= deriv. da eccezione, sul modello del fr. exceptionnél (nel
consistente o nel far tremila di sansevero giacevano sul campo, e non finiva valere la
dannosa musica, fu bene in sul principio eccitamento del popolar piacere. settembrini
anna gli dava qualche piccolo urto carezzevole sul collo e l'eccitava con la voce
, 128: la ghiotta luce felice / sul verde fiorito possente / s'eccita incandescente
pure. d'annunzio, v-2-9: galoppo sul prato ove le erbe arsicce si ravvivano
riagitarono il fondiglio. versarono l'inchiostro sul 'mol- lique ', e s'
fornita da una eccitatrice accoppiata alla macchina sul medesimo albero (ed è la soluzione
ecclesiastica, la minaccia di una legge sul matrimonio civile e simili leggi furono niente
. manzoni, 35: ecco appena sul letto nefando / quell'afflitto depose la
supremo sospiro mandò: / gli uccisori esultanti sul monte / di dio tira già grande
erbaspada / penduli da un ciglione / sul delirio del mare; /...
e'non si può. -eccoci sul ritroso. - / che volete voi far
, ecco, d'odor, là sul gran fiume; / io qui di foco
il petto trapassò; boccone ei cadde / sul suo scudo echeggiante. pascoli, 967
'; cosiddetto perché questi pesci hanno sul capo una specie di ventosa con cui si
, con setole dure e spinose sul dorso; si arrampica facilmente sugli alberi
. ojetti, ii-280: in cima, sul collo, là dove il vaso delinchino
là dove il vaso delinchino s'appoggia sul fusto, tutte [le colonne]
simili a peli; la bocca è sul lato ventrale; il guscio è sottile e
ritta, gli sopravanzava [al cocchiere] sul tetto del cilindro: piuttosto frusto.
interno detto lanterna di aristotele; vivono sul fondo marino. = voce dotta
a 3 m, di colore bruno-violaceo sul dorso e giallastro sul ventre; la
di colore bruno-violaceo sul dorso e giallastro sul ventre; la pelle è cosparsa di
d. bartoli, 27-143: qui sul calvario la medesima faccia si oscurò,
dopo la morte di suo padre ma più sul volto delle persone che su quello delle
echi si sfaldano / giù dal ponte sul fiume. -mitol. ninfa oreade
colpi che gianfranco aveva messo a bersaglio sul suo corpo, ebbero la loro eco,
propri clienti su quanto i giornali pubblicano sul loro conto. panzini, iv-213:
romagnosi, x-78: l'economia versa sul tornaconto materiale. la giurisprudenza versa sulla
condizioni decidono del buon o mal effetto sul sistema tutto economico. foscolo, xvii-306
andrò con montevecchio a como in una casa sul lago, ove si paga sessanta lire
qui ogni sera, si fermano a sedere sul muretto, e, voltando la schiena
dalla loro macchina più potente rimanere indietro sul vasto asfalto illuminato i piccoli tassì sgangherati e
deve influire vitalmente anche sull'analfabeta, sul villano, sull'uomo economico, dev'essere
requisire la metà e avvertì che economizzassero sul resto. 2. figur.
. = deriv. da economia, sul modello del fr. économiser (nel
cresce sui muri, sulle rupi e sul tronco degli alberi, e talora viene
di corte fu fatto edificare da elisabetta sul disegno dell'architetto castelli, italiano.
edificare cento storie che non esistevano, sul fantastico addentellato che ella stessa gli avea
che nella sua filosofia è un principio sul quale può edificarsi un inconcusso sistema di
candido fantasma, gli edifica il ponte, sul quale dee passare nell'abisso del muto
ma per edificarsi sulla bella voce e sul bel gesto del sant'uomo.
, 7-102: li invitava a sedere sul murello che limitava giro giro, sul davanti
sedere sul murello che limitava giro giro, sul davanti, la scarpata su cui la
di un edificio d'ombra e di buio sul luccicore nero dell'acqua.
, / meschino! allor ti penderla sul capo. serao, i-131: il
denti dinanzi tutte le spighe sega e caggiono sul dificio. b. pitti, 1-16
da'ricordevoli amici. = formato sul lat. eciére 'dar fuori '(
, il prete vide una bibbia, sul mio tavolino da notte, in edizione
, convittore ', gli si riderebbe sul viso. b. croce, iii-9-84:
giurasti e disegna ti una ghirlanda / sul muro, di viole e di saette
sarebbe pur bello conoscere qualcosa di più sul nostro conto. 6. raro
.. ha steso una melodia edulcorata sul preludio in do maggiore del clavicembalo ben
intenti a contemplar la gara / ressero sul perfetto omero l'asta. d'annunzio,
comunemente lentiggini, che si osservano frequentemente sul viso, sul collo, sulle braccia
che si osservano frequentemente sul viso, sul collo, sulle braccia delle persone di
: * sberleffe ', ignominioso sfregio sul viso. l'origine di tal nome vien
aperture (dette anche esse) praticate sul piano armonico del violino ai lati del
passioni [la musica] fu portata sul palco scenico. calvino, 14:
: il crin d'odori intriso / piovea sul volto effeminato; ed era / pien
tempo, in una gran copia di volatiche sul viso e di agnoli per la vita
dificil montagna. guarini, 105: oggi sul meriggio / qui, sola, fra
che davano molestia, e si buttarono sul letto. e. cecchi, 5-204:
7-13: nel mezzo c'è un tavolino sul quale il microfono fa l'effetto d'
pimento, realizzazione '(sul part. pass, di efficère 4 pro
nessuno s'accorgeva dell'infinito strazio effigiato sul viso cereo di quella dolente che aprendo
montale, 90: è forse quella maschera sul drappo bianco, / quell'effigie
? -in senso concreto. oggetto sul quale è raffigurata pimmagine (e in
: grazia del sole sull'antica pietra! sul fermo volto dei secoli, incanto di
efficacia. menzini, ii-33: splendéa sul trono, e di virtute adorno /
s'effondono alla brezza / della sera sul caldo dei mattoni / mormoranti d'età.
effondersi / una speranza pia / e sul mio buio viso / del gaio paradiso
del polverone sollevato da un drappo gettato sul sofà. effusóre, agg.
colori, divisa in due zone (sul petto e sul dorso), unite da
in due zone (sul petto e sul dorso), unite da spailine
minerva in mezzo, e le splendea sul petto / incorrotta, immortai la preziosa
alcuni moderni all'antico stile greco, sul fondamento che in egina, prima forse
di santo salvestro; e incontrandolo in sul monte, domandò qual era salvestro di loro
può più tenerlo. sono eglino ornai sul limite dell'adito, e ippolito già vi
. ótpxco * comando ', sul modello di monarca, ecc. egoarchla
dell'egofonia con la broncofonia, ascoltata sul torace quando si verifica nei polmoni un
le due sedie amorose s'avvi- cinàvano sul quarto lato del tàvolo, cioè in facciatina
quello che mi fa quella lunga tiritera sul vocabolo egotista. = voce dotta,
prati, 1-5: eri pur or sul tuo letto di róse / come un'egra
gadda, 65: i grilli, in sul primo gelo dell'alba, udirono stupefatti
tristi eiaculanti / tra un martellar di passi sul selciato. eiaculare, tr
reali o empiriche e trasferimento di essi sul piano della generalità essenziale. 2
pietro scheraggio, puose la mano in sul naso a giano della bella, e disse
il vedere com'ella s'affatichi dolorosamente sul passato non meno che sul futuro. de
affatichi dolorosamente sul passato non meno che sul futuro. de sanctis, 7-357:
di scatto, per cui, messi sul dorso, ripiegandosi ad arco, spiccano
. bacchetti, 9-420: scoprendo, sul colle d'uno spopolato vallone sul mare
, sul colle d'uno spopolato vallone sul mare, il luogo dove fu elea,
inargentato, con una botte di vetro sul groppone, e tanti bicchierini appesi tutt'
, la suocera elefantiaca con la broche sul petto stavano lì cogli orecchi aguzzi come
ondeggiare di veli neri; con natte nere sul mento e gambe elefantine: le niobi
., / quel polledero elegante, che sul monte / del vicino elicona ebbe ardimento
banti, 8-29: ecco una domenica, sul portone, rincontro con la signora che
-equità civile: la giustizia basata sul diritto positivo, opportunamente interpretato e integrato
nottate passate al tavolo da gioco stampato sul viso floscio. bacchelli, 3-203:
de le nereidi. -che è sul mare (una città, una regione)
amo 'e itfpùxms 'gramigna ', sul modello del nome volgare comune a diverse
rotto e distrutto, / or ch'era sul far frutto / il fior candido e
, intere, e sepali esterni riflessi sul peduncolo; cresce nei luoghi erbosi e
aconito dall'effetto luparia, quantunque in sul trentino, ne cui monti nasce copiosissimo
, lisce; i fiori gialli, rossi sul dorso dello stendardo, a tre a
citriodora). serra, i-29: sul davanzale della sua finestra educava il basilico
grigetta e grassa: sta spiovente ordinata sul davanzale chiaro. -erba mora o
con foglie piccole, squamose, ghiandolari sul dorso, coccole portate da un rametto
donzellerà vien dalla campagna, / in sul calar del sole, / col suo fascio
un fil d'erba che trema / sul davanzale al soffio / che viene non
il cocchi insiste in questo suo discorso sul nostro assoluto bisogno d'astenerci moltissimo dal
nei composti di caedère 'uccidere '(sul modello di topicida, ecc.)
. = deriv. da erba sul modello di fiorire. erbito (
: è uno spiazzo erbito che si spenzola sul mondo: vi respira la casa
da erba e dal tema di vendere, sul modello di fruttivendolo.
lat. vordre 4 divorare 'sul modello di carnivoro; cfr. fr.
cose da far quest'erbolato / in sul petto alla livia. 3
montagne, facendo musica la sera, sul lago. sbarbaro, 1-227: erborizzavo.
