non calpestate lagrimaro / uve, che sul vesevo eran sanguigne, / ed autunno,
idem, xxvi, 3-45: dissi sul suon del chierielleisònne, / muoia sanson
ciò concorre, per il suo soddisfacimento sul patrimonio del debitore, in condizione di pa
maschi, folta barba sulle guance e sul mento (e vivono nelle foreste umide del-
: 10 le feci appoggiare il gomito sul mio ginocchio; e poi, scorrendo
d'allacciamento che vidi compiere all'ospedale sul cadavere emaciato d'un cavalleggere tisico.
mondo moderno è che, come un malato sul tettuccio chirurgico, i suoi minimi gesti
quell'onore che meritano, e spargere sul loro cenere quei fiori che forse chi sa
parola speranza: la speranza con le mani sul seno colmo e gli occhi fermi e
donde venute / tante farfalle azzurre, sul finire / di quel giugno festoso,
/ e d'esser sempre immobilmente bianca / sul mondo che qua giù turbina e romba
svevo, 2-474: un giorno la sorprese sul corso mentre ella camminava lentamente in pieno
184: e padre e figliolo erano oramai sul punto di affogare, quando udirono una
dell'acido nitroso sulla glu- cosammina o sul chitosano. 2. locuz.
muro; / e i'ebbi in sul giubbone la grondaia. = deriv.
tino color rosa come appuntato con una spilla sul pomo d'adamo. fracchia, 43
far credere / d'aver contanti in sul banco de'magnoli / diecimila ducati d'oro
un assillo], se gli appiccò sul dosso [al toro]. pananti,
. prati, 11-66: i miei padri sul campo e alla corte / han creato
una persona ammaestrandola nei costumi, istruendola sul modo di comportarsi. - anche rifl
potea dir chi avuto / pei medici sul capo avea la cetta / o ne l'
attivo, operante, teso a realizzare sul piano poetico. salvini, 30-2-157
creatura, stoi camente muta sul cordoglio, che la consuma. svevo,
anche per lui; e, rimesso sul lettuccio il bambino, si fermava un
dimenano a imitazione dei negri, annàspano sul tìmpano e sul sassòfono alla creazione del
dei negri, annàspano sul tìmpano e sul sassòfono alla creazione del turbine; elettrizzati dalle
credenza dal mercante, / posta mano in sul lino a tramel fuora, / gli
, 3-155: fu dato una buona coltellata sul capo a uno di questi bravacci a
dai loro chiodi, giacevano alla rinfusa sul pavimento, la credenza d'abete spalancata
/ tornare ancor per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti. nievo, 144
soffitti. alvaro, 7-273: si credette sul principio del nostro tempo essere l'uomo
rose vogl'io, non lacrime / sul funebre lenzuol. collodi, 138: hai
e appuntandosi l'indice d'una mano sul petto, quasi non credesse a se stesso
si riferisce al credito, che riposa sul credito. c. e.
stato. pea, 3-128: aveva giocato sul credito, sulla onestà proverbiale del padre
che vi è aperto un credito illimitato sul paradiso, -aveva detto quel signore.
allo sconto le tratte spiccate dal venditore sul compratore medesimo a regolamento della vendita eseguita
8. il valore che hanno sul pubblico mercato i biglietti di banca.
cose che esiste di pien diritto. legge sul fallimento, 40: il comitato dei
-aver creditore qualcuno: segnarne il debito sul libro mastro. registro di giuliano di
-fare, porre creditore qualcuno: segnare sul libro mastro il suo credito. -
io cascai in ginocchio, come voltaire sul griitli quando pronunziò dinanzi a dio l'
77: teli, che a notte biancheggiar sul fieno / vidi con occhio credulo d'
morelli se qualcuno di quella crema faceva sul serio. 8. pomata densa,
gli scheletri sono stati trovati distesi come sul letto d'un triclinio. 2
, la creola rimasta un'awenturiera anche sul trono, l'austriaca sempre nuu'altro
volavano, e la crepa della pietra sul camino. calvino, 1-250: le crepe
la cui azione si riflette anche sul fisico indebolendolo e prostrandolo);
miniera ridono a crepa-pancia e si contorcono sul sofà. c. e. gadda,
di cicuta peste, e scaldate in sul testo, ed impiastrate in sulla crepatura,
nella nuvolaglia bassa, le raffiche crepitanti sul copertone di incerato; sentivo friggere il
un chilometro di corsa a balzelloni, sul pietrisco crepitante, il paesaggio, come
pavese, 6-130: ero già uscito sul terrazzo, ero sceso in cucina,
cucina, le donne lavoravano al camino sul fuoco crepitante. -figur.
). pindemonte, 186: sul tetto salta / l'orrida grandin crepitando
o... /... sul meriggio, / tocchi dal sole,
. prati, i-144: sempre, sul farsi della tacit'ora / crepu- scolar
un grande velario / di diamanti disteso sul crepuscolo. cardarelli, 372: già
pavese, 9: camminiamo una sera sul fianco di un colle, / in
speciale segno consistente in una v rovesciata sul lato destro: <).
crescente sotto i tuoi piedi piuttosto che sul capo a mo'd'aureola?
, 1-63: la farandola dei fanciulli sul greto / era la vita che scoppia
giorno che ti vidi. -crescere sul velluto: essere educato e allevato con
state con la madre, sono cresciute sul velluto, hanno visto il mondo dietro
per me n'ho veduto una in sul lago di como, detta fonte pliniana
non cresce tanto, quanto aveva fatto sul principio, e proporzionatamente alla pioggia che
. comisso, 7-203: nel ritornare sul ponte vecchio riguardammo le acque che erano
libere giù per la ripa a precipizio sul lago avrebbero prodotto un rovinio.
così parlammo; e intanto / crebbe sul vento, e più e più gonfiossi /
dal cinematografo riportano il programma. tengono sul comò delle bambole che riguardano come bambini
, 2-25: fregava spessissimo i gomiti sul fianco, stropicciando fra le dita,
del lavoro che si esegue, gettando sul ferro di destra il filo, per ogni
. panzini, i-507: ella fa andare sul tagliere il setaccio per cuocere sul testo
andare sul tagliere il setaccio per cuocere sul testo una focaccia, una crescia,
da una parte e dall'altra i dissapori sul nascere. 2. l'alzarsi del
marzia polvere / di re guer- rier sul crine: / bello il lauro tra'fulmini
cresciuto: e di reine / bella sul crin la pronuba / rosa che il fiato
cresciuto un palmo, andò a porsi sul reno. là sgravò, fra strette
grandine divoratrice, che crebbe tre braccia sul greto del fiume. 4.
da quella sorta di tenerezza che, sul punto di lasciarsi per sempre, è
quello di claudia, le soffia leggier leggiero sul fronte. ma ciò serve poco.
desta. d'annunzio, iv-2-242: sul petto largo la pelle abbondante gli faceva
'dalle spine acute ', ricalcato sul gr. ò ^ udxav&a. créspo
di crespo che le pendeva dal cappello sul volto. pea, 3-215: vestita
da crespo (n. 9), sul fr. crépon (nel 1660).
ma se il ticchio mi salta, gonfio sul capo il cresposo fascio dei rami la
massiccio, il viso pieno che si appensantiva sul mento, i capelli neri e cresputi
estens. l'appendice cutanea che cresce sul capo e sul dorso di alcuni rettili o
appendice cutanea che cresce sul capo e sul dorso di alcuni rettili o pesci o
ciuffo di piume che alcuni uccelli hanno sul capo. giamboni, 8-i-198: sara
rotte creste, muraglie del mondo, sul vetro verde, sul pungente ghiaccio dell'
muraglie del mondo, sul vetro verde, sul pungente ghiaccio dell'aria? buzzati,
locanda, là dove la strada correva sul fianco della gola. in alto, come
metà della mattina nei boschi, nella conca sul sentiero del pino ritrovando i muschi e
striscia di tela bianca o di pizzo portata sul capo sopra la fronte dalle cameriere.
qua e uno di là dallo specchio sul cassettone, e aveva dato la buona notte
nella grande aria ed io scorsi allora, sul profilo d'una crestina lontana, in
fiori, in terre gaie, / sul mare, tra il cordame dei velieri,
e la virtù civica inerpicata e abbarbicata sul monte comunale ardervi l'ultimo stendardo della
.. a un tratto la mela cadde sul marmo del banco, ruzzolò e s'
fenditura che si forma in senso radiale sul tronco di vecchi alberi sia in piedi
scarpe cricchianti, quando s'arrestano sul mezzopasso per pagar volentieri i due soldi
voce dotta, lat. crimen -inis, sul modello del fr. crime.
temerario e impertinente, ch'è stato sul mio, ch'è mio debitore, che
osservazioni fatte e sugli autori criminalisti e sul fatto delle unzioni venefiche. beccaria, 1-207
dello spirito sulla materia, e dell'uomo sul mondo. boccardo, 2-676: a
il quale vedendolo sedere troppo lungo tempo sul tribunale a rendere criminalmente giustizia,.
tecnica criminosa, il modo di far leva sul sistema sociale, sono gli stessi tipicamente
aveva nascosto i progressi del giorno. giunti sul crinale, le fronde stormivano leggermente all'
e il sudor piove e i crini / sul collo irti svolazzano. leopardi, 1062
/ dietro, il suo bimbo, sul petto della sua ben vestita nutrice,
paura del bronzo e de'crini ch'avea sul cimiero, / come tremendo lassù,
lucente / ridotto il cosmo gli piovea sul crine. d'annunzio, ii-406:
donna, ch'a cesare comparse / sul rubicon, temendo a sé rovina / dall'
abitazione]... è posta sul crine d'una piccola collina, ma non
d'una piccola collina, ma non tanto sul crine crine, che dalla parte di
crinella / vanno a far l'erba sul cader del sole. viani, 13-123:
ad uno ad uno, / e sul collo e la criniera scuoteva le briglie /
, ed al mare, / trovar sul lido i criniti compagni. parini, giorno
mia libertà; / e combatterla voglio in sul crinuto, / sia chi si vuole
e comunista (v.), sul modello dell'ingl. cryptocommunist (1947)
fascia di crisalide, / a premerti sul mento / per farti fare un bel sorriso
. povera, sola, spaurita, sul petto della signora: una crisalide al riparo
appena ho tempo di buttarmi vestito sul letto, e ridormo sino all'aurora
toccare il malato quando suda, cioè sul punto della crisi, ed io sento
diligentissimo riguardo. svevo, 2-520: sul decorso della malattia egli non poteva dir nulla
agli altri dietro la mia tavoletta alzata sul banco. passata quella crisi, ed
di copiare la triviale fotografia, schizzai sul mio foglio un angolo della scuola con
. la verità dell'universo si modella sul nostro senso morale. religione è incontro
. sorta di pannolino che si pone sul corpo dei neonati subito dopo il battesimo
come spallali larghe, penna o piumicino in sul cappello, di gallo di monte o
80: e covano [gli uccelli] sul musco e sul lichene / fissando muti
covano [gli uccelli] sul musco e sul lichene / fissando muti il cielo cristallino
fu possibile. ma si sentì leggero sul letto, sopito con delizia come se suoni
, il viso paonazzo, egli fissava sul suo ex compagno gli occhi lucenti ove pareva
stordiva lo sguardo, si cristallizza come dipinto sul cielo in un misterioso sfondo di silenzio
, tanto per fare una gita alpinistica sul monte di pietà in cerca di un orologio
cristallizzazione dell'aula. soltanto perelà dondola sul suolo ap pena appena.
