alla duchessa di longavilla et al duca suo figliuolo sotto pena d'avere a rispondere
troppo intento / a microscopiche arti, il suo vigore / perdendo va. zendrini,
rosmini, ix-159: ciascuno può avere del suo simile una cognizione la più prossima a
l'oggetto, aprendo... il suo seno, fa vedere in sé essenzialmente
ricciardetto entrar fino a'ginocchi / il suo cavai nell'onda rilucente; / poi
foresta « spessa e viva » del suo sistema: ho scritto come artista e
altra risoluzione non attendeva che quella del suo corpo cadente, per inoltrar l'anima
firenzuola, 864: ma s'un suo sguardo ogni gran doglia sgombra, /
dell'astro non è ancor giunto al suo colmo, che già comincia a schiarire.
stesso nostro volere e pensare nell'essere suo fontale e potestativo si innombra e si cela
. frugoni, 2-177: alla fastosità del suo portamento empì tutto quel teatro di stupore
1-194: dirò forse l'eccelsa grandezza del suo cuore nel sostenere l'aspetto delle inondanti
e quando meno, secondo il crescimento suo. varchi, 22-20: quasi onda /
di porporina / luce innondando, come è suo costume, / la scintillante aura del
3-163: il plenilunio / inonda del suo latte la pianura. bertocchi, 1-77:
è sitibonda; / e il redentor di suo sudor l'inonda, / piovendo sopra
o vomica purulenta, la quale col suo aprirsi abbia inondato il polmone stesso.
d'annunzio, iii- 1-376: il suo viso s'inonda di sorriso come d'un'
colma tramonti / nella valle inondata dal suo latteo / fuoco incantato!
arpa egli stesso. mentr'ella incominciava entrò suo padre e le s'assise da canto
mare; ma non la innondazion del suo sangue. gigli, 2-161: quest'
che non più lo specchio inargentasse il suo sereno ne'candori di queste carni.
per tutta quella città, non senza suo grande disonore e disdegno.
umile. metastasio, 1-ii-668: vii servo suo del più negletto stuolo, / là
la vasta dottrina al cerchio ristretto del suo ufficio, glie l'aveva fatta rimanere
villani, 6-22: fecie prendere il detto suo figliuolo re arrigo e due suoi figliuoli
un pover uomo non è conosciuto il suo merito, e vive come un asino
della funzione, in quanto produce il suo intento: la felice riuscita, ottenibile solamente
importuna, faceva sempre a tempo ogni suo atto e diceva a tempo ogni sua
resistenza, che giudicò ben presto inutile dal suo canto ogni tentativo di smovere l'
rinaldo d'aquino, 98: lo suo insegnamento / mi difende di fare /
folle segnore, / c'a lo suo servidore -non si mostra. guittone, xxvii-39
, 52-1: ancor mi piace chi suo padre inora /... / e
secondo che si conviene all'inordinato esser suo. magalotti, 23-231: avrei..
mosso dallo elemento predominante, e questo suo moto non è organico... dunque
di regnault: fra tutti fu lepidissimo il suo trovato, che la francia distruggeva l'
frenelli, / ben- ch'il medico suo gliel'inorpelli. 2. figur
dietro ciascuno, / né sarebbe secura nel suo regno. lucini, 3-190: voi
gozzi... si tenne a quel suo modo lieto, ironico e schietto di
, 1-i-47: fin nell'alta reggia al suo gran nome / del gran tiranno inorridir
chiome. pascoli, 707: il suo capo inorridì di punte / e il cuore
tendo voce / sciòrre a chiamar, fu suo consiglio il muro / d'una
ossidazione di un elemento o di un suo composto. inosina, sf.
drogo... la fossa scavata dal suo corpo nel materasso, le coperte nei
. non si sa dove fare il suo servizio. tommaseo [s. v.
galileo, 3-1-461: quando ad un suo moto quieto [dell'acqua] sopraggiunga
tutti i vizi dei greci del tempo suo, l'avarizia singolarmente d'ogni male radice
di involarlo delicatamente, inosservato, al suo proprietario per voi. d'annunzio,
): l'idea della necessità del suo consenso, idea che, fino a quel
prima oltraggiata, / e poi dal sangue suo che l'armi inostra. pignotti,
piazza, 10-16: la poppa del suo sangue inostra. carducci, iii-2-348: o
b. tasso, i-221: sparge dal suo bel sen la gloria vostra, /
innostra, / e mal fa chi suo tempo indarno spende. 11.
compiè, come si dice, il suo inquadramento nello stato, fu la germania.
esprimere di getto, di inquadrare il suo pensiero immediatamente nella forma scritta.
dramma e dei cori, inquadrando il suo lavoro in una prosa che raccoglie storie
sottrarre lo scrittore alla naturale inquadratura del suo paese. 3. cinem.
apparenti che sostanziali, inquantoché il metodo suo è egregio e viene anche a rispondere
, palpitante come / lodola spaventata nel suo solco. = denom. da quatto
3. conturbante (una persona, il suo aspetto). calandra, 4-197:
zilioli, iii-99; avendo anco nel suo consiglio persone di differenti opinioni...
., 25 (432): il suo gran segreto l'aveva sempre tenuto in
personio; e risaputavi, con incomparabile suo dolore, l'inquietazióne e turbamento de
; fazioso (una persona, il suo carattere). petrarca, iv-1-113:
e tanto inimico della pace, che a suo tempo italia stette sempre in guerra.
, fu effetto... del suo naturale torbido, inquieto, sprezzante.
trepidante; timoroso (una persona, il suo animo, la sua mente).
fosco, / sì come 'l suo pacifico e sereno. machiavelli, 12-189:
. di giacomo, i-434: sul suo volto inquieto, impallidito improvvisamente, e
certa quantità in più per contribuire al suo sostentamento. = voce dotta, lat
mortali religiosi di questo tempo, torce il suo stile a continuare la cominciata materia e
a ciò egli ha alcuni carichi del suo ordinario,... come sarebbe
e divino produsse e nutricoe innanzi il suo stato eserci- tativo nella vita monastica,
della sua famiglia senza tener conto di suo padre, ch'è dio.
l'illustrissimo sig. marco loredan nel suo importante carico di inquisitore in dalmazia.
, prima che eugenia nel tornare al suo posto girasse la chiavetta elettrica, si
chiavetta elettrica, si colmava di quel suo limpido sguardo ch'egli sfuggiva temendolo inquisitore
figur. inquisitorio (una persona, il suo atteggiamento). di breme,
invidia. oriani, x-17-169: il suo sguardo lo respingeva sempre con quella fissità
vescovo, dal pontefice o da un suo legato, si distinguono v inquisizione vescovile
dandole un continente, non rinvigorì il suo antico spirito di avventura e le inoculò
torpore che a poco a poco irretiva il suo spirito vedeva se stesso, con una
si ponno. loredano, 1-109: il suo cuore era irretito ne i lacci d'
, sempre signorina, rimasta fedele al suo walter, non finisce ancor oggi di
. lucini, 6-36: questo suo stato speciale... perdura tre
faccia ciascuno irretrattabile la intenzione del corso suo, quella che ha presa una volta.
libera ed irrevocabile donazione di tutto il suo alla signora isabella, sua unica figliuola,
il vero padrone entro il decennio reclama il suo diritto, l'atto viene a cadere
, promettitori dell'emendazione e testimoni del suo irrevocabile pentimento, tutti i libri,
me immobile e indifferente, e invidio quel suo sonno irrevocabile. 5.
parole che dovevano decider quasi irrevocabilmente del suo destino, esitò un momento. mazzini,
, volere con pari merito il suo debito rendere. botta, 4-979: pregava
scheletro, con quanto spirito irrideva al suo carcame e disegnava la propria caricatura,
supina per la germania, per il suo antiparlamentarismo. = comp. da in-
laici, ne informano a sufficienza del suo carattere generale ed irreformabile. tommaseo
, né mai troppo differisce l'irrigamento al suo ortaggio. 2. ant.
e possente e buono e grande / col suo poter la sua bontade espande, /
irrigò la vigna del signore col sangue suo glorioso. b. croce, iii-9-181:
sorte d'un giovine soldato che tornava al suo paese, storpio d'una gamba,
una gamba, e invece delle braccia di suo padre in cui gettarsi non trovava che
è tanto dolce quando m'irriga del suo latte... ella è dolce come
dolce come una nutrice che scherza col suo bambino. 8. figur. pervadere
... scorreva davanti la casa di suo padre. fenoglio, 19: il
; canale che fiancheggia la risaia dal suo lato più elevato, e, per
all'irrigidimento della società economica ed al suo fatale impoverimento. 4. geol
di danaro, ciascuno s'irrigidiva sul suo punto di vista. piovene, 7-436
rimasto col foglietto in mano, nel suo letto caldo e pulito,...
non è quello altresì che fa penetrare il suo calore fin all'intimo d'ogni
superbioso, e che lo infrange / nel suo aberrare irrigidito e turgido, / umilio
queste cose interrottamente, timidamente, nel suo parlare italiano freddo, irrigidito.
gli parve che qualche cosa dal fondo del suo cuore fosse involato; ed egli non
4-260: poco dopo fu tolto dal suo male inrimediabile da questa vita. d'
irremediabili. oddi, 2-6: il suo male era una profonda afflizione d'animo
pirandello, 5-37: così egli, suo padre, confermava l'accusa del marito e
mai più; singolare, unico nel suo genere. ojetti, ii-646:
morte. montale, 4-40: il suo libretto è in un certo senso un monologo
sia civilmente ardimentoso. -perfetto nel suo genere. ghislanzoni, 44: a
3. cosa degna di disprezzo per il suo poco o nessun valore; inezia,
.. non poteva non concitare in suo danno la calunnia e il furore di
finto sdegno, che fa parte del suo mestiere. silone, 134: quel compenso
pernacchia: eccssw8qrnkgg&hhljùù... il suo commento, irrispettoso, d'un proto
irascibile, suscettibile (una persona, il suo carattere). cesarotti, 1-i-286
e lasciamo che ognuno divertasi a modo suo. mazzini, 42-95: filopanti è
ipersensibilità (di una persona, del suo animo, del suo temperamento).
