; ed ubbidienti / vengon, chiamati a suon di trombe, 1 venti. idem
. idem, 219-7: destami al suon delli amorosi balli. boccaccio, dee
speranze. idem, 3-76: lasciano al suon de l'arme, al vario grido
s'incomincia udir di fòre / 11 suon de'primi dolci accenti suoi. idem,
, 342: e danza a suon di vento, / sanz'aver mai avento
abitator de l'ombre eterne / il rauco suon de la tartarea tromba. idem,
cioccolata ogni mattina, / accademie di suon, rinfreschi e cene, / le aveano
, 4-93: e s'alcun mai con suon tremante e fioco / osa parlando d'
, / voci alte e fioche, e suon di man con elle, / facevano
s'incomincia udir di fòre / il suon de'primi dolci accenti suoi. idem,
legno, / che con nervi ineguali il suon rendea; / dando un l'accento
suoi lamenti / rotti da un chiaro suon ch'a lei ne viene, / che
i verdi rami, / e 'l dolce suon per canti era già inteso. idem
e di sguardi. / si come al suon de le canore corde / s'accompagnano
barbari stromenti, / giunti al continuo suon d'archi, di frombe, / di
/... / rendeno un alto suon, ch'a quel s'accorda /
/ di falangi un tumulto e un suon di tube, / e un incalzar di
pria tacito pensa, / indi con chiaro suon la voce spiega, / se stesso
. tommaseo, iii-220: odo un suon di benigne acque correnti / oltre la selva
quasi in ogni valle / rimbombi 'l suon de'miei gravi sospiri, / ch'acquistan
, 5-60: e'si sentiva un suon fioco e interrotto, / come quando
che chiuso in bel soggiorno / col suon l'aria addolcivi. saba, 578:
addolcia d'amor l'amaro tosco / col suon, che 'l sonno istesso intento tenne
, oh come caro / t'addolcirebbe il suon de'suoi sospiri! alfieri, 66
l'augel- letto / col canto il suon per pareggiarlo adegua. segneri, iii-1-212
chiabrera, 4-1-338: e trema al suon dell'adorato nome. segneri, i-139
rivolta a l'adunanza bella / in tal suon la favella allor disciolse / la reina
, affondate le minori, rotte a suon di scuri le incominciate,...
dalle guance. leopardi, 16-83: col suon dell'armi e con la rauca voce
in su le ceneri agghiacciate / il suon discese del materno vale. mazzini, ii-227
/ petto agitarsi del bel nome al suon. manzoni, 783: è men male
, 1-94: spesso imeneo col suon di sua zampogna / tempra lor danze,
l'ime valli intanto odo il frequente / suon d'agresti canzoni. cattaneo, ii-2-357
moresco, che non vuole / udir il suon delle divine tube. / l'alba
poliziano, st., 2-26: per suon di tromba al guer reggiar
matin sereno e chiaro, / al suon de l'allegrezze si destaro. idem
: e alterni / canti giungono al suon d'alterna lira. idem, 297:
orecchie altiere / i grandi al carezzevole / suon de le mie preghiere. pascoli,
caro a le feroci genti / l'altero suon de'bellici istrumenti. 6.
.. / ren- deno un alto suon, ch'a quel s'accorda / con
rumor di tam buri o suon di trombe / furon principio all'amoroso assalto
, sdegna d'alzare / fra il rauco suon di stèntori plebei / tu'amabil voce
idem, 16-36: il varco al suon chiuse il dolore; / sì che tornò
lasci? ». ma il varco al suon chiuse il dolore, / sì che tornò
, e l'aura sente / del dolce suon della soave voce, / s'infiamma
santi in ciel, / e muta il suon de'bronzi e tare ammanta / oggi
di molti amori / usciva solo un suon di quella image. idem, par.
, e talvolta camminava in cadenza a suon di flauto, e spesso saltabeccando su
più non si desta / di qua dal suon dell'angelica tromba, / quando verrà
: e m'infiammasti, come a suon di tube / animoso cavai s'infiamma
disperse genti / de'tamburi animosi il suon raguna. 4. ant.
erri disciolto, / se 'l desta o suon di tromba, o luminoso / acciar
: ma com'el s'annotta / contrario suon prenderemo in quella vece. g
: come api che al rauco / suon del percosso rame ronzando si raccolgono.
una specie di cavallo dell'apocalisse a suon di frustate e d'arri là.
tutti i mestieri -sempre avanti, a suon di tromba -l'appello, gli esercizi,
dell'esule s'appena / poi che il suon noto par rendergli odore / come foglia
a le feroci genti / l'altero suon de'bellici instrumenti. galileo, 4-2-43
accorto e bello, / distinto il suon de l'idioma nostro. l. casaburi
commedia un poeta attico facesse versi di suon di rana. dotti, iii-248: da
fremer la pioggia, / e il suon cresceva all'appressar del nembo. idem
carducci, 1025: udite. un suon lontano discende, approssima, sale,
sospir apriva, / e parlava con suon tremante e roco. pasini, iii-485:
e manifesto / quinci gli araldi a suon di trombe fèro / ch'essere a l'
arphaxad. certe qualità dell'animo e 'l suon della voce. foscolo, = dall'
cannonate. tassoni, 309: a suon d'arcobugiate e di cannone, /
e di dardi / correa degli archi un suon lungo sull'aure. d'annunzio,
/ destrier dal suo riposo / svegliasi al suon de'bellicosi carmi. 14
meninni, iii-432: l'acqua risveglia il suon tra'gorghi ondosi / l'argine de'
iii-294: così tirsi cantava / a suon d'arguta canna. menzini, ii-194
armenti. meninni, iii-432: al suon de l'aure, al mormorio de'
alma / scoprir, che grave al suon si gode e guata. idem, x-2-48
una specie di cavallo dell'apocalisse a suon di frustate e d'arri là.
l. bellini, i-109: perché il suon di barro bucchero / con quell'
-per simil. burchiello, 5: suon di campane in gelatina arrosto. lippi
/ e fin l'arsa cicada il suon stridente / spiega in vece di canti e
. caro, 3-164: e 'l suon, ch'era confuso, a l'aura
l'altra, che son fatti a suon di campana e canto asinino, li quali
. -far come l'asino al suon della lira: non apprezzare le opere
ammira, / quanto l'asino fa il suon de la lira. varchi, 22-8
, m'è scappato l'asino prima del suon della tromba; ho sentito da quella
: scapigliata è la terra, e 'l suon de'venti / ai pelaghi più queti
a'dilicati spirti / e men barbaro suon fieda gli orecchi. leopardi, i-1454:
travagliosa assenti / da le tue corde un suon consolator. carducci, no: deh
frati, / che non li muove il suon del campanello, / poi che si
5-119: quelle co'piè feano un gran suon di crotalo, / e sopra n'
gemiti e lamenti; / rendeno un alto suon, ch'a quel s'accorda /
de l'ombre eterne / il rauco suon de la tartarea tromba. / treman le
con sì contenta labbia sempre attese / lo suon delle parole vere espresse. idem,
le pecore, messi in fila a suon di bacchetta e animati col piffero,
riguardo. tasso, 5-23: al suon di queste voci arde lo sdegno /
di vita. manzoni, 29: al suon che primo / si sparse a l'
13-21: esce allor de la selva un suon repente, / che par rimbombo di
festa / per la verde foresta a suon d'avena. g. rucellai, 372
. g. rucellai, 372: non suon di canne o di sottile avena,
suoi lamenti / rotti da un chiaro suon ch'a lei ne viene, / che
e dai bugni, / tapi con suon d'avene e di campestri / buccine e
a danzare, / ché yi avean suon diversi e ministeri. caro, 1-272:
gli avi umbri che ruppero primi / a suon di scuri i sacri tuoi silenzi,
parea d'intorno / che solo il suon del carro e solo il moto / del
aventurosa era fermata; / quando dal suon de la dolente voce / per lo mezzo
.. da padrone. -a suon di bacchetta: a comando, imperiosamente
come le pecore, messi in fila a suon di bacchetta e animati col piffero,
ma sdiacciandosi / movean i dolci balli a suon di cetera, / e 'n guisa
come badili, riprendevano la marcia a suon di tamburo. abba, 1-177: si
, / parea dir, mormorando, in suon canoro: / o ninfa,.
