli di trombe. montale, 2-96:
4. figur. ricavare una serie di suoni da uno strumento. govoni,
soavemente sfilza dal suo koto / dei suoni come grani d'ametiste.
le labbra, maiche una voce confortatrice gli suoni dentro lo spirito a rialzarne la prostrata
/ di giovanetti amanti / sfoga tra suoni e canti / la noia che li dà
sfoggiare in tale quasi acrobatico tripudio di suoni e di sonorità ogni occasione gli è
corde di uno strumento per ottenere determinati suoni. g. b. doni,
poiché né pazienti avrian sofferto, / che suoni e voci inaudite indarno / gli stordisser
i quali sforzavano l'aspro dialetto a'suoni e alle forme dei cantori provenzali.
cicale. montale, 15-974: i suoni non mutavano che di poco, passando
, 25: il lido sfromba / rauchi suoni, / come se occulti e torbidi
il morto, le sfuggivano dalla bocca suoni non umani, simili all'uggio- lare
nella musica greca antica, alterazione dei suoni del tetracordo (e traduce il gr
modulazione o intonazione della voce o di suoni; grazia, delicatezza di intonazione o
, per velature, per nebbiosità di suoni. soldati, 2-103: la delicata malizia
. formavanoun immenso indistinto suono di tutti i suoni più tristi. -caotico, in
? 3. serie ininterrotta di suoni. lecchi, 9-58: il campanello
infondi ventre dell'organo allora sgorgarono i suoni. gadda conti, la concia
di uccelli) o una serie di suoni. graf 5-684: un uccellin nella
-susseguirsi a brevi intervalli (battiti, suoni, ecc.). - anche
a insultarmi. -pieno di suoni rozzi e aspri (un dialetto).
-per simil. pronunciare con profusione di suoni aspri. carducci, ii-3-30:
sgricciolando. 3. produrre suoni lievemente striduli sfregando l'archetto sulle corde
l'archetto, e ne uscivano de'suoni che non parea vero: anco l'accorda-
comune a'principianti, particolarmente ne'suoni bassi, perché non istringono abbastanza
canzoni, / fin che nel mondo suoni / la lingua alma del sì.
-per estens. che emette, russando, suoni rauchieggon le sparse, ohimè, tombe
di consonanti e pe'troppi sibilanti suoi suoni che ci vuol altro che rima a
lettere da sprimergli, e conseguentemente più suoni, come appare nel 's'sibiloso, come
marinaro / nel seno della città percossa di suoni di navi e di carri / classica
boito, 1-1148: l'orecchio esamina i suoni come il palato assapora il cibo;
tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà, suoni 'l disio, /
e lieta / suoni la volontà, suoni 'l disio, / a che la mia
2. ant. presenza di molti suoni sibilanti, in par- tic. in
che potesser bastare alla significazione di cotali suoni e cotali sillabe. 9.
re. g. bassani, 3-243: suoni il campanello. può darsi che il
le silenzio). totale assenza di suoni e di rumori, in partic. molesti
acustici. -con riferimento all'assenza di suoni e voci propria della morte.
; senza fare rumore; senza emettere suoni o voci; senza parlare.
bontempi, 1-2-118: il sistema di quattro suoni e tre intervalli si chiama tetracordo,
mentre è nell'anima un prodigio di suoni che non posso e non potrò mai esteriorizzare
primo a lettere staccate, ma a suoni più pronunziatoli, cioè sillabe. carducci,
i numeri sillabici e le rispondenze dei suoni si fossero guadagnata, non agevolmente,
quantità sillabiche; ma l'armonia de'suoni come può essere la medesima? la poesia
, vera o immaginaria, fra i suoni che compongono una parola e il significato
convenzione grafica con cui si rappresentano i suoni, specificandone l'altezza, la durata,
binario, ma perché abbraccia tutti i suoni e fuori di lei non v'ha suono
e insieme il sonarle con le maniere de suoni, = voce dotta, comp. dal
da'sensi, sì come sono colori, suoni, odori, sapori, animali,
, reminiscenze, riflessioni, immagini e suoni, forme e colori. rosmini, xi-ioi
musica attuale nel congiungere ed ordinare i suoni nelle due consonanti armonie, simultanea e successiva
tetracordi insieme, consonando le spezie de'suoni fra loro, tanto verso il grave
. ling. caratterizzato da sincope di suoni all'intemo di una parola (un
che comporti l'analisi di una scelta di suoni. 3. fis. l'avere
sincrono: sincronizzare le immagini e i suoni di un film. p. gonnelli
ha riacquistato la sua accezione acustica: suoni chiari, voce chiara). l
della parola: 'le campane turibula- vano suoni verso il cielo azzurrissimo, e si sarebbero
instaurando in tal modo una relazione tra suoni e colori, tra sensazioni uditive e cromatiche
in accordo, in consonanza (di suoni o intervalli della scala musicale).
dal loro perfetto combinarsi; accordo di suoni o di voci (ed è l'accezione
greca antica), l'unione di suoni, cioè la consonanza degli intervalli di quarta
gene ricamente, rincontro dei suoni nell'armonia delle set te
idem, 1-2-118: il sistema di quattro suoni e tre intervalli si chiama tetracordo
, dal fragore de'timpani, da suoni e da sinfonie, adornata di verdi
le nostre voci. -insieme di suoni e rumori che contraddistinguono un ambiente,
215: ho sempre pensato che questi suoni familiari e donneschi, uniti al rabbioso
, capace di produrre due o più suoni contemporaneamente; in partic. fra il
uditi e incredibili, con infinite voci e suoni di stromenti d'organi, leuti,
sin- foniaco e, conducendo tutti i suoni, fa del mondo una sola musica
rematori. rente ininterrotta d'immagini e di suoni, può, solo, esprimere
come talvolta x. insieme di suoni, voci, rumori che fanno da sotduella
3. intr. letter. produrre molteplici suoni e fragori, 2. figur. scrittore
terizzato da un insieme di rumori e di suoni di sotto immaginare: l'
. mus. ant. consonante (di suoni o in nencioni, 2-67
. govoni, 6-235: qui tutti i suoni tutte le voci / fenomeno respiratorio
10. inforni. riproduzione elettronica di suoni naturali e in partic. della parola
produce e controlla una vasta gamma di suoni, timbri, estensioni di numerosi strumenti.
o passionale, che si determina in suoni articolati, è il sintomo di un sentimento
è diviso in un semituono e due suoni eguali; significa 'duro, rigido, teso'
particolari generatori mediante cui è possibile ottenere suoni sinusoidali puri e suoni complessi quali i
cui è possibile ottenere suoni sinusoidali puri e suoni complessi quali i normali istrumenti musicali non
nome di alcuni strumenti costruiti per produrre suoni di forte intensità, di altezza variabile a
da permettere il controllo dell'altezza dei suoni; uno dei primi modelli, ideato
a mostrare la vibrazione dei liquidi coi suoni che essa rende sotto acqua. una
parecchio per ascoltazione sotterranea di suoni e di rumori; microfono.
