pur riordinato la biblioteca 'ranctus officio suo'. d'annunzio, iv-1-403: occupato
! / et io con che pietà suo' versi ascolto. ariosto, 8-50: non
della figliuola, / giudice nino, e suo' guelfi secondi; / e fé coll'arcivescovo
le scale, e scappellate e 'servo suo'. -chi è in schiavitù politica (
e anche gran poeta, ma il suo' orlando'è una buffoneria di poco sale
tutte l'ore fognun si tenga il suo'. carducci, iii-3-24: chi ebbe tenga
gigli, 2-57: 'mio, tuo, suo'... il volgo fiorentino,