ròcca già appartenuto a niccolò niccoli; sul qual vaso è intagliato il troiano anchise
quanto è fuori di noi potesse mordere sul levigato e freddo cristallo del suo cuore
, fotografie, miniature, ecc., sul piano di tavoli e tavolini (come
battuta da ali invisibili, mi soffia sul viso. -figur. d'annunzio
, 1-151: i cristalli della brina sul ciglio dei prati aggiungevano al senso di
: una scimmietta, incrociate le braccia sul petto, batteva i denti. mai ho
e il canapè di casa broccardi, sul quale si sdraiano bestie e cristiani,
a dadi / la tunica di cristo sul coperchio / dell'arca, all'ombra del
che anch'io mi tenevo la mano sul collo, e che ernesto l'aveva già
garbo che le slogature guarivano alla peggio sul settimo giorno. 4. raro
eminentemente conoscitive e valutative che conducono, sul fondamento di particolari concezioni estetiche e con
in occhiali e càmice disinfettato, sezionava sul tavolo anatomico i grandi affetti umani.
il passato regime fu l'epilogo, anche sul terreno della cultura, di molti mali
. bassani, 1-115: pareva, sul serio, che egli non avesse altro
= deriv. da crivellare, sul modello di arrotino, scalpellino, ecc
crivello, arnese fatto di una pelle tesa sul cassino, e piena di forellini,
, riso, ecc., fatti cilindrici sul tagliere, intrisi in uovo sbattuto,
trecce rosse di monna cavolfiore quand'ella sul capo faceva la crocchia. soffici,
alvaro, 9-50: quando mi sdraiavo sul letto, crocchiavano a lungo i coppi del
un crocchiar cadenzato, per aria, sul canalone. beltramelli, ii-543: erano
: dopo messa egli crocchiava cogli altri compari sul piazzale. 6. figur.
genti. / oh! quando vado, sul mio cammino / lupi e cinghiali
con piume di colore nerastro e isabellino sul dorso, di media statura, non
specie di cavicchio (sedile), sul quale come a cavallo poggiava il condannato
e uno orizzontale (patibolo), sul quale erano posti, legati o inchiodati
come giganti pronti all'abbraccio, campeggiano sul gran cielo amoroso di primavera.
signor che 'n croce posto fu / sul monticel, dove morte sostenne, /
gran croce questa che mi piomba ora sul collo; ma bisognerà portarla in santa
religiosi o i fedeli particolarmente devoti portano sul petto o quella che in cima a un'
-croce pettorale: quella portata dai vescovi sul petto. m. villani, 1-50
un cipresso è la croce. / sul nero del legno risplendono / i numeri
. montale, 101: da poco sul corso è passato a volo un messo
più bella bandiera, gialla gliele pose in sul nero. -degno della croce gialla
: le dame con un sorriso incosciente diffuso sul volto, i cavalieri col collo insaccato
, portandosi la manina della sua dama sul petto a destra. 8.
, 1-26: fece molte considerazioni recondite sul volume carnoso di quella bella damona.
passeggio fra le belle e le brutte dame sul corso, e cavalco fra i damerini
, da caedère 'uccidere '), sul modello di omicidio. damièra,
era dunque in tutta parigi un altro uomo sul quale esercitare il vostro fascino di demonio
, inginocchiate tra la folla col mento sul petto, ravvisarono i nazisti.
essendo stata oltre al tempo promesso in sul contado di perugia, e loro fatto
bene da un'opera nuova intrapresa da altri sul proprio o sull'altrui fondo.
dante m. giovanni boccaccio. annotazioni sul decameron, 39: non è errore,
denari, altrui piaccion un poco. annotazioni sul decameron, 39: or quanto il
da una coppia o da un complesso sul ritmo di una musica composta appositamente o
e in falcate tremende; poi anche sul lastrico la zaira provò la nuova danza
/ mi ubbriacò di danze / solitarie sul suo veloce tomo, / manipolandomi a
in un'esagerata pulsazione dell'arco medio sul profilo sinistro del cuore. -danza delle
bella fontana di presente furono i n sul danzare, quando al suono della cornamusa
delle teste scarmigliate danzava sulle pareti e sul soffitto, al rosso chiaror della fiamma
, lungo le discese fiancheggianti i precipizi sul mare, danzava sugli abissi bui,
a sinistra, mantenendo il corpo piegato sul manubrio, al fine di sfruttare al
allora / d'alta eccellenza e in sul fiorir degli anni / feano al vate
troppo per babbioni, quando ci dicono sul serio che i cinesi sono gente dappiù
careri, 2-i-14: rimini poi sta sul lido, e 'l suo porto vien formato
foscolo, gr., ii-299: vide sul vallo / fra un turbine di dardi
il cane nello scattare, picchiando forte sul cappelletto capovolto sul luminello, nel cui
scattare, picchiando forte sul cappelletto capovolto sul luminello, nel cui foro la fiammella
122: il sole mi dardeggiava cocentissimo sul capo, la terra mi si sfregolava sotto
con un sole ardente che mi dardeggia sul capo nudo, piena la mente di
un rosone dardeggiava / una corona violetta sul pavimento. 7. fissare intensamente
savinio, 1-83: la vecchia si buttò sul canapé, l'abbracciò, lo palpò
: una camera come quella, aperta sul giardino, sul coffe: donde il popolo
come quella, aperta sul giardino, sul coffe: donde il popolo canuto degli
, iii-104: tu fra le dame / sul mobil arco de le argute lingue /
tutti. pindemonte, 180: ode squillar sul monte il vigil corno / de'cacciatori
. distribuire le carte da gioco, metterle sul tavolo. g. m.
io vidi già sedere un valente uomo sul banco de'giudici a dar sentenza fra
dopo una pioggerella leggiera il sole dava lieto sul letto alla malata. periodici popolari,
3-5-34: onde si dieron tutti in sul fuggire. cicerone volgar., 1-448:
, che di lì a poco non rimase sul pavimento né un fuscello di paglia.
di piglio alle brache, che teneva sul letto; se le caccia sotto il
interamente aperte da vetrate immense che dànno sul parco, sulla collina, sul fiume
dànno sul parco, sulla collina, sul fiume. sbarbaro, 1-263: sbuffi
nieri, 398: quando poi fu in sul pulpito, dà sotto a una predica
senza lasciarci le penne maestre. annotazioni sul decameron, 108: certi si son
. deledda, iii-452: sedette un momento sul parapetto della strada, dando le spalle
darla vinta. bacchelli, 13-194: sul più bello, abbandonava la partita,
alla mamma che sarei partito, questa volta sul serio, la prossima domenica. calvino
pezzo di gesso nella destra, scriveva sul fondo lustro ed oscuro del legno il dare
giustizia e la moralità trovi un posto sul libro mastro del dare e dell'avere.
? o saptxó? (probabile rifacimento sul nome aapeio? * dario 'di un'
cavezza. baruffaldi, ii-132: giunto sul labbro a dàrsena del porto / le najadi
le loro fossero, non già scritte sul muro, bensì scritture notarili.
passioni [la musica] fu portata sul palco scenico. arila, 138:
stata da poco scoperta dietro rintonaco, sul muro del doppio portico fra i due
, si può comporre la data voluta sul piano di impressione. =
fresco, dato ora sulla bocca e sul volto. levi, 1-213: il carbonchio
medesimo umore, inalterabile: l'uscio sul muso, un secchio d'acqua in testa
escludere, dato che l'avvocaticchio facesse sul serio la sua parte di revisore e
non vi sono soltanto quelle nobili donne sul cassero; v'hanno marinai e passeggeri
. da [palma da] datteri, sul modello di agru meto,
la pittura minuziosa dei visi, graziosi sul collarino bianco della nera veste da ufficio
ombra, perché il sole le calava sul fianco. -precedente, antecedente.
, avevan fatto prima un ponte in sul fiume del montone verso del po dall'
piccola paglia, con ombreggianti e spessi alberi sul davanti. bresciani, 1-i-39: l'
in fondo; quel terreno grigio pavonazzo sul davanti; quella contadina in gonna azzurra,
solo vedeva. bocchelli, 1-ii-47: aveva sul davanti un gran prato, e in
finestra. -disse il marchese: -mettetela sul davanzale... mettetelo su,
. che a ponente / si prolunga sul macigno, / quanta gente creanzosa,
creanzosa, / curiosa / tien stivata sul macigno! / fin sul tetto,
/ tien stivata sul macigno! / fin sul tetto, e i davanzali, /
finestra, e si pose a cavalcioni sul davanzale. nievo, 377: uscito
davanzale. nievo, 377: uscito sul poggiuolo, sporse mezza la persona dal davanzale
dal davanzale. fogazzaro, 2-32: sul davanzale della finestra c'era un libro
ecco, al fine, il sole / sul davanzale è giunto. pirandello, 7-332
. saba, 4-64: c'era sul davanzale una scodella / piena d'acqua.