, secondo altri, disposizione ed ordine de'suoni, e agosto 1979],
2-1-232: la scala di voci o di suoni, che i mente studiato per mettere
compositori sii misto. -successione di suoni ordinati secondo intervalli stabiliti; esposizione di
intervalli stabiliti; esposizione di tutti i suoni in un ordine determinato, diviso nella
liberoscambismo. altieri biagi, 10-211: i suoni reali, fisici, che gli individui p
come echi dello spazio infinito, i suoni radi della vita montagnola, qualche schioppettata
. 7. capace di emettere i suoni più acuti (la voce di un
e dispietato assalto, / orribile per suoni e per ferite, / lì fatto prima
manico di uno strumento ad arco onde ottenere suoni più acuti. = comp
grecia libera e fiorente di arti e di suoni. = comp. dal pref.
filippo piaceva quel dilagare delle tinte e dei suoni in una perpetuità smemorata. piovene,
note: un subitaneo / sinfonico schianto di suoni / da li avori prorompe fremendo.
di colorito e d'immagini e di suoni, nello stile musicale, oratorio, poetico
. ($mùsico, smùsichi). produrre suoni sgradevoli, musiche cacofoniche.
da quello di ciascuna altra, i quali suoni sono ora dolci, ora aspn,
. figur. proferire frasi, parole, suoni; cominciare a parlare o a cantare
astuto cieco tentava di contorcere i nervi co'suoni acerbi, acuti, nasali, strazianti
va fatto assegnamento su coteste somiglianze di suoni e di significati, quando l'etimologia
uno strumento a fiato in modo da produrre suoni. ghislanzoni, 16-303: un suonatore
strumento a fiato allo scopo di produrre suoni o sul fuoco per ravvivarlo.
, non erano uomini, ma luccichii, suoni, macchie, così come io ero
alla bocca un risuonatore, per dar suoni lunghi e brevi, stabiliti nel sistema
o passionale, che si determina in suoni articolati, è il sintomo di un
soferidóre, soferidóri, soferitóre, sofferidóre, suoni, ma, meraviglia della non mai abbastanza
. -diffusione di colori e di suoni. d'annunzio, iv-1-829: pareva
limite oltre il quale le immissioni di suoni, luci, odori, vibrazioni, sostanze
anonimo romano, 1-126: bene che moiri suoni siano vannitati, siano moite delusioni de
siano moite delusioni de demonia, nientedemeno moiri suoni se trova omo veri corno dio li
mare. 8. attraversato da suoni, rumori, odori di varia provenienza
ma stanno volentieri in canti e in suoni, / e questa è la natura de'
! 4. serie di suoni, di rumori insistenti e continui, di
o compagnia solazzevole, la quale con suoni, con canti o con danze se ne
pure fuggiva la dolcezza de'canti e de'suoni, ma e alle novelle ed av
costume,... sollecitandola con suoni e canti di mattinate. dotti,
e. lla cena contentassero la brigata di suoni di diletto a. pucci,
echeggia o rimbomba dappertutto di rumori, suoni o voci o che li riflette col fenomeno
di ricerca subacquea fondato sull'emissione di suoni o di ultrasuoni e sulla ricezione di
dittongo). emettere uno o più suoni (uno strumento musicale).
mondo ed a cui giova / arpa che suoni ed armonia di versi?
si dice mezza terza, prima che suoni per quella parte, e mezza nona,
mondo. 6. echeggiare di suoni, di rumori, di canti, di
lemene, ii-424: nome, mi suoni al cor sì dolcemente / ch'ogni amaro
-dare un'impressione di armonia di suoni o di pronuncia o di efficacia (
, dove nella prima e nell'ultima sempre suoni l'accento. 9.
11. tr. far emettere suoni a uno strumento musicale secondo le tecniche
fate che io sia colui che vi suoni. fagiuoli, vii-146: la mia cetra
, un suono o una serie di suoni armoniosi (un oggetto). chiabrera
tu fai per amore di dio, che suoni allegrezza: non mai con accidia.
colo, per fare che egli le suoni con un bastone il marito e nel
ant. che suona, che emette suoni (uno strumento musicale, con una connotazione
). sollecitato in modo da emettere suoni (uno strumento musicale).
si dice mezza tersa, prima che suoni per quella parte, e mezza nona,
uno o più campanelli e atto a emettere suoni (e si distinguono la soneria non
meccanismo di un orologio atta a emettere suoni allo scoccare di ciascuna ora o frazione di
), agg. ant. che suscita suoni (il soffio del vento).
. attitudine a ordinare una serie di suoni dal più debole al più intenso avvalendosi della
: l'ordine dato alla serie di suoni; la serie ordinata. =
tutto il corpo, ricominciava, con suoni della macchina misteriosa, il sonito del
vista fisico la genesi dei suoni, la loro composizione e i procedimenti
]: 'sonometro': strumento per misurare i suoni, inventato nel 1808 da montò;
i loro sonogrammi riproducevano seguenze ordinate di suoni che duravano dai sei ai trenta minuti
musa cara. -per mezzo di suoni. g. b. martini,
o di uno strumento musicale di emettere suoni o rumori; natura, qualità, intensità
vocali che si associa all'articolazione dei suoni sonori. = voce dotta, lat
sollecitazioni o percosse, rumori o suoni per lo più intensi e ricchi di vibrazioni
e veementi... partoriscono i suoni maggiori e più acuti. g. b
per stabilire il rapporto degli intervalli dei suoni, e dalla geometria la quantità continua della
io qualche versetto. -che riproduce suoni (un disco fonografico). panzini
6. ricco di clamori, di suoni e di musiche (un avvenimento,
e sonori. -che riecheggia di suoni e voci (una sala, un am
spari alle pipe bianche. -animato da suoni, voci, rumori che sono espressioni
descrizione. 9. che riguarda i suoni; acustico (la percezione).
tecnica. -sm. tecnica di riproduzione di suoni, parole e musica di accompagnamento alle
sonore (che partecipano della natura dei suoni musicali) e delle sorde.
di quantità applicata alle relazioni fra i suoni musicali e, in senso stretto, l'
lo ingiotire. -capace di percepire suoni (l'orecchio). fasciculo di
6. coprire altri odori, altri suoni. savinio, 296: mentre eleonora
voce); atto a produrre i suoni più acuti (le corde di uno
serao, 1-283: dovunque gente, dovunque suoni e canti, dovunque la vitalità di
o mancanza o perdita della percezione dei suoni; sordità. libro della cura
o perdita della capacità di percepire i suoni; sordità.
: si fa senza che la fanteria suoni tamburi, sonando solamente la cavalleria le
5. ciò che attutisce rumori, suoni. d'annunzio, iv-2-595: in
negli abitati, per attenuare i suoni fastidiosi dovuti alle vibrazioni dei conduttori in
, le parole altrui sono percepite come suoni, ma non vengono trasformate in idee.
. 7. fonet. caratteristica dei suoni articolati senza vibrazione delle corde vocali.
saluzzo roero, 3-ii-214: così canta in suoni bassi e sordi, / mentre issio
quanto le pareti tendono ad assorbire i suoni più che a diffonderli).
). -che attutisce, che smorza suoni e rumori (l'aria) o
. -che impedisce la propagazione di suoni e rumori (il muro di un
. farsi udibile, risonare, echeggiare (suoni, voci, canti, lamenti,
ne li alvei le anime / de'suoni.. a volo surgon / elle per
nome. montale, 14-158: i suoni di cristallo nel tuo nido / notturno ti
caldarroste e castagnacci,... suoni lievi e sparsi: un'incudine battuta
'sospensione': prolungamento di uno o più suoni d'un accordo, sopra quello che segue
discendeva / sui pochi viventi, tra suoni / celesti e infantili tamburi / e globi
/ aleggiarono le canzoni, / sospirarono i suoni, / soavi effluvi d'amore /
re tenue, talvolta accompagnato da suoni indistinti, e che è in genere
sottani, / di voci e d'altri suoni e di romore. 4
cumulo delle metafore, il rimbombo de'suoni, la sottigliezza nei concetti, lo
misonli la notte in palagio sanza suoni di trombe o altri onori. i serragli
, eran rigagnoli / zampillanti in vaghi suoni / pei burroni. boine, i-62:
comodo. 2. il complesso di suoni, voci e rumori smorzati o,
sottofondo musicale. -l'insieme di suoni e rumori continui e smorzati che accompagnano
azione o che sono sovrastati da altri suoni o rumori più intensi. alvaro,
altro rumore; emettere grida o provocare suoni o rumori che superano per intensità tutti
battute col loro bastone e soverchiano i suoni di tutta l'orchestra. verga, 1-266
le onomatopee o imitazioni di voci o suoni,... sembreranno tutte maniere propie
. / potestati facien far canti e suoni, / unde la festa 'n gioia soprabunda
v'è ancora tra un accozzamento di suoni per così dire inanimati e quell'armonia
cetra, quelle atte a produrre i suoni più acuti (ed è calco del gr
. 18. produrre e diffondere suoni e rumori; levare alte grida,
una luce molto intensa (e anche suoni altissimi). baldini, 7-107:
immenso sparpaglio. -ampia diffusione di suoni. baldini, 4-25: è uno
baldini, 4-25: è uno sparpaglio di suoni in tutte le direzioni. 2.
