di due metri, di colore blu nerastro sul dorso e rosato sul ventre, presente
colore blu nerastro sul dorso e rosato sul ventre, presente in un'unica specie
ricercare; e portandone la viva impronta sul viso, ella inibiva agli altri di ricercar
voi un'obbligazione, nella quale, sul fondamento della mia notoria inidoneità a giudicare
. = forma contratta da iniettatóre, sul modello del fr. injecteur (nel
tanta violenza da obbligarla a porsi prona sul letto per molte ore. gozzano,
bocca, andava e veniva, passandole sul viso. = voce dotta,
, 348: il cane, / bianco sul bianco greto, / segue inquieto /
, / che l'inquieto dito / sul cembalo ferito / fan rapido strisciar.
parate. di giacomo, i-434: sul suo volto inquieto, impallidito improvvisamente,
. landolfi, 8-62: mi abbattei sul letto privo di fiato, di forze
perché essa è insidiata ed offesa, anche sul lago maggiore, dalle deiezioni dell'industria
che cuoceva in una teglia di rame sul treppiedi. -imbastardire. monelli
esaminare coloro che si allontanavano, sia sul piano teorico sia sul piano pratico,
allontanavano, sia sul piano teorico sia sul piano pratico, dalle verità di fede
affondati in una faccia enorme e lustra sul punto di scoppiare come se dalla nuca
di malumore gli avesse dato del tallone sul capo. manzini, 11-47: seccato dalla
/... / tolgo a insaccar sul lio tutta l'arena. 20.
... scossa data al sacco sul fondo. nievo, 66: quella figura
= deriv. da insaccare, sul modello di attacchino, ecc.
ridivenni il capitano. insaccocciavo carta bianca sul come trattare i prigionieri pennuti.
ch'elli [i cammelli] hanno sul dosso, li arabi che gli tengono,
rifiorire dalle mie carte sparse uno studio sul madrigale italiano nel sec. xiv.
alcune strettine che si danno a chi entra sul vo- lertivi corre. buonarroti il giovane
dell'aumento di otto soldi al giorno sul loro guadagno. = nome d'
, 13-174: l'insaldatura della cuffia sul capo cascante sembra una parola usata a
capo gl'insanguinava il ladro / che lasciò sul patibolo i delitti. govoni, 673
labbra). viani, 4-23: sul viso grinzoso... ci aveva ancora
saggio, amabile, / genio di pace sul leon si asside, / né marte
polizia straniera] stimava sulle lagune e sul po di premere con poco sforzo e di
error di esperienza nel sospetto / rattien sul bivio ingannator la mente.
condanno lei... della inscienza sua sul carattere di quel ceto maschile e mulièbre
s. v.]: rendite inscritte sul libro del debito pubblico. rendita inscritta
che ha tutti i vertici che giacciono sul perimetro o nella superficie di un'altra figura
v-1-512: gli diedi il carico di regolare sul campo le bussole dei mie apparecchi e
o più. insecchiva; e quel che sul suo volto aveva avuto una specie di
, / pose il vindice suo salvo sul lito. manzoni, fermo e lucia,
lo più accompagnato da un motto posto sul frontespizio di un libro (come contrassegno
sp., 31 (534): sul finire del mese di marzo, cominciarono
servizio militare, sotto le armi, sul piede di guerra. g. bentivoglio
bramati, ii-63: le mani si lanciavano sul giovine. -spiccare il volo.
lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita. -fatto scendere
trame supplementari, che formano il disegno sul diritto del tessuto, restano slegate al
4 poilu 'sempre cordiale con le ragazze sul bello e coraggioso paracadutista sempre un po'
far conoscere ai consumatori e a imporre sul mercato un determinato prodotto commerciale.
e per il lancio del kid barbastrazzi sul ring. 9. giornal.
cione'. berchet, 277: soffermato in sul cavallo, / poste all'omero il
tarchetti, iv-59: ha rivolto lo sguardo sul suo passato, e non vi ha
carico, le spranghe di ferro fissate sul fasciame esterno dello scafo, due per lato
col velo, che mette il piede sul predellino del * landò '; poi,
un vaso di creta che si colloca sul fondo marino per adescare i polipi;
fatto l'avesse, avere lasciato cadere sul tetto de la già detta camera,
del langravio. 2. territorio sul quale si estende la giurisdizione del langravio
dolore, sofferenza. sermone sul dì del giudizio [tommaseo]: alora
memoria di quel giorno / che ferito sul suolo, egro e languente, /
xii-223: lei, nuda, languidamente distesa sul letto, gli occhi rivolti a vagheggiare
quasi ad intervalli misurati, levando di sul piatto lo sguardo ceruleo, si mise a
, 102: quelle parole gli portarono sul volto i languidetti lumi del moribondo.
): lucia si lasciava poi cader languida sul fondo della lettiga, come assopita;
l'aria è tutta ardor, / sul sitibondo stelo / languido cade il fior.
vivy, scollata e sbracciata in posa languida sul sofà, per solleticare i due giovanotti
languido che fa nascere un dubbio improvviso sul loro sesso. de roberto, 1-221
, 1-289: era la notte; e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'
): il lucignolo, che moriva sul pavimento, mandava una luce languida e
monti, x-4-73: abbandonata la trovai sul letto, / che, pallida scomposta
le mani e si lasciò cadere riversa sul letto. 15. che si
male / e allor la prece pia / sul labbro tuo languia, / smagata dagl'
luminosità (un astro); essere sul punto di estinguersi (un fuoco,
). ariosto, 33-122: uno sul collo, un altro su la groppa /
con pochi ricciuti e imbionditi capelli acconciati sul capo, un mollissimo sardanapalo, o un
socchiudersi e il capo pian pianino reclinarsi sul seno, come se volesse, un
, i-527: leggermente china la testa sul petto, gli occhi socchiusi, egli era
[per essere cristiani] aver ricevuto sul capo appena coperto del laniccio fetale le
tema di vendere (v.), sul modello di erbivendolo, fruttivendolo, ecc
ogni sera deponeva grandi pacchi di roba sul letto, li disfaceva ansioso e mi
, coperta con un'invetriata, situata sul tetto di un edificio per dar luce a
cupo- letta di vetri che si fa sul tetto per dar lume alle scale o
1-106: giù in fondo alla via, sul cielo sereno, fra miriadi di lanternine
= deriv. da lanterna, sul modello di pedaggio (v.).
l'anima che eponina non fosse rimasta sul tiro. 2. letter.
, trasparenti. linati, xvi-154: sul davanti, ritto in piedi, magro,
e morbidi che crescono sulle guance, sul mento e sul labbro superiore degli adolescenti
che crescono sulle guance, sul mento e sul labbro superiore degli adolescenti prima che
coda. -peluria morbida e rada diffusa sul volto e sul corpo muliebre. —
morbida e rada diffusa sul volto e sul corpo muliebre. — in partic.:
[la donna impudica] col pelo sul capo ammovibile, abbia il cervello,
13-16: accarezzò lievemente la lanùggine infantile sul capo del bambino. 4.
ugolini, 136: 'lanùgine', peluria sul corpo dei nidàcei; special- mente copiosa
bertola, 124: ci rimettemmo in cammino sul fiume, penetrando tuttavia e serpeggiando per
: l'affricano gigantesco aveva... sul capo riccio, lanuginoso, bitorzoluto,
: la tenera foglia lanuginosa che spunta sul ramo del melo. govoni, 1026:
ne fece quel che del gregge lanuto / sul falanteo galeso il lupo fello. tasso
e per le apriche valli, / sul boscoso ladone e sul peneo, / canterò
valli, / sul boscoso ladone e sul peneo, / canterò tirsi e mopso
abbi una pelle lanuta e mettigliela in sul capo che stia caldo. b. del
lanzi che erano fuori di cavinana in sul monte, e queli di fabrizio nel fiume
/ militar di gente lanza, / che sul vino ha gran possanza. documenti su
che, in età classica e medievale, sul marmo, talvolta seguendo il disegno tracciato
comporre e incidere iscrizioni sulla pietra e sul marmo. -anche: studio delle
, e più greve e ponderosa del marmo sul quale è incisa. pirandello, 7-577
fosse ieri: una parola nera stampata sul guscio bianco: qualcosa di lapidario, funebre
fatto (v.), modellato sul lat. tardo lapide stràtum, che glossa
favorevole o per segnare i giorni fausti sul calendario. g. visconti, 1-69
: i lapidi e le ceneri piovevano sul suo capo nudo. -deposito stratificato
a sinistra e mi metto a correre sul lapido in salita. bacchetti, 9-129:
bacchetti, 9-129: le vigne cresciute sul lapido, verdissime sul grigio polverulento.
le vigne cresciute sul lapido, verdissime sul grigio polverulento. 5. anat
, e temperata a gomma, in sul vetro fa divinamente. r. borghini,
pennello o con il lapis a matite segna sul vetro ciò che di là appare.
che m'era dono carissimo, stava sul mio tavolino. collodi, 455: traversando
: quel battere di zappa / che scalza sul pedale / degli alberi la lappa.
= denom. da lardello, sul modello del fr. lardage, deriv
lo stufato. betocchi, 7-136: sul bianco marmo, con la radio accesa,
di colpi, le goccie di sangue sul lastrico, il volto supino gelido e svenato
. strato di grasso sottocutaneo che abbonda sul dorso e sull'addome del maiale (
attrezzatura in modo da permetterne l'orientamento sul piano di lavoro. -piccolo pezzo di
in confidenze, ora che si sentiva sul proprio terreno. 4. fare ampio
e'si staccia con il martello in sul tuo pulitissimo tassetto, egli penda più
birichino / da una galera mi saltò sul tacco,... / ma largo
. moravia, ii-146: finalmente salivano sul patino, agostino si impadroniva dei remi
, 6-i-372: chi si fosse trovato sul largo della piazza del duomo, avrebbe veduto
di forma irregolare. landolfi, 2-39: sul largo detto carbonaro in ricordo di alcuni
, iii-259: cristo fu steso tutto sul legno della croce, il capo in alto
annunzio, iv-1-914: sedevano in disparte, sul confine della largura, sotto gli alberi
. = deriv. da largo, sul modello di pianura. lari, v
da due elementi vibranti che si appoggiano sul collo in corrispondenza della laringe e che
dal persiano lari, da lar, territorio sul golfo persico; cfr. port.
