. magalotti, 20-83: col tanto stuzzicare e ristuzzicare quelle fila e quelle papille
intingoli di pesce che sapeva, onde stuzzicare l'appetito al malato. nieri, 60
-anche intr.: suscitare appetito, stuzzicare la voglia di cibo; piacere al
infinita. marino, ii-38: vederò di stuzzicare l'ingegno quanto posso, e forse
/ e costui stava il dente a stuzzicare, / come se proprio e'non m'
stuzzicar drea, già, era come stuzzicare un nidio di bofonchi! pascoli,
del letto,... cominciatisi a stuzzicare insieme,... insieme fecero
9-465: -destare, svegliare, stuzzicare il can che dorme'. stuzzicare,
, stuzzicare il can che dorme'. stuzzicare, molestare chi se ne sta tranquillo;
non veniva a firenze con tanta furia a stuzzicare il can che dormiva, l'accademia
e di età, e capace di stuzzicare insieme la nostra impazienza e la nostra
parte delle donne hanno più diletto nello stuzzicare la clitoride che in altra parte.
amore: suscitare un vivo interesse, stuzzicare la curiosità. redi, 16-vii-241:
6. figur. aizzare, stuzzicare, istigare (un animale: contro
ant. vellicare, titillare, solleticare, stuzzicare con sensazioni piacevoli e grate (riguarda
mai ardito di disfarsene, per non stuzzicare il vespaio, essendo il vecchio amato
sfogarsi con quei due; ma, a stuzzicare il lizio, che gusto c'era
la caccia, molestare, perseguitare, stuzzicare. nannini [olao magno],
altri aiuti e di legnie e di stuzzicare or co'ferri et or cone stanghe
i bisogni fisici, ecc.); stuzzicare. boccaccio, viii-2-194: essi non
, cavar fuori i propri ferruzzi, stuzzicare i suoi ferruzzi: darsi da fare con
festuco, festuchi). ant. stuzzicare con una festuca. -al figur.:
. magalotti, 1-311: col tanto stuzzicare e ristuzzicare quelle fila e quelle papille
e delle rappresentazioni eroiche. -stimolare, stuzzicare (la curiosità, l'appetito).
voglio senza proposito e fuor di tempo stuzzicare il formicaio. r. martini, 42
, 1-i-184: era sì frugola nello stuzzicare altrui a tor le sue curiosità. pascoli
tr. dial. ant. frugare; stuzzicare, sfruconare (e ha significato osceno
deriv. da frugare, per incrocio con stuzzicare. ftalacène, sm. chim
: si sdraiavano bocconi sull'erba a stuzzicare con un fuscellino i nidi di grilli
per commuovere non sia punto necessario lo stuzzicare il vespaio di certe passioni indiavolate,
, 12-26: a volte esse andavano a stuzzicare il vecchio chiedendogli se ancora si sentiva
tr. [gattiglio). solleticare, stuzzicare. - anche al figur.
denti). -anche: tormentare, stuzzicare. g. gozzi, 1-165:
di lodi, un pazzariello che deve stuzzicare a chiacchiere l'appetito di tutti per vincere
ira o furore; irrir tare, stuzzicare, far infuriare; provocare, sollevare
uno. 4. eccitare, stuzzicare (l'appetito, la sete, ecc
e provocare a ira, come dire stuzzicare. d'annunzio, iv-2-1224: ora la
magalotti, 7-83: si guardino dallo stuzzicare in qualunque modo la vite del piccolo casset-
i-13: non conoscevo il passatempo di stuzzicare la legna, né la voluttà di
. 5. figur. disus. stuzzicare, provocare, offendere. mazza,
, ma lunghi, insistenti, per stuzzicare le povere bestiole, per dar loro
2. tr. irritare, stuzzicare. di breme, 78: né
cantastorie non si proponeva altro scopo che stuzzicare la curiosità e appagare l'immaginazione,
cantastorie non si proponeva altro scopo di stuzzicare la curiosità e appagare l'immaginazione,
; eccitare, incapricciare, invogliare, stuzzicare. b. davanzati, ii-328
aperti, mi invischiano. -allettare, stuzzicare. lorenzo de'medici, ii-48:
proposito proprio del gatto, imparò che portasse stuzzicare il baretti. bocchelli, 1-ii-548:
gli stecchi ormai prendete, / ch'a stuzzicare i denti / né me'fatti e
l'abbate gianni, or non lo stuzzicare, / ch'egli ha del lercio assai
: è un impiego molto nauseante lo stuzzicare le cloache e rivoltare i letamai, onde
: meglio seguitare a giocare, non stuzzicare la fiera volontà nemica, penetrata nella profonda
