, attento al più piccolo romore, stuzzicato dall'ansietà nelle più intime fibre.
i metalli. marino, 4-5: stuzzicato carbon vien più cocente, / soffiata
o più de le scintille / del fuoco stuzzicato, ove alle mura / di parigi
4-i-104: virtù da istrice / che, stuzzicato, i si raggomitola / di punte
lacessito, agg. ant. provocato, stuzzicato, irritato. livio volgar
. f. frugoni, v-266: ho stuzzicato co'miei acumi gl'ingegni a luccioleggiare
questa s'alterò fortemente, come suole stuzzicato vespaio, da cui escano i fuchi
mordacissimo senza denti. gavazzi, 39: stuzzicato a sdegno, [il camaleonte]
gonorrea. nievo, 99: era troppo stuzzicato nella curiosità per dar addietro, e
boccaccio] i lubrici volteggiamenti del piacere stuzzicato dalla malizia. bonghi, 1-129: in
. nievo, 99: era troppo stuzzicato nella curiosità per dar addietro, e
volta che... m'abbandonai, stuzzicato, a parlare dei licheni,.
giuro a dio che, se sarò stuzzicato, in un pelo gli farò scontare mille
, diventano i lubrici volteggiamenti del piacere stuzzicato dalla malizia. carducci, iii23- 274
i pipistrelli. redi, 16-iii-152: stuzzicato ed irritato strideva come se fosse un
si racchiude; /, mi avete stuzzicato ove mi prude. tommaseo [s.
tosto sarrete grattato dove vi prore che stuzzicato dove vi duole. -prurire all'
marchi, ii-265: fuorviato dai discorsi, stuzzicato dall'ironia punzecchiante del quintina e dalle
che strillavano. 2. figur. stuzzicato, provocato, offeso da frasi mordaci
che si racchiude; / mi avete stuzzicato ove mi prude. 12. richiudersi
aveva [il direttorio]... stuzzicato la rintonacata repubblica ligure a movergli [
, poi rabano mauro. 4. stuzzicato, stimolato (l'appetito).
che non ha bisogno di essere ulteriormente stuzzicato.?? ramusio [
d'incontrarlo in faccia, atteso che, stuzzicato a sdegno, schizza contro l'aggressore
fomento. serpetro, 85: l'acciaio stuzzicato dall'acciaio lo partorisce [il fuoco
la polvere a quei che l'aveano stuzzicato, penetrandone l'interiore col raggio della
che, per ben che sia scosso e stuzzicato, / se lari e studenti da
di sé, e spesso, appena stuzzicato, volgeasi a diritta ed a sinistra
del fuoco, che, solleticato e stuzzicato da quel minuto tritamente e sminuzzamento,
, non abbruci e, sprigionato e stuzzicato dal forte fregamento e stritolamento delle parti
/ che per ben che sia scosso e stuzzicato, / se molto ben di
già avevano entro al petto delle due sorelle stuzzicato il veleno della rabbiosa invidia. morone
ch'in sentendola parlare mi s'è stuzzicato l'amore e l'onore.
e il luccn. tuzzicare. stuzzicato (pari. pass, di stuzzicare)
, non ne uscì mai, ancor che stuzzicato. testi, 1-352: il re
1-352: il re d'ungheria, stuzzicato dagli spagnoli, è entrato in desiderio
a. l. moro, i-151: stuzzicato a pubblicar il mio parere su questa
'l cui 'mazzetto di fiorellini'vincenzo monti stuzzicato sorrideva di compassione. sbarbaro, 5-100
una volta... m'abbandonai, stuzzicato, a parlare dei licheni.
, 5-9: un lione che dorma, stuzzicato da uno con una mazza per svegliarlo
come il tentativo di ringhio al vecchio cane stuzzicato. 3. sfregato, sottoposto
. serpetro, 85: l'acciaio stuzzicato dall'acciaio lo [il fuoco]
o più de le scintille / del fuoco stuzzicato, ove alle mura / di parigi
: il fuoco, come più è stuzzicato, più alto manda le fiamme. marino
marino, 1-4-5: stuzzicato carbon vien più cocente. cantù, 2-269
: arde un focolaio, ogni momento stuzzicato e riordinato dal poeta, che ha
. moretti, 281: ti guarda dagli stuzzicato ri che vanno sottraendo per imbrattare il
pungiglioni, il ragazzino carogna che ha stuzzicato un vespaio. -in un'espressione comparai