, 1-45: ecco ecco; là sul patibolo, al lume incerto della luna,
del patrio amore / ha la larva sul ceffo. niccolini, 1-188: a questo
, illusione. pirandello, 8-383: sul vuoto che tra poco lo avrebbe inghiottito campeggiavano
, ma di quelli con tante lasagne sul berretto, passeggiavano su e giù per
famiglia ciprinidi, di colore grigio verdastro sul dorso e bianco argenteo sul ventre,
grigio verdastro sul dorso e bianco argenteo sul ventre, con muso prominente; fornisce
lasciare e parlare (v.), sul modello di lasciapassare. lasciapassare
di lasciar la sua cella e tornar sul trono. botta, 5-260: il dì
31 (536): prese, sul principio, la peste; ne guarì,
vittorini, 5-262: robespierre lasciò la testa sul patibolo. -di animali.
povero giovannetti sotto la gola e lo lasciò sul colpo. -deporre (un abito,
ii-205: alle volte le madri lasciano sul volto a'loro figliuoli le sembianze degli avi
man rugiade. beltramelli, ii-335: sul suo volto luminoso, la notte insonne
n. 15. -lasciare la briglia sul collo: v. briglia, n
le lasciate arene. varano, 88: sul lasciato seggio / mi torse, mi
giaccia, e che la lassa abbia sul dosso. b. tasso, 1-4-13:
attemperare la lassezza, mi gettai in sul letto. s. agostino volgar.,
iii-474: stretti l'uno all'altro sul duro sedile, le mani di yadwiga
iv-1-417: tutte le impressioni estranee passavano sul mio spirito come gocciole d'acqua su una
pensiere ti sta come una lastra infuocata sul cuore. gnoli, 1-179: o maria
che volgi dal colle il sereno / sguardo sul trasimeno / lucido come lastra d'argento
(di acciaio o di rame) sul quale si eseguiscono incisioni; foglio (di
'lastrare', collocare in ordine le merci sul naviglio, metterle a strati; distribuire
triti macigni a lastricar più strade / sul dorso delle valli il tempo estolle.
3. locuz. ammemmare sul lastricato: non riuscire a cavarsi d'
trovarsi sopraffatto da piccolo impaccio; perché sul lastrico o lastricato non si può adunare
, intento alla sua bisogna, accanito sul lavoro. = nome d'agente da
perché egli era una vergogna che chi andava sul carro a giustiziarsi avesse a scuotere così
giugno. pascoli, 1-211: s'udiva sul lastrico appena appena qualche scalpiccio che pareva
il saluto, scontrandole pochi dì dopo sul lastrico di milano. bettini, 1-223
, / indegna cosa! / errar sul lastrico / nella metropoli / sì popolosa!
canzonette, le risa gutturali; e giù sul lastrico, sotto le inferriate della caserma
pianamente l'uscio, un lume ardeva sul lastrico, sicché poterono vedere di colta una
coprimento del tetto che si fecie in sul detto nostro tereno dove sono i pilastri
restare, condursi, finire, scaricare sul lastrico o al lastrico: trovarsi o
al lastrico. zena, 15: restare sul lastrico è una disgrazia in tutte le
d'un povero negoziante, rimase giovanissimo sul lastrico. serao, i-488: -impiegati
ho più stipendio... -sicché sei sul lastrico? -sul lastrico. moravia,
: non capisci che senza matteo finirò sul lastrico? -gettare, buttare, mettere
mettere, cacciare, ridurre, lasciare sul lastrico: ridurre in uno stato di estrema
viii-104: i claustrali... gettati sul lastrico. carducci, ii-6-20: vivaddio
vivaddio, quando un governo mi mette sul lastrico un uomo a quarant'anni che s'
da travolgere interessi enormi, e cacciar sul lastrico migliaia di disgraziati. bocchelli,
bocchelli, 18-ii-286: sedotta, lasciata sul lastrico con un figlio, ho dovuto
fossi mancato, probabilmente l'avrebbero buttato sul lastrico. bonsanti, 4-37: essa
essa [la guerra] riduce tutti sul lastrico, esclusi beninteso coloro che sanno
per arretrati di pigione, gli caccia sul lastrico la moglie ammalata e due figliuoli.
che innamorate le vedevi in due dì in sul lastro col boccalone. ulloa [barros
= deriv. da lastrone, sul modello di balconata. lastróne,
), / e in discendendo in sul secondo, è retto / da due cardini
: il vasto pavimento di lastroni grigi sul quale le grezze colonne romane poggiano senza
lastrone di marmo. ojetti, ii-511: sul lastrone s'appassisce un mazzo di garofani
eran scolpiti i nomi dei cavatori morti sul lavoro. 3. ant. pietra
. locuz. battere, dare il culo sul lastrone: v. culo, n
giorno aperta la miniera enorme, / sul cupo fondo chinerai la fronte / e vedrai
alacre, quasi serena. ma come sul margine di una latente esplosione, nella lucida
invisibile e instabile, prodotta dalla luce sul negativo sensibile, che verrà resa visibile
2. che si compie stando posati sul fianco (un atto); che
. vetro di sportello o di finestrino posti sul fianco di carrozze e di autovetture.
latere [n] sis * che sta sul lato '(tertulliano).
, -esso, di valore intensivo (sul modello di lunghesso). latézza
in latino da un forestiero, in sul prato della sua chiesa, dov'era
che per qualche secolo si potè leggere sul lastrone del mio sepolcro, e che fu
aleardi, 1-355: un plumbeo destino / sul gentile incumbea sangue latino. carducci,
1-ii-313: egli deve pensare a imbarcare sul piroscafo * baron ardrossan 'uomini e
, 9: c'è artificiosa scala sul canto destro, la quale internamente sale
dell'astro dal piano equatoriale, misurata sul piano perpendicolare all'equatore ed espressa in
corrisponde all'altezza angolare del polo celeste sul piano orizzontale del punto di osservazione e
dato astro dall'equatore galattico, misurata sul cerchio massimo che passa per l'astro
appartiene, che riguarda o si trova sul monte latmo (nell'asia minore sulla
(459): dogliendogli il lato in sul quale era, in su l'altro
gl'infermi sperano sempre di ritrovarsi meglio sul lato su cui non giacciono. leopardi
senza più forza di muover lato né membro sul materasso, quando il primo crampo gli
ritto, ti coricherai, ti rannicchierai sul lato destro, con le ginocchia al petto
.. il deposito fitto nella muraglia sul lato destro della chiesa. 5
in o di lato: di fianco, sul fianco. - anche: da parte
* lato, fianco ', ricostruito sul plur. latora. lato sensu
mostra dibattuto e risoluto nel cuor suo sul passo sdrucciolevole e fangoso di una via
cagna, 1-31: il cicerone era già sul limitare della cappella seconda, e latrava
con fatica a mettere le zampe davanti sul barchino del suo padrone, e guardandolo
,... picchia colle dita sul fondo del suo recipiente di latta. cicognani
tose. colpo dato a mano aperta sul cappello di qualcuno. tommaseo [
come questo dì 29 di luglio, in sul mercato di sancasciano, infra detti francesco
e. fabbri, io7: d'avarizia sul tebro e d'odio nacque, /
, col sufi. chim. -ina, sul modello dell'ingl. lactarine.
tratto, riversò un po'di latte grumoso sul bavaglio. gozzano, 1-86: o
, mi sembrava che le parole scendessero sul mio cuore come lacrime di miele,
coprisse il tergo. metastasio, 1-ii-719: sul vivo latte / della tua mano io
, rizzando il capo carico di capelli sul collo di latte. moravia, 18-162:
sole,... biondeggiando piegano sul gambo la testa. d'annunzio, v-1-244
1-162: antico specchio / che pendi sul vecchio / parato della casa illustre /
terapeutici, esclusivamente o in modo preponderante sul consumo di latte. c. mei
= deriv. da latte, sul modello di fuligginoso. lattile,
adoperato per compiere misurazioni o eseguire controlli sul latte. = voce dotta
= deriv. da latte, sul modello di foraggiato (v.).
da latte e dal tema di vendere, sul modello di fruttivendolo (v.)
latte e dotto (v.), sul modello di acquedotto, oleodotto, ecc
lattonata, sf. tose. colpo assestato sul cappello dall'alto in basso, con
lattóne4, sm. tose. manata assestata sul cappello, lattonata. - per estens
scendendo dal carrozzone mi diede un lattone sul cappello e mi disse nell'orecchio:
dipinte insieme con uno scritto di latone sul petto. sanudo, xxxii-72: visto
* lattone ', significa colpo dato sul cappello a cupola alta o a cilindro
= voce dotta, deriv. da lattosio sul modello di canforato, chinato, iodurato
quindi misurando lo strato delle impurità depositate sul fondo. = voce dotta
gr. oùpov * orina ', sul modello di ematuria (v.).
. = deriv. da lattuca, sul modello del lat. * lactucarìus 4
parti e cocile senza sale, e poste sul taglieri, dàlie a mangiare con verde
, per le ampie lattughe di trina sul petto. -a lattuga, a lattughe
dotta, lat. mediev. laudarìum (sul modello di breviarium, antiphonarium, evangeliarium
soleva aggiungere al giudizio sintetico della relazione sul valore del candidato redatto in ornato e
di tessaglia, / guerreggiatore laureato, sul franto / ginocchiocade sorridendo. -lettera laureata
che su la via de'sepolcri, sul tempio della magna madre, / verso
, 683: giunti presso, videro sul mare, / in una punta, l'
cassandra e il lauro / respiri mai sul labbro a quanti or dànno / il novissimo
meschiato al miele era una lautezza in sul fine delle mense. g. capponi,
. borsi, 1-194: io movea sul sentiero il passo cauto, / come il
incassata nella lava / brilla anch'essa sul tavolo e trattiene / pochi fogli.
idem, 9: s'osservano [sul vesuvio] molte lave, o torrenti di
delle dita. -cartagloria, posta sul lato sinistro dell'altare, sulla quale
. d'annunzio, v-2-481: sul far del giorno, andavo nel lavabo
nel lavabo inviso ai sonnacchiosi e aprivo sul mio corpo tutte le cannelle dell'acqua
acqua o altro liquore che sia raccolto sul pavimento o colatovi e gettatovi.
pampini folti, mentre il vento mi frizza sul viso come un lavaggio spumante. stuparich
: lasciate dietro tre pievi minuscole / sul pendio scaglionate / con i tetti rossi di
(dal lat. -anèus) sul modello di montagna, campagna, ecc.
sciagura le si ponea una mosca in sul viso, questo era sì grande scandelezzo,
sovra un grandissimo palco; e spruzzò sul fine coll'acqua istessa il popolo ch'era
non vaglion palli- duzza, / che sul viso a costei dipinge amore. buzzati,
= deriv. da lavanda, sul modello di frutteto, roseto, ecc.
grappolo / di fede e di pruina sul tuo lavandino. cassola, 4-115: rimase
estate. e le case e le casette sul canale vengono restaurate, ripulite, riverniciate
marin. traversa a tenuta stagna disposta sul ponte per impedire lo scorrimento dell'acqua
centimetri, e che si stabilisce sul ponte, immediatamente a poppavia delle cubie,
impedire all'acqua entrata dalle cubie di scorrere sul ponte quando le cubie sboccano in
col trombone fatto con uno stecco colto sul lavaróne. = deriv. da
: e in dire questo la si poneva sul cuore un manone lavascodelle.