si credono di farvi anco pentire di stuzzicare i vespai. birago, 314:
, con cattiveria, con malvagità; stuzzicare reiteratamente con azioni indisponenti, con un
non li conosce non li vada a stuzzicare. in fatto di quattrini, non mollano
legge vorrebbe, potendo, richiamare e stuzzicare un redivivo. codice civile, 58:
/ che non asapora. -non stuzzicare l'orso quando gli fuma il naso:
. -dare noia: molestare, stuzzicare con parole e domande impertinenti o con
standosi a sedere. -toccare o stuzzicare il naso all'orso quando fuma:
fuma il naso all'orso, non lo stuzzicare. amenta, i-dial.: -dilla
1-112: raccolta una pagliuzza comincio a stuzzicare miro. -in partic.: filo
tatto. magalotti, 11-85: col tanto stuzzicare e ristuzzicare quelle fila e quelle papille
, 2-7 (1-iv-178): cominciatisi a stuzzicare insieme, prima che a baffa giugnessero
'quando il pentolin bolle, non lo stuzzicare '. accademia senese degli intronati,
lucidamente corno speculo. -irritare, stuzzicare. boccalini, i-18: parendo ad
, inasprire, rinfrescare, rinnovare, stuzzicare, ritoccare, ecc. per esprimere
e pepe. 4. stuzzicare con un sapore pungente. pallavicino,
quasi da iguali appetito tirati, cominciatisi a stuzzicare
292]: non si tratta di stuzzicare moti di un piemontesismo oltranzista per vantare
8. figur. stimolare, eccitare, stuzzicare. poeti perugini del trecento, lxxxvi-176
scovare qualche cosetta che potesse servire a stuzzicare i denti nell'attesa, due o tre
muratori,... imparò che portasse stuzzicare il bar etti. cicognani, 13-38
vacanza dello spirito, a illudere e stuzzicare un bisogno ozioso... e sazievole
, n. 47. -toccare o stuzzicare qualcuno dove gli prude: provocarlo,
; spronare la volontà; risvegliare, stuzzicare la curiosità, la cupidigia, ecc
qualche giorno. 3. stuzzicare, schernire, irritare o anche offendere
benissimo, mercé che, col tanto stuzzicare e ristuzzicare quelle fila e quelle pupille
. letter. scherz. stimolare, stuzzicare. l. bellini, 6-88
invece di scacciarle. -region. stuzzicare. pavese, n-i-402: hanno [
giornate invernali, ma 4. provocare, stuzzicare. sostant. serene e pe.
pitui- tale, il vomito determinato dallo stuzzicare la faringe, la tosse provocata da
, 1-112: raccolta una pagliuzza cominciò a stuzzicare miro. miro sopportava bene il solletico
. magalotti, 11-85: col tanto stuzzicare e ristuzzicare quelle fila e quelle papille
, e intens., e da stuzzicare (v.). ristuzzicato
-stimolare, stuzzicare l'appetito. boccaccio, iv-91:
, in, nel, sul salto: stuzzicare, provocare. b.
'l volere, secondo il proverbio, stuzzicare il vespaio è cosa pericolosa. guerrazzi
malmantile, 11-44: 'sbraciare'vuol dire stuzzicare la brace perché s'accenda o l'accesa
sguazzo. 2. tr. stuzzicare. g. roncaglia, 28:
..., ma più spesso per stuzzicare da solo... l'amara e
una certa voglia scontrosetta... di stuzzicare e di irretire, magari con qualche
, rarità per la stagione, a stuzzicare l'appetito, rinfrescandolo. bernari,
altri che pazzi io mai non vidi stuzzicare i leoni che li ponno sbranare, attaccar
s. v.]: 'sfoconare': stuzzicare il fuoco, la bracecolla paletta o altro
per fareculio, sfruculi). dial. stuzzicare, punzecchiare con andar giù qualche
voce, ecc.). stuzzicare, tr. (sfrùzzico, sfrùzzichi)
cagliaritano, 67: 'fruzzicare, sfruzzicare': stuzzicare con lui. moravia, xii-211: anche
sfùrichi). tose. frugare, stuzzicare leggermente. nieriy 3-204: 'sfuricare':
: intensivo di furicare, frugacchiare, stuzzicare con uno stecco; fuzzicare. =
la tromba', ma più spesso per stuzzicare da solo, col ciglio corrugato e con
mettere il sonaglio al gatto oalla gatta: stuzzicare qualcuno irritandolo e provocandone la violenta reazione
bestie. 2. figur. stuzzicare con parole ironiche, pungenti, allusive
gli altri aiuti e di legnie e di stuzzicare or co'ferri or con stanghe,
stecco a, da denti, da stuzzicare i denti). ventura rosetti,
uno che attendeva a far degli stecchi da stuzzicare i denti. f. f.
