: la zuppidda s'era messa a predicare sul ballatoio colla conocchia in mano, che
ballatoi delle povere vecchie casucce ammonticchiate sul porto, fra un bastione rotondo del giardino
giacomo, i-423: sulla soglia, sul ballatoio, su per le scale vedevo agitarsi
e qualche giorno, / quand'è sul ballatoio, / temo che spicchi il
metà. e. cecchi, 3-164: sul ballatoio d'un cortile scoperto s'aprono
fermò lo sguardo, sotto di sè sul ballatoio che correva tutt'in giro al primo
senza destare tuttavia il canarino accoccolato sul ballatoio. = deriv. da
. di qui il fascino delle ballerine sul palcoscenico, che non stanno mai ferme.
rivoltella contro una ballerina, mentre sgambettava sul palcoscenico. pratolini, 1-171: le malcelate
, pareva, di deporre un bacio sul suo labbro gloriosamente enfiato, avevano finito
di mare di portare per proprio conto sul bastimento, all'oggetto di trafficarla, senza
a ballo. -ant. ballo sul ghiaccio: pattinaggio sul ghiaccio.
-ant. ballo sul ghiaccio: pattinaggio sul ghiaccio. lastri, 1-5-162:
passeggio, o come chiamano ballo in sul diaccio, per i dilettanti durò quasi due
questa pagina, e metter gli occhi addirittura sul proprio nome. vedersi tirata in ballo
: i dottori, i quali stanno sul decoro dottorale, stimerebbero esser meno che
. pavese, 6-123: scambiavamo parole sul caldo, sui pescatori, sugli stabilimenti
affatto sguaiata, la ci si balocca in sul serio: e sguaiate non nascono,
chiudesti gli occhi / persuaso, stringendoti sul cuore / 11 più caro dei tuoi
cicognani, 2-63: nudo, supino sul fondo di una barca a vela, balocco
libertà suona come un'ironia o, asserito sul serio, come una balordaggine. pirandello
parini, 469: sempre ritto in sul camino / mi sto lì come un
effetto. affannato e balordo, si ripose sul suo seggiolone, cominciò a sentirsi qualche
zia monaca, e quando usciva balordo sul balcone, tutti gli scoccavano baci e benedizioni
verga, i-55: saltò alto un palmo sul letto, si svegliò con un gran
gli scheletri sono stati trovati distesi come sul letto d'un triclinio, con una
di morale conforto pur mi si versa sul cuore. monti, ii-376: mai siccome
, un velo, sulle sue angoscie, sul suo sconforto. faldella, iii-62:
molto lieta e tranquilla, posta isolata sul baluardo nuovo nel sobborgo di san germano
, a torri che salivano giganti, sul fondo, nei misti chiarori del crepuscolo e
festante. de pisis, 40: sul baluardo monta la guardia / silente, la
2. passeggiata alberata, viale (sul luogo degli antichi baluardi).
alberi gocciolanti. marotta, 6-132: sul basalto, fuori, o è neve o
bacchelli, 1-i-216: le speranze concepite sul genero mu gnaio baluginavano fin
alito che s'alza / qual nebbia sul mattin. casti, 17-5: nel più
rovinoso castello che pende da una balza sul mare. fucini, 410: volli figurarmelo
fucini, 410: volli figurarmelo montato sul suo puledro, carico d'armi e di
tenuto allargato dalla tesa, e ricade sul davanti, ovvero si raccoglie tutto da
lato, o anche si rialza affatto arrovesciandolo sul cappello stesso. verga, 2-167:
, còl trasparente e la balza gialla, sul letto matrimoniale il giorno dell'acqua benedetta
ha la balzana, cioè una striscia bianca sul collo del piede; la quale striscia
la balzana, cioè una striscia bianca sul collo del piede; la quale striscia
hanno cavalloni balzani con naticone alla battaglia sul massenzio; ma con le code mozze
d'annunzio, iv-2-6: china sul greto, con il seno balzante,
34-252: e spesso / il meschino in sul tetto / dell'ostel villereccio, alla
, quello sguardo che l'eroe sente sul suo cuore segreto, e il cuore gli
mi viene a svegliare, / salta sul mio letto in un balzello, / mi
dietro ai passi dei due uomini, sul pollice della mano di mio padre.
. bocchelli, 1-iii-75: la tassa sul macinato... famoso, dete-
: così faceva martinazza a cavallo in sul caprone,... andando balzelloni
di piglio alle brache, che teneva sul letto; se le caccia sotto il braccio
giovane fu di nuovo d'un balzo sul cavallo, era già tra il fracasso
presso il letto, con le mani posate sul ventre, come un tempo, quando
'. balzo2, sm. ripiano sul pendio di un monte; pendice,
della parete a picco; piccolo argine sul terreno in pendio; balza.
balzo. monti, 2-67: già sul balzo d'olimpo alta ascendea / di titon
cornee e metà membranose, disposte orizzontalmente sul dorso), le cui larve attaccano i
da poco, allungava gli zampini rosa sul giaciglio di bambagia. 2. per
sottile, strisciava a guisa d'un serpe sul muraglione del montemolon e s'insinuava fra
bambinesca voce implorante. morante, 2-330: sul volto gli passò un'impazienza nostalgica e
, 1-118: disperato, mi lasciai abbandonare sul divano nello stesso istante che mi ritornava
iii-384: nel tempo che io era sul punto di andarmene da questo mondo, tu
la passava benone. sbarbaro, 1-87: sul ponte di tozza pietra bambinelle si davano
bambocciate, così dette per esser fatte sul gusto del pittore pietro vander, detto il
palleggiavano il bamboccio. fracchia, 243: sul suo viso da bamboccio...
quei nastri. sbarbaro, 1-65: tengono sul comò delle bambole che riguardano come bambini
sapeva. chiabrera, 497: ivi sul letto [della regina] / scorsi bamboleggiare
fracchia, 537: credeva di cogliere sul viso di lui, bambolésco e roseo
-fido (dal lat. facére) sul modello di opificio, ecc. bambolinàggine
fra il rosa vivo dei fiori, sul verde musco tenero e vivo, era adagiato
un bambù, con un sarcastico sorriso sul volto biondo. 2. mazzetta di
di giacomo, i-444: voltandomi, cercavo sul divanetto ov'ero seduto, il mio
a stella una buccia di banana / vive sul fiume. = dal port. banana
. = deriv. da banana1, sul tipo 4 castagneto, querceto ',
chiese); tappeto che si stendeva sul tavolo dei giudici, del governo, ecc
: il ciabattino lavora. una lucerna è sul 2. dial. dar la bancata
. baldini, 5-93: gli ombrelloni sul mercato già vacillano, vanno in terra
, ii-301: i cancelli erano aperti sul piazzale intorno il quale si allineavano le
e i grandi, che banchettarono cogli occhi sul rogo. pascoli, 1392: tutto
paralume. svevo, 5-254: s'assise sul banchetto per riposare. panzini, ii-700
montano i soldati per affacciarsi e sparare sul nemico. de roberto, 773
buttava in fretta quattro colpi d'aspersorio sul cataletto, e mastro cirino cominciava ad
levò. d'annunzio, v-1-742: sul banco la mia irrequietudine faceva scricchiolare il
o rileggendo un compito o guardando / sul tavolino un grande foglio bianco. baldini
con tutti i seminaristi curvi in silenzio sul loro banco ingombro di santini e di
non eran ciottoli, e se fossero state sul banco d'un fornaio, non si
cinghialenta », e lo teneva inchiodato sul banco dell'osteria, dietro i bicchieri.
: io vidi già sedere un valente uomo sul banco de'giudici a dar sentenza fra
. marotta, 2-50: mi colpì, sul banco dei giudici, una grande urna
, iii-1-210: i doria fondavano una città sul colle d'alghero, sotto un cielo
. linati, 8-89: brillavano là, sul fiume, i banchi dei ciotoloni rasciutti
quelli che vanno alla pesca dei merluzzi sul banco di terranuova. lombari, 2-206:
mano; e i suoi armatori, già sul finire del secolo 170, si valessero
appare al convito e si siede terribile sul seggio reale (shakespeare, macbeth,
. il sistema poi, in generale, sul quale operavano queste banche, fu in
uscio o si ammucchiano in primo piano sul bancone di marmo. e. cecchi,
ci calza i guanti nuovi col gomito sul bancone, ci guardi di sotto in
nome dato dagli organari veneziani al banco sul quale riposano le canne dell'organo.
portafoglio una banconota da dieci, la pose sul tavolo, prese un fiammifero, accese
dante avea attraversato la via salendo in sul ponte, sotto il quale lo passavano,
or tra'di calci al vento sul sabbione, / perché da banda in banda
. -volete ancora soldi? -gli gridò sul muso il principe, mettendo da banda l'
suonava in piazza allegramente, coi pennacchi sul cappello, in mezzo a una folla di
celesti e una camicia azzurra, aperta sul petto. palazzeschi, 4-166: teresa
mano aveva il pettine) piegò la testa sul collo. borgese, 1-296: portava
agli sportelli in modo da farla calzare sul perno o ganghero portato dal telaio.
e vanno conficcate a due a due sul garrese del toro. = voce
banderiglièro, sm. torero che conficca sul garrese del toro le banderillas.
scientificamente anemoscopio, istrumento che si rizza sul comignolo delle case, in cima ai
vedevo il cielo grigio, la banderuola sul campanile della cappella del vecchio convento.
