che ama, apparecchia degno abitacolo al suo diletto. bandello, 3-64 (ii-582)
ma in pace di castità; così il suo abitaménto è in vedere e in contemplare
e dette queste parole, tornò al suo diletto luogo della solitudine; e solo
discrezione, dee mettere sua intenzione e suo podere, di sapere come si de'
annunzio, iv-2-670: egli sentì entrare nel suo cuore le voluttà che abitavano quella carne
non tenga [la vedova] a suo servigio uomini o fanti; / e se
plebe fosse apparecchiata per andare ad abitare il suo natal sito..., imaginò
vole vedere come l'anima abita nel suo corpo, guardi come esso corpo usa la
di sant'antonio. verga, i-141: suo genero, quando ella glieli piantava in
come un capriolo, compromettendo la gravità del suo abito a strascico che portava per la
. de roberto, 186: il suo abito era cosi ricco, tanto guarnito di
: « il rispetto ch'io porto al suo abito è grande: ma se qualche
piglia le fattezze e l'abito del suo volto, e in forma di lui pienamente
non è vecchio, la persona nell'abito suo giovane si mostra: perché pare che
nostra, sempre intesa / dietro al suo naturai, non ci consente / contr'
del poco. idem, iii-161: il suo silenzio derivava... un po'
, e ad aspettarlo come il sommo suo bene: e ciò per mezzo della grazia
1-171: l'orologio rinvenuto era il suo, quello che portava abitualmente nel taschino
. (378): questo suo figliuolo era grande, ed era sì abituato
la lunga abitudine lo fa vivere contento nel suo poco invidiabile stato. beccaria, i-81
l'abitudine che aggioga l'uomo al suo carro sì ch'egli agisca come un automa
e così ogni nazione ancora il proprio suo naturale temperamento. 4. disus
. pascoli, 823: niuna il suo trono invidiò, che il lento / figlio
, / sciogliere l'alito torbido d'un suo comignolo. ojetti, i-428: nel
comignolo. ojetti, i-428: nel suo stambugio scrive, ordina, telegrafa e
e telefona, perché sul tetto del suo abituro... vedo brillare un
omo annichilato / che ha abnegato tutto suo volere. cavalca, 6-2-108: e
e in dio avea posto tutto il suo diletto e tutta la sua speranza. beicari
confluente di due grossi fiumi intorno al suo recinto. abolire, tr. (
, abolite o inosservate, ella in suo robore e in viridi observantia, piucche
. l'abolizione della schiavitù segnalò il suo primo apparire. d'annunzio, iv-1-434
, 5-459: carina col... suo visetto buono sorridente e la sua dolcezza
e borghese. in tutto il suo corpo lungo e scarno vibrava l'avversione
redi, 16-ix-107: per un certo suo nativo aborrimento a'grande..
avverso. se brama onore, e 'l suo contrario aborre? ser giovanni,
, i-863: intesa tutta e sempre fuscar suo candore. cesarotti, i-208: la superstizione
il silenzio scienza stessa, salvoché dal suo fallo non gli venga tal e la solitudine
pulci, 25-21: ogni uccello aborrisce al suo nimico. gretto e pettegolo era pure
male. nievo, io: il suo naso aquilino rincagnato, adunco e camuso
. redi, 16-viii-45: il suo utero... non può trovarsi se
più in condizioni di aver figli, il suo viso riprese come una luce di giovinezza
ti palesa / il suo commercio con gli eresiarchi, / il giura
, / il giura mento suo con gli idolatri. = deriv
sottigliativa e apritiva molto, e il suo impiastro rimove l'attrazione dei nervi alle membra
, che ogni coltivatore dovrebbe allevar nel suo giardino per le sue buone qualità.
]: nella parte superiore del suo abside tempera [il pianeta giove] la
i-772: s'era fabbricata accanto al suo palazzo la quadrata chiesetta..
, abusano delle sue forze e del suo nome. papini, 27-884: eppure
, lucide e grasse. solo il suo nome ricorda epopee di gloria e di
vena e scalda il marmo del suo stile. = voce dotta,
e non distingue l'acca dalle zete. suo socio lo tengo fra le pochissime fortune della
, la greca e la volgare il suo candore, e l'arti liberali si ridurranno
chiamati, sì come fue platone e speusippo suo ne- pote: chiamati per luogo così
: e sapeva citare all'uopo col suo largo accento veneziano qualche frase di voltaire
chiamati, sì come fue platone e speusippo suo nepote: chiamati per luogo così dove
, 7-95: si poteva scorgere il suo viso, e il largo squarcio della gola
bene accalappiare fino dal primo momento del suo arrivo. tombari, 1-48: spero di
elegantissimi le si accalcano intorno ammirati del suo cappello nuovo. idem, 1-164:
, e così portando il filo del suo discorso, e l'accaloraménto della sua
sentì tutto sbollirsi, quasi che il suo accaloraménto fosse stato meccanico.
vastità dell'impresa, degna solamente del suo pennello, e dagli applausi de'grandi,
ella aveva rimesso fuor delle lenzuola il suo caro viso un poco accalorato da quel suo
suo caro viso un poco accalorato da quel suo starsene a lungo senz'aria. barilli
, ma il corpo mio non accambierei al suo. = deriv. da cambiare (
nel piano di san salvi, passò col suo esercito l'amo. monti, 1-642
accolta molta baronia e cavalieri e sergenti di suo vassallaggio, s'accampò fuori di parigi
loro, e intavolò il cespuglio del suo sangue. rivali. govoni, 2-168:
di rena lo levasse di sul petto a suo padre. giocosa, 80: ognuno
v-96: non la vedevo ma sentivo il suo accanimento nelle unghie che mi ficcava nella
lingua. idem, 11-66: sul suo viso scarno e patito si accanivano alcune mosche
schifose, che si accanirono sopra il suo corpo senza che la nuova cacciasse la
dove faceva più caldo, con quel suo sangue dolce bolognese se gli affezionò. manzoni
. tassoni, 4-3: il donativo suo non vale un fico, / se con
e mezzo in punto, e trovava il suo tavolino d'angolo, sempre lo stesso
accademici s'accapigliano, stando ciascuno al suo posto. giusti, i-264: ma
che l'uomo possa pronunziare contro il suo simile. viani, 19-376: i burattini
vallisneri, iii-296: quell'introdurre il suo becco, o rostro, che fa
antenati, a un villan rifatto pari suo..., gli avrebbero accarezzate
... la parola che accarezza il suo amor proprio. albertazzi, 584:
accartocciata. comisso, 14-128: ritornò col suo passo leggero... portando i
bene di cominciar a pensare all'accasamento suo. baldi, 4-1-14: per qual cagione
agli affari dello accasamento del sig. stefano suo zio. nievo, 498: me
scudi di argento, per accasare a suo tempo una piccola fìgliuolina. salvini,
di bergamo, dove era accasato quel suo cugino bortolo. nievo, 222:
... si tolse da quel suo accasciamento, si eccitò, la parola divenne
che vince ogni battaglia, / se col suo grave corpo non s'accascia. landino
ingratitudine. papini, 1-134: il suo corpo si accasciava e diveniva floscio. palazzeschi
delle casse accastellate aveva il filo del suo termine. accatarraménto, sm.
muro ed un antemurale, come cantò nel suo cantico esaia, dicendo: il salvator
civiltà dei gatti. esso diventò un suo antenato, una tigre. panzini,
: metti in orinale di vetro con suo antenitorio per ore ventiquattro nella cenere calda.
naletto da stillare, ben serrato col suo antenitorio. = forse da ante
non perch'io anteponga l'altrui giudizio al suo. sarpi, viii-18: quelli che
l'uomo essere più puro, che 'l suo fattore, quando si lamenta contro ai
altri allegati di levare messer azzo dal suo proponimento. magalotti, 20-161: ma quando
niuna di queste servisse a ricondurre dal suo seducimento quel buon galantuomo,..
pitagora innanzi agli altri, chiamarono il suo gambo antèrico, il quale è d'
posto avverbialmente;... opposto suo è dinanzi, che vale dalla parte o
ristesse mie osservazioni, stampa nel titolo del suo libro, ed anco per entro l'
[il mira- beau] accresceva il suo ascendente sulla assemblea, che 17 —
veniva come a riconoscerlo per suo antesignano. oriani, 1-575: carlo
. svevo, 1-189: dal suo volto mi è sembrato di capire che
mondani..., perché l'unico suo interesse è quello della sua propria esistenza
eccellente e singulare / fu antiquamente il suo muro construtto. cellini, 1-31 (
ii-165: fece anticamente dio nel levitico un suo divieto. salvini, 30-2-20: queste
volpino... si mosse nel suo giaciglio, posto in un angolo dell'anticamera
ad un principe, bisogna accostarsi al suo palazzo, salir le scale,.
... facevano anticamera davanti al suo gabinetto. comisso, 12-161: desiderava vedermi
seguito del pontefice e sono addetti al suo servizio personale. 6. ant.
, la quale voleva mandare al marito suo. ser giovanni, 6: e così
, quasi nera... e il suo abito umido anticipava l'acuta freschezza della
ancora acerbo della nazione, ma veglierà al suo sviluppo, e saprà coglierlo nel punto
si è compiaciuto di farci conoscere un suo articolo destinato alla enciclopedia di edimburgo,
infatti la scienza in formazione se non il suo prodursi all'infuori di ogni anticipazione?
