(con riferimento a fonemi, a suoni interfonematici e, per estens.,
, 7-59: osservando de'martelli i suoni / librati in sull'ancudini
essendovi negli strumenti... dei suoni fissi... vi deve essere pur
che alteri più o meno questi ultimi suoni e gli intervalli che ne dipendono,
greci son detti, ne'canti, ne'suoni degli strumenti, nelle voci. pascoli
intonatura, con uguaglianza di voci o suoni. 3. ant. brano
da uno strumento in cui risiedono i suoni naturali, come dal corno, o
correggere gli eventuali errori nell'altezza dei suoni e a eliminare le residue diseguaglianze timbriche
.]: * intonazione proprietà de'suoni, la quale fa sì che essi diventino
gli arbori. -incontro sgradevole di suoni. l. salviati, ii-1-193:
. -accordo di voci e di suoni; contrappunto, controcanto. memoria
, posti a tavola, or con suoni or con canti intramettendo le vivande,
di parole, rime, versi, suoni che si fondono, si mescolano fra
, un uccello fischiettava, e quei suoni entravano in lui e si intricavano.
fece nessuna impressione. fogazzaro, 12-x-54: suoni,... la breve introduzione
, sì de nobilissima compagnia, de suoni, canti, balli, giostre,
offendere l'udito con rumori o con suoni eccessivi; frastornare, assordare.
2. offeso, infastidito da rumori o suoni o discorsi eccessivi; frastornato, assordato
al tutto nessun significato, sono rudi suoni ed inutili. leopardi, 968:
molti instrumenti di musica e con vari suoni si va investigando, fin che quello
ch'egli ha con alcuno di quei suoni, sentendolo, subito si move e
fango); raggiungere (rumori, suoni, voci). magalotti, 20-152
e nova. / e benché ora non suoni la cetra / d'archime- des,
e anche alquanta più invidia che non suoni il vocabolo. nell'* invidiosèllo 'si
dell'umana natura, si traduce in suoni inarticolati e moti furtivi. mazzini, 66-40
s'attende solo a festeggiare / con suoni e canti, e con parole vane /
diva tua stampa segnato, / dove suoni di guerra l'invito, / lascia
ti dico io: egli forma i primi suoni labiali e tu gli scambi per una
ragioni. savonarola, 13-89: tu cerchi suoni e canti, / perché se'stolta
: s'i'sento che di me più suoni il fischio, / i'te la
muri / inzuppare ogni cosa coi lor suoni. banti, 10-573: l'ombra
: poi sono certe maniere di canti o suoni, ciò è l'ionico, l'
la... osservazione de'mezzi suoni, portata nella questione del iotacismo la rischiara
: martino cappella costituisce quindici tropi o suoni di musica:... i° il
: poi sono certe maniere di canti o suoni, ciò è l'ionico, l'
anch'io giudicavo questa leggiadra ricerca di suoni come la mania più miserabile, l'ipertrofia
; può riguardare tutta la serie dei suoni percepibili [ipoacusia pantonale), o
sono certe maniere di canti o suoni, ciò è l'ionico, l'eolio
martino cappella costituisce quindici tropi e suoni di musica:... finalmente
v.]: costituisce quindici tropi o suoni di musica:... l'
: poi sono certe maniere di canti o suoni, ciò è l'ionico,
]: costituisce quindici tropi o suoni di musica:... il frigio
tramater [s. v.]: suoni di musica:... il iastio
certe maniere di canti, o suoni, ciò è l'ionico, l'eolio
v.]: cinque fra questi [suoni] sono i principali, ed a
è; però che troppo / forte suoni lo scàlpito ed a lungo / per la
di luci, di colori, di suoni, non era che un mostruoso inganno teso
soffuso, inondato di luce, di suoni, di odori. svevo, 8-187
polvere. betocchi, 5-171: i suoni tacciono / e tornano a un tratto /
iii-2-141: cessano a un tratto i suoni; rotto è nelle bocche l'inno
da un incontro aspro e stridente di suoni (una rima). pallavicino,
a, sf. fis. proprietà di suoni e rumori che, pur avendo differenti
m. -ci). fis. di suoni che esercitano sensazioni sonore uguali. -linea
(isolante elettrico, dielettrico), di suoni (isolante acustico), di calore
salmodia la quale s'aggira su due soli suoni, e però non forma che un
/ offrivano il buon vino piene di suoni e canti. deledda, i-615:
quasi sono com'uomini istorditi: di suoni di trombe, né d'altri istormenti,
divisare chenti e quanti sieno i dolci suoni d'infiniti istrumenti e i canti pieni
percorrere la città danzando con canti e suoni di flauto (a partire dal secolo
soavemente sfilza dal suo koto / dei suoni come grani d'ametiste.
mamma s'attaccano alle labbra. (suoni labiali, e vuol dire che indicano
, ii-8-265: egli forma i primi suoni labiali e tu gli scambi per una
staffa,... si diffondono i suoni nell'aria racchiusa entro lo spazio del
... che nessuna cosa laida suoni nel tuo dire. francesco da barberino,
l. 2. emissione di suoni consonantici o vocalici o di sillabe ripetute
fioca e lamentevole. -con riferimento a suoni o rumori simili a un lamento,
fronde, oggetti, strumenti che producono suoni o rumori simili a un lamento.
sibili lamentosi. -con riferimento a suoni o rumori simili a un lamento o
-con riferimento a strumenti che producono suoni simili a lamenti. bettini, 159
, 16-215: ho sempre pensato che questi suoni familiari e donneschi, uniti al rabbioso
. onufrio, 25: ogniqualvolta udiva i suoni di una fanfara o vedea sventolare una
dell'inno era assai logoro, produceva suoni alterati rauchi striduli lancinanti da sega elettrica
languidamente cerulea. carducci, iii-18-367: suoni e colori cullavansi e si perdevano in
, divenuti languidi, da così fatti suoni sollevati, venissero a sentir meno il dolore
quasidesolate e languide. -che emette suoni eccessivamente dolci e tristi; lamentoso (
xi-1-173: ogni stile composto più di suoni che di significati s'aggira piacevole intorno alla
sotto la corteccia degli alberi ed emettono suoni striduli caratteristici. = voce dotta
, 632: dovrebbonsi andare a cor co'suoni, / e con l'ulivo portargli
sua dilatazione, produce la diversità de'suoni. foscolo, xvii-263: a forza di
bambino... aveva emesso quei suoni inarticolati e quelle onomatopee che emettono tutti
, odor suavi, / con canti e suoni e brutto giuochi fare. nardi,
la via facile e spedita de'piaceri, suoni, canti e giuochi su l'ingresso
modo da poter dare, col percotimento, suoni in scala. queste lastre, l'
vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella lingua, e più che
te, amore, / ché non suoni a raccolta, o car'signore, /
'legare 'indica che due o più suoni successivi debbono legarsi insieme senza posa,
consiste nell'evitare qualsiasi interruzione fra due suoni consecutivi e viene indicato con la legatura
strumenti a fiato si ottiene emettendo i suoni collegati dalla legatura in un'unica espirazione
stampato, in modo da distinguere i suoni rappresentati dalle lettere, per unirli poi
che sia), è ricevere unicamente i suoni originari e in essi rivivere le immagini
un testo di musica scritta, i suoni rappresentati dalle note; interpretare mentalmente un
, ecc.). -leggere i suoni: nella tecnica della registrazione, riprodurre
o mediante un traduttore elettrosonoro, i suoni registrati su un disco, un nastro
; accuratezza di esecuzione; armonia di suoni. gherardi, ii-29: rimirava i
un testo di musica scritta, i suoni rappresentati dalle note; esecutore che si
e traggi / dall'animato legno incliti suoni. sbarbaro, 1-133: taciamo oramai,
ché i musici s'apprestano a trar suoni da lor legni. -plur.
-frammento impreciso e isolato di immagini, suoni, sensazioni, stati d'animo.
, 209: nei dialetti del lazio questi suoni sono notevolmente vicini all'articolazione sonora anche
p 'si sono conservate: sono suoni leniti, e spesso è difficile distinguere se
corso di lei crucciandomi, con varii suoni, seguendo gli antichi errori, aiutai
'l cielo cinereo: gridi, / suoni di vita più non salgono da la città
a balli, a canti, a suoni, a giuochi, a brigate. roberti
genere gli uomini favellanti, si servano dei suoni articolati come di tessere che trovano bell'
lingua, usati per esprimere graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti che formano
lunazioni. -anche: ciascuno dei suoni vocalici e consonantici che concorrono a formare
in partic.: che è costituito da suoni vocalici e consonantici (un idioma)
senso di lode, quando non suoni ironia d'altra specie. giusti
rende lo spirito, non ripete i suoni e le estrinseche forme; imitando amplia,
popol tutto, con licenziose voci e suoni di tamburi, lieto e festevole era ito
: poi sono certa maniere di canti o suoni, ciò è l'ionico, l'
nel suo vaporoso immaginare un lievito di suoni. govoni, 1150: continuerò a
, che non vuole che la frittura suoni. -senza limitazione: senza restrizioni
quel ma-mà non avesse la limpidezza dei suoni che avere soleva. moretti, ii-361:
energia elettrica, di impulsi, di suoni, ecc.). -anche:
, nel succhiamento e nell'articolazione dei suoni) prevalentemente muscolare, di forma ovoidale
. -insieme dei versi e dei suoni emessi dagli animali. ugurgieri,
, hanno potuto istituire il linguaggio dei suoni articolati... il linguaggio può essere
; linguaggio d'azione, linguaggio di suoni articolati e linguaggio scritto. g.
