il tono della voce, paziente e suasivo; il gesto ammonitore). moravia
a piegare abilmente alla propria volontà; suasivo. monti, 1-294: rattenne su
al perenne circolo illusorio e rapace e suasivo, che nell'ultimo atto del « tristano
: basmat prendeva sempre più il fare suasivo, l'andamento largocantante delle intermediarie e
, sereno, cortese, conciliante, suasivo o, anche, misurato, prudente,
serve o è adatto a persuadere; suasivo. crusca, ivimpress. [
, al manzoni. 4. suasivo; ragionevolmente accomodante. e. cecchi
-che serve a piegare la volontà altrui; suasivo. g. manganelli, 23-57:
. -oggettivato in modo dolce e suasivo; presentato in forma di gradevole ambiguità
e deliziosissimo. -con meton.: suasivo e affascinante nel parlare. aretino,
19. avv. ant in modo dolcemente suasivo. dante, inf, 13-60:
altrove. -in modo affascinante, molto suasivo. g. berto, 13-1-78:
. = femm. sostant. di suasivo. suasivaménte, avv. letter.
lusinghevole. = comp. di suasivo. suasività, sf. attitudine
del terrore. = deriv. da suasivo. suasivo, agg. che
= deriv. da suasivo. suasivo, agg. che ha la capacità o
, 15-357: l'accento è gutturale: suasivo come quello delle tortore.
, al tempo stesso, amorevole e suasivo come nella vecchia e santa vita familiare
e, al tempo stesso, amorevole e suasivo come nella vecchia e santa vita familiare
, al tempo stesso, amorevole e suasivo come nella vecchia e santa vita familiare