italia / si chiaman balilla; / il suon d'ogni squilla / i vespri suonò
muoversi ritmicamente, per lo più a suon di musica, col corpo e le membra
un lucifero / e stavano ballando a suon di piffero. l. bellini, ii-49
(v-2 5 6): a suon di trombe quivi si ballava / un certo
tuo capaccio sentirai, / e al suon d'un sodo legno ballerai. -ballare
premeano i guidareschi, / faceva al suon de la sdiaccia rotta / mille strani balletti
, 6-105: movean i dolci balli a suon di cetera, / e 'n guisa
/ compor le membra al ballo e al suon di marte. 4. in
bravo, che ha fattolo, / a suon di buone stoccate, per l'uscio
, 276: ha fattolo, / a suon di buone stoccate, per l'uscio
i fiori! / così diceano, a suon di rozza canna, / innanzi al
assistere alla processione. questa usciva, a suon di banda e di campane, tra
le vie e le piazze, annunciandosi a suon di tromba o di tamburo: un
pubblicamente, notificazione che si fa a suon di tromba dal banditore. verga,
, / giusta il costume, al suon delle campane / e con la voce dei
anche per mezzo dei banditori: a suon di tamburo o di tromba);
ogni cosa pubicamente manifestata, precedente il suon della tromba. vellutello [purg.
man- din le muse in chiasso a suon di corno. galileo, 651:
guidato il palio a passeggiare, / a suon di trombe e di festosi viva,
. bellini, ii-135: echiamare il suon del bucchero, / o barrito,
. bellini, ii-135: e chiamare il suon del bucchero, / o barrito o
, 504: sotto l'ugne percotenti / suon non rendono i basalti. abba,
ballo, / e cantando e ballando al suon languisco, / e seguo un basilisco
baccanali. redi, 16-i-13: al suon del cembalo / al suon del crotalo /
: al suon del cembalo / al suon del crotalo / cinte di nebridi /
arpa mia toccò le corde; uscinne / suon tristo e basso, qual canto di
arme dispogliate, / via cacciarotte a suon di bastonate. bibbiena, xxv-1-6:
de le crete maligne / un fioco suon correa / come sospir di battaglier morenti
frugoni, 663: batte, ed in suon pietoso, / apri, mi dice
per la neve una carola trita al suon d'un batter di denti, che
ritirata, la marcia: dare, a suon di tamburi, i segnali corrispondenti.
, come api che al rauco / suon del percosso rame ronzando si raccolgono.
il cuore / del peregrino, ché quel suon lontano / ciò gli ricorda ch'è
tutti i mestieri -sempre avanti, a suon di tromba -l'appello, gli esercizi,
/ che qui fu strascinata / a suon di corni, il dì / il dì
dei re, sui tappeti persici, al suon delle cetre. dossi, 589:
a le feroci genti / l'altero suon de'bellici instrumenti. idem, 3-62
sciagurato, / e gire a stare a suon di campanelle. caro, 15-i-124:
, 7-23: parte di loro, al suon di bergamasche / quinte e seste tagliar
perde il lume dagli occhi e a suon di nerbate lo manda via di chiesa.
innamora, / tanto e sì bene al suon del bicchier balla. -rompere un
rimbomba: / e'si sentiva un suon fioco o interrotto, / come quando esce
e vieto, / lasciando per il suon dell'alfabeto / crome e biscrome!
eugenia. pascoli, 532: il suon dell'ore viene col vento / dal non
da lontano il boachira / lo spaventevol suon del campanuzzo, / e del pestifer alito
tanto altero, / che come il suon del corno fuori scocca, / sùbito venne
corno bondino, / dicendo dopo il suon: « vieni a tua posta, /
, 22-51: viene il vento recando il suon dell'ora / dalla torre del borgo
torre del borgo. era conforto / questo suon, mi rimembra, alle mie notti
suoi lamenti / rotti da un chiaro suon ch'a lei ne viene, / che
un ristretto, / mettiamlo in casa a suon di brachierate. / sì ch'egli
sorto?) / brillò di nuovo al suon delle campane: / tutto era
leopardi, 16-85: poscia improvviso / col suon dell'armi e con la rauca voce
9-67: sonàr le trombe; e 'l suon, che gli altri fea / dentro
perde il lume dagli occhi e a suon di nerbate lo manda via di chiesa.
i fagiani corrono in bocca cotti al suon d'una tromba, che il ciel mandi
1... i tra il suon degl'inni e l'epico / clangor dei
ad assio. tassoni, 9-57: a suon di trombe con nov'armi elette
e dai bugni, / l'api con suon d'avene e di campestri / buccine
tombe / sorgono accenti d'ira e suon di trombe. panzini, iii-285: la
22-53: viene il vento recando il suon dell'ora / dalla torre del borgo.
del borgo. era conforto / questo suon, mi rimembra, alle mie notti,
come le pecore, messi in fila a suon di bacchetta e animati col piffero,
/ bandirlo, e cacciare indi, a suon di busse, / non conoscendo ben
di famosi nomi, / parlano un suon che attenta europa ascolta. monti, x-3-174
la morte e la paura / fra il suon lugùbre d'oricalchi e trombe / tremendi
rapito allora e provocato insieme / dal suon, che par ch'a sé l'inviti
ariosto, 16-56: rendono un altro suon ch'a quel s'accorda / con che
5-625: a le piene percosse un suon s'udia / de'cavi fianchi,
padron cipolla. pascoli, 532: il suon dell'ore viene col vento / dal
, 12-205: non gìan con un suon tristo e miserabile, / -filli, filli
valle, / che non conosca il suon de le mie rime; / né spelunca
di molti amori / usciva solo un suon di quella image. boccaccio, dee.
né calor, né pioggia, / né suon curava di spezzata nebbia. ariosto,
tacita via; poscia improvviso / col suon dell'armi e con la rauca voce,
[la processione] usciva, a suon di banda e di campane, tra due
stordire di parole. -fatto a suon di campana: con cadenza forte e
l'altra, che son fatti a suon di campana e canto asinino, li quali
redi, 16-ii-155: io vo'cantare al suon d'un campanaccio / la leggenda d'
si ragunasse al consiglio grande, al suon d'un campanaccio smisurato, che in
il sangue versa. -stare a suon di campanelle: essere a servizio.
sciagurato, / e gire a stare a suon di campanelle. -suonare la
scuotersi dal suo sonno momentaneo ed entrare a suon di marcia nei campi dell'eternità.
carducci, 695: ed un lento suon di romanelle / viene da'canapai lento
portamenti / a ballar il canario al suon de'venti. = dal nome
cerata canna, / v'accorda al dolce suon canto conforme. / per gran dolcezza
exemplo in versi, / cantando al suon de tua canente cetra, / m'apristi
e musico concento / sussurrar questo suon tremulo e lento. d. bartoli,
. g. rucellai, 372: non suon di canne o di sottile avena.
/ camino, or con soave / suon di piva, or di flauto ed or
'n piccola capanna / indegno è 'l suon dell'incerata canna. v. franco,
cerata canna, / v'accorda al dolce suon canto conforme. fontanella, i-254:
11-30: odi per lo sereno un suon di squilla, / odi spesso un tonar
più umili strati della società. propaganda a suon di cannoni, che compì in pochi
, languidamente / alzò la voce in suon debole e roto, / come l'
ariosto, 44-34: fra il suon d'argute trombe, e di canore
grato lor, quando seguendo / il suon canoro e lo squillar del rame, /
. tasso, 15-65: sì come al suon de le canore corde / s'accompagnano
imitabili col giro della sintassi e col suon de'vocaboli,... scorre
santi in ciel, / e muta il suon de'bronzi, e tare ammanta /
tarda e grave / percuote, e suon ne trae vario e soave; / e
mia toccò le corde; uscinne / suon tristo e basso, qual canto di tomba
l'altra, che son fatti a suon di campana e canto asinino, li quali
de sanctis, i-52: egli denunzia a suon di tromba pe'quattro canti d'europa
vostra, o raganelle, / il suon lo chiese ad un cantor del brolo.