: perché cadaver nudo inonorato / giaccio sul suolo erboso, / non creder che
fra giordano [crusca]: sedendo sul margine di una fonticella erbosetta e fresca
. attributo del fenomeno orogenetico, manifestatosi sul finire dell'era paleozoica che portò alla
... ponendosi le due manacce pelose sul petto erculeo soleva dire: -io sono
eredato dall'evangelio. aleardi, 1-229: sul campo eredato / dal mio sudor bagnato
= deriv. da eredità, sul modello del fr. héritière.
mi cercò e trovò l'eremo rustico sul promontorio adriatico. gozzano, 1212:
a convertirle. d'annunzio, iii-2-99: sul petto ha l'ònice dov'è /
il p. curci abbia ereticato anche sul pulpito; ma non è improbabile che
i-871: litigava sempre con susanna, sul proposito della confessione, ché maddalena era
ora la mente non ha questo privilegio sul corpo di prolungare le sue facoltà d'impeto
: 'eretto'; cioè che più si ferma sul piè ritto che era di terra,
di cairba ergon la fronte. / sul mare ullina il verde capo estende.
uno zampillo di piume che si erge sul suo cappellino. d'annunzio, iii-2-137
l'arabo che pareva dormisse si erge sul tronco e mi domanda che cosa
ergocrazìa, sf. regime politico fondato sul lavoro. = voce dotta
orecchi, la cuffia col ghiaccio è adattata sul capo; si praticano le iniezioni di
garibaldi dedicato all'imperatore francesco i, sul quale sta inciso che 'i mercanti eressero
centomila acri di terra sulla mobile e sul tombig-bec, per erigervi una colonia. de
eressi; ed io più fermo / sul trono sto. leopardi, i-517: con
, 205: la tottavilla ha un ciuffo sul pileo, lungo ed erigibile, di
della vite; veriophyes phloecoptes forma galle sul susino; veriophyes coryligallarum danneggia 11 nocciolo
dell'alta luna, / vorrei dormir sul crine / delle fanciulle bianche, / e
vista consistente nel vedere un riflesso rosso sul contorno o su tutta la superficie degli
rossore congestizio, transitorio, che compare sul volto di alcuni soggetti dopo i pasti
or fa da ilarìone e torcicolla, / sul ciuffo alla fortuna è già salito.
descrivere. e. cecchi, 9-261: sul davanti della scena, uno scheletro mostra
pel quale la parola è parola solo sul terreno che l'ha prodotta e a cui
è come un serrarne ermetico, suggellata sul gran fuoco interiore, inclusa in due
di tutto il paese appresso, insino in sul mare, spogliato e ermo sino allora
una maschera, egli la mette volentieri sul viso, e si sospinge e vuol
quel suolo un vapor febrile che opera sul sangue di certi uomini come un filtro
prime due finirono una suicida e l'altra sul marciapiede. = voce dotta,
inatteso da quel pataccone della sveglia semovente sul marmo. loria, 5-41: intanto gli
anima mia eros, / come vento sul monte / che irrompe entro le querce
sopra isolotti che si alzano pochi decimetri sul livello del mare, con le mura
= deriv. da errabondo, sul modello di vagabondaggio. errabondare,
mi ero trovato tra briganti cinesi sul fiume delle perle, tra la
. = deriv. da errabondo sul modello di vagabondare. errabóndo (
: che cos'era, a sedere sul « canapé », slacciata, abbandonata,
/... / ch'io penda sul capo a fanciulla / che pensa, /
empia vittoria conquise e tien chino / sul suol che i trionfi degli avi portò
nubi il tuono errante, / in sul dì, poi che l'alba erasi
abbia condutte. pindemonte, ii-5: sul campo con gli erranti passi, /
ansiosi e taciti guardavano se le riapparissero sul volto gli ornai scancellati segni della vita
= deriv. da errante, sul modello degli astratti antichi in -anza.
, e siede / terribile silenzio a lui sul volto. carducci, iii-24-9: ma
accordi tempestosi. -passare, trascorrere sul volto (un sorriso, il segno
: erra, o mi pare, / sul mio volto una languida carezza: /
ii-245: delle ombre livide sembravano errare sul volto della moribonda. d'annunzio, i-34
di massi erratici che gettavano lunghe ombre sul pendio imbiancato di luce lunare.
131: saltò il ciampoli in mezzo sul terminar del chiabrera, e protestò di avere
ha, che egli il riponga in sul fuoco. cieco, 13-25: mambrian per
petrarca, 126-51: qual fior cadea sul lembo, / qual su le trecce
sospiri ond'io nudriva 'l core / in sul mio primo giovenile errore, / quand'
o s'ella non è per appunto in sul segno. bicchierai, 34:
o incompleta rappresentazione della realtà che incide sul processo formativo della volontà, o,
. comisso, 1-155: pietro, cresciuto sul mare, quando dovette fare il soldato
/ precipitando a valle, / batte sul fondo e sta. tommaseo, i-313:
ii-24: l'altra battaglia era in sul giogo del poggio; e con tre gatti
pochette all'erta. pavese, 4-143: sul fresco della collina, in quel vuoto
/ che a qualchedun di loro erta sul capo / non risplenda. 4
una spessissima grandine di moschettate, arrivarono sul piano, che sta in cima del
noi possiamo acconciare l'epiciclo, in sul deferente, ch'egli adoperi meglio,
. de marchi, i-78: qualcuna aveva sul viso una espressione profondamente erudita e avrebbe
dei scritturisti. pananti, ii-36: sul posto a'paretai meglio adattato / varia degli
, avrebbe fatto molto meglio a buttarlo sul fuoco, per togliere qualch'altro eruditàccio
studio, esame analitico che si fissa sul particolare, sul dato di fatto,
analitico che si fissa sul particolare, sul dato di fatto, di cui indaga ogni
buonarroti il giovane, 9-551: in sul buono / del gozzoviglio lor, quando
diluvio d'applausi che vi è rovinato sul capo, vi avrà divertito l'innocente eruzione
e il giorno / è già sul calo. = voce dotta,
repubblica di genova non dovria stare tanto sul duro, e piaccia a dio ch'esacerbandosi
buio sentì il tonfo della prima scarpa sul pavimento di legno: un tonfo grande
forse chi pensi ch'egli fu esageratore in sul primo e schernitore, poi spietato più
gioia in gioia » le permetteva di esagitare sul piancito la vivezza, la snellezza del
che puzza così in questa camera? era sul tavolino, presso la finestra, un
. raimondi, 1-94: il bambino, sul biliardo, dormiva, esalando tenui guaiti
: ogni mattina le sopraccarte violate esalavano sul mio tavolino il grido degli amanti divisi dalla
1-81: vuoi che leviamo l'ala / sul piano dei tetti, ond'esala,
piano dei tetti, ond'esala, / sul declinare del giorno, / da'fumaioli
19-52: questo [il libeccio] resta sul mar tanto possente, / e da
. ed il cielo ora è sereno / sul chiuso cimitero inghirlandato, / dove le
impossibili. bocchelli, i-i7: ecco, sul far della sera, il fuoco e
: in quei diafani veli lunari adunati sul negro monte dell'altra sponda ficcavo gli occhi
mi resterebbono a dire alcune altre bagatelle sul troppo esaltato carattere di questa dama.
: ripensava a quello che aveva udito sul conto di suo padre e, stranamente
esaltazioni metafisiche, -noi l'abbiamo rimessa sul terreno positivo: e qui, mantenendoci
soffio che presto diventa bufera. è sprigionato sul mondo il libero esame! cattaneo,
? 12. medie. ricerca condotta sul malato al fine di stabilire la diagnosi
prove chimiche, microscopiche o biologiche (sul sangue, sul liquor, su secrezioni
microscopiche o biologiche (sul sangue, sul liquor, su secrezioni, escrezioni,
. = deriv. da esaminare, sul modello degli antichi astratti in -anza.
dramma; sciorinò le teorie più nove sul grado di responsabilità umana. b.
; indagatore, osservatore; che esercita sul testo le proprie doti di critico,
e poi / spandea le negre chiome / sul corpo esangue e nudo / quando e'
dal letto potè esser messa a sedere sul seggiolone, parve un'altra donna: diafana
tutto il rimanente? bocchelli, 9-19: sul mediterraneo l'antichità tramontava esangue e spasimosa
v-1-269: le due palme s'abbattono sul mio capo pesanti come se fossero esangui
li depose / tremanti, esangui, esanimi sul prato. moravia, iii-164: morti
azione erosiva e abrasiva esercitata dal ghiacciaio sul fondo roccioso. 2.
tema di &px
occhi sbarrati di maria mantovani, incrociarono sul suo petto le braccia, aggiustarono con
suoi ricordi, più o meno esatti, sul luogo e le persone che aveva lasciato
e precise. -scienze esatte: fondate sul calcolo, sull'esperienza (le scienze
esattori, i quali fanno molti profitti sul negozio di aspettar il comodo de'debitori
alto e tondo,... sul fondo grigio, spiccavano fiammanti su tutta
le avea detto di ristampare il discorso sul petrarca, se a lei piaceva e aveva
e l'attrazione che una persona esercita sul nostro animo, sui nostri sensi,
salvini, 30-1-113: quando le cose messe sul tappeto non si spedissero in una sessione
mando la fine delle fini del lavoro sul numero, perché mi cale di dover
pareva che le riflessioni su eugenia e sul « problema pratico » fossero svolte da
, di exhaurire 1 esaurire ') sul modello dell'ingl. exhaustive, fr
lito infausto! / dove le genti stan sul mare accorte / per far de le
218: ii cielo era divinamente sereno sul corpo vecchio ed esausto di roma,
guasti dalla civiltà, la religione va presa sul serio: e cotesto servirsene che oggidì
. presso gli antichi greci, altare sul quale si celebravano sacrifici in onore di
suddivise in clan e famiglie patriarcali basate sul matrimonio esogamia). guerrazzi
. = deriv. da eschimese, sul modello di canottaggio (v.).
, 2-579: leggevo il mio nome sul frontespizio d'un volumetto di versi,
dell'ulcera duodenale, chiusura del piloro sul versante gastrico dopo l'esecuzione di una
tommaseo, 3-ii-94: un po'più sul serio, cicerone pagano...
