, alla cultura della romania 0 del suo popolo (anche nell'espressione con valore
nostra donna da vita, e a suo onore vi faremmo dire una messa solenne
, sì che quando il segnore parla il suo cavallo gridi et anatrisca e razzi la
per utile dì sua anima e tomossi al suo romitaggio al morrone a fare penitenzia.
a pena della vita che neuno del suo reame adorasse idolo, e 'ncontanente
e di magnanimo sdegno, corse velocemente al suo romitaggio. rezzonico, xxiii-240: pezzi
il piccolo don rocco arrancava verso il suo romitaggio di san luca... il
nel deserto. ottimo, iii-77: suo vestimento fu lana di cammello; abitò
gli amici e non osassero accostarsi al suo romitaggio. de roberto, 4-114: nascosto
sbarrare anche di là l'accesso al suo romitaggio; e sul prato, in
mani isso tenea, / che per suo amore romitu deventòne. pagliaresi, xliii-40
e teneva alcune cassette d'api per suo spasso, e di quelle a'suoi
/ e sparì via, finito 'l suo parlare. / a la grotta tornò,
, 1-vti-27: romito intanto ed al suo cruccio in preda / sdraiossi achille in
: pallida mammoletta della vita / nel suo profumo si chiudea così, / e ignota
toscana / mi disegnò un frate col suo dito. ariosto, 4-41: lungo sarebbe
che 'l lusinghiero / mondo e 'l suo falso dolce abbiam fuggito, / e qui
: e1 giustizier ben fece el suo comando: / per tutta la città que'
... aveva con seco uno suo romitèllo, el quale non teneva a
teneva a mente nulla che elli udisse a suo amaestramento. bandello, 1-21 (i-247
statura maravigliossi molto perché non era di suo abito. -spreg. romitàccio.
, 9-8: si spogliò e lassò un suo fratello maggiore, col quale era in
uno santo eremita, ch'era nel suo solitario romitorio di sopra alla badia di
[la vedova] faccia il romitorio suo / più tosto in luogo dove gente sono
ritirata verso il suo romitorio. lupis, 464: aveva [
] introdotto un vero romitorio in quel suo ritiro... solito a praticar
invisibilmente e, menatola il converso nel suo romitoriétto, le diè la biada.
i ladri han tentato di rompere il suo muro. inutile: è fatato.
. piccolomini, iii-61: il fuoco col suo caldo è atto a rompere quasi ogni
anatroccolo che ha rotto proprio allora il suo guscio. -lacerare l'involucro esterno
albume; serbate il rosso intiero nel suo mezo guscio. soderini, iv-224:
fede data e seco estinta con l'onor suo la prima fama, finalmente rompendo a
spetta tutto dì e mezza notte il suo nimico dove non è da sedere, onde
di qualcuno. tinucci, 2-15: suo gesti, suo parlari e suo costumi /
tinucci, 2-15: suo gesti, suo parlari e suo costumi / son tai
2-15: suo gesti, suo parlari e suo costumi / son tai che chi lei
] / pur forte sempre, che con suo ro- more / per rompor lacci lo
gran donna onoro, / a lei 'l suo dritto, a te la fé mantegno
: aveva proposto [nerone] di render suo nome immortale coll'impresa, indarno fin
molto il mare per venti contrari nel suo crescere, che fa due volte in ventiquattrore
. petrarca, 358-5: quei che del suo sangue non fu avaro, / che
piè ruppe le tartaree porte, / col suo morir par che mi conforte.
ruppe e sparse / quel che col suo morir vinse la morte. tasso, 4-11
8-158: fin che garofolo vuole rompere il suo isolamento,... si ferisce
giammai, cioè l'onor del corpo suo. s. maria maddalena ae 'pazzi
parlare, che senza dubbio romperemmo quel suo core adamantino e la recheremmo a far
crocchi colle sue bombe di ciccia, col suo fare più disinvolto e petulante, va
falta le discrezzioni di tranquilità e del suo contradio già detto secondo questa maniera.
se non quando sono rotti opportunamente a suo luogo in servigio del dialogo. lucini
, / ch'io non le rompa il suo disegno, e meco / non ti
34: voi gli venite a rompere il suo tirare, perché come e'vuol tarare
le quali dovevano rompere e spezzare il suo amore, come in tutte fu forte
come in tutte fu forte, diremo nel suo luogo. esofio volgar., 7-70
petrarca, 256-14: non rompe il sonno suo s'ella l'ascolta. boccaccio,
i-264: alle quali parole molti contrari del suo volere li ruppeno il dire, e
, dopo tanti anni di regolarità, il suo orario di andata a letto. pavese
pistolenza non potrà essere schifata né 'l suo effetto, ch'è così dannoso, non
triegue e pace che il re filippo suo padre avea fatte con loro. donato degli
starei con san pietro non che col suo successore. g. b. adriani
l'amari... aveva condotto il suo discorso in un modo che, allo
da vecchio, rompendo una volta il suo viaggio da napoli a malta.
-assol. piovene, 7-176: il suo padrone, che ha saputo mezz'ora
69: molte volte diceva cesare in suo ragionare: « per niuna guisa diè
elio non rompeva privatamente la fede al suo ostiero, la quale in quella etade
[ero] / muorir che rumpere il suo voto casto / onde a diana sacrata
ruppe gli legami li quali offendevano il suo animo. domenico da montecchiello, 2-84
da invidiosa fortuna in picciolissima parte del suo cuore con legami fortissimi legate e racchiuse
il parentado, dimostrerebbe la pienezza del suo accecamento. svevo, 6-43: io
contro i suoi primi capi e del suo corpo n'elegge tumultuariamente de'nuovi.
/ che poi ruppe la triegua / del suo comandamento. pietro da bascapè, v-189-167
un rompe ogni omaggio / ed al suo dio tenta agguagliarsi. quasimodo, 198
xiv-189: il papa ha iurato sopra il suo pecto con le più calde e cordiali
: svelta di balza alpina / sovrai suo capo in basso / se rompe una ruina
, 9-140: passò davanti al negozio di suo padre e guardò dentro, ma la
/ emulo di pelide: a un suo grand'urto / si squilibra la pugna e
resisterli cum grandissima solerzia e tollerare il suo impeto mentre che esso medesmo si rompa
fece per uscire da quella inazione, il suo sonno si ruppe, e si atterrì
.., chinandosi sul collo del suo bel sauro, lo fece rompere in un
di ordire congiure militari, per quel suo perpetuo altalenare, ruppe poi con i
algarotti, 1-v-242: incominciò a suonare il suo nome [dell'anson] nella guerra
/ entro le palme, ei lacrimava il suo / bel san giovanni; / e
, à scritto a misier zuam jacomo, suo luocotenente di qua da'monti, che
ii-415: guai se il sospetto romperà nel suo orgoglio. 84. prorompere
di conforto. ma la compassione del suo dolore e l'impazienza del mio m'
sua madre che aveva rotto il primo confino suo. g. capponi, i-110:
d'un pasto per non rompere il suo contatto con l'esercito. -rompere
in tal guisa raddoppia gli sforzi del suo furore che, traendo il cavalier a terra
ahi occhi quello che sia d'onor suo, ed a quello drizzandosi sempre come
. pucci, 6-221: vedendo salamone in suo presenza / il capitan con la catena
assoluto. dessi, 3-53: era stato suo padre che l'aveva indotto a romperla
che chi legge si rompa il cervello a suo modo. torricelli, ii-4-44: s'
, risichi e tracolli, / perocché nel suo tempo sbucan fuora / tutti i ribaldi
landino, 114: al derimpetto del fin suo in italia è pe- loro monte in
. piangeva sopra gli squarci della vesta del suo giuseppe, credendo rompimenti del corpo quelli
doveva costare a quel giovane il levare il suo cappello! 6. rottura
e dante poi compie nel terzo verso il suo parlare, de'quali rompimenti o salti
un non so che di misto del suo san michele e del palladio, che si
senza rompimento, gli ornamenti sono in suo nicchio e campeg- gian bene nel netto
..., considerando quanto il suo girupeno per tal facenda si fosse non solo
nimici, rimase vettoriosissimo messer olfo col suo michele e compagnia. -figur.
12-34: qui sceso appena un saggio del suo pare / diè tosto agli assassini,
suoi atteggiamenti polemici o provocatori, del suo comportamento arrogante, risulta fastidiosa e molesta
rompiscatole di un tamburello, dal canto suo, non cessava di battere col suo 'tam
canto suo, non cessava di battere col suo 'tam tam'monotono. faldella, 13-237
unghiella, lima ora una ottava di quel suo immenso poema tra il didascalico e il
12-34: qui sceso appena un saggio del suo fare / diè tosto agli assassini,
africano. machiavelli, 1-i-448: quel suo modo di vivere impio lo fece più odioso
si vedi rompitori di sua regola o di suo stato debito non curanti. biondi,
in mezzo ai vili uomini rompitori del suo palazzo. 3. che mette
nave più diletto prenderà nell'udir che questo suo strumento addirizzerà il corso della capitana di
annunzio, rv-2-51: egli giunse al suo solco, snudò la ronca; ma
in chiesa, subito pensò dirle il suo pensieri. e preso tempo disse:
vita saviamente scelga un buono uomo nelranimo suo, el quale egli abbia tuttavia inanzi li
orare, in prima debbe ripensar il suo bisogno, e poi porgere a dio il
del consiglio aveva avuto premio maggiore del suo merito. = deriv. da savio
sua saviezza e sovra tutto contra il suo cuore. romagnosi, q-1117: dobbiamo
altra saviezza maggiore fa anco in questo suo duello. g. bargagli, 1-120:
uomo di corte savissimo più che niuno del suo mestiere. compagni, iv-422: soleano
erede dello spirito del gran re roberto suo avo. -con sineddoche. sennuccio
a ludovico, duca d'anjou, suo fratello. davila, 100: si conserva
1-iv-267: il vero savio è veramente del suo secolo, perché s'ingegna di essere
giustiniano, dopo aver fatto forte il suo regno dandogli savie e stabili leggi, volle
leggi, volle rendere all'impero il suo lustro ricuperando le sue più belle province
.. era stato pupillo del marchese scremin suo parente per parte di una defunta marchesa
era di tanta sapienzia che nello 'ntelletto suo passava oltre le stelle. fra giordano
cavaliere e valoroso ch'ai mondo èlio suo tempo fosse. cavalca, iii-216:
qe no fai sete savi con tuto 'l suo saver. dante, conv.,
contraria agli ammaestramenti dati da lui al suo commune, fuori del quale egli scaccia
del mare e dell'onde si sapesse per suo ingegno liberare. fiore [dante]
molto savio in medicina e avendo uno suo cherico gravato d'una grande in- fermitade
francesco di fondare e cu farvi tutto suo edificio, e siccome savio maestro di
tenuto il detto camarlingo, manzi che 'l suo ufìcio cominci a fare, sodare e
: e'savi ch'e- rano a suo consiglio mandarono per tutte le province cercando
doge, venezianamente favellando, cominciava il suo discorso in questi termini: « la gravità
barezzi, 1-40: ciascuno sa il suo conto, e più il sciocco in casa
(1729-1804); che è caratteristico del suo stile e delle sue tematiche di tipo
più celebre per alcune canzonette chiamate dal suo nome saviolesche che per gli altri suoi titoli
travagli di guerra s'era partito del suo vescovato. cieco, 40-90: quivi giunta
quel loco, / gli avea abbellito il suo giardin non poco. aretino, 20-241
mandato monsignor di vera, savoino, suo gentiluomo di camera, il quale par aver
finito il travaglio del giorno, al suo studio: io sedevo sulla 'savonarola'davanti
: io sedevo sulla 'savonarola'davanti al suo banco. moretti, iii-678: « ti
batteria: ciascuno dei suonatori faceva del suo meglio per ottenere dal suo strumento il
faceva del suo meglio per ottenere dal suo strumento il massimo del frastuono.