reste brusir del grano, / il suon dell'ore viene col vento / dal
i fiori! / così diceano, a suon di rozza canna, / innanzi al
, 4-235: qualsivoglia mortale, a suon di tromba / publicato per lui dice lo
/ e vi fe'varie offerte a suon d'araldi, / de'coralli purpurei i
7-23: parte di loro, al suon di bergamasche, / quinte e seste tagliar
i fiori / de le fanfare al suon. fucini, 347: su per una
marino, 4-235: qualsivoglia mortale, a suon di tromba / publicato per lui dice
ix-186: la porta / geme in suon roco, come quando è mossa,
altiere / i grandi al carezzevole / suon de le mie preghiere. idem,
carolar con le lor care carogne al suon d'un cembalo ch'una di esse tasteggiava
per la neve una carola trita al suon d'un batter di denti, che
dispensi i passi / mentre del dotto suon segue l'invito. / circonda il campo
carolar con le lor care carogne al suon d'un cembalo ch'una di esse tasteggiava
sdegna d'alzare / fra il rauco suon di stèntori plebei / tu'amabil voce,
del paterno ostello / porgea gli orecchi al suon della tua voce. cattaneo, ii-2-166
fa sua casa un frascato, e a suon d'avene / le pecorelle sue chiama
, 31: sale con l'ombra il suon d'una cascata / che grave nel
sindaco, e's'alza a primo suon di squilla, / e, incurante di
batter di cassa, un nuovo maledetto suon di trombe, annunziava un'altra squadra
. petrarca, 302-13: ch'ai suon de'detti sì pietosi e casti / poco
pel mar presta / mosse al suon de'tuoi sospiri: / vieni, e
una specie di cavallo dell'apocalisse a suon di frustate e d'arri là.
salti: / sotto l'ugne percotenti suon non rendono i basalti. -dare
valle, / che non conosca il suon de le mie rime; / né spelunca
/ parea dir, mormorando, in suon canoro: / o ninfa,..
la tacita via; poscia improvviso / col suon deltarmi e con la rauca voce /
il riso, il canto, il suon de la favella / e d'ogni indegnità
annunzio, ii-674: udivasi nel vento il suon del flauto / che regolava l'
gola per stridere, l'avea posto al suon d'un cembalo ch'una di esse tasteggiava
danzanti. redi, 16-i-13: al suon del cembalo, / al suon del crotalo
al suon del cembalo, / al suon del crotalo, / cinte di nebridi
come badili, riprendevano la marcia a suon di tamburo verso il piazzale della parrocchia.
la bocca. intelligenza, 295: udivi suon di molto dolci danze / in chitarre
. redi, 16-i-21: quindi al suon d'una ghironda, / o d'un'
monti, x-3-320: udir ti piaccia il suon diverso e molto / ch'esce dal
marino, 12-105: vien dopo 'l suon, che par che i veltri a
altere di famosi nomi, / parlano un suon che attenta europa ascolta. monti,
quest'e quello, / fatto ha il suon di san ruffello, / talché 'l
sollacciandosi / movean i dolci balli a suon di cetera, / e 'n guisa
gli penètra, / sola garrisce in picciol suon di cetra / l'acqua che tenue
or se'tu come l'asino al suon della cetera? perché piagni? perché lagrimi
tra i virgulti, / e trarne un suon che flebile concento / par d'umani
suon tal, chente fu ascoltato / tal volta
musi bassi /... / il suon del corno chiama chi si sbanda /
, ix-179: peggio che morta, in suon tremante e fioco / sempre chiamarlo lagrimando
de l'ombre eterne / il rauco suon de la tartarea tromba. pascoli,
alamanni, 7-i-199: sempre udirasse il suon sacro ed ornato / della voce che
di grana / bal- lavan tutti a suon di chirentana. pulci, 27-55: e'
messo / a velar l'occhio al suon di più trombette, / che con alti
/ l'ombra, e vicino al suon de tacque chiare, / fece di sculti
umili strati della società. propaganda a suon di cannoni, che compì in pochi anni
troppo forte s'allunga / frottola col suon chioccio. a. pucci, cent.
nella chiostra de'denti al mandriano / suon di voce, qual fosse. imbriani,
, xxvi, 3-45: dissi sul suon del chierielleisònne, / muoia sanson con
strampalato da potersi raccontare, divulgare a suon di musica (idee, opinioni,
d'oggigiomo, se volessero medicare a suon di chitarrino le morsure di quella maligna
fra'dotti. questa è se il suon grave sia gravido dell'acuto, e sei
. carducci, 91: al lazio suon pe'curvi lidi errante / come tuon
lettor, se io mi sconfortai / nel suon delle parole ma- ladette, / che
una frusta li farei ballare a suon di lividure ». = iterativo
sui cocchi dorati levavano i denti a suon di musica. soffici, ii-117: le
4-30: un dir che in dolce suon l'aria percuote, / ciba l'
, / e fin l'arsa cicada il suon stridente / spiega in vece di canti
1-12: s'udiva d'ogni 'ntomo un suon confuso / di cicalii, di risi
, 23-60: ond'io presi col suon color d'un cigno. ariosto, sai
lo spirito serrato / dentro la strozza in suon rabbioso e tristo, / e gesù
ombre negre, / e le nomina il suon le cince allegre. salvini, v-430
cioccolata ogni mattina, / accademie di suon, rinfreschi e cene, / le
dispensi i passi / mentre del dotto suon segue l'invito. / circonda il campo
e in tutte le cavità che ad un suon minora rispondono con un maggiore. milizia
boccaccio, vii-7: non credo il suon tanto soave fosse / che gli occhi
: di trombe, di tambur, di suon de corni / il popul risonar fa
così presta, / sol per lo dolce suon della sua terra, / di fare
clangore, / che come fosse il suon de la trombetta, / sveglia ed
ombrate d'amaranto eterno; / e al suon d'un plettro che percote il tempo
vostra, o raganelle, / il suon lo chiese ad un cantor del brolo.
846: tremo, ma vigile / al suon d'un cognito passo che piccolo /
andrà / l'amato colascione, al suon del quale / talvolta il carnevale / cantar
corsini, 1-1: i'vo'cantare a suon di colascione. lippi, 1-38:
/ e 'n tutte parti già lo suon rimbomba. petrarca, 363-8: non
spirto alberga / sin ch'oda il suon de l'angelica tromba, / che dal
): cominciò a dire con un certo suon di vocie mesto, afflitto come coloro
le pecore, messi in fila a suon di bacchetta e animati col piffero,
festa / per la verde foresta a suon d'avena, / quando per nostra pena
sdegno in compagnia, / del sacro suon di libertade empiesti. deledda, iii-411:
le pecore, messi in fila a suon di bacchetta e animati col piffero,
mondo, uscendo dalla sua bocca il suon di tutte le cose? pallavicino, 1-180
compieta. pascoli, 840: udiva il suon lontano di compieta, / che par
venturoso ed industre ch'abbia potuto al suon delle trombe e dei tamburi compilar con
così ben indrizzati che sembran conceputi al suon delle cetre soavi e al canto di
mie sale, / delle mie conche al suon. 21. dimin. conchétta (
correnti / fiumi di pianto, al suon de'miei lamenti, / fanno un concento
i virgulti, / e trame un suon che flebile concento / par d'umani
in corpo abbia un demonio; / questo suon concentrato alto profondo / dal seno uscì
venturoso ed industre ch'abbia potuto al suon delle trombe e dei tamburi compilar con
così ben indrizzati che sembran conceputi al suon delle cetre soavi...?
