nella fede come l'accidente nel suo subietto, e per questa ragione fede è sustanzia
del simplice corpo, che ne lo subietto signoreggia, naturalmente ama l'andare in
ragion vuol lui dovere essere ubidiente e subietto e reverente all'aiutatore od al govemator suo
alta di nobilitade per la nobilitade del suo subietto e per la sua certezza; e
nobile e alta per nobile e alto subietto, ch'è lo movimento del cielo.
, non era [il latino] subietto ma sovrano per vertù... ancora
vertù... ancora, non era subietto ma sovrano per bellezza. idem,
va con la comedia / quanto al subietto di lei, e'va almeno /
del simplice corpo, che ne lo subietto signoreggia, naturalmente ama l'andare in
la forma, senza prima essere disposto lo subietto. boccaccio, iv-14: ciascuno giorno
, solo in sé considerata, ha per subietto la conoscenza de l'operazione buona.
idem, i-22: il vero subietto e materia de'sonetti... debbe
auguménto delle cose vegetative vi è il subietto della mutazione che è la cosa vegetabile
la maggiore, di darle potenza e subietto da farsi immortale, e superare di
eroici componimenti. castiglione, 133: ogni subietto, per basso che egli sia,
idea me li fa annodare a un dato subietto ed eccomi subito accanito a stiracchiarci su
quanto a me conviensi, ma al subietto / di che debbo cantar, bisogno fanne
parola sia vana; ed il vero subietto e materia de'sonetti per questa ragione
della nostra favola / saran dunque il subietto de'travagli / duoi diamanti, un
ed eloquente, che non gli sia mancato subietto per comporre un libro in laude d'
virtù della natura sussistono gli accidenti sanza subietto, e cristo uno è tutto in
, per la eccellentissima certezza del suo subietto, lo quale è dio. caro
, con ciò sia che essa è subietto dell'udito, secondo senso all'occhio,
, con ciò sia che essa è subietto dell'udito,... e compone
conv., i-vn-4: comandare lo subietto a lo sovrano procede da ordine perverso
-ché ordine diritto è lo sovrano a lo subietto comandare. idem, inf.,
pittura, con ciò sia che essa è subietto dell'udito,... e
, nella quale egli prese per subietto la guerra di pisa. b
concreata a propria essenzia e terminata in subietto e finita per quello. gioberti,
, xxii-299: nell'espressione dunque del subietto convien distinguere ciò che serve a formarlo,
la forma, e poi connotativamente il subietto e la materia. = comp
talora per fare intendere qual sia questo subietto s'usano parole che si possono dire
in sé consi- derata, ha per subietto lo 'ntendere, e per forma uno
la scuola non usa di appellar luogo il subietto, noi potremo chiamarlo, a imitazione
ma quasi luogo, o pur diremo subietto. d. bartoli, 38-33: opere
ii-xm-17: ne la scienza naturale è subietto lo corpo mobile, lo quale corpo mobile
ora quello di siena: sarebbe un subietto degno del suo ingegno e meritevole di non
che sia predicato quello che prima era subietto, e che sia subietto quello che prima
prima era subietto, e che sia subietto quello che prima era predicato; la
predicato; la qual mutazione del predicato nel subietto, e del subietto nel predicato dai
del predicato nel subietto, e del subietto nel predicato dai logici è chiamata «
. rosmini, xxii-152: quando il subietto e il predicato hanno un'estensione e
estremo coll'altro, cioè il predicato col subietto. salvini, 41-200: quello e
: i poeti... ad ogni subietto, e per sino al niente,
del vincitore, ma dalla disformità del subietto. caporali, i-96: intanto un
le passioni, sono tante ed in uno subietto debole come è la natura dello uomo
due condizioni male possono cadere se il subietto amato non ha in sé, a
, xxii-148: le proposizioni determinative del subietto o del predicato non sono incidenti.