. con la particella pronom. prodursi sul corpo un'escoriazione; lacerarsi, spaccarsi
, iv-2-1352: un gruppo d'uomini è sul guscio, una massa grigia indistinta,
massa grigia indistinta, come un'escrescenza sul dosso d'un cetaceo. ojetti, ii-60
d'annunzio, iii-1-141: m'ero addormentato sul ponte, con la faccia rivolta alle
marchi, i-482: ed egli aveva portato sul capo, per un senso d'avarizia
non dimori il suo corpo morto in sul legno, la notte fino alla mat
salme dei giustiziati sono ordinariamente abbandonate sul luogo di esecuzione, pascolo alle fiere ed
. soffici, v-2-757: il drappo azzurro sul quale il bel corpo è sdraiato è
/ sarai posto alla màcina o sul banco. / esegui! banti, 6-10
da lui lo 'nganno conosciuto. annotazioni sul decameron, 42: conoscendosi chiaro che
gli altri alcuni lioni, che giaccionsi sul suolo macilenti; ed altri allo '
perché guastano la fantasia delle donne, perché sul loro esempio la gente impara ad aver
, 12-3-268: osservando diligentemente questo alabastro sul luogo nativo, si troverà vera la da
istile romano-barocco. barilli, 2-319: fu sul mare tra copenaghen e malmò che credetti
342: io sedeva per terra sul tappeto, e attentissimo all'esemplare della
migliori gradi. tasso, esemplato sul parco o barco presso torino, pian
cinedulo! a quel modo molta fatica sul trendelenburg, per rifarsi laboriosamente si fuge dal
, ii-2-238: eccole il parer mio sul manuale dell'ambrosoli. io credo e
ossessivo. pensato esente di vita, è sul muro un graffito. piovene, 5-255
durante la gestazione esercitarono una fatale influenza sul carattere e sul naturale del figliuolo. de
esercitarono una fatale influenza sul carattere e sul naturale del figliuolo. de sanctis,
influenza, che il libro francese esercita sul modo di scrivere dei nostri giornalisti e
poi quel potere stupendo che ella esercitava sul ferro delle scarpe contadinesche, da lui
eser citare alcuna critica virile sul proprio isterismo mistico. b.
che del freddo s'esercita sulla lingua e sul velo palatino con tal forza, che
pesci; alcuna volta, sedendo in sul sasso, temperava la lenza. bibbia
: non v'era alcuna viltà, sul volto scabro ed esercitato dai duri anni
trova loco. manzoni, 26: sul bel piano / da le insubri cavalle
, con appeso al soffitto -quale trofeo sul male? -l'alligatore impagliato. esèrcito
e distinta dalle forze militari che agiscono sul mare (marina) e nell'aria (
/ fin che trovò, dove tendea sul lito, / di nera gente esercito infinito
osservazione. parini, 360: sul mattino / l'esercito dell'api intento vola
baffi, come i ghirigori che ci sono sul blocco de'fogli, al telefono.
, al telefono. moravia, viii-220: sul comodino, un libro, una grammatica
esgorgo: / che con deletto porteria sul tergo / onne gravezza, si al
; attestazione, scritta dal competente funzionario sul documento stesso, che esso è stato
fanatismo, e che fissando gli occhi sul proprio ombellico e ritenendo il respiro,
, intendeva ad ogni costo di influire sul carattere e sulla vita di andreina.
, ed a cui era necessità almeno sul principio di cedere. tarchetti, iv-30:
le sue donne-soldato macchiate di tinte indelebili sul grembiale. savinio, 10-90: l'
: [cola] pose nuove gabelle sul vino, sul sale, su altre derrate
] pose nuove gabelle sul vino, sul sale, su altre derrate; mercanti e
ne esigono. goldoni, iv-764: sul punto che io vi fo un benefizio,
ai privati della capitale con esigibilità liquida sul banco stesso. boccardo, 1-795:
: t'alzi e t'avanzi sul ponticello / esiguo, sopra il gorgo che
pur esile somigliava ad un'anfora poggiata sul bacino. d'annunzio, i-451: poi
tesile veste. corazzini, 3-66: lasciò sul suo piccolo letto nero delle violette agonizzanti
immondo vello di leone all'aria aperta, sul ponte, esposto sì che i venti
comprenderla. saba, 102: tu stai sul prato come un dio in esiglio /
tanto la sviscerata carità, che salì in sul legno della croce e con questo ci
all'improvviso, e rimaneva cadavere, in sul selciato della via. 2
. d'annunzio, iv-1-745: rimasero così sul sedile, per qualche tempo, fratello
, venduto; messo in commercio, sul mercato. chiari, 1-ii-108:
: capacità di un prodotto a sostenere sul mercato un determinato prezzo. =
i voti, esitò un momento, comprendendo sul punto di compierlo la gravezza del sacrificio
tu i sarai posto alla màcina o sul banco. / esegui! fracchia,
erano ciottoli, e se fossero state sul banco d'un fornaio, non si
, 1-20: t'alzi e t'avanzi sul ponticello / esiguo, sopra il gorgo
angelico perfetto. quasimodo, 32: sul ciglio della frana / èsita il macigno per
/ nella spoglia di un fiore, / sul lobo di un orecchio, / dove
130: furono rifatti tutti gli edilìzi sul ponte a cappiano, e frenato come
in cui gli aschi si sviluppano direttamente sul micelio. = voce dotta, lat
; hanno corpo affusolato, azzurro sul dorso e argenteo sul ventre,
affusolato, azzurro sul dorso e argenteo sul ventre, pinne pettorali molto lunghe
lat. scient. exocoetus, formato sul corrispondente greco. esochinasi, sf
e mormora, / mi fa nascer sul petto / un indistinto incognito debito.
questo parlamento stando, uscì ivi presso sul monte certe scintille de fuoco, causate
di spinaci strizzati le esorbitò dal piatto ovale sul candore della tovaglia immacolata. moravia,
, 186: salì l'oratore in sul pergamo, e con tutte le squisitezze dell'
attore sulla scena, di un atleta sul campo, di un giovane in società)
balzello del ministro prina, la tassa sul macinato, s'era aggiunto più esoso
disus. protuberanza legnosa che si sviluppa sul tronco o sui rami di un albero
non sapeva di greco e sfoggiava grecismi sul fare di certi medici, fece grand'
america, ciò che dà a certe strade sul mare da noi qualcosa di esoticamente moderno
. = deriv. da esotico, sul tipo di estetizzante. esotossina, sf
defunti, quando il vento novembrino espande sul mare l'acredine delle selve, e nel
diffondersi. g. rossetti, vi-13: sul tuo ciglion più ripido / godrò sedermi
, 16-iii-251: ha [il lumacone] sul dorso due alette o risalti o espansioni
masse sedimentarie, che hanno formato depositi sul fondo delle geosinclinali, dovute a un
, nell'universo del cosmo, sorvolando sul fatto che perciò gli occorreva intanto d'esser
gli stava davanti un paziente qualunque, sul quale egli doveva esercitare la sua bravura
volte al giorno, mi si forma sul petto un poco di catarro; il quale
alle principali lingue europee e fondata soprattutto sul latino; tende alla massima semplificazione fonetica
: era già sera, e forse già sul mare / tremolava la stella espero,
che la lacrima / d'espero sgorghi sul dolor del mare. borgese, 6-149:
purg., 1-132: venimmo poi in sul lito diserto, / che mai non
sussultare e a espettorare, e traballando sul selciato partì per la tibur- tina vuota
immolano per libera elezione, e spirano sul golgota dei loro conventi, per la redenzione
donna. per tagliar corto essa abbandonò sul tavolo la vittima espiatrice e scappò via
un po'sonnolenta, e si ributta sul guanciale. -emettere, espellere.
come e perché quella donna avesse potuto esplicare sul gueli un fascino così potente e persistente
men n'esplice. = rifacimento sul lat. explicltus, part. pass,
iii-106: eh giàl come i delinquenti sul luogo del delitto. è venuto a vedere
fuori di sé e picchiando il bastone sul tavolo. bernari, 5-60: si
grotta. boriili, 2-313: s'arrampica sul tetto del ponte ed esplora ben bene
cesarotti, i-332: il drappello balza sul lido, e si sparge qua e
francolina la tazza mattutina o quella pomeridiana sul bordo della ribalta stessa di quella scrivania,
conto di cosa vi sia più oltre sul cammino da percorrere o di scoprire qualcosa
le conosceremo noi? come esse agiscono sul nostro intendimento esploratore, come ci si
si vedevano impediti di posarli loro stessi sul monumento... da giovani esploratori che
calcare, salvo alcuni pezzi di lava sparsi sul suolo, ma da esso staccati.
olivi grigio-argento e verdi esplosioni di palmizi sul cielo turchino. 5.
. 6-580: dal vortice aereo, diritto sul segno, ordinate, scesero ondate di
solito foglio dei titoli principali; e sul foglio quel giorno c'era una sola parola
tra le canne e i giunchi / sul palustre suo limo ambo gli espose.
di adorazione o di venerazione; comporre sul catafalco o nella camera ardente la salma
4. porre in vendita (sul banco o in vetrina); mettere
proviso e che gli è voluto dare in sul capo, subito el braccio si porge
signori che abitano nei severi palazzi vivacchiano sul reddito soprattutto terriero senza rischiare di esporre
comportasse. monti, ii-154: io esposi sul momento una petizione, colla quale.
all'adorazione dei fedeli collocato in alto sul tronetto dell'altare nell'ostensorio (esposizione
biancheria da lei esposta ad asciugare cadeva sul nostro terrazzo, la vicina non credeva
il santissimo sopra l'altare. -composto sul catafalco per le onoranze funebri (un
cicognani, 3-116: ora era esposta sul letto tra quattro ceri accesi -il gran
. messo in mostra per la vendita (sul banco, nella vetrina, ecc.
sue meditazioni di sedentario la sfera roteava sul pernio delle sue illusioni, la terra,
a questo proposito, v'ho messo / sul passaporto un certo scarabocchio, / che
una lettera-espresso, concludendo che ogni sospetto sul conto di filippo si sarebbe dissipato in
esprèsso3, sm. caffè preparato sul momento con una speciale macchina elettrica a
a indicare una vivanda che si prepara sul momento. = deriv. da espresso1
che ordina la cattura dev'essere espresso sul mandato; dov'ella non me lo
più perfette il capitale prestato si assicura sul fondo e sui frutti. il sovventore
imagine di te solo in alto mare sul piroscafo che porta « gli espulsi »
messere, fu astretto ad espurgare i somacchi sul padrone dell'edificio, il quale era
lieto leggerò i neri / segni dei rami sul bianco / come un essenziale alfabeto.