istranamente concordar s'udla / col fiero suon de la fiamma omicida. biringuccio,
si concorda agli apollinei balli / e al suon della siringa. 7. intr
col dolce canto, / concorde al suon de la cornuta cetra, / d'intenerire
corde, / così sciolse la voce al suon concorde. fontanella, i-247: odo
i colli colti, / con tal'orrendo suon conduce al piano, / ch'empie
, 22-51: viene il vento recando il suon dell'ora / dalla torre del borgo
del borgo. era conforto / questo suon, mi rimembra, alle mie notti,
lorenzo gentil, tua gioventute / a suon di cetra festeggiar donzelle / in regia
alla sua cima / per un confuso suon che fuor n'uscia. p
ov'or distinto / è '1 suon de l'aure, il mormorio de'baci
altra reca disconcio, onde ne spiace il suon del verso incontrandolo nella prosa. pindemonte
l'altra, che son fatti a suon di campana e canto asinino, li quali
d. bartoli, 33-194: né il suon acuto contenersi nel grave, né il
nella chiostra de'denti al mandriano / suon di voce, qual fosse. d'
con sì contenta labbia sempre attese / lo suon delle parole vere espresse. monti,
i petti / balza e guaisce in suon che al rude volgo / ribrezzo porta di
. parini, xi-30: vincere il suon discorde / speri colui che di clamor
berni, 67-35 (v-256): a suon di trombe quivi si ballava / un
l'acqua » diss'io « e 'l suon della foresta / impugnan dentro a me
e le cittadi / cupi sedenti al suon de le campane, / come cùcùli
disarmata, ignuda e sola, / col suon della parola e della voce, /
liquie de convivi, / soglion con rauco suon di stridule ali / le impronte
primi tuoi vagiti coverse / doppio il suon de le sciolte campane sonanti. pascoli,
attento, / temperando le corde a suon aguto / dello strumento, e a canto
tarda e grave / percuote, e suon ne trae vario e soave; /
accorda / quella armonia, e il suon de le parole. ariosto, 29-74:
e d'ogni corda, / che vario suon disserra, / tesa in cielo ed
tasso, 15-65: sì come al suon de le canore corde / s'accompagnano i
, alza e misura / col bel suon de le corde / ne la musica danza
così fanno talor due fantaccini / al suon di cornamusa per firenze. redi,
chiusa al pian rintrona / solitario un suon di corno. verga, 4-90: a
squittire in que'silenzii. / il suon del corno chiama chi si sbanda
al mio lamento / e 'l suon di nostra fistula non cura: / di
col dolce canto, / concorde al suon de la cornuta cetra, / d'intenerire
, 1-2 (i-35): quivi a suon di trombe fece il falcone condurre,
venti. ariosto, 41-97: del suon del colpo fu tanto smarrito / il corridor
l'augel- letto / col canto il suon per pareggiarlo adegua. / raccoglie quello
vivo spirto alberga / sin ch'oda il suon de l'angelica tromba, / che
marino, 234: così diceano, a suon di rozza canna, / innanzi al
, / sol di quei nomi al suon si raccapriccia. note al malmantile, 2-756
damigelle / guidassero carole / al bel suon di viole. f. f. frugoni
campestri del percosso / cembalo crepitante al suon festivo. panzini, ii-223: pareva che
crepitar de l'arme / misto col suon de le stridenti penne. pascoli 245:
, non ti rimane / che un suon di campane. boine, i-54: filtra
de le crete maligne / un fioco suon correa / come sospir di battaglier morenti
, ignuda e sola, / col suon della parola e della voce, / col
vieto, / lasciando per il suon dell'alfabeto / crome e biscrome.
bischeri pon d'oro, / con suon sommesso, cromatiche corde. 3
, 5-624: a le piene percosse un suon s'udia / de'cavi fianchi,
confonde, / e par ch'a suon di crotalo e di sistro / vibrin
e fronde. redi, 16-i-13: al suon del cembalo, / al suon del
al suon del cembalo, / al suon del crotalo, / cinte di nebridi /
contro i giganti sassi, / è il suon della battaglia cardarelli, 1-84: l'
, / della cetra d'argento al suon cantava. prati, ii-51: i capitani
braccia e 'l ferro, / al suon cruento dell'orribil tromba. segneri,
canne e forse più; / al suon di un chitarrino / cantava cecco la
[il pallido ladron] / col suon dell'armi e con la rauca voce /
al mio lamento, / e 'l suon di nostra fistula non cura. bembo,
strascicarli a viva forza nella polvere a suon di pianti e strepiti. alvaro, 2-60
fede; / e spero, al suon de'disperati stridi, / se non si
st., 1-94: spesso imeneo col suon di sua zampogna / tempra lor danze
, / che so ch'ai vostro suon convien ch'i'danzi. boiardo, canz
di dardi / correa dagli archi un suon lungo sull'aure, / e il provocato
, iv-1-56: l'angel allora, al suon di questa voce, / la porta
che viene; / ed a quel suon diresti / che il cor si riconforta.
44: terpsicore dea / invisibil co 'l suon danze movea. pascoli, 732:
di me, la porta / geme in suon roco, come quando è mossa,
man, languidamente / alzò la voce il suon debole e roco, / come l'
un canto dissono ed acuto, senza suon di lira / questo che commemora la
il travagliato / mortale, e il suon di nostre preci ascolta. =
sovente spaventata da'furori, / dal suon dell'armi e dalle tempestati / marine
a'dilicati spirti / e men barbaro suon fìeda gli orecchi. galeani napione, xix-4-680
.. si patteggiò col negus a suon di talleri la delimitazione de'confini delia
le idee, e guasto è il suon di sue parole. monti, x-3-488:
ascolti / di voci e palme un suon, che, per le cave / volte
re de tacque altero. / ch'a suon d'austri soffianti e d'aquiloni,
con desio fur viste / piegarsi al suon delle gradite lodi. -per sinul.
/ d'oeneo i campi, al suon de tarmi greche / arruffò il pelo,
sogna / perché non può fallire il suon ch'è dato, / ch'ogni regno
sogna / perché non può fallire il suon ch'è dato, / ch'ogni
più non si desta / di qua dal suon de l'angelica tromba, / quando
lieti. marino, 3-102: al suon del bacio, ond'ella ambrosia bebbe,
italia co'suoi figli / si desti al suon del tuo chiaro sermone, / tanto
.. destàti all'aurora / da suon di mortai, di campane, / da
; / e muggìan tonde irate in suon feroce. manzoni, 90: o campi
si confonde, / e par ch'a suon di crotalo e di sistro / vibrin
marino, 1-148: detto talora a suon d'avena o flauto i ai discepoli
tasso, 8-5-156: non basta al suon lo spirto interno, / ond'ei
di dio. petrarca, 302-13: al suon de'detti sì pietosi e casti /
, n-31: odi per lo sereno un suon di squilla, / odi spesso un
/ voci alte e fioche, e suon di man con elle / facevano un tumulto
de l'ombre eterne / il rauco suon della tartarea tromba '. dialogizzare
né barberà. burchiello, 5: suon di campane in gelatina arrosto, / e
'e con verso * altro suon grida / giugurta e catellina crasso e
d'oscura / e pellegrina cetra il suon che stride. scalvini, vi-106:
io per me mi diletto / più del suon che del canto. vico, 234
: il mio tacer ti loda in suon più egregio / che non farian mie'
sottilmente gor gheggiando al delicato suon del ribechin diminuito in sul bordone e'
giulio dati, 1-106: ad ogni suon di flebili parole, / ad ogni
ale i faretrati amori / sospesi al suon della guerriera tromba; / e pendean su
e quanto piacque / altrui suo dolce suon, che fuor de tacque / spesso
festa che viene; / ed a quel suon diresti / che il cor si riconforta
vago e gentiletto / piglio; al temprato suon de le parole; / alla persona
: udisti, o morte, il dolce suon, che dira / tigre molcer poteva
/ fischio e di passi un concitato suon? dossi, 312: il rombo istesso
b. de'rossi, 2-45: al suon della melodia ruggendo [il serpente]
.. / deh! raddolcite il suon di questi carmi, / e rischiarate
e stemperati che non conoscono differenza di suon dolce o aspro fra le seconde e
zampa a zampa anco accompagni / il suon, che 'l gozzo rauco fuor discaccia.
marino, 1-148: detto talora a suon d'avena o flauto / ai discepoli
fendersi. monti, x-3-483: al suon della nascosa / voce amica si dischiuse
potrebbe distinguersi tra'sordi / il vostro suon se accordi o se discordi. manzoni
degli affetti umore, / al cui suon tutta sé l'anima invia.
che a quel pacifico e discorde / suon... / corron pe'varchi dell'
. parini, xi-25: vincere il suon discorde / speri colui che di clamor
fede; / e spero, al suon de'disperati stridi, / se non si
... / rompe ruvida scorza al suon che prega / l'aura che dalle
virtù. manzoni, 29: al suon che primo / si sparse a l'aura
il foco / che con sì orrendo suon giove disserra, / e penetrare ove un
e d'ogni corda, / che vario suon disserra, / tesa in cielo ed
fila minute, / sposando al dolce suon soavemente / musica melodia di voci argute /
un canto dissono ed acuto, senza suon di lira / questo che commemora la
tra molte altre ormeggiata / venne un suon di fanfara e si distese. alvaro,
d'allegrezza, e voi udirete il suon delle trombe, sciami tutto 'l popolo con
accorto e bello, / distinto il suon de l'idioma nostro. 8
: né gli alti suoi pensieri il suon distoma. pallavicino, 7-177: sentasi
me, la porta / geme in suon roco, come quando è mossa, /
non vegliasse, guai! disturbatore / suon di pianto qui trassemi. d'annunzio
città divisa, / vedete a un suon di vespro tutta uccisa. lorenzino,
l'occhio di viso / tira l'udito suon d'un corno roco, / quando
cavalleria dell'esercito sibaritano usava muoversi al suon della sinfonia, a uso di danza.