i tuoi rigori, che mi portarono sul davanzal della tomba, mi avrebbero ancor
i pallidi raggi della piccola lucerna posata sul davanzale del caminetto scendevano dall'alto a
innanzi all'uscio, coi piedi posati sul gradino della soglia. levi, 2-53
. levi, 2-53: eravamo seduti sul davanzale della terrazza, e parlavamo nell'
davvero spavento. -per davvero: sul serio, realmente. caporali, ii-70
6. locuz. -dire davvero: dire sul serio. francesco da barberino, 55
, 7-226: il capo, curvo sul letto di mia madre e intento a spiare
, sporta in spalla, mano premuta sul borsellino di mamma, animo di contrabbandiere
latifondisti... vogliono il dazio sul grano per speculare su una coltura estensiva
tali erano, per esempio, quelli sul tabacco e sulla manna), e furono
4-327: sissignore! hanno messo la bandiera sul campanile. dicono ch'è il segno
, bevevi alle fontane / e, seduto sul cervo palpitante, / per la dea
stavano ai lati della vetrata che dava sul secondo cortile, dove vedevo delle donne lavare
montano, 70: poteva accadere sul finire di una di quelle deambulazioni per
débbio). agric. bruciare stoppie sul terreno per concimarlo con le ceneri.
un governo di cenere derivata dall'abbruciamento sul luogo dalle piaghe, stoppie, erbe,
. mamiani, 1-223: che vuol sul carro / felice di vittoria aver corteo
pallavicino, 1-593: il sole in sul meriggio, si rende invisibile alla debilità
disopra di selle vecchie e di finimenti messi sul cavalletto, di giganteschi cestoni colmi di
sporca di calce. emanuelli, i-100: sul soffitto, con gli stampini, il
, festone. percoto, 129: sul petto a guisa di decorazione le usciva
-coi capelli bianchi, ed alcune decorazioni sul petto. carducci, iii24- 328:
: avevano molte decorazioni e molte righe sul braccio: dovevano essere tutti maggiori o
le mensole di due graziosi ricami. sul naso, in alto, sta
: oh! che dicesti? / sul muso un tal rimprovero? noi pensi?
la corona e 'l regno: / poi sul mincio prendesti umano velo. garzoni,
siccome vedrai dal decreto che si renderà pubblico sul foglio officiale. serra, iii-174:
che potete, a sconto dei frutti decorsi sul noto mio credito. botta, 4-463
una malattia. svevo, 2-519: sul decorso della malattia egli non poteva dir
anna gli dava qualche piccolo urto carezzevole sul collo e l'eccitava con la voce
la lebbra. bocchelli, 9-439: sul pianoro di capo d'otranto affiora, pelata
dirò di quel potentato che, stando sul più breve confine asiano ed europeo, spaventò
germogli di verde... spuntavano sul putridume e il secco del morto legname
1-270: l'imposta complementare personale progressiva sul reddito può produrre un effetto dannoso.
ha già decretato di far un taglio sul bacchiglione, che lo porterà per un
quelle contrade, avrebbe rovinato e messo sul lastrico i poveri abitanti delle casupole e
stava per gettare, come si dice, sul lastrico. gramsci, 8-45: il
analogica dal lat. dccuplex -icis (sul tipo di moltiplicare). decuplicato (
1-ii-270: cade la sesta osservazione sul sapone, per acquistare il quale
i ritratti e i volumi, dimenticati sul tavolo, colla dedica a te, o
sulla scrivania. comisso, 15-93: sul caminetto stavano a fasci appoggiate contro il
garibaldi dedicato all'imperatore francesco i, sul quale sta inciso che i * mercanti
essere dediti a fare qualcosa: essere sul punto di farla, essere pronti per farla
deduttive: quelle che si basano sul metodo ana litico e sulla
. paoletti, 1-1-320: per andare sul sicuro, facciamo anche a questa somma
cadevano dunque come verità o notizie ineluttabili sul deferente silenzio degli ascoltatori. moravia,
. dal sost. deferenza e ricalcato sul fr. déférent. deferentectomìa,
= deriv. da defezione, sul modello della lingua francese. cfr.
suprema della chiesa, sull'esistenza e sul senso preciso di una verità rivelata che
quali versavano, quanto ai dogmi, sul sacramento dell'eucaristia. lambruschini, 2-65:
veggo, hanno avvelenata la vostra opinione sul mio carattere. ma dovrete voi prestar
deformazione professionale immagino scritti, magari incisi sul marmo d'una lapide, questi miei
cocchiere e la scuriada / sempre ha sul dosso alle bestie deformi. pindemonte,
mano a mano / tutte si stendevano sul lido. leopardi, i-n: ci par
disteso e fiacco, / o mal fermo sul piè, deforme e giallo / e
il rumore di quelle teste cadenti pesantemente sul carro! -turbato, inquieto.
per iscatto, la destra gli saltava sul cuore. verga, ii-73: l'
tale modo. pea, 5-148: incespicò sul ciglio della fossetta che divide i campi
con la pretesa che ci si sberretti sul loro passaggio, e non gli si
gelosia. panciatichi, 243: mi stanno sul cuore... quei cocomeri,
. mazzini, i-671: il sud ha sul collo una di quelle tirannidi che
comunismo possa impedire alla storia ogni continuazione sul cammino degli orrori, e garantirci contro
onde ognuno si accorge s'elle sono in sul cominciare, o in sul crescere
in sul cominciare, o in sul crescere, o in su lo spegnersi.
maffei, 5-5-309: dalla parte dell'uditorio sul degrado del muro veggonsi le pietre incavate
essa è insidiata ed offesa, anche sul lago maggiore, dalle deiezioni dell'industria
5. astron. abbassamento di un astro sul piano dell'orizzonte. manzoni,
il popolo d'italia deifica, mirò tramontare sul mediterraneo le grandi leggende del caucaso e
: la città [benares] fu costrutta sul fiume, protende tutta la sua bellezza
morta gente. pascoli, 802: sul poggio i vecchi deiformi / stavano, immersi
il deismo e la teologìa e la frase sul cittadino cristo e le rime d'argomento
non schiacciata dall'ira, non gittata sul lastrico ma creduta ma temuta ma ripresa
di arme: chi contravviene alla legge sul porto d'armi. crusca [s
fa promettere o effettuare, con effetti sul suo patrimonio, una certa prestazione da
carrascosa, venne in napoli privatamente e sul cadere del giorno. carducci, iii-7-371:
deriv. da delegato, coniata dal carducci sul modello di papabile. delegatàrio
osservazione, fatta da monsignor delegato giustiniani sul mio discorso. tommaseo, 3-ii-310:
fa promettere o eseguire, con effetti sul suo patrimonio, una certa prestazione da
influenza, che il libro francese esercita sul modo di scrivere dei nostri giornalisti e
cassandra] ti piaceva muta e sorda sul suo carro, per quel suo « aspetto
, uomo alla buona, / che sul suo conto non aveva tare; /
fino a m 2, 50, nero sul dorso, giallastro sui fianchi e bianco
dorso, giallastro sui fianchi e bianco sul ventre; il muso è proteso in
denti, tutti uguali e conici; sul dorso si trova una pinna triangolare;
ogni gestazione nasce un solo piccolo, sul finire della primavera. dante,
pianto. / tanto non pianse mai delfin sul lido, / né rosignuol cantò sopra
, / e mettendo la man larga sul petto / ne delibava un sorso lentamente.
, far le prime indagini e deliberare quindi sul posto ciò che gli sarebbe convenuto di
ciò, il soldano si ritorna in sul palco con messer ulivo, e lascia diliverare
la luce toccava la folta edera bruna sul muro di fronte le parve preziosa. moravia
poca delicatezza con cui egli tratta meco sul vostro proposito. par ini, 579:
scrupoloso, quel semplice rimprovero gli bruciava sul cuore come un carbone acceso.
tenute in caldo, indovini dove? sul terrazzino. brancoli, 3-300: « ma
della perfidia, era estesissimo il terreno sul quale l'aveano esercitata. piovene,
deliquio, e gli appoggia la fronte sul petto. cicognani, 3-100: quando gli
deliranti sulle mani, sulle labbra, sul collo, sugli occhi, sui capelli.
esaltazione della notte, le era parsa, sul punto di scriverla, quasi inconsistente.
ragazze. a volte credeva di recitare sul teatro, faceva la tragedia e la commedia
ebbro / di gioia voli a festeggiar sul tebro. melosio, 2-45: tra
catena al banco / quando rombare ode sul dosso il nerbo / dell'aguzzino. ungaretti
in parole mozze. s'era quietata sul fianco destro, la faccia vicinissima alla
parte rei ', sulle quiddità, sul blictri, e su altre sì fatte gravissime
erbaspada / penduti da un ciglione / sul delirio del mare. betocchi, i-25:
un tratto deliro; / che assai stupire sul primo si suole, / come di
lei stessa ad aprire, condusse il colonnello sul luogo del delitto. quelle precauzioni,
o almen difetto potrà essere il disgustar sul fine i lettori con languidezza, oscurità
e di tutti il delitto / il signor sul suo capo versò. d'annunzio,
45. -cogliere in flagrante delitto: sul fatto, mentre si consuma il delitto
bonsanti, 2-18: le trine allargandosi sul petto, rivelarono le rosee delizie dei
deliziosamente in bianco e nero, che sul dorso sembrava un fraticello di san domenico,
ne'gotici delubri entra e si spande / sul taber- nacol d'oro. carducci,
voi foste entrambi; ché dei re sul capo / vegliano i numi, né uom
s'arrampicò sulla scaletta fino al ballatoio sul quale dava la porticina della camera superiore
s'aggiunge. dottori, 85: voi sul barbaro fasi, / vinto il rigido
che a gracchiar dal vicin bosco / vien sul tuo acuto torrion, deluso / dal
ne traevano, perché nessuno prendeva più sul serio quei modi illusori e delu
della nazione teocratica legittimista, come sul volturno le mi nacce della
che è fondato sulla lusinga o sul dominio delle masse con i mezzi
gadda, 2-100: gli ingegneri che demarcano sul terreno la percorrenza d'una condotta,
nei campi sportivi, la linea tracciata sul terreno che delimita le varie zone del
volto demente e in quegli occhi fitti sul cranio e in quelle sue dita pallide tremanti
e dolcissimo; ed eloquente fin anche sul labbro d'una fanciulla impazzata. d'
, aperto gli occhi... sul demerito intrinseco di quel tema per se
politico-sociale basato sull'eguaglianza della razza, sul diritto del popolo alla partecipazione al governo
del popolo alla partecipazione al governo e sul livellamento economico-sociale. gramsci,
». = neologismo (formato sul gr. 8ruio <; * popolo '
, di qualsiasi comunità sociale, basata sul duplice principio dell'uguaglianza di tutti i
il principio di uguaglianza è applicato soltanto sul piano delle istituzioni giuridiche e politiche.
di uguaglianza è applicato anche e soprattutto sul piano economico-sociale. -democrazia liberale o occidentale
quantità di persone hanno finito col persuadersi sul serio che la democrazia sia il culto
cento metri sulla nostra dritta, coricato sul fianco, sul mare in burrasca che
sulla nostra dritta, coricato sul fianco, sul mare in burrasca che lo demolisce pezzo
9-64: scavalcata la parete e saltato sul piancito della soffitta, cominciò a demolire
darla a noi. non vogliono ingombri sul campo di tiro, ecco tutto. landolfi
salti, come le cavallette verdi, sul grigio delle case vuote e già mezze
degli inconvenienti quando la questione viene portata sul terreno personale. carducci, iii25- 388
e moneta (v.): sul fr. démonétiser (nel 1794).
