il fiato solamente nel coperchio dell'arteria suona, si fa la lettera a, la
in piega / l'essercito maggior, suona a raccolta. segneri, ii-350: non
/ di fischi e bussi tutto il bosco suona, / del rimbombar de'comi el
, 1-59: un gran rumor che suona / dal vicin bosco gl'intruona l'orecchia
» si dissero aùxóx&ove <; che tanto suona quanto « figliuoli della terra ».
. d'annunzio, iv-1-198: chi suona, giù, il pianoforte? qualcuno
quasi in bosco aura che freme / suona d'intorno un picciolo bisbiglio. / ma
delle corde [della viola] non suona accordevolmente. = comp. di
il quale è acheronte, che tanto suona in latino, quanto « cosa senza
due campanette che c'erano, e suona a martello. idem, pr. sp
... ce n'è qualcuno che suona un po'male: è affessito,
detta agape, che appresso i greci suona quello, che suona carità appresso di
appresso i greci suona quello, che suona carità appresso di noi. panzini,
riferito a stato, governo, suona quale spregiativo sinonimo di liberale. b.
18-35: per le valli, ove suona / del faticoso agricoltore il canto.
strilli in culle e nidi / quando suona l'avemaria / e s'accende il vento
noi guarderemo a quello che la lettera suona solamente, vedremo esserci significato l'uscimento
stessi con le parole, col verso che suona e non crea, col pennello che
con tempesta; / l'un ferir suona a l'altro, e ancor non resta
altìsono, agg. ant. che suona altamente, che ha voce alta e
un uomo alla buona, e suona più lode che. scherzo. carducci,
cangiarsi in drago. grosso, iii-377 * suona cristo la croce infra le cene /
un pulpito barocco, / un angiolino suona una tromba. 5.
, 6-39: nel caffè all'angolo suona un grammofono. moravia, i-530:
, ovvero * punizione, gastigo ', suona materialmente per 1 avversione '.
templi / saliano, come fama ancor ne suona. gioberti, ii-102: forse il
1-49: e la nostra scrittura aperto suona: / il ben remunerato e 'l
al dolce assalto, un gran rumor che suona / dal vicin bosco gl'intruona l'
a costoro la fama, che di loro suona dopo la morte? =
: poeta, è nome che diverso suona / appo genti diverse in varia etade
: e interveniva come di uno che suona: benché e'non suoni così appunto,
quella che viene dal greco e che suona nel nostro volgare cavo curvo per appunto
mittitur ». che muove e sta, suona ed olezza, / e in sette brilla
ojetti, ii-365: uno per consolarsi suona il violino, e due carabinieri di
sul palco l'orchestra... suona qualcosa senza far menomamente attenzione al suo
archi. ojelti, ii-299: se suona con l'orchestra e nelle pause del suo
, si è foggiato questo aggettivo che suona secondo i casi * inverosimile, fantastico,
fori chiusi da ance vibranti (si suona facendolo scorrere sulle labbra e soffiando nei
nella sua perfezione. grosso, iii-377: suona cristo la croce infra le cene /
colui che scontorcendosi e facendo tanti giuochi suona la cassetta e si chiama 'arrigobèllo
così chiamasi chi saltellando, e scontorcendosi suona, scherza e ride, e fa
sarpi, i-2-154: l'istrumento che suona riscaldato dal sole convien sii cosa di molto
. berni, 112: la fama suona / la piva e 'l corno, in
mette l'accento circonflesso coll'aspirazione, suona un'altra cosa. l. salviati,
la voce latina mobile... non suona in piano volgare altro, che movibile
al dolce assalto, un gran rumor che suona / dal vicin bosco gl'intruona l'
quei baffi sente quello che esso suona. bruno, 3-617: gli cabalisti
solamente, & < plxe, che suona per l'appunto, o amico-, ma
o in altra guisa posto, meglio suona. p. f. giambullari, 2-160
. francesco da barberino, 72: suona la sveglia, l'aurora aparisce.
ave maria, in quell'ora che ancora suona; e per rimembranza di ciò suona
suona; e per rimembranza di ciò suona, e dicesi l'ave maria su
e strilli in culle e nidi / quando suona l'avemaria / e s'accende il
inculte avene. grosso, iii-377: suona cristo la croce infra le cene /
di quel proverbio,... che suona, s'io non erro, praesens
, 26-135: ulivier con la spada suona spesso / qualche bacino o qualche cemmamella,
rispetto ad abbazia, la voce badìa suona più dimessa e familiare, confortata dall'
fiore; c'è anche mandorla, che suona un po'volgare ».
: [la nave] picchiata, non suona più lievemente che suoni...
proviàgli alla battaglia. / disse rinaldo: suona pur, ch'io ballo.
che la storia è storia della libertà suona come un'ironia o, asserito sul serio
aspetta al balzo, e me la suona dietro. -aspettare, cogliere la
, iv-225: quelle parole dentro mi suona son di numero singolare o plurale?
barilli, 6-85: laggiù la banda comunale suona a cielo scoperto, circondata da tutto
festa della madonna. per questa festa suona la banda, sparano i mortaretti, si
. (plur. -i). chi suona in una banda, musicante.
barba d'oloferne, è ingiurioso, perché suona anche lo stesso che testa d'impiccato
semplice vocabolo, che nella loro lingua suona 'zii'. botta, 4-103: il parlamento
detta ancora barba di becco, siccome suona il suo vocabolo greco tragopogon.
a un pulpito barocco, / un angiolino suona una tromba. c. e.
d'una batacchiata, / ché 'l baston suona come una campana, / e tutta
come il battaglio d'una campana che suona a festa. d'annunzio, v-1-915:
annunzio, v-1-915: il battaglio oggi suona da sé, suona a stormo per fiume
il battaglio oggi suona da sé, suona a stormo per fiume che arde. pea
cucina, / e a che otta suona il battaglione. -dimin. battaglino
quel medesimo aere respirato, il quale suona, cioè si muove; perché suono
batte il cembalo sonoro, / ed altri suona il crotalo festivo. g. bentivoglio
del resto, sapete, quando suona la generale nelle batterie, non si
dal trampolino. 5. chi suona strumenti a percussione per richiamare gente,
a un peristilio. pascoli, 172: suona un nitrito tremulo d'uccello, /
tremulo d'uccello, / come starnuto, suona un bau bau chiaro, / come
voce, che fanno tali bestie, che suona be be, ce ne serviamo anche
, com'è tardi! la campana suona, / tra poco sonerà la campanella.
bertuccia immascherato. bracciolini, 1-8-55: suona un cembalo rotto alla sua destra /
piaggine. bracciolini, 1-8-55: suona una piva alla sinistra seco / boccaccio,
senza segno di coda un bertuccione, / suona un cembalo da elissa del compare e della
al malmantile, 1-344: bietolone dunque suona lo stesso che scimunito, ma coll'
bene, che è un bigiù; uno suona che è un bigiù; quella ragazza
quel medesimo aere respirato, il quale suona, cioè si muove; perché suono è
bizzarro sia solo de'fiorentini, e suona sempre in mala parte; percioché noi tegnamo
sollievi musicali / sulla fronte infantile, suona argento / di voci, nei miei sogni
un vecchio barbuto e incappato di nero suona una campana, e bocia: anime
: [la nave] picchiata, non suona più lievemente che suoni lo bolcione del
« nulla diremo del gallico bonton, che suona così gradito nella bocca de'nostri azzimati
, che musica! *. « suona la viola bordona * disse aldo,
quella [finestra] dove l'aere freddo suona, / ne'brevi giorni,
uno in borsa. -la borsa suona: è piena di denari. pananti
è una borsa, e questa borsa suona. -mettere, porre mano alla
e la gonna / stiocca passando, e suona eterno il flusso / della corsonna.
botolin cane, / sta'ritto, presto suona le campane. allegri, 201:
, / così dolce dal letto / quando suona l'ave- maria, / dei bovi
suonano le campane del comune. / suona la grande, suona la minore:
del comune. / suona la grande, suona la minore: / chiamano ognuna il
4 recitò una brillante orazione ', 4 suona in un modo brillante'»; e
: il tuo ridente fremito, che suona / dolce d'uccelli da te sparsi a
che cuor terribile t'ho fatto! / suona come -figur. pleta potatura.
. marino, i-22: li suona il naso a guisa d'una brogna,
: né col freno o col piè suona il cavallo; / né il bronzo propagava
batte il cembalo sonoro, / ed altri suona il crotalo festivo, / e tra
, agg. letter. che suona la buccina. panzini, iii-248
buccino, o corno, con che si suona; ed è così detta appunto perchè
pigri, che un asino, quando lui suona di maggio, fa meglio suoni che
coll'italo / canto pur sempre / suona la nordica / buia canzon. e.
d'un aspetto altiero. / quando si suona almanco empion le mane, / e
augusto / come la tuba di virgilio suona, / l'aver avuto in poesia
aretino, ii-61: egli canta, egli suona, egli cavalca, egli schermisce,
com'è tardi! la campana suona, / tra poco sonerà la
in pari tempo è un accidente che suona il cembalo, che sa il francese e
di fischi e bussi tutto el bosco suona: del rimbombar de'comi il ciel
: [la donna] a undici anni suona il pianoforte, a dodici canta la
foscolo, xv-265: ii mio nome suona con lode nel regno, e s'io
buboni e lupi, / egualmente mi suona, aggrada e molce / il noioso ulular
obliqui calli. idem, 7-29: suona il corriero, in arrivando, il corno
, con i calcetti / ballando, suona al par d'ogni strumento. note
uomo è in su quello monte e forte suona il corno. cellini, 518:
nome (forse maledetto dai callisti) suona glorioso per la bocca di tutti coloro
nome (forse maledetto dai callisti) suona glorioso per la bocca di tutti coloro che
è suso una campana molto grande, che suona la sera tre volte. boccaccio,
ix-522: o tu della campana, / suona! -don don, don don.