polvere, fumo e foco, / suon d'armi, scoppi e dolorosi gridi
in tra le mani / vasi che rendean suon come timballi, / beveano salutando
fido, / e donde viene il suon, ratto s'invia. firenzuola, 461
udir, sì come sòie, / col suon de le parole, / ne le
cui dal ciel si mosse, / al suon de'baci suoi dal sonno scosse.
colli. ariosto, 41-97: del suon del colpo fu tanto smarrito / il
le tue dotte orecchie / a l'umil suon de le forate canne, / che
gli penetra, / sola garrisce in picciol suon di cetra / l'acqua che tenue
a le mie fioche / voci con suon concorde / accompagnano anch'esse il duolo
divina / lampa, che ascolta il suon di mie querele, / ed alla sotterranea
da le rupi alte e scavate / il suon rimbombi de la voce d'eco,
8-5-529: qual d'araldo / al suon di trombe publicato editto / il già prefisso
credenza e il fatto, che il suon della cetra adunasse le pietre a far
/ di gemiti e sorrisi / un suon morbido frangono. praga, vi-881:
tra le foglie con lusin- ghevol suon, / e ti schermìa da tumide pioggie
. bellini, ii-135: e chiamare il suon del bucchero, / o barrito o
, com'elettrico torrente / che senza suon trascorre i nervi e tossa, / scuote
/ ppr l'eliconie cime / il suon delle mie rime, / siano i bei
/ voci alte e fioche, e suon di man con elle / facevano un
casaburi, iii-447: negli emblemi d'april suon del metro. vico, 167: la
petto ascondo! / allor con alto suon, con stil facondo / erger mi sento
l'eloquio seguivali al passo / co'i suon de l'amore e de la gloria
/ empia guerra protesta / col fiero suon delle tonanti trombe. manzoni, 309
. tasso, 2-1: ismen che al suon de'mormoranti carmi / sin ne la
prato donde i bimbi vogliono cacciarlo a suon di bastonate. soffici, iii-57:
hanno voci di organi sonanti, / che suon ch'empireo e non terren si stima
.. / scroscio di marce, suon di ferro, strido / di ruote,
: -da che di questo -dissi -m'hai suon muto di vendetta, / un fremer sordo
vergini stelle / mi suona nel petto quasi suon di triste novella? pascarella, 2-42
guarire alcune infermità, siccome dicono il suon della tibia l'entusiasmo. g. gozzi
passo; / e d'un tamburo il suon lugubre e basso / pare un'epidemia
né per l'aria s'udia / piccolo suon d'auretta, / né mormorava fronda
alberga, / sin ch'oda il suon de l'angelica tromba / che dal
a mostrarne l'eroicherìa, / perché il suon di barro bucchero / con quell'erre
da'superni talami / filli a tal suon? ch'io già tutto commovomi;
. lalli, 2-2-55: con rauco suon gorgoglia e spunta, / e per
cantici / rispondea l'arpa in dolce suon festevole. pananti, ii-432: le angosciose
ma non sempre però / de'tristi suon gli esclamativi accenti / son d'affanno e
ariosto, 9-29: onde vien con tal suon la palla esclusa, stesso in grandissima
aggira, e la ripete / con raddoppiato suon tutta la valle. manzoni, 35
l'eroine onde a noi / mormora un suon d'esigua fama ancora, / e
, e alterni / canti giungono al suon d'alterna lira. e. cecchi,
con sì contenta labbia sempre attese / lo suon delle parole vere espresse. della casa
espresso. vandali, lvi-140: in chiaro suon di rime sparte / ne mostri espressi
6-39: esprima il mio canto il suon de l'armi. buommattei, 20:
a ciprigna con canti esquisiti / e misurati suon con arte e senno, / io
. carducci, 430: fiochi i suon de la vita, un pauroso /
fere, / eh'esser mostrano al suon crudeli e felle, / orsi,
queti del mar profondo / l'impetuoso suon. / udran le estreme genti, /
eran negli avelli, / anzi al suon dell'estrema orribil tromba / essere stati
. carducci, 106: e al suon de la procella, e a l'esultante
/ fra quelle solitudini im- proviso / suon della ghiaccia che si frange, indizio /
, 31: sale con l'ombra il suon d'una cascata / che grave nel
de l'ombra eterna / il rauco suon de la tartarea tromba. delfino, 1-9
presente / e viva, e il suon di lei. de sanctis, ii-15-13:
la gente etiopia / e li arabi col suon de la sua tromba: / onde
una cinquantina di orfani, ci accolsero a suon di banda, e un di loro
ii-12-62: la 'perseveranza'scrive che al suon delle odi alcaiche si vuol fare l'evoluzione
in esso fabbricato, / d'un suon così squillantemente bello, / ch'ei vien
nostra. tasso, 11-86: il suon ne la città chiaro s'udia / di
modulando i lepidi / detti del patrio suon. alfieri, 8: o di
di tua face il lampo / e 'l suon dell'arco ch'a piagar mi vene
rendono in un pezzo di sé il suon più grave, in un altro più
, 12- 184: vaghi fanciugli a suon di cetre e lire / proclamaro il
tra molte altre ormeggiata / venne un suon di fanfara e si distese. manzini,
finava né notte né giorno / a suon di corno gridar: « guarda, guarda
e dai bugni, / tapi con suon d'avene e di campestri / buccine
; d'entro la polve / e dal suon del passato il bene e il male
faticato giorno, / a quel medesmo suon con lieti balli / di vostre orme
paterno ostello / porgea gli orecchi al suon della tua voce, / ed alla
si dicono, perché e'nascon col suon della cosa che e'significano.