, che puose de la nobilitade falso subietto, cioè 'antica ricchezza ',
in una proposizione difettosa nel nesso tra il subietto ed il predicato.
forma, sanza prima essere disposto lo subietto sopra che la forma dee stare: sì
se la materia, cioè lo suo subietto, non è digesta e apparecchiata. garzoni
dalla virtù della quale ed eleganzia ogni subietto, per basso che egli sia, po
possono stare insieme se non in uno subietto molto strano. -sostant. suddito
che non può essere se non nel subietto dell'abito. idem, inf.,
e1 superbo, non volendo stare subietto, ma appetendo essere superiore e eccellente,
ordine diritto è lo sovrano a lo subietto comandare. testi fiorentini, 188: le
equicola, 77: destrutto e corrotto il subietto, è necessario che si disfaccia e
: per esser adunque l'animo senile subietto disproporzionato a molti piaceri, gustar non
tanaglia, 3-132: io dirizzo el mio subietto / che sia materia a me nel
dalla virtù della quale ed eleganzia ogni subietto, per basso che egli sia,
, il predicato che s'afferma del subietto ha semplicemente la relazione d'esclusività,
che attribuiscono il predicato a quel solo subietto escludendo ogni altro con la parola «
', che si predica d'un 4 subietto dialettico', come dicendosi: « l'
l'estensione della proposizione è misurata dal subietto, e la comprensione è misurata dal
altra ch'amor obietto scelse, / subietto in me calliope ed euterpe. tasso,
l'ente termine si considera dialetticamente come subietto ed allora ammette una divisione subiettiva dialettica
altra ch'amor obietto scelse, / subietto in me calliope et euterpe; / che
ben servire; perché s'elli non è subietto in ciascuna condizione, sempre con fatica
e stolti, per un così eroico subietto, canzonette morbide e femminesche dettarono.
vivente, tutto lo munno li fo subietto, e così, morto esso,
fine alla fine de lo munno starao subietto allo munno. machiavelli, 857:
quattro volte la paura della grandezza del subietto me l'ha tolta di mano.
singolari sono fisse, perché in esse il subietto è pienamente determinato. 20
, che puose de la nobilitade falso subietto, cioè * antica ricchezza ',
forte è la virtute / di quello alto subietto che la invita, / che ragionando
forte e abbraccia più gagliardamente il suo subietto, e il freddo in essa più si
coteste parole, perché io intendessi il subietto del discorso... epperò con
, si fa da un contrario in qualche subietto, e parimente si corrompe in qualche
, e parimente si corrompe in qualche subietto da un contrario in un contrario.
si fa da un contrario in qualche subietto, e parimente si corrompe in qualche
, e parimente si corrompe in qualche subietto da un contrario in un contrario;
atto dell'essere, ossia hanno un subietto precedente al detto atto che contiene in
giudizio contiene tutto ciò che è nel subietto e qualche cosa di più, si
composto, ma complesso, quando il subietto è unico e il predicato è unico
in parole e ne concepisce separatamente il subietto ed il predicato e la copula, ma
dell'unione supposta tra il predicato e il subietto. la certezza qui non cade nel
/ che con forza mi tiene il cor subietto, / or mi fa più securo
sua ragione / importa sempre ben del suo subietto. / come viltate importa sempre male
'dal4 subiectum locutionis '. il subietto della predicazione corrisponde al subietto dialettico preso
. il subietto della predicazione corrisponde al subietto dialettico preso in universale. il subietto
subietto dialettico preso in universale. il subietto dell'inesione o della natura corrisponde
natura corrisponde a quello che noi chiamiamo subietto proprio. = voce dotta, lat
1-538: perché a torto uccidere un subietto / è iattura et infamia del signore
, 4-162: l'alma informa el suo subietto, / e lo spirto dà vita
rosmini, ix-155: nell'inoggettivazione il subietto non si perde assolutamente, ma si
maniera che l'ente stesso esiste come subietto e come inoggettivato ad un tempo.
in sé essenzialmente e assolutamente sussistere un subietto eterno e infinito. perciò questa inoggettivazione
ragione / importa sempre ben del suo subietto / come viltate importa sempre male; /
a intrinsico vermine non sia sottoposto overo subietto. del tufo, 40: ma pe
la città di firenze... è subietto capacissimo d'una buona ordinazione, la
250: baltasar mio, tu sei subietto e preso, / nei lacciuoli d'amor
è una 'forma subiettiva che perfeziona il subietto uomo '; la prima riceve il
atti virtuosi 'che si predicano del subietto uomo, nel quale la moralità sussiste come
[la clemenza] intorno al medesimo subietto con la severità, almen di lontano considerando
ne desidera, come ella è di subietto grave, importante e necessario. tasso
ragione / importa sempre ben del suo subietto, / come viltà te importa sempre male
sanctis, ii-7-30: i lavori di subietto non italiano solo in italia hanno ricevuto
, conv., iii-xiv-i: filosofia per subietto materiale qui ha la sapienza, e
e di qualità così diverse ad un solo subietto, e pensa o crede di pensare
e prodotto di altre attività spirituali e subietto di giudizi diversi da quelli estetici 0
, s'allontanano senza intendimento dal preso subietto, altro sonando co el senso et
.. si volge intorno al medesimo subietto con la severità, almen di lontano
per avere più nobile e più degno subietto, essendo imitazione della vita eroica.
