, xxxv-1-472: de la romana chiesa il suo pastore / con tutto il suo consiglio
il suo pastore / con tutto il suo consiglio consentìo / de lo re carlo
avo or lieto veggio / dal sacro gregge suo qui ricevuto / tener di pastorei la
andando per amorevolezza in casa d'un suo amico ed essendovi accolto con riverenza ed
/ d'uno adtender salute / per suo bene operare / di quel ch'ella può
prescritta un'imposta, non a profitto suo, che non ne abbisogna, ma di
insomma alla facile creatura il fio del suo sorriso e della sua filosofia amorosa-,
appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli è nocente;
flamine non esca d'italia; né il suo flaminato diverso da'marziali e quirinali »
2- 175: donna marina elegantissima nel suo abito di flanella color tortora, tutto
, 225: ognuno faccia l'ufficio suo liberamente. perché avrà la gola a salutare
vocina melliflua e flautata, disse al suo compagno: -levami una curiosità. ojetti
, fu di- sprezzata e abbandonata dal suo amante, perché essa, flautizzando,
v-160: aveva... aggiunto al suo guarnellino un nastro verde pallido ad armacollo
verde pallido ad armacollo donde pendeva il suo flauto. fogazzaro, 2-69: vengono prima
: / l'acqua rispose con un suo gorgoglio. d'annunzio, iii-1-178:
preferiva le ineffabili note della siringa del suo pan fra i canneti. levi, 1-3
che la torre di pietra / era il suo flauto rosso / e vi fece ritorno
la bile flava; questa appicca il suo calore nell'atra. segneri, ii-421:
l'arte lieve e sicura del suo gran fratello. sbarbaro, 1-99: dall'
.. quando modula i versi tutt'a suo modo, salendo e digradando con una
rosignuolo... incominciò flebilmente il suo canto con lunghe note sospese. settembrini
. pascoli, 1371: ululò flebilmente suo padre, e dattorno le genti / per
tagliato, e pugne, come è suo costume, / la vena, e purga
flebotomino sgattaiolò via anch'esso per suo conto, senza che avesse modo né coraggio
bianco, freddo, vischioso (e il suo eccesso nel corpo umano determina il
di capo ed epilessia si prenda alquanto del suo sugo [di ruta] scaldato e
tutta la flemma e la birbanteria del suo mestiere di sensale. brancoli, ii-291:
, 127: l'errore volgare del suo essere flemmoso [il latte], viene
flemmoso [il latte], viene dal suo essere il più eccellente ed il migliore
modo da potere scoprir qualche parte del suo corpo, possa o col tatto o colla
sue foglie, quale flessibilità meravigliosa nel suo stelo! d'annunzio, 4-ii-32: bellissima
dall'ebrietà terrestre del ruscello che fa il suo letto errante e v'aderisce con la
flessione di voce riferì la morte di un suo amico e la demolizione del suo caffè
un suo amico e la demolizione del suo caffè abituale. savinio, 2-170:
augello. / quei lento, al collo suo del flessuoso / collo s'attorce.
venne di peccati carca, / e del suo cor compunto e del suo fleto /
e del suo cor compunto e del suo fleto / più ti pascesti che su nella
così il capo flesso, / nel suo onorato seggio si raccolse. n. villani
rette / si contragge e poi riede al suo tenore, / e le membra così
direzione; sottomettere (una persona, il suo spirito, la sua volontà).
pò, molto fa bene / s'a suo vantaggio flettendo s'abbassa. alberti,
né fletteva minimamente dal modesto e inflessibile suo piglio regale. = voce dotta
, niun contrasto trova essa all'arder suo, fuorché il flogisticaménto dell'aria
tempo i suoi gusti floreali e il suo gretto spirito proibitivo e borghese. alvaro
sua moderazione, della dolce ilarità del suo cuore. manzoni, pr. sp.
. verri, ii-275: era il suo aspetto... in florida bellezza,
sospiro / la volontà dominante / del suo creatore. michelstaedter,
nel tempo in cui essa era nel suo più florido stato. carducci, iii-12-148:
] sendogli tolta la libertà da pisistrato nel suo più florido tempo, e sotto uno
, 346: avere subito in soccorso suo sì florido e sì potente exercito. bon
: il florigero zefiro sopravvenuto, col suo lene e pacifico soffiamento aveva le impetuose
tombe, che al capo vi del suo florilegio delle notti coritane, non
palma, per ragione della floscezza del suo legno e forse ancora della maggior gola
gola, che gli fa la delicatezza del suo midollo, si può dire, ch'
: dopo qualche minuto sentii che il suo corpo si accasciava e diveniva floscio.
naturali proporzioni; non trova più il suo equilibrio: qua ancora abbottata e intumidita
pingue, un poco floscia e sorridente del suo viso di napoletano miope e senza gesti
e floscia. baretti, 1-109: il suo stile è chiaro e nitido sufficientemente,
la troppo delicata e floscia composizione del suo sangue. targioni tozzetti, 8-117: si
medesima acqua fluente in diverse parti del suo alveo siano potenti a mutare la misura
aiace, rispondea racchiusa / nel fluente suo vel la dia lacena. mamiani,
). linati, 30-215: il suo corpo slanciato e colmo apparve in tutta
, racchiuso nello scialle come gheriglio nel suo mallo. baldini, 6-80: le
colonne, ma la gran bellezza è quel suo piede minutino che fa una piccola fossa
i-261: altri... giudicavano il suo dire [di cicerone] troppo turgido
par la scintilla, / che dal suo carcere / appena mossa, / il primo
i fluidi gastrici lavoravano a manipolare il suo chilo. verga, i-16: gli occhi
è parte dell'artista e, animato dal suo fluido, lo trascina e comanda come
: ella si sentiva isolata. fra il suo fluido e il fluido altrui s'interponeva
si rappiglia, / e perde il suo fluir sotto la mano / del presto
lui, aveva collocato la mano sul suo capo. d'annunzio, v-1-451: i
fenditure delle pàlpebre abbassate lascia fluire il suo sguardo lento. -penetrare, diffondersi
21: al disotto della superficialità del suo piacere egli [l'uomo] sente il
in sue conserve / visibil poi nel suo parlar fluisca. fogazzaro, 7-151: maria
ed oltre la retta ac concepisco il suo flusso. agnesi, 2-964: porre la
viva. rebora, 76: ciascun apra suo gorgo e lo fluisca / ruscello all'
quella gruma, che il sangue nel suo flusso e reflusso circolare ha potuto appoco appoco
vii-473: impazzì di lussuria sopra lo suo giacere con altrui, la cui carne si
seme è immondo, e così il letto suo è immondo. di costanzo, 1-420
dirieto, e toccogli torlo del suo vestimento, dicendo ella in fra se medesima
se solamente io li tocco torlo del suo vestimento, io sarò salva. g
del pastore ricevere, che già nel suo corpo sa lo flusso della lussuria domare.
dalle obiezioni più filosofiche la genialità del suo canone metodologico. -filos. creatività artistica
. racconta che si fosse trovata nel suo sepolcro [d'aiace] scoperto dal mare
/ fatto poi grande, il genio suo lo spinge / a procacciar magliuoli e piantar
: apprese dal romano tiranno a seguire il suo cupido genio oltre al rubicone e gittare
. ariosto, 14-73: 'l genio suo, l'angel migliore, / e prieghi
. equicola, 29: seguendo il suo genio, [il boccaccio] seguì
pitture, che è secondo il genio suo, o vero inclinazione, ha fatto poco
nell'ima / valle, indulgendo al suo genio, / quando rossa era ogni
« anche tu », diceva in cuor suo alla bestia, « hai quel maledetto
: per condiscendere... al suo nuovo genio, rispondeva che, alla
mettere il velo in capo senza il suo consenso. -piacere; desiderio; volontà
tanto spazioso, ed avendo ciascuno il suo genio di dire. c. dati,
sua impronta, e le comunica il suo genio, corrompendosi, corrompe conseguentemente anche
amori. torti, xix-4-883: il suo gusto arido e bizzarro del genio gotico avea
, 11-37: anche la statistica ha il suo genio ed i suoi principi,
, se ben giovine, / sa il suo mondo; esortatela però / acciocché faccia
uso e metta in opera / il suo genio. -cred'ella dunque che / abbia
/ non intendete, vuol dire il suo ingegno. beccaria, ii-792: quell'uomo
e distribuire sopra un maggior numero il suo interesse. foscolo, iv-322: ripenso agli
: egli è il poeta e il suo cuore è eternamente giovine, è il monello
, 5-148: s'era convinto che suo figlio fosse un genio. -genio incompreso
11. locuz. -a mioy tuo, suo genio: secondo la mia, tua
. pallavicino, 1-395: quando il suo genio sia virtuoso..., quanto
egli è più libero d'operar a suo genio, tanto più farà opere virtuose.
i sarcasmi di voltaire erano più di suo genio. cantii, 75: dissimulatore de'
... sprecasse una metà del suo tempo e del suo cervello contro genio a
una metà del suo tempo e del suo cervello contro genio a poter più comodamente
a poter più comodamente impiegare a grado suo l'altra metà, i suoi studi
suoi studi favoriti finirono a consumargli il suo patrimonio. percoto, 125: ella
cuore. -di mio, tuo, suo genio (con valore aggettivale):
): di mio, tuo, suo gradimento. baretti, 3-279: ella
: ella s'avrà tosto una moglie di suo genio. denina, xxiii-231: ho
. cagna, 1-40: madama trovava di suo genio la faccia da galantuomo del professore
di noi suol ricrearsi un mondo di suo genio. -con valore avverb.