vedere; linguaggio musicale: linguaggio de'suoni. tenca, 1-171: la falsità dell'
per estens. insieme dei versi, dei suoni e dei gridi emessi dalle diverse specie
più aperte e più atte a variare i suoni. g. b. doni,
un sistema grafico per rappresentare tutti i suoni delle favelle italiane. b. croce
ad apocope (un suono o un gruppodi suoni). tolomei, 31: appresso
lire, / e diversi altri dilettevol suoni / faceano intorno l'aria tintinire. caro
, in ritmo di sapienti musiche, / suoni alla terra e al cielo come a
di qualità scadente, che emette suoni sgradevoli. varchi, 3-255: 'essa'
larùtn), voce onomatopeica per indicare suoni aspri e acuti, ripetuti più volte
cede il luogo alla plastica dei suoni. sbarbaro, 1-125: pietra fusse stato
naturale. così usasi talvolta dopo i suoni armonici a scriver 4 loco ', per
il quale si articolano e combinano dei suoni o con cui vengono evocate e rilevate
per far apparire le voci ed i suoni maggiori, e che ella era posta
cantano le campane con onde e volate di suoni / da la città su'poggi lontanamente
d'annunzio, iii-1-629: s'odono i suoni lontanare. corazzini, 4-43: s'
2. che emette versi o suoni inarticolati caratteristici (un animale).
che si immagina capace) di emettere suoni simili a quelli della voce umana (un
). -anche: capace di emettere suoni; rumoroso, fragoroso. tasso,
di parlare; capacità di esprimersi con suoni articolati e razionali; favella.
non erano uomini, ma luccichii, suoni, macchie, così come in ero.
luminaria. sannazaro, iv-280: con dolci suoni e canti ho già lasciati / festeggiare
né forme; ma colori e parole e suoni che simulavano lusinghieramente la vita. comisso
ogni lussuria fuggendo,... con suoni e con quelli piaceri che aver potevano
pianto e guai e stridori e terribili suoni. arrigo di castiglia, v-317-43: alto
... incomincia mandar fuori de'suoni macabri. pirandello, 5-378: un passo
degli attori, dei canti, dei suoni, de gli abiti, delle macchine e
, disperazione, angosce, grida di suoni orribili, un macellarsi che facean colle
sacchetti, 86: chi ci cantasse suoni o madriali, / d'amor dolci ballate
. incrociano per l'aria i loro suoni acuti, ondulanti, vibrati, secchi,
, 680: da ogni parte erano suoni, canti e risate strepitose. le maggiaiole
per lo più per la registrazione dei suoni che giungono attraverso l'apparato di trasformazione
nastro magnetico su cui sono stati registrati suoni. bocchelli, 18-i-214: se avessi
). 2. registrazione di suoni su un nastro magnetico. calvino,
. apparecchio elettromagnetico che registra e riproduce suoni e voci, utilizzando nastri o fili
: gli stormenti e gli organi ed suoni... tutti sono fatti e ordinati
mare con quel loro fiotteggiare di suoni cupi, rotti, rugginosi.
i loro incantesimi e per i magici suoni, n'è la faccia del sole venuta
il silenzio. -con riferimento a suoni emessi da strumenti musicali, a rumori
e si forma in varie figure di suoni e manda varie voci e rimbomba con vari
), agg. che emette suoni tremuli e dolci, melodiosi.
, emet tere, modulare suoni dolci e melodiosi. buzzi,
immagini e poltrone. suoni che funziona mediante film o nastri con
. i colori, le linee, i suoni, tutto è fuori proporzione ed esasperato
manico, se ne formano i differenti suoni. d'annunzio, v-1-390: dietro
, nel diletto di canti, di suoni in diverse maniere. leggenda aurea volgar.
le distinzioni dell'aria, gl'intervalli de'suoni ed insomma l'intiera suppellettile di
sui vocaboli, sui ritmi, sui suoni,... la poesia e l'
, 1-304: senza tocco di tamburo e suoni di tromba, ricominciossi la marchiata,
, 257: le orchestre awentan maree di suoni / che inghiottono i cubi dei palazzi
fasciro della bellezza e l'onda dei suoni. 5. goffo, incerto
in modo di festeggiare marinando con più suoni d'arpa e leuti come per lei
era il marmo lucido intagliato: / « suoni chi vuol provar l'alta ventura »
fatta vibrare davanti alla bocca, provoca suoni modulati a seconda dell'apertura della bocca
di luna. brancoli, i-222: suoni di marranzano. = voce sicil
del torrente / che uniscono i loro suoni / esita il cuore. -figur
. guerrazzi, 2-500: furono i suoni che percossero anche clemente paoli, troppo
padre bernardo. -intr. emettere suoni secchi e cadenzati (uno strumento)
quella casa. -intr. produrre suoni secchi e reiterati. -anche sostant.
. 11. riempire l'aria con suoni, stridii, rumori ripetuti; scandire
e per estensione, nell'arte dei suoni diconsi pure così le note spezzate con ripercussione
-con riferimento all'esecuzione di note o suoni martellati. zena, 1-501: nicoletta
o compagnia solazzevole, la quale con suoni, con canti 0 con danze se
quantitativa delle figure nello spazio, dei suoni armonici nel tempo, dei moti e dei
. 8. complesso di parole, suoni, locuzioni che concorrono a formare un
10 sfruttare la materialità dei mezzi (suoni, marmi, colori ecc.)
posso materializzare con i segni ed i suoni, avrei da rilevarti, da riversare
angiolo tranquillo e violento, rapito nei suoni e nella luce. e la voce dello
, cioè quel luogo dove, perché la suoni, percuote con la mattarozza il battaglio
stesse che usiam noi: balli, suoni, maschere, e travestirsi, svestirsi
con canti e suoni alle loro amate. lamenti storici, iv-153
di versi, di regole, di suoni; raccolta, scelta, collezione.
, non sono un organetto / che suoni a ogni portone / de i soliti ragazzi
di uno strumento, che traducono in suoni le azioni dell'esecutore o ne modificano
, che è l'insieme di tanti suoni, o nella loro forma flessionale,
le più volte per la combinazione dei suoni degli altri vocaboli che lo accompagnano,
un uomo ma soltanto un mediatore di suoni, un rivelatore di armonie. e.
tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà, suoni 'l disio.
balda e lieta / suoni la volontà, suoni 'l disio. idem, par.
di consonanti e pe'troppi sibilanti suoi suoni, che ci vuol altro che rima
meschianza o commistione di questi tre suoni principali, acuto e (possiam dire)
mentali del linguaggio musicale, che riguarda1 vari suoni di altezza variabile, i quali, pren
divisare chenti e quanti sieno i dolci suoni d'infiniti istrumenti e i canti pieni
l'unione e l'accordo piacevole di più suoni è ciò che si chiama armonia,
inetta poesia. cattaneo, v-2-155: i suoni umani nella loro successione o simultaneità costituiscono
ariosto, 42-14: e voci e suoni d'angeli concordi / tosto in aria
continue le sparse idee e imagini e suoni, de'quali ciascuno forse di per
per mettere in giro una rota. i suoni si cavano col mezzo del fregamento di
e modi melopei, cioè canti e suoni. 2. sm. compositore
carta di musica; e le note co'suoni escono dalla punta d'una bacchetta virtuosa
, agg. e sm. che emette suoni prodotti dalla vibrazione di una membrana
e grandi / che raccolgono tutti i suoni, / accogli pure il sarcasmo / col
nulla. bembo, iii-316: in suoni e canti e balli e solennissimi conviti l'
: fatto il convito, vennon molti suoni, / acciò che meno il giorno
in un solo sentimento interno una successione di suoni vocali. arlia, 343: in
familiarità. -armonioso contemperamento di suoni. baldelli, 3-358: la musica
grigiastro. -fusione o accostamento di suoni o di rumori; consonanza.
popolare e classica. -incontro di suoni. citolini, 2-19: né mi
si mescolano. -accordarsi con altri suoni o rumori in una simultanea sensazione acustica
senza particolare solennità e senza accompagnamento di suoni e canti liturgici. sacchetti, 33-51
il cielo / e la campagna di confusi suoni. d'annunzio, i-24: la
, / tanti tamburi e tanti vari suoni, / tanti anitriri in voce di
linguistico consistente nell'inversione di due suoni contigui (metatesi per contatto), nella
nella tra sposizione di due suoni appartenenti a sillabe diverse (metatesi
. cesarotti, 1-xix-163: allorché i suoni son deboli, 10 spirito per distinguerli
si dice mezza terza, prima che suoni per quella parte; e mezza nona,
. galiani, 1-181: i dieci suoni mezzi (cioè medi, detti 'corde
5. per estens. emettere suoni acuti e stridenti. -anche: cigolare
-nella tecnica di registrazione e riproduzione di suoni su materiali magnetici o su dischi,
piccolo 'e da tere i suoni molto deboli; microfono. autobus
uno strumento che rende percettibili i minimi suoni. tramater [s. v.]
microrganismi (e ha una connotazione deboli suoni. scherz.). 2
2. agg. che amplifica i suoni. capuana, 11-49: convinto ormai che
e televisive per una perfetta registrazione dei suoni. 3. telecom. microfonista telefonista
, la riproduzione o l'amplificazione dei suoni, costituito generalmente da una parte meccanica
, nella registrazione e nella rilevazione di suoni, nella misurazione di grandezze acustiche (
: strumento che ci fa distinguere i suoni più tenui. panzini, iv-423:
/... / io pure ascolto suoni tictaccanti / di zoccoli e di piedi
particolare, atto ad amplificare notevolmente i suoni. = voce dotta, comp.
: la correzione nelle forme e ne'suoni, e certa eleganza di scorci e
. dossi, 3-127: ai lieti suoni di una fanfara (cioè di un pettine
, o addirittura di un'arte, non suoni come irrimediabilmente oltraggiosa. buzzati, 4-159
tra miniate sponde, / ch'or vago suoni a le lor danze, or pare
, delle quali uniscano si gli estremi suoni loro separatamente in ciascuna di esse,
affettati e leziosi) o serie di suoni, di impressioni visive dolci e piacevoli
miofonìa, sf. fisiol. emissione di suoni da parte di muscoli in contrazione tetanica
alcuna volta / e tucidide a te suoni e le pure / nefele d'aristofane
della mia anima manda un brivido di suoni che ricordi le armonie antiche, è
loro. saba, 502: dolci argentei suoni / dal tuo legno cavavo io questa
quell'angiolo tranquillo e violento, rapito nei suoni e nella luce. ungaretti, viii-23
insieme, modulare o sovrapporre luci, suoni, segnali elettrici provenienti da sorgenti diverse
vari dei modi. -armoniosa combinazione di suoni, consonanza. capriata, 1-17:
dalla meschianza o commistione di questi tre suoni principali, acuto e (possiam dire)
9. ant. formare un'armonia di suoni, di voci, di rumori;
bee. 17. contemperamento armonioso di suoni. d. bartoli, 10-189:
e di birbanteria. -armonioso contemperamento di suoni e di voci; coro.