= deriv. da demonetare, sul fr. démonétisation (nel 1796).
capra fosca intagliarsi nel cielo, di sul profilo della cortina erbosa; e mi
/ un diadema fantastico e portarlo / sul mio capo nell'ora della morte /
al posto della forma classica mordere), sul fr. démordre (sec. xiv
rame coniata a napoli dagli aragonesi (e sul dritto presenta il busto del re con
busto del re con la corona, sul rovescio lo scudo inquartato di aragona e
dal giglio- stemma della città che portava sul rovescio; ebbe emissione sino alla caduta
in fine dopo 15 miglia di strada giunsi sul tramontar del sole in ancona, copiosa
dissi dianzi, guadagnava i suoi titoli sul campo di battaglia, la nobiltà romana
, 9-350: abolito ogni colore visibile, sul lago tacito e buio la notte densava
la mattina se li trovava sciolti e arruffati sul guanciale, la soffocava. gozzano,
nostre indi- gestioni e scriveva la ricetta sul suo taccuino staccandone poi il foglietto dentato
leoni. la successione dei denti sul margine delle foglie. d'annunzio
arrabbiati. -tacca, intaccatura sul filo di una lama. caporali,
. ciascuna delle piccole sporgenze affilate presenti sul bordo delle valve di una conchiglia marino
per simil. protuberanze, sporgenze visibili sul contorno di corpi celesti luminosi. galileo
montccuccoli, 1-174: il campo si cinge sul terreno più eminente all'intorno con trinciere
xiv-237: ho perduto una mezz'ora sdraiato sul mio letto pensando alla fisonomia che può
nel bosco. lo chiamai, lo accucciai sul sentiero, gli dissi di attendere dino
trovato da comprar due pani, ieri sul tardi; ma, per dir la verità
inciprignito coll'austria a conto di dazi sul vino; carlo alberto averla presa coi
anco erba dente canino, posta in sul dente che duole, caccia la doglia.
'. vallisneri, i-69: particolarmente sul fiore del dente leonino, detto
una sella del crinale, si dentellavano sul cielo le case in rovina di san martino
-margine dentellato: frastagliatura regolare sul contorno dei francobolli. -in araldica: margine
sotto i baffi stinti, più neri sul volto gialliccio. tozzi, 2-55: domenico
bimbi di sovrani! pratolini, 2-56: sul piano del comò: il pettine infilato
sopra la fronte, / rotar sul lido l'oscura onda io sento; /
o accettato è un giudizio che si porta sul suo animo. 21. figur.
sua propria ragione, un punto fermo sul quale posarsi, un carattere perspicuo al
. bellini, ii-69: onde qual chi sul palco si trastulla / rappresentando o zanni
due ordini di robusti archi della facciata sul lago, spogliandola e depredandola, guerre
rispettivamente dall'opera nuova intrapresa da taluno sul proprio o sull'altrui fondo, oppure
. filangieri, i-461: il cittadino, sul quale cade o l'accusa della parte
neppure sospettare della tempesta che si prepara sul suo capo. verga, i-440:
ora. bocchelli, 6-174: egli salì sul cavallo della pubblica moralità, dei pericoli
di undicenni denutrite, e risuonavano vuote sul selciato. -sm. c
di mercanti che vivono colle loro famiglie sul traffico delle merci forestiere e principalmente delle
barilli, 1-148: coricata da secoli sul mare la città si addormenta stracca nel suo
delle ruote, e colliquagli ci rimise sul nolo, sul ritardo della consegna, e
e colliquagli ci rimise sul nolo, sul ritardo della consegna, e sul deperimento
, sul ritardo della consegna, e sul deperimento. 2. medie.
a cald'occhi [gli zelatori] sul deperimento giornaliero dell'antica lingua, e
deplorabile risoluzione della signora, prese allora sul serio quell'invito. 3. dannoso
: pigliare a questi lumi di luna sul serio un mondo, dove oramai le ritrattazioni
, porge al suo creditore una tratta sul suo banchiere, pagabile a vista.
sua vita spirituale. onofri, 95: sul pendio dove intessi l'ombra lieve /
rassicurato, quando santo, ch'era sul pianerottolo lo chiamò. alvaro, 5-179
: in un attimo deposero anche me, sul mio portone... la macchina
un presepio vile /... / sul fien un suo figliuolo, e
era proprio morta, la depose sul letto dove aveva dormito sua madre, e
cane appesantito dal sonno, lo depone sul tappeto e, dopo essersi stiracchiato
. manzoni, 35: ecco appena sul letto nefando / quell'af- flitto depose
supremo sospiro mandò: / gli uccisori esultanti sul monte / di dio l'ira già
, xiv-125: e perché ho giurato sul mio onore confesso di avere qualche volta giuocato
avete a credere che cristo si trasfigurasse in sul tabor, ma voi non mi avete
subbuglio e le reazioni del gioco, sul fondo delle mie tasche. -sboccare
tempo. lasciare che il tempo depositasse sul dolore popolare la patina della dimenticanza.
i suoi eroi erano i rivoluzionari morti sul patibolo, i suoi veri compatriotti si
. guerrazzi, 6-461: mi depositerai sul seno dalla parte del cuore questa borsa di
io partissi del regno, feci depositare sul banco di paolo tolosa. vasari, iii-453
e farla murare; che perciò depositò in sul banco degli strozzi ducati mille cinquecento ottanta
, e depositario della virtù che sul tronco secolare di sua dota di
1-1-211: li danari / suoi saranno sul banco per deposito, / e li tuoi
edifizi storici. piovene, 5-587: sul gargàno si accavallarono, lasciando ciascuna un
, ii-311: e se hai qualche peso sul cuore, fanne il deposito nel mio
il viaggio notturno con la cara salma sul lago fra i canti funebri e i
in un misero mendico... deposto sul marciapiede. e. cecchi, 3-123
cero che sgocciola sulle offerte di fiori deposte sul pavimento. 2. posato, smesso
e poi attraversava alcuni campi rigogliosi sorti sul limo deposto dalle piene.
il desolare i regni, / l'alzar sul suol d'ossa innocenti i monti,
quella che può depurarsi, e deporre sul fondo, sopra di cui si posa,
= deriv. da deputato, sul modello di prelatizio, ecc.
tempi presidente della deputazione provinciale, arrivò sul luogo con alcuni ingegneri.
/ quella rosa dommaschina / che si muor sul suo roveto / se non è per
ventosa balza. montale, 2-66: derelitte sul poggio / fronde della magnolia / verdibrune
vedetelo prima adoperare alquanto questa sua frusta sul deretano a qualche dozzina di questi scrittoracci
] ovine, 89: è arrivato; sul cancello il portinaio gallonato lo riconosce e
essere in derisione, sono quasi in sul disperare, e caggionne in molti peccati
insieme / piangean le grazie sul tuo crin reciso, / e là
e cercando il pretesto di scusarla o sul fatto o sull'intenzione, facevano l'apologià
l'impressione che quei dugento versi hanno fatta sul pubblico di milano, e il deriso
guisa, / resta collo stupor pinto sul muso; / ma il principin smascellasi di
bocchelli, 6-217: le eliminatorie saranno sul lago: se è giorno di vento,
alla deriva, forse ora / già trema sul polo. svevo, 5-336: ciò
fu poi il detto castello, in sul quale era una selva d'uno terrazzano
reniformi, botriodali, o in incrostazioni sul serpentino. = voce dotta,
con eritema, bolle ed erosioni prima sul viso e poi su tutto il resto
e si fissa a un emicilindro metallico sul quale viene raccolto il lembo prelevato.
si manifesta con una striscia nettamente rilevata sul piano cutaneo, in seguito a una fuoriuscita
fatto di tessuto o di feltro, sul quale vengono applicati strati di materia plastica
era quasi deserto. due fattori fumavano sul sedile opposto, e subito si misero
v-3-191: pose [cola] nuove gabelle sul vino, sul sale, su altre
cola] nuove gabelle sul vino, sul sale, su altre derrate; mercanti e
parte a parte, sanza far danno sul nostro terreno e pagando derrata per danari
è stata minor della derrata. annotazioni sul decameron, 141: e se noi avessimo
lesta lesta, per stendere la tovaglia sul deschetto. d'annunzio, iii-1-592:
grembiule i batte la suola, chino sul deschetto, / con lo staccio pieno
col coltello, alla prima fetta cadde in sul desco un tomese d'oro. forese
ardita. monti, x-2-256: presto sul desco / sparga un candido lino; e
la paglia, e ho cenato allegramente sul desco della povertà. -desco da
abbia sempre un foglio di carta bianca sul desco, onde possa cominciare a scorbicche-
nevosa penna / di cigno immacolato / sul desco fortunato / io lascio in dono a
padron cipolla; si mettevano a cavalcioni sul desco; dicevano delle barzellette alle ragazze
di vendita (in partic.: quello sul quale nelle macellerie si taglia la carne
carne, che dava a credenza, sul desco. zanella, vi-745: è san
è san luca. due tende in sul sagrato / con nastri a più colori e
, a capriccio, i tagli depositati sul desco. 5. disus.
itone a piè di quella, batté forte sul desco col bossolo de'partiti, esclamando
sempre / di dormire a bottega in sul descaccio / su cui vendeva il giorno
: le ombre descrivono un gioco fantastico sul verde delle macchie. 4. per
speditezza la proposta descrizione economica par che sul principio fossero necessari almeno quattro visitatori per
., 1-130: venimmo poi in sul lito diserto, / che mai non vide
scese e intirizzì di freddo al sole, sul marciapiede deserto, scarno di malaria.