, destinato a sostenere le stoviglie, sul quale, mediante forti getti d'acqua
un borgo remoto. pavese, 5-85: sul terrazzo stendevano i lenzuoli lavati.
, 25-149: le additai, spiccanti sul cielo lavato dal vento, i monti che
a motteggiare. -piano inclinato sul quale s'insaponano i panni. carena
tipo ofelia annegata, con i capelli rilassati sul collo, come se fossero andate dal
a lavéggio, / né ben dimora sul taglier lo sale. paganino bonafè,
al lato del bancoposticcio, le mani sul tiepido lavéggio, mani e lavéggio sotto il
/ e l'occhio al lavezzuol ch'è sul bollire. = dimin. di lavezzo
di sassi e di schegge s'abbatte sul mio ricovero e lo fa in parte crollare
presso a un pagliaio a s. leopardo sul crepuscolo vedendo venire un contadino dall'orizzonte
tenevo un certo tassettino tondo, in sul quale io lavoravo; e di mano in
.. al presente lavora un discorso sul romanzo storico, sull'epopea e gli
. dicapuana, 15-157: ibsen irrompe sul palcoscenico spin sfare, n
terreno, che aviamo quasi per tutto in sul lavoro, che in due mesi prossimi
17 (295): si rimise sul sentiero, ripassò il bosco, le macchie
sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento ». -festa dei lavoratori:
, che ha la funzione di riportare sul gran tamburo le fibre cardate.
. soldati, 2-241: aveva dimenticato sul sedile la sceneggiatura che l'indomani,
parte... importante del mio studio sul nostro vernacolo. saba, 256:
, lavoricchiata, buoni dèi! lavoravi sul falso, amor mio! lavorièra
sporgeranno sì e no di due palmi sul livello dell'acqua. il pesce vi
ambrogio e quelle da san gallo in sul mugnone...: e rimase il
/ poche vedevo sperse / arrampicate casette sul nudo / della collina, / sorgeva
: l'italia è una repubblica fondata sul lavoro. -lavori femminili: cucito
... con le nuove leggi sul divieto del lavoro notturno dei fornai.
sul lavoro e di previdenza e assistenza sociale
ad invigilare sull'osservanza della legislazione sul lavoro e a curare il collocamento del lavoro
popoli non cova siffatti pericoli; fondata sul lavoro e sul moto comune, avrà
siffatti pericoli; fondata sul lavoro e sul moto comune, avrà per conseguenza la
non potendo gli architetti star sempre in sul lavoro, è loro di grandissimo aiuto un
. buzzati, 6-57: avanzò sul palcoscenico con un certo imbarazzo, per
cui il figliuolo era morto da poco sul lavoro. moretti, i-555: il
, che quasi ognun'una di loro porta sul viso. lubrano, 2-384: chi
14-138: il tocco rapido dei ferri sul suolo... eccita il lazzo delle
che finivano sempre col farlo capitombolare sul tappeto. -spreg. lazzàccio.
che lo tiene, si batte l'involtino sul dorso dell'altra. -letter
, 4-129: in quarta fila, quasi sul proscenio, le povere marchese marizzoni,
ciglia, i sommi labbri / appoggia in sul ventaglio. manzoni, ii-105: chinati
le mani all'asta e il piede sul vangile. / alzava il capo al rientrar
che il padre e voi pure mi fate sul papa. d'annunzio, iv-1-210:
propria. pascoli, 1326: cui sul capo egli [gesù] imponea la mano
lebero spolverinato e mettere di ditta polvere sul male. = da elleboro,
, lievi sbracciando, le faville / sul putre dorso dei lebeti neri. d'annunzio
, poiché il tallo, che cresce sul suolo nei deserti dell'africa settentrionale e
botta; busse. 'sentirai che lecca in sul groppone! ti do io le lecche
. e letter. ceffone, schiaffo sul viso. sacchetti, 157:
deriv. da leccapiedi (v.) sul modello di conformismo. leccapòpolo,
= deriv. da leccardo, sul modello di ghiottoneria. leccardino,
iii-i- 156: fu ritrovata stesa sul marmo, stretta nelle spire d'una
devoto della zecca / sulle volture o sul catasto lecca; / e attacca una
mi trasportò tutto il verde del prato sul bianco del ghiacciaio. cagna, 1-94
senza poter ripararsi ebbe tre ferite in sul braccio sinistro, una buona, e due
in una densa lecceta, li portò sul piazzale della villa. cassola, 6-57
dall'ant. lecconeria, con metatesi, sul modello di ghiottornia. leccòrno
sufi. -ug [g] ine, sul modello di ferrugine 4 scoria di ferro
. cattaneo, i-69: per dar sul fine della lezione un motivo proporzionato a'
sei leghe dalla città una bella villa sul sile presso treviso.
da sostenere. 2. fondato sul diritto o su un ordinamento normativo positivo
ardente, delusa, ferita, fui sul punto di meditare una vendetta, e
linguaggio proprio dei legali. annotazioni sul decameron, 63: il padre ebbe domicilio
proprietà fondato sull'egoismo della gelosia e sul legalismo degli ipocriti. = deriv.
s'avvolga intorno / leggiadra veste che sul dorso sciolta / vada ondeggiando, e
a una capra. / era sola sul prato, era legata. / sazia d'
alquanto legate, timide ed inesperte, sul principio che entrano nel gran mondo.
duro, rigido, stentato. annotazioni sul decameron, 118: quanto cotai modi
giorno. nievo, 39: sul petto poi, legato in uno spillone d'
tre volte trasse fuori dalla tasca esterna sul petto un taccuino oblungo, legato in
delle segna ture formavano rilievi sul dorso del volume. -legatura d'
meglio. d'annunzio, v-1-394: sul rovescio della legatura è scritto a mano
cimiteri, in compagnia dei morti / sul marmo dei sepolcri, al tronco dei
, iv-36: istette in contemplazione in sul monte sinai a ricevere la legge. bibbia
, 5-66: in quel crepuscolo eri tu sul vertice [della colonna]: /
'il popolo', ecco il nostro principio sul quale deve poggiare tutto l'edificio politico
ecc., che si sono modellate sul metodo delle prime) o fra entità
/ e quella rotolando a cader viene / sul mar, giusta le leggi della statica
successivo svolgimento, nell'esaltazione dell'intelligibile sul sensibile e della mente sulle altre forze
deh, non ritorni alcuna guerra? / sul focolare nostro, deh, non ritorni
: la formazione di una leggenda americana sul figlio dell'ovest, simbolo di uomo
. delfico, i-348: oltre l'iscrizione sul fronte della lapida, vi veggiamo ancora
lungo l'orlo del disco (o sul contorno) delle monete e delle medaglie
[la medaglia] mostra venezia seduta sul suo leone... nel rovescio in
fondo uniforme, variegato o tratteggiato, sul quale la composizione verrà stampata).
matronale con un bel paio d'occhiali sul naso e il leggendario dei santi aperto
in lettura libri o giornali, metterli sul mercato. carducci, iii-14-282: del
pastora senza greggi, / e siedi sul mio sasso? / ti riconosco; ma
leggi / oltre i voli che svariano sul passo. bernari, 8-55: aver
leggerò i neri / segni dei rami sul bianco / come un essenziale alfabeto.
, un'edizione). a nnotazioni sul decameron, 69: abbiam giudicato poter
alla forma delle linee che si trovano sul palmo della mano. tozzi,
un bambino, di fronte a lei sul tram o trotterellante dietro la mamma in
servono per legare, vogliono si taglino sul far della luna, altrimenti le messe in
delle cime leggermente agitate, che tremolavano sul sentiero illuminato qua e là dalla luna
un breve pendìo. fratelli, 1-38: sul mare scintillante della strada vengono avanti due
è fatta leggera, / e riposa sul guanciale / e dormirà soave / sino all'
il nero è leggero, perché hanno, sul lago (pare impossibile), anche
bianchi o rosati, che devono bersi sul luogo, così capricciosi e agili in
leggero. gadda conti, 1-427: sul gruppo alitava un'aria leggera. pavese,
divina. -come titolo appellativo (sul modello di sua eccellenza, sua maestà
con tal leggiadria, che quando danza sul suolo rassembra un astro che caroli nel
leggiadra torma / di giorno in giorno sul mattin novello. carducci, iii-3-284:
fantoni, ii-95: ha l'anima sul volto, o mai non seppe / contami-
d'innanzi a noi un gran leggìo sul quale posava la custodia di cuoio con
, per lo più di metallo, sul quale il direttore e ogni componente di
smoccola il lume, accomoda la parte sul leggìo, e, dopo una diecina
cena; il maestro pazientemente che batte sul leggìo. comisso, v-129: mi
comporre un'aria patetica, avessero scritto sul leggìo del gravicembalo quel motto di cicerone
si tolse i guanti, li posò sul leggìo. cicognani, v-1-356: sto al
v-1-356: sto al pianoforte e sfoglio sul leggìo lo spartito e accenno gli accordi.
d'arno, e fecesi il leggio in sul muro allato al ponte a rubaconte.