, dissonante e casuale di canti e suoni che producono un effetto sgradevole all'udito
, illusa dal ridevole / artifizio dei suoni e dagli affanni / di un sogno esasperante
491: sono certe maniere di canti o suoni, ciò è l'ionico,.
ant. che può produrre sia i suoni della scala diatonica sia quelli della
lo spirito in una magìa inaudita di suoni e avvolgendo i pensieri. deledda, i-292
dell'esterno. -armoniosa combinazione di suoni; consonanza. v. galilei,
. che risulta dalla percezione contemporanea di suoni indistinti, di voci molteplici (un rumore
di tinte; fusione o accostamento di suoni: consonanza. leonardo, 2-439:
. -guazzabuglio, confusione (di suoni, di rumori dissonanti, di comportamenti
si cominciava a sentire un misto di suoni, di voci, di strepiti.
alma notriva. -armoniosa combinazione di suoni e di toni diversi; consonanza.
: essendo le misure del verso e i suoni di esso necessari stretti e determinati e
chiabrera, 1-iii-282: di mille cetre allegri suoni / e di cantori misurati fiati /
stato mescolato o sovrapposto ad altri suoni mediante un mescolatore (un suono)
-per estens.: frammisto ad altri suoni (una voce, un suono).
. galiani, 1-181: stabili [suoni] sono quegli che posti fra i mobili
, 4-ii-170: fra tanto contrasto di suoni, fra tanta mobilità di gesti, le
riso, pianto, tutto modellavano certi suoni; e lui, aderendovi, diventava
benignità verso loro, trastullandole con i suoni et i canti di zufoli e zampogne
da dare origine a una serie di suoni successivi che si ripete con intervalli uniformi
il maggiore è quello nel quale 1 suoni, principiando da un dato che si chiama
minore 'è quello nel quale i suoni, principiando da uno dato, in
i modi; ma siccome dodici sono i suoni, suscettivi ciascuno di modo maggiore o
del favellare, e che nessuna cosa laida suoni nel tuo dire. cavalca, 21-201
ed acquisti il suo fine da i suoni ed intervalli. g. b
non già modulatamente, perché i mezzani suoni non son disposti tra loro in giusti
gli antichi avieno sufoli, pifferi e suoni modulati perfettamente, perché... uno
temperamento del grave e dell'acuto coi suoni concordi. marcello, 42: ne'
modulazioni canore, talvolta con successioni di suoni che non eran parole, ne'quali esaltavasi
secondo, sebbene per necessità tecniche i suoni con frequenza più elevata risultino alterati nella
nel quale cantiamo non solo con semplici suoni e senlplici elevazioni ed abbassamenti di voci
dorato. montale, 5-9: i suoni di cristallo nel tuo nido / notturno
. -con riferimento a canti, suoni, luci, profumi, ecc.
iinperoché, nel cercar ciascuno degli estremi suoni di esse conservarsi in certo modo intero e
congrua ragione onde avvenga che di essi suoni, differenti di tuono, alcune coppie
funebri versi: i più dolci e molli suoni della lingua italiana si temperano in una
: or la sampogna / di teocrito suoni or alla tromba / gonfi le guance,
grazioso. 26. che produce suoni armoniosi, dolci, soavi, avvincenti
fresco alito della notte, fra quei suoni che lo cullano mollemente. soffici,
ben sostenuta facilità dell'ottava scorrente in suoni diversi. 4. che risulta
fìtto e composito, intrecciato di vari suoni e rumori. linati, xii-58:
, in cui un misterioso conforto non suoni con voce lontana e persuasiva dall'antico libro
, che presto è l'ora, / suoni, canti, trionfi, feste, ornati
sistema di registrazione e di riproduzione dei suoni per mezzo di un unico canale
metro dattilico. -che ripete solo suoni semplici o parolemonosillabiche (un'eco).
come echi dello spazio infinito, i suoni radi della vita montagnola, qualche schioppettata
/ e m'hai sedotto con fruscianti suoni / lungo il verde sentiero a montar
fa suonare a i bacili tutti i suoni di campana, e a questo suono desta
l. salviati, 1-1-280: i suoni del c e del g, che morbidi
melodia, che si fa esprimendo due suoni, come nel trillo, ma all'ingiù
un brano musicale diminuendo l'intensità dei suoni e delle voci con il passaggio dal
un componimento musicale per avvertire che i suoni, così vocali come istru- mentali,
: la parola morente sul labbro. suoni in lontananza morenti. carducci, iii-4-68:
tante moresche e personaggi / e tanti suoni intorno che e'parea / che tutto
moreschi / empieno il ciel di formidabil suoni. ramusio, i-367: il re bramino
onore e ricevuti con molta festa e suoni nostrali e moreschi molto buoni, mandò
e nascite, un insieme di segni, suoni articolati, ideogrammi, morfemi, numeri
(un suono); che emette suoni sempre più fievoli (una fonte sonora
il fuoco. 5. rimandare suoni, voci, rumori; rimbombare,
/ ventre mormora e gorgoglia. -emettere suoni indistinti. dante, in /.
sonni] il fuggente rivo con mormorevoli suoni e dolci senza paura nutrica. bembo
cantando, con quella sua pompa di suoni e di rime tutta provenzale, che
suono dalla fonetica e come combinazione di suoni dalla morfologia. -non significante al di
, 546: ricordai che tra quei fiochi suoni / che a un angiolo bisbiglia,
le campane, / sanza saper chi suoni a morto o festa. b. segni
confusione ne'moti, dissonanza notabile ne'suoni. nomi, 11-59: il suo gastigo
con mostre, gridi, fuochi e vari suoni / fer creder da l'esercito disposto
musica senz'avere udito giammai né voci né suoni. gioberti, 12-ii-147: questo spensierato
estraordinari e con la variazione di tali suoni mostrare all'esercito tutti quegli moti che generalmente
i moti delle voci, e dei suoni, che possono accadere uniti in contrappunto
: le sensioni de'colori e de'suoni seguitano ad un tremare od oscillare del
cui parliamo: i colori ed i suoni sono le sensioni. massaia, iv-207
. levi, 2-252: i suoni della coda di un pezzo passato alla
mamiani, i-112: la combinazione dei suoni è così aspra e dura, le
sorde che a'greci sarebbero parse ferini suoni. carducci, iii-5-273: incerta e
gli arti rattrappiti... emetteva suoni gutturali, mózzichi di parole.
son pieni di numeri strepitosi, di suoni rochi,... di vocaboli
simil. emettere cupe grida, proferire suoni o parole indistinte per dare sfogo al dolore
ragunanze de'truoni, li quali partorivano suoni terribili. s. agostino volgar.,
7. tr. ant. emettere (suoni, grida); pronunciare, proferire
ispaventare, sì gli feciono udire diversi suoni e mugghi e stridori di diverse bestie
2. per estens. dare sfogo con suoni inarticolati o grida belluine al dolore o
inquietudine (una sirena); diffondere suoni cupi, lugubri o troppo alti e
: si osserveranno nelle cime dei monti suoni simili al mugliar degli animali. buonarroti
. 2. per simil. proferire suoni continui, inarticolati, indistinti e sommessi
2. per simil. serie insistente di suoni inarticolati, indistinti e sommessi con cui
bacchetti, 13-782: tacendo canti e suoni e voci e pianti in un sospiro
parallele, parecchie catene di colori, suoni, odori, rumori, pesi, spessori
, lat. multisónus * che dà molti suoni '. multistàbile, agg.
passata alle nozze e se ci furono suoni e allegrie. -allegri finché volete,
mi par voce / che un rimprovero suoni. negri, 1-467: là, fluir
., 1-5: foro attratti li suoni musaici ed altri suoni di stromenti molto dilettosi
foro attratti li suoni musaici ed altri suoni di stromenti molto dilettosi. castelvetro,
variamente nel tempo e nello spazio i suoni, prodotti per mezzo della voce o di
intensità e il timbro; scienza dei suoni considerati sotto il profilo della melodia,
mistico e iniziatico delle relazioni fra i suoni, dall'antichità sino al medioevo,
musica, tratta di concordare voci e suoni. giamboni, 8-i-7: la seconda
in feste, in balli, in suoni / se ne van diportando. buonarroti il
. suono, rumore (o serie di suoni o di rumori simultanei e disparati)
non volle che ci fusse discordanza di suoni nell'universo, ma tutto è una
una musica commune d'ogni consonanza di suoni composta. ma a noi tutte le
. -per antifrasi, con riferimento a suoni o rumori continuati, insistenti, assordanti
solamente si scorge ne'canti, ne'suoni e nelle danze, ma in tutte
perché tra gli intervalli della rappresentazione si suoni, gridano: musica! pirandello,
fatto artistico e come scienza dei suoni, le implicazioni tecniche, pratiche,
attinente. -costruito per produrre suoni musicali, per commedia musicale', v
coloro che i canti umani o'musicali suoni seguitano. piccolomini, 1-153: esser l'
estens. costituito dall'insieme armonioso dei suoni esistenti in natura. fagiuoli, viii-98
poiché a considerare le sillabe e i suoni in se stessi, quanti ce n'
sizione di sillabe toniche e atone, suoni, parole, accenti, pause
, grazie agli effetti quasi magici dei suoni. d'annunzio, iv-1-973: tutto
attendendosi 2. letter. emettere suoni, modulare (anche in dappertutto a
-ritmicamente regolare. 3. colmare di suoni o rumori gradevoli e 1. neri
come arte, sia come scienza dei suoni) e il mondo, le tecniche,
di altri. -fabbricato per produrre suoni musicali (uno struménto). -legno
istrumento o con alcuna altra generazione di suoni musichi o con cantatori, o sonando
musico studia solamente il bello che è ne'suoni, ne'canti, ne'numeri.
