non lo declini, / fa levar dal suo nome il genitivo. p. verri
persone e per numeri, l'accompagnan col suo proprio participio. p. verri,
sole volge bruciando a occidente e col suo declinare le prime ombre infoscano quella scena di
declinazione, che fa il raggio dal suo dritto corso, è stata chiamata refrazione.
eugenio, il quale s'era costituito suo maestro. pirandello, 6-463: agitando in
, che della segnoria e dell'onore suo cadde, e sempre poscia venne al dichino
qui vivo / e fruga di lavori il suo declivo, / pulsa lontan la vaporiera
discesa. baldinucci, 2-6-104: nel suo principio [la fogna]...
potessero una scala per discendere fino al suo piano. papi, 3-ii-90: i loro
dispietato rigore fece battere e decollare un suo figliuolo virtuoso e dabbene. berchet,
là dov'ella ha visto / il suo sposo, là in quel sito. bresciani
monti, i-22: il padre fusconi nel suo famoso sonetto sopra la decollazione di san
: e decompose colla forza dissolutrice del suo sorriso, o resultando la fanghiglia di questo
sbarbaro, 1-97: l'espressione che il suo viso mostrò fu la stessa che decomporrebbe
delle materie alimentari che si decompongono nel suo epigastro. 8. scomporsi, alterarsi
ebrezza. negri, 2-456: il suo volto si è decomposto, per un attimo
, quasi macchinalmente; e notai sul suo viso quella specie di decomposizione dei tratti
a tossire e a vomitare sangue: il suo dé-con valore privativo e compter 'contare '
di ornamento (e ha un suo straccio bagnato sopra le mattonelle del pavimento.
: lei stessa avrebbe dato volentieri il suo tempo per una causa che le pareva così
doralice ringraziò il pastore, / che nel suo albergo l'avea fatto onore. d
colui è beatissimo e sicuro posseditore del suo, che sanza sollecitudine aspetta el domane
in brook street, risposi al suo sorridente e fiducioso: « a domani!
petrarca, i-3-30: quella che 'l suo signor con breve coma / va seguitando,
. villani, 8-73: dove con suo titolo entrasse in alcuna buona città di
ruscello era domato dal sole e nel suo greto secco, spaccato dall'arsura saettavano
. gadda, 263: il suo interlocutore, bonario, sembrò aver parlato
/ onde venia e qual era il suo nome. 5. sfinito,
: niuno animale è più superbo al suo signore che lo cavallo; onde debitamente è
guicciardini, iii-382: aggiunse allo imperio suo il regno di napoli, quello di
. d'annunzio, iii-1-1082: il suo cadavere arderà nell'incendio, in mezzo
noi domatori dell'istessa natura e del suo superbo elemento, saremo pubblicati con larghissime
? che se avesse voluto per un suo fine dottrinale, avrebbe, il mirabile domatore
son certo farà, col scudo del suo invictissimo diamante, domatore d'ogni altra
una / lo riportò d'un tratto al suo guanciale. cassola, 4-165: anna
, essendovi la chiesa cattedrale con il suo arcivescovo e d'altri religiosi: vi sono
al quale avea appalesato così dimesticamente questo suo volere, ebbe saputo da lui come
da lui come novello ordine secondo il suo desiderio era allevato. marino, ii-45
la quale riserbavano con più agio al suo tempo. 5. ant.
paura del padre e dei fratelli e il suo onore, in tal guisa con lui
co'greci quasi con uomini del tempo suo e abituato a contemplare un esempio di
come un delizioso cagnolino faceva vezzi al suo signore. gemetti careri, 1-iii-181:
stirpe. egli ha perduto il ricordo del suo passato familiare, la nozione del suo
suo passato familiare, la nozione del suo stato civico, il senso della domesticità
e rigidamente resse, che 'l ministro suo sopra le vivande avendo dato altro pane
: solea / andromaca infelice al suo buon tempo / gir a'suoceri suoi
, e seco / per domestica gioia al suo grand'avo / il pargoletto astianatte addurre
al mio futuro padre della sorella del suo amico ingegnere, della quale disse di
domestiche, aggiunse che, secondo il suo giudizio, egli la riteneva un eccellente
il giorno, in cui / compiea suo giro il diciottesim'anno, / chiamommi
marchi, ii-395: era... suo amministratore, suo factotum e suo braccio
: era... suo amministratore, suo factotum e suo braccio destro nei mille
. suo amministratore, suo factotum e suo braccio destro nei mille affari d'una
conversazione e, in genere, il suo modo di comportarsi nei rapporti sociali)
è costume degli amanti, che 'l suo amore celare non possono, ma parlanne
: il domestico entra nella stanza e col suo solito gesto pronto, quasi aspro,
serse... prima che nel suo cospetto venisse, a la lingua
a omo, e spesialmente al dimestico suo! ariosto, 28-88: di ripararsi il
il mare del golfo di napoli col suo vaporoso arcipelago è un mare di casa
ora via via di emanare un suo vecchio e domesticissimo spirito, a
a nominar crudele / ruggiero, e 'l suo destin spietato e duro. buommattei,
voleva seguitarlo, quasi fosse impazzita del suo amore. f. negri, 60:
: così leon domestico riprende / l'innato suo furor, s'altri l'offende.
un villaggio per domiciliare il contadino vicino al suo campo. -intr. ant.
innanzi a tutte l'altre elesse per suo domicilio, come quella che gli pareva più
dalle feritoie, poteva il signore contare a suo bell'agio i passi di chi veniva
la tipografia e la camera divennero il suo domicilio, il giornale accaparrò tutti i suoi
che venne a città, né il padre suo, ma i suoi maggiori;.
sera nella quale abbandonò per sempre il suo domicilio, sapeva la sorte che inevitabilmente
di macchine e di falegnameria: col suo strepito, turbava il silenzio soltanto per
guardia armata non solo per difesa del suo stato e della forma di governo,
o dei dominanti per le cause a suo luogo addotte. pallavicino, ii-481:
, iv-242: approvò oltre agli altri un suo detto: che tutti gli uomini sono
: il ponte di rialto mostrò il suo ampio dorso, già tutto strepitoso di
giordani, v-102: tanto incarnò il suo pensiero, che quella figura dominante nel
milizia, ii-237: ciascuno faccia il suo insieme isolato, senza dipendenza cogli altri
senza dipendenza cogli altri, e domini nel suo cantone proprio. -far furore
quivi si ritira fuggendo il freddo, suo nimico, che domina. baruffaci,
/ e dove dominar non può 'l suo raggio, / freddo tutto riman, languido
del castellaccio, come l'aquila dal suo nido insanguinato, il selvaggio signore dominava
anche rinunziato san pietro del carso col suo nodo ferroviario quasi equidistante da trieste e
di fare, come lo artefice lo suo artificio. cornaro, 80: i sapienti
storia di stefano, 20-7: al suo proposito zexaro non fo lento: /
sacchetti, iii-153: dominava, a suo talento, tutte le nostre abitudini, c'
, che già su lei / medita nel suo cor future imprese, / le domina
e più docile, quasi connaturabile col suo corpo senza dominarlo. 10
, i-43: saffo, trattenuta nel suo delirio dalla presenza di sua sorella,
, attenuandosi in un breve sorriso nel suo volto insignificante. pratolini, 9-496:
tutto il giorno sto facendo sopra il suo stato, mi dà gran pena l'immagi-
rispondergli, incapace persino di corrispondere al suo saluto e subito aveva ripreso a falciare violenta
qualche accento della sua voce tradisce il suo turbamento dominato. 5. sovrastato
a trasformarla in ogni parte dell'esser suo. scalvini, vi-77: or le
d'azeglio, 1-546: un certo suo fare dominatore, come se il mondo
fosse stato inventato per lui e per il suo comodo in tutto e per tutto.
che, certo, aveva, con il suo fiuto di dominatore d'uomini, indovinate
suoi silenzi e dalle sue parole, dal suo interrompere dispoticamente il discorso altrui, dai
la spinge facendo impeto con tutto il suo corpo -e non riesce a smuoverla.
cittadini. d'annunzio, v-3-189: il suo sogno di dominazione ripalpitò per un attimo
, 13-72: sicché, se il suo padronato, tesser suo dominicale, costituiva
sicché, se il suo padronato, tesser suo dominicale, costituiva una servitù, il
batte. botta, 4-171: mai il suo dominio sopra le parti dissenzienti di questa
vigna, 130: rimembranza mi serra in suo dimino, / und'eo ver lui
1-25-7: dico che ogni metallo ha in suo domino / de oro e de argento
, / perché la diva, onde 'l suo moto ei toglie, / è d'
: udendo da quella voce nominare il suo nome, ella perde ogni dominio di
, 22-193: ma ganellon, tornato in suo domino, / gridò che'cavalier suoi
/ meglio ch'aver la dama a suo dimino? baruffateli, xxx-1-38: però tu
gliele domandava, per leone, / suo figlio e successor nel gran domino.
nuovi cristiani la naturai fierezza dell'ingegno suo. campanella, i-108: sopra i regni
ossequio e all'impotenza le bellicose genti del suo dominio. carducci, iii-12-163: un
per scoprirvisi così fenomenalmente paradossale in ogni suo pensiero e in ogni suo atto,
in ogni suo pensiero e in ogni suo atto, che alla fine, io stupivo
la massa lavoratrice ritrovi se stessa nel suo dominio specifico, la produzione. 5
immobile sul quale egli (o il suo dante causa) ha costituito a favore
, il sovrano esercitava sul territorio del suo stato e sui beni che in esso
: la ragione che la chiesa per il suo dominio diretto ha di consolidare l'utile
v'è chi, disponendo a piacer suo di quelle [sostanze] anche da dio
pagare al signore feudale in riconoscimento del suo potere. boterò, 7-1-17: abonda
. cavalca, 6-2-7: in ogni suo stato cristo fu chiamato domino e signore
comincia la partita posa sul tavolo il suo pezzo di maggior valore, l'avversario
, mette a contatto del numero il suo pezzo di numero uguale, collocando la
ponti, / che l'onda indarno in suo furor martella / colle domite fronti.
