alvaro, 7-42: abbassando gli occhi sul figlio, e con quanta ammirazione, con
ed 10 gliene facessi copia. annotazioni sul decameron, 73: quando in più
, vestite di nero, coi gomiti levati sul banco troppo alto; la cintura di
private sessioni, nelle quali si mettesse sul tappeto l'affare, e ognuno liberalmente e
. gemelli careri, 2- i-15: sul far del giorno mi posi in cammino,
mus. composizione vocale e strumentale, sul testo di un'elegia. -anche: composizione
più tardi, verso sera, riaffiorando sul fumo e
elegidcus, da elegia 4 elegia '(sul modello del gr. èxeyetaxóc; 4
, pel quale la parola è parola solo sul terreno che l'ha prodotta e a
. ungaretti, ii-84: buttato sul sasso / non fui che fibra d'elementi
, quest'oggi vi avrei letta una relazione sul valore degl'insegnamenti, sulla frequenza de'
degl'insegnamenti, sulla frequenza de'giovani, sul risultato degli esami. serra, i-238
primi elementi d'euclide fecero fortissima impressione sul giovine hó- pital, e furono come
suo valore semantico si è presto modellato sul gr. ototxelov * che fa parte di
296: io ben già mi rammento / sul campo eleo la gioventute argiva / far
negozi, piccoli ed elettissimi, sporgono sul pavimento di marmo con l'ovale di
propria scelta politica; che si fonda sul sistema democratico delle consultazioni popolari; che
de'due conduttori elettrici che mi attireranno sul capo i fulmini della crusca, fulmini
locomotivi, sono altrettante vittorie dell'ingegno sul tempo e sullo spazio. settembrini,
. = voce dotta, rifatta sul fr. électrifier (1890); cfr
esecuzione. = voce dotta, rifatta sul fr. électrification (1890); cfr
armati che aprivano il corteo rombando strepitosamente sul selciato di pietra non ebbe il solito
l'elettrizzazione produr possa effetti favorevoli sul corpo umano, voglio dirvi che
un nucleo aperto di materiale ferro-magnetico, sul quale è disposto un avvolgimento di filo
elettrico, elettricità) e dótto, sul modello di acquedotto. elettricità) e forno
resinosa (schiacciata) tica applicando direttamente sul cuoio capelluto posto sopra un disco di materia
posto sopra un disco di materia isolante; sul molti elettrodi d'argento che vengono poi
medicina che tratta dell'azione dell'elettricità sul corpo umano e delle sue applicazioni a
sotto la giuntura del pollice e finiva sul polso. d'annunzio, v-2-11: penso
fatto a tempo a prendere una ferita sul fronte della champagne. moravia, xi-23
all'estremo; e tutti / restar sul campo, quale estinto, e quale /
e i giovani festeggeri appenderanno le lampade / sul tavolato e le panche, sopra i
: portava la testa alquanto rovesciata indietro sul collo, al duplice fine di reggere quelle
, 7-143: in piedi accanto a me sul palchetto di rami col viso fermo all'
faticosa dal pavimento e si riadagiò gradatamente sul davanzale, aprendo un po'le feritoie
a piedi: ripose le due molle sul ferro del telaio, dove stanno a cavalcioni
mezzo che quello di mettersi l'oggetto sul capo rapato, con una pietra sopra
fosse decapitato e il cranio fosse deposto sul tavolo del suo scrittoio come fermacarta.
provenzale con il suffisso degli astratti, sul modello di speranza. fermanèllo, sm
di neve bianco, / ch'abbia sul volo assai per l'aria corso, /
.. fermando la superiorità del primo sul secondo, perché ci è ben noto
padrona di casa... mi fermò sul corridoio coi più acerbi rimproveri.
chiedi / tu di fermare il tempo sul paese / che attorno si dilata? cassola
approssimatisi a imola, si fermorono in sul fiume del santerno tra lugo e santa
amatorio son provveduti coloro che si fermano sul bello superficial delle cose, non penetrando
ricompare con uno specchio, l'appoggia sul davanzale, e comincia a pettinarsi lentamente,
stetti sui generali, e mi fermai solamente sul dire che sua santità non pretendeva niente
(190): ma il pensiero sul quale si fermava di più, perché in
nonno era di bollita paesello di basilicata sul mare ionio (oggi detto nova siri
: il suo sguardo errava a caso sul terreno, fermandosi sui frammenti di coccio
par che sia quello di ritornare ciondoloni sul tram: con dei lunghi ragionamenti per
a tamburo. « guardate che sparo sul cavallo! ». -restringersi, limitarsi
una deviazione dei veicoli che transitano sul binario, qualora gli aghi si fermassero in
, che ad ogni fermata si buttava sul marciapiede, come pecore stracche. pavese
tram fuori porta. boriili, 3-53: sul far della sera -l'autobus vuoto,
[le naiadi] ascoltavano, reclinate sul gomito. e le loro testine dalla fronte
fianco, il giubbetto che si apriva sul davanti con una fila di bottoncini.
primavera è per strada: adesso compare sul quotidiano il ritratto dell'uomo qualunque,
, 9-66: è il tempo, sul finire della seconda settimana d'ottobre,
.. e si chiudono le cantine sul fermentare dei tini, calde e afose di
. = deriv. da fermentare, sul mod. di borbottìo, calpestìo,
la folla di quei tanti che fondavano sul nuovo sistema progetti di ambizione e d'
campane per scongiurarla [la burrasca] sul fermento della folla che s'era messa
lungo il viale della felicità, / sul calar della sera / del ventuno dicembre
fu fermo. alfieri, 1-851: in sul tuo viso è sculta, / pereo
fosco o pur al ciel sereno, / sul fermo suolo e sull'ondoso regno.
li segue, gli rompo la gruccia sul groppone, e lo denuncio in cellula se
: stando fermi [gli spartani] in sul reo proponimento, per tradimento la vinsero
72): appoggiò il gomito sinistro sul ginocchio, chinò la fronte nella palma,
bambini circondano francesco, indicandogli una selva sul pendio. quasimodo, 2- 49
il ponte, / e n'uscì armato sul destrier feroce. m. adriani
il menomo affanno tre ascensioni di seguito sul campanile della parrocchia. -capace
, per gl'infernali numi, / sul sangue nostro e quel dei figli nostri
di'lo vedesti amabile, leggiadro / sul colle dei suoi cervi? in questa grotta
popolo lavorava tutto per sghembo, sonando sul selciato come un carretto di ferraglia.
picano quando batte l'incudine / curvo sul calor bianco da sé scaccia?
città piccina, / tagliata di bologna sul modello, / sebbene ha un po'le
, e a roma si portan fin sul collo del piede. dottori, 1-195:
= deriv. da ferramenta (sul modello di cuoiaio, fornaio, ecc
barilli, 2-132: passando il fazzoletto sul vetro appannato del finestrino guardavo ogni tanto
basso di loro che mi circondano seduti sul declivio, vedo luccicar le brocche delle
auriga. tommaseo, i-156: sul palafren salì matilde armata, / e
sopra lui si volta, / dàgli in sul viso col guanto ferrato. tasso,
con l'immobile cresta che le corre sul dorso, e quella faccia di mostro cinese
, ed una ferrea pioggia / piombi sul capo di costui. carducci, 894:
i-427: davanti alla garitta si posarono sul selciato, con un romore breve e ferreo
poco in tutta europa una pressione ferrea sul comune delle opinioni. -tenace,
(frequente nell'alta pianura lombarda, sul montello e in altre regioni), prodotto
a toccare. fracchia, 308: curvo sul banco, la lente incastrata nell'occhio
tecchi, 3-142: tonfi di scarpe chiodate sul soffitto, sternuti e sbadigli a serie
x-128: ecco che altiero siede / sul liscio fermo piede / il giacinto ferrigno,
bigio con la facciata bianco-avorio che staccava sul grigiore degli ulivi e il ferrigno
(avevano fotografato il sellino) installato sul ferro orizzontale della bicicletta inclinata. -ganascia
pettegoli d'andare a scrivere il loro nome sul marmo. viani, 13-242: l'
3-124: il tocco rapido dei ferri sul suolo, specialmente quello acuto del piccone
coi quali il legatore imprime i fregi sul dorso e sulla coperta di alcuni libri.
l'immancabile anguilla ai ferri, ancora bollente sul barbieri insegnò radere e tondere a le sue
ferro che li stringe e spisciolano sangue sul lastricato. -per simil. e
ferri caldi? -ce ne ho tre sul fuoco. -portameli qui! -v'ho a
.. gli reggeva sulla culatta e sul fianco la cassetta-armadio piena d'ingredienti e
di ferro! cardarelli, 1-122: sul languido cielo s'incidono, / sardegna,
, vi-1213: se avessi una casetta / sul declivio d'un monte, / e
ha una mano di ferro, / che sul rivai segue a suonare a doppio.
. f. corsini, 2-22: lasciò sul ferro con parte della marineria i due
pone sotto alla scarpa per camminare o strisciare sul ghiaccio. comisso, 12-100: nella
: molti / pongono pronti già la man sul ferro, / e chiedon la battaglia
: trovarsi a un punto cruciale; essere sul punto di dover concludere un affare o
ottenuto dall'ossido di carbonio passato sul ferro puro; date le sue
nastri d'acciaio della minuscola ferrovia corrono sul precipizio con curve americane, con scese
= comp. da ferro e via, sul modello del ted. eisenbahn 'strada
sull'inferriata, poi gettando questa sciarpa sul ferruccio del davanzale ho dato la scalata
'l tronco ditirambico innestarono la tragedia e sul fallico la commedia, così nel fertilissimo
, quando felice ero, e 'n sul fiore / d'ogni virtude e d'ogni
della vite è se farà frutto in sul duro, ed empierà i rami piccoli
scaturigine più potente si sollevi e ferva sul filo di tutta l'acqua sorgiva. pavese
e da le navi a truppe / sul vasto lido in copia al parlamento / si
l'operosità dei distruttori e dei costruttori sul suolo di roma. gozzano, 860:
, 9-66: si chiudono le cantine sul fermentare dei tini, calde e afose di
alacremente). guarini, 139: sul fitto meriggio, / mentre che gli altri
detta istoria, che abramo sedeva in sul fervore del giorno, cioè in sul
in sul fervore del giorno, cioè in sul meriggio. boccaccio, v-78: ne'
ai prossimi. michelstaedtcr, 131: sul leone abbattuto riformicola con nuovo fervore la
alleato,... pure in sul più gran fervore della guerra si era,
: -mentre si combatte, tu starai sul carmelo, nel convento; se vivrò,
calandra, 19: la vide curvarsi sul banco e coprirsi il viso con le
/ tal di uno stocco / darmi sul capo, che se dio non era,
viani, 14-121: le corbe vengono allineate sul pietrato, che diventa fantastico come il
fra i quattro pilastri neri del campanile ritti sul fondo pallido del crepuscolo. c.
