e, immobile, guardava fissamente il suo assassino coi dolci occhi, sorridendo tuttavia
qualunque parte l'anima più adopera del suo officio, che a quella più fissamente
agl'intestini già fatte calde, esercitavano il suo lodevole uffizio e la loro benigna forza
piattaforma del pezzo doveva essere fissata col suo vomere. soldati, i-49: io intanto
/ amor e morte han fixo il suo stendardo. salvini, 39iii- 222:
ha molto giovato né il ridurre il suo modo di vivere ad un più parco e
che leggeva fissava in carta e faceva suo con ogni maniera di esercizi.
caro, 16-100: dicon che toma al suo fornello; adagio, / per fissar
tempo. bontempelli, 8-22: il suo sguardo... vide, certamente
rifl. ciaperelli, 1-10: nel suo transito sempre fu allegra, -in
farebbe profitto nelle contemplazioni filosofiche, suo bel manto. amabile di continentia, 121
milizia, iii-74: lo spettatore scorre il suo sguardo con filiastro, né parenti
memoria (una percezione, il terribil suo sguardo di paura / la bianca luna scolorir
,... proferì, a parer suo, uno sproposito. guerrazzi, 5-51
me fosse assegnato un onorario uguale al suo e si dividesse poi il beneficio oppure che
proprie opinioni e si lascia lusingare dal suo genio... si fissa assai nei
da scintille che, replicatamente fissarono il suo spettro su una pellicola scura, grande
fogazzaro, 5-152: ad un cenno suo i ragazzi le portavano fiori selvaggi e
, noi lascia più, diviene il suo mondo poetico. 7. formulato,
in danaro, la progressiva diminuzione del suo valore indusse una grande sproporzione fra i
officine e riscuoteva alla mano, da ogni suo debitore, la tangente fissata.
una natura romantica, la seconda col suo indefinito, co'colori ondeggianti, la
fissata la vide scendere di tram col suo giubbino color lontra, la solita pelle di
, si mette a vivere per conto suo. e. cecchi, 5-516: vecchi
oscurissimo gazzettiere, o qualche fissato pari suo del pari solitario. moravia, xi-24:
quella noiosa situazione del servo o compagno suo, dura gran fatica a poter raccogliersi
; parendomi che lui facesse il fatto suo così bene e con tanta quiete,
. pirandello, 7-61: sempre con quel suo viso di bambinona,...
trasporta in terra, i lontan dal suo destrier più di sei braccia.
cielo come i nodi dell'abete nel legno suo, nascendo et andando sotto, causano
distorto, lasciò fisso sul cliente il suo faccione riboccante disprezzo. -con uso
arienti, 343: guardò fixo verso uno suo compagno. forteguerri, 22-58: lo
giù per la china, fino al suo paesello, guardò fisso all'estremità, scoprì
aquila] sì li gitta fuore del suo nido. carducci, iii-24-16: oh tra
e piangente in solitaria stanza l'inconsolabile suo cordoglio. goldoni, vii-154: quel che
avrebbe trucidato. comisso, 12-148: il suo male consisteva nell'idea fissa di essere
natura / nobilitasti sì, che 'l suo fattore / non disdegnò di farsi sua fattura
punto fisso, beato chi ha trovato il suo centro. negri, 2-799: cammina
perch'ella amava lui più che 'l suo core: / ma l'incanto è
i-510: fisso, estasiato di quel suo trionfo, l'avvocato dei preti andava girando
andava girando la manica sul pelo del suo cilindro bianco, che non era mai
, il passato aveva già preso il suo aspetto fisso, e l'enigma era rimasto
, che vien divisa ab estrinseco dal suo fisso, avere, ab estrinseco qualche
intr. (fìstolo). ant. suo nare la fistola.
che il fistolo uscisse da dosso al suo marito. forteguerri, 30-38: perché
quando coll'orgoglioso idalgo ex colonnello, suo marito, dovette recarsi in teatro ad
per l'abbandono la natura aveva ripreso il suo impero e cresceva il cardo selvaggio,
eccellentissimo s. duca altemps, suo nipote, questi ninci di s. casciano
tempo non è osservata né pretesa nel suo stretto senso, cioè nell'uguaglianza del
iv-2-1012: si formò in lui, sul suo terrore istintivo uno di quei sentimenti fittizii
/ con frecce molte, fitte nel suo dosso. boiardo, 1-9-n: ed ecco
a quella prima dello spago, raddoppiare il suo moto. pascoli, 11-88: fitti
faldella, 4-98: sta continuamente nel suo studiolo d'angolo imperniato dietro un paravento
che mai, / e false scuse al suo tanto star fitto / sanza tornare,
/ tempo verrà che fitto / terrà suo cor per amor di virtù te. andrea
il fumo fitto / faceano orribil siepe al suo tragitto. cattaneo, iii-1-307: videro
lire col signor curato, per fitto del suo campo, che lavoravi, l'anno
il fitto avvenire, e si costituiva egli suo affittuale finché il suddito vivesse. cattaneo
fitto, chi nieghi l'ossequio debito al suo sovrano. 4. interesse
ti guarda da quel ch'è 'l suo dire / conincia dal pulire, / prima
correggio, 176: dove il cel col suo influxo me destini / seguire ad onta
di natura io voglio, / e dii suo ficto arbitrio io mi dispoglio. s
di un fiume in piena; il suo dilagare incontenibile. diatessaron volgar
2-108: non odi tu la pièta del suo pianto? / non vedi tu la
/ una fiumana bella, e del suo nome / lo titol del mio sangue fa
d'un sovrumano / orgoglio, quando il suo corpo stillante, / impregnato del fresco
, dopo aver disteso a terra il suo tappetino cremisi, in riva alla fiumara
obliqui calli, / garrulo peregrino, il suo viaggio. guglielmini, 44: dalla
quello, che nell'unirsi perde il suo nome, accomunandosi quello dell'altro,
tributario quello che nell'unirsi perde il suo nome, accomunandosi quello dell'altro, il
el cardinale; e così sempre questo suo fiume ingrossa. grazzini, 4-288:
fiumi germani: il più propinquo / suo diletto erasino, il bel penéo, /
e fatica agli altri dà vita, quel suo risonante fiume finì seco. tasso,
sol fiume / misterioso che con un suo largo / giro m'avvolge. buzzati,
fiumétto la sua petulanza: né dentro al suo lucido grembo s'allargano in grotte meno
, cameriere di papa giulio, un suo servidore disse che tutte le cortigiane e
e le gentildonne de la terra nel suo passare stavano per gittarsi de le finestre per
stavano per gittarsi de le finestre per amor suo. = comp. dall'imp
spesso la sua fiutatina, / perché il suo naso se ne stia più sano.
piancito la vivezza, la snellezza del suo giovane corpo: quella pianta così gagliarda
la canna che dispiuma / mollemente il suo rosso / flabello a primavera. sinisgalli,
d'ottone. bocchelli, ii-254: il suo odio era tanto da fingere di dimenticare
ciò, che virtù produce, e a suo talento / più che il danno è
poetiche di parini, ma anche il suo contenuto, flagellano i cavalier serventi,
croce,... dimentica ogni suo dolore e prega iddio per coloro che lo
/ più toma umile a i piè del suo signore. bandello, 4-6 (ii-690
. delfino, 1-204: m'era il suo vago aspetto / dolce tormentatore, ed
la flagellazione o la crocifissione di gesù suo signore, e simili, non senta
orazione. tasso, 9-67: benché suo foco in lui non spiri aletto, /
fianchi e pel costato e per tutto il suo dilicatissimo corpo ci dimostrasse in palese i
/ e roppe la corona e 'l suo cerchiello, / né vi rimase perle né
iddio non ci abbi ancora gastigati a suo modo e che ci riserbi a maggior
2-105]: castellammare di stabia per lo suo privilegio de immunità del falangaggio seu flagello
: il polipo pesce se oltre il solito suo verrà in terra e piglierà dentro alli
, e dalla sua bocca conduce dentro del suo stomaco quei flagelli similmente interi interi o
dagli spuntoni, e la testuggine morta dal suo medesimo cibo. 14.
tutti li metterei a gran flagello per suo amore. -prendere o menare il
co'principi, coi popoli; il suo umore s'inasprì, si fe'giornalista
prova a quando a quando il suo flagiolétto fioco. = dal fr
-sostant. speroni, i-5-397: il suo contrario è la ignoranzia, il vizio
chiamava dalla scala. respinse la cassa al suo posto come ladro colto in flagranti.
corpo estinto / s'accende e l'ardor suo fiamme produce, / e del lume
. sansovino, 6-78: a guisa del suo predecessore è sopra i flambari, cioè
fugace, / perch'ella sia del suo furor ministra. tasso, 12-84: posto
di mezzi servi statarii, o con asdrubale suo suocero fugacissimo duca, né con tumultuarii
, 6-195: ma poi ch'ai laccio suo la giunse e colse, / e
: destinato a ciascun è 'l giorno suo; / e breve in tutti e lubrica
selve, risplendean le fonti, / al suo passaggio, d'un baglior fugace /
alle labbra contratte del santo ed al suo fugace saluto. cardarelli, 3-121:
347: non distoglieva lo sguardo dal suo viso se non per gettare occhiate fugaci
volta almeno / rimirar non fugace il suo bel volto. -agitato, frenetico
usurpa e dona / e toglie a suo piacer. fed. della valle, 486
più da questa pressione quanto più il suo comportamento termodinamico si differenzia da quello del
xxviii-411: poi fugao atrebalem de tutto suo regno. livio volgar., 1-318:
rapaci. baldini, 3-124: il suo passo ecco che desta e fuga uccellacci,
perduto avea trovando appieno, / ogni suo pianto avria cangiato in riso.