: conviene che per loro [simoniaci] suoni la tromba, cioè questa commedia,
va la musica? dove vanno i suoni che passano su noi come nembi in
particolare attitudine per il canto o emette suoni gradevoli e armoniosi. n.
numerosi fori per la produzione dei vari suoni. patrizi, 1-i-355: non
dolci i canti accordando, ai canti i suoni. 12. locuz. -a
eliminazione o sostituzione di essa con altri suoni. tommaseo [s. v.
di questa tenuità de'nomi e de'suoni. 2. elettrotecn. apparecchio
. - mutazione consonantica', evoluzione dei suoni consonantici propria delle lingue di ceppo indoeuropeo
v-2-347: la tendenza ad alterare i suoni, o per addolcirli o per inasprirli
adun altro nel variare o i semplici suoni o alquanta serie di questi suoni. gianelli
semplici suoni o alquanta serie di questi suoni. gianelli, ii-186: 'mutazione',
: nell'organo, registro che produce suoni armonici a quello fondamentale. -registro di
quello che emette per ogni tasto più suoni della serie degli armonici.
, sf. incapacità di emettere suoni e di articolare parole; perdita, mancanza
modo permanente e totale, di articolare i suoni in parole, generalmente per anomalie di
manni, i-25: giungono adunque i suoni de'nostri elementi al numero di trentaquattro
-alla muta: senza usare parole o suoni, senza parlare, in silenzio; intendendosi
: senza articolare le parole o emettendo suoni indistinti. gherardi, lxxxviii-1-657: non
267: i mutoli mandan fuori i suoni informi cantando, e gli scilinguati pur
voi di che ammirabil canto / elena suoni la meonia tromba? / or quel suon
18. mus. costituito da suoni bassi e fievoli; quasi impercettibile.
, 5-1-43: la nabla, avendo dodici suoni, si tocca con le dita.
cui è pronunciato o per influsso dei suoni che lo precedono o seguono (un
modi e sì spiacevole nasalità di suoni. dossi, ii-249: egli
, e rode / poi sempre i suoni delle voci altrui, / qui pur nasi-
, il volgere delle stagioni, i suoni e le solitudini delle selve, ecc.
sistema diatonico); che non contiene suoni alterati (un accordo); che
un accordo); che cade fra suoni non alterati (un intervallo);
colonna d'aria per l'emissione di suoni armonici (uno strumento a fiato)
, ecc.), in quei suoni che traducono i sapori, i colori,
cervello come di una blanda nebbia di suoni. banti, 9-153: nel riposo
, per velature, per nebbiosità di suoni. 3. complesso confuso, quasi
la necessità / sola conduca i carri e suoni l'ore. 5.
anch'io giudicavo questa leggiadra ricerca di suoni come la mania più miserabile, l'ipertrofia
, / restin per te negletti i suoni e i canti. pallavicino, 6-1-283:
danze e fredda ascolto i canti e i suoni. 10. acer. negligentóne
che è di colore nero ed emette suoni striduli (un uccello). boine
e corsi... fanno sette suoni di due intervalli: il quale numero è
6. ling. successione ordinata di suoni vocalici oppure consonantici, nel corpo di
un certo fischio o strido che pare che suoni 'mio, mio '..
putti, in abito ninfale, ma con suoni diatonici e in seguito perfezionato perlunghissime e pienissime
pienissime poppe. 1'emissione di suoni cromatici (veniva portato -colore ninfale
in quel nirvana di splendori e di suoni avviene e piace di annegare la coscienza
2. per simil. che emette suoni simili a un nitrito (un pesce
2. per simil. scherz. produrre suoni acuti e gutturali, animaleschi, simili
nell'emissione di una rapida successione di suoni gutturali, squillanti, prima acuti,
neve (la diminuzione della percepibilità dei suoni, la sensazione di silenzio diffuso)
è sicura e nobile e piena di suoni almeno come quella deu'ariosto, perché i
cerchi e corsi... fanno sette suoni di due intervalli, il quale numero
, spontaneamente si divide per produrre i suoni concomitanti. 43. matem.
/ di giovanetti amanti / sfoga tra suoni e canti / la noia che li dà
non accade che tu mi faccia o suoni questa nona. g. m. cecchi
dal 49 s'è guadagnato ch'ella non suoni più. = lat. nòna
quello della leggenda. -emissione di suoni inarticolati, indistinti, privi di senso
10-421: si intuivano grasse risate, suoni sconci, enormi strippate nella normalità della
onore e ricevuti con molta festa e suoni nostrali e moreschi molto buoni, mandò
musici, poiché le voci e li suoni non si possono per alcun modo scrivere
] per similitudine tutte le voci e suoni e accenti che si proferiscono con tuono
. ciascun sistema grafico di rappresentazione dei suoni, il cui esempio più antico è
serviva a indicare solo l'altezza dei suoni e per la durata ci si riferiva
sufficientemente esatto per distinguere l'altezza dei suoni, indicati con i segni dei neumi
si potè indicare anche il valore dei suoni (contrariamente alla notazione quadrata, che
procede al calcolo ed alla notomia dei suoni, dei colori, dei disegni e degli
alcuno instrumento o con altra generazione di suoni musichi o con cantatori o sonando disonestamente
voglia æl marchese, / come che suoni la sconcia novella. boccaccio, dee.
luoghi del numero novenario e lodasse i suoni e i canti, quasi porgendo materia
abbiano al tutto nessun significato sono nudi suoni ed inutili. leopardi, 5-38:
coll'ar- monia si truovano o in suoni o in voci. minturno, 355:
e ne'movimenti e ne'canti e ne'suoni. casoni, 4-33: i balli
insieme, come avviene nell'arte de'suoni de'flauti e delle citare, o
al figur., con riferimento ai suoni della natura o dell'attività umana nei
per simil., con riferimento ai suoni della natura. equicola, 8:
e il capitolino. -pieno di suoni tenui e armoniosi. malaparte, 7-91
polito pur assai chiaro ci dimostrò alcuni suoni de gli antichi romani esser perduti in questa
trananti, balli, canti mondani, suoni fuor delle chiese, dalla vedova sieno
filare... i quai due suoni distinguevano i greci con queste due figure
occhi sono i colori, dell'udito i suoni, dell'odorato li odori ed
agg. che deriva o procede da suoni; questi sono estesi per due ottave,
, che non ha musica che gli suoni meglio a gli orecchi quanto il dir male
e gli amorosi canti e 'diversi suoni occupano che alcun'altra cosa vi si
tasti genera, anziché 1'emissione di suoni, la produzione di colori, ideato
il sonar le trombe e le maniere de'suoni loro, ciò è butta sella,
annunzio, 1-66: ivan gli alati suoni per l'aure / dolci siccome l'
subord. niccolini, ii-8: né suoni / sopra labbro stranier vero l'oltraggio
15. mus. graduare i suoni nel canto con la tecnica del chiaroscuro
, iii-6: ombreggiare vuol dire dar ai suoni più o meno di forza secondo che
, / con firenze ballar secondo i suoni. -dire omei per qualcosa: lamentarne
bontempi, 1-2-88: gli omofoni [suoni] sono unisoni, overo due suoni
suoni] sono unisoni, overo due suoni uguali, come due proslambanomeni, due
in relazione a uno o più altri suoni diversi, ma a esso semanticamente equiparati
('tenh '). questi diversi suoni d'una medesima lettera iniziale e d'
conseguenti. 8. mus. suoni omologhi', quelli che, in un sistema
[s. v.]: * suoni omologhi 'sono quelli fra 'quali
acustiche. galileo, 3-4-336: i suoni allora son fatti e sentiti in noi
e dalle rupi, che rimandano i suoni articolati e formano l'eco più fiate
circa, utilizzate per la trasmissione di suoni e immagini; radioonde. -onde lunghissime:
impetuosa, scroscio, scoppio (di suoni, di risa, di voci,
19. mus. disus. alternanza di suoni tenui e forti. robbio di
si ottengono effetti particolari di alternanza di suoni. galeazzi, ii-179: s'avverte
aumento o la diminuzione dell'intensità dei suoni mediante la pressione dell'arco che li produce
classico, che arrigo boito vestì di suoni ondosi. g. paimondi, 2-104:
. incrociano per l'aria i loro suoni acuti, ondulanti, vibrati, secchi,
carducci, iii-20-140: un increspamento di suoni che si distendessero ondulando e dileguando lontani
. carducci, iii-2-440: tu di suoni divini / onnipossente trovador rossini. a
onomatopèia), sf. imitazione di suoni naturali o strumentali, rumori,
che richiama in modo immediato uno dei suoni suddetti; termine fonosimbolico. castelvetro
, aveva balbettato, aveva emesso quei suoni inarticolati e quelle ono- matopee che emettono
con onomatopeie o altra imitazione veristica di suoni la grezza realtà, ma suggerisce l'
. mus. riproduzione, per mezzo dei suoni strumentali, dei fatti esterni o dei
: il campo onusto tramandava intorno i suoni lievi e diffusi della maturazione.
, cabrine. inati, 8-53: suoni e rumori, cne tutti raccoglie nel
che cancella le figure e smorza i suoni. -soffuso di foschia; lattiginoso
un opaco fischio. -che produce suoni compatti e indifferenziati, senza che vi
verso lo spedale / gente è che suoni o canti o faccia baie, / come
., le lettere dell'alfabeto in suoni diversi per mezzo della riflessione dell'immagine
giunge poi a un apparecchio produttore di suoni. arneudo [s. v
che vuole conoscere in una serie di suoni, diversi l'uno dall'altro per
ogni lettera: si hanno così ventun suoni come ventuna sono le lettere.
b. croce, ii-8-19: dei suoni articolati si vale l'attività pratica per
dall'orchestra del teatro un'onda di suoni, nell'aria calda. barilli, 5-80
7. per simil. complesso di suoni disarmonici o violenti, di rumori stridenti
8. insieme di animali che emettono suoni, rumori. - anche: il
scappan fuori i più vari e concitati suoni della passione femminile. buzzi, 73:
i colori, i rumori e i suoni. govoni, 9-302: nidi, nidi
, per lo più casuale, di suoni e di rumori. marinetti, 2-iii-282
disfrenate verso nubifragi biblici. -profluvio di suoni, di rumori. ghislanzoni, 17-31
si corrisponderebbe alle contentezze del palazzo con suoni di tamburi, con agitamenti di bandiere
qui saranno le varie lor maniere de'suoni, cioè sonar la diana, la levata
e la cena contentassero la brigata di suoni di diletto senza vanagloria e tutto ordinatamente
con riferimento alla facoltà di apprezzare particolari suoni, ritmi o cadenze). passavanti
così quando tu odi o canti o suoni de'giovani che ti vogliono far male capitare
: infastidire, disturbare l'udito con suoni eccessivamente intensi. pananti, i-43:
sm. apparecchio acustico che amplifica i suoni e li convoglia nell'orecchio.