si mutano gli accidenti, ma il subietto rimane il medesimo; la generazione è
b. adriani, i-15: in un subietto medesimo volle che apparisse il vario,
divina e umana, et in uno subietto. bembo, 1-168: la pena
si come ne la scienza naturale è subietto lo corpo mobile, lo quale corpo
la complessione feminile, per esser proprio subietto di instabilità e di leggerezza, ha
quale il predicato conviene o ripugna al subietto. bonsanti, 4-385: non tanto
, merito e pregio, / oltr'al subietto di mondana prole, / ne
motrice si spanda ugualissimamente per tutto il subietto dell'estensione, ma che là solo
-in partic.: dimostra lo proprio subietto, ma suppone quello. car
scienza si muove intorno al suo subietto, lo quale essa non muove,
però che nulla scienza dimostra lo proprio subietto, ma suppone quello. idem
, e questa è l'attività propria del subietto intelligente in quanto ella s'addirizza verso
rola, i-271: l'uomo naturalmente è subietto all'altro uomo, ma intendi bene
bensì limite di naturazióne ', perché il subietto costituisce una stessa natura coll'essenza reale
sia cosa che nulla legge costringa alcuno subietto a necessitade impossibile. davila, 623
dalla mente, che si considera come subietto dialettico e ipotetico della negazione stessa,
non lasci dopo di sé alcun vero subietto, che anzi lo toglie via.
tade, per la nobilitade del suo subietto e per la sua certezza; e
è nobile e alta per nobile e alto subietto, ch'è de lo movimento del
volgari. ché, primamente, non era subietto ma sovrano e per nobilità e per
di nobilitade per la nobilitade del suo subietto e per la sua certezza. cavalca,
l'umido radicale... è subietto e nutrimento del calore, che è
lo presente co- mento non sarebbe stato subietto a le canzoni volgari se fosse stato
inteso a una mente, a un subietto '. gioberti, 4-1-289: la ragione
capace o degna di alcuna eccellente materia e subietto. piccolomini, 10-190: il robertello
dall'inoggettivazione, tuttavia, trattandosi del subietto intelligente, queste operazioni non sono due,
oggetto ideale, quale sta presente al subietto umano nel naturale e permanente intuito che
, 5-49: la natura ha per subietto, nelle sue operazioni et effetti,
conv., i-vn-4: comandare lo subietto a lo sovrano procede da ordine perverso
ordine diritto è lo sovrano a lo subietto comandare. leggenda aurea volgar., 648
venire, se la materia cioè lo suo subietto non è digesta e apparecchiata. cavalca
b. croce, iii-9-94: il subietto di quel racconto storico...