omo / e non potea con tutto 'l suo convento; / deo potea ben refar
per lui racquisto / lo star del suo alto domo; / sopra se el
regno d'aderbale avere pose tutto il suo animo. intelligenza, 229:
commercio dei peruzzi, 15: sono per suo salaro da kalen luglio anno 1335 a
sottile lavorìo; glielo donava il padre suo, comecché questi non si trovasse con
, faceva feste e donava, e il suo senza alcun ritegno spendeva. boiardo,
cambio. bencivenni, 4-1: per suo malvagio servo ricomperare elli donòe il suo
suo malvagio servo ricomperare elli donòe il suo trabuono figliuolo ad essere giudicato a morte
alcuno torto, / donimi penitenza al suo volire. boccaccio, i-383: io
donare / quel con gran pompa al suo divino altare. 11. impiegare
tassoni, 4-3: ma il donativo suo non vale un fico, / se con
sua maggior compiacenza privo del premio del suo sacrifizio. verga, ii-307: nella
: l'egitto, / che mercé del suo nilo / non chiama nubi, e
donatario, o nel rinunciare, a suo favore, a un diritto reale o di
sua. segneri, 5-11: al suo ritorno gli si farà poi qui fare la
, subito ne chiese grazia a quel suo padre papa, che di questa somma de'
severa, bellicosa e donchisciottesca, perfino il suo stemma, che rappresenta un guerriero galoppante
, parmi che se andò a bologna con suo pericolo, e in tempo che la
sostanze, e forse la vita di suo marito erano insidiate e assalite da'nemici
mosse al primo giorno, e rifae suo corso come dinanzi. bibbia volgar.,
il verso]... dal suo originale, donde è stato copiato. bettola
dama, / donde ho perduto il suo amore e la fama. machiavelli, 462
si troverrà in costui / e seco ha suo tesori donde e'vegna. genovesi,
ottonari, che avevano scosso l'italia dal suo sonno, che avevano accompagnate le marcie
sacchetti, 6-59: accennò a un suo famiglio che dondolasse la gabbia, e
dondolandosi a braccetto di quel cocchiere del suo padrone, il quale eragli maestro d'
nero, / l'ingombro svelto del suo netto taglio. 2. cosa
, se attendere / s'ha al suo * farò dirò '; che rompere /
conseguenze. brancati, ii-233: nel suo dongiovannismo, caro paolo, c'è sepolto
involta in veste negra, / comecché ogni suo ben chiuso ha sotterra. / quest'
la sua donna, e la donna al suo marito. nardi, 447: come
padre mi diede per donna la figliuola del suo fratello. g. m.
, / e a far ben tosto del suo affetto acquisto, / somma han virtude
... sempre in mezzo al suo da fare di donna di casa.
si scoloraro / per la pietà del suo fattore i rai, / quando i'
costanza la perduta elèna / spesso baciando suo candido viso, / e dice:
sua. tasso, 1-24-129: il suo mortai disgiunto / da l'alma che
cielo, fue in dubbio lo stato del suo ruinamento. dante, purg.,
fuor di trapani forse un miglio, un suo molto bel luogo, al quale la
/ che m'arda tutto quanto / del suo perfetto amore. ariosto, 38-82:
di mondo / con tutto quanto il suo poter s'è messo. salvini, 10-3-220
savia. -donna in casa e al suo lavoro, non l'apprezzi ed è
, 8-1-17: donna in casa e al suo lavoro, non l'apprezzi, ed
esser già cominciato l'estremo sfacelo del suo spirito, dopo l'ultimo colpo che
amato, / cantare in versi il suo benigno fato; / amanti donnear vaghe
pareva avesse ancorata la navicella del suo desiderio a tutti quanti i porti dell'
e gentile ora che nel primiero incominciamento suo non fu, quanto ella di
e tristi citazioni di relazioni altrui fatte a suo carico. d'annunzio, iii-1-821:
che nel castellano, aggiunto ancora il suo donnicato posto nel luogo detto brolio
, / ch'ebbe i nemici di suo donno in mano, / e fe'sì
. giudice e donno / in lor suo sguardo mise. pascoli, 1039:
e per uno piccolo spiraculo raguardava il suo gran periculo. mattioli [dio- scoride
più sua la persa libertate / perché il suo primo don dato ha la mente.
che par che schivi / chi del suo dono in tal miseria è nato. guarini
: mentre sentiva che il dono del suo corpo era divenuto ornai necessario, tuttavia con
/ quella, in cui sparse ogni suo don natura, / guidommi amor,
trovato forte e degno, / nel suo più alto segno, / che ciascun gli
zima, in vendita gli domandò il suo pallafreno, acciò che il zima gliele
, 72: anche un uomo tornava al suo nido: / l'uccisero: disse
. d'annunzio, iii-1-234: conservo il suo primo abbozzo. pensai di offrirvelo in
de le creature predette: ciò fu quello suo grande legato che venne a maria,
donzella, raddoppiar allora di attenzione sul suo ricamo, e per la fretta imbrogliarsi le
, 822: sono al servizio suo molte donzelle, / con le quai
, / con le quai solo il suo regno governa, / ed io sono una
in sul calar del sole, / col suo fascio dell'erba; e reca in
arriverà altrimenti alla trattazione dell'intelletto: suo danno. guerrazzi, 9-i-165: o
dio temendo, / porta lo nobel suo ordine bello; / e piacem di-
nicola dei cerchi bianchi che andava al suo podere e alle sue mulina.
471: introsende esopo per comandamento dello suo signore dentro in casa, e trovò puliti
, / a cui dispiace -che un suo servo péra. machiavelli, 721:
alla vita sua, sicché non rimanesse il suo, dopo lui. boccaccio, dee
dopo una gelosia vide... un suo gentiluomo. marcello, 55: si
alla signora vanelli, e con quel suo fraseggiare a rilento, però stavolta un
del dopocena, come un'ape il suo miele. = comp. da
, ii-158: chi serve puramente al suo signore, / deve esser doppiamente meritato
il servo che sa la volontà del suo signore e non la fa, sarà doppiamente
dossi, i-185: nel ritornare al suo rinsaccante ombroso bidetto, portava in sghimbescio
calde / d'india vide sopra 'l suo stuolo / fiamme cadere infino a terra
/ sorgendo il mio bel sol del suo oriente, / per doppiar forse luce al
, par., 28-93: l'incendio suo seguiva ogni scintilla; / ed eran
qualche madre incapace d'allevar sola il suo parto. tommaseo [s. v.
'l vestì [l'abito] sopra il suo: e doppiando le maniche e piegando
/ la lunga falda, a un suo braccio accolta / con doppiate rivolte.
del doppierò, / splende a lo suo diletto, chiar, sottile. dante,
accompagnarono la ballerina vincitrice alla casa di suo padre. ojetti, i-597: i volti
indifferente in viso, così sfrontata col suo piede sotto la tavola, lo turbava
[il senatore] sa che il suo nano ha fatto cadere il pomo del
poi securo / da la falange il suo rivai combatte! rajberti, 2-158: il
davanti lui e dalla viva fonte del suo ingegno fece suo libro di retto-
dalla viva fonte del suo ingegno fece suo libro di retto- rica, ciò
di firenze, il quale mise tutto suo studio e suo intendimento ad isponere e
, il quale mise tutto suo studio e suo intendimento ad isponere e chiarire ciò che
avviene e presto) / chi l'inganno suo faccia manifesto. boccalini, i-183:
favola doppia: quella che attraverso il suo intreccio arriva a conclusioni diametralmente opposte alle
speculazioni, contra- ditoria com'era nel suo intrinseco, fu dichiarata tale anche nell'
e lasciarle, e darle per lo suo amore, acciò che ci fussono meritate
saglito in pergolo, né appena cominciato il suo sermone, quando l'aspettata giovane vide
milli duppii se raccesero le fiamme del suo priso e nuovamente ligato core. bembo,
prior di culabria avrebbe fatto 11 corso suo. magalotti, 16-310: il coperchio era
è mio fondamento, / e io suo doraménto, / e colore, e vernice
ella mi si rivelò solo allora nel suo giusto elemento vitale, ebbra d'una
/ e porta il proprio altare nel suo cuore. baldini, i-555: chi non
barlaam e giosafatte, 48: tutto il suo palagio dorato è come istalla putrida appo
uno che si presenta prevengono gli animi in suo favore; così i dorati margini e
, piene di giacinti. il ventre suo d'avorio, distinto di zaffiri.
sue quadrelle / più tien forbite e il suo potere in cima, / questa beltà
... dotto intende / al dorato suo vin, la cui dolcezza / tutte
la sua petulanza: né dentro al suo lucido grembo s'allargano in grotte meno
dorato. tasso, n-iii-1055: augusto suo successore mutò l'insegna, portando nel
, 10-40: duo leon frigii co 'l suo pel dorato, / sotto l'aguzzo
a ridere la finestra del rinascimento col suo colonnato ad arco rotondo e, dentro
base, non saprei se lo sporto del suo zoccolo dovesse farsi un diametro solo o
adriani, iii-126: né la maniera del suo governo amarono tutta semplice, e alla
licenzia dal soldo di orete e interdiceve il suo servizio, deputandovi alla guardia di sua
/ entrò la ninfa e fe'da suo bracciere / farfarel, che sa fare i
giacigli improvvisati. jovine, 2-156: il suo occhio trascorreva sul mucchio dei dormienti avvolti
nulla si ritrovava che stesse nel luogo suo. pananti, ii-231: voi siete
, chi mai vorrebbe avventurare il fatto suo al rischio dei naufragi e dei fallimenti?
trovavo a dormicchiare doppo desinare con quel suo lorenzino, che poi l'amazzò. alfieri
il ghiaccio, e con tutto ciò il suo lungo sonno è così leggero, che
non face segnore en grande e caro suo. rustico, vi-1-178 (40-2):
error. svevo, 4-943: nel suo letto puro... dormiva di un
ed ei [goldoni] con un suo gesto / le spiccò su dal fianco disonesto
fra li spirti eletti, / ove nel suo fattor l'alma s'interna. savonarola
la santa chiesa, sì mandò enzo suo figliuolo bastardo con galee armato dello reno
... i perché mi prenderà nel suo gran letto /... /
, ii-198: una barchetta ch'ivi nel suo nido / dormia, fa ornar per
calli, / garrulo peregrino, il suo viaggio. fogazzaro, 2-44: abbasso
non risiede; 1 ma, del suo amor a far lieta e felice / un'
ch'in antiochia andata / dietro un suo nuovo amante ella se n'era, /
sonno gli venia, quivi era il suo letto, e dormìa pur in santo.