oppure: « non fare il fesso, sul ». ma non erano le parole
. = deriv. da fesso3, sul modello di mattoide, pazzoide, ecc.
ogni cosa, se n'erano andati sul palco di sopra; e levatone un mattone
, ii-115: sebastiano si buttò bocconi sul soppalco procurando di spiare per la fessura tra
lungo, gli fa certi forellini in sul corpo misurati qua, colà gli fa una
, colà gli fa una fessurella in sul becco, per la quale entra il fiato
arienti, 135: uscì ivi presso sul monte certe scintille de fuoco, causate
sfascio di luminosità diffusa e luccichii d'acqua sul piano ove a perdita d'occhio i
era, e si sentiva fare la festa sul capo, udendo gli sposi scherzare insieme
abiti da festa, si tiravano in là sul banco, o ridevano di lei,
ii-2-497: sopravverranno dal fondo della sala sul ponticello altri festaioli, soli, a
e i giovani festeggeri appenderanno le lampade / sul tavolato e le panche, sopra i
vuoto retrobottega per fare ipotesi e piani sul modo più conveniente di festeggiare la caduta
- anche: rendergli onore. annotazioni sul decameron, 16: corte...
, poco mancò che non tornassi indietro sul momento. tozzi, i-575: i miei
annunzio, v-2-98: credette aver dissipato sul corpo di lei in un'ora sola
se non a questo segno, che in sul capo d'ogni cristiano era uno festuco
padre di guidare in sua vece il carro sul quale egli compiva il viaggio quotidiano
col coltello, alla prima fetta cadde in sul desco un tomese d'oro. e
autori che don petronio gli farà capitare sul tavolino, e si dispone a fame propio
savinio, 2-32: tra il pantalone risalito sul polpaccio e il pedalino ripiegato a fisarmonica
: tua sola imperatrice, / imprimerò sul tuo / labbro il mio bacio, e
condizione feudale; regime, sistema basato sul feudo. de luca, 1-1-47:
elettorale: il complesso degli elettori, sul cui voto, ottenuto spesso con pressioni indebite
lui, ed errante a mezz'aria e sul fiume e per i campi in compagnia
la carrozza e i cavalli, tra sul ghiaccio e in acqua, né potevano andar
po'la vita, a mutar fianco sul letto. carducci, ii-3-51: io
casa, e pormi un poco / sul lettuccio ch'io son fiaccato morto. menzini
verga, i-170: il fattore uccise sul luogo lo stellato, per cavarne almeno
mava assai, e massimo in sul bravo; e mi maraviglio di
, la fronte. sbarbaro, 1-66: sul vetro del lavabo tengono, sigillate in
dante, purg., 32-18: vidi sul braccio destro esser rivolto / lo glorioso
rapporto della notte: una vedetta uccisa sul posto: stava dietro un sacchetto di
un fremito, si levò a sedere sul letto e, senza aprire gli occhi,
montagne verso cui si viaggiava sorgevano azzurre sul cielo ancora acceso delle fiamme violacee dell'
tansillo, 27: è il rapido sol sul mezzo giorno, / e versan fiamme
il sole gli saetta le fiamma maligne sul capo [al cammelliero], / gli
cantare le giovinette al chiaro di luna sul veroncello. d'annunzio, iii-1-313:
per la cavalleria), che si portano sul bavero della divisa come distintivo delle varie
bene coi larghi risvolti della giubba aperta sul maglione grigio, dove appunto portano cucite le
. questa parola fece venir le fiamme sul viso del frate. verga, i-445:
granturco arrostite alla fiamma in grandi fornelli sul marciapiede. -dare, scagliare alle fiamme
aver poi modo a intrudere la sua casa sul trono di sicilia. -spegnere
impermeabile e la giacca e li buttò sul motore per soffocare le fiamme e impedire
terza è il giallo che tira molto sul rosso. qui col dire giallo oro-zecchino
ne mise una in terra, l'altra sul focolare, e, con un po'
e sono sicuro che, a buttarlo sul fuoco, mi darà una bellissima fiammata all'
comisso, 1-116: da certe case sul pendio continuavano incessanti le fiammate della fucileria
fucileria. loria, 1-102: quando giunse sul campo, i riflessi rossi delle fiammate
fiammatina ', far bruciare un fascinotto sul caminetto per iscaldarsi un momento, o per
paator di ietro /... / sul rovo fiammeggiante / ti vide, e
v-3-7: la calma era profonda. sul mare, che aveva veduto fiammeggiare tragicamente
132: ogni altra donna onesta / sul primo incontro fiammeggiar comprende / nel vostro
: solo e immobile / stetti talvolta, sul morir del giorno, / da bruna
/ dove serene brillano le stelle / sul mar di nebbia, sul fumoso mare /
stelle / sul mar di nebbia, sul fumoso mare / in cui t'allunghi
come un muratore che, sendo in sul serrare un arco o una volta, trova
far barbacani. 2. colpire sul fianco; vibrare un colpo col fianco
nuovo. d'ogni esercito in marcia, sul terreno conteso, di avere 10
, 4-145: quando le zie furono salite sul tranvai marino, 15-133: sol per sentiero
su quel fianco, / né può dormir sul destro né sul manco. firenzuola,
/ né può dormir sul destro né sul manco. firenzuola, 224: mandando i
le maglie insieme spezza, / e sul fianco gli cala, e vi fa grande
vedendo ciò, novo argomento, / e sul lor fianco adopra il rio timore /
. ariosto, 2-7: ferma le man sul primo arcione e s'alza, /
la casa di cariinetto, che dava sul fianco del teatro dal verme. barilli,
gli alleati vogliono... ricostituire sul nostro fianco orientale un'austria più torbida
11-24: pulsa il fianco del mare sul granito / come un trotto infinito di
/ fuor d'una terra che sul destro fianco / di quel fiume sedeva
gruppo di abitati che distesi / allo sguardo sul fianco d'un declivo / si parano
formazione, o quello di una posizione sul complesso della sua profondità e delle forze
il peso della colonna non faceva forza sul detto castello per la perpendicolare; che allora
fianco e abbracciate, o giacenti accanto supine sul letto. -ai fianchi, al fianco
po'la vita, a mutar fianco sul letto. bocchelli, 10-23: quando lo
chinarsi e sollevarsi, ogni tanto, sul lucido ingranaggio d'acciaio di una macchina
soffiava da padrone, e i velieri ancorati sul mare verdognolo... drizzavano la
, 1-559: sta con le mani sul fianco e fa del gentiluomo, volendo esser
: « vengo, » rispose, mettendo sul tavolino, al luogo solito, il
fiaschétto d'alabastro e rovescia metà dell'olio sul capo di gesù. c. e
ora a stento, con ambo le mani sul cuore, e la baciò in fronte
la mano sulla fronte, sulle tempie e sul capo, e attirava la mia testa
si raccoglie, / e gli manda sul ceffo una fiatata. collodi, 121:
di sforzo, buttò via le coperte puntando sul braccio. -soffio. boccaccio
avvicinò della fanciulla al letto, / e sul capo le stette. carducci, ii-19-191
a gracchiar dal vicin bosco / vien sul tuo acuto torrion, deluso / dal tetro
di fuoco. d'annunzio, iii-2-1145: sul fiato d'oro che fuma dalla primavera
miei piedi la terra rimbalzava senza sostanza, sul viso mi soffiava un fiato di palude
tutt'e due [i galli] rimangono sul campo e mentre stanno morendo, al
morto, l'altro si strascica come può sul corpo del nemico e con quel poco
bianco, e il mento gli cadde sul petto, e non ebbe fiato di domandar
impose d'un solo fiato un'anticipazione sul censo, una sovrimposta pure sul censo
anticipazione sul censo, una sovrimposta pure sul censo, una sulle arti e il commercio
oltre la passerella, ed eccoli correre sul molo. calvino, 1-56: -il
, senza fiato, col capo abbassato sul petto. tozzi, iii-24: si
sbalordimento. burchiello. 216: in sul piumaccio me ne sto col manco /
-óris, da flatus 'soffio ', sul modello di foetor 'puzzo'; cfr.
manto candido, meno ampio, ma tagliato sul gusto della toga romana: sopra una
scese a guardarlo, e lo palpò sul collo; / poi nelle campanelle dei voltoi
cintura, e la cintura -fermata sul davanti con un fibbióne. = voce
. casti, ii-2-7: montata poi sul trono, / qualità dispiegò sublimi e
dell'alta luna, / vorrei dormir sul crine / delle fanciulle bianche, /
. sclerosi di origine vasale che inizia sul reticolo attorno alle arterie dei follicoli e
naturale perfezione. boccardo, 2-244: sul grande mercato di liverpool, nell'anno 1850
panno sopra tutte e due le spalle fermato sul petto con una fibula, la quale
un goto. / quante io vidi sul ridotto / ben guarnite assise in riga,
stelle nemiche, / e vi fo sul mostaccio un par di fiche. alfieri
sfila una processione rossa e nera / sul tappeto ove danza / il valtzer degli scudi
un angolo, dietro un folto fico, sul quale aveva messo l'occhio, la
guidon di rugginosa spada, / né prima sul cappel ficca una piuma, / ch'
del prato, levò un piccolo piallaccio sul quale era una macchia biancastra come di gesso
. svevo, 3-628: mi gettai sul mio letto e ficcai i denti nel guanciale
ficcò nella tasca della giacca, soffiò sul lume e, al debole riverbero dei
altro mondo e vomitato gli ultimi vituperii sul nipote che s'era ficcato in testa
. pavese, 6-104: ero sempre sul punto di accostare una ragazza o ficcarmi
dei tori. i corpi s'accumulavano sul mosaico... v'era chi
leggiamo delle belle * carbonare 'milanesi sul conto delle quali gl'informatori della polizia austriaca
ficcone nel dorso, una bastonata sul capo. = deriv. da
un angolo, dietro un folto fico, sul quale aveva messo l'occhio, la
per la scala colla quale giuda salì sul fico: ottenere un incarico, un
per la scala colla quale giuda salì sul fico, andò a lamentarsi dicendo che
e altro su lei stessa, sul signore dei luoghi, il quale giusto quest'
miseria e la fidanza un giorno / sul meriggio guidare a queste porte; /
aperse coraggiosamente la vetriera, e uscito sul poggiuolo, sporse mezza la persona dal
mercanzie e a pazientare fino all'inverosimile sul pagamento di esse. bocchelli, 13-593:
manti e dal negletto / velo, scomposto sul commosso petto. -rifl.
