. manzoni, 1113: dalle proteste di sudditanza al re si passa all'abiura della
al re si passa all'abiura della sudditanza e alla rottura dell'unione. pea
offrire ai loro genitori un omaggio di sudditanza. collodi, 570: [
olga può essere un tipo di devota sudditanza, ed esemplare della vera libertà orioli
bello il cieco popolo ad una quieta sudditanza. d'an nunzio,
i tributi. -anche: vassallaggio, sudditanza, dipendenza. chiaro davanzali, xxv-33
esser suddite e vorrebbero conciliare però la sudditanza col poter rubare e assassinare a lor
, abbandonarla; rinunciare a rapporti di sudditanza, di familiarità, di affetto,
sotto giuramento, fedeltà, obbedienza, sudditanza, amore. compagni, 3-30:
-asservimento, servitù, schiavitù, sudditanza. anonimo, i-509: chi disparte
. -anche: asservimento, schiavitù, sudditanza. fra giordano, 2-115: nella
di qualcuno: sottometterglisi con patto di sudditanza, con giuramento di fedeltà.
dì lasciò il maio. -omaggio di sudditanza. pulci, 17-109: non so
sotto l'influsso di tristi condizioni di sudditanza politica, a designare per antonomasia un
da leggi o, anche, di sudditanza) che hanno come fini l'istituzione
in una posizione di subordinazione o di sudditanza nei confronti di un altro soggetto:
quaresima. 4. condizione di sudditanza, sottomissione, vassallaggio di una città
nella bassa latinità, il riconoscimento di sudditanza fatto dal vassallo che, in forma solenne
siccome mia regina. -condizione di sudditanza, di dipendenza, di sottomissione,
10. ant. atto di sudditanza e di onore quasi divino tributato alla
mostrare o affettare rispetto, devozione, sudditanza. g. michiel, lxxx-3-415:
ossequio: manifestare stima, devozione o sudditanza; ossequiare. melosio, 3-i-237:
segno o manifestazione di ossequio, di sudditanza. b. davanzati, ii-236:
condizione preliminare di non riconoscimento o di sudditanza); la connessione del concetto con
ci era il concetto di fedeltà e di sudditanza. periodici popolari, i-259: la
economico e per i clienti doveri di sudditanza e di sostegno politico. -per estens.
da povertà divise. -schiavitù, sudditanza amorosa. attribuito a petrarca, xlvii-93
, la presenza di lui implica sempre sudditanza. -sm. castità.
comunità, ma erano in condizione di sudditanza o comunque di inferiorità rispetto agli altri
in posizione di netta inferiorità o di sudditanza nei confronti dei potenti (per lo più
benessere o di potere a una di sudditanza, di totale debolezza. giuglaris
, fino a provocare una condizione di sudditanza. cavalca, 20-233: ma egli
del suo individuo. -sottommissione, sudditanza, soggezione. menechini, cvi-92:
sacrificio cruento offerto per dichiarare la sudditanza a dio. segneri, iii-1-286
5. bibl. nell'antico testamento, sudditanza a dio, manifestata con l'offerta
che presti giuramento di fedeltà e di sudditanza. premoli [s. v.]
con riferimento a una condizione di passiva sudditanza politica: gruppo di individui succubi.
potestà comunque superiore, ammettendo la propria sudditanza; fare atto di concreta sottomissione o
d'inerzia, di apatia, di sudditanza. mazzini, 30-90: t'accenno
simbolico che manifesta lealtà, fedeltà, sudditanza; atto di dedizione, di sottomissione
prelatura. 2. incline alla sudditanza intellettuale, all'ossequio culturale.
: ogni condizione di dipendenza e di sudditanza è dolorosa, triste, penosa.