, acconciò la rotella al lume in sul leggio, ed assettò la finestra che facesse
capovolte, affinché il deposito si raccolga sul tappo. soldati, 5-143: dopo
stanco e ho voglia di star sdraiato sul letto a leggiucchiare in un libro e a
o dei galli co'romani legionarii istanziati sul reno. monelli, 2-143: i
non ne ebbe addosso giobbe quando giaceva sul letamaio. onufrio, 40: una
degli astri /... ne passan sul capo. fogazzaro, 2-69: si
... una papalina di seta nera sul cranio, e la rosetta vermiglia della
prevenire gli avvenimenti, di non agire sul presente che per influenzare il tempo futuro
peritus * esperto, perito ', sul modello del classico jurisperitus. legista
che gli concedesse la legge. documenti sul parentado medici- gonzaga, i-204: vogliamo
george, polignac e compagnia; la presa sul territorio germanico e la morte del duca
il legittimo consorte, salito allora allora sul palcoscenico, le andava dietro sbuffando:
quella di drappi di sepoltura e posta in sul legnaio, intra l'officio e de
abbandonando i tronchi, che inutili restano sul suolo. monti, 11-122: in
da legno col sufi, collettivo -ame, sul modello del lat. tardo lignàmen -inis
di pezzi di legno immersa e ancorata sul fondo dei laghi per attirarvi i pesci
e il legno. bacchelli, 2-333: sul prato di san giuseppe i padri del
. cicerchia, xliii-427: apeso fu sul ligno / per liberare l'umana natura
adori / quel che volse per noi pender sul legno. s. carlo da sezze
che 'l sol s'asconde, / sul duro legno e sotto l'aspre gonne.
bei fianchi / e le mamme in sul punto di gonfiarsi / all'affluir d'un
: quanti ti furo infranti / legni sul dorso e basti / no 'l direbbon tre
: si fece apparecchiare un legno in sul quale montò elli e la reina giovanna.
debbe dispiacerci se ci sentiamo poi dire sul grugno; * to'del legno e fanne
manichino] un colpo di bastone sul cranio spelato, egli rispose gittandosi vigliac
con la gamba legnosa un calcio sul volto che, se lo pigliava in pieno
xii-32: niente..., trapelò sul suo volto prosciugato e legnoso, nei
lo zucchero... lo metteva sul pane, che rompeva con le sue
filo al fuso, / mise il fuso sul légoro, le tiglie / si strusciò
nell'occhio, finse di essere discesa sul legume per riposarsi, e assunse di conseguenza
nozze. redi, 6-33: sovente sul di lei fondamento pretendono di fabbricare macchine
foscolo, xvi-138: voi state sempre sul 4 voi ', e fra non molto
126- 46: qual fior cadea sul lembo, / qual su le trecce bionde
, trattenendo con una mano i lembi sul petto. -figur. ariosto,
. in vari luoghi de'due stati sul lembo de'quali viveva, e pronti sempre
era visibile. comisso, 1-116: sul mare insisteva un lembo rosso del tramonto
depresso; pelo folto giallo, brumo sul dorso, bianco sul ventre; vive
folto giallo, brumo sul dorso, bianco sul ventre; vive in colonie che aumentano
,... allora si sarebbe sul principio di una via che illustrerebbe o
odio, all'ardente ira, / cade sul prato e verso il ciel sospira.
bastalena). allegri, 1-6: sul poggio de'galli a basta lena / correndo
la torretta traforata dei colombi, alta sul tetto. e leni tutti, come sono
lontano coro di sirene, / corre sul mar. pascoli, 71: ella prega
lenemente sdrucciola / sul tondeggiar dei muscoli gentile. guerrazzi,
sotto i brillanti alberi che le stendevano in sul capo le ciocche pendule, i bianchi
, a quella spuma che gli sbavava sul corpo. barilli, 5-62: le onde
, v-162: appoggiò il suo braccio sul mio, lentando la cordella al cagnoletto perché
: venite, o genti, ad ascoltar sul reno / com'or lusinghi ed or
-e nel tempo stesso un colpo furioso sul capo, che gli si era scoperto
scoperto nel tafferuglio, lo fece stramazzare sul lastrico come morto. d'annunzio,
, e non avesse quelle poche lenti sul volto, potrebbe passare per bella.
piantava innanzi a me con le lenti sul naso e le mani in tasca e
dito e si rialzò una terza volta sul naso le lenti. cassola, 2-242:
lenti: collocare gli occhiali a cavalcioni sul naso (cfr. inforcare, n
a mo'di un peplo antico lenteggiava sul petto e intorno ai fianchi.
punto mezzano della corda, che sedeva sul taglio dello scannello mobile, era senza
che in essa il diametro fa leva sul raggio... si guadagna il doppio
incandescente, di forma lenticolare, girante sul proprio asse, continuò a condensarsi a
', che appaiono su le mani, sul collo e specie sul volto, più
le mani, sul collo e specie sul volto, più visibili di estate che di
e gradus -us 4 passo '(sul modello del lat. lentipes -èdis).
gran porta nera della chiesa parrocchiale versava sul sagrato... un lento fiume
. ariosto, 23-16: salito astolfo sul destrier volante, / lo fa mover per
nel sole. montale, 2-74: sul tunnel più lunge /... il
un'altra parte, le posa una mano sul capo. d'annunzio, iv-1-23
grembo, / in fughe sue d'arcangeli sul mare, i in rapimenti d'esseri
e continuo. gnoli, 1-23: sul pendio lento del colle / mi distendo
tommaseo]: alcuna volta, sendo in sul sasso, temperava la lenza.
ciascuno dei due teli che si stendono sul letto, uno sotto la persona, a
, iv-1-385: le sue mani posavano sul lenzuolo, prone, così pallide che soltanto
e cinerea: un lenzuolo sudicio buttato sul verde del monte. pavese, 1-95
, uccelli. dossi, 1-ii-900: possedeva sul suo scrittoio un nettapenne, con sù
della serenissima apparve per la prima volta sul tomese di andrea dandolo (1343-1354)
.. coloro che stanno semplicemente in sul lione, non se ne intendano.
.. un'altra [colonnetta] sul dorso d'una leonessa, che allatta un
-per simil. che si fonda sul sopruso, sulla provocazione, sulla preminenza
traduzione sfacciatamente ottocentesca, il dano sire sul dano trono alfiereggia, e amleto leopardeggia
= deriv. da leopardo, sul modello di cagnesco, lupesco, ecc
, che verte sulla sua opera, sul suo stile (un'opera critica,
quella che si venne sviluppando a casaccio sul primitivo nucleo lepoldino. -acqua
affettate figure e colori retto- rici leipidamente sul contraffare. carducci, iii-8-320: nel
. masuccio, 45: fra nicolò sul letto montato, per meglio e senza
iii: è il leppo del granchio bruciato sul fuoco o l'odor del pantano palustre
= deriv. da lepre1, sul modello di leporario1 (v.).
. tansillo, xxx-3-194: stridano or sul carro or su la soma, / leprotto
tezza, di dove appena arriviamo a discernerla sul bel mezzo giorno, pure discerne ella
di lesina,... ma sul pane e sulla polenta, ma sul sale
ma sul pane e sulla polenta, ma sul sale. -stor. politica della
con spilorceria; tirare sulle spese, sul prezzo; privarsi anche del necessario;
della mia mancanza al funerale per lesinar sul conto e portar il saldo alle calende
il corpo non può punto sostenersi e fermarsi sul membro rotto e leso. m.
, formata da lessico (v.) sul modello di fonema (v.)
su per quei greppi impenni, videro sul mare le navi tornar sconfitte all'eu-
1-62: la voce non gli correva lesta sul labbro. carducci, iii-1-368: l'
io mi sono invaghito di metter in sul frontespizio di questa mia poverella canzonetta..
.. fu altresì messa la poavola sul carro, e di quelle scopazze fatto
stracchi / senza un affetto in cor, sul reo letame / di questa sozza età
sp., 31 (534): sul finire del mese di marzo, cominciarono
non occupa i sensi / di lete sul margo / letargo maggior. pavese,
b. fioretti, 2-4-12: invoca sul principio bacco, e sus- seguentemente ordisce
ti giaci. dossi, iii-219: sul più vivo delle speranze, era caduto il
monti, x-4-73: abbandonata la trovai sul letto, / che pallida scomposta ed
a te noiosi, / tinti, e sul fosco aitar mille coltelli / vedrai.
letea. monti, i-16: più sul capo non ha fiorite e rosse / foglie
. scherz. chi naviga sul lete, fiume dell'oblio (e quindi
ch ^ spazia dai campi e alle città sul vento. linati, 17-104: di'
parole stampate a lettere da speziale in sul frontespizio. 4 vox populi, vox dei
. 4. numism. iscrizione incisa sul lato di una moneta o di una
libri e a fatica so leggere in sul mio messale. f. rinuccini, 1-231
grande e durevole sulla società universale e sul corso complessivo de'suoi progressi e delle sue
una lettera-espresso, concludendo che ogni sospetto sul conto di filippo si sarebbe dissipato in
predicatore del vostro primo libro. annotazioni sul decameron, i-28: né è questo
lettera: mercato di cosa non esistente sul luogo, ma che il venditore deve portarvi
superi, letteralissimo). fondato esclusivamente sul valore lessicale e grammaticale del testo;
eccezioni di forma, quelle che sono fondate sul contesto letterale del titolo, nonché quelle
il municipio desidera da me un parrere sul valore letterario di quei manoscritti. francamente
per avventura negasse questo, si esporrebbe sul teatro letterario per oggetto delle risa di
ma non in senso di lode. sul fare di filosofessa 'e simili.
. = femm. di letterato1 (sul modello di contessa, duchessa, ostessa
in cotesto politico travagliarsi,... sul finire del secolo decimoprimo, apparisce già
sue idee, un letterato; titolo sul quale, insieme con la stizza, c'
, dal gr. -ei&fjc'simile ', sul modello di pazzoide, ecc.
, 8-29: venne a milano in sul finire del 1863... per
lezioni. di letteratura moderna, discorro sul monti con novità di ricerche e di confronti
di interpretazioni, le più disparate, sul risorgimento. la stessa quantità di esse
storico-politica italiana e della situazione degli studi sul risorgimento. gobetti, 1-i-925: il
= deriv. da letto, sul modello di villereccio, spendereccio, ecc
! quelle lezioni di letteratura italiana stampate sul serio!... quelle letteruccie!