sua balia. baldini, 3-49: sul mare che si fidava tutto verde al cielo
se il re si fosse trincerato risolutamente sul basso ollio,... il nemico
formazione dotta, dal lat. fides, sul modello di omicida, suicida, ecc
bambino mai così fidente / s'abbandonò sul seno della madre / com'io nelle
il volto del vecchio quando uscimmo insieme sul sentiero di paglia, la prima volta,
il tetto e la grondaia / e sul sacro mister de'focolari / vien a urtar
in genere), sulle sue capacità, sul suo valore, dalla speranza riposta
,..., riposa volentieri sul seno della balia, cerca con avidità
della biancheria da lei esposta ad asciugare cadeva sul nostro terrazzo, la vicina non credeva
(detta così perché si basa, non sul valore intrinseco della carta moneta o dei
1-221: crebbi fino a quindici anni sul fenile nella stalla o a cielo scoperto.
pareva una fiera; chi a ballare sul tavolaccio, chi seduto ai tavoli sotto
è, a far mettere il nome sul giornale. a queste piccole fiere del
, corbellare la fiera: non prendere sul serio qualcosa, ridervi sopra, ridicolizzarla.
e inchiodò, con una manata, fieramente sul capo. carducci, 499: ogni
quella testina, portata sempre fieramente ritta sul collo, aveva battuto malamente il suolo
spagnolesca di pennello, il tutto studiato sul vero ed anche d'un bel colore per
un insieme di industrie, basate appunto sul cotone. = voce dotta, dalla
fiero animale. petrarca, 256-7: in sul cor, quasi fiero leon rugge.
lupi, a mordere e a urlare sul ghiaccio infinito. 2. selvaggio,
un carattere delicato e bellissimo d'italiano sul serio e senza macchia. bartolini,
a sdegno mai: tu molto / puoi sul suo cor; ma più che amor
fed. della valle, 251: era sul fero palco, / in disparte,
/ dall'emisfero, e l'atre ali sul mondo / schiude la notte, che
rudere di fiera apparenza che s'incontra proprio sul margine della via. bacchetti, 2-265
una fiera e militaresca bellezza, diritto sul ciglio della terrazza, con lo splendido
rimase miracolosamente in piedi, rosso e fiero sul gran prato verde del biliardo.
il polso è fievole. la mano sul petto non sente il cuore.
paura ', foggiato nel gergo militare sul modello del ted. blockhaus. fi
meraviglia del puria il quale dichiarò che sul lago, di notte, era un «
figlia / lasciò cadérsi, e le spirò sul viso. d'annunzio, v-2-142:
una posizione d'abbandono precario le mani sul ventre e la testa ciondoloni, così piena
, il vedo, / vi piombano sul cor; ma un giorno avrete /
attuale posizione delle diverse società umane sparse sul globo terraqueo. manzoni, 37:
l'amorosa idea. zanella, vi-698: sul chiuso quaderno / di vati famosi,
si vede che si torce, traccheggia sul piede destro; non vuol star ferma
pecore annerite dall'invernata figliavano agnelli che sul primo non si reggevan da sé e
matrigna e il figliastro, rendono tollerabile sul teatro la fedra antica. d'annunzio
d'annunzio, iv-2-447: trigento apparve sul declivio del poggio con le sue case di
che andava incontro al figlio / crocifisso sul palo del telegrafo? pavese, 73:
tutti / al sacro rito. in sul tuo viso è sculta, / pereo,
è la signoria? bocchelli, 4-115: sul passo dell'uscio siedono le donne dei
la snella figura giovinetta s'era involata sul declivio abbagliante verso il grande edificio.
, mentre con le braccia incrociate stringeva sul petto un grosso album di figure.
so qual bisogno vago d'idealità fluttuante sul disgusto. 7. arald.
dalle gambe ignude... che reggevano sul capo il loro brulicante retino di granchi
di camminare, l'ha messo in sul piè destro davanti, e in sul manco
in sul piè destro davanti, e in sul manco di dietro. milizia, iii-61
l'eloquenza delle parole che voi ponete sul labbro di un fortissimo combattitore ferito.
sue vaste membra / lentamente s'avanzano sul piano. montale, 2-18: vaporava fumosa
2-18: vaporava fumosa una calura / sul golfo brulicante; in basso un arco /
con membra nude e nere e smorte / sul bove scapigliata si figura, / orrida
di una vastissima filanda di seta, sul confine del bergamasco...,
lucchese. a. lamberti, 67: sul cadere del xvii secolo e sino quasi
sacra è nelle litografie di alfred manessier sul tema della pasqua, nettamente non figurative
-che si svolge, si attua sul piano delle arti figurative. e
contagio del folle figuratóre, poiché fecero dipingere sul muro cola di rienzo col capo in
di buono. verga, i-145: sul cielo trasparente e profondo, si stampava
ultime propaggini dell'appennino a levante, sul cui ultimo colle è barga, sarebbero le
. moravia, 12-186: è seduto sul suo banco, nella classe divisa in
le mense erano disposte in due file, sul lato destro e sul lato sinistro del
due file, sul lato destro e sul lato sinistro del salone. alvaro, 8-274
, le case che si serrano in fila sul ciglio tortuoso del monte. de marchi
le righe successive cambiano direzione quando arrivano sul punto dove ha girato la prima riga
dal suff. spreg. -acca, sul modello di zambracca, ecc. filàccia
coltello. de marchi, ii-623: sul tavolo fumigava in mezzo ai frastagli, alle
scatola piena di filacce, si sedette sul letto e disse: « adesso vi mostrerò
, fermo e lucia, 656: ritto sul mezzo dell'uscio, stava un uomo
/ verrà sì chiaro, che giammai sul gange / folgorò sì bei rai topazio ardente
, sputa, l'aria gli riporta sul torso seminudo, impastato di carbone e sudore
rispetto ai paralleli solari, compaiono rilevate sul disco solare. 8. locuz.
quella gazzarra cagionava tra le filandaie sul colmo del lavoro in quell'ora.
sf. paleont. costruzione megalitica allineata sul tipo di quelle che si rinvengono in
diventare questa camicia da dieci anni inconsumabile sul suo petto duro. -figur.
: le stelle... filavano silenziose sul loro capo al ritorno. cagna,
roma, pensando che ormai ero fidanzato sul serio e dovevo filare diritto. 19
contenersi con maggior difficoltà di un equilibrista sul filo e con l'ombrellino giapponese.
le mani quel vaso che ha in sul capo il piede, ornata il primo filare
parapetto sulla serpe, sui passavanti, sul cassero. d'annunzio, iii2- 1165
ritorta, infinita come una scia sul mare infinito. = deriv.
fatto questa filastroccola che non finisce mai sul mese d'agosto? 3. per
della sua opera non recitasse una filatera sul pregio delle traduzioni. 2.
tieste', rappresentata nel gennaio allora decorso sul teatro di sant'angelo, avea furoreggiato
tutto in pendìo, poi il ponticello sul bione, proprio sotto la montagna, là
organizzazione ecclesiastica greco-ortodossa che si fonda sul principio del filetismo. -vescovato filètico:
, ai bordi di un drappo, o sul margine tagliato delle stoffe in modo
, dai cristalli che ancora si trovavano sul tavolo. chiesa, 5-148: quel soprabito
savinio, 1-87: non portavo filetti sul berretto né stelline sulle maniche.
di ragguaglio, ch'egli scrisse quasi in sul momento della catastrofe al principe francesco.
poi la letteratura moderna cercò di portare sul medesimo altare e al medesimo culto della
di nuvole rade, ancora leggermente illuminate sul cielo più scuro, che andavansi sfilacciando qua
quale fu allor diletto / a rimirar sul petto / cader quel fiocco...
del mio crine i biondi impacci i sul cadavero tuo fiocchi strappati. monti, 2-716
viaggio che il velo azzurro vi fermava sul capo, quel tal velo azzurro che
: il doppiomento della faccia rosea poggiato sul fiocco di raso nero. soffici, iii-63
estate. montale, 1-102: passò sul tremulo vetro / un riso di belladonna fiorita
30-57: il giovine fiocinatore staccava in nero sul vivido barbaglio della lampada ad acetilene che
era sentito fioco, ma nitido, sul vento un urlo di richiamo. -figur
ii-232: io tutta la notte / stetti sul lido, e la scorgeva a un
: spesso all'ore tarde, assiso / sul conscio letto, dolorosamente / alla fioca
, ed a me stesso / in sul languir cantai funereo canto. pascoli,
ragazzi..., ritti in equilibrio sul paracarri pericoloso dello stradone, giocavano alla
la fioraia dei defunti... sul piazzale offre il candelotto di dietro la
/ allegri e gai, / che sul corso, dove suole / aggirarsi più d'
metà prezzo dei solenni fiorai con vetrina sul corso. fiorale, agg.
i tepali verde-giallastri e labello porporino nerastro sul centro, giallo al margine, che
: camilla disfece la rimboccatura, stese sul letto della sorella la coperta di lana
22. muffa biancastra che si forma sul vino che comincia a guastarsi; fioretta
26. marin. ciascuno dei punti che sul fianco della nave corrispondono all'estremità dei
la corazza, lacerando / la tunica sul fianco a fior di pelle. botta,
fiore di far qualche cosa: essere sul punto di farla o nel momento migliore per
, / et io 'l provai in sul primo aprir de'fiori. tasso, 13-ii-130
: carezzò con gli occhi pietosi, sul letto, quel corpo fiorente, scosso
estinse in un viscerale 'fa 'ultrabasso sul quale astorre tentò invano di far risaltare
ed era cosi chiamata perché portava inciso sul verso il giglio, stemma di firenze
giglio, stemma di firenze, mentre sul recto era rappresentata l'effìgie di s
torte / per cui sì verde in sul fiorir si schianta / sì gentil ramo.
