senza speranza, le figlie dei signori sul mare. manzini, 10-27: si allontanano
: tutto in giro alla sala, fuorché sul muro di fondo, correva una larga
mostrarla a'vicini, la poneva in sul balcone, come cosa nuova e rara.
che la guancia enfiata della vicina e sul balcone il geranio che ha mutato in coccarda
. de pisis, 87: le piante sul balcone / godono l'ultima carezza del
m'affaccio al balconcino di ferro che dà sul giardino tutto potato, adesso, pettinato
di un angelo, e si prolunga sul medesimo piano con la finestra e il
tommaseo, i-364: sui preti parati e sul baldacchino un nembo di fiori. collodi
coda [lo scoiattolo] fino a ritorcerla sul capo a guisa di baldacchino e a
dischi lanciavan per diletto e dardi / sul pavimento lavorato e terso, / della
, con quattro de'suoi avanza baldanzosamente sul ponte, e rompono con le scuri
sbarbaro, 1-141: la bacia dappertutto: sul viso che repugna come sul culetto baldanzoso
dappertutto: sul viso che repugna come sul culetto baldanzoso. -gaio, animato,
campagna prosperavano uomini e bestie, rassicuratosi sul pericolo del contagio, udito finalmente che
-malgrado la nebbia, il mondo corre sul fango a vedere la baldoria de'focherelli
vedono alcune donne con le mani incrociate sul seno. d'annunzio, v-1-213: l'
l'estremo saluto alla bara già caricata sul carro funebre. cassola, 2-26: quando
ritagli di latta arrugginita, che sono sul greto del tevere. c.
. verga, ii-277: si lagnò sul serio... minacciando ogni momento
, / stretta, ghiacciata, / sporta sul baratro. c. e. gadda
il commercio del fanciullo si fonda tutto sul baratto -e al baratto tra merci (grano
/ con una barba grande, / che sul petto si spande. rustico, vi-1-127
così dicendo, appoggiò il gomito sinistro sul ginocchio, chinò la fronte nella palma,
egli insolentemente « e porta quella roba sul viso? ». pedraglio si prese
barba bianca bianca, che gli cadeva sul petto. d'annunzio, iii-1-504:
a scacciare la tentazione e a tenermi sul sodo. verga, 3-36: padron
0 del barbagianni, o dell'assiuolo in sul comignolo della casa, o per qualunque
pirandello, iii-608: s'è insellato sul naso un paio di grossi occhiali cerchiati
: il giovine fiocinatore staccava in nero sul vivido barbaglio della lampada ad acetilene che
cioè errare. faldella, iii-63: sul barbaglio di note che compongono un accordo
non avendo più vele barbaresche da avvistare sul pacifico mare dei nostri giorni, vedeva
sacchetti, 166-95: il gottoso che appena sul letto stare non potea sanza gran guai
con molte ricchezze rapita, fu oltraggiata sul vivo dalla schiava barbarie la grecia signora
di natura s'incontra in ognuno e sul principio, ovvero nell'infanzia dell'arti
quel sacco di carbone che si rivolgeva sul proprio asse per aria, chi avrebbe
. soderini, ii-51: ancora in sul divelto si possono [gli sparagi]
amore. pascoli, 663: egli dormìa sul letto traforato / cui sosteneva un ceppo
ne fece quel che del gregge lanuto / sul falanteo galeso il lupo fello, /
spalle e grande maschera barbata e ridente sul viso, sta in atto di declamare
con curiosità. alvaro, 9-21: sul barbazzale cinerino spuntavano grossi peli che picchiettavano
quali, stimolati da flagelli che avevano sul dorso, precipitavano da piazza del popolo
barberi che si fanno in primavera o sul finir dell'estate, quando il sangue
cranio scoperto, la barbetta lieve tremolante sul mento, e la zazzeretta grigia, tremolante
come il capo di san giovan battista sul piatto. deledda, iii-867: il
sulle spalle quadrate con una barbettina a pizzo sul mento. pavese, 6-246: adesso
e apriva i grandi vetri che davano sul cielo. 3. ciuffo di
. 3. ciuffo di peli sul mento delle capre. govoni, 2-35
tirava i quattro peli del barbettino, pestava sul pa bagnare e al tuo
sole ceppaie o barbicale, barbiere d'in sul canto di casa tua, fui bociato,
mi rifugiai in una bottega di barbiere, sul cui sporto riluceva un grande bacile di
maliziosa, la bottega del barbiere spande sul volto di pietra di franzensfeste, dai
la sua arte, quando faceva il portaferiti sul carso. 3. figur.
barbiere, che senza rasoio radono fin sul vivo, cominciò né più né meno a
alle narici colle bianche dita, formando poscia sul viso con un'untuosa siviglia due leggiadrissimi
parlantina di barbogio. per andar quindi sul sicuro, fo punto. d'azeglio,
quant'era lungo per posare il mento barbuto sul suolo. bartolini, 15-391: ed
scese a guardarlo, e lo palpò sul collo; /... / considerò
lente bolle, in un pignattone dimenticato sul fuoco. = voce di formazione onomatopeica
fiori di carta. moretti, 17-201: sul molo sostava a veder rientrare le barche
luogo. cattaneo, i-1-98: sembra vedere sul lago di zurigo i poveri peregrini d'
7-297: la conversazione si dovette barcamenare sul banale argomento del pranzo al quale del
dall'esterno, per mezzo di scala, sul ponte scoperto o ai ponti superiori)
nave] uno zufolo d'ottone lucidissimo sul davanti della ciminiera e manderà il roco
sorrento, e dei paesi nostri posti sul tirreno. d'annunzio, iii-2-35:
di rotterdam non fanno altri viaggi che sul reno e in olanda; hanno un
in dondolo, / e titubanti chiattole / sul lustro elastico dell'acqua, / nel
pe'ferri della grata passò, scivolando sul marmo del largo balaustro e avanzando verso
abbracciaselve, li affasciano, li caricano sul barchétto e li vanno a gettare al largo
: volava la bella età come i barchetti sul filo / del mare a vele colme
mediev. barda navicula ', forse rifatto sul barciòtto, sm. marin.
209: la nave s'arresta; salgo sul ponte, barcollando. moretti, 86
. soldati, 46: e spiando sul suo volto paffuto... la compiaciuta
l'uomo e 'l cavallo in sul campo a scoperto cielo fanno un letto
cani di pezza e di cartone; e sul capo gli eran cresciute le corna,
ant. mercanteggiare, trattare e tirare sul prezzo, patteggiare. g.
in gran cartello, / sta sul vestibolo / scritto: « bargello * '
pieve], quello cavò e sul naso dispose certe bariccole da ridursi issofatto cieco
dall'alto delle fortezze e delle mura sul nemico (e fornito di miccia veniva
barista gli fece mettere in linea sul banco due grandi bicchieri, e cominciò a
i-193: questi, i gomiti sul banco di zinco, stava sgranando
di figure di legname, per tener fermo sul banco il legno che vogliono lavorare.
barlumi ed ombre, che dividendo in sul mezzo de'rilievi, venivano a terminare l'
barlume lontano del crepuscolo distinsi la cornacchia sul suo bastoncino. linati, 30-66:
giorno. valeri, 1-100: vedevo sul guanciale l'ombra nera / dei tuoi
donna, con un sciugatoio fra in sul capo e in sul viso, che
un sciugatoio fra in sul capo e in sul viso, che faceva el vergognoso.
mi facesse piovere su la faccia, sul collo, su le mani le foglie di
, 1-184: aveva ombre di tristezza sul volto ispido e a volte, un barlume
vie strette. bocchelli, i-315: sul quadrivio c'era la chiesa parrocchiale.
: li precedeva un convoglio funebre; e sul pallore degli ulivi la nera, barocca
vento di terra si mise a soffiare sul golfo. faceva piccole onde estetiche,
. bocchelli, i-iii- 303: sul fine, stappando una bottiglia polverosa, sull'
alla giostra; / grifone il primo in sul campo si mostra. boiardo, 1-28-54
centroricai con quel mucchio di cordami, sul quale mi buttai meridionale e del pacifico
. vivo. calvino, 1-39: e sul versante di là la casa dei pascoli
facilmente il pensiero a cercare di rifarsi sul passato. de pisis 13: al
: uno sta con la testa penzolante sul parafango del barroccio e sembra come svenuto.
il barroccio, menò il cavallo, e sul punto d'attaccare, eccoti la piena
giacigli, attaccano l'asino, pongono sul baroccino i cesti della pesca, e giungono
rapaini, che erano fuori di gabbia, sul parapetto della finestra...
giovanni, calascibetta sicura, cupa, sul monte che par tutto basalti, rotto
zoccolo: ed è la parte che poggia sul suolo e fa da sostegno.
gran licenza. parini, 751: sul dosso della collinetta alzavasi un semplice ma
fontana s'erano taciuti. e intorno, sul basamento, le belle najadi di bronzo
piazza andai verso la laguna per sedermi sul basamento di una delle due colonne.
ii-970: don giovanni nella battaglia aveva sul ponte quattrocento soldati del terzo di sardegna;
coppiola i gambi la sedia impagliata, sul solaio di mattoni che rimbomba bolzo.
-in base a, sulla base di: sul fondamento, sui precedenti (a indicare
maggiori, ma sulle virtù proprie e sul meritato favore del principe; che sono le
di guerra ovunque, sull'adda, sul po, sulla laguna. mazzini, ii-433
ii-62: ma nulla trasparì di questi pensieri sul suo viso rotondo come una palla in
quella vece un gran paio di basette in sul viso, colle quali sogliono far paura
equivalente al lat. fero): sul tipo di semaforo. basidiolichehi, sm
, agg. bot. che si sviluppa sul piano basilare della montagna (su terreni
. che ha il tessuto connettivo inserito sul filamento presso la base (detto dell'
un'unica, enorme, per disperdersi sul tipo di centrifugo. poi nell'aria.
quei che portavan il morto a deporlo sul suolo. g. gozzi, 1-9:
al tronco di un oleandro, premuto sul petto e i fianchi da ragazze e
col grugno del porco, nero pece sul tergo e madreperlato sotto, con la
gravità del corpo umano cader dovesse ora sul calcagno ed ora sulla parte più molle
solo istante; mancagli il ginocchio, / sul calcagno s'accascia; e, immaginando
30-128: la donna senza esitare piomba sul serpe col calcagno, le schiaccia il
. alvaro, 2-18: ora poggiava sul tappetino il calcagno nudo, tenendo in alto
al compagno, / ratto ti sento sul mio calcagno. / va', sciagurato!
s'è da viltà lasciato porre / sul collo e 'l fianco il fetido calcagno.
pien di cose strane, / piantò sul far del giorno le calcagna. giusti,
volte scappare in alemagna / lo vidi sul cavai di san francesco.
calcagno. = voce dotta formata sul lat. calcaneum 4 calcagno '.