buoi. d'annunzio, iii-2-366: fu sul lido, al frangente. parve a
, le ginocchia aperte, le mani sul seno, ognuna domandava all'altra di
. montale, 2-15: diluviava / sul nido di comiglia rugginoso. / poi fu
a noi principi o rettori. annotazioni sul decameron, 92: * starsi ',
. petrarca, 126-49: qual fior cadea sul lembo, / qual su le treccie
: un estranio giovinetto / si posò sul monumento: / era folgore l'aspetto,
elezion di noi tutti sia. annotazioni sul decameron, 36: non fu egli il
ond'io nudriva 'l core / in sul mio primo giovenile errore, /
de roberto, 5: un legnetto sul quale pareva fosse nevicato, dalla tanta
? -essere in fare, in sul fare, sopra il fare, sul
sul fare, sopra il fare, sul punto di fare qualcosa: essere in procinto
della bella fontana di presente furono in sul danzare, quando al suono della cornamusa
7-33: orlando per le risa è in sul morire. caro, 6-237: erano
. galileo, 1-1-335: io sono sul rivedere i miei dialoghi del flusso e
., 28 (491): era sul finire [la mortalità], quand'
nievo, 1-191: era poi sempre sul chiedere a questo e a quello,
e a quello, cosa si bisbigliasse sul tal mercato. pavese, 4-156: durò
4-156: durò tre anni e fui sul punto di ammazzarmi. -essere,
e a vederlo cullare in braccio, sul guancialone, quei rosei corpiccioli cicciuti e
pietra sopra. pananti, i-134: sul passato gettiamoci una pietra, / e
maggior essere portano al collo e giù sul petto distese filze di bottoncini di vetro
attribuisce [all'amore] tal potenza sul cuor della donna da assorbirne ogni altro
4-141: gli esseri che passavano di sul ciglio diretti alla concimaia sembravano degli scampati
subirà il suo processo di essiccamento sul posto, dove il clima lo favorirebbe,
dipingere, affinché si asciughino più presto sul quadro. essiccare (ant.
di rinfrescare, venivan su a dispregio sul nostro giardino. idem, 749: rami
ciuffi di peli arricciati che si contorsero sul mento del dottor rego furono il bollo
che doveva esser pagata in natura, sul prodotto lordo, al proprietario del suolo,
. = deriv. da estasi, sul modello del fr. exstasier, s'extasier
l'avvocato dei preti andava girando la manica sul pelo del suo cilindro bianco, che
defunti, quando il vento novembrino espande sul mare l'acredine delle selve, e
, 8-191: si teneva ima mano sul seno magro, con un gesto ansioso di
mondo basso. onofri, 95: sul pendìo dove intessi l'ombra lieve /
berte che gli chinava melanconicamente la testina sul petto. borgese, 6-108: io stesso
sugli estemporanei, io gli aveva proprio sul tavolino e vi scarab- bocchiava sopra alcune
, che di ragione il dolce freno / sul forte russo estendi; / tu che
di cairba ergon la fronte. / sul mare ullina il verde capo estende.
. verga, 2-224: si mettevano sul terrazzino, al fresco, dopo il
16. metr. lunghezza del verso basata sul numero delle sillabe. carducci,
agricoltori latifondisti... vogliono il dazio sul grano per speculare su ima coltura estensiva
salto / a chi più corre sul tonfo, / candori forbendo, scrosci
il momento era scelto male per offrire sul mercato a sette lire un tipo di coltello
in quattro) -vedrai che pomposa figura farà sul corso la tua amatuccia colla sua veste
, piccola e socchiusa, che dava sul convitto, comparivano le convittrici, a
sveglia esterrefatto, e balzato a sedere sul letto, volge bramoso gli occhi,
cercarono intorno, su i mobili, sul tappeto, dovunque, un indizio.
'e facère * fare ', sul modello di expavefacère (part. pass.
tra grandi alberi di un giardino esteso sul declivio di un colle, fino a
milizia, ii-85: l'agricoltura vive sul suo campo, gode delle sue proprietà,
appropriata a tutte le arti e fondata sul sentimento. manzoni, 436: se per
jagemann, agostiniano, il 4 saggio sul buon gusto nelle belle arti ove si spiegano
alcune idee estetiche suggeriteci da ovvie riflessioni sul genio attuale, e sugli attuali bisogni
amico, si sono ammucchiati gli annetti sul giubbone, non è vero? pea,
vento di terra si mise a soffiare sul golfo. faceva piccole onde estetiche,
a nostra usanza, si ritirarono in sul giogo del monte tauro. settala, iv-131
mettere a estimo un bene: registrarlo sul libro dell'estimo, sottoporlo a tassazione.
della plebe. manzoni, 291: sul franco suolo / li porterem, dov'
estate. pirandello, ii-2-487: verranno sul ponticello un modesto scrivano, la moglie
mortificati dell'invemo, trovava il suo sfogo sul corpo fin troppo docile e compiacente dell'
con sonante ugna il terreno; / scherzan sul dosso i crini, alta s'estolle
forteguerri, 6-107: poi s'asside sul cigno [psiche]; ed ei
spine unqua non langue: / chi poggia sul calvario al ciel s'estolle: /
gr. (xéxpov 'misura *, sul modello di barometro, termometro, ecc
i-372: quel russo..., sul punto d'essere impalato, sputa nel
: un estranio giovinetto / si posò sul monumento: / era folgore l'aspetto
in un paese estraneo ed ignoto, sul generico letto di una locanda, vecchi
/ il fuggitivo volator di creta / e sul cereo lavoro a ferir venne / l'
livio volgar., 6-497: fiacco in sul fare del giorno vegnente mandò c.
rivoltella a tamburo. « guardate che sparo sul cavallo! ». « sparate,
gloriosa insegna del trionfo delle greche arti sul tempo distruggitore. pavese, 4-154:
'egizio di ferro, una scintilla sul combustibile. vittorini, 1-72: verdognoli
d'egitto, che tutta e sempre sul godersi il puro estratto e come soglion dire
sono i rilievi che si fanno, sul libro mastro, del conto, ora di
piccole strisce di carta o cartoncino applicate sul margine di taluni fogli di un libro
lettere ultime: in una l'estrattino sul socrate, nell'altra il sonetto e
state a verno il disdicevole fremito, sul santo groppone della terra. = v
, 2-1- 178: il ponte sul fiume loire panni de'più belli e forti
monte; e come prima ella fu sul giogo, ella conobbe le impossibili diffi-
guardava fissamente chi da quel legno scendesse sul lido. -base, radice,
essi sono ben capaci di springare anche sul liquido, ma che intanto qualcosina attaccata alle
sull'ultimo limite di uno spazio, sul confine di un territorio, all'estremità
acerba. manzoni, 3: già sul corso estremo affaticati / toccavano a la mèta
254-1: uno piacevole motto che uno disse sul punto estremo della sua morte, non
italia avrò l'estreme / lacrime sparse sul feretro; allora / ritornerò fra'miei
te s'avvolga intorno / leggiadra veste che sul dorso sciolta / vada ondeggiando, e
se si vuol mettere un filo d'olio sul pane ai ragazzi e condirglielo col sale
galantino, e le lotte in senato sul proposito della tortura e degli estremi voluti
si considerano necessariamente connessi con l'oggetto sul quale agiscono. maestro alberto, 109
a seconda dell'estro uscivamo per esempio sul sagrato a scavallare e far baccano, salivamo
sagrato a scavallare e far baccano, salivamo sul tetto della stanza mortuaria o su quello
alto combatti tor spoglio dell'arme, / sul rogo estrutto nel mattin sereno / esser
ci si accorge che non si è più sul mare. montale, in:
: una piccolissima pustola rosss creatasi spontaneamente sul naso... ben presto si allarga
gli anni. ed ella / esule sul tamigi / non dava più novella. gobetti
la mandola del trovatore di provenza e sul liuto del minnesinghero nei castelli della verde
d'idilli, già da me composti in sul fiore della mia prima età, ma
fra le croci, / giocavo ignaro sul far della sera. bigiaretti, 8-3
: come franco augelletto, / che sul mattin d'aprile / trascorre a suo piacer
volava la bella età come i barchetti sul filo / del mare a vele colme.
. = deriv. da età, sul modello di lambdacismo (v.)
&yco * guido, conduco ', sul modello di pedagogo. etale,
all'etra intorno. scalvini, vi-89: sul tuo / sonno la notte spargerà le
, x-3-462: quest'aureo miele etereo / sul timo e le viole / dell'aprica
uno spirito vero, vero spirito, sul quale ne galleggi un altro più leggiero
fasciato e già col tuo bravo cartellino sul petto imballato per la spedizione / nell'
simile all'anguilla, con largo scudo sul capo, e doppie branchie; è
di rassicurare 1 confratelli del regno unito sul carattere conformista e presbiteriano (non democratico
piuttosto belli e sani nelle casupole costruite sul ciglio della strada coi più eterogenei materiali
, comp. dal rami e sul fusto con funzione di sostegno).
aperture stigmatiche poste di lato o sul dorso del pro soma,
monsonico che si stabilisce per il permanere sul continente di alte pressioni determinate dall'anticiclone
sull'europa occidentale e centrale) e sul mare di basse pressioni in seguito al
. pirandello, 8-731: wùrstel ammontati sul banco, in quello acre delle scatole di
l'etichetta. -sul dorso o sul risguardo dei libri ne indica l'autore
, i risvolti a mezzostinco e l'etichetta sul sedere. -con scopo decorativo e
da etichetta e dal sufi, -fido, sul modello di calzaturificio, opificio, ecc
gittandolo, sì li venne gittato in sul sangue del fratello. lo popolo ne cominciò
. polit. sovranità nazionale basata sul possesso di tutto il territorio nazio
nale circoscritto dai suoi confini naturali e sul l'esistenza di un governo
, 8- 279: cipresso e casa sul taglio della collina, scuri contro il
corse un ette che il giostrante non rimanesse sul colpo. -non importa un ette
abbassò il viso. dina posò l'involto sul tavolo. -ne ho preso un
= comp. da etto- (rifatto sul pref. fr. hecto-, deriv.