/ e fra sceniche donne coltiva il suo genietto? / filosofia non vale contro
esercito napoletano. foscolo, xvi-195: suo figliuolo è tenente del genio. rovani
figliuola del bottegaio rifarà ella a conto suo 1 * 'amore e morte '
da la madre, ché 'l celeste / suo genitore il tiene in simil luoco,
spazio, sospettando che fosse triplo del circolo suo genitore.
ma virtuosa (e la frase, col suo tono faceto, vuol ricordare che raramente
alvaro, 2-28: molte bambine del suo paese erano precoci e quasi portavano in
una genitrice... tutto il suo organismo considera sacro al germe che porta
del dio incarnato, con la figura del suo fondatore che con le donne conversa e
sublimato il tipo della donna e il suo officio sociale. 3. letter
la ragione che generosi nesti in questo suo semenzaio farai. carducci, iii-22-58:
. leone ebreo, 236: benché plotino suo seguace il voglia rivolgere a l'oppinione
l'aspettava..., rannicchiato nel suo gramo soprabito estivo che il vento di
faccia. -ogni gatto ha il suo gennaio: v. gatto, n.
alle sue minaccie, avevano rivocato il suo editto. foscolo, xv-214: non
si può immaginare quale fosse genova nel suo tempo comunale mettendo insieme i ricordi genovesi
dianzi sorpresa, e servidorame in plancina e suo e d'aiuti di que'cilici,
sì che ciascuno quell'acqua possa in suo uso convertire. a. verri, ii-250
pure attendan ad d'ella trasse lo suo nascimento, / e a disfar la gente
governo che... dal principio del suo nascimento fu stabilita. menzini, i-121
fue mossa, maccario chiamò trasmondo, suo fratello, e dissegli ch'egli attendesse alla
che supplici ed umili / gli ebbe al suo piede. botta, 4-26: non
: annibaie... schierò il suo esercito, minore in numero, ma di
gente mandò in aiutorio di quelle panasagoro suo figliuolo con gran gente da cavallo.
: questa è una gente che del suo mestiere / sempre è sicura, e sempre
e all'impotenza le bellicose genti del suo dominio. -l'insieme delle persone al
fiumi. bonagiunta, lxiii-57: lo suo risguardare -gaio e gente, / cui
, quella bellissima gentile donna prese un suo fazzoletto. della porta, 2-261:
, dicevano ch'il duca di gioiosa al suo ritorno aveva trovato l'animo di
anche, la sua natura, il suo carattere (e vi è talvolta connessa
fusse spogliato del reame de enrigo quarto, suo gentile, e da lui posto ne
alma bella del fattor simile / per suo valore a queste pò far ombra, /
, / se non s'inclina il suo valor gentile. -gentile donna:
qualità morali (una persona, il suo animo, il suo carattere): e
persona, il suo animo, il suo carattere): e si riferisce alla
, / sì come il saggio in suo dittare pone, / e così esser l'
venir tal grazia, / simile al suo fattor stato ritene. s. caterina da
crudeli / che il popol serra nel suo cuore amaro, /... fatto
uomo, o, anche, un suo atto); condiscendente, arrendevole (
il gentilissimo baldassar castiglione, che nel suo cortigiano molte volte in bocca a dame
sempre infievolir. verga, 2-20: il suo stivalino sembrava animato da fremiti impazienti,
animato da fremiti impazienti, e con quel suo tacco alto, con quella sua curva
menzini, i-153: ei nel dolce suo cantar gentile: / nobil sesto,
facendomi sentire / come om senta il suo gentil valore. petrarca, 71-11:
questa nostra lingua vennero a dare il suo compimento. bertola, xix4- 821:
lassò guidar solamente dall'ingegno ed instinto suo naturale. ramusio, ii-65: fu un
, / vago lassando il cor del suo veneno. aretino, iv-1-78: da
, ch'altrui non niega / al suo fresco gentil riposo e sede, /
revere, vi-488: lascia l'augello al suo gentil deliro, / quando il ritmo
veramente orefice sì alla gentile maniera del suo bel fare, e maggiormente a quella
ariosto, 31-67: sprona batoldo il suo gentil destriero. f. negri, 98
così morato come il gentile, ed il suo frutto non è punto godibile.
-di fibra tenera (un albero, il suo legname); dolce, malleabile,
la traccia: / resta solo il suo fresco / uniforme e gentile / come
. frezzi, iii-8-155: il nome suo commise al vaso eletto, / che
, a tenor della missione avuta da suo padre. carducci, iii-7-108: pomponio
vivere gentilescamente, per non assoggettarsi al suo giogo, e propo nevano
marittima, xliii- 285: la suo bellezza non truova simiglia / tanto era di
era di natura gentilesco, / la suo persona candida e vermiglia / e 'l
gentilesco, protesse la religion catolica nel suo ducato. -superstizioso, fanatico.
sì fine e gentile e così lontana dal suo mondo ch'era tenuta come ima piccola
dei secoli / discenda a capo del suo vecchio popolo, / in mezzo alle ombre
duca, officioso, tutto gentilezze come il suo padrone quando apparecchiavasi a dare la botta
sua gentilezza d'essersi espresso poco del suo gradimento, m'ha richiamato in dietro
salvini, 41-363: gentilezza, che in suo fonte ed origine, nobiltà volea dire
forze, la donna ama con tutto il suo cuore. d'annunzio, iv-2-484:
che si fa dell'oggetto dell'amor suo. papi, 1-1-19: quasi tutti agricoltori
destrezza, / nel dipartirsi, al suo cavai la briglia, / che non si
dentro. alvaro, 9-202: il suo dialetto, sulle sue labbra, acquistava la
e vor- / rebbeci, per colmargli ogni suo male / che la facesse ogni dì
franciosa non soffriva che un francese par suo s'awilisse di tanto.
, confusa la gentilità, possi conoscere il suo creatore. guido delle colonne volgar.
numi; chiedea consiglio et operava a suo modo. moniglia, 1-1-143: i
contesse; non conveniva frugare nell'animo suo prima di averlo sbrattato d'ogni superbia
libro di dio e abbiano parte al suo celeste regno. questi sono i titoli
cimitero, presso la bianca cura. il suo rivale..., ecco,
vari suoi color; pel gentilizio / suo manto, per valor, per robustezza
aveva salutato gentilmente il santo patrono al suo passaggio, inchinandosi sulla spalliera della seggiola
[nel dittico] la madre santissima col suo divino figliuolo che le siede in seno
di superiorità e di gentilomismo mette al suo posto l'avventuriero. borgese, 1-166
, li suoi alti costumi, lo suo bello e ornato parlare, mi danno fede
davila, 65: accompagnato dal cardinale suo fratello, dal seguito di molti gentiluomini
sì degnamente che filippo iii lo dichiarò suo gentiluomo di camera. guerrazzi, 2-169
: la freschezza, la genuinità del suo dolore. genuino1, agg. che
la poesia è il linguaggio nel suo essere genuino. 2. per estens
nominare, rigando cum dolce lacrime el suo bel viso, genu- flexa cadendo a
serenissimo signore, / a supplicarla del suo gran favore. gualdo priorato, 841:
, 46: [ii] suo famoso « ideale di bellezza » di cui
carducci, iii-13-81: la profondità del suo sentimento è trasfusa ne'suoi versi pieni
in cui filippo pronunziò la morte di suo figlio. = voce dotta, lat
non adocchiarlo, viene a inserire il suo portatore glorioso in una supposta élite matematico-geomantica
embrione, o si esplica disordinatamente, a suo capriccio, senza direttive.
della penisola. oriani, i-392: il suo impero [di napoleone], non
che hanno determinato tali mutamenti portandola al suo attuale assetto (e si divide in
, 29: anche l'arte ha il suo mondo anteriore; anche l'arte ha
ulisse aldrovandi (1522-1605), ricordato nel suo testamento (1603); cfr.
e ad elevatezze ora molto distanti del suo attuale livello. cattaneo, i-2-384: voi
... viene a inserire il suo portatore glorioso in una supposta élite matematico-geomantica
geometra considerò nel tiro del ficco il suo effetto, cioè l'internarsi del proietto nel
fiorentini, 81: il discepolo domanda il suo maestro quali sono le sette arti liberali
leopardi, 910: il descartes al suo tempo, nella geometria, la quale egli
di un poemetto fisico, qualora ha il suo luogo, fosse come la geometria di
a mascherare un poco l'orribil volto del suo mostro e conciliargli alcun sembiante di verità
, con la sua tavola, con il suo leggio,... con la
addormentata, gli mando la risoluzione del suo problema. gravina, 71: corrisponde
geometrico andamento, può trovare il fatto suo assai meglio nelle storie fiorentine, che
uomo dotato di più talenti, il suo merito non dovrebbe essere rappresentato da una
accennò nel timeo, che iddio nell'operar suo continuo zione e trasformazione dei
di qui messer orazio vostro figliuolo col suo precettor, il qual mi ha recitato un
essendo state fin dagli antichissimi tempi nel suo più bel vigore appresso di loro..
romanzo della vedova biandroni guadagnò finalmente il suo vento, e lo insaccò a piene vele
chia è ordine sacro, e 'l suo fine è l'imitazione d'iddio.
: le relazioni del signor fanfulla col suo capo ufficio erano improntate alla massima cordialità
per esercitarla visibilmente in questo mondo sotto suo nome ed autorità, come suoi vicari
e luogotenenti, ciascuno però secondo il suo grado gerarchico. gioberti, i-53: nel
). saba, 3-68: quando suo padre venne a visitare il campo,
impressionista per accorgersi subito come il suo carattere precipuo sia non un gerarchizzaménto
ci rallegrammo tanto, non mica del suo lavoro, ma di quel 'gerarchizzato '
perché non si po'discostar la tramontana dal suo loco
che anche l'ostro si discosti equalmente dal suo loco e così quando si navigarà per
, xi-74: la gerboa mette fuori il suo musetto dalla buca. = dall'
trovò per via angelino del trapano, suo vecchio amico, uomo prudente e quasi
convenzionale per esprimersi o infiora il suo discorso con termini e locuzioni gergali.
ridere un tantino, / udendo quel suo gergo aristotelico / che tanto poi piacque
moravia, 12-13: si sentiva soffocata dal suo misero gergo mondano come da un bavaglio
ha le sue associazioni occulte, il suo gergo come le galere. cicognani, 6-41
, 219: vedo / venire ersilia col suo nuovo sposo / e col padre,
alfieri, 6-286: -in udire il suo nome, / e'si saran subito
della filosofa cricca, avea il suo gergo; dal che, liti strappa-capegli
che per palesar le druderie della padrona suo compagno era morto. = spagn.