persona, del suo animo, del suo temperamento). algarotti, i-x *
pregiar quella cosa che, possedendola a suo piacere, non teme di perderla, così
come un perpetuo capogiro, irritandole quel suo sangue più denso del nostro.
suoi raggi per lo forame ovale del suo muscolo sfin ter [della cicala],
1-291: sembrava che gli ostacoli irritassero il suo amore e gli dessero mille nuove attrattive
marchi, i-567: non pareva più il suo corpo, tanto le vesti le scappavano
teneri nel barbaro seno, persuadevano al suo cuore per ampia mercede un solo di
d'annunzio, iii-1-1170: alza il suo velo, come si solleva una benda di
: e ogni sillaba accompagnata al nome suo diffonde vasi come l'aria. tommaseo [
azione in sé stessa morbosa, e nel suo esito conducente o alla salute, liberandosi
michelstaedter, 354: perché il suo desiderio gli è la verità assoluta, tutto
zeno, vi-354: la libreria è nel suo genere incomparabile, ricca di libri rarissimi
: ruppe in lacrime. il suo primo singhiozzo m'echeggiò addentro come se
ne avesse fatto l'eco del suo sacrifizio irrivelabile. = comp.
intime cause, perché non necessarie al suo perfezionamento morale e sociale.
la vista di lei cagionava nel petto suo giovanile. = voce dotta,
sue concubine, e tenevale irreverentemente a suo uso. s. agostino volgar.
perché aveva toccato così pure il vestimento suo. s. caterina da siena,
è bellezza d'onestade, così lo suo contrario è turpezza e menomanza de l'
e delle cattive parole dette da colui al suo re moro incatenato per la gola,
. tozzi, vi-739: suo padre aveva una bottega di falegname in
la sua forma e di moltiplicare il suo vigore, oggi, la patria.
volontà. parise, 5-282: essendo suo figlio, dovrei possedere quella chiarezza,
torrente / a galoppo i cavalli / del suo corso irrompente. tecchi, 13-27:
vigilia; prima di seguir l'ultimo suo morto di fronte all'irrompere degli austro-tedeschi.
. de roberto, 1-412: il suo spirito si smarriva nell'ir- rompere incessante
veggio che al prato i fior, col suo pennello / fatto zeusi odorato, aprii
/ che in breve ora passar vede il suo bello, / se non la irrora
, iii-12: da quell'ora / al suo telaio del pensiero ei siede; /
. copiosamente... irroravano il suo volto. -bagnare con le proprie
/ cecero, ond'ebbe il nome suo la doccia, / stava damon contando
irrorare la camera nera, zeppa del suo caldo respiro. -intr. con
della vita per il cielo, mentre del suo sangue s'irroravano le alte cime nevate
sentimento con parole tutte nuove per il suo animo. 5. medie.
il povero dormiglione partecipa pur egli a suo modo, alla grande adorazione: vi partecipa
alla grande adorazione: vi partecipa col suo incosciente irrorato di luce e di tenerezza.
. che ha rotazione nulla in ogni suo punto (un campo vettoriale);
, collerico (una persona, il suo temperamento). fil. ugolini,
in discussione e rimandata a causa del suo carattere focoso e irruento. 3
che si salute / l'altra figlia in suo nome e 'l suo nipote. salvini
l'altra figlia in suo nome e 'l suo nipote. salvini, 40-222: irrugiadate
crescenzi volgar., 6-97: il suo seme [della rapa], acciocché
si sforzoe di riducere alle forze del suo primo senno. 3. figur
vostri antenati che abbia lasciato irruginire nel suo fodro la spada. g.
di ruggine, reso men atto al suo uso, nonché men lucente. de sanctis
d'armi ne'suoi stati faceva avvampare nel suo petto. muratori, 7-iii-90: prima
vènti gelidi gli impediva di farlo col suo calore. -irradiazione sfolgorante di luce
mie l'irsuta pelle / che, del suo pel contesta, fa tal gonna.
marmitta, 35: move dal suo riposo almo e soave, / pria che
battista, iv-90: lascia lo speco suo la belva irsuta / e spia nel bosco
no): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero,... co'
108): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero... i corti
occhi dal viso paffutello e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed arroganti dei
miri, o l'ombra pur del suo bel corpo, / trifon mio caro,
molza, 1-311: sciolto si è del suo velo in terra un spirto, /
al sezzo / punto ch'ai padre suo rendè lo spirto: / e tu,
4-i-82: porfirio annuendo alle istanze del suo discepolo scrisse 1'* isagoge ', cioè
fiorentini, 232: aven konperato il podere suo d'aglana, la kasa e la
hae isciampiato il nin- femo il seno suo, e discenderannovi i grandi e i forti
alcuno de detti uffici lo isciménto del suo ufficio a xx mesi. =
compiuta, nella sua verità e nel suo errore, era stata voluta così non da
, la banca non potrà iscrivere il suo credito come seconda ipoteca. codice civile
darlo fuori con l'iscrizione del chiarissimo suo nome. -insegna. montale
proporzione del numero degli allievi iscritti al suo corso. mamiani [in carducci,
umiltà per sua buona vita e per suo buono isemplo. = variante dial.
cigni / la metallica nota. in suo viaggio / saluta.. / il mesto
, et è cognominato isocinnamo. il pregio suo fanno trecento. domenichi [plinio]
da un punto dato, dal leibnizio suo inventore chiamata isocrona parallela. grandi,
, 4-102: la forza clericale aveva il suo peso massimo nel lombardo-veneto,..
-personaggio o gruppo di persone unico nel suo genere. papini, iii-1127: michelangelo
la ixolla de fiandra se atrovava uno suo inimico chiamato pericino che com falsitade et
falsitade et inzegno li volea rapir il suo regnio. 5. zona geografica
cecchi, 5-62: ogni cella ha il suo lavabo e l'altro comodo ad acqua
sicurezza, o all'america, chiusa nel suo isolamento. 4. tendenza ad
volò a verona e si abbandonò al suo dolore, tenero e acre, quasi capriccioso
fanciullo. dopo qualche tempo si riscuote dal suo isolamento e se ne lamenta come di
di avere tratto al supplizio il tiranno suo con esempio nuovo, per cui vanno quegli
salutando un'ultima volta la bandiera col suo maschio e selvaggio grido d'isolano. e
segregare. botta, 5-496: obbligo suo sarebbe di torgli ogni mezzo di nuocere
coll'interdirgli ogni comunicazione col clero del suo impero e con isolarlo qual ente pericoloso.
: la mia unione illegittima, con il suo inizio scandàloso, che aveva deluso e
intervenire da per tutto isolò sé e il suo impero tra i rancori e le freddezze
/ di minuto in minuto, / nel suo segreto semplice. tecchi, 5-61:
mettere assieme / versi, cavare dal suo male un bene. vittorini, 2-202
sollevi di nuovo gradatamente, risalirà il suo elettrometro a 40, 50, e fin
etrusca [la bandettini] in un suo improvviso, parlando di polifemo, il quale
quale un composto viene trasformato in un suo isomero. 2. processo
, cioè che la spirale geometrica al suo triangolo sia eguale, et isoperimetra. guarino
sempre d'adirarsi quando altri per lo suo vero nome non lo chiamasse.
aromatico derivabile dall'acido mandelico; il suo sale di calcio è. usato in
spagna, della sua lingua, del suo costume. -in partic.: contaminarsi
spagna, della sua lingua, del suo costume. bacchelli, 2-xix-559:
corpo, non aver più le membra il suo debito movimento. galileo, 4-3-105:
iv-1243: tale invenzione ha pure un suo significato morale, ch'è sfuggito agli
badava a scrivere cose di poco momento al suo padrone. f. corsini,
i giorni venivano ad avvertirlo per recarsi al suo giro d'ispezione. monelli, i-238
è svolta dal giudice (o da un suo organo ausiliare, come perito, polizia
/ tessi in dure stamigne, ove a suo tempo / dalla morchia si scevri il
lieve così, nel vello / del suo gran petto, e in sé ti cela
., 23 (392): un suo cagnaccio grosso, rabbuffato, con gli
ediz. 1827 (392): un suo cagnaccio grosso, ispido, cogli occhi
purgata mano / i suoi pregi e 'l suo onor chiaro e sovrano. lemene,
d. bartoli, 6-5-84: il suo ciliccio era quanto una intera camicia;
contro la letteratura appuntava più fieramente il suo livore, armato d'ispido dileggio.
, intrattabile (una persona, il suo carattere). oliva, 825:
quale l'uomo nelle miserie del prossimo suo si muove a pietà per inspiramento di
dell'esperia, come il vaticinio del suo avvento, così il presentimento della grande fratellanza
-influenzare positivamente una persona, il suo intelletto, la sua volontà; agire sull'
certo del trionfo, s'ella con un suo benigno sguardo m'ispira vigore alla mente
trovò anzi nella pietà che ispirava il suo passo dolorante di che sostenersi e sublimare
m'ispirerà nella mente colle effusioni del suo affetto. montano, 466: il padre
... dal targioni il quale nel suo maialismo non si cura più di nulla
dubbio una piccola dose d'istrionismo in quel suo atteggiamento ispirato. 3. investito
questo circolo... ebbe a suo portavoce e a ispiratore un giornale chiamato
cavalca, 6-2-79: dio richiede nel suo servo... che vada sollecitamente
d'esitazione nel viso e nel contegno del suo tiranno. d'annunzio, iv-2-157:
consecrato al signore, israel divenne suo dominio. filicaia, 2-2-118: quell'onda
: ei senza paura sentiva su '1 suo capo / passar quel caldo fiato che sapeva
mondato. landino, 323: ora col suo santo isopo ci farà immondi e lavandoci
il capreto, e torrete del sangue suo, e con tre calami, cioè
issopo. panzini, ii-164: il visetto suo bianco mi pareva dealbato col misterioso issopo
su quella dei bronchioli (e il suo uso produce uno choc morboso, contro
, egli riusciva a tradurre istantaneamente nel suo linguaggio pur le più complicate maniere della
improvviso. goldoni, v-99: questo suo cambiamento, sollecito, e quasi istantaneo
viani, 19-548: decisesi istantaneo prendere il suo bastimento quantunque non conciato. =
, seguita che ciascuno movimento abbia il suo tempo. piccolomini, i-72: per
col dente / rodente / d'ogni suo acuto e subitaneo istante. l. bellini
.. guidommi bel bello / al suo tugurio onesto e poverello. -in poco
conduce tutti... in un suo giardino ed invitagli con grandissima instanzia a
il ricercasse per farlo poscia castigare del suo non volontario errore. brusoni,
giudiziaria civile o penale (o a un suo organo ausiliario, come cancelliere o ufficiale
affermativamente scrisse un valentuomo franzese in un suo curioso ed elegantissimo trattato del tabacco.