= comp. da etto- (prefisso rifatto sul fr. hecto-, contratto dal gr
= comp. da etto- (rifatto sul fr. hecto-, contratto dal gr
erbaspada / penduli da un ciglione / sul delirio del mare; /...
eufonici. imbriani, 2-116: veramente, sul fonte batte simale, le
cattolici le idee sono ormai più concordi sul problema del neomaltusianismo e dell'eugenetica.
di fine cena per una passeggiata eupeptica sul ponte di classe, deveva attraversare anche
dotta, deriv. da euristica e foggiata sul gr. eopsmc 4 scoperta '.
pea, 7-234: la luna nel declinare sul mare di alessandria passava dietro le rame
quando egli spense la luce mi sdraiai sul divano. 3. sfumato,
in ciò mi avea accordata la preferenza sul nostro triumviro terzo, il proprio palafreniere
riferimento al giuramento prestato ponendo la mano sul libro dei vangeli. latini volgar.
evaporato. brancati, ii-211: « regnante sul... » ripetè per la
giappone, salvarono i loro fondachi camminando sul crocefisso, tranquillavano la coscienza pensando che
, con una incomparabile forza di eversione sul mondo quale è stato concepito fino a
vede e vi si sente, direi, sul vivo, è il travaglio umano che
il ditto assenzio subito me lo messe in sul petto, dove evidente si vedeva la
alla cinquantina, pallidissimo, e già grigio sul dietro del capo; invece, sulle
idee ebbero... grande influenza sul contenuto letterario della scuola lombardo-piemontese. cassola
non potete evitare il sospetto che producono sul popolo gli effetti medesimi dell'ingiustizia. foscolo
privato del possesso o del diritto sul bene. -garanzia per vevizione: ob
vevizione: ob bligo gravante sul venditore di tenere indenne 11 compratore
avrìa / « evoè bacco » ora sul tono acuto, / or sul più basso
» ora sul tono acuto, / or sul più basso delle quattro corde. carducci
e con tutto agio le loro evoluzioni sul davanti del proscenio. praga, 4-43:
evoluzione delle ballerine e girò lo sguardo sul semicerchio delle comparse. pratolini, 2-435:
e poi col naso, un bastone sul quale sono posate tre bottiglie.
uno fu fatto uscire, compì un'evoluzione sul prato. soldati, 2-506: anche
che la moglie aveva una preminenza assoluta sul marito, era la vera reggente della casa
evolversi. una femminilità accesa le odorava sul volto... la seta pareva
il platano più alto / (belle macchie sul tronco glorioso), / ha ancora
arvicole, caratterizzato dal pelame rosso brunastro sul dorso, orecchi e occhi molto sviluppati
, e un battersi reciproco delle palme sul dorso, e un gridare acuto e ringhioso
le sue donne-soldato macchiate di tinte indelebili sul grembiale. baldini, 6-148: è
dei vari processi che possono trovarsi sul lato esterno del pro- topodite delle
artisti camente che, posti sul piano interno della co pertina
, voglio solo toccare di luni. annotazioni sul decameron, 88: 'esso'è una
sm. marin. ogni aumento praticato sul nolo base in seguito a nuove circostanze
eccedenza del profitto effettivo di un'impresa sul profitto normale; sovraprofitto. einaudi
, sopra una lontana altura che si stacca sul cielo, l'enorme massa trasparente del
extravalóre, sm. eccedenza di valore sul valore normale; supervalore.
fabbisogno mondiale viene da un piccolo comune sul litorale ionico. fabbreria (fabrarìa
, 9-250: si sale... sul tetto di quel bellissimo corpo di fabbrica
mano lo zecchino, che fattolo sonare sul tavolato della barca: « questo »,
mento, fornì un pezzetto di rovere, sul quale fu incisa la sigla e
poter sulle fondamenta, sull'ordine, sul disegno dell'antica lingua fabbricare come
, dentro un antico podere sempre sul punto di venir venduto come terreno
braccia, e da una parte si mette sul palmo della sua larghissima mano destra l'
è significatrice di secondi concetti. annotazioni sul decameron, 98: i verbi fabricati
in una stanza a terreno che dava sul cortile, separata dal resto della casa.
felice scettro / la bella terra che siede sul fiume, / dove chiamò con lacrimoso
la guerra, / che sta in sul taglio, non fa più faccende.
due facchini a casa tosto. annotazioni sul decameron, 36: la voce 'portatore'.
. morante, 2-271: fui quasi sul punto di chiedergli, come una grazia,
, al fine di nascondersi, si trascina sul dorso tenendole strette con le zampe posteriori
? meritereste che vi spaccassi questo fiasco sul grugno. pirandello, i-201: una
di famiglia con un po'di farina sul muso e un po'di porcheria nel fazzoletto
destra, a mezzanotte, scendeva la frana sul burrone rinchiuso fra i monti, che
volgar., ii-202: non salite in sul monte e non combattete, perciò ch'
brevilinea: il diametro trasversale vi predomina sul longitudinale. - faccia dolicoprosopa o longilinea
; secrezioni nasali, ragadi ed eczemi sul labbro superiore e sul mento; dipende
ragadi ed eczemi sul labbro superiore e sul mento; dipende da scrofolosi. - faccia
feo manifesto il caro argento / in sul quarto apparir, le corna aguzza,
sua luce infinita! aleardi, vi-501: sul lembo / dell'orizzonte, pari ad
mulinello, nella canna da pesca, sul quale è fissata la manovella. 21
. -milit. disporre le truppe sul fronte di attacco o di resistenza.
, sulla faccia: in viso, sul volto; nello sguardo, negli occhi;
faccia. -sulla faccia del luogo: sul posto, in sede. magalotti,
lagrime che le grondavano dagli occhi bovini sul faccione giallastro. pavese, 24
colpisce la faccia, che si manifesta sul volto (una malattia: paralisi facciale,
: uscì sopra un terrazzino che dava sul cortile, simile in tutti i piani e
e l'altra di avvolgimento del tessuto sul subbio. cantini, 1-15-220: non
voti all'immortale / anima tua, che sul cadaver santo / scesa forse battea per
/ benché furente, finché mesto alfine / sul mattin si rimbosca. 3
fugato il velo, / teco un dì sul tosco cielo / splenderemo ancor più belle
un pezzo di gesso nella destra, scriveva sul fondo lustro ed oscuro del legno il
264: nella sua cabina, ora rivoltolandosi sul lenzuolo ridotto a forma di maccherone,
. facète * fare 'e bene, sul modello di fabbisogno. facìbile
. manzoni, 302: noi guiderem sul tebro / tutta longobardia, pronta, concorde
, uno difficile e uno facile, sul libro di botanica. 3. che
quel che patisci tu, pescatore disgraziato, sul mare, quando l'acqua gelida infradicia
, seduto al posto d'onore, sul canapè grande, presso l'ingegnere in
che non è altro che un giudizio sul presente, interpretato nel modo più facilonésco
di * facimen, da facère, sul modello di regèmen da regère):
lungo ciuffo, che si tiravano poi sul volto, come una visiera, all'
di peli tranne che sulla nuca e sul dorso ove presenta una lunga criniera.
1-118: disperato, mi lasciai abbandonare sul divano nello stesso istante che mi ritornava
nella stanzetta, trovava la disgraziata seduta sul letto, colle mani morte sui ginocchi
quando molti già pretendevano d'aver diritto sul tutto. p. verri, i-206:
: assicurazione marittima stipulata sulle merci, sul nolo e sul profitto previsto. -doppia
stipulata sulle merci, sul nolo e sul profitto previsto. -doppia facoltà: contratto
169: vedo che il sole proietta sul viale della chiesa l'ombra del campanile e
riceverla. pascoli, 383: sul liscio faggio danzi corra voli, / maria
meglio; rovinare, guastare, impedire sul più bello un progetto, un'impresa,
curiosi « fagiuoli messicani », che sul piano della tavola, saltellano, si
, con l'imboccatura ad ancia; sul lungo tubo, diviso in cinque pezzi
e la volante greggia / tutta giacer sul pavimento veggia. compagnia della lesina,
v'era opinione o disputa o consiglio, sul quale non si dividessero in due pareri
e nei luoghi umidi, camminando lentamente sul terreno. = voce dotta,
si riferisce alle teorie di charles fourier sul falansterio; che ne è seguace,
fece quel che del gregge lanuto / sul falantèo galeso il lupo fello, /
di piumaggio bianco e grigio, rosso sul collo, con colorito più vivace nelle
linati, 13-194: c'era anche sul fiume una povera donna che, in piedi
giovane, 9-344: -gli spirti miei restar sul tavoliere, / per aver tosto il
nell'acqua e poi le manderete a stendere sul tetto, specialmente là dove stanno i
falciare. / ancor dai cieli penderà, sul mare / dei campi, l'arco
loppi. borgese, 6-121: uscii sul breve piazzale, ove pocanzi pascolava,
tavole sottili che si mettono a incassatura sul bordo di battelli, delle filuche e di
crinella / vanno a far l'erba sul cader del sole. -lama d'
: qui il carcame della morte siede sul coperchio d'un gran tumulo, vociferando;
curvata, con costolature di rinforzo sul fondo esterno, munita di un corto
selva di faggi oltre ai quali, sul cielo perlaceo, si affacciava un falcettin
bello e ardito come un angelo / sul tetto dell'azzurra cantoniera. montale,
il linguino. bernari, 7-252: poi sul bianco egli vide cadere in diagonale la
a traino animale o meccanico (montata sul trattore) oppure automotrice.
viva, che ghermiscono a volo o sul terreno; sono intelligenti e addomesticabili per
falconidae, caratterizzate dal fatto che sul becco la ranfoteca superiore porta da ogni
superiore porta da ogni lato un dentello sul margine; prototipo è il falco peregrino
affine all'aibanella, bruno scuro sul dorso, mentre il capo e le parti
frequenta stagni e paludi e nidifica sul terreno; il falco pescatore {
vecchio capo di falco accecato gli cadde sul petto e incominciò a singhiozzare.
ossa, giallo, i capelli appiccicati sul cranio, un naso a becco di falco
nel greto / d'un grande fiume, sul suo bel ginnetto. =
ariosto, 10-81: il falcon che sul nido i vanni inchina, / porta
lo stemperar farina, e fattane una falda sul suolo di rame col testo di sopra
/ si va tutte le sere. / sul cielo, cavaliere / della croce del
una nevicata di falde nere di tartufi sul colmo delle tagliatelle fumanti, color d'
formato già l'uniforme rosso e bianco sul modello inglese, e simile a quello dei
, della prossima settimana si getterà giù in sul primo piano. faldata, sf
più s'aggreva / sulle braccia o sul tergo e qual su tanche. carletti,
persona. ojetti, i-748: seduto sul faldistorio presso l'altare il papa interroga
e cingoli e il muso ferino era tirato sul capo a guisa di fàlera barbarica.