. pascoli, 40: ed i cipressi sul deserto lido / stavano come un nero
, posa, / posa le membra sul diserto strame. 5. figur
qualche mese una madre d'adozione, e sul più bello si vedeva deserto delle sue
100: così traversa la vita, poi sul letto dell'agonia, deserto dagli uomini
quella appunto / ch'appar colà sul prato? / se'tu, che per
: e giunta l'ora in sul punto, imenio cautamente messosi in via arrivò
per dispiacere di vedere i turchi desidi sul mare,... alle medesime deliberazioni
i desideri. in ogni stato questi imperano sul cuore, e fanno stimar poco ciò
bentivoglio, 4-168: partì ella di brusselles sul principio dell'anno 1568; né si
foco / druidiche fanciulle / a rovesciar sul designato loco / quelle plebi di cupidi
ardirò ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore, / poiché troppa
fornaio cuoce anche per fuori, e sul balcone, insieme al pane tolto ora di
le cene giungono co'desinari? -essere sul desinare: essere a tavola, attendere
s. c., 284: essendo sul desinare tutti quanti, eccetto turpiglio,
59: d'improvviso mila si chinò sul fanciullo in un impeto di desìo,
marnioni, 1-125: desiose oltre volavano / sul lastrico polito e spazioso / dell'appia
boccaccio, ii-4-96: e1 vide lei 'n sul tetto avviluppata / ne'singhiozzi del pianto
guisa, / resta collo stupor pinto sul muso. sestini, vi-179: ah!
, 14-73: più d'una volta fu sul punto di alzarsi, vestirsi, prendere
più sono vecchie torri alzate un giorno invano sul litorale contro i pirati turcheschi che
s'accostò la canna alla tempia e premè sul grilletto. un rombo. cor
tommaseo, i-317: la luna dava sul colle desolato, sulle rade tombe,
non ricordi la casa dei doganieri / sul rialzo a strapiombo sulla scogliera: /
ara desolate insieme / piangean le grazie sul tuo crin reciso, / e là in
in una tale incertezza, a mulinare sul come, sul perché, sulle conseguenze
incertezza, a mulinare sul come, sul perché, sulle conseguenze di quel fatto
diritti coniugali, per timore di leggergliene sul volto il disgusto. era questo il suo
, quasi greco, levantino, siedono sul gradino del chiostro ad aggiustare la
iii-1-1021: modula un modo solo / sul flauto suo d'osso di cervo; ma
ha destato allora allora un'alta fiammata sul focolare, con vecchi quaderni e brutte
alzavo il velo della culla. / sul guancialino coi belli orli a giorno,
della via. ungaretti, ii-28: sul fosso lunare sull'altura / l'ombra
le nubi il tuono errante, / in sul dì, poi che l'alba erasi
ch'esprimevano i macigni squadrati e collegati sul monte precipite. 8. disus
[il nembo] si avventasse direttamente sul campanile, unico desto in quella vasta
scordi il cultor di far ritorno / sul mietuto terreno, e pronto e desto
destra, dalla destra di qualcuno: sul suo fianco destro. latini, i-951
il complesso delle forze sociali che, sul piano economico, tendono alla conservazione delle
piccola, e dogliendogli il lato in sul quale era, in su l'altro volger
1 volgere a destra ', formato sul lat. tardo dextràtus * volto a destra
asino. redi, 16-i-17: e sul destrier del vecchierei sileno, cavalcando a
avvoltolarmi alla peggio un fazzoletto e annodarlo sul braccio destro per diminuire così la perdita del
finché levandosi, nella foga dell'eloquenza, sul gomito destro, s'accorse che il
a tamburo. « guardate che sparo sul cavallo! ». -sm.
/ che di tetide il figlio / guidò sul cammin destro? mamiani, 1-186:
, e allora anzi pareva che vi ripensasse sul grave. orioni, i-388: era
continuamente, sì come tu hai veduto, sul destro. tassoni, 307: le
nani allineati destr-riga che offrivano, ritta sul sedere grassoccio, la pera burrina scaricata
tu sai che in estetica si disputa sul sistema delle arti, che ogni filosofo pretende
e fondato sulla * presunzione 'più che sul fatto; poco o nulla è lasciato
piovene, 5-307: quelli che vivono sul luogo, coi nervi messi a dura
serpe, stillante nei capaci mastelli retti sul capo difeso dal cercine. gozzano, no
4-468: detestò il muovere la guerra sul fianco marittimo dell'apennino. piovene,
anzi pericoloso all'estremo, in quanto chiamava sul capo di chi l'avesse tentato la
detonazione, toccò il soffitto e ricadde sul letto di amalia. pirandello, iii-no:
gozzi, 4-323: l'urbano satirico osservatore sul genere umano, buon ritrattista e non
ii-460: lo squarcio della vostra lettera sul mio poema accenna con brevi tratti luminosi,
ungaretti, xi-255: lasciamo andare gli occhiali sul breviario e tutti i dettagliucci di condimento
leggitori, ovvero ogni cosa trattarsi in sul sodo e con gravità, come se
la parola mentre l'orrendo dolore imperversava sul suo corpo, era quella dettata dal
di ricercatezza fa un poco di risalto sul rimanente del dettato, tutto fuso,
le parole non dette mi restino pietre sul cuore, purché parta un giorno pel
: era per me visibile di continuo sul suo volto una particolare espressione penosa che
li-m: non mi permetto nessuna riflessione sul totale della riforma. ma qualunque sia
devastati, la nazione / che fèbrica sul crati, qui tra i monti calabresi
devastazione e sconvolgimento operato dal diluvio tanto sul globo terrestre che sull'universale del genere
, 6-161: allora i discorsi deviarono sul nuovo aspetto che l'avventura di poli
: passato lo stretto di messina, salivano sul ponte di comando e puntate le pistole
devoto della zecca / sulle volture o sul catasto lecca / e attacca una tal
: lo intuonava la marchesa, troneggiando sul canapé, girando gli occhi sonnolenti sulle
. pananti, i-70: sempre ho sul tavolin libri devoti. bazzero, iv-92
i quali vicino ad arezzo venti miglia sul giogo d'apennino fanno congregazione, lasciò
agli dei infernali, per far ricadere sul di lui capo le calamità di cui la
forma / passò di qui, si riposò sul riano / tra le nasse atterrate.
ingiustizia subita e di orrore, stavano sul viso pallido della vedova, una donna
guerra, lui con un bel crocione rosso sul petto ed io tenentino di fresca nomina
pur uno che gli dia un biscottino sul naso, quantunque sieno tre bravacci atti a
chiudesti gli occhi / persuaso, stringendoti sul cuore / il più caro dei tuoi cari
non vogando ma volando, quasi in sul dì del seguente giorno ad egina pervennero
lo stesso giuoco; / che l'uom sul primo diacciasi le dita: / poi
: cinque portali d'oro s'aprono sul pietrame diaccio; il monte brancoli per
; il monte brancoli per la croce sul vertice appare come la cuspide di una
un nembo d'aria diaccia, diluviava / sul nido di comiglia rugginoso. landolfi,
credette di sentirsele [le armi] cascare sul capo, entrare nelle reni fredde,
3-3-223: vi veggio un ch'ha sul grugno un berrettaccio, /...
in capo, si pose a diacere in sul detto iscandolare dove aveva detta roba.
46: tina, tu dormi sola in sul saccone, / senza di questa brezza
x-3-381: poi l'infranto diadema insanguinato / sul capo impose; e lo calcò sì
garbo di un becco d'avorio; sul suo capo spunta un ciuffetto bianco,
la foggia di diadema e gli fu posta sul capo a cagione di derisione.
fame / un diadema fantastico e portarlo / sul mio capo nell'ora della morte.
diademato di lampi e di scintille spettrali sul pantografo, lucanocervo saturato d'elettrico.
cranio e della faccia; si fonda sul fatto fisico che i liquidi impediscono il
uno spazio, o che si interpone sul cammino di un fascio luminoso o di
stendevo nove passi e mi rivolgevo ora sul lato destro ora sul sinistro acciocché non
e mi rivolgevo ora sul lato destro ora sul sinistro acciocché non mi girasse il capo
tre lati da vetri, che sporgono sul canale. = voce dial. veneta
= voce dotta, foggiata, sul modello di sinalefe, dal gr
dialèttica, sf. procedimento conoscitivo fondato sul dialogo, sulla disputa (secondo il modello
sapeva sedurre 1 giovani che si avventuravano sul mare della dialettica, che affondava nei
una ragazza che ha seguito un corso sul materialismo dialettico? gobetti, 1-155:
osservazione, e nella sua prosa tutta sul vivo, seminata di dialettismi e di
insieme con esse disperse colloidalmente, basato sul principio dell'osmosi (e si impiega
foglie con l'acqua franta e rifranta sul greto. govoni, 613: qua sulla
monografie, dialogheggia con lui. compaiono sul giornale i « dialoghi con il bue apis
tal precetto per dialogizzare, giacché fin sul principio magistralmente diceste, che il trattar
mi colpì con un gran scuffione bianco sul quale, nel mezzo, una rosa
, una colata lacrimosa di diamanti strisciava sul monte san pellegrino. ungaretti, i-35
cielo, stridendo / come il diamante sul vetro. sbarbaro, 1-51: punta
diamantuzzi candidi. alvaro, 2-33: cadde sul tavolo una spilla d'oro della stessa
i melograni. barilli, 2-74: portano sul capo l'una e l'altra una
queste cose della terra, / come sul ciglio della notte estrema / la stella
.; mentre, quasi appuntata da spillo sul soffice tessuto della orientale, la stella
desti. pascoli, 303: stette sul botro, stette su lo scoglio, /
ricordo delle parole di lui le soffiava sul cuore come un vento di gioia, una
indreto, / battendo la diana in sul lunario, / avea fatto di stelle un
ha. manzoni, 43: come sul capo al naufrago / l'onda s'avvolve
dinotare tutte le polveri che si spargono sul corpo, o come profumi, o in
abbi pazienza; ma non ti rispondo sul tono dell'ultima tua: andremmo a
alzava anche lui senza lasciare un soldo sul marmo. = voce dotta, gr
i disinganni ti potranno strisciare un momento sul cuore, ma non ti lascieranno traccia,
. moravia, xii-141: mi fermai sul marciapiede, una ventina di minuti,
faceva gesticolare tutto il diavolerio di ombre sul suo passaggio. bocchelli, 4-175:
. = deriv. da diavolo (sul modello di cristianesimo e simili).
per imitare i giudei andati dietro gesù sul calvario. faldella, 2-14: che
da diavolo e dal suff. -fugo, sul modello di febbrifugo, ecc.