i vapor fugati e spinti / dal suo santo poter o ne l'oscure / ampie
, a chiuder l'accademia, un suo coro fugato. d'annunzio, iv-2-626:
fuggente nave: / argo, il suo cane: ma non già l'udiva /
che con tanto diletto faceva rotolare sul suo verde piano. c. e. gadda
tenebre / appare, e il suo viaggio / orna col lume dell'eterno raggio
). simintendi, 1-188: del suo [della medusa] sangue nacque colle
. / ma non già l'amor suo pose in oblìo; / poi che appuntossi
di semiesproprio, proteggendoli o sequestrandoli a suo capriccio, piegandoli ai suoi voleri,
cagnoli, vi-354: divide l'ombre col suo volo, e canta / rosignuol,
amor cerca e si lagna: / il suo fuggevolìo tra pianta e pianta / affretta
tristezze e di pene aggravassero fuggevolmente il suo volto ignaro. manzini, 8-138: fra
con la sua forza nuova, col suo viso curioso su cui si stampava fuggevolmente
credendolo un nemico fuggiasco lo rincacciarono nel suo buco a colpi di mazza. d'annunzio
fuggimento del quale e della cagione del suo fuggire di sopra è detto.
un riparo / con pietosa menzogna al suo delitto. / perché fuggir? rovani,
lo garzone per lo ghirone del vestimento suo, dicesse: dormi meco. il
a fare con lui, fuggì a peneo suo padre. f. d'ambra
ambra, 4-20: fuggì in casa un suo amico, confidandosi, / perciò che
di sua gente, fuggissi col detto suo papa alla città di siena. collenuccio,
donna udendo, e vedendo che 'l suo peccato era palese, senza alcuna scusa
fortunato augusto / ne'marittimi rischi il suo fedele. dovila, 495: i
innamora, / e mi par sempre al suo fuggir più bella. marino, 1-60
di questo papa e da questo bastardo suo figliolo, i quali ti tor- ranno
, giovinetta / fuggi'mi, e nel suo abito mi chiusi, / e promisi
vostro groppo / e 'n voi si vegga suo bella figura. petrarca, iii-1-66:
natura / di quanto ha forza il suo mirando instinto, / perché ti veggio
più frale, / ma nel celar il suo desio più scaltra. baldovini, xxx-n-28
... / curi lo scampo suo, fugga e disprezzi / le dolci offerte
garrula parigi / che, qual rana dal suo fango / gracchia al ciel fangoso anch'
, 7-105: se creda che l'avversario suo sia meglio, la pubblica battaglia fugga
suoi pensieri, dissuadeva e fuggiva a suo potere la pace. -sopprimere,
e deliberava le faccende più importanti del suo stato nel supremo magistrato dei pregadi. giordani
/ il cor, né fan l'ufficio suo le gambe. -non fuggire il
. fece beffe di lui e chiamollo suo servo fuggitivo e che era tornato per ordinare
mio signore: / tutto lo stato suo m'ha posto in mano: / io
fuggitiva. ungaretti, ii-48: nel suo docile manto e nell'aureola, / dal
strada, argine e sponda / quasi del suo maggior l'antica etade / portento ammiri
iii-77: ogni nazione può avere il suo genere di bellezza, ma la grazia
gli resta ribelle; non cede al suo desiderio se non rara e fuggitiva.
di nuovo cadere sotto la mano del suo padrone. dottori, 83:
all'ara domestica questa vittima fuggita al suo pugnale? cuoco, 1-140: si chiamava
aggiunge: / e chi dal giogo suo servo securo / prima partìo, di ferro
fuggitore, fu costretto di ritornare nel suo regno con pauroso riuscimento. -con
induce a essere fuia e pessima di suo corpo, in però che 'l peccato de
di un nibbio, poi calò nel suo cuore rapidissima come un fulmine, e
la fossa fuia, per tutto il suo giro guarnita d'un riparo composto d'alte
vedeva la sua fronte liscia, il suo profilo dritto,... e nella
presenza di que'due felici lo distraeva dal suo antico pensiero. e. cecchi
la fulgènza. biringuccio, 1-150: il suo colore [del rubino] è rosso
manzini, 15-177: giustificando troppo il suo racconto gli aveva tolto l'immacolata fulgènza
, ii-23: chiaro appare la fulgidezza del suo splendore [dell'angelo] per lo
occhio mio, e mi parea / il suo vestire in color di viole. buti
, ognun di loro / prese a suo gusto: ed infra gli altri il nini
mirabile. redi, 16-v-379: col suo nome hanno dato un... fulgido
grande quanto l'istesso sole, sarebbe il suo fulgore assolutamente intollerabile, e ci parrebbe
. carducci, iii-6-227: venere che nel suo fulgore di diva greca viaggia pe 'l
tiberina relut- tanza di lei: il suo fulgore, al centro d'una raggiera di
e oneste donne, mostrateli lo error suo arditamente. d. bartoli, 42-i-191:
6-165: vidi una colomba stare sopra il suo capo, fuligginosa come se di cucina
fucina, / dove il zoppo vulcan suo genitore / de'numi eterni i vari
, la porrete in un piatto col suo adobbo di sopra, mettendovi anco sopra
pubblicar nelle città d'italia, soggette al suo imperio, un fulminante editto.
alla scrivania dei giurati, fulminando il suo contradittore cogli occhi accesi. moravia,
scuotere vivamente (una persona, il suo animo, le sue facoltà, ecc
unica luce sua che dal segreto / suo incendio può guizzare. betocchi, 5-35:
in cui il mirabeau lo fulminava nel suo indirizzo, era pianto come una vittima
ove fulmina molti vocaboli plebei usati al suo tempo dagli scrittori. lambruschini, 2-42
fulminava i sacerdoti e i dottori del suo tempo, perché imponevano sulle altrui spalle
strinse, e, fulminando, / del suo legno la gomena recise. tasso,
e il carattere di sordello cospirarono col suo genio a dargli la riputazione di potentissimo
per modo che ciascuno faccia bene il suo gesto. chi fulmina, di fulminare:
, poi tolta la penna segnò il suo nome fulminando a zigzag come si dipingono
impensata..., stette rintanato nel suo palazzotto. collodi, 7:
la fulminata scomunica, ed il procedere suo a roma, che tuttavia continuava a
in francia, e come il padre suo, pel celebre editto fulminato da luigi
abbia tutte pronte d'intorno ad ogni suo cenno le legioni fulminatrici. a. verri
la comune fulminazione, che ha di suo ordine la natura circa gli animali, come
avendo idea del fluido elettrico, e del suo modo di agire, attribuissero ad una
, 3-6-1: la fulmina del cel con suo furore / non gli potrebbe a forza
gallico, troneggiava limido; e dal suo lato aveva posto la parte fanatica dei cacciatori
svizzeri nondimeno con la maggior parte del suo essercito fu tagliato a pezzi. marino,
punto di congiunzione fra il mio e il suo avviso; al malèvolo non ne mancherà
che il fulmine mi colpisse, nel suo inimmaginabile, angoscioso fragore. -condanna
. foscolo, xi-1-134: assalito fino nel suo santuario domestico e minacciato da'fulmini della
da'fulmini della scomunica fino sovra il suo letto matrimoniale, federigo continuava a promuovere
nome per lei fatale, degno dell'odio suo, degno del suo abborrimento. p
degno dell'odio suo, degno del suo abborrimento. p. verri, 1-iii-58:
fiduciosa tanto da essersi riprodotta, e del suo ultimo fulmineo destino. -che
i cespugli / d'erbe palustri col suo fulvo toro / subitamente risalia con mugli /
fulva tortora tra gli olmi / manda il suo dolce gemito d'amore, / così
smotta d'argilla,... col suo fumaiolo che fuma. papini, 6-179
è il pastificio, il rosso / suo fumaiolo. e. cecchi, 2-171:
antica vaporiera... fiera del suo fumaiolo altissimo stretto alla gola e largo
. / onde ogni pezzo avea 'l suo fumaiuolo. d'alberti, 408: '
madido di sudore (una persona, il suo volto, ecc.). marino
, spiritata. sinisgalli, 6-242: il suo movente è erotico: chi lo ha
le man ladre / nel sangue del suo re fumante e caldo. massaia,
desio che bacco inspira / porga preghi al suo vezzoso / figurino dispettoso.
; eccitabile (una persona, il suo temperamento); turbato, travagliato,
con la sua tettoia rossa, col suo fumaiolo che fuma, con i suoi
idea, segnando le vie; ed il suo solco dà luce per longa strada;
fumava sotto il naso, inebriandomi del suo aroma e cominciai a sorbirlo.
di sudore (una persona, il suo viso). tavola ritonda, x-441
le mani per lavare la macchia del suo sangue -le fiuto come se fumassero di
. così detta, perché il suo sugo, come il fumo, fa lagrimar
quassù, una che manca; al suo posto una fumata si sta disperdendo.
tanto col guardaportone che veniva dal suo casotto a fare una fumatina. e.
: -forse -rispondeva la donna, aguzzando il suo sorriso che il velo pareva confondere e
che le coprivano gli orecchi inserite nel suo cappello a guisa d'elmetto.
per la sua banalità o per il suo sentimentalismo o la sua ingenuità, le
eziandio ogni offesa per fianco avere el suo fumigante o camino, acciò che chi esercita
fummica. soderini, iii-572: il suo legno [del pioppo] posto in su
lampadina a petrolio, che riempiva del suo puzzo e della sua luce rossastra il
, 1-227: diede una tirata da quel suo briciolo di pipa, ed essendomisi raccostato
tracolla. calvino, 1-141: esce col suo pacco il mattino, si siede dal
fra noi il conversevole alberto, col suo fondo accorato, la sua memoria di ferro
1-156: una locomotiva ferma invia il suo vapore al cielo; quando corre,
maniera si manterrà meglio il vino nel suo vigore e rat terrà in sé meglio il
sul fumo e la tenebra dell'animo suo, volgeva al melanconico ed al patetico:
in sé l'uomo ritrova / il suo ben, se per sé noi si contrasta
: di quanto meditavasi et operavasi in suo danno ne arrivò il fumo a carlo
: è vestita di un grigio-fumo; il suo viso è incolore. -fumo
; non gli è successo / il suo disegno, / o gran disturbi, invero
della sua bella venere e di ganimede suo pincema, entrato mezzo in bizzarria, non
una buca gli gittò a terra del suo cielo nel loro orto. vignali,
, secondo la sua natura, essale il suo colore, tenendo di fuore il sasso
, i-268: la quale acqua per lo suo fumo sulfureo, poi per lo calore
che il sole cava con il calor suo della terra. soderini, i-192:
, vanaglorioso (una persona, il suo atteggiamento). -anche sostant.
tumide? abati, 146: nel suo fasto rapito è altera tanto, /
tanto, / che piagne roma al suo fumoso orgoglio. pallavicino, 6-1-236:
però è stato meglio di fare a suo modo. piccolomini, 2-84: è
fune istrette, / con una fune al suo bisogno destra, / che ritrovò ne
castiglione, 293: avendo un servitor suo sentito il strepito, corse e vide
appiccaremti in capo di questa fune in suo scambio. g. m. cecchi,
ciascun peccante è legato con le funi del suo peccato. 3. marin.