arme il cavallo onusto, / ch'a suon di trombe in fra i cannon marciava
manzoni, ii-585: un indistinto / suon di favelle e d'opre e di pedate
di favella che in copia e in suon primeggia. verga, 2-29: ella gli
tansillo, 24: svelle dall'alma il suon dei miei sospiri / forza d'amor
quasi in ogni valle / rimbombi il suon de'miei gravi sospiri, / ch'aquistan
/ allontanossi, e lento / il suon sacrato ascese, / fin che più nulla
quel felice calle, / mentre al suon d'una muta di viole, / viole
un parlar sommesso, / quando in un suon che di lontan s'udiva, /
. folengo, 11-88: dico che a suon di tromba quelle fiere / (ch'
anima mia trista mi si sparge / nel suon di vostra voce. pirandello, 7-360
, 4 oppóngo ', perché il suon della voce fermandosi ancor sulla vocale penultima
romore del fermir degli cavagli e 'l suon degli ferri e le grandi strida
11 4 meschino 'dimenavasi tutto con un suon di ferraccia, e lasciava intender chiaramente
11-30: odi per lo sereno un suon di squilla, / odi spesso un tonar
compier questi accenti un largo udissi / suon d'alti pianti e disperati lai, /
di orazio, quando orbilio la dettava a suon di ferula. pirandello, 7-149:
. firenzuola, 965: questo è quel suon che tien liete le suore, /
festa che viene; / ed a quel suon diresti / che il cor si riconforta
presta, / sol per lo dolce suon de la sua terra, / di fare
cantici / rispondea l'arpa in dolce suon festevole. bontempelli, 19-294: callao
marino, 12-184: vaghi fanciulli a suon di cetre e lire / proclamaro il festin
fiamma. tasso, 11-86: il suon ne la città chiaro s'udia / di
a incontrarti con la fiaccolata e a suon di banda! verga, ii-329:
pietà del mio languire / al suon del tristo pianto in questo loco / ten
que- ruletti accenti / accordi al mesto suon de'miei sospiri / e vai rotando
tessono l'orecchio / le destinate al suon tremule fibre. monti, x-3-449: mal
del- l'ombre eterne / il rauco suon della tartarea tromba '. fogazzaro,
non si desta / di qua dal suon de l'angelica tromba, / quando
/ di spiedi e di zagaglie a suon di comi / venirne i cacciatori, altri
varia ma dolce via / temprò d'acuto suon le fila aurate. parini, giorno
voci, / pria che dell'almo suon l'aura abbia priva, / candido cigno
un suono eterno, che finge il tremante suon delle trombe, che a punto paiono
, / e fin l'arsa ricada il suon stridente / spiega in vece di canti
corde armasti [o dante] / e suon rendesti alla romana lira / che per
, / voci alte e fioche, e suon di man con elle. idem,
rimbomba; / e si sentiva un suon fioco e interrotto, / come quando esce
ode a dire una parola, / il suon dell'arpa di david parete, /
insieme, / che del fischietto il suon fra lor s'asconde. falconi,
selve / si trovano ì serpenti a suon di fischi. lorenzo de'medici,
/ mi costerà ch'ai tordo el suon del fischio. s. bernardino da siena
la materna lira: / e al tracio suon chetavasi / de'venti il fischio e
il dolce mischio / che si facea nel suon del trino spiro, / sì come
sorda al mio lamento / e 'l suon di nostra fìstula non cura. sannazaro,
ama, / de la fistola al suon mossa ne viene, / in modo che
avvezzi solo a cantar frottole / al rozzo suon di bosca- recce fistole? pindemonte,
salvini, 17-577: fistulando fe'un suon da udirsi lungi. = deriv
, / teocrito le agnelle: al suon divino / s'inargentava della greggia il vello
a salti, scosse, / ed a suon di guinzagli roteando / e ronzando s'
: giovani uomin te co'flautini / di suon canoro in bella foggia adorni, /
/ camino, or con soave / suon di piva, or di flauto ed or
pastor presi per mano / al dolce suon di flauti armoniosi, / si vedevan in
note / che flebilmente sparge in suon canoro / il popol fido, e 'l
i queruletti accenti / accordi al mesto suon de'miei sospiri, / e vai rotando
dai bugni, 1 l'api con suon d'avene e di campestri / buccine e
pastor presi per mano / a dolce suon di flauti armoniosi, / si vedevan in
i canovacci / vanno al giudizio a suon di campanello / perché le conche tratte
24: non era nella valle fonda / suon che s'udia di palafreni andanti:
petrarca. mamiani, 1-129: il suon soprumano in fondo all'alma / vagavati confuso
libertà romana. ariosto, 22-5: col suon del formidabil corno / avea cacciato il
ma in più turbata vista e in suon più forte: / « ecco, »
del mio debile ingegno / tra 'l roco suon di strepitose liti. giusti, ii-510
mormorando viene, / e col profondo suon di monte in monte / sorge; e
stelle / mi suona nel petto quasi suon di triste novella? carducci, 55
lento passo / richiama i francescani un suon di squilla. d'annunzio, iv-2-995:
/ e ritorno temente / al vostro suon frangente. frangènte2, sm.
ne gian caduchi e mobili / con suon e con ruina i liti a frangere.
/ di gemiti e sorrisi / un suon morbido frangono. pascoli, 249: io
pascoli e dai bugni, / tapi con suon d'avene e di campestri / buccine
lorenzo de'medici, i-244: suave suon la giovinetta frasca / rende, né
sua casa un frascato, e a suon d'avene / le pecorelle sue chiama
, / non frascolar di piante al suon de'venti. = deriv.
/ sul mio capo reclinato / un suon d'agri lazzi. /...
su per la neve una carola trita al suon d'un batter di denti, che
udir fremer la pioggia, / e il suon cresceva al- l'appressar del nembo.
giorno, / del pelago ventoso il suon mi freme. s. maffei, 266
28-1: il fremito de'venti e 'l suon de tonde / ch'io sento adesso
di dardi / correa dagli archi un suon lungo sull'aure, / e il
: ancor nel cor rimbomba / il tristo suon de'dolo rosi pianti,
rosaccio, / fugando al pari, al suon di colpi rigidi, / catarri umidi
io sento / co'miei sospiri in suon pietoso e basso / tra fronda e
esso. folengo, 11-88: a suon di tromba quelle fiere /...
, 314: guata, com'egli al suon di que'frugoni / che gli passano
andavano a quella chiesa pompaticamente, a suon di tamburi: agnelli, pecore, montoni
alto suonar si sente / con paventoso suon tra nubi e lampi. d. bartoli
.. / qui pur vedrolla al suon de'miei sospiri / fermar il piè fugace
. barberini, iii-268: la fama è suon ch'in un viene e si parte
, ii-51: or tu ch'ai suon de'bellici oricalchi / ed al fragor de'
. leopardi, 27-56: spesso al suon della funebre squilla, / al canto che
dolore... ascolto / un suon funebre, un mormorio lontano. d'
aspetto / mirarmi, e dire in suon languido: addio. [sostituito da]
cadaverico. leopardi, 16-83: col suon deh'armi e con la rauca voce
da questa mia settimontana testa, / al suon dolente di pensosa squilla, / ch'
s'incomincia udir di fòre / il suon de'primi dolci accenti suoi. boccaccio,
seguiam ora, fingendosi ch'egli oda il suon delle voci di fuori e ne intenda
lontani / passi, a ogni lieve suon che vien da fuora / tendo l'orecchio
giove, / tal da que'cerchi il suon trabocca fuori. -uscito di
piangono in dosso sventurate, / a suon di bastonate / ti seran tolte, avanti
. forteguerri, 24-21: rinaldo al suon della voce furfanta / grida: «
. cammelli, 95: tebe al suon d'anfion dificò sé; / orfeo con
timido e valente, / ch'ai suon del nome suo par che pa- vente
innamora, / tanto e sì ben al suon del bicchier balla. -di animali
aretino, 8-296: come ella sentì il suon del podere, cominciò a ballarvi suso
e giucar di gambetta, / sotto il suon d'una piva grossa e piena.
sgambetto. pataffio, 5: a suon di cornamusa ebbi 'l gambetto. buonarroti
già mai parole / che commovano il suon de la mia lira? filicaia,
carducci, 1045: sola garrisce in picciol suon di cetra / l'acqua che tenue
troviamo scioperato, lo imbavaglieremo e a suon di mazzate lo condurremo in casa.
di me, la porta / geme in suon roco, come quando è mossa,
/ di gemiti e sorrisi / un suon morbido frangono. d'annunzio, i-28:
non al fischio, si movon a suon di tamburo e non di bastonate.
/ qual de la voce è il suon, come gesteggia, / se del
col viso. gravina, 298: al suon della tibia il musico cantava e l'
, e scorrere / sull'alma il suon ne sente; / il gesto ne rammemora
il gittare d'un sasso, al suon del quale si tuffano nel rio quasi tutte
ne git- tammo; / e 'l suon, ch'era confuso, a l'aura
indietro volse / per molto calle al suon di sua ghironda / l'errante pazzerella infortunata
bizzarra, / all'improvviso, col suon di ghitarra; / ma tu sei lesta
una melode. intelligenza, 294: audivi suon di gighe e ciunfonie. carducci,
, i e cantando e ballando al suon languisco, / e seguo un basilisco
cantici / rispondea l'arpa in dolce suon festevole. leopardi, 283: ma primamente
per la notte / perpetua si diffuse un suon giocondo, / che di secolo in
, come il giorno suole, / col suon delle dolcissime parole, / movendo gli
monti, x-3-320: udir ti piaccia il suon diverso e molto / ch'esce dal
la chiesa un figuro giullaresco chiamava a suon di tromba gli ultimi curiosi attorno a
barbari stromenti, / giunti al continuo suon d'archi, di trombe, / di
dilapidare la lussuosa paccottiglia messa insieme a suon di pesos o di milreis. o
. 5. locuz. -a suon di gobba: sgobbando. giusti,
/ di far la robba / a suon di gobba. -cascare a qualcuno
/ e fin l'arsa cicada il suon stridente / spiega in vece di canti e
e oro,... a suon di chitarre, facevano una loro sarabanda.
de amicis, xi-250: ballavano a suon di tromba e a lume di luna
dicevan che, sottilmente gorgheggiando al dilicato suon del ribechin diminuito in sul bordone,
. lalli, 2-2-55: con rauco suon gorgoglia e spunta, / e per
pastori /..., desti al suon dell'amorosa squilla, / van palesando
bel viso? / che giova il grato suon de la favella? g. del
camino, or con soave / suon di piva, or di flauto ed or
bel viso? / che giova il grato suon de la favella? g.