. rifugiatosi nell'intemo della sicilia nel suo splendido romitaggio, circondato di ricche terre coi
spettante al colono non è sufficiente al suo mantenimento. -anticipazione all'affittuario: obbligo
plasmato l'anticlinale d'italia suscita, nel suo dire preciso, note d'inesprimibile poesia
involve, / per te spera saldar ogni suo vizio. sacchetti, 193-86: che
, città ora molto decaduta dall'antico suo splendore. alfieri, 1-419: ai buoni
..., il quale era antichissimo suo amico. pulci, 1-3: era
d'oriente / fuor delle braccia del suo dolce amico. cavalca, 16-2-380: i
2-83: il padre di mio padre e suo, un signore all'antica, teneva
il serlio per sino alle licenze del suo straordinario libro. borsieri, conc.
lui la scintilla elettrica onde si accese nel suo cuore un entusiasmo ardente e religioso pe'
conv., iv-xxv-10: e non nominò suo padre, ma li antichi suoi e
la chioma / co la corona del suo antiquo adorna, / prese ha già l'
g. bassani, 1-177: contando sul suo violento anticomunismo di tipo anarchico, romagnolo
. conoscenza di un avvenimento prima del suo verificarsi; effetto della prescienza.
illogicamente irrazionale, ma è razionale a suo modo, praticamente. = voce dotta
virtù del quale il debitore consegna al suo creditore imo stabile per guarentigia del debito
il creditore sia stato interamente soddisfatto del suo credito, anche se il credito o l'
, poscia sul capitale costitutivo del suo credito; 20 a non restituire il
fino a saldo pagamento del debito. il suo diritto di possesso non può però mai
contrario al cristianesimo (o a qualche suo principio). giamboni, in
(ma verrà annientato da cristo nel suo ritorno alla fine dei tempi).
su e giù per le scale, il suo irre quieto bambino, calzato
diventato l'insegna dell'anticristo, e in suo nome si erano commessi e si commettevano
i valori della sua poesia né del suo pensiero. b. croce,
il vedere come gustave combet antidealista a suo modo e realista rispecchiasse in pieno le
, / che... consumò col suo vigore / ogni rimasta qualità mortale.
vizio e questo il delitto: il suo antidoto è il lavoro. panzini,
e per largo come, per il suo passato antifascismo, fosse stato nominato commissario
magro innocuo adolescente, come se nel suo volto serio, nel suo sguardo basso
come se nel suo volto serio, nel suo sguardo basso, nel suo contegno modesto
, nel suo sguardo basso, nel suo contegno modesto e signorile, fiutassero l'
che voleva avere una vita a modo suo, lui era diventato antifascista. bilenchi,
; avendo prima perduto l'eredità di suo padre e la dote di sua madre e
, 5-177: e, acceso il suo lanternino, partì con pasotti, accompagnato
, com'io gli menerei buono il suo austriacismo. alfieri, i-48: due altre
altra distende facendo antiguardia contro al sospetto suo. = comp. dal tema
. croce, ii-2-80: altamente speculativo il suo metodo [del vico] e disdegnoso
e perciò antimaterialistico e antiutilitaristico, il suo spirito. = comp. da anti-'
il re salomone... al suo padre david santissimo. ottimo, i-76:
, niuna importante verità otterrebbe mai il suo diritto. = lat. antemittère
è avverso alla mistica, al suo spirito, ai suoi processi.
interessi mondani..., perché runico suo interesse è quello della sua propria esistenza
uno degli antipapi ancora, per uno suo mandato rinunziò; e benedetto, l'
antipasto, acciò le dia / nello stomaco suo più pura stanza. n. franco
antipensare, senonché dovesse restare infame il suo nome, infelice la sua memoria?
sua volta, ha in sé il suo opposto, la passività logica, l'antipensiero
e proclama la necessità di liberarsi dal suo stile e dalla sua tematica (durante
ho sentito qui alcuni dolersi che il suo petrarca abbia la coperta e l'antiporta relativa
antichità], e come oggi si dice suo antiquario. redi, 16-i-210: se
religione quanto ne dimostrerebbe un antiquario al suo medagliere. d'annunzio, iv-1-71: rimaneva
cosa così è futura, che 'l suo avvenimento sia certo e necessario, questa essere
, ma talmente, che l'avvenimento suo non sia certo e necessario, che ella
con le leggi deterministi- camente stabilite del suo svolgimento; che non è storico,
l'atto, il coro esercitava il suo canto e 'l ballo sotto la guida del
dolenti sembianti si contristava, e antivedeva il suo futuro disfacimento. marsilio ficino, 2-78
i-484: il quale allo autore dice un suo anti- vedimento, acciocché elli il faccia
: aver condisceso al fervor del suo spirito... con più avidità del
scomponimenti l'anatomia, ella non fa suo lavoro impensatamente e alla cieca,.
cpóxxov * foglia '), perché il suo colore ricorda quello dei garofani.
una ardita antonomasia ardiva di chiamarlo il suo autore. segneri, i-412: princeps hujus
quando era ancóra in clausura su nel suo studio al vo- mero che sembrava l'
delle cose invisibili e di raggiungere il suo scopo nell'universo. =
: si diceva che la catena del suo orologio era una libbra d'oro e che
men pio, / s'anzi il suo dritto io non rendessi a dio.
e dissolve, / sì che 'l suo stuolo ornai n'andria disperso / come anzi
dica nessun motto fievole, anzi sia suo viso a cruccio e a ira. novellino
rado e a luogo e a tempo suo. anzi confesso che non rider mai viene
che tu sappi che chi non gastiga il suo figliuolo, no l'ama, anzi
... che rispose / al drudo suo quando disse 'ho io grazie / grandi
mondo che la scienza prende a suo presupposto e base e che mani
intervalli... una dracma del suo seme beuta in vino è efficace contro
laura era il modo indifferente col quale suo marito le aveva offerto la documentazione del
marito le aveva offerto la documentazione del suo passato. era una mancanza di pudore
e una si ritorna / là dove suo laboro s'insapora. cavalca, 17-ii-250:
luoghi i fiori, e poi tornando al suo luogo fa 'l mele, così lo
l'ape m'è odiosa e il suo miele mi sa di refurtiva. pea,
è dietro a lui, / col vago suo stendardo al vento aperto. tasso,
.. spuntar la rosa / dal verde suo modesta e virginella, / che mezzo
: ei poi che vide / il suo corpo disteso, e 'l bianco volto,
levato, e salito a cavallo col suo sparviere in mano n'è andato alle pianure
per la russia disciplinata, che a suo talento vi proclamerà il re, non che
, quando dico cose appariscon ne lo suo aspetto, io commendo lei da la parte
fin che tornato porai esser certo / del suo volere, che poi vedi aperto.
illustrissima e l'illustrissimo sig. cosimo suo consorte facessero con questi signori le necessarie
ariosto, 34-86: astolfo tolse il suo [senno]; che gliel concesse /
autore è più celebre e primo nel suo genere, tanto è più copiosa la lista
apodittica. gobetti, ii-16: il suo stile chiede quasi peculiarmente la forma dell'
aforisma:... diresti che il suo sconsolato pessimismo riesca almeno ad armar i
ordine sociale fu creato ed ebbe il suo apogeo nel secolo decimonono. =
etto lascia / un solco di mistero al suo passaggio. / il volo stanco,
la metà del ii secolo, nel suo apologetico, dopo aver narrato ciò che
in un esercito di persone oggetti, in suo confronto, da condannare e satireggiare,
a test'alta, / che l'accidente suo non rincappelli. targioni tozzetti, 2-341
colpa dell'apostasia, cioè rinnegamento di suo stato, e condizione, quante volte
prendere lui [ilarione] ed esichio suo discepolo, perciocché l'avevano in grande
ii-442: prete maxia era fuggito dal suo paese di montagna ed aveva scelto per
apostolato. gobetti, ii-318: il suo apostolato non può essere che a tavolino
, gusta 'l delettamento, / ca lo suo piace- mento non se pò 'mmagenare »
sua, li cattolici si separassero dal suo consorzio e lo scomunicassero. manzoni, 175
percorrere tutta l'italia e di scrivere col suo sangue su la porta d'ogni città
vii-769: nel primo esercizio dell'officio suo recava un'ardenza giovanile e il dogmatismo
chiose sopra dante, 1-200: fa il suo esordio, e fassi [l'esordio
il parlare cominciato, e rivolge il suo dire ad una persona, che il più
che ella rivolge il parlare dal corso suo, e da quegli a i quali parliamo
seneca volgar., 2-106: il suo figliuolo fece grande lamento, e appa-
appa- cificossi col ricco, che era suo nimico. l. morelli, i-25:
che nutricò per forza intima l'amor suo primo senz'alcuno incentivo o appagamento dei
abbiamo punto inteso d'opporgli un vizio suo particolare. d'annunzio, iv-1-93: di
ragione, abbisogna di molte cose a suo sustentamento. idem, purg.,
anima appaga. idem, 129-37: del suo proprio error l'alma s'appaga.
dito, / ma ella appaga me'suo appitito. boccaccio, dee., 8-9
ella è di ragione al comandamento del suo padre, sì gliele rendiamo; e perché
tiene appagato di sua ventura, né di suo essere. g. villani [crusca
enea novellamente avea fondata sì vicina del suo reame. libro di sentenze, 1-52
sull'otricolo della pancetta come lo speziale sul suo marmo, certe mosse, certi prilli
e svelto, / e per compagno suo m'avrebbe scelto; / ma io a
. boccardo, i-166: il primo suo vantaggio [dell'appalto] è d'interessare
appaltatore... era rimasto sul suo tavolo di capo ufficio un bel cadò,
bocchelli, i-300: per lui e il suo modo di vedere, avere, come
e in grazia del sig. principe suo figliuolo fermato l'appannaggio, che in luogo
: un'ombra appannò la lucida serenità del suo viso di lacca: un'ombra di
da bologna, 1-11: per seguitare nel suo dire alcuno bello dicitore, apparano
rotta erano in roma, per ordine suo, quantità grande di danari e apparato
morto, disteso nella piccola bara nel suo vestitino di tulle celeste, con una
apparato. d'annunzio, iv-1-312: il suo sofferire era acuito da ima vanità;
... accettare come dovuta al suo merito niuna lode per quel che non
niuna lode per quel che non era suo, cioè per li maravigliosi riuscimenti del predicar
9-280: 'l re ruberto e 'l duca suo figliuolo faceano a napoli grande apparecchiamento per
): questo gran cane fece tutto suo apparecchiamento in venti dì celatamente. boccaccio
assai fornita. ma noi siam cupidi nel suo apparecchiamento, e sempre ci pare ch'
la sua gente d'arme, e 'l suo navilio... valicò a calese
parini, giorno, ii-73: e il suo bel labbro intanto / t'apparecchia un
pane quotidiano apparecchiava non per tanto un suo nobile convito e partiva a tutto il
7-36: quegli che ha bene apparecchiato suo petto, sarà sicuro in avversità, e
un poco, / e dissi ch'ai suo nome il mio disire / apparecchiava grazioso
, né guardandosi di simone dal detto suo nipote fu morto e atterrato da cavallo
di lui prima mi calse / e del suo scampo, e per condurlo a'monti
mi aveva mandato a presentare le regalie del suo piatto con molto buon vino. a
tovagliolini, ciascuno... col suo laccetto d'oro. pea, 7-71:
7-9 (213): già certo del suo amore, sé ad ogni suo piacere
certo del suo amore, sé ad ogni suo piacere offerse apparecchiato. livio volgar.