, ii-13: non si rammentava altro: suo padre, compare cosimo, che tirava
gabbie di estrazione, onde realizzare col suo peso il movimento della coppia della macchina
ogni altro, ei sol raccolse il cener suo. leopardi, 27-56: spesso al
di santa maria maggiore per erigervi il suo monumento funebre. -annuncio o avviso
, corrucciato (una persona, il suo aspetto). serao, i-624:
sventurata, motteggiava con atroce forza il suo destino. = dal lat.
: esso lino non si spicca dal suo festuco, se esso non comincia a
. rovetti, iii-222: morte col suo strale / funerale / la traea nel cieco
/ ma poi scorto il paradiso / nel suo viso / ruppe il dardo e ne
, l'uccise sul carro stesso del suo trionfo, e convertigli ad un tratto i
uno scialle e coprendosi alla meglio col suo ombrellino dalla pioggia. de roberto,
... or dee / funerar quel suo sposo. = voce dotta,
si chinò per guardare; e il suo volto fuor dell'ombra illuminandosi al riflesso
senza conforto dei giorni ch'era morto suo padre. = deriv. da
poco dopo seguì ebbe a funestar bruttamente il suo arrivo ed a porre in gran pericolo
troppo vino ebbe digesto, / biasmò il suo errore, e ne restò funesto.
chi fa funesta risoluzione di vestir contra il suo prencipe le armi della ribellione, dee
, 1-59: l'estate splendeva nel suo ardore funesto: il sole pareva fermarsi
nitriti, / fu per deporre il suo stellato incarco. g. bentivoglio, 4-919
mio destino / un augurio funesto al suo cammino. a. verri, i-159:
succedute egli non è gran tempo nel suo reame. muratori, 5-i-143: per
, i-281: uom che l'uffizio suo ben cura e funge, / senza pensare
dire, nel punto stesso che fa il suo ufficio di primo pastore; lo insulta
cielo dell'abetaia / mise al balcone il suo miglior fantasma. 3. che
come una spenta lampada funghita / col suo odore di fuoco morto. fungibile
una molla di massa trascurabile; il suo studio rientra (come caso particolare)
ricettacolo della tirannia, la quale nel letame suo a guisa del fungo s'ingenera e
latino conferì molto all'ariosto là dove il suo gran poema discorre familiarmente, e le
con quella tersa / tela lucente il suo tener congiunge / mercé d'un funicel
l'alta tenda / trattenuta dal funicolo suo d'oro / che si perde nei mondi
il leopardi] pareva rimanere attaccato al suo tempo; come già l'alighieri al
l'organismo biologico raggiunge l'adattamento al suo ambiente e il dominio su di esso.
, segnando ogni tanto qualcosa in un suo libretto. moravia, i-155: questa
nievo, 337: dovetti peraltro, dietro suo invito, baciare in viso quel sucido
: nella giornata arrivarono come parlamentari il suo primo ministro, napolitano rinnegato ed altri
, né che eserciti interamente il carico suo, essendo gli uni stati dispogliati del
ampissimo verone / della torre scoperta a suo piacere / lo maneggiava; ed ora
esercitare in piazza le disgustose funzioni del suo concubinaggio, legalizzato in nome dell'unità
. e. gadda, 2-126: nel suo tratto inferiore, [il duodeno]
ii-135: quanto a fouché., il suo contegno quando sarà in funzione lo farà
rappresentazione. sinisgalli, 6-105: il suo emblema è che l'architettura dev'essere
che 'l fuoco vuole sempre tornare nel suo principio, e però sempre ritorna in
prova del fuoco del sentimento (del suo essere e non-essere) è nel pensiero.
ogni mese 81 lire di totale di suo stipendio, che sono circa 3 luigi e
chi mostra fochi, chi squilla 'l suo corno; / chi forte il chiama per
del doppierò, / splende a lo suo diletto, chiar, sottile. dante,
[venere] avuto a sé quel suo figliuolo,... armato di fuoco
luce eterna, / che tutto il suo foco ha spremuto. -per simil
275: solamente all'aure oscure / del suo foco la lucciola si tinge.
fuochi artificiosi che faceva quella notte nel suo palazzo la gente di sua corte.
, 40-ii-127: volle il padre nel suo palagio per almen tre giorni a vedervi
/ la bianca mezzanotte / supina il suo sospiro melodioso esala. -fuoco greco
o udirà alcuna cosa che offenda il fratello suo, e però nel suo cuore avrà
il fratello suo, e però nel suo cuore avrà fuoco di compassione, veramente
loco. aretino, 8-281: consentì di suo consentimento a la tentazione, più e
con le sue opere di sodisfare al suo desiderio, corre a farsi nominare in
, 1-168: in lui, nel suo / caldo parlar, nel tribunizio ardire /
non parlare e non mettere legna nel suo fuoco, cioè non l'adastiare di parole
di far scomparire, potendo, il suo testamento. -buttare nel fuoco,
camicia che portava fosse stata consapevole del suo pensiero, la si sarebbe tratta e
uno schiavo, per vindicarsi contro il suo padrone, ha posto fuoco in casa
di fuoco. fogazzaro, 5-14: suo marito l'afferrò per un braccio, la
fila, per dir così, il suo fucile è la penna, e la sua
1-81: dardeggia il sole l'ultimo suo raggio / sugli orli dei mosaici ed accende
lettere che sono di fuoco in favore suo. aretino, 1-2: voi sguainate sentenze
fu un soldato che voleva sparare il suo moschetto, né mai volse pigliar fuoco.
/ gli odii e 'l furor del suo signor seconda, / raspa, batte,
patrii monumenti, e raimondo interrompeva il suo mutismo solo per denigrarli. pirandello,
e celeste sole, come d'un padre suo. segneri, 8-1-269: le cose
d'emilia forse rinvestito, sia / per suo sollecitar di prigion fore. paolo da
ei volando fore / dal dolce nido suo, mentre l'ardore / fugge con
e, per quello trascorrendo, col suo mormorio va fatigando le vicine selve.
morte in gentil core / ha miso il suo crudele adoperare. giov. cavalcanti,
di fuori di firenze allora, e al suo tempo si crebbe firenze com'ell'è
tu sai / dirsi morir chi fuor del suo ben giace. magalotti, z-357:
e dispergo. menzini, i-4: del suo pensier sull'ale / fuor de'terreni
usanza eh'alcuna f emina uccida il suo marito e figliuoli. dante, conv
sventuratamente e poi fuori di tutto il suo pensiero assai felicemente, ad un nostro
fede, avesse in orrore il nome suo. v. franco, 328: così
un padre al ricordo di quel bestiale suo fatto aggiunga anche l'orrore di raccontarlo
, iii-34-2: sì è incarnato amor del suo piacere, / m'à preso in
la donzella / che for natura il suo senno paresse, / a me sembrara
, 69: l'anima abita nel suo vasello, cioè a intendere per tutto lo
, 4-1: qual tauro ferito il suo furore / verso mugghiando e sospirando fuore
, se prima ebbero a ridere del suo cipiglio selvatico, fu poi ammirato ad
serrandola di fuori e suggellandola coll'anello suo. michelangelo, i-60: quel sol
sa ritener sì / dentro il parer suo / che alcuno di fuor non se 'n
vanno di fuori, abia arnesi di suo ed abia da la com- pangnia 1
guinegaud è di fuora, ma quel suo aiutante di studio si ritrova in parigi,
in volta, / più tosto dentro il suo novo ristrinse. sennuccio del bene,
generazione, e quale sua materia e lo suo officio e le sue parti e lo
officio e le sue parti e lo suo propio strumento e la fine e lo suo
suo propio strumento e la fine e lo suo artefice... 19
, ii-182: come fue seppellito il suo figliuolo nobilissimo,... levò
non perdette la memoria di lui nell'animo suo. nardi, ii-5: cavalcando per
bella molto, / come l'abito suo di fuor ne 'nsegna. boccalini, ii-123
anno, e buonamico potè dormire a suo senno; in fuor che da ivi ben
? fuori la rivoltella! e ringraziasse il suo dio che le informazioni assunte gli erano
riposa mai, pagando ogni mese il suo tributo, con dar fuori di bellissimi grappoli
oriente, / fuor delle braccia del suo dolce amico. petrarca, 363-9: fuor
, fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno. idem, purg.,
, / e siro con seco ha suo famiglio. g. m. cecchi,
lo garzone per lo ghirone del vestimento suo, dicesse: dormi meco. il
secondi regolamentari e la vittoria spetta al suo avversario (e si abbrevia in f.
di fortuna; la sua solitudine, il suo carattere fantastico e nostalgico, e tante
cede alle impietose loro mani il suo male). = comp.