esso non basteria per nente ad saciar lo suo ventre. baldelli, 3-85: gli
miei / di guardare a madonna il suo bel viso, / mirerol tanto fiso
conforto dell'anima (dio, il suo amore, la sua grazia, la
mondo chi ama dio con tutto el suo affetto è la scrittura santa, nella
il signore ve ne rimeriti per noi dei suo an suarissimo della santissima grazia, qual
maniera che il santo vecchio a mal suo grado fu astretto a restarvi e saziare
colui che fa per saziar l'animo suo contra al nimico. betussi, xliv-136:
morto com'era, si fece mettere il suo capo su la tavola per saziar l'
su la tavola per saziar l'animo suo di tale spettacolo odioso. ammirato,
andremmo di lungo circa la minutezza del suo conoscere il giocatore di pelo in pelo
, li scrisse una lettera per certo suo scudiero. di leo, 213: ecco
nel quale solo può appieno saziare il suo desiderio. govoni, 6-72: un altro
/ o drappi o panni per saziar suo noia, / non aspettar di cavarti
.. solo per saziare l'orgoglio del suo imperatore e di lei. 15
e però il frate allora volendo sasiare il suo apetito disse volere mettere il soldano in
scarpelli, 1-102: tosto all'imperio suo ministro crudo / la ricca veste con
furor le spoglia. / e mentre il suo bel corpo resta ignudo / e ch'
torrente di consolazione, chiamandomi l'unico suo benefattore, non poteva saziarsi di ringraziarmene
sempre pendergli dal collo, / il suo disir sentia di lui satollo. bandello,
a darsi piacere e buon tempo col suo avvocato, straccandosi ma non saziandosi già
che saziar si vuole / dell'amor suo? carducci, ii-8-203: ti vorrei aver
, afflitto di sete, dimentica ogni suo dolore, e prega iddio per coloro
esser storpiato da quelle delizie ed aver tutto suo agio da immergervisi dentro a sazietà.
non sazievole cupidezza di cose altrui e di suo onore. 2. pienamente
, 410: vi si vede iddio nel suo trono, e sentevisi lo glorioso diletto
nell'amare e godere iddio, adeguato suo e interminabile e non mai sazievole amore
, e mi mandava / a cercar del suo golpe. = agg. verb.
sazio, un anno dopo confessò ad un suo amico che egli si aveva ritenuti duemila
/ e questo ha fatto sol per la suo grazia, / però d'amarlo non
stracciato / tal ch'ogni sterpo è del suo sangue sazio. serafino aquilano, 241
/ fin ch'ogne pietra è del suo sangue sazia. -saturo.
svanito, solo lasciando nell'aria col suo passaggio lontano qualcosa di più greve,
otricolo della pancetta come lo speziale sul suo marmo, certe mosse, certi prilli,
. gramsci, 6-285: ama male suo marito, è la bambola seccante,
? / non già parlava, ma quel suo sbadacchio / era per me un dolcissimo
sbadataggine colla quale panfilo si conteneva nel suo quartiere gli suggeriva all'immaginazione vari disegni
pescando. nievo, 417: il suo delitto non era certo di favoreggiare i francesi
dimentico di qualche cosa: di che u suo superiore lo correggeva. leopardi, v-687
sbadata, / come chi dato al suo cervello ha il volo. dazeglio, 6-15
questo sbadigliacciare voi che io faccia a suo senno, auh.. vò legarmi la
, questo era certo gran parte del suo malessere. 2. per estens
io e talvolta un 't'ch'è suo antistico, siccome 'et'ha sì.
sul piano e le due quote gemelle del suo petto. lettera; ho
in latino, trasse dall'tliade'del suo monti diletto questo nome [nestore]
ornavano buffamente, ma non sgradevolmente il suo mento robusto e rotondo. =
guadagnare pochi soldi e sa fare il suo mestiere e non ne
sbaglia una e non ruba al suo padrone e canta e loda il signore
alla lezione tenuta da messer giovanni nel suo commento, riman tuttavia questo: che
sbarbaro, 1-207: a lui, il suo zelo frutterà la volta tanto la lode
falso e sbagliato, il cervello non più suo, c'era entrata la laide e
mesta curiosità leggere ciò che canticchiava a suo padre il settenne giuseppe il, grand'uomo
un mio libretto, facendo scrivere il suo indirizzo sulla stessa coperta perché questa volta
(435): lutto il suo studio era di secondare i voleri del cielo
ch'era di prender per cielo il suo cervello. carducci, iii-25-77: in un
quali la sua proposopea, secondo lo sbaiaffar suo, aveva scampate di mano de'nimici
: isotta, intendendo come questi era tristano suo fiale amante, tutta sbaì di subito
timore / proprio e dal nostro il suo furore desume. manzoni, iv- 472
tra il sogno e l'orgoglio, col suo casti- gliano italianato, con la sua
come il mamiani s'indettasse a suo danno col piemonte. l'illustrazione italiana [
fatto capire, me l'avrebbe detto il suo viso inquieto, preoccupato, tutto il
viso inquieto, preoccupato, tutto il suo aspetto più sbalestrato del solito.
sbalestrate riflessioni? come vuoi che il suo piedino varchi la soglia del tuo sogno
quale alla contessa. palazzeschi, 6-220: suo padre, in fondo, era un
spiscel- lava notte e giorno. il suo getto esile, stanco, si alzava,
là. canta, e il suo partito l'applaude freneticamente: un altro partito
, 482: alfin rinvenne / dal suo sbalordimento; / e calmate un po'l'
pure: ma futurista bellissimamente perverso, suo malgrado; ma enigma di per se
che questo è il maggior danno del suo male. saccenti, 1-2-60: voi mi
per diascane!, la noia / del suo parlar nel naso, se non era
sbalorditola contentezza che egli trasudava dopo il suo matrimonio. cicognani, 1-153: la sfacciatag
, che il padre ne sbalza a suo capriccio ora dai monti alla marina, ora
imperi? e non si vede che a suo beneplacito li fa sbalzare di nazione in
michelstaedter, 703: la società nel suo attrito sbalza fuori dai suoi ingegni questi
costumi contemporanei. baldini, 13-40: quel suo stesso temperamento franco e generoso lo farà
pallade bella, potente e già adorna del suo vestimento. de sanctis, ii-6-56:
, 0-584: or così 'l mondo del suo perno uscito, / eccol tutto ntronato
uno di essi molti passi lontano dal suo cavallo. p. e. gherardi,
l'uomo, sbalzato a vivere fuori del suo paese, è come un albero svelto
priva di sbalzi rita ha difeso il suo agire, negando di avere un'indole
capuana, 1-1-67: e poi quel suo [di fasma] carattere a sbalzi
: il poeta, interponendo un suo cugino a raggiustare le partite co 'l
sussulti. deledda, i-267: il suo cuore appassito ma non ancora morto,
sussulti di tutta la persona strisciò il suo sesso umido e prensile sotto il mio
per rubare. bisaccioni, 1-40: il suo primo intento fu di non lasciar sbandare
borgese, 1-93: garlandi aveva il suo plotone che s'era sbandato allo scoppio
animali. becelli, 1-207: il suo cavai dal nuovo trotto / legò ad
. grossi, ii-219: troppo in suo numero fidente / il nemico l'assai
papa a roma e ritrovandosi tutto il suo esercito sbandato e li capi principali alle loro
il pastore era su la duna al suo posto e così briga, la cagna,
il giorno e meza la notte il suo padrone che mai non viene, in
regia per cui procede l'uomo nel suo provvidenziale cammino. vittorini, 3-119:
: se mai avviene che tedaldo del suo lungo sbandeggiamento qui tomi, la vostra
cadde in terra, che fu augurio del suo sbandeggiamento e condannagione. golii, 15-ii-226
che sospira i suoi germi divelti dal suo seno ad un colpo di spada ed
dove [dante] pensare che per suo consiglio guido fu mandato in bando; che
glielo avrebbe detto quando priore sbandeggiava il suo guido?, egli medesimo era esule e
cosa, perocché fu fatta contro al suo volere, tanto ebbe per male il sommo
del cielo, sbandeggiandogli di tutto il suo reame, sanza mai potervi ritornare. boccaccio
, / né che troppo costante al suo signore / sia di sua corte isbandeggiato a
leggi, fonda cristo la giustizia del divino suo tribunale nella sola negazione delrarbitrio. faldella
la sua grandezza lungamente conservare e il suo stato assicurare, a niuna cosa deve
schermo tale / ch'ogni saetta lì spunta suo corso. -per estens. messo
commosso si tolse il gran cappello sbandierandolo in suo onore. calvino, 7-112: sbandiera
è in condizione di morte: il suo re cattivo, i suoi nobili in
al re, chiedendogli che sbandisse dal suo regno quehi che in esso erano venuti
membra incangrenite, sbandì dal seno del suo popolo. -sostant. papi
si ragiona; / questa natura al suo fattore unita, / qual fu creata,
: meritaresti essere sbandito ed allontanato dal suo volto per tutta l'eternità.