cavità ed in anfratti, i suoni, che indi si riflettono, si fanno
colla soavità naturale delle voci e de'suoni, e l'animo colla giusta armonica
che passano tra le voci e i suoni. manzoni, pr. sp.,
, fare attenzione; sforzarsi di udire suoni, rumori, parole lontane o smorzate.
l'orecchio', infastidire l'udito con suoni eccessivamente intensi, forti o, anche
è in grado di percepire bene i suoni. conti, 381: le selve
. organeggiante, agg. che produce suoni armoniosi. liburnio, 3-8: probo
. 3. uccello che emette suoni melodiosi. carducci, iii-24-30: ohimè
organisti trapassò. savonarola, ii-146: suoni qua uno organista, la brigata che
un apposito pedale, l'intensità dei suoni prodotti. giamboni, 8-i-7:
più di settemila canne, tutti i suoni. e. cecchi, 5-182: imbacuccati
o naturale in genere, caratterizzato da suoni diffusi e alti. govoni, 289
. -con riferimento a colori, suoni, profumi. linati, 20-99
, dopo gli stromenti orgiaci i cui suoni turbano la ragione ed incitano al delirio,
melodici, che, inseriti fra i suoni essenziali di una linea melodica, servono
andamento melodico che, inserito fra i suoni essenziali di una linea melodica, serve
tolomei, xxxvi-45: con ornati ma rustichi suoni udiransi / rustiche canzoni dir de le
sentieri tortuosi, foreste orride e taciturne e suoni d'acque cadenti imitavano la solitudine di
sf. ling. corretta pronuncia dei suoni, delle parole di una lingua, considerata-
da un'assoluta fedeltà nella riproduzione dei suoni; che non produce la minima distorsione
di rappresentare per scritto tutti i diversi suoni di una lingua, soprattutto a causa
; il modo di rappresentare graficamente i suoni, i fonemi di una lingua determinata
per parabole o favole o numeri o suoni o figure rispondenti alla cosa insegnata proporzionalmente
: il condannato mette alfine tra quei suoni e la sua anima una muraglia di oscurità
battute col loro bastone e soverchiano i suoni di tutta l'orchestra. giusti,
interessati alla selezione e all'amplificazione dei suoni. = voce dotta, comp.
petto l'otre rigonfio, ne traeva suoni gravi e solenni come quelli che talvolta
acqua fornito di otto canali per emettere suoni di altrettanti toni. b. galiani
musicale greca indica il sistema di otto suoni da cui era formata un'armonia).
bontempi, 1-2-119: il sistema di cinque suoni e quattro intervalli si chiama pentacordo,
pente... il sistema di otto suoni e sette intervalli si chiama ottacordo,
ottava alta'. gianelli, i-92: suoni o tropi si sono detti certe modulazioni di
ottava', indicazione dell'altezza assoluta dei suoni che consiste nell'apporre cifre o apici
cui notazione è all'ottava inferiore dei suoni reali. gianelli, ii-52:
piccolo strumento da fiato, i cui suoni superano di un'ottava i corrispondenti del
al boscimano, caratterizzato dalla presenza di suoni avulsivi; hanno pelle giallastra, capelli
lussuria fuggendo,... con suoni e con quegli piaceri che aver poteano si
capacità di attutire gli urti e i suoni. c. e. gadda,
, che impedisce la percezione di altri suoni. laproni, 4-49: caddero /
: c'è un senso d'ovattamento dei suoni e d'oppressione al respiro, come
cielo. 3. privato di suoni o di echi, isolato dai rumori
fondo banchetto. -che percepisce i suoni in modo indistinto. borgese, 6-94
bontempi, 1-2-89: la ragione de'suoni baripicni,... oxipicni et
, il q, el h, a'suoni toschi sono lettere del tutto oziose.
col palato. -consonanti palatali indeuropee: suoni ricostruiti, supposti all'origine delle gutturali
cumulo delle metafore, il rimbombo de'suoni, la sottigliezza nei concetti, lo
. e. gadda, 342: seguirono suoni di campane e di trombe, fuori
quasi in filature di luce, i suoni sepolti delle trombe d'argento.
un suono); risonante di canti e suoni (un luogo). d'annunzio
d'annunzio, 1-66: ivan gli alati suoni per l'aure / dolci siccome l'
mus. ant. che può riprodurre suoni di ogni tono 0 armonia (uno
, i giochi di equilibrio, i suoni e i canti di quelle saltatrici. carducci
tutto i tradizionali rapporti tonali fra i suoni, ma sussiste l'equiparazione funzionale dei
dall'uniforme pappagallesca.. che ha suoni striduli, gracchianti. razzini, 4-125
-periodo di pappagallo: frase formata da suoni incomprensibili, priva di senso compiuto.
è pure una anomalia nella percezione dei suoni che può essere effetto di una impressione
di una impressione discorde di questi stessi suoni sulle due orecchie.
la paradiazèuxi è dove le spezie de'suoni hanno fra loro l'intervallo del tuono.
.. con- stituiscono la parafonia ne'suoni consonanti, e non dissonanti. gianelli
di consonanza che risulta da due medesimi suoni. = voce dotta, gr
mus. che è costituito da due suoni distanti fra loro una quarta o una quinta
della musica? è la proporzione de'suoni, così fra di loro come di
e nell'emissione erronea o casuale dei suoni che formano le parole. lessona,
segni visibili, con suggestione istintiva di suoni ancor noti, ma male adoperati,
incapacità di esprimere o riprodurre correttamente i suoni musicali. = voce dotta, comp
ciel tra 'cherubini, / tra suoni e canti, e nel mezzo si scaglia
pargoleggiante di parole senza significato, di suoni lamentevoli, di lezii carezzevoli. savinio,
: talvolta avvien che il giusto / suoni schietto, augusto / nel detto che
in partic. uccelli, che emettono suoni a imitazione di quelli del linguaggio umano
in partic. uccelli, che emettono suoni che imitano quelli del linguaggio umano.
poesia lirica). -anche: emettere suoni. magalotti, 20-162: il cavalier
animali. -fiato emesso articolando i suoni. giuliano de'medici, 11:
, perspicuo. -emesso articolando i suoni (la voce). ojetti,
deve avere gli intervalli non solo de'suoni, ma dei tempi ancora...
dei cinque sensi, 1-3: li suoni animali son doppi, cioè ragionevoli,
.. per estens. emettere suoni flebili. èrèsah, 2-140: sommessamente
, sotto diverse accidentali vesti di suoni, una sola es sendo
molto di sonar varie sorti di suoni, ma sopra il tutto il liuto,
gomitoli. 15. distribuire i suoni in parole, articolare parole; dividere
-accordatura, col sistema temperato, dei suoni di una duodecima nel centro di un organo
arte dell'accordatore, il temperare i suoni costituenti l'estensione di circa una duodecima
ragunanze de'truoni, li quali partorivano suoni terribili e spaventevoli baleni tralucenti di
, ecc. carducci, iii-18-367: suoni e colori cullavansi e si perdevano in
voce di letizia e di confessione e i suoni della città che si pasce?
delle nuvole sulla luna. -emissione di suoni, di voce. dante, inf
e quei complessi fisici di colori, suoni e voci è impresa disperata.
del rapporto fra le frequenze di due suoni. bontempi, 1-2-130: la passione
. quirini, lii-6-20: fa con i suoni dei tamburi... muover la
: odo ben io stridere incuoi, e suoni / d'elmi e di scudi e
piccolo raglio discendente. -che emette suoni profondi (uno strumento musicale).
, campanelle, paternostri di vetro e suoni di più ragioni. sanudo, xlix-451:
graveolente che ne smorza le luci e i suoni - la predisposizione ad una fede ad
da quelli si odono di notte gli armonici suoni delle serenate che fanno i 'patiti
pateler, patiler 'gorgheggiare; emettere suoni inarticolati, strillare ', di origine
costituisce una sospensione in una successione di suoni, di rumori, di voci.
4. locuz. fare una pavana senza suoni a qualcuno: bastonarlo di santa ragione
ti abbia a far una pavana senza suoni sovra le spalle? = femm
no: per lo paventevole grido e suoni l'oste istordita, assaliti al mezzogiorno furono
. viene prodotta da quello de'due suoni che muovesi in dissonanza coll'altro,
per produrre i suoni o per regolarne variamente intensità, timbro
nel trombone tenore, insieme dei sette suoni cromatici più gravi fra quanti se ne
..., produce i vari suoni, quando si toccano colle dita i
panno morbido, i quali conferiscono ai suoni una tempera delicatissima. ghislanzoni, 131
il mio respiro passava nella tempera de'suoni, le mie osse mi parevano vuote
e formano un aereo pendulo ragnatelo di suoni. -diffuso. e.
nei penetrali / de la tempesta acerbi suoni e crudi. tommaseo, ii-iii:
villani, 8-103: quanto che così suoni il grido, il vero è stato
teoria armonica greca, insieme di cinque suoni che si susseguono in una scala, separati
, 1-2-119: il sistema di cinque suoni e quattro intervalli si chiama pentacordo,
musicale greca, insieme dei quindici suoni sus- seguentisi per l'estensione di
2. ant. insieme di cinque suoni che si susseguono nella scala diatonica.
così si chiama una consonanza di cinque suoni che racchiudono tre tuoni ed un semituono
nostri si costuma che nel pèntathlo si suoni il piffaro. d'annunzio, v-2-
lo più mediante percussione con bastoni, suoni rumorosi, disarmonici e grotteschi.
cammino. carducci, iii-18-143: a cotali suoni anche la pappa sciocca di que'poveri
pe 'l cielo cinereo: gridi, / suoni di vita più non salgono da la
percettiva di quelle differenze che sono nei suoni circa l'acuto e il grave.