di sentire... richiami a suon di corno dei porcari che governavano le
fonte delle lagrime dirotte / ed al suon de le rime aspre interrotte / per
, se tu vuoi sentire / altro suon che di nacchere o tabelle.
da 'l placido / bosco vicino un suon di flauto. -lisciare la groppa all'
il bello anchise, / sentendo al suon delle canore corde / di poetiche note in
la notte / perpetua si diffuse un suon giocondo, / che di secolo in secolo
voce o suono, / altri con vario suon grunnisce e stride. =
ammira, / quanto l'asino fa il suon de la lira. giusti, 3-139
e i petti / balza e guaisce in suon che al rude vulgo / ribrezzo porta
chiostri, accompagnata / da l'uniforme suon de la gualchiera, / più santa
. moneti, 323: al rauco suon del colascione io canto / quel mustafà,
non fìnava né notte né giorno / a suon di corno gridar: « guarda,
le idee, e guasto è il suon di sue parole. amari, 2-intr.
parini, 314: guata com'egli al suon di que'frugoni / che gli passano
/ empia guerra protesta / col fiero suon delle tonanti trombe. forteguerri, s-20
damigelle / guidassero carole / al bel suon di viole. menzini, i-160:
co'giovani pastori guidano / a 'l suon de'flauti la danza bàcchea; / e
morando, iii-231: de le sfere al suon con piè lucente / guidan stelle brillanti
, 7-581: [il palèo] a suon di guinzagli roteando / e ronzando s'
fuor del guscio, / ed a quel suon si trovò fuor dell'uscio. pulci
il cavallo onusto, / ch'a suon di trombe in fra i cannon marciava,
a quelle d'eufrate / spargere il suon de le sue glorie nuove. tasso
delle ignare colline, / ch'a suon di frulli la fiutata altezza / tentan
imbertona e innamora / quella che dice con suon mariuolo: / un bel servir tutta
, 514: d'ogni parola al suon che men desia / or s'imbianca,
e lì cantano i muti, / al suon delle campane di duo imbuti.
e rami e sassi, / e il suon che immaginar l'alma non osa.
imaginario. firenzuola, 805: al suon di quella voce imaginaria, / si strusse
conspetto di varie persone e dove molti suon e strepiti si sentino, nientedimeno niente
la sonora lira / e a unir col suon la voce era sì buono, /
immite / che col canto, col suon noi fesse mite. capriata, 1-13:
ne sente, / e impaurita al suon, fuggendo ratta, / lascia quel
.. /... e al suon de brandi onde intronato / avea telmo
: di dolore ogni cosa ha vista e suon / ove impera su l'ombre ecate
bucchero elefante / esser debbe d'un suon tumultuante, / sorprendente, imperversante.
torbid'onde / un fracasso d'un suon pien di spavento, /...
ch'invidia e toglie / al mondo il suon de'vostri chiari accenti, / onde
letteroni, / versi da celebrar col suon di piva, / rime da cornamuse e
reliquie de'convivi / soglion con rauco suon di stridule ali / le impronte mosche
cervelli italiani, si è rivolto a suon di randellate ai crani refrattari.
, 16-81: poscia improvviso / col suon dell'armi e con la rauca voce
: l'acqua... e 'l suon de la foresta / impugnan dentro a
aleardi, 1-265: echeggia all'iterato / suon di battute e di respinte palle /
8-95: io mi sconfortai / nel suon de le parole maledette. idem, par
ostello / porgea gli orecchi al suon della tua voce. carducci, iii-18-304
del tempo che oggi ha questo soave suon di pianto, / giunto al termine
montagne. ghedini, 102: il suon, chi vuol, pur de'temuti accenti
e di aulì i lecedemoni, a suon del quale entrando alla zuffa erano di
diurno. pindemonte, ii-274: al suon divino / s'inargentava della greggia il
n'un bel bacino inargentato, / a suon di pive al duca fu portato.
oscuro, il dottore, e a suon di mazzate lo incalzò fino all'uscio.
gli ordina, gl'incamina, e 'n suon gli regge / rapido sì, ma
arme dispogliate, / via cacciarotte a suon di bastonate. machiavelli, 652:
, ella incatena / con l'argenteo suon del labbro, / con quel canto industre
? menzini, ii-163: un dolce suon che l'aure e tonde invita / l'
33: pria che prorompa in suon tremante e fioco, / la lingua
or sapran le genti / danzar al suon de le note divine; / prendeti il
metastasio, 1-ii-716: il giorno al suon d'una ritorta conca, / che
/ da la mia bocca nasce un suon più vivo. folengo, i-123: l'
e l'altra pianta, / e a suon di trombe se n'andàr con esso
suoi lamenti / rotti da un chiaro suon ch'a lei ne viene, / che
santi piè, quando fermarosi / al suon de la mia voce aspra et incondita.
, 99: ovunque ella rivolga il suon, per tutto / immagini di morte
dando s'incomincia udir di fore / il suon de'primi dolci accenti suoi; /
de'due incoraggiava, / ch'appena suon volevano aspettare, / tanto disio avean
la bambina gli occhi / al noto suon di questi detti amici. misasi, 5-43
e l'equipaggio / tutto, che a suon di timpano la meni / per torti
e corron esse / rapide al noto suon più che baleno, /...
ed incartato, / 0 al chiaro suon d'un sottil rame e cavo, /
sogno un dì credei, / vanire il suon della tua tibia udrei / dal folto
avorio indico al par, / a bel suon d'arpa qui danzano / le fanciulle
? », ma il varco al suon chiuse il dolore, / sì che tornò
venturoso e industre ch'abbia potuto al suon delle trombe e de i tamburi compilar
così ben indirizzati, che sembran conceputi al suon de le cetre soavi? 6
i consessi armati, / e 'l suon de le percosse aste approvanti, /
sonand'una donzella lo 'ndormante: / audivi suon di gighe e ciunfonie.
fatti. bianchi, 76: al fiero suon de la tempesta ondosa / mi scoto
, / né ho più quel dolce suon che aver solia, / ché il tanto
48: e s'è pur desta al suon di mie parole, / da l'
dei teneri fanciulli; i quali al suon di tal voce s'inducono a riposato e
industrioso treonce, finita di schiodare a suon di pedate la cassa, si allontanò
, / che con nervi ineguali i suon rendea: / dando un l'accento acuto
. muzio, 5-36: il chiaro suon de le parole accorte / soavemente al mio
tasso, 4-93: s'alcun mai con suon tremante e fioco / osa parlando d'
abandona il lume, / finì l'orribil suon l'inclito duca, / e fe'
dolce amor, / che rimbombi a suon di calamo. jahier, 2-90: i
/ il vicino, e combatte. il suon de'ferri / pe'deserti dell'aria
e sospiro, / incominciando al primo suon di squilla, / già non iscema
/ se ben l'elmo percosso in suon di squilla / rimbomba e orribilmente arde e
/ si trovano i serpenti a suon di fischi; / in fino a'badalischi
a lento passo / richiama i francescani un suon di squilla. = denom.