. collettivo e spreg. -urne (sul modello di acidume, luridume, ecc.
vi si sfondi la lettiera / in sul più bel del piacere amoroso. caporali,
già la moglie, che dee dormire sul pavimento e ubbidire soltanto quando è chiamata
sistema sulla posta dei grandi erbivori o sul pavimento del ricovero dei piccoli animali,
: 'i contadini balzano a sedere sul letto. bresciani, 6-x-30: e le
: lei, nuda, languidamente distesa sul letto, gli occhi rivolti a vagheggiare le
-ime, o spreg. -urne, sul modello di concime, mangime, ecc.
.. di terra cotta de'toscani sul corpo del vaso, e sopra il color
. gozzano, i-1071: mi distesi sul letto pensile. -divano-letto: v
'o 'da tavola ', arnese sul quale i greci e i romani ponevansi
: trono sormontato da un baldacchino, sul quale sedeva il re di francia quando
appena toccato cibo, poi si era sdraiata sul gran letto maritale. papini, v-299
morte raccomandò gli orfani figliuoli all'amico. sul letto di morte riconobbe i suoi falli
. saba, 388: era, morto sul letto, anche più bello / d'
facil fia farlo prigione, / acciò sul letto poi di balocchino / se gli
pigli i ladri, acciò mastro bastiano / sul letto a tre colonne almo riposo /
. misasi, 2-51: in breve furono sul letto del fiume, in uno spiazzo
, a notte, dove tremava come sul marezzo la lunga scia della luna.
e mi ti offro, coi fiori / sul letto d'acqua d'argento che canta
, si metteva a sedere per terra, sul letto nettissimo di ciottolini candidi.
che giustizia, fidando per il resto sul sano giudizio dei vostri onesti e liberali
si fondasse, come è necessità, sul disinteresse; e più e meglio che ora
= deriv. da liberale, sul modello di contessa, ostessa, ecc.
coro delle donne portatrici dell'ultima liberalità sul campo falciato. emanuelli, 1-92:
1940): renderli più liberi. ricalcato sul significato inglese del verbo.
che mirava a conciliare, sia sul piano teorico sia sul piano pratico
a conciliare, sia sul piano teorico sia sul piano pratico, le istanze del
, te fai 'na cagata sul bujolo, e sorti! sei liberante!
frenesia d'odio, egli vorrebbe ucciderla sul colpo per liberarsi da una umiliazione insopportabile
, / m'era pur chiuso e sul mio libro astratto; / canonico, mi
por tare giudizio di disistima sul pregio intellettuale o morale delle cose
scuola cioè che fonda la economia politica sul postulato del libero scambio. panzini
» cavava la dottrina e gli opuscoli sul « libero amore » e sul «
opuscoli sul « libero amore » e sul « matrimonio socialista ». 14.
). 16. polit. fondato sul consenso popolare e sulla legge quale garanzia
, libere istituzioni: ordinamento costituzionale fondato sul principio di libertà. machiavelli, 434
, viii-615: ella ha cantato in pubblico sul teatro, e il testamento l'esclude
mare abbia ad esser libero a chi ha sul medesimo spiagge e porti. l.
il mare aperto o alto mare, sul quale nessuno stato può estendere la propria
; dal mezzo in giù in sino in sul pavimento, si discostino con tutta la
dell'imenoforo che non riescono a saldarsi sul gambo. -formazione libera di cellule:
la misura dell'altezza del ponte principale sul livello del mare, quando la nave ha
a furore, e andonne armato in sul monte chiamato a ventino. giuittone,
pascoli, 994: libertà! -sale sul desco sangue nel cuore aria dell'anima -sola
a cominciare dal 1907 fu pure inciso sul taglio delle monete francesi. -
dello stato o di privati) sul contenuto delle comunicazioni stesse. costituzione
par egli una galanteria da star bene sul giro d'ogni più gentil polso d'
del canto superiore della battura della chiglia sul piano diametrale. nelle navi in ferro,
dei segni sottili che indicano le ore sul 'piano della meridiana. - linea meridiana
. -dis. linea orizzontale: tracciata sul piano della prospettiva parallelamente all'orizzonte.
orizzontale ': quella linea tirata sul piano della prospettiva che sta al
del ponte: ciascuna delle curve tracciate sul piano di elevazione di un progetto,
ponte ': ciascuna di quelle curve delineate sul piano d'elevazione di un disegno costruttivo
. -linea di registro: quella segnata sul piano delle macchine stampatrici per indicare il
serve a tirar le rette sulla carta, sul legno, sulle pietre, sui metalli
sulle pietre, sui metalli, e anche sul terreno. -cordino o catenella anticamente
forma e decorso si sogliono trarre deduzioni sul carattere della persona e presagi sul suo
deduzioni sul carattere della persona e presagi sul suo futuro. del carretto,
-sport. ciascuna delle striscie tracciate visibilmente sul terreno per delimitare una pista o un
dorsale nera: striscia scura che decorre sul pelame dell'asino e del mulo dal garrese
b'essere determinata ad un'altezza assoluta sul livello del mare, ma ad un'
linee: stringere i ranghi, soprattutto sul fronte di combattimento. -tagliare la linea
bianciardi, 4-56: capì che dicevo sul serio, che veramente pensavo a uno
tali e tante sciagure s'erano rovesciate sul mondo in una sola notte.
singhiozzo di solitudine la musica malinconica sparsa sul lineamento di questo ineffabile paese silvano e
ne scopro il taglio vario a strapiombo sul mare, gli anfratti colossali e le vaste
. = deriv. da lineatóre, sul modello di legatoria. lineatura, sf
segno di altra lineatura, onde posta sul fuoco apparve altro scritto. 3
uno l'altro la testa, lasciando sul vertice un lineo de capelli longo ed
un solo momento io metta il capo sul tuo seno, e riposi, e
riposi, e veda fluire le stelle sul mio capo, e senta salirmi la linfa
; che e cistico (localizzato specialmente sul collo), caha costituzione gracile;
che mi ricordava le venature così nitide sul dorso della sua mano magra,..
1-iv-296: un de'seguaci le teneva sul capo lo scudo, segno di nobiltà.
dalle loro fauci [dei draghi dipinti sul soffitto] spalancate e per lo più
del direttore percosse la lingua di latta sul leggìo, e l'orchestra attaccò la
la divulga che straniera donna, / sul serchio nata,... / sì
commestibile senza gambo, che cresce soprattutto sul tronco e sui rami dei castagni,
non riusciamo a ricordarla. -essere sul punto di parlare; trovarsi in condizione
tutti i giorni tanto vale morire una volta sul serio. -non morire, non
, che poi depose per un attimo sul limitare della impudicizia: della puttani- cizia
, 84: teneva abbassata la testolina sul suo mazzo di fiori, come se dal
si riferisce alla lingua; di gente lingueggiante sul parlamento,... pure non vede-
: un fuoco, sul monte di faccia, s'allungava su per
casaccio. -passare delicatamente la lingua sul labbro superiore. panciatichi, 93
gommata che serve ad attaccare i francobolli sul classificatore. 4. mus. lamina
nito di linguèlla o che reca ancora sul retro il segno della linguèlla.
assorte / nel cinguettio restaro: indi sul piano / si lanciar tutte e saettando
, che poi depose per un attimo sul limitare della impudicizia. 2.
(1857-1913), che si basa sul concetto di lingua come sistema autonomo e
averli filati,... fi tessevano sul telaio nella nostra stanza. -funicella
[le tavole] con lino triplicato e sul fino sopraposto s'imprimano i sigilli di
, iv-1-385: le sue mani posavano sul lenzuolo, prone, così pallide che
dal « magazzino » della linotype sul piombo di una riga. vittorini, 2-11
ammansito solo da una fanciulla vergine, sul cui petto si addormentava placidamente; unicorno
solfo, una sola vien liquifatta e raccolta sul fondo della fornace. govoni, 241
il petto. tronconi, 2-198: sul palcoscenico due amici, e tanto meno
amento bislungo con involucro di quattro foglioline e sul quale sono disposti i fiori maschi,
157 operai che han trovato posto quali sul « po », quali sull'« europa
sembrava rattenere una cordiale risata ch'era sul punto di sbottare, e con la quale
157 operai che han trovato posto quali sul « po », quali sull'« europa
fiaccate ed infrante / del bel seno sul candido vel / cade in nebbia odorosa e
, liquido e biondo come un lago sul prato che gonfia di fitta erba leggera nella
adattato, con influsso di liquor, sul gr. yxu- xóppi£oc, comp.
in bocca, le quale ponendo in sul corporale, versò nel calice, traendosi del
, cristo le fece appoggiar la bocca sul proprio petto e caterina, finalmente,
, per una cifra che si aggira sul miliardo di lire-carta. -lira commerciale
svalutazione, seguì il prezzo dell'oro sul mercato libero. gobetti, 1-i-561:
viaggi in italia degli stranieri e che sul mercato libero ha una quotazione diversa dalla
. 4, col sufi, -ala (sul modello di cucchiaiata, carrettata, ecc
e squadrandomi l'altra mano ben aperta sul naso, corse giù per la scala in
[del carducci] su san miniato sul valdarno e su desenzano, abbiamo in brevissimo
di burro, un lischino di caviale sul pane. e. cecchi, 5-483:
, 3-72: non a caso una lisciatina sul capo del piccolo gaudenzio muoveva a
si liscia e si contorce, / sul pelo dello stagno, tra il fogliame.
agazzari, 18: la mattina, sul principio dell'aurora, el demonio dello
o speciali macchine (dette finitrici) sul macadam o sull'asfalto, sul bitume
) sul macadam o sull'asfalto, sul bitume. 8. assol. nel
forma di mezzaluna, usata in conceria sul lato fiore delle pelli. 12.
una carta bassa, che si striscia sul tavolo. 4. dimin. lisciatimi
cercare il pelo nell'uovo, fisicare sul sottile. -in partic.:
, i-241: porta le chiome lisce sul volto rosato / e cuce e attende
paranzelle in una riga lunga / dondolano sul mar liscio di lacca. saba, 106
sostituita dal gesto di sfregare due volte sul tavolo la carta che si sta giocando
fluidi, ma sempre strisciando i piedi sul pavimento. michelstaedter, 502: corteggio
persona, sanza aque o lisci in sul viso. ariosto, sat., 5-211
sua eccellenza pur tuttavia continua a darsi sul volto, che veramente è cosa mostruosa
rosa non vaglion palliduzza, / che sul viso a costei dipinge amore. colletta
soluzioni alcaline, acide o saline, sul materiale solido polverizzato. 4. geol
apposito ferro caldo (lissa), sul bordo della suola per conferirle impermeabilità e
, camicia rossa con una lista verde sul petto, cappello all'italiana. moretti,
da fare maniche di coltelli. annotazioni sul decameron, 7: doga...