, / coi piedi asciutti andar potria sul mare. tasso, 20-19: ite,
, 1-558: chi calchi l'orecchio sul fecondo / solco, o lungo le vertebre
, 2-169: la maggior cura che sul cor gli calchi / è che fiammetta
'calcare 'è incollare una carta bianca sul rovescio di un disegno impiastrato di polvere
li inimici calcando loro a dosso, in sul ponte della pietra, non fussino per
calcato sui capelli lisci che si pareggiavano sul collo sottile, e una cappa corta corta
, col passamon tagna calcato sul capo, con un'aria compunta o dimessa
spiata e riferita, i suoi prigionieri moschettati sul momento come cani guasti, i suoi
calx calcis 4 calce '), formato sul modello di terrestris. calcètto,
a terra, col pallone saldamente bloccato sul petto, si rialzò e lo calciò lontano
1-500: ritta nel sole, colle man sul fronte / a schermo, guardi se
una macchia violenta nel grigiore dell'aria, sul bianco calcinato della cappella, tra i
nuda di suppellettili, con una scritta sul fondo. nel mezzo una grande lampada votiva
e il papa gli puose il calcio in sul collo e disse il verso del
si distende un suolo di terra, sul quale si colloca il magliuolo, facendo che
1-176: il maresciallo batteva il tempo sul calcio del fucile, l'ebbrezza della
quanto più doloroso esser potea, vide in sul primo sonno venir ben venti lupi,
/ or tra'di calci al vento sul sabbione, / perché da banda in banda
, non arebbe dato de'calci al vento sul merca- tale. berni, 6-70 (
: e dà de'calci al vento in sul sabbione / da una banda a l'
, tra un ballo e una discussione sul calcio, il ciclismo e la boxe gli
. per similitudine della parte che posa sul terreno, e quasi la calca. nieri
del cyrano italiano: ceccardo, che è sul mio tavolo, calco mortuario di gesso
nudi di cera fossero ricavati da calchi sul naturale. la cruda e irregolare verità
tutto ciò ch'era disegnato di sopra sul primo foglio; dipoi, profilato che quello
da un'impressione eccessiva lasciata dai caratteri sul foglio. carena, 1-94: 'calco'
quei risalti che i caratteri metallici lasciano sul foglio che si stampa, e che
sistema, il quale, pretendendo fondarsi sul solo calcolo degli effetti, prescinde appunto
miseria. e mi porta le notti sul piroscafo quando dormiva sopra la caldaia.
piacere. panzini, i-19: coceva sul focolare, ad una bella brace grande di
il pizzo della pettiniera, i piedi sul caldanino. panzini, i-95: raccolse
su i suoi zoccoli sbatacchianti e sdrucciolanti sul lubrico acciottolato, s'allontanò.
caldanuzzo di fuoco piccolino da tenere in sul banco, e sia fuoco di carboni.
= deriv. da caldo1, sul modello di arsiccio, ecc.
di vento fa tremare i fogli sparsi sul tavolo, un respiro umido, di
dio, sull'ingiustizia degli uomini, sul dovere del perdono, sulla vanità di
della carnagione sfumava lievemente nel seno e sul ventre. alvaro, 4-25: il
[zelatori] piangono a cald'occhi sul deperimento giornaliero dell'antica lingua, e
, 17-554: immoti / come colonna sul sepolcro ritta / di matrona o
, mandato in giro appunto per cogliere sul fatto qualcheduno... sentite
-prendere uno caldo caldo: sorprenderlo sul fatto, quando meno se lo aspetta
dove. tommaseo, i-139: s'ammalò sul cominciar d'agosto, / men dal
. sbarbaro, 1-205: non gronda sul lavoro: ma anche nelle pause esce dall'
un nostalgico modulare domande, affollava ora sul suo cuore un caldo di memorie.
. aretino, 8-52: ella in sul mio viso si gli coricò sopra, e
sopra, e ponendo la casa in sul camino gli fece fare du chiodi ad un
? quello a un dispresso che, passeggiando sul corso, fareste d'uno de'vostri
connesso. ma non vi consiglierei di parlarne sul serio: sarebbe come se veniste a
base l'anno; calendario lunare (fondato sul moto della luna); calendario lunisolare
che il giorno della svinatura va scelto sul calendario con molta avvedutezza. se la
dreto, / battendo la diana in sul lunario, / avea fatto di stelle un
2-72: ed io che già l'avea sul calendario, / gli voglio in quanto
. forteguerri, 13-44: talché principia sul suo calendario / ferrautte ad averli tutti
2-446: oh vergogna! dicea; sul vostro labbro / parole intesi di fanciulli,
altri co'cavalieri e co'cavalcanti sul dorso, e altri coi cocchi e
sole, l'avvocato potè rimontare incolume sul suo calesso e partire, dopo aver
uomini conficca e gira le viti. sul coperchio è una croce dorata e una targhetta
i guanciali, da tutte le finestre sul corteo i bolognesi lo videro dondolare così
, e la più cogliona che girasse sul po; quanto aveva patito si scorgeva dal
ma il troppo nuovo, infisso e calettato sul troppo vecchio, sul fuso massiccio e
infisso e calettato sul troppo vecchio, sul fuso massiccio e vetusto, reggeva male,
. fr occhia, 443: là, sul cassettone, fra mille calìe, era
un cuscino, nudo e con la manina sul pube. 3. figur.
, quando scoppian le magnolie / carnee sul ramo, e i gigli sembran calici
il bicchierino a calice, lo fermò sul vassoio di ottone e versò il vermut.
/ i boccioli teneri verdi in cima / sul gambo refratto, / le foglie acute-lanceolate
in bocca, le quali ponendo in sul corporale, versò nel calice, traendosi del
738: il sacerdote deponeva l'ostia sul corporale e mesceva il vino e l'
bot. involucro di foglioline, inserito sul pedicello floreale, immediatamente sotto il calice
(da forma 'forma '), sul tipo di filiforme, ecc.
in generale di tutte le produzioni inserite sul calice. calieino, agg. bot
in un grande velario / di diamanti disteso sul crepuscolo. = voce dotta
/ spento il chiaror: cotanta era sul campo / l'atra caligo che dintorno il
molto di spazio dentro il teatro, sul suolo di quello posava con certi salvatichi
cui l'ala alzata gli fea trinchetto sul capo ventoso a sembianza di nave d'
diede, gentil progenie / d'onor sul calle bell'orme imprime, / l'alto
/ deh fa che, s'io cadrò sul calle ascreo, / dicasi almen: su
e dimagrato il busto, / portar sul campo le vestigia snelle, / indomito,
: quelle contadinotte senza calligrafia dormono sul solaio sopra un saccone di paglia, in
un grosso capo con un'appendice molle sul muso; depone uova racchiuse in un
1-54 (i-627): gli diede sul muso un gran punzone, con quelle sue
. — foglie callose: che hanno sul margine prominenze dure e coriacee, di
gran caldo. muratori, 7-iii-185: sul principio * calma 'significò * troppo caldo
lunge il ciel s'imbruna / siede sul mar che a poco a poco s'
, iv-99: una calma mortale incombeva sul giardino; dietro i tronchi e i rami
guerra. cinelli, 2-326: sul loro settore era scesa la calma.
ammalato. svevo, 3-657: era uscita sul corridoio con un vassoio sul quale non
era uscita sul corridoio con un vassoio sul quale non v'era che un bicchiere
: mi sono chiusa in camera e stesa sul letto, mi veniva da urlare.
leggiamo, scriviamo, sediamoci, qua, sul canapè; non pensiamo a ciò,
il gentil collo tornito, / e sul petto indi confina; / che in via
lunga consuetudine colla nonna inferma avesse riverberato sul suo viso il calmo splendore di quella
pappi: / non rischi dunque che sul calo / del verno si vanghi e si
, 1028: il giorno / è già sul calo. ma vie più lontano /
carli, i-23: e postagli la man sul coreggiato, / n'afferrò la calocchia
che per la terra è disseminato e sul veicolo dell'umido e col moto del
disputa don giammaria aveva perso il battuto sul quale avrebbe attraversato la piazza anche ad
, un giovanotto, che si issò sul balcone dell'ammezzato e parlò con calore
: i tuoi rigori, che mi portarono sul davanzal della tomba, mi averebbero
29 (509): quell'uomo sul quale, se fosse caduto, sareb
non calpestate lagrimaro / uve, che sul vesevo eran sanguigne, / ed autunno,
/ mi ubbriacò di danze / solitarie sul suo veloce tomo. calpestatóre, agg
trovò tempo e modo di far dipingere sul fianco della chiesa di santa maria maddalena
piedi o degli zoccoli degli animali sul terreno. boccaccio, dee.,
giorno / dormì con la guancia / sul braccio curvo / e si svegliò con
[il nembo] si avventasse dirittamente sul campanile, unico desto in quella vasta calura
calure: tormentare, seviziare, bruciare sul rogo. fiore, 126-8: i'
mondo nasconder voglia l'eccesso fatale che sul calvario si compie. papini, 20-525
s. v.]: dalle stazioni sul monte calvario, poste in memoria della
stempiatura pronunciata, la calvizie già visibile sul cranio, le ombre intorno agli occhi
tuffa la spugna che poi si mette sul cranio calvo per temperare la vampa del
per ornamento si lasciano trafori, specialmente sul collo del piede. manzoni, pr.
con i suoi bei farsetti corti e aperti sul fil delle reni. -calza di ferro
. 13. tecn. cilindro sul quale, negli orologi, sono infisse
stile. tasso, 6-ii-276: or sul mincio raddoppio il dolce pianto, /
. negri, 1-515: chi tramutò sul margine i calzari / di corda in freschi
, calzarmi ', sono stivaletti aperti sul davanti, o da lato, e
zebù. calvino, 1-359: posò sul cuscino di gomma il capo calzato d'
(da facère 'fare '), sul modello di opificio, ecc.