che tarda a visitar l'infermo, finché suona la campana, e che 'l parroco
e campana di tocchi. -chi suona la campana prima che sia venuta fora
danno. guerrazzi, i-31: chi suona la campana prima che sia venuta l'
o impegnare. bellincioni, 1-64: suona pur le campane di ruffello. fagiuoli
campana ch'ène a firenze; e poi suona un certo campanellino che dice: non
4. ant. ora in cui suona la campana. meo de'tolomei,
di due campanette che c'erano, e suona a martello. = lat.
e dicono: -suona, campanaro, suona, campanaro, all'arme; che sie
voce di mezzogiorno e si scuote. suona a rintocchi lunghi, ma quasi festosi,
piccola campana con battaglio interno, che suona quando viene agitata, tirando una funicella
chiesa. -piccola campana fissa, che suona quando viene colpita da un martelletto esterno
battente di una porta in modo che suona automatica- mente quando la porta viene aperta
, i-1106: batte la gran cassa e suona il campanelluzzo. fogazzaro, 7-242:
sperò e bussò ci assicura ch'ei suona campaninamente bene. = voce coniata
testa. moretti, 17 * 253: suona a rintocchi lunghi, ma quasi festosi
in zambra in sulle morbide piume, e suona la chitarra in sulle candide mammelle della
zampogna. simintendi, 2-3-11: quelli suona con salvatiche canne. boccaccio, 1-19
vi terrebbero le catene, come quando suona il violino all'osteria, dopo che
il moto accenne: / ed ecco suona, e come fiamma o vento,
eh? cantate, e qui si suona. -carta canta e villan dorme
non vi terrebbero le catene, come quando suona il violino all'osteria, dopo che
facevan l'effetto d'una tromba che suona la carica, su un vecchio cavallo
parte del movimento di alcuni oriuoli che suona un accordo con diverse campane. ojetti
193-10: quella voce... / suona in parole sì leggiadre, e care
ai tocchi della martinella, / che suona all'alba, a sera, a morto
rovinati dal nuovo regolamento di polizia che suona: « è vietato il mestiere di
: per due « ss » ci suona la « z », perché, cascando
alla cassa armonica, dove la banda municipale suona le sue vecchie polke e le sue
che scontorcendosi e facendo tanti giuochi, suona la cassetta, e si chiama arrigobello.
, non è se non in quanto elli suona ne la bocca meretrice di questi adulteri
, invece, è l'ànima di chi suona che, alleandosi a seconda dei
emisferi vuoti, tenuti uno per mano dal suona comunica con l'esterno (
distendervi bàlo sonoro, / ed altri suona il crotalo festivo. f. f.
fatto secondo che metallo o cembalo che suona. f. f. frugoni, xxiv-
uno istrumento artificiale musico, che si suona con la bocca. intelligenza, 295:
ceduto... il cerbero che suona il niccolini, ch'è una tiorba con
: o tu della campana, / suona! -don don, don don. -all'
sì che l'un cacciatore canta e suona, / e l'altro mortalmente lo saetta
, 2-708: cessante... suona quasi lo stesso che fallito.
11 momento, direi. senti? suona il cessato allarme. pavese, 4-144
suonano le campane del comune. / suona la grande, suona la minore: chiamano
comune. / suona la grande, suona la minore: chiamano ognuno il suo
e dal ruscello, / quel canto suona senza fine, / chiaro come un
chiarissima fama quasi per tutto il mondo suona, messer cane della scala, al quale
chiazzato dalle macchie della licenza, troppo suona inferiore e discorde a quella perfetta armonia
e s'egli è da una parte, suona altronde, / che chieggia aiuto;
chiocciola su la scrignuta schiena: ché tanto suona l'epiteto limaces. 5
zambra in sulle morbide piume, e suona la chitarra in sulle candide mammella ridila
'cennamella'. strumento musico, che si suona colla bocca. in alcuni luoghi di toscana
e di cose materiali e d'altre, suona ancor più dispregio. =
, 6-85: laggiù la banda comunale suona a cielo scoperto, circondata da tutto
denominazion sua..., che suona nel nostro volgare cavo curvo per appunto.
e chiara voce, / quando suona la tromba de'nimici / sperditori dell'alme
, 4-22: è questo ciullo, come suona il cognome, 9. dimin
prati, ii-50: orrido ancora / suona il clamor dei barbari ladroni / per
e similmente è viziosa l'ecclissi, che suona difetto, o mancamento, e suole
cleros, graece, che in latino suona quanto 'uomini la sorte de'quali sia
comignoli / il singulto che all'uom suona fatale. 2. figur.
vuol farsi / in roma re ». suona quel nome appena, / che da
sembra, dalla « barocca », che suona a taluni teorici di colà più grandioso
di colascione. lippi, 1-38: chi suona il ribechin, chi il colascione.
, 9-352: collisione... suona concorso di vocali, e percotimento,
di quello strumento che con le dita si suona, siccome è cetera, chitarra e
, dalla « barocca *, che suona a taluni teorici di colà più grandioso
la compieta; di che subito il piovano suona la campana a martello. storia di
, 6-85: laggiù la banda comunale suona a cielo scoperto, circondata da tutto il
ai tocchi della martinella, / che suona all'alba, a sera, a morto
comune. pascoli, 1003: e suona la campana del comune. / la patria
convalle; e mentre posa / la suona trice, ancora odono i colli.
colui o colei che canta o suona la sua parte nel far un concerto.
, iv-153: 'concertista '. chi suona o canta da solo in un concerto.
quand'un solo strumento è quel che suona. g. b. doni, iv-394
stendo / del concetto minor troppo mi suona. svevo, 2-413: come parlava
, non è se non in quanto elli suona ne la bocca meretrice di questi adulteri
simulava più alto quel clamore che perpetuo suona dentro la cerchia e sotto le porte
di contrarre nozze solenni (ché tanto suona « connubium »), la
cominciò a toccar quei tasti come si suona l'organo, con sì fatta maniera
di quei tempi antichi: l'eco che suona dopo che la voce è estinta.
tra i pioppi tinti in color rosa / suona un continuo scalpicciar per via: /
contrapposto a quello de'musici, non suona contrabasso dell'organo che posta la mano sopra
architette ', no; e tale aggettivo suona, in questo caso, quasi come
... sta l'orologio che suona l'ore o 'l contrapunto.
, lungo circa cinque metri, che suona un'ottava sotto il fagotto.
nuove, / o negli orecchi voce alcuna suona, / ch'attenti forse stavan volti
d'ora in poi, ogni mezz'ora suona. -figur. pirandello,
sul tetto d'una casa, e suona una cornetta. canti carnascialeschi, 1-386:
sono stati adattati tre pistoni (e suona un'ottava sopra la tromba, senza
corre perché chiamarlo cprrieri? e se suona il corno, perché non gli dare
pose in certanza; / sì forte el suona che suo cor si muta /
rito, / e con tanta tempesta suona il corno, / che par che
contrapposto a quello de'musici, non suona contrabbasso dell'organo, che posta la mano
e ritomossi al campo e 'l corno suona, / cario sprezzando e sua santa corona
la sua alberghina. toma. e mi suona una giga, una corrente, una
e quasi volano. tasso, 7-29: suona il corviene addosso la mendichezza, sì
xviii-244: d'alcide e di tesèo suona che da le vive / genti a
la corva errante il negro dì mi suona. nievo, 1-45: la felicità
è squassato da trasalimenti. / così suona talvolta nel silenzio / della campagna un
che tarda a visitar l'infermo, finché suona la campana, e che 'l parroco
molto frizzante, perché 4 crachat 'suona quel che in italiano 'sputacchio'; e
anima eterna: / sdegno il verso che suona e che non crea. berchet,
*, che lo stesso in greco suona che « cria tori ». collodi,
pascoli, 450: nel tuo verso suona serio serio, / con piccoli crepiti
una percossa, che l'elmo non suona, / più tosto crocchia, e la
nasale e stridente, ne'tempi che suona la sveglia crocitano, abbaiano e ringhiano
orror, / croscia il mulino, suona la gualchiera / e la canzone del
sì che il suo tristo canto più non suona. ariosto, 227: emofil,
una cuffia », può star sicuro che suona a morto. 10. milit
idem, i-1109: se la mia voce suona esitante e quasi tremante di commozione,
coda e fa sentire un verso che suona vi-trec, trec-trec, trec-trec \ quando
3-2-227: la musa... suona la ribeca, / per un genio ch'
bicchiere, bottiglia, ecc., suona anche sulle labbra delle persone costumate: *
. fiacchi, 70: e gli suona nel core il non curato / avviso
la denominazion sua... e che suona nel nostro volgare cavo curvo per appunto
: e tanto mena le braccia colui che suona il dolcemele o il dabbudà, quanto
dolcemele o il dabbudà, quanto colui che suona gli organi. tassoni, iv-2-126:
oggi anche chiamato salterò, e si suona con due bacchette, che si battono
del sagrado (non so dove, suona ima banda) ecco la nebulosa pianura della
carta colorata, imbocca una trombetta e suona con gli altri, avvolto di stelle
armini; / una campana la qual peggio suona, / stormento sia a voi,
musicale a prima vista, mentre si suona. = voce dotta, comp.