la romana stirpe / possente allor che in sul fiorir preciso / ne fia sì vago
che son vaghe e gentili e in sul fiorire: / gustate ben queste allegrezze
vedete, e voi ancora / sete sul bel fiorir di primavera. marino,
4-3-161: il farsi ogni mattina, sul fiorire dell'alba, versar sopra il
. beltramelli, i-278: me levai sul primo fiorire del giorno. pavese,
languìa. foscolo, 1-168: fiorir sul caro viso / veggo la rosa. manzoni
bencivenni [crusca.]: sul rame bagnato d'aceto vi fiorisce il
, rossa e bianchiccia gli è fiorita sul dorso. piovene, 5-491: macinato e
c. e. gadda, 31: sul lontano monte apparvero fatue nuvolette, che
cicognani, 3-73: sotto la loggia e sul pavimento della chiesa era una fiorita come
fioriti sussurravano lieve lieve e lasciavano cadere sul tettuccio del casolare i loro fiori bianchi
. m. narducci, iii-274: sul fiorito balcon lieta splendea / la bella
, allor ch'esce ridente fuori / sul fiorito balcon del ciel, parea. fogazzaro
piovene, 7-410: presso aix, sul lago del bourget, sorge l'abbazia
lucenti dietro gli occhiali d'oro posati sul naso fiorito, dava altri baci al
, e gli ulivi malmenati dalla nebbia sul punto della fioritura. d'annunzio, iii-
7-244: un cassone di zinco, sul cui fondo si vedeva un po'd'acqua
. = voce dotta, foggiata sul part. fut. lat. fioronato
parti inferiori di color bianco sudicio; sul pileo una serie di penne lunghe, sottili
dal fiosso arcuato così che si equilibravano sul calcagno e sul pollice come quelli della libica
così che si equilibravano sul calcagno e sul pollice come quelli della libica michelangiolesca.
forma / passò di qui, si riposò sul riano / tra le nasse atterrate,
f. frugoni, vii-73: gli fiottavan sul mento raso due mustacchi neri, a
fiottare la vela, e si buttava sul pagliolo. luzi, 47: fuoco dovunque
passava notti / insonni, vedendosi aleggiare sul capo lo spettro / di napoleone?
panni e si allargava in una pozza, sul lastrico, col viso già bianco e
fiotto di luce dilagò sul pianerottolo. d'annunzio, i-934:
mi racconta la storia, mi informa sul regista e sul compagno di sceneggiatura e
la storia, mi informa sul regista e sul compagno di sceneggiatura e conclude invitandomi a
apposta da una persona diversa dal debitore sul documento contenente l'assunzione dell'obbligazione,
eroi: e come essi splendono stelle benefiche sul firmamento del mio pensiero. levi,
da firmare 4 rendere stabile ': sul modello del gr. orepécopia [oùpavoo]
il francobollo. pirandello, 7-290: sul registro della pensione s'era firmato:
annunzio, iv-2-988: egli non s'illudeva sul suo pericolo. lo fisava, come
col parasole a fisarmonica e una frasca sul cavallo. calvino, i-m già beimoretto
ed esattori; i quali fanno molti profitti sul negozio di aspettar il comodo de'debitori
il suo funesto regime sull'agricoltura e sul commercio, le leggi proibitive di provincia
e fischia; / ed il grassaccio sul muro compare. leopardi, 25-29: siede
sente il pedante intonar le sue sentenze sul capo. guadagnali, 1-ii-17: mi fischiano
ii-378: se fosse vera quella donnicciolata sul fischiare degli orecchi, a quest'ora tu
scudisciata da cavallerizzo infierito fischiò e piombò sul tergo afrodisiaco della contessa. carducci,
il gelato flagello della pedanteria ti fischia sul capo, e t'inorridisci per tema di
l'azione galvanica che le sue acque esercitano sul fodero di rame della carena delle navi
navigazione frequentata da foderi o zattere che sul lago maggiore chiamansi ceppate, e su
vento, che il legno, caricato in sul fianco contrario, irreparabilmente abboccava. monti
sinistra; e il becchetto. annotazioni sul decameron, 17: l'abbiamo voluto [
essere, secondo la disposizione delle foglioline sul picciolo, paripennate, imparipennate, palmate
fastel ne fa. tommaseo, i-426: sul fiume qua bruno là scintillante galleggiano le
i-652: una foglia secca stride / sul suolo presa all'orlo de la veste.
scrivevale nelle foglie e ponevale per ordine in sul limitare della porta della spelunca, e
ella mi facesse piovere su la faccia, sul collo, su le mani, le
leggero strato di stagno e mercurio posto sul vetro e sul cristallo per renderlo adatto
stagno e mercurio posto sul vetro e sul cristallo per renderlo adatto a riflettere le
. bacchetti, i-261: sfregava lungamente sul vetro per tentar di sciogliere la foglia di
, 102: nel vaso dimenticato sul balcone, / polvere, muffe antiche
foglie. -anche: la loro disposizione sul ramo; il periodo di tempo in
solito foglio dei titoli principali; e sul foglio quel giorno c'era una sola parola
di lavorazione o di marcia: quello sul quale sono indicate le fasi successive della
, oppure essere scritto sulla cambiale o sul duplicato o sulla copia ovvero sul foglio
o sul duplicato o sulla copia ovvero sul foglio di allungamento. -foglio di
collata, che si applica ben disteso sul cilindro della macchina oppure sul timpano del
ben disteso sul cilindro della macchina oppure sul timpano del torchio. -foglio di avviamento
impronto: quello che ulteriormente si colloca sul foglio di maestra. -fogli di macchina
fare i fogli. -mettere qualcosa sul foglio: scriverla, annotarla. malatesti
metti or innanzi al sì e al no sul foglio / la prima delle lettere e
foglióne. alfieri, i-121: vistomi sul tavolino uno di quei tanti foglioni pubblici
, cocci, fasci di canne posti sul fondo della buca in cui si pianta
piccoli e minuti. -coccio posto sul foro praticato nel fondo del vaso di
vaso di una pianta ornamentale, ponendo sul foro che sta sul fondo uno o
ornamentale, ponendo sul foro che sta sul fondo uno o più cocci per favorire
fosse. -coccio che si pone sul foro praticato nel fondo del vaso di
. quando il grido della femmina rovesciata sul giaciglio basso o su la proda del
pioggia batté dalle invetriate rotte di una finestra sul pavimento. negri, 2-619: vero
monti, x-2-135: già si folce sul cubito, già sorge, / già
aspetto da lei ben più importante, sul nostro folklore romagnolo. c. e.
dalla cassa comunale o di portare orgogliosamente sul cappello una certa penna di gallo o
. panzini, i-467: si vedeva sul vertice enorme del partenone la gran figura
pari a un grande occhio sanguigno, sul mare paonazzo da'larghi e placidi ondeggiamenti
livorno che è la quarta del calvario sul quale folgorava la gloria d'iddio:
raggi suoi. magalotti 19-49: giammai sul gange / folgorò sì bei rai topazio ardente
tre zig zag, precipitò a picco sul tetto della antica chiesa, la scosse con
si muove con estrema rapidità ed efficacia sul campo di battaglia (per lo più nelle
folgore, / meschino! allor ti penderla sul capo. 6. oratore veemente
vagisce il pargoletto infante, / e sul cielo stellante / folgoreggiar si vede astro novello
. a. boito, 9: sul mio buio viso / del gaio paradiso /
svelta da'nembi, e doma / sul fior di primavera; / forte sostegno,
da grosse squame cornee embricate, assenti sul ventre; la pelle è priva di
la miseria e la fidanza un giorno / sul meriggio guidàro a queste porte; /
sua gran belleza e i cinque figliuoli sul carro; con segreto batticuore, considerando
settembrini, 1-331: con la scure sul collo, in mezzo ai più fecciosi assassini
i millenari,... fondandosi sul senso letterale di molti luoghi della sacra
una donna matura d'anni era sdraiata sul letto, con certi capelli biondissimi follemente arricciati
). casti, i-2-53: sul chitarrin con molta leggiadria / seghediglie cantava
tempo in gran numero si ragunarono in sul mercato. panzini, iv-270: * follone
cui le efelidi avevano un netto risalto sul pallore delle guance, accentuavano la sensualità
si fermò, con le braccia incrociate sul petto, a guardare a sinistra, verso
aurora / e te la pongan folta sul graticcio / ove si muta il grappolo
bocchelli, 6-59: si levava dalla notte sul piano immenso il canto folto, innumerevole
corpi che si dolgano d'aver sul lido a partorirle, e colla rena le
, nave alla fonda ', cioè ancorata sul fondo. panzini, iv-270: 'fonda'
-per simil. deposito marino (o sul fondo di un corso d'acqua)
giappone, salvarono i loro fondachi camminando sul crocefisso, tranquillavano la coscienza pensando che
scopersi in un fondachétto d'antiquario libraio sul fianco della basilica dalla parte dell'orologio
baccante, la pace d'arcadia dipinta sul fondale. -per simil. e
o su le fondamenta nuove o sul canale grande. c. boito, 210
per raggiungere un piano stabile d'appoggio sul quale si costruisce un edificio.