indarno l'orecchio, udrebbe forse altri suoni e di nuove maraviglie rimarrebbe percosso. carducci
modo da poter dare, col percotimento, suoni in scala. -l'atto di
. magalotti, 14-63: i loro suoni [de'chinesi] non sono altro che
. 8. incontro di due suoni che provocano una cacofonia. l
. -fare risonare un luogo con suoni, con grida intense. serafino
campanelli e percuotendoli tra loro ne traeva suoni soavi. marchetti, 5-70: di giove
galileo, 4-3-107: quelle coppie di suoni... verrano a percuotere con
intestini. 2. costituito da suoni ottenuti con strumenti a percussione.
un brano musicale diminuendo l'intensità dei suoni fino alla loro totale estinzione.
pace e il pane. / peregrinando suoni la preghiera / per campi e selve
, 1-2-87: distese il numero de'suoni, secondo il genere diatonico, infino alla
. -accordo perfetto: quello di tre suoni costituito dalla nota fondamentale, dalla terza
e nascite, un insieme di segni, suoni articolati, ideogrammi, morfemi,
v.]: 'periato': aggiunto di suoni, note, agilità, passaggio e
si veggono distinte, sfavillanti, così i suoni pervengono all'orecchio netti, brillanti,
delle tinte [del paesaggio] e dei suoni in una perpetuità smemorata. lisi,
proprietà de'significati, era perplesso ne'suoni e mutabile ne'segni delle idee consegnate
moresche e personaggi, / e tanti suoni intorno che e'parea / che tutto
, v-1-234: negli intervalli si sentivano i suoni che venivano dalle altre baracche e dalle
disattento, ma, traversato da tutti i suoni e le immagini, da essi non
quella per la quale si conoscono quei suoni che sono da tralasciarsi e quei che
: si fece gran festa con fuochi, suoni et artegliaria, della quale spezzandosene un
filippo piaceva quel dilagare delle tinte e dei suoni in una perpetuità smemorata. pavese,
, i-intr. (1-iv-12): con suoni e con quegli piaceri che aver poteano
: fatto il convito, vennon molti suoni, / acciò che meno il giorno
ululare di cani. -che emette suoni simili a un lamento. vittorini,
per lo più unite a lamenti e suoni inarticolati, per manifestare un dolore fìsico
sole argentino di primavera, accompagnandosi coi suoni piangevoli di un'armonica.
. e. visconti, 38: i suoni, specialmente quelli della musica, si
che ha la funzione di ripercuotere i suoni prodotti dalla vibrazione delle corde stesse.
, di cui sette, corrispondenti ai suoni diatonici, di colore bianco, e cinque
bianco, e cinque, corrispondenti ai suoni cromatici, di colore nero; il
marito. corazzini, 4-90: perché non suoni? langue / di desiderio / quel
mezzo di fori corrispondenti all'altezza dei suoni e alle durate, sopra una striscia
da mimica particolare, dall'emissione di suoni inarticolati e dal respiro interciso (e
un piffero. linati, 8-53: suoni e rumori, che tutti raccoglie nel
col loro bastone, e soverchiano i suoni di tutta l'orchestra. graf,
senti / con sommi gridi e i suoni alzarsi e i pianti / odi, e
2. costituito da una serie di suoni staccati. cinelli, 1-23: chissà
ticchettio continuo, una serie di brevi suoni. - anche sostant. salvini,
musicale da eseguirsi con una serie di suoni o note molto rapide e staccate.
dove nella prima e neb'ultima sempre suoni l'accento. nievo, 582
i greci annoverano cinque principali qualità di suoni musicali:... il lidio,
-figur. profusione (di luce, di suoni). f. f. frugoni
piena di finte buche, / di suoni morti / come di sugheri / di reti
interamente risonante, tutto echeggiante (di suoni, di musiche, di grida, di
teleferiche. -non interrotto da suoni, voci, presenze (il silenzio
ce lo metta perché gli sembri che ci suoni bene. -avere la bocca
sua minima particella e ne'più sfuggevoli suoni. b. croce, iii-27-79:
vanagloria, volendo che sia una trombetta che suoni la pietanza, la elemosina et ogni
ingannati. gherardi, 2-i-34: eravi suoni e canti infiniti, co. lli
una danza / con tanti strani e variati suoni. tassoni, 8-68: tutti in
, 16-i-14: dal poggio vicino accordi e suoni / talabalacchi, tamburacci e comi /
, cioè battelli con molta festa e suoni al modo loro, e il capitano li
è tutta ideale ed è convenienza de'suoni alle cose. fogazzaro, vi-187: pigiò
di verso..., con quei suoni pigiati e saltanti nelle due parole 'promettean
pulcini, formato da una serie di suoni acuti e uniformi. -in senso generico:
il vento è pigro e porta solo suoni / da due passi, isolati. ungaretti
gentili la pompa dei canti, dei suoni, degù incensi.. stimolare,
d'erato il canto / da que'suoni guidato; e come il canto / flora
gli alberi a giugno? -riversare suoni prolungati. orioni, x-6-71: canta
. 4. particolarmente sensibile ai suoni e ai loro rapporti. mascardi
. primamente furono esercizi di canto e suoni; poi si aggiunsero la lotta e
/ ninfe e tritoni e cessin canti e suoni: / né sien quest'ore placide
l'orecchio alle grida festanti, ai suoni di plauso che rivelavano l'ebbrezza della
pel claustro / udì di trombe acuti suoni e chiari: / e vide poi
successione ordinata di oggetti o anche di suoni; insieme compatto, fila. linati
nacque un coro poderoso. -che emette suoni possenti (uno strumento musicale).
vili. muoiono su i vènti / i suoni co'i fantasmi del poeta. b
che poeteggi / e che tanto ben suoni il dabbuddà. cambini, lxxxviii-i
o lettori,... a cotali suoni anche la pappa sciocca di que'poveri
2. mus. che può emettere suoni di due o più armonie.
2. figur. insieme di suoni, di rumori naturali, di voci
2. per simil. costituito da vari suoni, rumori, voci scomposte, versi
polìfono, agg. che ha numerosi suoni, in partic. vocalici, pronunciabili
. ant. che può emettere vari suoni (un tipo di flauto degli antichi
femminili si aggroviglia furiosamente e splende nei suoni più alti della gamma, strauss vince
per istinto il ritorno regolare dei medesimi suoni e abbandona i metri liberi alle ispirazioni
come grandi occhi brilli. -insieme di suoni smorzati o appena percettibili. onofri,
del collegio con tanti ceri e fiori e suoni e canti, un non so
più alto verso il ponticello, i suoni diventano in proporzione meno splendidi. p
esercitato /... / prego suoni quest'inno. nievo, 8-133: un
appari a noi, nel regno alto dei suoni, / come un porfirogènito.
imparare a porre i piedi secondo i suoni. calmela, 35: alcune donne ho
, tecnica di far risonare rapidamente i suoni compresi nell'intervallo fra due note (
del collegio con tanti ceri e fiori e suoni e canti, un non so che
intrare lo papa a roma e andar senza suoni. -e postavi su la bocca,
no, non sono un organetto / che suoni a ogni portone / dei soliti ragazzi
mus. disposizione in cui si trovano i suoni di un determinato accordo; si dice
accordo; si dice stretta se tali suoni sono compresi entro i limiti di un'ottava
natura ha espresso con strani amalgami di suoni e di luci, in una orchestrazione
quei pensieri o quelle espressioni o quei suoni. foscolo, xv159: in luogo
una ripresa girata muta con voci, suoni e rumori in preciso sincronismo con le
percettiva di quelle differenze che sono nei suoni circa l'acuto e il grave. alfieri
, 1-2-87: si chiamano ancora [i suoni]... potenze, perché
potenze, perché ottengono la vece de'suoni, per la quale si conosce ciaschedun
, reminiscenze, riflessioni, immagini e suoni, forme e colori. luzi, 11-213
capacità dell'orecchio umano di distinguere due suoni puri aventi frequenza diversa fino a un
grande la differenza da uno che balli o suoni o canti di pratica, come gli
natura, da uno che balli o suoni o canti di ragione, come faceva il
studio dei puri rapporti astratti fra i suoni). v. galilei, 1-38
prativi, / ch'alzano aromi in suoni di preghiera. cassieri, 1-140:
la preparazione consiste nell'unione di due suoni consonanti posti in fine della precedente battuta
battute col loro bastone e soverchiano i suoni di tutta l'orchestra. stampa periodica
vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella lingua, e più
-penetrato, pervaso di luce, di suoni, di aria. machiavelli, 852
imeneo tale che parea dipinto fra i suoni e i canti dell'olimpo. cesarotti,
cui l'uno ripete in sé i suoni dell'altro. pascoli, i-59: non
nei penetrali / de la tempesta acerbi suoni e crudi, / che del prossimo tuon
mature entrava con lo essercito in campo con suoni di diversi instrumenti e con donne e
: 'preparare 'è disponere i suoni in modo che, venendo i dissonanti,
la preparazione consiste nell'unione di due suoni consonanti posti in fine della precedente battuta
3-i-110: chi non indocilisca la lingua se suoni usati da'greci presenti, mal potrebbe
con l'aiuto del giudizio del senso i suoni e del sintono antico e del sintono
per una costruzione inusitata di frasi, di suoni, di colorir l'avvenire dell'arte
intellettuali. palazzeschi, 3-169: erano suoni e canti dilettanteschi senza pretesa d'arte.