letterati] lo stesso muftì, che suona gran decisore, e che aggiugne alle leggi
di ferro. pascoli, 1003: e suona la campana del comune. / la
/ d'una mia cetra che suave suona, / fanno le muse al mio cantar
679: ormai il sì di petto non suona più che sulle labbra delle vecchie zitelle
tinte, e insistere nel deprecarlo, suona agli orecchi dei ragazzi come un invito
freddo corno, / d'onde barbaro suona / l'arabo avvezzo a depredar la
verri, i-26: ed ecco già suona la tromba, ed al desiderato segno
non registri che * despoto ', suona meglio quella terminazione, siccome nelle voci
me aiuta, ninfa di parnaso, / suona la tromba e meco versi detta;
i-53: una voce in cuor mi suona, / e mi dice: « tu
fenestra], dove l'aere freddo suona / ne'brevi giorni, quando borea 'l
eroe a cavallo e un trombettiere che suona la diana della riscossa. levi, 2-294
diceria ha molto del voto, e più suona che non vale. storia di stefano
aspetta al balzo, e me la suona dietro. nievo, 1-578: - vammi
: similmente è viziosa l'eclissi, che suona difetto o mancamento, e suole avvenire
l'aer d'alte vision sereno / suona il verbo di fede, e si diffonde
, si fa colazione ecc., suona in bocca di molti che si dilettano di
lume ». simintendi, 3-11: quelli suona con salvatiche canne: mida era presente
fra giordano, 2-77: città tanto suona come amore, e per amore s'
lettera, ben si può dire che suona a stormo a dilungo della seconda.
tinte, e insistere nel deprecarlo, suona agli orecchi dei ragazzi come un invito a
di « fiorellini letterari », come suona la parola di derisione. palazzeschi, i-47
musica, la sesta melodia, / che suona e canta con gran dirittura. carducci
quello dei cilindri rotanti a precipizio, suona a tratti rapidi quel furioso dirompimento dei fasci
intimo disaccordo con la musica eterna che suona dentro di me. michelstaedter, 504
dà buona / la sua vita ben suona. d. bartoli, 9-24-2-110: siavi
ci vien contro, e di chi suona tanto la fama, non è gente disciplinata
stette le da vallea / 've il cedron suona, e pallido / si discolora il
/ quando una corda con l'altre non suona. cellini, 722: l'altre
richiegga che si vada oltre a quel che suona la lettera della legge per conformarsi allo
6-137: canta, e balla, e suona la chitarra / ch'io ne disfido
strilli in culle e nidi / quando suona l'avemaria / e s'accende il vento
ii-179: come campana che a distesa suona, / poi c'ha finito di sonar
(ii-43): a martel non si suona, ma a distesa. p.
nelli, i-ii (56): lo suona [la moglie] talvolta alla distesa
, e la zampogna prese, / e suona, e tutte le pecore alletta,
: ma la fama, che spesso maggior suona / dopo la morte, vi farà
, e credendo segnarsi (come suona il proverbio tosco) con un dito,
suo danno. alfieri, 1-199: fama suona / da feri venti andar divisa e
23-97: qualunque melodia più dolce suona / qua giù..., /
v-148: tanto mena le braccia colui che suona il dolcemele o il dabbudà, quanto
dolcemele o il dabbudà, quanto colui che suona gli organi. buonarroti il giovane,
dolcisonìfero, agg. letter. che suona dolcemente. baruffaldi, ii-18: flauti
lungi chiamarmi col corno, / e suona quel che chiama, quanto puote, /
come il battaglio d'una campana che suona a festa. nievo, 1-305:
! / -o tu della campana, / suona! -don, don, don don
: la mannaia dell'orologio di sala suona fredda a morto! don, don,
simulava più alto quel clamore che perpetuo suona dentro la cerchia e sotto le porte
. anguillara, 2-84: e come suona la fama nel mondo, / il dubio
similmente è viziosa l'ecclissi, che suona diffetto, o mancamento, e suole avvenire
fra giordano, 2-77: città tanto suona come amore, e per amore s'edificaro
acrobatismo, che intendere ciò che si suona. 5. addestrare, ammaestrare
al suono di quel campanellino che si suona all'altare, alla elevazione del signore
chiamato fu apostrofo, che in latino suona 4 aversio ', quasi un rimovimento
tremolar de le vergini stelle / mi suona nel petto quasi suon di triste novella
maniera? non posa bene? non suona eroicamente? tasso, 12-552: in
196: 'eroico', questa voce che suona 4 da eroe 'o 4 che tratta
/ addosso a quel d'amon suona a martello. bruno, 3-144: quindi
immensa, opaca, ove mai sempre suona / un sacro fonte, onde mai
in un vaso di rame, / quel suona un corno, un timpano od un
della razza eschimese, che non lo suona. morante, 2-73: passaggi di contrabbandieri
, e perciò la sua voce talvolta suona fragorosa ed esclamativa come quella di questi
carducci, iii-25-27: se la mia voce suona esitante e quasi tremante di commozione,
del futuro; per il che propriamente suona: colui il quale fu, è e
il chiamano [leviatan] benioth, che suona nella lingua latina animale brutto.
ufficiali, che, per affinità, suona dolce e quasi noto alle orecchie etiopiche
con quel certo termine che quasi suona « euripideggiare », a mostrare una cotale
. a. boito, iv-135: chi suona la chitarra è figaro, il portentoso
e dal ruscello, / quel canto suona senza fine, / chiaro come un campanello
; chi, nel complesso orchestrale, suona questo strumento. = deriv. da
/ la corva errante il negro dì mi suona. imbriani, 2-206: oh piangi
il falimbello. caro, i-154: suona il cembalo ed entra in colombaia, /
una bocca d'oro (che tanto suona in nostra lingua crisostomo) udite un altro
punta. 22. mus. che suona male, non intonato; che produce
testi, i-142: ma se falso non suona / l'arco del biondo arcier,
fama e 'l nome mio che suona! michelangelo, 1-8: la fama tiene
la fama col- l'ali, che suona la tromba per manifestare il miracolo.
iii-356: in quel tempio sacrato / suona concavo bronzo alto e canoro, / che
/ tratto dalla comun voce, che suona / non esser porto, ma teatro ancona
di un prete. fogazzaro, 1-35: suona l'ora della scuola, con accento
fa fardello / del tovagliuolo, or suona all'improvviso / con le dita in
, son fatto come una campana che suona. ariosto, 38-34: i sassi
ecco la fama e 'l nome mio che suona! c. gozzi, i-109:
secondo alcuni, dal greco tpariq, che suona donna indovina: e quelle forse che
adombrata ima immagine di sapienza, ecco suona la tromba fatale. 9.
libia ancor risplende, / in greco suona uom glorioso e forte, / perché
, 18-35: per le valli, ove suona / del faticoso agricoltore il canto.
ed un faunétto accanto, il quale suona le tibie. g. p. zanotti
, 100-4: dove l'aere freddo suona / ne'brevi giorni, quando borrea
un vaso di rame, / quel suona un corno, un timpano od un legno
nasale e stridente, ne'tempi che suona la sveglia crocitano, abbaiano e ringhiano
guida ad ogni maremmana; / quand'ella suona quella canna vana / 'l battaglio par
soggiunse: « senti, come e'suona a fesso »]. ojetti, i-30
, 26-38: ma ricciardo ancor ei pur suona a festa, / e dàgli una
1-3 (1 * 416): si suona, si canta, si gioca a'
dossi, 741: senza colore or si suona una polca e poche coppie giritondeggiano fiaccamente
, 6-49: la bacca flautina due flauti suona ad un fiato. -aver
images '(= comprate figure), suona, in bocca loro [agli inglesi
rinchiuso nel cerchio delle idee acquisite. suona spregiativamente. soffici, v-1-66: convinta
di documenti, di citazioni, non suona mai lode; dice, se non
, che non si conviene, non suona: e se è più tirata, suona
suona: e se è più tirata, suona fioco. 3. che diffonde
lauri con fronde fonti erbe e sorelli / suona la fama, e 'l ver tutti
l'indulgere nel parlare o nello suo stil suona, / legga chi sa, guardando a
a quelli che fa il tarlo: / suona solo a guardarlo. = deriv
similitudine de'galeotti, quando il nocchiere suona il fischio, al quale tutti posano
, iii-449: i galeotti, quando suona il fischio, vel su- folo,
batte il cembalo sonoro, / ed altri suona il crotalo festivo. casti, 312
.], 20-41: l'organo suona per fistole, e la cetera per corde
1-16: il vento... stasera suona attento / -ricorda un forte scotere di
di flautate), agg. che suona il flauto. c. e
4. lo strumento e chi lo suona; flautista. d. bartoli,
collettivo preso dal greco, il quale suona ardere, bruciare, incendiare; con
77: luce parlante nel mio petto, suona / i bei fogliami d'oro e
delle case. pascoli, 536: suona eterno il flusso / della corsonna.
a. verri, 2-ii-18: il pittore suona bene la autta, la marchesa suona
suona bene la autta, la marchesa suona bene la tiorba savoiarda. rovani, i-33
: la mannaia dell'orologio di sala suona fredda a morto! don, don,
che sono allato all'anche di dietro, suona come un tamburo, e paiono enfiati
: colla mazza del ferro / ritocca e suona e martella e forbotta, / ch'
adombrata una immagine di sapienza, ecco suona la tromba fatale. alfieri, 1-1095
iii-356: in quel tempio sacrato / suona concavo bronzo alto e canoro, /
d'angelica man, ché, mentre suona, / come lingua del del parla e
istormenti da formar la favella in quanto suona, né meno il cuore vi concorre
cuore vi concorre alla formazione in quanto suona, che si faccia la lingua e
: il vento... stasera suona attento / -ricorda un forte scotere di
pose in certanza; / sì forte el suona che suo cor si muta / e
grande fragore, e picchiata, non suona più lievemente che suoni lo bolcone del ferro
tremolar de le vergini stelle / mi suona nel petto quasi suon di triste novella?
jahier, 159: [la fanfara] suona quando ci sgraniamo un per uno,
qui, che l'4 ambra 'suona, / non è il sonar degli altri
nominato con un nome tale che a noi suona freddo, e io fredezza lo chiamerò
panzini, iv-415: 'me ne frego'suona audace disprezzo della morte. motto creato
. verri, i-26: ed ecco già suona la tromba, ed al desiderato segno
/ già de'boschi onore e gloria / suona ancor fresca memoria / che m'agghiaccia
-intr. (64): come terza suona, ciascun qui sia, acciò che
innanzi, e la vittrice tromba / suona come il mio mal gli sia trofeo,
colla mazza del ferro / ritocca e suona e martella e forbotta, /..