in rossa lista / digocciolando sangue in sul sentiero. -linea. dante
6-139: studiano minutamente la lista, sul filo d'un'eco- nomia di pochi
scelta la canzonetta, tirate le righe sul rovescio della lista del giorno mutatasi in
e. cecchi, 5-544: biancheggi vano sul muro, applicate con un po'di
, fin nella greca dell'ultimo listello sul cornicione. 3. edil. sottile
, sconti (prezzi di listino; sconto sul prezzo di listino). -listino di
/ col fedel suo corteggio, / sul listone, e ne la scena / vada
in lunga lista: forse dall'essere ivi sul primo listata di lastrico migliore la strada
, acconcio non ti falla. annotazioni sul decameron, 82: di poi ci sono
ii-51: vien la domenica: noi pur sul desco / abbiam la ciccia ed il
sostanze litiche: quelle che, agendo sul sistema nervoso, eccitano le fibre nervose e
da litigare, col sufi, -oio, sul modello di frantoio, corridoio, ecc
il fratello / appunto del litigio in sul più bello. 5. locuz
parire luminosa nelle tenebre trovasi sul monte paterno, distante nove miglia da
il litografo si credeva in obbligo d'accentuare sul petto d'una delle due figure,
del nostro littorale. bicchierai, 147: sul littorale di italia, particolarmente nelle vicinanze
gioberti, 4-2-254: barcheggiando o litoreggiando sul reno al tramonto del sole, mi
o * litoreggiare ': stare o spassarsi sul lido del mare. =
'e o
al fresco, sotto gli alberi, e sul mezzodì sentivo i muratori. arrivavano sporchi
... avrebbe sfogliato qualche pubblicazione sul regime doganale italiano e avrebbe così imparato
ecco il lituo abbaziale poggiarsi a palo sul tricolore: tutta l'italia ufficiale..
= deriv. da liuto1, sul modello di oreficeria, sartoria, ecc.
mano sinistra, che si adopera in sul manico, in toccando i tasti cagiona il
. io. -mettere, porre qualcosa sul liuto a qualcuno, mettersela sul liuto
qualcosa sul liuto a qualcuno, mettersela sul liuto: indugiare a fare qualcosa,
messer car- filla. -adagio! -mettila sul liuto! allegri, 177: ma voi
: ma voi ve la mettete in sul liuto. buonarroti il giovane, 10-933:
ovver ch'io me la metta in sul liuto. note al malmantile, 1-413:
: 'dar erba trastulla, metterla sul liuto 'e 'tener poche in pastura
forteguerri, ì2-4: senza porla molto sul liuto, / fan quel che a un
traguardato sarà orizzontale quando il piombino cada sul lembo dell'altro lato. perché la
, anche il piombino andrebbe a segnare sul lembo dell'arco 1 diversi punti o
quantità d'aria. il cannello, acconcio sul suo astuccio, si applica meccanicamente al
mezzo del cannello, quando questo posi sul preciso piano orizzontale. ma, per poco
quindi tutta la linea. questa si fonda sul principio che l'acqua nei tubi comunicanti
relativa altezza di due o più punti sul terreno, per riconoscere in quale direzione
d'acqua e sommano in tutto 319 sul lido europeo e 416 sull'asiatico.
eguaglianza giuridica di tutti i cittadini e sul suffragio universale maschile. f. a
ed esplicitamente, mica implicitamente, portandosi sul terreno che oggi diciamo politico al fianco
; il livello di pendenza, archipenzolo sul cui corrente sono segnate le posizioni assunte
, si traguardò ad uno scopo posto sul piano della campagna. manfredi, 5-337
gioia, 2-1-141: la graduale elevazione sul livello del mare produce graduale abbassamento nella
e duecento metri fino a trecento metri sul livello del mare. -livello di
sasso che di lassù venia rotando / sul capo non mi desse di livello.
che uccide nella macchia e quello che uccide sul campo saranno collocati allo stesso livello dinanzi
-il diritto stesso spettante al concessionario sul fondo concessogli in base a un tale contratto
spettante al concedente, originario proprietario, sul fondo da lui così concesso; si
, col suff. peggior. -astio, sul modello di biancastro, giallastro, ecc
cielo lividiccio poteva uscire qualsiasi sorpresa. sul vetro dell'automobile ogni tanto passava uno
= deriv. da livido, sul modello di ferrigno. lividire, tr
mi stride / la livida tempesta / sul capo e non m'uccide? molineri,
montale, 5-109: lampi d'afa sul punto del distacco, / livida ora
di tana. comisso, i-189: sul costone nel livido della sera si accendevano
sp., 31 (534): sul finire del mese di marzo, cominciarono
, 344: per l'aurato / scettro sul tergo tutto sollevossi / sanguigno lividor.
lei. de roberto, 710: sul viso scarnito e soffuso d'un lividore malsano
erano rialzate sui denti e la peluria sul volto, irta tra il lividore.
bella faccia. comisso, v-309: sul limite dell'orizzonte disparve il velame della
orizzonte disparve il velame della pioggia e sul lividore delle acque apparvero insolite le montagne
loro fila serrate ci avevano nascosto: sul lastrico sanguinolento il cadavere d'un livornese.
si allontanarono e il signore restò curvo sul 1 menu * delle pietanze. trota
il commercio con il levante; recava sul rovescio la figura del porto e della
. fenoglio, 127: da sul portone vide la lizza deserta, in metà
, petunie, gerani, ora sciorinate sul pendio, ora accucciate nel sasso all'ombra
questa materia intelligentissimi e quasi maestri, sul locale però del loro paese.
= denom. da locale1, sul modello del fr. localiser.
arriva a ogni singolo orecchio, e sul ritardo con cui il suono arriva a
luogo o territorio. -anche: sul luogostesso, proprio in quel luogo.
, può dirsi * sulla parte, sul luogo '. 4. matem
in due camerette d'un'umilissima locanda sul corso di porta romana. carducci,
stessa; avea locato un conte di fiandria sul solio di costantino. -rifl
* si loca 'vi stava, sul portone, tutto l'anno. c.
. * valor locativo dell'affitto, tassa sul valore locativo '. * terreno,
paesaggio scozzese, che si venne formando sul fondo di valli modellate dai ghiacciai o
le note devono eseguirsi all'altezza indicata sul pentagramma senza lo spostamento di un'ottava
e da motilità (v.); sul modello del fr. locomobilité, da
locomotivi, sono altrettante vittorie dell'ingegno sul tempo e sullo spazio. 2.
di anelli massicci, girò alcune rotelle sul quadrante e quindi aprì. intravvidi in confuso
capi, su la tavola dei bari, sul banco dei barattieri, hanno chiuso il
giudizio pronunziato dalla sacra congregazione del concilio sul conflitto tra industriali e operai cattolici nella
e da una larga striscia nera trasversale sul petto [eremophila alpestris flava).
brune in quella inferiore, bianco sul mento e sulla gola; è diffuso
; hanno un'an tenna sul capo, un paio di mandibole e un
pinne rosse e una lunga spina sul capo, formata dal primo raggio
che portava a una loggetta laterale, aperta sul mare. -per simil. apertura
2. locale del piano terreno, aperto sul davanti con archi poggianti su colonne,
1 -intr. (61): in sul colmo della quale [montagnetta] era
bocchelli, 1-ii-557: li si vedevan aggruppati sul sagrato [i liberi pensatori],
che il sommo sacerdote ebraico si poneva sul petto prima di accedere al santuario;
ai movimenti ed ai rifornimenti delle truppe sul teatro delle operazioni. essa, prendendo a
le truppe giungano nelle migliori condizioni possibili sul campo di battaglia. panzini, iv-383
spighe con otto fiori contigui. fiorisce sul principio dell'estate, ed è comune
. disputa, questione sull'uso e sul valore delle parole; discussione prolissa,
da una macine che mi stesse in sul capo. -cancellato. temanza,
gozzi, i-9-180: che dirai quando, sul fin di queste / sì logorate e
di cotanto ascendere, 1 e dilombarmi sul parnasso italico. monti, iii-149:
quattro dita vi lascia su di loia [sul mostaccio], / e tanto s'
quelle materie, che si mettono in sul viso le donne le quali s'imbellettano.
. locuz. levar la loia d'in sul ceffo: prendere a ceffoni, schiaffeggiare
'l ranno, / ti leverò d'in sul ceffo la loia. 5.
immortal lauro febeo, / stavi sul biondo mella, ed io con teco,
dalla « civiltà cattolica » nel 1928 sul processo di gioberti risulta dai documenti vaticani
i quali in vece di conchiglia hanno sul dorso una lamina cornea in forma di
. antica danza popolare della lombardia, sul tipo della furlana o della monferrina.
« di certo costui mi vorrà in sul corpo montare ». giov. cavalcanti,
s'inarcano, l'occipite fa leva sul guanciale, come in un supremo tentativo
. plesso lomboaortico: plesso nervoso situato sul davanti dell'aorta, formato dai rami
composti aggettivali indica 4 anno '(sul modello di perenne, decenne, ventenne
e da linea (v.), sul modello di rettilineo. longimetrìa, sf
longiremi / vecchi compagni d'odisseo sul lido, / e da dieci anni lo
da dieci anni lo atten- dean sul mare / col tempo bello e con la
-sforzi longitudinali: quelli aventi una risultante sul piano longitudinale (e sono determinati dal
passi lontanare alzò la testa e tornò sul prato. -sostant. pascoli
cielo. montale, 2-22: ritornerà ritornerà sul gelo / la bontà d'una mano
d'albano. tarchetti, 6-i-281: sospesa sul mio capo, lontana, lontana,
della bella maniera dei romani. annotazioni sul decameron, xxviii: senza dubbio in
e l'altra, con i gomiti sul tavolino e le mani intrecciate sotto al
, essendosene prima avanzati alcuni lonzi lonzi sul largo della riva. -per estens
altra che passi. viani, 13-19: sul tavolo della combriccola loquace c'erano libercoli
come appellativo rivolto a persona ciarliera (sul modello di vostra eccellenza, vostra grazia
l'onore di misurargli qualche colpo di frusta sul viso, se costui fosse venuto ad
altra, lordata / di sangue, stropiccia sul bianco / lino. pea,
: si genera un certo pulverulento sudore sul petto e su la faccia, che ti
« tu l'occhio tien fermo / sul capo del vermo ». calvino,
che doveva esser pagata in natura, sul prodotto lordo, al proprietario del suolo.