gr., iii-326: manda improvviso / suon, quasi di lontana arpa, scorrente
mai ti pieghi / de'carmi al suon sensibile, / invan fra lagrime io canto
portarono dall'un polo all'altro il suon del vangelo e la gloria del crocifisso,
ciel s'infuse / in altra, al suon delle possenti note. fogazzaro, 13-22
. carducci, iii-4-210: udite. un suon lontano discende, approssima, sale,
corre cresce, propagasi; / un suon che piange e chiama, che grida,
inganni né falli, / destami al suon delli amorosi balli, / pettinando al suo
vostre voci; a l'etere / qual suon s'inalza? e come mai le
serena; / e dalla casa un suon di care voci / mi giungeva, e
se mal distingue e parte / col suon musiche voci innamorate, / qualor canto
tenuta in cantarli, per- cioché al suon della lira si cantavano. salvini, 6-17
pungente, irti i capegli / al suon di mie parole? foscolo, viii-204:
stopposa schiera, / e ballarono al suon d'una stadera. = denom
, chiamar col ciuffolo, / che al suon di tanti buoi vi canti un buffolo
conti, i-60: io stava, al suon delle parole sante, / al bel
erba passa, / ci piace, a suon di scarpe, accompagnare / le insistenze
e fremon rochi / a'l'insolito suon gli antri del monte. botta, 5-26
iv-72: tentando in su la lira / suon che virtude inspira. alfieri, iii-1-51
tra i virgulti, / e trarne un suon che flebile
cachinna, e poscia apre in tal suon la bocca. baretti, 1-155: in
toi beate orechie intendere / cercano el suon de la mia lira flebele. molza,
col dolce canto, / concorde al suon de la cornuta cetra, / d'intenerire
, 21: intenta ella ascoltava / il suon di miei lamenti. bandello, 4-10
e chiare / note dalla zampogna il suon risvegli / d'amorose canzoni. pascoli
: nel sen della tua canzone / il suon della mia viola / porrà lo spirito
è ch'interrizzito treme / al sconcertato suon di bocche infide, / ch'han tre
armati, or che s'attende / bellico suon, che la battaglia intuoni, tremo
eran salti; un tal nasceva / suon d'allegria crescente, / che alle finestre
udir poco discoste / più pedate in suon sommesso. aleardi, 1-131: quando
introna. saluzzo roero, 3-ii-206: odon suon d'armi sul fatai cammino; /
foscolo, gr., ii-296: a suon de'brandi onde intronato / avea telmo
n'antrà / l'amato colascione, al suon del quale / talvolta il carnevale /
ingombra, / temprando gli elementi / col suon de novi inusitati accenti. ariosto,
fallace. guarini, 206: quel suon fastoso e vano, / quell'inutil
nome, e ti diletti il grato / suon de'filtri vocali, e del crescente
le rupi alte e scavate / il suon rimbombi de la voce d'eco, /
brando fido, / e donde viene il suon, ratto s'invia. mercati,
scorgo invisitato inferno / a sì placido suon temprarsi alquanto. 2. che
. fantoni, ii-32: nemico del suon, che insiem con l'alba /
fuor non potè / mandar l'usato suon, sì dentro è roco, / e
, 183: or par che giunga al suon di quella tromba / che 'l pietoso
12: le rime, nel cui suon da me s'involse / l'alto rimbombo
/ voci alte e fioche, e suon di man con elle / facevano un tumulto
, 1-50: volta la ninfa al suon delle parole, / lampeggiò d'un sì
tutte altre vertute, / che 'l suon fidel a ben sperar conforta. g.
prolungare. beicari, xxxiv-113: chiàmavi 'l suon della presente tromba: / 4 sur
ma 'n obedir sol pronti / al fero suon de l'infemal metallo, / che
: io son colei / che col funereo suon di mesti omei / confesso il tradimento
cane] alla lima. / il suon lo irrita e la minaccia a un modo
8-340: udite? s'alza un lieve suon per tetra, / che ogni fibra
le ripe vostre) / col dolce suon che di lor esce spesso. alamanni
istrice pungente, irti i capegli / al suon di mie parole? baiocchi, 2-55
istrice pungente, irti i capegli / al suon di mie parole? bartolini, 20-70
i nemici. tasso, n-86: il suon ne la città chiaro s'udia /
a le feroci genti / l'altero suon de'bellici instrumenti. bruni, 191:
191: qui cominciansi i balli al suon canoro / di peregrini e musici istrumenti
dispersi, come api al rauco / suon del percosso rame ronzando si raccolgono.
franco. filicaia, 2-1-164: al chiaro suon di lui / batavi e franchi ed
note chiare, / per iterar il suon com'ella suole. muzio, 4-67
la * perseveranza 'scrive che al suon delle odi alcaiche si vuol far l'
sì contenta labbia sempre attese / lo suon de le parole vere espresse. idem
790: udivo dei compagni / 11 suon del sonno, uguale e piano, /
che al suo parto appresso / mugola in suon materno, e guata e lambe.
belano / e in dolce lamentabile / suon chiuse si querelano / del verno inesorabile
suoi lamenti / rotti da un chiaro suon ch'a lei ne viene. tortora,
ariosto, 24-100: del grande e orribil suon triema la terra, / quando le
, 1-50: volta la ninfa al suon delle parole, / lampeggiò d'un sì
lampi / danzan nel tetto, al suon de tacque mote. caro, 10-407:
il lampo, / e '1 suon dell'arco, ch'a piagar mi vene
dei nostri venticinquemila sciorinatori di rime a suon di boccale. -fare molto rumore
co'suoi figli / si desti al suon del tuo chiaro sermone, / tanto
iii-2-62: allora in quella parte onde '1 suon venne / gli occhi languidi volgo,
pietoso aspetto / mirarmi, e dire in suon languido: addio. aleardi, 1-231
che l'ottomano / gonfia languide trombe in suon dolente. marinetti, 2-iii-4: ogni
ballo / e cantando e ballando al suon languisco. ariosto, 16-2: chi
, le strida, gli urti, il suon delle armi spezzate e rotte, largamente
compier questi accenti un largo udissi / suon d'alti pianti e disperati lai.
/ e ritorno temente / al vostro suon frangente, / sì com cervo eh 'è
e scarco, / e mercé chieggio con suon lasso e fioco. vaccari gioia,
a questa musica, la quale faceasi a suon di bicchieri, e per istraforo videro
. carducci, iii-2-91: al lazio suon pe'i curvi lidi errante / come
ira, / voci alte e fioche e suon di man con elle, / facevano
pensati inganni al fine spiega / in suon che di dolcezza i sensi lega. g
gli ordina, gl'incamina, e 'n suon gli regge / rapido sì, ma
italia co'suoi figli / si desti al suon del tuo chiaro sermone, / tanto
l'opre sue [omero] vendeva a suon di lira / per non star di
ombra, / e porger dolce suon con leggier mano. tasso, 9-83:
.. / porgea gli orecchi al suon della tua voce. fanfani, lvii-13:
la gioventù danze leggiadre, / conforme al suon dagli strumenti espresso. g. gozzi
alti / ne la dolce ombra al suon de tacque scriva. atanagi, xxxvi-182:
inanzi al sacro legno / danzava, al suon di suoi psalmi celesti, / la
/ lieti che lor talora / novello suon la reai mano insegni. passeroni,
, 197: tende l'orecchio, il suon de la tempesta / napoli attinge;
attento, / temperando le corde a suon aguto / dello strumento, e a
sotto la man s'affrange il noto suon? giusti, 4-ii-361: un cantico
modulando i lepidi / detti nel patrio suon. leopardi, 266: con modo men
tutte altre vertute, / che 'l suon fidel a ben sperar conforta. gherardi
mute, aggiunte alle vocali, rendono un suon concorde e compongono voci significanti. tommaseo
ricchi, xxv-1-309: balleremo, al suon de le lettiere, / stieri
, se io mi sconfortai / nel suon de le parole maladette, / ché non
desinare. benivieni, iii-10-71: desto dal suon d'acuno uccello / che con suoi
ma ce n'è che la danno a suon di busse. 'lo scolaro prende
nebbie orrende / vola, con alto suon, vampa focosa, / ma vampa
difensori di macallè non furono riscattati a suon di talleri? -niente affatto, furono
con piè libero e sciolto, / a suon di lira, e vo'parlar sovente
. tasso, 15-49: impaurita al suon, fuggendo ratta, / lascia quel
che entrava in sentinella; licenziar a suon di trombe il convito. salvini [
misure e moti / con lui dal suon riceve. arici, iii-333: lieve così
: udite? s'alza un lieve suon per l'etra, / che ogni fibra
e scarco, / e mercè chieggio con suon lasso e fioco; / ma se
. carducci, 5: al limpidissimo suon de l'argento. de marchi, ii-579
lionfante. pascoli, 1019: vengono al suon de'timpani gli arcieri / arabi snelli
se parla, sento ancora / quel suon dolce e suave / scender nel core
beccuti, i-165: nulla te muove il suon de'miei lamenti, / o crudo
liquor di limpide onde / né al dolce suon de le continue note / temprar potei
, / tentando in su la lira / suon che virtude inspira. tommaseo [s
tempre odi le dive / sirene e 'l suon di lor celeste lira. foscolo,
/... / altri con vario suon grunnisce e stride, / talché del
, ma non lirico, qualunque a suon di lira cantò verso d'altri.
altro non rompe / se non che il suon di teneri sospiri, / che sono
morte su 'l fulvo stranier / un suon di letane scendea lento lento / e