pratolini, 1-149: aveva già formulato il suo progetto: -aspettiamo a pigliarci per i
-chi dorme d'agosto, dorme a suo costo: testate è tempo propizio per
: chi dorme d'agosto, dorme a suo costo. -chi dorme,
gli restituirono intere le forze e 11 suo robusto appetito. -letargo (dei
opaco » o « sordo » del suo poema è troppo grossa e robusta e
sonno in un vero letto: nel suo. d'annunzio, iv-2-805: pensò la
recipiente, lo fa sdrucciolare per tutto il suo dorso. baruffaldi, xxx-1-125: gramola
piovuto, ecco rovinata la piuma nera del suo cappello, un'antica piuma che era
, si mise lì con tutto il suo studio e ammannì un grandissimo cal- daione
questi tali medicamenti non gli muovono a suo piacere il ventre, ne va crescendo
dose ampia infinita / di mille al suo mortai virtudi ignote. muratori, 7-i-448
che né l'ambasciadore né alcuno del suo seguito volle alloggiare in palagio. =
un color rosso fiammante, ma sul suo dosso modesto, povero, un po'
/ con frecce molte, fitte nel suo dosso. pulci, 14-77: l'umil
di guanciali si volgeva con compiacenza al suo cagnuo- lino che le si accostava e
addosso. -a mio, tuo, suo dosso: adatto alla mia, tua,
che li diede in uno sottano a suo dosso. boccaccio, dee., 2-2
li quali come vestiti s'ebbe, a suo dosso fatti parevano. caro, 2-2-302
un uffizio nobile insieme ed adattato al suo dosso, convenne aspettare l'opportunità di
un modello di liquidazione che pareva fatto a suo dosso, non rinunciò a una passeggiata
, / considerando lei e 'l piacer suo. fiore di virtù, 11 (50
modo si levò da dosso il servo suo, senza fargli alcuna grazia.
sera a casa e andò a letto suo con la lucerna accesa. grazzini, 4-84
che egli quell'oro prendesse e fosse suo. belo, xxv-1-95: nè curarei
: confermò alla chiesa ciò che pipino suo padre le avea dotato, e oltre a
ii-181: a ciascuna nazione fabbricò il suo spedale de'matti; i quali, affine
culto, provvederà al decoroso mantenimento del suo primo pastore. 3.
malamente insieme, la donna domanda il suo dotario, detto tilac; ed essendo d'
, perciò ch'entrò nella casa del suo marito con cinquecento migliaia di danari di
del capo dello stato per lo svolgimento del suo ufficio. costituzione della repubblica italiana
sua nipote, figliuola del principe carlo suo figlio, e in dote la contea
, che già era stato dote di suo fratello rainerio. -l'insieme dei beni
senza fondare il beneficio coi beni del suo patrimonio, o se fosse già fondato
molti difetti, e col singolare acume del suo ingegno, rimasi qualche tempo soprappensiero.
questo medesimo modo dio ha sposato il suo dilettissimo figliuolo con l'anima fidele, la
altro lume della nostra vulgar poesia, il suo purgatissimo stile, la dolcezza de'suoi
si puoté la notte, / e nel suo cuore giva immaginando: / -chi sare'
giambullari, 7-32: dico che il suo poder mai perde dotte, / né
a mio, a tuo, a suo piacimento, quando paia opportuno. magazzini
valvasone, 1-1-96: affretta polinice il suo viaggio /... / e non
tenere escuole e non lassa estudiare nel suo reame né i suoi suggetti, acciò ch'
disinore / quand'orno è vinto d'uno suo migliore, / e tanto più d'
, / ché de lo 'ngegno suo sta cavaliero; / e 'l chiocciolo gli
m'ha data; / per lo suo amore quanto io sono amato, / infra
suoi raggi per lo forame ovale del suo muscolo sfinter, vellica necessariamente il diafragma
del duodeno: il quale, nel suo tratto inferiore è legato inscindibilmente alle rivestiture
i-44: niente affatto so né intendo del suo dottissimo corso su l'elettricità, ricco
frequentare i dotti banchi delle scuole del suo paese per la salute malferma. -elaborato
dotto, a ciascuno soddisfarò, rispondendo al suo dimando come a figliuolo. lancia,
l'amo / a fargli conto il suo crudel consiglio, / send'io per
dell'odorerìa la quintessenza, / e del suo naso, tanto è dottorale, /
. svevo, 5-43: quando il figliuolo suo gliel'aveva detto con aria dottorale,
dottorammo in collazione. berni, 127: suo padre già faceva i porci eunuchi;
dottoressa de stael per ridere di quel suo sentimento ciarliere. manzoni, pr. sp
, par., 32-2: affetto al suo piacer, quel contemplante / libero officio
: il dottorino sogghignava con un fare tutto suo dal quale oggi capisco ch'egli ci
, essendo presente, il male del suo ammalato, lo conoscerà, dico,
pestilenzia e per lo male di aulo suo fratello e dell'oste,...
cotal boria, / qual di bellezze il suo viso raffina. / di fioravante re
, / con l'occhio aperto al suo ferire attende, / e ben se guarda
vi-25: ciascuna donna con dottrina / il suo parer per più volte sostenne. crescenzi
né roma pur; ma col mental suo lume / italia inerme, e con
con questa dottrina pose modo fileta al suo ragionamento. a. verri, ii-54:
innanzi uccidersi, per estrema dottrina a suo figliuolo di non ingerirsi nelle pubbliche faccende,
delle capanne da salvare il fieno, nel suo luogo si riserba a trattare. bibbiena
liturgiche predicati da una religione, dal suo fondatore e dai suoi discepoli, o
vangelio, prima la trave dell'occhio suo, che la festuca di quello del
si occupano del diritto o di un suo particolare ordinamento o settore. pananti
filosofi antichi [epicuro] aborrì nel suo dottrinale da ogni ornamento del dire.
segretario, servitore ed amico del figliuol suo, e là si era dottrinato per munificenza
dottrina, che non conosca il valor suo; né tanto intendente, che si dia
egli piantò lì nel migliore un suo bel periodo per affrettarsi a contentare le esigenze
3, cap. 69. ove di suo capriccio dottrineggiando afferma che la « narrazion
dove or ora approdammo, ei col suo incarco / giungea frattanto. leopardi, 25-87
silenziosamente la sua gamba zoppa, il suo abito nero e il suo viso volpino
, il suo abito nero e il suo viso volpino. -in partic.:
piazza o dove si sia con qualche amico suo, si metton sùbito in atto di
i cittadini aveano speranza che per lo suo reggimento si scemasse le spese, e
. ser giovanni, i-183: questo suo figliuolo, che aveva nome ricciardo,
baretti, 1-145: favella alquanto del suo manuscritto caldeo, e del come e del
/ e in un preciso angolo il suo aspetto già allora di tarma.
i bianchi gigli / misti fa il suo colore in ogni dove. botta, 4-254
botta, 4-254: vedeva con sommo suo cordoglio la religione deturpata ed in pericolo
petto / la tanta fé che debbe al suo signore? tasso, iv-100: il
soldati, 5: facendoli precedere dal suo nome, avrei manifestato quanto debbo a
9-215: da quello che si deveva al suo domestico vivere in fuora, tutto dispensava
/ che 'l viver di clorinda al suo fin deve. marino, 11-42: son
minima parte del mio giudizio, il suo libro rispetto al contenuto non mi pare che
4: iacopo... e simone suo fratello no dion dare catuno libre lii
si dee studiare d'essere leale al suo comune, perché il più delle volte chi
a meno, acciò che 'l nome suo sia ricevuto, ma non spregiato. della
dìe avere il dicitore la materia del suo dire, e debaia tanto ben dichiarare,
più bella se vi pon> sse tutto il suo studio! ». nievo, 90
della città alla casa nella quale il suo corpo giaceva, quello a guisa d'
ama come si debbe con tutto l'affetto suo, non mancano in eterno. l
, / che vi degia membrare -del suo amore. boccaccio, dee., 2-5
sanza sollecitudine fosse, e rimosso fosse dal suo dovere. bibbia volgar., ii-320
è obbligato al mondo, ma al suo mondo; al mondo dell'arte.
.. faceva lì ciascuno accorto / di suo dover, come 'l più basso face
avendo elissa colla sua compassionevole novella il suo dover fornito. -ant. obbligo
, quando la barba venga poi al suo dovere, la mia medaglia non somiglierà.
.. ordinò che ogni cosa a suo dovere ritornasse, e quello che era
giudicherei che fosse reso al merito il suo dovere. -fare il dovere a qualcuno
io dissi che dugento scudi era il suo pregio a punto. a questo sua
o strozzati i malfattori, pagano il suo dovere alla giustizia colla morte, che è
i miei so che trascurasse il suo servigio, e nel pagò troppo
'. leopardi, i-32: del rispetto suo, fuor del dovere. la più
prenda / ciascuna penna mia l'aureo suo volo; /... /
. frescobaldi, 1-45: io sono al suo piacere / e sarò sempre che mia
a fare il soldato]; faceva il suo dovere laggiù, come l'aveva fatto
, e ciascuno dei due compì il suo dovere da uomo d'onore. -farsi
a dovere: costringere all'osservanza del suo dovere, al rispetto delle leggi;
la regina caterina e il re enrico suo figliuolo pensavano ai mezzi di ridurre al
la esigenza di un doveressere nel volere suo. = comp. da dovere ed
piace nella manifestazione; e benché ogni suo estrinseco operare sia liberissimo, possiam dire
senza ambagi, senza spine, modellò nel suo più bel fiore la lingua francese.