gadda, 6-309: le ragazze, sul calesse, parevano di nuovo in litigio
fosti tu a farla da stregone là sul sentiero del caldone per ispaventar me e
dava ad una specie di trillo straordinario praticato sul violino, inventato dal tartini, e
-essere diavolo e croce: trovarsi, sul piano della moralità, agli antipodi;
che hai tu tanto fatto? annotazioni sul decameron, 43: quel che disse la
bel sorriso / fàlla sonare alla bella sul viso. pananti, i-412: per molti
, 1-1-128: fece a correre, e sul secondo, si credeva, il cucciolo
di diavolone che per poco non è passato sul corpo di quelle povere monachelle.
fatta vedere né alla messa, né sul ballatoio, ché si era fatta sposa con
impietosiva sulla sorte dei soldati, spropositava sul diritto dei selvaggi; il governo inoperoso dimenticava
fissa, implacabile, la quale era, sul fare della famosa clausola di catone il
labriola, iii-207: occorre poi fermarsi sul medio- evo. l'intelligenza ne è
cortesia. pratolini, 1-24: sul loro viso, la stessa ipocrisia..
miei paesani non sieno indotti in errore sul conto mio. b. croce,
per dichiarazione dello stesso tasso, esemplato sul parco o barco presso torino. comisso
quando erbonio e la sbandita gesta / sul monte fu dicinta / da l'
= deriv. da diciotto, sul modello di biennio, triennio, decennio
freon) preparato per azione del fluoro sul te- tracloruro di carbonio: è un
che si forma per azione del cloro sul cloruro di metile: è un liquido
, caratterizzati da una grossa protuberanza sul becco. = voce dotta,
rigonfio, di colore verde e vinoso sul dorso, terminante con due appendici dalle
d'annunzio, iii-2-278: sospeso alla colonna sul suo capo è il rotondo scudo sonoro
. bettinelli, 1-ii-116: altri poemi sul gusto antico ponno dirsi i didascalici,
moravia, xiii-74: la moglie si chinò sul bambino e ripetè in tono affettuoso e
berretta, ricordati che quanto allo stare sul capo, tu stai di fuori,
stanze... erano tutta un'infilata sul davanti del palazzo. altre ve n'
del palazzo. altre ve n'erano sul di dietro. c. e. gadda
era minore della noia di essere controllati sul luogo, di dover far sapere tutti i
l'intensa luce del teatro, per cadere sul palcoscenico. pratolini, 2-209: il
sepolcro! » / cantava la galèa sul mare nostro. /... «
verga, i-131: accendeva gli zolfanelli sul dietro dei calzoni, levando la gamba
, pallidissimo, e già grigio sul dietro del capo. cicognani, 13-523:
. cicognani, 13-523: nello spiazzato sul dietro le auto inerti. levi, 1-103
] da leoncino, lasciandogli il lungo pelo sul davanti, e rasandolo sul dietro,
lungo pelo sul davanti, e rasandolo sul dietro, con un grosso ciuffo in
cane si avventò per difenderlo. stava sul suo scalino come un guardiano, ed
occorrerebbe... conservar la pittura sul luogo, provvedendo a ripari che la
malispini, 1-492: si tennono ammassati sul campo, difendendosi francamente grande parte del
che si ottiene per azione dell'anilina sul cloruro di cianogeno e che viene usata
e che gli è voluto dare in sul capo, subito el braccio si porge
tavola per venire ad armeggiarmi colle pugna sul muso. finché si trattò di uno solo
giunto. goldoni, vii-579: mi lasciò sul momento l'intrepido genitore, addio mi
il villaggio severo di vinadio, aggruppato sul pendio della montagna, come un pugno
schieramenti in relazione alla posizione del pallone sul campo (e si usa anche nel
ant. precauzione, cautela. annotazioni sul decameron, proem.: un testo di
tenersi in questa sulle difese e schierare sul danubio l'esercito maggiore. nievo,
. alvaro, 7-42: abbassando gli occhi sul figlio, e con quanta ammirazione,
pareami defettivamente aver parlato. annotazioni sul decameron, 92: che pare difet
andandoci a letto ho l'impressione che sul più bello ti faccia difetto la natura.
il detto palazzo non si ponesse in sul terreno de'detti uberti, coloro che l'
per diffamarmi divulgando le sue maligne fantasie sul mio conto. -rifl.
realizzarla. brancoli, 3-186: differiscono anche sul giorno del suo ingresso a pachino;
i convitati; inarcheran le ciglia / sul diffidi lavoro, e d'oggi in poi
in difficile equilibrio sulle gambe, come sul ponte d'una nave nella tempesta. co-
un popol re nobil favella / darà sul labbro tuo [o virgilio] tanta
ci bagna fino alle ossa, camminando sul ciglione della strada coi piedi nella neve
: una volta i fratelli lo diffidarono pubblicamente sul giornale del loro partito. pratolini,
fia che tomi a diffondere raggi vitali sul fiore appassito della speranza, allora,
mi ribollì vigor, / se nettare sul cor / mi si diffuse, /.
. dalla riviera sua si diffonde letizia sul mare. buzzati, 3-232: si diffondeva
rita diffonde ovunque le insinuazioni più odiose sul conto mio. -intr. con la
. moravia, viii- 132: sul suo viso, rapida e oscura come l'
qual sei da quel di pria sul sole, difformandosi, sciogliendosi, ricomponendosi,
fece un lavoro a la moresca col rasoio sul volto, e lei forse scema
l'insieme delle conseguenze economiche che ha sul mercato il turbamento recato dall'imposta al
morì; il sorriso le rimase diffuso sul volto come una luce accesa di dentro.
manzini, 8-11: perduto il tesoro sul quale eravamo conversi, la povertà improvvisa
: se egli non si vedesse diffuso sul capo il manto infinito dei cieli,
nel mezzo, e un rostello provvisto sul dorso e sul ventre di lunghi uncini
e un rostello provvisto sul dorso e sul ventre di lunghi uncini (e sono
. difora (sec. xiii), sul modello del fr. deforaine (
fibrinose che dalle tonsille si estendono sul palato [angina difterica, che determina
, 5-561: una diga di sbarramento sul posada consentirà rimpianto di agrumeti in pianura.
digerente. govoni, 705: sul tuo dorso s'accoppia con fetore / questo
onde, dopo pochi dì, pensando sul serio alla faccenda, cominciai a dire
digestivi, di vestirsi per il giro sul corso e la benedizione in duomo.
modificazioni, secondo che il negozio stesso sul fatto consultasse: le quali erano digeste in
passar mattana / per uno scolar stracco 'n sul digesto? muratori, 1-29: i
di animale che cammina appoggiando le dita sul suolo (anzi che l'intera pianta
, non le posso dare il mio giudizio sul merito della traduzione. cattaneo, ii-1-180
essenziali dell'uomo, e si fonda sul suo comportamento e sul suo contegno nei
e si fonda sul suo comportamento e sul suo contegno nei rapporti sociali, sui
rapporti sociali, sui propri meriti e sul proprio grado; e, insieme,
, io non sono degno che in sul capo mio si porti tanta degnità quanto
: la loro vita segreta non influiva sul loro comportamento esteriore improntato alla dignitosa malinconia
di costruzione settentrionale. barilli, 3-21: sul crinale del monte illustre che va da
in rossa lista, / digocciolando sangue in sul sentiero. 2. intr.
= propriamente gerundio di digradare, sul modello di crescendo, diminuendo, ecc
digradanti clivi. vittorini, 4-379: sul primo di essi [tetti] ventura era
primo di essi [tetti] ventura era sul più alto dominando insieme la nostra campagna
, e, digradando / via digradando, sul canal si perde. panzini, iii-676
, 8-197: e senza star molto in sul convenevole, accettalo a dormir teco,
nel silenzio si udivano i due bambini sul carro questionare fra di loro: il
mi rispose piano, abbassando la palpebra sul raggio dello sguardo: « sono un povero
digrumanti, per ritrame qualcuna sulla tela o sul foglio. digrumare, tr.
per vendicarmi, e per istar più in sul sicuro, ho preso partito di far
onda caballina; / né che ad ognor sul menalo e permesso / riposi, sol
i-45: -l'ar ticolo sul libro del principe di garonne blery è scritto
, e dava a sperare si scaricasse sul mare, scoppiò invece d'improvviso sulla
polenta dolcissima e troppo liquida che dilaga sul tagliere, e tutti s'affannano intorno
porta e un fiotto di luce dilagò sul pianerottolo. l'uomo che l'aveva
continuo il capo da destra a sinistra sul guanciale madido di sudore, da sinistra
del dramma che dilania i continenti, sul suo dorso perfido vedo pesare il greve
le croci gammate e i tedeschi dipinti sul fianco, i numeri di matricola, le
fornimenti delle molle, che si dilatano sul collo delle tabacchiere con varie pieghe et
in fine angusta resta, / e sul duro terren s'adatta e pende.
anch'essa a me dal capo / scende sul dorso e si dilata e cela /
le piaghe, e crescer legna sul fuoco, e prepararmi un avvenire più doloroso
da siena, iv-301: non lucerne poste sul candelabro, acciocché dilatiate la fede;
fortuna del nostro pittore, che in sul bel principio o poco avanti la gran
bontade, e sol s'apprezza / chi sul volto mentito il cuor falseggia. muratori
omicidi fu sbandito di pistoia. annotazioni sul decameron, 9: costui vorrebbe che valesse
= deriv. da dileggio, sul modello di vagheggino, ecc.
, e chiarì, stupore altissimo, sul possente spalto delle montagne la vetta sublime
suo sogno. bocchelli, ii-122: sul principio del male, culnero s'era dileguato
cattivo). baldini, i-208: sul tardi il temporale era tutto dileguato,
le ultime illusioni, che aveva collocate sul fratello. d'annunzio, v-2-359:
: le stelle che poche a malincuore comparvero sul firmamento, simili a schiave tratte alla
ceci, dopo di èssere andato in diléguo sul ritorno felice e sulla bella presenza di
venisse dalle trombe degli angeli muti impiastricciati sul frontone dell'organo. = deriv
bande di corte e i dilettanti / sparsi sul prato ed alla reggia intorno / falsi
. pareva si dilettasse a camminar sfacciatamente sul collo alla virtù. 7.
