, agg. e sm. ant. stupratore. -anche al figur.:
l'eloquente adultero, il temerario stupratore non hanno sullo spirito della donna tanto
del crotoniate milone. 2. stupratore. seneca vólgar., 2-61:
, o essere morto da quello come stupratore della sua moglie. tasso, 1-64
giovenco; ginecologo dalle mani mozze; stupratore di te stesso; amante riamato dal
, 1-15-2-385: dalli canoni s'impone allo stupratore violento overo al rattore, di pigliare
essere rapito. -per estens. stupratore, violentatore. caviceo, 1-40:
... sarei stato il più infaticabile stupratore e rubatore del regno. bacchelli,
24. -in partic.: stupratore. pasolini, 16-167: non per
il signor conte ha voluto che lo stupratore muoia, perciò che in vero, se
se il signor conte ha voluto che lo stupratore muoia. c. gozzi, ii-167
m'aveva nominato era infatti un famoso stupratore di ragazze. nievo, 1-595: la
reverendo della setta della guaiana sia allo stupratore dei quaranta bambini di chicago.
patrocinatore e per dirla tutta, altro stupratore; ovverosia, un giovanotto agile e scattante
qual è sottoposto al dominio nastici; stupratore; defloratore. - anche: che approfitta
, che dalli canoni s'impone allo stupratore violento, overo al rattore, di