istanza che certifichi la realtà dell'esser suo. 9. ant. allettamento,
ordine; per sua volontà; per suo incarico, su sua commissione; per sua
per sua iniziativa; per soddisfare un suo desiderio, per esaudire una sua supplica
è fatto, acciò che ella secondo il suo piacere lo 'ntitoli. libri di commercio
giorgio vasari, ho ordinato a subdiacono un suo nipote, ignorantissimo e da bene.
a sua istanza e requisizione e in suo nome. = voce dotta,
religiosi, cominciò esso ad ammettergli al suo cospetto senza difficoltà ed ascoltare con attenzione
filippino alla chiesa nuova, a farvi il suo noviziato. ma non vi resistè che
desideravo soltanto una cosa: andare nel suo studio. una notte di primavera lo
erano pure isterilite perché nuovamente ingravidata dal suo amante. 4. figur.
e frugale, che aveva pure il suo buono, e che insomma non si
. nievo, 242: perfino il suo ingegno tanto vivace, pieghevole, svegliato
. svevo, 8-263: chiusa nel suo petto quella religione s'era immiserita,
circunspetta, / dentro da sé, del suo colore istesso, / mi parve pinta
la sua successione, accettando da me suo figliuolo questo suo poema. -essere
, accettando da me suo figliuolo questo suo poema. -essere l'istessa:
armi / a palesar al regno il suo demetrio. ferd. martini, 5-222:
d'insidie, / caino il proprio suo fratello uccise. papini, 27-806: devi
invasato dalle medesime furie che lo scin suo istigatore e parente,... non
tar- quinio, poi detto superbo, suo genero, per istigazione della sua propria
risvegliandosi, giusini avrebbe ritrovata istintivamente nel suo cuore la verità. gozzano, i
instinto naturale / non volea fare al suo signore oltraggio. tasso, n-iv-34: i
ragionevole che ognuno s'accomodi allo instinto suo proprio. vasari, i-675: quelli
libertà, e istituirvi un governo a suo modo, del quale sarebbe egli stato
30 famiglie, dandole, pensate di suo capo e scritte di sua mano,
[dio] alla luna il moto suo. pallavicino, 1-271: par verisimile ch'
quale istituì sua reda messer guido, suo figliuolo, e sì della signoria come
augusto da'prieghi di livia, istituì suo erede tiberio. goldoni, vi-288:
care cose che io possa fare a suo beneficio è di aiutarlo a bene instituire i
insidioso, / e inviolabil poi nel suo natale / l'istituì d'ogni suo ben
nel suo natale / l'istituì d'ogni suo ben zeloso. 10. costruire
l'edificio si dee instituire quanto al suo sito, e quanto all'orto e ponderi
magnifiche residenze, che egli, in suo pensiero, aveva istituite nei punti più
ferma a vederlo, da l'instituto suo viaggio però non mancando. paruta, i-330
: pregaronlo tanto pietosamente che l'animo suo fu cambiato e mutato finalmente dal primo
fare una tale demostrazione fuori dello instituto suo. sarpi, ix-249: seguendo il suo
suo. sarpi, ix-249: seguendo il suo instituto, che è di confondere e
discorso, come lontanissima dall'instituto del suo trattato. magalotti, 1-88: l'
mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto istituto. carducci, iii-12-319:
pretendeva. soffici, v-6-85: quanto al suo istituto mentale, esso si delineava pure
... avevano modificato grandemente il suo istituto di vita. 4. per
nostra compagnia di gesù, conforme al suo instituto, a far guerra. d
luca, 1-14-1-205: san domenico, suo collega e coetaneo non solamente circa il più
. risposto: la repubblica per antico suo instituto avere sempre desiderata e procurata la pace
la virtù e le gloriose azioni del suo ierone. algarotti, 1-vi-79: il maresciallo
. d'annunzio, v-3-181: il suo primo comparire [di cola di rienzo]
uomo di guerra. e all'institutor suo quello più di una volta ne disse,
per la maniera legale, pacifica del suo avveramento, ma anche perché fornì al mondo
latina, la greca e la volgare il suo candore, e l'arti liberali si
, onde non debbe mai dipartirsi nel suo operare dagli ordini e dalle istituzioni di
piacevagli, e far poi un tutto a suo modo da praticaccio inventore, per non
restrignere il troppo arbitrio di dispor del fatto suo per testamento, ed o proibire i
instituzione che ha da far il cortegiano nel suo principe deve esser cominciata dalla consuetudine.
sempio della vita civile, et essendo il suo fine la instituzione umana, chiara cosa
la disposizione de l'uomo, tanto nel suo essere avrà maggior perfezzione. frachetta,
una penisola, che per la strettezza del suo istmo, mil- ciade pensò di fortificare
l'arco descritto da essa continua col suo tratto toracico. -istmo della tiroide:
ordita / dove lasc'io e 'l suo gran successore / che superbia condusse a
che le ha da fare più per il suo che per il vantaggio delle femmine.
cosa ferma e non favole e che 'l suo senso litterale sia vero e saldo come
che il bottrigari aveva fatto, in un suo 'parere'pubblicato in bologna fin dal
tutti i giullari e menestrelli per istoriarne il suo musaico romano. bigiaretti, 10-35:
sue care fantasie, in cui l'animo suo spazia con gioia: graffiti e colori
maron facean leggiadra fede, / ancor del suo sudor sparse e rigate. f.
distese / più di due lance al suo destrier lontano. 2. che
, da hister, nome del danubio nel suo corso superiore. istribuire,
. muratori, 7-ii-391: cacciò dal suo regno tutti gl'istrioni, come gente
). cicognani, v-1-334: il suo talento di attore non era un gioco
a immedesimarsi con le esistenze nelle quali il suo spirito trovava il suo stesso anelito,
nelle quali il suo spirito trovava il suo stesso anelito, la sua stessa voce.
. tecchi, 10-17: dalle impennate del suo amico, quasi sempre sincere e
mandò a roberto, conte di lecce, suo parente, che 10 tenesse in sua
non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto istituto; quindi quell'apparato delle
persone idonee, che istruissero lui e il suo popolo nelle vere dottrine evangeliche. papi
di partir, lo istrussi / del suo cammino. -suggerire, imbeccare,
aveva... de l'animo suo instrutta madonna barbara sua sorella.
sono utili al giudice per formulare il suo giudizio. -anche: instaurare e
iii-i-pref.: l'opera ha per suo titolo 'il cristiano istruito nella sua
legge ', perché ciò ha per suo fine. vuole ammaestrare il cristiano,
, 1-iii-37: presso rainaldo si legge un suo diploma dirizzato ad innocenzio ed istromentato a
come fa il buono / sonator sopra il suo instrumento arguto, / che spesso muta
sotto un'ascella il lungo astuccio del suo prezioso istromento. barilli, 5-108: un
158: non sapeva guardarla. il suo sguardo la cercava e la trovava forse
femmine che per la grandezza dello instrumento suo all'operazione della lussuria sono trovate molto
imperocché la virtù si prova per lo suo contrario. savonarola, i-283: dio elegge
vogare con remo, dove l'arte fa suo instrumento de la impulsione, che è
per il giorno dopo le nozze, al suo palazzo, dove si farebbe l'istrumento
quella sacra immagine... lasciava in suo potere, la cui venerazione confidava alla
instrutto com'fu salomone / che del suo senno fu tanto avvinente. aretino,
amore, dovessi chiederla in isposa al padre suo. brusoni, 9-149: a somigliante
.. è passato a lodi col suo grado nella scuola d'equitazione militare come istruttore
attenzione le memorie ch'egli ha presentato al suo ministro della guerra e alla direzione della
atto gravissimo di aver lasciato passare col suo consenso la presa di possesso del partito
la sua vocazione tutta casalinga, ogni suo studio dovere riporsi nelle cure della propria
: come non dormiva lui, così sul suo tavolino nell'ufficio d'istruzione non lasciava
papa leone... mandò un suo commissario alla maestà del re d'ungheria.
sappia governarsi. ho scritto un'istruzioncella a suo uso. istruzioncelle sommarie, insufficienti.
], il quale instupidisce e assorda col suo mortifero morso. bruno, 3-712:
tra il sogno e l'orgoglio, col suo castigliano italianato, con la sua querula
crede [il medico] che il male suo sia rogna o scabbia / o qualche
famiglia imperante ora in francia. il suo italianismo ha la stessa data della sua
soffiata via, come niente, dal suo cervello ogni memoria della lingua italiana, anzi
, meno nota, era ancora nel suo periodo italianizzante. soffici, v-5-108:
vi sia riuscito felice il martelli in quel suo teatro, di quello che i nostri
111-2-138: l'italianissimo durando, nel suo libro * della nazionalità ', aveva
quarto re d'italia, regnò uno suo figliuolo, ch'ebbe nome latino,
dove sposò un'italiana. il padre suo, perciò, essendo vissuto a trieste,
la presente coltura della nazione, il suo essere o mostrarsi più o men letterata.
con cautela italiana consentì che don alfonso suo primogenito si conducesse col duca di milano
che dalla superficie della terra fino al suo centro vi sono miglia 6872 italiane.
di ricavare dal capitale italiano tutto 11 suo frutto materiale, quanto è più importante che
fece pigliare tutti i prestatori italici di suo reame, e eziandio de'mercatanti,
sotto colore che usura non s'usasse in suo paese. guido da pisa, 1-141
virtù tenesse tanto pacifico e tranquillo el suo populo et in vera pace non solo
lo nome della favella, in un suo libro fu, non ha guari, avvertito
'italiota non ha suscitato ancora il suo barrès forse perché proveniva dal barrès unico
e senza frode / itera la risposta al suo signore. monti, x-2-26: «
in pria, / iterava, chiamando il suo bel sole; / e d'amor
, / in note sì pietose che 'l suo canto / vanno iterando celio et aventino
: mentre che la passione portava il suo cuore in mille pensieri, sentì con
iv-2-828: in breve ella stabilì il suo itinerario, radunò la sua gente, fissò
.]: 'segnare a taluno il suo itinerario ', dirgli la via che
storia che scrisse cristo- foro colombo nel suo itinerario, che si ritrovò nel paese
. tecchi, 10-83: aveva deviato dal suo itinerario proprio per andar a trovare fausto
il chiuso mondo del viaggiatore, il suo itinerario orizzonte. -colonna itineraria:
delle qualità che la rendevano acconcia al suo uso. 'carne mezza ita'.
