montale, 102: tutto arso e succhiato / da un polline che stride come il
linguaggio dei loro esemplari non era quello succhiato dalle balie, ma quel che s'apprende
/... tutto arso e succhiato / da un polline che stride come il
e aumentare la capacità ricettiva del sangue succhiato e poterne meglio misurare la quantità.
l'aereo mele. / dal calice succhiato in ceppi stretta / la mosca in seno
mascheroni, 842: dal calice succhiato in ceppi stretta / la mosca in
le cui femmine si nutrono di sangue succhiato da cavalli e altri mammiferi, e
che han servito a coiami, avendo succhiato dd grassume d'essi, non più buone
foglie che han servito a'coiami, avendo succhiato del grassume d'essi, non più
iii-25-260: i romani, che avevano succhiato il latte della lupa, perirono per
dentiera crocchia, e ogni boccone / vola succhiato appena, al can barbone. c
, di color rosso bruno quando abbia succhiato il sangue dei polli; può passare
è il colore, perché gli è succhiato il sangue da dosso. machiavelli,
serra, i-85: frattanto m'ero succhiato marx..., e quanto
cattaneo, i-1-394: egli indubitabilmente avrebbe succhiato al petto di una rozza fattoraccia.
coccio. d'annunzio, iii-1-889: succhiato ti fu il sangue, che sei /
gonfie del sangue nostro che ci avevano succhiato per ore. 4. allontanarsi
patimento... là quel giglio è succhiato crudelmente da un'ape, nelle sue
che han servito a'coiami, avendo succhiato del grassume d'essi, non più buone
tanti vani timori e pregiudizi che abbiamo succhiato col latte delle nostre madri.
imbeuto). raro. assorbito, succhiato. groto, 1-34: il succo
le sue mura le avevano più crudelmente succhiato l'ultimo sangue. massaia, ix-226
: se il sole non t'ha succhiato le midolla e non t'ha infrollito le
sembri d'averlo tutto preso, tutto succhiato, tutto, direi quasi ingoiato.
(insorse l'ostiere, dopo aver succhiato l'umidor di quella canna) del mal
di sangue rappreso, ch'è quello appunto succhiato dal ghiotto vampiro ai bambini e i
: l'opulentissimo regno [era] succhiato e lambiccato incessantemente con asportarsene altrove l'
tanti vani timori e pregiudizi che abbiamo succhiato col latte delle nostre madri. goldoni
letter. assaggiato; gustato; bevuto; succhiato. mazza, iv-no: i
con un bambino, che, dopo aver succhiato invano l'ima e l'altra mammella
dipende molto spesso dal latte che abbiamo succhiato, è naturale che il popolo italiano
curativo o voluttuario); mordicchiato, succhiato, biascicato. mattioli [dioscoride]
: tanto dante che petrarca, avendo succhiato il loro dialetto materno col latte di
non per infilarci quei mentini uno dopo succhiato l'altro. volponi, 3-64:
2-178: se il sole non t'ha succhiato le midolla e non t'ha infrollito
, approfittando del sonno, mi avrebbe succhiato a poco a poco come la dionaea muscipula
-è anche poeta? - ho succhiato anch'io il latte di una mussa.
dipende molto spesso dal latte che abbiamo succhiato, è naturale che il popolo italiano
opulentissimo regno [di napoli], succhiato e lambiccato incessantemente con asportarsene altrove l'
labbra ancora il latte dalle poppe di giunone succhiato, per poter favellar più candidamente della
paterni, la loro tristezza incompresa, pianto succhiato nella stalla alle flaccide poppe di magna
iii-25-260: i romani, che avevano succhiato il latte della lupa, perirono per
angioletti, 181: anch'io, appena succhiato là dentro, mi mettevo come l'
soddisfatto dall'impressione destata, dopo aver succhiato rumorosamente un pizzico di tabacco da una
regge, come oggetto, il latte succhiato). laude dei bianchi toscani,
pass, di poppare), agg. succhiato per tar uscire il latte (la
. 2. per estens. succhiato, consumato, smunto. nieri,
vuovo è quello che 'l vespa ha succhiato, fra sé ride fortemente dicendo:
, che, forse poco prima, avea succhiato quel petto, che forse c'era
, che con immenso rigore doppo avere succhiato il più puro delle sostanze gli hanno nd-
appressato alla ferita le labbra, e succhiato, lungamente, rigettando il sangue e
aveva appressato alia ferita le labbra e succhiato, lungamente, rigettando il sangue e
, la loro tristezza incompresa, pianto succhiato nella stalla alle flaccide poppe di magna
succhiategli il sangue, come lui l'ha succhiato a tante povere creature! bacchelli,
avuto, / come sansuga l'ho succhiato. spontone, 1-288: come sansuga e
vene avuto / come sansuga l'ho succhiato. = var., di
, l'ostiere, dopo aver succhiato l'umidor di quella canna donna
. montale, 5-93: tutto arso e succhiato / da un polline che ^ tride
piede. che han più del succhiato e dell'onesto. = voce
tutto il palazzo sembrava in procinto di essere succhiato dalle case intorno, povere, pallide
2-178: se il sole non t'ha succhiato le midolla e non t'ha inciliegi
vasi di questa quel che il suolo succhiato somministra. guglielmini, 203: immaginiamoci
scoprire fino a quel punto tu abbia succhiato i princìpi dei nuovi tempi..
quattriuova. c. bini, 1-281: succhiato l'arancio, gettano la scorza.
, gonfie del sangue nostro che ci avevano succhiato per ore. -con riferimento
è attratto, viene come si dice, succhiato dal solenoide. 12. figur.
, tre notti di veglia l'hanno succhiato. m. corti, 100: quando
copriva quei magri piedi e la bamno succhiato e diventi vecchio, ti buttano via come
piena estate, per le squadriglie di abbiamo succhiato voti alla dc, quest'anno abbiamo sfondato
, tenera di anni, pareva avesse succhiato la parlata fiorentina, con il latte
noi che sono nati in russia hanno succhiato il comunismo con il latte della madre.
se n'an- dòe a ciò che succhiato il navilio, per suo arbitrio morisse,
e sigaro (v.). succhiato (pari. pass, di succhiaret)
ancora il latte dalle poppe di giunone succhiato, per poter 6. ritrarre
. viii-435: il re avea col latte succhiato l'eresia. alfieri, xiv-2-rosicchiati e succhiati
vasi di questa quel che il suolo succhiato somministra. 5. risucchiato
.. si agitava mosso dal vento, succhiato dalla finestra aperta nel corridoio.
ho risposto prima alle tue lettere perché succhiato nell'opera di lima dei miei 'frammenti'.
sugato2 (suggato), agg. succhiato (il latte). luna [
'talleto'. 3. ant. succhiato, estratto (il sangue).
: tenevano scolanti le mani del sangue succhiato a'loro clienti traditi. varano,
tralignato si deve al misto di nobilita, succhiato dal seno di mia madre nobile.
vampiro di magdalena, che gli na succhiato la vita. 4. zool.
, voglio morire / da l'omicida voluttà succhiato. borsi, 1-175: il ciglio
che, forse poco prima, aveva succhiato quel petto, che forse c'era
debussy, attaccato a wagner, dopo averlo succhiato sino al disgusto e al vomito,
regioni tropicali. correnti, 2-138: succhiato da un cielo semitropicale e escluso dalle