è squassato da trasalimenti. / così suona talvolta nel silenzio / della campagna un
de sanctis, ii-15-9: la parola rivoluzione suona per loro qualche cosa di misterioso e
villa: / più d'intorno non suona opra campia. -figur. letter.
vi ti ha imbastito il de che meglio suona; / sei giovan de giovanni diventato
a. boito, iv-139: quand'egli suona un « valzer » sul suo violino
pigliando il cielo a gabbo, / suona la gamba e il berrettin del babbo.
la sua alberghina. torna. e mi suona una giga, una corrente, una
poco', ancorché di persona grande: e suona lo stesso che * galeone, palamidone
similitudine de'galeotti, quando il nocchiere suona il fischio, al quale tutti posano
due sole corde, il quale si suona con un pezzo di suolo da scarpa
. verga, 3-112: quando suona la generale nelle batterie, non si sente
xix-4-732: spirito enciclopedico... suona uno spirito di dogmatizzare e sentenziare e
terzogenito ',... ma non suona strano * ultimo genito 'né *
., xxvii: la fistola che suona un fauno accanto ad una ninfa, che
cui 'gesuita ', 'gesuitico 'suona come sinonimo di 4 ipocrita ',
, e rivestita alla moderna, questa risposta suona così:... si debbono
maligno e di genio cattivo; e suona quasi lo stesso che * briccone, furbo
è uno strumento musicale, che si suona col girare una ruota, e quel giramento
/ l'errante savoiardo / sulla gironda suona. tarchetti, iv-37: suo padre
, 55: una ghironda / suona un'aria sfiatata. g. raimondi,
, travestita in quel modo, e suona la giarizza: ha una certa abilità.
un flauto o un violino che suona un minuetto, fa ch'elle movano
libro chiuso? -vien da dire / che suona all'improvviso. bettinelli, xv-71:
aspra orrenda festa / de l'armi suona, e sveglia il crudo gioco. ulloa
giorno; piovve tutto il santo giorno; suona la tromba tutto il santo giorno '
147: questo giove non stridisce, suona, e è buono e bello com'è
ghironda è uno strumento musicale, che si suona col girare una ruota, e quel
dossi, 741: senza colore or si suona una polca e poche coppie giritondeggiano fiaccamente
, 11-95: a fior del vento, suona un girotondo / d'anime in sogno
affermazione tanto più asseverante, quanto più suona modesto: 'ciò ch'è giusto è giusto'
par l'ultimo / appello che rapido suona. d'annunzio, ii-325: ah
que 'austriaco. pirandello, i-201: suona finalmente il gong sul palcoscenico.
, come * non mi piace', suona talvolta: mi dispiace forte.
te, l'anima il cui graffito suona / * shelley '... come
uomini somiglia alla grancassa che nell'orchestra suona talvolta, non sempre. collodi,
liete / ciance e novelle e tutto suona intorno / grasse risate e villerecci scherzi.
donne è un cupido senza ale, che suona un grave- cembolo, dimostrando che dalla
, son fatto come una campana che suona. garzoni, 3-403: il dono dell'
: l'onrata nominanza / che di lor suona su nella tua vita, / grazia
d'argento, un apollo sdraiato che suona la cetra, cosa che più graziosa
di cui tanto nel mondo il grido suona. bembo, 2-32: non è là
, familiare nei dialetti toscani. suona per lo più quasi ironico,
, 17-608: e 'l grande ombroso bosco suona / dal guattir delle fiere orribilmente.
mette a bocca il corno, e forte suona. p. strozzi, 462
, i-27: sdegno il verso che suona e che non crea; / perché febo
augusto / come la tuba di virgilio suona. / l'aver avuto in poesia
reale, non lo falsa però. non suona biasimo, ma è lode pericolosa,
mia voce / volerà ovunque l'idioma suona / aureo d'italia. de sanctis,
]: nella lingua [degli eschimesi] suona 'ilio '... reso
loro zuppe, traggon covertine: / suona la tromba, il canapo va 'n terra
ha imbastito il 'de 'che meglio suona; / sei giovan de giovanni diventato
caccia pel gelido cammino / la campana che suona a mattutino. pascoli, 1032:
2-286: egli imbocca il clarinetto, suona l'intermezzo; poi riprende le strofe
3-254: imbocca una trombetta e suona con gli altri, avvolto di stelle filanti
applica la bocca allo strumento e lo suona. a. adimari, 2-338:
che non s'imborsa e che non suona. nomi, 1-46: vince un procurator
s'imbucò tosto. caro, i-154: suona il cembalo ed entra in colombaia,
, foreste orride e taciturne, e suona d'acque cadenti imitavano la solitudine di sapey
gl'idilli di teocrito erano, come suona il vocabolo, imaginette o bozzetti di
'è più usitato, e, quando suona lode, la suona maggiore. e
e, quando suona lode, la suona maggiore. e perché il paragone è più
s. v.]: 'imperito'suona più biasimo che * inesperto '. la
di impertinente, non senza disprezzo. suona più di 'imperti- nentuccio'. questo
di lupo e di pelo d'asino, suona. palazzeschi, 4-32: poco dopo
parola. ha più biasimo di quel che suona; ma 'impru- dentello 'potrebbe
infame e incastigato oro di giuda / suona nel sacco ai pallidi uccisori. 2
, ii-1-218: se un determinato vocabolo suona spiccatamente toscano o fiorentino, io,
, 16-i-155: tamburaccio... si suona con battervi sopra un pezzo di canapo
saluzzo roero, 3-i-239: io giuro! suona l'incavata volta, / tra lo
che il fosso, in parte ove non suona / raggio più ornai dell'abitato mondo
3-64: sotto a morsi incessanti / suona il fren tormentato, e i puri
precarietà. sbarbaro, 5-97: come suona inaspettato il suo nome [di pitagora
a l'orecchio, / forse ti suona increscioso il nome. dolce, 9-22:
inimica alla forma. ariosto, 2-8: suona l'un brando e l'altro,
borghesi, lxi-51: chiusi aguati / suona lo stuolo, e a la preda
scolopii. b. croce, che suona in bocca specialmente a que'dell'italia supeii-
v.]: 'indulgente', talvolta suona principio di biasimo o biasimo grave. marito
]: 4 indulgente a se stesso', suona biasimo di chi non si sa né
lampi / e dei flutti al rumor suona la rima. d'annunzio, v-1-489:
pel vecchio rimbambito in lizza: / egli suona la delia cornamusa / e cento gofferie
che in tanti lochi per mia lingua suona? g. forteguerri, 222:
sarò ingrato', dice più che non suona il vocabolo, promette dimolto, anche troppo
perché tale uomo è grato già. suona ingratitudine questo futuro; o è
: signor,... dove non suona / fama del ver? sa tutta
226: il bembo, nome che suona ornai quasi risibile ai nostri entisti ed
fiero arcier di gnido, onde ne suona / il lido ancora e l'arenosa sponda
: l'oriuolo si stempera e non suona più, o, se pure suona,
non suona più, o, se pure suona, suona inordinatamente e con tristo suono
, o, se pure suona, suona inordinatamente e con tristo suono. talentoni,
purtroppo è penetrato in italia, e suona biasimo, come di persona o di
volgar., 1-145: con fischio dolce suona l'uccellatore insino che inganna gli uccelli
. guerrazzi, 1-163: tutto questo suona presuntuosa insipienza di curiali. rovani,
d'azeglio imprevedendo rovani, e si suona gounod insospettando rossini. =
moderna. fr. morelli, io7: suona il mezzo dì avanti che le sue
\ e il nostro 4 intassare 'suona avvelenare, e le acque si avvelenano a
nome di compendio, troncamento ecc. suona assai male in molte orecchie;.
quanto che questo è più comune e suona 'che può intendersi più o men
parvenza, non essenza di intellettuale. suona disprezzo!... chi, poniamo
altro. ma sovente è avvertenza che suona: 4 parliamoci chiaro, non c'
una frase è citata dal dottore, suona così nella sua interezza: 4 spe enim
, iv-2-286: egli imbocca il clarinetto, suona l'intermezzo; poi riprende le strofe
, graece, il quale in latino suona 'nero'. amabile di continenza, 12:
con quello alto romor, che 'ntomo suona, / qualor grandine folta i tetti intuona
: il verbo, che in tedesco suona con energia fonetica schioccante, gli usciva
vario intreccio delle parole che gli accompagnano suona meglio ora l'uno ora l'altro.
