: è quella di imprimere la sua volontà su quanto lo circonda e alla sua stessa
): la donna, montata in su la torre ed a tramontana rivolta,
, 1 (7): di su le mura di milano che guardano a settentrione
da un fiore a un alto ramo su per un filo invisibile. bacchelli, 1-iii-121
aria aperta, in quella campagna, su quel mare. ojetti, i-162: eran
una parola, e or con un'altra su per lo mugnone infino alla porta a
la tomba del famoso ettorre / in su l'arena il gran bute distese.
che al giogo / parea del monte salir su, cantando / a quando a quando
, 819: spiccasi il falco a volo su con rapace gioia. svevo, 4-913
: o gente umana, per volar su nata, / perché a poco vento
. villani, 3-63: e in su i cavalli gli scudieri vestiti a nero
, con un gesto macchinale, metteva su la sponda della culla una mano rude.
la mia vita, e posto in su la cima! boccaccio, dee.,
, 11 (203): si fermò su due piedi... a contemplare
lat. eccles. abbas -atis, formato su abba 'padre ': parola di
delle olive, e don lollò era su tutte le furie perché, tra gli
mule cariche di concime da depositare a mucchi su la costa per la favata della nuova
sotto il spie, abbacinante in barbagli su l'acqua, [l'adriatico] si
d'annunzio, iv-2-1343: mi ritrovo su le lastre di pietra arroventate che mi abbacinano
v-1-747: i nostri movevano all'assalto su per l'erta abbagliante di sole.
! ma, se errai, ricadde / su me la colpa. cicognani, 6-193
altro avrebbe abbaiato tre mesi, e in su ogni canto avrebbe detto: e'm'
altri, uscendo per gli abbaini, andavano su pe'tetti, come i gatti.
, 7-22: parapetti di piazze abbalconate su panorami. idem, 8-152: s'
spiegarle all'aria libera; poi rivoltare su di sé la materassa, affinché essa e
ora di quell'abbal- lottio fu messa su la quadriglia. = deriv.
scienza o d'arte; ma il farci su delle dissertazioni di fuoco al modo che
linati, 30-104: alcune dame galanti che su quelle sponde si abbandonavano agli spassi più
si abbandona l'anima / del tuo parlar su tonde carezzevoli. d'annunzio, ii-679
sola onda di tenerezza che si versava su l'amico abbandonatamente. negri, 1-858
ii-315: ma quando poi lo mirarono su l'arena abbandonato ed ansante..
annunzio, iv-1-469: si appoggiò tutta su me con una di quelle sue movenze indescrivibili
dava generosamente centocinquanta lire al mese, su cui ella prevedendo l'abbandono, faceva
di dorature. d'annunzio, iv-2-173: su le vie, da una finestra all'
aratri e tutti gli strumenti di ferro su l'aia. moretti, 30-
, qualche podere, e le case abbarbicate su la pietraia a picco. moretti,
, mentre i riflessi dell'acqua sfarfallano su quelle loro figure abbaruffate. viani, 13-123
, 4-193: mentre la comitiva si buttava su quella provvidenza, nell'abbassamento del rumore
/ a frassino simil, che su la cima / d'una montagna da lontan
gli occhi tremanti abbassi, / e su l'amato fianco / appoggi il capo stanco
subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e mostrano
, uno di questi abbassisti disputava appunto su questa forma di dire; e, fumando
l'abbatté ma sol l'incise / su la collottola. idem, iv-2-1123: l'
una donna incinta che inseguiva un camion su cui era stato caricato suo marito per il
comodità maggiore, né pur v'era su che pretendere un poco di riposo.
tuo calore all'aspro alpigiano mentre trascorre su per le rupi agghiacciate e s'abbatte
; benché non rie- scisse a tirarsela su la groppa come pareva che volesse fare
abbelliscono la terra, resteriano di là su invisibili ed inimmaginabili. torricelli,
subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e mostrano
scono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e mostrano
voi non apparaste miga l'abbicì in su la mela, come molti sciocconi voglion fare
663: in ninfa boschereccia, / su, dori mia, t'abbiglia.
ojetti, ii-264: mi sono seduto su un canapo abbisciato, le spalle contro
vedevano di scorcio sull'impiantito teste inebriate su capelli abbisciati e piedi scarpettati di raso
= voce di origine veneta, comp. su bitta (v.).
quei tritumi nericci che galleggiano a zone su le onde abbonacciate. beltramelli, iii-1141:
: prediligeva disporre i capelli con abbondanza su le tempie, fino a mezzo delle
e con gentil sorriso arde e balena / su la vetta del labbro. pellico,
un grosso barcone... corre dritto su di noi. viene a remi.
, 191: dopo il discorso su doveri degli uomini, ho abbozzato,
decreti. panzini, i-258: tirava su le lunghe gambe, abbozzava...
... si stendono in abbracciamento su quelle morte cose. e. cecchi,
d. bartoli, 9-29-1-26: chi di su la punta a uno scoglio mira l'
silenzio. ariosto, 23-106: aveano in su l'entrata il luogo adorno / coi
delle colline. montale, 1-49: e su tutto l'abbraccio d'un bianco cielo
mette la coda; / e cominciando su alto da l'anca / giù per le
gioca con un fuscello, si stende in su, col ventre nudo fremente, le
sottili sua potenzia abbranca / sempre tirando su ne l'aria chiara. pindemonte,
fin qua. bruno, 175: or su, per abbreviarla, vedi, magister,
da frutto, che salgono abbriccandosi facilmente su dritti a'pali. 2
: [i capi della vite] vengono su dritti, perpendicolarmente abbriccati al palo.
essa si lascia mettere il giogo in su 'l collo. abbrividènte (part.
grano primaverile... verde e abbrividito su quelle dolci e scabre colline.
cuori appassionati e, appena mettono piedi su due rime, prendono l'abbrivo e non
come carbone. manzini, 10-28: su un balconcino, una ragazza nuda s'
325: e dolorosa un'ombra in su le fronti / de'guerrieri abbronzate errava
curve, e delle rughe che dicevano assai su quella faccia abbronzata d'uomo di mare
usato dai ferri che questi vi scivolavano come su d'un marmo. manzini, 10-82
un marmo. manzini, 10-82: su un tavolino stava disteso il panno bianco
guiducci, i-28: prudurranno col lor toccamento su noi [le parti calorifiche] un
addorme de la pia / ava abbrunata su l'antico petto. serao, ii-424:
l'ingegnere che lo aveva aiutato a tirarsi su e che, accollatario di tanti
di un muro che sporge, appoggiandosi su mensole. = deverb. da
iv-2-607: gli occhi... su cui il soffio delle parole sembrava alternare
le ombre come la vicenda delle aure su un'accolta di delicati fiori.
sotto questa fontana a chiome sciolte / su 'l bel fitto meriggio aveano usanza / le
iii-251: mole d'un fiume in su le sponde accolta, / cozza in più
con una scala leggeri di funi tirò su l'uno de'capi e accomandollo a
= deriv. da accomandare, formato su mandatarius. accomandato (part. pass
accomandata a questi legami, sino in su 'l piano dell'acqua, raggravi,
= termine coniato dalle compagnie commerciali toscane su accomanda. accomando, sm.
la cosa fra le mani per stare su l'onor mio. -iron. conciar
ci possiamo accomodare... tirami su cento secchie d'acqua, e io ti
della poltrona come questa fosse stata fabbricata su misura per lui, i piedi bene poggiati
il tempo che restò da me, seduta su una poltrona in cui temeva quasi di
leggi di toscana, 10-73: porti su la spalla sinistra un cappuccio accomodato alla
acconcia, con le chiome divise in su la fronte...]. nieri
soffochino. d'annunzio, iv-1-171: su un accompagnamento chiarissimo, sgorgando dalla bella
s'inalzava. negri, 2-739: su accompagnamento d'organo, i musici cantano
. ariosto, 20-110: il cavallier su ben guernita sella, / di lucide
era portata da quattro uomini incappati, su le spalle. deledda, ii-394:
il letame] si può spargere acconciamente su per le biade già nate. idem
persone, se abbisognasse, venissimo in su l'acconciamento de'fatti. bartolomeo da
] feciono acconciare i luoghi dello studio in su la via che traversa da casa i
pensare quello che vi si potesse dipignere su. carletti, 237: la quale [
177): la donna si levò in su l'aurora ed acconciossi, e andossene
mali costumi e fondare la mia libertà su quella lor bestiale e corrotta natura. borgese
caro, 11-844: in cima in su l'uscita è tra le selve / ascosa
coronato dai capelli biondi, divisi su la fronte in un'acconciatura bassa, pareva
acconcia, con le chiome divise in su la fronte...]. di
, iii-603: poi acconsentì e salimmo su in alto. 2. cedere a
inf., 23-8: volt'era in su la favola d'isopo / lo mio
iv-2-739: un piccolo chiostro segreto, aperto su un ordine di colonne assottigliate ed accoppiate
.: nell'ippica, puntata fatta su due cavalli partecipanti alla stessa corsa, per
da una signoria, poi ne venne su un'altra sua amica, e richiamollo;
una voglia accorata di piegare il capo su la spalla del compagno e di dimenticarsi
; / m'accorcio e stringo; e su la pelle cresce / squamoso il cuoio
invece della ripida accorciatoia che si inerpicava su una scarpata. = deriv.
ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta ne dà due
non avendo nell'animo verun sentimento di stima su cui fondarla? leopardi, iii-13:
sanno / chi sia il guerriero in su l'arcion sì saldo, / quei
. viani, 14-209: aveva su tutto il viso una barba spinosa e
di signori ben portanti, in su con l'età, puliti e garbati,
le dita... cercavano a caso su i tasti. idem, iv-1-448:
oscuri accordi / di profondi risvegli / su rive dense di cielo. soldati, 1-333
di loppi ignudi sopra i quali, come su braccia virili e ruvide, con languori
un incalzar di cavalli accorrenti / scalpitanti su gli elmi a'moribondi. carducci,
ale accorta / scese dal cielo in su la fresca riva / là 'nd'io
la scorta? / guardate che 'l venir su non vi noi ». / «
tritone squammoso... / s'accoscia su la sabbia ove la schiuma / bulica
colombi. beltramelli, i-385: accosciata su la tavola, a simiglianza di un'
., 29-93: e ancor questo qua su si comporta / con men disdegno che
silenzio, s'accomodò accosto al fuoco su uno sgabello. vittorini, 1-23:
i-266: accovacciato [l'usignolo] su d'un ramo, va piangendo tutta notte
vi si va per acozzare mercati in su ogni peccato, e spezialmente su la
mercati in su ogni peccato, e spezialmente su la lussuria. cantari, 308:
leggiera, e che li assetta e tien su anziché veramente incresparli.
quando io mi fermavo. se mi sedevo su una motta di terra o una ceppaia
il sedile si erano accuccia ti uno su l'altro. alvaro, 9-440:
si accucciava poi al sole, steso su una lastra di pietra, il gomito
cane. borgese, 2-252: accucciato su un cuscino e con le gambe incrociate
. da cùcciolo (v.): su accucciare. accudire, intr.
. acculati / dian mano a trar su carte, e sbalzar dadi. pirandello,
baffuto e mezzo cieco, acculato su una seggiola. calvino, 1-28: corsero
i chierici sostenevano larghi vassoi di metallo, su cui le offerte s'accumulavano sonando.
, contro il muro dìruto volte su un'apposita pietra (pietra del vituperio)
in questa materia. panzini, iii-490: su l'ultimo rifugio di dante..
28-45: ma tu chi se'che 'n su lo scoglio muse, / forse per
alla pena / ch'è giudicata in su le tue accuse? idem, purg.
lui smarrito, e me sdegnato mi diede su la voce, dicendomi che colui era
e saltanti mammelle, movendosi all'in su, come mal vaghe di star sempre oppresse
, che sforza gli occhi altrui a porvisi su, perché le non fuggano.
pampini e l'uva acerba si sparpagliarono su la terra. govoni, 1-101:
or drizza 'l nerbo / del viso su per quella schiuma antica / per indi
perpetua lite. manzoni, 290: su queste soglie, ahi! troppe / memorie
a noi un diavol nero / correndo su per lo scoglio venire. / ahi quant'
le chiome / de la betia cantò su 'l bacchiglione / begotto, e 'l volto
, ecc.). = formato su acetificazione. acetificatóre, sm. chim
scientifica, dal fr. acétone, formato su [acide] acét [ique
= lat. scientifico acetosa, formato su acètum, per il sapore acido
= lat. scient. acetosella, formato su acètum (acetosus), per
quando noi fermerem li nostri passi / su la trista rivera d'acheronte. ugurgieri
, sempre declinando, senza mai in su ritornare, così la nostra vita,
= lat. acheronticus e acherunticus (formato su acheruns -untis, di tramite etrusco)
oggetto tagliente * (formata per analogia su chirurgia). addico, agg
, ma sapeva di acidetto perché già su la fine di agosto si cominciava a
: ed io la vite [pianto] su gli arsicci monti, / che
alcuni lo chiamarono scorpione... nasce su pietre ignude, le quali si domandano
l'acqua in minute gocciole scintilla / su i fiori ne le pentole d'argilla.
sorgeva [il corpo di orbino] su quell'ombra cupa alla luce della sommità.
fra le alte maree che si hanno su una costa. serdonati, 7-434:
: ieri giorno 18 agosto 1673, su le * 9 ore, dopo essere stato
l'acqua in minute goccioline scintilla / su i fiori ne le pentole d'argilla
l'acqua all'ingiù, non istar su tutti i puntigli. guerrazzi, 5-26
tanto cade la gocciola de l'acqua in su la pietra, che l'acqua la
, ed è un uomo che viverebbe in su l'acqua. 5. eccles
, / amaranti educavano e viole / su la funebre zolla. panzini, ii-479:
pare / di rame una mezzina in su l'acquaio. cellini, 2-75 (432
o per le braccia, o altrove in su la persona, bolla alcuna, ancoraché
levassi di peso e mi portassi in su il rialto delle scalee di san piero.
dei serpeggiamenti di violetto; più in su si allargava in una tinta d'acquamarina
, 126: così, come su acqua allarga / il ricordo i suoi anelli
e filtra la sua benedizione ghiacciata / su quest'acquario / di sonnambula noia.
che il suo pianto silenzioso / a stille su le fronti de gli uomini diffonda.
rane / a quando a quando di su gli acquastrini. = deformazione di
dormivano immote. idem, iv-2-911: su le grandi assemblee degli acquatici volteggia il
), sf. tecnica di incisione su metallo, in cui si stende l'inchiostro
. così vergine imbottarlo, e in su quella vinaccia far un buono acquato, aiutandolo
levando lo sole li vapori aquei su alto a luoco fredo là o'se pò
disegni,... sono eseguiti su una specie di carta un po'rossastra,
... acquerellati con bistro su tratti a penna, acquerellati con inchiostro
, acquerellati con inchiostro di china, su carta bianca. ojetti, ii-165:
segni sottili, scavati più che deposti su un fondo acquerellato a seppia. acquerellista
disegni,... sono eseguiti su una carta rugosa molto simile alla carta preparata
acquerello, ma appena la corriera si inoltrò su per lo stradale polveroso, il profilo
di peso e mi portassi in su il rialto delle scalee di san piero.
, / trovammo un piano quasi in su la cima /... / per
. cicognani, 2-24: e séguito su; ora lungo un fossetto in muratura
4-605: a guisa / di liscio pioppio su la sponda nato / d'acquidosa palude
: si acquetò infine, si sedette su di una poltroncina presso il letto,
una cognizione). = formato su acquisito. acquisitivo, agg.
= lat. acquisitiò -ónis (formato su acquisitus, part. di acquirère)
che il mare in tempesta ha buttato su la spiaggia. -figur.
rampogna. = variante di acremente (su acro aera). acràspede
, 511: udivo stridere gli acrìdi / su l'umida zolla. gozzano, 473
quando rimonta, simile a quella dell'acrobata su la corda tesa. panzini, ii-586
[un ragno] il meraviglioso acrobata su per un filo si lieve che senza il
spalle. ungaretti, i-55: ho tirato su / le mie quat- tr'ossa /
il pilota... si arrampica su per i neri fianchi della nave. stuparich
. pascoli, 877: e su l'acrocòro / dell'orbe, dov'egli
: le tirrene acròpoli che sole / stan su i fioriti clivi a contemplare. idem
. acror -óris (fulgenzio), rifatto su acrus (acer * agro '
. valeri, 1-89: vedevo balenar su gli acroteri / statue di diamante.
una fievole serenità d'argento si levò su la maiella, parve acuirsi come una spada
perché i forti alti aculei verdi su cui cresce, a fatica si spezzano.
acutezza sol dagli affanni che mi perseguitarono su quel globo. tozzi, i-123: ma
io volentier torrei / pria che languisca in su la siepe ombrosa / esser tape amorosa
bandella. pindemonte, 5-524: sporgon su tonde acuti sassi, a cui / l'
ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta ne dà
in un acuto tende le mani più su della testa come un ginnasta che cerchi
ii-599: certi acuti di violini strisciano su questi spigoli come rigassero una pagina bianca
più forte che poteva, i tasti su quegli accordi. papini, 28-182:
figur. tasso, 10-6: su 'l terren nudo / cerca adagiare il travagliato
quindi del- l'armi, le adagiar su l'erba, / l'une appresso dell'
. negri, 2-547: l'adagiano su un divano, le fan respirare dei sali
raccolti / dentro la tenda s'adagiàr su i seggi. foscolo, ii-2-522:
volte... mi sono adagiata su queste erbe e sotto l'ombra freschissima
ne le chiese del gesù stuccate / su le nubi s'adagia. d'annunzio,
terra! le braccia si distendono grandi su di essa, e il mio respiro si
comparte. carducci, 232: il nemico su 'l campo non giace, / né
carducci, 617: di sereno adamàntinó su 'l vasto / squallor d'autunno il cielo
la serenità adamantina / che s'inarca su i ghiacciai dell'enne / alpi. idem
1-698: una serenità quasi adamantina s'incurvava su la campagna sazia di acque. beltramelli
gente cordiale. = termine astratto coniato su adamo. adamiti, sm. plur
, / vinto dal sonno, in su l'erba inchimai. bibbia volgar.,
inghiottiva. un piccolo pomo d'adamo andava su e giù. sulla camicia bianca scendeva
: poi che vide attento / gano in su questo, riprese speranza, / e
faretra un quadrel prende, / e su l'arco l'adatta, e l'arco
mediante un sugo, che dalla terra su per li pori del fusto e rami
e non istorie, si potrebbe domandare su che cosa mai si fondi l'addebito
minaccia. alvaro, 9-226: seduta su un sacco, una donna addensava intorno a
in certo modo continua a correre evaporata su per l'aria, e si raccoglie
/ e di rado / qualcuno passa / su parigi s'addensa / un oscuro colore
: lungo africa sen viene, / su 'l mar culta e ferace, a dentro
marino, 19-304: spesso fattoi montar su 'l proprio dorso, / l'addestrava
, e ti addestrerai le braccia tirandoti su e giù fin che ti reggono i polsi
la città di napoli, montato in su uno grande e poderoso destriere, addestrato
annunzio, ii-876: non è egli su la bara che inghirlandi; / ma tu
il sole più lucea, e mandatili su per uno ponte, menando l'addomandatore
fuori della stazione si mise a sedere su di un banco di pietra. -addio!
