quello che il legno se n'è succiato, ond'essa è fatta scema. abboccare
pensare e di sentire magro, succiato, rachitico, stirato, lezioso, svenevole
timeo, ma impolpatolo di buon sugo succiato da gli scritti di quel secondo pitagora.
.. tanto masticato e biasciato e succiato que'saporetti, che voi m'avete messo
a scaldare e bollire tanto lentamente che sia succiato dal vaso l'aceto, et in
fin qua, tanto masticato e biascicato e succiato que'sa- poretti, che voi m'
da suz (z) ato, per succiato (v.). rintaccare,
che divino, / che m'ha succiato sino ad un quatrino / per liberarmi,
, che non sente colui che è succiato, che è colui che riceve.
e 'l latte che i fanciulli avevan succiato, / l'avean di tanto umor
lavoro. l'arte mi aveva tutto succiato: senza accorgermi scambiavo in essa, che
= deriv. da succiare. succiato (part. pass, di succiare)
per la vittoria, e per il troppo succiato 5. intr. con la particella pronom
protargioni pozzetti, 7-46: l'alimento succiato dalla radice, e col prio pietà.
. farmac. disus. medicamento che succiato,... ricordava assai una canina
se occorre, possono soddisfare a piè succiato. all'indicante e le membrane e le
detta inverso d'uno ch'era stato succiato: vo pensavate, disse egli,