vertu sbandita, / ond'è dal corso suo quasi smarrita / nostra natura vinta dal
tolomei, 3-108: sbandita dal regno suo la umiltà de'vocabuli, la sordidezza
pareggiò il fanciullo la maniera del maestro suo, ma divenne così buono imitatore della
vita e a lavare le colpe nostre col suo prezioso sangue. fiamma, 109:
un uomo spettacoloso, sbaracca tutto al suo passaggio, quello là, basta vederlo »
, iii-1-253: la famiglia che ha il suo campo, gli olivi suoi, le
e piante / e ciò che al suo furor si para avante. -far
incomodi e ridicoli, chi però darebbe un suo piede per tutto lione, pel perù
da siena, i-266: e1 padre suo, quando el vede venire dalla lunge
diverso, / e via tra'il suo bastone a gran sbaraglio / contra a ranaldo
, l'altra aveva trovato un tipo di suo serio, non scherzare (con
teneva fermo nello sbarraglio soffiando imperterrito nel suo clarino, picchiando infuriato la misura a
urta e sbaratta quanto incontra sul suo passaggio. -per estens. far
/ la veretà mutato, / lo suo è sbarattato, / de sé non n'
il piacere di mandare oggi o dimani il suo uomo a prenderli perché ho anche bisogno
per lì, sul ncco tappeto del suo salone. pea, 7-53: il ragazzo
r. sacchetti, 1-259: il suo fidanzato, il cupo guglielmo, strabuzziva gli
: non credeste forse che il forte del suo sapere medicinale arrivasse più là del tagliarvi
masticarla, dice che, se al suo rege non si mette sotto, / quel
la morte. -ben mostra l'animo suo generoso in odiar quel sbarbatello sgraziatello.
scolaruzzo, ogni saputello vuol dottoreggiare a suo talento. nievo, 501: né la
la prorompente lanuggine per non restar dal suo pelo tradito. g. gozzi
. maffei, 206: forzavasi ad ogni suo potere di sbarbicare le favolose opinioni.
diciotto anni di vita si sbarbicavano dal suo cuore. = comp. dal pref
chauchard stesso ne ha espresso desiderio nel suo testamento. perché non avvalorare il desiderio
5-225: penso una spiaggia ove, al suo lume [della luna], sbarcano
dell'altro, cercando di sbarcare il suo lunario, sbarcò, dopo molte tempeste,
186: egli avea udito raccontare a suo avolo che fu una volta, là nelle
egli ha sbarcato le truppe che avea al suo bordo e sopra 13 legni da sbarco
stronfiando e sudando, ruzzolava giù con quel suo pancione sbardellato. linati, 18-23:
impazzata. aretino, 26-259: nel suo menare a la sbardellata ne gliene diede
; / poi quando muove lor con suo vincastro, / dolce è notar come a
deposta [la luna] nelle acque al suo apparire si sciolse, si staccò da
chiarezza totale dell'intelligenza trova spesso sul suo cammino questo impedimento che può sbarrare la
s'ha testo o chiosa che 'l suo detto sbarri. 6. intr
pagana, / mora rinaldo e il suo leon sbarrato! tasso, 7-1-25: de
, avanti che sbasisse, chiamò il suo barba, e con gli occhi stralunati e
... sempre procura lo sbassamento del suo prossimo. -comportamento o atto improntato
e le bandiere si ribellorono e andorono a suo servizio. nievo, 17: quando
, 219: questa medesima ragione ostava al suo remedio di sbassare il cambio. manni
a nessun vede, / anzi del suo martir si fan più ingordi. s.
della linea equinoziale (il sole nel suo moto apparente). galileo, 3-3-25
ch'ella aveva perduti, credo, col suo buon fine di malizia. dossi,
danaro vai poco o che sia il suo prezzo sbassato, o perché ci sarà minor
della locomotiva manovrante in piazza, il suo querulo fischio, l'ansante stantuffo,
ascoltava, sempre aveva gli occhi al suo panieri noi non lo rodessimo, sempre tenendo
pirandello, 8-207: contemplava intanto il suo podere, sbattendo continuamente gli occhietti vitrei
che a ognuno, / sbattilo dal suo ben: stima la rosa / per quel
onesto da bologna, i-74: ma 'l suo amor che mi riionda e cima /
di quelle cose che appartengono ah'uffizio suo, lasciava traboccar a piangere, a
tenuto un piccolo spiraglio aperto, del suo sonno, della sua veglia, del
sonno, della sua veglia, del suo dormiveglia, ai fantasmi. -troncare
compromettere la calma della cucina e il suo ideale era che le pratiche, salvo il
doppia quartana, / spendeva in farlo suo men di tre ore. / se quel
men di tre ore. / se quel suo freddo e quella sua scalmana, /
verga, i-460: sapeva il fatto suo in ogni cosa, il diritto e il
anno che seguì dappresso quello del fortunato suo accasamento condusse in legno una santa filomena
mi sarebbe sembrato di sbattezzarlo: il suo vero nome non mi ricordo averlo saputo
scuro, per far risaltare maggiormente il suo disegno. il nero è nero,
: il parto ch'ella avea nel suo ventre, per subito sbattimento d'animo e
corpo, fu constretta di gittarlo fuori del suo ventre, e così morìe. f
suole i forti e animosi consigli col suo favore prosperare. carducci, iii-19-
figura. armenini, 3-101: può a suo modo porre [il pittore] il
la nonna carolina, a partire dal suo nome: le sale da tè con
di coda, senza scomporre la maestà del suo regai portamento. metastasio, 1-i-62:
libro meraviglioso, sottratto di nascosto a suo padre... raccontò come fosse
., 9 (149): il suo aspetto, che poteva dimostrar venticinque anni
1-351: acquetare ogni tempesta / del suo sbattuto cor, tu il puoi d'un
nel buon daniele per aver egli il suo corpo dalla verginità rassodato come un diamante?
prestabilito. alvaro, 16-253: il suo rossetto d'un rosso viola, sbavava
schiuso gli occhi, infatti; nel suo sguardo così nascosto e velato, su quelle
fioca. montano, 57: sbava suo lume la luna inferma / nera bocca
lumache. redi, 16-iii-151: fece il suo bozzolo tutto di seta bianca, con
: c'era,... nel suo contegno, qualche cosa di simile ad
, 6-332: il taglio del suo vestito nocciola, la sbeccatura discreta alla
erode, fu disprezzato da lui e dal suo esercito e vestito per isbeffa con una
? michele, - tossicchiò la voce nel suo sbeffeggiare. -introduce il discorso diretto
, 6-196: allor fu l'ardor suo misto di gelo. / e l'iniqua
cecità di mente svelare per vagheggiarsi nel suo esempio i beni del cielo. marmo,
sbergo, / che via non passi il suo colpo mortale, / col velenoso strale
esso riportò all'università di bologna da un suo compagno. = forma femm. di
poi la beata giovanna sul balcone nel suo casino, la quale mi salutò; ma
un caso a sé, tanto che il suo atroce sberleffo è sospettato di tragicità e
venticinque! volava il direttore con il suo mantello spiegato per andare a cogliere con
pananti, 1-319: se stampa per suo conto e suo profitto, / può prepararsi
: se stampa per suo conto e suo profitto, / può prepararsi a una
una rovina certa; / vuol vendere il suo nuovo manoscritto, / ognuno glielo sfata
l'unico che potesse dire il parer suo liberamente senza giocarsi la vita.
povero charlus sbertulato dicendogli appunto che fl suo braccio « autrefois à gaète a déjà
per dar colore di ragionevole convenienza al suo essere tutto l'anno ubbriaco, da ciascuna
, io risposi, « che quel suo bianco fosse il bianco o sia l'aurino
xiv-1-221: più sarà semplice e sbiadato il suo vitto, più presto si riavrà.
, ii-13-71: lì è ancora il suo letticciuolo di legno e una coltre di
. per simil. attenuato, smorzato nel suo splendore; offuscato, adombrato (il
). silone, 4-189: il suo sguardo era smorto, sbiadito; non
raimondo perdeva a poco a poco quel suo aspetto di cosa ributtante, incominciava a
, 3-272: mi fissò negli occhi il suo sguardo sbianche e'non se ne vedea
.. continuò a sbiascicare per conto suo. 2. brontolare, borbottare
... continuò a sbiascicare per conto suo nel piccolo corridoio, fra un tintinnio
sbiavo ciò che ha perduto il suo vigore, come sono le biade
. cader giù sbrigativo della strada e quel suo tutta sbiecarsi lomazzi, 4-ii-266: nella
atri in urli atroci, partissi a suo malgrado confuso. 2. curvatura,
segnata a, la qual è dentata nel suo piano di sotto e posta per sbièscio
grande la percossa dello sbigottimento del cuor suo che... cadde in terra tramortita
abitazioni dei suoi servi e gli uffizi del suo ministerio e le vestimenta loro e '
palma sbigottita, / come chi più suo ben che d'altri ha caro. tasso
lo puopolo, se nde tomao a lo suo paise. e iennaro, 129:
e sbigottita / non osa al padre suo di far ritorno. cesarotti, i-xxl-162
pregò che gli mandasse qualche cosa in suo aiuto. 4. sbalordito,
si potesse dubitare quando egli era seduto al suo esco. pirandello, 10-42: il
fallalbachio, gli pareva mettervi più del suo. sbirbire, intr. con
alcuni di quei suoi fogliuzzi, col suo carattere pidocchino aveva la sera avanti appuntato
che rientravano in sala anche bianca e suo marito, disse forte. verdinois,
tuttosport [16-xi-1982j, 7: il suo sinistro sbirolo saltel- lon saltelloni sbeffeggia nonno
[il pizzardone] possa manifestare il suo essere più rude, l'intima sua
10-ix- 12: mio fratello e suo figliuolo rimarrebbono ignudi ed arebbono bisogno di
.. il burchiello si sbizzarriva nel suo bislacco ermetismo. calvino, 20-432:
la leontina... sbizzarriva a modo suo da mane a sera, e i
de'calci al vento, / sbizzarrisse a suo talento. cameroni, 79:
elemento comico corre e serpeggia per tutto il suo celebre romanzo e sbizzarrisce talvolta persino tra
si bloccava sulla prima sillaba, il suo collo era scosso da un tic nervoso,
capo di un'isola che forma nel suo sboccare la mesa, ricevendo varie riviere,
quell'acqua aspersa, / spalanca al suo gran muscolo la bocca. -sostant
, cominciò esso fiume a sboccar fuori del suo letto, dentro la città, ne'
ciò, che il fiume fosse ristretto nel suo alveo e s'impedisse così di sboccare
nel parlar non sbocca, / perché dal suo adriano udito avea / che quel baciare
, come uomo, tocca ornai al suo termine: contento del bene che operai
scompagnata che pianga la perdita dolorosa del suo consorte. calandra, 0-151: parlavano
sue eleganze toscane e fiorentine, col suo trecentistume. b. croce,
pezzo debbi avere maggior forza per il suo motto retto. 3. uscito fuori
. beltramelli, iii-561: palma prese il suo unico boccale che era un coccio senza
si può a la gioventù torre il suo corso: ella è senza freno perché non
pruriti del senso stomacò le memorie del suo laidissimo nome. -sboccato a ogni freno
, i-515: queste boglie infocate ebbero il suo fiatale nel fondo di alcuni lunghissimi e
poeta che finisca il vano di questo suo inferno, il quale venga dipoi allargando di
della trincea. galileo, 5-16: il suo bassissimo punto è il centro del mondo
verso tal parte della terra che nel suo mezzo racchiude jerusalem. -orifizio di un
4. il deviare un fiume dal suo letto. patrizi, 3-119: bologna
, 662: tutti i lineamenti del suo volto si spiegarono come a fiore che
prassi; i grandi intellettuali formatisi nel suo terreno, oltre ad essere poco numerosi,
i suoi occhi mesti e neri sbocciarono sul suo viso, illuminandolo. 5
. quell'affetto era sbocciato nell'animo suo d'un tratto. calandra, 3-78
bonsanti, 3-iii-100: con tutto il suo atteggiamento sembrava voler prevenire lo sbocciare di
il 1014 e 1048, nel 'chronicon'del suo monaco vercellese, gl'inizi di una
fiore appena sbocciato s'abbandona mollemente al suo fragile stelo. pellico, conc.