bembo, 8-112: ella forse ora tra suoni e canti dimorando, de'quali nessuna
ispaventare, sì gli feciono udire diversi suoni e mugghi e stridori di diverse bestie
bontempi, 3-1-182: non segnandosi prima i suoni co'punti se non sopra le cinque
speciali a farmi fretta / che la campana suoni. 33. locuz. -in
l'oditiva potenzia spiritalmente vengano, e suoni si domandano. -visione soprannaturale.
, disperazione, angosce, grida di suoni orribili. tommaseo [s.
ben sostenuta facilità dell'ottava scorrente in suoni diversi. montale, 3-271: non un
la via facile e spedita de'piaceri, suoni, canti e giuochi su l'ingresso
da quello di ciascuna altra, i quali suoni sono ora dolci, ora aspri,
, anche, far cessare rumori, suoni, ecc. algarotti, 1-iii-314:
. 4. far echeggiare di suoni un luogo. govoni, 84:
giorgio bartoli, cxli-336: di questi [suoni intensi] è proprio che possono essere
cxxxvl-745: là s'assembraron danzatrici e suoni / perch'ella a me mostrasse spera:
. sacchi, 2-67: accoppiano [i suoni della lira] la spessezza alla rarità
dentice, b-ii: perché le velocità de'suoni si appressano et uniscono tanto, perciò
24. mus. intervallo fra suoni ravvicinati nella scala. bontempi, 1-2-104
spesso in due intervalli situati fra tre suoni, i quali sono minon dell'intervallo che
. per simil. emettere una serie di suoni brevi e squillanti; trillare, tintinnare
tempo (spettri di vibrazioni elastiche, di suoni, di correnti elettriche variabili, ecc
a raggi catodici) dello spettro dei suoni (e viene detto anche sonografó).
, iv-91: le nubi spezzate fan gran suoni; / tanti ba leni
inexorabil morte'. -diviso in due suoni (una sillaba). buommattei,
una luce rossa, quella acustica emette suoni per richiamare l'attenzione dell'operatore).
-cercare di udire rumori o suoni fievoli, tendendo l'orecchio.
imparerei come sien bei diversi / i suoni e come temprinsi a vicenda / l'
vedere e udir ripetuti quegli atti e quei suoni, perché, sebbene questi possano esser
canori! -riprodurre con la musica i suoni prodotti da un fenomeno naturale.
oltre allo spiego di più vessilli, suoni di trombe e di tamburi, furono
tenore si purga il naso spifferando dei suoni acuti. 6. lasciar fuoruscire
/ giuro per lo spinetto che tu suoni / che d'estrema dolcezza il cor m'
fiato, in partic. nell'articolare i suoni. -anche sostant. giorgio bartoli
3. emissione di fiato nell'articolazione dei suoni. giorgio bartoli, cxli-354: quando
ogni cosa spiralicamente fingendo una babele di suoni cosicché vi fluttua sopra e intorno l'
tu spiri. / fonte degli aurei suoni, / fistola eterna appresta. mazza,
cetre, viole, flauti, spiran suoni soavi. grafi 5-286: una dolce armonia
ferir l'oditiva potenzia spiritalmente vengano, e suoni si domandano. -che consente
l'oditiva potencia spiritalmente vengano, e suoni si domandono. frachetta, 3-148: il
peccati di gola. -che produce suoni confusi, disordinati, eccessivamente rumorosi (
sopra- scritti o sottoscritti per indicare i suoni vocalici. sacchi, 41-40: che
-fremito; mormorio, ondata di suoni. grafi, 5-287: pien di
{ sputino). tose. cinguettare con suoni brevi e acuti (il pettirosso e
felice da massa marittima, 35: suoni, strumenti, canti e giocolali /
foce. -privare una parola di determinati suoni nella pronuncia. foscolo, x-335
4. disturbare una registrazione, sovrapponendovi suoni o voci. 5. sport nel
rimessi, li vocaboli sporchi, i suoni disonesti e altre viltà si sbandiscono dalle
11. unirsi in un'unica sonorità (suoni, rumori). artale, i-449
che rulla a lutto... questi suoni ostili, di sprone alla lotta,
con soave armonia di canti e di suoni. peccaminose. maggi
rabbioso zittio, lo spruzzo di alcuni suoni dell'orchestra. -verso breve e
alla marchesa per ag -emettere suoni sgradevoli (uno strumento musigiustare le fognature
della voce, quei falsetti, quei suoni a sega, quegli improvvisi 'glissandi'di sillabe
, divise in schiere, accompagnate da suoni di timpani, di squille.
. alvaro, 8-77: canti e suoni come di sassi squillanti che si urtassero
cogliere le differenze di altezza fra i suoni. e. visconti, 142:
diversità ed il preciso intervallo fra due suoni. -acutezza (della vista).
squittinisco, squittinisci). cinguettare producendo suoni acuti e striduli per lo più brevi
incominciammo ad avvertire uno quieto squittio dei suoni, che annunciavano di lontano il luogo della
squittiva e tuonava. 5. emettere suoni acuti, striduli e tenui (uno strumento
accordato dal fabbricante in modo da produrre suoni fissi (uno strumento, in partic.
, 2-1-507: 'stabile': strumento musicale di suoni = deriv. da stabile. che
cembalo, l'organo, perché hanno i suoni stabiliti dal fabbricatore. -nel
distintamente ciascuna nota nel canto e nei suoni strumentali, con minimi ma sensibili intervalli.
l'altro, e dicesi tanto de'suoni prodotti dagli strumenti, quanto di quei della
16-25: fatto il convito, vennon molti suoni, /... / trombe
7. permanere (un insieme di suoni). pasolini, 22-ii-1494: sulle
disk permettono di archiviare intere biblioteche di suoni digitali e la stampante a plotter di
. 3. produrre o emettere suoni o rumori aspri e stridenti. bontempelli
15. effondere luce, calore, suoni, colori, o anche il silenzio
(la luce, il calore, i suoni, i colori, o anche il
sacchi, 2-15-57: la pulsazione de'suoni si comunica alle loro minime particelle,
le parole con difficoltà, articolare i suoni a fatica. betocchi, 7-87:
, la percezione dei caratteri spaziali dei suoni e, in partic., della loro
audizione biauricola- re, in quanto tali suoni producono nei due orecchi stimoli leggermente sfasati
: 'stereofonia': la localizzazione psichica dei suoni secondo la loro distanza e direzione, dovuta
teoria della ripresa e della riproduzione dei suoni volta a ottenere un particolare effetto acustico,
mediante la quale è possibile riprodurre i suoni ripartendoli fra due o più altoparlanti,
si riferisce alla percezione della provenienza dei suoni dovuta all'audizione biauricolare. - effetto
stereofonico) caratterizzato dalla provenienza dei suoni da diverse direzioni, mediante l'uso di
, riproducono stereoscopicamente le dimensioni, i suoni, i colori del futuro ambiente.