ariosto, 46-107: che sempre col suo re così portosse, / che giustamente
sostenere / che verso lui fe'sempre il suo dovere. berni, 64: ecco
, grida, l'armi, al suo scudiero: / ed esso aveale apparecchiate
oggimai pur vecchio, / capitano verria del suo apparecchio. e del suo legnaggio, e
capitano verria del suo apparecchio. e del suo legnaggio, e di coloro che si apparentarono
pericolo, s'egli è covidoso di suo prò'più che del comune, egli
apparente; e pure ogni stilla del suo olio che in bocca si prenda o
lo divinasse, muto e nero sul suo riflettere. 3. disus.
per la strutta e dolorosa apparenza del suo ambasciadore. frezzi, i-17-99: mentr'io
i-82: desideravo ancora che 'l sembiante suo, cioè l'apparenzia, mi fussi
sua giovinezza. pratolini, 2-204: il suo corpo è tanto robusto in apparenza quanto
/ l'amor dell'apparenza e 'l suo penserò! m. villani, 5-64:
sacchetti [1crusca]: il figlio suo messer baldese, / ch'orrevol visse
. m. villani, 2-44: il suo apparimento [della cometa] fu a
: rotti i lacci a l'elmo suo, d'un salto / (mirabil colpo
eccoti apparire la reina del cielo col suo figliuolo benedetto in braccio, con grandissima
: le tracce del pianto restavano sul suo volto, e rosse apparivano le palpebre
quanta inimitabile grazia ci sia in quel suo poco apparire e dritto andare.
dove ella vien ricevuta non apparisca il suo diametro sottendere ad angolo maggiore che '
appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli è nocente; /
oddo non riusciva ancora a calmare il suo ànsito. cardarelli, 6-111: il
ànsito. cardarelli, 6-111: il suo fragile corpo appariva tutto squassato dal suo tempestoso
il suo fragile corpo appariva tutto squassato dal suo tempestoso discorrere. comisso, 12-126:
sulla poltrona ingombra di vesti, presso il suo letto, sì ch'ella non poteva
della locanda apparve bianchina. a causa del suo vestito bianco fu come un'improvvisa apparizione
separata al tutto da la casa del principe suo marito, eccetto però che l'ultimo
: cinquanta maritali appartamenti / eran nel suo serraglio. vasari, i-125: e bisogna
. verga, i-248: stava rincantucciata nel suo appartamento il più che poteva, e
costretta ad affittare un piccolo vano del suo modestissimo appartamento. alvaro, 9-396: stava
il rimanente a uomini che teneva in suo aiuto in alcune stanze appartate da quella
in alcune stanze appartate da quella del suo lavoro. foscolo, v-371: essi fanno
silenziosamente e appartato come un lebbroso nel suo casotto sulle mura. e.
re di francia... fece suo sforzo per potervi comparire [alla festa]
delle virtù, e dei meriti dell'unico suo figliuolo defunto, non altrimenti che se
appartiene ched e'non sia contento di suo senno, ma studi diligentemente di cercare
cose, che non s'appartengono al suo uficio. livio volgar. [crusca
il retaggio di dino, per addietro suo fratello, per la metà a lui s'
. bisticci, 58: volto in ogni suo atto a fare tutte quelle cose s'
una sventura amarissima: della decadenza del suo corpo, dell'appassimento del fiore dei
io, vede, mi appassionerei al suo podere come se me ne venisse qualche
cognato lo aveva fatto appassionare maggiormente al suo lavoro. 3. sentire violenta
villeggiavo, ora a saluzzo, ora al suo castello di rivalta, era anch'esso
naso. d'annunzio, iv-1-986: il suo collo era esile, floscio come uno
: per memoria eterna / europa dal suo nome appellar volse / la più bella
il nostro onorato dante, padre appellarlo suo e degli altri suoi. firenzuola,
, facciendo vo'figli e erede del regno suo. idem, ii-235: fiorenza,
alcuno indugio, appella / secretamente un suo fedel scudiero. monti, 17-302:
sacchetti, 150-33: comanda a uno suo scudiere che meni il cavallo, e
, 18-43: 'l giustizier, ch'ai suo dir non appella, / rispose:
non c'è cosa che stia a suo modo; fa difficultà a ogni
: lo appellante debba nel principio del suo libello appellatorio esprimere il nome del quartiere
pietà, valendosi dell'autorità suprema del suo medesimo tribunale, ammette l'appellazione,
delicatezza di lui per farle dimenticare il suo errore, e lasciarle la stima di
(la lite per l'eredità di suo padre) fosse di nuovo perduta.
vide che chi l'aveva baciato era suo padre. beltramelli, i-629: incominciavano
di francia... mandò un uomo suo al senato. tasso, 1-47:
talia, che a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro / con
ii-2-17: i primi nocchieri appendeano nel suo tempio dopo la burrasca il timone, cantandola
e due per guadagnare un'appendice al suo salario. mazzini, ii-40: l'italia
di affezioni; dello sviluppo vertiginoso del suo cuore e della sua mente.
, iv-2-683: ella aveva sentito il suo cuore a poco a poco appesantirsi e
: arrivò puntuale e apparentemente calma nel suo mantello appesantito dal caldo precoce di quel
doveva stare spento mai neppure durante il suo sonno. frocchia, 231: lampade
dalla carbolina,... era il suo giaciglio. palazzeschi, 1-25: la
la volontà regge sempre alla veemenza del suo appetibile. rosmini, i-1-17: queste
bartoli, 12-2-154: tutto l'appetibile al suo cuore era dio, e tutto il
cuore era dio, e tutto il suo piacere piacergli; e da questo solo
ii-661: che un animale si pasca del suo simile, e ciò non per eccesso
5. prov. ogni simile appetisce il suo simile. boccaccio, v-234: ogni
. boccaccio, v-234: ogni simile suo simile appetisce. s. bernardino da
siena, 385: ogni simile apetisce il suo simile. tasso, 5-4-341: ogni
tasso, 5-4-341: ogni simile appetisce il suo simile, come a dire il gallo
chiaro si vede che ogni simile appetisce il suo simile. = voce dotta, lat
idem, 2-51: il tiranno infiammato nel suo disordinato appetito, di presente fece armare
appetito, di presente fece armare un suo cone- stabile con la sua masnada.
ce n'è per soddisfare a un suo appetito ruinerebbono iddio con tutto l'universo
, / s'ella volesse, d'esser suo marito. campanella, 2-121: l'
le viene appetito d'impiccarci tutti per suo buon piacere, lo farà senza impedimento
voluttuose. gli appetiti si risvegliavano nel suo sangue con una straordinaria violenza. cardarelli,
molto più che non sarebbe il bisogno suo. grazzini, 4-344: non si
potesse presentarle qualche giovane appetitoso e di suo genio. tommaseo, 1-87: le donne
arabia naschi tanto frequente, che del suo fiore se ne paschino infiniti cammelli, oltre
[crusca]: sempre il campo suo appetto a quel d'annibaie poneva.
era forte a petto della forza del suo nimico. boccaccio, i-54: con le
che passava solo o in compagnia del suo collega per studiare le possibilità d'appianamento
. tasso, 9-54: egli ancor dal suo lato in fuga mosse / le guardie
egli abbatte i superbi, e col suo potente braccio solleva gli umili, appiana
dargli egualmente qualche seccatura mettendo impedimenti al suo matrimonio. ecco perché tornava! per
/ esforzato d'uno amore, el suo segnor voi trovare *. =
almeno alleviare, o scusare il suo peccato. s. gregorio magno volgar.
, i-266: fu mandato dal signor suo che presentasse due fiaschi di vino da
lumacone] terrestre porta sul dorso quel suo cappuccio o pezza col lembo intorno staccato
ritira e vi appiatta la testa a suo piacimento, il lumacone marino non ha
: si figurava allora di prendere il suo schioppo, d'appiattarsi dietro una siepe
359): tornò a rannicchiarsi nel suo cantuccio. [ediz. 1827 (359
359): tornò ad appiattarsi nel suo angolo]. tommaseo, 1-86: sotto
gambe degli anziani, ascoltavano il suo dire con aria trasognata. pea
316: allora per tutto el corpo suo corre il sudore, e fa fiume,
: si è lasciato portar via dal suo impeto, ha appiccata briga col padrone
(415): attesi a finire il suo gioiello; e portatolo un giorno finito
i becchini. calandra, iii-235: e suo elmo e suo scudo e sua spada
, iii-235: e suo elmo e suo scudo e sua spada fece appiccare nella grande
stati capi con lui ad uccidere il suo signore, e con vituperio grandissimo tutti
, 14-400: aveva investito violentemente un suo compagno fornito di una borsa di denari
: il papa, desideroso di avere il suo calice, molto volentieri s'appiccò al
, quando una donna delibera ingannar il suo marito, che se egli avesse più
o più, com'io so ch'è suo solito. piccolomini, xxi-1-356: appiccatevi
: egli nella corte smontato d'un suo pallafreno e quello appiccato ivi ad uno arpione
annunzio, iv-1-800: le chiocciole nel suo grembo si agglomeravano, si avvoltolavano,
: e non l'abbaglia / più con suo lustro lo stringer la bocca, /
: ché quasi la maggior parte del popolo suo li tolse per morte, acciò ch'
: ché 'l fallo di coloro mènova lo suo misfatto e apiccolava lo suo biasmo.
mènova lo suo misfatto e apiccolava lo suo biasmo. bencivenni [crusca): galieno
3-36: ma ca- steno gentile il suo [cavallo] gli presta, / per
[il guerriero] sbalza di sella il suo saracino; quello, appiedato, scappa
piuttosto... metterci sopra il suo bravo * appigionasi '. giusti, 2-195
1-1x2: l'ardite ninfe l'asinel suo pavido / pungon col tirso, e lui
/ se dir si può, 'l suo volto e 'l suo valore. morando,
può, 'l suo volto e 'l suo valore. morando, iii-227: mentre
n'esca, / se s'appiglia il suo foco anco nell'acque? d.