. leopardi, 30-92: veder d'in su la soglia levar via / la diletta
dell'addio quando egli le aveva posato su le ginocchia il fascio delle rose. ojetti
-additare una persona: richiamare l'attenzione su di essa (per curiosità, per lode
che e'non mi fusse lecito starvi su la porta senza essere addobbato. caro,
iii-17-203: stupendo fra tutti il tratto su 'l fine del mattino; quando il
epoca quante volte il sipario s'alzava su di un addobbatissimo salotto alla turca.
, quando avventa i suoi folgori dante / su da l'inferno e giù dal paradiso
: un tepore di fiato / sale su dalla riva, dov'è il letto del
di mortelle tutte ben pareggiate che portava su, tornò subito indietro pel fastidio che
e non addormentano il loro furore che su i sepolcri. idem, 6-335: «
, 99: la luna di settembre su la buia / valle addormenta ai contadini il
riposassi, e poggiandomi la bella testa su la spalla ti addormissi. giocosa,
prima, e di dopo, e su per giù che libro, ognuno d'essi
. deledda, ii-926: li ho tirati su bene, sempre con loro addosso come
calvino, 1-369: lei si buttava su una sedia in cucina, senza toglierei
. pindemonte, 6-227: ma felice su tutti... / chi potrà un
. pascoli, 625: e lui su le tue lievi orme adducevi / all'opaca
, secondo la mitologia classica, regnava su tutte le regioni dell'oltretomba; inferno
ei si ritenne, e si librò su l'adeguate penne. d'annunzio, iv-2-1002
, iv-2-1002: l'àrdea si librava su l'ali adeguate descrivendo un ampio cerchio
fabricava il limon nave o galea, / su la cui poppa i vaghi augei cantanti
non potevano in tutto il paese contare su adepto più sottomesso e zelante di lui.
amor che la mente saluti, / su l'ali de la vita anco s'aderge
. idem, 706: via e via su balzi e grotte / va il cavallo
, 12-48: si tirava un poco su a destra, poi a sinistra, scivolava
vi vid'io assai, / i qua'su per la rota aderpi- cando / s'
, / che correndo era giunta in su quell'erba. bocchelli, 1-iii-408: per
menzini, 5-203: e questo è farsi su nel ciel tesauro / con quella man
parini, vii-4: abozzo in su la scena / un canoro elefante /
/ che si strascina a pena / su le adipose piante, / e manda
critiche pubblicate contro questo libro si fondano su confuse nozioni, e m'obbligano d'interrompere
linati, 30-51: adocchiai un'osteriola su un lato dello stradone e senz'altro
è tua e mia scrocchia, / venendo su, non potea venir sola, /
di adolescenti. cardarelli, 1-37: su te, vergine adolescente, / sta come
panzini, i-640: la vecchia madre su lo scalino del focolare con la scodella
lo scalino del focolare con la scodella su le ginocchia e il fazzoletto nero che le
... che s'aombra nitrendo su torlo di questo deserto di pietre. cardarelli
inf., 6-34: noi passavam su per l'ombre che adona / la greve
: noi passavam, virgilio ed io, su per l'ombre ch'adona, cioè
cerbero, seguitavano il camin loro passando su per l'ombre, che la greve pioggia
e che s'ado- prano di sorgere su l'altrui rovina. arici, 86:
si proveggia, / così, levando me su vèr la cima / d'un ronchione
vesta, / mirando il ferro insuperbir su l'oro, / e da'crini
ecco... il sole brillare su tutte le foglie, e la selva adomarsi
barba né capelli vo'tagliare, / né su tovaglia non man- gerò adoma, /
luce. idem, 15-54: siede su 'l lago e signoreggia intorno / i monti
idem, 16-15: cogliam la rosa in su 'l mattino adomo / di questo dì
fugge, / onda del nilo in su l'egizia rena; / sembra fiore sabeo
era, e non ancor gli uscia su 'l mento / l'ombra ch'aduggia il
[tiberio] a'troppo adulanti in su la boce. campanella, i-334
, io spero, / rifiorita d'onor su le ruine / roma libera fia da
/ grifon, giunto a damasco in su le porte / con orrigille perfida, e
adultero, che lento / col cappel su le ciglia e tutto avvolto / entro
369: e la paura, / su le adultere piume silenziosa / negre di larve
inf., 3-120: così sen vanno su per l'onda bruna, / e
, / ciò che dall'aere o su dal foco cade, / e ciò che
. stigliani, iii- 295: su dunque, se larghezza in voi s'aduna
quelle che se ne adunano e rigirano su la punta, artificiosamente ritorte e circolate.
coro delle passere,... adunate su i grandi alberi moribondi. panzini,
architravi..., sporgevano di su gli stipiti e di su le colonne trasfigurati
sporgevano di su gli stipiti e di su le colonne trasfigurati dalle strane adunazioni della
le foglie della rosa folta, l'una su l'altra calcate. ella desiderò di
18: e quelle smorte fiamme / di su di giù vagavano per l'aere /
chiostri è la mia stanza, / ma su 'l libano spesso e su 'l carmelo
/ ma su 'l libano spesso e su 'l carmelo / in aerea magion fo dimoranza
schianta. idem, 27: tal su gli aerei gioghi sorvolando, / discendea
candido / tenui sfilando passan le nuvole / su l'aeree cupole. pascoli, 50
in carbone. deledda, ii-997: su questo sfondo di orizzonte si delinea la
. linati, 30-20: si va su per queste terrazze tra festoni di cipolle e
per trasporto dei passeggeri. voce formata su autobus. (gran progresso in cielo
sostentamento dinamico ottenuto dalla reazione dell'aria su delle superimi in movimento relativo.
un aeroplano, verrebbe voglia di salire su la carlinga. ojetti, ii-629: aeroplani
2. strumento destinato a raccogliere su una lastrina di vetro, ove si
quel bagliore continuavano a sorgere aeròstati innumerevoli su pel cupo azzurro disponendosi in vasti cerchi e
anche aero-taxi). aereo per passeggieri su brevi distanze. = comp. da
fina, inattaccabile dall'acido nitrico. su codesta pietra l'orefice, col provino
/ se ti contiene. = formato su fabula 'favola '. affaccendamènto
affacciarsi. soderini, ii-33: in su i cortili dove s'affaccino l'occhiate
a noi se cedessimo alla tentazione di affacciarci su quelle acque che gorgogliano contro i piloni
riflessi che appunto rende verdi le acque su cui s'affaccia mergellina. moravia,
pittima t'affalda, / posta in su 'n una pelle di spinoso / col pelo
ha forma di falda; ripiegato falda su falda. affaldellare, tr. (
affamati si fermarono, si gittarono avidamente su le monete, lottando. 5
ha famiglia propria; che ha messo su famiglia; gravato da numerosa prole.
per ludibrio de l'orgoglio umano, / su volubile rota i re condanna. /
rompe la canna. gaudiosi, iii-459: su le carte latine e su l'argive
, iii-459: su le carte latine e su l'argive, / s'affanna un
giustizia armata / tien giudizii funesti / su la turba affannata / che tu persuadesti
: da poi ch'i'nacqui in su la riva d'arno, / cercando or
non abbia / un cocente sospiro in su le labbia. castiglione, 192: chi
letterarii e finanziarii, mi ha gravato su la testa e le spalle; e non
, a piedi dismontai e gli dissi che su la ripa del fiume prenderei consiglio,
tutte le possessioni dell'uomo, i diritti su cui versavano le sue faccende..
8. dir. questione o causa su cui il magistrato deve esprimere il proprio
il ru bino ora in su questa et ora in su quella foglia,
bino ora in su questa et ora in su quella foglia, tanto che col suo
come al tritar dell'affasciate spighe / su 'l nudo campo ai più cocenti ardori /
a piombo [essa] affastellava manipoli su manipoli, e covoni su covoni,
] affastellava manipoli su manipoli, e covoni su covoni, senza stancarsi mai. bacchetti
e miserando, / m'affaticavi in su le piume il fianco, / ad ogni
andare in giuso; e però quando in su muove lo suo corpo, più s'
, si che senza dimora / in su la terra cadde manifesto. / volendosi levare
10-38: a cuore sospeso, vigilava su un silenzio stranamente affatturate, quand'ecco
a mano a mano che convinceva gli altri su tale affermazione. vittorini, 2-8:
, 18-77: tanto è già in su, che le merlate cime / pòte afferrar
corsero a un lungo coltello che luccicava su la madia; e, nel tempo
era stato lasciato aperto da un cliente su una seggiola accanto a noi. volli gettare
spalla, al vestito, e tirar su. la manica, al giro dell'ascella
croce fier ponere en terra / e su sì 'l ce fiero colcare; / l'
. buti, 1-433: così veniva su notando, come fa lo marinaio, che
sillaba discortese da me pronunziata mi ripiombava su l'anima. leopardi, 929: parve
, favorito, e da non farci su soverchio fondamento. tommaseo [s. v
prima di affibbiarci l'orologio, ci misi su un bel bacio sonoro. calvino,
punto / là 've 'l brac- cial su l'omero s'affibbia. tasso, 11-4
, 8-4-4: i'sento cogliermi / qua su le corde una mazzata...
marino, 303: deggio affiggermi forse su la sinistra poppa / due vipere mordaci?
in seno e ne trasse uno scapolare su cui affisse a più riprese le labbra.
basso alli esempli, starò alquanto in su l'ali di alcune cose più generali,
freddo coraggio t'affili / come l'arme su la cote. 2. aguzzare
: quella sentenza che doveva rimaner sospesa su la mia prima giovinezza e su la
sospesa su la mia prima giovinezza e su la seconda, e certo più oltre,
carducci, 451: improvviso i trema su 'l bianco ed affilato volto / l'aleggiar
e dal digiuno,... posava su la bianchezza del guanciale. panzini,
dal giudice tutelare... su richiesta deu'aflfiliato divenuto maggiore.