: con questo meccanismo vengono generati i suoni inferiori della gamma vocale e, dato che
si rileva con lo stetoscopio (i suoni toracici). - cintura stetoscopica: tipo
questo stillicidio è disastroso. -insieme di suoni, di parole, di voci che si
movimenti della danza dipende dall'ordine de'suoni suscitati nell'organo acustico; e l'ordine
acustico; e l'ordine di questi suoni dipende dall'ordine delle ondulazioni aeree, che
rivendica l'origine della propria poesia dai suoni della natura. d'annunzio,
dicerie non sono men basse di quei suoni sconci con cui il villano manda fuori
. (stuonante). che produce suoni che non s'accordano e hanno un
per la registrazione e per la riproduzione dei suoni, meccanismo che interrompe, in modo
odore, le orecchie per non sentire suoni o voci. anonimo genovese, 1-2-130
ra- coro di voci; insieme di suoni emessi contempomeggiare e stormire l'inquietudine,
/ ci fa un suon di più suoni armonizzato / di quelle strascichifere al saltare /
serrarla. -risonare distintamente fra rumori o suoni confusi o sovrastanti. montale,
avvoltolati. pratesi, 5-272: questi suoni, questi canti, questi rumori e
6. sovrastare voci, suoni, rumori. folgore, lxxv-243:
cumulo delle metafore, il rimbombo de'suoni, la sottigliezza nei concetti, lo
, strappano via per sottrarsi agli ingrati suoni. -autom. funzionare in modo
, strascicamenti di voce e raggruppamenti di suoni che noi, quasi tutti, facciamo sentire
eccessivo e stucchevole, la pronuncia di suoni o sillabe (un modo di parlare
3. che tende a prolungare i suoni o le parole in modo anche monotono
85: si sentivano... strascicati suoni di tromba. -modulato con ricercato
/ ei fa un suon di più suoni armonizzato / di quelle strascichifere al saltare.
11. dizione, pronuncia strascicata (di suoni, di sillabe). busini,
stravolta e tortamente interpretata secondo le suoni acerbi, acuti, nasali, strazianti del
i rumori, le voci o i suoni che vi si producono; essere pieno di
che vi si producono; essere pieno di suoni o di voci, riecheggiarne (un
/ far strepito nessun: fermate i suoni, / e andate a'fatti vostri.
120: udivamo... strepiti e suoni di cembali e di timpani. serafino
con tentezze del palazzo con suoni di tamburi, con agitamenti di
gran tumulti e fracassi con molte grida e suoni e strepiti di arme. tasso,
e pure melodioso d'inni, di suoni, di « viva » repubblicani. ghislanzoni
essendo le misure del verso e i suoni di esso necessari, stretti e determinati
, 9-ix-1945], 138: uscivano i suoni di un'orchestrina maledettamente stridente.
spingendosi il fiato risuona ad imitazione di suoni stridenti, strepitosi e acuti.
l'olio. -ant. emettere suoni gutturali e indistinti. -anche sostant.
uomo, 1-3: questi hanno questi suoni: ruggire di leoni, anitrire di cavalli
panigarola, 3-ii-249: molte volte alcuni stridevoli suoni ci fanno arricciare i capegli.
re, sì gli feciono udire diversi suoni e mugghi e stridori di diverse bestie
a molti insetti con cui vengono emessi suoni acuti e stridenti che fungono da richiamo
. (strìdulo). entom. emettere suoni striduli (un insetto).
in molti insetti con cui vengono emessi suoni acuti e stridenti che fungono da richiamo
uno dei più complicati meccanismi produttori di suoni di tutto il regno animale. =
stridulazióne, sf. entom. emissione di suoni striduli da parte di alcuni insetti per
è appropriato di sua natura solamente a suoni acuti, stridoli e privi di melodia
dell'inno era assai logoro, produceva suoni alterati rauchi striduli lancinanti da segaelettrica.
ruote / stridule. -che emette suoni aspri e poco limpidi (uno strumento
ed esprime de'lupi i rauchi suoni, / forma i gemiti orrendi e gli
silenzio soffocato, una musica strimpellata dai suoni deboli e discordi, come di chitarra.
musicale che prescrive di eseguire rapidamente più suoni consecutivi mediante lo scorrimento di un
gli avevo insegnato un linguaggio furbesco di suoni gutturali, di colpi di tosse e di
trombe / strombazzata crudel fea- -produrre suoni squillanti (una tromba o un altro
e fragorosamente (le voci, i suoni). cesareo, 373: singhiozzi
in modo che se ne possano trarre suoni per mezzo di vibrazioni variamente eccitate (
-strumento stabile-, in cui i vari suoni sono legati a zone fisse. -strumento
fisse. -strumento mobile: in cui i suoni sono determinati dal sonatore agendo sulla lunghezza
cembalo ec. perché questi hanno i suoni fissi, hanno perciò questo nome.
l'oboè ec. perché i loro suoni sono movibili, cioè sono formati dal suonatore
, 23-146: strutturando i colori e i suoni, sono venute queste storie abbastanza orchestrate
serie di avvenimenti, di azioni, di suoni, di parole, di idee,
modulazioni canore, talvolta con successioni di suoni che non eran parole. c. carrà
- per estens.: che emette suoni sibilanti (una persona).
che suggono / ancora linfe, ultimi suoni, avara / vita della campagna.
, in fis., si distinguono i suoni puri: nei quali lo spostamento
multiple della frequenza fondamentale; i suoni composti: costi tuiti dalla
tuiti dalla sovrapposizione di quelli armonici; i suoni flautati: v. flautato.
di concordare voci e suoni. iacofone, 7o'-44: l'audito
specializzato nella registrazione o nella riproduzione dei suoni su dischi, nastri magnetici, compact
, fonema e, in partic., suoni vocalici: le vocali; suoni consonantici
, suoni vocalici: le vocali; suoni consonantici: le consonanti. donato degli
secondo la sua dilatazione produce la diversità de'suoni. manzoni, vi-1-607: crederei che
possa esser bastantemente specificata col definirli: suoni vocali, a cui è annesso un
l'uso delle particelle più preciso, i suoni più musicali. pea, 7-582:
pea, 7-582: gli arabi imparano facilmente suoni e significati delle parole, nelle varie
suo dialetto cosi profondo d'etimologie, suoni e flessioni. -in senso generico
una somiglianza di incontri consonantici, di suoni, con quel linguaggio montaliano da molto
la maga] de'lupi i rauchi suoni. pascoli, 864: un suono s'
.. di sotto puzzolenti e disdegnevoli suoni. crescenzi volgar., 9-57:
iv-91: le nubi spezzate fan gran suoni. baldi, 5-6: cariddi orribilmente assorbe
s'attende solo a festeggiare / con suoni e canti. ariosto, 4-32: quanto
, è tutto in quella rocca: / suoni, canti, vestir, giuochi,
: s'è mai sentito uno sposalizio senza suoni? -a o al suono di
hai posto la sua fama in tanti suoni. redi, 16-i-183: la voce suono
2. -stare in canti e in suoni: festeggiare, divertirsi. savorgnan,
male e voi state in canti e 'n suoni. 21. prov. tommaseo
prov. tommaseo, 2-ii-137: i suoni di gioia finiscono talvolta in morte.
amanti, / offrirle un'armonia di suoni e canti. -sedurre, conquistare
, si possono ben notare mutamenti di suoni. 9. persona, individuo
è la strada della cantilena fatta per suoni susseguenti. 10. teol.