, 359: la donna sempre al suo peggior s'appiglia. panzini, ii-91:
alle radici di maggior pianta appigliata, dal suo umore non si scompagna, in poco
dai rami. tasso, i-282: era suo [quel pensiero], come ne
prendeva l'iniziativa. rapidamente passarono nel suo pensiero parecchi appigli. poteva andargli incontro
, i ragazzi gli appiopparono subito il suo soprannome. brancati, i-209: essi erano
reclinata sul petto; il sibilo del suo piccolo respiro faceva oscillare la fiamma morente
. tasso, 7-71: fu il nome suo con lieto grido accolto / né di
validità, cioè del campo di applicabilità del suo segno espressivo. applicaménto, sm
quel momento, gli diede in cuor suo tutti que'titoli che non aveva mai
al numero di quattordici figliuoli ebbe di suo matrimonio, alcuno de'quali sotto la
villani, 2-42: aveva appo sé uno suo fedele. sannazaro, 8-124:
un censo in ricognizione ed omaggio del suo diretto dominio. = deriv.
un l'altro guarda, e del suo corpo essangue / su 'l pomo de la
nelle sue licenze, e che appoggiasse col suo consiglio la congiura. cardarelli, 6-27
, / e le difese appoggia al suo giudizio. s. maffei, 5-1-90:
del vecchio palazzo, si appoggiava al suo braccio pesantemente, come per opporre una
.. è arrivato persino a strappare al suo governo -e se ne tiene -questa particella
quelle cose che dilettano, appoggiata sopra tamico suo? ». bibbia volgar.,
abbondante in delicatezze, appoggiata sopra il diletto suo? boccaccio, i-459: aveva le
la nota seguente: da ciò il suo nome. bellramelli, i-36: un fischio
braccia agganciate alla rastrelliera, mentre il suo corpo è flessuoso di stanchezza e si
, / questa a l'appoggio del suo ben che cade; / quella a
basso. d'annunzio, iv-2-857: al suo fianco, quasi appollaiato sul taglio di
gentilizia della torre in memoria di quel suo fedele ministro. 2. aggiungere
svevo, 1-128: appose l'iniziale del suo nome accanto all'importo della tratta.
fra parentesi, con timbro, il suo cognome e nome. -appórre la
papa, e sapeva tenere anche il suo posto che nessuno poteva trovar mai da
ch'ei s'era apposto del perieoi suo. tasso, aminta, 887:
, ma per mostrare la conformità del suo dire alla verità delle cose. ciro
sua potestate, / altro folle ragiona il suo valore, / altro sperando m'apporta
, i-165: apportandogli tedio sottoscrivere del suo nome gli atti d'impero, li faceva
: il gian- nattasio volle che il suo foglio fosse unico... e materialmente
. baldinucci, 1-59: fu al suo corpo dato sepoltura nella chiesa de'pp.
per apporre materialmente i termini fra il suo e l'altro fondo, quando manchino i
, o che s'arrestino nel suo ingresso, non ha la medicina altro aiuto
colui che de'morire apposta del nimico suo, ivi a tre o quattro dì,
giorno... rimase immobile nel suo appostamento. le ore passarono senza che se
davanti a colei che lei diceva in suo dispetto andar sufolando e appostando di guastare
andar sufolando e appostando di guastare il suo bel viso. livio volgar., ii-1-255
austriaci, acciocché non tentassero nulla a suo pregiudizio, si avviava verso ceva.
nell'andito, dietro il tinello, col suo gran coltellaccio alla cintola, e attese
medico curare apostatamele per sanare, il suo fine dicemo sanare per le medicine.
da'cacciatori è trovata la lepre nel covo suo, si suol dire, ella è
., 11-21: così com'io del suo raggio resplendo, / sì, riguardando
, che l'uomo truova novellamente per suo ingegno, o ch'egli apprenda da altrui
più riempito di sé e fatto più suo. 3. venire a conoscere.
/ tempo verrà che fitto / terrà suo cor per amor di virtù te.
condanna che essi ritengono ingiusta o un suo benefizio che essi apprendono come malefizio.
morir si metta, / avrà il suo intento: e quivi al fin s'apprende
'l meo core s'apprendesse / del suo dolze piagere, / mostravami di darmi
, / che là s'apprende più lo suo valore / dove più nobiltà suo raggio
lo suo valore / dove più nobiltà suo raggio trova. idem, inf.,
aspetto positivo della dottrina; e il suo aspetto negativo o polemico si volge contro la
del gerbesio, risenton le donne nel suo paese. apprendisàggio e apprendissàggio (anche
, rettor., 98-12: che 'l suo intendimento sia chiaro e lo 'ngegno apprenditore
divino ritmo in cui egli asserisce il suo supremo privilegio umano. apprensìbile, agg
apprensioni per la sua salute e il suo benessere materiale, si indovinava anche un'
volontà al padre di fare studiare questo suo figliuolo, e mandollo a bologna. bruno
, 2-6-412: quello che più accresceva il suo male, come uomo ch'e'fu
. v.]: egli aggrava il suo male coll'essere troppo apprensivo. giusti
a lei non fu mostrata / dal frettoloso suo desir, l'entrata. idem,
sarà riscaldato, sarà levato del luogo suo. e questo allora adiviene, quando si
, temendo di svegliare la sorella col suo palpito. panzini, iii-603: come
gesù, e abbracciòllo, e baciò il suo sacratissimo petto. michelangelo, 131-8:
ora che la bianca aurora suole il suo vecchio marito pien di gelosia nel letto
/ del viver mio s'appressa / al suo tramonto. giusti, 2-243: e
e diventa più forte come più appresso al suo agente; come l'acqua calda accostata
caldissima, perché è più presso al suo agente. imitazione di cristo, i-23-1
amorosa / vita seco ne mena il suo diletto. sarpi, ii-222: ebbe
4-16: la qual sedeva appresso al suo consorte / lieta così, che non si
che questa donna a nulla persona pogna suo amore..., fuori che al
amore..., fuori che al suo propio marito: costui ami, costui
donò grandissimi doni e sempre per suo amico l'ebbe ed in grande ed ono
mente a qualch'uno l'error suo, e l'utile e l'onore che
chiaro. e apreso apellò buoso suo fratello, e cinsegli la spada. fioretti
da barberino, 212: chiamò un suo donzello fidato, il quale ella aveva
: poi dimostra la ragione perché il suo consiglio è migliore; appresso indebolisce il detto
stato appresso di levarle / l'amante suo. -in appresso: in seguito.
/ il mio signor, del favor suo non parco. salvetti, 95:
: menollo al gabinetto del quartiere / suo virginal, apprestator di nozze. apprèsto
1-1-390: il prezzo trova naturalmente il suo termine... nell'abbondanza e
, 1-554: egli faceva seguire un suo filo di pensieri, per cui il mio
zatore di verlaine crede indispensabile esprimere il suo lamento sulla sregolatezza di lui.
/ tal, ch'io sorrisi del suo vii sembiante; / e quel consiglio per
.. il cambiamento d'umore del suo ospite, ma per quanti approcci tentasse
tutti i giorni approdava al molo del suo paese, gli accendeva la fantasia con
verno senza paura, ciascuno guardava il suo, i nimici nulla approdando. idem
capitano, qualunque sia il luogo del suo approdo, o volontario o forzato, è
.. obbligato a far vidimare il suo giornale di bordo. d'annunzio,
goffi monumenti di garibaldi, in memoria del suo approdo del quarantanove. 2.
stringermi con il mio corpo contro il suo. cassola, 3-147: ora m'avevano
della mia assenza per andare con un suo vecchio innamorato. -approfittare di una
, 93: molt'altri vestigi del suo disegno rimasero nelle tavole e nelle carte,
il corpo se n'approfitta per distendere a suo pigro comodo le membra in terra.
, ii-648: aveva paura d'approfondire il suo male col solo parlarne. era uno
manco somma d'aria che resista al suo discenso. ariosto, 39-57: aveasi
verità, tanto più si appropinqua al suo fine e alla sua felicità. machiavelli,
villani, 1-52: la nave col suo tesoro... arrivò in ispagna,
quelle cose ch'egli possa appropriare al suo esercizio. m. adriani, 1-99:
una stessa virtù del celestiale e vivifico suo calore, nondimeno l'adatta e l'appropria
bee, cambia e trasforma / lo vello suo: pitagora l'appropia. =
., 7-1: ciascuna cosa richiede lo suo bene, che è appropriato al suo
suo bene, che è appropriato al suo fine. 4. figur.
elli sono appropriati a servire dio in suo tempio, e trattano...
una curva con la tangente in un suo punto). = lat. tardo
mi importa appunto che sia compreso nel suo insieme, sia pur approssimativamente. gobetti
una colonna giacente, fare il calcolo del suo peso, per non aversi la perfetta
non meno estimabile, per la finezza del suo intelletto. salvini, 30-1-456: quasi
suoi fedeli,... elesse per suo ambascia- dorè e legato antenore. g
egli meditava certo di riaprire il negozio di suo padre: aspirazione nobilissima, che lui
lodato messer rinaldo, e il consiglio suo approvò ciascuno. della casa, 599:
biasima se medesimo appruova sé conoscere lo suo difetto, appruova sé non essere buono:
, come s. agostino aprova nel suo * soliloquio '. paolo da certaldo,
, 189: si lasciò lusingar da un suo pensiero, / che vittima approvata /
pieno di niquitanza: / poter amar suo essere, orrir la mal'usanza / ène
, ed era approvato, aveva il suo diploma. approvaióre, agg.
descrizione di un'orbita rispetto a un suo punto determinato). accolti, 1-114
nel mio studio, che era quello il suo primo appuntamento furtivo. tombari, 1-197
appuntava [la treccia] in modo tutto suo, che qualche ciocchetta ne scappava sempre
buonarroti il giovane, 10-880: col suo spillo amor m'appunta: / lo
che un gran lavorìo si stesse facendo nel suo interno. d'annunzio, iv-1-397:
. moravia, v-104: aveva soddisfatto il suo desiderio, ma egualmente restava, negli
che la terra fa, stende lo suo cono infino al cielo di venere. l
monti, 167: ivi queta il suo volo, ivi s'appunta / in tre
cassa, / su la carta appuntando il suo sentiero, / a lume di lanterna
un segretario appuntava ogni cosa in un suo gran libro. 2. registrare
del nome di chi è assente dal suo ufficio (per infliggergli una multa).