al paese seduto vicino al meccanico, il suo mezzo metro di virginia attraverso la bocca
effetti si manifestino per tutto il tratto del suo corso sino allo sbocco. s.
. maffei, 5-1-15: tal essere il suo sentimento può dedursi dal dir lui che
fa l'adda... fino al suo sbocco in po. michelstaedter, 649
349): da un'alta finestra del suo castellaccio, guardava da qualche tempo verso
settori distinti e la sabbia avrà il suo prezzo: appunto come succede negli sbocchi
due storie poi continuavano ognuna verso il suo sbocco. -conclusione di un processo
e in esso confluisce e trova il suo sbocco. -piena e soddisfacente espressione di
carrà, 509: il sentimento popolare del suo autore non ha ancora trovato il suo
suo autore non ha ancora trovato il suo sbocco. -soddisfazione di sentimenti, desideri
, 11-51: sempre invasato da quel suo progetto di rigenerazione della grecia, la
: costui andava sbocconcellando pian piano il suo pezzo di pane. comisso, iv-279:
in una camera, ed esso con il suo segretario ci servivano a tavola,
n (209): tirò fuori il suo mezzo pane, e sbocconcellando, si
la terra, sbocconcellò la pasta al suo cagnaccio. 3. sbrecciare,
, / quando la mente segue un suo pensiero. bernari, 6-273: staccò le
, 715: l'italia, tutta in suo pugno [di napoleone], sbocconcellata
, 19-72: la zitaccia rivide così il suo corpo devastato: le parti molli slabbrate
di non portar così a spasso quel suo 'par di cosce democratiche. =
tratto mi balenò un'interpretazione plausibile del suo furore così presto sbollito. 2
: un uomo, andando a caccia col suo schioppo in sulle spalle, s'incontrò
signoria etiam che abia perso questo cardinale suo cusino, et al quale è stato in
se non ha altre vie da sborrare il suo veleno. -smascherare gli aspetti deteriori di
dimandati sborradori. temanza, 67: il suo corso sarebbe stato assai lento; e
lettere e imbasciate che mi cantarono il suo passio. a. f. doni,
col dichiararsi di volerlo sborsar solamente al suo vero padrone, come in effetto fecero
al signor trockley che avrebbe affidato il suo capretto al direttore dell'hotel des temples
del ponte a fiumegrande!.. suo figlio ha sborsato la cauzione, tutta
li sequestrano. fenoglio, 1-i-1586: suo padre aveva dovuto sborsare una bella somma
. sul banco della croce sborsò all'etemo suo padre er riscatto loro tutto il suo
suo padre er riscatto loro tutto il suo sangue. segneri, 12-27: non mi
patibolo ha sborsata sino l'ultima stilla del suo preziosissimo sangue. zucchelli, 2:
sborsar le poetiche sue monete che 'l suo banco era il più dovizioso d'ogni altro
vendere le cose comprate e ripigliare il suo pagamento isborsato. c. garzoni, lii-12-397
a chi son diretti e pagateli il suo sborso. vasari, 4-ii-440: avendosi
il proprio fondo mediante lo sborso del suo debito e di tutte le spese.
cui l'ha arricchito collo sborso del suo divino sangue. 3. manifestazione
ciascuno che molto l'ascolta gli fa nel suo magone un mal servis. =
da un botro nelle sue ripe e nel suo fondo in virtù della soverchia caduta
nettezza. siri, 1-i-253: il suo genio candido e senz'artificio sbottava quello
30: maggiori smanie menava il vecchio suo avolo e sbottava più in minacce che
sbottonò le sue robe e mostrò nel suo petto tanti forati che nullo uomo lo
è sbottonata completamente il grembiule mostrando il suo corpo magnifico e bronzeo.
avuto la prudenza di restare incollata al suo posto di fondo malgrado i musacci e
... la signora dal canto suo non sembrava punto alterata per lo sdegno
quando taceva un complimento, sbottoneggiasse a suo modo. -sostant. guazzo
vulcano] in prima / sbozza il suo lavorìo rozzo ed informe, / poi
pietra le linee purissime degli ornati che suo fratello scolpiva da tanti anni. oriani,
per lui, ché abitava nel cuor suo la saggezza e il meglio dell'avo suo
suo la saggezza e il meglio dell'avo suo e il meglio di me.
. linati, 9-77: il padre suo, appaltatore di mine, uom grande
semplici lineamenti appena sbozzati, / col suo semplice occhio. 5. sm
: vedeva [michelangiolo] in dio il suo precursore, il suo sbozzatore sì che
in dio il suo precursore, il suo sbozzatore sì che la sua stessa preghiera
, raffinatori e miniatori, con molto suo vantaggio, e con vantaggio e decoro
al gran luigi xiv da filippo v suo nipote. = dimin. di
« alleònati », gridava / a quel suo sbozzo sempre fatto male. grandi,
bardi, 9-349: libero, col suo abito liso ma decente che non lasciava
senti alle spalle che lo spingeva al suo posto. -mancanza abituale e ostentata
le spalle? nomi, 11-59: suo castigo nell'infernal chiostra, / per conformarsi
correre il mondo a spron battuto per amor suo [del petrarca]. baretti,
1-710: si sbraccia e si lava il suo bel viso, / la man,
la man, la gamba, il suo pulito petto. busini, 1-45: iacopo
(serrato l'uscio) con quel suo randello / sopr'a quel sacco a far
sbracciata che indossava era ancora vasta pel suo corpo di adolescente. pratolini, 10-334
aretino, 1-109: a punto nel suo destarsi, anzi poco doppo tessersi levato
eccellenza ch'ammira tanto l'accutezza del suo ingegno, la sua magnanimità, l'altezza
sete? /... / h suo feroce istinto oggi ei ri
. ove alternativamente sussurra la tortorella il suo lagno amoroso e sbrama l'avvoltoio la
, l'andare guardingo per giungere al suo fine d'ingiuria, per sbramare la
quei cittadini che sospettava sensibili al pessimo suo governo. guerrazzi, 2-510: ammazzatemi
uccisono e isbranaron tutto e il capo suo e la cetera gittate nell'ebro, infino
cui la natura riposata mi annunzia il suo benessere è una voglia feroce di contendere
85: non parendo d'avervi il grado suo..., sbrancò il rinuccini
non vi lasciarpedata, donde potesse dal suo pastore essere ormata. fagiuoli, viii-29
si sbrancassero e ognuno s'avviasse al suo posto. cagna, 2-141: appena dato
ambòino, sotto la condotta di leliate suo generale, un'armata navale, non tutta
trovava il modo di manifestar l'animo suo, col tenersi segregato dai dominatori.
capo e una sola mente assistente al suo governo, ma sbrancati e divisi fra
., 6-967: avea medea di questo suo marito due begli figliuoli, i quali
due begli figliuoli, i quali quello suo marito molto amava e per fare bene
è il vestito vero e proprio del suo dosso, ché, sbrandellato anche quello,
2-196: il conte oscar andò via dal suo castello di moriglia e da questo mondo
da questo mondo, lasciando sbrandellato il suo patrimonio. j. per simil
. carducci, iii-22-371: il suocero suo giovanni di brienne... a
le rescrizioni e le minacce medesime del suo predecessore. 'etruccelli della gattina,
guido della torre non voleva sbrattare dal suo palazzo per lasciarlo al re. graf,
sbratta / e fuggendo a rompicollo / nel suo covo si rimpiatta. de marchi,
, 3-33: il torrione sbreccato del suo castello, alto sul promontorio, già spuntava
un mezzo mattone sbrecciato che era il suo pressacarte di lusso e me n'andai.
svolazzanti, ha visto ben poco nel suo mondo. = deriv. da
sbricca con certi panni da cavalcare del suo figliuolo. 4. dimin.
carte che lo distraevano e semplificò il suo ragionamento fino all'a. b. c
vi-930: se la sbrighi lei con il suo amico: io ho avuto quest'ordine
, e promettendogli che, dal canto suo, metterebbe subito mano a sbrigarlo dal
quasi da ogni presidio e guardia del suo corpo..., mentre che
a'grandi per uomo sbrigativo nell'operar suo. maironi da ponte, 1-i-107:
, i-899: quando fu di nuovo al suo albergo e rivide alcuni giorni dopo la
carlomagno non poteva impedirsi dal dare al suo discorso un timbro di sbrigativa soddisfazione.
all'altro... e 'l suo avversario, già sbrigato dal giacente destriero,
becco / e volge a tramontana il suo cammino. cossa, lxviii-128: per la
. fucini, 646: centellinando il suo chianti generoso, disputava sbrigliato, chiassava
libero di spaziare o di inventare a suo piacere, in modo che sembra inesauribile (
prodiga negli episodi sorridendo ella stessa del suo smarrirsi in via dietro le mille sue favole
velocità; ed è solo dentro al suo mezzo veloce diventato ormai come uno sbrilluccicante
le sbrinerà), / per il suo turbine il suo tumulto / che scompone la
, / per il suo turbine il suo tumulto / che scompone la notte e
pratesi, 5-329: non ha di suo che que'pochi sbrindelli di tela da
laccio. lacresta vi schiaffò su il suo pennellacelo, e cominciò a sbrodolarla.
sua « porta- tilità », quel suo stare tutta nella mano del pianista, senza
ii-1-250: ogni poeta sa che il suo lavoro consiste nello sbrogliare quella macchia,
la vela della navicella per leggere nel suo pennacchio la direzione del vento. slataper,
l'italia di quegli anni viveva il suo 'miracolo economico', e nessuno poteva prevedere
quando si sbronzava a tivoli con un suo drudo macellaro. pavese, 7-42: forse
penna che non affermi la santissima vergine nel suo passivo concepimento alquanto sbruffata dalla pece di
monelli, 2-71: pensa che un suo antenato durante la guerra italica assoldò a
moro, nostro italiano, pensò in un suo libro doversi l'origine e la formazione
, 15-981: la primavera sbuca col suo passo di talpa. -divenire palese
i cani / per isbucarla infine a suo dispetto. / sicché fate concetto /
nume ambasciadori / per festeggiare il parto suo felice / sbucato senza femminil dolori.
. ch'etti, i-n: quel suo impermeabile nero, sbucciato e verdastro.
ventre un nemico o anche il suo cavallo in modo da far uscire gli
: vedasi e lamentasi chi vuole che 'l suo se le scagli ai capegli, e
15: che si sbudelli per conto suo, sire, è la mia ultima parola
: dragutte a rapido ritorno / il suo sbuffante corridor spronava. -con riferimento
. pirandello, 8-132: dal canto suo, egli s'annoiava e, in risposta
, sbuffare, scherzare, ciascuno per conto suo. 3. espellere soffi di
e sbuffare contro il male, proporre dal suo canto gli esempi del bene? nievo
. cagna, 1-13: gaudenzio abbasso col suo valigione, sbuffando impazienza. pascoli,
una sua vita propria, indipendente. il suo fumaiolo, caparbiamente rovesciato ah'indietro,
avuto ardimento di prendersi giuoco del fatto suo. nievo, 730: checché ne dicano
miei due poliedri / vibrò chiamando il suo perduto aedo. cesareo, 229: zampano
là dove attribuisce... al suo appollonio la cognizione di tutti i linguaggi
nievo, 1-335: siccome egli avea quel suo zecchino, ornai sbugiardato, appeso al
ant. bucato. valiteli-2-382: il suo mangiare [degli uccelli], acciò non
un prencipe, se le piante del suo giardino da'frutti, non che dalle foglie
ben seneca sburlaciare al ari di quel suo claudio ch'ai sentir nell'inferno recitare
, 10-123: il dottore sbuzzò a ridere suo malgrado, con metà della bocca:
ma 'l desir cieco, e 'ncontra 'l suo ben fermo, / s'è poi
nicola non ci pensava nemmeno. nel suo concetto loris doveva crescere mondo di quella
potenti o vista d'oro / che tenti suo dovere o suo decoro; / chi
oro / che tenti suo dovere o suo decoro; / chi dal proprio lavoro /
contra squinanzia, e vi- gorasi il suo potere, se il luogo della scabbiosa si
e lo sterco, / spezzò il suo ultimo dente / per rodere gli ossi ed
ch'egli contempla una mamma col suo bambino -sia la madonna che un'altra
stropicciò lo zolfino in sullo scabro del suo astuccio. -in partic.:
e cercò la sua; sentì nel suo il palmo dell'altra scabro e bruciante.
. giraldi cinzio, iii-18-8: del suo fier destin tal fu l'asprezza /
uerrazzi... si trova a suo agio tra le nature scabre e forti
dell'impreso arringo. / scabro e il suo tema, gli ornamenti sfugge, /
prosa o in rima, / che col suo stile ei ripulir saprebbe / quello scabro
metri più difficili che non par fatto suo, e le forme scabre e malagevoli
[in faldella, i-4-120]: il suo ingegno non passò al tomo della coltura
la vetta scabrosa / piega la luna il suo giro. comisso, vii-141: ella
. fioretti, 2-5-285: traspone all'ordinario suo il nominativo, cioè ruggiero, in
bontà, dunque non può cagionar il suo contrario, ch'è il male. muratori
che è giusto, ha già ravvolti nel suo velo indulgente. ojetti, ii-7:
« corriere » compreso, sul conto suo. = comp. dal pref.
: se ne stava sdraiato, avvolto nel suo 'plaid'a scaccato bianco e nero
cui egli..., nonostante quel suo solitario daffare per disporre i pezzi sulla
... contra lo re acasto, suo madornale bisavolo, per la scacciagione di
bisavolo, per la scacciagione di peleo suo avolo paternale. biondi, 1-ii-65:
dopo lo scacciamento deir aria, potrebbe col suo nuovo peso aggravar più che non faceva
che sono portate all'insù, imperoché il suo moto molto più è veloce vicin al
e per questo ritornano di novo al suo luoco naturale di donde partimo, cioè
ruggieri / sul dolce suon d'un suo scacciapensieri. calzabigi, 56: di sett'
sera gli spiegò la cosa a modo suo « non ti vuoi mettere negli affari.
, ebbe il vescovo di roma come suo vicario in occidente. cesarotti, 1-xxiii-58:
... promise che i fedeli nel suo nome scacce- rebbono i demoni, guarirebbono
una renosa e cavata valle, che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle
tutte quelle cose che s'oppongono al suo furioso corso. savonarola, ii-84: quanto
, 284- 10: come donna in suo albergo altera vene, / scacciando de
contraria agli ammaestramenti ati da lui al suo commune, fuori del quale egli scaccia e
esercitarsi, faccia sforzo scacciar dal corpo suo le superfluità di dentro dalle intestine con ir
9-215: la vecchia signora disse che il suo vizio sarebbe stato il tabacco da fiuto
paesi bassi dispiacesse ad enrico più per lo suo ritorno in francia che per la perdita
pontifice che vi andava molto dell'onor suo se avesse abbandonati li gesuiti, scacciati,
come si persuadeva, per aver obedito al suo interdetto. da ponte, 145:
dalla sua più somma altezza vide il suo grand'esercito sconfitto, tagliato e scacciato
tagliato e scacciato, e da'nemici il suo regno occupato. b. davanzati,
ii-104: ro- dolino, vedendosi dal suo caro bene al tutto abbandonato e apertamente
. fontanella, i-260: verso il caro suo ben corre anelante, / ma,
verso quelle fonti onde egli ha il suo principio, scacciato dal mare da un
l'eloquenza, come scacciata dal regno suo. -negletto, lasciato cadere in abbandono
: confluire da ogni città d'italia al suo grembo le arti più utili, da'
, par., 28-93: l'incendio suo seguiva ogni scintilla; / ed eran
vere qualche scacco in italia a suo danno. nievo, 1-vi-121: vi
conveniva, dove muovere doveva il cavaliere suo secondo per dare scacco matto al re
re, e conoscendolo bene, mosse il suo rocco, e nel punto rimaso per
e nel punto rimaso per salute al suo re il pose. sacchetti, 184-
rocco, allora perde il re il vicario suo, pero che pazzo è quello re
averà sempre un pittore di mostrare il valor suo pigliando a dipingere materie grandi e soggetti
mugnone! ah!, lui, col suo letto di ciòttoli, non c'è da
ch'esprima / tanto il far del suo bacchio in fosca rima. = comp
conquistare le sue simpatie bastava elogiare il suo orto il quale, benché desse scarsi e
da una carica temporanea per decorrenza del suo termine di durata (una persona).
: prende impegni per forniture colossali (il suo maggior cliente, in questi anni,
, 1-97: seduto a una tavola del suo retrobottega, un mattiniero usuraio esaminava alcune
alcune cambiali; e intanto gridava al suo facchino le scadenze della giornata, incitandolo
alla ducea del fnuli, dalla quale pemmone suo padre, come oppressor della chiesa,
savoia; rinfrancare in italia l'autorità del suo re che l'i- noiosa aveva lasciato
. magalotti, 4-262: perché dal suo dover non scada / l'alto giudizio
., non è mai scaduto dal suo peso primiero. idem, 16-iv-268: vidi
per molte volte abbia a seguire felicemente il suo compleanno che scadette li 21 del corrente
conzato e scaderanno li animali dentro il suo li animali del vicino non incorrano in
lui e 'sanesi per uno suo castello gli aveano tolto, la quale
imperio scadeva per successione a questo medesimo suo fratello. bresciani, 6-xiii- 145:
confatomeli ha in questo momento una lite con suo fratello per vedere a chi spettino certi
al comune e rimanendo in bando al suo nimico... non fu per gli
di chi gliel ricordasse, altro che il suo medesimo zelo. a. cattaneo,
dalla rotta di lepanto prese origine il suo scadimento. d'annunzio, v-3-395: triste
g. pitrè, cxxviii-279: il suo signor zio don salvatore da qualche giorno
ciò in seguito allo scadimento generale del suo organismo cresciuto in questi ultimi mesi.
seme e della sua perfezione e del suo scadimento. 5. diminuzione della
avendo bovi e tenendo li bovi sopra il suo scaden done detti bovi alla
greci era una misura già scaduta dal suo senso originario e sulla quale dipanare più
reti stracciate, ma e'diede l'amore suo. cavalca, iv-144: quivi per
l'uomo istesso che, vestito del suo arnese, si adopera a lavorare nell'
da interrompere la rigenerazione dell'aria nel suo scafandro. 3. per simil
e fare andare un battello, muovendo il suo remo per di dietro. tommaseo [
, e se non potrà averle tutte del suo, gli saranno dati dai veneziani gli
, foggiato ad imbarcazione e costituente il suo mezzo per galleggiare sull'acqua.
che par pur la fame / nel suo aspetto e pien di tutte brame.
signora turri... o il suo povero papà, ci avrebbero pensato loro a
loro. faldella, i-4-98: persistette nel suo disegno di scagionarsi. de roberto,
: decifrò neh'aggramato paesaggio l'ombra del suo quartiere: e gli parve una landa
bilico tra i capelli scrutava in un suo taccuino zeppo di numeri e segni, rodendosi
di mortemar, seignelai non cessava dal suo spaventevole scagliamento.