(strumenti che si servono di immagini e suoni: radio, laboratori fonetici, audio-
loro, sussultando; dalle labbra escon suoni indistinti. d'annunzio, iv-2-76:
nei penetrali / de la tempesta acerbi suoni e crudi. di breme,
susti / a un musico, qual suoni in fantasia / ogni vago concetto e bizarria
. gatto, 1-92: di svaniti / suoni nell'aria armoniosa odora / vento dorato
gimento e 'l rompersi di que'suoni svariati e rimbombanti. all'etere
/ e d'altra guisa più di mille suoni. pulci, 16-25: fatto il
16-25: fatto il convito, vennon molti suoni, / acciò che meno il f
: e dal poggio vicino accorai e suoni / talabalacchi, tamburacci e comi; 7
, sf. emissione particolarmente vivace di suoni. loria, 5-121: s'
danze, canti, lanci di spade, suoni di bande, sventolamenti di gagliardetti.
: il nome di filosofo par che suoni a lui [machiavelli] riferito improprio e
cui svolano... odori e suoni di primavera. -apparire in movimento
immerso nel silenzio, non echeggiare di suoni o di rumori (un luogo, l'
. 3. ant. assenza di suoni o rumori in un luogo. simintendi
a non fare rumori; senza emettere suoni, voci o singhiozzi; senza parlare
, sf. letter. totale assenza di suoni, di rumori e di voci umane
. -che ha cessato di emettere suoni (uno strumento musicale). -anche
tagliare che sonare: che a dolcezza di suoni si perdono le virtudi ». fra
16-i-14: e dal poggio vicino accordi e suoni / talabalacchi, tamburacci e corni;
percussione. balestrini, 2-200: 1 suoni dolci dei flauti i fischi dei pifferi il
. p della valle, 3-128: suoni, non arpe o viole, ma trombe
colombi canori che durante il corteggiamento emettono suoni simili al rullio di un tamburo.
16-i-14: e dal poggio vicino accordi e suoni / talaba- lacchi, tamburacci e comi
orli di diverso spessore, per produrre suoni di differente altezza, usato soprattutto per
ridono, si deliziano, si esaltano ai suoni di un'orchestra composta di tam-tam,
la scena tumultuosa e nel golfo dei suoni. cassola, 4-164: sulla mensola della
pretesa purezza e ineffabilità dell'arte dei suoni. -escludere da un conto,
le sillabe, o alterando i suoni, per difetto naturale o per timidezza,
del medesimo legno e ne trasse dei suoni come di flauto. bernari, 6-171:
sieno tutte della medesima materia, rendon suoni differenti perché sono di diverse lunghezze;
immissione di aria nelle canne, producendo suoni singoli di altezza determinata.
una pressione con le dita per ottenere i suoni desiderati. - anche in un contesto
46: posti a tavola, or con suoni or con canti intramet- tendo le vivande
dentro il bocchino dello strumento, e trame suoni metallici e squillanti. tè2
audio': chi controlla la qualità dei suoni in partenza da uno studio televisivo.
m. -ci). caratterizzato da suoni elettronici e meccanici digitalizzati (uno stile
permette di comunicare a distanza trasformando i suoni in entrata in impulsi elettrici e riconvertendo
e riconvertendo gli impulsi in uscita in suoni (e la rete e le linee di
per mezzo del quale si trasmettono i suoni e le parole in lontananza. pascoli,
in grado di produrre una successione di suoni udibili anche in situazioni particolarmente rumorose,
notizie a distanza per mezzo di rumori o suoni. massaia, v-176: morta quella
di telericevere2). atto a ricevere suoni e immagini trasmessi da una stazione televisiva
apparecchio che riceve le immagini e i suoni trasmessi mediante il sistema della televisione (
la scena tumultuosa e nel golfo dei suoni. schermo per proiezioni cinematografiche.
le campane, / senza saper chi suoni a morto o festa; / sempre tuon
essendovi negli strumenti di cui parliamo, aei suoni fissi resi dalle corde vuote e dei
fissi resi dalle corde vuote e dei suoni variabili che si rendono per mezzo di
che alteri più o meno questi ultimi suoni e gli intervalli che ne dipendono, e
stile. -disposizione ordinata, proporzionata di suoni atti a formare un insieme armonicamente regolato
strumento, un canto, l'insieme dei suoni): - in partic.:
, 37: la serie di più suoni, specialmente nella musica, riceve sempre
accordare uno strumento; fondere armonicamente 1 suoni, le note; accordare la musica o
l'addio, tromba tir- renia, suoni / nel tenebrato cuor e svegli il sacro
flauti e corde temprano / di dodici suoni tenera concordia. grafi 5-838: venia da
: dalla meschianza o commistione di questi tre suoni principali, acuto e (possiam dire
una facultà che contiene diverse variazioni di suoni cantabili, distribuiti in quattro parti, che
uno strumento musicale per trame accordi o suoni. -anche con riferimento a un arco
/ tento le corte della cetra, i suoni / n'escon sì rozzi e miseri
'teoria * che giungeva era accompagnata da suoni e da canti. nigra, 78:
rivolto ai puri rapporti astratti fra i suoni (e si contrappone alla musica pratica
che consiste nella cognizione e considerazione d& suoni, degl'intervalli e delle altre cose
di vita sotterranea eppure spasmodicamente teso ai suoni ed ai rumori soprani. =
termòfono, sm. generatore primario di suoni, costituito da una cavità entro cui
in partic. nel termofono elettrico, genera suoni puri. = voce dotta,
a parecchie migliaia di persone conteporaneamente i suoni emessi a distanze considerevoli.
li truoni spessiavano con gran tremore dando suoni orribili e temisi. = deriv
a ricostituirsi l'immagine del mozart fatto di suoni, siccome la livida impronta di una
: or con- vien che per voi suoni la tromba, / però che ne la
suono presente nell'armonica fondamentale di due suoni di altezza diversa, che si produce
un terzo suono prodotta dall'accordo di due suoni acuti, ed eseguiti col violino,
pompa e solennità di giri e di suoni, il poeta fa l'effetto alcuna
. produrre un sottofondo (un insieme di suoni, di rumori, di voci)
12. mus. estensione di suoni, dal grave all'acuto, che
bontempi, 3-1-182: la tessitura de'suoni gravi opposti agli acuti e degli acuti
e piena e più agevolmente serve a'suoni gravi che agli acuti. l'altra è
teoria musicale greca, successione di quattro suoni congiunti formanti un intervallo di quarta giusta
secondo la natura degli intervalli fra i suoni in essa compresi, poteva distinguersi in
dimostrai] il genere enarmonico con li suoni tetracordi procedenti per due diesis minori,
, 1-2-118: il sistema di quattro suoni e tre intervalli si chiama tetracordo,
5. mus. accordo costituito da quattro suoni diversi (con partic. riferimento agli
i-233: e del corno agli acri suoni / rispondea con varia legge / il tumulto
regolari una successione fitta e rapida di suoni e rumori secchi. - anche sostant.
/ a gasolio, / io pure ascolto suoni tictaccanti / di zoccoli e di piedi
, 76: si possono desiderare dei suoni omeoritmici alla propria condizione interiore o ascoltare
omeoritmici alla propria condizione interiore o ascoltare suoni... con timbriche squillanti che
. particolare sonorità e risonanza di alcuni suoni, come quelli provocati con la percussione
). ant. tinnire, produrre suoni o rumori secchi e di breve durata.
udivo, dalla capanna intessuta di ligustri, suoni di campane, pigolìi di nidi e
.). dossi, 3-126: suoni di una metallica musica simile a quella
tintinnàbulo). letter. produrre brevi suoni metallici e argentini a colpi staccati,
), agg. che produce brevi suoni argentini, per lo più ripetuti e intermittenti
ant. tintinare), intr. produrre suoni brevi, argentini e ripetuti in quanto
al tintinar risuona. -echeggiare di suoni, di rumori, di voci (l'
/ fan tintinnare il del di varii suoni. tesauro, 2-ii-108: fremono di
, sm. serie continua e prolungata di suoni brevi e squillanti prodotti da uno o
collo tintinnivano fessi. -echeggiare di suoni (l'aria). ariosto,
lire, / e diversi altri dilettevol suoni / faceano intorno l'aria tintinire / d'
. (tìntulo). ant. emettere suoni prolungati e ripetuti; risuonare.