serbava ancora una certa attrattiva, fondata su una presunta affinità di tradizioni e di
laguna marezzata le cui terre motose affioranti su dai gorghi azzurri fanno pensare al pigro
alla superficie; venir fuori, venir su; sporgere leggermente, appena appena (
ii-180: una purità angelica pareva affiorare su la dormiente. idem, iv-11: affiorare
l'affisare; applicazione prolungata dell'occhio su un oggetto. magalotti,
(252): fissò gli occhi su quel bicchiere che aveva riempito. [ediz
s'affisava ne'suoi occhi ma più su de'suoi occhi. panzini, ii-46:
5-44: ora si affisava a lungo su qualche mobile della camera. beltramelli,
museo di autografi, brandelli del passato, su cui appena qualche solitario si affissa.
le scritte mortuarie, stampate e affisse su le pareti di una cappelleria, si
dove più non saliva / la scala su, ed eravamo affissi, / pur come
gli costrigne sedendo a stare affissi / su 'l proprio trono loro / quasi immobili e
rivide la sua effigie e il suo nome su per le mura infette dalla lebbra degli
una serqua d'ova; chiedevano proroghe su proroghe, e portavano acconti di cinque
subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e mostrano
le carni. sbarbaro, 1-209: rovinerà su una sedia, fili e tutto -marionetta
cose l'impurità emanava e le alitava su la persona, affocantemente. = comp
affuoca. d'annunzio, ii-483: su l'aeree fronti [delle foreste] immense
balenare, ode tuonare la battaglia lontana su l'isonzo affocato. baldini, 4-190
affocata, / rintronata da i carri rotolanti su 'l ciottolato / de la città,
nei giorni più affocati di luglio, su e giù per i campi. idem,
: il sole cade a piombo su le vie affocate. beltramelli, iii-541:
federigo infermo, li gittò uno guanciale in su la bocca, e affogollo. pulci
; sicché innalzò la piena quindici cubiti su le vette dell'alpi più innaccessibili.
, iii-255: questa vita è pur su tonde un ballo, / labil così che
, 1-141: l'affogato è tirato su dall'acqua, posto su una barella e
è tirato su dall'acqua, posto su una barella e trasportato su per la
acqua, posto su una barella e trasportato su per la scaletta. paolieri, 2-98
si spinge. monti, 21-63: su la sabbia steso / l'esanime [asto-
corse, il generoso / lione in su que'fonti invia de'grandi / occhi
profonda / fin de l'ottava in su 'l bordon s'affonda. carletti, 252
governatore, molto forte potrebbe dubitare chi su ci avesse mercatanzia, che la potrebbe
: ella sorrideva, col capo affondato su i guanciali, supina, nella mezz'ombra
particolare: l'applicare i francobolli (su lettere, pacchi, plichi postali)
verno affranto / si rileva ondeggiando in su lo stelo. d'annunzio, iv-1-143:
, affranto dalla corsa, si sedette su un blocco di cemento stringendo la testa fra
strade] e si volgono, si aprono su quietudini di aie solitarie, si affratellano
il giovin anno che la fuga affiena / su 'l fior de la tua vaga età
con le pale fuor d'acqua affrenellate / su la bonaccia. affrescare1, tr
colori impastati o diluiti in acqua, su un muro precedentemente preparato con calce spenta
e stabile, come corpo che posa su quattro canti, affrontava i colpi della
da'processi mamillari succhiarsi e trarsi in su gli odori. 8. rifl
con messer lode- rigo la domenica in su l'ora terza, e fu tra loro
iii-2-177: e le travi affrontate in su e puntate a scarpa, i cànapi tesi
ffusata: « assottigliata dal terzo in su, che dicesi anche 'diminuita '.
in circolo di spazio angusto, / affusellato su snelli ed agili / fianchi sollevasi tuo
ciglio del villaggio. idem, ii-941: su l'orlo delle sabbie memorande / ove
lento. ojetti, ii-693: portato su un affusto di cannone, pareva dimenticato
figurato: « nessuno fu mai due volte su la medesima corrente *. b.
il fuoco a tutto / il navilio su l'àncore ed in secco; / per
a manicare, e mirabilmente abbonda in su gli arbori. tommaseo, [
. si marita ad alberi; e su quel di pistoia era molto in uso
iv-2-1284: una tetra cloaca nerastra, su cui si prolungavano i mugghi degli animali malati
gomitoli del sangue, s'abatte riverso su la tavola dell'agape, schiaccia i
una casina araba... su cui erano due anforette di terra cotta con
con pari agevolezza verranno al cibo posto su qualsivoglia luogo dell'orlo del vaso.
impresa erano molti ed agevoli; e su questa agevolezza si fondava la credenza popolare
tra venti e burrasche il dolce cullarsi su placide onde. idem, ii-9-222:
appeso. barilli, 4-40: su questo mare terribile, passano di giorno
di legno, munito di un saltaleone su cui bisogna picchiare con una grossa mazzuola
ne le gole / arrochiscono ed aggelano su le bocche le parole. viani, 14-394
aggelate. buti, 1-837: truova in su li occhi rintoppo, cioè riscontro delle
che penetra nelle carni o che scivola su le ossa,... tutto distintamente
si ripercoteva. viani, 13-405: su questi tavoli è teso l'arco di
fiumi agghiacci e indure, / correr su 'l ren le villanelle a stuolo / con
a mezzo dì si leva di in su amo, e suole essere quasi sempre pestifero
idem, iv-2-1343: la cassa è deposta su due cavalletti. è ancora coperta dalla
nervi come a sentire il ferro stridere su un sasso. palazzeschi, 3-261: si
il suo natale, / né dolce in su le ceneri agghiacciate / il suon discese
: tante mai notti serene, distesa su l'erba, ne l'agghiaccio, vicino
è necessario imbiancarla [la paglia] su la feccia del grano già segato, o
, come fa chi ha comodo, su li agghiaiati, dove s'imbianca a maraviglia
, 12-260: quella freddolosa corpulenza aggiaccata su pelli e tappeti in un letto di
tigri / al suo bel carro, e su v'ascende, e sferza. monti
. settembrini, ii-3-71: m'affacciai su quell'abisso, tenendomi ad un albero
ludibrio de l'orgoglio umano, / su volubile rota i re condanna. / gli
guardo ruote, / forma vaghe pozzette in su le gote, / ove quasi in
, 1-115: siccome tutto si aggirava su parole vaghe che niuno intendeva, così
: [il professore] più che stare su la cattedra, si aggirava nel semicerchio
e tutte le mie cure s'aggirano infaticabilmente su questo come. arila, 18:
dicendo: 'il suo discorso si aggirò su dante', potrebbe intendersi che chi fece
giocolini, come di saltare, camminare su due piedi, ecc., per buscare
città della galilea, e posta in su una gran riviera; e dalla parte
informò quella poesia era già morto o su 'l morire, nulla essa aggiunse alle idee
, / che il fe'cadere in su la terra dura. idem, 83:
loro da questi inferiori e vanno in su. idem, iv-10: tu di'che
, 465: o immane statua bronzea su dirupato monte, / solo i grandi
, per declinar la fronte / fredda su 'l tuo fredd'omero e lassi ivi morir
si avvoltolavano, si appiccicavano l'una su l'altra. idem, iv-2-844:
della sua razza. civinini, 1-62: su l'agglomeraarila, 19: il nome
2. rifl. raggomitolarsi, ravvolgersi su se stesso, rannicchiarsi. crescenzi
si rannicchiò, s'aggomitolò... su la panca. paolieri, 2-83:
spinoso. pratolini, 2-132: si aggomitola su se stessa, si ripara la testa
e intatta, ma dalla metà in su era con sommo artificio accartocciata e ripiegata
davanzali, i-73: non potevano star su l'ancore né aggottare la tanta acqua
né vogare; che tu ti sdrai su la coperta e russi. viani, 14-42
due lamiere sovrapponendone i lembi e ripiegandoli su se stessi. = deriv.
2-14: e ritta [la belva] su le due zampe di dietro, /
di quaranta anni che regnò stette sempre su l'armi, e mirabilmente aggrandì i
. ojetti, ii-700: il suolo vulcanico su cui i re e la repubblica fondarono
, 2-255: spesso ponendo i piedi su i sassi, poco dianzi aggrappati con
iv-2-8: ma forse era più bello su la paranza, aggrappato all'albero, mentre
, 146: il mattino ferisce. su quest'umida spiaggia / striscia 11 sole
amaro la bocca aperta all'urlo, su la sabbia che cedeva ad ogni
già fuori / di nuovo si aggraticcia su per gli olmi. vettori, i-72:
dell'orto / far che? -aggraticciarsi su per quello / melarancio, e salire
per tua vita affretta; ed in su questo / d'indiche canne aggraticciato scanno
la mano di dio non si aggravi su di questa misera terra. manzoni, 83
cos'è questa sventura che s'aggrava su tutti gli uomini grandi? idem,
che col cùbito languido t'aggravi / su la nuvola incesa all'occidente. cicognani,
aggravante. d'annunzio, iv-1-946: su l'immenso lugubre specchio delle acque il
, per effetto del calore del suolo su cui camminano. = da un infinito
. = da un infinito aggraviare modellato su alleviare. aggraziare, tr. {
v.]: quando un corpo opera su di un altro, in modo da
cantoni, 558: guardò prima in su per cercar le parole, poi in giù
e 'l trespol v'è, su cui numa pompilio / stava'in collo ad
bocca. d'annunzio, iv-2-1077: su per le pareti una misteriosa vita serpeggiava s'
. beltramelli, i-337: ci aggruppammo su la porta, vinti da una curiosità nuova
iii-2-354: ora di nuovo ella si getta su i velli, s'aggruppa in sé
manto del medesimo drappo, aggruppato in su la spalla sinistra. segneri, iii-3-320
. bini, ii-1-210: quanti per tener su bene i calzetti, / han le
in tasca, lo strinsi, mi slanciai su di lui, l'agguantai al petto
come se temesse di aguato, in su uno cavallo turco di maravi- gliosa velocità
e non appena la bestia stava ferma su le quattro piote... 'd'
casa minutissimamente più volte, infino su pe'cammini e giù per gli
pregar di cuore / i giovanetti; e su la stesa paglia / si agiàr vestiti
: s'udì scrosciare un nuovo rovescio su la vetrata del soffitto; ed ecco,
però ce n'era uno sciame lì su la linea estrema, ritte, acute,
nel borgo detto sanginiegio e in quello copiata su rembrandt. iii-362: negli agi
come l'usciolino aperse, vidde in su l'uno de'canti sedersi dormendo in
, la loquacità... agiscono su lui come una iniezione corroborante. manzini
le tue sorti, e taciturna / su te l'europa il suo pensier raccoglie.