bella bandiera, gialla gliele pose in sul nero. storie pistoiesi, 371
gergo, prima del concorrente sull'infermo o sul morto. -figur. portar la bandiera
-disus. trarre fuori le bandiere: mettersi sul piede di guerra. machiavelli,
stato di guerra, mettere l'esercito sul piede di combattimento. g. villani
sontuosi e bottoni metallici in doppia fila sul petto. jovine, 218: si rimise
sicurava la persona e l'avere en sul loro terreno, ma non ti sicuravano che
tenero petto, la piccola mano posata sul calcio della pistola, impegna e sequestra di
e le bandoliere bianche, tentò di salire sul terrazzino per buttarsi nella strada. pasolini
pantaloncini legati da una cordicella a bandoliera sul torso nudo. 4. colpo
: 'banda di cuoio messa di traverso sul petto e la spalla, passando
parte interna. ojetti, i-427: sul tetto lo stesso tubo obliquo di bandone,
, che pure aveva cominciato bene improvvisando sul banjo nel gergo negro di new orleans
/ fo di berretta, e spargo sul cammino / rose e viole. settembrini
facere * fare '), sul modello di opificio, ecc. berrettina
buoni saggi. parini, 329: giuro sul berrettin dell'anticristo, / ch'i'
la meglio, ritornò insieme a costui sul belvedere. di giacomo, ii-816: aveva
belvedere. di giacomo, ii-816: aveva sul capo un berretto da notte di color
le due mani il berrettùccio a righe, sul grosso collo gli si gonfian le vene
, 3-3-223: vi veggio un ch'ha sul grugno un berrettàccio, / che gli
cappello, anzi un berrettàccio che porta sul capo a sghimbescio, ed io faccio
capo / l'ombra sua viva / sul muro chiaro. pasolini, 1-249: un
e gli aveva fatto sulle spalle e sul petto un onorevole collettone di ermellino e
petto un onorevole collettone di ermellino e sul capo un candido berrettone da doge. tozzi
col viso tutto insanguinato, vede il fante sul letto tra'porci fedito, e vede
sagome speciali a terra, o galleggianti sul mare. -marin. bersagli navali1 nelle
tantissime volte trovarmi in un carcere e sul paglione, e lì, finalmente non più
* cupolette '. ojetti, i-269: sul colmo del bersò pende una palla di
tempo in cui ci parlavamo dalla finestra sul cortile, e mi regalaste quel fazzoletto,
, capodanno e befana erano feste sul serio, modeste ma sincere.
iii-94: lasciavo troppi grummi di lucido sul cuoio: e ciò lo corrodeva,
questo animale, stando alcuna volta sul palco a vedere lavorare buonamico, aveva
ormai bestemmiator pretende / delle tigri nisee sul carro amato / gire in trionfo al
cavallo nel mare e spinse la bestia sul bassifondo, con l'acqua sino al
otto giorni confusa fra le mie carte sul disordinatissimo mio tavolino. pananti, i-44
per la prossimità a macao sua frontiera sul mare, gelosissima dei forestieri, e suggetta
ad empire bestialmente venezia delle sue lamentazioni sul sacrifizio imposto alla clara. fogazzaro, 5-286
prezzo, a sciopero finito, rincarerà sul bestiame rimasto, per il bilancio del
s'era fatta le ossa a dormire sul duro, per le stazioni e viaggiando sui
« = deriv. da bestia, sul modello di belluino, bovino, ecc.
giorno avrebbe battuto il... capo sul lastrone, come meritava la sua sciocchezza
di 'languire, essere fiacco'(sul modello del gr. xaxavt ^ w,
baiocco in tasca per andare a bere sul mostaccio a don michele. nieri, 353
bettola, dove soldati e marinai gli gettavano sul viso gli sgoccioli del bicchiere
di campagna. verga, 3-211: sputava sul vino che beveva, dicendo che era
: un bagliore come di stagno, sul quale si disegnavano i fusti neri dei pioppi
sole si è levato a pena e pende sul mare; ma le casette, disperse
10 sciame che alla beva intento / sul vaso pastoral brulica e ferve. berchet
bocchelli, i-164: le pannocchie inaridivano sul terreno senza vene e bevereccio, nei
senza sospetto. ojetti, i-669: sul muro del loggiato di contro agli archi
.. maria pascoli raddrizza una gabbia sul suo chiodo, un beverino sul suo
gabbia sul suo chiodo, un beverino sul suo piede. e. cecchi, 6-254
le montagne brune in lontananza staccavan nette sul fondo chiaro, tutto biacca e verde
lo circoscrive. montale, 41: sul muro dove si leggeva morte / a baffo
: di colore giallo verdastro con macchie sul dorso a tinte scure, nere o verdi
biacchi. d'annunzio, ii-506: sul petrame ove raro striscia il biacco, /
366: cavalcaro al castello del bosco sul terreno di pisa, e quine s'ac-
. docum. nel sec. xviii, sul tipo favule, canapule.
, 5-455: un denso nebbione pendeva sul lago biancastro e nascondeva le montagne per modo
cominciò poi a scorgere anche di giorno, sul biancastro fondo del deserto, un movimento
da bianco, con sufi, peggiorativo: sul tipo l'altra del latte di giunon biancheggia
il viso, ecco cessare / i ragli sul mio capo; e scoccare /
di sotto le campane de'lumi, sul biancheggiaménto della valore effettivamente continuativo,
un altro palazzo tutto biancheggiante di statue sul fastigio. biancheggiare, intr.
biancheggiano le case lontane, come vele sul mare. de marchi, 281:
. vittorini, 5-170: la nonna brontola sul balcone. la madre raccoglie e serra
, i-1007: accanto a lui, sul tavolino, fra il bianchetto e il vermiglione
tenue come una peluria grigia, tremolano sul nostro capo e specchiati ai nostri piedi,
ma vivo. savarese, 16: anche sul terreno lavorato, in pianura o in
= deriv. da bianco, sul modello del lat. albicare.
file di buoi e di vitelli bianchi sul bianco della neve. e. cecchi
come la neve e le mani giunte sul petto. pavese, 130: compare una
bigio con la facciata bianco-avorio che staccava sul grigiore degli ulivi e il ferrigno delle
sotto alle spalle. ora era seduto sul letticciuolo bianco bianco. moravia, ii-165:
sulle spalle. palazzeschi, 60: sul lago tranquillo sfiorando / la lancia percorre
: donne bianche passavano, nostre, sul negro / che nemmeno abbassava lo sguardo
uscio o si ammucchiano in primo piano sul bancone di marmo. baldini, i-23:
rinchiudesse da sé, egli cadrebbe in sul guscio. fu. ugolini, 61:
sera, reduce dall'usata fatica, sul ceppo del focolare, e sopra la
costituiscono. -mettere il nero sul bianco, mettere nero sul bianco o
-mettere il nero sul bianco, mettere nero sul bianco o su bianco: scrivere,
. / con questo tanto per nero 'n sul bianco, / con una penna in
si contenti di mettere un po'di nero sul bianco ». « anche questa!
di sangue che i miei occhi scorgono sul disteso biancore di quei crisantemi anche quando
alle prime luci dell'alba, quando sul biancore del deserto gli era apparsa
= deriv. da biamo, sul modello di albore. biancoségno (
c'era laggiù tra il bucato, / sul bossolo o sul biancospino. d'annunzio
tra il bucato, / sul bossolo o sul biancospino. d'annunzio, iv-2-484:
, ci avete gusto a farvi rider sul muso? chi si contenta gode. rutilio
177: il lettore settimanario saliva sul pulpito e alla prima forchettata di maccheroni
, il prete vide una bibbia, sul mio tavolino da notte, in edizione protestante
gr. xarpeca * adorazione '), sul tipo di idolatria; cfr. fr
; tre pagliai, d'oro brunito sul colmo, d'oro lucente nel taglio.
cinghialenta », e lo teneva inchiodato sul banco dell'osteria, dietro i bicchieri.
toscana: un ragazzo monta a cavallo sul dorso di un altro, che sta
si fa evidente nella flessione dell'avambraccio sul braccio. = deriv. da
. planus 4 piano '(sul tipo di monoplano, biplano).
triclinio. = voce dotta, formata sul modello di triclinio (lat. triclinium
cerbero, il quale posa le braccia in sul bidente? note al malmantile, 2-513
ii-248: solo qualche volta m'imbattevo sul pianerottolo... in un giovane bruno
. cicognani, 3-86: rimase appoggiata sul gomito e coi capelli sparsi sul petto a
appoggiata sul gomito e coi capelli sparsi sul petto a fissare bieca il marito supino
sugli zigomi, le mani bietolose incrociate sul pancino intatto,... la
dell'uno e dell'altro assai in sul trentino, e chiamansi biedoni. soderini,
, scorrevole lungo la biffa, e sul quale è segnata orizzontalmente una grossa linea
ferro senz'altro segno. esse si piantano sul parapetto e nella linea del tiro di
fluire * fluire, scorrere '), sul tipo di confluenza. bifogliato
o sei miglia ogni giorno per recarsi sul luogo del lavoro, portando gli strumenti sul
sul luogo del lavoro, portando gli strumenti sul dorso. pascoli, 103: la
, 720: so che non sempre fur sul mar sicano / l'infide d'acheloo
con cetra impurissima movete / febo a trescar sul giogo suo bifronte. -sm
carrette, gli porge alcuni utili avvisi sul modo di ben guidare i cavalli, al
; godendomi le bande d'ombra fresca sul marciapiede annaffiato. = cfr.
= spreg. di bigio, sul modello di grigiastro. biglccio, agg
, tra 'l cavo d'una grotta sul bigio tufo, tra l'ombre de'pini
.. terminavano in un tabernacolo, sul quale eran dipinte certe figure lunghe,
evidente dai vetri sudici di quella finestra sul cielo bigiognolo della mattinata autunnale. govoni
. = deriv. da bigio, sul modello di azzurrognolo, giallognolo.
risoluzione mi mostrò un biglietto di visita sul quale era scritto: « vi amo,
domandò alcune spiegazioni su la nave: sul biglietto di viaggio, che i figli
di una sola carrozza, era abbandonato sul secondo binario. passeggiò su e giù
): ferrer, fermatosi quel momento sul predellino, diede un'occhiata in giro
): ferrer, fermatosi quel momento sul predellino, girò uno sguardo all'intorno
, / s'io non becco in sul legno un ciantellino, / così per
o pietra dura (coltello), sul quale è libero di oscillare. alle estremità
quello cortesemente faceva posandolo sulla bilancia o sul piatto della stadera. sbarbaro, 1-153
. -essere sulla bilancia, essere sul bilico { sul crollo) della bilancia
-essere sulla bilancia, essere sul bilico { sul crollo) della bilancia; avere sulla
ciascuno dei dua la vita mia è sul bilico della bilancia. -tenere pari la
idem, i-348: l'ultimo principio sul quale riposa la bilancia del commercio, si
polla, le donne vanno e vengono bilanciando sul capo la secchia di rame. gozzano
4-222: posate le natiche... sul minuscolo carrello che aveva la forma di
riverenze a tutta la gente che era sul ponte. baldini, i-63: qualche
gran bilanciere orizzontale, e i piedi sul cerchio, sotto di me sentirei frullare,
egli giuoca facendo a scaricabarile de'regolamenti sul collegio degli esaminatori mentre dura la discussione
prezzo, a sciopero finito, rincarerà sul bestiame rimasto, per il bilancio del
un'altra...: la tassa sul macinato... il famoso,
molti dei comuni... dovranno raschiare sul loro magro bilancio per le spese di
, 1-70: il frate si rannicchiò sul muretto senza ubbidirgli e anzi lo guardò
non è anatomicamente vera), che in sul vostro primo leggerla schizzaste fuoco dagli occhi
sapere? baldini, 6-86: allungàti sul vecchio biliardo -oramai in disarmo: non
ima stecca, le palle scheggiate fanno sul panno rattoppato rumore d'artiglieria sul ponte di
fanno sul panno rattoppato rumore d'artiglieria sul ponte di legno, le bilie sono
moto che ha fatto come i rimpalli sul biliardo, i quali o fermano o deviano
li conquista col biliardo; potrebbe viverci sul biliardo, tanto è bravo giocatore,
coviello, dopo d'essersi bilicato lungamente sul piè sinistro, spiccava la capriola,
: anche ora rivedo il ramo nudo sul quale [il pettirosso] si bilicava con
2. tecn. perno, sostegno sul quale una cosa appoggia, sta in
mozzo, i quali reggono la campana in sul castello, girevoli essi medesimi nelle bronzine
allontanava lo specchietto a bilico che teneva sul tavolino, quasi infastidita della propria immagine.