strano, / ha fatto anche del ber suo paradiso. leonardo, 1-272: di
che pareva appuntato con gli spilli ogni suo moto od espressione. fracchia, 176
particolarità e geografiche e naturali [del suo viaggio], che vi notò;
egli avea male,... il suo dire [era] aperto e appuntato e
simpatia che subito si stabilisce fra il suo corpo e il mio indice mi rallegra tanto
tanto pesa l'acqua che si parte del suo sito per causa della nave, quanto
piagge apriche, / ricordate a narcisso il suo dolore. ariosto, cinque canti,
isabella, / che del bel lume suo dì e notte aprica / farà la terra
amorosa / vita seco ne mena il suo diletto. idem, 16-15: così trapassa
, 138: correa co'freschi venti il suo pensiero / de l'anno e de
l'indugio, / fiede col grave suo dentato scettro, / ed ecco immantenente /
, che col ferro / aprì il suo casto e disdegnoso petto. boccaccio,
. doni, 74: dormendo lei nel suo più dolce riposo, egli con un
ferendola (oimè), rendè lo spirito suo purissimo a dio. magalotti, 4-9
alla mensa avevano aperto una bottiglia in suo onore. idem, 1-197: aprì
, / ch'aperse il ciel del suo lungo divieto, / dinanzi a noi pareva
: là morìo per torsi sangue, faticando suo braccio in aprire un arco. petrarca
boccaccio, i-156: allora mise mano al suo arco,... e postavi
canz., 157: apria natura ogni suo bel lavoro: / la palida viola
145): al quale alessandro ogni suo stato liberamente aperse. idem, dee
.. liberamente rispose che sicuramente ogni suo disidèro l'aprisse; che ella senza
indugio darebbe opera a fare che egli il suo piacere avrebbe. idem, dee.
intenerir più destre / apre a lei del suo cor l'alto cordoglio. / ma
ver. saba, 295: tutto il suo dolore ei m'ha svelato, / io
ei col sole / sorgendo insieme, al suo nascente raggio / si volse umile.
contra gli si para, e chi nel suo passare non gli apre la via.
: parvegli che la fortuna gli avesse al suo maggior disidèro aperta la via. idem
a poter fare nel tempo avvenire ogni suo piacere, senza paura alcuna più aver del
bocche, e aperte le lingue in suo favore. fioretti, xxi-920 (14)
superbi della loro virtù: aprirà egli il suo core a loro, che ne profitteranno
immonda e iniqua, entrassi nel suo tempio. -aprire vanimo, il petto
te ritorna. tommaseo, i-171: al suo linguaggio àpraci l'anima / quei ch'
che a mal far cieco è per suo difetto, / degno è che pena gli
3-48: e mostramisi l'amore del suo cuore per l'apritura del suo lato.
del suo cuore per l'apritura del suo lato. idem, iii-100: 11
: l'acqua non si parte del suo sito, perché l'apritura fattale dalle
e smiracola il generale colla spada di suo nonno tagliò il corso del fiume in
malie. scrive pitagora che el fiore suo aghiaccia l'acqua. item un bastone fatto
, e non li torna se non per suo pasto. ristoro, 1-8 (18
aquila, e nelli luoghi alti porrà lo suo nido? nelle pietre sta, e
del sole, sì li gitta fuore del suo nido. trattato dei cinque sensi
uccello sottoposto, cioè che sempre lo suo cuore è signorevole. arrighetto, ii-2-139
precipitarono ove dianzi l'aquila ergeva il suo volo. pellico, 11-86: pensò
fuggire, e nel rapido istante del suo turbamento saltò sul letto... gridando
e repenti / piacer le infuse di locar suo nido, / e dove s'odon
talora fu che cesare cominciò a ferire suo gonfaloniere che portava l'aquila d'oro
, ii-633: un mirto, / che suo dall'alto beatrice ammira, / verdeggiava
b. croce, iii-34-225: nel suo mestiere [di mendicante] era un'aquila
: giù l'insegna, e mettiamone al suo posto un'altra; ma il cuore
, 22-6: anzi che il corso suo [del cavallo] per niun patto /
rigido diamante e non lasci vivere sul suo culmine aguzzo se non un solo pensiero aquilino
dovere. idem, viii-32: il suo volto [di dante] fu lungo,
strette / d'estate, perché regna il suo ne mico, / ma
arabesco. panzini, ii-567: il suo dito disegnò arabeschi come con un antico
libra. idem, 336: a suo grand'agio / lascia aracne cader le
è 'l potire, / al suo figliol fa dolce parlamento: / « o
mare, che all'orizzonte risplendeva del suo azzurro di sera. vittorini, 1-63
arancio aulisce tutto / davanti al pome suo. boccaccio, dee., 3 -inir
paesaggio melanconico vigilato dai pini sonori, dove suo padre ara la terra per seminare il
diritto bene, perché ha dato nel suo. botta, 5-437: aggiunse il sire
vada tutto, ma non la saliera di suo padre, contadino della sua propria terra
proporzionalmente aggiunga a'frutti la quantità del suo numero. salvini, v-497: or
al pigliar que'libri, ella arbitri a suo talento; perché in questa e in
al corpo di quel che gli abbisogna per suo buon essere, né mai la sazietà
i popoli vinceva e sottometteva dove il suo parere arbitrava. faldella, iii-58:
uomo fa per sua volontà, e per suo arbitrio, sì come l'uomo che
, / e fallo fora non fare a suo senno. petrarca, 29-5: verdi
: e tra voi scelga i diece a suo talento, / non già di diece
me riservo: / non fia l'arbitrio suo per altro servo. foscarini, i-49
trasmuti carco alla sua spalla / per suo arbitrio alcun, sanza la volta / e
: e questo cotale, secondo il suo arbitrio,... ordini e disponga
nostro... quando seguita il suo arbitrio... in se stesso non
e se tutto dipendesse intieramente dall'arbitrio suo. b. croce, i-3-298: i
, i-4-133: la libertà e il suo opposto, la libertà e la sua interna
a firenze; così chiamata perché il suo ammontare era calcolato dal comune in base
,... il tribuno a suo arbitrio lo punisca. masuccio,
m. villani, 3-51: faceva di suo arbitrio quello che non gli era commesso
, e che ciò che ciascun prendesse fosse suo. idem, dee., 9
tenere uno terzo modo, eleggendo nel suo stato uomini savi, e solo a
diventa reo. dal cominciamento è in suo arbitrio d'essere buono o reo,
che egli è reo, non è in suo arbitrio di diventare buono. machiavelli,
mòstrogli [rosi- smunda] come in suo arbitrio era o ammazzare alboino...
e inappellabile; chi può disporre a suo talento d'una cosa: padrone assoluto
generazione ha mai veduto per tutto il suo corso la dolce pace; la guerra fu
d'erbe, essendo con ordine tutto il suo suolo coltivato da maestra mano. sacchetti
egli è conosciuto ogni arboro per il frutto suo. leone ebreo, 58: l'
i-209: l'arbuto albero insieme col suo frutto sono d'acerba qualità; e
fiondi. caro, 11-100: altri al suo corpo, / altri a la bara
d'un medico per morto mette un suo amante adoppiato in un'arca, la quale
al forestier, parca polita / già nel suo grembo accolse. manzoni, 21:
, 21: quindi brama costui che dal suo muro / pendan avi dipinti, altri
: aperta l'arca nuziale e toltone il suo grosso vestito di lana, le scarpe
id est, non vorrà iddio nel suo regno l'anime loro, che aranno prodotto
cangrande in armi che ritto sul suo cavallo in vetta all'arca ride nel cielo
sorte di questa arca / con il suo andirivieni d'operai, / le sue case
: la penisola, mediante roma, suo capo civile e metropoli della fede cristiana
o meglio sopravvive. ed ha ancora il suo « giornale arcadico », il suo
suo « giornale arcadico », il suo « bosco parrasio » ed il suo «
il suo « bosco parrasio » ed il suo « serbatoio ». idem, 1-148
papini, 21-199: ogni arcadia spedì suo pastorello / a trottolar sul « genio
io chiamerei arcadica perché rese appunto il suo più alto splendore nell'amabile vita del
. fr occhia, 704: il suo capo... si ergeva con una
c. dati, vii-178: del suo leggiadro stile s'innamorò, ed aborrì
appellantur, ut per vocabula ipsa in opere suo quid legger ne'cieli e a svelare gli
l'arcano artistico ha sempre fallito al suo scopo. bocchelli, i-53: il maestro
fosse voluta fermare... il suo posto legittimo era oltre la quinta largamente.