: dounque il signore va, e il suo servo dee essere. dante, conv
il lavorìo del detto tabernacolo, intorno al suo giro ordinarono una chiusura di legni d'
: cangiar il cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; / macchiar
/ macchiar d'ebeno vòle / il suo fin oro il sole. macedonio,
invito a un interlocutore a dichiarare il suo pensiero, spesso già accennato in precedenza
il valico... in compagnia del suo guardiano,... un certo
solamente avea preso ardire di menarsi il suo amante in casa, ma ella talvolta
in quelle mattine serene, vedendo il suo bifolco che già arava, gli avvenne
del gaudio festeggia / allo sposo diletto al suo cor. d'annunzio, v-1-13:
e dare per prezzo il sangue del suo figliuolo. or perché fece iddio questa
elli ritorna a sé, adunque sente elli suo male, e conosce sua follia ed
a se stessa, in compenso del suo lungo soffrire: no, essa non poteva
sacrilego disprezzo, o da empia avversione al suo culto, ma da una disperata ebbrezza
impressioni. serra, i-104: il suo amore è sano e umano, non è
tutta l'ebrezza del mondo. nel suo silenzio, egli diceva le cose che
vino non riguarda a tempo alcuno nel suo parlare. manzoni, 35:
tamon, fiume regale, / lambiva in suo lunante arco i vigneti / ove l'
170): elli è ebbro del suo amore [di exione], e noi
... che non sentisse / suo fratello, che aveva alta la febbre.
fanatico (una persona, anche il suo modo di fare, le sue parole,
fare, le sue parole, il suo comportamento, ecc.). dante
, / e se non che 'l suo lume a lo estremo ebe, / forse
la donna, che egli crede il suo mal genio, ad abbandonarlo, non trova
bencivenni [tommaseo]: quando per soverchio suo riscaldamento si fa ebollimento nel sangue.
163: dice le cose che non par suo fatto; / sa greco, sa
francesco da barberino, 12: sia nel suo mangiare ordinata e cortese, e bea
vano senza misericordia lo spirito vostro col suo. -rifl. ebriarsi di sangue
regnarono della schiatta di david sopra lo trono suo (lo trono si è sedia reale
creduto di sentir veramente il sole dentro il suo cuore. viani, 14-43:
, sulle quali infieriva con gesti ebriosi del suo delirante rituale, con la bipenne affilata
non ha in se stesso grandezza eccedente il suo stato. rovani, i-148: codesti
quella eccedente beltà / che al mistero suo proprio ci appressa. 4. 'mus
ma, osserva il polidori in un suo scritto, per l'alterazione della quinta -'
la vita, e al quale solamente il suo canto poteva infondere la verità. bocchelli
la corona a francesco delfino di francia suo primogenito, che aveva ecceduti appena i
. de sanctis, ii-15-32: ii suo buon naturale caccia nel fondo queste tendenze
una botte fuor la spuma / pel suo cocchiume gorgogliando eccede. e. cecchi,
eccellenti, che ascolta in mezzo al suo gregge che non capisce nemmeno la musica
e più eccellente / che dalla creatura al suo fattore. imitazione di cristo volgar.
150: per l'eccellenza del suo odore vien denominata quest'acqua angelica,
contemplazione era rapito fuori dell'abitazione del suo corpo. boccaccio, iii7- 48:
, raggiungere anche l'eccellenza in questo suo mestiere subalterno, éd essere pagato molto
locandiere -che, a dispetto dell'eccelsità del suo stabilimento, era anche pizzicagnolo e vinaio
avaro. onofri, 11-54: il suo proprio archètipo-essenza, / creato nel fuoco d'
indisposta; e per meglio colorir il suo dissegno, le ordinò certi elettuarii ed
fine che di guadagnar con la vendita del suo elet- tuario. guerrazzi, 9-ii-215:
essere un sacro lampadario / che nel suo cuore chiude / come in un vaso
elevamento mortale della mente, la quale suo pari e suo minore hae a dispregio
della mente, la quale suo pari e suo minore hae a dispregio e vuole a'
commesso, in modo da sollecitare il suo spirito d'iniziativa. -tenere in
elevato. beltramelli, iii-451: questo suo compito di riformatore lo aveva naturalmente elevato
le 20 lire mensuali che aveva il suo antecessore, e solo assai tardi,
e mostragli le piaghe che per lo suo amore sostenesti nel mondo angoscioso, acciò
: kant non può ancora giustificare il suo piacere disinteressato perché non si è ancora
nabu- codonosor, ed elevossi il cuore suo. imitazione di cristo, ii-10-4:
e ad elevatezze ora molto distanti del suo attuale livello. casati, ii-1-867: poco
è stato uno de'primi uomini del suo secolo per l'elevatezza del suo ingegno
del suo secolo per l'elevatezza del suo ingegno, ed uno degli ultimi per l'
). -detto dell'uomo e del suo corpo: che è di statura slanciata,
approvò mai il concetto anche perché il suo troppo elevato fastigio (specialmente dopo l'
impero, mandò a dire ad un suo nemico che egli ormai non avea più che
gli altri mortali / per l'elevato suo valore interno. d. bartoli, 26-312
alceste. lanzi, i-170: il suo disegno è castigatissimo; spesso nei volti giovanili
molto elevata, comincia a uscir dal suo letto e superare le dighe. svevo
venti] è costretta a rompere il suo naturale ordine. -figur.
non nascondeva a l'occhio de l'intellecto suo l'amore che aveva a'servi suoi
altri. cicognani, 9-88: il suo ufficio era così contrario a tutto ciò
. ottimo, ii-323: per lo suo movimento proprio, ch'è da occidente
lettera] contenea in effetto che un suo parente era tratto elezionàrio del capitano [
si voi che viva e cresca lo suo amore. dante, par., 32-45
petrarca, 247-14: lingua mortale al suo stato divino / giunger non potè: amor
forze dell'ingegno apparecchiandomi per essere a suo tempo tutto nel servizio loro. parini,
di catania dalle rosse piaghe fumanti del suo petto, onde il console efferato avea
al cielo quel paesaggio e come lo sentiva suo, suo d'elezione, anche se
quel paesaggio e come lo sentiva suo, suo d'elezione, anche se non vi
vedere, allora... il suo nascimento si dice eliaco, ciò è solare
lunga fusoliera che formava il corpo del suo congegno dedàlèo tra i due vasti trapezii
d'elice si copra, / rotante col suo figlio, ond'ella è vaga
che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice;
. pindemonte, iii-506: tutto in suo prò converte e in suo diletto, /
tutto in suo prò converte e in suo diletto, / cresce di tutto,
dato angolo, o di un suo multiplo intero, seguito da traslazione
una determinata quantità o di un suo multiplo. = comp. da
piano piano su qualche cima dominatrice il suo carico di desiderii e di scrupoli.
versi, / e urania m'aiuti col suo coro / forti cose a pensar mettere
interrotto la cura elioterapica, e il suo naso prendeva l'aspetto di una melanzana.
per i bambini rachitici furono create per suo merito. eliotèrmico, agg.
di notte come per desiderio rinchiude il suo ceruleo fiore. bembo, 1-184:
diurno, gli tien dietro amorosamente nel suo giro. carducci, 283: or mi
pelliccia preziosa, mentre sentiva contro il suo braccio la forma del braccio di lei
la gran bretagna dalla carta topografica del suo eliso pitagorico. carducci, ii-9-26:
, e come smeraldo quasi è verde suo colore, benché ella è prizzata di
marino, 3-64: non sol per suo diletto ella usar vole, / ma per
cosa avesse, confessato ella liberamente il suo fallo, dal marito non solo non
meno irato; gli è questo il suo costume / di sempre attraversarmi ogni
in sul calar del sole, / col suo fascio dell'erba; e reca in
, ella il faccia ad ogni piacer suo. caro, 12-i-159: avendo ella preso
, iii-1-463: la sibilla sorregge il suo volume /... / bellissima però
ancor l'elleno / apollo canti nel suo vasto seno. savinio, 10-69: il
sicuranza amor m'ha miso / in lo suo gran valore, / a cui son
527: [lo] nota, nel suo libro delle linee non coincidenti..
anguillara, 9-246: sovente l'amor suo nel sogno vede. / nel sol le
di vedello, / e di stupir del suo divino aspetto, / ma d'abbracciarlo
guittone, i-14-262: vole ciascuno lo ben suo propio e... ad esso
passeggeri frettolosi e irritati, pare, col suo elmo nero calato sulla faccia gialla e
uomo; sotto la testa, il suo viso ancora bambino sembra sormontato da un
fa casta e scarna, trova il suo ritmo in qualcosa di ben più segreto che
finché si mantenne nel primo ed intrinseco suo avviamento. 3. locuzione,
, schiàttano (dio li raccolga nel suo mondezzaio) non manca il funebre elogiatore
e molto il padre e molto il suo lignaggio, / rispose ad ogni parte
ma una stretta eloquente del braccio di suo marito gliela fece chiudere. e.
varchi, 8-1-195: l'eloquenza prese il suo nome non né dalla invenzione ovvero ritruovamento
niun eloquio mai / toccar l'ultimo suo lingua né penna! carducci, 871:
, riacquistava, dinanzi a pochi il suo poderoso eloquio in cui l'idea era una
presenza fisica della fanciulla più che dal suo eloquio. 2. letter.
annunzierà ancora alli uomini questo signore el suo eloquio e daralli la nebula mattutina, idest
su, fin a l'elzo dentro 'l suo misero corpo se la puose. bandello
else è soverchia, perocché senza il suo aiuto la punta non avria forza di penetrare
, 371: se de'pur meritar il suo premio l'avere... con
, ii-1-73: l'angustia del suo territorio [di francoforte]...
bronzo. cicognani, 6-157: il suo corpo, emaciandosi, à lasciato affiorare
dionisio costernato dal dolore, ed 11 suo corpo emaciato. de sanctis, ii-1-74:
vita s'era concentrata nella dolcezza del suo sorriso. carducci, ii- 8-224:
cecchi, 9-256: quel volto, col suo gommoso pallore, e le labbra pinte
di diversi colori e macchie, come a suo luogo si dirà, che però è
. bicchierai, 14: emana dal suo cratere un leggiero odore di quella pianta che
creato, che giovanni descrive nel proemio del suo evangelio,... trovasi adombrata
uscendo da se stesso e abbandonando il suo seggio eterno, va cadendo e precipitando
li esprime e trova in essi il suo fondamento; derivazione, manifestazione, espressione
avea fatta baratteria alla legge emancipando il suo figliùol. aretino, iii-23: le madri
ma anche, amichevolmente, alla fortuna del suo schiavo, assentendo a che lèmula s'
d. bartoli, 4-3-32: il suo maggior figliuolo, già emancipato, e uomo
figlia di schiavi. bellissima, il suo padrone inglese... l'aveva
oggetto la faccia ch'esso presenterà al suo occhio; ma, già emancipato dalle
preoccupazioni scientifiche -oggettive, teoricamente insomma -del suo predecessore. savinio, 1-22: come
per le sue generosità, ma per il suo ottimismo. l'emancipazione degli schiavi negri
in generale. tasso, ii-176: il suo emblema mi piace molto: ma in
terreno, / di questa erbetta e del suo latteo fiore / alla virtù si dee
12-114: le labbra modellavano inesauribilmente quel suo meraviglioso sorriso: distendendosi,...