, che ne riproduce con proprietà i suoni, gli schemi grammaticali (la pronunzia,
iii-7-221: « fece buoni versi con cari suoni e poveri motti »: il che
arte, raffinata eleganza di immagini, suoni, linee, colori. -anche con connotazione
di colori, di sapori, di suoni, di profumi e quasi impercettibli gradazioni di
. dire qualcosa modulando la voce con suoni trillanti, simili a gorgheggi. c
, sf. mus. intervallo fra due suoni dello stesso nome appartenenti alla stessa ottava
l'insieme o il confronto di due suoni sullo stesso grado, siano essi unisoni o
', in musica, dicesi di suoni sullo stesso grado. tale prima sarà
da uno strumento in contrapposizione a quei suoni da essi derivati per effetto di fenomeni
a fenomeni fisiologici soggettivi (come i suoni differenziali), ecc. 13.
tante femmine saltanti tra i balli e suoni, e se ne'festini t'inviteranno a
il primitivo loro linguaggio fusse composto di suoni differentissimi, così nel grado della voce
mille uccelletti, con copia grande di suoni cantando non sanza grande parte di beatitudine
la fanciulla annichilita, quasi paurosa dei suoni che le sue dita producevano al contatto del
suono fa sentire nello stesso tempo due altri suoni, assai deboli, è vero,
posto la sua fama in tanti suoni. / manditi dico i privilegi e i
adunato, / né s'udian trombe o suoni altri feroci / ma di pietate e
-con riferimento a persone: emettere suoni, rumori o, anche, la
bisogna che prendiamo noi stesse piacere nei suoni che produciamo. ir annunzio, iv-1-408
non v'è suono né formazione di suoni proferibili... che, in tutta
si percuote, in un profluvio di suoni inarticolati che escono dalla sua bocca come
così com'egli aveva parlato, profondando suoni e parole ed echi.
profonda '. -con riferimento a suoni strumentali. rajberti, 2-213:
uscita dal petto. -che emette suoni gravi (uno strumento).
. totale, assoluto, non alterato da suoni o rumori (il silenzio);
. gozzano, ii-299: giungono i suoni dalle aperte stanze / fin nel giardino.
. -anche in relazione con una prop. suoni. p p
articolare un suono o una serie di suoni nel parlare; il proferire i suoni del
di suoni nel parlare; il proferire i suoni del linguaggio; articolazione fonetica. -con
mi fa addirittura tartagliare. -articolazione dei suoni nella lettura ad alta voce.
un suono, di una parlata o dei suoni di una lingua, valutato in base
una parlata; il modo di articolare i suoni tipico dei parlanti di una data regione
. -risultato acustico dell'articolazione dei suoni di una parlata; cadenza, accento
sia con la correttezza nell'articolazione dei suoni. bandello, 1-46 (i-552)
l'impossibilità di pronunciare uno o più suoni o la non opportunità di dire determinate
. articolare con la voce i suoni vocalici o consonan tici che
tono usato nell'emissione di tali suoni). alberti, 3-43:
modo (un suono, una serie di suoni). catzelu [guevara]
che articola in un determinato modo i suoni di una lingua. cattaneo,
articolare un suono o una serie di suoni nel parlare; articolazione fonetica, pronuncia
rimento al modo di articolazione dei suoni di una lingua valutato in rapporto con
con la capacità di articolare correttamente i suoni della lingua e, per lo più
per rappresentare tutti i suoni delle favelle italiane. ungaretti, xi-9
per parabole o favole o numeri o suoni o figure rispondenti alla cosa insegnata proporzionalmente.
della musica nasce dal ripartimento proporzionato dei suoni. delfico, iii-616: una organizzazione
-intonato (un suono, rispetto ad altri suoni). sacchi, 86-71: se
, del 'sabato del villaggio '? suoni, echi, proporzioni che trascorrono e
secondo i princìpi della teoria pitagorica dei suoni (anche nelle espressioni proporzione musica o
passa tra due o più numeri o suoni paragonati insieme. -ant. qualità
note lunghe e brevi o delti altezza fra suoni gravi e acuti; l'effetto che
: un subitaneo / sinfonico schianto di suoni / da li avorii prorompe fremendo;
lunghe né delle grevi, e nemmeno di suoni determinati o di determinati accenti. deamicis
il boccone, producendo con affettazione quei suoni che a ragione proscrive monsignor della casa
da solennizzare con quelle ridicole proscrizioni di suoni e di verbi che l'una donna
aggiunta all'ultima nota del tetracordo dei suoni bassi per concludere la doppia ottava).
g ut ', uno fra 'suoni più gravi, osservando però che in
lodioso e la capacità di imitare suoni e voci. lessona, 1205
'prostesi '. si dice di suoni premessi a parola: per esempio 'ispirito
: que'medesimi cenni o gesti o suoni de'quali s'erano infino allora valuti
protesi acustiche, cioè apparecchi amplificatori dei suoni per normalizzare la funzione uditiva nel caso
posizione protonica di uno o più suoni della lingua, di una o più parti
pirandello, 6-141: parlavano tutti con cupi suoni gutturali o con aperte protratte interiezioni.
le labbra, nell'articolazione di determinati suoni o per produrre suoni più gravi)
articolazione di determinati suoni o per produrre suoni più gravi). = voce
che si compie nell'articolazione di determinati suoni o per produrre suoni più gravi.
di determinati suoni o per produrre suoni più gravi. = nome d'azione
vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella lingua e più che altrove
lui il duetto dei 'puritani '« suoni la tromba ». -assol
, non esser questo il momento di suoni e passatempi. stampa periodica milanese,
per il controllo della resa di determinati suoni, rumori o voci. 6
orecchi con udir le musiche e i suoni che per pascer gli animi con quei
, che non costituisce fedele riproduzione dei suoni. lama, 1-1-141: si obietta
di malinconia caratterizzato da percezione immaginaria di suoni e visioni che producono timore, disperazione
, illusa dal ridevole / artificio dei suoni e dagli affanni / di un sogno esasperante
per le piaghe sofferte, / che in suoni un dio converte. idem,
gori, 39: 1 suoni della cetra colle mutazioni de'tuoni, colla
percettibile; sovrapposizione di rumori o di suoni lievi (o che tali appaiono per
ascoltare quanto di questo pulviscolo di esili suoni filtrava giù dal selciato del marciapiede per le
pezzo ': fare alcune mutazioni ai suoni più difficili o più alti, acciocché possa
webem (1883-1945), trattano i suoni, per quanto riguarda sia il timbro sia
riproduce, attraverso l'altoparlante, i suoni registrati sul disco. malaparte,
fermo nel mare magno e agitato dei suoni. -per simil. elemento saliente
altro essere umano. -attento ai suoni, alle parole (l'udito).
fragili canneti 8. caratterizzato da suoni acuti (un tipo di musica).
ogni intervallo di diversi minuti scattano dei suoni somiglianti al vagito dei bimbi. bersezio
che... ogni vocale abbia dieci suoni diversi o più, di che
, confusione (di oggetti, di suoni). cagna, iii-199: un
8. costituito da una successione di suoni brevi e secchi (un rumore)
per eco o rimando una successione di suoni brevi e recisi, direi perentori,
. tecnica di registrazione e riproduzione di suoni che si avvale di quattro canali (
montale, 15-946: caserme, ospedali e suoni di tromba (la sveglia, il
costituito da quattro termini o sillabe o suoni o da quattro carte; formato da
secondo i princìpi della teoria pitagorica dei suoni, intervallo corrispondente alla doppia ottava.
quale otto, quale almeno sei diversi suoni. amari, 1-iii-473: i vecchi,
oppongono alle qualità secondarie (colori, suoni, odori, ecc.), semplici
incalzante di azioni, continuata emissione di suoni, di voci, di parole.
segni per via de'quali vengono dimostrati i suoni cantabili. hanno le note la quantità
per stabilire il rapporto degli intervalli dei suoni, e dalla geometria la quantità continua
quarta minore ', composta di quattro suoni o voci. sacchi, 2-15: ecco
. bontempi, 2-1-161: posti i suoni di qualsivoglia genere
tono si fa che esita fra due suoni vicinissimi quali sono, per esempio, il
letter. ant. scandito da quattro suoni successivi. moneti, 2-107: quello
. 6. agg. che emette suoni lamentosi (un uccello). libumio
, nella musica, all'ascolto di suoni gravi o di melodie lente e solenni
lor proprietà ai sensi e all'animo i suoni gravi, eccitandovi lentezza, serietà,
lentezza, serietà, mestizia; e i suoni acuti vivacità, allegrezza, veemenza.
accordo di quinta quello i cui due suoni estremi comprendono tale intervallo (e quinta
/ ne le ritorte, escono orribil suoni. ramusio [anghiera], cii-v-60
rabbioso zittio, lo spruzzo di alcuni suoni dell'orchestra. brancati, ii-101:
le parole. 5. emettere suoni melodiosi, delicati. borsi, 1-271
11. unificazione (di due suoni). l. salviati, 1-1-284
tumulti e fracassi con molte grida e suoni. g. gozzi, i-4-137:
fui penelope. -sostituire a determinati suoni altri che richiedono un minore sforzo di
, sf. radiotecn. trasmissione di suoni (parole e musica) e immagini
che prova irritazione a udire i suoni e le musiche radiotrasmesse. -anche
radiofonìa3, sf. disus. produzione di suoni da lamine metalliche per mezzo di raggi
2793: 'radiofonia la produzione di suoni in sottili lamine colpite da un raggio
radiotecn. radiodiffu sione di suoni stereofonici. = comp. da
di aeroplani, accompagnate dalla diffusione di suoni per mezzo di apparecchi radiofonici.
fili o radiotelefono ': trasmissione dei suoni e della parola articolata mediante le
7. attenuare e armonizzare più suoni. govoni, 9-302: nidi,
. egli ascoltava in se medesimo que'suoni, compiacendosi... delle armonie,
cumulo delle metafore, il rimbombo de'suoni, la sottigliezza nei concetti, lo strano
. cesarotti, i-xvn-163: allorché i suoni son deboli, lo spirito per distinguerli
5. concentrazione di parole o di suoni determinata dalla rapidità nel pronunciarli.
, strascicamenti di voce e raggruppamenti di suoni che noi, quasi tutti, facciamo
: ora i recitanti ragionano e canti né suoni non adoperano... perché non
cioè che si riferiscono alla armonia de'suoni, e si chiama proporzione armonica..
la differenza da uno che balli o suoni o canti di pratica, come gli
la natura, da uno che balli o suoni o canti di ragione, come faceva
trattato dei cinque sensi, 1-3: li suoni animali son doppi, cioè ragionevoli,
ragunanze de'tuoni, li quali partorivano suoni terribili e spaventevoli baleni tralucenti di ripentini
arriva / della tua voce i graziosi suoni. molza, 1-137: di primavera eterna
li cedri del libano. -emettere suoni più dolci (o suoni di letizia)
-emettere suoni più dolci (o suoni di letizia). groto, 1-89
dentatura. 2. armonia di suoni e di odori o di altre sensazioni
. a poco a poco, i suoni rallentarono. -trascorrere più lentamente (
atterrisce. 4. addolcire nei suoni (una frase). tesauro,
, 27-220: da quell'inquieto rampollare di suoni, uscirono a poco a poco alcune
e notte 'caserme, ospedali e suoni di tromba (la sveglia, il
teatro il suo gentil randello / i suoni a regolar batteva un giorno, /
alterazione della voce e dell'articolazione de'suoni che esso produce. è un tumore che
zione di due lettere o suoni. magalotti, 20-289: i
sentì una melodia soave di canti e suoni, che con dolce rapina involava da'
in ritmo di sapienti musiche, / suoni alla terra e al cielo come a un'
e più pura perché fa sentire due suoni in uno. = nome d'azione
petrocchi [s. v.]: suoni non rappresentabili con caratteri. gentile,
strumenti e arnesi atti a rappresentar quei suoni di chi essi erano rappresentanze. zucchetti
la capraia. -con riferimento a suoni, rumori o fenomeni atmosferici.
