una notte ero in frutteto, e suonò un altro allarme. l'antiaerea cominciò
annunzio, iv-1-310: un orologio suonò da presso, nel silenzio, con un
profondo dell'ombra, e d'un tratto suonò / come uscisse da queste colline,
una campana, da una pieve, suonò l'ave del giotno. saba,
. panzini, ii-405: la marchesa suonò su certi tastini d'avorio che aveva
comisso, 7-25: la tromba che suonò l'attacco di porta pia. le bacchette
suon d'ogni squilla / i vespri suonò. idem, viii-329: ma balilla gittò
del viver tuo per varie bande / suonò la fama. nievo, 104: ma
pananti, i-60: gridò l'imbratta, suonò il campanello, / e apparirono i
/ il battaglio agitato / batté, suonò dall'uno e l'altro lato. carena
argento una corona. panzini, iii-162: suonò così dolcemente ohe il vitino di damigella
quel personaggio; e quel mi pare suonò con voce blesa, in fretta, come
quel giovanotto che sembrava un ragioniere mi suonò le due prime, poi mi diede la
il dormiveglia. cassola, 2-297: suonò il campanello: era la portiera..
ch'entra. forteguerri, i-166: suonò per molti il campanóne a festa, /
tomba. fogazzaro, 7-29: mezzanotte suonò al torrione delle halles; suonò nelle
: mezzanotte suonò al torrione delle halles; suonò nelle nuvole, a lungo, il
: un giorno... il bologna suonò di liuto e cantò un pietoso capitolo
-per simil. faldella, 2-108: suonò il campanone a consiglio, e suonò
suonò il campanone a consiglio, e suonò nell'animo degli elettori, come una chiamata
gran ferite si sentì venir meno, suonò il corno. 11. ant
, in attesa. poi la campanella suonò, e tutti entrarono, dandosi caracche
bandello, 1-26 (i-331): suonò di liuto e cantò un pietoso capitolo
parola prese il suo flauto, e suonò l'orazione alla vergine. manzoni, pr
tirannia spirituale. faldella, 2-108: suonò il campanone a consiglio, e suonò
: suonò il campanone a consiglio, e suonò nell'animo degli elettori, come una
: allorché l'orologio a cuccù del salotto suonò la mezzanotte, erano tutti ancora lì
, viii-144: diede un riso che suonò come il chioccolìo di una gallina.
/ lume si è spento, fumido. suonò / il tocco. ungaretti, ii-128
minor piante: / tal nel cader suonò quello africante. b. tasso,
quarantotti gambini, 7-127: la campana suonò sempre più rapida, sollecita, poi
, i-213: il nome di linucci suonò disarmonico al suo orecchio. moravia,
. tecchi, 3-39: il campanello suonò discretissimamente, in un dopocena, d'estate
. fogazzaro, 5-48: la marchesa suonò il campanello e chiuse la discussione così
conca in giro spargesi; / alto intorno suonò voce di musica, / gioia disfavillò
volevo. lazzarone! la parola italiana suonò irta di teutoniche zete e di erre duri
, 4-ii-400: a questo punto / suonò d'evviva la piazza vicina / al principe
ma in quel momento l'orologio della piazza suonò il mezzodì. al gaia dolse di
! gozzano, 538: la signora suonò; la porta s'aprì subito automaticamente
! baretti, 3-55: e'mi suonò sur uno strumento e sull'altro certi squarci
molli membra felici. quasimodo, 4-33: suonò la civetta / sul mare, fresca
veste. cesarotti, ii-185: alto intorno suonò voce di musica, / gioia sfavillò
giusti, 4-i-348: l'aria imbruni, suonò l'avemmaria. s. ferrari,
, ecc... »; poi suonò la ramazza. impestatóre, agg
bari... il nome di legge suonò qualcosa d'instabile, d'indefinito,
anche dalla campagna; e la banda suonò l'inno di mameli e l'inno di
la sua vocetta agra e insipida ne suonò melodiosa. 4. che ha
ad minuto. calandra, 1-25: suonò sotto voce le prime battute e lasciò subito
gridò: -son tornati i giardinieri! -e suonò la lira. -per estens
il magnanimo riprese, / e l'accento suonò più che mortale. / lo
: l'orologio della trinità de'monti suonò le tre e mezzo. mancava mezz'ora
il vecchio levò alto il campanello, suonò a lungo, col braccio ritto.