faypoult non dissimula che l'affare è sul bilico, gli officiali stanno di mal umore
l'occhio stràbico e la peluria nera sul labbro (come se fosse stata anche
disus. in bilico: in procinto, sul punto di essere fatto. pulci
concorse / tutte le streghe anch'esse sul caprone, / i diavoli, e col
a mimi maresca che stava immobile, sul marciapiede, in un incrocio largo di binarii
processione dei telai che prosegue il cammino sul binario a cilindri, si libra un'
egli si appostava per la travagliosa digestione sul terrazzino della cucina, onde con un binocolo
/ sonava l'alba: in alto, sul mon- giglio / erano bianchi bioccoli di
c. e. gadda, 31: sul lontano monte apparvero fatue nuvolette,
mento regolare, a farmi crescere sul volto la saponata. -tessuto a
brella di grandi fiori rosei (e cresce sul margine degli stagni).
le gru, a squadroni, si posano sul folto, calano sui biodoli e
5-62: ritieni, lionello, che sul serio g. abbia intenzione di realizzare
marotta, 4-126: un colpo di rasoio sul candore di una guancia, ma di
contemplare tra le feconde spighe che biondeggiano sul campo i leggiadri fiori delle centaure?
biondina seria, seria, con le efelidi sul viso e una treccia di capelli a
petrarca, 126-47: qual fior cadea sul lembo, / qual su le trecce
a lui qual più gli aggrada / sparger sul crin, se il gelsomino, o
il verde maturo delle piane di roma posato sul bianco della tovaglia. montale, 1-51
bramati, 4-285: intrecciate le mani sul pomo del bastone, vi poggiò la fronte
gesù il cranio lucido e biancastro, sul quale due ultimi riccioli, di un biondo
o pioppo od alto pino / cui sul monte tagliar con raffilate / bipenni i
birbone a ella / la sera in sul far bruzzo, ch'io trafelo. machiavelli
avèvagli tolta ogni fede e ogni opinione sul patrimonio dell'ànima, gli giunse a destare
canticchiava. baldini, 6-86: allungàti sul vecchio biliardo -oramai in disarmo: non
ima stecca, le palle scheggiate fanno sul panno rattoppato rumore d'artiglieria sul ponte
fanno sul panno rattoppato rumore d'artiglieria sul ponte di legno, le bilie sono cascanti
l'erbita cavedagna / portano all'aia sul biroccio il grano. / passa il
... or con lanciargli l'aste sul viso, or con mandargli le birrerie
frustati, gli aveva sbattuto la finestra sul naso, così baffuto e col berretto
si curvò su di me e mi soffiò sul viso: * facciamo il bis!
olive... e rimette l'oliva sul piatto del cameriere esterrefatto, che ha
di ritornare, e a caso v'inoltraste sul prato, udireste dei sospiri qua e
, che bisbigliano lievi lievi menate in giro sul lastrico da radi sbuffi di tramontana.
2. mormorare, diffondere voci, pettegolezzi sul conto di una persona (per lo
le tue pupille si sono mestamente abbassate sul tuo fazzoletto; tu gli hai bisbigliato qualche
» che si fingono bisbigliati sotto le stelle sul portone di casa con le chiavi
pascoli, 504: battevan la coda sul limo / le biscie acquaiole. linati
piglia marze di ciliegio amarino e annestale sul susino, e verrannoti bisciole naturali e buone
= comp. da biscotto e -fido, sul modello di calzaturificio, opificio, ecc
2. lieve colpo, dato sul volto facendo scattare l'indice o il
facendo scattare l'indice o il medio sul pollice. pananti, i-73: può
forno,... mettansi in sul fondo due o tre pietre, sicché non
. 6. piccolo colpo dato sul volto con l'indice o il medio
cugino (v.), sul modello di bisavolo. biscuit,
solo nella locuz. a bisdosso: sul dorso nudo del cavallo (o di altro
a bisdosso. redi, 16-i-17: sul destrier del vecchierei sileno, / cavalcando a
per far qualcosa, guardò la data sul calendario. era il 29 febbraio; 366°
genero (v.), sul modello di bisavolo. bisigare,
da bis-1 due volte 'e nipote, sul modello di bisavolo, bisnonno.
'e nonno (v.), sul modello di bisavolo. bisógna
sacchetti, 166-97: il gottoso che appena sul letto stare non potea sanza gran guai
io nacqui sulla paglia, voi non vivrete sul bisso e sull 'armellino. carducci
v-48: bisticciarla con alcuno e star seco sul bisticcio è volere stare a tu per
v-48: bisticciarla con alcuno e star seco sul bisticcio è volere stare a tu per
, / e'conficcava il capo in sul pimaccio / unto e bisunto come un berlingaccio
bitume di diffidi combustione, il quale sul ferro imprimerebbe una macchia nera. carletti,
pissarro, così quelle mani biancastre, sul tappeto rosso scuro e contro un fosco
sgretolati, come la biuta che si secca sul volto di una cortigiana.
al bivacco / e la vedetta sta sul minareto. baldini, i-168: al
, i-26: il fato è onnipossente sul corso generale delle cose umane; ma
, messo oggi al bivio di buttare sul foglio un principio di poesia come veramente gli
la lampada dell'immagine bizantina ch'era sul muro della chiesuola. d'annunzio,
umore e la vivacità, ma non pigli sul serio le fantasie letterarie degli scrittori.
legno fornita di chiodi. scrisse sul cartone, e lo piantò sul pietrisco:
. scrisse sul cartone, e lo piantò sul pietrisco: « dono dei liberatori
vaghe membra, e lenemente sdrucciola / sul tondeggiar dei muscoli gentile. fogazzaro,
710: e la lucerna lor blandia sul capo, / tremula, il serto marcido
applicano, per dir così, qualche cosa sul nostro cuore che lo acquieta, lo
= dimin. di blando, formato sul lat. blandulus (dimin. di
la gamma del blasfema ereticale, e sul tema obbligato del nome santo di dio
abbia, quando quella vita pratica sorge sul pensiero. e. cecchi, 1-41:
una forma orecchiuta e pelosissima balzò furiosa sul lastrico, e sganasciò la bocca dai
si fa presto a disperare, a piangere sul cadavere della nazione: non saremmo nemmeno
torretta del re enzo che aerea sorgeva sul massiccio palazzo del podestà, vedeva la
formazione di una specie di sacca ricadente sul margine palpebrale. = voce scient
grosse ventose, stanno attaccate alle pietre sul fondo di rapidi corsi d'acqua;
cuore quegli stati che avevano la capitale sul mare. d'annunzio, v-1-899:
a terra, col pallone saldamente bloccato sul petto, si rialzò e lo calciò
/ appassite. idem, 683: videro sul mare, / in una punta,
, 7-250: infisso allo spiedo girava lento sul grande braciere del focolare un blocco di
, come 1 ghirigori che ci sono sul blocco de'fogli, al telefono.
dame spagnole con la blonda nera alzata sul gran pettine. linati, 8-74:
sopracciglia. quarantotti gambini, 4-14: sul terrazzo del pontone di fronte, che splendeva
acceso quella che diffonde blu e madreperla, sul marrone che predomina in questo scompartimento di
: rivide il luccichio bluastro della rivoltella sul tavolino. gozzano, 1091: poi ecco
e osvaldo collega vanto le loro evoluzioni sul grande trapezio... vi si annodavano
di claudio imperadore ne fu morta una sul monte vaticano, nel cui ventre si
penne penzoloni al collo, la veletta sul naso, bianco il boa e nera la
sugli zigomi, le mani bietolose incrociate sul pancino intatto, il naso tuffato nelle
effetto del quale la famiglia colonica vivente sul fondo si assume l'obbligo di eseguire i
quando tramonterà la luna chiara / sul fiume, al primo impallidir de l'alba
, abbinati da un sostegno a telaio sul quale è inserito un seggiolino; la lunghezza
: dormendo [la moglie], quasi sul primo sonno, uno di questi granchi
si spandeva sulle faccie e sui panni e sul terreno. d'annunzio, ii-613:
e appressatomelo con impeto mi sentii baciare sul volto dalla bocca dell'ardito che non
non si abbraccia, sta con la bocca sul pavimento. borgese, 1-392: i
pettinarsi 1 capelli morti / di salice sul vecchio camposanto, / come sopra la
della brezza notturna, che si mette sul piano verso il mare dalla bocca della
dalle ingrassate bocche che il po schiude / sul mare verde della primavera. baldini
. -a bocca di notte: sul far della notte. sassetti, 326
iv-2-32: ninni dormiva colla bocchina aperta, sul fieno. ziata, sformata; bocca con
filosofo, a cui la moglie gliela fa sul naso, pronunzia sentenze bellissime sulle
. gramsci, 31: la finestra dà sul cortile dove si prende l'aria:
dei dormitori maschili ci saliva a zaffate sul cassero. dizionario di marina [1847]
14-109: una croce di pece è pitturata sul fasciame della barca e dà alla stiva
bocchelli, ii-257: giorno e notte stagnava sul vascello un putrido odore di sentina,
fratelli, se lo sognano di ritrovarsi sul mirino. cassola, 2-501: -sono un
la visione del colonnello a sedere boccheggiante sul letto occupava interamente la serva e le
bocchette solleva i fondali dolciastri e frange sul verde limo la luna e le stelle,
arrischiar un bacio sulle palpebre socchiuse e sul bocchino tondetto e rugiadoso della pisana. verga
, e talino diceva: -col peperone sul bocchino... come si fa a
la boccia. pirandello, iv-13: sul piano di bardiglio, una boccia d'acqua
altro potè fare, se non posar sul letto l'unica che le rimaneva, e
. nel significato del n. 3, sul modello dell'ingl. blackball * dare
esatta la bocciata, che lasciò secco sul pallaio, col cranio crepato, il
, i-31: la pentola rotta, posta sul davanzale, era ricca di garofani in
. 8pópio <; 'corsa ', sul modello di aerodromo, ippodromo, ecc
/ i boccioli teneri verdi in cima / sul gambo refratto. piovene, 5-535:
di carta sono davanti a me, sul tavolo, e io non trovo una sola
, nella posizione di chi sta disteso sul ventre; prono. -anche:
petto trapassò; boccone ei cadde / sul suo scudo echeggiante. pindemonte, 22-368
1-428: all'improvviso si gettò bocconi sul letto e scoppiò in singhiozzi a voce
bocconi sopra le materasse, col viso sul fagotto, soffoca le parole e il
, 1-47: io mi sdraiavo bocconi sul prato, guardando nell'intorci- gliamento dell'
. baldini, 6-236: buttato bocconi sul letto, col viso nel cuscino, pareva
come colti dal capogiro, caddero bocconi sul prato, lunghi distesi. manzini,
, appena entrata si era gettata bocconi sul letto, e il maestro le si era
marchi, 1-530: chinò la faccia sul guanciale, presso presso a quel visino
a queste sere dal barbiere d'in sul canto di casa tua, fui bociato,
neanche boemesco. = formato sul fr. bohème (docum. nel 1372
avere arzigogolato e bofonchiato un pezzo chino sul contatore del gas...,
idem, 10-210: un aeroplano passa sul cortile bofonchiando come un enorme moscone.