. verri, ii-299: contemplo il suo principio [di venezia] assai più glorioso
si sprigiona dalle pelli, che al suo dipartire sgonfiano, e giacciono umili e
s'argomenta di vincere coll'ingegno il suo duro padrone. pea, 1-21: il
capo de la vacca per memoria dello antico suo furto. dolce, 1-51: i
data al duca alessandro, rendendo il suo cartone al bettino. = comp
la fameglia, che no i vada el suo furanno: / moglie, figli,
valore, il quale ad un greco suo compagno, che de morbo era stato morto
. tanaglia, 1-1224: quando el suo frumento è misurato, / a fin
? g. gozzi, 1-163: in suo cuore colui non ha fatto altro proponimento
di saul e le ossa di ionata suo figliuolo dagli uomini di iabes di galaad
io avevo designato condurla intatta al padre suo a ragusa. m. ricci,
fracidi teschi il crin furando, / al suo l'intesse. fiacchi, 242
s. chiara, 9: furava al suo corpicino i delicati cibi, i quali
torre ai venti, e 'l suo periglio accresce: / ch'ammainando le
). gelli, 15-i-416: giove suo padre la fulminò [cariddi] e
anima fusse grata e cognoscente verso il suo creatore,... non si lasserebbe
è anche l'estremo, ed il fral suo velo / sciolt'ha dal spirto anzi
, / ch'io non le rompa il suo disegno e meco / non ti rimeni
/ al vulgo insano, al folle suo costume. menzini, i-326: quel sol
furato appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli è nocente;
: se ne stava presso al fico del suo giardino... a pescare i
). fiacchi, 81: quel suo contegno [della volpe] -era non
quasi nel tempo stesso vi mandò un suo satellite, sarlione, a pigliarne il
o anche dei suoi costumi, del suo ambiente, ecc.); furfantesco.
la corazza, / e a lauso suo figliuol in don la diede. f.
. omicida... porta un suo fardelletto di cenci alla lavanderia. 2
piccolino, / gli avevano usurpato il suo reame. alfieri, v-1-784: godo in
: il bassotto, trafelato, col suo trotto a muso alto ingiustificata
1-122: aveva trovato lo strumento del suo piacere. di giorno in giorno ne prendeva
imparate a memoria da un cocchiere del suo padrone. moravia, ix-94: gli tocca
al furto di quel furbettàccio / di brun suo figlio, a pieno intenderemo, /
baruffaldi, xxx-1-76: esca del suo desir furente e vile. c.
uccidermi alla vita civile, per un suo livore a torto concepito. [sostituito da
monti, iii-65: con tutto il furente suo rapporto alla polizia generale, questa lo
/ rimaso ivi saria, se il suo nipote, / sapendo che temer tratti inumani
pubblico editto che niuno in tutto il suo imperio stesse ozioso, né avesse ardire di
m'inmaginai che la venissi da quel suo furfante tesauriere, detti l'anello a un
i-378: che, se l'avesse al suo castel portata, / montaione una roma
, per la furfantesca natura di fallare suo marito, facilmente al suo volere l'
di fallare suo marito, facilmente al suo volere l'indurrebbe. p. pino,
fin dal principio nel bel mezzo di quel suo mondo furfantesco vivamente particolareggiato. morante,
ad accenderla e renderla strabocchevole in ogni suo detto e fatto. bisticci, 3-131:
avesser uopo, / cotal per quel giron suo passo falca. m. villani,
1-102: picasso è spagnolo. nel suo lavoro, c'è la furia, e
.. potuto a quell'ora finir il suo camino. g. bassani,
così la moglie conducesse panne / il suo marito alla tremenda buca; / se per
una spietata amante, lo sposo suo insolente! alfieri, i-121: agitato da
un crocifisso nero guidando e incitando il suo manipolo. gozzano, 498: ebbe
galee. cavalca, 16-2-102: vedendolo un suo vicino antico e discreto monaco andare in
fiori a bizzeffe, e, a suo tempo, noci a bizzeffe. [ediz
a lui [noè] fusse quel carcere suo tra le fere, in quale e'
cor non altrimenti, / privo del suo dilett'e dolce amato, / ch'accesa
va dolente e lusinghiera avante / al suo feroce e furibondo amante. forteguerri, 5-82
: il cane... riprese il suo grido furibondo. pratolini, 2-149:
machiavelli, 848: fortuna, col suo furibondo / impeto, molte volte or
gir contra atena furiosamente / e del suo maleoprar darli ricordo. bibbiena, 387
tavola. palazzeschi, ii-661: al suo apparire si sono levate furiosamente voci di
principe animoso / stringe fusberta, il suo tagliente brando, / e vien contra
, andava dicendo e ripetendo ora nel suo furioso delirio, mentre...
... una dispettosissima lettera di suo padre, tutta rinfacciamenti e furiose minacce.
. frezzi, iii-15-85: l'atto suo [della lussuria] è furioso,
piazza,... mosso dal suo impeto naturale, che era furiosétto e
tanto sui confini tedeschi, che un suo borgo murato usa una lingua dissimile dalla
delle scritte d'altri maestri fece il suo libro. fra giordano, 5-282:
: chi toglie a dio quello ch'è suo, è furo della deitade ed è
/ ed en altro poi stende el suo furore. iacopone, 13-25: l'ira
/ è furor lungo, che 'l suo possessore / spesso a vergogna, e talor
non s'adiri / contra voi dimostrando 'l suo furore. savonarola, 5-i-267: così
riputavamo la sua vita un furore e 'l suo fine ignomi- noso. d. bartoli
non volle mica dare a conoscere il suo amore per un furore, cioè follia
latini, i-2028: ma se per suo furore / non ti lascia partire,
1-85: leon domestico riprende / l'innato suo furor, s'altri l'offende.
ivi [in cielo] ha del suo ben far corona e palma / quella ch'
: / sua irresistibil forza, il furor suo, / tutto conosco. foscolo,
d'orribil tuoni: e come il suo furore / era da febo raffrenato o spinto
del canto, o de'versi al suo primiero godimento. gemelli careri, 2-i-27
zeri. rovani, ii-792: il suo non fu l'amore che deriva dalla squisitezza
e in quello furore fuggì in casa del suo servo. de marchi, ii-1081:
marchi, ii-1081: trovai la festa nel suo furore. comisso, 12-38: era
, / che fece 'l mondo al furor suo tapino. del tuppo, 521:
pensava tutti e'modi che poteva con suo onore di farmi morire. f
, 195: fusse possibil di cambiar suo stato / l'un uom coll'altro,
rovani, ii-122: e per il suo talento drammatico, e per le sue qualità
, corte., ii-275: il suo odio contro i libri mi metteva in
parve in sogno vedere sé essere nel suo giardino con gabriotto. capellano volgar.
voglia d'usare e d'avere sollazzo col suo amore furtivamente. guicciardini, iii-328:
marano. caro, 7-424: al sol suo padre / la razza ne furò la
sì importante aveva egli applicato il principal suo disegno. a. verri, i-100:
: il bimbo, tolta / del suo fallo la traccia, / scruta furtivo la
/ va del mio scorno e del suo furto altero. piccolomini, 1-95: sempre
perdimento della sustanzia dell'anima e del suo stato; furto è operare il non
contenta, / s'altri vive del suo, ch'ella no 'l senta. guarini
ne accorgesse né la madre sua, né suo zio. verga, i-231: chi
derivato da fùsus (in quanto col suo legno si fanno fusi). fusàglia
fusano e fusaro, perché del suo legno si fanno le miglior fusa, ch'
tempo il paladino, e scende / dal suo destriero, e con fusbèrta in mano
a. pucci, ix-437: trova il suo campo netto / di salmi- giglio e
rossa coi capi a frangia, e il suo primo gesto, se gli parlavi,
, iii-38: mentre filava e il suo piccolo fuso girava e strideva come fosse animato
, 649: quanto m'è 'l raggio suo negato, / tanto 'l mio stame
vita a tutti voi, / nel suo volto guardar sempre han per uso, /
ottenuto dalla rivoluzione della parabola intorno al suo asse. -fuso sferico: parte della
come un fuso, andò a prendere il suo posto fra i parenti. dessi,
/ di far le fusa torte a suo marito. aretino, 8-283: fu portato
: non ti valse trattato / de suo morte / con fuse torte. cantoni,
fusoliera che formava il corpo del suo congegno dedaleo '(d'annunzio) »
arbore noto;... del suo legno si fanno le travi...
verga, i-29: vide janu col suo bel vestito nuovo di fustagno. d'annunzio
/ e la cocolla e il bigio suo frustagno. d. sestini, 5:
masuccio, 355: susanna in potere del suo patrone pervenuta, diliberò con certe verghe
egli suona un « valzer » sul suo violino, cavalieri e dame...
a dio; quali rampolli escono dal suo arido fusto. cattaneo, iii-4-138: dappertutto
'l debil fusto, spinse alla china il suo sostentacelo o vogliamo dirlo carretto. sansovino
ferro di alcuna s'infuochi o il suo fusto si abbruci, ma che le sue
: la sua faccia odiata e 'l suo gran fusto / raffigurando, i teucri si
ritenerla. uno cavaliere romano li lanciò suo dardo e passollo in parte, sì
amicizia quell'ottimo uomo buttava la metà del suo tempo compiacendo ad altrui, e spiacendo
le sue giocondezze trillanti, e il suo timbro, filtrando attraverso le distanze, si
', il futurismo ha trovato il suo secolo. b. croce, ii-14-158:
, russa in toto; ed il suo amico michele larionof, pittore futuristeggiante.
parte / de la futura stirpe a suo grand'agio. -che è prossimo
d'un rapace / tauro crudele, e suo / forse futuro sposo, / lunge
cardinale di santa chiesa mostra con un suo risolino piacevole che non gli è mestier
tue mani, son perfettamente tranquillo sul suo futuro. -al plur.:
creato mondo esser fatto igualmente etterno col suo fattore. cammelli, 172: così
pia trivulzi che non stoni. col suo gabbanello, la sua tuba color cioccolata
. piovano arlotto, 205: messosi il suo gabbano indosso e in capo, si
a venezia, povero e fiero nel suo gabbano verde. barilli, 2-103:
. gozzi, 282: rideva in cuor suo il ladroncello, e quasi avvedutosi del
lo astrologo prudente, / qual del suo regno se ne era fuggito, /
/ avea gabbata, e preso il suo appetito. p. fortini, i-525:
la sua volontà, e 'l suo giudicio. e molt'altri sono, che
che in fra la gente / l'occhio suo vago giunse penetrando / colà dov'era
giovane gagliardo: / né pensando al suo fato acerbo e dire, / né corto
la prestigiatoria, il gabbatèlla e 'l suo far passar per arte e per parte di
quieta e doma, / alor del suo fuggire abbi paura, / ché ben resta
sia, io avrò condotto a fine il suo disegno: dal quale se rimarrà gabbata
gabbato rimanesse, per farlo ravedere del suo fallo. goldoni, vii-748: oh,
/ cinabro il petto, e nero un suo mantello. l. ugolini, i-109
spogliato del reame de enrigo quarto, suo gentile, e da lui posto ne
1-12: ell'ha per fistio il suo cantar celeste, / per ischiamazzo il suo
suo cantar celeste, / per ischiamazzo il suo parlar modesto, /...
