volgare del pelargonium peltatum, originario del sudafrica; è specie con steli esili,
dal ceylon, dalla thailandia, dal sudafrica e dal brasile); in gioielleria
la gru pavo- nina o coronata del sudafrica, la gru caruncolata dell'africa meridionale
di piante te- rebintali, originarie del sudafrica e delle regioni himalaiane, sempreverdi;
in inghilterra, nell'australia, nel sudafrica e soprattutto negli stati uniti d'america
comprende una sola specie, diffusa in sudafrica (nasilio brachyrhynchus). = voce
cui resti ossei, rinvenuti in sudafrica, risalgono all'inizio del pleistocene
di quagga, zebra estinta del sudafrica nella sezione dei mammiferi. =
uniti e nella politica di segregazione del sudafrica; il termine risale però solo agli
e di alcune zone delle ande, del sudafrica, dell'arcipelago malese; hanno rami
, come negli stati uniti e nel sudafrica fino a qualche tempo fa, con
delle indie occidentali, dal 'sideroxylon inerme'del sudafrica e dal 'sideroxylon nitidum'del giappone.
in tutto l'emisfero settentrionale e in sudafrica e in sud america; hanno foglie
. geol. roccia sedimentaria rinvenuta in sudafrica, costituita da conglomerati morenici di origine
, diffuso nella regione del capo in sudafrica, i cui frutti a capsula dura e
grigio; si trova in colorado e in sudafrica. = dal nome della miniera
: 'afrikaans': la lingua dei boeri del sudafrica. = voce ingl., da
l'unità [3-viii-1995]: in sudafrica... c'è un sacerdote,
, sm. invar. nella repubblica del sudafrica, politica di segregazione razziale attuata dalla
regione del waterberg, nel cuore del sudafrica. = voce ingl.
ecologico. = voce ingl. del sudafrica; deriv. dall'oland. trekken 'viaggiare
boerinellaloro lotta contro la dominazione inglese in sudafrica. de amicis, xv-34: buon
coloni di origine olandese, costituitasi nel sudafrica nei secoli xvii e xviii.
dell'aspalathus linoaris, arbusto originario del sudafrica, dai cui ramoscelli verdi sminuzzati e fermentati