, 2-95: la donna si agitava ora su un cumulo di vinacce torbide, e
la nave andare in giù e in su, agitata dalle onde, dice: -
i-24: è sufficiente rimedio l'aglio fregato su 'l luogo ove vogliamo impedir l'argento
salivano lente sull'orizzonte, come agnellini su per una china. tombari, ii-317
vece di lassù guidar le stelle, / su 'l frondoso liceo tender l'agnelle.
iv-2-236: due o tre agnelli saltellavano su le gambe lunghe e deformi, tentando
prima osò la mano / armata alzar su l'innocente agnella / e sul placido
: [virgilio] sembra avere dubbii su la cagione delle cose.
lei, / il re fece giurar su xagnusdèi. 4. locuz.
ago in mezzo a un fiore ricamato su un telaietto rotondo e sporge un viso incredulo
... ho sentito i capelli su la fronte come aghi, sino alla mattina
bilance, l'indice mobile che, oscillando su un quadrante graduato, indica il peso
sempre angoloso ossia a spigoli, e gira su di sè insieme colla chiave femmina,
della grande famiglia di gesù spersi su la terra e agognanti il cielo. idem
stento. bùgnole sale, iii-235: su quel tergo il mio cor spiega le
di mezzo agosto, verso sera, su la piazza, fra un tumulto di
,... vedèvami... su un vero e vivissimo baio, in
/ mi faccian più l'agresto in su gli scotti. lippi, 7-7: partendo
. sannazaro, 12-214: poggiamo or su, vèr quella sacra edicola; / che
la neve nascondea tutti i colori. / su, v'appariva qualche fila nera /
coltivazione del suolo. idem, i-63: su tutte le imprese agrarie pesano mille avverse
un piede, e sulla quale, anzi su un foglio distesovi ed appiccatovi sopra,
1-17: vi pogni dell'agrippa in su una pezzofina bianca si è buona e utile
di divano, dal nome di un divano su cui sta seduta questa imperiale donna romana
pensieri. idem, iv-2-414: talvolta su l'agro il tramonto d'autunno versava
più adorne arme del mondo, e in su la sopravesta dinanzi e di drieto aveva
annunzio, iii-2-17: pregate coi ginocchi in su la vela, / né lasciate l'
il grigio e nero monte si spiccava su, feroce, come agugliata schiena d'un
, iii-1141: il giovine, diritto su la plancia, aguzzò ogni sua forza
, aguzzato, torto un poco in su. n. franco, 2-17: dille
un luccio. idem, iv-2-321: su la cute il rossore era cresciuto, ed
aguzzo, un aggruppamento di case biancheggianti, su di un poggio, ci venivano
, sep., 88: ahi! su gli estinti / non sorge fiore,
. moravia, xi-98: saltò su allora l'agente... urlando:
palladio, in piana terra ovvero in su sasso rappianato, ovvero in luogo ove
altrui. e come noi veggiamo tal volta su per l'aie
battute alcun l'ha viste / giacer su l'aia accumulate e spesse / stavan
il grano è già di lucciole, e su l'aie / bianche s'esala il
che ancora cantavano i galli usciti appena su le aie. soffici, 6-147:
mestamente l'airone cenerino / del delta su da fil dell'acquitrino. moretti, 30-197
inanimato che aveva già la tela tesa su le cèntine delle sue ali. idem,
. d'annunzio, 11-681: e su per l'ombelico alle mammelle / già il
errava appo le siepi / e in su l'aiuole. verga, 1-364: le
che si azzannano l'un l'altro su questa terrestre aiuola. 3. acer
, i-iio: gettando goccie d'acqua su le frondi d'alberi, pigliando la
se potrò senza l'aiuto vostro rimettermi su la traccia, per poter procedere avanti
. gadda, 2-123: poco più su, a metà circa della figura distesa,
detto il semprevivo... vive su gli spigoli de'muri, e su le
vive su gli spigoli de'muri, e su le gronde de'tetti, senza
/ qual procellosa l'ala del condore / su l'alte selve intatte? pascoli,
, sulla cima d'una fronda o su un'alga a fior dell'acqua. le
ciel sereno. caro, 7-626: ratto su le fosc'ali a l'aura alzossi.
l'ale: a pena / può su tenerle, e non le spiega a volo
lor mi pinse / con un sol cenno su per quella scala, / sì sua
amor che la mente saluti, / su l'ali de la vita anco s'aderge
, 625: lungi, lungi, su l'ali del canto / di qui lungi
di assunzione gaudiosa per gradi di splendore su l'ala di un inno. idem,
i-141: tutti gli sguardi si puntarono su di me con un'impertinente insistenza, squadrandomi
, / che stavan per ferir quivi su l'ale, / in prova disegnò di
grazzini, 4-51: ma state desto in su l'ale, e secondo che noi
il primo a spezzarti questa alabarda in su la testa. buonarroti il giovane, 9-143
.. van battendo l'alabarda / su i piedi dell'attonito villano,
, ii-193: tutto è marmo bianco, su cui è passata la mano giallina del
d'oro, e quattro ceri che piantò su di quelli, grossi, lisci e
. / -portami -dice -, aurora, su 'l tuo corsier di fiamma! idem
tergli dare una delle mie alafe su quella faccia ruffianesca. = lat
formata da un cordoncino a cappio applicato su una parte e da un bottone (
. rotazione, giro di un'imbarcazione su se stessa (per effetto d'una forte
microscopio o d'un alambicco esercitava sempre su di lui una specie di magnetismo.
grande, orecchie corte e tirate in su, coda lunga; ha pelo raso,
. lippi, 2-56: e in su due sassi posti per alari, / sopra
, iv-1- 265: si chinò su gli alari a ravvivare il fuoco, aggiungendo
, interrompendosi, guardando il fuoco ardere su gli alari. panzini, i-104:
ferma la figura, mette l'artefice su due alari (o di legno o di
alato pensier verso il mio bene / su le ratte d'amor fervide penne / innanzi
soavità accorata e di alata tristezza, su un accompagnamento chiarissimo, sgorgando dalla bella
sol che di poi grande appare / su l'estremo orizzonte. alfieri, 15:
celesti rose verrà cinta di un tuo raggio su l'oriente ad annunziar che tu sorgi
verde cupo, raccolta come una carezza su quel gruppetto di casucce che dormivano quasi
, mentre le albe eran umili e ritrose su quella terra magra e stanca. tombari
dell'alba, all'alba, essere in su l'alba. machiavelli, 721
. b. davanzati, ii-256: vidersi su 'l far dell'alba l'insegne
: cadeva la sera... su i vetri della finestra era come un chiarore
la nostra albagia sciocca si diminuirebbe alquanto su questo punto. manzoni, pr.
annunzio, iv-1-426: una mattina, avendo su le braccia un fascio di spine albe
. viani, 19-70: istintivamente, alzò su i capezzoli schiacciati come albatrèlla mature.
rondini marine, fra gli albatri, su la grande spiaggia... seguiva i
a spasso, certo avrebbe guardato in su, e ammirato quell'albeg- giare così
santo ideale d'italia] da tempo su le tombe dei 'nostri morti (sieno
idem, ii-713: ombra non è su le tue membra caste: / dall'
messenzio; perché si alberò e cadde su al padrone con grande fracasso. alberata
tre fiere sorelle / che aspettàr macbeth su la fatale via? d'annunzio, iv-2-181
si- ione, 5-92: era seduto su una panca, ai piedi di un
. d'annunzio, iv-2-1086: vacillavano su le pomici nere e rosse, su
su le pomici nere e rosse, su l'alberese calcinato. idem, iv-2-1068:
alberese calcinato. idem, iv-2-1068: su pei lastroni pietrosi, per le scappie d'
, 2-109: mi pareva d'essere in su le rive d'arno,..
annunzio, iv1- 865: comparendo egli su la porta della casa dove aveva albergato
cavalca, 16-4-93: e vedendosi in su la sera, non sap- piendo in
per un colpo ». -andare su per le cime degli alberi: oltrepassare
e quindi, si dice « andare su per le cime degli alberi »; simile
legno della croce): la croce su cui fu crocifisso gesù cristo. -ant
d'annunzio, iv-2-930: scorse issato su l'albero dei segnali il disco che
sua vittoria. idem, iv-2-931: su l'albero dei segnali apparvero i due triangoli
mar di cristalline strisce / varia, su i liti ansare odesi appena. idem,
appena albicante fra macchie rogge e nerastre su per i muri scalcinati. 2
, ii-341: stamane lunedì in albis, su quel deserto pianoro di roccia bianca e
. stor. albo pretorio: tavola bianca su cui si affiggevano gli editti del pretore
sacchetti, ii-274: in venerdì in su la nona il nostro signore fu su
su la nona il nostro signore fu su l'albore de la croce crocifisso.
albori / ad orar te n'andrai là su quel monte / ch'ai raggio matutin
lieti albori. viviani, i-558: su la traccia delle più diritte [vie a
muto albor / snelle vengono le fate / su moventi nubi d'òr. idem,
un fermaglio d'argento, stava posato su un tavolino... la sua
come un alburno, si ravvivava su le guance di un rossore tenuissimo.
