quali era una delizia immergere una paglia per succhiare il guazzetto di quella prima pigiatura.
boccale retrattile, atto a pungere e succhiare; non subiscono metamorfosi.
, part. pass, di exsùgère * succhiare, assorbire ', con sovrapposizione del
che infigge nei tessuti delle piante per succhiare ed è protetta da uno scudo circolare
!... e ci viene per succhiare il sangue alla povera gente, peggio
si può esser certi, si lascia succhiare fin l'ultima goccia di sangue.
offrivano con un bel cannello di paglia a succhiare. montale, 127: questo che
con un bel cannello di paglia a succhiare. 2. piccolo cilindro forato (
: zompa continuò per un po'a succhiare la cannuccia della pipa spenta, poi
calabroni... entrano nelle cassette a succhiare il miele, e talvolta mangiano anche
, che rode per giungere a succhiare il nettare). pascoli,
viene a volarvi sopra, per succhiare l'umore che trasuda alla superficie, vi
dei mobili, e uscendo la notte per succhiare il sangue dei dormienti; ha corpo
, al romperne il sonno e al succhiare il sangue, ne lasciano poscia di sé
e depresso, apparato boccale atto a succhiare (e presso alcuni anche a masticare
tr. ant. ciocciare le labbra: succhiare le labbra nel dire sottovoce le orazioni
[ciùccio). famil. poppare; succhiare. slataper, 1-14: mi divertivo
vischioso, dolciastro, che si può succhiare. slataper, 1-14: il guscio
beffare. 2. tr. succhiare. = voce onomatopeica (v.
casa a quella dove vi fossero mammelle da succhiare, come il porcello di sant'antonio
un tartaro, né avevo voglia di succhiare il sangue o calpestare il cadavere del
di esser poste in un truogo dandole a succhiare a porci, come beveroni. caro
rostro atto a pungere e a succhiare, ai lati del quale stanno due palpi
un sorso lentamente. 2. succhiare il nettare dai fiori. galileo,
, brucare (erbe o frutti); succhiare (il nettare dei fiori).
di rostro che serve per pungere e succhiare; sono caratterizzati dal fatto che le
colorate, l'apparato boccale atto a succhiare sostanze fluide, tre paia di zampe
) 4 lattante ', fellàre 4 succhiare '. félice, sf.
. fellare (o feldre) propriamente 'succhiare, poppare il latte ', usato
lat. fellare (o feldre) 'succhiare '. fellatóre, agg. e
da fellare (o feldre) * succhiare '. fellatura, sf. coito
il ferito dito alla bocca, per succhiare la stilla di sangue che già vi rosseggiava
/ ch'un solo uom la porìa / succhiare e fondarla. sydrac otrantino,
con le dita gli aghi resinosi, succhiare smemorati un filo d'erba amara.
era una delizia immergere una paglia per succhiare il guazzetto di quella prima pigiatura.
bevere). raro. assorbire, succhiare. soderini, i-180: messa in
lei, le fettine, gliele poterne succhiare il latte, acciocché il suo cervello s'
sia, languida o vivace, giunge a succhiare l'elettricità dell'aria. foscolo,
densa che il sole non riuscì a succhiare. comisso, 1-116: sul mare insisteva
di nòcciolo duro che nessuno potrà mai succhiare. bocchelli, 13-203: in quel
. inumare 'offrire la mammella a succhiare ', denom. da ruma 1 mammella
5. ant. poppare, succhiare. - anche al figur. busone
involto tra le bende sacerdotali e cominciò a succhiare della mammella de'regi, lattato alla
piovana. -in partic.: succhiare il nettare dai fiori. baldi,
liquirizia appuntata, che facevano ad essi succhiare... dicesi 1 loc d'amido
di locuste parassite, che corrono a succhiare il sudore della vostra fronte.
al rosso-carneo; si serve, per succhiare, de'suoi tubercoli, i quali prendono
lussi! la cannuccia di paglia da succhiare con estrema lentezza perché il bicchiere non
da mammana. mammare, tr. succhiare dalla mammella; poppare. - anche
-per estens.: poppare, succhiare. leonardo, 2-318: de putti
3. region. zuccherino da succhiare. dossi, i-121: teneva sempre
. -in partic.: mordicchiare, succhiare (per gusto, per abitudine,
molto epatica, conferisce alla sanità nel succhiare quell'amarezza che tramanda. piovene, 10-
comunemente pidocchio, il quale corre a succhiare questo sugo. 2. malattia
-letter. con riferimento alle api: succhiare (il nettare dai fiori).