. 9. mezzo, aiuto sul quale si può fare assegnamento; garanzia
da un lato, e piegò in sul più debole. baldinucci, 62: '
stata abusata. panciatichi, 187: sul balen d'una beltà fugace / fonda
nei vari istituti classici. ma fondarla sul numero degli errori, non ci pare
il posarsi di un petalo di mandorlo sul suolo. -istruirsi, approfondire le
fonda come messer giorgio. -fondarsi sul vento: riporre malamente la propria fiducia
fida sulle promesse de'giovani si fonda sul vento. 12. prov. -chi
. 12. prov. -chi fonda sul popolo, fonda sulla rena o sul
sul popolo, fonda sulla rena o sul fango: i sentimenti della plebe mutano
proverbio trito, che chi fonda in sul populo, fonda in sul fango. proverbi
fonda in sul populo, fonda in sul fango. proverbi toscani, 152:
152: * chi fonda in sul popolo fonda in sulla rena '. sul
sul popolo fonda in sulla rena '. sul popolo, cioè su quella parte mobile
cinelli, 2-155: levava le braccia sul capo, e accompagnandosi con uno strillo
8-432: s'adunaro alla fondata / sul rame casa di vulcano. gioberti,
leopardi, i-308: ogni felicità fondata sul vero, è falsissima. carducci,
l'italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. -stabile, saldo;
/ trovatasi al bisogno troppo estremo, / sul fien un suo figliuolo, e 'n
/ fuse de'numi il liquido / sermon sul labbro a plato. manzoni, io
. caterina de'ricci, 150: in sul far del dì, al quale ora
, che le imposte venissero a pesare sul patrimonio fondiario, anche se ne era direttamente
come di cuocer pane, mettansi in sul fondo due o tre pietre, sicché non
calle / precipitando a valle, / batte sul fondo e sta. c. boito
cicognani, 2-63: nudo, supino sul fondo di una barca a vela balocco in
, posò il braccio sulla sponda, posò sul braccio la fronte, come per dormire
(di un quadro); campo sul quale risalta o si esegue qualsiasi lavoro
, iii-29: l'incarnato divien pallido sul fondo rosso: il rosso pallido si fa
rosso: il rosso pallido si fa vivo sul fondo giallo. manzoni, pr.
un carboncino leggero tra le dita, anneriva sul cavalletto il fondo di una carta biancastra
del quadro! nievo, 1-378: sul fondo poi del quadro mi par di vedere
par di vedere ancora un verde praticello sul quale discorrevano i crocchi delle femminucce.
e gli ombrellini, formavano gruppi pittoreschi sul fondo scuro della gran folla mascolina.
bisogna intenderla come formoletta che si stacchi sul fondo del discorso, e sia quasi
ti sono emersi e si sono stagliati sul fondo della tua conoscenza iniziale hanno avuto
le gronde delle case che si spostavano sul fondo del cielo notturno. 18
poesie a fondo politico, come quella sul cardinal gasparri. alvaro, 14-145:
anni ci ho dato fondo io, qui sul pontone. -dare fondo all'àncora
tramontato che fosse il sole, desse sul quartiere degli spagnuoli, e prima del nuovo
in fondo, nelle stanze che davano sul vicolo della parte di levante. verga,
f. galiani, 4-135: il transito sul fondo alieno è servitù. parini,
e lago (v.), sul modello di fondovalle. fondoluto, agg
cosmesi, sostanza fluida che viene stesa sul viso e serve sia per coprire le
acqua, fate fondere la fontina adagio sul fuoco lento tramenando finché fusa e ben liscia
mem brana che si pone sul punto da esaminare e da due
per gli effetti fonici e delle sue ricerche sul valore essenziale, magico delle parole,
della puntina che segue il solco inciso sul disco in corrente elettrica variabile con la
'e dtjxtj 4 ripostiglio ', sul modello di discoteca. fonotelegrafìa, sf
radioattività dell'acqua, che si fonda sul principio della ionizzazione dell'aria prodotta dalla
sòie / bollir le notti, e 'n sul giorno esser fredda. boccaccio,
ch'io vi truovi a sedere in sul murello del ponte a piè de la colonna
segnai de'popoli, / ti collocò sul monte, / e ne'tuoi labbri il
fra giordano [crusca]: sedendo sul margine d'una fonticèlla erbosetta e fresca
occhi di corallo e una corona d'oro sul capo e le mattine sonnacchiose e gli
, 6-310: capotamburi o trombetti, con sul braccio ridondanti foraggere di lana vermiglia,
è] andrée che vuol discendervi [sul polo] in pallone, il socialismo che
un povero diavolo di collegiale, che incocciasse sul serio, incontrando la ballerina rivestita e
tambureggiando e forando le foglie, formando strati sul era intimato il sinodo diocesano
buona parte de'l'erba e sul cortile. vicari foranei, parochi
2. per estens. territorio sul quale si estende roma, per leggerezza
. d'annunzio, iii-2-229: non sul carro: disceso era. forato /
disparve. tecchi, 11-45: ha sul braccio un gattone bigio e forastico che,
capelli le erano tornati irti e forastici sul capo. = voce dotta, tardo
stazione,... nel salire finalmente sul treno, con in mano la valigia
galee sostenevano l'armatura, che formava sul ponte la camera di poppa.
un ricciolino di quei che le svolazzavano sul collo, e lo recise. moravia,
spenditore. = voce dotta, formata sul lat. forbèa 4 alimento, nutrimento
conosciuto, che per sudore che avesse sul volto, si pose con grande affanno
avea forbito / il naso, di guardar sul fazzoletto, / benché dal galateo ne
questi forbe la forma, quegli lavora sul fondo, finché non giunga ariosto.
amoroso nembo: / qual fior cadea sul lembo, / qual su le treccie bionde
ruggine che una perversa educazione ha sparsa sul forbito delle sue sensazioni? -con
, al fremito dell'orche / avvezze là sul faretrato oronte / le sirene mandasti in
ha da morir di forca, può ballar sul fiume: chi sa di dover presto
da morir di forca, può ballar sul fiume. -i poveri sono i
, quello che reggeva le artiglierie leggere sul ceppo del loro cavalletto. cà
pianta; l'innesto stesso dei rami sul tronco. soderini, iii-282: se
per estens. ant. attaccatura della gola sul busto, fontanella; fauci.
-l'attaccatura, nella gamba, della coscia sul ginocchio. pea, 1-338:
più di metallo forbito, che, infilato sul capodibanda dei palischermi gentili, serve a
battello. viani, 4-78: girò sul tacco di una scarpa come un guindolo con
che serve per tenere ferma la carne sul tagliere, per mescolare l'insalata, la
. / vibra il colpo, e sul lito / vede il pesce ferito.
d'annunzio, iv-2-390: io scorsi sul pavimento una forcina torta e un fiocco
. viaggiano tutta la notte dormicchiando seduti sul barile più vicino alla groppa del cavallo
sf. neol. intervento chirurgico eseguito sul moncone di un avambraccio amputato al fine
attrezzo composto di un manico di legno sul quale è innestato un ferro munito di
raffiche sonanti, / l'aulente fieno sul forcon m'arreco, / e visito i
per qualche attimo, nera e forcuta sul biancitore. 3. che forma
lunedì. -dazio forese: imposta sul diritto di entrata di una merce dalla
collina, sporta in spalla, mano premuta sul borsellino di mamma, animo di contrabbandiere
nella frateria, chi nelle rimesse, chi sul fienile. d'annunzio, v-2-651:
la fine del pranzo, per constatare, sul libro dei forastieri, in quanto fosse
scrivere il nome e il numero del documento sul foglio dei forestieri. -ant
corpo coperte di peli e soprattutto sul cuoio capelluto; è ac
simulazioni. landolfi, 3-15: la forfora sul tuo colletto mi fa schifo.
d'acciaio. viani, 19-53: sul prugaccino c'era legato un grosso delfino
tema di sequor 4 seguo '): sul modello di estrinseco, intrinseco.
pur esile somigliava ad un'anfora poggiata sul bacino. d'annunzio, i-582:
/ passò di qui, si riposò sul riano / tra le nasse atterrate, poi
sue vaste membra / lentamente s'avanzano sul piano. carducci, 603: dolce paese
olio. delfino, 1-477'-giacer solean sul suolo / i cadaveri nostri in quella forma
, rappresentano un solido conicamente piramidale, sul quale si lavorano i collari dei cavalli.
avere la loro forma propria e definitiva sul fondamento empirico della molteplicità degli spiriti.
merletti,... ricama in oro sul velluto; infine una professione per la
patriarcale che tendono non solo a conciliare sul terreno pratico, ma a stroncare,
costituzionali per certe apparenti formalità si mette sul trono un luigi filippo di carta,
, voi mi formalizzate. -quando si tocca sul vivo, la parte si risente.
pocolino di fiele non gli si formasse sul cuore per l'ingiustizia della compagna,
tre volte al giorno, mi si forma sul petto un poco di catarro. brancoli
e formar uno stato solo e forte, sul corso del po. giusti, iii-207
, formava il termine delle mie passeggiate sul colle ameno. -informare, conformare
altro in casa che i colpi dati sul pavimento per formare dei cerchi intorno alla
aiuta il vasaio mentre gira il vaso sul tagliere formandolo con le dita.
, che formò il ritratto col gesso sul viso dell'uomo: e poi lisistrato
così di mano in mano), poi sul cavo della forma disegnano que'geroglifici che
altro per necessità di rima, sul modello di ecclesiastico e fantastico.
modelli. soffici, v-1-735: stabilire, sul bianco dello spazio animabile, un quadro
è sconvenevole e nuoce il voler porgere sul bel primo le cognizioni formate, come il
: parvi, signor, che d'umiltà sul fondo / a quanto mai puoteo calar
: de'circoli sollevati e moventesi in sul piano dell'acqua,... se
, 5-291: [berenson] regnò sul gusto artistico mondiale, presiedette alla formazione
fava e tutta la vita si raccoglieva sul cane del fucile, né si sentivano più
falchi le povere formicaie umane schiacciate giù sul terreno intorno ai ruscelletti che i geografi chiamano
specifico nel quale le formiche possono incappare sul loro cammino è il ghiotto formichiere.
ravviava macchinalmente i capelli che sentiva formicolarsi sul capo, come fossero divenuti cose animate
altra parte, e il cielo formicolava sul fondo nero della padella. faldella, 7-156
uomini e di energie, ecco offriva sul mercato della vita i suoi nati,
taccia. = voce dotta, formata sul lat. multifórmis, calco del gr
s'avvolga intorno / leggiadra veste che sul dorso sciolta / vada ondeggiando, e
pesanti martelli alternamente / alzatisi, abbassatisi sul rosso / figlio della fornace. negri,
arroventato / dinanzi alla fornace, / e sul volto ha i riflessi della brace,
con tutte e due le mani sovrapposte, sul manico del ferro e premeva metà della
... a volte credeva di recitare sul teatro, faceva la tragedia e la
in fomacette di tufo, che si mettono sul davanzale della finestra ed anche sulle tavole
indice guerra. goldoni, vii-303: sul teatro vedrem probabilmente / anche il fornaio
fornaio, allor si dia / la man sul suono a dimenar l'archetto.