.. morirebbe itterico se non venisse in suo aiuto il farmaco onnipotente del ridicolo.
'cistis fellis ', si dia il suo sugo a bere. fasciculo di medicina
l'abitudine del corpo che cangia il suo colorito in giallo. de marchi,
si chiama ictero, per rispetto del suo colore, il quale uccello s'è
, e sono sparse nel quarzo. il suo colore è diverso; violetto, rosso
all'azione del cannello ferruminatorio perde il suo colore, ma non si fonde.
sia consonante, che ha un suono suo particolare, ed è necessaria all'alfabeto italiano
figuratamente per costringere altri a far con suo malgrado, quasi mettendogli il coltello alla
misericordia di te ed hatti porto del suo aiuto ed hatti posto nel suo iumento
del suo aiuto ed hatti posto nel suo iumento, cioè sopra e meriti della sua
fuori in quell'anno tutti insieme dal suo nipote, che aveva il medesimo nome
avea iurato dinanzi all'altare ad amilcare, suo padre,... per forza
uno deli dicti consiglieri respondire e dare suo volto alle cose proposte, pacificamente e quietamente
il titolo, ch'io professo, di suo divotissimo servitore, le faccio con ogni
piuijuridica et mandar le cosse cum l'ordine suo,... fu facta la
21: gli proferisse / ogni suo avere e iuridizióne. calmeta, 84
terre sue non possa usare la iurisdizione a suo modo. c. campana, i-247
: la iurispru- denza fu tolta dal suo caos. = voce dotta,
e rato per li fiumi del fratello suo di stige, e per li ardenti
di oscura profondità, e al cenno suo fece tremare tutto il cielo. nappi,
di caxa. il residuo sarà di suo nepote, iusta il suo testamento.
residuo sarà di suo nepote, iusta il suo testamento. -iusta (o
ma che iusta sua possa / il suo benefattor laceri e morda. tasso,
lungo la via, servare lo frutto suo fine in tempo di maturitate, sì
il parini [pitagora] al convito del suo sardanapalo... ivi non era
altre cose qual mi torse / più del suo amor, più mi si fe'nemica
mano stavano diritti e ciascuno nel luogo suo. e voltosi a salisino e a
né l'altro non si ricordò di guarentire suo corpo. m. franco,
per quella voce stessa che risuona il suo nome, fu da'latini introdotto,
padrona, che né ella né il suo signor terenziano sanno un k. kàbbala
i. kant (1724-1804), del suo pensiero, delle sue opere.
filosofo tedesco i. kant, del suo pensiero, delle sue opere.
che se ne tornava dal serraglio al suo palagio. idem, 1-ii-161: tra'
.. / soavemente sfilza dal suo koto / dei suoni come grani d'
e imponeva al bei di tunisi il suo protettorato. 2. biscotto a
.. imperoché ha abuto l'osso nel suo fondamento per essere sostentata da esso.
così dalla lingua la prima lettera dal suo nome. lanzi, 1-1-96: la
l, toglieva a questa una diecina del suo valore, onde il valeva quaranta;
tribuni medesimi. pisone dice in un suo libro che ne furono creati tre, come
, / l'acqua, la terra al suo favor s'inchina. firenzuola, 21
stellato mondo / era la notte al suo meriggio ascesa. foscolo, sep.
gran pruno; / e * 1 tronco suo gridò: 'perché mi schiante? '
forse a una sua amica, che suo marito un tempo ha amata. -si
per ricuperar la sua dote, a suo libero beneplacito. manzoni, pr. sp
, / e vota l'orinai del suo marito; / ma perché il carretton
prese ella di su la sedia 11 suo mantello. andrea l'aiutò, con maniere
, noi facciam conto di vederla al suo passaggio per milano. leopardi, iii-621
desidera e spera poi di rivederla il suo devotissimo. serra, iii: a rivederla
: a rivederla. mi creda tutto suo. -in funzione di soggetto.
la novella / di lei che cerca il suo perduto amor! pavese, 34:
francia... e là trovò uno suo amico. chiaro davanzati, xxiv-2:
, 32-27: non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia
cedro... là in quello suo luogo proprio fa frutti suavis- simi.
vecchio, al nascere, / del suo morir futuro / anche il bambino,
là 'dà un'impronta particolare al suo ingegno, nel quale tutti riconoscono un
la notte era assai ben in là col suo viaggio,... veggendosi in
sua natura esser possente / tanto, che suo principio non disceme / molto di là
, ogni giorno del futuro ha un suo proprio nome. -con valore di
accompagnarono la ballerina vincitrice alla casa di suo padre. 2. locuz.
. la incominciò ponendo la croce sul suo stendardo o labaro, al di della
di pazzini era qui giorni addietro col suo viso fresco e da labrate. =
sorraso dall'alba, rannicchiata contro il suo petto, labbreggiava una canzoncina.
/ facendo dei tesori di firenze il suo trogolo. = denom. da
lento. boccaccio, viii-1-32: il suo volto fu lungo, e il naso
tarchetti, 6-i-393: io lessi sul suo viso una storia che mi struggevo di
storia che mi struggevo di ascoltare dal suo labbro. graf, 5-27: morigerate
tre oncie; ed era il labbro suo quasi il labbro d'uno calice, e
anna aveva appena intinte le labbra nel suo bicchiere. -leccarsi il labbro o
vaghe labra aurea catena / che palme a suo voler prende ed affiena. parini,
ghinazzone [tommaseo]: farai el suo labro di rame con la sua basa
ogni labe contempla le severe / del suo nobil convito alte dottrine. carducci,
/ severa e in un pietosa in suo diritto, / ogni labe dell'alma ed
che permanere e durare la cosa nel suo essere integra e sanza labefazzione alcuna.
riferite da linneo alla didinamia gimnospermia del suo sistema sessuale. sono di questo numero
quegli occhi. marotta, 5-160: il suo riso era labile, inavvertibile, sepolto
la penna non è sì precipitosa nel suo parlare com'è la lingua, più labile
la sede che ogni parola ricostruita al suo senso deve occupare in que'suoi eterni
fiata e una si ritorna / là dove suo laboro s'insapora. landino, 429
api] ritornono alle cassette dove el suo labore. i. la sua fatica s'
nella vita laboriosa del soldato e nel suo costume. leopardi, i-188: osservate
ed in provenza 'girella '. il suo corpo è listato di vaghi colori opalizzanti
scatole, ecc. (e il suo uso si diffuse in europa intorno alla metà
bezzi, bicci, sghei oltre il suo avere legittimo e fissato; regalo in
o polverizzato deltelitropio minore; il suo tipico colore paonazzo. -anche: cartina al
dice: 'm'ha preso per il suo lacchè '. = deriv.
servidore / che mico ha provveduto al suo lamberto / e'l'ha servito ben
al maneggio delle lacchette con un giovane suo amico, venne poi all'arme e l'
vi- 688: avendo speso el suo spenditore doi baiocchi più che 'l solito
, / veggendo i lacci tesi pel suo danno, / fugge pria e poi torna
. corsini, 8-16: nello stendardo suo si vede un paio / di manette
dati, 1-46: egli solo con un suo cane a lasso prese il cammino verso
3-21: rotti i lacci a l'elmo suo, d'un salto / (mirabil
si mette torno agli abiti. il suo vero nome è * spighetta '.
/ per un guardar, dimora al suo servaggio. fiore, 47-4: ragion si
schiva, / se in tutto aversa al suo desire acceso; / se bene amor
. bocchelli, 3-204: si dicevano al suo passaggio le somme che era costata,
così inconsultamente mettesse sé medesimo e il suo compagno e il suo figliuolo e le
medesimo e il suo compagno e il suo figliuolo e le legioni e la repubblica ne'
libertà di raggirare ogni cosa quaddentro a suo piacere. gavazzi, 677: non
. d'annunzio, v-3-151: in suo tenace orgoglio il vegliardo non poteva credere
non aveva saputo l'error e fallo suo coprire. tasso, 11-iii- 1005:
sentendosi morire, s'avvide del mal suo e ne mise appresso al re la madre
quanto il secolo si fosse presentato fino dal suo apparire in veste di intransigenza col più
2-55: l'uccello di giove con tristo suo volo vegnente e me lacerante con sue
tutto col suo fiero pasto. giuseppe flavio volgar.,
pronom. moravia, iii-333: dal suo letto oringia poteva vedere il manto scuro
, grato suono, / lacerare il suo fuoco sopra il tetto. 5
asfalto, confusa all'ombra che il suo piede lacera e di continuo ricompone.
de'correttori o, per chiamarli col suo vero nome corruttori, che per rendere
neri de'visdomini, 255: e 'l suo male conoscesse, / com'egli è
/... / ca per lo suo lacerare / tal penser'ò eo no
quiete maggiore e non pensi più al suo debito, il canova vuole che sia lacerato
rinfacciai a quel mostro di perfidia il suo tradimento feroce, e mi allontanai per
in sua passione, gesù dolce nel suo proprio sangue,... e alla
si stima tra1'azioni indegne / nel vituperio suo più glorioso. g. r.
cavalloni e al vento / ed al suo corso non può far ritegno.
che si aveva l'impressione che nel suo discorso vi fosse qualcosa di lacerato e di
, martirizzata in tutt'i membri del suo lacerato corpicciuolo. cesarotti, i-xxxv-
185: la mia pietade, il suo / gentile aspetto, i suoi rimorsi
i suoi muscoli tremare sotto le lacerature del suo bel manto lionato. 2
plinio], 403: se l'occaso suo [delle vergilie] è nubiloso significa
6-40: s'è detto già del suo andare per roma in vesti grosse ed anche
piene d'onor ceneri algenti / del suo gran duce, / e al sommo dio
la danimarca ne uscirà un po'lacera, suo danno: ha il torto di esser
desolato. cardarelli, 759: il suo aspetto [di questa pianura] primordiale
sventolava sotto il naso come il lacero suo pasto alla gatta, dimandavano sagacia, fermezza
poi gli prese il braccio col ronciglio suo di ferro, sì che stracciandolo portonne via
fatai, la lancia fina, / nel suo destro lacerto oltre si caccia. monti
che mi parla di sé da qualche suo lacerto. 5. region.
