pala mezzo abbrustolato, le rimescola e le stuzzica di sotto e dai lati: il
appetitóso, agg. che desta e stuzzica l'appetito; gustoso, saporito.
., 19 (329): si stuzzica un vespaio, padre molto reverendo.
2-266: badi, se la mi stuzzica, / è un pezzo che la bolle
carta in terra: ell'è una stuzzica tura di caldanello, lei. -caldanétto
dei vagabondi e dei giornalisti quella che stuzzica il cane che dorme.
come avvien se qualche bell'umore / stuzzica la cassetta delle pecchie, / che subito
fornaciaio. / aggiunge legna, e stuzzica la brace, / sicché un vivo carbon
. 4. per estens. che stuzzica l'appetito, gustoso, appetitoso;
, appiopparla a qualcuno... stuzzica, stuzzica, finalmente glie l'ha
appiopparla a qualcuno... stuzzica, stuzzica, finalmente glie l'ha infiancata;
spiana la strada al mormoratore, ovvero lo stuzzica con interrogazioni, ovvero gli fa applauso
è fornito intrafatto; vedi che si stuzzica i denti. castellini, 1-11: per
caldo e ben frullato, / e più stuzzica e più invita / il buon gusto
gola o del palato: ciò che stuzzica l'appetito; cibo ghiotto e appetitoso.
del ponente. 3. che stuzzica, che stimola, che invoglia.
2. per estens. che stuzzica la golosità (un cibo, una
se lice, / e a chi lo stuzzica, dice: / non mi seccate
; / e a dargli quel mi stuzzica e m'incita, / che fu fatto
ben pieghettate dànno un certo nonsoché che stuzzica e piace. -manicóne (sm
buzzica, se il marin non lo stuzzica. crusca [s. v.]
x-8: guarda mai dunque che vespaio stuzzica / chi colle muse e con apollo
.. s'usa dire: 'egli stuzzica il formicaio... dicesi ancora
impomatato, in frac e che si stuzzica i denti, in faccia alla moglie torva
il quale, come diceva il busca, stuzzica il cuoio, e poi fa stomacare
a crucciare, / se demetrio mi stuzzica alle spalle? / se di me taglia
come avvien se qualche bell'umore / stuzzica la cassetta delle pecchie, j che subito
coltellini, s'usa dire: egli stuzzica il formicaio, le pecchie, o sì
, 7-54: se qualche bell'umore / stuzzica la cassetta delle pecchie, /.
quel cavaliere che nei combattimenti di tori stuzzica l'animale colla picca o la lancia
-pìeghettuzza. alfieri, 6-413: stuzzica un po'con tua fatai verghetta /
, che... irrita e stuzzica la bestia, la quale si scaglia ora
il taciturno è un problema da sciogliere, stuzzica la curiosità, non sapete da che
a crucciare, / se demetrio mi stuzzica alle spalle? -assol.
vende tutta la roba che pizzica, che stuzzica, come salame, cacio e altro
pelle! / mi pizzica, mi stuzzica, / m'empie di un nuovo ardor
diverse manifatture che diletta i sensi, stuzzica il capriccio prevenendone la sazietà. carducci
gli suoi non degeneri figli che gli stuzzica pungente al guadagno coll'esemplar educazione.
sarebbero state peccaminose. 5. che stuzzica il desiderio, che induce alla lascivia.
. 2. figur. chi stuzzica e provoca un'altra persona. angiolieri
fanciullino che con le sue armi proprie stuzzica per una fessura d'una cassetta un
qua, ritenta di là, soffia, stuzzica, sparla, pungi e ripungi,
pungiglione. goldoni, ii-413: chi stuzzica il vespaio non si dolga se sentesi
una maraviglia; ma se gli si stuzzica la punta del naso, allora guai al
vuol dire / ch'e'la puntella e stuzzica e punzecchia. 5.
, pur talora fantastichi quando il ghiribizzo stuzzica loro il cervello. -che è di
coltellini, s'usa dire: « egli stuzzica il formicaio ». -prendere
schiena e poi con le dita le stuzzica i piccoli seni scoperti, verginali, come
fatto. jahier, 5-129: un assistente stuzzica con acidi roditori l'ingordigia lenta dei
. goldoni, xii-265: guai chi mi stuzzica / o mi maltratta: / gli
brigata, / mentre i denti si stuzzica e si sbrutta. 2.