. fazio, ii-31-1: già sentivano su per gli albuscelli / gli usignoli cantare
li quali la prima ora del giorno su per gli albuscelli tutti lieti cantavano,
misura '): voce foggiata su 'barometro, termometro ', ecc.
. tombari, 2-128: al galoppo su branchi di alci e di lupi, saltando
j. wislicenus, e formata su alcali col suffisso -ile. alchìmia
vive. alamanni, 5-6-476: ne su 'l lito asciutto / spande il tristo alcion
, 30-113: bisogna abitare qualche giorno su uno dei loro poggi per sentire come sia
che altri ha a bere, o su la vivanda, che altri dee mangiare,
da parte giorno per giorno, risparmiando su tutto. leopardi, 1022: è
ulisse aldrovandi. alé, esci. su via! coraggio! (esortazione a
, 451: improvviso / trema su 'l bianco ed affilato volto / l'
cuor l'antica / patria e aleggiarmi su l'accesa fronte / gl'itali iddii.
: terre pensose..., / su cui perenne aleggia il mito e cova
. aleggiano ancora, erranti spiriti, su le dimore. idem, ii-218: una
, ii-218: una lieve frescura aleggiava su le acque. idem, iii-285: pare
cosa di selvaggio e d'inumano aleggiava su quella colonna in marcia. silone,
tarmi alemanne. berchet, 75: su! nell'irto, increscioso alemanno, /
nell'irto, increscioso alemanno, / su! lombardi, puntate la spada: /
che si addossava dietro quattro aste su cui era imbullettato un telo di iuta,
lo prolungarono, lo estesero, lo impressero su la faccia del paese che di mano
carducci, i-970: raccolto di su lo strascico della tra dizione
alle due alette d'oro che luccicano su la mia manica. deledda 11-579:
all'elemento (ala o impennaggio) su cui è montata (a seconda della funzione
de'principianti nelle scienze, che vengon su di tempo in tempo, potreste farvi anco
12-51: ognuno doveva segnare a caso su di una foglia di lauro una lettera
fronte. boiardo, 1-7-56: già su la alfana se move gradasso, / né
: però di un salto monta in su l'alfana, / ch'era una gran
, 464: l'alfana che strascica su l'orlo de la via / sotto gualdrappe
presso, diventò un'altana candida e su di essa sedeva una maga. =
! panzini, ii-288: e ritornò su con due occhiacci, e guardò,
vecchio artificiale; l'alfonso guercio, come su un osso. = dal nome
irta alga natia / splendermi il lauro in su la fronte? idem, pr.
capigliature ricciute, alghe di seta su cui è così voluttuoso strisciare per
] con l'alighe tenaci, / in su la melma livida e profonda. moretti
.., in terre estrane / portò su le pie spalle i lari algenti.
i caduti nel decembre algente / de'martiri su 'l monte / parla. idem,
ombra o de l'algide / cure su 'l capo mi sento; sentomi, /
marino, 17-186: con verde giunco in su talgose piume / sen gìo [tritone
. casaburi, iii-445: sorge talora in su l'egeo cruccioso / spuma d'argento
fra tonde amare / tosto si dileguò su 'l lido algoso. salvini, 21-224:
fondo algoso / del mar nostro vieni su! / in te vuole il suo
... si libra dondolando su i trapezi delle linee più lunghe e più
con un aeroplano, o per discesa su un piano inclinato, si sostiene per
/ produce aliando un rombo di tempesta / su quel celeste capolino, quale / non
reame. della casa, 2-3-244: su que'primi romori ecco... aver
dato segni d'alienazione mentale, su la pubblica via. palazzeschi, 1-158:
quadrupede. forteguerri, 16-30: montate su gli aligeri destrieri, / e su
su gli aligeri destrieri, / e su la rocca trapassate poi. d'annunzio,
, i-277: né l'aligosta morde in su al schiena / la murena.
l'acqua che precipitava, poco più su, da un'altra piccola chiusa,
tu [amore] primo hai guidato su la terra la sacra poesia, solo alimento
1-91: togli dell'oro, e mettivene su a pezzo, o mezzo pezzo,
un sordo brontolìo... sorvola su tonde del mare come un alito pauroso
, con l'alito verdognolo, onde su onde. idem, 1-238: un alito
/ di vostra gloria un alito / su l'avel mio mandate.
disperata ed era sola, così china su l'abisso oscuro di quell'altra anima
, sentivo che le sue mani appoggiate su le mie spalle tremavano già di freddo
molti, che se l'allacciano vie su, vie su. 2.
che se l'allacciano vie su, vie su. 2. cingere strettamente,
= deriv. da lama 'terreno basso su cui l'acqua ristagna e s'impaluda
e questi figlioli... erano venuti su lunghi, allampanati e con certe teste
ombra funebre, del resto, pareva stendersi su tutto e su tutti; anche sul
resto, pareva stendersi su tutto e su tutti; anche sul vicino di casa,
, allampava sotto un lampione acceso su una cantonata, la mano di
3-87: un fetore di guasto che vien su non invoglia ad allargare il respiro
il respiro. viani, 14-310: anche su per i monti le ragazze si
d'annunzio, iv-2-4: si rizzavano su [le famie] con la gran possa
unite: solo che, poco più su delle ginocchia, le cosce prendono uno sviluppo
, indugiare con parole o discorsi (su un argomento, una questione, un
., io (188): e su questo pure s'avanzava a domande,
. 1827 (185): e su questo pure si allargava a domande le quali
milizie escono armate dai quartieri e si schierano su le piazze. nievo, 591:
. d'annunzio, iv-2-1293: riudivo su la città anadio- mene l'allarme della
] in fondo all'allea, su un rondò circondato da ippocastani.
in bocca. rustico, v-289-4: su, donna giemma, co la farinata
alla fin del settembre, che sta in su la vita, ogni giorno vi rimangono
d'annunzio, ii-584: la tua parola su me piove / candida come il fior
nuova / di subitanei frutti ampia famiglia / su 'l ricco tronco il nobil ramo allega
44): era questo uno stanzone, su tre pareti...: nel
2-256: alleggeriti del primo peccato, volano su a sgravarsi del secondo. pulci,
che un tempo il maestro di retorica proponeva su la lunga panca dell'esame. b
delle donzelle. idem, 34-4: qui su l'arida schiena / del formidabil monte
si converse / la gelosia che 'n su la prima vista / per sì alto adversario
, subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e mostrano
scrollava tutta la persona e pareva sollevarla su i pollici dei piedi elastici. e.
d'annunzio, iv-1-157: incontrò donna francesca su la scala e le baciò le mani
in francia nel secolo xvii. ballavasi su di un motivo allegro a due tempi
a quello delle prime gocciole di pioggia su le strade battute. 2.
folto, e in ima spianata poco più su allestite le tre tende. gozzano,
così il loro istinto di bisnonni in allevamenti su vasta scala. la nuova passione
per farle fare i coniglietti e mettere su un allevamento. e già nella sua
6. rifl. crescere, venir su, svilupparsi. - anche al figur
entrasse la luce dentro. poi restò su la soglia come allibito: suo padre
di don benedetto si era così riposto su alcuni giovani che erano stati suoi allievi
vivono di farfalline bianche, che allignano su cavoli. bettola, 59: la rubia
, perché da un certo punto in su il castagno non ci alligna. idem,
l'allineare, l'allinearsi; schieramento su una stessa linea (di truppe, di
linea retta, e la linea stessa su la quale sono disposti. si adopera così
lungo le strade i fili di fabbricazione su linee prestabilite, in generale parallele ed
, tr. [allìneo). disporre su una stessa linea, mettere in fila
santi protettori dei naviganti eran tutti allineati su di un cassapanco di castagno rustico. cardarelli
in rilievo, a forma di lisca, su un piano per impedire di sdrucciolare (
1 * 0 alma, nui 'l trovamo su ne la croce appiso: / morto
più che allora mi venisse fatto, su certi « fugati » d'immagini e auittera-
: allocchito dal frastuono cercava a capo a su un indirizzo, un numero, leggeva
di roccia, e l'aveva legato fuori su un trespolo.
insetti, uccelli, ecc.) su una vasta area: in contrapposto alvautocoria
sole. idem, iv-2- 414: su dall'erba molle disfavillante al mattino le allodole
. castagnola, v-101: la folaga su tacque libra il volo, / l'allodoletta
di tua madre fra noi. niente; su questo punto tallodolétta si fa pesciolino.
