], che un sasso lo potrebbe sugare; poi d'elastico sembra; ma
suga, dall'ant. e dial. sugare * asciugare '. cartata
posson vivere, imperciocché né nutrimento posson sugare, né digerire a convenienza del corpo
quarto d'ora, po li meti a sugare a l'ombra e al vento en
le granelle dentro la gratitura e lassala sugare per dui iorni. landino [plinio
. cioè bisogna tagliar molto e molto sugare; ma il primo vale secondo i luoghi
. cioè bisogna tagliar molto e molto sugare. = voce di area panromanza (
tanti che del luogo possano sufficiente nutrimento sugare. gherardi, 2- iv-213: io
in aqua tanto che sia tenere, lasale sugare per tri zomi, poi lo
sciugare { sciucare, sciuccare, sugare), tr. { sciugo,
le granelle dentro la gratitura e lassala sugare per dui iomi. maestro martino,
cepolla squilla e tagliala minuta e ponila a sugare alla ombra infilzate dentro un filo.
origine incerta. suare, v. sugare. suàrio, agg. ant
loro [agli infanti] la poppa a sugare. 2. prosciugare (anche
su l'inchiostro, che altramente il sogliono sugare e passarlo da l'altra parte.
panicelli e sugativi, li quali adoperavano ad sugare lo vuolto. = agg. verb
accostate alla verità. = dal lai sugare, che vive nel sardo (sùere)
noi a i loro animucci di sugare. carducci, iii-7-327: nell'
; suberoso. sculpito uno angioletto di sugare piccin piccino, e colorito bef.