come lo presente concerto non sarebbe stato subietto a le canzoni volgari se fosse stato
. guicciardini, 2-1-261: non avere subietto a chi si possa rivolgere, rispetto alla
ramo di studi, quanto il suo subietto meno perdoni una lunga e regolata ostinazione
nel possibile intelletto, / come in subietto, loco e dimoranza. / in quella
, che puose de la nobilitade falso subietto, cioè 'antica ricchezza 'e poi
etate. guicciardini, 2-1-261: non avere subietto a chi si possa rivolgere, rispetto
nel possibile intelletto, / come in subietto, loco e dimoranza. / in quella
prende nel possibile intelletto, / come in subietto loco e dimoranza. marsilio ficino,
cosa che la litterale sentenza sempre sia subietto e materia de l'altre, massimamente
causa d'altri atti di cui esso è subietto o antecedente, e dialettico o reale
cui ella che la produce è il subietto ». mamiani, 9-182: nega,
qual cosa si predica di questo subietto? bisogna dire che si predica
anforesmo / che trovi in un medesmo / subietto due contrari insieme uniti. fontano
b. croce, iii-9-94: il subietto di quel racconto storico non è il
non possono stare insieme se non in uno subietto molto strano. idem, 145:
: 1 universali, quelle che hanno per subietto una
parziali, quelle che hanno per subietto una collezione incompleta, ossia parziale
può da la salute / amor del suo subietto volger viso, / da l'odio
dio e, cadendo, mutò el subietto degli elementi, imperoché con loro malizia
quantità di cui i corpi sono il vero subietto; ma i corpi si possono considerare
, rer quantità intendono l'estensione del subietto della proposizione, e per qualità la
, che è quella che unisce al subietto il predicato. sì la quantità come
si concepisce prima in un concreto, subietto della quantità, poi la mente ne
quantità. ora il quanto di un subietto è quasi sempre il quanto d'un
quanto d'un quale, poiché quasi un subietto ha qualche attualità che da lui si
sua ragione / importa sempre ben del suo subietto, / come viltate importa sempre male
, / non finse già del pellegrin subietto / l'alto vigor che l'anima
informe, quale si manifesta per natura al subietto umano. così anche si divinizza il
. aretino, v-1-4: voi sete subietto de la republica veneziana, ed ella
che sorger potranno più tardi nel nostro subietto, ripiglieremo il filo della sua trattazione.
carducci, iii-5-159: tornando al nostro subietto, di tutte le novità che il magno
altra ch'amor obietto scelse, / subietto in me calliope ed euterpe. ungaretti,
: notarono [gli inglesi] che questo subietto, schifoso di sua natura, era
xm-17: ne la scienza naturale è subietto lo corpo mobile, lo quale corpo
dove si prescinde colla mente da un subietto, non si trovano più i concetti di
di molteplice, che sono relativi a un subietto. gentile, 1-96: posta pure
. poerio, 3-143: ei sien subietto fervido / di splendide canzoni, /
nomi le sono sinonimi, ed uno / subietto è solo a vera fantasia. piccolomini
della vita la via, / sempre è subietto a morte e morto vive. guicciardini
, per la eccellentissima certezza del suo subietto, lo quale è dio. idem,
, per la eccellentissima certezza del suo subietto, lo quale è dio. andrea
merito e pregio, / oltr'al subietto di mondana prole,. / ne può
senza intendi mento del preso subietto, altro sonando co'el senso et altro
, anzi... ella è il subietto e il reggimento in sul quale sono
: ricordatevi di non dar a un subietto vivente quello che e'non ha,.
[il commento] non sarebbe stato subietto a le canzoni, ma sovrano. pasti
dolcemente obedire, impossibile è, quando lo subietto comanda, l'obbedienza del sovrano essere
grande e misero che ne era il subietto. -sovranétto. periodici popolari
quella scienza è sempre più nobile il cui subietto è più nobile: e la cagione
pigliano la degnità e perfezione loro dal subietto; e così ciascuna scienza è più o
roma e all'altro paese di qua subietto alla chiesa per generale legato
notizia di poche cose rispetto al tutto del subietto di che desideri integrai notizia. varchi
forma, sanza prima essere disposto lo subietto sopra che la forma deve stare.
non possono stare insieme se non in uno subietto molto strano. aretino, vi-299:
, 1-538: a torto uccidere un subietto / è iattura et infamia del signore.
egli [il papa] non è subietto. -sottoposto a una tassa doganale
in questo stato, l'uomo si trova subietto alla volontà delli demoni ed alla propria
i-40: sarà [il corpo] totalmente subietto allo spirito. 8.
vita la via, / sempre è subietto a morte. -che può subire
gravità, più leggieri, avendo l'aria subietto? = voce dotta, lat.
prende -nel possibile intelletto, / come in subietto -loco e dimoranza. dante, conv
migliore qualitade... lo qual è subietto e nutrimento del calore, che è
, 5-49: la natura ha per subietto, nelle sue operazioni et effetti,
: saltare mal possono se non in quelli subietto che sono sottoposti a la loro circulazione
può da la salute / amor del suo subietto volger viso. dominici, 1-65:
miseria... nutrice di corruzione, subietto di morte, cibo di vermini.