poetava in provenzale: oh perché non suonò nella lingua della patria la fierezza di
inglese, con lunga e fuggitiva mélode, suonò la vallèa. = voce dotta,
, dal campanile della chiesa una campanella suonò fessa e pettegola, allora su una
vasmilizia sallo armato, ora suonò guerriero a cavallo o barone, e
squadra mobile. bernari, 4-241: suonò un campanello e dopo poco comparvero due
. fenoglio, 134: la sirena suonò, fece un rumore modesto che lui
un bastoncino. calvino, 1-496: suonò, risuonò (un campanello a molla
. bacchetti, 2-v-34: per anceschi allora suonò, entusiasmandolo e commovendolo, rivendicazione dell'
baldinucci, 2-6-331: cantò di musica, suonò ben di tasti. -cominciare
] debbe avere, sono... suonò * piacevole, senza stri
materiale... e ai popoli suonò odiosamente sinonimo di gravezza. bernari,
li cerchino massimamente nei giovani. così suonò il programma della destra appena raccolta dalla
: la banda della marina... suonò tre o quattro pezzi di musica e
di conforto immediato, si decise: suonò il campanello, a lungo. aveva appena
: dal campanile della chiesa una campanella suonò fessa e pettegola. marotta, 1-248
la banda della marina... suonò tre o quattro pezzi di musica e ad
finché visse il buon musico e che suonò in tono dorico, egisto assediò in
passò una mano sulla fronte indolorita e suonò il campanello per farsi portare d'urgenza un
voci varie e d'amorosi canti / suonò l'azzurria plenilunare, / ma un
lontana... /... suonò un poco incerta al mio orecchio.
russia i capelli, poi avendo appetito suonò. palazzeschi, i-244: quando si alzava
/ che un doloroso altissimo lamento / suonò per l'aria e alla virtù visiva
alla casa della signora silfide, la mamma suonò il campanello con precauzione.
, 1-280: al quarto piano delia suonò, una scapigliata fantesca in ciabatte ci
(lei vigneto. moravia, i-293: suonò... ad una piccola porta
talamo alla tomba. arici, iii-206: suonò dentro le cave / cieche latebre un
. montano, in: la risposta suonò molto a proposito e soddisfece ognuno. soldati
: la vecchia chiesa di san vito suonò le quattro nel silenzio della prossima aurora
i pennoni, / una voce femminea suonò: / -savoia, avanti! -e da'
di quei buoni cristiani l'ingenua risposta suonò volutamente provocatoria. pratolini, 9-216:
voglio dire che, se il personaggio suonò la tromba, noi pulseremo il cembalo.
così esperto di cose musicali, emilia suonò con tanta esattezza e con tanto fuoco
. mazzini, 62-273: quale parola suonò ultima sul labbro dei nostri martiri nell'
quella che lottava debolmente una voce forte suonò improvvisa a poca distanza, salvandolo in
visita medica...; poi suonò la ramazza; indi il rancio squillò.
. calvino, 3-14: la tromba suonò il segnale del 'rompete le righe'.
si sentì nella sua coscienza ringagliardito quando suonò per lui l'ora solenne di pronunciare
proprio paese. carducci, iii-5-53: suonò fama della vendetta milanese oltre le alpi
eguali. moravia, viii-245: finalmente suonò il mezzogiorno e l'orologio del campanile
. calvino, 3-146: a un tratto suonò il corno. -ritirata! -di fronte
comporla. oriani, x-17-168: suonò un valtzer di chopin. era una
e nel chiaro mattin di primavera / suonò la bella voce in ritmi arcani. moretti
sereno / veniva. beltramelli, ii-567: suonò la campana della pieve nell'aria cristallina
il vecchio levò alto il campanello; suonò, a lungo, col braccio ritto.