/ più d'una arcata, volse il suo cavallo. boiardo, 2-10-7: longi
saio e di bronzo, anch'essa col suo fosco berrettone cui tre ordini d'arcatelle
alla tavola dell'agape. seco ha il suo stuolo d'ar- catori che rimane discosto
detto quasi in rocca sicura, il suo concetto (si perdoni l'ardimento)
balestrare, archeggiare, bombardare, sarà suo principale intento. 5. intr
biringuccio, 1-78: può essere el suo archetipo di marmo, di bronzo,
non si trovi l'archetipo in quel suo tanto elaborato poema [la divina commedia]
un'opera, non simile certamente al suo archetipo, ma non inferiore a nulla
suona qualcosa senza far menomamente attenzione al suo direttore, che marca il tempo coi talloni
e indietro il trapano avvolgendosi intorno al suo asse (trapano a violino).
di loro abbonda, ne fa strazio a suo modo. botta, 5-162: tuonavano
per ordine del farnese archibugiato subito dal suo terzo. colletta, ii-135: due
. archibugiato dopo aver visto scannare il suo suocero. archibugiata (archibusata),
archibusi, che usò ultimamente in un suo libro, molto spesso, un moderno.
lasciò scappar di bocca di conoscere nel suo paese molti uomini, i quali per virtù
la prima e la seconda vertebra del suo signore. panzini, 1-688: non tirate
pulci, ii-126: chi guida ben suo gregge / è buon archimandrita. leonardo
vino, che leone decimo dava annacquato al suo * archi- poeta ', un improvvisatore
s. passasse all'arciprete la renonzia del suo archipresbiterato in suo figlio.
arciprete la renonzia del suo archipresbiterato in suo figlio. = voce dotta,
che non n'avea uno che vantasse il suo compagno; sicché ad architettarli o non
un metodo di difesa, cercava nel suo cervello di femmina astuta un mezzo artifizioso
dovuto più a una fatale inclinazione del suo spirito che a un piano architettato e
. bellini, 5-3-77: l'architettatóre del suo corpo [dell'uomo] è forza
creazione del mondo e alla comunione del suo essere. n. franco, 2-51
ha col nostro dio falegname, ché il suo, nientemeno, è architetto.
essendo state fin dagli antichissimi tempi nel suo più bel vigore appresso di loro, la
, e quasi idea dello edifizio nello animo suo, con- cepe: di poi fabbrica
ridi. ojetti, ii-307: il suo periodo ampio, sicuro e musicale,
. baldinucci, 2-1-35: ordinò con suo modello... la chiesa di s
: i quali [servi] avendo per suo comandamento pieni sei vasi d'acqua,
altri rimasti impuniti, espletarla. nel suo archivio. alvaro, 9-514: ho una
vanno jovine, 5-235: già il suo rapporto con enrico si avviava come
e 6-32: viveva rintanato nel suo funebre archivio, in una ti guardi
maestoso. panciatichi, 34: il suo capo [di seiano] si convertì in
campo di friggere anco dopo morte quel suo cervellone bislacco. -arcimaiuscolo: di
fede ne fa, che abbandonata / dal suo caro giason, tutta orgogliosa, /
gerla, e tenente in mano l'orrevole suo spianatoio, comanda a te innominato dottore
villani, 8-62: mandò in francia per suo legato uno cherico romano, arcidiacono di
qualche grande arcifanfano, per guadagnarsi il suo favore nella causa loro, gli hanno a
sé sentendo cantare la signora leonora col suo arcileuto così francamente e bizzarramente toccato?
): verso una selva grandissima volse il suo ronzino, e tenendogli gli sproni stretti
s'avvia. idem, 296: il suo destriero / diceva d'essere una greca dell'
meglio agli arcioni, / ché 'l suo trattato à stile / alquanto più sottile
dial. cipresso (indicato per il suo legno pregiato). simintendi, 1-113
cioè dopo vespro, mandò per lo suo arciprete. muratori, 7-v-524: nelle
silenzioso cortile dell'arcivescovado, che nel suo profondo e squallido raccoglimento faceva uno strano
un grande arcivescovado della magna per un suo fratello. g. villani, 11-20:
venire alla morte, contrita d'ogni suo peccato, divo tamen te si confessò
/ dal dì che nacque insino a suo morire. ariosto, 38-23: venne
lo 'ntenne: / de gran fervor suo arco tenne, / saietta 'l cor,
si stende l'arco, acciò che nel suo tempo utilmente si tenda. francesco da
rammenta / che 'n gentil cor ma'suo colpo non perde. caro, i-344:
suona con l'orchestra e nelle pause del suo pianoforte si volta a guardare gli archi
lontano genova / al vespro lunare dal suo / arco marmoreo di palagi. pascoli,
del viver lieto, ma l'arco suo di gaiezza aveva avuto la durata dell'
di nebula; e l'arco nel suo capo, e la sua faccia era come
, e l'arco celestiale sopra al capo suo. leonardo, 2-590: li colori
dipinga di tanta varietà di colori in quel suo arco, che arco del patto è
dell'equatore descritto da un astro nel suo giro apparente, rispettivamente tra il suo
suo giro apparente, rispettivamente tra il suo sorgere e il suo tramonto, e
rispettivamente tra il suo sorgere e il suo tramonto, e tra il suo tramonto
e il suo tramonto, e tra il suo tramonto e il suo sorgere.
e tra il suo tramonto e il suo sorgere. -arco semidiurno-, metà dell'
dal riflesso della neve, vedeva il suo volto metà in ombra e metà in luce
: or vidisse sonare, che fa nel suo grattare / lo vecchio delombato, come
/ al cielo allegra incontanente dritta / compie suo corso. de marchi, 77
fa arco delle sopracciglia, roncola del suo naso grifagno, batte un pugno sul
fatta una faccia grave e tramutato il suo vestito in più vari colori che l'arcobaleno
altrimente che al girar del palèo il suo manico girandola; ed arcolaiandosi costoro,.
dissimile all'aspo, se non pel suo girare verticalmente infilato nello stile, il quale
vulcanizzata, apparve in contrasto grottesco col suo torace, sottile, pulito, leggermente arcuato
anguillara, 14-239: ancor dell'arso suo paterno nido / ardea si noma,
mura accese / di troia ardente il suo gran figlio enea. -figur.
ardente / gli omeri il sole al suo leon premea, / sempre l'aure dor-
appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli è nocente; /
2-70: pregava fervidamente e guardava il suo crocifisso doloroso... gli occhi
qual ardente e generoso / destrier dal suo riposo / svegliasi al suon de'bellicosi
, che avrebbe fatto per un nipote suo. salvini, 40-12: carità ed ardenza
ardendo e guastando tutto ciò che del suo poteva. cellini, 1-106 (247)
che i guelfi tentarono di tórre il suo cadavere [di dante] dal sepolcro
om che ten lo foco / a lo suo seno ascuso. dante, 17-11:
: ed ella [venere] or del suo spirito / le menti arde e le
lo ardeva e, sebbene celasse il suo struggimento, pure dagli occhi tra- luceva
ardea. idem, 52-7: non al suo amante più diana piacque, / quando
uscì. idem, i-ii: sopra il suo venerabile corpo edificarono un grandissimo tempio,
un grandissimo tempio, il quale del suo nome intitolarono, ardendo in esso continuamente
ella arde tutta, a traverso il suo velo d'acqua. panzini, iii-188
lui nel seno / la conoscenza del suo merto abbonda; / e con gentil
il giovene tanacro / arse, che 'l suo fratei di quella ardesse. michelangelo,
sempre vivis simo nel cuor suo. -prov. cavalca,
, morto, il lago, appiè del suo colle ancor vivo, / nel rombo
/ mi sforza e vince e mena a suo talento. latini, rettor.,
d'onestà rubello, / mille vendette a suo piacer prendea. leopardi, 3-159:
ogni ardimento con la sua bellezza, col suo lusso, col suo alto nome
, col suo lusso, col suo alto nome. 3. figur
ardimentosamente riconciar volle in quell'altro suo verso. = comp. di
. salvini, 15-1-87: e col suo cenno / l'ardimentose favorisci imprese. alfieri
): di poi si volse a un suo gentiluomo... dicendogli che per
il modo c'ha tenuto / nel suo parlar coverto / e parlerà di maniera
non v'è nulla d'improprio. il suo frasario spira talora la felice arditezza d'
di natura e di opere umane il suo occhio nuovo, ne penetra, ne
potere portare arme, ma molto del suo tempo era bello e ardito. boccaccio
troverà la prima nostra madre per lo suo ardito gusto essere stata cagione a sé e
, e minacciante / tocco sul volto suo le chiome bionde, / maestro ardito
, o con più ardita fronte il suo disio dimandare. alamanni, 6-20-
] sai, tu certo, a qual suo dolce amore / rida la primavera,
estate, balenava attraverso le persiane un suo ardore dorato. sinisgalli, 1-46:
, posto sopra lo stomaco, il suo ardor mitiga. libro degli adornamenti delle donne
, 9-795: gli occhi accendevano il suo viso di un ardore che se ancora non
s'affige, e quelli infiamma del suo gioco. lorenzino, 230: e che
consiste la vita e queste sono il suo dolce tepore e il suo fiero ardore,
sono il suo dolce tepore e il suo fiero ardore, fiero e pur caro
tratto di camino andava avanti al suo agasone) cotto dal sole,
l'arena, la quale male multiplica il suo seme. boccaccio, i-269: me
e. stampa, iii-243: sia suo diletto udir de'nidi impiumi / le
, ecc. (da cui il suo diverso colore: grigio, giallo, rossastro
delle sue case minori son tinte del suo colore. pascoli, 600: i
di mirti il crine / cingete al suo tornar. -per antonomasia: pietro
ad argano, che gira intorno al suo asse verticale, per effetto dello sgorgo
la radice sua ritonda, e il suo succhio di colore di zafferano e di sapore
quello stagno, andossene ad uno argentario suo amico, per farlo vedere se fosse del
celeste in sé raguna! / ha il suo gran carro il dì; l'au-
, iv-1-127: una fontana illustrava del suo riso argenteo una piazzetta ancor nell'ombra.
costui dunque passeggiando un dì davanti il suo banco posto in una strada chiamata la
zampe che sfilava nell'aria tremula il suo filo argentino perché s'incollasse sulla peluria
): si faceva davanti all'uscio suo recare... un picciolo orcioletto
. un picciolo orcioletto bolognese nuovo del suo buon vin bianco e due bicchieri che
17-100: sott'acqua a nuoto ogni suo studio adopra [tritone], / e
salvetti, 86: ammiri l'asia in suo trionfo altero, / sulla luna d'
. e. stampa, iii-243: sia suo diletto udir de'nidi impiumi / le
pardi, 39-8: spandeva il suo chiaror per ogni banda / la sorella
alla casa] le sue macchie e il suo color d'ombra fra il grigio e
sbarbaro, 1-89: la rete deposita il suo carico d'argento vivo. nella barca
, niente opera allora che la direzione del suo moto attuale, o d'energia,
dei campi. idem, 9-319: il suo lavoro era di percorrere tutto il giorno
l'ha per un argo e per suo duce? a. f. doni,
218: talpa si fa per il suo genio odioso / colui ch'è un argo
e lussuria sì chiude l'uscio del suo cuore e non vi lascia iddio entrare
dare: e argumentando che nel volere suo madonna francesca fosse per consentire,.