. ugurgieri, io: le caldaie alluogano su la riva, li altri acconciano el
. per stanotte... un posto su qualche panchetta lo troverai, e a
] allogate a terreno si mostravano sdraiate su dei divani. 2. ant
carezze e grand'onore, / e su ne l'alta rocca l'alloggiava. caro
questi animali sempre è piaciuto di alloggiare su i campanili. marino, 335: io
d'albe, silenziosa / pioggia che su ogni cosa / illuminando alloggia. d'
<; 'nome '(formato su anonimo, pseudonimo, ecc.).
trasse a sé; per baciarla subito, su gli orecchi e su la bocca,
per baciarla subito, su gli orecchi e su la bocca, perché non si allargasse
: la luce... si stendeva su lo smeraldo dei prati che parevano usciti
greca sorella, / che vergin bionda su 'l peneo fuggìa / e verdeggiai pur
gli allori. pascoli, 222: e su la conca ella sfogliò l'alloro,
maiale], cinto d'alloro e posto su largo piatto, ornerà la vetrina di
circondi la fronte in elicona, / ma su nel cielo in fra i beati cori
/ poeta, a te il trionfo su la forza e su 'l fato! d'
te il trionfo su la forza e su 'l fato! d'annunzio, ii-852:
-gli studi sulla filosofia di dante e su quel tanto, se pur vi fu
maravigliare più, sto alle volte fermo su la penna, e gonfio, e allotta
ciclista che passa pedalando, il piede su e giù, su e giù, così
, il piede su e giù, su e giù, così netto, dal calcagno
al [l] ux -ucis, rifacimento su pollex di hallus 1 pollice del piede
e. cecchi, 1-18: su queste vecchie cose la neve attirava un
d'annunzio, iv-2-105: tutte le cose su cui l'allucinata si rifugiava con lo
; segno lasciato dal ferro da stiro su tessuti stirati contropelo o, in genere
venati come le foglie della vite vergine su per un muro in autunno, non
/ come quel che d'encelado è su 'l dosso, / che per propria natura
? non ce lo tenere costì, mettilo su questo panchetto, che così ci alluma
che imbottarlo. d'annunzio, iv-2-204: su i canterali posavano vari vasi di
gozzano, 400: eleanor sedeva su una sedia, sopra un tavolo
, o le novelle licenziose, o su corani alluminati pregavano per il ritorno d'
la gavetta larga come una scodella, su cui si poteva scaldare il rancio.
scosceso, onde gran tratto / può su per tonde spaziose ed ampie / allungar
si riesce ad avvoltolarli e a tirarli su. palazzeschi, 113: nelle barche
quelle alture s'allungava tutto all'in su, le case una sopra l'altra,
serpentina e insidiosa, allungandogli al fianco su la stuoia di giunchi. ojetti,
, e invece di allungare il tiro su gli austriaci ha fatto un massacro dei nostri
mica allungatura, o paragoge, di su e di giù, ma bensì questi son
le città etrusche della pianura e poste su fiumi, come sono pisa e firenze
, alle tue chiare luci, / che su 'l ciel d'una fronte hanno il
-io mi rimasi soletto per alcun tempo su quella porta, a riguardare almanaccando chiunque
freud se avesse potuto venire ad almanaccare su quelle secrezioni del sub-cosciente. soffici,
a un albero, mentre un uomo spara su un altro uomo. jovine, 3-96
un pezzetto di lapis faceva un segno su di un piccolo almanacco che aveva in
alò1, esci. via! su! andiamo! (indica esortazione,
era, e più ore / restava su, tra l'iridato alone, / e
senza gobba, simile al lama e vivente su le cordigliere delle ande. fornisce una
triegua. idem, 105-5: già su per l'alpi neva d'ogn'intomo.
universo, sicché inalzò la piena quindici cubiti su le vette dell'alpi più inaccessibili.
silane. carducci, 106: in su l'azzurra / alpe salian le nuvole
sera dall'alpe apuana camminando coi piedi nudi su la polvere del marmo segato e inazzurrando
idem, 17-54: monti che sporgono su 'l mar l'alpestre fronti. idem,
. fiumi e monti, / che sporgono su 'l mar l'alpestre fronti. galileo
panzini, ii-414: faceva anche l'alpinista su le spalle di quel disgraziato maestro.
mascheroni, 830: l'ostrica allor su le pendici alpine / la marmorea locò famiglia
: ma d'alquante dirò che 'n su la cima / son di vera onestate.
remirato, senza punto rispondergli, monta su l'alta catedra. marino, 194:
alzando con una curiosità inquieta gli occhi su quel viso, e riabbassandoli subito,
divertimento che si fa bilanciandosi (ora su, ora giù) sopra un'asse
asse tenuta in bilico; oppure dondolandosi su un seggiolino sospeso tra due funi che
l'attrezzo; movimento continuo che va su e giù. fioretti, 1-150:
dal suo capo, e andavano in su e in giù. l. martelli,
mazzacavallo. panzini, ii-354: seduta su di un'altalena assai alta, dondolava
il moto dell'altalena, che va su e giù. beltramelli, i-324
; avere un movimento d'altalena, su e giù. - anche al figur
stando ciascheduno dal suo capo, vanno in su e in giù altalenando. dossi,
goffo, dal corto fiato, altalenavan su e giù da sembrar legati a un
e mèta dei più audaci, e su quella altalenandosi ridendo nel sole ed agitando
, / in cima ai campanili e su pe'tetti. de marchi, 94:
altana. idem, iv-2-1293: riudivo su la città anadiomene l'allarme della sirena sinistra
in battaglia. panzini, i-743: saliva su la sua altana a fare delle cassette
97: macerie e piatte altane / su case basse lungo un ondulato / declinare di
. lastra di pietra o mensa su cui il sacerdote celebra la messa.
idem, 19-394: lesse queste parole su di un libro, che aveva tratto dalla
le lunghe navate un tremolare di candele su per l'altare maggiore. deledda, ii-1002
cappello alla spagnola e il pugno alteramente su l'elsa della spada. pirandello,
rialzò con una mano alteramente i capelli su la fronte. = comp.
ciò sia cosa che, dal diece in su, non si vada se non esso
sempre: accarezzato, preferito, tenuto su l'altare. -stare, essere
, 2-66: aveva fatto un altarino su un'asse con certi mozziconi di candela e
sia cosa che, dal diece in su, non si vada se non esso diece
uomo che sa scrivere è già incamminato su quel lubrico sentiero, che mena alle
/ gode. alfieri, 52: più su, di querce ci corona il monte
d'un tratto, dinanzi a noi, su le acque, corsero come fulminei i
al fuoco erano tre vecchie che sedute su tre grandissime poltrone alternativamente leggevano. moravia
voltazzole alternate l'acqua dei canali, su cui sono imperniate, e la rendono
, ii-149: è il faro tricolore su la torre bianca di s. martino.
: pur taluna [nuvola] levava su le compagne il capo altiero aspirando a una
il castello / ch'or mostro a voi su questo altiero scoglio, / gli disse
sorgevano alla belva / lunghe sedici palme su l'altera / fronte le coma.
tre archi, intatti, sorgevano di su i capitelli diversi con una eleganza così altera
dilata / più, quanto più è su, fora dall'indi / ne'boschi lor
altezza. idem, 125: sta su! riguarda il suo viso lucente! /
che collegano i punti di uguale quota su una carta pianimetrica. -quota altimetrica:
innumerevoli vulcani neri e rossastri si elevavano su dal giallo della sabbia limitata dal mare
: i rampolli... si mandino su diritti, infinattanto che saranno cresciuti otto
scosceso, onde gran tratto / può su per tonde spaziose ed ampie / allungar
guerrier, che minacciando / a me su 'l volto il ferro ignudo pose. morando
sorgente (con riferimento a un corso / su quei familiari / suoni farsi un alto silenzio
calare; e quanto più va in su, di maggior pericolo è la caduta
ruote, / forma vaghe pozzette in su le gote, / ove quasi in
alto costo dovrebbesi procurare di andar là su. palazzeschi, 4-153: aveva chiesto
, 2-5 (168): e su per una via, chiamata la ruga catalana
/ in elegante peplo tutta chiusa / su l'alto della torre era salita: /
avv. e locuz. avverb. in su; in luogo elevato, eminente.
capra. alfieri, 1-81: sedendomi su la rena con le spalle addossate a uno
i primi a buscare e a guadagnare in su 'l paese degli avversari. bruno
, non è mai se non in su le taverne, su pe'giuochi, un
se non in su le taverne, su pe'giuochi, un cacapensieri, che
vedere asiago che è in alto su l'alpe; ed altresì di stringere la
fondo, in faccia all'entrata, su altrettali colonne, era ad archi tondi
archi tondi, aperto, e dava su un orto. 2. ant
) per altèr (-ius -i), su modello di qui (cujus cui)
e rigosi / fonti altrice, arrivò su l'ardua cima. foscolo, gr.
ii-372: e un'altra madre viene su la soglia / d'un'altra cosa
e del suo corpo essangue / su 'l pomo de la spada appoggia il peso
, né altro s'ode che le cicale su per gli ulivi. idem, dee
23-15: poi stanco si riposa in su la sera: / altro mai non ispera
forse altronde. viviani, i-578: su la traccia delle più diritte [vie
giustizia armata / tien giudizii funesti / su la turba affannata / che tu [
(dal class, altèri), formato su lui, e analogo a cui,
, 9-69: 'l duca mio, su per lo balzo / si mosse, ed
, 688: e pan l'eterno che su l'erme alture / a quell'ora
mole ferrigna di san giusto si levava su l'altura munita di scarpate e di
solle vare; volgere in su, verso l'alto; elevare, aumentare
subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e mostrano manifesto
piegando, / i merletti finissimi su l'alto / petto si ricompon
. m. cecchi, 228: di'su, che i'te lo prometto.
, e diegli sì gran pugno in su la testa, che quasi cadere lo fece
10-1353: e, così detto alzossi / su la ferita coscia. chiabrera, 218
e di musiche. viani, 19-386: su da levante s'alzarono nuvole battute dal
altezza, di livello; volgersi in su, verso l'alto; erigersi. -anche
delle rive non arrivavano ad alzarsi più su del cespuglio. -alzarsi a volo:
stato. 10. ant. tirarsi su gli abiti. giamboni, 4-56:
alzata dello scalino, quando già poneva su l'orlo della pedata le zampette..