questo diavolo sperverso si mette a bofonchiare sul tuono del pappagallo: « e tutto si
fino a 30 cm, fusiforme, verdastro sul dorso, argenteo dorato sui fianchi,
, argenteo dorato sui fianchi, bianco sul ventre, con lunga pinna dorsale i
giacchetta corta, tagliata alla vita aperta sul davanti (e fa parte dell'abbigliamento femminile
con un gran paio d'occhiali tentennanti sul naso lungo e una bolgetta sotto braccio
temendo non gli scuarci la terrena / volta sul capo il crollator nettuno, / ed
: sicuro e veloce, un bolide scoppiò sul tetto d'una casa rustica,
si dissanguava. il sangue s'anneriva sul grigio; la mano si stampava sul sasso
sul grigio; la mano si stampava sul sasso. il lagno era una bolla
era tutta bollicine come quell'omo a seder sul letto nel quadretto tra i vóti alla
spruzzaglia di bolliciattole venute a uno in sul braccio, o sul petto.
venute a uno in sul braccio, o sul petto. -boliùccia e bolluzza.
bulla 4 bolla d'aria che si forma sul pelo dell'acqua '(cfr.
i-591: riconosceva le calligrafie, fantasticava sul contenuto, le bollava, le teneva
faccia il donno, / legar li può sul cavalletto al sole, / onti di
a lasciare un foglio di carta bollata sul canterano, accanto alla statua del buon
ultima bolletta, / alza poi gli occhi sul mio volto e aspetta / ch'io
/ bollir le notti, e 'n sul giorno esser fredda. testi fiorentini,
mosca fugge, e non s'appone in sul pignatto che bolle. f. negri
c'era l'olio delle padelle abbandonate sul fuoco che a forza di friggere schizzava
. montale, 1-94: pesanti nubi sul torbato mare / che ci bolliva in faccia
avevo io allora non l'avresti trovata sul busto di ogni cristiano. de sanctis,
branco, che si caccia, che sul ponte oleoso si squarta e si vanga il
a bollire. -la bolle: è sul punto di accadere; è facile che
. pasolini, 1-267: pareva che sul suo costato di crocefisso, anziché pelle normale
temperamento poetico, vale a dire versa sul collo l'acqua bollita, e vedi
pagamento di una particolare somma: tassa sul bollo) a cura dello stato (
disavanzo delle finanze, ordinava un'imposta sul bollo di varie scritture, e un'altra
una sopraffazione come quella minacciata della tassa sul bollo. -per simil. pea
4. stor. marchio che veniva impresso sul corpo (in particolare: sulla fronte
: e spesso / il meschino in sul tetto / dell'ostel villereccio, alla
, bisogna dire che è un santo sul serio. -locuz. avverb.
c. gozzi, 4-53: in sul mercato da certi villani / compri ha
: sedèvano a digestione, lei mezzo intontita sul ricamo a punto a croce e margheritine
coppiola i gambi la sedia impagliata, sul solaio di mattoni che rimbomba bolzo.
dopo che la bomba è stata collocata sul posto). moravia, ii-33
ha tolto cioè di colpo qualunque illusione sul destino eterno delle « belle pietre »
: piovve lì, tra la gente seduta sul marciapiedi al fresco, come una bomba
giorno che don gesualdo s'era appisolato sul canapé. de amicis, i-292:
d'interdizione, restava solo in piedi sul parapetto per mostrare ai suoi uomini accosciati
lo stato maggiore non la prende mai sul serio la fortezza bastiani; fin che non
. giovanetti, i-89: s'udio sul nubiloso velo, / presagio d'oscurissima
montale, 115: lampi d'afa sul punto del distacco, / livida ora annebbiata
. slataper, 1-25: neanche una vela sul mare. tacevano le vespe e i
un'altra chiamata contro-civada... sul bompresso hanno il loro punto stabile lo
, sui bompressi, sulle alberature e sul sartiame dei velieri. = dal
bonàccia, sf. assenza di vento sul mare; calma, immobilità delle onde
, ii-640: a mezzo il giorno / sul mare etrusco al suo modo di comportarsi)
quelli. / nel tal fatti in cignone sul battesimo. / nel tale co'bonè
il che era anche confermato dalla legge sul bonificamento dell'agro romano col diritto,
la rota, / come si va sul pin di rama in rama: / bontà
che leggesti, se versar non puoi / sul sasso indico balsamo ed amomo, /
questa mattina arrostito l'avete avuto in sul tagliere. crescenzi volgar., i-ii
nelle montagne di pietrasanta a seravezza sul dominio fiorentino nella altezza del più
che si sfacevano nell'aria limpida, sul paesino di pomarance al centro della zona
rincasare, avrebbe trovata la minestra borbottante sul fuoco e la mamma o la sorella
. pavese, 2-140: ero fermo sul marciapiede di una piazza dove una fontana
di trecen- tocinque salutano gli eroi caduti sul mare! -per simil. e
forse, perché l'annotazione si faceva sul bordo). bordìglio (bordiglióne
. moravia, ii-195: alcuni si distesero sul fondo; altri si ammonticchiarono a poppa
: mentre l'ondata s'abbatteva spumeggiando sul corpo sbandato massiccio e inerte della maona
fermo a sedere in piazza di trevi sul bordo della fontana. comisso, 7-134
i bordi delle aiuole, tutti sempre sul motivo del tronco d'albero. manzini
camera, alla luce della lampada, sul bordo del letto, triste e sperduto.
coperti di trina. ella si sedè sul bordo del divano. cassola, 2-364:
divano. cassola, 2-364: sedettero sul bordo del campo. -limite (
di una certa larghezza, che appare sul contorno del disco apparente di un astro
velare gli occhi; così m'apoggiai sul mio bordone e mi messi il cappello
la zucca appesa, / che gli grava sul sanrocchino! pancrazi, 1-133: passo
di corte e i dilettanti / sparsi sul prato ed alla reggia intorno / falsi bordon
e un novo apollo / nella vicina età sul tebro canta / i santi lochi ove
diverso dal vicino còrso che si parla sul lembo boreale della isola stessa di sardegna,
qualche giorno un vento boreale andava agglomerando sul cielo della città babele le più sontuose
, dove io ero atteso in una casetta sul mare: questa borgata supponiamo che sia
convogli di viveri bene organizzati che non sul vigore dei colpi di spada; dall'
: il borghese seduto nel centro, sul divanetto, accanto a quello che evidentemente
gli stormi dipinti e comparendo colle sèggiole sul poggiolo si assidono in ordinata mostra.
il suono del giuoco del. tamburello sul campo sportivo dell'azienda di maccarese risuscitava
il mattin. cattaneo, iii-1-14: sul fondo della scena le nude e dentate
/ discende, / ed ecco egli getta sul borgo / il suo ultimo raggio.
: la monarchia piemontese... sul finire del secolo scorso non sarebbe probabilmente
e facendo d'ogni erba fascio vi trarrete sul capo le maledizioni degli associati e le
ombre di lecci, stampate in nero sul verde vellutato delle borraccine. gozzano, 771
un bianco borracciol consunto / mettea sul desco ed affettava il pane. idem,
e latte; poi la bruna sbattè sul marmo una borsa a maglie d'oro:
« la pila » e batteva col becco sul vecchio can terano. michelaccio
natta collocò la sua borsa da viaggio sul sedile rimasto vuoto; nessun altro viaggiatore
. -gioco di borsa: speculazione sul rialzo o sul ribasso dei titoli o
-gioco di borsa: speculazione sul rialzo o sul ribasso dei titoli o delle merci.
d'anversa, dichiara che è fatta sul modello della * borsa 'di bruges,
, e che, secondo altri, portava sul frontone scolpite tre borse. come quasi
. menzini, 5-8: e se sul sette e l'asso il sei non viene
, sporta in spalla, mano premuta sul borsellino di mamma. alvaro, 9-20:
quindi cedendo al lusinghier diletto, / posò sul culto ed umile boschetto. pananti,
delle cime leggermente agitate, che tremolava sul sentiero illuminato qua e là dalla luna
viene in mente i pini stagliati netti sul barbaglio del mare, laggiù; il
; / ora il picchiar de'bossoli sul piano; / ora il vibrar, lo
vanno a cadere chi sa dove. sul campo rimangono soltanto i bossoli e i morti
serrata, grand'albero indiano, sul quale si fanno delle incisioni per farne scolare
botanici, ove fare esperienze sulla cocciniglia e sul laurus cinnamomum. 2
! verga, ii-336: insomma, sul più bello salta in mezzo anche il
intesi, fece nino dandogli una botta sul braccio. - ci vediamo dopo.
nel passargli accanto... gli gridò sul muso: « porco! ».