, cioè divina et umana et in uno subietto. galileo, 3-1-169: se tal
. caterina da siena, i-212: avete subietto di patire, soggetto sopra cui meditare
ad ingannare uomini, e sempre trovò subietto da poterlo fare. s. maria
effetto, tu non gli porgi il subietto. mamiani, 3-32: la plebe,
solo in sé considerata, ha per subietto la conoscenza de l'operazione buona.
onor, merito e pregio, / oltrial subietto di mondana prole, / ne può
può acquistar chi vuole. -senza subietto: in modo inconcludente. poerio
ciascuna scienza si muove intorno al suo subietto. leonardo, 2-508: dà notizia di
di poche cose rispetto al tutto del subietto di che desideri integrai notizia. varchi,
cercando del superno regno, / e subietto più suso ancor più degno. salvini,
ramo di studi, quanto il suo subietto meno perdoni una lunga e regolata ostinazione
e prodotto di altre attività spirituali e subietto di giudizi diversi da quelli estetici
in un tale giudizio... il subietto è costituito dall'essere nella forma ideale
un'altra ch'amor obietto scelse, / subietto in me calliope et euterpe. bembo
angelica bellezza, /... / subietto abonda e mancano parole. l.
sciolti. niccolini, iii-242: il subietto ch'egli tolse pel suo poema fu.
sanctis, ii-7-30: i lavori di subietto non italiano solo in italia hanno ricevuto
arte di canto / di sollevarmi al gran subietto mio. b. croce, iii-9-93
. b. croce, iii-9-93: il subietto di quel racconto storico non è il
amari, 1-i-25: non è del mio subietto discorrere di quanto momento fosse stato questo
/... e il titol dal subietto. g. m. cecchi, 5-4
spesse volte di grande ornamento e accommodato subietto. f. paruta, 184: onde
tale e più chiaro / splende il subietto in dolce amato stile. 6
.. non finse già del pellegrin subietto / l'alto vigor che l'anima comparte
, i-13-8: è poca parte del gentil subietto / l'altera immago, onde il
arrise; / sì ch'eguale al subietto / tua virtù si levò.
natura e'1 cielo / in un subietto sol viddi raccolto. bembo, 10-v-75:
quasi sempre è congiunta in uno medesimo subietto la insolenza con la timidità. g
e non amo; or come in un subietto / mantene il ghiaccio, e seco
due condizioni male possono cadere se il subietto amato non ha in sé, a proporzione
petto de l'oriente, trasformatelo nel subietto de i vostri sdegni. 8
ii-6-305: il greco -egli scrive -era subietto di diritto non solo per lo stato
da luogo a luogo, essendo queste il subietto del- l'assecurazione. romagnosi, 4-1173
l'assecurazione. romagnosi, 4-1173: il subietto materiale della condotta delle acque consiste propriamente
attività. rosmini, vii-166: il subietto significa 'ciò che fa l'atto'. mamiani
sono i termini de quali uno è detto subietto, l'altro predicato. rosmini,
consiste nell'identificazione del termine medio col subietto e col predicato della tesi.
lorenzo de'medici, 11-223: cioè il subietto buono, o muro o legno o
cosa che la litterale sentenza sempre sia subietto e materia de l'altre, massimamente de
suoi peccando, e non volere essere subietto a dio per obedienza, e gittare da
, ii-xm-3: nulla scienza dimostra lo proprio subietto, ma suppone quello. s.
, ragione è del suscettivo, cioè del subietto dove questo divino dono discende.
n'ebbe a fare, fosse il subietto che tanto importava. buonarroti il giovane,
i termini de'quali uno è detto subietto, l'altro predicato, il termino subietto
subietto, l'altro predicato, il termino subietto e * l minore e'1 termino
savonarola, iii-6: se in uno subietto fussimo otto gradi di calidità e in
opera. niccoltni, iii-242: il subietto ch'egli tolse pel suo poema fu.
mio / a se chiama men tristo altro subietto. carducci, ii-9-160: aleardi,
da noi moderni. frachetta, 3-247: subietto poetico... non può stare
da la salute / amor del suo subietto volger viso, / da l'odio proprio
, 1-538: perché a torto uccidere un subietto / è iattura et infamia del signore
significa unire, attribuire qualche cosa ad un subietto. pasolini, 13-353: evidentemente lei
il suo primo atto, e si denomina subietto. il subietto abbiamo detto, è
atto, e si denomina subietto. il subietto abbiamo detto, è ciò che v'
senso provvegga, e sempre sia disposto e subietto alla guida divina ed alla sua vocazione
antecedente si dè rendere al più presso subietto. bontempi, 1-1-17: le figure delle