/ immondizia o sia lordura / sul suo manto. -ant. prodotto deteriorato
, afferrata la lorgnétta che le pendeva sul petto all'estremità di un nastro di
d'oro, di foggia antica, sul mio corpo di giovinetto. -lorica
usata come ventosa per il fissaggio sul fondo; vivono nei fiumi del
degli araldi la voce alla rassegna / chiami sul lido i loricati achei. settembrini [
oltre alle continue correrie che erano fatte in sul loro, perderono alcune castella. bembo
poi i nuovi padroni vennero a stare sul loro, lucia, che lì non era
di violino batteva la musica con le dita sul divisorio mentre la sua faccia estatica si
i-13: ogni tanto abbassava gli occhi sul pavimento a losanghe. = deriv
truce. dossi, iii-171: tutto sul fondo di una musica cafra, macinata
, divenuto anzi losco che no, vedeva sul principio tutti gli oggetti doppi. roberti
faccia butterata dal vaiuolo, era ritornato sul suo smilzo asinelio. -incapace di
m. -ci). che dimora sul fondo e lungo le rive dei fiumi
cenere, sterco), che si spalma sul metallo per favorirne la lavorazione.
primo tempo le mani e le ginocchia sul tappeto (che è il tipo greco
/ di cui pur debbe alfine a te sul capo / ed a'seguaci tuoi cadere
or quel di lor caduto gela / sul duro mattonato. -fare l'amore
d'una zacchera qualunque a cinque franchi sul numero novanta. -lotto olandese o d'
a levare. serao, i-114: sul terrazzino, due uscieri del regio lotto avevano
e tutti gli hanno consigliato di vendere sul posto, a lotti, se proprio vuol
savinio, 3-83: accentrò i suoi raggi sul lotto dei partenti, che, schierati
lotto dei partenti, che, schierati sul prato e con i minuscoli fantini in
gozzano, i-751: rino era salito sul chiosco delle passiflore ed abbandonava al vento certe
'lubbione'per loggione è voce formata sul piemontese e lombardo 'lobia '= loggia
quella mordacità che fa tanto cordiale effetto sul popolo in teatro, quando il lubbione
/ al suono repentin / di sdrucciolar sul lubrico / ghiaccio del rio vicin.
nell'umido nasce il lubrico, e sul lubrico molto più facilmente che in su l'
fermo / sul suol di sangue lubrico mi sdrucciola, /
, le mani di zalda, scorrendo sul corpo fatto lucido e lubrico, non
. monti, 22-663: or te sul lido fra le navi, e lungi /
, 10-i-108: se si dirà che sul lubrico i giovani saran fatti passare leggermente,
nascosta sotto il letto / mi salterà sul ventre per costringermi / ad un amplesso lubrico
e il piè non s'assecura / sul lubricóre de la cordonata. =
, diademato di lampi e scintille spettrali sul pantografo, lucanocèrvo saturato d'elettrico.
seminudi, bronzini, con amuleti luccicanti sul petto. montale, 1-113: cavalli
animali. valeri, 3-248: alto sul carro, il vitellino biondo / gira
v.]: canzone popolare: 'sul mare luccica l'astro d'argento;
sm. nella locuz. a luccico: sul far dell'alba, al sorgere del
il ritratto di quella morta, là, sul canterano. moravia, iv-123: ella
dopo,... avevo già vuotato sul pagliòlo una dozzina di libbre di pesce
bagliori intermittenti. pascoli, i-268: sul vestibolo, alcuni, ossuti, mi sembra
il piè, / qual quella palla sul toccare il re. govoni, 7-222:
1-495: a sinistra seduto ai suoi piedi sul primo gradino del trono un vecchio della
temperata, e 'l sol ti batta in sul lato manco. ponzela gaia, 19
, 1-52: batte estrema / luce sul pino che ricorda il mare.
portone così, aveva luce da una vetrata sul cortile. -luce diretta, o indiretta
24-523: la dodicesima / luce rifulse sul giacente e ancora / il suo corpo
e tremulo dal pianto / che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci / il
della nuova luce di speranza che spuntava sul triste innominato asilo. guglielminetti, 3-142:
900: le finestre o altre aperture sul fondo del vicino sono di due specie:
aria, ma non permettono d'affacciarsi sul fondo del vicino; vedute o prospetti,
aparve. -a prima luce: sul far dell'alba. pavese, 7-96
luce sulla morte di laio suo predecessore sul trono e nel letto 3r sua moglie
così beffarde a tirarsi sfacciatamente le vesti sul capo mostrando in piena luce quelle parti
letto in ordine, io accendo la lucetta sul comodino, chiudo bene le tapparelle
campanile, si stendeva bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della piazza.
lucenti le teglie. gozzano, i-1157: sul volto gialliccio... le vene
si popolavano. lunghi strascichi lucenti passavano sul tappeto purpureo. -che colpisce per
alcuni raggi formarono un diadema che folgorava sul capo di cristo lucentissimamente.
disegno [dei ghiacciai] risaltava sul fondo per una lucentezza più viva, quasi
, / opaca di pallida nebbia luceva sul mondo / la luce de'sogni soave.
: spesso all'ore tarde, assiso / sul conscio letto, dolorosamente / alla fioca
manca l'olio a la lucerna: / sul finire è sua vecchiezza, / che
, ii-46: e pur di risalir sul ponte tenta / bench'egli avesse una lucerna
, iv-30: fuste posti come lucerna in sul candelabro per render lume a'fedeli cristiani
a tanta moltitudine, segua di rilucere sul candeliere come splendida lucerna ed ardente,
lucernetta a olio. -lampadina infissa sul casco dei minatori. onufrio, 170
'luce ') di origine indoeuropea, sul modello del gr. 'kóyyoc, '
lucernario. pirandello, 8-505: uscì sul pianerottolo della scala, atterrita dal fragorio
atterrita dal fragorio della pioggia che cadeva sul lucernario. e. cecchi, 2-187:
snello, coperto di scaglie (minutissime sul dorso, grandi e raggruppate
in serie longitudinali sul ventre, disposte ad anelli sulla coda
si tocchino le mele di sopra in sul capo, non s'infracidano. s.
1-20: ricordi la lucertola / ferma sul masso brullo; / te insidia giovinezza,
della siepe. marinetti, 2-i-865: sul candore incandescente della sabbia a pochi metri
. g. pozzi, 2-85: in sul far del bel mattino, / lungo
sulla pettinatura del capo coi lembi annodati sul petto. = deriv. probabilm
specchi, o con veli neri tirati sul telaio; prendesi uno de'soprannominati strumenti
paonazzi, vermigli, che già morivano sul verde, di così acuta beatitudine da sembrare
che ruotano ad alta velocità, premendo sul pezzo da lucidare. -in partic.
. tarchetti, 6-i-367: paolina è distesa sul suo letto; la morte, riconciliata
il pretore invidiava il cameriere che, sul lucido cassettone dell'anticamera, sonnecchiava tranquillamente
alba, / comete lucide lunghe / sul cristallo gelido della sera invernale. soldati
... / vieni del patrio fiume sul margine. fogazzaro, 1-343: la
in lungo, qualche magra disinvolta molto sul lucido. -confezionato con tessuto fine
lucido ': foglio di carta lucida sul quale è stato luci- dato un disegno
. pratolini, 8-399: l'ingegnere proseguì sul ponte: si era fermato accanto a
lucifero brillò, dopo cui stende / sul pelago l'aurora il croceo velo.
1 tema di ferre * portare ', sul modello del gr. < p tre chilometri, che riattaccano il lucignolo risalendo sul tranvai il giorno dopo. dotta, lat. scient. lucilia, sul modello del nome proprio lucilia, deriv
primi lucori: ai primi albori, sul far del giorno. sercambi, 1-i-179
cena. montale, 5-41: hai messo sul comodino / il bulldog di legno,
lancette / che spande un tenue lucore / sul tuo dormiveglia. caproni, 2-71:
grido delle macchine e dei lucri / sul tuo bàttito avvia / e per le
lux lùcis * luce '(sul modello di opulentus, turbulentus, ecc.
da ludère * giocare '(sul modello di furibundus, pudibundus, ecc.
sparsa la solennità del loro antico mistero sul capo olimpico del goethe, giacevano atterrati
otre. brusoni, 4-ii-271: sul mezo giorno si osservò che i
. gioia, iii-68: colla sorveglianza sul commercio meretricio la polizia ha mitigata,
. = deriv. da luglio, sul modello di settembre, novembre, dicembre
settentr., deriv. da luglio, sul modello di maggengo-, cfr. monférr
; / dunque un nebbione che non fa sul suo / e si può fare onor
che segue la battaglia, quando / sul campo della strage il sacerdote, /
, che anch'io credea / morir sul campo. g. chiarini, 21:
, e lugubre il cipresso / regna sul colle dispogliato. -votato alla morte
4-304: le navi scivolavano di notte sul mare lugubri e scure come carri funebri
l'alba, / che si riverbera / sul freddo letto / con luce scialba.
sua donna cerulo e superbo / iva sul mare. p. petrocchi [s.
io (mezzo luigi); portava sul dritto l'effige del re e sul rovescio
sul dritto l'effige del re e sul rovescio una croce formata da otto l
: il diavolo se l'è portato via sul buono; basta, le specie l'
guisa di lumaccia? monti, x-1-144: sul ciglio rabbassati ha i larghi feltri,
in dentro alla base delle coma piantata sul gozzo. vallisneri, iii-420: la maniera
marini, 102: quelle parole gli portarono sul volto i languidetti lumi del moribondo.
ferrerò, 1-23: presso a te, sul balcone, oggi la luna / mi
al lume. foscolo, iv-412: aggrappandomi sul dirupo della vita, sieguo alle volte
r lorgna. -essere come lume sul candeliere: servire di esempio.