: et avea ne lo scudo e sul cimiero / una gonfiata e velenosa botta.
particolarmente nel suriman, che porta i feti sul dorso. parini, 329: al
. tombari, 2-227: il tordo bottaccio sul greto, la testina sotto l'ala
. con le bluastre doghe d'acciaio sul concavo soffitto, ruzzola scabra e fatale
. aretino, 8-22: egli in sul più bello de lo spasso le aveva
7. marin. specie di coffa sistemata sul trinchetto. -in alcune golette, vela
tutta roma, trionfalmente: io rannicchiato sul predellino, e le due donne sedute
maliziosa, la bottega del barbiere spande sul volto di pietra di franzensfeste, dai
resoconti più lardosi della bottega: e sul rullo dei conti di cassa ogpl tanto torna
fretta e furia la illustrazione, la prosa sul pazzi,...: poi
2-17: passando per porsantamaria ed in sul canto di vacche- reccia giunti, una
, tutte con una botticella di legno sul capo. 2. figur.
elevare il monumento a vittorio emanuele ii sul campidoglio. monumento lodatissimo dell'ottocento;
tappi metallici. bocchelli, 1-iii-303: sul fine, stappando una bottiglia polverosa,
liquori (che possono anche essere consumati sul posto). carducci, ii-10-290
rodrigo l'aguzzino che lo teneva appuntellato sul letto. e voltando poi il viso ai
i-581: andava spesso colla testa curva sul petto, o quando se ne ricordava,
, gli piantò gli occhi addosso, come sul punto di scoppiare. panzini, ii-714
). de pisis, 58: sul davanzale della finestra alta / fra erbe
della palla, il cannellino rimase eretto sul livello di essa dal bottone in su.
d'oro e dai raggi bianchi, sul quale le zitelle traggono il pronostico d'
l'andatura per mettere primo la mano sul bottone. baldini, 7-16: imprimono
scarpe d'ordinanza; una bandierina tricolore sul berretto. anzi alcuni avevano bandierine anche su
facere 'fare '), sul modello di calzaturificio, opificio, ecc.
. caedere * uccidere '), sul modello di suicida, parricida, ecc.
= neol. deriv. da boxe, sul modello del fr. boxer, (
modellata con bozze quadrate avea il comando sul resto del viso. -disus.
re..., sendo in sul formare le composizioni, portorono al re una
troppi luoghi cavarne il senso. correggete sul manoscritto, e poi lasciate andar la
bigio con la facciata bianco-avorio che staccava sul grigiore degli ulivi e il ferrigno delle
/ e la farfalla tenera galleggi ancora sul fiato. slataper, 1-131:
dà di piglio alle brache, che teneva sul letto; se le caccia sotto il
, si cavò le bianche brache e misele sul capezzale. note al malmantile, 1-265
annoiato e bracalone, il ristori comparve sul portone dell'albergo, le dita nei taschini
al medico bracaloni, col passamontagna calcato sul capo, con un'aria compunta o
misero a pregare sottovoce, gli occhi lacrimosi sul cristo. dir così, la
: dietro a lui si disegna la sala sul corso d'azeglio dove m'accoglieva appena
: le murene... boccheggiano distese sul fondo motoso, ficcate anche in due
che all'uso dei nortumbri portava, giunto sul lastrico di marmo cadde da cavallo.
essendo pagato in natura, con una partecipazione sul raccolto. govoni, 2-93: con
ne mise una in terra, l'altra sul focolare, e, con un po'
a bracciate i fascicoli e a buttarli sul tavolino. palazzeschi, 3-53: coi
valigie d'ogni forma alla mano o sul capo, bracciate di materasse e di
vive rose / tutta tremante in sul braccier si getta. / servo felice!
terzo nel scudo porta un fanciullo ignudo disteso sul verde prato, e che appoggia la
prato, e che appoggia la testa sullevata sul braccio, con gli occhi rivoltati verso
saglio, / io di taglio / sul tallon ti ferirò. o. rucellai,
uomini. -braccia conserte: intrecciate sul petto (in una posizione di riposo
al muro, con le braccia incrociate sul petto. leopardi, ii-1116: io
con muovere affranto, / le braccia incrociate sul petto. cassola, 2-13: già
. la vecchia teneva le braccia incrociate sul petto, come per una istintiva difesa
come l'ordine usato dava intanto, / sul destro braccio si voltaron tutti / con
: discesa per tal modo la riforma sul terreno dell'antica chiesa,..
bionde. marino, 219: alta in sul lido elee verdeggia, / le braccia
elettrica col paralume di seta gialla; sul piano di bardiglio, una boccia d'
geniczi, e, gettato un ponte sul braccio di mare che divide quel capo
emuli. barilli, 6-14: napoli continua sul mare;... napoli non
sonno ancora lo teneva i braccini abbandonati sul guanciale. chiesa, 5-168: allora
di fiori e il capo inghirlandato posava sul palmo della mano cui faceva colonna un
coperti di trina. ella si sedè sul bordo del divano. 2. appoggiamano
la signora adele ritorna col suo piccino sul petto, che trema come una lepre
, mandato in giro appunto per cogliere sul fatto qualcheduno da potersi riconoscere, e
l'ombra del bracconiere si allungava enorme sul padule, interrotta dalle vibrazioni dell'onde
aghi dei pini ardere come bragia / parean sul campo del combattimento. idem, v-1-338
zio era venuto fatto di stargli col viso sul viso: « che cos'ài bevuto
sue briciole di pastello ch'egli spiaccicava sul quadro a olio insieme al gessetto da lavagna
per la stanza e tirandosi le brachesse sul ventre, pronunciò quelle memorabili parole.
brachette fino al ginocchio, camicia aperta sul petto, maniche rimboccate e tradizionale scazzata
la faverella, / che la mattina mette sul brachiere. note al malmantile, 3-5
dice, che costui la mette in sul brachiere, che è quella fasciatura, che
il fuoco nel braciere, con una mano sul petto, nella piega dello scialle
7-250: infisso allo spiedo girava lento sul grande braciere del focolare un blocco di
taglio che ti sia fatto, specialmente sul viso: dal barbiere, per esempio.
2-505: oreste barbiere ha fatto una braciola sul mento del fattore di calenzano, e
anno, con solenne rito, un pidocchio sul capo dei devoti che desideravano consacrarsi alla
tacchi alti che si posava da padrone sul tappeto. 3. ant.
che palpitavano, come ad un giuoco, sul rigido e forte sostegno del tronco,
. svevo, 3-831: ada m'accompagnò sul pianerottolo, e restò lì, appoggiata
scale, le ragazze che ci aspettavano sul pianerottolo. palazzeschi, 19: dopo la
marin. maniglia di cavo, fissata sul gratile di una vela (per inferirla
naso dentro le branchie dei merluzzi, o sul grasso della carne, e fingendo di
con le mie labbra smanianti; brancolavo sul suo corpo, le brancicavo le vesti
cave mani, / lo ponea tondo sul taglier pulito. pirandello, 8-284: gli
tutte tendenti a una certa grazietta sempre sul punto di esplodere, ma tenuta dentro
si posa solamente / quando sono disteso sul divano. bocchelli, 1-iii-698: fece
, lat. branca ursi, modellato sul gr. dpxórroo? (dioscoride),
loro cadaveri ricadevano in brandelli in frantumi sul suolo fumigante. verga, ii-153:
dentro le branchie dei merluzzi, 0 sul grasso della carne, e fingendo di essere
/ cinto d'oste contraria, in sul più vivo / incalzar degli assalti,
di piastre e di maglie mandavano in sul prato. muratori, 7-iii-168: osservisi
/... prostrato avendo / sul monte un cervo di gran corpo e coma
d'un giornale lacerato e quelli si sparsero sul selciato. d'annunzio, v-1-781:
, ii-1-58: ecco un altro brano sul dì di domenica, in cui respira
dorso, e argenteo sui fianchi e sul ventre; lungo da
(v. brace), ricalcata sul fr. braser 4 bruciare 'e braiser
. dial. telaio di legno, messo sul biroccio o sul carro per renderlo più
di legno, messo sul biroccio o sul carro per renderlo più largo e aumentarne
-un vulcano di caffè -che eruttava, proprio sul momento della torrefazione, nembi turbinosi di
. -fórmis, da fórma), sul modello di aeriforme, ecc.
b. corsini, 1-11: chi sul reggersi e chi su la calata /
volte scappare in alemagna / lo vidi sul cavai di san francesco. idem, iii-145
fa il bravazzóne e che passeggia barbaramente sul capo dei suoi simili, io gli canto
il largo verso le lipari, rullando sul dorso di certe quiete e placide
vece un gran paio di basette in sul viso, colle quali sogliono far paura
rideva sballonzolando affiancata con gli altri comici sul sedile che scricchiolava. 4.
nostro michele * disse battendogli la mano sul braccio. 5. dabbene,
non le bastava l'animo di spiattellargli sul viso un bravo: non voglio.
lungo ciuffo, che si tiravan poi sul volto, come una visiera, all'atto
porta pia. bacchelli, 1-iii-303: sul fine, stappando una bottiglia polverosa,
sulla villa, e aprirono una breccia sul muro. -battere, percuotere in
dumaro e il console marcello s'incontrarono sul campo di clastidio. brenósa,
bressana o a salire con lui sul ballatoio del roccolo, tutti i classici
invocano. fogazzaro, 5-11: soffiava sul lago una breva fredda, infuriata di
i-436: il mio portinaio mi mise sul breve tavolino che mi serviva da tavola
avevano, in modo alcuno, sparato sul padre loro. -in poco tempo,
arrivò persino a posarlo con insistenza ingiuriosa sul vecchio servitore..., creatura devota
appesi al collo molti brevi, spiegato sul ventre il foglio deltimagine. e.