5. attento, intento a percepire suoni e parole, teso (le orecchie
. felice da massa marittima, xliii-196: suoni, stormenti, canti o giocolali /
dei rapporti armonici che legano tutti i suoni alla nota tonica (e in senso
e facendo riecheggiare i rumori e i suoni che vi si producono (l'aria,
. per tondeggiare la locuzione, che suoni meglio all'orecchio, o, come
manni, i-25: giungono adunque i suoni de'nostri elementi al numero di trantaquattro
3. mus. misurazione dell'intensità dei suoni. tommaseo [s. v.
, né a pagar il sagrestano perché suoni per lui le campane, né a'gesuati
loro esatti e terribili strumenti perché emettessero suoni. 10. sottoporre una sostanza
/ non hanno in odio 1 lieti suoni e i canti. monti, x-5-365:
soffocati, uno scoccigliare confuso, de'suoni affiochiti, delle risatine tortoreggianti, delle
s'accordava diavolescamente al tormentato trabalzo dei suoni. 5. ant. usura
sonora: registrazione magnetica o ottica dei suoni sulla colonna sonora. 10. edil
paesaggi... e dall'altro, suoni, toni, linee, colori.
strumento a fiato in modo da produrre suoni. giorgio bartoli, cxli-335: alcuni
trananti, balli, canti mondani, suoni fuor delle chiese, dalla vedova sieno
annunzio, iii-1-629: s'odono i suoni lontanare. la schiava tralascia e va
ecco che le vene son prese da suoni avvolti a spira come i viticci che nascono
ragunanze de'tuoni, li quali partorivano suoni terribili e spaventevoli baleni tralucenti di ripen-
sua vita. 5. emettere suoni vocali; proferire parole. lupis,
unitamente col misto e colla moltiplicità de'suoni tra di loro, tramandante l'affetto
-che si percepisce congiuntamente ad altri suoni o rumori. f.
sieno tutte della medesima materia, rendon suoni differenti perché sono di diverse lunghezze;
. galileo, 3-4-336: i suoni allora son fatti e sentiti in noi,
-mescolarsi, inframmezzarsi con altri suoni o rumori. patrizi, 2-41:
. -contrappuntato, intervallato da altri suoni o rumori.
il canto snodi. -interrotto da suoni (il silenzio), da pause (
il bocchino dello strumento, e trame suoni metallici e squillanti. fenoglio, 58:
ritornar, fa'che in quel punto / suoni la tromba bellicosa. 23.
e traggi / 'dall'animato legno incliti suoni. 28. pervadere il corpo
strada. 18. successione di suoni vocalici all'intemo di una parola o
con una corrispondenza biunivoca fra grafemi e suoni (e con trascrizione fonematica si intende quella
immergendomi nelle sue parole, nei suoi suoni e nei suoi ritmi... ma
dell'umanità in tutti gli altri casi suoni e rumori intervengono molto opportunamente a colmare
, consentono la trasmissione a distanza di suoni o immagini. -anche in relazione con
colori. -propagazione, diffusione di suoni o rumori nell'aria. r.
rende saltuaria e infida la trasmissione dei suoni. 7. collegamento, relazione fra
. pratesi, 3-19: ronzano i suoni molteplici della vita placida, non affannata
scritta un'ottava sopra o sotto i suoni reali. savinio, 12-112:
né cessin mai di trasvolar per paure / suoni diversi. bertola, 1-19: e
ciò da più lati a tentarlo con tanti suoni di trombe, e strida di
con parole, fastidioso retore, ma con suoni t'ammastrerei unicamente. -usare qualcosa
aurora. bonsanti, 3-i-34: di quei suoni come trauditi, rimaneva soltanto un tenue
gerg., di probabile origine imitativa dei suoni della lingua tedesca. trauzolare,
disattento; ma, traversato da tutti i suoni e le immagini, da essi non
. 2. successione in scala di suoni. sità ci portammo a vedere su le
di uno stesso suono o di più suoni alternati. groto, 1-67: così
vesciche, budelli trepidi e morbidi di suoni. 3. caratterizzato da una
prolungato a metà del quale sono inseriti suoni estranei. agazzari, 9: il
e di colori, una allegrezza di suoni e di canti invade la stradicciuola. calvino
più volte 'le feste ho celebrato de'suoni, de'colori e de le forme'.
secondo i princìpi della teoria pitagorica dei suoni, intervallo in cui il primo numero,
anche -gì). complesso di tre suoni vocalici in una sola sillaba.
chiamano trittongi, percioché sono di tre suoni, come i già detti, di due
abbracciano tre vocali e fanno sentire tre suoni, come chiaramente si misura e si
tubo metallico che amplifica e orienta i suoni prodotti dal generatore (in partic.
il sonar le trombe e le maniere de'suoni loro:... la raccolta
trombette e di comi e d'altri suoni significanti battaglia. esopo volgar., 6-11
trombettóso, agg. letter. caratterizzato da suoni chiassosi e festosi di trombe e trombette
fermorono a orinare e il piovano con suoni vengono variati dal movimento di tubi mobili loro
congiunzioni de'tetracordi. gianelli, i-92: suoni, o tropi si sono detti certe
troppielli de gente armata e con diversi suoni de festole et de trecielli. bibbia volgar
. carducci, fli-2-440: tu di suoni divini / onnipossente trovador rossini. lucini
. cecchi, 6-375: la registrazione dei suoni e la truccatura degli attori le affidano
del futurismo, 80: la pittura dei suoni, dei rumori e degli odori nega
cacci del vin giù: / poi con suoni farem fiacco. / bevi tu,
si svolsero alcune scene coreografiche accompagnate da suoni di tube e di timballi. soldati,
il cervello in una sarabanda paurosa di suoni e d'immagini: le caverne, i
, i tubercoli, i rantoli, i suoni anforici, il timbro egofònico, cioè
, un tempo usata anche per produrre suoni di richiamo; tofa.
/ che par che sempre più terribil suoni, / avisò ben che repentino insulto
, / e strane tube; e spaventevol suoni. -sconvolgimento tempestoso di elementi naturali
vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella lingua e più che altrove
nuvola di luci, di voci, di suoni,... era per silvia un
, disperazione, angosce, grida di suoni orribili, un macellarsi che facean colle palme
confuso e disordinato di grida, di suoni, ecc. tarchetti, 6-i-525:
si scomodò. verga, 8-498: dei suoni indistinti... le spirarono sulle
2. per estens. spandere tutt'intomo suoni, odori, ecc. dossi,
dossi, ii-235: le campane turibolavano suoni verso il cielo azzurrissimo. marinetti e
è popolare credenza che la 'nuggara'mandi suoni senza essere cattura, tuttavolta che lo
ve ne sia alcuna nella velocità de'suoni, come per la concordia tra l'
di udire; il percepire distintamente i suoni; l'udito. cassiano volgar.
li sensi dell'udire sono udimenti ai suoni di due maniere, cioè animali e non
udiènte). percepire con l'udito suoni, rumori, ecc.; avere la
. l'udire, il percepire distintamente suoni e rumori; l'aver sentito dire,
mento dell'orecchio ricettiva delle spezie de'suoni per mezo dell'aria e dell'acqua
: condotto dell'orecchio che convoglia i suoni dall'esterno verso la membrana timpanica.
che studia il modo in cui i suoni linguistici vengono percepiti all'apparato uditivo.