mignatta delle borse altrui 'vuol dire succhiare, cioè cavar il denaro dall'altrui
una cosa che succhia per fredda volontà di succhiare. -che esprime suggestioni amorose e
mómmo). bere. -anche: succhiare il latte. tommaseo [s.
o di un lattante nell'atto di succhiare il capezzolo). pigna, 113
dalla conformazione del labbro inferiore atto a succhiare liquidi e, in alcuni tipi,
frequentati dalle mosche, queste accorrendo a succhiare, rimangano attossiccate. ve ne ha
rappigliarlo in cacio. -per estens. succhiare, suggere (con riferimento a insetti
presenza di una lunga proboscide utilizzata per succhiare il nettare dei fiori librando- visi sopra
di nòcciolo duro che nessuno potrà mai succhiare. valeri, 3-224: stasera il mondo
tra le bende sacerdotali e cominciò a succhiare dalla mammella de'regi, lattato alla
bestia più stupida di questa pulce? succhiare il sangue a me, il sangue mio
, 13-359: la canzonettista continuò a succhiare caramelle e a odorare una boccetta di profumo
era una delizia immergere una paglia per succhiare il guazzetto di quella prima pigiatura.
pecchiare, tr. { pàcchio). succhiare. -anche assol. lippi,
foscolo, iv-360: io stava per succhiare tutta la voluttà di quelle labbra celesti:
marronsecchi, da tenere in tasca e succhiare a turno? -come picce:
perentro e serpeggiarvi a loro piacimento per succhiare l'alimento acquoso. 2. conc
gaudente,... si lascia succhiare gli ultimi avanzi di midollo spinale da
seduto sugli scalini. 4. succhiare, sorbire. montale, 13-127:
tr. (pòccio). tose. succhiare (un animale, per prendere il
intasato. 2. succhiare (dalle mammelle). govoni,
, tr. (poppo). succhiare il latte (dalla mammella: e può
a tanti altri. -intr. succhiare il latte dalla mammella o, anche
. z. per estens. succhiare. matteo correggiato, 23: e'
2. per estens. l'atto del succhiare o dell'aspirare. savinio
* per-ex-suctiola (da * suctiàre 'succhiare '), con sviluppo di ù atono
penetrare nelle corolle dei fiori, a succhiare il nettare o altre sostanze liquide.
qualche fiore dove infilare la proboscide per succhiare il nettare stando fermo e sospeso per il
combinata dell'ombra dei rami e del succhiare delle radici delle piante arboree.
quei guaritori che erano in grado di succhiare il veleno dei serpenti dalle ferite).
nelle crittogame] non sono destinate a succhiare l'alimento, ma soltanto a tener
posteriori hanno grosse cosce e son propri a succhiare. = voce dotta, lat
accanto. -rivoltare in bocca, succhiare. magalotti, 1-177: gli adoprano
emitteri fomiti di un rostro atto a succhiare il cibo. tramater [
terminato da un foro che serve a succhiare l'alimento e che costituisce la loro
valore iter., in-illativo e da succhiare (v.), con ampliamento di
che indica movimento inverso, e da succhiare (v.). risucchiato
risucciare, tr. (risùccio). succhiare il nettare (un insetto).
. suggeré). let- ter. succhiare di nuovo o continuamente. mazza,
una volta nelle panie e non invischiarsi; succhiare una volta il tossico e non perire
, stare a ruota, sfruttare, succhiare la ruota, saltare sulla ruota:
per lasciar ricca dote non dubitasti di succhiare il sangue de'poveri e di schernire i
, il saragattiano cesetti, sorpreso a succhiare la rimanenza. m. l.
vino sul comodino, e cominciò a succhiare a garganella, una ingozzata e poi
sui davanzali, esitavano a ritirarsi per succhiare l'ultima schiuma del fattaccio.
e apparato boccale atto a pungere e succhiare; le specie appartenenti all'ordine sono
confezione cilindrica di cioccolato che si può succhiare da un'estremità. -piccola bobina di
ben sviluppato, apparato boccale atto a succhiare, occhi enormi, nei maschi dorsalmente contigui
in po pieno. 9. succhiare le mammelle prosciugandole del latte. oliva
sua bocca socchiusa, io stava per succhiare tutta la voluttà di quelle labbra celesti
sui davanzali, esitavano a ritirarsi per succhiare l'ultima schiuma del fattaccio.