dei tetti, vive un po'per suo conto, e tuttavia non discorda troppo molle-
in uno stato anche più embrionale del suo e che ne aveva parlato per soddisfare alla
sporofito, che prosegue senza interruzione il suo sviluppo. 0. targioni tozzetti,
non parlo già dell'uomo degradato dal suo essere per la corruzione, o che nella
che determinano malformazioni nel feto durante il suo sviluppo endouterino (ed è particolarmente grave
/ lidia tracciando torme / nel volto suo deforme / cerca emendar di vecchia etade
, 77 o: anche i difetti del suo carattere... l'amore potrebbe
parte che nessuno il crede, e 'l suo male non si può emendare per fretta
simigliantemente come il mal figliuolo fa al suo padre confusione e fa dolore alla sua
; sicché non possa corrompere gli altri per suo esempio. seneca volgar., 3-9
forse cagione che si emendassero al tempo suo non poche leggi ed abusi ne'già stabiliti
campi non portasse con se medesima il suo emendativo nella disciplina. emendato (
il suo ideale nel filicaia e qualche emendatore od esageratore
parendomi strano che un intelletto come il suo possa credere che alcuno scrittore di opera lunga
giornata emergono e che possono emergere al suo foro ecclesiastico, e particolarmente quegli per la
la sua anima nuda emersa a fiore del suo viso diafano. papini, 20-576:
. sacchetti, 294: vide il suo dolce nato / moriente desolato / quando
creature emette e riassorbe col ritmo del suo respiro. -gettare (radici,
atrofia localizzata a dalli archi dello suo edifizio massimo. algarotti, 3-209:
più ostinata che mai volle fare il suo corso delle ventiquat- tr'ore. casti
come in ogni altra contrada, un suo contingente anche a firenze. cattaneo,
giambullari, 294: per collocare il suo figliuolo eucherio in quella eminentissima degnità,
alcuno le giustificazioni che egli dà del suo differire, e per rappresentargli i pericoli o
26- 235: somiglia vagamente il suo dorso a una gobba spiaccicata e stirata
una gobba spiaccicata e stirata; il suo addome eminente a un palvese imbottito di
esemplare, perché io lo presenti in suo nome al serenissimo signor principe, suo
suo nome al serenissimo signor principe, suo e mio signore, del quale sua
seben sublima / sovra l'altre il suo grado in eminenza, / non però da
provi- denzia et arte / mostrò nel suo mirabil magistero, / che criò questo
. sbocco di energia. lora nel suo più alto emisfero, la circondava quasi di
, 9-i-340: il re che sappia il suo mestiere raddoppia le forze per procacciarsi i
per farmi sentire chiaramente l'emissione del suo fiato e la disposizione delle sue labbra
polmonari e di cederlo (durante il suo passaggio nei capillari) ai vari tessuti
, li avrei riacquistati in roma al suo fianco, m'ingiunse di partir subito
: che i fiorentini per tutto il suo reame abbiano quei benefizi e privilegi e emu-
con tanta forma di realtà conferita al suo sogno. levi, 2-286: l'
e soavi per assalire e cacciare fuor del suo campo la prima. rigatini-cappuccini, 69
come sovente sono, o stracciati nel suo, o con poca prudenza governati,
l'enpimento del tempo, mandò iddio il suo figliuolo. émpio1, agg. (
spregiatore del dio dei cristiani e del suo culto; irreligioso, sacrilego, profanatore.
e volontariamente fugge la vita e 'l proprio suo fattore, il quale essendo sempiternale,
tasso, 1-8: con quel guardo suo ch'a dentro spia / nel più secreto
sacrilego disprezzo o da empia avversione al suo culto, ma da una disperata ebbrezza di
terre della chiesa che egli aveva nel suo dominio, facendo però... molte
: tutti i libri che restano nel suo fondaco e non gli danno danaio,
signore di tenere ben saldo sopra il suo seggio il santo vecchio, che non dovessero
colpìa di tema / l'ostinata al suo danno empia fortuna / ch'ogni ben
è figurata, e n'empi il suo fondo di spessi e minuti fori. firenzuola
bastanza, / però che tu se'solo suo maiore. bambagiuoli, 19:
quale empiva in quel tempo l'europa del suo nome e de'suoi muli. cicognani
fratei traea, di strida empiendo / il suo passaggio. carducci, 579: il
quanto il triplano empia il cielo del suo burrascoso fragore, mi pare di capire
la femina forte empierà gli anni del suo marito di pace. petrarca, 267-12:
: se quelli avessero empito l'uficio suo d'insegnare e di predicare, questi
e'fu dell'alma roma e di suo impero / ne l'empireo ciel per padre
dove l'uomo che sentì nell'essere suo l'inerte vegetar della pianta, e
dante, 2-162: quella luce che il suo corso gira / sempre al volere delle
che la rapìa, divino / il suo sospiro, e intemerata amante / d'
dall'esperienza. gobetti, 1-80: il suo sguardo rimane fisso alla pratica abilità,
medico fiammingo empirico e assai violento nel suo modo di operare, pretendeva o mostrava
imposte e la tenacia del volere il suo mirabile empirismo. b. croce
fatto contra di me fu segno del suo partimento. bruno, 3-76: per sua
erizzo, 40: l'empito del suo sdegno seguendo ordinò ad uno de'suoi
firenzuola, 336: il crudelissimo empito suo [della fortuna] aveva convertito in
stato lo latino empitóre del comandamento del suo signore, e che ne fosse stato
l'acqua, così riceve l'uomo nel suo ventre tutto enpitume. = deriv.
d. bartoli, 17-2-35: riconoscendo quel suo non esser buono (come solea sempre
l'acqua, così riceve l'uomo nel suo ventre tutto empizióne. = deriv
conformarvi la vita... il suo cervello è un ricco emporio di frasi
,... avrebbe mescolato al suo oro di coppella quel fango che vi
bene, col non ispogliame l'emulo suo; l'invidia non patisce vedere in
romani e con filippo arciduca d'austria suo figliuolo erano molte non sole emulazioni ma
degli emuli e le sforzate macchinazioni a suo podere con somma provvedenza scacci, nientedimeno
del quale avesse a temere contra il suo imperio. b. cavalcanti, 2-206:
tasso, n-iii-1112: essendo favoritissimo dal suo prencipe, caminava a gran passi a
e s'ange, / e del suo pigro piè sospira e piange. monti,
grosso, alto una spanna: il suo seme si rassembra a quello dell'atriplice
di pittura... mi conduceva al suo non è quasi altro che becco, mentre
nella collezione. lavoro d'encausto come un suo garzoncello di botfalo non è più lunga
iacopone, 52-17: levòse l'idolàtria col suo pessimo errore: / puse en arte
tutto organico. faldella, 3-31: nel suo villaggio natio, gli spiriti scettici.
di uomini di cultura *; il suo spirito illuministico, che si ispirava prevalentemente
l'averani] la manna della letteratura col suo sapore enciclopedico. giusti, 2-52:
l'ingegno o encomiarsi la benignità del suo core. foscolo, xvi-49: il prefetto
, che essere un veridico encomiaste del suo merito e della sua virtù, e
l'arte facendosi uscire la natura dal suo proprio naturale ordinario; e poi quando
cure della patologia endocrina furono sperimentate sul suo povero organismo infantile e assieme senile.
unità etnica e sociale (e il suo valore sociale e politico era sempre connesso
. colonna, 2-28: nella summitate dii suo amplissimo dorso [dell'elefante] avea
tuttavia un che di giovanile energia al suo volto asciutto, color avorio.
volto al dolor mio / mostrai 'l suo volto; ed egli in sé i miei
scarto a favore del mistero è il suo incessante attingere interesse. piovene, 5-320
, e i capelli potati crescevano intorno al suo viso con selvaggia energia.
arrivava pigramente sotto al sole, col suo andare dinoccolato, quasi che il torpore estivo
in luf provano l'energica spinta del suo animo verso gli oggetti più grandi.
tentato. di giacomo, ii-508: col suo incesso maestoso, con la sua voce
la virtù di gesù cristo, non il suo corpo ma rappresentazione di esso.
ed indebolire, per accrescere il corpo suo, tutti gli altri corpi. sarpi,
e raccontava le sue scempiaggini con un suo linguaggio tronfio, enfatico e lambiccato tra
[colon]; e beuto il suo decotto vale alle doglie del fianco,
per la quale enfia- zione degnamente il suo sentimento discende a parole vane. s
tumefarsi. cavalca, 19-144: uno suo fratello piccolino incorse nella infermità del morbo
? meditazione sulla / pasce roma nefanda in suo bordello; / sangue sitisce, vita
fronte giovanil linati, 30-14: il suo corpo divenuto verde nell'acqua, del mostro
arene / i gran campi varcar de suo giallore d'autunno come uno strano orsacchiotto.
dal torto oricalco a i trivii annuncia / suo talento enfiativo, agg. ant.