qual cuce. barilli, 2-57: sul ponte di terza classe le donne fan la
da facire 'fare '), sul modello di opificio, ecc.
capelli non incipriati, i peli cresciuti sul viso, i calzoni allungati sino al piede
penne lunghe e pendenti che si trovano sul lato esterno delle gambe di alcuni uccelli
di quella del giaco, che pendeva sul collo degli uomini d'arme a maggior difesa
i rintocchi d'una badia di camaldolesi, sul tramonto, v'arruffianeranno in maniera da
di centi- metri, appiattito lateralmente; sul capo, grosso e dagli occhi fondi
con la quale il materassaio scamata la lana sul graticcio. tommaseo [s. v
si reggeva, si può dire, sul giro di quelle. palazzeschi, 4-265
. panzini, ii-322: e inforcati sul naso i vecchi occhiali, con quella cura
volta », disse la mangiacarrubbe, tirandosi sul mento le cocche del fazzoletto da testa
cambiava a chi su vi montava [sul pero]. andrea da barberino, ii-354
giusti, ii-576: la sera, sul finire della festa,... ecco
gli sportelli, i cambi si facevano sul tappeto verde d'un biliardo. pea,
dei cambi: intervento diretto dello stato sul mercato con acquisto e vendita di divise,
buzzati, 1-88: la finestra dava sul cortile e di qui saliva un suono di
. le fiondi trite s'impiastrano in sul capo per tome il dolore; mitigano gli
come lunga l'ombra / delle ciglia sul viso! come immoto / il
per la camera con le mani incrociate sul dorso; raimondo, sedutosi, guardava
-ant. specie di bussola collocata sul dorso degli elefanti per dare ricetto ai
cassetta fornita di una lente obiettiva, sul fondo della quale opposto alla lente viene
alla posata disposti con le proprie mani sul tavolino della camerùccia. moretti, 17-140
a sentir cosa pensano in camerata. scherzo sul loro piccolo bucato. mi interesso alla
con in fondo una finestra che dava sul giardino lungo la portuense.
tutti noi come cacciatori, ed egli sul suo ronzino faceva da cervo. pananti,
.. che fondano la loro fragile esistenza sul bel tempo, nell'estate e nell'
senza vestire di proposito il costume tragico sul palcoscenico letterario, e spogliarsene poi in
alla brava, ciro colli, sdraiato sul canapè col vecchio càmice di tela stretto
abbottonato compieta- mente o in parte, sul petto o sul dorso; per lunghezza
mente o in parte, sul petto o sul dorso; per lunghezza arriva poco più
gialla sulla quale era stampato, come sul coperchio di una scatola di frutta in
drento da lui, egli la gitterebbe in sul fuoco. bibbiena, xxv-1-19: pur
floscia celeste, un po'stinta, aperta sul petto irsuto. c. e.
, su i selvaggi / urli, sul mucchio, sul baglior ch'esala /
i selvaggi / urli, sul mucchio, sul baglior ch'esala / dall'animo scagliato
e alzarono mio padre obbligandolo a star seduto sul letto. panzini, iv-102: 4
tremante di freddo, saltò d'improvviso sul mio letto. imbriani, 3-55:
toga rossa di mefistofele che spicca benone sul color noce del confessionile, formano un graziosissimo
gli sarebbe mancata, né la legatura sul letto. nievo, 1-102: invano si
muro, un frustino di byron, e sul cammi- netto un modellino in cera del
bianca che... si posavano delicatamente sul marmo, simili a falde di neve
concava, mastiettata all'attiguo piano, sul quale s'aggiunge talora uno scaffalino a
rimpetto, fra due finestre che davano sul cortile, una credenza di noce a ribalta
, 1-154: si ritirò a dormire sul suo camioncino, per meglio sorvegliare che
collo lungo e arcuato e due gobbe sul dorso (quello con una sola gobba è
annunzio, iv-2-543: il mio sguardo cadde sul cammeo che splendeva nella mano patema.
ragionamenti addiviene, trapassando, caddero in sul ragionare delle orazioni che gli uomini fanno
i brillanti alberi che le stendevano in sul capo le ciocche pendule, i bianchi e
.. a verseggiare. -camminare sul sicuro: essere sicuro di trovare ciò
mondo civile perché sa che qui camminerà sul sicuro e che quando al teatro si siederà
verga, 3-128: 'ntoni andava a spasso sul mare tutti i santi giorni, e
opera. il buon secentista ha voluto sul principio mettere in mostra 1 a sua
lunghi crepuscoli davanti alle carte / ammucchiate sul tavolo. 2. andatura.
, la donna diritta, le mani raccolte sul seno. g. bassani,
x-3-140: o lungo un ruscelletto in sul mattino / i venticelli a respirar n'
romeo, il quale tenga uno pellegrino falcone sul pugno..., significa il
/ sbocconcellante la merenda, chino / sul tedioso compito di greco...
consegnasti: e dietro i passi miei / sul cammin di tue leggi ei mosse il
[genti] dalla eresia, rimetterle sul cammin battuto dell'antica religione e fede.
la strada del ciel dolci gli affanni / sul fior degli anni -ti sembrare ognora;
venute. le più bislacche leggende fiorivano sul loro cammino e divulgavano sul loro conto.
leggende fiorivano sul loro cammino e divulgavano sul loro conto. alvaro, 7-269:
farneticano quando credono di passare seminando strage sul loro cammino. si guardano anch'esse
33-45: 'l bon duca di mantua sul ticino / le chiude il passo, e
. pavese, 17: se domani sul presto saremo in cammino / verso quelle colline
, 3-263: leggeva [il banditore] sul catalogo, via via, la descrizione
vien dalla campagna, / in sul calar del sole, / col suo fascio
., i-94: montando... sul velocipide si può scappare un creditore,
anno più scarsa e difficile, era sul finir della sua stagione. 10.
porte sante marie, ch'era in sul capo di mercato nuovo, e quella al
della mia fine trasse i miei sguardi sul cimiterio dove ne'loro cumuli coperti di
ton: i contadini balzano a sedere sul letto; i giovinetti sdraiati sul fenile,
a sedere sul letto; i giovinetti sdraiati sul fenile, tendon l'orecchio, si
, 3-18: ella teneva il ritratto sul canterano, sotto la campana del buon
nella parete inferiore, che viene calato sul fondo di uno specchio d'acqua, e
/ girò, portando santi e re sul capo, / di là dei monti e
uberti... era fuggito in sul campanile. m. villani, i-53:
rimbronciolito, e picchiava sodo col mazzuolo sul marmo per sentire se non fosse campanino.
di sant'agata che parve addirittura cascar sul capo agli abitanti della piazzetta. una dopo
. -ci). ant. imposta sul reddito agrario. s. maffei
di quanti non vollero restare ivi morti sul campo. f. f. frugoni,
pascoli, 1002: / ei campeggiò sul reno e sul visurgi. idem,
1002: / ei campeggiò sul reno e sul visurgi. idem, i-560: una
, il lungo naso a timone campeggiava sul viso di cacio frescone, due golettoni di
nievo, 89: l'indifferenza campeggiava sul volto; l'inno della vittoria gli
a un fosso, o a sedere sul ciglio di una campereccia. =
. ojetti, i-13: in campidoglio, sul monumento. il sole non è ancora
, i-38: a tali effetti cagionati sul cuore umano riconosco un poeta improvvisatore..
. campitellum, da campus, fatto sul modello capitellum. campière (anche campièro
gonfio, un kolbak di pelo d'agnello sul capo rapato, e rivestito di una
, 9-422: conquìsi, / guerreggiando sul mar, dodici altere / cittadi: ne
muoiono i dardi tuoi [o sole] sul gelo antico / d'atlante, e
seleuco il tauro; alessandro un re sul seggio d'oro in campo azuro;.
fare tal cosa, perché erano in sul concludere l'accordo, e se que'
[il re] moverà: noi guiderem sul tebro / tutta longobardia. giusti,
, / se vuol con esso in sul campo giostrare. boiardo, 1-2-45: così
, 31-103: non tolgon campo più sul lito molle / di barcelona, ove
indugiarla. m. villani, 1-22: sul campo si trovarono molti cavalli morti e
buono il cavaliero se non si prova sul campo della battaglia. boiardo, 2-6-25:
veggio l'oscuro nugolo di morte / che sul lena si sta: cadranno i figli
. pavese, 4-171: mi chiese se sul campo di battaglia il giorno dopo si
ulivi, m'arrisicai d'andare in sul campo, non a contare, ma semplicemente
voleva saper nulla. -morire sul campo: in guerra. d
di quanti non vollero restare ivi morti sul campo. -perdere il campo: essere
di porta santa maria, che era in sul capo di mercato nuovo: e quella
porte sante marie, ch'era in sul capo di mercato nuovo, e quella
: ch'io mi brigassi di parlare sul serio con voi. manzoni, 49:
(dice) fratei mio, noi siam sul curro / d'andare a far un
darla a noi. non vogliamo ingombri sul campo di tiro, ecco tutto.
296: io ben già mi rammento / sul campo eleo la gioventute argiva / far
di possanza. barilli, 6-66: sul dorso soffice di questo monte, che è
donne, pósero tutti il loro segno sul foglio... un camposanto di croci
sm. ornit. piccole penne inserite sul margine anteriore delle ali degli uccelli.
con la rossa bocca composta e chiusa sul volto bianco, con le palpebre socchiuse
perfetto: è la doccia che passa sul muro esterno, che si è forata e
. sansovino [tommaseo]: sul canalaccio, dirimpetto quasi all'isola di
po. d'annunzio, iv-2-125: sul confine dell'oliveto stava una gran cisterna
di selve sotto un cielo oscurissimo, sul quale si poteva andare a vela in burrasca
a guisa di canale a fondo piano, sul quale scorre ciascun paio delle ruote semplici
ha riposto il castello di solaro in sul canaletto, che esce del canale di
scorrere di acque, nevi o ghiacciai sul fianco ripido di una montagna, e di
insegnolli a guidare / i gran tronchi sul mare, / e in poderoso canape
a letto veramente, ma è sdraiata sul canapè. parini, giorno, iv-263:
leggiamo, scriviamo, sediamoci, qua, sul canapè; non pensiamo a ciò,
. se la rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapè soffice. dossi, 428
sulla vigna quieta, sta seduta rigida sul canapè di giunco la sorella del prevosto
, comp. da canapa e cottore, sul modello di agricoltore, ecc.