miglia. sucare, v. succhiare. succàmine, sm.
in terra, stando a bocca aperta per succhiare dell'acqua corrente. lalli, 5-201
esser poste in un truogo dandole a succhiare ai porci come beveroni. pascoli. 184
: i plebei cominciarono a leccare e a succhiare quei confetti dolci. fogazzaro, 13-359
, 13-359: la canzonettista continuo a succhiare caramelle e a odorare una boccetta di
, tanto crudele e tanto avido di succhiare il sangue alle misere mosche. dalla
salvini, 10-3-144: a maniera d'ape succhiare i più nobili sughi e formarne soavissimi
i-583: invece di star a farsi succhiare il petto dal suo marmocchio, si
che venia a ricevere in sé e succhiare quel liquido. algarotti, 8-269: il
voleva. il terreno l'ha potuta succhiare e rifarsi del tanto calore. jovine,
/ densa che il sole non riuscì a succhiare. -assorbire eccessivamente l'inchiostro o
se fusse altrimenti, si verrebbe a succhiare le ombre et a scoprirvi delle macchie,
manodopera, ed invitammo gli stranieri a succhiare le nostre poche sostanze. capuana,
desideravo di sedere con le altre, di succhiare i loro discorsi, di mescolarmi ai
ogni benpensante. 16. sport. succhiare le ruote-, nel ciclismo, mantenere
tirare. 17. locuz. -non succhiare o succhiare un chiodo: non ottenere
17. locuz. -non succhiare o succhiare un chiodo: non ottenere alcun risultato
magari è tranquillo, ma è come succhiare un chiodo. il mondo è bello perché
, mi danno la sensazione deludente di succhiare un chiodo. -succhiare il sangue a
ch'un solo uom la poria / succhiare e fondaria. valerio massimo volgar.
di quercia. salvini, 12-2: è succhiare / e tentare del ventre [del
succhiatura, sf. letter. il succhiare un liquido. - al figur.
utensile. sùcchio2 sm. il succhiare, l'aspirare rumorosamente a labbra contratte
succhi lenti e profondi. -il succhiare l'epidermide di una parte del corpo
gomma non bucata che si dà da succhiare ai lattanti per calmarli o per farli
i giornali. 2. il succhiare l'epidermide di una parte del corpo
... cioè succiatrice, pòéueiv, succhiare, succiare, lat. 'sanguisuga',
sùccio1, sm. tose. il succhiare un liquido con un'energica aspirazione,
delle labbra. -in partic.: il succhiare l'epidermide di una parte del corpo
esser poste in un truogo dandole a succhiare ai porci, come beveroni. adr
{ sucare), tr. ant. succhiare, sottoporre a suzione. vita di
se suga. = allotropo di succhiare. sugare3, tr. tose
). ant. e letter. succhiare il latte dalle mammelle materne o della
senza sosta sigarette. 9. succhiare il nettare dai fiori (un insetto o
(sùrchio). dial. ant. succhiare. romoli, 200: alcuni [
., di area merid., di succhiare, con sovrapposizione di sorbire (cfr
. suzióne, sf. il succhiare; l'assumere un liquido con le
. locuz. - prendere le tette-, succhiare il latte materno, essere lattante.
), intr. { tétto). succhiare il latte dalla mammella di una donna
o quando il neonato sia incapace di succhiare o nei casi di malformazione del capezzolo
organo boccale atto a pungere e a succhiare; per lo più fillofagi, danneggiano
il core. 17. mungere o succhiare latte. - anche assol. palladio
all'apice di spicole con cui possono succhiare il nettare dai fiori.
un pannilino umettato, cercava di far succhiare qualcosa. -cosparso o immerso in
cioè i morti redivivi, venissero a succhiare il cuore de'vivi; la quale ridicolissima
pescavano nel medesimo bicchiere, perciò occorreva succhiare con la velocità più sguaiata.
esser poste in un truogo dandole a succhiare a porci, come beveroni.
una cosa che succhia per fredda volontà di succhiare. -aspirazione a ottenere qualcosa;
zinnare, tr. dial. succhiare il latte dalla mammella, poppare (
ognuno delle ferite pronte e felici di succhiare le punte delle vostre baionette come uno
. il manifesto [n-xi-2000]: succhiare la linfa dalla rete può rigenerare la
trans non ne voleva sapere di farmi succhiare senza mettersi il goldone. = voce
, sf. atto dell'aspirare, del succhiare con le labbra, anche rumorosamente,