: ignudo la testa, parte minacciavano il suo cammino con le loro grinzose / fumante
fra le cellule della membrana adiposa; il suo colore è enfiteuta ora quello
: ma poi il signor aghios ricordò un suo cavallino imbolsito, che tendeva le
ostacolo posto dal feto stesso all'uscir suo dall'utero ne'parti difficili. =
il quale si distingue per una cavità del suo centro, che contiene una doccia d'
/ le cose nostre gira / a suo piacer fortuna: / tiene tutti in catena
la sola che sapesse, questo era il suo enigma. 3. in
si è detto tuttociò che di certo sul suo conto si sa. 4. figura
? d'annunzio, iv-2-516: chiusa nel suo tedio e nel suo disdegno,
chiusa nel suo tedio e nel suo disdegno, violante m'appariva in un'attitudine
misterioso, enigmatico, evocante, nel suo nome, i velenosi ragni che danno il
inchinossi, in mano tenne / il suo berretto, e stato un pezzo muto,
nella considerazione di dio e nell'amor suo, prende l'esempio da i comuni amori
o pure 4 anno magno metanico 'dal suo inventore. tramater [s. v
/ guardando certe novità dell'orto / suo: peri nani con enormi pere.
luce eterna, / che tutto il suo foco ha spremuto. pavese, 6-104:
b. croce, 11-9-107: il suo gusto [di burckhardt] era eccellente
stare in questa forma; / essendo il suo figliuol molto cresciuto / lo starsi gli
pesante, che al confessore stesso il suo cuor dice (e delle dieci volte
dimostrò in termini di legge la gravità del suo errore. marcolina, senza turbarsi deu'
nemico grandeggiava sotto l'enormità stessa del suo errore e della sua colpa. pirandello
/ che non oda 'l gridato -de lo suo mor- ganato. = deriv
da intelletto nessuno; sì come il suo contrario, cioè il puro ente,
: il sistema di platone, col suo ente che ha implicito il non-ente,
dispone / l'ottimo in sé destin col suo prim'atto, / cui mai null'
: ragionando con i suoi familiari del suo male e del destino degli uomini,
filosofica persiste a voler personificare e a suo modo deificare un qualche ente astratto,
i francobolli. bernari, 7-222: sia suo suocero che suo marito sono due emeriti
, 7-222: sia suo suocero che suo marito sono due emeriti professionisti, noti in
ha raggiunto il più alto grado del suo sviluppo (secondo la filosofia aristotelica e
si rigirano, d'onde e'prende il suo nome, ma l'entimema ha la
oratoria è di particolari: però il suo modo di discorrere è entimemàtico ed esemplare
formale, come distinta e indipendente dal suo soggetto; modo di essere di un ente
col peso irreale / di tutto il suo male. palazzeschi, i-207: l'uomo
di questa valle si è l'entramento suo, ove è la forca delle due vie
sua forma. essa, parlando qui del suo entra- mento, fa un supposto contro
fa un supposto contro a leibnitz e il suo interprete wolfio, che asserisce le animette
infra xv dì a l'entramento del suo officio fare una racolta generale. capitoli della
detta compagnia de la vergine maria el suo consiglio dall'entramento del loro ufficio infra tre
permette che sia fatta cosa alcuna notabile senza suo intervento. botta, 5-211: aveva
consigliabile andarci piano. gerlando lentini col suo commento... riesce innegabilmente troppo
moravia, xi-5: mai smetteva quel suo tono di voce dolce, paterno, entrante
aprì la finestra, vide janu col suo bel vestito nuovo di fustagno, nelle
, sei giorni innanzi fece aprire il suo sepolcro, e incontanente entrandogli la febbre
ciascuno anno, entrante il sole nel suo leone. a. f. doni,
. e. gadda, 6-9: al suo entrare, la lulù, la canina
qualcosa nel suo pieno valore e significato, parteciparvi con
, signora, non entro / nel suo senso e non ci capisco nulla. manzoni
sé e stanno contenti ognuno al luogo suo, e lo inferiore non cerca d'entrare
rinfreschi. gioberti, 1-i-80: il suo aureo volume... dovette essere
se stesso il tiranno: / dell'usurpato suo poter non rea / altamente gridarti;
, 8-13: costui, disperandosi di questo suo amore, sentendo la grandissima fama di
inanzi, e cosi punse / il suo cavallo, che i compagni giunse. b
a lei non fu mostrata / dal frettoloso suo desir, l'entrata. leti,
): costui mi oferse di vendermi un suo podere a vita mia naturale; il
: è fama che dal dì prima del suo regno destinò tre mila docati il mese
e al giorno terminato che dee rendere suo conto, e sue entrate, e uscite
e sue entrate, e uscite dinanzi a suo signore. cavalca, vii-23: quanto
che lo stato impone, in forza del suo potere di imperio, ai cittadini,
s. pietro essendo vicin del suo fine, egli di prima entrata magnifica
.., disse l'animo e disiderio suo ai vecchi zii, ai quali parendo
con isplendide dimostrazioni d'onore sì pel suo grado sì per la grande entratura, che
, che aveva nei negozi pubblici del suo paese. bresciani, 1-i-174: ciò che
6-70: fanno dubbia contesa entro al suo core / duo potenti nemici, onore
il sol tutte di rose / sparse nel suo sparire; / così già mi dipinse
, incarcerato in bretagna, chiamava in suo aiuto santo leonardo, il quale apparve
/ entro in quel punto che lo suo valore / vi trasse a riguardar quel
poi tornare in entro secondo che 'l suo espiramento va entro e fuori. dante
alle spalle un fardelletto, con entro il suo tesoro, reliquie còlte dalla sua peregrinazione
confermarsi in questo sospetto per colpa del suo maestro di casa, il quale s'era
notte dicono componesse l'ultimo atto del suo crispo. montecuccoli, 2-318: cotal entusiastico
provvisto di soldo anticipato viveva allora del suo. magalotti, 9-2-49: oh che fiera
come cose che non fanno impressione nel suo cervello, e perciò non potranno fare
altre simili avvertenze, aristarco sarà a suo potere promotore di quella sua futura opera,
assai evidente ch'egli ha scritto questo suo libretto. 6. intr.
prima l'enunciato, poi negando il suo contrario, quindi interrogando in forma positiva
ribadire che l'enunciato è vero e il suo contrario è falso; dopo di che
quel corno sonare, / enverso e suo baron prese a parlare. -figur
uscita da un terremoto, che ha il suo epicentro nel lazio, roma è la
pianeta essare portato enverso oriente da uno suo grande cerchio, lo quale è chiamato
con una vocina filiforme e adatta al suo corpo tubolare. buzzati, 5-153:
capelli radi, e ciascuno d'un suo colore pagliaceo, una ciste,
, che alla vecchia montagna filigranata del suo duomo ha accostata la galleria vittorio emanuele
quello cominciò il regno di filippo asiadeo suo fratello, che veniva riguardato, come
: moneta si disse perché lo segno suo ci ammonisce di suo nome, pregio e
perché lo segno suo ci ammonisce di suo nome, pregio e bontà. da'
, dall'ebr. pèlishtim. nel suo senso figurato il termine (ted. philister
panzini, i-671: la campagna muta suo aspetto come una film; e sempre
invitandomi a venire il giorno dopo al suo ufficio, per la firma del contratto.
mossi dai fili che il sindaco tirava a suo talento? cicognani, 1-104: aveva
dì, da selva a selva, nel suo colle, / strappando qualche fil d'
grano, ogni boccon di terra il suo fiore. montale, 93: mi
: vedi come io ho veduto il filo suo naturale [del ceppo], che
mai piova non vene. / così serva suo filo / ed è chiamata nilo.
di poter sciogliere in qualche modo a suo prò l'invidiato legame. slataper
.., non si slarghi molto del suo filo, io. la vita umana
il filo era trovato; ad un par suo il resto era nulla. de sanctis
re, tirando innanzi il filo del suo disegno, comparse solennemente il decimo nono
ragionamento la conseguenza che egli può battere suo padre, e lo batte, e dimostra
aita, / ella fia tosto di suo corso a riva. i. cecchi,
manda il filo: dio offre il suo aiuto solo a chi sa aiutare se
lucerne. sbarbaro, 6-116: fossi al suo sole zolla che germoglia / il
e sempre, ed entri nel suo magazzino e ne esca, con un pensiero
/ e una cosa fatta / col suo santo volere: / quant'era el
espressivo. gozzano, 328: il suo volto sembrava un volto giovane, lievemente
aveva potuto abbandonare come avrebbe desiderato 11 suo mestiere di sarta, si recava nelle mercerie
i patrioti studiosi del vico trassero dal suo pensiero, fu politico o di filosofia politica
avvedendosi del carattere occasionale e transitorio del suo filogiobertismo si credettero in dovere di accogliere
, e a un tratto formulò un suo programma senza darne notizia o avviso a noi
panciatichi, 173: il martini nel suo lessico filologico, et il vossio nell'
e filologiche, si dimostra aver avuto il suo comin- ciamento dal diluvio universale. b
indubitabile che il materiale e lo stimolo al suo nuovo pensiero gli furono offerti [al
, ché tolto / le fosse stato il suo ruggier temea. l. martelli
comprese, / fugge, e cercando al suo morir difese, / ogni dolce d'
vera scienza: ogni scienziato sta nel suo cunicolo e segue il suo filone e
scienziato sta nel suo cunicolo e segue il suo filone e manda via la materia per
iii-92: il sistema alpino, avendo il suo ganglio principale nella svizzera, si conficca
con picconi tagliarlo, e ritondare il suo vacuo. -filone della schiena:
medicina mestieri. è dunque simile il suo rimedio al fìlonio, il qual bevuto da
del danaio, non arebbe divolgato quel suo tanto nobile e tanto salutifero medicamento.
carducci, ii-19-289: giosuè carducci elegge suo plenipotenziario presso l'inclita accademia rubiconia dei
accademia rubiconia dei filopatridi, l'amico suo e socio corrispondente prof. giovanni pascoli
e. cecchi, 5-121: il suo libro [del cattaneo] sulle « interdizioni
missiroli ha ragione di scriverci che il suo « filosocialismo muove da presupposti assai diversi
gennari, valentuomo padovano, in un suo sermone in morte di alberto haller;
essa veritade, ma ancora contempla lo suo contemplare medesimo e la bellezza di quello,
se stessa innamorando per la bellezza del suo primo guardare. equicola, 61:
ed il mondo la filosofante ispeculazione del suo consorte, indegno a non commettere gli
/ l'amor dell'apparenza e 'l suo penserò! giovanni da samminiato [petrarca
da l'autorità d'aristotele e de'suo seguaci. v. franco, 345:
scior- denato, / e piacerne el suo essere bono da deo creato; /
illustrare, per dir così, il suo affetto e indorare il proprio genio,
. viani, 14-367: caio, col suo filosofeggiare e non dar corso rapido all'
un maestoso fiume, che raccoglie nel suo placido corso i spumeggianti torrenti, riunì
diritto, dei suoi principi costitutivi, del suo valore e della sua funzione sociale.