, tordi cantaiuoli. bocchelli, 2-333: sul prato di san giuseppe i padri del
dottrina sostenuta, contro il dogma cattolico sul libero arbitrio, da baio, giansenio
concupiscenza nostra. monti, iv-395: sul punto di muovere per la campagna,
imbalsamato..., sia posto sul diletto suo palafreno. carducci, 1037:
là e dormiva come la procellosa notte sul mare di genezareth. -sf. plur
cedendo al lusinghier diletto, / posò sul culto ed umile boschetto. 2
e rosse che con tanto diletto faceva rotolare sul suo verde piano. -volentieri
di lì a poco non rimase sul pavimento né un fuscello di paglia. pirandello
, di dilombaménto marziale, che palcheggiando sul pietrato come una folle, asseriva d'
misura, ohimè, sarà un guaio, sul tuo cammino, perché dentro questo vino
/ ai rami cedui reti dilunganti / sul viale che discende / oltre lo sguardo.
luglio 1875): ier sera in sul tramonto dopo un acquazzone diluviale, ec
nembo d'aria diaccia, diluviava / sul nido di comiglia rugginoso. -con costruzione
semi d'alberi / vagano, incerte sul posarsi, / o sopra un ramo /
su filippo, isabella, perez e sul bel mantello di don carlos. e.
diluvio d'applausi che vi è rovinato sul capo, vi avrà divertito l'innocente
fissavano... il tracciamento del lavoro sul terreno col piantamento delle opportune 1 dime
e dimagrato il busto, / portar sul campo le vestigia snelle, / indomito,
, 12-116: ora che stava seduto sul letto, si vedeva quanto era dimagrito.
lucenti dietro gli occhiali d'oro posati sul naso fiorito, dava altri baci al
3-273: si vedeva..., sul campanile vicino, un soldato che dimenava
a riguardar se il pose; / sul col lo abbranca e forte lo dimena
indosso: / dimenando s'andava in sul destriere, / come un che fosse del
mio breviario, che mi ho domenticato sul scanno. settembrini, iv-222: non
fanno che 'l maltempo non viene in sul suo palagio. seneca volgar., 3-14
. sciba, 4-64: c'era sul davanzale una scodella / piena d'acqua.
: cadesti sulla breccia / con un cencio sul volto / mentre a'tuoi lazzi il
d. bartoli, 7-1-63: sul presentar le difese, messa in dimentico
più dimessamente di prima, ma ogni straccio sul suo corpicino diventava importante. =
giudici, appannata la boccia dell'acqua sul tavolo della difesa, allumachita la toga
. lontani, diventan fantasmi, incrinature sul cielo. -in partic.: smettere
; / la giovanetta il capo dimette sul guanciale. 2. figur. ant
tetti, un altro d'ombra volava sul selciato, si dimezzava sulle case,
bartoli, 2-2-535: fugli stampato mentr'era sul meglio del lavorarlo; ché maggiore della
= deriv. da diminuire, sul modello di minuendo (v.).
avvoltolarmi alla peggio un fazzoletto e annodarlo sul braccio destro per diminuire così la perdita
a ciuffaie del color dell'acciaio, inserita sul viso scarno, ne diminuisce il volume
le pieghe così larghe e si tende sul busto come un guanto e diminuisce le
del freddo s'esercita sulla lingua e sul velo palatino con tal forza, che
, tutta la famiglia reale, e salire sul trono. botta, 4-215: diminuitosi
da giù in su, piantate immediatamente sul suolo, ugualmente spaziate con piccoli intercolonni
al delicato suon del ribechin diminuito in sul bordone e'si menava dietro...
poco grano, si fa dimolto assegnamento sul vino. c. e. gadda,
gl'ippocastani il suo vecchio rosaio rampicante sul muro giallo. -figur. giacere nel
futuri / la ricordanza mia. là sul meriggio / verrà talvolta ad adagiare il
i dimostranti. collodi, 257: rovesciò sul capo dei dimostranti una gran catinella piena
5-514: parecchi dimostranti s'erano arrampicati sul tram d'aspetto e di là urlavano
oppressa, dondolando più di cento chili sul piede minuscolo (punta e tacco alto
membra nude e nere e smorte / sul bove scapigliata si figura, / orrida
discreto in quel di più che levava sul macinato per conto suo, abuso legittimato
voce semidotta, lat. dèmónstràtivus, formato sul gr. èmseiy. 'ziy
vi ricordate voi di quel suo discorso sul fiorire dei comuni?... tutta
squadre, con esercitazioni e dimostrazioni teoriche sul luogo della rotta. -illustrazione delle caratteristiche
: ebbi la sfacciataggine di sbadigliare sul muso a tutti questi signori di pietra
vostro primo maggio / non può nulla sul popolo, ch'è saggio, / ridanciano
alle dipinte sopra la pariete. annotazione sul decameron, 17: come si
di europa, come quello di vizzolo sul ticino, con 23. 000 cavalli dinamici
fondi non già sulla meccanica, ma sul dinamismo del calcolo. ardigò, vi-212
. -ci). filos. fondato sul dinamismo (un sistema filosofico).
= deriv. da dinamite, sul modello del fr. dynamitard; cfr
= deriv. da dinamite, sul modello del fr. dynamiter (coniato
ci passi, / cascò con le gambe sul ponte: / si stronca il morello
davanti. -anche in locuz. avverbiali (sul dinanzi) e prepositive (ant.
al tramonto, e giacomo, seduto sul dinanzi del pigro carrettone, giugneva appena
dipinte, con le due scale esterne sul dinanzi salienti a congiungersi nel verone impergolato.
cincinnoni / e calantiche e baldoni / sul cucuzzol signorile, / e sul dorso femminile
baldoni / sul cucuzzol signorile, / e sul dorso femminile, / fare a ruffa
. sacchetti, 155: co'dindi va'sul miccio / pel molticcio, / ma
in una camera, e dolcemente posarla sul letto, ove consideratala con ogni accuratezza,
savinio, 259: bianchi gabbiani volitavano sul mare con ali dinoccolate, come morenti
. manzoni, il-n: gli uccisori esultanti sul monte / di dio tira già grande
egioco / giunon sorella e sposa / vivea sul ciel sdegnata / col dio marito e
dio. saba, 102: tu stai sul prato come un dio in esiglio /
ii-6-20: quando un governo vi mette sul lastrico un uomo a quarantanni che s'
il prevalere della considerazione del proprio interesse sul dovere di solidarietà. b. corsini
, 455: nacque un breve dialogo sul tenore salino e sullo stato termico della minestra
da daguerre), comp. (sul modello di panorama) dal gr. 5e
nel disegno sulla tavoletta gli angoli presi sul terreno per fame la mappa. pisacane,
naspo, del colonnino e del piede, sul quale si mette la matassa da dipanare
foglio, di cencio, od altro, sul quale si avvolge il filo per principiare
e degli stati creati in italia, sul modello francese, sotto napoleone i
per essere fluente all'amo. annotazioni sul decameron, 18: non conobbe la
, e questi acquisteranno ben altra forza sul popolo. de marchi, ii-568:
due prismi, dipingano due immagini colorate sul muro, opposto a quello per cui hanno
tanto lo stupore che gli si dipinse sul viso, che tutti lo notammo, e
i moti dell'animo si dipingevano immediatamente sul viso. moravia, 12-96: una placida
12-96: una placida soddisfazione si dipinse sul viso di valentina. 12.
ma per lo meno averete in essa dipinto sul vero il mio originale ritratto.
0 dipinte, con le due scale esterne sul dinanzi salienti a congiungersi nel verone impergolato
nodo come quelli che gerione aveva dipinti sul dosso e sul petto e su ambedue
che gerione aveva dipinti sul dosso e sul petto e su ambedue le coste.
quell'aria tetra, che ora è dipinta sul vostro volto. voi vi siete intieramente
li date mi pare dipinta. annotazioni sul decameron, 68: i miglior testi
corriere diretto a'magistrati delle città poste sul suo cammino, per fargli dare prontamente
(piklct * amore ', sul modello di bibliofilia, ecc. diplomando
diplomateggiando. = voce formata sul fr. diplomate * diplomatico '.
, interrogare biblioteche e archivii, litigare sul senso di voci oscure e barbare.
dal fr. diplomatie (nel 1791, sul modello di aristocratie 'aristocrazia ')
desidero sapere dove stampi i tuoi diporti sul boccaccio. -da diporto: per
, agg. ant. sorpreso, preso sul fatto. meditazione sopra l'albero
soldati spagnoli, che..., sul finir dell'estate, non manca van
lagrime che lentamente calarono in quel punto sul volto al baroggi. manzini, 12-137
cominciò a diradarsi, cominciò ad aprirsi sul mare un primo frigido pallore d'alba
perché il mio cecco l'ho trovato sul migliorare al mio arrivo, malgrado que'
casa lesta lesta, per stendere la tovaglia sul deschetto; le comari a poco a
(294): scese un po'sul pendio, e, separando e diramando,
giù, se qualche barchetta si movesse sul fiume. -figur. canigiani
nazioni incivilite. de roberto, 2-190: sul corso, il codazzo delle persone che
. per estens. i lavoranti in sul campo cantano alla diramata. il rigutini lo
: la gran vena di sole diramata / sul cuore della terra / che vive la
isabella, proprio fra le braccia, sul petto di donna isabella, mentre dormiva
., 1 (9): sul quale [tabernacolo] eran dipinte certe figure
: dormiva posando il bel viso accaldato sul braccio e aveva nell'espressione qualche cosa
dichino insieme per un riscontro. annotazioni sul decameron, proem., 3:
non ho mai avuto da dire nulla sul suo conto, e questa volta invece scopro
: era inutile che trovasse tanto da dire sul governo e sui discorsi dei preti se
e 'l re restava accomodato. annotazioni sul decameron, 21: dove ci verrà
si avventasse [il nembo] direttamente sul campanile, unico desto in quella vasta
fondo rustico sul quale un'altra persona ha il diritto
in maglietta, le braccia abbronzate puntate sul manubrio, un falegname, ricordò quinto
cioè dell'alta signoria che egli conservava sul territorio concesso in feudo a un vassallo
leggi / oltre i voli che svariano sul passo. / lo chiedo invano al piano
d'orchestra, e di lì schizza sul palcoscenico. de marchi, i-957: il
il direttore batte di nuovo la bacchetta sul leggio, fa un segno speciale al
chi regola l'andamento di un duello sul terreno. - anche al figur.
del 1795 (e nelle repubbliche nate sul modello di quella francese).
orologio; la direttrice aveva segnato questo ritardo sul registro, e maria vitale aveva pagato
azimutale formato da una retta orizzontale tracciata sul piano dello strato con la direzione nord-sud
ogni tanto dirigeva il raggio della lampada sul sentiero e così andavamo avanti, senza
ora, infine, per l'aria, sul dirigibile. = fr.
dirimpetto. vocabolo toscano scherzoso, raccomandato sul serio dal de amicis per sfuggire l'uso
: la finestra della sua soffitta guarda sul braccio più tranquillo della senna, coi
/ sur una scranna, ed ei sul tavolino. 2. in confronto
rusticano / acconcio seggio lo compose ullino / sul varco della soglia, e dirimpetto /
mostrò. cuoco, 1-207: passeggiava sul cassero, ragionando della costruzione di un
. verga, 4-166: dirimpetto, sul marciapiede del caffè dei nobili, don anseimo
annunzio, iv-2-988: egli non s'illudeva sul suo pericolo. lo fisava, come
vane bolle color dell'opale andavano sul filo della correntìa, diritte dopo un breve
, qualora essi... stanno in sul piè dubi- tosi e sospesi, incontrare
rispetto). dossi, 195: sul teatro del mondo, « le morali »
/ la turpe ostil baldanza / toma sul campo all'inegual tenzone.