/ a'cari piacer tuoi; / ma sul compirli poi / rare volte non vana
monti, x-3-378: ma se fede è sul labbro, il cor fallace / sol
critico competente, a volte magari fa notare sul collo bronzeo delle devote genuflesse i più rati
'l tronco ditirambico innestarono la tragedia e sul fallico la commedia, così nel fertilissimo lor
architettonica del purgatorio e delltnfemo sono fondate sul sistema curvilineo del cono, che nell'
crosta che poteva sembrare il sigillo apposto sul fallimento della mia bocca, e che
il negoziante, che dalla prima menzogna sul prezzo di una merce scende al fallimento
l'odiosità di un fallimento sarebbe ricaduta sul nuovo governo. rovani, i-45 7:
. -sull'orlo del fallimento: sul punto di cadere in rovina.
l'idea che l'italia fosse sempre sul punto non che di fallire, ma di
: le scialuppe di salvataggio, a secco sul ponte, eran cariche come fruttiere.
che dolce follìa di teste sceme! / sul più fallito e sterile mestiero / fondare
non dimori il suo corpo morto in sul legno la notte fino alla mattina.
/ precipitando a valle, / batte sul fondo e sta; /...
maggiori. dotti, iii-255: gira sul gelo ed a mirar mi tiene /
che per mio fallo si fosse spiaccicata sul tufo. -porre la mira,
lui, ed errante a mezz'aria e sul fiume e per i campi in compagnia
mi pareva rivedere le falotiche figure incontrate sul mio cammino d'allora. e. cecchi
. e. cecchi, 9-298: sul fondo giallognolo, come tinto di una falotica
si ravviva che d'uno argenteo spagliettio sul giustacuore e nel raso azzurro della succinta
universo stranamente falotico, da non prendere sul serio, come appare in questo torrente
una voce di donna gorgheggiava le scale sul pianoforte: un vestito di seta, con
, 12-110: falsamente condiscendente, aveva sul viso un'espressione d'interesse cortese.
altri sono i richiami della pubblicità segnano sul volto delle città caratteri fuggevoli e sempre diversi
? de roberto, 124: sul principio, ho temuto d'esser vittima,
. = deriv. da falsare, sul modello di fermata, pensata, ecc
bontade, e sol s'apprezza / chi sul volto mentito il cuor falseggia.
gattoncione fiero ed altiero con gli occhiali sul naso... e si sforzava
la sera dinanzi lautrech era alloggiato in sul taro (ma mescolato la verità con la
ma per lo meno averete in essa dipinto sul vero il mio originale ritratto, e
di errore; sbagliato razionalmente, inesatto sul piano logico (un'opinione, un
distinzione tra arte e sapere scientifico fondata sul loro oggetto, particolare (o individuale
trasse da parte, sulla ghiaia, ma sul suolo poco livellato fece un passo falso
. soldati, 97: ha puntato sul gargano, per ingannare i tedeschi,
quegli uomini falsi, che, stando sul traffico delle apparenze, non ad altro
musica di quello scartafaccio doveva essere intavolata sul medesimo tuono agro e distemperato. svevo
; suonava falso, come il rossetto sul viso bruciato dal sole di una contadina.
mezzo alle nebbie d'una greve sonnolenza, sul falso- bordone della sua coscienza sdegnata.
il tuo [o charlot] cuore sul violino / e ti accompagna un
ii-205: vedi quella dea, che spazia sul globo? è la fama, che
(coniata verso il 1869 a milano, sul tipo del lat. cavaedium 'cavedio
, tutta la famiglia reale, e salire sul trono. barilli, 3-21: la
riuscivo: lasciavo troppi grammi di lucido sul cuoio... e tutta la famiglia
villani, 7-19: furono morti in sul campo... più di mille dugento
strame. piovene, 3-22: mi gettavo sul minestrone familiare; e finalmente sazia trovavo
familiarizzerai anche con quelle lingue, parlandole sul luogo. dessi, 7-12: cominciai.
colla sua famiglia. zanella, vi-689: sul chiuso quaderno di vati famosi,
preparato i documenti per l'altro rapporto sul famoso contratto di guiccioli, ma oggi ho
la visiera del berretto da convittore ti fa sul viso l'ombra che fa l'elmetto
pievhe che le statue più arcaiche hanno sul grembo, nell'atto della corsa s'
, 5-287: ho a volte riflettuto sul significato di questo proverbio o modo di
sente il pedante intonar le sue sentenze sul capo. = deriv. da fanciullo1
. / che a ponente / si prolunga sul macigno, / quanta gente creanzosa,
gente creanzosa, / curiosa / tien stivata sul macigno! / fin sul tetto,
tien stivata sul macigno! / fin sul tetto, e i davanzali, / su
a essere tutto virile, entrare in sul campo della battaglia a fare grandi cose
disfatta, gli scherzavano sulla fronte e sul collo. 4. figur.
tornare ancor per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti, / e ragionar
ogni produzione cutanea sporgente sulla pelle, sul tegumento o sulle mucose degli animali (
le fanfaluche da parte, e favelliamo sul sodo. sarò io la prima donna?
papa procede non tanto dalle vittorie austriache sul reno, per cui si lusinga di veder
= deriv. da fango, sul modello di sterpaglia, ecc.
g. raimondi, 2-130: sul marciapiede, niente neve; una fanghiglia
= > deriv. da fango, sul modello di bagnino. fanghista,
elettrolitico: materiale insolubile che si deposita sul fondo di una cella elettrolitica, dovuto
pavese, 8-99: guardati bene dal prendere sul serio le critiche di flaubert alla realtà
da te pur mossa gettò il fango sul venerevole capo del consolo, ruppe i fasci
imperiale, / dormendo fuor col capo sul primaccio. d. bartoli, 19-1-140:
serao, i-956: qua e là sul terreno vi erano delle orme fangose che gli
e sufi, accresc. -one (sul modello fr. fainéant, nel 1321)
e ricamate di una croce d'oro, sul viluppo della dalmatica rossa, del
= deriv. da fantasia, sul modello di fatagione (v.).
voce dotta, deriv. da fantasma, sul modello di fatiscente. fantascientifico,
saba, 487: come la schiuma sul mare galleggi / sulla vita, resisti ad
la fantasia di avventurarmi dietro i manovali sul tetto in demolizione. landolfi,
dei miei visitatori, fissi con timore sul gingillo fatidico. moravia, vii-379:
passando per via buia, trovò in sul canto, presso alla piazza del duomo,
d'abate / ho scontrato stamattina / sul sentier della collina! / pover'uom
dove un po'per scherzo un po'sul serio il walpole s'era costruito una
d'un bianchissimo camice, che in sul petto si apriva come un tenerissimo fior di
fantasma, gli edifica il ponte, sul quale dee passare nell'abisso del muto
. lontani, diventan fantasmi, incrinature sul cielo. -letter. per indicare
gesticolare tutto il diavolerio di ombre sul suo pas saggio.
cortile e dalla luna che calava rosea sul cielo di primavera. cicognani, 1-290
fantastica su. fucini, 9: seduto sul l'argine erboso d'un
della prima giovinezza. alvaro, 2-83: sul crinale del monte i ragazzi videro
singolare della terra e di scorgervi un divieto sul quale nessuno cerca di procurarsi una testimonianza
. nigra, 58: ritto, appoggiato sul bastone, come / sentinella fantastica,
oh! se voi stessi un poco in sul tirato, / e facessi il fantastico
arcigni, con un gran ciuffo arrovesciato sul capo, e chiuso in una reticella.
aveva ammae strata, in sul vespro la mandò allo albergo dove an
fantini, tutti ragazzetti come me, piegati sul collo delle bestie, scalzi, a
attori cinematografici; e uno mette un fantoccio sul parapetto del fiume, perché dovrà fingere
un grido, e sbigottito / ricadendo sul collo alla nudrice, / volgeva ad
cavalli di quei che tiravano le barche sul reno. muratori, 14-105: si rimetteranno
immondizie dan pazze fughe e farandole sul lastricato della piazza: tonfano le
1-63: la farandola dei fanciulli sul greto / era la vita che scoppia dall'
ciascuno dei quali tiene davanti a sé sul tavolo tutte le carte di un seme
in barzelletta le solenni fardate che ti dà sul muso, e, quel ch'
, chiazzate di sangue risecco. depone sul banco il fardello truce come il mercante
i ricci biondi agitati ballarono sinistra- mente sul viso terroso, spolverandone i rilievi; la
; e par che il suo governi / sul viaggio del sol. carducci, ii-1-184
cucchiaio or col coltello, / ed or sul grasso in qualche tondo intriso / scrive
all'improvviso / con le dita in sul desco il tamburello. -fare un fardello
è per la salute tua. annotazioni sul decameron, 98: questo verbo 'fare'
a quel modo non si sapeva se faceva sul serio 0 per canzonatura. levi,
crinella / vanno a far l'erba sul cader del sole. jovine, 2-75:
panforte. pascoli, 383: sul liscio faggio danzi corra voli, / maria
il mondo, e si trafica anche sul dolore degli altri. giusti, iii-100:
vostro cavaliero, e io il metterò sul fatto, sì veramente che perché sono
, 5-88: la vecchia era seduta sul saccone contro il muro, ci stava
caro, 2-192: di nuovo in sul partire, e 'n sul far vela,
di nuovo in sul partire, e 'n sul far vela, / di tempeste,
non voleva lasciarle il tempo di sedersi sul letto, e facevano le tre gironzolando.
agevolmente a'confini del reame e 'n sul paese di roma far punta ah'armi
7-47: così dicendo, fatto forza sul mio braccio, melafumo s'è alzato,
tanto lo stupore che gli si dipinse sul viso, che tutti lo notammo, e
852: mila, corro e li giungo sul cammino / e fo priego al crocifero
private sessioni, nelle quali si mettesse sul tappeto l'affare. f. m.