, fondato sulla conformità del genio, su l'amabilità dell'aspetto. baretti,
di scorza le amadriadi segrete per accarezzarle su le sue ginocchia. idem, iv-2-
, e tra l'érulo / eccidio passavan su i carri / diritte e bionde le
vece di lassù guidar le stelle, / su 'l frondoso liceo tender l'agnelle.
bisbetico avvocato. frocchia, 764: su quel foglio un amanuense ad altre parole
lustrali / amaranti educavano e viole / su la funebre zolla. manzoni, 26
idem, 16-15: cogliam la rosa in su 'l mattino adorno / di questo dì
in sui ciriegi salvatichi e non in su gli amarini, e su questi,
e non in su gli amarini, e su questi, se li ricevino, i
idem, iii-642: dolenti rughe scendono su la bocca e disegnano ima inespressa amarezza.
aspira, / o come bella è su le sponde amare! salvini, 11-10-77:
parola / più amara in dietro a rimbombar su 'l core. idem, 19-83:
parola / più amara in dietro a rimbombar su '1 core. manzoni, 300:
d'annunzio, iv-1-584: io mi chinai su la sofferente. ella aprì gli occhi
le eleganze di amazzoni attillatissime e impettite su cavallini lucidi e bizzarri, e che
assaltare palermo o di ritirarsi qui su quest'amba, per ordinarvi la rivoluzione.
pascoli, 881: la luna / risplende su l'ambe lontane. soffici, ii-73
sì munta / quand'io fui su, ch'i'non potea più oltre,
maestro... / e però leva su; vinci l'ambasciajf con l'animo
, / e 'l duol che truova in su li occhi rintoppo, / si volge
, 1-60: e montò in su uno palafreno ambiante. idem, 1-97;
, 1-97; era drietro in su uno muletto ambiante e aveva uno astore in
iv-2-343: il nome dell'assente passò su tutte le bocche, proferito in mezzo
stare sempre in ambiguo, né in su lo incerto della cosa. bronzino,
più alto gaudio a cui possano ambire su la terra gli eletti: rinascere conscientemente
stolti per quella beltà natia che gli risplende su 'l volto, non sarò facile a
umana ambizion si mira / quasi girar su questa sfera il fato. moneti, 46
l'ambizione e l'orgoglio versano tenebre su la mente più illuminata. idem,
, o orazio, tu non salisti mai su le torri della ambizione, anche se
vostro cuor nutrite. pisani, iii-451: su la gonna a bere- cintia ordita,
, 1-124: ambo le mani in su l'erbetta sparte / soavemente 'l mio maestro
redi, 16-i-9: manna dal ciel su le tue trecce piova, / vigna
/ corri, addua cerulo: lidia su 'l placido / fiume naviga, e
lazzo marino si fermarono guardando in su. de marchi, 264:
ambrosio cantar. monti, 21-651: su i paterni ginocchi, lagrimando / la vergine
mobile, di carattere popolare, montata su un apposito automezzo, che si sposta
luogo in luogo, e vien messo su presso un esercito per accogliervi e curarvi lì
tenebre ambulo. aretino, iii-154: togli su parte dei nostri grabattoli ed ambula.
da un'alta torre di legno montata su ruote, che era avvicinata alle mura della
/ di nostra via, restammo in su un piano / solingo. idem,
ogni percossa che dia la corda grave su 'l timpano, l'acuta ne dà due
. idem, 219: vedrai scherzar su per la riva amena / il pesce
preconcetti! moretti, i-491: maglione giallo su pantaloni all'americana con le cuciture in
vi dico io, né il metter su de'pegni. idem, 596: coloro
seguaci, ed essendo montati in su le dette galere amiche volmente
tutto tace: amiche / stan le tenèbre su la muta reggia. carducci, 33
è connessa col centro midollare del cervelletto su una lamina bianca detta peduncolo dell'amigdala
una deformazione (per incavo) in una su perficie a causa di un
di tanta gravità, l'appresen- tarmici su a guisa d'ammaestrante. ammaestranza,
, 901: erra lungi l'odor su le salse aure / e si mesce al
. luzi, 61: la donna sale su lenta ed ammaina / cenci nell'aria
/ il ciel d'intorno, ei vide su l'altare / la nova e santa
cor mi ammalia, / suono di primavera su 'l tepido aprile dormente, /
. si sono ammalizzite e ora li tengono su di prezzo; e come hanno saputo
e gli parlò. idem, iv-2-767: su la parete l'effigie del con- dottiere
fumetto in cima lieve come una penna su un cimiero d'argento. linati,
: non portava [la madonna] su le sue braccia l'infante, ma era
croce in mano, e in su la sedia papale si pose a sedere.
= deriv. da ammarare', foggiato su atterramento. ammarare, intr. aeron
da mare (v.) e ricalcato su atterrare (v. anche ammarrare
una ghirlandetta di violette mammole conteste su di un cercine di paglia, ammarciva
, che lungamente erano stati ammassati in su la piazza. crescenzi volgar.,
le ciocche ammassate dall'umidità le cadevano su gli omeri. idem, iv-1-1013: egli
se guardi quei paesi o di sotto in su, o dall'alto al basso
1-400: poi abbassò ancora gli occhi su quell'ammasso di pietrame oscuro che formava
stenterellesche. deledda, ii-658: andavo su e giù e mi pareva di ammattire
: lo distesero in un tempo in su l'ammattonato, che egli non ebbe
dell'ammattonato. d'annunzio, iv-2-392: su l'ammattonato il sole disegnava esattamente il
quello che in ristretto vi posso dire su questo capo è che il vaiuolo naturale
manzini, 10-43: la fronte convessa, su cui si ammaz- zettavano i capelli biondicci
altro atto non ci ha loco, là su già non s'appressa: / quel
in su, ancora ammezzato. poteva essere l'acqua
rughe intorno alla bocca e narici in su e occhi ammiccanti. 2
lat. tardo * miccare, formato forse su micare * scintillare '.
matasse di tutto, per tornare a svolgersi su tutta prodiga e impaziente.
santo. d'annunzio, iv-1-865: diritto su la soglia, diffondeva il verbo,
che hanno sede nella capitale e competenza su tutto il territorio dello stato.
3. agg. nave ammiràglia: quella su cui è imbarcato tammiraglio che comanda la
vedemmo... il pietro, fabbricato su disegno del czar medesimo, che ha
ammiri. idem, n-12: d'in su le mura ad ammirar fra tanto /
che si pratica da coloro che tirano su gran pesi, quando vogliono che s'
. ebbi pietà di tutte le creature su cui il dolore imprime le sue stimate.
, iv-2-203: egli, non reggendosi su le gambe, si piegò come un cero
già banditore della nuova lirica, ammoniva su i modi di dar cominciamento alle odi
964: pon mente che mai in su questo letame non vi nasciarà grano. sai
ragazzetti... ammonticchiati gli uni su gli altri come tante acciughe. de
mezzo, era un paese, ammonticchiato su un cocuzzolo e circondato di magre vigne
la finestra uno stizzettocon manooun pocolindi bragia su la paletta. dotti, iii-246:
neol. letter. che viaggia su veicolo a motore; motorizzato.
cavalle / di san rossore. / altre su i banchi / di sabbia, altre
la cavalla] verso il monte / su cui s'aduna / fumoso il nembo;
padrone ammusato. idem, 19-72: intanto su di me non ci monterà più nemmeno
poco; di poi si mise in su l'interrogazioni. gli ingannati, xxi-1-259:
; speculare sulla speranza di guadagno o su qualche sentimento buono. idem, xi-284
gli dèi se non conviene / il sentenziare su piume leggere. luzi, 40:
mia, non vedestù colui / che 'n su lo core mi tenea la mano,
fior cadea sul lembo, / qual su le treccie bionde, /...
si posava in terra, e qual su tonde; / qual con un vago
1-1-12: or quivi un giorno in su gli estivi ardori / egli dormia d'ogni
serra, ii-318: scoperte e novità ideali su questa strada assolutamente non ci sono,
, / e 'l sol montava 'n su con quelle stelle / ch'eran con lui
garzone nudo, cieco, cum due ale su le spalle e cum un turcascio a
la cadente nuvola rompea / fermo in su l'ale, e poi giù la scotea
amorevoli gli cambiarono le strisce di tela su le ferite. idem, iv-2-1287: il
che lui veniva a firenze, d'in su la osteria. giordani, ii-130:
, un braccialetto..., posati su un tavolo, parevano aver già ridestata
tocca, amantissimo redentore, di stendere su i lor colli le vostre braccia,
il core. tasso, 19-67: su la candida man la guancia posa,
. d'annunzio, iv-2-304: apparve su una loggia,... la bella
: mira due gran penne erette / su l'elmo e la figura stravagante, /
uva (praticata con metodo razionale e su prescrizione del medico).
dalla torre della sardigna, ch'è in su la riva d'arno dalla parte di
e famoso. tasso, 6-1-66: su l'ampia fronte il crespo oro lucente /
scoglio scosceso, onde gran tratto / può su per tonde spaziose ed ampie / allungar
voce dotta, lat. ampliare (formato su amplius, comparativo neutro di amplus '
matura in un'ampolla piena d'olio su la vite, e lasciandola dentro crescere,
gocciole bianche, come quando ribollono in su 'l terreno, e quando, dando sopra
fo scolo, v-96: su di che lascio che i vostri parolai dissertino
/ né an guastare lo braccio su dormendo, / né an la gamba con
'ascensione comp. da dcvdt 'in su, verso l'alto 'e
l'odoroso abbate, autore dell'anacreontica su la rosa! padula, 420: e
: anch'egli con un volto infantile su cui non spiaceva l'anacronismo dei baffettini
* condizione di un organo ripiegato su se stesso; reduplicazione '(da
.. sanno chilometrare all'insù, su, su, su, fino a ribevere
sanno chilometrare all'insù, su, su, su, fino a ribevere le linfe
all'insù, su, su, su, fino a ribevere le linfe natali.
arte dell'intaglio, dell'incisione (su vasi, targhe, pietre, cammei
o una scala graduata (o registra su diagrammi) le indicazioni relative alla composizione
da una lunga (con l'accento su quest'ultima), e
suon di flauto, e spesso saltabeccando su gli anapesti, dava la baia agli amici
e dopo tanto tempo si sentiva rivenire su una gran voglia di rimettersi a berciare «
sempre divertente. = formato su anarchia, col suffisso -oide (gr.
, ottenuta con la riproduzione della stampa su lastra di pietra o di zinco (
carducci, 464: l'alfana che strascica su torio de la via / sotto gualdrappe
più allegra. -tavolo anatomico: su cui vengono compiute le dissezioni anatomiche.