lingua, accensa / scorre ogni vena, suona tintinnio / dentro gli orecchi, cupa
una percossa, che l'elmo non suona, / più tosto crocchia, e la
quel tetro bronzo che sul cuor mi suona, /... / ogni mio
/ o già l'ultimo dì la tromba suona. n. agostini, 5-3-11:
'alle varie relazioni. d'intuitore suona meglio 4 intuente '. boine, iv-
seich haider, o secaidar, che suona il sapiente o religioso aider. sarpi,
: ma perché so che in ogni parte suona / l'angosciosa mia doglia, /
volta batte le casse degli elementi, suona all'armi contro le licenze invigliacchite del
: immane ferve / e di macchie suona e di monete / l'uman contrasto,
, iii-514: qualunque strumento più dolcemente suona qua giù, parrebbe uno repente suono,
. v.]: 'ipocrituccio 'suona più disprezzo, ma 1 ipocritàccio '
più disprezzo, ma 1 ipocritàccio 'suona più odio... * ipocrituccio '
(e non latina, intemazionale: essa suona infatti nelle altre lingue europee 'irredentismus
ir mere, * irruente 'non suona punto strano. ma sempre nel proprio di
, squalida. imperiali, 4-243: suona, zampogna, suona e rompi e spetra
, 4-243: suona, zampogna, suona e rompi e spetra / quell'alma
: l'ora... già suona di andar a fare l'ispettore degli studi
delle artiglierie e simili: e sempre suona contrario a mainare. misasi, 7-ii-117:
v.]: 4 istruttrice 'suona provvidamente duro, perché, la donna
, 3-254: imbocca una trombetta e suona con gli altri, avvolto di stelle
4 del bel paese là dove il sì suona ', per dir del paese dove
bel nome italico / che ornai sventura suona ne i secoli / fu sposa,
benedirlo per l'ultima volta. ellissi che suona: * andatevene: il sacrifizio
in piega / l'esercito maggior, suona a raccolta; / e con messi
la lunghezza di due metri; si suona appoggiandola per terra. govoni
per vizio di organizzazione in alcune bocche suona l, in altre d, in altre
/ il genio di provenza che armonie greche suona, / l'estro che marna e
dinanzi al corpo, e poi si suona a macca. del casto, 1-129:
/ da la mia casa che di pianti suona, / volgi la faccia sotto la
là dove dice « dannaggi » si suona che siano lievi danni de'quali poco cura
ben puoi sapere ornai che 'l suo dir suona. cino, iii-68-2: amato gherarduccio
perché il canto di quegli uccelli all'udito suona, più che altro, un lamento
montale, 1-16: il vento che stasera suona attento / ricorda un forte scotere di
: un mandolino che si lamenta, suona / in un chiaro di luna artificiale.
metà nero e metà bianco, / che suona col suo piede, / in una
a lapis: la smettesse col « si suona », che avrebbe fatto figura di
* bel paese là dove il sì suona '! -pigro, ottuso.
asfalto piene di luci, qualche pianola suona ancora; e ragazzi già abbronzati dal
grillande / la poetica tuba canta e suona, / che tante atena e grecia
spesso sono idiosincratici l'uno all'altro: suona dunque 'falso '; giacché egli
tragedie... l'elocuzione sciolta non suona sì bene come la legata. algarotti
psallam tibi ', nella edizione ebraica suona 4 in conspectu elohin', che vuol
avverb. salvini, 17-576: ben suona... / ed acconcio e leggiadro
voce infin al ciel gradita, / suona in parole sì leggiadre e care, /
quando scrivono, intendono quello solamente che suona la voce di quelle lettere; ma
]: 'è una letterata ', suona o saccente o non buona a compiere i
pasquini, lvii-88: nuovamente il campanello / suona, si spurga e asciuttasi 'l frontone
; / talor scrive nel letto e suona il campanello /... / se
chiuso? - vien da dire / che suona all'improvviso. -credersi un libro stampato
dove dice « dannaggi », sì suona che siano lievi danni de'quali poco cura
il genio di provenza che armonie greche suona, / l'estro che marna e senna
della lingua; ed è la lingua che suona sulla bocca degli uomini che la usano
che si nomina chitarra, che toccata suona. boiardo, canz., 77:
ad un tuono comune: e si suona coll'arco, col toccare tutte le
al manico vicino al capitolato; si suona colle corde in aria, come la lira
rappresenta; e in luogo della lira suona un violino. d'annunzio, iv-1-699:
, 23-100: qualunque melodia più dolce suona / qua giù e più a sé l'
, i-27: sdegno il verso che suona e che non crea; / perché febo
di tumefazione verbale, sotto cui spesso suona il vuoto. b. croce,
quali, che è la più bella, suona un gran liróne da gamba, guardando
/ intorno alla sua pelle il pino suona. manzoni, pr. sp.,
scordato o di materiale scadente, che suona male. varchi, 3-255:
degnio: / colui che in lizza suona el serpentone, / o colui che più
di allocco, ma che anche in toscana suona con altri significati. i contadini di
lombardo, il quale appo noi non suona quello che appo loro, percioché noi
care alla palla / cinquanta volte, e suona e canta e balla / e sa
[s. v.]: 'luciferetto'suona peggio di 'diavolino '. vivacità
tommaseo [s. v.]: suona lugubremente. marinetti, 2i- 977:
nel quale esempio 'chiudere le luja'suona secondo il linguaggio ecclesiastico: omettere negli
per invitare i popoli alla messa, suona la campana e dura lungo tempo,
macario, che nel volgar vostro suona beato, il più intrepido de'
vale 'italiano '; ciò non suona molto gentile alle orecchie nostre, giacché
dinanzi al corpo, e poi si suona a macca. -gratuitamente, senza
aveva le gote gonfiate come colui che suona la tromba, pose la bocca a
fugace particolare della sua emozione. -chi suona uno strumento con particolare valentia.
altro titolo, col parer vanto, suona scherno. * conferenze, esami magistrali
, più che mai, bisogno; suona così espressivo con quella sua cadenza sdrucciola,
: il saluto di tuo padre ti suona come maladizione. amari, 1-1-181: la
puoi dirlo. e magari qualcuno che suona. ma da soli è un piacere sprecato
indistinto (un suono); che suona indecisa, che pronuncia in modo confuso
dolce assalto, un gran rumor che suona / dal vicin bosco gl'intruona l'orecchia
nel '48, male intesa, e suona più federalismo che altro. palazzeschi,
di fuoco alcuna cosa, né chi suona queste campane; costui v'è ito (
del cherico) a sapere chi le suona; par che dica che gli pare
/ di mala fama ch'altri di lui suona. paolo da certaldo, 59:
in zambra in sulle morbide piume, e suona la chitarra in sulle candide mammelle della
è delli uomini litterati, che tanto suona manderino. a visi del giapone, 169
cattivo sonatore in genere: 'e'suona la manfrina; sa sonare la manfrina
. / il mangio è quel cotal che suona l'ore, / che sopra una
;... quell'angioletto che suona il liuto è un gianbellini maniato ».
questo è men grave, ma non suona mai lode. nievo, 691
maniera? non posa bene? non suona eroicamente? patrizi, 1-i-130: fu
: quando poi ch'ei balla o suona o canta / musica antica o musica
bella ad un tempo e il suo re suona, / e alla manca e alla
la cuce, ricama, dipinge, suona, fa tutto a perfezione. ho preso
quando ci venne. -che si suona esclusivamente per mezzo delle mani (uno
un berrettaio / e da chius'occhi pur suona a raccolta, / e dagli e
. fra giordano [crusca]: mansueto suona paziente, ma più che paziente.
canne di rame fabbricato, il quale suona mediante il fiato di quelle canne dato
mus. la tastiera dell'organo che si suona con le mani (in contrapposizione alla
notte, risveglia la moglie, e le suona in camicia la frase del manzanillo nell'
scandito da una [ragazza] che suona un tamburello e da un'altra fornita
degnità, chiamata marchese, ché tanto suona, in lingua sassonica, quanto paesano
macchina idraulica e scacciandone l'aria, suona così pulita una marcia. c. gozzi
. ghislanzoni, 7-54: l'orchestra suona una marcia funebre, mentre il coro
riflettere che il 4 eh 'in francese suona 4 sci e non 4 chi '.
ad ogni maremmana; / quand'ella suona quella canna vana, / 'l battaglio par
armonie gementi / di pale- strina, suona per le mille / cupole, e per
: mostra in fatti quel ch'in nome suona, / quanto abbia nel giostrare e
amicis, ii-446: mentre l'artista suona o canta, le serve battono i tappeti
, 6-186: uno di quegli stromenti si suona correndo colle dita su certi cavicchi lunghi
. cantù, 104: ad un tratto suona 4 la martinèlla', traggono fuori il
, tra noi, il nome di goethe suona massimo e venerato; ma più,
foscolo, xv-265: il mio nome suona con lode nel regno, e s'
un piede da quello istesso che lo suona, e ne seca continuamente col mezzo
chiamarsi « caos », il che tanto suona quanto « confusione ». s.
non si debbe fare se non come suona lo suo vocabolo, cioè oratorio. leggenda
di lingua è troppo povero: egli suona con un instrumento sordo. gentile,
). mattinatóre, sm. chi suona o partecipa all'esecuzione di una mattinata
ne la selva / entran. -che suona di mattina (uno strumento musicale,
cammelli, 180: ascolta, il suona: sai tu chi è quello? /
riposo. comisso, 17-31: mentre suona il mattutino, [il prete] va
; / qui innanzi mattutin già terza suona. io. prov. albertano
fazzoletto se gli casca in terra, suona al domestico che accorre riboccante di premura
e perfetti. pananti, ii-421: aspettare suona sovente il medesimo che sperare.