, 9-21: chi ti ha chiamato sul ciglio / dell'ombroso mattino? / i
grazzini, 2-35: il forziero mise in sul fuoco, e prima che se ne
mise intorno ai fornelli soffiando a gote gonfie sul fuoco, apprestò le vivande, attese
pascoli, 530: la teglia è sul chiuso fornello, / che brontola brontola.
dita; lo fece ballare un attimo sul palmo poi lo lasciò cadere nel fornello della
dalla mucosa della vagina nel riflettersi sul collo dell'utero (è detta anche volta
= deriv. da fornicare, sul modello dei composti in -ficare (
a due posti. baldini, i-771: sul coperchio del bidone, scintillante come d'
scusa: in verità mettevano l'accento sul fornimento più considerevole della scuola.
farina. guicciardini, ix-161: in sul bello della battaglia si restò senza polvere
è una fortezza di garbo, situata sul mare adriatico, fornita di buona artiglieria
testa dell'alloro, / e in sul petto un libro ben fornito. leggenda della
felice. e. cecchi, 8-212: sul bancone, insieme al pane tolto ora
una volta bassa che pare ti caschi sul capo: nell'inverno vi si agghiaccia,
: per indicare chi è rovinato o sul punto di andare in rovina o chi
esso produce, i quali incidono solo sul mondo esteriore e sul suo ordinamento giuridico
quali incidono solo sul mondo esteriore e sul suo ordinamento giuridico. - anche al
. = deriv. da forare sul modello di ciondolone, tastone, ecc.
, dette bocche o luci, praticate sul fondo o nei fianchi di un serbatoio
qualche aiuto allo scampo suo. annotazioni sul decameron, 30: ne l'
degli altri; egli è sempre in forse sul cadere, egli è per lo più
3-273: si vedeva..., sul campanile vicino, un soldato che dimenava
poi, pregando, si è portato sul luogo da dove il sacerdote ha impartito la
monti, ii-105: la regina, forte sul trattato coll'austria che si obbliga di
oriani, iii-228: la guerra cominciò sul mincio. tre corpi di esercito ne tentarono
montagne verso cui si viaggiava sorgevano azzurre sul cielo ancora acceso delle fiamme violacee dell'
alto, asciutto, con forti occhiali sul naso adunco come un rostro. pirandello,
ricordo bene quelle sere, e noialtri seduti sul trave, nell'odore fortissimo dei tigli
le foglie di rosa le ho sparse sul guanciale e ho dormito fra esse.
volubile, leggiera, [la speranza] sul più bello ne tradisce, e nel
tornata mentre quella sorta d'alterco era sul forte, stava poco discosta coll'impaccio di
di fare il bello / col lucco sul codione, né di stare / in panciolle
, la moneta liberamente negoziabile e convertibile sul mercato internazionale. -in senso generico:
arrivò al fortissimo do bemol che ritarda sul si bemol della dominante e annuncia la fine
, se questo può valere a tenerla sul retto cammino. -star forte al macchione
). anonimo, ix-911: sendo sul poggio, di forza compiuta / el
sua vita, quando cominciò a riflettere sul suo passato. -furiosamente, rabbiosamente
dargli un po'fortétto del culo in sul piano del marmo? i. nelli,
forte e mano (v.), sul calco del lat. manu fortis.
. = deriv. da forte1, sul calco di frutteto. fortézza1 (ant
/ zascun teme ch'èl si arrappi sul tetto, / e tutti ne le fortezze
e stanziato di giamai non fare in sul decto poggio casa di fortezza alcuna.
= deriv. da forte1, sul calco di costiera, riviera, ecc.
demici sono formare col ghiaccio sul neva fortini e poli goni
quell'olio. bresciani, 1-ii-399: versa sul tappeto e spruzza nei damaschi una bottiglia
immondizie. pavese, 4-72: aggiustava qualcosa sul fornello acceso e subito se ne levò
ottoman dalle mesciute / invia l'occhio sul mar, se la procella / o
presso i pensatori greci. -imporsi sul mercato, trovare largo favore (un
la fortuna per il ciuffo; salire sul ciuffo alla fortuna: essere costantemente favorito
fa da ilarione e torcicolla, / sul ciuffo alla fortuna è già salito.
, tempesta (in partic., sul mare, su un lago).
si legge una parola scritta se non sul manifesto del richiamo alle armi,.
fortunoso. -che si trova sul mare in burrasca (un'imbarcazione);
simultanea o susseguente, di foruncoli sul viso o su altre parti del corpo
= deriv. da foruncolo, sul modello di bernoccoluto. foruscito,
calma del suo forte organismo, sicura sul selciato coperto da una fanghiglia sdrucciolevole;
. -in senso concreto: territorio sul quale si estende la giurisdizione di uno
/ nell'orrore domò, contaminò / sul tuo talamo. -camicia di forza
di volume: quella che si manifesta sul generico elemento materiale di un corpo come
applicata: ogni forza esterna al corpo sul quale agisce, che non sia di natura
-forze interne: quelle che si esercitano sul generico punto di un corpo da altri
): l'effetto della forza del vento sul mare, che si esprime secondo i
1-28: forza! una volta montati [sul treno] e partiti, comincia a
forza mi rimossi), / vidi 'n sul braccio destro esser rivolto / lo glorioso
marcia forza e lor dispetto / in sul vergon gli fea balzar di netto. segneri
. applicazione forzata di un pezzo a sul diritto. un altro. -corona di forzamento
prese a strisciare sull'attaccatura delle ciglia, sul taglio delle palpebre, forzandone il rovescio
dal forzato ceppo aspre e dirotte / sul corpo mi piovean ghiaie ed arene. bocchelli
e d'appetito, / tutti li sbaragliai sul tavoliere. muratori, 6-87: il
altra man si sottoponga steso / pria sul grametto per obliquo, e tosto /
, un piede avanti, il viso sul calcio, l'occhio al mirino; e
. = deriv. da fosco, sul modello di boscaglia, sterpaglia, ecc
partic.: atmosfera caliginosa che incombe sul mare, sulle coste e all'orizzonte
, vi-1213: se avessi una casetta / sul declivio d'un monte, / e
informazione). settembrini, 1-115: sul barbuto l'istruttore ebbe da catanzaro le
. rajberti, 2-221: una mattina sul primo movere dell'aurora,..
fosco de'suoi pensieri in disordine, ritornò sul ponte. valeri, 3-171: quel
ottiene per l'azione dell'ammoniaca gassosa sul pentacloruro di fosforo; forma con nitrati
, ma a cause fisiche (pressione sul bulbo oculare, correnti elettriche) o
forma per azione del cloruro di ammonio sul pentacloruro di fosforo; polimerizza facilmente dando
officinale. d'annunzio, v-2-169: sul mattone insensibile il mio corpo s'appesantisce
anche le donne non l'interessano che sul teatro, cantanti, danzatrici, coriste
improvvisa sensazione. manzini, 8-180: sul punto d'essere sopraffatto, si liberò
accopparmi. montale, 46: hai messo sul comodino /... la sveglia
/ che spande un tenue lucore / sul tuo dormiveglia. 2. per estens
fortissimo, per tutta quella traversa insino sul mare di ponente. -buca o trincea
: son segni di giornata tempestosa / sul dedalo di terrapieni e fosse, /
: non vo'mica esser sotterra messo / sul cimiterio, o 'n chiesa in
. solco inciso profondamente dalle acque piovane sul versante di una montagna; canalone.
fossette. pea, 5-148: incespicò sul ciglio della fossetta che divide i campi
: il dottore si avviò, strascicando sul suolo le sue scarpe fossili, verso il
scollacciate -altro vocabolo ormai quasi fossile, sul quale gli anni hanno lasciato le loro incrostazioni
. l'invito all'amore si è fossilizzato sul suo viso così. =
: durante le fermate... scendo sul binario ove ritrovo ad una ad una
.. bolle / l'opra, e sul fosso un gran tempio s'estolle.
-cavalcare il fosso; stare a cavallo sul fosso: fare il doppio gioco,
tempo, e star a cavallo in sul fosso. allegri, 97: pur non
uno dei momenti della ricerca dei futuristi sul movimento e sulla rappresentazione visiva dei
ecc., che si fonda o sul principio del procedimento fotografico mediante alogenuro di
fissare l'infinito come per decifrare, sul nero della notte, in cima a quell'
o su uno speciale supporto, portata sul capo da medici, speleologhi e minatori
(avevano fotografato il sellino) installato sul ferro orizzontale della bicicletta inclinata. fotografìa
anfiteatri scomparsi, invisibili a chi sta sul luogo. -fotografia di scena:
di carta da pacchi, e stretta sul petto, proprio ora recava a casa
e incisione (v.), sul modello del fr. photogravure (fine sec
grafico (un disegno, uno scritto, sul riscaldamento che la luce provoca in un
dezze fotometriche; si fonda per lo più sul fotomosàico, sm. (plur. -ci
gr. eptò? cpoixóc 4 luce 'sul modello di elettrone; cfr. fr
fotograficamente diversi profili: esso si fonda sul principio che l'insieme di tutti i contorni
= deriv. da fottere, sul modello di boschereccio. fotterìgia, sf
palazzeschi, ii-872: quelli che prendono sul serio loro stessi,...
. = deriv. da fottere, sul modello di buggerio, buscherio: voce
. de amicis, i-170: sul dinanzi, fra me e la porta,
cielo. guarini, 105: oggi sul meriggio / qui, sola, fra que-
, 6-368: all'improvviso, dalla casermuccia sul greppo dello sperone, era scoppiato a
su tutto il corpo, ma specialmente sul ventre, lo avevano fracassato in tal
866: l'organetto precipita, fracassandosi sul selciato. pavese, 1-141: ogni covone
giovane fu di nuovo d'un balzo sul cavallo, era già tra il fracasso dei
devono cadere con tanto peso e fracasso sul paese. soffici, v-2-16: parlando
[i poliziotti] non ammazzano uno sul fatto? o, se alzava soltanto una
bonsanti, 2-265: si era fatto sul limitare del cancello costruito a grosse sbarre
pesante e fradicio, forse di fiori sul punto di marcire. -come epiteto
fiore appena sbocciato, s'abbandona mollemente sul suo fragile stelo, pronto a concedere le
non erano mai state così belle e invitevoli sul ramo, dal tralcio, in mezzo
non aver cibo sufficiente; precipitarsi voracemente sul cibo. m. franco, 1-16
le protuberanze fragoline che un tempo rimettevano sul discreto naso di « digiuno » sono
viani, 14-121: le corbe vengono allineate sul pietrato, che diventa fantastico come il
dare odore, essere profumato ', sul modello di odore. fragoreggiare, intr
col bagno, molto bella, ma sul davanti e perciò fragorosa pei tram e
ch'entro a fragrante roseto / canta sul primo tremolar de le vergini stelle /
/ papiri sontuosi, / mummia che sul sudario / porti l'apoteosi, / perdona
la maschera di giosuè carducci, formata sul vero: gli occhi sigillati sotto l'impero
che nella sua filosofia è un principio sul quale può edificarsi un inconcusso sistema di
sull'orlo, in alto, affacciandosi sul vano colla fralezza di forme riflesse nell'
gente). oriani, x-29-176: sul litorale mediterraneo... vi sono
1-14: il suo sguardo errava a caso sul terreno, ferman
foscolo, 1-427: diffondeasi un ulular sul vasto / esercito iliense, ove non
, o fossero peleponesi, restò miseramente sul campo estinto in vicinanza del fiume iliso.