abolir il cristianesimo l'avessero richiamato al suo vero spirito, spruzzandolo d'un po'
di una violenta passione, piangerei al suo pianto; ma con tutta questa filosofia
ognuno legge in questa città secondo il suo cuore e il suo sentimento, a
questa città secondo il suo cuore e il suo sentimento, a meno che non accetti
promisse a dio che non vedrebbe nessuno suo parente. 5. dottrina,
129: in luogo di rappresentare il suo stato, lo isola dalle condizioni particolari
condizioni particolari che lo fanno essere il suo stato, e lo considera in sé
il mondo in cui l'arte ha il suo posto. michelsiaedter, 139: egli
traccie del sole e della terra sul suo abito nero non erano, lo seppi poi
e il piango ancora, e il suo sepolcro onoro. colletta, iv-38: compiè
è la testa; né mai pel suo verso / una ne azzecca nei
alfieri, 6-221: insano / filosofizzi a suo talento ei là; / ch'
si gloria d'aver filosofi dal canto suo, vorrei che consideri, che per tanto
aveva ragione... egli coltivava iì suo campo. attendeva alla lettura dei filosofi
filosafi che dicessero chente dovesse essere lo suo figliuolo. -stor. enciclopedista,
ch'è apellato filosafo, disse al suo figliuolo: lo timore di dio sia
ognuno della filòsofa cricca, avea il suo gergo; dal che, liti strappacapegli
è lucido né chiaro in nel suo aspecto. piovano arlotto, 87: il
dottrina sua, e, perché pure era suo superiore, gli portava reverenzia.
. pascoli, i-675: quanto al suo * carmen ', come lo chiama
gianduia foderato tutt'al di sopra del suo lato interiore d'una stoppa vellutata, o
il cielo...; il suo involucro fluido e infuocato per un attimo
, gli aveva versato di straforo nel suo boccale qualche goccia di « poculum amatorium
d'amore, ed era diventato il suo amante. 2. per estens
de marchi, ii-389: stava nel suo letto distesa..., morta,
donna porta, a simbolo forse di ogni suo bene, la collana lunga oltre la
, / con altrettanti maschi / del suo fratello egitto? palazzeschi, 3-228: era
in una delle grandi tasche del suo grembialone, svolse un car
: gli feci dunque in conformità del suo pensiero, due covoni di spiche di gran
ampia s'apre separatamente, ed il suo fimbriato lembo non è sempre, ma
idio non gliele dea e lasci avere per suo finale guidar- done d'alcuno bene ch'
ulisse; e perciò fece egli pigliare telemaco suo figliuolo e metterlo in finale prigione.
egli, come razzo finale del suo fatai cammino, innamorasse di sé una fanciulla
nuova d'alcuni fogli di stampa al suo volume. 3. che viene
fine al quale ogni essere tende nel suo divenire (e, nella filosofia tradizionale
: la causa formale e finale del suo essere per cui esso è in sé finito
carducci, iii-17-231: se nel fatale suo andare il poeta è disceso al- l'
di cola di rienzo, 54: manda suo editto intorno, cita tutti li potenti
alto di quello del signor filebo e del suo eroe improvvisatore: nel che ognun vede
che anima il cielo, muove il suo orbe. varchi, 8-1-408: tutte le
economico. si parla per tutto del suo erario, umore stagnante nel corpo politico
einaudi e cabiati, legò al nome suo un'opera di ricostruzione delle finanze italiane
ministro di finanze conservava lungo tempo il suo posto, se largamente non le somministrava
occhi e soffiava, ch'era il suo modo di approvare i pareri, i deliberati
deltillustre statista, che, ritto sul suo basamento, dava di spalle alla sordida e
consiglio sul come doveva regolarsi con un suo peculio. -economia. gobetti
anima, finanziava l'impresa per onorare un suo figlio pittore che gli era morto.
della sua famiglia aveva anche travolto un suo sogno d'amore: il suo fidanzato
un suo sogno d'amore: il suo fidanzato l'aveva abbandonata. cicognani,
'impiegati finanziari'sono tutti i dipendenti dal suo dicastero [delle finanze], od anche
se ne toma scornato e rovinato al suo paese. comisso, 12-178: mancavano
morto mitrato, disteso in pace sul suo sarcofago. soffici, iii-413: il professore
lui / ch'aggia mercé de lo suo cor che fina. anonimo, ix-978:
sta in ogne terra suono / del pregio suo, non fino di cantare. boccaccio
, i-651: chi erratamente / fina suo coninciato, / dalla gente è lodato.
ricomperare tutti gl'italiani che prestavano in suo reame, e fargli finare per moneta
): niuno doversi muovere del luogo suo, fin a tanto che io non ho
, / non forza altrui, ma suo voler gli svelse. leopardi, 29-31:
che dee regnare tiene tutta la maniera del suo avolo, e ha già bolla d'
adorno, / spegnere il pianto mio col suo ritorno / non è che la speranza
le serocchie, morto arrigo, da filippo suo fratello furono diliberate di pregione per lo
allegro e furbo, non abbandona mai il suo signor viaggiatore da cui si ripromette,
giubileo ebraico, onde abbreviò il tempo del suo ritorno a trentatré anni e non volle
cielo, / onde 'l puro aire il suo bel grembo sente. giov. cavalcanti
dittatore il carico, dicendo che il suo potere non aveva fine in fare questioni.
sono l'isole chiamate gades; e suo ultimo fine è il monte chiamato atlante,
de'suoi fini in bando / da suo figlio divelto implori aiuto, / e perir
perché avea posto l'imperio e fine suo negli occhi di costei, e le
filippo degli agazzari, 15-57: il suo fine miserabile udii d'altrui. pulci
ben nel fior de gli anni il suo fin colse. ariosto, 220: qual
mia morte, e nel parlare il suo sdegno, perché scrivendole quanto io l'
de'medici, per essersi mosso il suo cugino ad ammazzarlo forse con
con affetto dimostratomi quel che al felicissimo suo fine con efficaci parole promisse, cioè
: colui che non ha pietade nel suo cuore d'altrui disavventura e d'altrui
, 4-228: ma era il corpo suo sì macero e sì venuto a fine per
ci ha lasciato il titolo di un suo libro, forse un libro mai scritto,
di ninive, vide questo regno il suo fine. giordani, iii-70: in europa
. tasso, iv-189: ora il suo morire fa ch'io pensi a me
avesse così reo intendimento, chiamò il suo discepolo, e dissegli. boccaccio,
narrata novella cum indiscreta moralità mordere el suo onore, furono depincte da qualche rossore
opera in molti luoghi, massimamente nel suo fregio all'intomo: e fatto tutte
disegnato quello gli parea, disse a un suo discepolo, desse fine alla dipintura.
ciò che cesare l'avea condemnato per uno suo debitore che piso avea battuto, al
per una carta antica già pagata al suo padre, e 'l giovane non lo sapea
come termine ultimo e mèta suprema del suo agire o di una sua azione particolare,
potissima è ordinare le cose al fine suo e perché il fine è regula de'
ha il dicitore da consumar tutto il suo studio intorno ad essi, né far divenir
, dello scopo che si propone nel suo operare un essere intelligente. mazzini,
colorate, così la parte razionale ha suo occhio, con lo quale apprende la
lo indietro, cioè non va verso il suo fine, nella fruizione del quale consiste
/ quando elegge per fine e per suo porto / il creatore e non la
avevamo perduto, svenò ed aperse il corpo suo, che da ogni parte versava abbondanza
illuminato perfettamente, intende e ferma il suo fine in dio. castiglione, 487
gira / l'anima, sempre a dio suo fine è presso. pascoli, ii-76
. giusti, ii-486: 'acquistare il suo fine', per me sta a indicare
il punto del possesso; 'acquistare al suo fine ', dinota, avvicinarsi sempre
opera che la buona donna riavesse il suo marito e che essa ad onesto fine a
fa la strada! è gratuito il suo andare: fine a sé, contentezza
rispose esser siciliano; e che del suo patrimonio avendo fabbricate e poste all'ordine
deliberò di farlo, ma perseverando nel suo proposito di non mostrare fine di alcuno
perfezione, dispose i mezzi ad ottenere il suo fine. slataper, 1-155: tu
, e quale sua materia e lo suo officio e le sue parti e lo suo
suo officio e le sue parti e lo suo propio strumento e la fine e lo
propio strumento e la fine e lo suo artefice. guittone, i-1-25: intensione
amore, onde sia detto, qual sia suo fine. s. bernardino da
poesia. pallavicino, 573: ha per suo fine l'arte de retori il persuadere
e contende. / distinto al fine il suo desir dichiara, / e quanto brama
e per condiscendere nello stesso tempo al suo nuovo genio, rispondeva che, alla fin
poteva mettere il velo in capo senza il suo consenso. giusti, 4-ii-701: ogni
contatto con un uomo che non è suo marito desta sospetto e provoca diceria.
persona di nome, ma un certo muzio suo cliente. -menare a fine, recare
dacché ebbe la filosofia posto fine al suo consiglio, e alle parole de'suoi ammonimenti
. ariosto, 6-31: come ruggiero al suo parlar fin diede, / tremò quel
2-16: fatto che ebbe ilioneo fine al suo parlare, la reina, con volto
capitolo] madonna fiammetta parla al libro suo, imponendogli in che abito, e quando
piglia, perché non pone fine nel suo volere, ma della fine dell'uno disiderio
2-44: senza fine pianse / tutto il suo sangue, e le membra presero a
piccine. de roberto, 114: suo padre, superbo d'imparentarsi coi viceré,
fini e biondi, ogni cosa al suo punto. praga, 4-129: l'acqua
). verga, i-243: il suo fine profilo arabo sembrava tagliare il velo
naturalmente, lo vedo invecchiato. il suo volto, ancora più fine e più magro
[luciano], iii-1-159: mercurio suo figliuolo e valletto è un finissimo ladroncello,
insieme, nella sua faccia e nel suo contegno, come stesse dentro di sé (
guida fin conoscimento / chi contr'al suo forzor vo star rapente. boccalini, ii-100
due viaggi all'anno per togliervi col suo finissimo intuito le sfumature eleganti della stagione
di color vinto, / come dal suo maggiore è vinto il meno. petrarca,
206: cangiar il cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; /
; / macchiar d'ebeno vòle / il suo fin oro il sole. fogazzaro,
fogazzaro, 1-57: si capisce che nel suo silenzio di caprera ha fatto una indigestione
e fino, / che non è a suo segnore l'asses- sino. mazzeo di
donanza, / sì corno fin servente al suo segnore, / s'eo dico cosa
, di coraggio fino, / perché per suo destrier molto gli aggrada. aretino,
: mastro don gesualdo fece così il suo ingresso fra i pezzi grossi del paese
2-27: ma tanto m'asicura / lo suo viso amoroso, / e lo gioioso
ch'erano gli amici più intimi del suo cuore: il primo suo collega nell'accademia
intimi del suo cuore: il primo suo collega nell'accademia fran cese..
