: se tu prendi una guastada e succi l'aria che vi è dentro, e
uovo, poi prenda un cannellino e succi tutto l'uovo, sicché non ne
per il suo insaziabile appetito, il succi, dal nome di un digiunatóre tra noi
punte de'piedi. soderini, i-495: succi il vino quella sustanza, perché oltre
ch'io chini il capo e me le succi. manzoni, pr. sp.
accioché quando gocciola la terra non lo succi. -far parte della pavimentazione di
vezzosi, / che fan cogli tuo'succi un paradiso, / e pe'vostri sospir
conferenze di fradeletto, i digiuni di succi, le serate d'onore con lancio di
ch'io chini il capo e me le succi; / bisogna che mi lasci crocifiggere
, v. socchiuso. succi, prep. ant. ivi sopra.
2 alto, coperto d'un drappo, succi il feretro, cor una coverta di
cor una coverta di broccato d'oro, succi il corpo vestito 'armis bellicis'.
, / e '1 ser m'insegnerà succi l'abaco. = comp. da
mammelle di tal maniera che, o si succi o si sprema, non esce più
: rodasel'egli, / ei se la succi. 6. assorbire gli umori
ch'io chini il capo e me te succi. manzoni, pr. sp.
vezzosi, / che fan cogli tuo'succi un paradiso, / e pe'vostri sospir
ortaggio. boiardo, 2-12-5: con succi de erbe e de radice / còlte ne'
ii-55: sia curata con l'empiastro di succi, o il aiachilone: al che
arco per il suffragio femminile. l. succi [« il politecnico », 19-i-1946
3-16: se tu prendi una guastada e succi l'aria che vi è dentro e