.. / per gabbia poi ritrosa il suo bel seno, / dove sol uno
sono la falce fenaia e 'l manico suo... le gabbie da fieno,
specie di piattaforma, che ha nel suo mezzo un'apertura quadrata e che è situata
n'una sua tener prigione / il gabbiaio suo vicino. = deriv. da
; uccello più o meno gregario, il suo verso è un grido, variabile secondo
... e vi gridava dietro dal suo gabbione: -c'è lo stoino
, come una donna aveva giunto un suo amante al gabbione; e quasi per tutta
dossi, iii-295: è là con quel suo viso scaltrito,... rubando
[rezasco], 242: lo fece suo loco- tenente... dopo essere
marco, -dissero. -non è più tutto suo, ha venduto a spezzoni. noi
fare comparire dinanzi... del suo iudice della camera e della gabella.
i-716: era stato liberalmente educato da suo padre, un liberto riscotitore di gabelle.
-rifl. cantoni, 391: il suo carattere particolare... era..
dovuto per un barile di vino; il suo valore venne successivamente equiparato a quello del
usciva mai, standosene sempre chiuso in un suo gabinetto costruito nel più profondo della casa
lei per un paio d'ore nel suo gabinetto particolare. -figur.
era come chi, vivuto solitario nel suo gabinetto, scenda in piazza d'improvviso,
grimani, li-5-87: talvolta accomoda a suo gusto e di sua propria mano le
egli è entrato senza farsi annunciare nel suo gabinetto di toletta. panzini, iv-
1-ii-275: hunter lasciò al pubblico il suo ricchissimo gabinetto anatomico con 8. 000
, 178: il genio aveva osservato il suo girupeno inclinato molto al restare in quella
vidi un « friseur » aprire il suo gabinetto, ed entrai sperando cavare qualche cosa
gabinetto imperialregio, ad accondiscendere che quel suo ormai vecchio strumento decorasse...
cosa si fa per rimettere le ossa al suo posto. voi, che siete di
di gabinetto: rivolte al sovrano dal suo consiglio privato. -corriere di gabinetto:
(o da un altissimo personaggio a suo nome) con procedura straordinaria.
importanti trattati segretamente dal sovrano e dal suo consiglio privato. -al figur.:
la politica esercitata dal re e dal suo consiglio privato. -segreto di gabinetto
se un re terreno notifichi ad un suo suddito alcun segreto del gabinetto, e
si degnò di telefonare al cosmo, nel suo gabinetto diplomatico, che un certo gramsci
, 3-143: il podestà lo chiamò nel suo gabinetto e gli disse: « io
di notte prender sanza ciancia / del suo reame tutti gl'italiani.
: il signor don fabrizio nel primo suo cartello non dice che alcuno non ha
questo tempo la corte vorrà ritenergli al suo servigio, debba somministrar loro i gaggi
donde non può svincolarsi finché terminato il suo gaggio? 7. premio,
grande esercito. davila, 489: il suo dimorare a fronte del duca di mena
el fuoco: come ella sente el suo contrario, la virtù sua si stringe
più forte e abbraccia più gagliardamente il suo subietto, e il freddo in essa più
.. si parlava, intorno al suo letto, gagliardamente e quasi lietamente di
, 9-1-283: se per un brieve suo... gagliardamente di nuovo m'imponesse
cose. d'annunzio, iv-2-607: il suo spirito ten- devasi e distendevasi così gagliardamente
la gagliardia e la possanza del valoroso suo cavallo mettere nell'indurato e diacciato petto
per grande gagliardia ch'aveva in del suo cuore, che non aveva paura di morte
poiché l'ha veduto / con quel suo ardir soverchio e intempestivo: / fermati
. capacità di una causa a conseguire il suo fine, di un mezzo a procurare
fine, di un mezzo a procurare il suo effetto; efficacia persuasiva (di prove
partic. riferimento alla donna e al suo temperamento). francesco da barberino,
, tanto era gagliardo, tanto il suo aspetto era sereno e virile, ferì il
marito le poneva / in resta il fuso suo gagliardo e forte, / tosto la
e la sua fibra gagliarda, il suo eletto orgoglio ne sono così ributtati che
giovane gagliardo: / né pensando al suo fato acerbo e diro, / né
attendere ad esaltare la virtù attiva del suo intelletto. b. croce,
valente, / ch'ai suon del nome suo par che pa- vente, / e
/ manda in sul campo sempre un suo fratello, / molto gagliardo e gentil damigello
luogo più gagliarda né più fa a suo modo che nelle battaglie. collenuccio,
di uomini illustri, 133: in loco suo non si abbia a fare messer francesco
essendo già com parse al suo alloggiamento le compagnie degli svizzeri. fogazzaro
, lii-2- 454: il disegno suo è di fare una frontiera gagliarda in
in maniera alcuna la intensa fiamma del suo desio. gelli, 15-55:
brighe, dove si possano schivar con suo onore, sia da cervel gagliardo e
un movente) o di produrre il suo effetto (un mezzo); efficace (
agli stinchi magri e muscolosi, dando al suo passo un che di gagliardo e di
affaticante... faceva per il suo padrone le legna al bosco. baldini
cotesti drappi erano suoi, egli nel suo partire me li donò, nella gaglioffa de
infame corte del gran re porco suo signore e patrone. aretino,
mussolino [il gatto] raddoppiava il suo rantolo lezioso. -scherz. amante,
: mai il vii gaglioffo chiese il suo bisogno, / quanto amor chiede la
rifiutai di far lega con un pari suo..., il gaglioffo si mise
desinava e cenava senza spendere di suo mai denaio. = lat.
facile, che si gode del suo lavoro e anche delle sue difficoltà.
manna /... e stiamo al suo domino, / gaioffo, gaino,
vede sfamato, rivestito e rifatto a suo modo, chiama i compagni. nuovo
di caffè, or niente altro che il suo bel viso, sempre gaio, sempre
nell'aria serena lo snello e svariato suo canto. mamiani, 1-259: lungo
carattere leggiero dell'architettura cinese nasce quel suo gaio, che presenta l'aspetto il
; amoroso (una persona, il suo aspetto, il suo sguardo, i
una persona, il suo aspetto, il suo sguardo, i suoi occhi, ecc
, / penso il bel fonte e 'l suo chiaro vivaio, / u'pria mirai
vivo di tal pezzo, ma anche il suo carattere. 7. lucroso,
danari dell'erario, metteva fuori del suo; e quando poi l'erario era gaio
. tommaseo, i-334: mi stuccava quel suo [del mio marsigliese] non saper
un carrozzone di gala che aveva servito pel suo matrimonio, tutto dorato e a cristalli
di vario colore al cappello, col suo pugnale del manico bello, nel taschino
savinio, 243: sta al suo tavolo di lavoro. regge in mano la
piante / ov'è colei che chiede il suo nardino: / e già l'ha
maniere. collodi, 508: il suo vestito era bianco, foderato di seta
e può riferirsi anche all'artefice, al suo stile, alla sua tecnica).
galante di normandia, poco dopo il suo divorzio, fu assiduamente assediata da un giovane
con tanto sgarbo, che il fatto suo è una miseria. -fare il
il sole] si vantasse che col suo arco e le sue saette, che sono
, minchiona- ture grossolane, e nel suo spirito li motti che offendono passano per
(i-340): per meglio compiacer al suo amante s'abbigliò molto riccamente; ma
grimani, li-5-87: talvolta accomoda a suo gusto e di sua propria mano le
dell'antico, che trova alfine il suo principe forte ma galantuomo! baldini,
: stia allegramente, si rida del suo flato, il quale è così galantuomo
ha quattro zolle, / le paga al suo signor mezze in usura. gemelli careri
così almeno il paese aveva giudicato il suo matrimonio colla betta. fucini, 767
firenzuola, 473: aveva un corvo il suo nido su un arbore, nella villa
, e terminò con l'abbandonare il suo posto innanzi ai soldati di luigi napoleone.
bellini, ii-47: fatto del suo naso in un momento / come un gran
, 179: quando tira di gorgia il suo culaccio / somiglia l'armonia di
parola della verità; ma dopo al suo partimento furono tentati dalli falsi apostoli,
quando pigliava il latte, citava a suo proposito degli uomini galattofagi, cioè mangiatori
gàlea nerazzurra dei capelli compatti dà al suo volto ermetico una grazia guerriera.
dell'antichità, o che proviene dal suo insegnamento, dalle sue dottrine; che
maggiore d. antonio di norogna sopra il suo medesimo galione, che portava seicento tra
corpulenza di quel navilio e del suo carico, egli non camminerebbe mai con velo
, 9-48: non s'ingannò già nel suo pensiero, / perché diana allor allor
in disparte dagli altri, e 'l suo galero / operò, ch'alle tempie ei
, né abbia facto gallica elli o suo padre. = etimo incerto:
teorie, dei suoi scritti, del suo metodo scientifico. d'annunzio,
d'annunzio, v-2-483: egli scoteva il suo capo da vincitore di lodi e d'
[l'arno] dirizza prima il suo povero calle. buti, 2-328: *
fìgur. guerrazzi, iii-413: cotesto suo capo è una pentola che spicca sempre
/ e, perché a giove il suo fuggir dispiacque, / non sol mentre stampò
, / ma poi, ch'ai dorso suo la penna nacque, / volle ch'
verità rimanesse a galla e nel luogo suo. marino, 1-81: per molto che
il maschio non ci contribuisca altro col suo seme, che alcune aure o spiriti purissimi
acido con le basi forti per il suo carattere anfotero. = deriv.
immerge più oltre che la banda rossa del suo galleggiamento. quarantotti gambini, 4-210:
due opposte valli della breggia e del suo influente. dizionario militare [1847]
vide l'enorme galleggiante piegarsi sotto il suo peso,... risollevarsi e poi
reale. montale, 3-137: al suo posto... lo attendeva una minestra
nel quale vedeva galleggiare il giovinetto principe suo avversario. 2. primeggiare,
morir voi desperato / che el figlio suo dioneo la casa invola / e lui di
, ili-io: venne trovato giorni dopo il suo sandalo di bronzo galleggiato su torrenti di
gliam dire galleria, che non solo dal suo dissegno ridotta a bellissimi comparti, di
con torri quadre nei quattro canti col suo fosso. poi un altro ricinto in galleria
metta sei galletti in bastardella / col suo lardo, l'aglietto, il pepe
: il tempo si appenderà con il suo filo nel suo galletto. carena, 1-32
si appenderà con il suo filo nel suo galletto. carena, 1-32: le gambe
rudezza gallica. bacchelli, 12-161: il suo accento gallico,... lo
la via, / che ripete il suo verso. tramatcr [s. v.
iv, che tutti i contadini del suo reame avessero ogni domenica la gallina al
., una gallina faraona sgranava il suo canto chiacchierino. a. prati, 470
degli albizzi, ne'primi tempi del suo esilio, a dire che la gallina
,... cercando e volendo il suo, si scomoda chi si crede che
cui egli ha moltissima somiglianza. il suo capo è di color verde rosso, e
d'india, non è mai scaduto dal suo peso primiero. spolverini, xxx-1-156:
spieghi, gallo d'india, a suo talento / le ruote del suo fasto.
, a suo talento / le ruote del suo fasto. rosa, 40: per
ha un bel barbiere, / che il suo cui canta da gallo. viani,
troppo rispetto per lui, per il suo talento, per i suoi begli abiti
il peso dei suoi settanta e del suo marsinone gallonato. -intrecciato a forma
e inarrestabile (una malattia, il suo decorso: specie la tisi).
.. avevano scosso l'italia dal suo sonno,... avevano accompagnate le
, 3-104: la lancia abbassa e 'l suo cavallo strinse, / che corre come
l'attitudine, che diede il tacca al suo cavallo, è un non so che
terra smalta, / ed apre dal suo sen con l'aureo corno / gigli,
violento stimolante era riuscito a galvanizzare il suo spirito morto, non sarebbe stato meglio
volgar., v-590: non arà il suo desio nella fortezza del cavallo; né
su se stessa e che impedisce il suo libero scorrere nei bozzelli. anche * cocca
. sbarbaro, 4-62: si mise a suo agio, accavalciò le gambe, afferrò
a duo gambe, e'gli dava ogni suo resto. -a o di gamba,
i-253: il puledro del sultano faceva del suo meglio, ma non poteva vincerla su
il campione troppo forte per iscommetterci il suo, sta chiotto, finché ne venga
altro da credere di poterci trovar meglio il suo conto. a chi pare d'esser
d'esser bene in gambe, presenta il suo, facendone prima l'istessa mostra.
contro quel sano e forte in gambe suo compaesano. -stabile, duraturo.
riposarsi, o che dormisse secondo il suo volere. berni, 7-24 (i-186)
d. bartoli, 22-233: il suo iacopo, da tre anni perduto delle
le gambe. levi, 2-140: il suo uomo, per non essere preso dai
vigilia di capo d'anno, il suo spasso era metter le forme, i
el gamberello, quando l'uomo chiede suo proprio prò in ciò che fa. citolini
.. e così il gambero al suo retrogado figliuolo. s. bernardino da
gambero, ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero.
come il gambero quando l'uomo chiede suo proprio prode in ciò ch'elli fa.
piombo. d'annunzio, iv-2-187: il suo corpo rotondo,... gravava
un prolungamento della tavola, il quale nel suo rotare è premuto da una molla che
, 5-83: non si scordò d'eurialo suo caro: / però ch'ei fece
è molto apprezzata tra gli uccelli del suo genere, perché ha un odore di selvaticume
no): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero,... ritto
quando per troppa gravezza si piega il suo gambo. boccaccio, viii-1-226: avendo
sacri e divini: / né prima dal suo gambo un se ne coglie, /
appenda [il cotogno] / dal suo gambo sottil con picciol filo / in qualche
sta come una pera, ed il suo picciuolo, o gambo di detta pera,
., 12-1 (239): il suo gambo era più sottile che una lancia
oro tirato al martello, così il suo gambo, come le sue bocce. d
... la rosoliera verde col suo vassoio e intorno i bicchierini come tulipani
bellissimo, e di fino oro il suo gambo. pulci, 11-27: ordinò
[plinio], 26-7: il gambicèllo suo [del me- landrio] si pesta
il latiri chiamato volgarmente catapuzia nel primo suo gambóne si veste tutto di foglie lunghe
spento; il de amicis, nel suo 'sull'oceano', più volte parla d'
rossi, 3-iii-2-15: portava in capo per suo cimiere una mano sì grande, che
indica un organismo in uno stadio del suo sviluppo. gamopètale, sf.
di vergato d'ipro per fran- ciessco suo f. guido dell'antella, i-16:
gonnello. guerrazzi, 2-280: il suo vestire era la gamarra di panno córso
, e questi era un molto gradito suo generale. bersezio, 363: dietro gli
fiorami. papini, 20-228: il suo vestire era una sudicia gamurra da schiavo.
sasso. oriani, x-4-320: svolazzava col suo gamurrino di farfalla sui lumi della ribalta
. bruno, 3-738: rimesse al suo sesto le bocche e ganasse de gli dei
[il duca] d'aprire l'animo suo ad ottavio marchese uomo timido, irresoluto
cagone se ne stava rannicchiato al posto suo: con le ganassette grigie, i quattro
... che le tenga al suo luogo. negri, 2-265: stringi e
compiere o a subire un'azione a suo danno. guerrazzi, 2-201: approfittandosi
: mi pareva che... il suo linguaggio fosse tornato a un colore primitivo
in su'gangheri e fa l'uffizio suo. manzoni, pr. sp.,
mai l'ora / d'avere il suo fratello a salvamento, / dà un ganghero
iii-92: il sistema alpino, avendo il suo ganglio principale nella svizzera, si conficca
gesù non vuol ninfe e ganimedi al suo servizio. goldoni, viii-852: sì,
ganimede che si crede sicuro del fatto suo. bocchelli, 6-513: adesso la
che altro non ricercava che la salvezza del suo ganimede,... gli diede
innamorò del fanciullo e ne fece il suo amante. ganimède2. astron. nome
, stupendo (una persona, il suo comportamento, specie una ragazza; anche
/ tra il conte orlando e il suo cugin rinaldo. boccalini, i-107: i
stizza, o per fare il fatto suo, o per gara, avesse fatto parlar
] / a chi far può nel suo camin più danno. aretino, 8-363:
goccia lieve e chiara / va sicura al suo destin, / scende e spera,
gli piombai sopra, in gara col suo compagno, ancor più pronto di me.
byron divorato dall'ansia di superare il suo destino. pirandello, 7-232: non
era venuto a trovarsi in gara col suo stesso maestro..., entra [
viene nella sua perfezione, cioè nel suo vero spirito a distruggere il mondo,.
angelico mi è garante della bontà del suo cuore. baldini, 7-118: c'
la reintegrazione della garanzia prefissata quando il suo valore si riduca del 50%. 4
più ardite riforme e a tutte dà il suo concorso se offrono la garanzia..
mese in casa manzoni, che mi volle suo a tutti patti e mi colmò di
cicognani, 2-113: mia madre, col suo garbino, domandò al portiere: «
luisa stava sgrovigliando pazientemente una pesca di suo marito, un garbuglio pauroso di spago,
pirandello, 7-124: subito, col suo solito opprimente garbuglio di frasi, cominciò
del mare: tempesta, bufera. al suo posto, in marsina, con la gardenia
esser morto, ognuno uccide / a suo poter per uscir di garbuglio. varchi,
,... li temperi secondo il suo santo beneplacito. papi, 1-4-51:
breve alla vostra ubbidienza, e col suo esempio non sia per fare il medesimo
aristotele un'immagine poetica ad esprimere il suo rapimento (« più bella di espero »
pruova, chi di loro, col suo canto, facesse più dolce e più scave
gargarizza nel polverone della rotabile con il suo rimorchio. 2. tr. usare
di angeli assoldati da garentirgli sempiterno il suo elisio. 3. rifl. fare
che con esso ha gli diedero il suo nome. 2. per estens
è buono, viene a gustare il suo sapore. = voce dotta, gr
macchina sfilacciatrice ', dal nome del suo inventore. garnettatóre, agg.
dau'ingl. garnett, dal nome del suo inventore. garnettatura, sf.
lo primo che la perocché il suo odore è simile a quel dei garofani,
196): quivi hae pepe e suo sapore o la sua operazione. fasciculo di
toa zanzibar, ecc. per i suo boccioli che sono scana, lazio, campania
giunchiglie / di bellosguardo, che all'amante suo / coglie pomona; e a'garofani
del garretto [del cavallo] sotto 'l suo nervo maggiore. garzoni, 1-629:
poi, quando move lor co 'l suo vincastro, / dolce è a notar come
: chi pur garre / sempre col suo destino e col disagio, / vien
, 1-74: debbo io tanto temere lo suo garrire? giraldi cinzio, intr.
e spenta, / se con il suo garrir troppo v'infesta, / non cerca
, v-856 (164-8): come chi suo gran mal paventi e garra. sassetti
raccettaste, ed eco / feste a quel suo garrito. 5. chiacchiera,
]: degnisi adunque a mandarci il suo sermone, e correggere la nostra garrulità,
acuto stridulo (una voce, il suo timbro, il riso). - anche
vedermi dal risico sottratto / tonina il suo piacer mi testimonia, / e seco
parigi / che, qual rana dal suo fango, / gracchia al ciel fangoso
= da garrulo1, per il suo canto. garsèlla, sf.