voce aggregata in processo di tempo al suo germano 'lo * come nell'altro
caramano, / che de torindo è suo carnai germano. ariosto, 36-75:
/ fisa al parlar che 'l suo german facea. tasso, 1-40: baldovin
colui rimira intanto, / né immaginar suo gli sembra vano. 4.
tornava a casa che non fusse il suo fante carico d'oche salvatiche, colombacci
della mia caccia, mi favorisca di qualche suo comandamento. l. pascoli, i-78
per conciliare la sua germanofilia di ieri col suo terrore della rivoluzione d'oggi, parla
odio per la germania e per il suo popolo. = voce dotta, comp
o odio per la germania e per il suo popolo. gramsci, 8-66:
aveva svolto in faccia e in ogni suo atto un piccolo e velato germe di
che germoglia (una pianta, un suo organo); che fruttifica.
cui s'appoggia / e lietamente il suo viaggio termina, / ch'un minimo sospetto
, i-580: la terra germinerà lo frutto suo, e li arbori si riempiranno di
cagna, iii-207: quell'angioletto era suo, era la sua creatura, il
di una germinazione spirituale: era il suo amore giovanile che ritornava a lui.
ogni opposizione che si fussi contraposta al suo germugliamento. gelli, 15-i-458: faceva
, che sboccia, che inizia il suo sviluppo (una pianta, un suo organo
il suo sviluppo (una pianta, un suo organo). leonardo, 2-56
questa italia, fresca e rigogliosa del suo ancor germogliante rinascimento. -che è allo
di frutti. cesarotti, ii-201: al suo piè verdeggia / pianura angusta: ivi
e poi venendo il sole riscaldandola co'suo razzi, viene essa a germugliare e fare
fuoco che s'andava ampliando, mandò suo legato nella magna il cardinale gaetano.
, attese a governare lo stato a suo bene: placido e con maggiore autorità
/ pur vorria a fin di questo suo desire. betussi, 1-186: si vede
diffidenza. bernari, 6-211: sentivo nel suo sguardo germogliare una amicizia nuova.
l'erba sua verde, e 'l suo fecondo legno, / che produca i suoi
di germogli (una pianta, un suo organo). palladio volgar.
: l'arbore del campo darà lo suo frutto e la terra darà li suoi germogli
idra, mi disposi di placare il suo sdegno. segneri, i-38:
[la massoneria], che a suo architetto ha scelto il demonio, a gerofante
desiderato sulla tomba triste geroglifico del suo amore. 3. figur.
la pittura, la pittografia, nel suo insieme, avrà... più che
norme ascetiche di s. gerolamo e al suo esempio di vita eremitica.
il fiorentino, rifuggendo dal darle il suo nome; onde altrove poi furon detti 4
nostro larghissimo e benigno cristo donarci del suo visaggio perpetua ricordanza,... veduto
ii-169: e'ierosolimitani, in quel suo ultimo eccidio in quale perirono più di secen-
dei pazzi, il papa elesse in suo luogo messer giulio de'medici frate e
sì che si scotenna, / nel suo tanto gridar fatta compagna, / d'un
quand'egli è sul concludere un qualche suo affare, gli scom- bùssolo un suo
suo affare, gli scom- bùssolo un suo progetto quand'egli già assaporava col desiderio
, gli spezzo tra le memi un suo idolo di gesso. -prendere,
di cornelio, che non più del suo trionfo, che dell'onore dovuto agli iddìi
balda testa ei piega; / ma il suo duce prigion bandì la gesta, /
drieto gran gesta / di gente armata a suo contentamento. ariosto, 46-104: senza
annunzio, v-2-472: ciascuno combatteva pel suo dio, pel suo re, pel suo
ciascuno combatteva pel suo dio, pel suo re, pel suo padrone, pel
suo dio, pel suo re, pel suo padrone, pel suo bottino, per
re, pel suo padrone, pel suo bottino, per la sua gloria, interamente
, tracciava nell'aria i segni del suo lavoro, insistendo felice. -di
gesticolare tutto il diavolerio di ombre sul suo passaggio. 2. figur.
, e mal cicala, / ed ogni suo segreto altrui propala. manzoni, pr
dal continuo gestire si rifiutava ormai al suo ufficio. montano, 339: lo
: lo spiccatissimo accento piemontese, il suo gestire inelegante e ponderoso richiamano irresistibili un
l'era già bell'e tracciato il suo piano:... gestir lui quella
tanti nemici de'gesuiti, confessa il difetto suo. gesuiteggiare, intr. (gesuitéggio
gioberti, 1-i-494: io sono a parer suo « un uomo compreso da gesuitofobia »
lasso 'l core, / cui raccomando al suo dolce discreto, / non temo d'
nelle dure spalle / caterina gittò col suo forte arco / una saetta che impedì
arco / una saetta che impedì il suo calle. b. giambullari, 34:
, / già mai no taveranno in suo reparo. passavanti, 248: l'altra
ha in pugno, e la spada al suo loco, / e la mazza all'
in mare, e per rivedere il suo caro maestro e per esser da lui riveduto
, juanita lasciava sgonfiare e sgocciolare il suo aerostato, si gettava addosso un secondo
con tutto quel ch'era atto al suo disegno. g. gozzi, 1-110:
segni del cielo ed è chiamato il suo segno acquario, che sempre gitta.
. crescenzi volgar., 6-69: il suo seme [della lappola]..
8-i-251: gitta [il cane] il suo pasto, e poi il rimangia.
i-526: l'uomo che getta il seme suo per lo coito, laverà coll'acqua
coito, laverà coll'acqua tutto lo corpo suo. crescenzi volgar., 9-2:
perfettamente [il cavallo] gitterà il suo sperma. tassoni, vii-106: gittato
, l'intelligenza, in cui gettare il suo insegnamento. soldati, iii-48: con
. sì come oliva che getta lo suo fiore. crescenzi volgar., 2-2:
l'eresia ormai troppo alte le radici del suo malore. gioberti, i-132: il
e, se n'ha men, pel suo calcar frequente / guasta lor l'uova
consecrata agli iddìi, peccò carnalmente con un suo parente. fu presa e gittata
della madre, senza il consiglio del padre suo! serao, i- 940:
il possibile, per venire a fare il suo dovere. -rifl. buttarsi, tuffarsi
, sparì, ricomparve lottante con quel suo vigore sovrumano. g. bassani,
bella voglia non avea recevuto enea per suo genero. boccaccio, dee.,
fuori di sella, montò sopra 'l suo cavallo. -rifl. smontare precipitosamente
col viso turbato e lacrimoso / a brandimarte suo corre a gran fretta. davila,
, 1-29: sopra le ferite del suo morto marito gittatasi, piagneva. soldati
senza confessione, niuna chiesa vorrà il suo corpo ricevere, anzi sarà gittato a'
. s. maffei, xxx-6-11: il suo corpo / gettato fu dentro il pamiso
che lo ricogliesse, il potesse notricare per suo figliuolo. caro, i-263: erano
, sul musco, che tentennava quel suo capo novo come quel d'una serpe
per un poco di fieno a uopo del suo giumento, cioè del corpo, il
: i vostri cento ducati si scialacqueranno a suo tempo con molta facilità: così si
, che gettò nella mia psiche il suo corso di logica dell'anno scorso, penso
turchina. ungaretti, ii-48: nel suo docile manto e nell'aureola, /
i-768: un pettirosso svolazzava, gittando il suo allegro grido di richiamo. brancoli,
bilenchi, 184: si era gettato nel suo nuovo sentimento per angelica anche per liberarsi
altri si erano gittati nel grembo di lorenzo suo padre, avevano, con assai odio
stato in gran dubbio che il cardinale suo fratello fosse per fuggire di qua ed
il corpo della scrittura, non potendo al suo piacere né ritenere ne gittare da sé
beltramelli, ii-418: per dimenticare il suo niente, si gettava alla follìa e alla
e che? dovrà taluno soffocar il suo carattere e gittar i colori naturali della
dire, il tessere, co 'l suo gittar la navicella, tirar le casse
che col tuo pennello non eschi di suo luogo. lanzi, i-24: altri vi
gittò allegra e superba all'aria il suo epinicio, il suo * eureka \
superba all'aria il suo epinicio, il suo * eureka \ -gettare in beffe
giamboni, 61: dee il cuore suo temperare, che non sia troppo corrente
lo sorprende una trista notizia: il suo fratello è morto, lontano lontano. d'
sollevato quel palo, sfregarlo / dentro il suo occhio. -pronunciare una sentenza,
per terra, senza dare tempo al suo petto di calmarsi, passava dal fiatone
dissennata prodigalità; fargliela pervenire, anche suo malgrado; tirargliela dietro sgarbatamente. varchi
109: chi gitta l'arme onde suo corpo difendere si dee, malvagia salute
la guerra a minuto, e per conto suo. [ediz. 1827 (513
e comanda iddio mio signore al servo suo? serdonati, 9-301: tratto la
pur pietade da la regale clemenzia del suo signore, se gettò genochio a terra
l'unghie e a percuotere il petto suo. caro, 3-162: noi riverenti a
, 1-29: sopra le ferite del suo morto marito gittatasi piagneva. augustini, iii-
di cervello / coloriva e incarnava il suo disegno, / secondo che gettava il
disegno, / secondo che gettava il suo pennello. lippi, 1-4: mi basta
alto la pietra, sopra il capo suo caderae. m. villani, 8-84:
comune... anche la polvere del suo seme, gittata sopra la carne,
d'oro gittati a piene mani sul suo corpo come corolle, più venerabile d'
corpo solido indietro, e toma verso il suo principio. 3. lanciato al
il tozzo, sdegnosamente gittatogli dal simile suo. pea, 11-3: quando le
con lacrime oravano quello che constituì il suo popolo in eterno, ch'egli ne
via e ucciselo, ed era il suo corpo nella via gittato. serdonati,
). giamboni, 7-162: nel suo mezzo [la torre] ha ponte di
. svevo, 6-237: destato dal suo sogno d'amore dal grido d'allarme
, dove io mi sento tenuto in suo servigio a dover spargere il sangue,
: germoglio sviluppato nella vite durante il suo primo anno di vita. paganino
più potente rivelatore dell'artista e del suo pensiero. serra, iii-133: via tutto
ingrandito l'esercizio da poco, prima il suo locale, era una bettola »
per amore del detto gherardino portassero il suo nome, cioè gherardino, e però
che è buono, viene a gustare il suo sapore. vallisneri, iii-446: pesato
, / così volse gli artigli al suo compagno, / e fu con lui sopra
, inf., 21-36: l'omero suo [del diavolo], ch'era
posseduto (la persona amata, il suo corpo). sbarbaro, 1-29:
: e 'l dio [sonno] col suo mentito corpo / sopra gli si recò
immaginazione. cavalca, 12-3-82: lo suo calor vostra ghiaccia / non squaglia.
rompa ogni celata ghiaccia / dentro al suo petto e nel gelato core. papini
, che tremava dal freddo sotto il suo scialle, e non pensai che in
fermato e fatto immobile in tutto il suo spirito. -ghiacciarsi il sangue:
mi dava un brivido quasi voluttuoso il suo soffio che s'insinuava a ghiacciarmi il collo
d'amore: una persona, il suo animo). l. giustinian,
spirito si sente solo e freddo nel suo nulla nel suo vuoto nella buca ghiacciata
sente solo e freddo nel suo nulla nel suo vuoto nella buca ghiacciata della abitudine,
tu sai, tu certo, a qual suo dolce amore / rida la primavera,
mi sento / ch'altro splendor che 'l suo più no'm'allume. gemelli careri
; e trionfante la morte andare del suo ghiaccio spargendo il petto dei vivi.
da fondere il ghiaccio rappreso attorno al suo cuore. -senso di solitudine.
l'accora / che sente il sangue suo di ghiaccio farsi. testi, ii-78:
procurare che il senato col mezzo del suo ambasciatore rompesse il primo ghiaccio nell'introdurre
me à mostrato amore / l'ardente suo valore; / che senza amore er'
il dente. / è ghiaccio ogni suo pel dal capo al piede. gabrielli,
: questa estate discioglieva finalmente il ghiaccio suo cuore e la preparava all'amore.
l'arme che gli darà l'avversario suo tanto da offesa come da difesa,
4-402: le dette a credere come il suo giam- matteo,... della
-conci. (143): chiarissimo il suo fondo, [il laghetto] mostrava
la gente antica / che avea cibo suo sol giande e acque / quando ancor non
ciascuna delle quali minime glandulette ha il suo sottilissimo canaletto escretorio. pasolini, 3-232
impregna / lo grinzo glanduloso / collare suo grommoso. 2. che soffre
pone gran quantità di sassi grossi nel suo ghiaréto. targioni tozzetti, 7-68:
, 3-455: consolando, cioè lo fanciullino suo, ghie- culandolo, usava l'
. il dispiacere di veder rimasto il suo nome a quello strumento di morte. gioia
i piedi. rovani, ii-118: suo padre era stato ghigliottinato e le di
-disse un altro ghignando, - a suo tempo. fanno tutto con metodo.
ghignare in bocca a qualcuno: fingersi suo amico. g. m. cecchi
34 (603): con un suo atroce maledetto ghigno, accennava il carro
1-6-42: allor venere muove un suo ghignétto, / che la fe'più che
detta statua scoperta, e con un suo mal ghigniaccio, scotendo 'l capo, disse
ghiotto, / di nuovo appicca al suo cannel la bocca. bettinelli, i-119:
il sapore della bevanda fosse pieno per il suo ghiotto palato, il cavaliere giustino gigli
, par., 11-125: ma 'l suo peculio di nova vivanda / è fatto
la corazza, / e a lauso suo figliuol in don la diede. baretti,
che, in altro momento, al suo ghiotto palato di filologo sarebbero tornati gustosi
., 1-41: fatto ghiotto del suo dolce aspetto / già mai gli occhi da
su per le tetta con a mano il suo balestrone e la fiaccola: e mi
gli perdona volentieri, / che del suo dipartir troppo è contento, / perché eran
. carducci, iii-12-51: ii figliuolo suo mal avvezzo e ghiottone s'era sviato
il figliuolo del prod'uomo che 'l suo retaggio guastòe, e spese in ribalderie ed
.. e va ghiribizzando quale sia il suo obietto, e qual la sua causa
1-55: il ciel non prende / suo moto da quel ch'altri ghiribizza. baretti
stesse parole sue non guastassero il ghiribizo suo, con ciò sia che, se
], ma parmi, a modo suo, artista finissimo e padrone nell'uso
... riempì l'aria del suo ghirigoro vocale. = etimo incerto
bisogno, per variare la ghirlanda del suo poema, coglier negli altrui prati diversi
negli altrui prati diversi fiori, perché nel suo non n'erano nati abbastanza. caro
rachel mai non si smaga / dal suo miraglio, e siede tutto giorno.
, goda di cingerne la fronte del suo mecenate pastore, a cui frattanto un nume
d'apollo presenterà di furto colla punta del suo arco una ghirlanda di mirto. pascoli
pafo / lieta rivide, ov'entro al suo gran tempio / da cento altari ha
il pennacchio d'airone, che adomavano il suo vecchio cappello di paglia...
., benché miseri, oscillavano sul suo capo con una grazia orgogliosa.
arrivammo ad una landa / che dal suo letto ogni pianta rimove. / la dolorosa
: stende [il fiume] tanto il suo girevol corno / che tra 'l suo
suo girevol corno / che tra 'l suo giro il gran bosco s'asside, /
dolce ghirlanda intorno, / ma un canaletto suo v'entra e 'l divide. algarotti
gironda suona. tarchetti, iv-37: suo padre suonava la gironda, e faceva ballare
suonatore di ghironda, che allungò il suo piattino di stagno. = etimo incerto
seguace del duca di guisa e del suo partito. g. bentivoglio,
indica che quella qualità ha raggiunto il suo pieno compimento o che quella situazione è
/ lei ch'avolto l'avea nel suo bel manto. boccaccio, iv-81: di
: uom già crudel; ma 'l suo feroce ingegno / pur mitigato avea l'
, i-io: chiunque porrà mente al suo misero stato di già, e lo paragonerà
già, il quale avendo fatto il debito suo... fu preso da'birri
quattro erano i porcellini, che nell'utero suo racchiudeva, già già pronti e vicini
al governo, ciascuno s'impadroniron del suo. = voce di origine turca:
avendo dunque derivato una parte dell'impeto suo, già che insieme abbiamo soddisfatto all'
travestita da garzone dell'ascensore, col suo giacchetto a cuore, era trattata con
rallegròe, / e giudicava ognun nel suo segreto / che ganellon gittassi il giacchio
il quale aiuta a voltar sopra il suo centro la parte o asta più corta
mai per ciò si rimase da quel suo levarsi ogni notte, e così giacente e
, e terminò con l'abbandonare il suo posto innanzi ai soldati di luigi napoleone.
in su la fossa dove era il suo signore. sannazaro, n-175: i silvestri
. foscolo, iv-360: giacea il suo bel corpo abbandonato sopra un sofà.
non sempre, come il richiedeva il suo male, almeno finché la febbre desse volta
se convenuto, che ricognoscendo l'errore suo e lo peccato suo, ragguardi la
ricognoscendo l'errore suo e lo peccato suo, ragguardi la terra de la quale
quale è stato troppo vago e pianga del suo errore. landino, 270: giacea
della città alla casa nella quale il suo corpo giaceva, quello a guisa d'un
divina che non voglia / che 'l suo fedel campion sì tosto giaccia: / quel
, che a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro / con
: fece adamo amaestrare per l'agnolo suo che giacesse con la moglie, e
desio lei non poteva avere / salvo col suo amante potere giazere. andrea da barberino
v. franco, 309: del suo amor a far lieta e felice / un'
amore quinzio moriva, convocata quella nel suo convito, giacendosi questa meretrice quivi,
quivi. cesarotti, ii-223: l'arco suo non teso / giaceagli accanto. manzoni
tronco desolato, un capo / senza il suo busto, e senza nome un corpo
tace /... / e nel suo letto il mar senz'onda giace,
ix-428: senz'onda giace / nel suo letto il ruscello. tansillo,
. guittone, i-13-96: parvissimo vile animo suo, che sotto visio giaciere e conculcato
tu sai / dirsi morir chi fuor del suo ben giace. manzoni, 35
esse, ossia non le riconobbe come suo proprio interesse presente. 15.
che fece l'autore, / che il suo orden per nulla non ne giace.
cui virtute / l'esser di tutto suo contento giace. cecco d'ascoli, 4567
a un mondo maravigliato. anzi il suo pregio è di essere il concetto di
e possare tutte le cose al luoco suo. soderini, i-267: abbino ancora
tal sito necessariamente sta pendente e col suo peso strappa la pleura con l'appendici
pascoli, 466: ognuno è sorto dal suo giaciglio;
... potè alzarsi guarito dal suo giaciglio, prese la gruccia e se
settembrini, 1-430: ognuno gettato sul suo giaciglio non aveva forza di muoversi,
li apre il dormente se viene strappato dal suo giaciglio. = dal lat.
e collocarne ognuna ove appunto è il suo luogo, e darle la dirittura,
si trova quasi allo stato nativo, il suo gia cimento è in posizione
candide viole. / descritto ha il suo dolor iacinto in grembo. ariosto, 7-3
/ di bellosguardo, che all'amante suo / coglie pomona. carducci, 67:
270: quando la stringevo stando il suo bel corpo in questa camicia, ella
di corpo che solo udendolo si accorgeva del suo penare. redi, 16-iv-390: la
caffè delle rive per recitare altamente il suo credo giacobinésco. giacobìnico, agg
da ferrara, 118: se 'l movimento suo fosse raffitto, / la luna,
soderini, ii-158: il ghiaggiuolo ha il suo gambo diritto che s'alza al più
curcuma] al gengevo, ha molto del suo odore, è amaretta al gusto,
rami giallicci del moro / chi squilla il suo tinnulo invito? papini, 39-281:
come rubato, quasi che accusi col suo gialliccio colui che rapillo. milizia, iii-55
mar liguro ingenera corallo / nel fondo suo, a modo d'albuscello, / pallido
sul petto e la gialla tinta del suo volto di vecchio rachitico si era colorata
. pulci, 18-5: e1 suo bel gonfalone è nero e giallo.