, che... irrita e stuzzica la bestia, la quale si scaglia ora
dipinto quel fanciullino che con le suearmi proprie stuzzica per una fessura d'una cassetta un
della brigata, / mentre i denti si stuzzica e si sbrutta: / sarebbe in
bevi, / perché, se amor ti stuzzica, / anco bacco spelluzzica, /
lo riveda mai più ma intanto lo stuzzica e lo bacia con zelo nei punti più
frutto. trammezzina, quando il sesso gentile stuzzica il sesso ru -l'apparato
a piede che... irrita e stuzzica la bestia, la quale si scaglia
schiena e poi con le dita le stuzzica i piccoli seni scoperti. -aprire
educazione pubblica. 3. che stuzzica l'appetito, appetitoso (un cibo)
, tra i quali uno meglio dell'altro stuzzica l'appetito'. 2. senza
taciturno è un problema da sciogliere, stuzzica la curiosità, non sapete da che
. / guarda mai dunque che vespaio stuzzica / chi colle muse e con apollo
, è vero, molto non si stuzzica, / ma sempre qualche cosa si spe-
: pizzica, pizzica, / pizzica, stuzzica, / spizzica, spizzica, /
. stutare. stuzzicabórse (stuzzica bórse), sm. invar. letter
119: poveri, furfantoni e di questi stuzzica borse e pazienza non se ne veggono
). stuzzicadènti (stuzzicadènte, stuzzica dènti), sm. invar.
(superi. stuzzicantissimo). che stuzzica, stimola, attrae intensamente e piacevolmente
. spasmodico, stuzzicante. stuzzicapazienza (stuzzica paziènza), sm. invar.
119: poveri, furfantoni e di questi stuzzica borse e pazienza non se ne veggono
: non è gloria, sono passatempi, stuzzica denti, sollievo nelle grandi fatiche.
monelli, i-76: il nostro maggiore si stuzzica la barbetta grigiastra. -di
: pizzica, pizzica, / pizzica, stuzzica, / spizzica, spizzica, /
ritornando indietro [il trochilo] lo stuzzica [il coccodrillo] con tanta voluttà
fanciullino che con le sue armi proprie stuzzica per una fessura d'una cassetta un
fr. morelli, 9: chiunque stuzzica nelle ceneri de'morti, può incontrar
, 1-42: ogn'un fa fuoco o stuzzica i tizzoni. passeroni, iv-178:
buzzati, 6-85: con le dita le stuzzica i piccoli seni scoperti, verginali.
, bevi / perché, se amor ti stuzzica, / anco bacco spelluzzica. bacchetti
, 64: di tutto ridendo un po'stuzzica un po'interroga su maitresses e salotti
: il pericolo solo è quello che stuzzica la virtù. f. arisi, cxiv-4-81
, 7 e il bisogno lo stuzzica dimolto. botta, 4-779: gli amici
mi piglia per tutti i versi e stuzzica anche la mia piccola vanità. bernari,
, pur talora fantastichi quando il ghiribizzo stuzzica loro il cervello. monti, 1-6
n-i-53: stanotte che la primavera mi stuzzica, riuscirò a mettere in carta qualche tratto
e ben frullato /... più stuzzica e più invita / il buon gusto
. serdonati [tommaseo]: chi stuzzica il can che giace, / ha
: non dir male di chi non ti stuzzica. proverbi toscani, 190: tramontanin
il tramontano] se il marin non lo stuzzica. = voce di etimo incerto:
ogni mio testo è stuzzicatolo. -quanto stuzzica l'appetito. f. f.
.]: 'stuzzichino': chi per abito stuzzica gli altri provocando, aizzando, molestando
4. cibo saporito e piccante, che stuzzica l'appetito. - anche al figur
tentatore viaggio di america. -che stuzzica la golosità, ghiotto. ghislanzoni,
. cibo, pietanza piuttosto saporita che stuzzica l'appetito e risveglia il desiderio di mangiare
n-i-53: stanotte che la primavera mi stuzzica, riuscirò a mettere in carta qualche tratto
vengono e vanno / d'un trebbianel che stuzzica la musa. = forse dal lat
. letter. che provoca, che stuzzica con sottile ironia. rovani,
voluto. monosini, 115: egli stuzzica il can, che dorme. stuzzica il
egli stuzzica il can, che dorme. stuzzica il formicaio; le vespe; il
man di crudi serpi onusta, / stuzzica sui lor fianchi or questo or quello
al figur.: che stimola, che stuzzica con espressioni sarcastiche o iron.