suoi scritti avea argomentato la delicatezza del suo cuore. rajberti, 2-47: con
quale appieno non aveva quella mattina il suo disidèro ancor fornito quando il marito venne,
per lungo uso impadronito dell'arte del suo signore, e dai semplici appunti che
delle parti non faceva che replicare il suo proprio argomento. idem, pr. sp
don abbondio stava a capo basso: il suo spirito si trovava tra quegli argomenti
un tono che chiedeva alla bontà del suo avversario di accettare per buono il suo argomento
del suo avversario di accettare per buono il suo argomento. d'annunzio, iv-2-417:
: aggiunse all'esortazione l'argomento del suo zoccolo duro. baldini, i-12: mi
me pare un grande argomento d'innocenzia il suo richiedere il giudice. tasso, ii-199
aveva trovato in quelle voci il naturale suo pascolo. b. croce, ii-9-104
che alfonso potè farne un capitolo di suo gusto. ojetti, 90:
, 61: un avaro uomo dando il suo tesoro in serbo alla fraude; vi
amor tropp'è arguta: / che 'l suo marito n'è troppo geloso, /
luogo, che l'aria abbia il suo peso a cagione dei vapori ed esalazioni
meteorismi. pratolini, 9-830: il suo fiato era greve ora ch'egli le
montanari, i-496: sembrava in questo suo viaggio [la meteora] discendere obliquamente
sarei a pregarla di cambiar aria a suo talento, prima che si possa essere
non consuona né che antonia prestasse il suo nome a cosa tanto in aria e
aria. e meritò questa donna per lo suo valore d'essere amata sommamente da un
po'di carne indosso, a dare al suo visuccio un'aria più riposata e serena
. emanuelli, 1-129: sorpresi sul suo volto un'espressione di sbigottimento in cui la
ciascuno lauda e vitupera secondo il parer suo, sempre coprendo il vicio co1 nome della
panzini, ii-123: cantava per conto suo delle ariette. govoni, 3-239: ma
di ricco e d'allegro è nel suo mare; poi gli ci mancava il maestrale
proprietà ereditaria e inalienabile, per il suo mantenimento. in origine gli arimanni erano
a noi prima d'essersi rivolto al suo giudice. pascoli, 998: e quali
che averà campo libero di correre a suo bell'agio uno o più arrenghi, come
ma la ségale ambivo, / il suo slancio levriero, / l'ariosa offerta /
, fertile, popolosa, solcata nel suo mezzo dal fiume, il cui panorama le
simile a una pura nudità dolorante nei suo proprio fulgore. panzini, iv-35: arioso
ariosto, creatore di meravigliose fantasie nel suo orlando, si è foggiato questo aggettivo
..., mandando noddo per lo suo, gli venne dato il mio.
. battista, i-422: e mentre nel suo luglio il sol più bolle, /
cui il principe munisce e rinforza il suo trono, dee essere composta da veri
scattanti dal buio improvvise a gettar ciascuna il suo grido. aristotelismo, sm. la
tadi: l'una si è che del suo lume tutte l'altre stelle s'informano
proprietadi sono ne l'arismetrica: ché del suo lume tutte s'illuminano le scienze,
qui adorna l'autore con arismètica il suo stile. burchiello, 5: le cervelliere
interesse. foscolo, v-143: il suo divertimento mi costava più caro che mai
sua partizione come nella multiplicazione, e nel suo sommare quanto nel sottrarre, come si
di seta rosa che faceva somigliare il suo corpo esile ma perfetto a quello di
che cristo guardi / re carlo magno e suo baron gagliardi. = alterazione
d'eloquenzia è utile a sé et al suo paese. per questa arme intendo
con le quali uno principe defende il suo stato, o le sono proprie o le
arme del minacciato, serrò dentro al petto suo ciò che la non temperata volontà s'
e con alpestri note / ogni gravezza del suo petto sgombra. tasso, n-ii-368:
della casa mi è carissimo per il suo valore, che è attissimo alle armi
): ha un. corriero a suo padre spacciato, / che gli racconti
: e tornò il re d'arme al suo viaggio / per torme ch'ai venir
nella sua giovane vita, quello era il suo battesimo dell'armi. -avere
la chioma / co la corona del suo antiquo adorna, / prese ha già l'
4-706: fatti levare in arme i suo partigiani di dentro, e fatti entrare
1-2-89: mettendovi entro un lioncello del suo colore, con un'armetta del popolo in
foscolo, v-160: aveva anche aggiunto al suo guamellino un nastro verde pallido ad armacollo
pallido ad armacollo, donde pendeva il suo flauto. manzoni, pr. sp.
erra chi ha opinione che 'l suo intelletto, che non sa nulla, sia
ha imparato ed esercita, qualor lavora a suo modo, fa le alabarde e le
protestanti, e sfornir la chiesa del suo più forte armamentario. 2.
il fucile lo prese a casa di suo zio senza dir niente. 3
figur. marino, 332: a suo talento [vertunno] / or di pelo
ripe frapposte. negri, 2-912: il suo carattere austero [del castello] reso
dodici galee di genovesi fece armare al suo soldo. boccaccio, dee., 2-4
vostro, agramente dicrollato, armare al suo sostegno. 13. fond.
tale, / ch'ogni saetta lì spunta suo corso; / per che l'armato
, / a scherno ornai pigliava ogni suo dardo. idem, 58: stoltamente
per molto tempo non fu turbato nel suo lavoro. morante, 2-171: ma
bestemmiato per le sue reti e per il suo velame. 2. ant. chi
armatore, nell'atto di esercitare il suo diritto, non oltrepassi talora i confini
armatura / della sua possa è il suo sorriso; e ovunque / risplenda, quivi
di voi, acciò che 'l suo intendimento non gli venga fallito. leonardo,
mandò in scozia il sire di garendone suo barone con ottocento armadure di ferro.
ariosto, 2-64: però che 'l suo valor con meraviglia / riguardar suol quando
quella stanza / armeggiar col battaglio a suo talento; /... / lascialo
.. qui è preso anche nel suo proprio significato di * maneggiar l'armi'
suol fra tonde / bramar nel legno suo saggio nocchiero. 2. disus
al cor mi riede / quella del suo pensier gentile e strano / bianchezza, in
nulla; ma la pelle, per lo suo candidissimo colore, è nelle corti de'
, ma ch'è seguita / dal suo german clorinda impaurita. idem, 6-i-39:
dispregiativa). pirandello, 5-58: suo marito era poi proprio dell'armento,
e fece portar di mezza notte al suo palagio... tutta la sua armeria
206: [caracalla] aveva per suo prefetto macrino, uomo più civile che
verso di lui; e ammazzato prima il suo armigero che si mise di mezzo,
di parole / atto a stornar dal suo bel corso il sole. varchi, v-381
armonia. pratolini, 9-282: l'unico suo amico è questo piccolo funzionario delle
come sottilmente armoniato conviene esser lo corpo suo, a cotal forma essendo organizzato per
architettura. jovine, i-31: il suo corpo diventava prezioso, gli apparteneva per intero
sempre a quell'armonio. è il suo vizio l'armonio. = cfr.
maggiori applausi nelle turbe con un tacito suo spasseggiar pel pulpito, scotendo il braccio
, ancorché più sonora e armoniosa del suo cognome. d. bartoli, 40-ii-118:
, era tanto umile e sdruscito nel suo arnese, quanto il principale era splendido
erborista, col suo tubo di latta appeso a una spalla.
ch'avesse rotto in mare e perduto suo arnese, si facesse beffe di colui
pose a intagliare e a fabbricare il suo burattino. nievo, 206: li vidi
per sereno / di mezza notte nel suo mezzo mese. tasso, 16-20: dal
. baldinucci, 1-38: era il suo servitore giovane e vivace, ben parlante,
un arnesaccio che aveva però anche il suo buono: e il meglio lo mise fuori
37: anche il gamberai nel suo buon libretto sulle frazioni decimali (firenze
spandono se non quando s'incendono lo suo odore. cavalca, 10-95: l'
zia dalle barbe rosse / onde il suo succhio / sì caro all'arte
più d'aro- maticità, posto il suo sdegno allora contra i francesi. aromàtico
uscione del solaio, che agitava un suo arpione di ferro pendente. beltramelli,
: egli nella corte smontato d'un suo pallafreno e quello appiccato ivi ad uno arpione
spaccati ed appesi agli arpioni del suo amico macellaio, non aveva mai considerato
con la destra lo lancia con tutto il suo potere e giusto tiro. =
deliberarsi dalla costui seccaggine gli diè il suo luogo. buonarroti il giovane, 9-722
-detto dell'orso (a indicare il suo verso particolare). giovanni da samminiato
i-74: a poco a poco, a suo dispetto, quel sangue freddo, quella
, 4-319: seiimo stesso, e quel suo feroce mustafà, suo generale, che
, e quel suo feroce mustafà, suo generale, che la metropoli di cipro
: e di nuovo arrabbiata! il suo furore / va e viene pronto.
e dice che viene per torregli il suo e per arraffare. sacchetti [crusca]
è per tanto difficile di arrivare il suo termine, come si vede nell'imprese,
: il poveretto, quando portava il suo corbello di rena in spalla, arrancava in
, così ranocchio com'era, il suo pane se lo buscava. viani,
che d'una proda / del letto suo volesse altrui servire. 2. affannarsi
proverbi volgar., 2: tutto 'l suo arrappiamo ed empiamo le case nostre di
villan arrappa / il vostro e 'l suo, e poi si fa bugiardo. capellano
, 1-225: le mosche si dilettano del suo odore [dell'elefante], e
qual alterazione arei io arrecata a quel suo principale e lunghissimo tratto? forteguerri,
a farsi un po'di corredo col suo lavoro. -fra tutte le miserie del
umidi vapori, / che fa nel suo ritorno / il rosseggiante arrecator del giorno,
cuor selvaggio, / acquattato ciascun nel suo burlotto, / con alla mano 1
affare sospeso, senza poter seguitare il suo corso. -per simil.
vuole imparare, arrenda tutto l'animo suo al detto mio. alberano volgar.