, nel cre puscolo; sul far del giorno. pascoli,
colori. roberti, ix-317: macinando sul pulito sasso / le fine lacche ed i
2-226: gli si vedevano certe lumeggiature sul dorso delle maniche da'gomiti in giù,
= deriv. da lume1, sul modello di luminescente. lumescènza, sf
pirandello, 8-249: il lumetto, lì sul piano della scrivania, non ne poteva
della lumiera / che accende l'alba in sul mattin nascente, / risuonar quel gran
. serie di buchi e scanalature praticate sul ponte di una nave allo scopo di
il giorno e cagiona tanti mirabili effetti sul nostro globo. leopardi, v-1007: la
come gli antichi. morirono da forti sul patibolo. pirandello, 7- 1026:
pezzetto bucato (che può smontarsi) sul quale si colloca il fulminante.
sua misera cameretta d'affitto, sillabando sul manuale, curva davanti al tavolinetto su
, 5-128: i lumini del sole sul terreno si spensero. soldati, 2-85:
la lucciola aveva spento il suo lumino sul valloncello. 3. pitt.
di rotazione su un suo asse inclinato sul piano dell'orbita di 83°2o', della
del campanile, si stendeva bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della piazza.
serao, 1-280: sorgendo pallida e mancante sul lato sinistro,... la
o delle lune i provvedimenti venivano presi sul colpo o respinti senza discutere. bocchelli,
di quei legnami che sono tagliati secchi in sul suolo, o a cattiva luna.
è qua / di quei che stanno sul mille, ed a chi / bisogni andare
sotto del vostro. -cogliere qualcuno sul far della luna: sorprenderlo in fallo
, so, ch'io l'ho colto sul far della luna bene! -con
lunàccia. govoni, 9-388: avranno sul paese nudo e intirizzito / la nebbiosa
àap. 3
fare il sicario. -battere la diana sul lunario: battere i denti per il
indreto, / battendo la diana in sul lunario, / avea fatto di stelle
9-6: 'battendo la diana in sul lunario ': tremando dal freddo, per
lunari. -anche: chi fa previsioni sul futuro, indovino. buonarroti il
toga arpie rapaci, / cui piantano sul capo alta struttura / di lunatica idea
= deriv. da luna (sul modello di solatio). lunatismo
agitato, / d'un tavo- lier sul piano [il dado] urta indefesso.
, / l'un braccio e l'altro sul legno confitto, / per cui sarà
ferd. martini, 4-63: veniva invece sul tardi di quando in quando alla
ansietà di scoprire il fondo mi curva sul bordo della carlinga, dove la mia gola
gadda, 7-148: rappresentare la celestina sul teatro moderno comporta anzitutto sfrondare la lungaggine
da lungarno, col sufi, -ata, sul modello di camminata, passeggiata.
me trovato nella scancìa d'un libraino sul lungarno degli acciaioli. sbarbaro, 5-11:
siamo alloggiati... è situata sul lungarno, diciam così, del neva.
e domandò che questo fosse. annotazioni sul decameron, 32: egli importa '
futuri tempi scrutano. montale, 2-74: sul tunnel più lunghìccio, agg. alquanto
/ a nebbiosa colonna somigliante, / sul palagio non vedi. pascoli, 680:
: restò lungo tempo con la testa sul grembo di lei, senza parlare. pratolini
un lungo di terra di tre giornate sul mare. 39. estensione,
traverso, senza mai riscontrare il debito sul credito. monti, iv-139: il famoso
9-51: la camicia aperta a risvolti sul petto gli dava un'aria sorniona di
buonarroti il giovane, 9-315: e 'n sul partirsi / per di là quatto quatto
. linati, xvi-154: sul davanti, ritto in piedi, magro,
volta. moravia, 14-333: sono ridisceso sul lungofiume; la donna era sempre là
bocchelli, 2-v-327: io, qui, sul lungolago di como, le domando il
ampio viale litoraneo, con veduta panoramica sul mare e sulla costa; passeggiata a
. soldati, 5-37: avanzo sul lungomare, sparso di rare casupole o
= comp. di lungo1e metraggio, sul modello dell'ingl. full-length film *
i-126: li appoggiai di nascosto lì, sul parapetto del lungopò. soldati, 2-98
aveva messo a disposizione il suo studio sul lungo po. = comp.
mavera feci io pure una passeggiata sul lungosènna come un « fedele delle
veniva incontro, un risentimento azzurro sul grigiore fluviale di quel lungotevere.
delle attrazioni della lima e del sole sul rigonfiamento equatoriale terrestre. d'alberti [
di sistère * stare, fermarsi '(sul modello di solstitium); cfr.
, sf. ant. a luogana: sul luogo, sul posto.
ant. a luogana: sul luogo, sul posto. sacchetti,
per la mia sepoltura a ghiffa, sul mio nel lago maggiore. -con
e nelle rocce e che influiscono notevolmente sul peso specifico apparente, sulla porosità,
delle particelle; meccanica relativistica, fondata sul principio della relatività, valida nel moto
quanti giammai mecanica trovonne, / quasi sul terren gittatti e quali appesi / sono
acuta domanda quella che è stata mossa sul perché non vengano considerati in essa i
osservazioni sulla struttura elementare delle parole e sul risultato meccanico del loro accozzamento quanto alla
in un'apposita officina (o anche sul percorso di una competizione sportiva).
meccanismo. alfieri, i-12: specula sul meccanismo delle nostre idee e sultaffinità dei pensieri
più grandi maestri e gli ha anche riprodotti sul legno, nella porcellana, sui metalli
su beatrice, piuttosto che vederla volgere sul mecenate suo. e. cecchi,
-placca metallica ornamentale che si applicava sul cappello o sulla berretta, alla base del
uscendo, come verifica della sua presenza sul lavoro. -cartellino o etichetta sul quale
presenza sul lavoro. -cartellino o etichetta sul quale è annotato, volta per volta
forma tondeggiante. zena, 3-44: sul cielo, cavaliere / della croce del sud
medaglie / furono gli sputacchi delle prostitute sul viso. 12. famil.
di sole e con una pezzuola bianca sul capo. angelini, 1-106: qua e
[il brigante mammone] molte medagliette sul cappello come la buon'anima di luigi
, pendenti da una catenina o appuntate sul petto. tommaseo [s. v
v.]: la signora portava sempre sul petto un grazioso medaglioncino d'oro.
con un medaglione d'ottone che gli ballava sul ventre. panzini, iii-27: il
morto in guerra, e lei porta sul petto il medaglione col ritratto del suo
... avevo un medaglione da portare sul petto, con un cammeo tanto bello
personaggio e si pone per lo più sul frontispizio di un libro. f.
vengono tolti due punti per ogni sconfitta sul proprio terreno e un punto per ogni
là abbandonato, di sera con le mani sul tavolino che mai voleva muoversi. panzini
voce dotta, deriv. da mediastinol, sul modello di intestinale, vescicale, ecc
nel mediastino posteriore, sulla pleura, sul pericardio e sui pilastri del diaframma.
da medius 4 medio, mezzano ', sul modello di cùmdestinus. mediastino2 (
, fanno quel che forinola e innestandosi sul concetto di creazione, mediano gli anatomici chiamano
, non essendo soddisfatti dei tre sistemi sul commercio dell'anima col corpo che abbiamo
el seme / di medica gittare in sul terreno, / e per dieci anni tal
, non erano aspersi d'acque triate sul meridiano e estivo sole. 2
: or viste le brutte piaghe impresse sul corpo di cotesto libro ed impressevi da
di medicarsi dei contadini, la mise sul taglio untato prima con l'olio del lume
voler medicare subito la macchina, chino sul di lei oleoso viscerame. -attenuare
, 1-42: mio zio battè i pugni sul tavolo [da gioco]. «
un pazzo... / che sul trono esser sognando, / comandava come un
se dovessimo ancora varcare la passerella costrutta sul locavaz ma varcarla all'incontrario, non
zolfo e rabarbaro, delle quali aveva sul comodino una scorta. angioletti, 140:
le molli ostie che mi si aprivano sul palato spargendovi la loro polvere nauseabonda,
intanfata di medicinali. pratolini, 10-380: sul tavolinetto che fungeva da comodino, c'
mediche nel metallo prodotto dalla decima prelevata sul bottino di maratona. savinio, 2-160:
medi [o] 1 e europeo, sul modello del ted. mitteleuropàisch.
del suo significato liberale, si era modellata sul pangermanismo dei romantici medievalisti tedeschi.
papi, i-42: del freddo olimpo sul nevoso giogo, / dell'aere medio,
momento in cui il sole medio passa sul meridiano superiore, la mezzanotte media il
mezzanotte media il momento in cui passa sul meridiano inferiore). manfredi,
, che indica un'azione attiva riflessa sul soggetto, con una certa tendenza a
atlantica: lungo contrafforte che si eleva sul fondo dell'oceano atlantico (detto così
rilevate e la piccola barba acuta in sul mento. g. bassani, 4-12:
niente, e dimenticate dal genere umano sul quale avevano dominato. manzoni, pr
medio1 e piano (v.), sul modello di altopiano e bassopiano-, voce
, avvolto nell'abito talare, avanza sul marciapiede stringendosi un libro al cuore.
accorta pur di sé diffida, / sul consiglio miglior pensoso pende / ed al fin
ardente, delusa, ferita, fui sul punto di meditare una vendetta, e
. / tu quella sei che medito / sul plettro, e tu sei quella /
la melma, su la nuvola, sul vortice? -no, su la terra profonda
di ferro della sua prigione, a meditare sul suo triste destino. -in
. d'annunzio, iv-1-886: diritta sul candelabro, in silenzio, tu illuminerai
, mi sembrava che le parole scendessero sul mio cuore come lacrime di miele,
e politiche delle regioni che si affacciano sul bacino del mediterraneo. arbasino,
fra atleti dei paesi che si affacciano sul mediterraneo. 11. sm. mediterraneo
sulle misure, o, anche, sul peso pubblico. statata pisauri [
pallide / e gocciate di scintille indelebili sul viso: / le fredde allo sguardo
ma il divino lineamento meduseo, rilevato sul capo sanguigno del sardonio, corrispondeva con