). svevo, 5-172: il suo occhio diventava torvo, torvo. le
donna amata vai più di tutto il suo giallo coniato. 14. chim.
specchianti / del cielo l'ansietà del suo volto giallino. -giallòtto.
marchi, ii-366: si trovò solo nel suo scompartimento di terza classe, immerso nella
oriani, x-17-139: il giallore cinereo del suo volto, in quell'insonnia disperata di
de'leucoi, / benché una prenotata col suo nome / tenga fior bianco; e
abbia il * don 'appiccicato al suo nome di battesimo, ci ha fatto e
andava molte fiate insegniando qualche motto in suo linguaggio. idem, i-310: mentreché
le quali trapassassero la condizione dello stato suo, e'solea dire: * che la
, iv-64: il dimandò se egli panfilo suo com- patriotta conosciuto avesse giammai. giusto
, 8-340: gianicco intanto la rifrustava a suo modo, arrostendogli col sufolo suo le
a suo modo, arrostendogli col sufolo suo le orecchie et il viso. nuovo
divenuto tromba codarda, di squadronargli a suo cenno e di farli marchiar col suo
suo cenno e di farli marchiar col suo raglio? saccenti, 1-2-118: s'
sentimento percuote o carezza la coscia del suo * io '. 3.
fatto si lasciasse sedurre dagl'inganni del suo tempo, e precipitasse nelle stoltezze del giansenismo
ricalcitrava. gramsci, 6-76: il suo cristianesimo [del manzoni] ondeggia tra
cui era pieno un gran giardino non suo, veduto forse in un romanzo giapponese
antonio rimase solo e potè guardare a suo agio i cari tetti di catania, quei
. ramusio, i-428: avendo il suo cominciamento nella parte della tramontana [i
papa piacque che questo garzone e non suo fratello si chiamasse cardinal del monte:
verga, 1-110: passavo i giorni nel suo gabinetto di studio, disegnando o sfogliando
sempre piena la giardiniera che contornava il suo tavolino. fogazzaro, 2-388: portarono
dopo d'aver mandato alla mensa del suo signore molti frutti bene stagionati e maturi
io dico, / che 'l giardin suo vener dovrebbe antico / abitar, come e'
521: 'che 'l giardin suo vener dovrebbe antico / abitar ';
davanzati, ii-378: a nicolò careo, suo consigliere, capo dell'ordine di san
che quella dello sterno, corrisponde nel suo posto naturale. e. cecchi,
sistema di molle a scatto situate nel suo interno, può appiattirsi per essere trasportato
va, e dimanda benvenuto se il suo gigante è di sorte innanzi, che ei
/ il cielo ha il livor del suo volto / sotto la fosca lucerna della scuola
a mio marito] che uscito del suo trotto entrò in sul gigante. varchi
pianta della verace fede giganteggiasse dentro il suo petto. parini, iii-17: fai [
tosco, / bench'a l'assalto suo fussero unite, / di valor gigantèo
temea. ariosto, 37-41: il corpo suo di gigantea statura / è più che
, enorme (una persona, il suo corpo, le sue membra).
. foscolo, xviii- 156: suo fratello faceva l'incettatore di zucchero e il
il gazzettiere universale, bellissimi mezzi nel suo cervello prebeamente gigantesco alla monarchia dell'europa
inganni alcuno, quasi che questo fusse il suo nome, perché in questi ultimi tempi
, raggiando, la luna / un suo bel sonno candido falcato / tra le mollezze
manca. bontempelli, 7-14: il suo braccio era nudo come un giglio. montano
. produce tre overo quattro fiori ciascuno nel suo capo, diviso come il giglio di
luoghi ombrosi delle selve. trapiantasi col suo pane ove non batta il sole e
di un re libertino, come portava il suo stemma -di rosso, con tre gigli
, contro lui opposto / farà che 'l suo pensier verrà bugiardo. del bene,
consiglio / che ciascun si procacci a suo potere / d'aver l'amor del grazioso
] considerando ch'avea perduto il giglio suo della verginitade, il quale mai raccattare
i bianchi gigli / misti fa il suo colore in ogni dove, / senza che
aprile / tra rose e gigli siede a suo diporto. della porta, 1-207:
. c. boito, 61: il suo volumetto, io l'indovino, fu
. aretino, 8-126: piantato il suo giglio nel mio orto, gli cavava
a qualche insensato che va trascinando il suo mantello,... per tutti i
tempio. savinio, 2-67: il suo posto semmai era nel ginecóna, nel
che ancora il sig. galileo era suo amico, ma... queste opinioni
volgarmente 'cedro fenicio '. dal suo legno si ricava, mediante la combustione,
busone da gubbio, 135: lascia suo destriero ad abbandono, e urtasi contro
che fesse fussono: le ginghie di suo cavallo si ruppono e in terra cadde.
, tanto più carino in quanto nel suo grazioso congegno racchiudeva il potere di dare
a * suoi, pose il campo suo a cinosarge, tempio d'èrcole intorniato
forti della vita hanno già temprato il suo corpo. chiesa, 5-116: feci due
, che a dirvi il vero il suo maestro di stalla me lo ha promesso
greto / d'un grande fiume, sul suo bel ginnetto. d'annunzio,
suo corpo per lavare secondo l'usanza, furono
si è la femina che non beatifica il suo marito. -di animali (e
il nemico ai ginocchi, e al suo labbro / odi il prego sommesso e la
, disse di essere dolente dell'error suo passato. diodati [bibbia], 1-24
, agostiniana e gioachimita ed escatologica nel suo fondo. bocchelli, 2- xv-244:
ove non siam d'accordo è quel suo giobertismo. b. croce, iv-4-31:
il giobertismo (in partic. nel suo aspetto politico). gioberti,
, che attende a giocalorie, el suo vanamente espende a bufoni e a gio-
ora giocante nel mondo e nel terreno suo. g. brancati [plinio],
da barberino, 195: dopo il suo dormir sì 'l fa bagnare, / e
sementone cominciava a giuocar di spada col suo competitore. 3. compiere,
12-44: e'giucava a scacchi a suo sollazzo, / sì com'egli è de'
, sarà perciò da privare dello amore suo? beccari, xxx-4-313: oggi da me
abbia tanto fatto giuocare la compassione nel suo poema. piovene, 4-67: di qui
ventole, giocava coi delicati chiaroscuri del suo viso. -soffiare dilettevolmente (la
alvaro, 5-294: risentiva la voce di suo padre, durante i preparativi di quella
e voglia più tosto trovarsi al giuoco suo che essere giocato da altri. g.
in favore della regina madre come suo genero. p. venier, li-2-610:
, / el miser giovanetto / per suo ordine subito fu preso, / a
. capuana, 4-183: imbastiva nel suo cantuccio di tavolino una giuocatina in
: bran- caleone era forse superiore al suo nemico per robustezza ed anche per maestria
. figur. persona particolarmente abile nel suo mestiere e fortunata negli affari (e anche
a quel filo, l'insetto era il suo giocattolo. 5. dimin.
coi curiosi diti / come se fosse un suo giocattolino. = deriv.
. comisso, 14-46: si appoggiò al suo braccio. tenne le mani di lei
, entusiasmo e ingenuità, e il suo verseggiare, metaforeggiare ed epitetare è effetto
conforme alle disposizioni sue e del tempo suo. boine, ii-48: come bimbi
dei lucida- menti ideologici, perché il suo ingegno maschio non poteva gustare quei giochetti
, 8-161: non sapendo trattarsi il suo periglio, / si gioca intorno al
per sorte giucando,... un suo scolare l'aveva punto in un braccio
sì propiamente e con tanta arte il suo ofizio mostrare, che quasi tutti per maraviglia
spendevano quello che il popolo risparmiava del suo vivere necessario per acquistar le indulgenzie.
il gioco gli sottraeva forse non tutto il suo guadagno, ma almeno una parte notevole
gioco / et empier d'alte imagini il suo seno. massini, iii-279: fra
scherzo e tutta gioco, / il suo vermiglio crin lidia scio- gliea, /
piover parea. cesarotti, ii-56: eran suo scherzo e gioco / flutti e tempeste
postutto non voglio / ch'alcun per suo orgoglio / dica né faccia tanto, /
in cui egli sembrava esperimentare l'agilità del suo spirito e la facilità della sua facondia
esprimeva, con l'ondulazione involontaria di quel suo fianco nudo e con i giuochi,
, 5-387: il cielo indifferente continuava il suo gioco, mentr'io mi dissanguavo.
a così pericoloso giuoco tutto lo stato suo. cattaneo, iii-4- 248:
in un gioco di civetteria con il suo difensore, aspettando di essere guardata,
animale che abbia ritrovato l'acqua del suo fiume. -chiave del gioco:
un vento impetuoso che, insinuandosi col suo fiato per mezzo alla polvere, la
manzini, 14-41: tu vedessi il suo giuoco di richiamo [della civetta]
paese vagare, / e non tornar al suo signor più a segno. d'alberti
deteriorate le sue condizioni e screditato il suo nome: egli dunque teme d'indebitarsi
, 2-115: l'attore ha il suo giuoco quando può innalzare il pubblico a
in gioco quando egli si tuffi nel suo rischio, a ornargli l'aereo e calcolato
veramente ella gli risponde, entra nel suo gioco, entra nel suo cervello, lo
entra nel suo gioco, entra nel suo cervello, lo esaudisce, lo interpreta
aderenti da per tutto perché facessero il suo giuoco. gramsci, 12-116: la paura
m'inganni. -invitare qualcuno al suo gioco: offrirgli l'opportunità di dimostrare
/ come quel che invitato era al suo giuoco, / andonne. c
ricasoli, il quale si tenne invitato al suo giuoco. magalotti, 7-43: meno
. « che vuol ch'io faccia del suo 'latinorum '? ». alvaro
indispettita perché jazuela ha scoperto le carte del suo giuoco, amoroso, di sera.
a porto, ch'è tutto en suo plagere, / pensando che 'l nocere /
or tolto / chi ne concesse al suo dolce intelletto, / tanto riso e piacere
, / svegliati noi, trar del suo letto il brando. alfieri, 6-318:
cominciò, giocolando co 'l suo bastone, a segnare nell'arena i contorni
giochi come un bambino; ma il suo giocolare è pieno di giravolte e di
che attende a gio- calorie, el suo vanamente espende a bufoni e a giocolar]
intelligenza, 304: la lingua è suo stormento, e giocolieri / li spiriti
esemplo, come da la donna al suo figliuolo. ella el fascia e fascia;
siano diminuite fisicamente, egli libererà il suo senso morale dal giogo delle passioni e
dei suoi trilli / la gioconda del suo innocente riso. -di animali.
.. giocondavano il cielo col canto suo, e volavano per la selva.
come egli, fin nell'estremo di suo podere, di dirittura e di coraggio
, 151: tantosto se ne venne al suo re... e con molta
patiscono. deledda, iv-321: il suo viso roseo, paffuto, dal piccolo
. fracchia, 425: pareva che il suo adipe di quarantanni le scoppiasse dagli abiti
phodisia si fu messa a tavola appresso del suo sposo imperatore, non come era di
sposo imperatore, non come era di suo consueto stava iucunda et festigiante. s
, 2-16: vede il sol nel suo seggio giocondo. chiabrera, 265: quando
gioconde / dal canto nostro facea il suo costume. ariosto, 2-72: le
parte, / che fa vendetta e 'l suo esilio giocondo. cicerone volgar.,
pallavicino, 7-42: la speranza ha per suo obbietto il futuro, il qual è
giocondo, / giunse lo spirto al suo principio cose, / ch'io non lo
. /... di novi al suo piè verdi giocondi / rider la biada
l'età dell'oro / e il viver suo giocondo. rovani, i-125: il
d'annunzio, ii-615: fa un suo gioco divino / l'ora solare,
diliberò volare in quella; e 'l suo giocondo movimento fu cagione di subita tristizia
: volta [il poeta] adesso il suo discorso o, per meglio dire,
cose gravi saggio e poderoso era il suo discorso, tanto nelle giocosità delle burle
tal è la giocosità toscana, traente il suo nome dal bemi, che n'è
una ispirazione giocosa infilò il manico del suo canestro sul corno sinistro del torello.
gli faceva attaccare i buoi per il suo servizio. _ statuti del comune
/ col gioglio ch'è il malvagio suo fratello. -gioglio selvatico: egilope,
che l'aveano ingiuriato al venire del suo coronare, si arò con buoi con giogo
vicin solcato e lieto, / il suo vedovo e sol, l'aratro e 'l
laboriosa e pacifica, dividendo il peso del suo giogo, coopera alla fecondazion della terra
e xv, 39: ma 'l suo vano pensier gli valse poco, / perché
'l fasto, / e 'l superbo suo figlio a soffrir ebbi. tasso, torrismondo
. galileo, 1-1-31: anteporrei il giogo suo a quello di ogni altro signore,
che mi dia grazia che questo suo soave giogo, lo quale egli m'ha
.. al più alto giogo del suo viaggio. anguillara, 2-69: che farà
, i-770: prese per dilettare il suo animo una cetra arguta, bella, ben
, che tu scuoti e solvi lo giogo suo del capo tuo. petrarca, 28-62
o favoriscano che la patria a dispetto suo stia sotto el giogo. grazzini,
/ il giogo vii, che sul suo collo impose / un imbelle tiranno. mamiani
, vii-137: chiunque non inchinerà lo suo collo sotto lo giogo dello re di
odio / come il vitello rumina il suo strame. palazzeschi, i-345: vi sono
tanto ardire che, se io fossi suo servo, non mi terrebbe più sotto il
l'aer fosco, / con l'amaro suo duolo, / paure di gioia e
gioia, la sua furia, / quel suo morso di fulmine che schianta. buzzati
son giocondi; / ma pacata in suo contegno, / ma celeste, come segno
, 2-744: solea / andromaca infelice al suo buon tempo / gir a'suoceri suoi
e seco / per domestica gioia al suo grand'avo / il pargoletto astianatte addurre.
già forse in lui / il furor suo... ma, oh gioia!
e più insistente all'anima / quel suo fugace sguardo di commiato. -cambiare
.. lo induseno a mitigare il suo recevuto affanno; il quale,..
amadore prende compiuta gioia, ma nel suo aspetto contentane la loro vaghezza. tavola
, come ubbidendo al fato che credeva suo proprio. 9. prov.
di gioie la superba coda / del suo pavone. -gioia delvelba: marcassite
, / e poi nell'una mette suo piacere / e lascia l'al tre.
l'al tre gioie più care che nel suo tesoro avesse, era uno anello bellissimo
a quel capitano di galea, che col suo vascello ha preso un vascello nemico.
'gioia'. collodi, 512: nel suo conversare c'era non so che di
, di che sono gioiellate le ruote del suo carro, e di quelle empitosi il
ne ha preso il posto e il suo luccichio discreto giova all'aspetto della strada
in ogni sua parte e perfetto nel suo funzionamento; capolavoro. bellebuoni,
ago, sì li rendeano gli arnesi suo e donavalli di belli gioielli. francesco
la pira dolente, / dove giacea il suo caro parente. 6. dimin
rucellai, i-m-i-252: a ragione dal sopraddetto suo gran panegirista fu chiamato gioiellino degli amici
/ da ch'è egli presso allo suo finimento. istorietta troiana, xxviii-542:
[il cigno] quando viene al suo fine. banti, 6-40: in questa
il fratello faticava a starle accanto, il suo fiato era affannoso ma quasi gioiosamente pizzicato
lui, ma serbi intanto / nel dolce suo la medicina ascosa. roberti, v-237
tempo addietro. cesarotti, ii-77: nel suo se greto / gioìami il
tanto lieta, / che dio parea nel suo volto gioire. diodati [bibbia]
è quel ch'era, ma il suo corpo è franto / dall'error lungo;
franto / dall'error lungo; e nel suo cuore è vano / ciò che gioì
gadda, 10-112: rivide in un suo giolito la bella scena rurale.
giolitti, della sua politica, del suo partito (anche in senso spreg.)
di basilicata tuttora sudante a rimescolare il suo intruglio nella sudicia casseruola giolittiana! soffici
farebbono il zanzeverino ed il giorgio a suo modo e forse che non la portano larga
in alva per non potere esercitare il suo offizio senza giornali mortificazioni. beccaria,
giulio mandatemi dall'america era anche il suo giornale indirizzato a me. d'annunzio
e che la segue di continuo sia nel suo movimento giornaliero di rotazione, sia nel
movimento giornaliero di rotazione, sia nel suo movimento annuale intorno al sole.
, ii-379: il giornalista fabbrica il suo articolo per riempire uno spazio genericamente determinato
tutto ciò che è rimasto, conservandogli il suo carattere di prosa giornalistica, che
). serra, i-371: il suo modo di scrivere [di g. a
futurista e profeta di dinamismo: il suo dialogo è diventato polemico, giornalistico e spoglio
l'esperienza la pratica di governare il suo regno. vimina, 1-65: giornalmente
e i miei lamenti adegua co il suo canto. onofri, 86: s'annotta
: così andò tobia; il cane suo gli andò dietro; e la prima giornata
12-i-246: a che le servirebbe il suo sapere, se non ottenesse da se
cioè che più si attenesse al consiglio del suo maggiore, che al suo medesimo.
consiglio del suo maggiore, che al suo medesimo. 3. ciascuna delle
di dodici per quello che coltiva il suo campo. einaudi, 1-151: pare.
una giornata, elli de'mandare innansi suo siniscalco. istorietta troiana, xxviii-542:
moveva a piccole giornate verso il suo paese. 7. giorno in
. villani, 12-36: il soperchio del suo guadagno a giornata dava per dio a'
impegno fisso; che riceve per il suo lavoro un compenso calcolato un tanto per
angioletto, ii-72: essendogli detto ch'era suo figliuolo, n'ebbe piacere, e
disperare. / basta a ogni giorno il suo male. -vivere la propria gran
misura e frappa e cuce / intento a suo lavoro, ond'ei rintoppi / da
/ amor mi volge e gira al suo talento? novellino, 6 (175)
da oriente verso occidente compie un intero suo giro. mossotti, conc.,
ariosto, 23-8: ed ella prese il suo destrier ch'intorno / giva pascendo,
-il mio, il tuo, il suo giorno: quello che segna per una
stato fatto il mondo, appresso il padre suo. pascoli, 1331: e gesù
sotto il mietitor rimorte: / il suo giorno non molto era lontano. /
goda; / ma caggia anzi al suo giorno, e ne l'arena / giaccia
redi, 16-viii-245: poscia possa celebrare il suo giorno natalizio in firenze. colletta,
ix di rammentarsi i primi giorni del suo già sì splendido pontificato. pavese,
il corso della vita, o un suo periodo, una sua età. -ai giorni
l'idea della prossima morte dava al suo languore la festevolezza distratta e incoerente di
da noi in questi giorni, reduce dal suo paese lassù in cima in cima.
scolaro il quale attenda... il suo turno di esame. -giornalmente.
creda che io non conosca minutamente il suo passato: lo so giorno per giorno.
, i-20-48: studia notte e giorno facciendo suo camino gendo a inferno! cantari cavallereschi
: il re quando vuole esaltare il suo cavaliere,... gli farà fare
fece, / dican le giostre di suo giovinezza, / chi è costui che
a gismondo, il quale più del suo ingegno confidandosi che avendo risguardo a quello
.. volle fare in favor del suo viterbo. 7. gara popolare al
fioravante, 131: fecesi venire il suo buono destriere e montòvi suso, e poi
colla donna sua quattro volte in un suo giardino. poliziano, 1-737: l'
la casa libera per potere giostrare a suo modo. aretino, 8-75: la poverina
che è proprio di giotto, del suo stile pittorico, della sua arte;
di giotto o che si ispira al suo stile e ai suoi modi. lanzi
formiani non l'avrebbe potuto scegliere a suo grado fra tutta la gio- venaglia di
giovanissima, al tempo in cui il suo destino non era deciso. landolfi,
specchia. svevo, 4-957: il suo breve groppo di lacrime s'era sciolto
fiduciosa tanto da essersi riprodotta, e del suo ultimo fulmineo destino. 3
11 pensiero non voler mai disonestare el corpo suo, e pure, perché ella era
i-115: egli è il poeta e il suo cuore è eternamente giovine.