. il senso con cui si percepiscono i suoni il cui organo, nei vertebrati,
più offizi nell'alfabeto nostro per diversi suoni, che ci fa sentire,
cui frequenza è maggiore di quella dei suoni percettibili al nostro udito. montale,
e di fuor se ode lamenti e suoni / tiribilli et infiniti, et ullulando /
rombare (i cannoni); emettere suoni laceranti (una sirena); stridere
ninfe e tritoni, e cessin canti e suoni; / ne sien quest'ore placide
insieme lori); armonizzarsi (suoni diversi). le proprie forze
san marco. -che produce contemporaneamente suoni della stessa altezza, reciprocamente accordato (
allora divengono una stessa cosa li due suoni. g. ferrari, 173
. esecuzione simultanea di due o più suoni di uguale altezza o di una stessa frase
sf. sarpi, vii-85: i suoni fanno certe quasi onde nell'aria le
in unisono: in modo da produrre suoni di identica altezza; con voci tutte intonate
. accordato in modo da produrre tali suoni. marcello, 41: per schivare
d'unguenti, ozio, canto, suoni. g. barbaro, ii-109: è
uragano di applausi. -grande frastuono di suoni, di urla, di fischi, ecc
, agg. letter. che echeggia di suoni, di grida (un luogo)
. quasimodo, 5-122: tra i suoni confusi udivo ancora un timpano / tra
che l'usato cenno / della campana suoni. manzoni, pr. sp.,
usciolammo.. non ci giungevan che suoni: avrebbero potuto dir tutto come le
, intr. (usignoléggio). emettere suoni melodiosi. fr. gualterotti,
., soave dolcezza di parole, di suoni in versi; piacevolezza e anche elevatezza
, vagisci). emettere i caratteristici suoni vocali, piangere (un neonato, un
. speroni, 1-2-215: 1 suoni loro eccellenti sì vaghi sono ed incerti,
avrebbero mai aperti. -serie di suoni che si susseguono e si propagano in
il razionabile e temperato canto di diversi suoni con accordata varietade mostra la congiunta unità
variosonante, agg. letter. che produce suoni, rumori differenti. -anche, in
paesaggio naturale caratterizzato dalla completa assenza di suoni e di rumori. capuana,
voce tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà, suoni 'l disio,
e lieta / suoni la volontà, suoni 'l disio, / a che la mia
figur. insieme di voci, rumori, suoni che impedisce di ascoltare altri rumori o
che impedisce di ascoltare altri rumori o suoni. carducci, iii-7-487: roma apparve
distanza. d'annunzio, iv-1-625: i suoni continuavan, velati dalla distanza, dolci
4. particolare intonazione, modulazione dei suoni. carducci, iii-6-294: lodano le
sfumature, per velature, per nebbiosità di suoni. -lieve alterazione o incrinatura della
nulla. botta, 5-421: ai dolci suoni, alla magnificenza e giocondità delle parole
sapevo nemmeno bene perché. -ondata di suoni, di voci che si propaga in modo
/ gl'infernali vessilli, / ecco i suoni festanti, / ecco le voci tante
loro dicerie non sono men basse di quei suoni sconci con cui il sottil polvere mista
: dal ventre dell'organo allora sgorgarono i suoni. 7. quartiere centrale di
-scherz. che risuona di voci e suoni misteriosi (una casa).
sua compagnia, de venusti giochi, suoni, canti e balli dilecto prendeva. lomazzi
quiete vie; come sì tristo / suoni agli orecchi miei. buzzati, 6-91:
? d'annunzio, 1-333: i suoni si versano dai leggiadri veroncelli di ferro battuto
sciogliendosi, con gridi di piacere, in suoni e immagini. -dilungarsi in un
utilità è nulla, e il diletto de'suoni e delle imagini basta, io non
nella breve composizione... rari suoni vetrini, felpati o frullati.
canzoni passate di moda, e i suoni, le parole, il tintinnio delle
che ne smorza le luci e i suoni -la predisposizione ad una fede ad un
scientifiche. 6. produrre suoni (uno strumento musicale, un oro-
.. incrociano per l'aria i loro suoni acuti, ondulanti, vi
strumento. sacchi, 12-14: i suoni affatto simili nel grado della acutezza, cioè
. apparecchiatura per filmare immagini e registrare suoni, composta da una telecamera e da
, trasmissione, registrazione e sintesi di suoni e immagini. = comp.
, e pure producono tanta varietà di suoni, gravi, medi, acuti e acutissimi
: si figuri / che qui l'orchestra suoni / co'soliti violini e violoni,
gregoriano semplice che serve a destinguere i suoni acuti da quelli gravi. =
per virtù misteriose / si rispandano i suoni in rari fiori. beltramelli, iii-761:
stuolo / di giovanetti amanti / sfoga tra suoni e canti / la noia, che
voce tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà, suoni disio, /
balda e lieta / suoni la volontà, suoni disio, / a che la mia
è tutto in quella rocca: / suoni, canti, vestir, giuochi, vivande
. che trasporta o diffonde rumori, o suoni; che li riflette o li ripete
, possiamo menzionare la grande ricchezza di suoni consonantici, tra cui quelli posdentali, enfatici
laringali e gloriali, contrapposta all'esiguità dei suoni vocalici. -alternanza vocalica: v
-dissimilazione vocalica: dissimilazione in cui i suoni interessati sono vocali. -armonia vocalica:
appassionato. 4. psicol. emettere suoni costituiti da singole vocali o sillabe (
anche -e). suono o serie di suoni emessi dagli esseri umani (o anche
). -fonet. fonazione, produzione di suoni armonici modulabili (le vocali e,
? quale voce? -insieme dei suoni e delle parole provenienti da un luogo
il primitivo loro linguaggio fusse composto di suoni differentissimi, così nel grado della voce
s'udivano le voci di pifferi e i suoni delle lire. cesarotti, 1-ii-228:
della scena. analogamente le voci e i suoni proenienti da oggetti esclusi dall'inquadratura,
rumoroso, pieno di grida; animato da suoni e rumori (un luogo).
. 7. ant. emettere suoni (uno strumento musicale). aretino
la voglia del marchese, / come che suoni la sconcia novella. pagliaresi, xliii-15
sen volano alle stelle, / e suoni almi diversi. -aleggiare, diffondersi
volate. milizia, i-76: i suoni falsi e sordi e le volate d'una
all'aria le allegre volate dei loro suoni ad annunziare il mezzogiorno. carducci,
le campane con onde e volate di suoni / da la città su'poggi lontanamente
e non si ode che una volata di suoni lontani. 12. sport.