: veduto il bello, lanciasi al suo utile nel modo che il ragno si
dire, a sprigionarsi e fuori dal suo seno si scagli, ond'egli risplende
o alla mano scagliatrice acciò adempisse il suo dovere. 2. lanciatore, fromboliere
scaglia. caro, 11-1226: un suo corsiero / per lo campo spingea,
signoria de're nella città nomata del suo fattore e già lungamente vivuta sotto il
10-27: martinazza, che teme del suo male, / vedendo che il nimico se
si appressò ancora, e vide il suo amico seduto sullo scaglione del marciapiede.
/ ogni soldato un uomo / con un suo cuore personale. llllustrazione italiana [22-x-1911
celando tra le frondi lo scaglioso del suo busto e del suo estremo, apparito
lo scaglioso del suo busto e del suo estremo, apparito in sembianza di donzella,
papa fu basato, si levò dii suo loco dove era inzenochiato et andò a li
gondola era uno strumento natante, col suo corpo, col suo manico, con la
natante, col suo corpo, col suo manico, con la sua rosa, col
manico, con la sua rosa, col suo scagnèllo. 3. nel
la palla, quando cade unita al suo braccio gs. 2. banco di
cioè nella camera della poppa con il suo scannello o scagnétto, il quale serve
, 664: se alcun calzolaio ponesse suo scagno sopra un tribunal di giudici, quando
li altri fuora, parloe di voler questo suo prete, e volse sentar su uno
ne va, che giunse al palagio suo, là u'senza domandare su per la
, fu dal medesimo sergente condotto al suo alloggiamento. e. cecchi, 6-252:
deve sapere [lo stato] se suo dovere sia quello di difendere...
e'quali chi se gli propone per fine suo farebbe ogni ai un piano d'ogni
ad perugia, ce le potrai mandare per suo mano. -figur. il pervenire
e macera il corpo, e '1 suo sterco fa putire più che quel dell'
, il disleale girondo vestì onoratamente un suo servidore, di quanto aveva a far
una ruota legava insieme colla estremità del suo asse la carretta e la scala formando
qui come altrove nel bisogno di difendere il suo campidoglio, e il bisogno ne è
di se medesimo crede ottinere, per esser suo vicin soppresso, cioè se 'l suo
suo vicin soppresso, cioè se 'l suo vicino serà scalcato e tornato a basso
la spagna, 38-20: menava il suo cavai sì gran tempesta / per l'anitrire
cavalca, 20-39: irato contro al suo corpo medesimo dicea così, battendosi: «
l'acqua che scalciava imbizzarrita lungo il suo filo tortuoso. 8. tr
... lassarli francisco ferreri suo scalco. b. giambullari, ii-560:
l'era imputato non aver investito col suo squadron, che a lui tocava, dicendo
. una tinozza verniciata a nuovo col suo scaldabagno. borgese, 1-256: garlandi
, 411: collo scaldaletto il lato suo molto bene scaldò, e poi colcatisi fé
che mi serve tanto e manda pure il suo timido tepore. marchesa colombi, 99
forma e descrive / e ministra materia al suo tormento, / ché l'imagine lor
azione. algarotti, 1-v-284: il suo valore e la arditezza sua militare dovere
, ciascuno audace / rende il periglio suo. bocalosi, ii-12: sacre ceneri
nievo, 500: la fuga del suo amante, a cagione del nuovo ordinamento
450: umberto boccioni non nascondeva 11 suo alto disprezzo per coloro ai quali filosofia
45: amor, che me scaldava al suo bel sole / nel dolce tempo de
del tempio; il bel custod'era il suo core / che non scaldò già mai
soverchia fatica sudava, il lezzo caprino del suo puzzolente naso si faceva sentire.
il costrinsero, ripugnante perché non era suo costume, a rinfrescarsi con un pochissimo di
cicognani, 3-167: il torto era stato suo a scaldarsi e a eccitarsi: è
una scempiaggine, anche agli occhi del suo autore, probabilmente, il quale è
e gridare la lasciava, / dal suo taglio maledetto, / obbligata a stare
che è meglio in essere, col suo 'scaldino'. carducci, iii-17- 44
desìo di fama: / e al suo tepor scalducciasi vecchiezza. cicognani, 13-23:
non contenevi la tua impazienza. spiavi il suo arrivo dal belvedere. ti precipitavi per
partiva, cominciavano a leggere in sul suo libro e rinvenire se mai aveva detto
, 2-1-73: tagliaremo poi per il suo diametro il lenzuolo diviso in due triangoli scaleni
merli ascende, / e perché il suo scaleo più su non monta, / con
un gran cavallo e che regga al suo piede. parini, 673: quindi scesi
fo sì scalfante et affannosa che per lo suo gran calore sopervenne a li grieci,
tradire la provincia che mi ha nominato suo rappresentante. = dal lat.
con la sua forza, ed il suo consumarli egli è un roderli con i
piovene, 6-40: quanto ho detto a suo carico è vero, ma non l'
le lacerature del guanto un po'del suo sangue su la pelle scalfita. fenoglio,
la forza dell'unità che col perpetuo suo passare da una forma all'altra tesse infaticata
denno, / e po'faccia a suo senno / morte e fortuna.
scoppiettìo giocondo delle sue arguzie, il suo giocoso doppio fondo, che fu poi di
che più importa, di andarsene prima del suo tempo a babboriveggoli o, come dice
342: volle andare a nascondere il suo tesoretto in campagna, vi trovò un
aveva i più belli della contrada in un suo orto che egli lavorava a sue mani
è stato per acquistar fama dal biasimo suo, ma per mostrar a certi granchi
cinabro e'dentegli dello scalone del leggio a suo cinabro ed oro. -balza
un passo indietro. allora cecco scivolò dal suo seggiolino sullo scalotto e corse, quasi
: mi legge la prima parte di un suo saggio su de maistre dove non ritrovo
sasso, soffici scalpellò una arruffata testa del suo amico. -assol. trissino
l'ignoto scalpellino, ma anche il suo contrario. -con uso appositivo.
. aretino, 20-254: in quel suo rendere onor di capo a le brigate
di qualcuno: essere materia degna del suo talento. metastasio, 1-iv-516: anzi
cuor dipincto. tesauro, 3-93: il suo destriero, conoscendo la forza del nume
conoscendo la forza del nume non conosciuto dal suo signore, ostinossi di non volere portar
irrequieto. linati, xii-39: il suo corpo ancora baldanzoso di curve, serbato
per rapire alcuna bestia, se con lo suo piede fa troppo busso o scalpitare,
, 1-620: in un cantuccio del suo cuore più avido e ribelle scalpitavano.
anima, ogni scellerata operazione per lo suo imperio scalpitando e discacciando da noi.
/ si mise di voler che per suo detto / fosse alcun destinato o spinto a
pulci, 2-98: or qui falcon mostro suo scal- trimento, / e divise in
, 32-57: sia il cavalliero o suo vasallo o d'altri, / il parer
qui... davidde impiega il suo vivo ingegno? qui studia? qui si
scaltrito il dicitore di fornire il detto suo per carta. giamboni, 10-44: le
e negoziava molto prudentemente gli affari del suo prence, che la moglie l'avesse con
esisteva nei 'fatti personali'del '13 quando il suo autore scriveva in prima persona assumendosi le
avanti in finezze per l'interesse del suo paese. slataper, 1-12: vorrei ingannarvi
a uno scalzacane pari vostro e al suo matrimonio? cassola, 2-301: lui era
macario vide questo benefattore vicino a un suo gran noce e quattro contadini, con le
la viva pietra per lungo tempo col suo accrescimento avere inghiottito una appoggiata colonna,
valle profonda, / move co'l suo cader tanta al suol guerra / che
altro, / piccole selve, a secondar suo corso. c. i.
mestieri che facea e come era amato dal suo maestro. lettere di cortigiane, 23
scalzarmi e fu cagione ch'io sospettassi del suo e lo discoprissi. intrichi d'amore
bastogi ha tenuto con grande convenienza il suo posto... non sembra ambizioso.
subito sogliono fare al solo pronunziare il suo nome? moravia, xi-270: questa baracca
giù per i poggi della freddana e col suo fare buono e schietto parlava così bene
mustro affri- golito, / perché del suo me sia donato. francesco da barberino,
camiscia, prese il cammino verso il suo albergo. tasso, n-iii-679: volete
ne vien cantando il caro / nome del suo pastore. manzoni, pr. sp
a un dipresso, non conforme ai suo bisogno, che e'vi darebbe troppo
propria sopraveste e l'armi a megacle suo confidente e coperto e nascososi, per così
del bastone, / vuol tornare al suo letto e scambia quello. / va con
seneca per gli suoi scritti e pel suo sapere meritamente acquistato fa che nerone sia
sì segnalato e beneficato da lui e suo direttore e maestro. 2.
lui e prima si volse ricomperare di suo sessantamila fiorini. cronica riminese, 944:
scritti, restituendo a ciascuno il nome del suo proprio autore. e. cecchi,
. gozzi, 1-20: ha giurato nel suo cuore, per vendetta, di bere
, vti-106: quanto a pindaro, quel suo desiderio di scambiare i frutti del suo
suo desiderio di scambiare i frutti del suo ingegno per mezzo della ricchezza ha del
quattro baci, poi ciascuno ritorna al suo posto. visconti venosta, 450:
collezione. moretti, 15-127: il suo nome è comparso più volte nel settimanale
per amore di un ideale concepito a suo senno, vorrebbe risuscitati i morti e fatti
giacché questo scambiettare uffiziali era conforme al suo genio. -modificare in modo arbitrario
la donna dritta come filo di spada al suo scopo ch'era la promozione del marito
alle differenze loro e trar frutto per il suo servigio da quella scambievole gelosia e dalla
furono i suoi portamenti nel principio del suo imperio, e così andò seguitando, governandosi
il consiglio... d'un suo liberto asiatico, col quale, essendo
alfieri, 7-125: la voglio pregare a suo bell'agio di cercarmi un giovinotto o
povero; e renderàgli iddio lo scambio suo. -offerta o invio di qualcosa
... pregò ercole che in suo scambio lo sostenesse, acciocché potesse alquanto
ai ripentiti i peccati non fatti a tempo suo. cantini, 1-1-6: mancandone alcuno
della possibilità di mandare un altro al suo posto. documenti della milizia italiana,
sì grande suavità di odore uscì del suo corpo, come se della carne sua putrida
espressioni d'affetti, tutte però di suo arbitrio. leopardi, iii-887: il 'ne'
danzare e correre i furiosi tori nel suo dì e nella sua festa. guazzo
modo speciale la padrona di casa col suo contorno di ricette, è d'animo
non nasconde la sua antipatia e il suo fastidio. troppe monache per il suo gusto
il suo fastidio. troppe monache per il suo gusto; l'irrita poi il veder
più tenere e triangolari. il fior suo è bianco, tondo e incavato a modo
, sagacità, e che sa il conto suo. dicesi anche per uomo malsano e
manutengolo che gli dà forse il quinto del suo guadagno e con que'pochi vola al
, / chi qua, chi là per suo scampamento. -con riferimento alla
croce. aretino, 20-30: col il suo monsignore era venuto il dì proprio:
, 8-37: la contessa, ridendo del suo riso su- sultante e scampanellante, lo
viva e più propria di lui e del suo capolavoro, tutto intriso d'una lucente
, / per sua lege venire in suo talento: / a mevi così pare,
angosciosi dolori nella cittade, anchise col suo figliuolo enea ed antenore col suo figliuolo
col suo figliuolo enea ed antenore col suo figliuolo polidama fecero insieme consiglio..