. soffici, ii-279: il suo aspetto burbero, il suo fare brusco
ii-279: il suo aspetto burbero, il suo fare brusco, certa sua laconicità di
mi avevano sulle prime ingannato sul conto suo. gozzano, i-1128: tre linciaggi ebbero
: alcune voci laconiche riunì casaubono nel suo ateneo. -metr. verso laconico
, introverso (una persona, il suo carattere). mazzini, iv-1-239:
di male, perché nel laconismo del suo mestiere egli confondeva marina cogli altri colpevoli
/ come fec'io, il corpo suo l'è tolto / da un demonio,
il governa / mentre che 'l tempo suo tutto sia vólto. petrarca, 234-3
verga, ii-210: aveva sempre pagato del suo la festa, in moneta di lagrime
non è lontano da te; nel suo cuore ha ordinato nell'ascendere, nella valle
vendetta; e quando cogliea, per suo mangiare, uno di quelli così fatti
platone piacevano i fichi, che nel paese suo vene faceva degli squisiti, stracciati e
si ingannò... egli nel suo libro delle composizioni de i medicamenti,.
da noi coltivasi ne'giardini a cagione del suo granello assai duro, liscio, lucido
commosse l'interiore sue sopra il fratello suo: dirompe- vansi, le lacrime,
corte; che la regina impetrò questo suo todesco con le lacrime; che hanno
giorno, ii-512: sorge intanto / al suo pietoso favellar, dagli occhi / de
/ di lei punire, / che al suo di monelluccia corpicciolo / può convenire.
altra lacrimabil peste, / la qual col suo venen corrompe e vizia / non pur
di scarpa e della mano di un suo allievo per farmi curare quest'occhio sinistro esacerbato
simintendi, ii-17: riceve lei lagrimante nel suo vecchio grembo. trattato delle virtù,
e piangenti... rinvenne al suo primo marito. sassetti, 2-64: uomo
vivo. goldoni, x-184: da questo suo parlar così interroto / dagli occhi lacrimanti
, io ben comprendo / il pentimento suo. -rigato di lacrime (il
atristò di queste parole molto nell'animo suo. dante, vita nova, 12-2
, 151: la morte dell'imperatore, suo sposo, nel più acerbo duolo la
entro le palme, ei lacrimava il suo / bel san giovanni. 9
lo spirito si sente solo e freddo nel suo nulla nel suo vuoto nella buca ghiacciata
solo e freddo nel suo nulla nel suo vuoto nella buca ghiacciata della abitudine.
, / ch'aperse il ciel del suo lungo divieto. arici, ii-227: col
: col desiderio affretta / del maritai suo gaudio / il lagrimato dì.
ha i suoi rimedi. il sugo suo, con olio rosolato e aceto, mitiga
indarno pianto, e 'ndamo / dal suo nuovo amator soccorso atteso, / fu con
. dal ciel pluvioso / ride un suo vago riso lacrimevole / che, trepidando
in armi il parentado per obbligar il suo oltraggiatore. salvini, 39-vi-67: l'
lagrimevoli perpetrazioni; e ogni tanto il suo nobile viso ci guardava come chiedendo perdono
et eredimestissimo / lacrimisingozzévole / ecco del suo dolor sempre la chiama.
co 'l frutto, e 'l lagrimo suo. mattioli [dioscoride], 88:
anche il non essere bella, il suo aspetto popolaresco. le sue sono canzoni
te mi manda è rimanuta / col suo cor tristo e tutto lagrimoso / e con
.. e la sua miseria e il suo dolore le dimostrò. cavalcabò, xxxix-ii-7
perdite lagrimose al mondo, poiché il suo male, cagionato dall'umore malinconico,
impedì il lume del lucidissimo sole del suo ingegno. brignole sale, 2-391:
replicate minacce del genitore a rimuoverla dal suo primiero proponimento. fogazzaro, 7-325:
: io ho cerco del mondo ogni suo stile, / con passi lagrimosi, per
la frase, per la frase, amor suo, in fin di periodo, là
portarono nell'ultimo distico l'ilarità al suo punto più clamoroso. 7.
dava... avviso della morte di suo marito. metastasio, 1-ii-992: per
lacune di esse con le conghietture del suo intelletto, scrive molte falsità. s
curvo nel vestito color lavagna, col suo colletto bianco stirato bene, le sue grandi
ladro, preso tempo, avventossi all'oste suo, e strettamente abbracciollo, e toltogli
e conviene leccare la spada grondante del suo sangue. g. capponi, i-i-283
l'assassino di quinto curzio salutò come suo fratello il macedone. 4.
prezzi esosi; che pretende per il suo lavoro una retribuzione eccessiva. agostini
parole ladre, / tanto che 'l suo marito chiaro il seppe. boccaccio, 21-12-
guerra, ebbe quel fine che nel suo luogo si dirà. b. davanzati,
consegnare, a detto niccolò, o suo mandato, detti porci. s. bernardino
né già mostra che tegna / lo suo tesoro caro om ch'a ladroni / lo
a gran leone, / vorace del suo gregge e fier ladrone. -come
convertito nel tempo che aveva ancora il suo corpo di carne. di lui non sappiamo
non sappiamo più nulla: soltanto il suo nome conservato da un apocrifo. la
: quando l'uomo usa la cosa del suo prossimo contra la volontà sua, è
così non potea manco aver sospetto del suo ladroneccio. 5. ant.
un d'essi [ministri] nel suo ministero fa quello che ei vuole: del
2-392: quanti costui con questo ladronesco suo genio ne averà fatto miseri. tommaseo [
è scritto di læ a ciascheduno per suo propio. testi fiorentini, 28: deono
servir la vita lago, / che 'l suo desio nel congelato lago, / ed
lo duca mandò a dire al maniscalco suo... che pigliasse da loro
a spese d'altri, or sconta il suo peccato; / onde tornata celidora
lagna? stuparich, 5-329: il suo lamento è diventato lagna straziante e infine
tortorella che si lagna e plora / suo ben perduto, empie i sonanti liti /
degli agazzari, 37: essendo rimasto un suo fanciullo piccolo infermo, e sentendolo il
5-53: la donna un dì col suo guardian si lagna / e d'un servigio
ogni etade s'è lamentata de'costumi del suo tempo,... ogni etade
, / ben puoi sapere ornai che 'l suo dir suona. cino, iii-68-2:
e di diletto / turbar il puro suo lucido fonte. giusti, 2-36: quest'
solamente di se stesso, se al misfatto suo tien dietro quel gastigo che il pubblico
a grado, / disse al marito suo quasi con lagno: / così m'è
mise lagnosamente a protestare che se il suo era sbaglio, era stato in buona fede
e costrinse e compose nel calmo lago del suo romanzo. sbarbaro, 2-54: tu
suoi panni e si provedeva per ogni suo bisogno. bicchierai, 131: la repubblica
male dal tranvai, era caduta sul suo panierino, pieno d'uova, e
da sé, ripercorreva il paesaggio del suo viso, il lago degli occhi,
e da'caldei, fe'forza al suo animo generoso, pianse amaramente, e fe'
morte / levò nel braccio forte / il suo caro fanciullo il suo israelle / a
forte / il suo caro fanciullo il suo israelle / a passeggiar le stelle.
, il corpo della terra ha il suo oceano mare, il quale ancora lui
città... ha dentro per suo diletto due o tre laghetti. fiacchi,
partic. riferimento a venezia, al suo territorio, o anche alla sua storia,
vi cerca un rifugio e scrive il suo giornale. carducci, iii- 3-88:
mite. moretti, i-657: il suo modo di non lamentarsi di nulla in un
o un religioso dagli obblighi specifici del suo stato, e privarlo dei relativi diritti
dalla rivendicazione della ragione e del suo libero esercizio critico (o comunque delle
tempo in italia, che, nel suo formarsi a stato unitario e liberale, aveva
fatto positivo d'una laicizzazione completa del suo mondo. 2. riduzione allo
con sua compagnia armato, trovò il suo nimico. dante, inf., 18-117
di molto dire, o per seguitare nel suo dire alcuno bello dicitore, apparano gli
, che ridea e scherma la laidezza del suo corpo. cavalca, 9-54: per
passando per laideza, non perde el suo candore [l'anima]. bartolomeo
uomo serio era di non leggier suo biasimo, se si lasciasse cadere in
in figura di vecchia e laidisce il suo volto di rughe. statuto dello spedale di
a veduta d'ognuno nella sala del suo palagio. 2. umiliato,
: laida è ogni parte che al suo tutto non si conviene. sydrac otrantino
volte il giorno con qualunque spettacolo il suo laido saloncino. buzzati, 6-47: il
che suscita avversione (una persona, il suo aspetto, il suo atteggiamento);
persona, il suo aspetto, il suo atteggiamento); deforme, sgraziato,
astarotte, / ad ogni modo al suo collo si butta / piero, la palpa
vuo'piacerle, come / puoi te suo amico fare. / prima 'l tuo quor
lodevoli, costui fa il tempo essere suo proprio. condivi, 2-150: che
di dire che spingono la fantasia, suo malgrado, in obbietti laidi o spiacevoli.
sa le laide osservazioni che fanno sul suo conto quegli scribi e strofìnaccioli.