di sua mano uno breviario, in sul quale diceva l'ufficio di poi che fu
monaci santoni / e 'l cansàr, sul braviaro recitando. pallavicino, 3-744:
. cecchi, 5-134: « si veggono sul balcone », dicevo, « preti
concetti più importanti dei miei volumi anteriori sul medesimo argomento, ma anche espostili con miglior
con quel velo roseo che, puntato sul cappello, si muoveva nella brezza. d'
dove pendesse quella pausa divina che precede sul tirreno il levarsi della brezza. negri
brezza. jahier, 103: mi siedo sul muretto, tracanno a grandi sorsi la
una svolta oltre una cancellata, apparvero sul mare alcune vele illuminate dal sole,
attesa della brezza di terra che già sul declivio del monte scuoteva la chioma d'un
disperati rimangono, in quelle sere, sul pietrato, o che piova e soffi
, crocifero babbeo, / l'asse paterno sul paterno foco, / per poi,
pazzerello che saltavano, si sentivano strascicate sul lastrico le sciabole francesi. carducci,
alpi occidentali (e in particolare sul versante padano), le cime
, sulla zuccheriera pure a fiorami, sul bricco che traballava. de marchi,
bricchetto e del bicchiere, la sua mano sul vassoio ha la sicurezza un po'trasandata
, colla schiuma alla bocca, salì sul ballatoio, e si mise a predicare
del boccaccio, il quale, fin sul letto di morte, persegue e mette
vestito trasandato, i capelli discriminati malamente sul mezzo del capo, e pieni di festuche
sue briciole di pastello ch'egli spiaccicava sul quadro a olio insieme al gessetto da lavagna
fanteria eccoti... una sera sul tardi, sassate ai cristalli della casa
il gruppo di pali che, infissi sul fondo, servono nella laguna veneta,
briffalde, tòmbolano a catafascio e una volta sul suolo divèntano suolo. =
2-16: in qualità di poeta si tirò sul capo tante inimicizie e tante brighe che
dante, purg., 16-117: in sul paese ch'adice e po riga,
/ e tutti appunto gli ho in sul calendario. l. salviati, 19-67
del fracasso del nostro treno che rotola sul ponte di ferro fischiando sulla loro testa
1-235: ci lasciò salire sul ciliegio, solo di tanto in tanto,
: ch'io mi brigassi di parlare sul serio con voi. leopardi, ii-32:
: ed uno di voi vadia in sul tetto e gitti giù qualche tegolo quando
nazionali nel presente e nell'avvenire e discussero sul luogo e il nome della prima battaglia
cacciatore per avvertirlo che s'è sentito sul poggetto cantar la brigata delle starne.
attesa davanti ai banchi del fomel- letto sul treppiede, ove l'esperto brigidinàio rigira le
i colori di un casato, portata sul cappello dai servitori in livrea. collodi
, xxi-1157: mise la briglia in sul collo del cavallo e lasciollo andare dove
ad uno ad uno, / e sul collo e la criniera scuoteva le briglie /
porre, lasciare a qualcuno la briglia sul collo: lasciarlo in completa libertà, lasciarlo
tosto e troppo larga la briglia in sul collo. lorenzino, 74: pur,
non gli lasci troppo la briglia in sul collo e che poi a tua posta
, come si dice, la briglia sul collo. i. nelli, 17-1-2:
cavalcare: non lasciarle troppo la briglia sul collo, perché non inciampi. pindemonte,
fin che dio gli lascia la briglia sul collo. de amicis, i-826: io
madre d'avermi lasciato così la briglia sul collo, d'aver permesso che mi tuffassi
s'era piegato a lasciar la briglia sul collo al figliuolo. -non portare briglia
in fiorelli la brillantina del chiacchierare. era sul dare consigli. = deriv
= deriv. da brillante1 (sul tipo di parlantina). brillando
latte così spremuta, cadde e brillò sul vermiglio di quelle fragole. pascoli, 33
: la finestra in fondo, che dava sul castello, era addirittura riempita di facce
accorgesi l'uccello, / e brilla sul panion, poi cuculiando / va lungi a
torrido le ondate / ferme dei pini, sul brillìo turchino / del mare che
d'altro, che le donne portano sul petto per ornamento, e gli uomini
intrecciate; le brine del tempo posaronsi sul loro capo senza smorzarne gli affetti.
vento fresco e colla luna fuori, segue sul far del giorno una forte brinata,
e l'alba è scolorata, / sul salice novello / il passero dall'ale /
bocchelli, 1-i-326: sulla campagna e sul fiume la nebbia dileguava lasciando brinata,
mettendo la ignorantissima infedeltà di una brindàccola sul conto di un sesso intero.
foscolo, iv-303: le villanelle vennero sul mezzodì coi loro grembiuli di festa intrecciando
, ii-293: dal giorno ch'io posai sul paretaio, / dove le mogli irretano
quattro giocatori, con un sul tavolo una carta scoperta: tutte le carte
quel poveraccio si mette a sedere lì fuori sul piazzale sopra una panchina piangendo, a
strano brivido vellutato, come l'ombra sul dolce grano piegato dal vento. pavese,
una gran barba brizzolata che gli scendeva sul petto come un bavaglino sporco. baldini,
basso di loro che mi circondano seduti sul declivio, vedo luccicar le brocche delle
compendi e massimari di diritto canonico, sul cui modello il medioevo ne venne componendo
che ha il disegno, in raso, sul fondo della stoffa. statuti dell'
, / s'inginocchia religiosamente / sul morbido broccato. 2. abito
la lor lancia, / e non ferisce sul brocchier di piume. d'erba
succiala, e la broda va in sul petto. bibbiena, xxv-1-6: s'io
e berlocche; a disertare il suo posto sul più bello, e poi a rovesciare
alcune parti d'italia quel 'quademuccio 'sul quale nelle botteghe e ne'fondachi si
azione sedativa e deprimente che esercitano sul sistema nervoso centrale (specialmente sulla
o bronchi che s'innestano in sul pero cotogno, sotterrare per un
, 0 per l'azione meccanica esercitata sul tronco stesso da formazioni extrabronchiali, come
il battello... s'arresta sul culmine dei flutti, poi precipita giù
de amicis, ii-369: la carrozza passò sul ponte, che brontolò cupamente. giocosa
una vecchia che passò per la prima sul ponte: -ditemi, donnina, dov'
umore governativo che si accompagna al brontolìo sul governo. 2. ringhio.
e pulita; una striscia gialla si stendeva sul letto passando sulla coverta rossa di lana
. monti, 18-474: e quelli sul fuoco, in un baleno, / atto
42: il papa di bronzo verde / sul suo alto piedistallo / leva il braccio
.. serve alle signore per appuntarsi sul davanti del petto 10 sciallo o altra
fette di melanciane che si torcevano raggrinzendosi sul solaio. = deriv. da bruciare
ritornare. come chi brucia il pagliericcio, sul quale non intende rimettersi più a giacere
. / ricordi la lucertola / ferma sul masso brullo; / te insidia giovinezza,
era messo a inchiodar baci su baci sul collo e sulle spalle del suo idolo.
= variante toscana di bruco, rifatta sul plur. bruci (per bruchi)
sentimento dell'opportunità. inutile discorrere sul trat tamento de'matti,
; qualche specie porta un cornetto sul nono segmento, oltre che un
dola sericipara da una papilla sul labbro inferiore). -e in
ch'io son quel che brulico in sul tetto / sempre la notte quando il
suonava per scongiurare la malanotte, e sul poggio del castello c'era un gran brulichìo
1-20: ricordi la lucertola / ferma sul masso brullo; / te insidia giovinezza,
in mezzo al fiume, e sul pilone rimasto in piedi, perduto nella
stagnanti ultime brume / filtra, sul far dell'alba, un guizzo giallo,
; dille che i fiori, / che sul mio cener spande, io gli raccolgo
, a castigar la bruma, / sul grande ilio che fuma. pascoli,
. pafiini [accademia]: sul poggio invece del sole che indora c'
brunetta, con un poco di pelurie sul labbro di sopra, l'altra bionda e
bruniti dal sole, splendono come cupole sul campo verde del mare. e. cecchi
.. posava un ultimo lume caldo sul pavimento della sala presso alle finestre, e
e già per me si piega / sul remo il nocchier brun / colà donde si
fare. leopardi, 18-17: già sul novello / aprir di mia giornata incerta
macchie di queste ginestre, come ritagliate sul bruno metallico dei suoi fianchi. piovene
sempre più larghe, spiccavano come unte sul viso di un bruno opaco. calvino,
borgese, 6-82: una bruna s'affaccia sul mare; / fra le dita trattiene
a bruschinar brenne e a lavar carrozze sul pietrato del fosso per il solo vitto
.. mi avevano sulle prime ingannato sul conto suo. bocchelli, 1-iii-269:
primavera e nella state, cominciando in sul brusco per spiacevole tempo, e per
che riposino: nella cassetta di legno sul muro non c'è il brusìo consueto.
dolce pioggia senza vento, dolce brusire sul tetto e sul lastrico. linati, 30-82
vento, dolce brusire sul tetto e sul lastrico. linati, 30-82: una tenue
quando si svegliò vide tra le spine sul suo capo il cielo stellato e udì l'
felicità. carducci, ii-10-160: se andassi sul lago con te, temo che mi
la polvere del focolare, / e di sul capo la sparse; e bruttava il
che proverebbe un fanatico se dovesse vedere sul suo altare il sacramento coperto d'un
baldini, i-537: un giorno fui sul gebel tripolitano e quella che mi colpì fu
il velo d'una bionda criniera / sul collo; gli uccelli sono coperti di
sp., 17 (290): sul principio, incontrava qualche viandante; ma
don abbondio, lasciandosi andar tutto ansante sul suo seggiolone. « come, niente
una a pradamano. pratolini, 2-186: sul retro di un libretto di commissioni
/ con rigide scorrean pungenti scope / sul pavimento del ben fatto albergo; /
presi un bagno. sentivo una bruttura sul mio corpo e volevo lavarmi. d'
un birbone a ella / la sera in sul far bruzzo, ch'io tragelo.
dossi, 812: i gatti sul tetto gnàulano disperatamente, bùbula il gufo
.. / date quattro da spezzar sul campo / sode bubulce col pesante aratro
ad una vecchia che passò per la prima sul ponte: -ditemi, donnina, dov'
principio, la vestizione. gli esercizi sul prato. il maneggio delle armi scariche.
il maneggio delle armi scariche. strisciare sul ventre per terra. correre a perdifiato.
tozzi, i-377: fissava gli occhi sul cristo di latta colorata: allora la
gli zùfoli! pirandello, i-29: sul palcoscenico, il cupolino del suggeritore, messo
così chiamato perché i suoi fiori si aprono sul finire dell'inverno e anche sotto alla
quando tornava dal lavatoio portando in equilibrio sul capo la cesta dei panni. proprio
. nievo, 301: a vederla sul fosso in fondo all'ortaglia occuparsi a
di mammola o di pistacchio, sventolavano sul paesaggio pioniero. sbarbaro, 1-214: massaia
la camicia di bucato bella e pronta sul letto. svevo, 5-90: era strano
salda? -perire nella buccia: sul nascere. algarotti, 3-487: dopo
che al pastore fuor di mano / sul far di notte avea mandato un segno.