che petra, / e 'l colpo suo non può sanar per erba: / ch'
tenebre e transpor- tocci nel regno del suo diletto figliuolo, per il quale avemo
mente all'orazione poi meglio al tempo suo. -risparmiare ad altri qualcosa di
borghini, 1-149: il teatro fin dal suo principio è il sacrario di venere,
impecare. ma ulixe per industria de lo suo signo scampao lo ligame loro.
stata rinfacciata la scampata galera per merito suo. cassola, 2-387: la soddisfazione dello
la reina, avvisandolo [adoardo] del suo scampo e salute. petrarca, 343-8
, gli mandasse qualche aiuto allo scampo suo. boiardo, 2-18-14: possa che
ombrosa, / pigliar rimedio ed ordine al suo scampo. leonardo, 2-120: 0
amara, che è cagione dello scampo suo. b. vannozzi, 1-8: 1
/ di tentar ogni via per lo suo scampo. marchetti, 5-221: dall'
il comandator di que'paesi / del suo scampo non vedeva i modi. storia di
a dritto e a torto, per suo scampo / pigli l'impresa, e resti
doveva pur morire e che allo scampo suo non era rimedio nessuno, chiese di
dallo altissimo muro pregava lo figliuolo del suo scampo. castelvetro, 8-1-337: ifigenia in
ignorantemente morto il fratello, procaccia il suo scampo. b. barezzi, 1-177:
sollecitava in persona lo scampo della vita del suo sposo, chiedendola in grazia senza riportarne
/ se non quest'un, del suo celestre lume / conven ch'io parli.
marino, 2-5: curi lo scampo suo, fugga e disprezzi / le dolci offerte
di venire per due dì a visitarla al suo bello e vago diporto del casino.
, / che tutto ha posto il suo amore / nella effimera creatura. buzzati,
il colpo di bolea, dal suo imbrandire, l'avversario timido divenuto cerchi
nullo scampo non ebbe la virtù del suo petto. -preservazione dalla rovina.
incendio nelle case da un lato del suo palagio,... messosi ginocchioni,
, teme che la costanza dell'animo suo venga meno nel proposito della virtù,
donar forza a l'aure onde il suo vampo / si plachi, a nostro refrigerio
donerò: però sicuramente ti metti al suo scampo, ché la fortuna graziosamente t'
-ciò che avanza di una passione al suo finire. guittone, i-16-35:
di massimino, anzi lo diede al prete suo. redi, 16-ii-156: se talor
massimino dare a dere lo scampolo del suo bicchiere, ma fu indi dal santo ricusato
poscia occasione di rinnovare uno scampolo del suo programma nel famigerato banchetto tenutosi a torino
cinematografico. brignetti, 10-21: il suo repertorio è composto di tre farse,
1-3-35: c°n la condizione che spicciasse il suo lavoro in quello scampolo di sessione.
di 'scampolo'. lo scampolino può avere il suo pregio e essere desiderato; lo scampoletto
fabbricata [branda castiglioni] accanto al suo palazzo la quadrata chiesetta della villa,
/ la gran tela orotessuta / col suo vario raggirarsi, / se non quanto
ordinario od un poco scavata in tutto il suo contorno per meglio ricevere e fermare la
scabro. lubrano, 1-240: il suo [di rosa] letticciuolo è centro
coltivato. tecchi, 15-20: il suo orto, a riquadri, in rilievo,
passi / il passo mio, motor del suo, consiglia / sì ch'a sue
orme novelle, / quel che stampa suo piè mio piè scancelle. pallavicino,
, lontano, la creazione e il suo creatore. montale, 2-16: dal porto
jretendere che il duca per opera e mezzo suo al re s'umi- fiasse e che
, questa fu bastante a scancellare ogni suo difetto. a. possevini, i-52
acqua del fiume giordano, poi adoperò il suo stesso san- gue. -con
iscanzellarsi giamai dalla memoria de'viventi il suo nome immortale. zorzi, lxxx4- 165
. bresciani, 6-xi-436: il suo camerino... avea d'intorno pareti
al ramaiuolo... si servì a suo talento. -nicchia a ripiani.
di scancio di schizzare un po'del suo inchiostro su 'l lenzuolo funebre del 'povero'
eretici, si lasciassino dall'apparenza del suo procedere e dal suono delle sue parole
e per quanto ho potuto scandagliare dal suo discorso e dal suo contegno egli empie
potuto scandagliare dal suo discorso e dal suo contegno egli empie perfettamente la misura della
garibaldi, il quale con lo slancio del suo genio ha scandagliato le nostre forze.
. cesare traversi. ha avuto il suo momento anche lui, quanto sarà? quindici
barros], 2-170: pietro dalboquerque, suo nipote, venne alla sua nave con
ha bisogno d'un gran traino per suo utensile e per condurre un solo cannone
dà nuovo argomento alla nostra ironia sul suo moralismo generico vittima delle stesse armi scandalistiche
sacchetti; e dice che piangea 0 suo scandali- tico peccato. = deriv
chiese perdono di averlo scandolezzato con il suo ateismo. cicognani, v-1-169: sconcerta
aver ripulito da tante macchie enormi il suo 'martirologio', amò meglio con lasciarvi correre
peccato; meravigliarsi, indignarsi per il suo comportamento. beicari, 6-278: perdonami
con un altro, e pensava nel cuore suo com'egli lo potessi accusare e vendicarsi
della casa, perché così spesso nel suo 'galateo'avesse ripreso dante, discorse in
che queli, chi aveam viste le suo bone overe, non ne romanesem quasi
li angioli suoi e coglierano nel regno suo tutti gli scandoli, cioè coloro che
non è espressionistico o magmatico, ma a suo modo estremamente ordinato e regolare, mi
in quando si sbronzava a tivoli con un suo druao macellaro: e ci voleva poi
di philippe berthelot per lo scandalo di suo fratello senatore presidente della banque de chine.
ora in auge per lo scandalo del suo diano. v bompiani, i-205:
della sua predicazione o il valore del suo sacrificio). bibbia volgar.,
vittoria netta di gabella del sangue del suo essercito. nuovi documenti intorno a fra girolamo
3-220: per rimuovere il viceré dal suo scandaloso proponimento, l'abbiamo più fiate
ordine pubblico (una persona, il suo carattere). giov. cavalcanti,
era messa anche a fare, con quel suo degno nipote, l'incettatrice e l'
ciascun preghi spande, / per ubidire il suo signor dolente / elegi versi ogni poeta
, / scande la tiritera / del suo gracile trillo.
umana. tanto importante e stato il suo scandiglio. = cfr. scandaglio
si voglia dire... ebbe il suo qualsiasi colmo alcuni secoli più o meno
tatore [del romanticismo] aver lavorato di suo capo... con colorire gli
anni, serba pur sempre il suo glorioso primato su tutte le altre letterature
normanni, e la boemia ripeta il suo dalla tribù celtica de'boi, né la
casa di piazza castello, seduto al suo tavolone da studio, brandendo un gran
ruppe. pantera, 1-125: il suo luoco [dell'aguzzino] è sopra il
, 3-385: quale scandolosa vite sencia il suo pedamento et pertica suffulta e senza il
: in veder quella scanfarda / il suo vago ch'è sì bene / in arnese
la grande fatica pregò ercole che per suo scangio sostenesse il cielo. =
di letteratura e di letterati. col suo stile da scannabùe biblico, il gran polemista
: hanno nella scorsa settimana scannato nel suo proprio gabinetto un agente di guerra per
scannare per servire alla vendetta di un suo corrispondente. guerrazzi, 10-89: si china
gridandogli avanti il banditore la qualità del suo fallo, fu per li più frequenti
come e scannaolo e spogliaole lo vestimento suo de auro che tenea. codice dei
gli ammazzate, scannategli, e col suo sangue così caldo gli imbratterete e stropiccierete
sezze, ii-224: procuri di scannare il suo intelletto e quietarsi alle ragioni che lui
del rosso, 181: costrinse ancora stilano suo suocero a morire e scannarsi con un
scannovisi. foscolo, vii-229: il suo cadavere fu trovato sotto un albero in una
in consegna e a che punto del suo viaggio si trova. 2. per
et invidia di lorenzo di pier francesco, suo cugino! n. franco, 4-194
charlotte..., attirare quel suo corpo rotondetto e butirroso sul lettuccio d'
/ d'un buon cingial, il suo collo e persuto, /...
si daranno al canale e una sarà il suo piano, e così dall'uno all'
alzata nel mezzo del campo, col suo capitello corinzio involto di acanti corrosi,
cioè nella camera della poppa con il suo scannello o scagnetto, il quale serve
stella, che stava in un angolo sul suo scannétto, si nascose colle mani la
altro che s'era drizzato in fretta sul suo scannétto lasciò per darsi contegno ruzzolare la
crescenzi volgar., 5-18: del suo legno [del noce] si fanno ottimi
la gente è tanto peggiorata e lo suo vivere che, benché li morti siano molti
sicuro grado della nobiltà, quando il suo scanno è sostenuto da questi tre fortissimi
il destino segnatole da dio: siederà il suo scanno al gran banchetto delle nazioni,
trent'anni / pena a fare il suo corso? no, ché troppo / andrebbe
conte francesco algarotti mi raccontava che a suo tempo a parigi da molti colla stessa
le platee popolari, di immergersi a suo talento e in faccia a tutti nelrorrido
cantù, 3-237: mi collocò nel suo scanno per tenere i registri e scriver
donne; e ciascuna tenne secondo il suo grado lo scanno. 16.