/ per prima cosa; e in sul principio stesso / la madre e il genitore
allungare la mano e menarmi una nocca sul mento come a un cane. « fatti
ha fatto il fazzoletto a un alpinista sul monte bianco - addio sicurezza publica!
storico, frutto degli studii che faceva allora sul medioevo, la margherita pusterla. carducci
vigorosamente lo nimico fedire, o in sul muro salire, o alcuno simigliante fatto
mano lo zecchino, che fattolo sonare sul tavolato della barca: « questo »,
riunivano in certi punti stabiliti, per deliberare sul da farsi. bontempelli, 19-143:
aria, o a passarsi avanti, strisciando sul terreno, a rubarsi in somma il
, a noi si faccia. annotazioni sul decameron, 16: come piatendo alle civili
quest'istesso diaspro torbido faceva ne'paesi sul mar caspio. -viaggiare, camminare.
col cameriere dell'albergo e lo condussi sul discorso del '31, quando le bande di
di passi. nora depose il paniere sul bordo muscoso e si cacciò decisamente nel
bionda, / che poi che fredda giacque sul guanciale, / ti pettinò co'bei
dato il nome di quirino perché vegli sul destino della nostra città. pavese, 5-126
divagato in un profluvio di ciarle inutili sul fare di un filosofo il quale, volendo
noi chiamiamo antica moderna, cioè in sul fare di pietro perugino. milizia,
chiese di napoli; come i due quadri sul far di guido, che si veggono
m. villani, 2-49: in sul fare del dì gl'inghilesi feciono alle
speranza che, arrivandovi quasi improviso in sul fare del dì, avesse facilmente,
fiumi. manzoni, 1075: avendo sul far della notte messo in ritirata il
accanto / chi vi risponda, / sul far dell'alba, quando voi direte /
fra le croci, / giocavo ignaro sul far della sera. tornasi di lampedusa
di lampedusa, 199: la corriera giunse sul far della notte con la sua guardia
braccio eburneo, / stese la man sul tergo a la faretra: / tolse uno
, iii-108: tu fra le dame / sul mobil arco de le argute lingue /
faretrato / per seguaci e per guerrieri / sul bel regno salir fe'. monti,
al fremito dell'orche / avvezze là sul faretrato orente, / le sirene mandasti in
caduto cherubo / dannato a errar sul mondo, / o un demone che
ch'armeggi, / cavalcando di pindo / sul cavai pegaseo le sassaiuole, / a
vuota conchiglia di farina d'ossi / sul vergine quaderno dei suoi morti giorni.
dai gusci silicei delle diatomee già accumulatisi sul fondo dei mari e dei laghi.
per lo zio! me l'ha fatta sul grilletto! ma questa è farina della
il pitone aveva trattato operazioni d'usura sul denaro di là da venire, su la
nel cospetto del com messario sul commessariato, donna mariantonia, la fari-
casa di noina,... dominava sul povero vicinato, nelle cui viuzze l'
: allora il cieco vero si chinò sul cieco finto, e gli chiese a denti
gozzano, 170: ogni albero reca sul tronco una targa...,
minima farmacia. de roberto, 188: sul comodino stavano schierate le bottiglie dei medicamenti
conversazione che stavano a ragionare colle mani sul pomo del bastone. moretti, 66
anche l'imbrodolatura d'un basso rilievo, sul quale posa il tondo; credendosi necessaria
quarte pagine dei giornali s'eran posati sul comodino. pea, 8-16: compulso il
farneticano quando credono di passare seminando strage sul loro cammino. -farneticare a sanità
vuoti di senso, di chimere deposte sul foglio di carta. = deverb.
tra le stecche della persiana si proiettò sul soffitto della stanza in ruotanti ventagli che
dei fari / svela in pieno il cartello sul prato, alla curva. cassola,
concettini lumeggianti fanciullescamente, ma senza sale sul lucignolo. farraginatóre, sm. ant
salernitano mio compagno di catena, rizzandosi sul farto. = voce dotta, lat
oh come lieti / faticar gli vedrai sul piano erboso / alla soave odorosetta messe /
: cacciò una mano con le dita artigliate sul fascétto dei documenti logori, ingialliti,
... gli reggeva sulla culatta e sul fianco la cassetta- armadio piena d'ingredienti
suo pastrano. bocchelli, i-96: sul bivio, immobili, due tarchiati montanari colle
e sottile. manzini, 12-52: sul collo un po'rientrato, giovanni crede
coperta. verga, 2-223: elena china sul pianoforte scriveva due parole sulla fascia di
pirandello, 7-75: la luna accendeva sul mare una fervida fascia d'argento.
più volte si scoprì con una mano sul ginocchio del suo compagno, per richiamare
avvolge lo scheletro dei pneumatici, e sul quale è riportato il battistrada.
rotte di una barca / curvate in sul fasciame, archi brevi / di scheletro fantastico
ruote giallo canarino. moravia, xi-114: sul lato destro avevo una siepe in cima
in cima ad un rialzo del terreno, sul sinistro una fila di platani inchinati verso
piano di plastica o di tela cerata sul quale si pone il lattante per fasciarlo
: quel monaco... gittò in sul fuoco quel fasciculo delle lettere per non
, e prese il fascicolo ch'era sul leggìo. fogazzaro, 7-12: carlino
quando di marzo si fa la fascinata sul lido, la pesca delle seppie è veramente
cristallo avante / fa germogliar le rose in sul sembiante, / e d'assiri liquori
iii-2-108: come il fascinato rimane curvo sul carnaio, ella nuovamente gli getta il
e s'illudeva al punto d'innamorarsene sul serio e d'ammalarsi, quando alle
donzelletta vien dalla campagna, / in sul calar del sole, / col suo
della verna, ha fatto murare [sul campanile] il fascio littorio. moravia,
fascismo », ha fatto parecchi progressi sul terreno della realtà. gramsci, 7-226:
avrebbe avviato il discorso sulla politica, sul governo che più fascista di così non
un fa sciume da gettare sul lastrico, veramente. = deriv
= deriv. da fascio, sul modello di sfasciume. pascolarti,
armi e l'armatura gliel'ha portate dietro sul suo cavallo in un fastello il valletto
porpora e d'alloro / già qui sul tebro il glorioso crine, / ch'or
il fracasso delle ruote cerchiate di ferro sul vivo acciottolato. soldati, iii-76:
sentirmi sempre fastidire con l'eteme rampogne sul lavoro e il dovere, un giorno,
combattuta nell'alto alfin si posi / sul fastigio de'templi e delle torri. cattaneo
sdegnan lo sprone al fianco e l'uom sul dorso. 4. ricco di
e in feda serpe / volta strisciar sul suolo;... / ma il
. cantari, 106: montò sul suo cavallo per ragione / e,
durante la gestazione esercitarono una fatale influenza sul carattere e sul naturale del figliuolo.
esercitarono una fatale influenza sul carattere e sul naturale del figliuolo. egli ebbe capacità
future vite, / poi ch'ebbe visto sul fatai molino / volgersi quelle ch'erano
e la coda, e a gettarle subito sul fuoco. -che strega,
, quando l'ora fatale gli interrompe sul labbro il nome dell'amante e sembra quasi
eco lontana. soffici, 1-6: sul quale il grande imperatore aveva forse daltalto
naufragio si contendono a dadi i posti sul palischermo. bocchelli, 6-437: la
viani, 14-422: la testa eretta sul collo gagliardo era intrepida con gli occhi
verso di lei, e venti volte fui sul punto di prenderle la mano al cospetto
che riempiva ormai la notte e passava sul mondo immerso nella luce fatata della luna.
, se caduto fosse, pervenne in sul verone. paolo da certaldo, 81:
libri e a fatica so leggere in sul mio messale. della casa, 570:
ii-272: un bel giorno si vide annunziare sul cartellone che * la parte di orlando
nomi, 6-81: il buon ciaglio sul prato s'abbandona; / ché dello
. ottimo, i-85: ravenna siede in sul mare, cioè il mare adriatico,
avevo in mente era poco più su sul corso e non faticai molto a trovarla
egli stringeva i pugni e li premeva sul tavolo. = comp. di
col faticoso aratro. monti, x-1-144: sul ciglio rabbassati ha i larghi feltri,
, e striate di vigne / faticose sul suolo bruciato. -incerto, debole
, fanno che in morlacchia e particolarmente sul dorso delle montagne v'abbia un gran
. factitdre, frequentativo di facère, sul modello di attivo. fattività, sf
, intendeva ad ogni costo di influire sul carattere e sulla vita di andreina.
: manca il necessario rilievo dello schietto sul fattizio, dell'originale sull'imitato,
dell'originale sull'imitato, del raro sul comune e banale. 4.
: egli si studiava d'intenerir marina sul fatto dei due commendatori di retroguardia che
ammiccamenti e senza trascurare nessuna sfumatura, sul fatto che la rovina di adamo era
della giustizia criminale, che, fondata sul rispetto dell'uomo, quanto è circospetta
ne contrae in gittollasi dinanzi in sul cavallo, e va per gli fatti suoi
brevemente nel fatto quella curiosa questione, sul diritto della quale s'è disputato fino
quando la necessità strigne, e in sul fatto e non altrimenti. caro,
prendo; / pensate voi quando sarò sul fatto, / quanto cotal dolcezza andrà
lega, com'era stato ricercato, perché sul fatto vedeva e per la lunga
predetti commissari l'autorità di fare arrestare sul fatto chiunque s'avanzasse a farli opposizione
minori mi saranno cari. te li rimanderò sul fatto. botta, 4-430: arrivò
loro [a crescentino] e vi pose sul fatto il suo alloggiamento. verga,
il campiere del barone colse il ragazzo sul fatto a rubar frasche, e lo
per fargliela e prenderlo con le mani sul fatto. -in condizioni favorevoli per
i fatti tua. ora tu se'in sul fatto, e seguirane il meglio.
perché la prudenza del cardinale, posta sul fatto, avea penetrato queirintrinseco che a
vostro cavaliero, e io il metterò sul fatto... quando io avrò
quando io avrò messo il vostro cavaliero sul fatto, io mi voglio andare al
, perché voi, che siete in sul fatto, potete vedere più a dentro di
da me medesimo con l'esperienza e sul fatto. -trovarsi in fatto:
vede / rigo gliosa ondeggiar sul ricco solco / la segale, qui fermi
), trae dal fatto di giocare sul proprio campo, davanti al proprio pubblico.
fagiuoli, 1-3-42: mi vennero lasciati sul cassettone in quella paniera, come gli
fornire alla dogana dati ufficialmente controllati sul valore delle merci, per l'applicazione dei
-fattura di consegna: emessa dal committente sul commissionario a comprova della spedizione in consegna
di deposito: emessa da una ditta sul suo rappresentante depositario a comprova della merce
, con la fattura tra le mani, sul trasporto franco stazione, invece che
sentiva altro in casa che i colpi dati sul pavimento per formare dei cerchi intorno alla
amabili, odiosi, fatui come dittatori sul cavallo. -sostant. folengo,
/ non trova che ombre di cielo sul ghiaccio, / fondono serpi fatue e brevi
. e. gadda, 31: sul lontano monte apparvero fatue nuvolette, che
, il paese s'apre secca fauce sul mare. -ingresso di un edificio
fatte fuggire dall'anima degli alberi battendo sul tronco con le nocche. -per simil
berna guerriera munita di statue di legno sul ponte che passa l'aar una signora si
ninfe,... / saltate oggi sul lido, che mai giorno / per
asciugava con le dita nude il pianto sul suo volto. -figur. il rumore
. = deriv. da favellare, sul modello di balbettio, chiacchierìo, ecc
la faverella, / che la mattina mette sul brachiere. targioni tozzetti, 12-6-66:
e la donna allungava il mento fin quasi sul petto e si metteva a scuotere la
= deriv. da favillare, sul modello di sfavillìo (v.).