calle / precipitando a valle, / batte sul fondo e sta. mamiani, 1-205
frana. -il vuoto che risulta sul versante dei rilievi dopo la caduta di
paese diruto e abbandonato con le finestre vuote sul colle franoso con la scorticatura bianca della
della frana. quasimodo, 32: sul ciglio della frana / èsita il macigno per
l'imperatrice, non appena fu francata sul trono, abrogò quella stessa legge giurata
= deriv. da francesco, sul modello di francesizzante. franceschino1, sm
, / e la senna francese, e sul freddo paese / l'ampio reno germano
2. tipo di scarpa femminile allacciata sul davanti. = dimin. di
de sanctis, i-ii: si era in sul più vivo del contrasto tra l'antico
: - non la prendete così; parlo sul serio, e sapete che sono
: come franco augelletto, / che sul mattin d'aprile / trascorre a suo piacer
, sporta in spalla, mano premuta sul borsellino di mamma, animo di contrabbandiere
appresso, fosse un franco mercato in sul prato d'ognissanti. d. bartoli,
, i-742: messaggero primo di morte sul mar guerreggiato, / franco velite del mare
boccaccio, vii-259: fa che tu in sul monte stea / sanza paura, e
: non la prendete così; parlo sul serio, e sapete che sono franca.
van si scaglia / l'empio turbin sul germe, il qual piegando / al
e con i margini dentellati, ingommato sul retro e stampato nella parte anteriore con
di bocca! fogazzaro, 1-321: sdrucciola sul penultimo scalino, cade e avverte lo
. svevo, 2-537: sui cristalli sul tavolo, la luce del giorno si franse
tasca intatto ancora / candidissimo lin che sul bel grembo / di lei scenda spiegato,
carina, con quella frangia di capelli sul naso! d'annunzio, iii-2-147:
chiuso; una frangia d'ombra tremola sul muro del cortile, sotto il fico
... delle gonne pendenti arrovescia sul bavero della giacca, o si lega con
occhi ansiosi il pescatore / mentre viene sul frangiflutti e reca / dal mare quel
lasciato cadere da un uccello, / diventò sul deserto / foresta frangimare e frangisabbia.
lasciato cadere da un uccello, / diventò sul deserto / foresta frangimare e frangisabbia.
, figlio di degda, / chiaro sul colle, o frangitor di scudi,
di un asse, che, trainati sul terreno, ne eliminano le asperità.
bocchelli, 6-210: ricominciò il bombardamento sul mozzicone di trincea franoso e smantellato.
paese diruto e abbandonato con le finestre vuote sul colle franoso con la scorticatura bianca della
centrato il ferro e posta la ruota sul buratto, gli diè l'abbrivio e poi
che tre arcate di pietra si frantumassero sul mio capo. bilenchi, 327: le
ch'egli aveva trovate nei frantumi del vascello sul quale era naufragato. cattaneo, iii-3-335
loro cadaveri ricadevano in brandelli in frantumi sul suolo fumigante. de marchi, ii-145:
. de marchi, ii-145: balzava sul letto al suo stesso grido, colla fronte
6-152: il portafiori era in frantumi sul pavimento. le code
sonare, / facea le pietre in sul muro saltare. poliziano, 4-160: essendo
chi gli risponda, si metteva poi sul bravare... et io che
pignatta, la scopa di frasche trascinata sul pavimento. pavese, 7-120: capitava alle
col parasole a fisarmonica e una frasca sul cavallo. -con valore collettivo.
venat. ant. terreno coperto di foglie sul quale si tendono le reti per l'
da seta); porre i bachi sul bosco affinché facciano il bozzolo.
lievi la frasca... '. sul qual proverbio francesco serdonati...
ogni genere di tende, dava immediatamente sul frascame ombroso d'una grande magnolia.
fecegli una sua casa disfare / in sul frascato. d. bartoli, 19-1-163:
adocchiò da un frascone / quel luccicar sul suolo. nievo, 1-181: il fabbricar
, comp. da frassino e coltore (sul modello di agricoltore, ecc.)
, comp. da frassino e coltura (sul modello di agricoltura, ecc.)
lievi lunate, a lievi seni, frastagliandosi sul mare che cangiava secondo lo spirar dei
l'ombra del suo corpo s'allungò sul piano, scivolò giù dall'orlo e
ecco il segno; s'innerva / sul muro che s'indora: / un frastaglio
mai non si volse, stava 'n sul ponte com'foss'un petrone; / colpiendo
governai li si frastolse, / allor cadde sul ponte a gi- nocchione. =
per lo più di cappuccio a punta sul modello di quello usato dagli antichi pellegrini
a forma di finestrella che si costruisce sul tetto per dare luce o aria alla soffitta
per il ribes, che si trova abbondante sul monte della vernia, chiamato uva de'
i-548: disputavano, piuttosto accademicamente, sul contegno che la fratellanza repubblicana avrebbe dovuto
parole son porte: / o compagni sul letto di morte, / o fratelli su
! le zolle / che abbiam gettate sul tuo cuor fraterno! -intimo,
pace. baldini, 3-47: venne sul posto [il papa] con tutti i
,... sta spiovente ordinata sul davanzale chiaro, come la fratina sulla
, 19-693: quando si fu vestito andò sul catinello, e con l'impasto dei
papini, 20-30: le stelle splendono sul capanno del pastore e sull'ergastolo dei fratricidi
ii-24: frattanto i malfattori... sul tribunal s'assidon per punire / ne
le radici degli olivi, piantati sul ciglio. banti, 8-49: il riflesso
quella che si produce nel punto stesso sul quale ha agito il trauma. -frattura
)... fraziona la durata e sul mondo reale erge un mondo fittizio.
. bocalosi, ii-183: di leggi fondate sul retto e l'onesto e per la
reumatica, gonfia, con baffi neri sul grosso labbro. -sostant.
scudo. intelligenza, 128: stava 'n sul ponte com'foss'un petrone; /
l'uomo] che il suo governi / sul viaggio del sol. -moderare,
... darle una lunga istruzione sul come governarsi coll'arcivescovo]. pisacane
di reggimento fondata sull'opere e non sul privilegio. = comp. di
mani. silone, 5-143: recava sul petto... l'emblema del partito
area toscana, deriv. da governo, sul modello di becchime, mangime, ecc
altri governi, per trovare un focolare sul quale soffiare. bocchelli, 12-
in bocca, le quali ponendo in sul corporale, versò nel calice, traendosi del
-ant. pustola tumorale che si manifesta sul viso. dalla croce, iii-33
-crepare il gozzo a qualcuno: essere sul punto di rivelare un segreto.
taverna di rienzo. barilli, 2-109: sul far del crepuscolo... la
buonarroti il giovane, 9-551: in sul buono / del gozzo viglio
. prati, 1-103: chi vagì sul cuscin di dogaresse / dorme al grabato
una ciurma di pitocchi... morsa sul suo grabato di colpa dalle pulci dai
effetti che questo fiume produce sullo spirito e sul corpo di chi venga a visitar le
rami nudati e secchi... stagliano sul cielo azzurrino e sulle alpi lontane con
= variante ^ dial. di grado: sul modello di scalea (v.).
carducci, ii-1-173: feci la lezioncella sul tema di letteratura italiana da me scelto
. guadagnali, 1-i-159: non ho sul fisico [delle donne] / idee
). gemelli careri, 2-i-3: sul fatto della musica io non sento troppo
. milizia, iii-357: dipinse gradevolmente sul gusto di guido. manzoni, pr
non hanno ancora la possibilità di esprimere sul nome imposto il proprio gradimento, è
gradinata altissima, sorgeva una vecchia chiesa sul cui frontone era scritto a grandi caratteri
rassomiglino a quel che fa la gradina sul marmo. gradinato2 (part. pass
la gradina. -anche: segno lasciato sul marmo dalla gradina.
alla bisogno di starcene qui tutti e due sul gradino di casa. cinque gradini, dal
che fa parte della pavimentazione del piano sul quale porta. -gradino in massello
lo buon giovachino / che sta piangendo sul primo gradino. g. capponi,
che passammo insieme da bambini, seduti sul gradino della terrazza, coi piedi dentro
v-114: dio misericordioso! esclamai inginocchiandomi sul penultimo gradino salendo. -dispensatore dell'universo
prendevano il sacramento e chinavano la faccia sul gradino, in gran compunzione. moretti
quei primi anni lontani / m'inginocchiavo sul gradino in chiesa. -ciascuno dei
ginocchia il cubito, dell'uscio / sul facile gradin sedea micone. d'annunzio,
si battevano da leoni, prodigiosamente, sul gradino di pietra, giacobbe disparve au'
condussero ad esporre delle poetiche bizzarrie in sul teatro... sono i seguenti
nella vita tutto sta a mettere il piede sul primo gradino. per me, il
, che si trova a varia altezza sul livello del mare, lungo le coste
o salto a forma di gradino praticata sul fondo dello scafo d'idrovolante nella parte
, conc. ii-594: l'ussignuolo canta sul ramo soavemente per gradire alla compagna che
mi chiedi con molte gentili parole un consiglio sul nome da darsi al tuo bimbo che
anni, qualunque sia il grado sociale sul quale si sono fermate le persone del
a cui i crediti stessi possono soddisfarsi sul ricavato da tale bene, fino all'
astronomica, seduto come il despota pontopedon sul cara- botto, il capitano angelo cantava
l'esistenza di dio; si fonda sul principio, affermato da platone, che
dramma; sciorinò le teorie più nove sul grado di responsabilità umana; argomentò sottilmente
imperversare da padroni nella piccola aia, sul gramo fienile, lasciando di buon grado ai
, 4-844: sedò [il re] sul trono, udì la messa, e
non erano graduati e che li portava sul naso unicamente per assumere un'aria rispettabile
commissione deve pubblicare la sua relazione sul concorso e su i motivi delle graduazioni.
fallimento o nelle contestazioni sulla costruzione o sul raddobbo de'bastimenti. codice di procedura
dal gr. ypàcpto * scrivo ', sul modello di fonema. grafemàtica,
= deriv. da grafema, sul modello di fonematica. grafèmica,
del bove] aprivano una graffa accogliente sul cielo. -mus. segno grafico che
contro la sua faccia, la graffiarono sul petto. -assol. dante
cavallo, graffiando la terra con certi aratri sul modello di quello che servì a romolo
1-251: 'graffietto', arnese per segnare sul legno una linea parallela al margine di
: si trovò due graffi di più sul naso e quell'altro due bottoni di
xvi. non ha che qualche graffio sul legno. serra, iii-577: nel
. con una punta qualcuno aveva graffito sul legno lucido [dell'ascensore].