molto a occupare e a mantenere il suo 'scanno', cioè il suo posto.
mantenere il suo 'scanno', cioè il suo posto. = comp. da scanno
emone strinse il ferro per uccider creonte suo padre, e non l'uccise, perché
toreador fece saltare con molta destrezza il suo rabicano da un canto per iscan- sare
da aeria; venere in amatunta, dal suo figliuolo amato; giove in salamina,
teucro quando scansò l'ira di telamone suo padre. testi, 3-26: ho già
questo », disse pietro bemardone col suo riso aspro, « supposto che scansaste la
andava nella scuderia a farsi insellare il suo saldo corridore furiano. bacchelli, 13-
, d'un balzo si scansò col suo bene: temeva glielo togliessi. -sostant
fede ch'egli aveva d'esibire sopra il suo disarmo. manzoni, iv-377: a
sermoni sacri [tommaseo]: pigliassero del suo sangue ed ugnessero di quello li scantoli
mandato a donare al gran duca dal suo serenissimo genero... questo non è
/ se ne scantona, che non par suo fatto. -tenersi a distanza da
di faccia, piantato di faccia al suo interlocutore, le mani nelle tasche, la
con gli occhi scanzonati, come se al suo rimorso si fosse mescolato qualche altro sentimento
, a posteriori, lo cacciava dal suo regale cospetto. fucini, 117: gli
l''a- tramentarium'sul libro del suo vicino: il che, con giudizio
dare un amichevole scapaccione di contentezza al suo subordinato. flaiano, 1-ii-49: 1
nulla. pirandello, 8-271: il suo consulente legale... gli aveva
bianchini, tanto più che moriva il suo padre. tommaseo, 11-63: in questa
capuana, 1-i-410: oh, quel suo primo amore! sogno di fanciullo!
col girarsi a destra, / il non suo colpo sopra il capo tolle / e
fra le migliaia di guardie assoldate dal suo dicastero scapestrasse. l'illustrazione italiana [
, nel tempo che lasciava scapestrare il suo umore matto e volubile per tutte le strade
. villani, i-2-4: chi sella il suo destner, chi lo scapestra. -sciogliere
manda, / perch'io de la suo fede t'amaestri / e perc'assaggi
, / perché, ciascuno credendo a suo modo, / non si davano allor tante
più in manie le spicciole passioni del suo smodato divertirsi con le burle, la caccia
radicale. oriani, x-14-25: il suo teatro per vivere avrà, come certi
d'ogni altra feconda e fruttifera dal suo scapezzo e reciso tronco e mozzi rami
, 27-135: mohamed è il braccio del suo padrone, l'esecutore della sua volontà
chiuso armario / scapigliandosi gli offre / il suo lacero e lucido sudario.
piangenti, senza altro affazzonamelo rivenne al suo primo marito. fazio, i-4-9: tutto
suoi ruggiti e non punto atterrito dal suo furore... si avventò sopra lui
scapigliato, dopo aver scialacquato tutto il suo, stava ritirato m chiesa.
, l'oratore, di scoraggiare il suo pubblico, mostrando solo i pericoli del vizio
, tra pedante e tra retorica, al suo discorrere scapigliato. 8. per
mal caduco, offendevano... il suo cervello. magalotti, 26-314: nelle
tener presente via via che si abbandona al suo capriccio e a'suoi ghiribizzi certo ideal
o della milizia rossa, anche il suo temperamento politico si era addolcito. s
d'altrui, e l'altrui merito reputa suo scapitaménto. pallavicino, iii-13: questa
non se li consentiva senza scappamento del suo onore dare indietro alcun passo se non ci
di grazia, ma perché fu nel suo parlare men cauto; quell'altro scapitò di
poco; ma poi, ricordandosi che il suo babbo gli aveva detto tante volte che
e per cui un'allieva può assomigliare al suo maestro senza scapitarci minimamente.
di beaufort cominciò a scemar del primiero suo credito presso al popolo, per diportarsi
. de sanctis, ii-15-24: il suo pensiero, che non esce di getto,
lagrime de'poveri giornalieri che aspettano il suo, purché si tenesse conto almeno degli scapiti
cavi. stuparich, 5-376: tutto il suo corpo era smagrito. la vista delle
. galgano, 107: acconciò il suo mantello a. mmodo di veste monache e
stefano, che è savio, con suo zesti. 4. evitare un
di andare a fare una visita al suo paese, ove aveva certi parenti che avevano
penna scapoli il calcese e volti col suo peso dall'altra banda. pantera, 1-213
a qualcuno, alla sua custodia, al suo controllo. catzelu [guevara]
da cotal barato, / de l'inteleto suo ben l'apria le porte. sanudo
personaggio il quale, avendo cacciato un suo ministro che gli dava poco credito,
gli dava poco credito, prese in suo cambio... uno di questi torzicollo
. marinetti, 162: 2° rimorchiatore il suo buco di scappamento di vapore a fior
/ ché dal servir iscappa / e suo signor non ha talor chi 'l serva.
, ii-5: mi scappa, per suo amor, qualche sospiro. buonarroti il giovane
niente » diceva (non però a suo padre) mi piace più che far dispetti
. vettori, 1-vi-482: avendo seco un suo figliuolo giovanetto, in sul primo assalto
le nuove. pavese, i-28: il suo sorriso... non era più
del cavaliere, quando ce la dà per suo gusto. dizionario militare italiano [1833
giuoco grosso. giannone, 2-ii-191: è suo ordinario stile di far sovente delle scappate
sulla groppa di somacal luigi; sarà suo il fucile che non ha scatto, fucile
. monti, i-161: monsignor maggiordomo suo fratello mi colma di finezze e la
ino si facesse iscappellato dal suo strozieri e maestro. garibaldi, 3-179
spesso ci svegliava da certi torpori col suo discorrere, che aveva nelle pieghe delle parole
far a meno di non esser invaso dal suo almo furor- poetico e di non iscappucciare
ognuno... vuole scapricciarsi a suo gusto e in questo soddisfà alla propria
, quel mazzamu- rello che ebbe il suo nascondiglio nella carbonaia della mia casa patema
, 2-v-524: nel fondo inconscio dell'esser suo era tenacemente determinata a restare com'era
del benefizio. pascoli, 1267: al suo passare le scarabattole / fremono e i
/ qualche dotto antiquario / entro 'l suo scarabattolo / velati di sua patina / geloso
1-ii-87: il salvatierra scarabil- lava il suo ribecchino. pascoli, 8-317: doh!
[l'achiuini] fece impazzare un suo servitore trovandolo nel suo studio che facea
fece impazzare un suo servitore trovandolo nel suo studio che facea scarabocchi e dicendogli ch'
arpino, 12-75: sapeva che ogni suo scarabocchio ormai valeva miliardi. -a
come scarafaggi rivoltare e rimestare lo sterco suo: così fatti sono quelli che si
piacere deh'awersita e del male del suo prossimo. 2. per simil
equilibrata abbia conferito al numero 13 il suo fascino cabalistico e scaramantico. c. marchi
la stoppa e l'acqua per il suo mestiere, e serve anche di sgabello per
e gabriele] di far ognuno di suo capo e successe una ringhiosa separazione.
da tiberio fio rini, suo maggiore interprete secentesco, grazie al
il duca, quale era dentro col suo essercito, si dispose alla battaglia e fece
incalzare il nemico, ed all'arrivo suo si cominciò furiosamente
. faldella, i-2-205: il fatto suo [di depretis] era di scaramucciare per
era di scaramucciare per difendere l'operato suo e dei suoi antichi colleghi.
, / che per timor tenne al suo vizio il morso, / non avendo chi
intesa / la disfida, s'uniro in suo favore; / e feron sì che la
quella impresa / contra bologna el papa suo signore, / fu scarcerato come ghibellino /
volesse correr là dove in seno al suo silandro consisteva tutto il suo bene.
seno al suo silandro consisteva tutto il suo bene. = comp. dal pref
corpo. tapini, v-512: il suo spirito [di cristo], scarcerato dal
per mandato, se vengano a mancare a suo carico indizi sufficienti o se non risulti
di scardassare il pelo con il battaglio suo, dileggiavano le vivande nella foggia che
grande e continua diligenza nel custodire il suo prato ed estirpare i pruni, gli
improbabili suggestioni che gli siano venute dal suo 'maestro'hindenburg, si deve se i
presa che senza pretesa, con il suo prismatico obbiettivo, ci vedeva, osservava
: / dicalo citerea, se il suo marito / di questo mal, fuor che
luna dà la volta, / qualche scarezzo suo vien risentito, / cosa leggiera e
cui andavano a finire le scariche del suo cuore e dei suoi sensi, ne
fisso a un altoparlante, tutto il suo forte corpo come sotto scariche elettriche,
ognuno che arà maneggiato la dirà a suo modo e farà a scaricabarili. varchi
, perocché quivi dovea la nave iscaricare lo suo peso. e. cecchi,
cicerchia, xliii-436: stava iosep al suo signor davante /...:
/ el prese e portol co'le suo man sante; / ne la citta d'
fu giunto, / soavemente 'n casa suo lo scarca: / non v'operò
a scaricar l'onda tranquilla / del suo bel peso la barchetta estrana: / qui
faceva un certo ribombare, rappresentante il suo che fa uno quando pieno di ventosità
principio e quella scarica al termine del suo corso. -in partic.:
alle villanie con le quali impiagavano il suo onore. giannone, 1-ii-172: ecco
aveva voglia di scaricare il peso del suo cuore, onde fattigli ripetere seriamente i
1-vii-618: fare istanza di scaricare il suo paese delle truppe e d'ogni cattivo
e allora con un sospiro snodò il suo fazzoletto di seta azzurra... e
porta? sbarbaro, 1-194: al suo fianco lei adesso trotterella; e perché
la colpa, amorosamente lei urta quel suo mutismo. -discolpare, giustificare.
manco può compartirsi in ciascuna il dovere suo. 25. archit. distribuire il
le si fa ricevere del vento nel suo interno o dalla parte a cui è
avuta da dio del prencipe e figliuol suo. siri, 1-vi-95: la regina di