... lieto è s'elli ha suo sostenimento; anzi sofferà fame e sete
lieta, / guardando del signor la suo figura, / landandol sempre, e
della lama. -anche: l'arma nel suo complesso. ariosto, 19-96:
volesse. galanti, 129: l'ultimo suo sterminio si deve ripetere dall'aria cattiva
che hai dato ad una patria il suo poeta. linati, 16-7: quel buon
non va molto in là col corso suo, ch'egli truova una lama,
kelva-lo-san, accaduta nel 1659, tsrì suo primo ministro, uomo sagacissimo ed ambizioso
, lungo cinque o sei; il suo colore è bianco e nero; le parti
in prigione, dove le sole spese del suo installamento, a quello che si dice
2-58: il numero e la misura del suo periodo poetico [di lamartine],
immagini sempre geniali e felici, il suo simbolico naturalismo, gli orizzonti indefiniti della
arbasino, 25: la baronessa randaccio il suo amico giovane e una inquietante famiglia di
, e le trilici / fionde al vicino suo non davan pena, / essendo in
per non essere scambiato da odetto, suo fratello, detto di lautrech, che
dibattuta, finalmente chi non ha denari suo danno. caro, 12-i-176: questo uomo
un mese in romagna ed usa un certo suo modo di procedere, che in questi
la pazienza di non poter trar sugo del suo. buonarroti il giovane, 9-31:
per l'onor mio, per l'onor suo e per l'onore della sua lettera
. s. lambicca le forze del suo ingegno, cava almeno qualche tal succo;
. lodi, 49: uno ignorante par suo non istà a lambiccare e strologare se
la rosa lambicata in licore con l'odor suo alletta ciascuno. gemelli careri, 1-iii-94
me, non gliene lasciava discerner a suo modo, rinegava il cielo. magalotti,
si leva in fumo, ricadendo nel suo secondo ricettaculo nella sua prima natura.
e, riscaldando intorno / co 'l suo possente ardore / il lambico del core
le genti lontanissime e nimicis- sime del suo nome, quasi lambendo la terra, baciandola
: geme / come giovenca che al suo parto appresso / mugola in suon materno,
e quella man lambisce / che a suo tempo gli dà carezze e pane. d'
e manifesto che il cubo in tutto il suo corso rapidissimo anderà lambendo la superficie del
mei, 127: l'errore volgare del suo essere flemmoso [del latte],
flemmoso [del latte], viene dal suo essere il più eccellente, ed il
occhi; lasciate star per il fatto suo quel l'altro, perché dipende da una
indi si spiana beata / e specchia nel suo cuore vasto codesta povera mia / vita
di bianco,... ha il suo corpo tutto formato di varie scaglie o
non osservate che dettò carlo v al suo passaggio di napoli per africa, commosso dalla
supra l'amato e morto cuore del suo carissimo e mal aventuroso amante. colletta
si condoleva e lamentava della morte del suo signore. erizzo, 183: sieno,
a torto / sul feretro mortai del suo diletto, / a torto lagrimosa /
aiuto, ella non parlò mai del suo martirio all'amante che le rimproverava la
d'alcun uomo, massimamente d'alcun suo vicario e prelato, ingiustamente. lemmo
orlandi, xxix- 64: per suo folle dire / fe'manifesto in parte meo
tra 'l desio, che spesso il suo mal vòle, / lui tenni, ond'
in luogo di meritar guiderdone gli era il suo ufficio levato, trascorse con agre rampogne
dolori. mascheroni, 8-242: del suo paese spesso / tutto il paese a lamentarsi
proprio sicura che il professore non possegga nel suo guardaroba uno strumento per produrre i lamentati
e d'alcuni principi e comunità del suo regno, avesse mancato della parola sua
: prima brievemente manifesto la cagione del suo lamentevole parlare, quando dico: '
compose un poema lamentevole ed il cantò nel suo mortorio. diodati [bibbia],
botta, 5-450: così finì allora il suo regno, regno pieno, per la
d'achille / a poco a poco suo malgrado infonde / una calma insensibile. fantoni
ed a chiamare lamentevolmente per nome il suo morto marito. sarpi, vi-2-155:
2-6 (175): finito il suo diurno lamento, tornata al lito per rivedere
può più tornare, / ma il suo lamento è dileguato, / non ti chiama
canto. tanara, 258: il suo canto [della tortora] è considerato
tutta quell'armonia malinconica che blandiva il suo orecchio come la nenia d'un bambino,
in rima, lo quale contiene il suo lamento e morte. berni, 44:
reina teneramente che gli dovesse dire il suo lamento. simintendi, 2-198: almena
g. villani, 10-86: ordinò suo testamento... che sì tosto
rettore di quell'ermo, come un suo libro gli era istato tolto. s.
di persona scaltra, che sa il suo conto. 5. anat.
che nel fondo / dell'acque chiare suo biltà si stende. eneide volgar.
venissero a formare le cinque prime lettere del suo nome: 'theod. '.
antico a lamine sottili, mossi dal suo passo, le facevano risaltare armoniosamente la
separate dal corpo lunare e sospese nel suo etere circunfuso è cosa troppo ridicola.
: non recarono disturbo alla particolarità del suo raccoglimento gli svolazzi di un piccione e
e, tanto meno, dunque, il suo posarsi sul davanzale, con la lamina
né facella, / che non sembrasse del suo lume priva, / tant'ha di
/... tintinnando il fragile suo corpo alla lampa oleosa / dà di
ne trasse da infemal vampa / col precioso suo sancto liquore. castiglione, 103:
brama il sol per lo suo carro adorno; / ma traendo del dì
rendere il sommo splendore a tutto il suo tempio, nel centro di esso e non
punta gialla, rugge e riempie del suo rugghio il silenzio. -medie.
regola, con cinquanta lampane intorno al suo corpo, tutte, ne'dì solenni,
perché il sole è lampante per conto suo, senza necessità di bandi sonori. slataper
a lasciar la folla nel crepuscolo del suo visibilio, con tutte le facce lampanti dall'
immagine della nota e cara sciocchezza del suo gengé. 2. nuovo di
, io credo, mostrare ai giudici il suo signor marito, scusi sa! testimonianza
inequivocabile. mamiani, 83: quel suo sistema combatte di fronte la evidenza lampante
sdegno. stuparich, 5-155: il suo sguardo non mi lasciava e, strano,
una vita che ha l'intelligenza per suo foco centrale, è pur sempre maestra colei
allegro di giovinezza davanti la bocca del suo sepolcro. papini, v-926: specchiamenti di
penna sostituisce lampeggiante la spada e col suo coraggio mostrando la strada a'suoi fidi
per lumi sparsi », come dice nel suo lampeggiante stile il vico.
dio cotanto piacque / ch'ei dal suo lampeggiò profondo trono. / e dopo
che io non ne facessi stima del suo tartufo, te lo piglio lindamente e,
il regai serto ch'ei credea già suo. collodi, 487: i fiori erano
chiaro viso asconde, / può formar suo malgrado un altro giorno. marini,
e stringendo con sciolte braccia il suo liberatore: siate benedetto, disse. pascoli
la venuta dell'aurora, lumeggia col suo lampeggiare chiarissimo i colli. caraccio,
: i'miro ad or ad or nel suo bel viso, / com'io le
1-299: non so se l'alma per suo ben vaneggia, / o pur se
: almen pregate [o stelle] il suo bel raggio [di dio],
cui luce viva / mio cor sospeso ancor suo ben vagheggia, / vidi che sol
a quel lampeggia / splendida sì che del suo chiaro volto / era l'aspetto a'
fiandoli sotto sottile velo accese fiamme nel suo freddo pecto. tasso, aminta,
buon campione / nel palagio tornò col suo trombetta; / l'albero non servì
di lampione, / ch'e'tornò nel suo stato in fino in vetta. leggi
e ordini, 8-58: ciascun commissario nel suo quartiere... dovrà fare invigilare
; quando discende per la fuga del suo contrario e fora, fulmine; quando
entro l'umore dell'occhio che rifrange nel suo / cristallo altri colori. -lampada
papa, non ha ancora fatto il suo lampo. marini, 100: al lampo
ai rimpalli, che lampo d'intelligenza al suo autore, che cenno di attesa,
a raccontarmi la storia d'un altro suo cavallo che gli era stato requisito,
ostile / più raro e lento al suo ferir diè campo, / tosto ri-
fino e sottile / al grand'impeto suo fé lieve inciampo. 9. fatto
, di sapore classico. erano il suo forte. gli venivano spesso, così,
crudo /... / allorché 'l suo trastul gli fu sottratto: / resogli
acuto alzirai suso per quello buco il suo budello tanto che 'l possi prendere con
iv-40: -sa -gli urlai su quel suo floscio viso di lampredotto -sa perché lei fa
3-68: il trippaio è davanti al suo carretto: fuma nella vaschetta il lampredotto appena
(438): dando andava per un suo maestro lanaiuolo lana a filare. palladio
popolano. rosa, 1-164: il suo strai [della fortuna] vola e ferisce
lo struzzolo, salvo che l'imbusto suo non ha penne, anzi ha lana
/ ha così ben composta / del suo volto la lana, / che lunga,
fermo e lucia, 392: quel suo sposo, era una buona lana,
scaldando lo zinco all'aria in prossimità del suo punto di ebollizione (e il termine
vista il fuoco accendere: et al suo montone accostò il fuoco di cazzu- tore
pagati. baldinucci, 9-v-225: il padre suo esercitò l'arte della lana, alla
di dietro, si doverà avere preparato il suo scovolo, con la lanata e gli
e non la terra / librata sul suo peso apporre in lance, / né tante
movimenti di ruote, che fanno il suo moto, sempre ch'elle son tocche
a girarlo, posta la lancetta nel suo letto, vedeva a qual lettera,
; l'altro, nel ritornare al suo rinsaccante ombroso bidetto, portava il cappello
far la lancia / d'achille e del suo padre esser cagione / prima di trista
1401, ebbe a sua stansa et a suo soldo più di vi. m lancie
comandava la piccola formazione militare formata dal suo seguito. - anche: il cavallo
armato di lancia, che conduceva al suo servizio altri due uomini; ed anche portò
feze / santo bernardo, sua lanza e suo scuto, / che noi conduca
a. s. a qualche grado di suo servizio, come di lance spezzate o
sequi tare la guerra e cum prudenzia governare suo campo, fece un dì chiamare tutti
la miseria incarnata; negli organi del suo cranio prevaleva prepotentemente l'organo dell'avarizia;
, 6-190: di fatto spedì subito un suo lanciaspezzata a chiamarlo. -lancia
del ponte, / bramando far del suo cavai vendetta, / e a nuova lancia
, 29-114: non disse cristo al suo primo convento: / « andate,
debil fusto, spinse alla china il suo sostentacelo, o vogliamo dirlo carretto..