monti, x-3-465: il favo che sul vergine / tuo labbric- ciuol si spande
son maligni. monti, x-3-47: sul labbro ha sempre i favi / d'
degli animali (soprattutto sulla faccia, sul dorso e sulla nuca), che
1-5-277: chi sa qual altro / sul teatro del mondo / aspetto io cambierò
...: ecco il fondamento sul quale si dee riposare l'intrico della favola
proprie favole di qualcosa: non prenderla sul serio, metterla in ridicolo, volgerla in
: sparlare di lui, inventare dicerie sul suo conto. boccaccio, v-206:
quegli scrittori francesi che foggiano il mondo sul tipo di parigi, e plasmano il villano
scopersi in un fondachetto d'antiquario libraio sul fianco della basilica dalla parte dell'orologio uno
nera delle chele e con peli sparsi sul corpo e sulle zampe; è molto comune
con tanto di barba prolissa -favolosamente coricato sul davanti del suo negozio, fra una
, col rombo delle cannonate, ma ora sul più bello non capivamo più da che
sciogliere le nevi, in partic. sul versante settentrionale delle alpi. =
la plebe al favor portar feroce / sul tiranno crudel la sua vendetta.
vantaggioso, inferiore a quello in vigore sul mercato. carducci, ii-18-159: la
notte era favorevole e tiepida, seduti sul parapetto presso il pantheon, riprendeva la
e dando finalmente il vantaggio al numero sul valore, pare che abbia favorevolmente decisa
ogni ben di dio, lì, esposto sul sedile: un pollo arrosto, formaggio
pirandello, 5-88: rialzandosi... sul naso le lenti fortissime da miope che
. cassola, 6-108: alfredo rimase sul limitare: -mangiate al buio? -
. colletta, iv-82: una villa sul vomero che venti anni prima un tal
favorita del re. gozzano, 433: sul bell'esempio dei re luigi qualche sovrano
: ella era riuscita a vincere puntando sul suo cavallo favorito che si chiamava:
, 3-ii-5: il condimento generalmente usato sul riso, è un piatto detto 4 cari
testa spaccata in due come un cocomero, sul campo del trionfo. pratolini, 9-369
allentate e arruffate, raccomodava il fazzoletto sul seno e intorno al collo. verga,
dritto di notte, con il fazzoletto nero sul viso, il piè di porco in
, passandola sotto il solino e legandola sul davanti con un cordone bianco.
che si mette intorno al collo o sul capo). -anche: ampio quadrato
pestilenziali. botta, 5-429: sorse in sul finire dell'autunno del milleottocentoquattro nella egregia
roma, di cui il più notevole era sul palatino. valerio massimo volgar.,
dira / che locato il suo trono ha sul fe- rètro. carducci, 828:
la carne, che dava a credenza, sul desco. zena, vi-1121: dormon
4-232: mentre il cameriere viene disponendo sul tavolo chicchera, zuccheriera, teiera e
presa nelle risaie. cicognani, 6-73: sul finire di quell'inverno, al mutare
sbattuto con la mano accanto alla guancia sul cuscino. de marchi, ii-619: cogli
devastati, la nazione / che fèbrica sul crati, qui tra i monti /
quel suolo un vapor febrile che opera sul sangue di certi uomini come un filtro
paonazzi, vermigli, che già morivano sul verde, di così acuta beatitudine da
d'interdizione, restava solo in piedi sul parapetto per mostrare ai suoi uomini accosciati
/ la bella terra, che siede sul fiume / dove chiamò con lacrimoso plettro
53: le ostriche d'india, in sul romper dell'alba aprendosi et empiendosi del
cose? senza fedi, / stanco, sul limitare della morte, / sai vivere
. baldini, i-112: allora mettevano sul prato, in forme prima ingenue e
monti, x-3-378: ma se fede è sul labbro, il cor fallace / sol
li tuoi fatti e'miei? annotazioni sul decameron, 15: sgannare uno che sia
, obbligare la propria fede: promettere sul proprio onore. boccaccio, dee.
: or or vedrai / cader neve sul capo, ombra sui rai, / matura
svevo, 3-582: la sua testa poggiava sul petto fedele di maria. ruggiva dal
]: non per celia, ma sul serio, sebbene sia del linguaggio familiare,
e con una fedeltà da selvaggio tracciò sul terreno tra gli aghi, tutta la costa
2-134: i danari son costì in sul cassone in quella federa. rovani,
, i-993: c°1 capo buttato indietro sul guanciale, con due lunghe treccie castane
, che esercita direttamente i suoi poteri sul territorio e sui cittadini degli stati membri
= da federazione con cambio di suffisso, sul modello di alleanza (v.)
fedito, gittando molto sangue, gettasi sul letto, e l'altro dietrogli. l
e in feda serpe / volta strisciar sul suolo a sé facendo / de le inarcate
. * viso fegatoso ', viso che sul bianco porta un rossastro livido,
giocavamo a immaginare che in quella conca sul sentiero del pino, tra i muschi
, 4-33: suonò la civetta / sul mare, fresca, felice.
scettro / la bella terra che siede sul fiume, / dove chiamò con lacrimoso plettro
poi fu tanto felice e famoso in sul mare,... la conquistò.
. mamiani, 1-59: felice vision sul capo / le stette e esilarò l'egro
aperto un nuovo campo a sfoggiare dottrina sul vocabolo strenna, e sull'uso tramandatone
molta ei possedea, qual venti / sul continente, o in itaca, mortali
come nell'atto d'un felino che è sul punto di lanciarsi. svevo, 2-386
calma del suo forte organismo, sicura sul selciato coperto da una fanghiglia sdrucciolevole;
dio. viani, 13-455: perché sul più bello di una battaglia, più
, ii-116: poi, toltosi sul voi, qual affamato / falcon rapace o
1-1-65: disteso era quel duca in sul sabbione, / e crucioso dicea: -fortuna
radici e nei fusti dal fellogeno sul suo lato interno, con cellule dalle membrane
se restava a riva sarebbe certo finito sul patibolo. 3. malvagità,
cuopre di verdi fronde tutte le piante sul principio della primavera. dossi, 463:
nel muschio, incollando poi stelle d'oro sul firmamento di garza celeste. barilli,
, si felpa: goccia che cada sul tappeto. = deriv. da felpa
il fonte. foscolo, 238: sul felsineo pendio donde apennino / mira l'
fa pensare a fanciulle che vadano scalze sul sentiero e a lunghe sieste in campagna
vigilie attriti e dal digiuno. / sul ciglio rabbassati ha i larghi feltri,
seggi, con largo feltro rabbassato / sul ciglio. cattaneo, i-2-184: sul
sul ciglio. cattaneo, i-2-184: sul margine d'un prato stava a cavallo in
la fronte. pascoli, 1153: sul feltro suo beccheggiano due penne, /
: finalmente montato in filuga, partì sul far dell'alba. baretti, 3-218:
davanti a tutti, il capo, sul suo cavallo selvaggio dal crine lungo e
galera gli parve immenso. un felse posato sul pavimento, presso la porta,
, 152: quant'era meglio, in sul principio, lasciar andar ogni cosa e
fino a recarsi da lui, a sedersi sul suo letto, a trovare un atteggiamento
, inetto a esercitare alcuna critica virile sul proprio isterismo mistico. comisso, 15-73
cogli occhi fissi ed eloquenti e cupidi sul maestro in orchestra, diventava scabroso e
, natura di femmina, e influisce sul sesso femminile (un segno astrologico).
sulla riforma delle scuole medie e sul sindacalismo e sul modernismo e sul femminismo.
scuole medie e sul sindacalismo e sul modernismo e sul femminismo. =
e sul sindacalismo e sul modernismo e sul femminismo. = dal fr.
m'oltraggia? nievo, 1-378: sul fondo poi del quadro mi par di vedere
par di vedere ancora un verde praticello sul quale discorrevano i crocchi delle femminucce.
di granchio, gli morsicasse una gamba, sul femore. = voce dotta, lat
. fogazzaro, 2-239: siila sentì sul cuore quel tocco leggero. fendette la gente
la piccola mano che gli pendeva inerte sul braccio. d'annunzio, iv-2-1311:
sacchetti, vi-43: come canta in sul finir fenice / così con melodie di
e rappresentano, nel retro, la fenice sul rogo). = voce dotta
. e i fenicotteri passavano in lunghe file sul cielo così splendente che non si poteva
a terra, col pallone saldamente bloccato sul petto, si rialzò e lo calciò lontano
prodotto, paragonato con l'altro che sul medesimo spazio si coltivasse. -al
solenni funzioni in chiesa, era condotta sul fèrcolo in processione per le erte vie di
sofferte. 2. largo vassoio sul quale si portavano in tavola le vivande
lui tutti sanno, anche perché ricordato sul suo feretro in iscrizioni latine, che
giorno feriale. pea, 7-38: sul tavolino, metterà la perpetua più giovane
i-57: fu messo in primo luogo sul tappeto / se i rei dovevan esser catturati
un ferimento in rissa, una tegola sul capo, una disgrazia qualsiasi...
iv-2-59: d'improvviso mila si chinò sul fanciullo in un impeto di desìo,
tendini vibrano ancóra nelle quattro zampe piantate sul sasso, l'ugne sono lorde di
annunzio, iii2- 277: distesa è sul giaciglio fedra coi piedi senza sandali,
tu poni tal bicchieri pieno d'acqua sul piano della finestra, in modo che
barchetta / la rete a'pesci in sul mattin tendea, / senza ch'un labbro
colpi. ariosto, 33-122: uno sul collo, un altro su la groppa
pietra, senza verun sentimento rimase immobile sul terreno. d. bartoli, 10-135:
forma fatte con etimologia congetturale e regressiva sul lat. fastigium 4 fastigio, culmine