e signor, troppo tenace / del suo primo proposto è la tua mente, /
con fare i reggenti viepiù arrendevoli al suo giudizio. lambruschini, 1-107: ridurre i
/ brucia, si strugge e toma al suo principio. arrestaménto, sm
minuti. ora la puerpera riposava nel suo letto. civinini, 1-123: i
, guerre, il paese arrestò il suo sviluppo. -arrestare i passi:
foresta; / ma timor novo al suo apparir gli arresta. idem, ii-39:
arrestando, che le diede / il suo cugin. anguillara, 13-42: potrà il
cugin. anguillara, 13-42: potrà il suo braccio debole e meschino / un frassino
i ventisei anni subì un arresto nel suo sviluppo, poi cominciò lentamente a sfiorire
ha il diritto di far sottoporre il suo debitore moroso, fino a che questi abbia
venne una volta il re, ma il suo arrivo fu preceduto da circa duemila arresti
nacque uno arresto diffinitivo, che confiscava il suo stato, e alla corona lo
non arretrava davanti a nulla per il suo materiale tornaconto. montale, io7:
guado. manzoni, 12: arretra il suo corso veloce, / e spumeggia e
: non svolto, non compiuto a suo tempo (e che s'è accumulato)
, 26-347: chi faticando intorno al suo, ne trae il con che vivere
pazienza, e non arricci il prezioso suo naso. i. nelli, 2-18:
annunzio, iv-2-187: in tomo al suo cranio calvo girava una corona di lunghi
soderini, i-14: se nel nascimento suo [della luna] saranno i comi
per burla. jovine, 2-85: il suo taccuino era irto di cifre, di
frodi avea, / prima che 'l suo pensier le sia preciso, / dispon di
anche la gloria / viene; il suo bacio, ancor che tardo, 10
: l'uomo politico arringa davanti al suo baraccone. e. cecchi, 6-79
d. bartoli, 37-67: il padre suo inteneritosi a quel vederlo, e molto
volentier m'arrischio, / davanti a'suo begli occhi m'arriparo. = rafforz
che quei che s'arripano / al suo principio, de la fine ignorano. livio
volentier m'arrischio, / davanti a'suo begli occhi m'arriparo. vallisneri, iii-
del proprio cervello e nella sagacità del suo accorgimento, arrischiava di capitombolare e con
arrisicò mai a confidarle il segreto del suo cuore. verga, i-261: e allorché
attorno, per assicurarmi che non ci fosse suo marito, e m'arrischiai a seguirla
che ci si arrischiasse il sangue suo, per tutto l'oro del mondo.
ambigue, tutte s'infrangevano contro il suo duro silenzio. bocchelli, 9-153:
solo in sé non circoscriva / col suo soverchio, e solo a quello arriva
piccole nelle quali solo si trovava a suo agio, usufruiva di ciò ch'era gratuito
. banti, 6-88: fu per suo merito se arrivarono a sposarsi e a comprare
celimi, 2-7 (315): al suo tesau- riere comandò che mi dessi un
lontananza e farsi capire per il solo suo suono e non per le parole che pronunziava
. leone ebreo, 102: questo suo parlare non solamente mi par mendace,
occhi dal viso paffutello e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti e arroganti dei
e: il tale vuol fare a suo senno; e: il tale non mi
che non è il voler pur seguire il suo proprio. tasso, ii-37: onde
, ii-273: si fa bello del suo non sapere né manco l'ortografia della lingua
del cielo e de l'abisso in suo potere. guicciardini, i-32: uomini
pio costume, / per arrogarlo al suo non vero nume. b. davanzati,
difesi i sudditi, salvo che dal suo principe. questo è il suo offizio.
che dal suo principe. questo è il suo offizio. chi se lo arroga,
gravidanza celeste, e omero esprimere col suo ingegno divino. magalotti, 9-1-101:
io m'arroghi di poter molto neu'animo suo. tommaseo, 1-447: ma io
non osai mai arrogarmi il titolo di suo amico, come taluni fanno. tommaseo-rigutini,
ma nulla, per non arrogere a suo danno, dir voleva. bembo, 7-3-153
reggimento. bocchelli, i-201: il suo primo disegno di arruolare e di chiamare
avarissima di occasioni da poter segnalare il suo zelo. manzoni, pr. sp.
, 4-39: credendo perciò doversi il suo esercito accrescere, ed antivenire le non ancora
arruolato è in obbligo di continuare il suo servizio sino al ritorno nei regi stati
. idem, iii-585: sentiva il suo male crescergli dentro a dismisura e ammagliarlo e
, 8-137: l'arno arrossava il suo argento per la festa del tramonto. viani
556: il conte, che del suo difetto non si era ancora mai avveduto;
sopra al nero pauroso della veste il suo volto così arrossato assumeva aspetti stranamente selvatici
: in tanto 10 più ridea del suo rossore, / ella più s'arrossia del
scuro e tumultuoso, ch'era il suo particolar modo di arrossire. alvaro,
e forse questo / accendea l'amor suo di maggior fiamma. = deriv
e giovane, quella mandò ad un suo buon cuoco,... e sì
lessa, in quella manna vi trovava il suo sapore, e così chi avea
che... facessi arrotare un suo pugnale vecchio e rugginoso. firenzuola,
. firenzuola, 378: prese un suo coltello, e cominciandolo ad arrotare,
così assorto a rifare il filo ad un suo coltello, voltandolo e rivoltandolo sotto la
da noi, t'è febo e 'l suo bel volto noto, / e più
arrotolando alla meglio i boccoli che il suo riposare quieto non aveva eccessivamente scomposti.
d'annunzio, iv-1-303: rideva del suo forte riso maschile, arrovesciando un po'
indietro, chiuder gli occhi, e il suo corpo affiorare dolcemente alla superficie dell'acqua
al collo, ebbe un tremito e il suo corpo si arrovesciò. e.
forse questa facile rassegnazione, e il suo dispetto se ne accrebbe di molto.
di favonio il soffio, / nel suo primo spirar spande sul mare, / che
8-65: un mescolamento era nato improvviso nel suo spirito, la trascinava rapidamente indietro,
plebe fiorentina, la quale secondo il suo consueto ne forma sempre de'nuovi sulla similitudine
mondo. giusti, ii-252: in quel suo fare rotto, fantastico e molte volte
la solita gente arruffona, sfruttatrice del suo nome. = deriv. da arruffare
guastare, corrompere; rendere inadatto al suo compito. passavanti, 229: quali
, aperse la porta, la quale nel suo aprire fece un grandissimo strido. frezzi
, e quel generale piccino sopra il suo gran cavallo nero. negri, 2-838:
arrugginito. deledda, ii-311: il suo fuso cigolava, emetteva uno stridìo misterioso
gli occhi e contro il mento / il suo mazzo di chiavi arrugginite. fracchia,
. deledda, iii-46: increspò il suo viso rossastro e come arrugginito. govoni
; in quella vece / chi fa suo legno novo e chi ristoppa / le coste
un minerale che imita l'oro col suo colore. marino, 3-2: spesso arsenico
7-207: del l'altro, contro il suo solito, parte per quell'arsione che si
, e si proponeva di vendicare suo padre. 6. figur.
morando, iii-231: mille nel regno suo musiche gole / apre giuno a cantar
carso è duro e buono. ogni suo filo d'erba ha spaccato la roccia per
spaccato la roccia per spuntare, ogni suo fiore ha bevuto l'arsura per aprirsi.
'l meo core s'apprendesse / del suo dolze piagere, / mostravami di darmi
arsura del veleno, aveva detto al suo amico: « bisogna che io muoia »
passando per altre parti non convenienti al suo fervore, arse lo luogo per lo quale
e avendo già, tra'costumi cattivi del suo marito cono sciuto lui dilettarsi
con remo, dove l'arte fa suo instrumento de la impulsione, che è
lo frumento, che l'arte fa suo instrumento del caldo, che è naturai
sola parte, / come natura lo suo corso prende / da divino intelletto e
, inf., 11-100: natura lo suo corso prende / da divino intelletto e
ch'infinità providenzia et arte / mostrò nel suo mirabil magistero, / che criò questo
sola persona al mondo e precisamente il suo autore? banti, 6-76: a un'
e pigliare la gravità e lo insegnare per suo soggetto principale, che così richiede l'
natura verisimilmente può e dee farle nel suo compimento, secondo la lor qualità e
poesia muore; l'arte della poesia nel suo antico e puro significato di elaborazione estetica
tratti. deledda, iii-62: e il suo fazzoletto messo con arte civettuola lasciava
28: ma venus pensa nel cuore suo nove arti, e nove consigli. boccaccio
di francia morto ha usato tutto il suo sapere ed arti per seminar diffidenze.
esso emmi pur d'uopo: / al suo timor dar nome di ausiglio / provido
fe'da poi comandamento / che in suo paese tosto lo portasse. pulci, 22-102
lione e di castiglia, sì perché col suo eccellente valore tolse a'mori stati grandissimi
per colori, / com'ella è nel suo bruno ad arte incolto. idem,
sponitore che è rettorica, e del suo artefice, cioè di colui che la mette
biltade che abbia da sua nativitade ne lo suo corpo, ché non fu elio di
massa ancor confusa e mista / ha suo prezzo l'argento, e pur novella /
: appena arebbe creduto potervi con onor suo tale arteficello andare. g. m.
, dopo questo, cantare e dimostrare nel suo canto come calisto e cinosura presso al
5-169: il vecchio respirava affannosamente, il suo pallore era già cadaverico e non riesciva
il re] in quattro sedute del suo consiglio, aveva assistito e preso parte all'
un atto solenne, nell'esercizio del suo magistero, quale verità rivelata, che
tutto, convinto, cogli articoli del suo credo, del suo dovere, del suo
cogli articoli del suo credo, del suo dovere, del suo programma.
suo credo, del suo dovere, del suo programma. 7. capo d'
in prima dispoglia della lor pelle col suo tagliare, e sotto di essa co'suoi
: aveva preparato qualche articolétto per il suo giornale; ma riandando a mente sana quegli
. velluti, 312: per 10 suo intelletto e sua grande memoria, se ei
lingua greca era conforme, ed aveva il suo fondamento nella natura, non essendo perciò
napolitano trasfonde nel leggente qualche cosa del suo calore non sempre artificiato. beltramelli,
241): in una cassa artificiata a suo modo si fece portare non solamente nella
certo mezzo artificio gli fa vomitare il suo secreto, e mostra la differenza del-