. b. segni, 57: si sturbò alquanto il duello, andando innanzi e
amico suo [del doge], che sturbò il patricidio de'grandi cittadini o il
, 5-13: l'amico suo, che sturbò il patricidio de'grandi cittadini e il
n'ebbi l'augurio anche iersera! / sturbò il pollaio, e sbattendosi l'ale
compagnia. boccaccio, i-59: assai sturbò la gran festa... la compassione
i-ii: col pianto della sua morte sturbò quel giorno destinato alle allegrezze. segneri,
, iii-5-13: l'amico suo, che sturbò il patricidio de'grandi cittadini..
sagacità del gran federico re di prussia sturbò le ire di cesare. alfieri, 12-69
ser giovanni, 3-521: in questo mezzo sturbò molto la morte di papa niccola,
me beccante il cardo / d'improvviso sturbò? -assalire con morsi e punture
e diede una mazzata al cagone che si sturbò. -ant. avvertire malori.