. 3. figur. stuzzicare malignamente una persona. redi, 17-145
: altri che pazzi io mai non vidi stuzzicare i leoni cne li puonno sbranare,
= deriv. da stuccicare per stuzzicare. struccièro, v. strozziere
(strùcico, strùcichi). ant. stuzzicare, molestare. - anche sostant.
! = deriv. da stucicare per stuzzicare (v.). strucinare (
= comp. dall'imp. di stuzzicare e borsa (v.).
stuzzicante (part. pres. di stuzzicare), agg. (superi.
= comp. dall'imp. di stuzzicare e pazienza (v.).
e pazienza (v.). stuzzicare (stuccicare, stuciccare, stuzicare),
= comp. dall'imp. di stuzzicare e dente (v.).
pace. = nome d'azione da stuzzicare. sopra ginocchio né incrocicchiar le
atti. magalotti, 20-83: col tanto stuzzicare e ristuzzicare quelle fila e quelle papille
da iguali appetito tirati, cominciatisi a stuzzicare insieme, prima che a batta giugnessero,
aiuti e di le ^ nie e di stuzzicare or co'ferri or cone stanghe,
. magalotti, 7-83: si guardino dallo stuzzicare in qualunque modo la vite del piccolo
i-13: non conoscevo il passatempo di stuzzicare la legna, né la voluttà di sentirsi
/ a tacere amen- due, né stuzzicare / queste vostre materie. i. nelli
: è un impiego molto nauseante lo stuzzicare le cloache e rivoltare i letamai.
pergole il vinello del luogo: / stuzzicare la bruna servotta. buzzati, 6-85:
12-26: a volte esse andavano a stuzzicare il vecchio chiedendogli se ancora si sentiva
questo la libertà di venezia, si guardi stuzzicare l'altre republiche che con simil governo
non dubitò con farlo più che sovente stuzzicare dalle sue truppe di provocarlo coraggiosamente allarmi
stuzzicarmi li orecchi. -sentirsi stuzzicare le orecchie-, udire insinuazioni e malignità
scovare qualche cosetta che potesse servire a stuzzicare 1 denti nell'attesa, due o tre
tassoni, xii-1-200: non mi stieno a stuzzicare ne'denti, che per dio insegenerò
nemico del bene.]... stuzzicare e rinfrescare la piaga; dicesi quando
stuzzicato (pari. pass, di stuzzicare), agg. stimolato, incitato
del povero. = deriv. da stuzzicare. stuzzicatóre, agg. e
. = nome d'agente da stuzzicare. stuzzichévole, agg. letter
= agg. verb. da stuzzicare. stuzzichino, sm. provocatore
tarda ora. = deriv. da stuzzicare. stùzzico, sm. (plur
profanità vaporosa. = deriv. da stuzzicare. stuzzicorécchi (stuzzicaorécchi, stuzzicorécchie)
= comp. dall'imp. di stuzzicare e orecchio (v.).
. = deriv. da stuzzicare. su (ant. so
, vanno a cercare, e a stuzzicare solamente la piaga più puzzolente, attraendo a
assai della terra. -molestare, stuzzicare una persona. r. zeno e
. piacere inusuale, raffinato, atto a stuzzicare sensi 2-343: per molto tempo,
bestiame. -per estens. atto a stuzzicare l'appetito degl'inappetenti (un cibo
preti. -tirare in cimento: stuzzicare. arpino, 15-283: se parli
da iguale appetito tirati, cominciatisi a stuzzicare insieme, prima che a batta giugnessero,
e sì dicendo incomincia bel bello a stuzzicare il cavallo, strappandogli i peli delle narici
le viscere vuote. 3. stuzzicare, toccare ripetutamente una parte del corpo
ragione, a non vi curar di stuzzicare il vespaio. giuliani, ii-114: a
espressioni o critiche derisorie e denigratorie; stuzzicare, punzecchiare qualcuno per burla.
da iguali appetito tirati, cominciatisi a stuzzicare insieme, prima che a baffa giu-
la gola. 3. figur. stuzzicare, sollecitare la fantasia, la sensibilità
7. locuz. -attizzare, cimentare, stuzzicare le vespe-. provocare e suscitare guai
destare, muovere, sollevare, suscitare, stuzzicare, svegliare il vespaio, un vespaio
che si credono di farvi anco pentire di stuzzicare i vespai. gualdo priorato, 8-230
invar. donna che si compiace di stuzzicare i desideri maschili. m.
tr. (bùstico). region. stuzzicare, provocare. l. mondo
autostima. turati, cxlix-i-329: per stuzzicare le ultime suscettibilità di autoinganno. gramsci
caso che questi assaggi servano solo a stuzzicare il vostro appetito, alimentando il desiderio di