. da facere * fare '), sul modello di opificio, ecc.
che dislocando le mani le faceva ripiegare sul braccio, mentre l'osso dell'omero
, fuscelli, canapugli, sparsi / sul focolare. jahier, 84: appoggiato alla
che gli paresse del quadro che avea sul cavalletto: e se il buon uomo,
parrucca, che mi cancella vent'anni sul viso. giordani, ii-118: la vergogna
brutte cose le hanno date ad intendere sul mio conto per cancellarmi dalla sua memoria
tracciato sulla parola, sullo scritto, sul disegno che si vuol far scomparire.
di quando in quando una qualche unghia sul panno, nella devota cancellazione delle pillàcchere
devoto della zecca / sulle volture o sul catasto lecca, / e attacca una tal
suo transito, vidi il cardinale in sul letto a sedere, e il capo di
, 4-72: eglino [i topi] sul cancel salirò, / e si fermaro
a la finestra senza cancelli che guarda sul porto militare, come io sentii l'aria
il peso della colonna non faceva forza sul detto castello per la perpendicolare; ché allora
, in alto. deledda, iii-129: sul canterano scintillavano due candelabri di vetro smaltato
verace è cristo, che sta in sul candelliere della croce, per torre via tutte
, né sotto il vaso, ma in sul candeliere, acciò che luca a tutti
un poco. -essere, stare sul candeliere: occupare una posizione cospicua,
goldoni, vii-1039: quando si è sul candeliere, quando si è sul piede
è sul candeliere, quando si è sul piede di seguitare il gran mondo, una
dei letterati, delle persone che stanno sul candeliere. -mettere qualcuno sul candeliere
stanno sul candeliere. -mettere qualcuno sul candeliere: tenerlo in grande stima;
, che la riscattava e la rimetteva sul candeliere. -reggere il candeliere a
, offrono candeli, che tengono affasciati sul petto. -per simil. e
candelotto di sangue che gli scende dal naso sul labbro. 2. per simil
apparir di primavera / mostra sedendo in sul materno stelo / la candidezza sua pura
, 136: la pezzuola chele sventolava scomposta sul petto s'apriva a svelar il candore
materne tombe. panzini, ii-64: sul cantiere del terreno, scuro, profondamente
scimmie... sulla cassa, sul cane, fin sulla piastra. e.
. strumento con cui il falegname fissa sul banco le assi da piallare. carena
nel cane 'costellazione ', fondandosi sul fatto che anche del cane celeste i
: essere trascurato, non essere preso sul serio. nievo, 27: quanto
e cani, cioè che nessuno la pigliasse sul serio, eccettuati i pochi timorati di
ii-45: le scalze donzellette librano atticamente sul capo, a mo'di canèfore, le
bidoni dell'immondezza e li caricavano sul camion. canestrata, sf.
nievo, 1-55: quando noi tre giunsimo sul luogo, altra traccia non v'era
a vela o a remi, usata sul nilo. d'annunzio, iv-2-913
primo. foscolo, iv-440: pentimenti sul passato, noia del presente, e
possiedono un'ampia borsa (marsupio) sul ventre, formata dalla pelle, nella
composti del greco (dentes canini, calco sul gr. xuvósoos -ósovtoq 'dente canino
-ósovtoq 'dente canino '; rosa canina sul gr. xuvóposov 'rosa selvatica '
bruciata, salvo che in testa e sul muso gli anni avevan prodotta una canizie maligna
: aggiungi quella canna che andava in sul mare a galla, e mostra essere
buttava in fretta quattro colpi d'aspersorio sul cataletto, e mastro cirino cominciava ad
cappellin che stenda / una dell'ale sul confin del ciglio: / e scuoti indica
. cecchi, 2-35: intento sul margine del laghetto a pescare a canna.
), per la misura diretta delle lunghezze sul terreno. -anche: asta di legno
minori, e serve a misurare lunghezze sul terreno, muri, o altro.
che il più vecchio si tiene a cavalcioni sul manubrio. pavese, 4-293: «
una canna di gola lacerata, rizzandosi sul letto e respingendolo coi pugni chiusi.
poca levatura bisognava, cominciò a riscaldarsi sul fatto e dir con voce collerica che
, alzò il pugno e gli diede sul muso un gran punzone, con quelle
cesto. 3. graticcio di canne sul quale si mette a seccare la frutta
tremito, pongo la punta della matita sul margine della lista. ho per un
. idem, iv-106: 'cannello', così sul litorale romagnolo e marchigiano è chiamata la
, e s'era messa coll'arcolaio sul ballatoio, a riempire certi cannelli che
dalle tempie sulle guancie e dalla nuca sul collo e sulle spalle ampie, grasse e
mangiavano carne d'uomini. ma anche sul cannibalismo converrebbe intendersi. giudicandolo a occhio
me, vidi un essere umano apparire sul cassero, sparuto, da far paura
di 4 canna ': nome volgare sul lido tirreno del * pesce cannella '.
-malgrado la nebbia, il mondo corre sul fango a vedere la baldoria de'focherelli
che ho intrepidamente sofferta una marrovescia sciabolata sul labbro inferiore da un soldato circasso nella
. leopardi, 993: copernico in sul terrazzo di casa sua, guardando in
ventose, che l'uomo mette in sul cannone del collo, si fanno bene al
. varchi, 18-2-145: piantarono in sul bastione... quattro grossi cannoni.
prestava ascolto a ogni singolo rullìo sobbalzante sul murmurc blando del cannoneggiamento, come un
; rimpetto, fra due finestre che davano sul cortile, una credenza di noce a
coperte, azionata dal vogatore, seduto sul fondo, con la pagaia. d'
mano. prati, ii-276: là sul giaciglio di tissandro adagia / le stanche
votiva, o solle varsi sul cubito dal coperchio di un'urna, o
baronessa stava seduta all'ombra della stoia sul balcone, imbastendo alcuni sacchi di canovaccio
': dicono le signore quel tessuto sul quale si ricama, traducendo sgarbatamente il canevas
seconda s'intende quel tessuto assai rado, sul quale le donne fanno certi lavori ad
monaci santoni / e 'l cansàr, sul breviaro recitando. monti, 4-627: forte
pareva che le riflessioni su eugenia e sul « problema pratico * fossero svolte da
= deriv. da canto1, sul modello di 4 acquaiolo ', ecc.
insorgono tutto dì mille pretensioni e dispute sul numero delle ariette, sull'altezza del cimiero
è caduto dall'antenna, alta sul convento, / dove cantava prima del tramonto
l'organo cantò. barilli, 1-90: sul torrazzo dalla sagoma tozza e guerresca lavorava
madre che andava incontro al figlio / crocifisso sul palo del telegrafo? 9.
, 89: l'indifferenzai campeggiava sul volto; l'inno della vittoria gli
7-83: 'salve regina 'in sul verde e 'n su'fiori / quindi seder
sopra esso stanze e capitoli, e cantandogli sul liuto assai comodamente. bruno, 3-1176
a benedire le messi, si inginocchiavano sul bordo delle strade e dei fossi. le
così subito: la povertà mi metterebbe sul cataletto, e la miseria mi canterebbe
: spesso all'ore tarde, assiso / sul conscio letto, dolorosamente / alla fioca
, ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. de sanctis
non le bastava l'animo di spiattellargli sul viso un bravo: non voglio.
l'animo di cantargli a suo tempo sul viso un bravo: non voglio].
fa il bravazzone e che passeggia barbaramente sul capo dei suoi simili, io gli
(comune in europa, in colonie sul sambuco, sull'acero e sul pioppo
in colonie sul sambuco, sull'acero e sul pioppo e su altri alberi delle cui
occorre disposta ottimamente. hawi una cantera sul davanti della quale si legge: 4
cortine delle finestre, accese una lucerna sul canterale. 2. gerg. petto
tavola, un manto di damasco rabescato sul letto, dei garofani e un lume
garofani e un lume da notte acceso sul canterano, dinanzi a un quadrettino della
-tr. redi, 16-i-14: sul prato asseggansi, / canterellandovi / con
avete voluto voi, gentaccia col pelo sul cuore, cànteri! 4.
= deriv. da canto2, sul modello di noderuto, ecc.
e commedie ancora. redi, 16-i-14: sul prato asseg- gansi, / canterellandovi /
campo frazionato. panzini, ii-64: sul cantiere del terreno, scuro, profondamente
ma a zappate, e verrà tutto nero sul collo / e berrà del suo vino
penombra fumida per le gratelle di pesce sul focolare. silone, 5-140: il giorno
della sua bottega, quale era in sul canto di mercato nuovo, accanto a
menai a man salva per dargli in sul viso... in questo fango era
e cogliendolo con un di quei canti in sul mezzo del capo, cadde come morto
. d'annunzio, iv-2-184: ambedue rimanevano sul cassone da nozze, come prima,
ariosto, 11-33: tutto si volta sul sinistro canto. firenzuola, 209:
e i viniziani assalire. -venire sul canto: giungere al punto culminante,
di cucina in sala, che vengono sul canto con dirgli: se volete giocare
dal canto. cominci il padre in sul primo entrare della età a discemere et
, i-350: ai piedi d'una spranga sul cantonale sta legata una capretta nera e
821: allo sbocco di via della vetra sul corso di porta ticinese, la casa
, scontrandomi in messer bartolomeo valori in sul cantone della zecca..., facendogli
mai accaduto di veder fabbrica che disegnasse sul terreno una più bizzarra figura, né
solitario e abbandonato... / ma sul tuo dorso sempre cilindrato / tutte tacque
: ardirò ancor tra i desinari illustri / sul meriggio innoltrarmi umil cantore, / poiché
ed intimandogli di non mettere più mai piede sul l'organo, né in
, quel libro notato che si posa sul leggìo, per cantare. = deriv
canuto / inchina i flutti a riposar sul lido. pindemonte, 7-155: di
a quel modo non si sapeva se faceva sul serio o per canzonatura. brancoli,
soma, e di aumentare il dazio sul vino. alvaro, 7-78: se il
: gli uomini della paranza, seduti sul fondo, colla schiena contro il banco e
locanda, là dove la strada correva sul fianco della gola. la alto, come
mette la berretta a'piedi, o sul capo le scarpe. caro, 2-3-438
fatto paura per scherzo: adesso faceva sul serio; un ragazzo che ruba in casa
, / mentre ch'egli era in sul bel della pace. savonarola, 7-i-242:
milioni di esseri viventi io possa attaccarmeli sul polpastrello del mio dito pollice, e
e sulla rombante percossa delle travi buttate sul selciato, e sul fragore dei fastelli
delle travi buttate sul selciato, e sul fragore dei fastelli di verghe, lo stridìo
mai. machiavelli, i-1113: io ero sul cesso quando arrivò il vostro messo,
biscazzieri, bestemmiatori, troppo stringati in sul bellacio, leggieri, capavóli [ecc.
