/ stan radi alberi in cerchio de la sucida riva. panzini, i-24: aggrondati
to. per chintali xxvm d'agnina sucida che ne comperammo da lui. giochino
il giardino del re diformato da una sucida baracca ad uso di una turca.
, se io non gnene fo una più sucida a lui. boiardo, 2-18-47
, un po'sbilenca, un po'sucida; ma bellina. verga, i-394:
15-i-38: una ciccantona di questi paesi, sucida, ciacca, rancida, la più
/ a te dalle calcagna, mona sucida. g. m. cecchi, 1-1
stan radi alberi in cerchio de la sucida riva. idem, 1065: mi trovai
: una accantona di questi paesi, sucida, ciacca, rancida, la più
stan radi alberi in cerchio de la sucida riva. verga, 3-70: i
debba / aver per nuora una zambracca sucida, / che non si sa di chi
12-i-86: una ciccantona di questi paesi, sucida, ciacca, rancida, la più
. una ciccantona di questi paesi, sucida, ciacca, rancida. = dal
già ti compriamo, / non per una sucida dramma. / ma ti pagheremo d'
fa all'amor con piston: deh ve'sucida. / ma a tal col tei
su, su per una viuzza stretta, sucida, con tutte le comarelle presso gli
fingere / può il marchesato / chi dalla sucida / fantesca è nato, / ma
loro mani diventa l'opera vecchia e sucida che finita. = forse deriv.
cecchi, 421: che vorrestù, bertuccia sucida, / veder accoltellar duo galantuomini?
rovani, i-103: potemmo vedere qualche sucida vecchiarda inseguita a dileggi e a fischiate dal-
il pane, e disvezzarle dalla turbolenta e sucida vita dei loro padri.
in effetto, / se non in carta sucida un sonetto. leopardi, v-27:
rovani, i-103: potemmo vedere qualche sucida vecchiarda inseguita a dileggi e a fischiate
in uno tutta allor la fanga / sucida e rugginosa si rappiglia. tommaseo [s
mondo fante / più orrenda, più sucida e squarquia. carrer, vi-213: amici
volete che e'dia o in qualche sucida / che ce lo storpi, o in
a vuoto nell'andata, porterebbe lana sucida di garbo, ossia africana, e stame
mondo fante / più orrenda, più sucida e squarquoia. / ha del labro
gialla, un po'sbilenca, un po'sucida; ma bellina. -sinistro
ai serenissimi inquisitori nonché ad una loro sucida spia se li avessi colti in flagrante
ma non bollente, sopra la lana sucida; dimenando questa con forca o bastone
morbosa. faldella, 9-491: certa sucida rimeria e romanticheria italiana dell'oggi,
i-346: era vecchia, brutta, sucida, lorda, sogliarda, bavosa e tutta
quando è piena di peccato, è sucida e lotosa e privata della luce dello
tempo ch'ella fosse stata bagnata e sucida, e che fossero iti male in simil
, si ritrova con una fornaia più sucida che la manigoldaria. bruno, 3-568:
amore / miglior mano che quella mona sucida, / io ne potrei cavar un
rovani, i-103: potemmo vedere qualche sucida vecchiarda inseguita a dileggi e a fischiate
dì solea parere, / or la ritrova sucida e babbea, / storta, sgarbata
nuova... si possa lavare lana sucida grossa e mettarvisi pelli e coiame in
] dalle panie a strapparle la schiavina sucida de'mal abiti. gioberti, i-125
, 1-305-6: la tua mente èe sì sucida, / ch'el convien la ricuoca
impossibile l'essere molto adorna e molto sucida e che le abilità d'una signora
al mondo fante / più orrida, più sucida e squarquoia. baldi, i-193:
12-i-86: una ciccantona di questi paesi, sucida, ciacca, rancida, la più
tenebrose, incontanente sono scurati con nebbia sucida d'ignoranza, di pemiziosi affetti son
v-3-2-6: diciamo ima 'pidocchieria'una maniera sucida, avara, gretta. c. i
e dice: non vidi mai una camera sucida come questa. d'annunzio, i-573
: il palagio di romolo fu una sucida capanna; il suo trono, quattro zolle
? quel tuo bel ceffo? / quella sucida barba? quell'orecchie 7 caprigne
/ stan radi alberi in cerchio de la sucida riva. 4. figur
, ch'era ricca e di seta e sucida. -con uso assol.:
poesia giovine. faldella, 0-491: certa sucida rimeria e romanticheria italiana dell'oggi e
quell'ora; vista da vicino appariva sucida, desolata, ab bandonata com'era
tenebrose, incontanente sono scurati con nebbia sucida d'ignoranza. buti, 3-545: la
? quel tuo bel ceffo? / quella sucida barba? quell'orecchie / caprigne?
: il palagio di romolo fu una sucida capanna: il suo trono, quattro
in questo modo fantastico come un'isola sucida dal mare misterioso. tornasi di lampedusa
mondo fante / più orrenda, più sucida e squarquoia. buonarroti il giovane,
in effetto, / se non in carta sucida un sonetto. d. bartoli
a acqua calda. -tess. lana sucida: v. lana, n. 1
. balducci pegolotti, i-209: lana sucida, boldroni di corbo, chi vende
tenebrose, incontanente sono scurati con nebbia sucida d'ignoranza, di pemi- ziosi affetti
solea parere, / or la ritrova sucida e babbea, / storta, sgarbata,
i-563: la magrigna, pingue e sucida, ma ancora giovane e fresca in viso
vaimora, solin- go nel lezzo della sucida persona. -sostant. tassoni
che vuol, entrare in casa quella sucida, / porca, gaglioffa, che la
isvergognata putta. / deh via, sucida e brutta, / lascia or mai di
] ci tiene all'amicizia di quella sucida come io mi preoccupo del dio baal.
e mal satollo, / chiuso in sucida, ed immonda / stalla giacque in
i-125: il palagio di romolo fu una sucida capanna. cattaneo, vi-1-384: abolite
stan radi alberi in cerchio de la sucida riva. svevo, 5-206: intanto tutto
giunse e consumò la notte nella città sucida di acquapendente. 5. che
, quando è piena di peccato, è sucida e lotosa, e privata della luce
ignazio] parere un malnato, d'anima sucida, e di cuor vile. salvini
ai serenissimi inquisitori nonché ad una loro sucida spia " se li avessi colti in
: come che ci abbiano fatto la più sucida beffa che noi avessimo mai, io
sa di vero, le dirà la più sucida villania del mondo. -che
esser letto ch'esser letto in questa sucida forma da fare scomparire qualunque composizione angelica
quando è piena di peccato, è sucida e lotosa, e privata della luce dello
... era vecchia, brutta, sucida, lorda, sogliarda. bruno,
terza piscina si possa lavare lana sucida di garbo e nera, e
nella pila a cenci, mentre l'acqua sucida esce liberamente da altra parte della pila