lepidamente le novità del giorno, tornava al suo ufficio. cagna, 1-163: fuori
dello zuccaro, del caffè, del suo libro di conti, non aveva mai lanciato
/ io dire'che cavasse / del suo turcasso una saetta d'oro, / e
e onorevole cosa é morire per 10 suo paese, e sono acconcio di offerirmi a
pur brontolando, spiccò un salto dal suo seggiolone, per lanciarsi all'uscio. ghislanzoni
ariosto, 2-19: dove aspetta il suo baiardo, passa, / e sopra
. frateili, 1-499: riprese il suo posto in una macchina che si lanciò
20-328: veduto il bello, lanciarsi al suo utile nel modo che il ragno si
... lanciati contro un segreto suo nemico, gli prescrivevano [al tasso]
'l debil fusto, spinse alla china il suo sostentacelo o vogliamo dirlo carretto..
agevolmente degli altri, in virtù del suo passo alto, a lancio. -a
zolfo. d'annunzio, v-3-145: un suo zio barbiere e cerusico di mezza matricola
neuna generazione da schermire contro il suo colpo può durare. francesco da barberino
ce voi rascione, / 'nante saietta suo lanzone, / però che 'l cor voi
lancioniere del grande siniscalco di francia, suo fratello, si muoveva con gran gente.
arrivammo ad una landa / che dal suo letto ogni pianta rimove. bencivenni, 4-85
, iv-59: ha rivolto lo sguardo sul suo passato, e non vi ha scorto
nell'aggru- mato paesaggio l'ombra del suo quartiere: e gli parve una landa
mia mogliera, che sia traboccata con un suo servo. lippi, 5-55: se
le landre; e li consuma tutto il suo '. 2. agg. falso
non fosse ritenuta da forte legame al suo posto. questo legame chiamasi landra, che
lanetta livida. serao, i-995: il suo vestito di lanetta bigia si era già
santa elisabetta infino a la morte del suo marito langràvido. sanudo, xxxviii-368:
de assia, avendo tutto il paese suo in rumor et in mano de tumultuanti
16-29: quel sì feroce e ardente / suo spirto a quel fulgor si scosse,
ora ad amarlo e a riguardarlo come suo beneficato, anzi come sua creatura. forteguerri
: giulio del ponte piucchemai languente del suo male e quasi sfinito affatto chiese per
/ egro e languente, e al suo morir vicino. -sostant.
una bellezza languente, vi era nel suo portamento qualche cosa di stanco e di indeciso
cugina aveva cominciato a chiedergli notizie del suo viaggio attraverso l'italia. 7
iii-3-79: altrove la luna del raggio suo puro / illumina il giuro -rianima il sì
semivivo. brignole sale, 2-356: al suo fedel s'appoggia e dal timore /
forte braccio, / ch'era sostegno suo, schiva respinse. r. zeno,
pallide foglie all'aura aprì, / quel suo pallore / segno è d'un core
dalla maninconia d'una brigata presaga del suo male. vasari, i-559: si vede
e poi nullamente soddisfatta dalla languidezza del suo procedere, cadde col pensiero in quello
: / sospirò per lui solo in suo gran core. lucini, 65: poi
., 19-27: già morte al suo spron me pongie il fianco, / già
mesto. passeroni, 3-11: un suo sguardo tutelare / verrà forse a dissipare /
gesù cristo e nel consacrarvi tutto al suo volere? -vago, impreciso,
metà bianco, / che suona col suo piede, / in una languida posa sonnolenta
raffinata e signorile, girando intorno quel suo sguardo ora vivo e penetrante fino all'
e mesta / nell'angusta magion del suo ritiro. foscolo, 1-289: era la
al ciel romano; / e sente al suo spuntar che l'ottomano / gonfia languide
nulla- dimeno è languido e caliginoso il suo lume, se più viva luce noi
betocchi, i-63: là presso il suo corpo, / come a un'isola viva
operare la tardanza acciocché il primo fervor suo diventi languido, e la caligine,
senso strano. siri, 1-vi-12: il suo soccorso era stato sempre languido e incerto
caligine e una nebbia sopra 'l cuor suo. ariosto, 13-44: la figliuola
segneri, iv-253: nel suo grado della contemplazione egli tolleri ogni aridità
e fatica e vegghiare maceroe il corpo suo che, languendo di gravissima e quasi
giulio strozzi, 5-21: come del suo fallo egli s'accorse, / che sì
, ahi dolor! giacerne ucciso / il suo lesbin, quasi un bel fior succiso
tanti sono gl'intoppi opponentisi al movimento suo progressivo, che pare che esso movimento
pesce... nell'acqua e in suo luogo proprio cresce, multiplica e fa
mezzo a tanti / dal cielo al suo terren largiti doni, / languia la
noi dalla fera crudele, / dal suo velen come pestifero angue, / e
esso amore si contenta che io, suo creatura creata per amore, languisca d'
beltade: / al fin godrai del suo felice amore. graf, 5-849: più
: si contenti ed accomodi l'animo suo a credere che vi ha da essere tramischiato
dalla mia tiepidezza e dal languore nel suo santo servizio. 5. foscarini, li-5-433
luce debile e lenta, ma in suo languore soave, che rianima l'aspetto
pensiero. de sanctis, ii-15-132: nel suo ultimo discorso ha sostenuto questa tesi con
come sangue / spargesti, sanando il suo languore? iacopone, 92-91: [l'
ha portato / ogne nostro languor col suo martoro. brusoni, 4-ii-22: tra
. frugoni, i-5-145: sia l'istabile suo viso / pronto al pianto e pronto
no, ma per il languore spasimoso del suo stesso corpo. gadda conti, 1-95
divini occhi nuotanti nel piacere, il suo viso sparso di un soave languore,.
sdolcinata. papini, iv-744: il suo torto [di carducci]...
l'uccello di giove, con tristo suo volo vegnente e me lacerante colle torte
colle torte unghie, mi lania tutto col suo fiero pasto. s. bernardo
4-135: sepolto / doppo morte 11 suo corpo imputridirsi / debbia o da fiamme ardenti
non fu laniere, / colla sua gente suo servo si fé'. 3.
la tela il ragno e in ventre suo, subministra la materia a tanta opera,
brutta stirpe; e dicesi che il padre suo fu lanio e mercenario vilissimo. bandello
olimpia? -se non la porta dentro quel suo tumido ventre, ignoriamo dove la porti
regno, / li tuo pensier rispetto ai suo son vani: / e tu sa'
comisso, 1-225: ella dominava col suo pallore e coi suoi occhi da insonne tutto
come un fiore / di giaggiolo dal suo nodo di velo, / un mare così
cassa / su la carta appuntando il suo sentiero / a lume di lanterna piccolina
il conte duranti imaginò e foggiò il suo cavaliere, certamente si avveniva lor meglio
però... che, conoscendo il suo pollo, n'era gelosa..
per finestra aperta ne'tetti; il suo vero nome è 'lucernino '. tommaseo
pezzo d'artegliaria farme una lanterna del suo capo. guglielmotti, 468: 'lanterna',
e di nove fusi, che formano il suo contorno. carena, 1-319: 'lanterna'
andò in una lunghissima casa che nel suo palagio era sopra le stalle de'cavalli
437: troverete il lanternaro e 'l lavorar suo. allegri, 188: pensando a
, acciarino e zolfanelli, accende uno suo lanternino, entra nella stanza più interna
affannosamente di qua e di là col suo lanternino. comisso, vi-20: era
. corre di soppiatto, con un certo suo lanternino proibito sotto al ferraiolo, or
di seta celeste, per mostrare il suo sandro, là, quello colle lenticchie
la prorompente lanùggine per non restar dal suo pelo tradito. forteguerri, 8-27:
: una sottil lanùggine / ombreggiava il suo labbro adolescente. d'annunzio, v-1-638:
padre sta seduto presso una tavola, il suo volto è sereno e giovanile cinto da
giovanile cinto da una lanugine bionda e il suo abito è tutto cinese. barilli,
imaginò ch'ella fosse la coda del suo vitello. f. f. frugoni,
fra giordano [crusca]: pasceva il suo gregge lanuto. livio volgar.,
simil, ma ch'è seguita / dal suo german clorinda impaurita. imperiali, 4-280
a un cozzator lanuto, / che il suo rivai nella tenzone abbatte, / serto
cessò di essere grazioso e riprese il suo naturale di lanzichenecco. verga, i-115:
vinsero. varchi, 18-1-236: aveva nel suo esercito oltre mille lance franzesi,.