gonnella di cotone rial zata sul fianco, i capelli impolverati, malgrado il
letto che s'era tirato giù sul naso a mo'di tettino.
ed ecco il mare e il fiore già sul l'àgave / e il
quell'annunzio mi si drizzarono i capelli sul capo, come tanti parafulmini. carducci
il parapetto: si sentì drizzare i capelli sul capo: sentì il tremito delle mani
garibaldini di badare a noi, si salta sul comandante del carmel e sui suoi,
fuori le tue ciancie / e la sbornia sul groppone. 2. persona, in
: s'interrogavan l'un l'altro sul numero e sulla qualità degli assalitori: eran
, altrimenti per poco non gli saltavano sul capezzale! verga, 3-138: verso
diafana dall'ora mattutina, e boccheggiano sul capezzale i grilli d'uno scialle o
suo capezzolo sulla punta e dei lumi sul fianco. 2. dimin.
catenina d'oro, capillare, palpitava sul collo e spariva nella scollatura del vestito nero
capello. d'annunzio, iv-2-79: sul cranio i bulbi capilliferi rigermogliavano densi.
e nascente: 'che sembra nascere sul capo, che sembra naturale '.
rognolo, con un ciuffo nero sul capo (e ha canto dolcissimo:
1-98: stracci che il respiro muove, sul lastrico sognano i pezzenti:..
circa un uomo, fermati verticalmente sul suolo, a quella maggior distanza
, senza guadagnare né perdere. -ritornare sul capitale: rifarsi delle spese. -
quali mandano in levante, non ritornano sul capitale. boccalini, iii-18: non vive
. -regime capitalistico: regime politico-sociale fondato sul sistema capitalistico di produzione, che esprime
di ogni battaglione il capitano in divisa ritto sul cavallo. 3. per simil.
alzatomi all'alba del sabato, e vistomi sul tavolino uno di quei tanti foglioni pubblici
zia cirmena colle altre dame, sul balcone grande, in mezzo a un
quando egli aveva tempo, di sera, sul tardi, capitava a trovarla, e
le reti nelle alberature delle navi cadute sul fondo del mare, e di ritirarle
raramente, in quella moderna, imposta sul reddito di carattere personale: testatico.
2. per estens. imposta sul bestiame, calcolata in base al numero
testa * e tema di tergère, sul modello di manutergium. capitolante1, sm
pieni di molti triumfi menati da'quinzi in sul romano capitolio. castiglione, 144:
esso stanze e capitoli, e cantandogli sul liuto assai comodamente. marino, i-196:
lo stesso animo che scrive il capitolo sul forno: salvo che qui è nella sua
esempio, se l'avessi presa nel cominciamento sul tuono pedantesco d'una predica in tre
la pancia materna, e le parti dinanzi sul dorso della madre. manzoni, pr
iperbolici, dei voli leggerissimi, s'arresta sul culmine dei flutti, poi precipita giù
testa. stava troncando con la roncola sul capitozzo i rami rossi d'un salice.
, viii-61: bada, allor che sul tuo capo in alto / penda la scure
3-222: non lo vidi piegare il capo sul collo e restare interdetto come fa l'
: le preghiere invocavano la benedizione celeste sul capo della figliuola. papini, 8-278:
cui mani vi siete affidati, lasciansi in sul meglio sfuggir dal pugno il capo della
molto / girò, portando santi e re sul capo, / di là dei monti
gli occhi bassi, con le mani incrociate sul grembiule che tenevano fermi i capi dello
. andò alla detta messa quasi in sul celebrare. crescenzi volgar., 9-59:
sole, l'avvocato potè rimontare incolume sul suo calesso e partire. sbarbaro,
monti, x-3-347: quel fior che sul mattin sì grato olezza / e smorto il
biancheria da lei esposta ad asciugare cadeva sul nostro terrazzo, la vicina...
. leggende di santi, 4-224: in sul dosso de'piedi erano le capita [
o duca dell'egeo marco sanuto. / sul tuo coppo di ferro splende l'orsa
, scamiciati, e mi diedero manate sul collo. erano neri e famelici e andammo
veder quanto discosto gittarti / voglio in sul campo, e in su l'erba
mano aperta un regolo di legno, sul quale sia tesa da capo a capo una
a'giudici supplicò. -in capo, sul capo: addosso. -cadere, venire
capo: addosso. -cadere, venire sul capo: cadere addosso; schiacciare, subissare
adempia: ira del cielo / piombi sul capo mio, se in me sincero
di pace! manzoni, 43: come sul capo al naufrago / l'onda s'
aspettano che un frastuono di urli cadrà sul suo capo. carducci, 706:
sempre vuota. l'azzurro d'estate, sul capo, / pare invece più fermo
mattoni in ogni lato. -camminare sul capo di qualcuno: trattarlo duramente,
fa il bravazzone e che passeggia barbaramente sul capo dei suoi simili, io gli
cfr. cantone1. -dare ad alcuno sul capo: ucciderlo percuotendolo sulla testa.
io manco in nulla, / dammi in sul capo. -dare al capo:
da mettersi non scorgendo, stanno in sul piè dubitosi e sospesi, incontrare chi
a comperare il biglietto e a salir sul convoglio che partiva per mestre.
poter mettere il capo fuori un poco sul mezzogiorno. -mettere il capo in
di là, ridato ha 'nfuori / in sul far della luna il mal già preso
e fermo sui talloni, una mano sul fianco, indicò con l'altra la
castagno, il paiolo / borbotta. sul desco c'è il vino, / cui
con uno spintone fuori delle quinte, sul palcoscenico. viani, 13-189: i beneficati
.. che fondano la loro fragile esistenza sul bel tempo, nell'estate e nell'
m, di colore nero, più chiaro sul ventre, e dall'enorme capo quadrangolare
credevo che due capolavori (dico proprio sul serio) concentrassero l'esperienza millenaria degli
ferroviaria. baldini, i-527: sul cantone dei caselli ferroviari spic
, nello scrivere col carbone una minaccia sul mimo, nel fare a caponascondi colle
= voce dotta mediev., formata sul tipo di caputergium (sec. xiv
caputergium (sec. xiv), sul modello del lat. tardo manutergium (
quali assumono i lavori a cottimo. sul conto di questi caporali e sul governo ch'
cottimo. sul conto di questi caporali e sul governo ch'essi facevano delle torme d'
era la caporiona, sempre col nastrino sul petto. pirandello, 7-134: tutti
capo-sarto prosdocimo salì a dare un'occhiata sul tetto della fortezza.
alto il braccio del paziente, una mano sul polso col gesto delicato del violinista che
delicato del violinista che impugna il manico sul capotasto. 2. per estens.
delle candelette, in cerca dei capoversi sul messale, era molto rassomigliante al merlo
, i-118: quando s'è al largo sul bacino e la voga diventa regolare,
della macchina. poi mi sentii disteso sul soffitto dell'auto, che s'era evidentemente
una specie di berretta o papalina sul capo. a prima vista parevano monaci,
, ii-535: quando torna ad avanzare sul toro, tiene invece la cappa aperta
cappa indosso nera / e il copertoio sul grugno, ognuno sbuffa, / e
ojetti, ii-36: la solitaria cappellina sul monte, di là da un'aia
il curioso ciuffo di piume che ha sul capo. cappellàccio, sm. grande
s'ei foss'ito in un bosco sul mezzodì, tutto quanto il bosco sarebbevisi
formaggio d'olanda. barilli, 6-78: sul far della sera, può venir giù
nero, un cappellaccio fumoso da spazzacamino sul capo. bocchelli, 2-318: s'
massa di raspi e vinacce che galleggia sul mosto in fermentazione (detta più comunemente
il cane nello scattare, picchiando forte sul cappelletto capovolto sili luminello, nel cui foro
= deriv. da cappello, sul modello di calzificio, ecc.
di massenzio il cavaliere dalla mazza ferrata sul cavallo ubero, come nella disfatta di
cappellin che stenda / una dell'ale sul confin del ciglio: / e scuoti indica
sorriso, coi fiori gialli che le fremevano sul cappellino. fogazzaro, 5-12: comparve
guanti, con un mazzo di rose sul grembo, ardenti e sanguigne. svevo
vello / ritornerò poeta, ed in sul fonte / del mio battesmo prenderò 'l
selvaggia fino al cumulo enorme assiso là sul fondo, a cappello delle cime di
per simil. massa di vinacce galleggiante sul mosto in fermentazione. 16. serpente
, teneva in capo un fazzoletto. sul fazzoletto, il cappel- luccio di paglia
. che ha un ciuffo di piume sul capo (un uccello).
panzini, ii-267: questo paese sorgeva sul cucuzzolo di un monte, presso un
[la vanessa] / beata / sul fiore del cappero. vittorini, 5-173:
cappio scorsoio lasciatola penzoloni, salii in sul tetto; e rittomi in punta di piedi
giocavano alla trottola in tempo di predica sul sagrato. = variante eufemistica di
mostrò in pubblico con questo bizzarro adornamento sul toupé, e il giorno stesso la podestaressa
ma- falda lo mandò a sbattere sul ferro della capotta ri baltata
/ il luogo, fa tragedie in sul cappotto. note al malmantile, 2-494
sole, avvampa come una terracotta. sul saio, al posto del cuore, sanguina
penne del collo rovesciate in avanti, sul capo, in modo da formare una
rossi fiammanti, qual piegato in quadro sul capo, quale scendente fino alle spalle
16-iii-251: il [lumacone] terrestre porta sul dorso quel suo cappuccio o pezza col
. tetti, paralumi, rivestimento in stagnola sul tappo di alcune bottiglie, ecc.