'de ime'a testificare per il suo principale, come in termini de'giovani de'
consiglio sul come doveva regolarsi con un suo peculio. -allievo (di un
convitto). carducci, ii-10-141: suo padre... era il giovine prediletto
, 6-4 (ni): con un suo falcone avendo un dì presso a peretola
grassa e giovane, quella mandò ad un suo buon cuoco. palladio volgar.,
giovane -secondo gioberti -ancora al principio del suo svolgimento negli ordini politici e sociali.
giovinetta / fuggi'mi, e nel suo abito mi chiusi, / e promisi la
/ sì ch'io vivo contento del suo onore. petrarca, 121-1: or vedi
xxii-937: pare che voluttà l'aureo suo crine / abbia testé disviluppato e sciolto
[crusca }: si conducea appresso quel suo giovanettino da lei tanto amato.
aveva vent'anni ed era nel pieno del suo rigiglio giovanile. soffici, ii-197:
pagarono nondimeno i romani le giovenilità del suo prelato. fogazzaro, 7-33: l'amico
vii-296: bandì tutti i filosofi del suo regno, ordinando che quanti giovanotti venissero
ricchezze non giovano all'avaro, quando il suo dolente cuore non soffra di spenderne ne'
-canzone, 51: puossi dir che 'l suo colpita dall'odore di cavolo...
teria si presti da poter giovare d'un suo scritto la nostra del suo profondo,
d'un suo scritto la nostra del suo profondo, ond'ella pria cantava, /
giova; / in te ogni vertù fa suo -dilettare, rallegrare. ridutto,
, o pietro, che battaglia avea nel suo santo petto. 9-15: noi per le
v. giogatico. con accanto il suo eroe, anzi il suo dio. sbarbaro
con accanto il suo eroe, anzi il suo dio. sbarbaro, 1-132: giovativo,
l'uomo] a più sublime segno il suo volo. = deriv. da
adatti a veder prima notificato il suo nome e cognome, col prezzo
i-261: a messer benedetto et a tommaso suo servitore e famiglio furono levati per li
innamorata, / che risponde / al suo muggir. leopardi, 589: io
6. prov. la gioventù vuole il suo sfogo o il suo corso: per
gioventù vuole il suo sfogo o il suo corso: per indicare un atteggiamento di benevola
; / la gioventù la vuol fare il suo corso. = voce dotta, lat
agg. che suscita simpatia per il suo aspetto fresco, sano, pulito (
, pulito (una persona, il suo fisico); spigliato, piacente.
infermo erri neu'impicciolir con l'opinione il suo male, affinché il timore non cagioni
antica religione romana; che riguarda il suo culto; che gli è sacro. -uccello
/ e con l'umor, che 'l suo padron non beve, / il coppier
flamine non esca d'italia; né il suo fiammato diverso da'marziali e quirinali.
.. egli gettò nel dare col suo giovial genio trattenimento agl'illustrissimi cardinali farnese
odorerìa la quintessenza, / e del suo naso, tanto è dottorale, / fin
, troppi pettegolezzi! e pur facendo suo prò di quella vita giovialona, diceva ad
giovin- cella che non serva fedele al suo marito, contamina il suo corpo.
fedele al suo marito, contamina il suo corpo. 5. bernardino da siena,
e gioielli, spesso annessa, per il suo interesse didattico, a università o accademie
banti, 8-222: si sedette al suo solito posto, accanto al giradischi.
lo struzzolo, salvo che l'imbusto suo non ha penne, anzi ha lana
/ e nove dì compresi / il suo epiciclo agira, / e nel gran moto
/ trentasei con trecento / dì, per suo giramento. bibbia volgar., iii-142
le scoppia di bocca un interrogativo a suo padre. -intrigo, raggiro.
altrimente che al girar del paleo il suo manico girandola. l. bellini, ii-19
chiome bionde / rende più vaghe al suo girar girante. salvini, 39-v-129: da
, facendo il girante in riguardo al suo giratario la figura di traente. ressi,
la ruota in mano, / e a suo bel grado di girarla crede, /
falce. dottori, 1-161: un ferrato suo baston girava / fra quei della città
fine, dando a vedere il suo mezo da qualunque parte si giri. svevo
pulci, 3-69: come brunoro il suo destrier girava, / così rinaldo baiardo
iddio, che tutto intende (ché suo 'girare 'è suo 'intendere '
(ché suo 'girare 'è suo 'intendere ') non vede tanto gentil
giorno / amor mi volge e gira al suo talento. g. cavalcanti, i-264
: l'anima folle, e del suo mal contenta, / come a lui piace
vaga / di novità, volga a suo senno e giri, / stranio non è
signor conte duca, che gira a suo piacere gli affari tutti. -dare forma
); ordinare (un discorso, il suo andamento, la successione delle idee)
loro corpi, girando al ballo in suo servizio. poliziano, 1-392: dammi
/ e lei girò sì che '1 suo giro stesso / le si fe'sotto e
mondo non cessa di girare intorno al suo asse. manzoni, pr. sp.
mondo, / come infinito è il suo girare a tondo. ariosto, 19-76:
anni. tasso, 8-7-362: avrà suo fin questa caduca mole / de l'universo
sentendo il vento, lo fugge come suo nimico; e per difender si ristringe in
3-251: dacché aristotele ebbe accennato il suo concetto della * catarsi 'propria della
, 2-66: indi girò la briglia al suo viaggio, / con pinabel che non
giovane veniva, / tutta a pensare al suo ruggier rivolta, / ove vuol
/ e già precipita il giorno nel suo / occhio in rovina e l'aria
; venne ritirata nel 1631 perché il suo valore nominale non corrispondeva a quello intrinseco
, ogni caso vada a danno suo. g. m. casaregi, 2-267
, perché allora la girata partorirebbe il suo effetto a favore de'creditori del giratario.
qualche tempo, ogni caso vada a danno suo. g. m. casaregi,
girante, perché allora la girata partorirebbe il suo effetto a favore de'creditori del giratario
. adriani, 3-5-159: farsi il suo splendore per riverberazione della terra tonda in questo
arco. vasari, i-112: il suo capitello sia ben girato con le sue
consegnerò dieci [azioni] debitamente girate a suo nome. girato2, sm. enol
ii-54x: si lanciò dall'un lato col suo squadrone sopra la cavalleria...
giochi come un bambino; ma il suo giocolare è pieno di giravolte e di cambiamenti
altro che duol m'apporte; / col suo piè freddo ogni mia festa è gita
azione espressa dal gerundio o semplicemente il suo svolgersi. - anche con la particella
a preda, in fretta / ferrava il suo cavallo. -gire a corneto:
e l'ardente spirto / vinto dal suo desio partì di furto, /
, per estens., il gioco suo viagio, / non pò gir per oltragio
frugoni, v-262: l'arguzia fa il suo cammino per furon... chiamati girelle
banti, 11-200: avevo interpretato il suo incessante girellare per la corsia...
soffici, iv-369: ritto accanto al suo sgabello girevole, madido di sudore ed esausto
[il fiume] stende tanto il suo girevol corno / che tra 'l suo giro
il suo girevol corno / che tra 'l suo giro il gran bosco s'asside.
alcuna costanza. tasso, 8-7-363: avrà suo fin questa caduca mole / de l'
(totum 'incassa tutto *); il suo uso è analogo a quello dei dadi
greco appella, / che con gran giro suo divide e parte / da l'occulto
sul deserto piano, / che, in suo giro lontano, al ciel confina.
. e porrai li arieti nel giro suo. valerio massimo volgar., i-266:
di giovare alla religione senza uscir dal suo giro, e l'altro valendosi a
in cui ognuno fosse divenuto perfetto nel suo piccolo giro e nella sua funzione.
. moravia, iii-165: intorno al suo piccolo corpo che si dimena con energia
, / di ciro in siria crescendo il suo impero. giuseppe da capriglia, 60
più prezzolata che s'innesti sopra il suo giro? -segno che si forma
che la sua elice, cioè il suo giro o dente, sia lenticolare e pulito
la santa mola; / e nel suo giro tutta non si volse / prima ch'
girò [la nave] sì che 'l suo giro stesso / le si fe'sotto
tuoi pensieri adempì / pria che col suo fallace e mobil giro / fortuna o 'nvidia
altri al suo centro intorno / fan più veloce il giro
de gli altrui martiri / e del suo error quando non vai si pente.
d. bartoli, 18-58: era il suo un continuo giro, di visitarli,
giro corrono e ricorrono per i canali del suo corpo. r. cocchi, 1-89
, ogni punto / col peso del suo danno. accetto, iv-151: così
: il giorno, in cui / compiea suo giro il diciot- tesim'anno, /
chi fosse degno d'averlo nel povero suo tugurio. alvaro, 13-49: furono adibite
... facciamo tre giri in suo onore. 19. sport.
e ciascun prima o poi sempre ha il suo giro. -avere la propria cerchia
un luogo: essere distribuito lungo il suo perimetro. 0. rinuccini, 59
. vittorini, 3-43: fa col suo sguardo il giro completo delle nostre facce.
andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone. guerrazzi, 6-17: lunghi i
ghirumetta ', canzonetta in nel cerchio del suo girone. collenuccio, 192: in quest'
, girométta o ghirumetta. il suo principio è questo: 'chi buttò fuora foco
ed è così detta specialmente se il suo diametro è maggiore di quello del ginocchio
, secondo la forza con che il suo girone è mosso e la pala penetra nell'
di rollio in una nave; il suo funzionamento è basato sull'utilizzazione dell'azione
il volto / e senza che 'l suo nome dir volesse, / cheto la notte
molto alla bella giovane la dipartenza del suo amante; il che con molte lagrime e
campodolcino. comisso, 14-105: lassù il suo padrone aveva trovato belle signore sue amiche
con licenza di gita fatta legittimamente dal suo ufìziale superiore, non possa esser molestato
per gita è quà arrivato / un suo fagiuol, che a'vostri piè si prostra
perché volevano veder precipitare il tirannello col suo bagascione. -eccolo! eccolo!
e l'anima dal petto / col suo ferro giù pone. -figur.
paura del padre e de'fratelli e il suo onore, in tal guisa con lui
capestro in collo, e con uno suo figliuolo scese al popolo. sacchetti,
. croce, ii-23: per secondare il suo cervello, / si cavò i suoi
, e cacciare a piè fuori di suo distretto incontanente. d. battoli,
il vermine del peccato in sul ciba suo. d. battoli, 4-1-305: fe'
vecalvino, 1-176: aveva indosso il suo giubbotto da lasdegnosamente parla non solo pier
: il meccanico... col suo giubbon di cuoio. - casacca
catene, anella, un cintolo / a suo mo'lungo, vesti...