: dinanzi al portone, trastullava il suo bambino, cullandolo sulle braccia, mostrandogli lo
, 263: fèr del becco a lo suo petto tanto / che sangue cade sopra
il domandarono intorno a questa cosa del suo volere. s. girolamo volgar.,
le aveva detto » e ciò è nel suo interno. -con uso neutro
tutti, imbianca il lapidario / silenzio del suo nome. = voce dotta
per lo 'mperadore conosciute, tolse uno suo carissimo lapidaro, e mandollo celatamente nella
, della tortura e del massacro del suo profeta [savonarola] lapidato, impiccato,
non si trovi una lapide con un suo verso. -ant. tavola di
si rimira nelle sue fonti e nel suo lago tutta graziata e molle, ove ogni
e nelle mie separazioni, avrò bisogno del suo cortese compatimento, in ordine al lapillaménto
misto di giallo colore, e in alcuno suo cretto o pelo certa ragia bianca generasse
i lapidi e le ceneri piovevano sul suo capo nudo. -deposito stratificato di
è trovata a'tempi nostri, il nome suo si domanda lapis amatita. vasari,
per scrivere o disegnare (e il suo uso si diffuse dopo il 1564,
si caro / che inutilmente tutto il suo ci spende. parini, 318: chi
la- pislazuli, cum iocundissima implezione del suo coloramento. biringuccio, i-42: di
, chiamata lapis lazuli; ha il suo colore, tal pietra, azurro, simile
immensa terra / i mortali diletta col suo canto, / giove allor piova per tre
scorpioni e non trafiggono gli uomini che del suo sugo fosser bagnati e unti. landino
dalle lappole l'altrui orto che il suo ha pieno di pruni. monti xii-1-7
svenevole. gramsci, 6-287: il suo lavoro è pertanto opera di sincerità,
.. et alessandro lo tenea dipinto nel suo larario (che in questo modo si
severo imperatore si narra che teneva nel suo larario, con le figure di cristo nostro
. c'invia, corretto, questo suo scritto, che altri giornali pubblicarono lardellandolo
- non hai detto or ora che sei suo amico? -sciamò giovannona con una certa
, 1-55: chi non ha immaginativa di suo, e gli tocca perciò usar sempre
... mangiando nel refettorio col suo gruppo di ragazze, e talvolta più sola
asciutto dell'esca. -dare il suo lardo a uno: trattarlo come si
come si merita, dirgli il fatto suo. /. nelli, iii-397:
-per istrada; e gli han dato il suo lardo, non dubitate, perché si
albam civitate e co lo lardo occise amulio suo zio, e fece rennere lo regno
e fece rennere lo regno ad munitorem suo avo. = da dardo (
, obeso (una persona, il suo corpo, il ventre, ecc.)
ottuso. bocchelli, 1-iii-181: il suo mulino era appiardato in un'ansa del
lare coperto di scaglia, tentarmi col suo capo di colubro e mordicchiarmi la suola
sotto il regno di anco marzio istituì suo erede il popolo romano. il sacerdote
fugace / più d'una via nel suo partir si face. gravina, 1-17:
apparecchiata la sua creatura a ricevere del suo beneficio, tanto largamente in quella ne mette
tutto sé; vi spendeva la ricchezza del suo spirito largamente; vi si obliava così
che non di rado rimaneva ingannato dal suo stesso inganno. -con abbondanza di
, ognuno debbe dire largamente l'animo suo. guicciardini, 2-6-88: circa le cose
spesso intendere volere in tutto seguitare il suo parere. della casa, ii-218:
la seconda [accusa], del suo cavalcare così largamente. 12.
la mano né la borsa, né nissun suo secreto. = denom. da
ordine, si ridusse con valeria ad un suo casin di campagna, indi a tiro
a prò di un ordine, che a suo parere è l'occhio e il cuore
delle sue spalle, la profondità del suo torace, la potenza delle sue reni.
, 2-153: pochi giorni prima egli udiva suo fratello lagnarsi della poca larghezza di suo
suo fratello lagnarsi della poca larghezza di suo padre. d'annunzio, vi-365:
e t animo con la vereconda larghezza del suo stile. e. cecchi, 8-76
che volentieri per amor di dio largisce del suo alli bisognosi. leone ebreo, 251
, e poi come gli largisce fare il suo piacere. -sostant. possibilità,
in mezzo a tanti / dal cielo al suo terren largiti doni / languia la francia
come locato in luogo, ma come nel suo principio, largitore dell'essere e della
lei intercessore e al sig. marchese suo cognato largitore cortese. = voce
quali non avevano altro limite che il suo avere, gli avevano data una fama
largo e profondo, / di cui suo loco dicerò l'ordigno. idem, inf
la semenza e la spargeva. il suo gesto era largo, gagliardo, e sapiente
: -se mi dice la prima lettera del suo nome, ti guadagni cento ducati.
). varchi, v-155: il suo stile è più tosto puro...
.: la gran roma con il suo larghissimo impero mi concesse la toga e
attacchi, l'uno alla parte del suo quartiere, l'altro un poco più ad
altri desinava e cenava senza spender di suo mai denaio. alfieri, i-75: io
tal effetto, offerendo di fare del suo le spese del trasferimento ed altre condizioni
cotanto bisogno. sentendo eglino il desiderio suo, risponderono con larghe e pronte parole
, che rende a ciascheduno il debito suo, secondo che diffiniscono li filosofi. g
significati. frachetta, 2-5: canzone nel suo primo e largo significato comprendeva qualunque cosa
per bontà (una persona, il suo animo); virtuoso, magnanimo, generoso
era... in limosine giusta il suo potere larghissimo. petrarca, framm.
1-398: le sorrida... nel suo demonte questo mite novembre e i silenzi
proprio de dita di lei. allora il suo cuore fu più largo. -che
, 1-50: un boccolare che nel suo più largo pigli tutte due le bocche
di tre cubiti, / e nel profondo suo esser di quattro. garibaldi, 2-157
a largo intendere / di volerle lasciare il suo. -diffusamente, estesamente; a lungo
avea... uno collaretto a un suo guamaccione, o vero collaraccio che era
lo seguisse in perpetuità scandendo burlescamente in suo nome, se ne andava sempre serio
quella venustà e bizzarria, né col solito suo parlare un po'largoccio. tommaseo [
], 327: chiamasi larice; il suo legno è più eccellente et è incorruttibile
mica certa, tudina, che quel suo patrigno fosse vero, un uomo vero,
falso eroe che non aveva in fondo al suo cuore se non la paura, la
oggetti che non esprimevano qualche imagine del suo nume. giannone, i-106: certamente
sarebbero agitate attorno a lui, attorno al suo letto, attorno alla sua bara.
la cena, / per celebrare il suo natale, esulta / e su comica scena
, 2-v-458: nell'attenzione con cui il suo circolo lo ascoltava, sorse, accanto
un caso che proust per raggiunger il suo passato più geloso si sia servito della
preveduti, e cercò di larvare il suo turbamento voltandosi verso la strada, leggendo
larvatamente e a mezza voce d'un suo romantico amore mal corrisposto. soldati, 2-505
/ dai soi bei ochi e dal suo vago riso. niccolò da correggio, 1-424
. un uomo larvato non resiste al suo contatto. 4. medie.
, opera di beppino che aveva il suo giorno di libertà e volle dimostrare di
che ferdinando ii di borbone diede al suo figliolo, francesco ii, il re
ascio che non li brusciano, e per suo sapore gli darai la salsa verde overo
luzzi dare passione agli spasimanti del fatto suo. mamiani, i-lxii: colui è
a lascia podere, cercando di creare al suo predecessore i maggiori imbarazzi possibili.
volgar., 9: giosef, suo marito, con ciò fusse cosa che era
. iacopone, 2-45: lassanno 'l suo castello. compagni, 3-7: i
lassano questa cotale sua natura per difetto del suo maestro. 5. caterina de'ricci
pazzi, ii-196: per volerci comunicare il suo essere e farci conoscere se stesso,
farci conoscere se stesso, ha lassato esso suo essere tanto grande, immenso e infinito
semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte! cornaro, 38
4-1-67: si loderebbero tre alterazioni nel suo vitto ordinario. la prima si è di
lasciando egli sovente li gravi affari del suo imperio, in niente altro si tratteneva
diavolo in sua vece / nel corpo suo. giov. cavalcanti, 381: lascerò
ci priva della sua grazia, del suo regno, delli tesori di cristo, e
, e ivi sì m'accomandò a uno suo amico, e lasciommi ima balia.
/ che sano l'arte et è suo mestiero. s. giovanni crisostomo volgar
come a legittimi suoi eredi, ogni suo bene, e mobile e stabile,
di lui solo due nipote nate di carlo suo figliuolo, il quale più tempo innanzi
zio, e chiamato fu, dal suo testamento, alle redità delle facoltà da lui
caterina de'ricci [crusca \: di suo testamento io non seppi nulla, e
figliuoli. ariosto, 3-37: azzo il suo fratei lascerà erede / del dominio d'
parente gli fusse, 10 aveva lasciato suo erede universale. lippi, 1-65: il
re che lassò una gran parte del suo reame. nini, 451: dunque non
rezzo, / lascia alla vite il suo grappol non rotto. belo, xxv-1-138:
rugiade. beltramelli, ii-335: sul suo volto luminoso, la notte insonne non
/ il dì ch'io vidi il suo celeste lume, / che nel cor mi
, lasciandogli negli occhi lo spavento del suo orribile aspetto, gli si tolse dinanzi?
corpo nel modo vilissimo che egli nel suo testamento aveva lasciato. b. segni,
g. villani, 12-102: fece suo testamento, e lasciò che fosse re
che fosse re appresso di lui uno suo figliuolo chiamato calido. marco polo volgar
arcon non potesse tórre moglie se non di suo lignaggio. sacchetti, 16-25: tolse
, per oste lo conoscesti, del suo reame lo lasciasti re. iacopone, 9-12
ogni camerlengo di bicchema alla fine del suo offizio lassi la tavola della sua entrata dipinta
nato lo figlio bello, / lassanno 'l suo castello co la porta serrata! bellincioni
e lassassesi ardere dal fuoco lo corpo suo, non per carità, cioè per altra
appetito trasportar si lasciò che tutto il suo amore pose in costei. pallavicino,
l'immaginare il mio stato, il suo. graf, 5-988: lasciamo far
paesani di spiare con un solo occhio il suo pertugio fino ai monti a portata di
unito a dio, nell'interno del suo cuore, sa all'uopo lasciare dio
che talune di esse fossero ristampate in suo vivente. -determinare una successione dinastica
a c [arta] 203 del suo erbario nuovo, lasciò scritto: 'il
teseo lasciata, si guadagnò bacco per suo marito. 2. messo in
lasciata / dal perfido guidon, già suo consorte, / gravida paliprenda e disperata /
: perocché 'l cuore, lasciato al suo arbitrio, ovvero si volge alla vita,
: principiò a domandare a sé medesimo se suo padre aveva fatto bene a legargli in
per lascio che fé giovanni ad vincenti suo nipote. lud. guicciardini, 3-96
del conte guido da raggiuolo, e per suo lascio succe- deano a'figliuoli del conte
la sua nuora fosse pregna, dimenticò il suo nipote al fare del suo lascio.
dimenticò il suo nipote al fare del suo lascio. 3. rilassamento,
pre- dicto messer baldassari ordinò parte del suo testamento e lassò molti lassiti. c
a colpa. ariosto, 7-53: il suo vestir delizioso e molle / tutto era
1-150: ogni mattina si tuffava nel suo bagno col sentimento di abbandonarsi a una
sì bella, volle dar forma al suo timore co 'l chiamarsi internamente soprafatto da