5. copertura di cuoio che si mette sul capo dei falchi da addestrare, in
di speciali dispositivi, che, infilato sul capo, consente di stare per un
parlato a una capra. / era sola sul prato, era legata. / sazia
, 9-46: tu che se'in sul fatto, e di buona prudenzia e pratica
sotterfugio, nello scrivere col carbone una minaccia sul muro, nel fare a caponascondi colle
su ampie capre e su banchi e sul terreno erano ruote e timoni.
sanferdinandesi, signore impellicciate coi veli rialzati sul capo, cogli occhi stanchi, con
nate in un disco che appare infilato sul fusto, ornit. uccello crepuscolare
, se vi sovviene, / che in sul caprinfemal, pigra carogna, / quel
marini, xxiv-827: posava la destra sul mezzo d'uno spiedo che aveva a canto
le gambe in aria, per voltarsi sul dorso. collodi, 29: appena
spari secchi, poi altri più fitti. sul marciapiede, dei feriti s'accasciano.
dell'assassino stracciato e disteso lì sotto, sul lastrico. palazzeschi, 3-66: la
coviello, dopo d'essersi bilicato lungamente sul piè sinistro, spiccava la capriola, e
ginocchio, e l'altro fece un capriolo sul pavimento, contro la cassa, picchiando
macchina usata per chiudere la capsula sul collo delle bottiglie e dei fiaschi
allegra [il carnefice] quando sul carro lugubre conduce i rei captivi,
fumo. fogazzaro, 5-423: raccoltisi sul petto i due pugni in uno ne menò
stomaco una terribile puntata che lo buttò sul prato a gambe all'aria. pedraglio
un rovinìo. qualcuno ha atteso sul letto gelido di luna l'uccellaccio
mentre i carabinieri, coi pennacchi nuotanti sul mar delle teste, tentavano di accorrere.
a farsi re d'italia, napoleone sul campo di monte chiaro diede nuova forma
musica ai figli / dei marinai pileati / sul càrabo curvo che porta / la scorza
ponti. comisso, 1-200: seduto sul carabottino si sfregava l'uno contro l'altro
astronomica, seduto come il despota pontopedon sul carabotto, il capitano angelo cantava.
proprio cavallo portava una dama, seduta sul davanti della sella. fracchia, 85:
riga scaricava le proprie armi da fuoco sul nemico e si ritirava in coda (e
aretino, 2-94: brillando l'acqua fresca sul desco, ponete dentro la secchia la
propria palla una delle palle che sono sul biliardo, al giuoco della carolina, in
/ in gran cartello, / sta sul vestibolo / scritto: « bargello *.
.. i caratteri tracciati dal pennello sul foglio parevan capelli di donna recisi. sbarbaro
che si mostra di quand'in quando sul volto delle spose, e, senza scompor
la visione delle parti nel tutto, sul contrasto l'armonia, sull'angustia del
suo popolo, e che non istia sul quinci e sul quindi; ma chi
, e che non istia sul quinci e sul quindi; ma chi assume il carattere
1-253: il nostro carattere politico influisce sul nostro carattere morale. l'uomo avezzo a
moralizzare, delineare de'caratteri, scrivere sul bel mondo? badate bene ad uscire
que'medesimi che pare che gli applaudiscano sul viso, gliele tirano poi giù dietro alle
carovana '; la forma odierna è ricalcata sul fr. caravansérail (nel 1673)
lontane; appena due corte macchie brune, sul bruno dell'acqua scivolavano addormentate. govoni
cassola, 2-147: il giorno dopo era sul lavoro, coscienzioso e sgarbato come sempre
di solitari carbonai. barilli, 6-78: sul far della sera, può venir giù
nero, un cappellaccio fumoso da spazzacamino sul capo, il vestito di fustagno,
sf. presenza di macchie scure sul mantello di un cavallo; tizzonatura.
della veste, e mi si piantò proprio sul viso; che la vampa del focolare
un carboncino leggero tra le dita, anneriva sul cavalletto il fondo di una carta biancastra
aiuto... di una tassa posta sul carbone, siasi nello spazio di soli
carbone / aleggia in larghe rote / sul prato solatio. e. cecchi, 6-394
le cifre del mer cato sul muro cieco. -a misura di
incolore, ottenuto facendo gorgogliare cloro secco sul solfuro di carbonio, in presenza di
, 1-195: a furia di star sul fuoco siete diventato di fumo, un fenomeno
voce scient. deriv. da carbonizzare, sul modello del fr. carbonisation (1789
2-71: qui il carcame della morte siede sul coperchio d'un gran tumulo.
dei selaci, lungo 3-4 m, rosso sul dorso, con grandi macchie nere,
, con grandi macchie nere, grigio-violaceo sul ventre. -anche: cane carcaria
carcassa si mise in moto, traballò sul selciato, attraversò mezzo paese, passò
ti opprime. giusti, ii-576: sul punto della benedizione, da una carcere
); caratterizzato da una maschera cremisi sul davanti del capo e da una fascia gialla
mai accaduto di veder fabbrica che disegnasse sul terreno una più bizzarra figura, né che
base del becco e sulla gola; sul capo si aderge un ricco ciuffo pure
intorno al quale si volga, un punto sul quale si fissi. foscolo, v-71
ed in molti luoghi, e massime in sul bolognese, si semina, e con
lana] pigliano a menate e mettono sul cardo o vero scardasso fatto con denti
di capelli posticci, da tessersi poi sul telaio. 4. mallo,
carena. -mettersi in carena: piegarsi sul fianco (una nave) lasciando scoperta
avrebbe dovuto comporsi quel busto, ridondava sul petto, di sterno puntuto e
si chinò a fare una lunga carezza sul collo morbido del toro, che immobile socchiudeva
de pisis, 87: le piante sul balcone / godono l'ultima carezza del
e vane bolle color dell'opale andavano sul filo della correntìa, diritte dopo un breve
5-87: carezzò con gli occhi pietosi, sul letto, quel corpo fiorente, scosso
bei capelli in tre rivoli carezzosi sul seno e su le spalle. boine,
il fieno già ammucchiato e lo carica sul carro, dove viene sistemato dai contadini
bisognò, fecion raccorre / e carcar sul gigante il carriaggio, / ch'avria
aveva caricato buona parte delle sue cosucce sul carro, e insaccava quel po'di
selle sui bruni corsieri, / volaron sul ponte che cupo sonò. -rifl.
, accentuare, esagerare. annotazioni sul decameron, 36: nel qual luogo [
ogni giorno soletto me ne andavo in sul lito del mare, e quivi smontavo,
prete noi lasciava pagare, si diede in sul bere, e benché non ne gli
scudo caricato: con pezze e figure sul campo. caricatóio1, agg. ant
, sentito battere i piedi dell'ultimo sul ponte caricatore, buttato loro 1 sacchi
, direi piuttosto, vuol essere colta sul vero. imbriani, 3-19: portai al
= deriv. da caricare, sul tipo di postino, ecc.
. / e posi me suggello / violento sul secolo carnale / di grandi cose moribonde
partirà dall'altro dito e si gitterà sul corpo deferente. = deriv. da
: nemmeno gli operai addetti a stabilimenti sul porto possono cooperare al carico e allo
che li concernono. vittorini, 1-76: sul tratto che percorriamo noi non fa [
885: ho sentito crollare il tetto in sul capo pel gran carico della neve.
che ultimamente vi è stato dato a inserire sul conto mio è falsissimo, e il
. p. verri, 1-277: sul punto del carico, che si voleva accrescere
ultime dipanate. si scorge già il bianco sul cariolino di legno. =
esagonale, che si fissa in genere sul paramezzale in modo da fermarvi il maschio
all'ordine religioso fondato nel secolo xiii sul monte carmelo in galilea da s.
del monte carmelo in palestina, sul quale avvenne il sacrificio d'isacco.
istrioncello novellino, troppo impaziente, gettava sul muso del tiranno una bottiglietta di carminio,
io l'attesi e la vidi che sul labbro / sul labbro del suo viso
attesi e la vidi che sul labbro / sul labbro del suo viso macilente / le
fondo per esercitare il diritto di pascolo sul suo terreno. tornasi di lampedusa,
se si farebbe cader gocciola. annotazioni sul decameron, 61: in questa è voce
cobalto e di sole, lo trovarono sul binario vicino al ponte, sfracellato che
= deriv. da carne (sul tipo ossame). carnara,
. pea, 3-128: tono aveva giocato sul credito, sulla onestà proverbiale del padre
, e si odiava, e si amava sul serio, e si versavano vere lacrime
carne ed ossa, con quei piedi posati sul tappeto, e quella cortina sul capo
posati sul tappeto, e quella cortina sul capo, come quella della madonna deltognina
/ come la carogna vile / che sul bitume / si matura al sole d'agosto
io ero uno dei pochi che ridessi sul muso ai vostri carnefici. de sanctis,
certi sguardi posati su di me come sul rappresentante di quei carnefici uomini che provocano
tedeschi / e fu condotto alla carneficina / sul mucchio dei seicento mitragliati / cosparsi di
d'annunzio, iv-2-611: sentiva passare sul suo pensiero un'ebrezza troppo calda,
, 1-479: scoppian le magnolie / carnee sul ramo, e i gigli sembran calici
porta, rosso fiammato, e lo rivide sul portale del palazzo: « andava pettoruto
paziente contrattazione; perché non insinui sul mio nero cappello a cencio la carnevalesca rama
dei prato, levò un piccolo piallaccio sul quale era una macchia biancastra come di gesso
palpar gli stracchi, / reddia, colmo sul femore / pendendogli il carnier; /
allegri e in grande appetito, tornavano sul mezzogiorno alla bastia. pavese, 6-195:
righe bianche e azzurre che gli fremeva sul petto. montale, 3-107: i lunghi
vento tempestoso (nella lombardia settentrionale, sul lago di lugano). fogazzaro,
frollo / come la carogna vile / che sul bitume / si matura al sole d'
castani e di rossi cavalieri; e sul margine era allineata una carovana d'automobili
e dial. peluria leggera, muschio sul tronco di una pianta; ragnatela.