. de sanctis, iii-128: metastasio sul suo trono di vienna era inconscio spettatore
(un oggetto lontano dalla nave) sul prolungamento ideale della chiglia dalla parte della
pensiero di all era di urtare per diritto sul mezzo, ma di fare per modo
fori / onde uscì 'l sangue in sul quale io sedea, / fatti mi fuoro
diritti coniugali, per timore di leggergliene sul volto il disgusto. era questo il suo
vecchie opinioni hanno, è fondato interamente sul consenso della vivente generazione. foscolo,
tenesse sicuro, rispose d'avere inteso sul primo d'un passaggio da corfù a
ponte si costruisse in dirittura della strada sul fiume. -a dirittura: senza
malato con febbre e con del catarro sul petto, e questi medici manescalchi lo
più nobili propriamente e a dirittura si fonda sul vero; e questo vero, se
/ che locato il suo trono ha sul ferètro. -di animali.
graditi e ameni. metastasio, i-333: sul varco angusto / io sosterrò del ponte
canto, /... / sul più grave registro accorda intanto / la
re del giappone, parte n'eran rimasti sul campo, moltitudine oltre numero grande di
bocchelli, 9-283: alto e rabbioso, sul rombo affocato del motore e su quello
di sistemi ideali si sfrenarono sì dirottamente sul libro. cattaneo, iii-4-234: a milano
dal forzato ceppo aspre e dirotte / sul corpo mi piovean ghiaie ed arene. monti
in mano venivano col barellare a versarseli sul capo. rovani, ii-394: cadevangli a
.. spiegò un fuoco di dominio sul nostro posto avanzato di cavalleria e sui
dirupo. foscolo, iv-412: aggrappandomi sul dirupo della vita, sieguo alle volte
diruto e abbandonato con le finestre vuote sul colle franoso con la scorticatura bianca della
dalla diruzióne esplosiva, s'era posata sul letto. = voce dotta, lat
investito la notte trascorsa, là, sul cancello della locanda, al limite di quel
vista, a disabituare l'uomo dall'uomo sul principio delle più cordiali intimità. alvaro
v'era opinione o disputa o consiglio, sul quale non si dividessero in due pareri
avea disagio, / della città era in sul camino. cieco, 39-4: loro
che certi ragazzi brontolassero sulla preghiera, sul servizio, sui cibi, mi metteva a
città si scardina, si disancora e sul mare della nebbia parte chi sa a che
, disabitato. cicognani, 3-145: sul cammino basso e grande c'è una
, quando questi bambini cominciavano ad imbronciarsi sul rosarosae - s'è perso. =
pascoli, i-570: là in vero, sul bel colle, è quell'istituto pieno
foscolo, xiv-220: un'altra donnetta sul candeliere, circondata da quattro giovanetti di
quello di tenere un ragazzino provinciale, sul punto di svegliarsi, sia pure tardi
): il buon secentista ha voluto sul principio mettere in mostra la sua virtù
, 18-2-363: aveva messo la fune accesa sul dra- ghetto per ammazzarlo, ma fu
di via taciti con la mano chi sul draghétto della miccia, chi sul grilletto della
chi sul draghétto della miccia, chi sul grilletto della ruota. 2.
. aretino, 8-180: si scagliava in sul pergamo come un drago, mettendoci tutti
da cadmo e trucidatisi l'un l'altro sul campo. 2. per estens
drago, e con un altro drago sul coprifocone, cavalcato da un cavaliere.
saetta, pelle a scaglie sui fianchi e sul ventre, a spine sul dorso,
fianchi e sul ventre, a spine sul dorso, ali di pipistrello; zampe
, trovò tempo e modo di far dipingere sul fianco della chiesa di santa maria maddalena
conica con grande coda che si stende sul mare fragorosa, lampeggiante, che di solito
, arresto della respirazione); vive sul fondo marino, dove si infossa nella
scagliato dall'onde molto di lunge in sul lito, ivi ancora si giacciono ricoperte dall'
dramma per fare una cosa: trovarsi sul punto di farla. sacchetti, 122-14
boileau: ma il drammatico scrittore ebbe sul legislatore del parnaso francese il vantaggio del raro
d'un teatro di provincia, scoprite sul palco scenico un amico prediletto del liceo
opere teatrali, sui loro caratteri, sul loro valore (un critico);
. tavolo quadrato delle vecchie cartiere sul quale si collocavano i fogli per
con un fazzoletto a colori vivi acconciato sul capo artisticamente. dossi, 796: ed
bontempelli, 7-48: la gonna si drappeggiò sul tappeto quasi mossa da un vento.
tremolavano come se fossero drappellati a festa sul capo dei cavalieri. 2.
, onde vari ordini di drappelloni cadeano sul drappo rosino riccamente trapunti d'argento, che
di velluto nero con frange d'argento, sul quale leggevasi a caratteri d'oro:
in bocca, lo sputò tutto in sul volto a taddeo. ariosto, 17-20:
tomo. cicognani, 13-200: mi stesi sul drappo. il mio sguardo andò,
maria è morta. m'hanno disteso sul cataletto, m'hanno coperto del drappo mortuario
. vasari, i-713: dipinse in sul drappo per la compagnia di s. antonio
, 90: è forse quella maschera sul drappo bianco, / quell'effigie di porpora
misure scivolavano sulla sua pelle rosa e sul suo animo, inavvertiti e irrilevanti.
di felci polipodiacee, che prosperano sul muschio delle querce.
genere 'polypodium ', che cresce sul musco delle annose quercie.
o facendo paranco sopra se stessa o sul bozzello del mante o su quello cucito
539: lo spavento mi drizzava i capelli sul capo e mi sentiva attirare anch'io
quell'annunzio mi si drizzarono i capelli sul capo, come tanti parafulmini.
, ii-475: ad un tratto, sul profilo dei monte che staccava sulla luce diffusa
guerrazzi, ii-360: ella stava genuflessa sul pavimento co'gomiti appoggiati al paglietto della
: tragica, muta, gli si abbandonò sul petto, s'avvinghiò a lui,
e ivi apresso ritto uno dirizzatoio in sul quale erano molti vasi d'ariento con
dolcemente dietro alle spalle, e posandosele in sul collo sopra ad una gorgieretta increspata che
pavese, 5-88: non hai mai letto sul giornale que milionari che si drogano e
vedevo: aggiaccato, buttato in fascio sul terreno. -per simil. persona
foscolo, xiv-106: mi sta sempre sul cuore... quel dromedario in
, e porta spesso una spugna attaccata sul dorso. tramater [s.
le mura. nievo, 599: sul seno stesso della tua druda t'avrei piantato
totale. 2. stor. fondato sul dualismo (la monarchia austro-ungarica dal 1867
= deriv. da dubbiare, sul modello degli astratti ant. in -anza
per il mio cammino, / chinarsi mesti sul mio capo chino, / volgersi al
in una tale incertezza, a mulinare sul come, sul perché, sulle conseguenze di
incertezza, a mulinare sul come, sul perché, sulle conseguenze di quel fatto
andirivieni di certe figure dubbie che passeggiavano sul molo, e si vedevano aggruppate in
verità di una dottrina; essere indeciso sul da farsi. buti, 2-504:
dati, 1-128: tu vedi in sul fiorino dall'una parte la figura di s
le tasse, credeva sempre che fossero sul punto di venirgli a offrire la corona ducale
influenza sull'intelletto, sulla volontà, sul comportamento di altri; maestro, precettore
germania, e poi di mussolini rapito sul gran sasso e costretto a rifare il duce
sbarbaro, 1-262: del falò inalberato sul monte, che accende le facce d'
: insegnasi che quando i duellanti son già sul campo non debbano più dalla pugna ritrarsi
suo nome; riconoscevano il suo predominio sul volo via via più disorientato e affannoso
tutt'e due [i galli] rimangono sul campo e mentre stanno morendo, al
morto, l'altro si strascica come può sul corpo del nemico e con quel poco
. = deriv. da due, sul modello di triennale. duepèzzi { due
'e suono (v.), sul modello di unisono. dulcamara1
portarla? /... / più sul cuore mi pesa orrendamente / e
la terra a vederti sposare una gentildonna in sul lito del mare, e poi
duode [cim \ 4 dodici *, sul modello di decuplo. duodenale, agg
, salito per un di que'valichi sul terreno più elevato, vide quella gran macchina
vide quella gran macchina del duomo sola sul piano, come se, non di mezzo
/ un dòmo celestino ed appannato / sul fitto bulicame del fossato. moravia,
. sf. ipp. scommessa fatta puntando sul cavallo che si presume vincente in due
. b. davanzali, ii-507: in sul ciriegio salva- tico... il
sorrideva. durò tre anni e fui sul punto di ammazzarmi. -volerci del tempo
, e l'altra era tutta in sul mare. marco polo volgar., 27
signore di matellica, il quale gli rifonda sul basto vinticinque strengate d'un buon durengo
; di essa oggi rivedo, durevoli sul cielo, le canne d'un organo:
trova pur uno che gli dia un biscottino sul naso, quantunque sieno tre bravacci atti
cintura, spogliò la tunica, gettò sul letto la durlindana, e su a rotta
del prigionier l'ispide lane, / e sul duro asse ti distendi; e taci
fare un brindisi, e cadde tutto duro sul duro pavimento. -ant.
, / che non si spezzerebbe martellato / sul masso di sardonice d'orlando. alvaro
con 40 cm di coda, bruna sul dorso e chiara davanti, con tre
e chiara davanti, con tre strisce sul capo, due laterali e una più