perché non l'abbiamo pagato -disse il suino. -per un dollaro ci avrebbe baciato le
di abbondandi strati di lardo (un suino); ricco di lardo, grasso (
3. agg. e sm. suino giovane, per lo più castrato e
fegato e carne, per lo più di suino, ridotti a pasta omogenea e mescolati
salsicciotto confezionato con carne e fegato di suino, da consumare fritto. anonimo
aesculentum). 22. zootecn. suino la cui varietà è caratterizzata dal mantello
', pregiato insaccato nello stomaco del suino. 7. plur. region
striato di carne della regione ventrale del suino, salato insieme con la cotenna o
dicotyles torquatus) è un piccolo suino di metri 1, 35 a m 1
della zampa di un animale macellato (suino, capretto, agnello, ecc.)
-zootecn. maiale perugino: razza di suino allevata in umbria anche allo stato semibrado
. pezzo di carne magra di bovino o suino. tommaseo [s. v.
. porcame, sm. bestiame suino. bacchetti, 17-108: il
è proprio o caratteristico del porco; suino, porcino. - anche: che
riferisce, che è proprio del bestiame suino. - in partic.: usato
. proprio o ricavato dal porco; suino, porcino. del tufo, 54
incerto. porcime, sm. bestiame suino, mandria o branco di porci.
porcime. porcina, sf. bestiame suino. patrizi, 3-233: fra pochi
suina'. porcinàglia, sf. bestiame suino; branco di porci.
per uno. -per estens. suino. soderini, iv-63: sono i
risèlla, sf. dial. omento di suino o di bovino. g.
rùcio). tose. grufolare (un suino). fanfani, i-157:
salama, sf. carne di suino insaccata in forma di piccola mortadella,
o meno allungata, fatto con carne di suino ma gra, più o
. qualsiasi prodotto ottenuto dalla carne di suino che sia trattato o conservato con il
piccole dimensioni, prodotto con carne di suino o di bovino, per lo più
-anche: migliaccio dolce preparato con sangue suino, cioccolato, latte, canditi,
scròffa), sf. femmina adulta di suino, in partic. del maiale domestico
spazzolone col garbo di chi scuoia un suino. pirandello, 8-1060: a un certo
per ricavarne sugna (il grasso di suino). bacchetti, 17-108: il
deriv. da sus suis (v. suino). suaro (suèro)
, sus suis (v. suino). suidistinzione, sf
dimin. di sus suis (v. suino). suillusióne, sf
= voce dotta, comp. da suino e dal tema del lat. colere 'coltivare'
allevamento dei suini = comp. da suino e coltura (v.).
e coltura (v.). suino [u + i], agg.
gustosa. rea, 3-9: l'odore suino gli apparve come una oasi all'orizzonte
da sus 'porco4 (v. suino); secondo altri, dal ven.
, durante quei brevi momenti di abbassamento suino, uso tapinarmi entro piccoli locali appositi e
un bovino nel primo caso, un suino nel secondo) dal cui intestino la
salsiccia costituita da un ripieno di fegato suino sminuzzato e impastato con uova, formaggio,
tròio, sm. tose. ant. suino maschio, verro. - al figur.
, sf. gastron. salame morbido di suino, insaporito con peperoncino, semi di
. con riferimento alla vescica urinaria di suino o, anche, di bovino)
, molto pregiata. - anche: suino di tale razza (anche in funzione appositiva
animale (in partic. di un suino) macellato, usata per varie preparazioni
fatto con un trito di carni di suino, orecchie, musetto e nervetti,
per cominciare, ecco i salumi di suino nero dei nebrodi e la vastedda del