appendici massicce a elmo o corno situate sul grosso becco. * * voce dotta
, lat. scient. bucerotidae, formato sul gr. 3oóxep = deriv. da buco1, sul modello di bucherellare. bucheraticelo, agg
panzini, iii-637: ancora il doge sul bucintoro si spingeva oltre la placida laguna
della ferrovia sbucarono tutt'a un tratto sul pendio del colle dal buco che ci avevano
fondo ad inerti paesaggi dove i buddha meditano sul nulla, nelle pagode dal cappello a
, iv-5: un asino molto carico sul quale tra due cesti sedeva una specie
un giovinetto, sta seduto alla budda sul collo possente e dirige la mole immensa
. pavese, 6-184: e fa sul serio, sai. vedrai che se non
: essere in pericolo di vita, sul punto di venire sbudellato. cellini
di chitarra, con girare la mano sul cembaletto o con pizzicare il budello, son
fuoco terribile, fulminato da un muro, sul quale, nel fumo, biancheggiavano i
armata alzar su l'innocente agnella / e sul placido bue. monti, 13-731:
ma, anche senza il greve cesto sul capo, il loro busto si muove al
i lampi e la bufera / livida sul paese sconosciuto. ungaretti, viii-32:
avere alzato una piccola buffa che portava sul viso, salutò al modo di chi
scalzi e incappati, con la buffa sul viso. cicognani, 2-155: sale
di questo negozio in buffa, perché sul sodo io non ho cosa che mi satisfaccia
, conservato sotto una campana di vetro sul buffò. = adattamento del fr
maghrebino fakrùn, formatosi per analogia sul plur. fakràn, a sua volta deri
, un buffetto, una scrollatina, sul più bello, e giù tutto.
pazzo; chi gli dava uno buffetto sul naso, chi de'sassi a'piei,
. de marchi, 77: picchiò [sul cappello] con un buffetto per ispazzare
vecchio gatto a cui si minacciano buffetti sul naso. e. cecchi, 6-35:
: e quella reclusione di genova accennava sul principio di volgere in buffo. chiesa,
invano fanno una smorfia per tenersi in sul serio, ridono essi prima di se medesimi
la chitarra da par mio, ossia sul serio, senza quasi muovermi, gli
: -tu folleggi veramente, se parli sul sodo. -perché? io parlo bene
sodo. -perché? io parlo bene sul sodo. -eh, buffoncèllo, va via
1-156: era [il gatto] sul tavolo a ruzzare, poiché egli fa mille
? -la bugia monta a cavallo sul naso o corre su per il naso
aver gettato del petrolio e un fiammifero sul velo che reggeva, per bruciarvi dentro
buonarroti il giovane, 10-875: chi 'n sul pero d'amor vuol far de'nesti
si ottiene a rovesciar buglioli d'acqua sul graspo. quarantotti gambini, 4-24:
concio, in modo da farlo aggettare sul vivo del muro; bozza: elemento
d'astri solenni, / bugni di zolfo sul mio capo / dondolano. 2
. a buio: quando è notte; sul buio, al primo buio: all'
a l'uscire, / che fu in sul buio; ma non so già dirti
allo straniero / che il piè grava sul tuo collo, / pose il buio nel
1-670: per lo buiore, d'in sul ponte non potea discernere quel ch'era
tura, sf. agric. coltivazione, sul mede nel cranio, detto
bulbi di giacinto / nei vasi abbandonati sul balcone. comisso, 1-100: risentii
balcone. comisso, 1-100: risentii sul petto la tela a righe bianche e
perturbate rendevano limpida la sensazione; e sul cranio bulbi capilliferi rigermogliavano densi.
, diceva, lenti bulbi / cui, sul colmo, straluc- cica la larva /
/ un dòmo celestino ed appannato / sul fitto bulicame del fossato. 4
piede del cavallo oggi chiamata fettone sul palco del comando a vedere il gran ballo
per le nome di un regno sul volga caduto poi sotto la russia).
architetto, bulinista ed incisore di gioie sul gusto degli antichi. lanzi, 2-1-96:
col bulino. goldoni, ii-91: sul disegno istesso dell'illustre nostro piazzetta,
: suola d'oro massiccio, affibbiate bullonata sul tagliamare della paranza. alvaro, 12-104:
: la madre, mentre ribatteva il pettine sul telaio -uno! due! tre!
il figliuolo, e le era rimasto sul cuore, in quel gran sbalordimento, e
ciato, si eleva per poco sul piano verticale, quindi la logica
significare i luoghi inesistenti, a cui sul fiume della melodia l'anima anela pur
lo feo; / e l'impunita iniquità sul trono / dèi venerar d'inviolabil reo
il babbo e tutti si sfogavano allora sul malcapitato, buono a nulla, che restava
velare gli occhi; così m'apoggiai sul mio bordone e mi messi il cappello
prete, uomo alla buona, / che sul suo conto non aveva tare. manzoni
pananti, i-79: chi s'espon sul teatro molto rischia: /...
10 sono pronto a farvi un bono sul mio salario dell'ospitale di monza,
, 1-146: sfogliava i rapporti accumulati sul tavolo: l'ordine del giorno da
marina mercantile, che abilita al diligenza; sul serio. ritiro della merce descritta su
e fruttanti un interesse scontato in anticipo sul prezzo di emissione. -buoni fruttiferi
buon per me che tuo marito non istà sul quinci e quindi: ma in verità
tra'suoi parenti da raccogliere d'in sul lastrico il suo figliuolino! -dare,
vorrei che la mi chiamasse ed in sul buono ci guastasse i ragionamenti. gelli,
: anzi la scaccia come un animale / sul buon del desinare e della cena.
venuto per tempissimo. -un vero miglioramento sul quale si può contare. alla buon'
anni dopo, l'avrebbero preso sul serio; ma in quella sua città buonsensaia
ch'essa stessa aveva dei forti dubbii sul suo talento e sulla sua voce
einaudi, 1-518: nessuna contrattazione sul mercato potrà mai verificarsi quando i possibili
, dal lat. * bùrdre, ricostruibile sul lat. tardo buratum (glossato incensum
, fermato alla estremità del virgolo. sul burattino il ponitore tien rizzata la
li abburattasse! il nome di belzebù sul far della notte e in quel terrore,
manovella. con questo strumento, collocato sul ponte, tiransi su i materiali di cui
burberamente il nonno colonnello puntando le mani sul tavolo per alzarsi, - via
, in mezzo al mare, sul suo vecchio burchio, il signor lorens
. cattaneo, iii-1-81: talora portandosi sul dorso i lievi burchi di cuoio e
: gli sian queste parole cantate sul minuetto, sulla burè. =
di piedi femminili, che cercano, chi sul serio e chi... sapere
rilevo come di cavo. sul serio. = cfr. bulino
ii-168: -fare la burla: non fare sul serio. serviva questo cinno stando in
subito avrebbon detto: giunone piange sul serio, scherzarci su. perché
svevo, 4-983: la burla si scaricò sul capo del nostro astrologo. d. bartoli
ad ima vecchia che passò per la prima sul ponte: -ditemi, forse vi siete
una a scuoter un primo apparecchio giunge rapidissimo sul campo. le noci o in un
, coi cappucci del domino abbassati fin sul mento e burlescamente ammanettati con tre tovaglioli,
= deriv. da burocrazia, sul modello di autocrate-, cfr. fr
il cavallo dunque prodiga la sua vita sul campo della gloria, mena i conquistatori in
[1712-1759]) con bureau sul modello di aristocratie. burràceo,
dal muro. rigonfiano le otri ammosciate sul loro petto. = voce di
albergo mi hanno dato una bella camera sul mare. ma verso sera s'è messo
23 (398): infatti, sul volto dell'innominato si vedevano, per dir
= deriv. da burro, sul modello dei verbi in -ficare.
(dal lat. facère), sul modello di opificio, ecc. cfr.
serra serra. cattaneo, iii-1-14: sul fondo della scena le nude e dentate vette
un buffetto su di una manica, sul risvolto dell'abito, per cacciar via
le molte busse che mi diedero in sul principio, mi fecero osservare se per
, e il busso de'ronconi / sul pavimento. la città par vuota.
alla grata. una piastrina smaltata inchiodata sul confessionale portava il nome di padre elia
: l'ombra della bandiera che garriva sul castello era la sola cosa che si movesse
in guida, perché cada a piombo sul dado del pirrone. = lat
di casa. fracchia, 415: sul margine del prato... si tenevano
ramerino, con il suo bussolotto posato sul ventre. 2. scatoletta cilindrica per
e impiegati. marotta, 1-193: sul suo petto faceva frusciare nel taschino la
1-753: un bigliettino era deposto, sul suo tovagliolo: scritto a lapis,
per sempre render libertade. / fin che sul busto ei sta, trema; lo
avevo io allora non l'avresti trovata sul busto di ogni cristiano. carducci, 427
: la signora capitana invece si rizzò sul busto -come se sbocciassero allora le sue
ma, anche senza il greve cesto sul capo, il loro busto si muove
con quella sua positura caratteristica, eretto sul busto, la testa gettata indietro.
, 9-864: e poi s'appunta in sul bustin dorè. marcello, 56
. cardìaci, ii-10-160. se andassi sul lago con te, temo che mi
suoi. pavese, 5-91: arrivò sul più bello che il maiale buttava sangue.
diventa signori. 7. lanciare sul mercato, mettere in vendita. alvaro
alvaro, 7-77: già le industrie buttavano sul mercato gli alimenti in scatola.
tempo a scegliere, ma si butta sul primo pane che trova. collodi, 113
, 113: -o si sarà buttato sul letto per fare un sonnellino -soggiunse un
appena rientrata, si era buttata bocconi sul letto, in singhiozzi, e né l'
e inchiodò, con una manata, fieramente sul capo. nievo, 229:
contento di sé. -buttar olio sul fuoco: ottenere l'effetto contrario
una frasca. come buttar olio sul fuoco. -buttare là una parola
3. la carta che si getta sul tavolo nel gioco. buttatèrra, sm
alla fortuna, e continui, punto sul vivo dalle delusioni, eccitato da un
(il volto; una persona, sul volto). velluti, 48
butterato; i segni lasciati dal vaiolo sul volto. 2. maculatura bruna
. cicatrice lasciata dalle pustole del vaiolo sul volto. pulci, ii-135: latte
, senza veruna cicatrice o deformità rimasta sul volto, o, come dicono i
, col grugno del porco, nero pece sul tergo e madreperlato sotto, con la
chi fa il bello e brutto tempo sul ferro e sul grano; e il buzzone
bello e brutto tempo sul ferro e sul grano; e il buzzone, che logicamente
licenziosa, illegittima qualunque parola non trovata sul loro frasario, e qualunque maniera discordante
, colare dal firmamento come una lacrima sul più tenebroso velluto. manzini, 10-79
dei letterati, delle persone che stanno sul candeliere. dossi, 142:
ha but tato un marengo sul cabarè e non ha nemmeno preso
: una luce di qualche commozione era sul viso d'un prigioniero, nella soleggiata cabina
voce dotta, deriv. da cablogramma (sul modello di telegrafare da telegramma).