3. in oreficeria, tracciare lievi incisioni sul fondo di un pezzo. =
annunzio, v-2-837: rivivo certi vespri fiorentini sul campo marte in vista di fiesole laureata
a stento. montale, 1-68: sul muro graffito / che adombra i sedili
in oreficeria, effetto di tratteggio ottenuto sul fondo di un pezzo d'argenteria per mezzo
sismici, segnandola con la punta aguzza sul sottoposto cristallo affumicato. 5.
conoscono di già prima d'andarle ad ammirare sul posto, le belle, le eccelse
un alidada o regola, che scorre sul centro. tramater [s. v.
sono i travicelli e gli émbrici / sul pavimento; e c'è piovuto:
fo avere in tasca, / e sul mio capo la gragnuòla casca.
capuana, 12-73: ho una gramaglia sul cuore. 4. ant.
. = deriv. da gramo, sul modello degli astratti antichi in -enza (
altra man si sottoponga steso / pria sul gramétto per obliquo. = dimin
: io non ho fiori da versar sul folto / tappeto di trifoglio e di
/... / mi bilancia sul cuore / il suo peso ch'è amore
1-201: ella gli avea fatti salir sul tetto, e gli avea nascosti sotto
in ogni tempo e condizione, verde sul campo ancora in piedi, e via
della palmella di sughero sulla pelle o sul cuoio. -grana artificiale o stampata:
nel canto del cammino, / per andar sul barbuto sotto il mento / colla granata
colla granata,... sonnecchiano sul carteggio. -saltare la granata:
e si vedean le granatate ancora / sul febeo varco. = deriv.
viani, 14-465: granatati, sul capo, dalla massaia quando li sorprendeva
quando ella [la pesca] in sul pesco non fusse maturata, non è
. locuz. -battere, sonare la grancassa sul groppone a qualcuno: picchiarlo, bastonarlo
gran [de] e da cassa, sul modello dello spagn. caja * cassa
gambe ignude,... che reggevano sul capo il loro brulicante retino di granchi
bianche; porta frequentemente una spugna attaccata sul dorso che è assai convesso. -granchio
vivono nei mari, in acqua dolce o sul terreno; son da vedere il
margini di color rosso, roseo o inclinata sul fianco; varie specie costituiscono granchio e per
dirupi marini e delle pietre degli argini edificati sul nostro litorale. commestibile.
trafelinsi, / tornando a bevere / sul prato asseggansi. = comp. per
vide, fra lanterne e fiaccole, sul fondo livido del cortile, soldati grandissimi e
femmine quando l'acqua schiuma e fuma sul pavimento blu velando tutto fuorché le grandi groppe
deciso che le due signore dormirebbero insieme sul letto grande. -che ha un
arcigni, con un gran ciuffo arrovesciato sul capo, e chiuso in una reticella
): salito per un di que'valichi sul terreno più elevato, vide quella gran
, vide quella gran macchina del duomo sola sul piano, come se, non di
villani, 7-39: adoardo salì in sul migliore [destriero], menandolo a grandi
presto. 9. molto elevato sul piano o sul livello del mare (
9. molto elevato sul piano o sul livello del mare (un monte,
-che è appena cominciato, che è sul principio. plutarco volgar., 8
a dimostrarglielo, si dava dei gran pugni sul petto e sulla schiena, con un
manzoni, 35: gli uccisori esultanti sul monte / di dio l'ira già grande
fratello; / spaccian del grande e stanno sul sussiego. tozzi, i-19: fuori
perde mai di mira. -star sul grande: comportarsi con molta alterigia,
sei nel fiore, / sta'pur sul grande e non degnar veruno. sozzini
sozzini, 383: gl'imperiali stavano sul grande, e non volevano la città
perché avete quattro soldi / state tanto sul grande! pindemonte, 220: ma stette
pindemonte, 220: ma stette / sul grande, oltraggi non sofferse.
, di panneggiamenti e di colori, sul denso oro del fondo dell'abside.
tre arti. cesarotti, ii-21: sul carro assiso alto grandeggia il duce.
d'annunzio, iv-2-1004: soli grandeggiavano sul fiume di luce i marmi radiosi come i
occupato e tolto il loro. annotazioni sul decameron, 31: io proverrò di
ogni grandezza. moravia, ix-49: collocai sul cercine mio la valigia più grande e
cieli accesi l'annunziazione dell'estate discendeva sul giardino gentilizio ove tra l'odore austero
= deriv. da grande, sul modello di alticcio. gratididierite,
porte sante marie, ch'era in sul capo di mercato nuovo, e quella al
... ribatte il suo candore sul volto. = termine della moda spagn
, spargersi. onofri, n-61: sul ditirambico organo dei pini / gràndinano dal
nalmente... le gràndini che, sul tetto della rimessa risal- tàvano di tégolo
dei difenditori. / e crosciava la grandine sul ferro i e crosciava sul cubito intronato
la grandine sul ferro i e crosciava sul cubito intronato, / che non cedette.
più con una nuvola bieca che premeva grandine sul suo patrimonio. pavese, 5-73:
quantità. brignole sale, iii-235: sul dorso, ove la sferza empia flagella
vergogna. -la grandine cade in sul far la raccolta: un buon affare
raccolta: un buon affare sfuma proprio sul più bello; un malanno improvviso rovina
ci è caduta la grandine / in sul far la ricolta! -la grandine non
= comp. da grandine, sul modello di nevischio. grandinìscia, sf
, corte., il-n: aveva sul capo una grandiosa parrucca, sulla quale
... gettava la sua ombra sul fieno fresco. montale, 1-33: sopra
= deriv. da grande (sul modello di gloriosus). grandire1
: videro trarre di palazzo e rimettere sul portone le armi granducali. carducci, iii24-
durante il quale essa si esercita; territorio sul quale si estende.
bevon volando e più non si posano sul margine dell'acqua. bacchi della lega,
: questa è la grangia degli scivoloni sul fieno. pirandello, 8-488: aveva
grano e coltore (v.), sul modello di agri coltore,
grano e coltura (v.), sul modello di agri coltura.
anco coprire / li lupini quando sono sul granire. pea, 1-25: le
granire. d. bartoli, 19-247: sul far dell'aurora vi cade ogni mattina
non fece sorgere un dubbio... sul conto della oramai granitica onestà del bravo
roccia. bocchelli, ii-230: strofinava sul granito del focolare lo zolfanello.
del percussore di colpire il cannello posto sul fondello del bossolo. -stor.
, 19-170: le materasse erano avvoltolate sul saccone ripieno di granturcali.
= deriv. da granturco, sul modello di frutteto. granturchétto,
= deriv. da granturco, sul modello di favule (v.).
un frego di carbone fatto da un ragazzo sul muro, al vellutato della sua granulazione
, localizzato di preferenza sulle dita e sul dorso della mano (e ha decorso subacuto
costituita da noduli più o meno sporgenti sul piano cutaneo, che spesso confluiscono in
, i-vi-iio: il gran-visire accampato sul danubio rinforzava di munizioni e di presidio
alpinisti al tacco della scarpa per camminare sul terreno gelato. = dimin.
maglia, che si adopera per scavare sul fondo del mare o di un corso d'
sacco di maglia, per uso di raspare sul fondo del mare, e di levarne
aurora / e te la pongan folta sul graticcio / ove si muta il grappolo
un grappolo di bottoni, li pesava sul palmo della sua mano. cicognani, 2-142
se hai lette certe novellette galanti fatte sul modo di casti, ma con più
a sfruttare le condensazioni dell'umidità atmosferica sul terreno; la trasformazione delle foghe in
valeri, 3-165: la biondina è sul balcone, / capo chino, ciglia basse
il geranio vermiglione. pavese, 1-8: sul pallore disperato delle piante grasse e delle
. 11. locuz. essere sul grasso: vivere riccamente. g.
/ di baalle, che sono in sul favore / e sul grasso, cicalano da
che sono in sul favore / e sul grasso, cicalano da matti. 12
... colorire a olio in sul muro... un s. lorenzo
penombra tumida per le gratelle di pesce sul focolare. piovene, 5-284: la
biringuccio, 1-131: vi si mette [sul fornello] una gratella che abbia a
intratessuto di mazze e di stecche, sul quale, tenuto inclinato mediante un cavallotto,
, 7-126: aveva trovato il vecchio steso sul graticcio del giaciglio, con la febbre
essere i capegli tutti riportati a graticcio sul capo, che lo allunghino in modo
un cartoccio. -mescolare le uova sul graticcio: ostacolare, mandare a monte
voi venite / a mescolarmi l'uova sul graticcio. 12. dimin. graticcino
piccoli piedi) su cui si fanno arrostire sul fuoco vivo le vivande (specie carne
, v-2-367: a quando a quando saltavo sul davanzale aggrappandomi alle stecche del graticolato.
/ e il nuovo giorno sfavillò sul giubilo, / nemico non ci fu che
impicaranno a tuo mal grato. annotazioni sul decameron, 53: gli conveniva ancor che
: per un pezzo grattò con l'indice sul mensale, vi allineò le michette di
dante, inf., 30-30: in sul nodo / del collo l'assannò, sì
da chi: sull'intonaco, e sul legno dei tavolini, restavano visibili le cicatrici
, e credono di poterli pagare grattando sul cinema, sul bicchiere di vino.
credono di poterli pagare grattando sul cinema, sul bicchiere di vino. 10
boito, 98: mi sollevai a sedere sul letto. il vetro, grattato dalle
, deriv. dal lat. gràtus, sul modello di gradire. gratuità
vitello marino, cui ben dodici soli veggon sul lido allattare la prole, e quindi