messisbugo, lxvi-1-268: pesci freschi, cioè sturione... barboni o triglia.
di buon budello, il carpione, lo sturione, e far mattina e sera banchetto
orlando, se mi si dicesse sturione, e non il fora. né m'
cede a coralbo, / quanto a lo sturione il pesce balbo '. alfieri,
finora, ed osservata sulle branche dello sturione, detta perciò * dichelestium stu- rionis
carne. messisbugo, lxvi-1-306: piglia lo sturione e fallo bogliere; e poi fallo
: il coquo fu mezzo tedesco, perchè sturione, um- brina e laccia avevano l'
altri petrosi, luci e pesiculi, sturione, ladano, tructe e temali. messisbugo
lxvi-i- 268: pesci freschi, cioè sturione, ladano, copese, porcel- lette
li altri petrosi, luci e pesiculi, sturione, ladano, tructe e temali,
messisburgo, lxvi-1-268: pesci freschi, cioè sturione,
il coquo fu mezzo todesco, perché sturione, umbrina e laccia avevano l'acconcia di
patti con orlando, se mi si dicesse sturione e non il fora. né mi
savonarola, 1-70: luci e pesiculi, sturione, ladano, tructe e temali.
: un piatto reale di fette di sturione, larghe quanto la tondezza del sturione
sturione, larghe quanto la tondezza del sturione, frezzate di garofoli, stecchetti di cannella
, 41: vi aria mandato un sturione piccolo, cioè di quelle che costoro dicono
schena. pisanelli, 114: lo sturione, quando è piccolo, si chiama porcelletta
, e quando è grande si chiama sturione, ma però non sono specie differenti
, lxvt-1-268: pesci freschi, cioè sturione,... lucci, tenche
, lxvi-1-268: pesci freschi, cioè sturione, ladano, copese,..
e sminutivi a petto a quel di sturione, il quale empie la lingua di tutta
stitichi e sminutivi a petto a quel di sturione, il quale empie la lingua di
assai. v. lancellotti, 37: sturione bollito con vino e aceto, servito
.. morto che sia cotesto vostro sturione [papa clemente xiii], 3
.. / comprar vede in piazza un sturione, / intorno a cui de gente
li altri petrosi, luci e pesiculi, sturione, ladano, truete e temali.
nacque da la risonanza del nome dello sturione. -come inter., per
gran gusto a pari di quella dello sturione. milizia, ii-124: alcuna volta si
ogni bontà e quasi di natura de sturione. = voce dotta, lat