/ sì che l'un cacciatore canta e suona / e l'altro mortalmente lo saetta
, 23-97: qualunque melodia più dolce suona / qua giù e più a sé
. 2. che canta o suona con squisita bravura. -anche con uso
pace, muto, / l'organetto che suona. jahier, 42: un bagno
membro virile; dicendo che « proteso » suona « innanzi teso », il quale
se ben piccolo, come il nome suona, nondimeno di gran virtù ed efficacia
filippo ottonieri '. tarchetti, 6-i-619: suona quella sinfonia memorabile di hummel, le
/ ne la memoria il crudo colpo suona. michelangelo, i-158: la barba al
senso 'me ne frego ', suona audace disprezzo della morte. motto creato
scrivete in un linguaggio che più non suona su labbra di viventi? perché volete
signoria in inghilterra, l'instrumento che suona riscaldato dal sole convien sii cosa di
è se non in quanto elli suona ne la bocca meretrice di questi adulteri.
fabrizio luna (1536); ma suona a molti come sgarbata, del peggior
grullo. guadagnoli, 1-i-209: se suona l'arpa od il pian-forte / una
xxii-20: in grecia la dialettica fu sempre suona a noi questa voce, benché molto d'
s. v.]: la messa suona, è suonata la messa. vittorini
, iii-25-27: se la mia voce suona esitante e quasi tremante di commozione,
annunzio, iii-2-206: una meravigliosa purità suona nel metallo della sua voce. panzini
; e quelli che insegnano come si suona il pianoforte, ma non lo suonano
della parola ['tecnica '] suona in tali casi affatto metaforico o metonimico
», graece, che in latino suona « misura »; e quindi, propriamente
mezzo ch'ei si rimuta, mentre suona quel campanaccio, è lecito a ciascuno
. g. chiarini, 361: suona mezzogiorno -e passa / la processione!
par che si celi, secondo che suona; / questa novella ancor ci pare
e nelle guerre nazionali, il che suona lo stesso, il popolo tutto deve radunarsi
... è l'anima di chi suona che, alleandosi alle vocali minugie,
'minutamente ', anzi per lo più suona lode. 'raccontare per minuto '
sul labbro il gallico idioma / mi suona. -gran miracolo! educati / non
, di cui l'opra alterna / sommessamente suona senza posa, / mentre vi mira
aer, la valle e 'l bosco suona. marino, 9-170: tra questi mirteti
n. villani, i-3-50: suona di fragor d'arme un fiero mischio
. saba, 493: la giostra suona / all'ultima miseria delle cose,
: or questa prigione, sì come suona lo suo effetto crudele e sanza misericordia
: * la campana della misericordia '. suona la misericordia a caso (per infortunio
del volgo esser misero ed esser avaro suona lo stesso. crudeli, 1-162: quella
enunciare un fatto o un'opinione che suona il contrario di modestia. frase fatta
la seguente frase; non ostante ancora suona nelle bocche italiane e si legge nelle scritture
calzoni alla moghe. pigliar moghe, suona bene e poi sa male. ibidem,
buboni e lupi, / egualmente mi suona, aggrada e molce / il noioso
in versilia chiamandolo 'scacciapensieri'e che si suona facendo vibrare col pollice una molla e
e balla, comare, che fortuna suona! 7. assestare, appioppare
piacere, che suscita compiacimento, che suona gradito. giamboni, 59: la
né men di quelle il gran petrarca suona. giraldi cinzio, i-157: furono
del vostro stil, quand'ei ri- suona / placido e molle, o quando irato
di che il molle susurro ancor mi suona / lieve agli orecchi? poerio,
/ ché 'l nome mio ancor molto non suona. tarchetti, 6-i-287: dopo aver
di bambino o di giovane donna, suona meglio 'moncherino '. e così nel
, ii-10-97: il mondo, come suona il proverbio volgare, è di chi se
lettere si segna con accento, perché suona il medesimo a esservi che a non
.]: 'montagnuoli 'non suona sprezzo come spesso 'i montanari '
dorsi. alamanni, 6-15-48: già tutta suona / la gran palude e le montane
moresche e dilettevol giuochi, / chi suona le campane in ogni torre. chiabrera,
. ma, in tal caso, non suona bene il * far morire'; anco
. b. segni, &j: mentre suona quel campanaccio, è lecito a ciascuno
i-23): piglia il corno e suona forte, / e sfida l'argalia,
chiazzato dalle macchie della licenza, troppo suona inferiore e discorde a quella perfetta armonia
se ne la sua festa non si suona a morto. -stare ben morto
mosca il suo proprio posto, onde suona il mezzo dì avanti che le sue
; / qui innanzi mattutin già terza suona; / qui non si poson le
'loyauté passe tout ', che suona in nostra lingua 'lealtà sorpassa tutto
, che grandissima / tra le boscaglie suona in sacra fonte / e una muffa crudel
di municipale segnatamente in senso che non suona lode. la municipalità di certe pretensioni
: un flauto o un violino che suona un minuetto, fa ch'elle movano
/ del bel paese là dove '1 sì suona, / poi che i vicini a
). chiabrera, 1-iii-289: men suona incendio per foresta alpina, / fatto
le mani come un fantoccio caricato che suona i piatti, sedendosi in fondo ad
di pan, che fin oggi si suona; i turchi la chiamano muscàl e i
.. tal istromento, che si suona colle dita serrando o apprendo li buchi delle
conosce, pratica la musica; che suona uno strumento musicale; musico; suonatore
suonatore. -in partic.: che suona in una banda o in un piccolo complesso
è uno strumento artificiale musico che si suona colla bocca. statuto del podestà della
croce, ii-1-218: se un determinato vocabolo suona spiccatamente toscano o fiorentino, io,
: 'non ve lo nascondo ', suona 've lo vo'dire, e schietto
partimento del suono, spiritualmente e naturalmente suona. petrarca, 47-3: naturalmente s'
questo, giusta l'etimologia ebraica, suona appunto separato, seppure non diventò
terrazza del sagrato (non so dove, suona una banda) ecco la nebulosa pianura
più, negoziate e scrivetemene perché mi suona nella testa un verso di messer francesco
'niduc- cino '... suona meglio di 'nidùccio '. p. petrocchi
figurato meglio di 'nidiino 'e suona meglio di 'niduc- cio '.
bel paese ove il 'sì 'suona / di ninnoli, di sonno e di
.]: 'oh no ', suona più serio e più grave, sempre
il no. pindemonte, iii-511: gli suona ognora / sovra il labbro senil quel
voce all'aria sfrombola; / chi suona il chitarrin; chi con le noccola /
.]: una noce sola non suona o non fa rumore in un sacco:
uomini. serdonati, n-11: atreo suona indomito e inesorabile, nocevole. segneri
vibrante, d'una colonna aerea che suona, d'una lamina che oscilla ecc
non han più l'usato nome / che suona in labbra umane. -dire,
bel nome italico / che ornai sventura suona ne i secoli, / fu sposa,
in suon graie ha d'este nome e suona / ch'eterno fia. c.
mostra in fatti quel ch'in nome suona. p. f. giambullari,
l'onrata nominanza / che di lor suona sù ne la tua vita, / grazia
la campana del chiostro ode, che suona / poco discosto, annunziando nona.
/ e quella dove l'aere freddo suona / ne'brevi giorni, quando borrea 'lfiede
canzonetta nostranella e di molto grulla che suona: quan che la barca la ulla-la
bocchelli, 18-i-320: chi chiama? chi suona? chi strepita a tarda notte
di qua e di là, la nottola suona, le sacca ballano, il polverìo
con tal discrezione. niccolini, ii-24: suona fra tonde un'armonia novella..
ampio ventre il nubiloso noto, / suona la grotta a questo vento e freme /
... ci partiamo da quello che suona a primo tratto la nuda lettera della
la concava tibia in frigio numero / suona. -ritmo; movimento ritmico,
sillaba, in quello spazio ch'ella suona, vivesse e sentisse la numerosità e
aperta a tutto ciò che canta, suona, scintilla. marinetti, i-52: nuoto
ha la donna: -dice una voce che suona / da pallide lontananze, perdutamente mesta
/ che del fabbro divin le lodi suona. /... / e quanto
. che costituisce un insulto grave, che suona particolarmente offensivo, ingiurioso. -anche:
acquistò il bel nome di api, che suona * forte 'e tutti gl'infelici
cammelli, 180: ascolta, il suona: sai tu chi è quello? /
berrettaio, / ed a chius'occhi pur suona a raccolta. note al malmantile,
: l'oceanica angoscia d'esser mondi / suona nel polso del mio sangue. ungaretti
patini, x-2-712: orlando morente che suona il suo olifante è l'eroe che
cetra / che del fabbro divin le lodi suona. monti, x-1-92: brillò sereno
par l'ultimo / appello che rapido suona. piovene, 3-134: chi ha ricevuto
crudele / prono cercar, mentre gli suona a tergo / la seguace catena,
ivi saltellando un satiro ondàmbulo canta e suona, gelosissimo di esser mirato. =
di cui l'opra alterna / sommessamente suona senza posa, / mentre vi mira
agazzari, 5: bisogna necessariamente a chi suona valersi dell'orecchio e secondar l'opera
/ il mangio è quel cotal che suona l'ore, / che sopra una campana
braccia schiodate in modo che, alzandole, suona l'ore con un martello che tiene
prima in lucca tra campane: l'una suona a consiglio di tre mila; la
mila; la seconda di 5000, che suona a l'ore; la terza in
la mefite ch'esala e la fonte che suona l'antichissimo nume delle genti italiche.
non si debbe fare se non come suona lo suo vocabolo, cioè oratorio. pagliaresi
-in partic.: cieco che suona il violino per attirare l'attenzione e
distrattamente la grande orchestra sinfonica che suona all'aperto. alvaro, 20-71: la
orchestrante, sm. e f. chi suona in un'orchestra; orchestrale.