= comp. da carpa e coltura (sul modello di bachicoltura, ecc.)
carpini. fogazzaro, 7-73: uscirono sul breve piano erboso che porta umili avanzi
pitti, 18: io era in sul saccone, con una bandinella da panni in
, iv-261: la fanciulla, carponi sul tappeto, a testa bassa e coi capelli
comisso, 1-76: lo vedemmo comparire sul ciglio del muricciolo, camminandovi sopra a
proprio del carro, che si porta sul carro. bandi lucchesi, 202
falli trare di casa e caricare in sul carro d. 11. carrèga,
. intr. guidare il carro; andare sul cocchio; viaggiare, passeggiare in carrozza
agg. percorso da carri; condotto sul cocchio. targioni tozzetti, 12-9-300:
sospinto dall'al di là, rotola sul binario. calvino, 1-194:
atterraggio e il movimento di un aereo sul terreno. d'annunzio, v-1-233:
sangue è ormai fisso; eppure gronda sul mio capo quando mi curvo tra le ruote
canària * botte che si trasporta sul carro '. carrèra2, v
potosì. monti, 7-410: noi, sul campo / convenendo, imporrem le salme
carrette, gli porge alcuni utili avvisi sul modo di ben guidare i cavalli,
di armi, munizioni, feriti, sul campo di battaglia). 6
* barba ', cioè il comandante, sul ponte non lo si vide mai.
. tess. rotolo applicato al telaio, sul quale si avvolge la tela ordita.
parte anteriore e inferiore del telaio: sul subbiello si va a mano a mano avvolgendo
. cattaneo, iii-4-183: i trasporti sul campo di battaglia non erano affidati a
: gli chiederebbe in cortesia un posto sul baroccio, per farsi condurre a'suoi
: gli chiederebbe in cortesia un posto sul carrettino per farsi condurre alle sue montagne
per mezzo di ruote su guide poste sul piano del sottopalco: e serve per
selce. seduto è l'artigliere / sul cofano. conduce a coppia a coppia
bisognò fecion raccorre, / e carcar sul gigante il carriaggio. guicciardini, ni:
una additi i crepuscoli / e alleghi sul tonaco / che imbeve la luce d'
. brusoni, xxiv-884: fatta salire sul carrozzino la donna e risalire nella serpa
che poggia in terra con una ruota sul davanti, e nel riposo anche su
annunciare la loro partenza ai dormienti, sul far dell'alba, e il loro trionfale
asubiectò come strumento, come uno carriuolo sul quale si muova l'animo, et
e'due famigli nel letto della carriuola, sul primo sonno uno famiglio disse: per
/ per il mangiatore di fuoco alto sul carro. pavese, 7-35: camminai per
, iii-i7: ho un carro di lettere sul tavolino, e cui debbo risposta.
piagge, ed or campagne amene / sul carro sì, com'ei corresse a meta
festa dell'uva. pratolini, 9-309: sul carro c'era un grillo enorme e
colossale del carro da morto che traballa sul selciato impervio, coi suoi vetri lucidi e
siena. 14-carro dell'arca: sul quale era trasportata l'arca dell'alleanza
quando alcuno consolo tornava con gran vittoria sul carro trionfale, perché non si lasciasse
essere sconfìtti, occupati, e salire sul carro del vincitore che entra in trionfo,
dal fior de'militi, / qui sul carroccio sta. carducci, 1076: gli
ad ora ad or percuota / lui sul carroccio dalla ferrea ruota. = deriv
ebbero un bel che fare a trascinar sul ciottolato il pesante convoglio. carducci,
lentamente: se ne udiva lo scricchiolio sul viale, e i campanelli del cavallo.
di una sola carrozza, era abbandonato sul secondo binario. -signori in carrozza!
conduttore ai viaggiatori quando il treno è sul punto di partire. 3.
: si sono fabbricate, per esempio, sul modello « aerodinamico » le carrozzelle per
panzini, ii-776: c'era lì, sul corso, una fila ferma di carrozzelle.
... apparve un uomo fermo sul ciglio della strada, e una voce
della ferrovia sbucarono tutt'a un tratto sul pendio del colle dal buco che ci
dal fondo oscuro e liquefatta cola / sul corridoio dei carrubi ormai / ischeletriti,
dalla maona carrucolano le ceste di carbone sul baron gautsch mi guardano con quei loro
i-85: urla [la tramontana] sul mare e assalta i boschi di quell'isolato
. d'annunzio, v-1-78: scorgo sul cilestro dell'acqua le nostre saettìe grigie
tempo; avanti. serao, i-98: sul tavolino da notte era stata trovata una
partirle. -calare una carta: metterla sul tavolo. -chiamare una carta: chiederla
i numeri del lotto e la zitellona sul credito della gente. -imbrattare le
io faceva il primo getto d'ogni componimento sul tavolino o su cartaccia in cui mi
-se non che correndo con gli occhi sul primo verso, m'invogliai del secondo
; perché i versi voi gli raccogliete sul vostro, dove io ho avuto a pagare
vero tuttavia che un fiero castigo cadrebbe sul povero tre- merello? questa considerazione non
: si vedono parecchie cartelle di pegno sul camino. carducci, i-516: così l'
somma di cinquecento millioni di franchi gettata sul pubblico mercato in piccole cartelle con buon
all'anello di una chiave, e sul quale è l'indicazione del luogo dove essa
, / in gran cartello, / sta sul vestibolo / scritto: « bargello »
opera, intero od abbreviato, posta sul dorso del libro, per lo più nella
cecchi, 6-37: portano un cartellone sul petto e uno sul dorso, che chiariscono
portano un cartellone sul petto e uno sul dorso, che chiariscono al pubblico ragioni
, foglio con i novanta numeri, sul quale vengono via via segnati i numeri
coperte da fitti rampicanti, l'erba cresceva sul tetto. 2. ant.
di una società fondata suh'industria, sul risparmio e sul credito. b
società fondata suh'industria, sul risparmio e sul credito. b. croce,
stabilmente sulla tela di un quadro o sul muro per dipingerveli a fresco: '
con in mano una vii cartuccèlla può acquistare sul momento credito di fiduciario del mago.
, allunga e fa cadere lo spegnitoio sul naso, e raccoglie nella sua caruncula tutto
sotto di sé qualcuno più debole, sul quale rifarsi più tardi: ciàula,
grazie al signore. ungaretti, ix-12: sul pendio scaglionate / con i tetti rossi
in una primavera tormentosa, un po'sul mio letto, un po'in una
nella casa / di nostra donna in sul lito adriano. capellano volgar.,
... meglio combattere in italia che sul mare o nel deserto. così almeno
. davanzali, i-32: la notte in sul primo sonno cominciano a chiedere il confalone
di mobili usati... leggeva sul catalogo, via via, la descrizione del
in testa con qualche cosa: battergliela sul capo. bellincioni, 1-98: ch'
in casa: nella propria sede, sul proprio campo. -giocare fuori casa:
proprio campo. -giocare fuori casa: sul campo della sede della squadra avversaria.
chiuse un anno in casa a studiare sul suarez. -condurre una casa:
taciti eremiti / del vicino oliveto. ei sul meriggio / fa sua casa un frascato
: pigliar moglie! -porre la casa sul camino: con significato osceno.
. aretino, 8-52: ella in sul mio viso si gli coricò sopra,
sopra, e ponendo la casa in sul camino gli fece fare du chiodi ad
qualche massa oscura; / dei vigneti sul ciglio dell'altura / azzurreggiano i pali.
grandi impronte nella segatura odorosa, sparsa sul pavimento. pavese, 5-68: la
casaccia che ci fu insegnata proprio in bilico sul precipizio, senza porte, o imposte
... mi sdraiai anch'io sul mio pagliericcio, con lo schioppo accanto
casale monferrato, casale marittimo, casale sul sile, ecc. casalina,
incontro casalingo: disputato da una squadra sul proprio terreno. 6. sf.
sé e si pose a sedere sul vicoletto addormentato, con le spalle
entravano tranquilli nelle casematte d'un forte sul quale nevicava di giugno. cattaneo,
, fra le altre cose, anche sul 'casamento delle scuole '. fin
7-4-117: poi gli ricadde col viso in sul petto, / venendo meno; /
piccol corno ripieno di polvere, cascante sul petto, come una collana. carducci
: le disgrazie sono tegoli che cascano sul capo dei re come su quello dei sudditi
, e ca-calvino, 1-121: si sedette sul muretto, tirando su i pan
. marin. ant. ricadere a sedere sul banco (il rematore) dopo avere
con la madre, sono cresciute sul velluto, hanno visto il mondo
. -cascare morto: morire sul colpo. -per simil.: cadere
4-128: la zia cirmena con le mani sul ventre e un sorrisetto amabile che faceva
mano della fanciulla, e da un rialzo sul ciglio della strada il giovine le rispondeva
due fanti vivi con le baionette tenute alte sul casco di ferro. calvino, 1-146
. = voce dotta intemazionale, formata sul lat. càseus * cacio \
(da facere * fare '), sul modello di opificio, calzaturificio, ecc
casile. = deriv. da casa sul modello di ovile: cfr. pugliese
lei da un mese in un casinetto sul vomero, quando venne mio padre da calabria
rispose don abbondio, lasciandosi andar tutto ansante sul seggiolone. « come, niente?
dotta, lat. casus -ùs, modellato sul gr. tct&ok; *
, mostrata a mano, ovvero inalberata sul casotto che alla guardia stessa serve di
. -casotto del timone: camera costruita sul ponte di comando per contenere la ruota
uso frequente. -casotto di rotta: sul ponte di comando delle navi da guerra
, caspita! me lo fanno santo sul serio. hai inteso come predicava? cassola
levatole da d. francesco d'in sul volto il velo che gliel'copriva, per
. -cassa zavorra: serbatoio d'acqua sul fondo delle navi da carico, che
trama per l'ordito passe, / e sul passato fil batton le casse. marino
poche braccia, alto un po'meno, sul cui piano, ricoperto di grossa tavola
che regolarmente deve essere prelevato ogni anno sul prodotto dei tributi. nomasi ancora 4
fronte: una cassaforte. -voce rifatta sul fr. coffre-fort (nel 1589).