, dall'ingl. cablegram (1868: sul modello di telegram): comp.
cabo 'estremità, lingua di terra sul mare '. il vocabo
franzesi, xxvi-2-320: veggonsi certi passeggiar sul sodo, / e sputar tondo ed aggrottar
, con una cresta di piume eretta sul capo (e sono facilmente addomesticabili e
, che delle mosche son fatti o sul pesce, o sulla carne, che
allegri e in grande appetito, tornavano sul mezzogiorno alla bastia. -per
, o di salamandre, giungeva proprio sul punto che la famiglia si metteva a
: fece cader ben presto il discorso sul tema di madrid... parlò della
falco, / ed esce a caccia sul monte. pirandello, 7-285: babbo colombo
impresario e il capocomico di far salire sul tetto due, tre, quattro operai,
sai., 2-64: e poi monti sul pergamo più di uno / gambaro cotto
ci fu un muoversi, un correre sul marciapiedi, un impigliarsi di tende caccia-
cadere nel primo modo sopraddetto la berta sul palo, cacciandolo sotto quattro dita. tassoni
la camicia di velo cilestrino stava distesa sul letto, le lenzuola erano piegate e aperte
per forte fu dato una buona coltellata sul capo a uno di questi bravacci a
, 8-152: gli serra la pòrta sul viso, onde si rimase fuori, come
andavate, cacciati dall'ansia che sfreccia sul mare l'uccello che migra. tecchi
, tutti noi come cacciatori, ed egli sul suo ronzino faceva da cervo. monti
d'annunzio, v-1-307: sono diritto sul ponte dell'impavido; e io e
cachinno, essendo atto sfuggevolissimo, tradotto sul dipinto sta male: può piacere per due
, 43-196: orlando un suo mandò sul legno, e trarne / fece pane e
7-181: gabriele fu sollevato e adagiato sul canapè, mentre flavia, vedendogli il
più s'aggreva / sulle braccia o sul tergo e qual su panche. buonarroti
-sostant. letter. chi cade morente sul campo di battaglia. tasso,
. che sta per cadere; che è sul punto di crollare, di sfasciarsi in
di jeanne, smorta smorta, cadente sul fianco della sua compagna, il vecchio umile
avanza agilissimo, leggero, quasi sollevandosi sul suolo ad ogni passo, mentre il
sostenuto un'urna. poggiato il gomito sul ginocchio, ella si reggeva il mento
col tacco. sulla voce cadenzata e sul fruscio delle coppie pensai al coro dei grilli
quercie che spandevano la loro ombra nera sul verde del grano gli uccellini nuovi volavano
/ è caduto dall'antenna, alta sul convento, / dove cantava prima del
vedere francesca, vecchia, curva, sul bastone: i denti le erano caduti come
cade / nel- l'ondeggiar del cubito sul mento; / poscia floridi paschi ed
sentiranno forse, tra qualche mese, cader sul capo un ben più grosso castigo.
stella una buccia di banana / vive sul fiume. -delle parole in un colloquio
e dell'avorio schietto / fa crespe in sul bel petto: / così dall'alto
mancato; e il capo gli cadde sul petto e la faccia sul piatto. pavese
capo gli cadde sul petto e la faccia sul piatto. pavese, 146: i
, « meglio combattere in italia che sul mare o nel deserto. così almeno sappiamo
507: quando si apriva il velario sul mondo / della mia fanciullezza, accorsi
scerrai. bertola, 67: tomai sul ponte al cader del sole. gli sfondati
tirava innanzi finché la testa mi ciondolava sul petto. gozzano, 15: poi
6-135: il vento adesso era caduto; sul lato in ombra delle case donne e
45): in questo proposito cadde in sul ragionar di michelagniolo buonarroti. galileo,
, 2-2 (133): caddero in sul ragionare delle orazioni che gli uomini fanno
): fece cader ben presto il discorso sul tema di madrid... parlò
i convitati] inarcheran le ciglia / sul diffidi lavoro, e d'oggi in poi
poi liquida i cadetti, non già sul valore del fondo, ma con la
caditóio, agg. ant. che è sul punto di ca dere;
). pascoli, 1239: sul mio seno non getta aurei bagliori
qual fior caduco e frale / che ride sul mattin, piagne la sera! berni
: anna, quando vide la madre distesa sul letto tutta violacea nella faccia e macchiata
le foglie, concave, si posavano delicatamente sul marmo, simili a falde di neve
vuoto retrobottega per fare ipotesi e piani sul modo più conveniente di festeggiare la caduta
vincolata: come per es., sul piano inclinato), con diminuzione di energia
le reti nelle alberature delle navi cadute sul fondo del mare, e di ritirarle lacere
, col suo sogno ben nascosto al caldo sul cuore, per salvarlo dagli urti in
quaglie! * mormoravano i pescatori rizzandosi sul letto ad ascoltare. « e'son
d'un vecchio conto, / e poi sul trespolo / lì fuori pronto, /
testa e quando la rialzai vidi che sul vaso delle dalie la farfalla non c'
un cerbero. puntava entrambi i pugni sul tavolo, sporgeva indietro la testa, sbarrava
689: una sera o l'altra, sul tardi, provatevi a capitare in qualcuno
la città, dove la canzonettista si esibiva sul palcoscenico d'un caffeuccio. comisso,
: questo viale, e il caffeuccio sul viale, fu la tua camera, la
lunga fino quasi ai piedi, aperta sul davanti, con maniche molto lunghe,
: a pari e dispari, scommettere sul numero (pari o dispari) delle
pari e caffo a chi toccasse dormire sul letto e a chi sotto il letto.
mi sfiorasse le palpebre. stavo disteso sul letto, con gli occhi socchiusi, senza
lentamente sui pedali, la cesta bilanciata sul manubrio della bicicletta, il venditore di
lachaise, e il caglio nero e aggrumato sul goyesco abbandono dei distesi, dei rifiniti
con gli occhiali d'oro a stanghetta sul naso rincagnato? quando lo han veduto
coturni dai piedi e lo picchiavamo sodo sul cranio pelato, e che lui, sotto
era rischiarata dai tizzoni ardenti. io stavo sul ciocco con la cagna pómera. mio
cania, da canis * cane ', sul modello di cervia, avia, ecc
,... preso consiglio in sul fatto, restai di fuggire. berni,
dinanzi. viani, 19-466: i sacchetti sul parapetto sembrano cagnacci affogati con l'otre
2-120: li lasciò tutti e due stramazzati sul pavimento; le ossa in un mucchio
le zampe, sporgendomi il ceffo in sul viso e guatandomi in cagnesco, mi faceva
. -deriv. da cane, sul femm. cagna. cagnétto1, sm
= dimin. di cane, formato sul femm. cagna. cagnétto2,
= dimin. di cane, formato sul femm. cagna. cagnolino (
faccia la figura di un cane (e sul rovescio una croce biforcata).
= dimin. di cane, formato sul femm. cagna. cagnòlo2 (
= acer, di cane, formato sul femm. cagna. cagnóni,
= dimin. di cane, formato sul femm. cagna. càiba (
-battello a remi leggero e sottile, usato sul bosforo (e nel mediterraneo greco)
giusti, i-482: con quarantamila caiserlicchi sul ticino, aver paura di due o
corvetta bianca, andati là a litigare sul volvulus batatas, o sopra un ranocchio
vestaglia,... aveva preso di sul tavolo il calamaio vuoto, con sicurezza
3. zool. organo che si trova sul metatarso del quarto paio di zampe dei
monti, 24-668: stansi di giove / sul limitar due dogli: uno del bene
e dove lui avrebbe voluto condurmi sul filo di quello sguardo calamitante e
si calamita, e calamitato si mette sul perno della bussola, e si copre con
sulla tavola di lavoro, sulle pergamene, sul calamo, sullo scrigno d'orazio.
alla navicella, cominciarono a sbucare [sul tremulo lago] dai ciuffi dei falaschi
e fonda e la luce che arride sul rupestre paese, dominato a distanza dal titano
di colore giallognolo, macchiettato di scuro sul dorso, biancastro sul ventre, con ali
macchiettato di scuro sul dorso, biancastro sul ventre, con ali fasciate di bianco
, sentito battere i piedi dell'ultimo sul ponte caricatore, buttato loro i sacchi
, / e, se un istante sul cor ti pesa / la mia parola,
canonico, calò di nuovo gli occhiali sul naso. pascoli, 998: dietro loro
] non resta che puntarsi la spada sul petto... qui comincia il libro
/ tanto ch'orlando si trovò in sul prato. boiardo, 2-7-60: gettasse
di zingani. muratori, 7-i-28: sul principio del secolo x quasi ogni anno [
/ di molta gagliardìa, prostrato avendo / sul monte un cervo di gran corpo e
sorella, quasi un'ombra gli calasse sul viso incartapecorito. campana, 68
. forteguerri, 12-34: scese rinaldo sul calar del sole. monti, x-2-339:
donzelletta vien dalla campagna, / in sul calar del sole, / col suo fascio
ecco che noi ci ponemmo a dormir sul frangente del mare. barilli, 1-128:
io per me n'ho veduto una in sul lago di como, detta fonte pliniana
inchinò da un lato, è piegò in sul più debole, di maniera che il
b. corsini, 1-ii: chi sul ruggiero, e chi su la calata /
pure talvolta quel canestro che si vede sul capo a varie divinità, specialmente a serapide
fa ei per ir più presto in sul sentiero? / -forse che n'è cagion