, 1-877: benedetto cairoli, raccolto nel suo giubbone di ministro, s'era riparato
di dio, deh'onnipotente e del suo regno, anziché fare feste e tripudi
questi allora intenerito, giubilava in cuor suo: « la so io la tua medicina
pretenderà mica ch'io venga in quel suo ospizio tra i mendicanti giubilati! bocchelli
glorioso, cantore delli cantori, col suo mellifluo cantare. s. bernardo volgar
giubilato d'eleggersi un convento che fosse di suo piacere. beccaria, ii-912: alcune
debbiamo ché del longo e faticoso corso suo ippolita ha ricevuto l'onorato bravio.
giugne al porto / di sua salute e suo stato tranquillo. savonarola, i-120:
: la francia con l'amenità del suo cielo, con la bellezza del paese,
il povero / al ciel, ch'è suo, le ciglia; / volga i
nostro giubilo per la caterina e per suo marito. 3. ciò che
essa la terra dalla perenne gioventù del suo seno espanda in un inno immenso il
l'ha 'n deriso, / pensanno al suo parlato. della porta, 2-234:
, / ch'egli infermò, e 'l suo fratei giudeo / fu verso lui,
sensale pirtuso, che le voleva rubare il suo farro pagandolo due tari meno a salma
legge non ancora ha dato fuori il suo atto d'accusa, per il quale poi
fanciulla esser serva e questo claudio essere suo patrone. cantari, 40: fu
l'istruttoria gli presenti sulle coordinate del suo codice, senza chiedersi se questo sia
saprebbe difenderla! voi avete disprezzato il suo avviso! vi siete giudicato.
tommaseo, 3-iii-313: dopo liberato il suo popolo, oto- niele lo giudicò quarant'
, quando, con l'acutezza del suo intelletto risolvendo la conclusione nelle premesse che
e libertà d'animo nel proferire il suo parere. genovesi, 2-5: il secondo
giudico adulazion, non temperanza, / ogni suo voto. guarini, 86: la
, questa regione tiene al sommo del suo carattere il senso del diritto e del torto
50): io, che sono un suo scolar secreto / e leggo i libri
. intra l'altre cose, giudicò suo cavallo e sue arme a'poveri, e
a'poveri, e lasciolle a un suo barone, che le vendesse e dessele a'
un suddito di giudicare delle azioni del suo re. leopardi, iii-215: i padri
questo libro è stato giudicato non nel suo valore logico e scientifico, ma nel
valore logico e scientifico, ma nel suo valore morale. serra, ii-145: se
. d'ambra, 4-21: giudicò per suo meglio allora cedere / alla fortuna.
giudicò, e volle che 'l corpo suo fussi messo in terra e non in cosa
segni, 7-126: ciascun senso intorno al suo proprio sensibile è giudicativo delle differenze del
nel quale era l'anima del detto suo nipote morto, dicendogli che per la
letto giudicatissimo, senza trovar rimedio al suo male e senza molto governo, standoli
si giudicò e volle che 'l corpo suo fussi messo in terra, e non
al giudicato di qualcuno: rimettersi al suo parere, alle sue deliberazioni.
chi dirà di torquato, giudicatore del suo figliuolo a morte per amore del publico
... / porse il saluto al suo giudicatore. 3. indagatore,
descriva le bellezze di una donna al suo innamorato, e tolgasi un pittore che la
volentieri la nostra penitenzia, nasconde dal suo giudicio li nostri falli. s.
. il procuratore fiscale, che del nome suo non mi ricordo; l'altro,
il quale, assente il legato, siccome suo vicario, potestà grandissima ritenea. g
erede, né a chi legittimamente succedesse il suo. rezasco, 460: 'giudice',
ad insegna, scolpito o dipinto nel suo banco, uno di quegli animali, per
cata e vinta con destrezza la vita del suo amato col signore, alla presenza di
: il popolo israelitico, dopo il suo ritorno dalla schiavitù dell'egitto, era
. marino, 204: già del suo gambo s'erge, / giovinetta lasciva,
giudici de le botte, i quali nel suo tempo erano
ingegno. sacchetti, 127-24: mandò un suo figliuolo a studiare a bologna e fecelo
sua intenzione e la ragione del detto suo. cicerone volgar., 1-304:
, e ha ampliata l'invenzione del suo predecessore in una lunghissima argomentazione e perorazione
negli stati che si erano costituiti al suo tempo. 4. nel linguaggio biblico
: agire giudiziariamente per il riconoscimento del suo credito. = comp. di
disposizione dell'autorità giudiziaria e sotto il suo diretto controllo le persone che devono essere
dove ogni città vi avea l'avvocato suo. nardi, i-169: il popolo pigliava
viva, chi meglio fece il debito suo; e però tra tanto bisogna aver
un giudizio universale con alcune fantasie a suo capriccio, nella facciata di verso il
riputazione di arbitro vi ricerchi così notabil suo danno. diodati, 2-198: 'giudicio'
nello razionale del giudizio sopra lo petto suo, quando entrerà dentro nel santuario, per
: quello che il pensiero formula come suo proprio oggetto (e, secondo kant
li figliuoli suoi per le vie del suo padre; ma declinarono dopo l'avarizia e
del quale l'opera avanza il giudizio suo. machiavelli, 89: davit
, né offuscò minimamente la chiarezza del suo giudizio. -di animali. g
che non volessino il parere e giudicio suo. guicciardini, 151: chi facessi in
effetti che nasceranno e scrivessi el giudicio suo, troverebbe, tornandolo a vedere in
ognuno legge in questa città secondo il suo cuore e il suo sentimento.
questa città secondo il suo cuore e il suo sentimento. -presagio, pronostico
è scritto nel vangelo che rimase al suo giudicio [di cristo]. equicola,
stregone d'un trisarcavolo aveva accomodato un suo giudizio, che nessuno della famiglia potesse
se medesimo più che gli altri, nel suo giudicio più leggermente s'inganna. fiore
, esaminare; bisogna in tutto conservare il suo sangue freddo; si può desiderare il
lava le puzze ed il sangue del suo popolo in spirito di giudicio ed in spirito
onore » di leggere il manoscritto del suo romanzo in casa del maestro « per averne
: conforme alla sua opinione, al suo modo di vedere; a suo avviso
al suo modo di vedere; a suo avviso, a suo parere.
vedere; a suo avviso, a suo parere. guittone, i-1-83:
al giudizio di qualcuno: affidarsi al suo arbitrio, alle sue decisioni. lorenzo
non varia: / nessuno al vero suo giudizio appella, / anzi ogni cosa
ed ha giudizio di fabbriche, dicane il suo parere. moneti, 84: sebben
madonna filippa, dal marito con un suo amante trovata, chiamata in giudicio,
il patrone giuridicalmente a pagar il salario suo al servo. serdoncui, 9-390: non
lasci le male pratiche, attenda al suo negozio, alla sua famiglia, e
. palazzeschi, 1-254: uomo grave nel suo genere, a cui sarebbe piaciuto uscir
, e non aveva dato ai cani il suo giudizio, per andare a sposare la
per andare a sposare la figliuola di suo fratello. -di giudizio (con
.. gastigava e mortificava il corpo suo, e recavalo a subiezione dello spirito,
per lo giudicio che fecie baldovino per suo testamento. guicciardini, vii-16: sarà
. vedendo come dio, alzato il suo trono, volea far giudizio degli empi
, acciò che faccia il giudicio al suo servo, e acciò che noi andiamo
che si poteva desiderar allora ancorché fosse suo dipendentissimo. albertazzi, n: un creditore
creditore del padre s'era rifatto del suo avere ottenendo in giudizio che la casa
. sarpi, i-1-48: mostra nello scriver suo esser persona di sapere e giudicio esquisito
. bandiera abbia in molti luoghi del suo libro giudiziosamente distinto tra lo stile e
anzi la tovaglia lui stesso, nel suo angolo, e giudiziosamente come mai ci
64: a questo nome et al suo significato ebbe forse rocchio monsignore amalteo,
a cogliere per lei, riempiendone il suo cappelluccio. 2. per estens.
firenzuola, 617: e'sa il conto suo al par d'un altro, insino
figur. svenevole (una persona, il suo atteggiamento). giusti, ii-253:
se si fosse lasciato stare nel calduccio del suo nido, nel giulebbe del suo
suo nido, nel giulebbe del suo villaggio e della sua famiglia, egli
i tristo chi giunge con quel suo giulèppo: / che si sente arrivar
, svenevole (una persona, il suo carattere). soffici, v-1-277:
batté una moneta di argento, che dal suo nome si chiamò giulio; e perché
usanza, l'arme ed il nome suo, e nondimeno sempre si son chiamati
giulive, / saluto a te porgendo in suo sermone. antonio da ferrara, 77
bianco da siena, 49: faccia la suo bontade, / risponde la giuliva,
risponde la giuliva, / di me suo volontade, / che della mia n'ha
inseguiva. comisso, 7-123: finito il suo giuoco [il cavallo] galoppò giulivo
, 2-5 (310): con quel suo giulìo parlare milanese, e con essa
rara prudenza, vegliando all'educazione dell'unico suo figliuolo, in cui della repubblica serenissima
giullare l'adorava, sì come un suo iddio. marco polo volgar., 106
luogo di giullari e buffoni, per suo passatempo ragionar seco. annotazioni sul decameron
era ristretto, una corte cioè intorno al suo signore del quale si conoscevano e rispettavano
francesco da barberino, 25: se il suo intelletto si aconciasse a diletto, porrà