, i-134: quelle, che dal suo mar venezia manda, / punte girate,
garza. tassoni, 4-53: in suo luogo lasciò guido canossa: / e
né accapucciata, ch'è voltata verso il suo petto. = deriv. da garza
con quella abilità che si è acquistata nel suo garzonato di autore rotto a tutte le
nome iacopo di piero, sprovvedutamente uccise un suo compagno. boccaccio, dee.,
.. soggettarsegli... come suo suddito, come suo servo, come suo
.. come suo suddito, come suo servo, come suo garzoncello, in
suo suddito, come suo servo, come suo garzoncello, in una bottega. milizia
lanzi, iii-198: questa città fu il suo maggior teatro: vi si trattenne alcun
piedi. zanella, i-36: pel suo fedel sepolto e pe'garzoni / lontan lontano
colori. straparola, 8-5: tolse per suo gargióne, un figliuolo d'un
garzone in un altro mulino lungo il suo caro fiumicello. pascoli, 687
, 166: il direttore disse al suo garzone di stalla: -che vuoi tu
ii-552: andò gedeon, egli e il suo garzone, in una delle parti dell'
arme; / e saldo era il suo polso e fermo l'occhio.
il domine non ardiva scoprirle apertamente questo suo amoraccio. a. caracciolo, 4
: ecco una letra qui, d'il suo patrone, / in che voi ch'
patrone, / in che voi ch'el suo caldo amor comprendi;] questo è
609: ella ritrovò un certo garzonastro suo vicino, che andava per opera,
interna del globo conservò ancora lungamente il suo calore. porro lambertenghi, conc.
folla venne congregata] per mirare avanti al suo palazzo una vaga illuminazione a gas,
medio evo buio e possente, e il suo secolo molle e con lampioni a gasse
dei motori a scoppio (e il suo afflusso nei cilindri aumenta o diminuisce per
ella mi ebbe ad accennare che il suo amadigi era un ballerino di società io feci
, eccitato (una persona, il suo contegno). boriili, 1-40:
targioni tozzetti [tommaseo]: thumberg nel suo -febbre gastrica: gastrite acuta febbrile. -
vie digestive. beltramelli, i-28: il suo pasto lo sai: quattro ossa al
avevano mancato un momento di usare al suo stomaco un po'rattrappito le più amorevoli
amorevoli attenzioni, e a tutto il suo sistema gastro-enterico in genere, affetto com'
non vuole, / perché un mucino suo non ben disgiunto / dal latte e
/ empie i tegoli e 'l ciel del suo lamento. nomi, 1-16: sedeva
fanno certi, perché non è manco servizio suo. a. f. doni,
ostacolo invincibile, perché egli avrebbe creduto suo dovere di rivelare la debolezza della sua
, ma per la briga che per suo conto v'avete tirata addosso. crusca
cervello, per impresa e trofeo di suo impazamento. tramater [s. v
topi. -ogni gatta ha il suo gennaio: v. gennaio. -ogni
magra. / altro male non è il suo che d'amore: / male che
fra veres e tilly per vedere con quel suo occhio di lince se buco, fesso
, alla gattaruòla, per coglierlo nel suo sacco! dottori, 1-275: un nipote
sacco! dottori, 1-275: un nipote suo, giovane ardito, /..
accorgo che ci riusciva, con quel suo fare da gattamorta. -uscir di
acciocché nel girare non esca dal luogo suo, ma resti dritta dentro de'suoi
confidenza col marito aveva sempre accompagnato il suo esser nuda con un'aria di complicità,
un color rosso ranciato ed un profumo suo particolare. soldati, i-258: gli
, e, vecchia, aveva un suo gattino. negri, 2-128: la cameriera
di gatto che ritiene il nome dal suo paese nativo. egli è più grosso
non gli sia usurpato un minimo che del suo. guadagnoli, 1-i-39: questo patrimonio
sporta piena / giungere al fine il suo gatto frugato: / oh ringraziato,
, perché sappiate che ogni gatto ha il suo g. m. cecchi, 18-25
.]: 4 ogni gatto ha il suo gennaio ', ognuno sta in le
. -ogni gatto ha il suo gennaio: una volta o l'altra
innamorano. - ogni gatto vuole il suo sonaglio: il desiderio di onori e
v.]: 'ogni gatto vuole il suo sonaglio', ciascuno ha pretese, e
., 32 (560): al suo rifiuto, quelli se n'erano andati
fogazzaro, 5-103: si prese il suo gattone in grembo e parlò a quello.
ne prese uno, e gliel gittò nel suo nido...; a caso
. fagiuoli, iv-25: vago nel suo bel nome infino il mare, /
i-466: il qual monastero ebbe il suo principio l'anno 1294 da fra guittone d'
d. bartoli, 27-81: il maggior suo gaudio è nel voler di sé quel
ha produtto, / sempre esala al suo tutto, / né riede a noi,
me beata / di gaudio il pianto suo nulla sottragge; / ma ch'io non
e liscia creatura / cui preme nel suo respiro / l'oscuro gaudio della carne.
assai... e a gaudio suo e della nostra progenie (lignificato de milizia
sapienza] non hae amaritudine; il suo convento non ha fastidio, ma letizia
in questo mentre toma lirina / nell'esser suo, e fa che tomi ancora /
cortona volgar., xxi-764: il corpo suo, e con molto gauldio e onore
i panni... nel volare suo si gavazzavano al vento. 2
: era un duro e solitario compito il suo, esser svegliato a tutte le ore
stretto / e missel nella tomba a suo dispetto. cantù, 205: ghermito il
: io son la sua postema e il suo gavocciolo, / e pariamo due anime
pieno di marcia: la marcia del suo cruccioso disprezzo e del suo sdegno rabbioso.
marcia del suo cruccioso disprezzo e del suo sdegno rabbioso. 4. in
il madrigale, / rompe ella in un suo bel riso malvagio, / passando a
. fu anche detto 'garrulo 'dal suo continuo gracchiare... sul tempo
esser colta alla rete, divenne con suo danno più esperta e maliziosa.
annunzio, iii-2-1145: il tarabuso gitta il suo grido chioccio sul patassìo delle gazzaie brulicanti
farsi onore con quel che non era suo. olina, 35: la gazzera fa
: costringere un avaro a sborsare, suo malgrado, una considerevole somma di denaro
ciò che non vorrebbe; spillarle quattrini suo malgrado (cfr. gazza, n
di « veder parolette'/ (il suo petrarca!...) e farsi
61-54: castrucciorinovellò il fascio / del suo trattato, e mise sotto il curro /
(e questo popolo preisraelitico ebbe il suo centro in gerusalemme che difese strenuamente contro
., i-61: canaan generoe sidone, suo primogenito, il popolo eteo, e
, / che mi distenne tutto al suo comanno. gèco, sm.
alle querule doglianze sprezzò i gelami del suo silenzio. = comp. da
più efficace e più brieve l'operar suo men gagliardo, e più lungo, gelandola
: il gelatiere trascina nella sabbia ardente il suo carrettino pieno di panna e di
: fu preso sottobraccio e guidato al suo posto dove lo attendeva una minestra del
uno ha sollevato su di noi il suo cucchiaione colmo di una gelatina rovente.
. muovesi superba / e del gelato suo terren soggiorno / esce. caro, 8-926
cere vicino, appo il gelato / suo fiume un sacro bosco antico e grande.
calore. pallavicino, 1-389: con minor suo danno si consegna la bevanda gelata al
la fanciulla di tifone / correa gelata al suo usato soggiorno. giov. cavalcanti,
con le dita gelate a cercare il suo corpo. -che ha perduto il calore
, / quelle membra gelate / il suo foco non arde. casti, ii-6-78
sollecitazioni amorose: una persona, il suo animo, il suo cuore).
una persona, il suo animo, il suo cuore). bibbia volgar.,
senso di disagio (una persona, il suo animo). chiabrera, 1-ii-209:
il comportamento di una persona, il suo modo di parlare, il suo sguardo
il suo modo di parlare, il suo sguardo). marino, 8-84:
uno scrittore, un artista o anche il suo stile, la sua maniera, o
'. svevo, 3-665: finito il suo gelato,... sentì il
, 169: il caldo sol per lo suo cerchio ratto / non impedisce il gelido
suo del ci porge in atto. caro,
gelidi trioni / fe roma dubitar del suo destino? -in partic.:
funicella. franchia, 66: sentivo il suo alito gelido sulle mie mani. alvaro
ridente di prima. bartolini, 15-157: suo marito -mi confidò dopo essersi asciugata un
privo di cordialità (una persona, il suo animo, i suoi sentimenti, ecc
paventi amore, / né ceda nel suo regno a poco a poco, / gelida
e gelo / veste e dispoglia del suo verde il prato, / di così chiara
gel degli anni in lui / l'ardir suo prisco e la virtude agghiaccia. pananti
15-215: quell'anello splendeva ora col suo diamante di gelo. idem, 2-70
. boiardo, 1-12-77: iroldo nel suo viso viene un gelo, / come
i. nelli, ii-16: il suo vecchio custode la tien sì gelosamente ristretta
popolo libero trova il principio di ogni suo dovere nella gelosia della sua libertà. nievo
persona cara, della sua sorte, del suo onore, della sua salute.
dee l'uomo essere geloso per lo suo buono amico: questa gelosia è buona
cicognani, 1-250: gelosa [era del suo padrone] la giustina di quella gelosia
grand'oste / mandò il duca il suo conte pregiato. / di là da
m. annibaie che il s. suo padre è in grande gelosia e manda
servigi non siano soficienti a mantenere il suo amore, e ch'altresì non sia amato
pensa quanto dolore avrebbe se perdesse il suo amante, avegna che non possa credere che
, e non vuole che la casa del suo padre,... diventi spelonca
quale si dolesse de l'onore del suo nemico sarebbe geloso e parimenti chi sentisse
e parimenti chi sentisse dolore perch'alcun suo compagno o eguale avesse conseguita qualche gloriosa
nostra gelosissimi. cicognani, 2-168: suo padre... era così geloso
chiama a corte, ne fa il suo rigoletto, lo colma di benefizii e lo
e più geloso di se stesso e del suo. -che rifugge dalla familiarità con
salute. gualdo-priorato, 7-47: il suo governo... ugualmente si mostrava geloso
gelosia verso la persona amata può, col suo stesso comportamento, spingerla all'infedeltà.
