vuoto di vino, e quello lasciato sturato, passando per l'aria uno di
ha detto? / ch'io t'ho sturato e rotta la callaia; /..
la molla e il buco ne riman sturato, / onde, spinto dai mantici,
avendo queste donne fatto il bucato e sturato le vasche che hanno lo scolo alla
giace con la ritonda aperta bocca / lo sturato barletto al lato manco, / e
fradicio, avendo questa donnefatto il bucato e sturato le vasche, che hanno lo scolo alla
sgorgare2), agg. disintasato, sturato (un condotto). c
uscire il vino se io non ho prima sturato il cocchiume. chiabrera, 1-ii-327:
uscire il vino se io non ho prima sturato il cocchiume. b. davanzali,
avendo queste donne fatto il bucato e sturato le vasche. fagiuoli, a-128: converrà
da turare (v.). sturato (part. pass, di sturare)
con la ritonda aperta bocca / lo sturato barletto al lato manco. buonarroti il giovane
: per qualche dì chi lo tenessi / sturato [il recipiente del miele] è
che... s'ei si lascia sturato, svapora. 2.
, nobile e assai bene stante, ma sturato e sagace. sturbagióne, v
vuoto di vino, e quello lasciato sturato, passando per l'aria uno di
di sturacciare), agg. stappato, sturato. de roberto, 2-107: lo