di terra cotta, e io odio la suntuosità. baldinucci, 97: mezzana:
necessario non lasciare indrieto alcuna qualità di suntuosità: talmente che sempre uno principe così
di case, o in grandezza, o suntuosità, o delettabilità. = deriv
quali ogni dì viveno in conviti e suntuosità disregolata; né sempre appruovo la parsimonia
leone x spiegò... una suntuosità indecente ad un successore di piero. foscolo
necessario non lasciare indrieto alcuna qualità di suntuosità; talmente che, sempre, uno
nel vestire né in altre cose apparenti suntuosità, ma più presto meschinità. vasari
: dal che appare l'inetta pre- suntuosità dei moralisti quando pretendono di moralizzare poesia
overbeck, essendo rimasti profondamente impressionati dalla suntuosità delle chiese romane, dalla magnificenza delle
roma e oltralpe senza mai rinunziare alle suntuosità del tempo felice. bacchelli, 1-iii-278
una grandezza, un fasto, una suntuosità indecente ad un successore di piero.
dio. cattaneo, ii-1-296: tutta quella suntuosità degli edifici fu una enorme imposta che
viveva in casa parcissimamente, sanza alcuna suntuosità. savonarola, i-189: dove è grazia
è così fatta, percioché ella è dalla suntuosità e dalla soverchia abbondanza guasta e corrotta
sua carrozza ogni pedestre stupito di tanta suntuosità. lucini, 11-140: era un
moltitudine di case o in grandezza o suntuosità o delettabilità; se in libri, o
] sono simulacri della prodigalità, della suntuosità, piene di debiti, fra 'nobili
di sontuoso. sontuosità (ant. suntuosità), sf. opulenza, pompa,
dì da lacedemone tutte le ricchezze e suntuosità, accumulando insieme le facultà di tutti
moltitudine di case o in grandezza o suntuosità o delettabilità. filarete, i-i-
che servivano, che le facevano con tanta suntuosità. d. bartoli, 2-1-70:
overbeck, essendo rimasti profondamente impressionati dalla suntuosità delle chiese romane, dalla magnificenza delle
nel vestire né in altre cose apparenti suntuosità, ma più presto meschinità. gelli
: dove, volendo riprenderlo di troppa suntuosità col dirgli che que'pontefici antichi vivevano
vizio, che poco propriamente alcuni appellano suntuosità ed io non so appellare se non troppa
una grandezza, un fasto, una suntuosità indecente ad un successore di piero.
roma e oltralpe senza mai rinunziare alle suntuosità del tempo felice. -atto di
degli uomini fatta, percioché ella è dalla suntuosità e dalla soverchia abil desiderio di novità
usanze una grandezza, un fasto, una suntuosità indecente ad un successore di piero.