-muovere la lingua per parlare o emettere suoni, fischiare, ecc. francesco
durante l'articolazione di uno o più suoni. = voce dotta, comp
18-45: si slanciavano abbracciati nell'onda dei suoni, girando sui garretti con foga impetuosa
rivolgimento, e 'ì rompersi di que'suoni svariati e rimbombanti, che intronavano a
volte. 10. privo di suoni, silenzioso, non disturbato da rumori;
-fonet. in italiano rappresenta gli stessi suoni della i (sia [i],
segno grafico che indica in italiano due suoni consonantici distinti: l'affricata dentale sorda
2-45: abbiamo ancora la 'z'con duoi suoni, l'uno molto dolce e molto
. intr. emettere con la bocca fievoli suoni, sibili o brevi espressioni vocali,
son pieni di numeri strepitosi, di suoni rochi,... di vocaboli non
belbo. -per estens. emettere suoni (uno strumento a fiato).
e interrompeva le fiabe per mostrare quanti suoni e versi e voci sapeva trarre, a
di musica elettronica da discoteca caratterizzata da suoni avvolgenti e ritmi martellanti, che,
sua mancanza di consonanti, di doppi suoni, di suoni nascosti, di suoni a
di consonanti, di doppi suoni, di suoni nascosti, di suoni a sfondo.
doppi suoni, di suoni nascosti, di suoni a sfondo. = deriv.
plur. agréments). mus. suoni ausiliari introdotti in un passo musicale per variare
genere di musica basato sulla relazione fra suoni e ambiente e caratterizzato da sonorità artificiali
fonde allucinazioni acustiche, echi industriali e suoni della natura. -ambient tedino:
scopo di salvaguardare la quiete pubblica limitando suoni o rumori molesti (un provvedimento, una
avvolge in un largo abbraccio di suoni i passi leggeri, graziosi, commoventi della
, non si può dire che paderewski non suoni il suo steinway in modo perfetto:
la registrazione o per la riproduzione dei suoni. = comp. da audio
. autoloquènte, agg. che emette suoni, voci, rumori (uno strumento
entità del danno che questi scialaquatori di suoni arrecano...; fino a qual
oggi i profumi, i colori e i suoni si confondono, l'ha riportata nella
). musicista eccessivamente sperimentatore che produce suoni sgradevoli e disarmonici. a.
le crude dissonanze, o i rarefatti suoni che caratterizzano gran parte della produzione 'colta'
calavano i loro idrofoni per registrare i suoni emessi dagli animali, ne annotavano il
di poteri paranormali che permettono di udire suoni o voci a distanza nel tempo o
cui sono registrati in forma digitale suoni, immagini o altri dati, che
2. alterazione nella percezione dei suoni. = voce dotta, comp.
che è un tamburo che caccia dei suoni bellissimi. = adattamento di una voce
, [22-i-1992], io: l'suoni silenziosi'hanno aggiunto ultimamente l'ecotomografia al
-et). mus. che ha sette suoni; caratterizzato da eptafonia. èptathlon
, meno fedeli questi alla musa dei suoni, fauneggiano nei campi o tritoneggiano nel mare
funzione distintiva e oppositiva rispetto agli altri suoni. = voce dotta, dal gr
fonomimìa, sf. ling. rappresentazione dei suoni linguistici mediante gesti, tipica del modo
fonoriproduzióne, sf. tecn. riproduzione di suoni preventivamente registrati su dischi, nastri,
manifestazione fonica che può essere costituita da suoni estranei al sistema fonomorfemàtico della lingua a
anni cinquanta, caratterizzato dalla ricerca di suoni e ritmi liberi dagli schemi armonici tradizionali
di un dialetto pronunciando una serie di suoni che per lo più non corrispondono a parole
dal ritmo martellante e ripetitivo, caratterizzata da suoni elaborati elettronicamente. monello okay
v. inscrittibile]: così chiama i suoni inscrivibili, che non si possono rappresentare
per meglio dire: un monologo irto di suoni intrascrivibili e intraducibili. = comp
informazioni fatte di testi, figure e suoni, collegati tra di loro con sottili
che vibra quando il suonatore emette dei suoni dentro l'imboccatura. benni
eleganti telai di bambù, e producenti suoni diversi. = adattamento di una
. neurol. difficoltà patologica di comprendere suoni, simboli grafici o gesti (ed è
basso volume senza perdere la qualità dei suoni. panorama [22-vi-1981]:
. negli impianti per la riproduzione dei suoni ad alta fedeltà, altoparlante per medie
che è in grado di gestire testi, suoni e immagini (un elaboratore elettronico)
anni 'go di cui il rumore e i suoni cacofonici, ottenuti manipolando strumenti elettronici e
gr. reagà 'quasi'e cpumxóg 'relativo ai suoni, alle voci'. paragarrétto,
, i quali vengono successivamente convertiti in suoni. sapere [28-ii-1947], 38
un pick-up per trasformare di nuovo in suoni le curve incise in un disco grammofonico.
cinem. tecnica che consiste nel registrare suoni e dialoghi separatamente dalla ripresa delle immagini
3. sm. tecn. riproduttore di suoni. -anche: dispositivo che trasmette al
mus. segno grafico che rappresenta due suoni ascendenti sulla stessa sillaba nella notazione neumatica
sono in casa, mi rispondono i suoni prodotti dalle sue corde vocali, modulati secondo
base velocizzati e una ricerca di ritmi e suoni più aggressivi. il messaggero [17-vii-1979
riversàggio, sm. trasferimento di dati, suoni o immagini da un supporto magnetico a
magnetici e serve a cancellare dal nastro i suoni o le immagini registrate in precedenza.
tivù [n-viii-1984]: mi piacciono i suoni e le voci calde, le atmosfere
3. cinem. apparecchiatura di registrazione dei suoni montata su una struttura mobile.
piccole dimensioni, adatto alla riproduzione dei suoni compresi nella banda delle alte frequenze.
è musica obliqua, un incastro di suoni di estrazioni diverse: dalla world alla neolettronica
fis. parte dell'acustica che studia i suoni e i rumori con applicazioni in aeronautica
, sf. in etologia, studio dei suoni emessi dall'uomo e dagli animali.
inizia con un intro dove ci sono suoni che ricordano l'equipe 84 di 'auschwitz'e
i musicisti parlavano di note e di suoni, oggi invece, dopo l'avvento dell'
che missavano il fumo di nafta con i suoni techno, e sradicarono le barriere.
. savinio, 31-78: gli arruffati suoni dell'orchestra che accordava gli strumenti,
in cui sono registrati in forma digitale suoni, immagini o altri dati, che viene
delle ballate contrastava con la complessività dei suoni, in una festa di canti e di
e nelle neuroscienze, relativo alla percezione di suoni, discorsi, testi, ecc.
elettrofonìa, sf. elettr. produzione di suoni puri e originari per mezzo di apparecchiature
contamina gli stilemi della musica folk con suoni elettronici. il gazzettino [3-x-2007
l'organetto e la ghironda, ai suoni digitali, si esibiranno alle 22 nell'area
2. ling. sequenza di suoni articolati. = voce dotta, deriv
, i cui segni rappresentano appunto dei suoni. = voce dotta, comp
: debussy che ascolta il gamelang, i suoni metallici di bali, all'esposizione di
jazzistica, basata sulla perenne instabilità dei suoni, riduce di molto il compito dell'armonia
dal credenzone spiritato uscivano, allora, i suoni più volubili, scivolando via stretti in
un viaggio sensoriale e magico accompagnato da suoni e musiche originali legate all'attività di
gutturale saxofono soffia una gazzarra sghignazzante di suoni caricaturali e la bocca che lo guarda immalizia
l'esistenza di rapporti raffinatissimi tra certi suoni; rapporti non sempre facilmente individuabili oggi
aumentata da un supplementare 'tronco'di sei suoni. = voce dotta, comp.
vede, o che tocca, ai suoni che ode... determinati significati simbolici
1-62: il launedda di pizio non dà suoni per coloro che fan cuocere un vitello
, i cui segni rappresentano appunto dei suoni. = voce dotta, comp
un po'meglio i canti e i suoni. 1 lullismo,
degli sguardi, i suoni traboccano e rientrano subito nelle ossa,
mellotron, tastiera che riproduce tutti i suoni. la stampa [18-xi-2003]: stefano
imitare centinaia di strumenti, voci umane o suoni strani come sirene d'ambulanza, macchine
supporto. 3. combinazione di suoni che il disc-jockey ottiene sovrapponendo brani di