g. bassani, 5-159: la pendola suonò, rocamente, durante uno di tali
bacchelli, 2-xi-515: la voce di luca suonò tagliente, sprezzante, rovinosamente limpida e
grido di patria, libertà, indipendenza suonò da un capo altaltro della terra italiana:
e si disperde nell'aria (un suonò, un canto). gadda conti
, si udirono alcune fucilate; egli suonò forti parole e i rivoltosi si sconcertarono
. calvino, 3-14: la tromba suonò il segnale del 'rompete le righe'.
con una sfumatura di malinconica galanteria che suonò particolarmente sforzata, per quale ragione ci
xiii-312: al buio trovò la porta e suonò. la solita voce sgarbata gli gridò
). di giacomo, i-493: suonò una risata ironica, sghignazzante,
anche balzandone fuori vittorini, 6-16: suonò la campana delle tre, dell'uscita.
). arici, i-40: sinistra suonò per le segrete / compagini del tempio
. montano, ni: la risposta suonò molto a proposito e soddisfece ognuno.
elastico pedare di inseguimento e ricerca gli suonò come il più selvaggio e letale galoppo.
. mazzini, 62-273: quale parola suonò ultima sul labbro dei nostri màrtiri nell'
, 5-i-699: dalle mura della fattoria suonò l'urlo terrificante della ritirata.
6-327: giungemmo alla casa, e si suonò al porton- cino verde che dava su
, 6-i-266: l'orologio dei mercanti suonò due ore. govoni, 1-47: da
ii-353: nel chiaro mattin di primavera / suonò la bella voce in ritmi arcani:
figur.: giungere agli estremi. gurale suonò a vuoto. caporali, 11-66:
alba una campana, da una pieve, suonò co, a raccolta, a martello
detto borgo corse in uno campanile e suonò ad martello, in n. 9.
« sotto a chi tocca! » suonò la solita voce allegra e un po'stonata
di fonderci insieme / già l'ora suonò. -opera letteraria o autore che
suon d'ogni squilla / i vespri suonò. pascoli, 586: su la campagna
4-267: padre felice corse a vederli, suonò lui stesso = deverb. da stravare.
i pennoni, / una voce femminea suonò. d'annunzio, iv-2-1077: due
, 3-33: uno squillo di tromba nostra suonò una sveglia. savinio, 22-271:
diavolo lungo, dalla faccia slavata. suonò dei tanghi ma gli dissero di smettere.
imen futuri mali. monti, x-3-458: suonò d'alti nitriti / e d'immenso
pavese, 6-46: quando la sveglia suonò, lei non dormiva e pensava a tante
: « sotto a chi tocca! » suonò la solita voce allegra e un po'
la persona tremava. moravia, ix-32: suonò l'allarme e vidi che rosetta era
arpino, 11-161: « tributaria », suonò l'avviso di domingo in tono strascicato
la catarrosa parlata romanesca. non per niente suonò tristiloquio all'orecchio di dante. migliorini
lo si pose al naso, e vi suonò dentro la tromba. dessi, 9-63
un afrore / rancido estremo addio / suonò alla terra -al sasso / scagliato privo
uscita della messa. vittorini, 6-16: suonò la campana delle tre, dell'uscita
, con lunga e fuggitiva mélode, suonò la vallèa. -squallida vallea: il
: in loro orecchio tuo valor non suonò; / ché tu gittresti le prole al
voltava i fogli e discutevano e irene suonò ancora. -capovolgere un oggetto,
che volevo. lazzarone! la parola italiana suonò irta di teutoniche zete e di erre
due pezzi da solo, finché non suonò la sirena. 3. per
poco scorrevole. buzzati, i-150: suonò infine il campanello per annunciare la fine dell'
. mastronardi, 84: in fabbrica pedale suonò il cessate! e il capocontrollo indicò
scozzese. faldella, 20-48: si suonò la 'perseveranza', scottish; e poi il