-in partic.: che canta o suona a orecchio, senza conoscere la musica
agazzari, 5: bisogna necessariamente a chi suona valersi dell'orecchio e secondar l'opera
per veder, per sentir se voce suona, / se un'aura spira, una
in cima alla piazza, la banda suona i souvenirs di lisbona. son tutti
'organica 'con una parola che suona onorevole ma che ha, in lui,
popolo le storie / ed il poeta suona l'organino. mazzini, 25-290: molti
: è sole. caldo. un organino suona. montale, 10-13: se frugo
brigata che non intende dice: « e'suona bene ». vasari, i-832:
che per vizio di organizzazione in alcune bocche suona l, in altre d, in
ti desta un organo di barberia che suona scapricciatello. -organo di campane:
. - oriuolo a suono: che suona le ore. vasari, iii-695:
, in: qualche pellegrina giovinetta / suona a la porta a chiedere ristoro / dell'
onrata nominanza * / che di lor suona sù ne la tua vita, / grazia
dal gran trifauce orribile il latrato / suona qui sempre. carducci, iii-2-384:
carducci, iii-7-423: triste favola suona, e bocche non cuori anche tra noi
j. m. cain 'il postino suona sempre due volte '. =
foscolo, xv-265: il mio nome suona con lode nel regno, e s'
mazzini, 1-82: il nome di virtù suona vana ostentazione sul labbro dei molti.
invisa ai mediocri. 9. che suona poco piacevole e lusinghiero; odioso a
molti il 'nivale fedriade vertice 'suona ostico. me ne dispiace. fucini,
-che annuncia propositi bellicosi, che suona sfida (un suono, un grido
'gente ostrogota 'e sim. suona più dispr. ostrogòto, agg
-con valore di inter. a che otta suona nona!: per indicare qualcosa di
17-84: o vedi, a che otta suona nona in questo paese! diavolo!
e violini. 3. chi suona tale strumento, ottavinista. pirandello,
carità parlo, sono come ottone che suona o cembalo tinniente. canti carnascialeschi,
, e particolarmente nelle montagne, si suona la cetera: e il finir della
ascoltiamo distrattamente la grande orchestra sinfonica che suona all'aperto... vicinissimo al padiglione
mediante una scanalatura. quegli che lo suona lo tiene in mano, dandogli coll'altra
lo chiamano 'patisciach ', che suona in lingua nostra più che imperator.
': chi lo maneggia, lo suona maestrevolmente, francamente. 16.
del bel paese là dove 'l sì suona. petrarca, 146-13: il bel
carattere gelido e compassato, e spesso suona uno strumento). pinchetti,
, aggiunta a uomo..., suona lo stesso che * galeone, palamidone
la parola fittizia di quello ch'ella suona in quello ch'ella 'ntende, per la
moretti, i-462: l'orologio a muro suona l'ora, palpita e ronza.
berchet, 332: se un sospir ti suona / pure all'orecchio e te talor
482: la qual [sentenza] suona per avviso mio che l'uomo non
bel paese ove il 'sì 'suona / di ninnoli, di sonno e di
e forniti di sonagli, che si suona percuotendolo con uno o due dita o
di otto corde di metallo e si suona con la penna, e rende grata
non è propriamente un elogio, come suona a noi questa voce. -discorso
. -i). disus. chi suona il pantaleone. metastasio, 1-iv-143
una poesia che si chiamò pantomimo, che suona imitatrice, e per quanto se ne
ilauxo ^, che appo i latini suona 'pusillus ', e che non voglia
papaveri rossi, la cui testa / suona coi chicchi, simile a sonagli. d'
chiamata pàrentese, eh'in nostra lingua non suona altro che interposizione. sansovino, 184
77: luce parlante nel mio petto, suona / i bei fogliami d'oro e
'ha origine da un vocabolo che suona 'parlare '. sento parlar bene di
parolaia, e contro quella poesia che suona e che non crea. -con
bravo; o perché la banda non suona? ehi! parrucconi, fannulloni,
iscrizione * in melius servat ', che suona 'all'uopo '.
patrizi, 2-41: canta una parte e suona un'altra nella viuola. g.
partimento del suono, spiritualmente e naturalmente suona. -diramazione di un fiume.
partimento del suono, spiritualmente e naturalmente suona. savonarola, 7-ii-145: io ho la
biglietto a lapis: la smettesse col 'si suona ', che avrebbe fatto figura di
asodo, che propriamente appresso di noi suona partita. minturno, 74: egli
il bel paese ove il * sì 'suona / di ninnoli, di sonno e
bassa perspicuità ma anche l'immagine che suona falso rasenta la realtà. -superare
. agazzari, 6: quando si suona stromento che serve per fondamento, si
o in altra guisa posto, meglio suona. ruscelli, 2-340: l'altro modo
. vittorini, 5-269: né chi suona il piffero per una politica rivoluzionaria è
meno arcade e pastorello di chi lo suona per una politica reazionaria o conservatrice.
, ii-1-218: se un determinato vocabolo suona spiccatamente toscano o fiorentino, io, napoletano
un minimo iota si partiamo da quello che suona a primo tratto la nuda lettera della
lingua patria de'pietrasantini. -che suona familiare. ungaretti, iv-26: sono
ci fa paura, ma perché mi suona sommamente tiranno, l'abborro con tutto
dice talvolta il contrario di quel che suona, quasi raccomandando a sé di tenere
e anche nel contado volterrano, dove suona pure, con metatesi, 'pègalo '
due 'pellegrinanti esuli dame ', ci suona dolce come una lingua di casa.
lupo e di pelo d'asino, suona, suona, suona. tarchetti, 6-ii-39
di pelo d'asino, suona, suona, suona. tarchetti, 6-ii-39:
pelo d'asino, suona, suona, suona. tarchetti, 6-ii-39: portava.
il domasco addosso a quel papa che suona e lustra, le pelli della fodera
che 'criminale ', 'penalista 'suona strano. carducci, iii-28-326: persone
: infino che 'l gran nacchera non suona, ch'è uno istormento del capitano,
queste tristezze penetranti ode nella campana che suona un pianto su '1 giorno che finisce.
penna: strumento a corda che si suona col plettro. citolini, 493:
di otto corde di metallo, e si suona colla penna, ed ha gratissima armonia
... 'ci penserò 'suona anche: per ora non rispondo, non
, 1-458: il giapponese... suona in un fiorato chimono il pentacordo finemente
, alleghieri, allighe- ri ', suona egli lungo o breve nella penultima? or
sono allato all'anche di dietro, suona come un tamburo. p. f.
. -i). mus. chi suona uno strumento musicale a percussione. arbasino
non c'è perdita », come suona il proverbio. = lat.
. borgese, 6-62: una voce che suona / da pallide lontananze, perdutamente mesta
procacciossi ben tosto una fanciulla / che suona ai chitarra, e se n'accese /
buona maniera? non posa bene? non suona eroicamente? non ha di quel peregrino
-in senso antifrastico: espressione che suona involontariamente bizzarra, grottesca, ridicola.
invidiosi, lo cui nome appare sprendido e suona bene, nondimeno rende in de l'
avviluppato in certe sue perscrutazioni grossolane, suona, come dire, un campanelluzzo e
pace ella si sbirba: / or si suona la piva, or la tiorba,
's'intassano'. e il nostro 'intassare'suona avvelenare. moretti, ii-109: giungevano
si scoprissi! io arei dato la suona e poi sarei mandato a bastonare i pesci
brutalmente. 4. scherz. chi suona il pianoforte malamente o con tocco pesante
con la punta ingrossata con cui si suona uno strumento musicale a percussione.
, / questa voce dappoca altro non suona / che romor, fumo e vento
giordano, 3-51: panni in gramatica suona stracci e pezzuole. crescenzi volgar.
, / e quella dove l'aere freddo suona / ne'brevi giorni, quando borrea
piacer non c'è perdita', come suona il proverbio. 11. dimin
che l'alto anco romor rimbomba e suona. -danno prodotto dall'età alla
: fama, ancor che diversa, orrevol suona, / or che in sue man
de'divertimenti. 3. che suona in modo lamentoso e monotono (un
in zambra in sulle morbide piume e suona la chitarra in sulle candide mammelle della vaga
le armonie gementi / di palestrina, suona per le mille / cupole e per gli
: le corde sono come chi le suona; piangono e ridono e la voce canta
potatura; onde la locuzione, che suona ironicamente. -piangere da un occhio solo
. m. - *). chi suona il pianoforte. -in partic.:
voce a la sua soavità, percioché non suona come l'altre favelle mortali ».
il fazzoletto se gli casca in terra, suona al domestico che accorre riboccante di premura
maledetto vicino della camera di contro che suona il pianoforte ogni volta che io mi butto
; giù in fondo, nel piano, suona il vento. pianuzza, sf.
piattonate. imbriani, 6-117: tromba, suona a raccòlta; tenente, fate prender
, guardaportone. bresciani, 1-i-41: suona l'ora delle visite, il picchiere
innocente figliuol batte e ribatte: / suona al picchio la palma, e non si
: la nostra fanfara... suona per me la vecchia marcia che ci sgambettavamo
gl'idilli di teocrito erano, come suona il vocabolo, imaginette o bozzetti di
'un piccolo erudito', o simile, suona sempre dispregiativo. b. croce, ii-14-218
in piega / l'essercito maggior, suona a raccolta. caraccio, 7-86: baldovin
. agazzari, 6: quando si suona stromento che serve per fondamento, si
e molto certa che il vacuo risponde e suona più che il pieno ed il massiccio
voce alla sua soavità, percioché non suona come l'altre favelle mortali, ma in
confortarla. nigra, 58: dalla pieve suona il vespro. pascoli, 37:
sento che la ride e dice: suona. = femm. di piffero.