/ e non veggia e non oda nostri suoni, / tu come re il cogita
gli stessi morti, risuonino gli stessi suoni. 16. prov.
/ ed esprime de'lupi 1 rauchi suoni. passero, 5-3: qui le rane
farlo per un minuto, emettendo anche suoni di un rauco dolore. fenoglio, 4-52
dell'inno era assai logoro, produceva suoni alterati rauchi striduli lancinanti da sega elettrica
il razionabile e temperato canto cu diversi suoni con accordata varietade mostra la congiunta unità
[s. v. j: 'suoni reali ': così diconsi quelli che
cui le riuscirebbe impossibile isolare movimenti e suoni. r. de benedetti [« ltllustra
5-49: un'ondata enorme di suoni d'oro, larghi, maestosi, sembrò
non sono per la maggior parte di essi suoni, fiati, accozzamenti di sillabe dei
,... e oltre ciò di suoni di strumenti, di colori, di
dell'apparecchio con cui si registrano i suoni. p. gonnelli, 1-153:
le consonanze, essendo formata di due suoni della stessa natura. jahier, 89
10. tecn. fissare caratteri, suoni, segni, immagini su carta,
radiotecn. apparecchio che registra e riproduce suoni o immagini con sistemi magnetici o ottici
al messico... la registrazione dei suoni e la truccatura degli attori le affidano
non m'allargo a toccar i vari suoni degli animali. ghislanzoni, 16-283: -è
': ciascuna delle varie serie de'suoni in ottava e in quinta, le quali
che l'organo sia pieno e che suoni tutti i registri. stigliani, 2-245:
gli effetti della teriaca o udendo i suoni regolati d'un oriuolo, si confiderebbe
successivamente le dita, come uomo che suoni il clavicembalo, ora con maggior forza ed
relazione ': rapporto che hanno due suoni che formano un intervallo. la relazione
l'orazioni, i canti, i suoni con tanta mirabile industria fatti solo dall'
. gadda conti, 1-387: remoti suoni salivano nell'aria limpidissima. marotta,
sieno tutte della medesima materia, rendon suoni differenti perché sono di diverse lunghezze. d
gronda che dimoia. -con riferimento ai suoni articolati prodotti dall'uomo. firenzuola
voce, fatta imitatrice di tutt'i suoni, quelli puntualmente ripeteva...
lunge sta col core alienata: / suoni, strumenti, canti e giocolali / non
/ che par che sempre più terribil suoni, / avisò ben che repentino insulto /
nel misurar gli spazi di i suoni. luogo, se ben per
e non veggia e non oda nostri suoni, / tu come re il cogita e
. egli non resisterà certamente. i suoni adunque aggiungono forza alla danza. monti
, ricciuta. -mescolanza o compenetrazione di suoni, di voci, di richiami.
, e a te mi chiami mentre i suoni / soffoca già la più labile ardenza
canto, ben che mesta sia / in suoni ed armonia; / per tutto fa'
di idee, immagini, parole, suoni); complesso, insieme organico;
attentissima a cogliere in quella rete di suoni, a maglie anche troppo fitte per lei
/ mescerà lituo retico / i destanti suoni. c. e. gadda, 19-73
; poi la si fa retrogradare finché suoni, indi si tomi a farla andare innanzi
si tomi a farla andare innanzi finché suoni ancora; così l'ora suonerà all'ora
, abbattete e gaia e franca / suoni l'ode alla calce e al rettifilo!
: direzione rettilinea. propagazione rettilinea de'suoni. beltramelli, iii-1142: un bianco
differenze di concenti, che trovansi nei suoni e che rilevansi nelle proporzioni dei numeri.
al grave, può esser di tre suoni e due intervalli, di quattro suoni e
suoni e due intervalli, di quattro suoni e tre intervalli e di cinque suoni
suoni e tre intervalli e di cinque suoni e quattro intervalli. g. b.
2-1-506: 4 retto ': serie dei suoni e delle voci dal grave all'acuto
etacismo ', dal prevalere dei due suoni vocali 'i 'ed è conforme alle
/ poi l'orda irruppe coi dannati suoni. riammollire, tr. (
(la luce, i raggi, i suoni). algarotti, 5-38: que'
più. 3. riflessione di suoni o di raggi luminosi. c.
e l'innocenza di lei, in suoni di acerba ed oltrag- giante favella,
/ far strepito nessun: fermate i suoni, / e andate a'fatti vostri.
prestare orecchio (a parole, a suoni); intendere, capire, ritenere nella
che potesser bastare alla significazione di cotali suoni e di cotali sillabe e...
de le cene il tumulto e i suoni e i canti, / ricomponendo nel pensier
. gli uomini favellanti si servano dei suoni articolati come di tessere che trovano bell'
e forme o, anche, di suoni, in partic. della voce umana
vento che susciti in una foresta i suoni ricordanti lontanamente gli organi delle cattedrali.
idem, 2-1-506: ricorrente: serie dei suoni e delle voci dall'acuto al grave
ritornano nella loro regione, partoriscono i suoni maggiori e più acuti. 8
dentro il bocchino dello strumento e trame suoni metallici e squillanti. sanminiatelli, 11-16:
di luci, di colori, di suoni, ecc., in moto incessante e
i-14: é la morte questa ridda di suoni urlanti e fischianti, e i rami
fosse ridesta. -riprendere a emettere suoni (uno strumento musicale), a
volte lo stesso significato; ricco di suoni o fonemi non significanti (una lingua
ordine di versi quelle misure e que'suoni che eglino aveano dallo stridere e dal rimbombare
. 9. fare echeggiare di suoni, di rumori o di voci un
in modo da evitare sgradevoli incontri di suoni (due o più parole).
de'lampadari di cristallo, fra 'suoni e le bevande di latte in gielo
. v.]: il riflesso de'suoni. 2. tonalità di colore
usato per produrre fenomeni di rifrazione dei suoni. 4. rifrattore-diffusore: apparecchio d'
squama. 7. contemperamento di suoni. speroni, 1-4-218: nel volgare
, 3-1-182: non segnandosi prima i suoni co'punti se non sopra le cinque righe
/ e sia come un rigagnolo di suoni / stentati. 6. figur
fior de'vaghi amanti, / per chi suoni e per chi canti / e per
petto l'otre rigonfio, ne traeva suoni gravi e solenni. d'annunzio, v-1-363
rigoristi settari riguardavano quelle danze e que'suoni siccome abominazioni di idolatri, le chiamavano
rigrugnisci). emettere altri grugniti o suoni gutturali, indistinti, biascicati.
. montale, 14-158: 1 suoni di cristallo nel tuo nido / notturno
una parola; pronunciare di seguito i suoni delle lettere che formano una parola. -anche
frase. tommaseo, 11-257: i suoni qui non incomposti; ma il rilievo
.. e i molti e vari suoni fecero la rilucente aula fremire ispesse volte
il boccone, producendo con affettazione quei suoni che a ragione proscrive monsignor della casa
. tommaseo, n-101: questa di suoni melodia svariatissima a tal proporzione informata da
assordante. peri, 13-35: rimbombanti suoni / d'euri precipitosi e venti australi
venti australi. cesari, i-45: suoni svariati e nmbombanti... intronavano
/ s'udì la sala rimbombar di suoni / e di soavi canti. marini
12-53: il processo delle assonanze e dei suoni, ripetuti nella linea del verso,
confondersi insieme (una gran varietà di suoni). carducci, iii-1-405: un
- in partic.: confusione di suoni. aretino, 9-57: già il
rimessi, li vocaboli sporchi, i suoni disonesti e altre viltà si sbandiscono dalle
con riferimento all'intonazione degli ultimi due suoni del tetracordo). v. galilei
4-35: né perché intanto in mortai bocca suoni, / del suo primo valor perde
rimettono a poco a poco, partoriscono i suoni minori e più gravi.
rimettersene a quel che di cantilena fatta per suoni susseguenti ed è di tre sorti:
. ed elettroacustica. mescolare o sovrapporre suoni in una registrazione o in uscita mediante
-per simil. rimando, riverbero (di suoni, di luci). sereni
soverchiante ogni momento. -riempirsi di suoni, di rumori. fenoglio, 4-298
non sono men basse di quei suoni sconci con cui il villano manda fuori
s'accordava diavolescamente al tormentato trabalzo dei suoni. 2. per estens.
, e riurlano. -diffondere amplificandoli suoni o parole (un altoparlante).
l'orecchio alle grida festanti, ai suoni di plauso che rivelavano l'ebbrezza della
emissione o ad un perfetto ascolto dei suoni: nei teatri, nei cinematografi, nei
: durata di tale fenomeno relativa ai suoni prodotti in un dato ambiente. 6
. 5. tecnol. trasferimento di suoni incisi da un disco o da un
posso materializzare con i segni ed i suoni, avrei da rilevarti, da riversare
di lavoro. 18. trasferire i suoni incisi da un disco o da un
sm. tecnico addetto al trasferimento di suoni incisi su un disco o su un nastro
ella parlava: era un rivo melodioso di suoni, interrotto da accenti aspri, da
vorticoso rivolgimento e 'l rompersi di que'suoni svariati e rimbombanti che intronavano a dante le
-serie rapida, ininterrotta e ordinata di suoni emessi da uno strumento musicale.
consiste nell'inver- tire l'ordine dei suoni di un intervallo o nello spostare il