d'annunzio, v-3-8: noi, sul casseretto, vegliavamo con l'ufficiale di
ufficiale di quarto. il ragionamento cadde sul fatto di lissa. il comandante del
fu annunziata la morte, egli passeggiava sul cassero, ragionando della costruzione di un
passò bixio a cavallo. fiero come già sul cassero del 'lombardo ', diede
trottando. d'annunzio, ii-865: sul cassero / era fitto un pavese quadro
incontro passavano lente; / sì presso di sul cassero a noi ne appariva bronzina /
277: vidi un essere umano apparire sul cassero, sparuto, da far paura
fermo, diritto, lunghetto. ponesi sul fornello per cuocervi vivande. giusti,
v'è rimasto, / quando in sul desco poi non restò fiato, / e
chiuso a chiave. verga, 4-245: sul lettuccio disfatto c'era ancora la vecchia
di noce, così muto e austriacante in sul primo levarmi il cappello, si benignava
fatto giurare per me e per te, sul nostro onore, il più assoluto silenzio
. ciascuno degli assi che, posti ritti sul piano del carro, lo rendono simile
assi che da'contadini si mettono ritte sul piano del carro, e lo riducono
co'suoi cassini. beltramelli, iii-570: sul terreno erano ruote e timoni e sale
d'annunzio, iv-2-184: ambedue rimanevano sul cassone da nozze, come prima,
era possibile. montale, 1-113: sul corso, in faccia al mare, tu
usura gli darei, / mi mandò sul mercato; e compratore / nuovo il castaido
favella non siede né sull'arno, né sul po, né sul tevere, ma
arno, né sul po, né sul tevere, ma dappertutto ove son penne che
e da coltura 'coltivazione ', sul modello di agricoltura, ecc. castanile
g. villani, 9-300: venne in sul castellare del montale, e quello con
due castella. ariosto, 4-7: egli sul pireneo tiene un castello / (narrava
i drappi e le funi che pendono sul proscenio, le impalcature e i castelli
per lo più collocato in posizione elevata sul terreno o negli acquedotti, per la
1-29: come un razzo bixio fu sul castello gridando: « tutti a poppa
meco stesso or piano or forte. annotazioni sul decameron, 24: confuterebbono i sofistichi
le rose di cencio o castigando qualche velo sul seno che ardìa velleità di pudore,
nomato marsia appesa a un pino, / sul suol roggio il coltello del divino /
forse, tra qualche mese, cader sul capo un ben più grosso castigo. jahier
e alla crapula, mentre vagolava ancora sul capo di tutti un tremendo castigo di
castóne, sm. intacco o incavo sul dorso dell'anello, o su altro
coppetta o cassettina metallica, saldata sul gambo dell'anello, e nella quale
, passando talvolta, macchinalmente la mano sul castoro lucido, nonché trentenne, dei
, il prete acconciossi a sedere in sul letto. grazzini [in canti carnascialeschi,
quando avveniva che prendessero castrati o buoi sul nemico,... quella festa
, a grandi aquile ritte, nere sul fondo violetto, mandata dal museo di bressanone
anche l'estate. c'era un pergolato sul ballatoio, e un lume che trapelava
tendaggi neri e oro, viola carico sul fondo, decoravano il salone e ne
strampalati minuscoli catafalchi delle loro macchine issate sul trespolo. tecchi, 3-23: pieno
, tòmbolano a catafascio e una volta sul suolo divèntano suolo; quanto ancor pòssono
per lo più marini, e vivono sul fondo, a piccola profondità).
cotidianamente, con una regolarità periodica. sul vespro, nell'oratorio si accendevano le lampade
cataletto / da'compagni portato, che sul morto / venian gittando le recise chiome,
morir così subito: la povertà mi metterebbe sul cataletto, e la miseria mi canterebbe
buttava in fretta quattro colpi d'aspersorio sul cataletto, e mastro cirino cominciava ad andare
'letto ', da xaxaxxtvco * adagio sul letto ', deriv. da xxtv
, 3-263: leggeva [il banditore] sul catalogo, via via, la descrizione
: ch'io mi brigassi di parlare sul serio con voi. pratolini, 9-571:
piacesse. d'azeglio, 1-265: sul ciglio a sinistra siede castel san
polveri medicinali da spargersi o da applicarsi sul corpo o sulla parte inferma. viani,
retorica balorda, sconclusionata, sbagliata era sul dramma eroico il dileggio, e sulle
toglierli dal loro posto e portarli sul ponte di coperta. = gr
, e che si usavano in docciatura sul capo. catarratto, sm. vitigno
trema ancora la commozione come una lacrima sul sorriso che l'ha rischiarata, e
giaceva sulla pira, dimentico delle carriere sul cocchio da guerra, e la pira
da guerra, e la pira era sul lido, sola e grande; e un
censimento che mirava a collocare l'imposta sul valore fondamentale del terreno, anziché sul
sul valore fondamentale del terreno, anziché sul variabile annuo reddito, e sulla personale
della zecca / sulle volture o sul catasto lecca, / e attacca una tal
poderi, traverso la carpineta, salgo sul poggio dai pascoli verdi. come sono
suo popolo, e che non istia sul quinci e sul quindi; ma chi assume
e che non istia sul quinci e sul quindi; ma chi assume il carattere
2-107: il parroco montò come un razzo sul pulpito a gridare: « fuoco
credevo che due capolavori (dico proprio sul serio) concentrassero l'esperienza millenaria degli
dura, rossigna, d'un gusto sul principio austero ed amaro, ma che in
a parte rei, sulle quiddità, sul blictri, e su altre sì fatte gravissime
20-114: infin tanto che non mettete in sul tappeto altre virtù che di questa categoria
ella gli dava leggeri colpi per rivoltarlo sul ventre, ma il catellino tenace non
ragazzi, e fin lo stridore della catena sul focolare quando dimenavano la polenta. carducci
se ne sbrigava con infilzar quello che sul proposto suggetto aveano detto i padri,
, arnese che serve a misurare lunghezze sul terreno, in vece della canna o della
oriani, x-21-221: camminarono qualche tempo sul prato fra gli odori acuti degli oleandri,
e scherz. grossa cicatrice deturpante (sul volto). sacchetti, 111-249:
, che tutta l'ebbono tra sul viso e su'loro vestimenti. aretino,
le granate in mano si fermano in sul mezzo della piazza, e pongono la trappola
come sarebbe salire per di casa in sul tetto; e per lo più tali *
vi tuffa la spugna che poi si mette sul cranio calvo per temperare la vampa del
, che m'assicura la scala, regge sul capo un gran catino d'acqua dove
di mangiare (per l'uso di dipingere sul fondo del vassoio la figura del diavolo
quasi un vituperio / che si stia sempre sul serio, / e che voglia ogni
; applicare uno strato di catrame (sul fondo stradale). carletti,
spalmatura di catrame su legno, cartone, sul fasciame di una nave, sulle manovre
antico seggiolone altissimo, prima di sedere sul quale quel principe, di statura nano
panzini, iv-805: nelle discussioni polemiche sul titolo di 'professore ', si è
: questa [risposta], che in sul principio mi parve buona, mi diventò
fuor di tempo, sull'annata infelice, sul caso, o sull'influsso de'pianeti
: cattivi odori salivano dal cortile, sul quale davano le finestre delle cucine e dei
-verga, 3-128: 'ntoni andava a spasso sul mare tutti i santi giorni, e
= deriv. da cattolico, sul tipo di bigotteria e simili.
gli era apparso a un tratto, sul dorato fulgore dell'arena...
qualche gran chiasso. calvino, 1-92: sul muro che cintava un campo c'era
. bot. che porta il frutto sul tronco o sui rami che hanno più di
2. bot. di fungo che vive sul tronco di una pianta. =
: pianta legnosa che produce i fiori sul tronco o sui rami di più anni
10-2]: lo bruco che nasce in sul caulo s'appicca al muro
senza sfogo. alvaro, 9-219: sul tavolo del direttore c'era un arnese di
45): in questo proposito cadde in sul ragionar di miche- lagniolo buonaarroti; che
che io dirò. che nasce in sul loro. cellini, 1-23 (63)
faldella, 2-223: quando vedrò passeggiare sul piazzale del paese un medico, un
conseguenze ch'egli cava da'riferiti accidenti sul modo di guarirle radicalmente, senza ricorrere
romano, ammaestramento dato da un giurista sul modo di formulare prudentemente ed esattamente gli
... per andar cautelato e in sul sicuro. viani, 14-n: una
con sostanza caustica o con ferro rovente sul corpo umano, e lasciata aperta,
): la seguente mattina fu in sul mercato, e molti [cavalli] ne
: il vincolo cauzionale deve essere iscritto sul titolo o nel registro dell'emittente.
.. il duca predetto sta in sul tirato, ed è in sul volere cauzioni
sta in sul tirato, ed è in sul volere cauzioni e guardarla nel sottile.
. condussono un castello di legname in sul primo fosso, sì presso, che con
, altri co'cavalieri e co'cavalcanti sul dorso, e altri coi cocchi e
sella. redi, 16-i-17: e sul destrier del vecchierei sileno / cavalcando a ritroso
x-3-142: su i fianchi alpestri e sul ciglion del monte / van cavalcando i nembi
, 3-110: ho passeggiato... sul marciacavalli della villa nazionale; ed ho
cappellaccio appassito dalle pioggie che gli batteva sul naso. non aveva né staffe né
d'un cavalcavia che allora c'era sul principio di via della vetra de'cittadini
signore che lo dovesse far cavaliere in sul corpo di quello obbriaco; e 'l
sopra cavallo. grazzini, 2-144: andatosene sul verone... ed appoggiatola [
viottole; un di costoro, a cavalcioni sul muricciolo basso, con una gamba spenzolata
fuori, e l'altro piede posato sul terreno della strada; il compagno,
al muro, con le braccia incrociate sul petto. leopardi, 1062: hai tu
3-111: s'era messo a cavalcioni sul muro col bicchiere fra le gambe, che
loro asinelio, il padre a cavalcioni sul basto e il figliolo dietro in sulla
che il più vecchio si tiene a cavalcioni sul manubrio. alvaro, 9-463: era
fibra fu recisa. il pino si assestò sul terreno. guglielmo si mise a cavalcioni
sella di velluto polverosa, a cavalcioni sul subbio di un telaio. onofri,
fanciullo in ozio, a cavalcioni / sul vento che sepàra due stagioni. c.
a piedi: ripose le due molle sul ferro del telaio, dove stanno a cavalcioni
lieto cavaliere, andavi qua e là / sul suo dorso. -figur.
la selce. seduto è l'artigliere / sul cofano. conduce a coppia a coppia
cavallate, e duemila pedoni. annotazioni sul decameron, 117: ma non sempre nelle
è buono il cavaliero se non si prova sul campo della battaglia. c. rinuccini
. villani, 7-19: furono morti in sul campo... più di mille
palestina ai cavalier di cristo. annotazioni sul decameron, 109: ne'latini non è
le rose di cencio o castigando qualche velo sul seno che ardìa velleità di pudore,
d'alfabeto), che s'infila sul margine superiore delle schede iniziali o terminali
garbo che le slogature guarivano alla peggio sul settimo giorno. idem, 32: un'