riconoscere come rivoluzionaria la letteratura di chi suona il piffero per la rivoluzione piuttosto che
eterna: / sdegno il verso che suona e che non crea; / perché febo
nome di pirite, che a noi suona pietra dì fuoco. targioni tozzetti,
, no; e tale aggettivo suona, in questo caso, quasi come una
tua cetera, / che lungo serchio or suona, / m'invoglierebbe a mettere /
863: il tono dominante dell'opera suona così sversatamente 'plebeo'da esporsi immancabilmente al
quella penna od altro con cui si suona la lira. d'annunzio, i-206:
terreno. la voce, tutta greca, suona 'quadrato'. = voce dotta,
ispirato da tristezza e mestizia; che suona o che risuona lamentosamente e ripetutamente (
, 10-3: là dove dice 'dannaggi'sì suona che siano lievi danni de'quali poco
romantica', cioè del male romantico, suona contradizione in termini -e si cercava in
mercato del borgo, se prima non suona nona. g. rucellai il vecchio,
che avea le gote gonfiate come colui che suona la tromba, pose la bocca a
di qua e di là, la nottola suona, le sacca ballano, u polverìo
: egli se lo pone a bocca, suona. arici, iv-261: altri il
povera gioventù; raschia in profondo e suona come tu mi hai sempre detto che
. slataper, 1-117: il campanello suona: entra guido, lascia cader l'ombrello
perché ci porta, lei, quando suona. oggi tocca al secondo a farsi
dolce assalto, un gran rumor che suona / dal vicin bosco gl'intruona l'
nero e metà bianco, / che suona col suo piede, / in una languida
di cui l'opra alterna / sommessamente suona senza posa, / mentre vi mira
croce, i-2-110: la risposta tradizionale suona all'opposto, che cioè 1'esistenza
russa possentemente, e la mezza notte suona, onde mi butto giù anch'io
la sua partecipazione al governo: possibilista suona altresì come opposto ad utopista. b
: pezzo di fantasia che l'organista suona nella conclusione dell'uffizio. d'annunzio,
profferita da uomini che per essa morivano, suona potente, profetica nel cuore dei giovani
un trovatore, siede sul pozzale e suona dolcemente. giannini- nieri, 51:
pratica, novantanove su cento, suona a olio santo e comunione.
[s. v.]: 'suona la predica ': il segno che
v.]: 'predicóna ': suona men celioso che predicone e varrebbe nel
lungo sentiero / con un bastone gli suona il prefazio. 6. dimin
il telefono, che in un giornale suona ogni minuto, vi era qualcuno che
'supplicare 'va sempre posposto, perché suona 'pregare piegando il ginochhio o la
tanto il gran nome e 'l pregio suona. caro, 16-80: il mostro,
i-102: questa che muove e sta, suona ed olezza, /...
gelo, / non s'annotta mai, suona e rimbomba. c. dati,
ascoltando da vicino uno strumento musicale che suona insieme a un'orchestra; ciò è dovuto
presso, ella è giunta, ella suona. matraini, 98: miserere di me
, tra noi, il nome di goethe suona massimo e venerato; ma più,
che il pretor la mattina a lui la suona, / s'egli non fugge alla
passò sul palazzo... « perché suona no, papà? »
non è se non in quanto elli suona ne la bocca meretrice di questi adulteri.
. boito, 1-1313: quand'egli suona un 'valzer 'sul suo violino,
inducere; ma probabilmente e secondo che suona per li detti de'santi e per
procacciossi ben tosto una fanciulla / che suona di chitarra, e se n'accese /
berchet, 332: se un sospir ti suona / pure all'orecchio e te talor
duomo. g. chiarini, 361: suona mezzogiorno, e passa / la processione
del dì con un trombetta innanzi che suona all'arme: seguitano appresso carri pieni
italiche quella parola che con tanta enfasi suona dalla sua bocca di titiro: 'libertas
tutti, ma per nostro idio / suona tuo corno, c'ha la voce altana
amari, 1-ii-334: motenebbi, che suona il 'profetastro ', chiamato così
il bel nome di api, che suona 'forte ': e tutti gl'infelici
il torrente... corre e suona sotto le selve nella sua cupa profondità.
le sue mine alto rimbomba / e suona in fero carme orribil tromba: / sorgete
in grece- sco per una parola che suona in latino 'votum ', cioè promesso
di don e di donna, che tanto suona quanto signore e signora. =
tra noi, il nome di goethe suona massimo e venerato; ma più, cred'
sanno i melomani, mentre l'orchestra suona è necessario imporre ai cantanti, che
augusto / come la tuba di virgilio suona. / l'aver avuto in poesia buon
personaggi. è termine storico, che suona meglio nel plurale 'prosseneti '. il
: questo nostro vernacolo 'proto 'suona lo stesso che architetto. milizia,
su la scrignuta schiena, ché tanto suona l'epitetto 'limaces '. un'
della foglia. betocchi, i-156: suona la sua / serena / melodia sulla
il battaglio della campana del publico che suona a fuoco, che mena un tale
altro piccolissimo, che da molti si suona in pugno, che però pugnetto o sottovoce
del bel paese là dove 'l sì suona, / poi che i vicini a te
musico, ora tacendo mentre che quello suona, ora rispondendo quando il punto lo
, 2-41: canta una parte e suona un'altra nella viuola, con che ha
1-162: la voce 'purismo 'suona ancora come sinonimo di secchezza o di
/ con la mia zampognetta che pur suona, / e basta a me trovar tirsi
nome: perché marmo nella linua greca suona quanto nella latina verde... l'
i. frugoni, i-14-221: già suona la scuola: / i putti son venuti
qua lunque melodia più dolce suona / qua giù e più a sé l'
, perché il quarantotto è finito e suona l'ora di metter giudizio.
quale si dànno otto tocchi e si suona a distesa, per avvertire l'equipaggio che
a l'ombra d'una querce, e suona d'ilari / vagiti, e di
elicona / d'amorose uerele ogn'antro suona. metastasio, 1-i-44: io d'amore
parentadi. -per estens. che suona musiche malinconiche. pascoli, 621:
un suono prolungato o ripetuto; che suona con un timbro o un ritmo triste e
guerra. gherardi, lxxxviii-i-623: « suona trombetta tua ornai a raccolta! »
in piega / l'essercito maggior, suona a raccolta. davila, 309: condiderando
amenta, 4-114: or via, suona a raccolta, comincia sciorre il sacco
siglia / san balsamo nomata, di cui suona / tanto la fama. colletta,
. agazzari, 6: quando si suona stromento che serve per fondamento, si
di che il molle susurro ancor mi suona / lieve agli orecchi e fin da qui
in suon graio ha d'este nome e suona / ch'eterno fia. pigna,
che avviene, si canta, si suona, ecc., pel mondo.
': tabella con la quale si suona a uficio nella settimana santa. bacchelli,
il fosso, in parte ove non suona / raggio più ornai dell'abitato mondo.
direi per minuzia (che a me non suona male), d'indagini: d'
. anguillara, 2-267: deh, suona apollo la tua cetra, suona,
, suona apollo la tua cetra, suona, / mentre la musa mia di te
l'uomo o in forate canne a fiato suona / o spirto dà a pastoral siringa
di schiena. -che canta e suona per la strada. liburnio, 3-60
e più vasta applicazione, rammenta, suona addirittura fatti congeneri, continui, patenti,
innaffiar giardini. pascoli, 184: suona, empiendosi al rampollo / vivo,
rapaci / nei solchi della terra millenaria / suona in un lungo fremito di baci.
, 1-169: c'è un gong che suona a martello per levar di scena un
più cencioso ch'io vedessi mai, suona una sua cornamusa. l. pascoli,
magnifica 'libera chiesa in libero stato 'suona per noi chiesa rapiccinita, umiliata e
povera gioventù; raschia in profondo e suona come tu mi hai sempre detto che suonavano
106: più volte vince ed a raccolta suona, / e rasciuga qualcun di quei
rasa dalle squame [del serpente] suona. -sciupato dalla fatica (le
, 252: la tua cetra non suona / altro che pafo e gnido, /
tistromento, s'è poco tirata, suona raucamente e stride. = comp.
... a campane doppie la suona, che non tengo ravviata la casa.
di ravvivarlo. lemene, ii-209: suona in fero carme orribil tromba: /
nella lingua greca per una voce la qual suona nella nostra propiamente raziocinare, in luogo
reazione perseguita la 'bohème 'perché suona la diana della riscossa. einaudi,
: alla diva che canta e che suona / accorrete, recate in tributo / degli
delle nazioni civili quel verso greco che suona: « i giovani fanno, i mezzani
essendo che un brutto gallicismo che niente suona in nostra lingua dal senso di addiet-
gelo / u'non s'annotta mai suona e rimbomba. t t
, 6: la mano sinistra, che suona uno strumento, non deve passare nella
parla teaesco? -no, ma mia suocera suona il violino ». il segreto della
, riferita alla dc e al vaticano, suona nel suo pieno significato letterale e oggettivo
'non è interrogativo, onde non suona 'perché ', ma renditivo della cagione
', ma renditivo della cagione, onde suona 'che sia così '.
e dice che qualunque strumento più dolcemente suona qua giù parrebbe uno repente tuono chi lo
: camaro... in lingua francese suona riposi- torio di corpi e carne morte
noi! solinas donghi, 2-87: suona a morto, fatti n segno della
foscolo, vtii-155: questo 'noi 'suona tutti noi ne'quali oggimai sta il
1-125: un flauto o un violino che suona un minuetto fa ch'elle [donne
7-133: come campana ch'a distesa suona, / poi c'ha restato di sonar
e'ci è restato; ma il primo suona meglio. 18. morire,
la fanfara, l'inno, che si suona ai popoli. è una rete di
: il suo atteggiamento, mentr'egli suona, è umile, rattrappito, meschino,
': raccomodar malamente. il primo suona diminutivo, il secondo dispregiativo.