: piramo... tinse del suo sangue le gelse, ciò è le more
partorire, ecco, due gemelli erano nel suo ventre. pallavicino, 1-262: nascevano
la bocca. / aspettò che venisse il suo gemello. pirandello, 7-551: morta
coll'uomo, è gemello del principio del suo maggior bene. balbo, i-33:
ucchielli. albertazzi, 453: il suo gestire era effetto di lungo studio,
, e quinci è noto / che 'l suo corso vital non è fornito. marino
che egli voleva un bene immenso al suo figliolo. era il sangue paterno che si
dal grembo della misteriosa natura così diverso dal suo buon padre! -sostant.
più a più giù prema / lo fondo suo, infin ch'el si raggiunge /
: eto, il più fido / suo cavai da battaglia,... gemendo
, 2-1024: con molte accette al suo gran tronco [dell'omo] /
moravia, ix-381: io sentii il suo letto gemere poiché ella vi si distendeva
giorno, ii-514: sorge intanto / al suo pietoso favellar dagli occhi / de la
geme nella carità mia e del proximo suo con cordiale amore. pulci, 15-63:
e voi / gemuto avete il nome suo col fiato / su la pietra ospitale!
muffa e manda fuori alla superficie il suo umido naturale. lorenzo de'medici,
vostre iniquitadi, e ciascuno gemerà al suo fratello. -gemere di lacrime: versare
col geminarla, faticandone un'altra col suo nome nella tracia. battista, vi-3-23:
essa aver geminato la canna del suo fucile. -figur. uguagliare (
che la confessione del mancamento di quel suo ministro essendo geminata, altro non vi
giemini, quando la luna è nel suo segno. testi fiorentini, 191:
percoto, 120: il piangere del suo piccolo figliolino... in ultimo non
la mia anima ormai sa comprimere il suo gemito immenso. carducci, iii-18-173:
il folto... cuopre col suo frusciante respiro i baci, i sussurri,
/ del genitor salì; / compagna del suo gemito, / conscia de'suoi misteri
tortora tra gli olmi / manda il suo dolce gemito d'amore. -venat
gemma abraxèa che ti palesa / il suo commercio con gli eresiarchi. pirandello,
argo], e allogolli nelle penne del suo uccello; e empiegli la coda di
ariosto, 28-15: dal collo un suo monile ella si sciolse, / ch'una
15-22: né si partì la gemma dal suo nastro, / ma per la lista
gemme di levante / ma del proprio suo lume era gemmante. marchetti, 4-60
marito frattanto..., gemmando il suo pretto favellare toscano di mille frasi francesi
maggiori / danno alla perla, è suo. leggenda aurea'volgar., 113
cum solicitato battimento, le gene del suo colore exangue divenute. caviceo, 1-395
. baldini, 1-98: ha il gregge suo di vecchi marini, sì come scrive
, padre de li generabili, nel suo moto continuo e circular sopra tutto il globo
dovette saperne grado alla virtù di costanzo suo capitano..., salito per vari
3. che concerne una cosa nel suo complesso, senza scendere in particolari.
figliuolo del detto lottieri cinque anni, e suo generai balio fu carlo martello figliuolo del
michelstaedter, 62: in questo il suo ben macchinato cervello [dell'uomo]
davanzali, ii-63: chiamò adunque tiziano suo fratello, e fecelo generale della guerra.
... tommaso seimero, fratei suo, baron di sudlia e generai di mare
eleggere a pieni voti generale dell'ordine suo. d'azeglio, 1-158: il generale
son quei che tengono sulla terra il suo luogo. papi, 1-2-190: il generalissimo
è dio, e l'umanità è suo profeta ». de sanctis, petr.
degno. milizia, iii-331: ii suo disegno è generalmente corretto, e quando non
par., 8-134: natura generata il suo cammino / simil farebbe sempre a'generanti
generato... sia sempre uguale al suo generante. gioberti, ii-251: in
geometri quella linea o figura la quale col suo moto 0 colla sua rivoluzione produce o
de l'alma luce privo e del suo regno, / pietà li prenda, o
prenda, o cura, e il suo dolore / temprin co i detti. pindemonte
monsignor orlando non era stato generato dal suo signor padre coll'intenzione di dedicarlo alla
dedicarlo alla madre chiesa; testimonio il suo nome di battesimo. deledda, iv-626
il mondo. alvaro, 2-29: suo padre lo aveva generato da una che non
. varano, 270: era il suo conoscersi un possente / effondi- mento della
vera generò sua somiglianza / l'interior suo verbo, unica, grande / e coetema
dianzi umido il mare / e concepì nel suo fecondo seno / la terra la virtù
di color novo, e genera il pel suo / per l'una parte, e
che il sole cava con il calor suo della terra. galileo, 3-4-239:
grandi, 4-4-138: il diametro del cerchio suo genitore starebbe al diametro del cerchio generante
ed oltre la retta ac concepisco il suo flusso: con si fatto flusso si genera
imagine e tipo matematico di ogni forza nel suo esplicamento. nievo, 1-478: il
par., 8-133: natura generata il suo cammino / simil farebbe sempre a'generanti
ingravidare; e così appresso, avendo il suo anello in dito e il figliuolo in
forte il laccio / che ciascun lega al suo destino. -relig. con riferimento
sono generatrici di quelli, ciascuna del suo, così queste fossero generatrici de l'altre
.]: generatore, che, col suo moto, genera linea o superficie o
è già stata sonora (e il suo carattere principale è la fedeltà di riproduzione
di vituperio non si contaminasse, al suo proprio sangue non perdonò. andrea da
: ch'io veda / da 'l suo ventre inesausto le generazioni / propagarsi, in
sono amicissimo di don carlos, di suo figlio e de'suoi nipoti fino alla settima
quella sua cura. da quarantanni il suo pensiero non andava più in là del
quelle generasioni che dicano: chi ha male suo danno). garzoni, 1-530:
due femine, amore non può trovare suo luogo, imperniò astraete dalla specie, rimane
quanto, di tutte le cose del suo genere, altrui è più unita:
disconvenga dall'altre; cioè conoscere il suo genere, e la sua differenza. ma
ispecie 'quello che appartiene solamente al suo * genere ', e conchiudere della
9-15: ha il genere giudiciale per suo fine il giusto e l'ingiusto. tasso
la quale assume il genere mascolino nel suo accrescitivo campanone, e nel suo diminutivo
nel suo accrescitivo campanone, e nel suo diminutivo campanello. savinio, 467: c'
, che non manca di fare il suo effetto, e decorate di marmi preziosi,
te lo dice? -tutto: il suo genere d'eleganza, la sua andatura,
modo spiccato, i caratteri propri del suo ceto. serdonati, 9-387: poiché
quale è secondo natura, ha nel suo genere quantità determinata intra due termini di
e masaccio, eccellentissimi ciascuno nel genere suo,... levò via le rozze
balderas, ad essere considerato, nel suo genere, un artista. -con funzione
, 28 (497): nel suo partire da milano, gl'intervenne cosa che
quel genere che accadesse qui ad un par suo. deledda, iii-472: sora maddalena
di lusso mi sono scapricciato a suo tempo quant'ho voluto. =
alcune frasette acconciate a eccitare genericamente il suo interesse, e ne ottenni senza difficoltà
, e la samaritana la prese nel suo generico significato. pallavicino, 8-151:
, in cambio d'appellare un oggetto col suo proprio e semplice nome ignorato da essi
so che vago, frammentario, incerto del suo tocco e generico del suo sguardo sono
incerto del suo tocco e generico del suo sguardo sono una qualità non estrinseca,
l'amoroso fa lo sfogo d'un suo gran dolore al generico primario. pea,
servio tullio] tarquinio superbo ch'era suo genero. boccaccio, dee., 2-3
: con grandissima festa lei e 'l suo genero ricevette. storia di stefano,
fosse putana, / né alo gienero suo far tale despiazire, / lo quale era
nostre serate pubbliche rimane appeso accanto al suo... dopo un furioso ricalcitramento
abbondio, quando questo l'avesse, suo malgrado, servito. termometro politico della
si procreasse generosamente e ci aveva il suo perché. -completamente. bocchelli
subito rinunziò alla dittatura e ritornossi al suo exercizio di quella poca terra che aveva
vita per dimostrare la generosità dell'animo suo. collenuccio, 90: miglior fine
egli vi vedesse, dentro il suo proprio male. tassoni, viii-3-10: la
pari suoi, quando umiliati riconobbero il suo errore. pallavicino, 1-160: la generosità
per lui avea accumulato in segreto nel suo cuore. pasolini, 127: si
generose! fracchia, 273: l'occhio suo vigile badava al viavai delle ragazze su
lodato achille per aver dato aiuto al suo amico patroclo, perché e'sapeva che
in grazia di colei, ch'è il suo cupido. padula, 312:
.. lumachino. ecco la genesi del suo nome. -successione di fatti e
26-80: appena sarà guarito dovrà tornare al suo ufficio di riproduttore diplomato. temo,
del 12 gennaio...: il suo genetliaco. -che celebra la nascita
l. bellini, v-224: al suo primo figliuol maschio vo'cantarli un genetliaco.
maraviglia / ne'brevi dì del genial suo nodo. -per estens. che è
di testa passa la sua giornata a suo talento con geniali occupazioni. foscolo,
compiacenza versava nell'opera l'affine consentimento suo alla società tra cui vivea, che
; attraente (una persona, il suo aspetto, il suo comportamento).
persona, il suo aspetto, il suo comportamento). rosa, 1-144:
congreghe. c. gozzi, i-109: suo marito era pigro, indolente, quasi
canale. -che diletta per il suo stile leggero, per il contenuto piacevole
che abbia raccolto gli spiriti del tempo suo e gli renda con immediata verità ed
, riesce sempre, comparativamente all'argomento suo ed al tempo, popolare, perché nel
, perché nel caldo scambio del suo senso intimo col senso generale trova, senza