commensali, che non erano sempre del suo gusto, come il più prelibato de'
non trovava mai una cosa abbastanza bella pel suo merito. giocosa, 72: chi
urbanità di cesare, oltre che dal suo genio, oltre che dalla sua causa
storielle di svenimenti ai quali, a suo dire, era andata soggetta fin da quando
, onde tessea / finamente natura il suo lavoro. 3. con intelligenza
fallendo / di giorno in giorno di suo convenenti. -con modi signorili,
qualche cosa di sgradevole dovesse contenere a suo riguardo, non appena le fu davanti agli
quivi si ritira fuggendo il freddo, suo nimico, che domina: onde il
che imporre alla moglie in cambio del suo consenso il versamento di tre, quattro o
rosa, 88: in una casa con suo gran diletto / per la ferriata entrò
[avemmo] una primavera bella nel suo principio, ma poi cattivissima e mostruosamente
piscine luculliane, le rovine mirabilissime del suo grande e finestrato palazzo. straparola,
darò modo che lui cautamente entrarà nel suo orto drieto a casa tua alle tre
finestrella / conosce il nati, onde il suo cuor trabocca / d'allegrezza e di
tenuto aperto su noi due, il suo mondo. 2. in senso
più di danno saria, che di suo pregio. bar etti, 2-237: s'
iv-268: crede palesarebbe la finezza del suo affetto o cavandolo dalle afflizioni o seguendolo
, i-84: ciascun di costoro nel grado suo e nello stil suo, arriva a
costoro nel grado suo e nello stil suo, arriva a ogni maggior finezza di pregiata
più di tutti vedeva con la finezza del suo giudicio, penetrò immediate sino al fondo
al profferto onore, fingendo il suo mal talento, infino che fortuna la ritornasse
timori fingeva un'allegria maligna e il suo viso prendeva un'espressione enigmatica, di
dice, ma per la superbia del suo animo egli finse quella profezia; e però
camera. vasari, iii-514: uno amico suo, che già diceva messa ed era
fu l'amico forzato fargli palese il suo nome. parini, giorno, iv-749:
superbo e vano il finge, e 'l suo valore / chiama temerità pazza e furore
/ parlar in donna, com'in suo tesoro, / pose natura mai
, / ché d'esser tal per suo valor si vanta / qual tu per tua
, 1-66: imitando il poeta, col suo fingere, le azioni illustri e proponendolesi
che fingendo a caso / dona al suo bell'idioma tal diletto, / qual gli
rigida, fra i tamerici, il suo sguardo erra sul mare, e l'anima
quella di ola, lo sollevò da quel suo piegarsi sepolcrale verso la terra. ella
sospesi, dimostrando quasi che ammirazione del suo finimento. tolomei, 2-239: ecco
grave dolore / mostrar nel finimento / del suo dur paramento / alquante donne di sommo
si cuopra alla salvatica, che il suo finimento s. altezza se ne risolverà,
bellissima donna, io voglio che per suo maggior finimento, noi le diamo la grazia
mancate, perché non ne ripigliate al suo luogo se non uno, e bisogna
, riccamente intagliato a fogliami, riceveva suo finimento. l. adimari, 1-110:
dintorno della cappella un vago architrave con suo fregio e cornicione. milizia, ii-230:
cavallo che si vuol lasciar correre a suo capriccio. pesci, ii-1-406: era tirata
sua ambasciata a finimento per parte del suo signore. -avere finimento: cessare
42-iii-191: per dare a questa parte il suo finimento, altro non mi rimane a
1-380: finito ch'ebbe enea lo suo dire, il re latino li diede la
quasi non lasciaron finire al ragazzo il suo racconto. bettini, vi1020: voi
quella, è giunto al suo fine: chi più ne tesse, o
così finito: che tale donna fu nel suo comandamento troppo crudele, non vergognandosi di
iniqua sentenzia colui che sottomesso era al suo arbitrio, e al quale avea data isperanza
, 3-20: ricominciò a seguitare il suo ufficio, e finitolo, questi religiosi
,... avendo il suo soldo co'pisani finito, a firenze
alcun segno mostrato, / verà finita suo magna potenza. 7. ammazzare
che si sono intisichiti / e sul più suo bel fiore è gionta cloto / che
. pavese, 6-104: finì il suo bicchiere e ce ne andammo. vittorini,
fece pigliare tutti i prestatori italici di suo reame... ma ciò mostra che
procaccio d'aduardo nobile re d'inghilterra suo cugino, promettendo a don afuso figliuolo del
n'ha niente ond'elli possa finire suo debito. -finire il monte
vuole mostrare brunetto latini a compiere al suo amico ciò ch'elli gli avea promesso intorno
libro, là o'elli disse che 'l suo libro finirebbe in politica, questo è
era andato a posare, domandava l'animo suo e diceva: qual tuo male ha'
solini, 1-106: il suo dovere di difensore era finito.
; perché in fondo ciascuna ha il suo bene e il suo male. pascoli,
ciascuna ha il suo bene e il suo male. pascoli, 593: l'
e adempiuto con doloroso rispetto il debito suo, disse che a qualunque ora chiamassero,
vino era finito, / ed ei col suo potere almo e divino / lì su
per finir di fumarsi a letto il suo cavour da sette centesimi. -dissolversi (
tegolezzi 1 e pur facendo suo prò di quella vita giovia- lona,
il mercoledì sarebbe stato insediato ufficialmente nel suo importante posto, entro una stanza nuova
in cui si assegni a ciascuna arte il suo debito luogo. manzoni, pr.
cominciare, e biasimasi la fine del suo tradire. b. davanzali, ii-525:
smalto / che col tempo non gionga al suo finire. sarpi, i-2-43: non
d'annunzio, i-541: sente de 'l suo finir l'ora vicina.
. bonagiunta, lxiii-57: lo suo risguardare gaio e gente,.
.. ie più per lo parlare suo piacente / 'nnamora tutta gente; /
; / e poi le dona nella suo finita / l'eterna vita, dov'è
un ente che ha o raggiunge il suo pieno compimento. varchi, 7-452:
piace nella manifestazione; e benché ogni suo estrinseco operare sia liberissimo, pos- siam
colossale è finita quando così comparisce dal suo punto di veduta. un piccol quadro
e il finito ha d'aver il suo calore e il suo brio...
ha d'aver il suo calore e il suo brio... alcuni ritrattisti finiscono
, minuzioso (un artista, il suo stile; un lavoratore, il suo modo
il suo stile; un lavoratore, il suo modo di lavorare). salvini
ramene, né più né meno come nel suo letticello, uscio di vita; punito
de'suoi nimici, ma secondo il suo giudicio, finito. -estinto (
varata una nave, il ministro creda il suo compito finito. 5. cessato
resta opposto a lui / quando il suo corpo è di splendor finito.
fossero recate, de le quali vestia lo suo corpo finito ne l'ultima vecchiezza e
i-435: non sentì il noto suono del suo salire; se lo vide come un'
santissima croce, a satisfare al padre suo e placare l'ira che veniva sopra
ossia africana, e stame filato nel suo fondaco, dove aveva avviato, oltre la
il carro, tinto di rosso, col suo cavallo alto impennacchiato spavaldamente nelle fini-
passa al pensiero, non restringe il suo essere, finizzandosi, né lo restringe,
messaggier volanti, / far manifesto il suo volere in terra, / portando e
. bartoli, 18-29: scrisse tosto a suo padre, che, quanto gli era
, ma funebre, a esprimere il suo sentimento allegro e fresco della vita;
morando, iii-23z: mille nel regno suo musiche gole / apre giuno a cantar
mi serve mio padre, o il suo buon animo, / s'egli è in
ma nel resto ricopre indifferentemente sotto il suo manto le belle e le cattive azioni.
di buona lena cercavo di scoprire il suo gioco attaccandolo vivacemente con varie finte senza
abbia persuaso da dovero, e con suo dispiacere poi. g. bentivoglio,
che don alonso manda le chiavi del suo appartamento, abiterò nelle vostre camere.
senza assegnarne il perché; ed il suo perché è profondo, sentito, ragionato
essersi scambiata la voce di rispettare il suo dormire apparente, di conversare a bassa
l'incauto figliastro persuade, / che per suo ben l'occulto tosco pigli, /
quelle strette di mano che armonizzavano col suo viso aperto e leale. avea riveduto
può eleggersi di farlo o sopra il suo nome vero o sopra un altro
una persona nei suoi atteggiamenti, nel suo comportamento, e anche l'indole, il
amici, / esce da l'alto suo dorato albergo, / e torna poi con
: lasciò [il cane] allora il suo boccone e si avventò all'altro.
ogni ben raccolto / pe'raggi del micante suo splendore, / sparge e diffonde del
splendore, / sparge e diffonde del suo bel valore / nel cor che ad
anima e 'l nome / chiamando il finto suo corpo onorava. sbarbaro, 1-206:
più che se fosse finto: colto al suo cospetto da paralisi: tantalo che arretra
sdegno e l'odio scatenatisi nell'animo suo furono tanto più violenti di quelli provati
. pea, 7-397: tutto il suo spirito, l'esuberanza, la sicurezza
, si drappeggiava superbamente, come nel suo paletò spelato, nella dignità dell'arte,
l'equiparazione stessa di gran parte del suo contenuto (rendendola così illusoria: ad