26. esentare dai vincoli di sudditanza o dai doveri di obbedienza; affrancare
'si no, no', condizione di sudditanza dell'aragona ai re di spagna a
etraeva seco quella repubblica in una specie di sudditanza. -esprime un accordo, un'alleanza
padrone; che è in condizione di sudditanza o di dipendenza da un superiore (e
rapporto o condi zione di sudditanza o di vassallaggio e di fedeltà o
. riconoscersi assoggettato ad amore, professare sudditanza amorosa nei confronti della donna amata e
di gratitudine o di un rapporto di sudditanza, di sotto- missione, o anche
di gratitudine o di un rapporto di sudditanza (anche in formule di ossequio e
. 12. che comporta la sudditanza a un'autorità, a un signore
letter. chi da una condizione di sudditanza e di subordinazione è passato ad assumere
. affrancare qualcuno da una condizione di sudditanza o dalla schiavitù; liberare un popolo o
della santa sede. -che non comporta sudditanza di una delle parti (una lega
indipendente, che è in condizione di sudditanza. dante, par.,
un sovrano, a un principe; sudditanza a una potenza dominante o conquistatrice (
. -affrancato da una condizione di sudditanza. d'este, 30: sollevato
unità nazionale non si deve frapporre alcuna sudditanza o colleganza intermedia, alcun partaggio,
militare, o anche la condizione di sudditanza rispetto al potere costituito, alla forma
corpo concavo e traforato, da cui -in sudditanza politica. rendevasi il suono, nel
autorità politica, a un principe; sudditanza a una potenza dominante o conquistatrice;
; che si trova in condizioni di sudditanza (una persona, un popolo)
cui si trovavano tali paesi di sostanziale sudditanza e di limitazione anche formale della loro
popolari componendosi piuttosto della federazione che della sudditanza di molti lignaggi, le discordie civili
fantastico. -farsi strano: sottrarsi alla sudditanza. a. pucci, cent.
di libertà; che è in condizione di sudditanza. dante, conv.
un'autorità, a un sovrano; sudditanza nei confronti di una potenza o di un
subizióne, sf. ant. sottomissione, sudditanza. libro di sydrach, 512:
= deriv. da suddito. sudditanza, sf. condizione giuridica del suddito,
uno stato indipendente (anche nell'espressione sudditanza interna, in contrapposizione a sudditanza internazionale
espressione sudditanza interna, in contrapposizione a sudditanza internazionale, che considera tale vincolo
stato autoritario. -omaggio, giuramento di sudditanza: atto formale con cui si riconosceva
il possibile riguardo alla condizione di veneta sudditanza. botta, 4-679: il re aveva
di messina nella sua reai protezione e sudditanza. foscolo, xii-646: i guelfi in
agli imperadori, gli scioglievano dal giuramento di sudditanza. de sanctis, leti, it
ci era il concetto di fedeltà e di sudditanza. ferd. martini, 1-iii-53:
non riconosce nei dimoranti a massaua la sudditanza italiana. -condizione di suddito coloniale,
bello il cieco popolo ad una quieta sudditanza. -atteggiamento di profonda e totale
onde esternargli la somma sua devozione e sudditanza. -in senso concreto: insieme
6-300: chiese enfatiche, regge prive di sudditanza. 3. soggezione di uno stato
seco quella repubblica in una specie di sudditanza. cameroni, 245: il primo
ha dato l'impareggiabile regalo (iella sudditanza al secondo impero. 4. per
.. ad accogliere come omaggio di sudditanza liberamente eletta un libretto nella cui prefazione
a una specie di sordo agrore della sudditanza. 5. marin. appartenenza
nazionalità'chiamasi il titolo che stabilisce la sudditanza di un bastimento. = deriv.
una posizione sociale o politica di sudditanza. b. croce, iii-9-30
lavoratore alle dipendenze, in posizione di sudditanza, di un proprietarioterriero; lavoratore di contado
suggestióne2, sf. ant. sudditanza, sottomissione. giamboni, 8-ii-271
per alludere ad un atteggiamento di prona sudditanza politica. r. gagliardi [«
di schiavitù, di soggezione, di sudditanza, di obbedienza; far sì che altri
la lunga occupazione di roma, la sudditanza dal '59 al '70, aspromonte.
. periodici popolari, i-562: alla sudditanza successe la schiavitù... allora l'
quale si è legati da rapporti di sudditanza o servitù. patrizi, 2-137:
condizione di sottomissione di persona, di sudditanza, di subordinazione politica di uno stato
europei. 4. condizione di sudditanza, sottomissione, vassallaggio di una città
dichiararsi sciolto da doveri di fedeltà e sudditanza nei confronti di un'autorità.
altro. - anche: condizione di sudditanza. -in partic.: relazione giuridica
di fuori di un rapporto feudale o di sudditanza, professa fedeltà, obbedienza, dedizione
rappresentano il peggio del veterodogmatismo e della sudditanza a mosca. = comp.
certi paesi godano di una così assoluta sudditanza alla mafia che la parola di uno 'zio'
da una condizione di sottomissione, di sudditanza psicologica, dalla dipendenza da uno stereotipo,
. re professionalmente qualcuno in cambio di sudditanza politi = voce dotta, lat.
séin un rapporto di amicizia o di sudditanza. pellico, 2-28: il governo
sudditerìa, sf. disus. rapporto di sudditanza, di devota e fedele subordinazione.