; esser costretto a sopportarlo, a subirlo. einaudi, 1-432: è vano
è opera santa e grande; ma subirlo quando si può far altro, è opera
che vegnon comuni. -riceverlo, subirlo. monte, xvii-287-78: nel mondo
il magnetico del popolo nel seguirlo e subirlo. 6. che ha grande potere
potesse sfidarlo [il boicottaggio], subirlo e ridersene, e anzi cavarne utile
quale sarebbe stato anche il primo a subirlo, e hi abolito dopo la condanna
partecipare a uno scherzo, acconsentire a subirlo. s. bernardo volgar.,
nelle circostanze che dispongono gli animi a subirlo. = sostanti di recinto1.
: ripetere l'atto sessuale costringendo a subirlo. firenzuola, 2-314: egli si
far danno e, al contrario, subirlo. 1. neri, 4-81: