4. figur. che dà smarrimento, stupore; affascinante. magalotti, 12-ii-3-191:
abbatte sul piazzale, la investe di stupore lunare. idem, 14-421: dal
l'anelito della corsa recente o per lo stupore della visita. govoni, 3-150:
, esci. esclamazione di meraviglia, stupore, indignazione; accidenti! panzini
accidènti, inter. esclamazione di stupore, ammirazione, collera; imprecazione.
bellini, i-593: né di minore stupore è la lingua del picchio: ei quando
per le combinazioni ingegnose che dovrebbero destare stupore, per le sovrabbondanti e complicate metafore
sue parole. manzini, 8-118: che stupore, sentire il proprio io, sempre
, / e di spavento e di stupore impetra. segneri, iv-590: a questi
marino, ed è quello che induce stupore, cioè sonno e addormentamento. di
addotti. manzoni, 58: fa stupore il vedere addotto in prova della reità d'
dir le ciglia / grava d'alto stupore, / e picciol vaso è il core
tutti fuor di se stessi per lo stupore? tommaseo [s. v.]
brigata di buontemponi non avrebbe recato più stupore e sgomento di quel decreto. ojetti,
, compassione, rispetto, ammirazione, stupore furono i diversi affetti che successivamente mi
coll'organino, imparai, con vero stupore e dolore profondo, le condizioni di
immobili (per soverchia attenzione, per stupore, per intensa meditazione).
. galileo, 463: confuso dallo stupore ed afflitto dalla disperazione, mi reputo
: l'aria era ferma nell'affocato stupore delle giornate senza fine e senza notte.
misera femmina considerando, per lo grande stupore agghiadò... e cadde morta
guardia. manzini, 10-88: e che stupore aggirarsi nel territorio dell'altrui sentimento,
voce familiare che dice, ora lo stupore, ora la abituale stupidità.
, esci. dial. esprime insieme stupore, sorpresa e indignazione. nieri,
affetti. d'annunzio, iv-2-156: allo stupore... successe un giubilo senza
d'orecchio...; con stupore ironico e con un'alienazione dell'animo profonda
i teatri occupati dall'anelito o dallo stupore degli uomini che per un'ora allentavano
sbigottito (per un senso improvviso di stupore, di sorpresa, di spavento)
: rimanere immobile, intontito per lo stupore. pasolini, 3-257: tommaso restò
segreto del profondo tacere, che lo stupore della subita alluminazióne inchiude al postutto ogni
, in frasi esclamative, esprime lo stupore di fronte a individui o situazioni che
due grandi occhi verdognoli, pieni di stupore. idem, ii-226: ma ella
occhi e li fissò con lento e pauroso stupore in viso al giovine, che l'
nove e ammirande, che de novo stupore de continuo te daranno acca- gione.
ammiranza, sf. ant. meraviglia, stupore. iacopone, 52-13: vedenno
. guardare con meraviglia, contemplare con stupore; considerare con rapita attenzione (un
. che esprime meraviglia, che indica stupore, ammirazione. fioretti, xxi-954 (
; che produce meraviglia, che suscita stupore. d'annunzio, iv-1-314: era
esempli santi. 2. meraviglia, stupore. dante, purg., 21-123
riempito l'animo d'ammirazione, di stupore, d'un non so che simile
e indica di solito un senso di stupore, di sgomento, di rispetto).
loro struttura si fissano come in uno stupore di cose imperiture. analizzatóre, sm
29. usato all'imperativo: esprime stupore, ammirazione, rimprovero, esortazione,
in senso esortativo; o per esprimere stupore, incredulità. lorenzo de'medici,
e 'ndura / rozzo e tardo stupore i pigri sensi. monti, x-1-70:
occhi, sbarrati dall'impazienza e annebbiati dallo stupore, non ci fu nulla da vedere
ubriaco ed annegava in una sorta di stupore bestiale. calvino, 3-29: se.
-restare a bocca apèrta: pieno di stupore, di meraviglia. carducci,
il buon talenti] cose di tanto stupore, che più non si può dire.
sipario si alzò, una specie di stupore invase gli animi. l'apparato scenico
malferma posizione di curiosità di paura di stupore nella quale lo avea colto il minaccioso
, e suscita sorpresa, meraviglia, stupore). iacopone, 5-19:
prospettiva di fugacità, di irrealtà, di stupore. d'annunzio, iv-2-1210: ogni
. bellini, 5-99: né di minore stupore è la lingua del picchio, ei
occhi: provare una meraviglia, uno stupore intensi. baretti, ii-163: del
e di questo divino miracolo fu grande stupore. pulci, 14-47: l'aquila in
. bellini, 1-593: né di minor stupore è la lingua del picchio: ei
la quaresima di santo michele arcangelo con religioso stupore, il senso del sacro).
. govoni, 2-95: con 10 stupore delle prime margherite / sbocciate in una
, il sembiante, l'aria dello stupore? salvini, 39-i-61: ci sono poi
parole quel senso di aridità desolata e di stupore, che resta nell'uomo dopo uno
l'arpeggiante / volteggio degli sciami e lo stupore / che invade la conchiglia / del
meglio. baldini, i-136: stupore dolore e rassegnazione erano appena i colori
ii-484: aquilino fu preso da delizioso stupore quando -da quel giorno -gli si rivelò
qualche cosa. montale, 1-40: uno stupore arresta il cuore. 2
arrestò a viso in su, colto da stupore. montale, 2-85: vince il
religioso... ascoltava con lo stupore e la riverenza dell'asceta le poche
cangiar zio, iii-2-369: percossi di stupore e di terror sacro, gli d'aspetto
capissi, oh come andresti estatico di stupore, come attonito, come assorto!
arte. circonfonderla di atmosfere che destano stupore nello spirito è la definizione stessa di arte
attonito. attonitaménte, avv. con stupore, con meraviglia. tommaseo [s
attònito, agg. preso da grande stupore, smarrito, sbalordito, stordito (
3. figur. immobile come per stupore (oggetti, paesaggi, sentimenti)
attorniati di tanta chiarità, che grandissimo stupore davano a chi gli ragguardava. bisticci
, e fiera la sua lusinga, che stupore non è che uomini grandi, e
, 26-72: ma poi che furon di stupore scarche, / lo qual nelli alti
c. dati, 96: fu grande stupore che essendo [una tavola dipinta]
contraddittorie. palazzeschi, 3-289: quale stupore per il fanciullo l'avvicendarsi delle stagioni
: esprime soddisfazione intensa, mista a stupore, per avere ottenuto una cosa,
, stare a bocca spalancata, guardare con stupore; e baie * apertura ',
temporaneamente: per stanchezza, sonno, stupore, emozione improvvisa, ecc.)
attore cisneros... non fa stupore che l'incauto e ineducato giovane lo
che in un barbaglìo, in uno stupore d'arida luminosità. = deriv
ottima similitudine a dimostrare quanto fu lo stupore suo a contemplare il regno dei beati,
e come impietrito (per lo stupore o la paura); svenuto, in
le palpebre, gli occhi: per stupore, per ira, per fastidio, per
per applaudire; anche per dolore, stupore, per richiamo. ariosto, 10-25
colpo secco che ferma il tempo sullo stupore d'una misteriosa tragedia. c. e
romanzieri o libertini e, con mio stupore, de'lombardi ipocriti beccarellisti. =
a 5-99: né di minor stupore è la lingua del picchio: ei cavar
: è tanta / la festa e lo stupore quando in quest'aria tersa / la
li misurava d'una sbirciata gonfia di stupore senza raccapezzarsi, senza capirci un bel
bettinelli, 81: vi ricordate dello stupore che dimostrò, visitandomi, quel cavaliere
ragazzi e bagaglio, che è uno stupore a vederli. berchet, 145:
bestia rara: con spropositato e indisponente stupore. giusti, ii-84: se io
immagine del santo suscitava in tutti dapprima stupore e poi interminabili risate insulse. levi
, apprensione, allarme, interesse, stupore, ecc. burchiello, 42:
: pareva in preda a un grande stupore, come se le domande fossero troppo
quasi istupidito, per improvviso e intenso stupore, per meraviglia, per ammirazione.
che ingordo d'udire, e pieno di stupore, stava con gli orecchi tesi,
-far tanto di bocca: attonito per lo stupore. magalotti, 9-2-276: qual è
la faccia, risucchiate le guance da uno stupore rattratto, quasi non bastava più a
-corpo di mille bombe!: esclamazione di stupore e sdegno scherzoso. 4
-esclam. bontà divina!: indica stupore, dolore, sdegno. foscolo
il sentimento, e lì, nello stupore e nella confusione di quell'attimo che
. soldati, 153: con enorme stupore, riconobbi una coppia di gemelli,
. 3. esclam. di stupore o di disappunto. beltramelli, i-618
: bene (ed esprime a volte stupore, meraviglia: questa è bella!)
brigata di buontemponi non avrebbe recato più stupore e sgomento di quel decreto. fucini
. ant. popol. esclamazione di stupore. gr azzini, 4-198: cacalocchio
. ant. popol. esclamazione di stupore. grazzini, 4-199: cacasévo
noncuranza, con l'intenzione di destare stupore, sdegno, costernazione. verga
dalle nuvole: meravigliarsi, mostrare incredulo stupore. fogazzaro, 5-187: la povera
il signor ambrogio fuori di sé dallo stupore e dal contento, stimando bene di
, e tosto che sarà calmato 10 stupore della mia nuova situazione. monti, 1-8
è questo giuoco e questa corsa allo stupore. per tale sua natura, non
bambina e godermi il calore, lo stupore, l'ammirazione di quei visi
corpo d'un camaleonte: a esprimere stupore e sdegno scherzoso. comisso, 1-48
indifferenza di tutti mi recò non meno stupore che l'audacia di quello. «
campana larga del mantello si distingueva con stupore la sottigliezza delle caviglie. 6
dal lunario. / io n'ho stupore, e non sare'dovere / voler per
, e perseo. e fu grande stupore che essendo sino a tre volte avvampata
iv-2-156: a poco a poco allo stupore, al murmure incerto, alle titubanze
poi, improvvisamente, passò da questo stupore di pietra ad una collera vendicativa e
che mai rinvolto nell'ignoranza e nello stupore nel capitargli in mano una cicala,
, inter. disus. esclamazione di stupore (anche con intonazione ironica).
, posto ciò, non si carichi di stupore! 29. intr. e
far rimanere impietrito dal timore, dallo stupore. verga, 4-181: una sera
. corsini, 2-737'niente però recò maggior stupore agli spagnuoli, di alcuni cortili o
, far meraviglia, impressionare, suscitare stupore; muovere l'attenzione.
inter. esclamazione che indica meraviglia, stupore; anche impazienza, leggera irritazione;
; i <; 'abbattimento, stupore ', deriv. da xaxarcxfjoaa)
cose gigantesche e difformi rimasta per lo stupore degli uomini a vestiglio di una qualche
e stupendo, sembianze che lo intimorirono di stupore: eran corvi, uccelli strani e
triviali, è usato come esclamazione di stupore, di spregio, di dispetto,
, e empiendo l'universo di stupore, empiendo di sua fama tutte le
una faccia da ceffaùtte da guardarsi a stupore: o da dove discendeva nel pieno
per ciò?: a esprimere incredulità, stupore, rimprovero; anche per indicare che
che mai rinvolto nell'ignoranza e nello stupore nel capitargli in mano una cicala,
sospese il respiro: tanto fu il mio stupore. 6. intr. ant
il signor ambrogio fuori di sé dallo stupore e dal contento, stimando bene di ribattere
gioberti, ii-42: egli è uno stupore che in un secolo vago di predicare
che mai rinvolto nell'ignoranza e nello stupore nel capitargli in mano una cicala,
, a mensa / ben cicalando ecciterai stupore / bella fra i lari tuoi vergin straniera
cielo!: a indicare meraviglia, stupore, anche leggera stizza. fagiuoli,
rilegge ogni periodo e si atteggia di stupore! c. e. gadda,
sospendere il ciglio: in segno di stupore, di meraviglia, di terrore.
. dati, i-383: né mi reca stupore che livio, plinio e valerio massimo
bassani, 1-182: sorrideva dolcemente dello stupore... che si esprimeva dal volto
un evento che desta nell'opinione pubblica stupore, curiosità, ammirazione o sdegno)
iv-2-156: a poco a poco allo stupore, al murmure incerto, alle titubanze
. cecchi, 6-262: forse lo stupore per quell'ignoranza, s'accresceva dal
, inter. popol. ant. esprime stupore doloroso, sgomento. buonarroti il
malferma posizione di curiosità di paura di stupore nella quale lo avea colto il minaccioso appa-
. agostino volgar., passò da questo stupore di pietra ad una collera vendi4- 53
, divino intaglio, / da colmar di stupore ogn'uom che 'l mira. marino
. figur. sorprendere provocando meraviglia, stupore; impressionare, sconcertare. tasso,
figur. impressionato profondamente, colto da stupore, da meraviglia. francesco da barberino
che suscita una certa meraviglia, un certo stupore); fare, sistemare alla meno
dati, i-382: né mi reca stupore che livio, plinio e valerio massimo,
ad atteggiamenti simulati: hanno spesso lo stupore della maschera antica della commedia.
sbigottita, ripiena di compassione e di stupore, lo ricolse. firenzuola, 204:
! -esclamò aquilino, compreso di gran stupore e con gran reverenza, come quando
i-15: ma molto maggiore si fece lo stupore di sua maestà, quando intese che
rilegge ogni periodo e si atteggia di stupore! goldoni, iii-12: è venuto da
pirandello, 7-269: non mostrò affatto stupore nel riveder lì l'amico, conciato
(490): e non farà stupore che la mortalità crescesse e regnasse in quel
. baldini, i-39: il mio stupore era cosi forte da farmi dolere le tempie
vi cagionano una confusione un imbarazzo uno stupore. pirandello, 7-138: don lagàipa
e perduto con l'uso un certo stupore, e sì fatticisi per la continuanza
ch'era ferraù, / restò dallo stupore ognun smarrito. goldoni, vii-1037:
inaspettatamente una lettera, con mio grande stupore, e rammarico; sì la proposta
, a mensa / ben cicalando ecciterai stupore / bella fra i lari tuoi vergin straniera
mi rido, signor benedetto, dello stupore nel quale vi recate, quando vedete tormentarmi
156: a poco a poco allo stupore, al murmurc incerto, alle titubanze
ancora (ciò che è più degno di stupore) molti uccelletti esservi stati si fatti
delle dame fu accolto con gioia e stupore, e un sorriso ne rischiarò la
è questo giuoco e questa corsa allo stupore. deledda, iii-514: sentivo di essere
cosa?: a indicare incredulità o stupore. 31. affanno, pensiero,
cosa sarà questa?: per esprimere stupore, sorpresa, meraviglia nell'udire o
tono esclamativo, a esprimere rammarico e stupore nel constatare un determinato aspetto della realtà
pazzi, da matti: per manifestare stupore e disapprovazione nei confronti di ciò che
, cose turche: modo per esprimere stupore e riprovazione nei confronti di quanto accade
gran cosa: per indicare meraviglia, stupore o dispetto. grazzini, 4-324:
cosa!: per indicare esultanza o stupore nel constatare o nello scoprire qualcosa.
: per indicare gran meraviglia, forte stupore. fra giordano, 2-8: odi
di irritazione, di disappunto, di stupore (v. anca). poliziano
... uscirono fra il pubblico stupore rivestiti improvvisamente di cospicui titoli militari.
, brevi e fioche, premendo ancora lo stupore sulle anime commosse. c. e
tuoi occhi sono ancora colmi del meraviglioso stupore del mondo crepuscolare da cui sei uscita
una vite che vidi un dì con stupore. cresceva su un muro di casa nascendo
e seduci qualche collegiale ed empi di stupore qualche crestaia con le tue vecchie ciarpe
, ii-78: ma il colmo dello stupore fu allorché d'improvviso si accesero i lumi
per paura, timore, per scandalizzato stupore). latini, i-1718: e
più per benedire o per devozione o per stupore o meraviglia); gran segno di
a tanto che questo, pieno di stupore, accennò che si lasciasse andare.
-come esclamazione: a esprimere lo stupore di fronte a un fatto o a
, dove a volte si vede con stupore la lava, che fa bollire i pozzi
d'annunzio, i-281: teneva uno stupore inerte / quei deformi, e premeva
8. in frasi che denotano stupore, meraviglia. allegri, 217:
prodigiosa e mobile rocca, pieni di stupore, vollero con sicura baldanza, già
voluttà. 3. figur. stupore, meraviglia profonda. lubrano, iii-419
del terreno quasi per meglio scoprire allo stupore degli occhi deliziati le grandi viste incantate
sorto nella solitudine del suo spirito, metteva stupore in lui stesso, gl'infondeva una
. che muove a sdegno, a doloroso stupore; indegno, indecoroso, vergognoso;
espressi tanti diversi affetti, costernazione, stupore, gioia, avvilimento. leopardi,
e ne hanno la semplicità e 10 stupore. anche se raccontano un fatto non iniziale
terra e venuta in desolazione e in stupore e in maledizione, per ciò che
cielo empier gli animi di ciascuno di stupore e di maraviglia del valor suo. tasso
incomparabile, né destatrice di meraviglia e stupore ne'risguardanti. marinella, 9-41:
: guardava estatico, assorto nel suo stupore di anima primitiva e gli pareva che il
insensibili, gravi di grasso, di stupore e di mota. soffici, i-7:
), inter. espressione che indica stupore e meraviglia. bibbiena, xxi-1-64
? 16. in esclamazioni di stupore e meraviglia o in imprecazioni d'ira
! santo diavolone!: esclamazioni di stupore, d'ira, di stizza.
sbattere le palpebre (in segno di stupore, di sorpresa, o per una
). pavese, i-22: lo stupore gli sbiancò ancora la faccia sovrapponendosi alla
a noi uomini del secolo diecinove fa stupore e dà voglia di ridere l'udire che
smarrì per sempre nell'orrore, nello stupore e nello splendore. palladio, 3-3
seguace. alfieri, 1-792: ivi stupore / prendea me stesso in veder tanti
di figure fummi oggetto di più alto stupore. lami, 2-27: dove lasciate
. quarantotti combini, 7-86: uno stupore enorme sembrò infine dilatarsi nelle pupille della
intensa attenzione (ed è spesso effetto di stupore, meraviglia, sdegno, sgomento)
0 nel pianto; per sorpresa, stupore, delusione; anche sotto l'influsso
per l'alto, e chiarì, stupore altissimo, sul possente spalto delle montagne la
i-15: molto maggiore si fece lo stupore di sua maestà, quando intese che tant'
duole, e viene in un doloroso stupore. s. degli a rienti, 57
più volte... fatti vedere con stupore gli effetti mirabili della medesima scienza [
-vatti con dio: esclamazione indicante stupore, meraviglia. boccaccio, dee
. giusti, 3-54: fu tanto lo stupore che gli si dipinse sul viso,
una frase interrogativa, denota meraviglia, stupore. landolfi, 8-34: « verresti
dire che: introduce frasi che denotano stupore (non disgiunto da una certa irritazione
maestà di molti sentimenti. -denota stupore, ammirazione, irritazione, impazienza.
. villani, 9-103: lo quale senza stupore di mente, che diritto vorrà giudicare
che a lucia non ne rimanesse uno stupore dispiacevole. [ediz. 1827 (185
le varie vestimenta, e vestirannosi di stupore; e sederanno in terra, e attoniti
(ciò che è più degno di stupore) molti uccelletti esservi stati sì fatti,
!: a indicare meraviglia, stupore per l'indiscrezione altrui. grazzini
interpretata « lata profondità », cioè stupore o amenzia, la quale con un
liberarsi, uscire da una condizione di stupore interiore, di astrazione. -anche al
tichi, 115: che stupore se, così fatta usanza dismessa,
che a lucia non ne rimanesse uno stupore dispiacevole. serra, ii-431: pareva
, e in uno dissipamento e quasi stupore dell'animo. roberti, i-215: giova
331: dove i sette colli, alto stupore, / fermano ogni ora al peregrino
colle vigilie incontanente destano la mente a stupore delle cose; se alcuna cagione non fosse
aria. bocchelli, 12-172: lo stupore si dissolse in una risata. comisso,
i-195: il dilettamento sensuale e lo stupore rimuovano e distragono furtivamente l'animo dell'
ombra e di silenzio come in uno stupore immoto, di fronte alle disvelate solitudini
esprimere viva curiosità o preoccupazione o stupore doloroso per la sorte di una persona
(che cosa): a esprimere dolente stupore o ansia per la sorte di persone
dolore, o gioia, sdegno, stupore. -anche: a introdurre un'esortazione
glioso che... ne'versi cagiona stupore, d'improvviso ci rapisce e diletta
duole, e viene in un doloroso stupore. vasari, i-397: i dolorosi
-domando e dico: a esprimere stupore, indignazione. pirandello, 5-545:
l'insolita sua grandezza mirata con infinito stupore, non dimeno ne i lidi di
di russia, eran nomi accolti con stupore e curiosità, quasi già antichi,
il fanciullo capace di fede e di stupore. -che comprende in sé svariati
sempre, un dramma: dramma di stupore o di sforzo. essi ci rivelano che
timori e ansie. -incredulità, stupore. giusti, 3-68: maravigliandosi il
2-i-321: vedrete perciò, non senza gran stupore, un condannato alle forche, girsene
complemento in funzione predicativa (ed esprime stupore, soddisfazione, rincrescimento, dispetto o
interiez. esclamazione che esprime meraviglia, stupore, sorpresa o disapprovazione, rimprovero,
leggiadri arnesi / scinto, e pien di stupore e di diletto, / sotto effigie
e aperta), esclam. a indicare stupore, meraviglia. tavola ritonda,
mai si videro insieme, non è stupore all'eleganza della cosa, alla prontezza dell'
emanava per me un senso di un fresco stupore, quale da una rivelazione improvvisa e
da muovere il riso non che lo stupore. c. e. gadda,
... - e qualche istante di stupore. poi -ah -, battendosi la
personale gioia, perché tutti trasalissero di stupore, d'invidia e infine di vergogna
salì una canzonetta che tutti riconoscemmo con stupore, che aveva un forte sottinteso erotico
. panciatichi, 65: non fia stupore / se l'accademia ha poi poco tipore
a'raggi del sole, con mio stupore in riflettere ad una tal dissolutezza, sfaccia-
dal cimento glorioso e bello / tanto stupore è nato, / che già reca per
parola); che esprime entusiasmo, stupore, sdegno, gioia, dolore, ecc
esclamative. -letter. propenso allo stupore, all'ammirazione (una persona)
collegio. 6. figur. stupore, ammirazione; cosa meravigliosa, prodigio
del sangue. vallisneri, 1-317: quale stupore è mai questo che adamo ed èva
, lo fanno con un tono di stupore e d'incanto. -ignominia,
quanto amore, di quale fremente continuo stupore di poesia, è animata la sua esegesi
muratori, 5-i-126: cesserà forse questo giustissimo stupore, quando ben s'intenderà la divisione
del secolo. alfieri, 1-792: ivi stupore / prendea me stesso in veder tanti
: sono sempre così / nel confuso stupore d'ogni giorno / spiegatamente uscito un altro
o qualcosa; stupefatta ammirazione, sbigottito stupore; incanto dell'anima. giovanni da
non soltanto di semplice ammirazione, ma di stupore e d'estasi. savonarola, iv-78
sia che più ne rapisca in estasi di stupore la mente, più ne accenda in
e al figur.: con ammirato stupore, con animo rapito, trasognato.
, quando la mente non è allienata da stupore, ma è allienata d'alcuna revelazione
ai polsi. -che provoca ammirato stupore (un avvenimento, uno spettacolo)
di smarrimento della coscienza, di profondo stupore, di ammirazione, di entusiasmo (
segreto, superbo e inaccessibile. con stupore estatico, tremante mi sono accorta di
distacco contemplativo, pacatezza interiore, attonito stupore. muratori, 5-iv-21: col primo
fa [il poeta] dal suo stupore e dal suo ammutolire intendere la grandezza
giallo e calvo. -che manifesta stupore e turbamento (il volto, lo
. esterrefazióne, sf. profondo stupore, sbalordimento, smarrimento. cicognani
poi gli occhi sbarrati: un misto di stupore, di odio, di esterrefazióne.
menzini, i-143: altri avverrà che per stupore esclami, / come di folti rami
mento di meraviglia, di stupore, di dubbio, di incredulità
evidenza del fatto mise in tutta la casa stupore e allegrezza incomparabile. 2.
fare se non per quel senso di stupore che impiglia l'animo alla vista d'una
guatano attraverso il velo nero, con uno stupore quasi faceto, dimentiche dell'aspetto umano
della rotonda non siate rimaso incantato dallo stupore. ora ditemi qual cosa vi ha
di fantasiosa paura, e batticuori di stupore immaginativo. -prodotto da un impulso
esclamazione. fantasticoj: per indicare ammirato stupore. 8. che è dotato di
. giusti, 3-54: fu tanto lo stupore che gli si dipinse sul viso,
/ più la mente gl'ingombra alto stupore. g. bentivoglio, 4-919: fu
, 1-417: o dio, era uno stupore quello divino sguardo con il quale averia
soltanto di semplice amirazione, ma di stupore e d'estasi. nardi, 315:
-fava! 0 fava!: esclamazione di stupore o ira. grazzini, 4-324:
più ad articolare parola (per lo stupore, per la gioia, per una
[bibbia], 1-191: sarai in stupore, in proverbio ed in favola fra
con visi scarni e febrili, fra lo stupore e lo sgomento del popolo. c
bramose, e nelle sembianze loro splendeva stupore e ferocità. pananti, iii-142: non
ferrigno delle nude rocce mi avevano riempito di stupore. -sostant. de marchi
fiacchezza, lentezza al moto, né stupore. g. del papa, 1-2-278:
, collera, sdegno, vergogna, stupore, ecc.); caldana, rossore
intimo tormento, ira, sdegno, stupore, entusiasmo). boiardo, canz
l'aria di affacciarsi con pena e stupore dall'origine delle idee a questo basso mondo
del volto (per ira, sdegno, stupore, vergogna). cfr. fiamma1
papini, 6-272: allora, fra lo stupore di tutti, fischiai -fischiai
-che fichi son questi?: per indicare stupore, sorpresa, stizza per le parole
ii-58: spirai, credo, più di stupore che di ferite veggendo miei insidiatori
di sopra, spalancati e pieni di stupore, scintillavano fiocamente. 4.
tutto una scusa e nulla ti fa stupore; filosofia, che hai fatto ricca
: empie [roma] gli animi di stupore e di diletto... per
. pavese, 6-12: ginia ascoltava fingendo stupore per farla parlare, ma sapeva benissimo
sapete leggere? -fece quello sfacciato con finto stupore, inarcando le ciglia. brancoli,
, xviii-293: il d'elci attonito di stupore per gli antichi poeti, parla di
moravia, xiii-228: ascoltò con enorme stupore il fiotto delle lagnanze.
sibilo l'approvazione, tammirazione o lo stupore, spesso scherzoso o esagerato, alla
uno stato d'animo (di meraviglia, stupore, dolore, ira, ecc.
/ enea pien di vaghezza e di stupore. vasari, iii-434: chi considererà
fissano su esse con lungo e muto stupore. de marchi, i-40: gli occhi
, ii-54: è cosa veramente di stupore che un animaluccio così flaccido e molle abbia
grande lago per letto di ninfee a stupore di un'estate anticipata. bigiaretti, 8-147
3. figur. che suscita stupore, che impressiona vivamente (un discorso
di interiezione. ant. per indicare stupore o disappunto per lo più nei confronti
dante... ora lo percoteva di stupore, parendogli, diceva, come non
salì una canzonetta che tutti riconoscemmo con stupore, che aveva un forte sottinteso erotico
-con viva sorpresa, con grande stupore. francesco da barberino, 4:
-con viva sorpresa, con grande stupore (meravigliarsi). giamboni,
detti sagge persone, sono facilissimi allo stupore. -avere fortuna con qualcuno:
era sul letto, supina, tenuta dallo stupore della febbre, da una sonnolenza inerte
emanava per me un senso di un fresco stupore, quale da una rivelazione improvvisa e
aprono prospettive d'infinito, / disagio da stupore in me nasceva. brancoli, 4-280
. cecchi, 8-108: l'orgoglioso stupore per le testimonianze d'una civiltà insuperata
... lo si guarderebbe con stupore e forse non gli si crederebbe.
: quando... nelle nottate di stupore lunare, osservo la stenderia delle facciate
s. maffei, 6-25: con mio stupore il vidi smarrirsi al primo fuoco che
leggiadri arnesi / scinto e pien di stupore e di diletto, / sotto effigie
, in espressioni di meraviglia o di stupore. grazzini, 4-198: -a questo
!: esclamazione di meraviglia, di stupore. 3. dimin. ganzétto.
, con sfumature di ingenuità e di stupore. pananti, iii-132: occhi vivi
non ti divenni sasso, sì gelai dello stupore. fogazzaro, 7-93: gelava,
non son fatto ancora / per gelido stupore un tronco, un sasso? a.
né oscurità di sentimento. -destare stupore, meraviglia, dubbio, sospetto,
giesù), esclamazione di meraviglia, stupore, dolore, rammarico. grazzini,
gesù maria). esclamazione popolare di stupore, di dolore, rammarico, disappunto.
), esclamazione popolare di meraviglia, stupore, o di dolore, rammarico (
l'appunto (e può anche esprimere stupore, sdegno, disapprovazione, disappunto,
il cuore del giacente, tra 10 stupore angoscioso, la pietà e lo sgomento di
curiosi / non si potè nasconder lo stupore / di veder questo gigantesco spreco /
4-i-35: quando ecco, non senza mio stupore, che cessano improvvisamente le detonazioni,
egli si avvedeva con ingenuo e dispettoso stupore di provare tutti i sentimenti che la
, e dina si godeva il mio stupore. 4. grazioso accorgimento estetico o
che gioco si gioca?: a esprimere stupore, sorpresa, indignazione di fronte ad
sua bianca e vermiglia / recheran più stupore i vivi fiori, / che '1 semplice
e fuora di se stessi / pel gran stupore ch'entro a lor si piglia,
certezza, convinzione, decisione, oppure stupore, meraviglia, dispetto, rifiuto.
quella stradicciola ti senti pervaso dal gradevole stupore che arreca lo scoprir dignità e gentilezza
suscitare ammirazione, entusiasmo, meraviglia, stupore, spavento; insolito, singolare,
c. bartoli, 3-94: lo dio stupore, come valente nelle arti e gagliardo
edifici o monumenti che destano ammirazione e stupore per le loro grandi proporzioni.
udirla sovente con quella attenzione che somiglia stupore e dà indizio di un gratissimo piacere
: per mettere in rilievo con grande stupore il carattere inatteso o straordinario di un
, sant'antonio!: a esprimere stupore per una fortuna imprevista, che si
l'ammassamento, l'edificio a scopo di stupore estetico, la città a uso di
-acclamazione, applauso; esclamazione di stupore, di meraviglia. boccaccio, iii-2-24
qualcuno: sussurrargli qualcosa che gli procuri stupore, apprensione, sospetto (cfr.
nel- l'aprirlo, con suo gran stupore, / trova rinvolti cinque o sei
/ di questi, degni e di stupore e riso, / amorosi accidenti. muratori
. tose. esclamazione che esprime stupore, meraviglia o sdegno, minaccia,
: sono sempre così / nel confuso stupore d'ogni giorno / spiegatamente uscito un altro
: come espressione di meraviglia o di stupore, o per attirare ironicamente l'attenzione
cagionano un po'di bisbiglio e di stupore, e poi se ne vanno per
ora tanta copia di dame ch'è uno stupore. frisi, xviii-3-382: il quadro
o con intenzione, mostrando curiosità e stupore o paura, sospetto, sdegno,
ambasciatori queste parole, tutti pieni di stupore tennero silenzio, e poi che s'
, 383: ero guidato dal mio stupore e dalla mia ira. -con
ham, inter. esclamazione che esprime stupore, perplessità; disagio.
. hem, che indica gioia, stupore, meraviglia. hemìepes, sm.
in ter. per esprimere meraviglia, stupore, ammirazione. biscioni [tramater
, disgusto, aborrimento (o anche stupore, dispetto, ira, impazienza)
: 'ih', oggidì esprime piuttosto leggiero stupore di quantità o qualità che paia,
le guardie, admirate e piene di stupore, coreno a la camera de lo imperatore
li diedi la mezza piastra, con stupore della compagnia. goldoni, xi-930:
smania il censore, e n'ha stupore ed ira / nel vedergli famosi, e
: egli ancor ci conobbe, e di stupore / attonito restossi e imbrogliatissimo. redi
immaginatevi!: a denotare consenso, stupore, dispetto e, talora, pungente
qualcuno: impressionarlo fortemente, colmarlo di stupore. di giacomo, ii-845: delle
altezza delle guance e una certa imagine di stupore, che e'sogliono sempre avere d'
ciò che soprattutto mi teneva ipnotizzato in uno stupore macàbro, non era l'immanità della
/ sulle macerie / il limpido / stupore / dell'immensità. -entità di valore
di settembre che si spegneva con immobile stupore senza una nuvola, senza un alito di
movea la lingua eloquente ad immobilire nello stupore adaltrude e fran- childe.
. dalla croce, ii-6: lo stupore... è propriamente una total
per timidezza, per discrezione, per stupore, ecc.); fermo.
emozione (come dolore, meraviglia, stupore); sbalordito, impietrito. tassoni
fea. moravia, xiii-10: il suo stupore questa volta fu enorme e legittimo.
fra le palpebre, fissava con calmo stupore la bianchezza delle pareti nude.
loro struttura si fissano come in uno stupore di cose imperiture in una omogeneità e
o movimento; lasciare attonito per lo stupore, per il terrore, per il turbamento
impietrato. cesareo, 342: uno stupore / inconscio m'avea quasi impietrato.
4-287: la dea... di stupore impetra. pallavicino, 1-528: la
quasi quella di medusa per farlo impietrar di stupore e di dolore. pindemonte, 257
oh! quanto a diritto prendea a stupore quel satirico gentile, che annibaie,.
ritmando. menzini, iii-155: alto stupore i riguardanti impiglia. forteguerri, 18-99:
cinquemila fanti. ghislanzoni, 49: lo stupore imponeva alle lingue. carducci, iii-16-350
impotenza della pittura, ma per lo stupore. b. croce, i-3-6: si
viva impressione; che suscita ammirazione, stupore, emozione, turbamento. -con
tu fatto diventare mutolo e pieno di stupore. et io medesimo ancora, alienato
10 gli lessi negli occhi l'impressione di stupore penoso ch'egli provò al sentire quel
-suscitare commozione, interesse, stupore, perplessità. tortora, ii-42
dalla norma, e suscita sorpresa, stupore, perché insolito, strano, inatteso
/ sulle macerie / il limpido / stupore / dell'immensità. cassola, 2-59:
. moravia, iv-321: un lievissimo stupore passò sul volto impudente dell'uomo.
in un'espressione di meraviglia, di stupore, o, anche, di disprezzo,
che inarca le sopracciglia in segno di stupore, di commozione. buonarroti
/ inarcator di ciglia e di stupore / ostentator scorgendomi, sorrise.
: per esprimere grande meraviglia, profondo stupore. = voce dotta, lat.
alvaro, 14-190: è sempre causa di stupore la facilità con cui s'incanagliscono i
morto colore. -meraviglia estatica, stupore attonito. di giacomo, ii-799:
. -che deriva da ammirazione, da stupore. tecchi, iii-17: quei gesti
attrattivi. 4. colpito da stupore o meraviglia; immerso in un profondo
o meraviglia; immerso in un profondo stupore; attonito, sbigottito; trasognato,
fitta ed immobile. -che rivela stupore, sbigottimento; allucinato, spiritato (
per incantesimi d'adulatore. 4. stupore trasognato, estatico; smarrimento, rapimento
ne'monti... veggonsi a grande stupore in certi monticelli del messico.
goldoni m'abbiano a fare tramortire dallo stupore, com'io desidero; e se
em. che non si conoscessero osservate dallo stupore e inchinate dalla maraviglia? siri,
era di natura superstizioso e inchinevole allo stupore. b. croce, iii-22-16: sulla
lungo per chiedergli chi era - lo stupore mi aveva inchiodato -paralizzare, offuscare
: le caliganti / alpi percossero di stupore / i petti aneli verso il dominio
del nostro cerebro, un altro motivo di stupore è l'ordine delle idee stesse.
una mimica d'antica farsa; uno stupore provinciale; un incanto appena incrinato d'ironia
dei riguardanti un incognito indistinto diletto e stupore. foscolo, xi-1-22: la verità,
forse nel viso di liconide il cui stupore deve parergli la più sfacciata cosa del mondo
indura. -impietrire (per lo stupore). sannazaro, iv-8: per
10-46: costei... stupore e riverenza / induce all'alma, ove
2. per estens. che manifesta stupore, smarrimento (lo sguardo, l'
stordita e con la mente ingombra di uno stupore opaco..., vide compiersi
breve periodo si riconobbe infantata non senza stupore de gli uomini savii. leti,
aprile, verso la sera con grandissimo stupore di chiunque le rimirava. chiabrera,
ingaggiavo l'equipaggio, mi guardò con stupore o con sospetto. moravia, ix-273
universo mondo, non può dispensarsi dallo stupore in osservando la sorprendente grandezza o l'
sia. tasso, 14-40: alto stupore il cor m'ingombra. pasqualigo, 455
. giannone, 2-i-576: crebbe lo stupore, quando vide la r
anche, restare come stordito per lo stupore). — anche di animali.
aveva inibito una subitanea ribellione, lo stupore aveva sopraffatto l'offesa. 2
suo portamento empì tutto quel teatro di stupore innondante. l. a dimari,
, o anche di meraviglia, di stupore. fagiuoli, vi-120: già mi
, o anche di meraviglia, di stupore. marino, vii-483: poria [
scollatura. 4. che desta stupore, meraviglia, ammirazione. gozzano,
, xiii-39: di dolor cade e di stupore insassa. / già tace e torpe
la compassione ed il pianto, induca stupore e quella insensatezza de la quale disse
. che rivela stolidità, storditezza o stupore, intontimento, sbalordimento; inespressivo (
dalla croce, ii-6: lo stupore,... quando è gagliardo,
che, dopo qualche momento di muto stupore, avevano risposto fulminei alle domande insistenti
... passarono in alamagna con stupore, per essere bestie insolite di quel paese
guido non potè non produrle un certo stupore, uno sgomento interno, più forte
mae- strone, / che faccian di stupore cascar morto / ogni critico insulso,
. cecchi, 8-108: l'orgoglioso stupore per le testimonianze d'una civiltà insuperata
quella, pieni di tremore e di stupore rimangono. campanella, 974: quando prego
altra riva, sia pure con lo stupore degli occhi vuoti, l'aveva bene o
o deriva da incertezza, perplessità, stupore o turbamento (l'espressione, un
sentì per un lungo tratto di strada lo stupore delle zone intermedie fra l'interno del
loro... e rimasero in subito stupore e stordimento. grazzini, 4.
. per estens. che rivela intontimento, stupore, smarrimento (lo sguardo, gli
ch'avea d'orror', cioè di stupore, 'la testa cinta', cioè intorniata.
parti intrinsiche, non senza diletto e stupore de gli occhi lassi. d. battoli
intontimento, intorpidimento. - anche: stupore, meraviglia. bronzino, 1-408:
. monti, x-2- 336: stupore aggiunse'/ l'improvviso nitrito e calpestìo /
m'introna. -colmare di stupore, di meraviglia; sorprendere. tortora
operazioni agghiacciarmi, e quasi da inusitato stupore o stordimento esser soprappreso. dottori,
de gli elementi fanno inarcare sopraffatte dallo stupore le ciglia alle corte intelligenze de gli
trovate, di novità che riempiono di stupore e di ammirazione. -in senso concreto:
un terrore abbietto, non senza uno stupore immenso, gli invetriò gli occhi persi,
. — anche per esprimere incredulità, stupore, meraviglia (in tale uso è
che sopratutto mi teneva ipnotizzato in uno stupore macabro, non era l'unmanità della
... apporta ragionevolmente occasione di stupore universale... con gli irresoluti andamenti
in mille irresoluzioni, vidde non senza stupore la moglie che, ricoperta da un zendado
: riveggo ogni tanto l'espressione di stupore e di rammarico che gli passò sul
si mutò dopo un anno, fra lo stupore degli amici, in professore di filosofia
mentre spirano la modestia, ispirano lo stupore. cesarotti, 1-xxxiv-336: amore un
); sentirsi sopraffare da un vivo stupore. fra giordano, [crusca
, si dice acconciamente, perché lo stupore è conseguenza di gran meraviglia. orioni
sconcertato; dominato da intenso e straordinario stupore. trattati antichi [crusca]
? 5. che rivela grande stupore, intontimento, sbalordimento (l'atteggiamento
ter., a esprimere sorpresa, stupore, oppure rapidità di decisioni e di azioni
-stringere le labbra: per meraviglia o stupore, oppure dimostrando un'intensa attenzione.
27-332: non piccolo fu il mio stupore quando mi ritrovai nel labirinto e nel
moravia, xiii-228: ascoltò con enorme stupore il fiotto delle lagnanze. -di
lanerie, il cui lieve prezzo fa stupore. = deriv. dal fr
. moravia, iv-179: un languido stupore la possedeva; alfine, senza tristezza,
viani, 13-361: nelle nottate di stupore lunare, osservo la stenderia delle facciate
, 1-iii-369: non ci dia dunque stupore, se questi, invece di permettere il
, a mensa / ben cicalando ecciterai stupore / bella fra i lari tuoi vergin straniera
lasciafaddìo, inter. dial. per esprimere stupore, sorpresa, perplessità.
furtivamente si divertiva e con suo e mio stupore restò infantata. forteguerri, 27-84:
iv-704: non aveva potuto rispondere. uno stupore, un dolore dell'anima, una
parti intrinsiche, non senza diletto e stupore de gli occhi lassi. carducci, iii-2-419
e di figure fummi oggetto di più alto stupore. segneri, 1-6: vero è
si stupisce poteva viverci in mezzo senza stupore. vittorini, 5-121: a questo aveva
di sopracciglia e le soffocate esclamazioni di stupore; ma si capisce che è tutto
con tanta leggiadria che fu un gran stupore. f. f. frugoni, 2-201
prontezza nel capire, cocciutaggine, oppure stupore, stordimento, o, anche, rigidità
, 13-58: con lentezza, con stupore, e quasi anche con pena, filippo
il dio della fonte] con gran stupore alzando appena / la grave testa da l'
massima, che si farà prese di stupore, se n'averà di chiusa ogni sorte
durevole calma è un transito repentino di stupore in levità. piovene, 7-188: la
filicaia, 2-2-302: è cosa di stupore il veder quella lettera scritta con un
fonte vitale. marinetti, 2-i-309: stupore enorme nei cervelli così detti politici,
di lanerìe, il cui lieve prezzo fa stupore. tarchetti, 6-1- 396: m'
con facili e maestrevoli lineamenti sensi di stupore a buoni intelligenti della virtù.
lisci che tutt'al più potevano dar stupore. fenoglio, 1-91: menemio si era
né l'altro locché mi ricolmò di stupore. a. verri, xxiii-129: sono
2-68: svegliasi l'arciprete e, con stupore, / in sulla groppa del suo
. fantoni, i-36: d'alto stupore ingombre, / dei sacri carmi
per buone. campailla, 1-6-39: stupore è quanto il mondo a l'uom
di inter. esclamazione talora blasfema di stupore, di sgomento, oppure diretta a
inter. esclamazione che esprime un certo stupore o impazienza. - anche: invocazione
lui stesso fabbricati, diminuisce il doloroso stupore che può far buttar via il libro
che tutti gli auditori si vedevano d'estremo stupore pieni, intenti tuttavia a quanto da
quelle note maestróne, / che faccian di stupore cascar morto / ogni critico insulso,
a tener sospese in un magato / stupore, dentro immobili velari / di sogno,
gli elementi, fanno inarcare soprafatte dallo stupore le ciglia alle corte intelligenze de gli
: essere intontito, stordito per lo stupore. varchi, v-130: -io vi
grande misura (che desta ammirazione e stupore proprio per la straordinarietà, l'eccezionaiità
edifici e monumenti che destano ammirazione e stupore. gherardi, ii-181: cominciata.
espressioni esclamative, per indicare ammirazione, stupore e approvazione. borgese, 1-12:
spavento / finirai per accorgerti / con stupore insospettato / che sono proprio quelle /
. 4. inter. a esprimere stupore, orrore, deprecazione. nardi,
del malcontento animo, mi vietano lo stupore ch'io dovrei prendere nel vedermisi presente
insigne poetessa greca, che fu lo stupore del suo evo. -evo? e
scuotesi, ascolta, ondeggia / tra stupore e speranza / e palpita, e
!: a indicare paura, sbigottimento, stupore. -mamma mia!: v.
(e anche paura, trepidazione, stupore). panzini, iv-397:
occhiali... un'espressione di stupore. -infondere (una sensazione)
spinse maneggiando il cavallo, non senza stupore di quelle genti, che per adietro
improvviso nella sala riposta, tra lo stupore dei maneggioni assembrati. bocchelli, 1-iii-318:
stizza, dispetto o anche impazienza, stupore: maledizione, accidenti. perrucci,
. morando, 551: ben fu stupore che il giovanetto armi- doro avesse petto
., 26-73: poi che furon di stupore scarche, / lo qual ne li
sella / restò perplesso e pieno di stupore. alfieri, 5-245: il sopracciglio del
barra. buzzati, 6-219: con stupore antonio constatò che laide la cantava nello
... uscirono fra il pubblico stupore rivestiti improvvisamente di cospicui titoli militari.
n. martelli, 81: con stupore di meraviglia si mirano in voi i capei
che ogn'uno ne rimane pien di stupore. buonarroti il giovane, 9-672:
: mi guardavano con un'aria di stupore comico, come una bestia rara, un
, 1-232: un mare giovane tocca con stupore una spiaggia; vagheggia, discosto,
, a me pare ch'ecceda ogni stupore di tutte l'opere tue. chi mai
era offerto di contemplare... lo stupore meduseo di una fanciulla a manico di
son fatto melenso dal dolore e dallo stupore. svevo, 6-436: tuo nonno divenne
grulla e melensa destinata ad esprimere lo stupore nei contadini. c. e. gadda
note maestrone, / che faccian di stupore cascar morto / ogni critico insulso,
libri e ritiene con tanto diletto e stupore il lettore. = comp.
-esclamarono con gioia senza mostrare il menomo stupore, né lo spavento che in una
anella preziose, incatenava le menti nello stupore della sua estrema bellezza. muratori,
estasi brieve della mente umana affissata dallo stupore della grandezza e dignità dell'oggetto.
, tutto pieno di maraviglia e di stupore, volgeva gli occhi or a questo ora
de'secoli. -attenzione piena di stupore. bocchelli, 2-199: da presso
. 2. segno esterno di stupore, che si manifestanel volto, nello sguardo
desta o è in grado di destare stupore e sorpresa, ammirazione ed entusiasmo,
, splendore; eccezionalità che riempie di stupore. fr. colonna, 2-17:
tanta cumulazione di miravéglia che io di stupore insensato stava alla sua considerazione. castiglione
l'eccezionaiità e l'imprevedibilità, suscita stupore, ammirazione o, anche, sbigottimento
-mi fa meraviglia!: a indicare stupore, delusione, dispetto (o anche
dicesi spesso a significare il nostro increscioso stupore per qualche atto o fatto.
che meraviglia!: a indicare intenso stupore, ammirazione o sorpresa. dante,
sarcasmo, la propria sorpresa per lo stupore altrui. p. petrocchi [s
: provando viva sorpresa, manifestando grande stupore (o anche ammirazione). giamboni
-con meraviglia di qualcuno: procurandoglisorpresa, stupore, ammirazione. boccaccio, dee.
, rendere, svegliare meraviglia: causare stupore, ammirazione, sbalordimento; suscitare straordinaria
per tanto stupirmi, quanto maraveglia e stupore il senso e la ragione mi apporta
o di meraviglia: causare sorpresa, stupore, impressione vivissima; apparire meraviglioso,
-essere una meraviglia: suscitare grande stupore, ammirazione, entusiasmo (per lo
qualcosa: mostrarsene intensamente sorpreso; manifestare stupore, interesse, ammirazione vivissima.
procurargli una grande sorpresa, riempirlo di stupore e di ammirazione. sansovino, 82
meraviglia: non provando o non manifestando stupore. pascoli, 146: vidi la
. metastasio, 1-5-242: ii tuo stupore / non condanno però: la meraviglia dell'
in altri, di meraviglia, di stupore, di ammirazione. fra giordano
e letter. che prova sorpresa, stupore, ammirazione (una persona);
2. che provoca sorpresa, stupore, ammirazione. intelligenza, 206:
sbalordito, sconcertato. -anche: manifestare stupore con lo sguardo o con l'aspetto
sorpresa, di meraviglia, di doloroso stupore. lancia, i-502: maravigliaronsi gli
ogni sua deliberazione. -guardare con stupore e ammirazione. - anche al figur
: costituire motivo di sorpresa e di stupore. dante, conv., iv-v-i
. -fare meravigliare: colmare di stupore, di ammirazione; fare trasecolare.
da meravigliarsi: non costituire motivo di stupore; apparire come fatto normale.
meraviglia e di sorpresa; dominato da stupore o sbigottimento; attonito, stupefatto,
. che esprime o dimostra meraviglia e stupore (l'aspetto, ratteggiamento); che
. in modo da suscitare meraviglia, stupore, ammirazione, entusiasmo; stupendamente,
dell'altrui maravigliosamente invade l'animo di stupore. bocchelli, 1-iii-288: capiva dunque
). atto a suscitare meraviglia, stupore; degno di ammirazione e di lode.
detto aveva, pieni restarono di meravigliosissimo stupore. guidiccioni, 6-43: la donna,
redi, 16-vi-23: con qual maraviglioso stupore ho mirati nella bellissima oda, ma non
dello spettatore e a destarne l'ammirato stupore (un componimento letterario o drammatico
ant. e letter. preso da intenso stupore, pieno di meraviglia e di ammirazione
-fare meraviglioso qualcuno: colmarlo di stupore e di ammirazione, impressionarlo vivamente.
modo da colmare di ammirazione e di stupore; meravigliosamente; miracolosamente. s.
sentirsi pervadere da un improvviso e intenso stupore; trasecolare, allibire. campofregoso
gozzi, i-12-106: clearista, per lo stupore attonita, giurò che gli avrebbe dati
il mondo esiste... uno stupore arresta / il cuore che ai vaganti incubi
abbondante che v'ho già detto quanto stupore vi recherà un bel giorno il rammentarvi
gli elementi fanno inarcare, soprafatte dallo stupore, le ciglia alle corte intelligenze de
le lacrime venia la meraviglia e lo stupore d'aver trovato un animo grande così fra
volendo risguardare in se stesso, per stupore di se medesimo tutto si perde. 0
novelle. carducci, iii-7-5: e che stupore di gioia e che grido salì al
tutta l'arte italiana illustre, e uno stupore di tale mimetismo. moravia, vi-251
con valore di inter., per esprimere stupore, sorpresa, o, anche,
come esclamazione triviale per esprimere meraviglia, stupore o, anche, disappunto.
. papi, ii-9: in te stupore / non desteran miei detti, o adam
sorprendono. ojetti, i-277: questo stupore è moltiplicato dalla minutezza e fragilità di
. campailla, 3-6: mira, oh stupore! in
, di suscitare meraviglia, di destare stupore per singolarità, bellezza, pregio,
senza fiamma e senza stoppini destavano uno stupore quasi superstizioso nei contadini. per quei
che sia alcuno che abbia grande stupore della vostra potenza o della vostra
frutti. 7. che suscita stupore e sorpresa; che è o appare
, proprietà che suscitano meraviglia, stupore o ammirazione. -in partic.: imprese
leggende fantasiose, mirabilia e fiabe dello stupore e della paura e dell'ignoto.
agg. letter. che suscita profondo stupore; sbalorditivo, incredibile. carducci
mirabilissimaménte). in modo da suscitare stupore, meraviglia, ammirazione (e,
3. che suscita interesse o stupore per esagerazione, stranezza, incredibilità;
, agg. che suscita meraviglia e stupore per caratteristiche straordinarie e inconsuete o volutamente
letter. preso da grande stupore, attonito, stupito, sbalordito;
: far fìnta di meravigliarsi, affettare stupore. contile, ii-24: perché
3. figur. colpito da intenso stupore o da una violenta emozione; attonito
fisiologico, ecc.) che suscita stupore, meraviglia, sbigottimento, ammirazione,
pratiche, tanto da suscitare curiosità, stupore, meraviglia (anche nelle espressioni miracolo
. esclamazione di ammirazione, espressione di stupore, dimostrazione di meraviglia. beicari,
di sorpresa, di meraviglia, di stupore o anche di dubbio per un fatto
) un miracolo: suscitare meraviglia e stupore, provocare sbalordimento; essere, apparire
zeusi], restò sbalordito per lo stupore: accostossegli un certo goffo e interrogollo
rari. -porsi in miracolo: causare stupore e sbigottimento. bibbia volgar.,
sbalordito o attonito, mostrare un grande stupore. allegri, 70: lascerete di
modo da suscitare meraviglia, ammirazione, stupore, incredulità; in modo straordinario,
dello spettatore e a destarne l'ammirato stupore (un'opera d'arte, letteraria
ant. e letter. che suscita stupore, ammirazione, meraviglia per singolarità,
, per lo più con espressione di stupore. boccaccio, iv-19: un
dell'azione o anche un sentimento di stupore e di ammirazione). giamboni,
). ant. essere preso da stupore, meraviglia o ammirazione; dimostrare sorpresa
mira, mirate mirate: per esprimere stupore, sorpresa e meraviglia e invitare altri
ammirazione; meravi glia, stupore. - anche: contemplazione estatica.
che suscita meraviglia, ammirazione o anche stupore, sorpresa; che appare diverso dalla
viglia, ammirazione o, anche, stupore, sorpresa; che appare diverso dalla
austero paradiso umanistico, dove l'orgoglioso stupore per le testimonianze d'una civiltà insuperata
, anche, orrore, raccapriccio, stupore, meraviglia; che costituisce un monito
4. grido di meraviglia, di stupore. buonarroti il giovane, 9-269:
la cerca. -per denotare spavento, stupore, rammarico, dolore. giov
, signore misericordioso!: a esprimere stupore, sgomento, disappunto. redi,
ubriaco e annegava in una sorta di stupore bestiale, fatto più misero da un sorriso
una suggestione o un fascino arcano, stupore, meraviglia, compiacimento e, anche
suggestione, un fascino arcano, o stupore, meraviglia, sensazioni di timore,
con valore di inter., per esprimere stupore e meraviglia di fronte a fatti misteriosi
d'orror, di gioia e di stupore un misto / tutto a un tempo m'
: noi muti di pietate e di stupore / restammo a lo spettacolo improviso, /
nuovo governo. siri, vii-227: portasse stupore all'animo suo [di mazzarino]
di destra era finalmente capitombolato con grande stupore del moderatume paesano e gioia infinita dei
morale? pavese, 8-279: lo stupore è la molla di ogni scoperta. vittorini
inter., a indicare meraviglia, stupore, incredulità, sorpresa. g.
il mondo esiste... uno stupore arresta / il cuore che ai vaganti
: come domanda retorica per esprimere lo stupore che provocano l'ignoranza, l'inesperienza
. neri, 8-32: non con tanto stupore i putti ammirano / in piazza il
, privo di logica; che suscita stupore e curiosità o disapprovazione e indignazione.
e di notte moriano, che uno stupore era ad udir dire, non che
che qualcuno fosse morto: provare vivo stupore nel rivederlo dopo lunghissimo tempo.
un fortissimo turbamento, di un improvviso stupore. boccaccio, dee., 2-5
-chi non muore si rivede: per indicare stupore e compiacimento nell'incontrarsi con una
caro, i-329: mirava lamone con gran stupore e con grandissimo affanno tanta mortalità di
. 'rimasero morti ': dallo stupore. anco di sorpresa lieta ma sùbita
'rimase morto ': anco per stupore o per altro affetto che renda meno
diavoloso. 2. che suscita stupore e meraviglia per la singolarità; prodigioso
in mano. 13. che suscita stupore e meraviglia; straordinario, stimato e
: non potè vincere un moto di stupore e di contrarietà. bacchetti, 1-i-45
della macchina da presa, vedo con stupore l'attrice levarsi dal letto.
. papini, 27-77: lo stupore del nuovo fa sembrare abitabile anche
fate motto!: come espressione di stupore, di incredulità, per attirare ironicamente
ancora ella necessarissima et aggradevole e di stupore... ma queste movenzie non
impressione o ammirazione; che desta profondo stupore o tiene l'animo in sospeso.
; destare un vivissimo sentimento (di stupore, di ammirazione, di paura,
voci incomposte, fastidio, disappunto o stupore o anche turbamento o desiderio. -in
-tornare mummia: restare attonito per lo stupore e per la meraviglia. n.
, intensi; sorprendere provocando meraviglia, stupore; impressionare, sconcertare, suggestionare (
scimmia: a indicare un'espressione di stupore ebete. paolieri, 157: come
sempre mai, / non senza mio stupore, / pur risonava amore. c.
di esse eseguisce. bacchetti, i-190: stupore di questo genere produsse quel vuoto subitaneo
per una forte emozione o per lo stupore; ammutolito, attonito; che tace
tace volontariamente o ostinatamente, oppure per stupore o per incapacità momentanea di parlare;
mutolézza, una statua scar- pellata dallo stupore e rannicchiata nella umiltà sua divota.
per una forte emozione, per lo stupore, per la sorpresa; che non è
mia ammirazione e ismarrimento! certo tra esso stupore e l'allegrezza mi facea stare mutolo
hai tu fatto diventare mutolo e pieno di stupore. bandello, 2-20 (i-842)
scoppia improvvisa e rende mutola per lo stupore la terra. nievo, 1-577: i
muratori, 7-iii-164: il menagio con mio stupore è qui mutolo. -privo
di inter., come esclamazione di stupore, di meraviglia. aretino, vi-120
. v.]: 'nàrcosi stato di stupore in cui cade l'infermo per
o naso!: come esclamazione di stupore, di sorpresa, di avvertimento (e
dell'elemento spumoso è un trattenimento dello stupore eccitato. carducci, iii-1-404: così
, di esaltazione, di angoscia, di stupore, di panico, di gioia,
del mondo fìsico che destano meraviglia, stupore o, anche, angoscia, turbamento
o suggestive, che suscitano ammirazione, stupore o, anche, turbamento. cesarotti
stati d'animo e agli atteggiamenti di stupore e di meraviglia che una persona vive
ironia o di rimprovero o anche di stupore: eh? non è forse vero
d'essere state attaccate da dolore e stupore, si appassiscono e disseccano, il più
: là un mare giovane tocca con stupore una spiaggia; vagheggia, discosto, un
sente ne le parte suoe superiore un stupore, cussi comunichendo sua frigidità a quelle
. plur. inter. esprime meraviglia, stupore, incredulità o, anche, ammirazione
mondo. -per esprimere meraviglia e stupore o anche incredulità. - anche con
. 2. esprime meraviglia o stupore di fronte a un'affermazione che appare
esclamazioni o interiezioni esprime disappunto e stupore anche simulati, o con intenzione ironica,
si sarebbe avvisto della ritrosìa e dello stupore del piovano; ma egli, che
una, sola casa del cristiano, con stupore de'gentili, restò in piedi senza
quelle note maestrone / che faccian di stupore cascar morto / ogni critico insulso,
generale zitcovi- cht, colto da immenso stupore, prese atto con un cenno muto
fatto strano o insolito, che desta stupore e curio sità (e
il duca mio e io) pien di stupore / come a intrare in città fa
può parlar di negozio senza derisione e stupore. 42. che non nutre sentimenti
. -tombolare giù dai nugoli: mostrare stupore, meraviglia, incredulità. baretti
-addirittura, proprio (ed esprime stupore e meraviglia, talora ironici; anche
. esclam. per indicare meraviglia o stupore. metastasio, 1-i-410: -la tua
-che rivela innocenza, candore, ingenuo stupore (l'espressione). alvaro
. 21. che suscita meraviglia, stupore o, anche, ammirazione; inconsueto
nell'aspetto esteriore, costituendo motivo di stupore e di meraviglia; singolare, strambo
nuova di zecca!: per indicare stupore o anche sdegno in relazione con un'
28 (490): non farà stupore... che vi avesse luogo un
lo più in espressioni di meraviglia o stupore, domande retoriche, esortazioni, rimproveri
facoltà, provocando turbamento, disorientamento, stupore). girolamo da siena, i-22
zeusi], restò sbalordito per lo stupore: accostossegli un certo goffo e interrogollo perché
premura, diligenza o, anche, stupore. salvini, 34-4: quegli
, cadereste subito a terra soprafatti dallo stupore. -aprire gli occhi, fare
-con tanto d'occhi: con stupore, con meraviglia, con curiosità.
spalancare per la meraviglia, per lo stupore. groto, 3-20: se le
esprime vivacità, tenerezza, innocenza, stupore o terrore, o rivela intesa,
imitar manzoni. -come segno di stupore.
fascicolo di medicina volgare, 7: stupore è diminuzion di sentimento e dela mente
core / che gli occhi occupò novo stupore. parini, giorno, i-845:
occupati sensi. -abbagliato, colmo di stupore. tebaldeo, son., 130-14
. tose. come esclamazione per manifestare stupore, ammirazione, consenso. gigli
nostro * odi ', espressione di stupore: come negli strambotti de'rozzi, fog
òdicristo, inter. esclamazione che denota stupore, meraviglia, ammirazione. biscioni [
inter. tose. esclamazione che denota stupore, meraviglia, ammirazione. gigli,
oeuh [òò], esclam. esprime stupore, bonaria incredulità, dissenso.
, 4-ii-359: non mi colma di stupore il leggere che alcuni sieno passati sopra l'
un fatto è accaduto, talora con stupore o rassegnazione). giamboni, 10-34
), inter. per indicare meraviglia, stupore, sorpresa o, anche, incredulità
ghislanzoni, 8-82: oh vista! oh stupore! oh tremenda rivelazione! carducci,
per esprimere la gioia, il piacevole stupore o, anche, il sollievo che si
, disappunto, o anche meraviglia, stupore. manzoni, pr. sp.
presente una connotazione di sorpresa, di stupore). -anche scherz.
di meraviglia, di sorpresa, di stupore. volponi, 3-140: -non ha
qual è? -esprime sorpresa, stupore, meraviglia. baldi, 103:
era di natura superstizioso e inchinevole allo stupore, raccontava singolari avventure e meraviglie dei
di disappunto, di rassegnazione o di stupore): ormai, già (e,
. boccaccio, viii-2-161: non meno stupore genera negli uditori aver con questa turpitudine
e nulla ignorante, stupisco il suo stupore e ammiro la sua ammirazione. l
e con la mente ingombra di uno stupore opaco..., vide compiersi la
pellico, 2-479: mi faceva stupore e letizia quel popolo d'operai
avevo in cuore che un sentimento di stupore: che due uomini, viventi nello
, par., 22-1: oppresso di stupore, a la mia guida / mi
sconforto. -confondere, riempire di stupore, lasciare attonito e come stordito;
disegno. marino, vii-411: tanto stupore pose nell'animo della reina de'sabei il
uno scirro uterino, non mi rende stupore. -buono (la salute)
, a me pare ch'ecceda ogni stupore di tutte l'opere tue. buonafede,
. fantoni, i-36: d'alto stupore ingombre, / dei sacri carmi al
. i. neri, 9-52: più stupore al cavaliere apporta / il veder tempestate
di disappunto, di rassegnazione o di stupore). anonimo, i-489: io
francesi nelle città italiane, prese da stupore di tanto sfoggio e di quell'orpello
15. ant. che provoca stupore e sbalordimento. maestro alberto, 134
e l'animo smagato ed alienato per stupore ed orribilità di quelle novità. g.
solo colonnello inglese, fra lo stupore orrifico e sacro dei credenti.
). -per estens. meraviglia, stupore, ammira zione attonita e
. ramusio, lii-15-308: di maraviglioso stupore è l'ospitale della nunziata:..
9-820: inarcator di ciglia e di stupore / ostentator scorgendomi, sorrise. =
2. che provoca meraviglia e stupore; pieno di magnificenza, ricercato,
rabbia, disappunto o, anche, stupore, ammirazione. zena, 223:
come interiezione, alquanto volgare, di stupore, ammirazione, ecc. -non un'
inter., come esclamazione per esprimere stupore, ammirazione o certezza, assenso,
xviii-42: spesso i lari miei, novo stupore! / vider l'ostro romano /
!: per indicare una novità che procura stupore, meraviglia, incredulità. tommaseo
con quella dell'animo, che rende stupore non che meraviglia ad ognuno. de
mia pace. campailla, 1-6-39: stupore è quanto il mondo a l'uom
, inopinato, sgradevole, che provoca stupore o disappunto. casti, 1-2-108:
, con veloce alia, / darà stupore a tutto l'oriente, / se la
lubrano, 1-95: volgetevi, oh stupore, al sasso istoriato a rossi caratteri
, in questo palpitare segreto, nello stupore di ritrovarmi vergine, sta ora l'ansia
iii-23-26: la medesima sostituzione del pratico stupore al sereno palpitare e al contemplativo rapimento
pantondo: spalancati per sorpresa o per stupore o, anche, molto grossi e sporgenti
sentimento di intensa meraviglia, di grande stupore. -anche con valore intens.,
si genera allora un'infermità chiamata * stupore 'o 'paralisi ', che
e non perdersi in un'estasi di stupore, poiché la natura, come cagione
e per altri pure è paralisi incompiuta stupore senza lesione apparente dei centri nervosi.
paralisia, mal caduco, spasimo, stupore, tremore. varchi, 18-1-92:
capacità per una forte emozione, per stupore, o anche per imbarazzo, timidezza
organico per una forte emozione, lo stupore o uno sforzo intenso e prolungato o
io rimasi per qualche istante in quello stupore che suscitano le manifestazioni eccessive, i
, par., 22-2: oppresso di stupore, a la mia guida / mi
aciata. caviceo, 1-160: era un stupore audire il cridore delle passate
e vi tornavano volando, con tanto stupore dell'abbate del monistero...
un particolare talento a far apparire a stupore tutte quelle macchie e quella stessa pelle
. beltramelli, iii-116: un pauroso stupore tenne la mia anima bambina.
luogo e luogo, con meraviglia e stupore dei risguardanti, e massime quando spargendo
ii-316: non ho potuto osservare senza stupore i testoni nuovi scarsi dall'antico peso.
pellegrine. 14. che provoca stupore per l'eccezionaiità in quanto non è
. bartoli, 17-2-76: cagionava [stupore]... il vedere che,
/ ch'altrui di sua belt / rechi stupore, / stassi talor la gente curiosa
come fuori di me stesso per lo stupore, considerando la forte animalesca complessione de'
del viso, per un'espressione di stupore o di malumore). verga,
penetravano nel profondo. -provocare irritazione o stupore; turbare profondamente. aretino,
eh la peppa!, per indicare stupore, sgomento o anche ira, protesta
perbacco, inter. esclamazione che esprime stupore, sorpresa, meraviglia, o disappunto,
, percossa da lo improvviso de lo stupore, non potendo sostenere il soverchio del tenero
guardata che fui percosso da un grande stupore. alvaro, 7-190: il dramma di
mille pezzi, non senza maraviglia e stupore di tutti li circostanti; et il percussore
nulla. nardi, 9: per lo stupore e per lo spavento dimenticandosi di quello
, inter. esclamazione che esprime stupore, meraviglia, ammirazione o disappunto
alla frase o per indicare meraviglia e stupore o anche impazienza e dispetto (anche
innamorare! 3. per esprimere stupore e meraviglia o anche come sfogo del
3-227: l'infelice perdurava nello stupore insensato. svevo, 8-585: scrivendo
egli ne restò in prima perduto nello stupore e mutolo: poi riavutosi, diè in
straordinario, tanto da provocare meraviglia e stupore. - con litote. non peregrino
che sia che la contempli senza infinito stupore? ecco nel fabricarla assicurano in prima
per dimostrare il proprio apprezzamento accompagnato a stupore. vittorini, iv-330: « però
la sella / restò perplesso e pieno di stupore, / scorgendo amor, le grazie
risvegliare in chi che sia motivi di stupore. -essere al centro dell'attenzione
pervicaci, protervi, non mi darebbe stupore. fr. serafini, 346: tu
timore. morando, 551: ben fu stupore che il giovanetto armidoro avesse petto di
mio pianeta, -esclamò col più profondo stupore il barzola, -che quando parlo
adulterio. bisaccioni, 1-138: non picciolo stupore ho poi contratto, né già ho
di guerra palesò al primo visir estremo stupore dell'ingiusta pretesa restituzione: esser la
il giovane, i-423: cosa dì tanto stupore furo a vedere all'entrar di tavola
pietra: essere colto da un vivissimo stupore. barilli, 5-114: il parco
-in espressioni interrogative o esclamative che indicano stupore, curiosità o ansia per un
avresti pigliate, perché notai con grande stupore che tu non facevi altro che ripararti
fra le quattro mura, un raro stupore nel suo silenzio. saba, 562:
pillerà, inter. ant. per indicare stupore, sba lordimento o irritazione
portavano pinto in volto lo spavento e lo stupore. -che manifesta uno stato d'
mi sentiva piombare l'angoscia e lo stupore sul capo. soffici, v-1-120: un
, i-15 (11): con grande stupore contempliamo che al suo [di dio
pispoleì: esclamazione eufemistica di meraviglia, stupore, incredulità. p. petrocchi [
. -splendida? -fé don filippo con stupore -egli che credeva aver davanti una pitocchina
un pizzico: restare attonito per lo stupore. accademia senese degli intronati, 40
tutte le cose bianche lo guardassero con stupore, come se... fossero loro
/ ch'altrui di sua beltà rechi stupore, / stassi talor la gente curiosa /
gioia, allegria o anche meraviglia, stupore; festoso, lieto. saluzzo roero
capuana, 1-ii-103: non rinveniva dallo stupore, osservando tutte quelle macchine già messe
di bacco), inter. per indicare stupore, meraviglia o, anche, dispetto
puoffariddìó), inter. per indicare stupore, meraviglia, dispetto, irritazione, sdegno
puoffare), inter. per indicare stupore, meraviglia, o, anche,
poffareddina, inter. per indicare stupore e disappunto (e ha una connotazione
poffaremmìo), inter. per indicare stupore, meraviglia, disappunto. guadagnoli,
piazze, gli riempiono gli occhi di stupore. cassola, 4-109: le era tornata
che tante e tali sono che è un stupore il considerarlo. = alter,
c. gozzi, i-362: non ebbi stupore... di trovare ne'stanzini
languir avanza. pasqualigo, 570: tanto stupore né tanta passione non dovevano porgervi le
dirsi dal popolo per significare maraviglia o stupore... usasi anche per modo
-0 porta del cielo!: per esprimere stupore, meraviglia, costernazione (e ricalca
: fra queste illustri nazioni non recca stupore trovare marangoni, tornitori, portantini,
nostri. siri, ix-1152: portava stupore al cardinale che la regina di svezia
, li diedi la mezza piastra, con stupore della compagnia. moscheni, io:
[roma] empie gli animi di stupore... per la diversità e finezza
dell'esperienza umana, inducendo meraviglia, stupore o paura; evento che si ritiene
o eccezionale che suscita ammirato o divertito stupore; azione o impresa di difficilissimo compimento
5. che suscita ammirazione o stupore per le eccezionali qualità fisiche o morali
leopardi, i-189: è piacevole lo stupore cagionato dall'oppio (anche relativamente alla
tutti si atterrarono, ma in quello loro stupore i più risentiti, e quindi più
spesso in costrutto ellittico, per esprimere stupore, incredulità, o anche riprovazione,
divina!: per indicare meraviglia e stupore, o come esclamazione di impazienza.
), inter. per esprimere stupore, meraviglia e sorpresa, o anche
o come espressione di meraviglia, di stupore. magalotti, 7-166: poter del
munizioni e danari, essendo, con universale stupore, passato sicuro per mezzo delle sentinelle
postella rivolto a me, quasi con stupore, e mi parve che l'istinto
-in espressioni interrogative o esclamative che indicano stupore, curiosità o ansia per un fatto che
di amarla sommamente, apporta meraviglia e stupore che non sia stata compiacciuta. maironi da
inspiegabili e inverosimili e suscitare meraviglia e stupore nel pubblico (anche nell'espressione gioco
. boccaccio, viii-2-161: pareva uno stupore che alcun fosse di tanta presunzione che egli
vangeli volgar., i-13: uno grande stupore l'avea compreso, e tutti quelli
volgare, per esprimere rabbia o forte stupore. p. 'mondo pre-
con anella preziose incatenava le menti nello stupore della sua estrema bellezza. sanminiatelli,
, più che d'imitazione capevole, di stupore fecondo. forteguerri, iv-357: io
intensità e proporzioni tali da destare grande stupore. magalotti, 20-1: mi dice
comportamento o atteggiamento che suscita ammirazione, stupore, curiosità, interesse o, anche,
udine si passeggia in un cerchio di stupore e di prodigi. è come se il
moravia, xiii-9: questa volta lo stupore di sona si allargò dalla persona di giovanna
in modo da suscitare grande meraviglia, stupore, incredulità; in modo straordinario e
azione o aspetto che desta meraviglia e stupore. salvini, 42-iii-186: costui.
(e suscita, di conseguenza, stupore e ammirazione: un evento, una
artefice di fenomeni che suscitano meraviglia, stupore. goldoni, xiii-799: natura prodigiosa
. 6. che suscita ammirazione e stupore per la magnificenza, per la perfezione
, mirolla formidauro con occhio pien di stupore. fagiuoli, 1-6-248: fidati di certe
pazzi, ii-59: venne in gran stupore, considerando come dio eterno, immutabile
abisso infinito delle divine perfezioni, con stupore e silenzio magnifica iddio e lo venera
di destra era finalmente capitombolato con grande stupore del mo- deratume paesano e gioia infinita
sgherri del poter militare, move a stupore. e sperano i padovani che questa
). campiglia, 1-217: accrebbe stupore che gl'innocenti figliuoli dell'ammiraglio fossero
interroga per esprimere dubbio, meraviglia o stupore. tommaseo [s. v.
f. f. frugoni, v-35: stupore... non è che il nilo
l'operazioni agghiacciarmi, e quasi da inusitato stupore e stordimento esser soprappreso, né senza
la porta che mostra il prospetto dello stupore, perché, incontrando delle parti copia
ebbe l'ardire di chiuderne quattro con stupore indicibile di tutta la città. questo è
capuana, 1-ii-103: non rinveniva dallo stupore, osservando tutte quelle macchine già messe
scardina le regole della morale comune provocando stupore e sdegno nei benpensanti. arbasino
sien le cose che con gran mio stupore ogni giorno più mi fan conoscere l'incredibil
bensì della provvidenza. -come esclamazione di stupore o di impazienza. tommaseo [s
suoi successi [di napoleone] sentirà stupore della sua sovrumana prudenza a vedere che
tutto il corpo istupidisce, al quale stupore succede un intensissimo dolore con un prurito
è la disposizione a considerare con uno stupore semireligioso e pseudofilosofico... le
7-48: è... lo stesso stupore e sospetto che nel nostro mondo,
tutti si atterrarono, ma in quello loro stupore i più risentiti, e quindi più
, iv-1-178: c'è qualche cosa dello stupore e della beatitudine puerperale in una campagna
, al certo stranissimo e degno dello stupore del mondo, il vedere un pugno d'
le pagine di combattimento, dove lo stupore, la pungentezza, dovrebbero levare il
guardavano chiari e limpidi con una espressione di stupore e con una punta di ilarità fanciullesca
ammirazione nota una improvvisa sorpresa che reca stupore. -punto distintivo: v.
altri, fino al punto di recare stupore a chi lo ascoltava o faceva attenzione a'
d'un coraggio disperato, produsse uno stupore inoperoso, una agitazione irresoluta e pusillante
, 27-332: non piccolo fu il mio stupore quando mi ritrovai nel labirinto e nel
si è alienata da sé per smisurato stupore, ch'appena ha sentimento del suo
aia] in fama di quacquerismo, lo stupore e la commozione furono grandi.
arpeggiante / volteggio degli sciami e lo stupore / che invade la conchiglia / del
... uscirono fra il publico stupore rivestiti improvvisamente di cospicui titoli militari.
2. figur. diventare rigidi per lo stupore o la paura; essere impietriti,
l'immaginare quale sarebbe stato il mio stupore e la mia gioia se m'avessero
o ellittiche serve a esprimere meraviglia, stupore o dispetto, lode e plauso
acquistato. pasqualigo, 570: tanto stupore né tanta passione non dovevano porgervi le
se medesimo nella quistione mossa per lo stupore conceputo d'un ladro trasformato in apostolo
nievo, 520: qual fu il mio stupore quando sulla porta mi scontrai nella pisana
e con que'gran dottori con tanto stupore e maraviglia di tutti. fontanella, i-262
con sineddoche. alfieri, 1-46: stupore alto m'ingombra / del non credibil
nostro cerebro, un altro motivo di stupore è l'ordine delle idee stesse.
fiacchi, 52: ciò vedendo, alto stupore / entro al core / quella vergine
: molto maravigliosa cosa e di sommo stupore mi pare tutto quello che mi avete
non fia meraviglia se si racconta lo stupore che ne concepirono que'padri ed i
le sue parole, benché raddoppiato di stupore, mi dettono ardire di voler parlare
la dottrina hitleriana, risorge il costernato stupore di ciò che potè produrre nel fatto
a vostra reverenza che sempre con sommo stupore ho lette le sue scritture toscane.
. govoni, 294: vissi nello stupore del primo periodo di raffreddamento e consolidamento
di pena e insieme un raggelato sbigottito stupore. -per simil. reso gelido
corrugare, arricciare, anche per esprimere stupore, disgusto, scontentezza o per incutere timore
2. arricciarsi in segno di stupore o di incredulità. muratori, cxiv-45-32
contrarre le sopracciglia, come segno di stupore, malumore o minaccia.
acuire la vista o anche per esprimere stupore, disappunto, severità o minaccia (
: sentiva che la precisione conserva lo stupore e che invecchiare significa non tanto perdere
perdere la capacità di incanto e di stupore ragionevole. -sostant. rosmini
scozia... apporta ragionevole occasione di stupore universale... con gli irresoluti
che recar potrebbe a ogn'uno / ragionevol stupore e meraviglia. casalicchio, 107:
dell * allarme, solo un rantolo di stupore. -canto lamentoso eseguito con voce rauca
tanta prestezza e rapacità che era uno stupore. 2. per estens.
la serie rapidissima dei vostri trionfi, stupore eterno della storia. pratesi, 5-82:
distruttiva. 6. incanto, stupore, senso di piacere e di profonda
ieri rilessi con molta attenzione e con stupore e rapimento, come a bella e
-estasiare qualcuno, provocando in lui stupore, ammirazione o uno stato di esaltazione
i sensi), provocando in lui stupore e ammirazione o suscitando viva emozione,
7. colmo di ammirazione, di stupore; preso da una profonda emozione per
altezza delle guance e una certa imagine di stupore, che e'sogliono sempre avere d'
dell'abbandonata arianna il furore e lo stupore ad un tempo, i quali pareano affetti
figare '. 6. che suscita stupore per l'eccezionaiità; stupefacente, inusitato
. -sm. ciò che suscita stupore. metastasio, i-iv-71: il raro
il cor tremante / fra il subito stupore e la paura / dal suol raccolsi la
la gocciola. -immobile per lo stupore. fagiuoli, i-109: scorgo a
l'altra in pancia con molto nostro stupore. = voce di area sett
creanza ingiuria, non mi reco a stupore che vi siate di mentovarmi con sì
sé: riprendersi dallo stordimento, dallo stupore o da una forte emozione.
: camilla uscì, muta per lo stupore, lasciando il duca spossato dallo sforzo
cicognani, 13-96: con mio stupore questo giovanotto, anziché andar a fondo
fanciulletta di nove anni fu con molto stupore ascoltata pubblicamente sonare: ed aveva pur
di color turchino, con meraviglia e stupore di tutti quelli che s'incontrarono a
corpo con quella dell'animo, che rende stupore non che meraviglia ad ognuno. g
e umidi, e vi fanno di stupore. trinci, 1-225: si riempia per
, ii-168: vide, non senza stupore, l'esercito inglese difilato in ritirata,
, / ch'a roma ancor con stupore si conta, / da incendio, da
tirati supra sé per estasi in uno stupore di mente, come di subita luce ed
altra vocazione. astolfi, 1-59: stupore non poco si prese la città d'a-
, flussione. bencivenni, 7-70: stupore, come l'altre infirmità dette,
. siri, v-2-314: non senza stupore di tutte le corti sarebbe caduto il
sul letto, supina, tenuta dallo stupore della febbre, da una sonnolenza inerte
o eccezionale, uno stato d'animo di stupore, ansia, oppressione, paura,
lo pigli 17. accusare stupore e costernazione, sorpresa spiacevole, imbarazzo
lì: non saper più reagire per lo stupore e lo sconcerto. giuliani,
cousin, non ci dee dare troppo stupore. carducci, ii-4-308: hai visto
insigne personaggio straniero e manifestando quel mio stupore, ne ebbi per risposta: -voi
perché quella telefonata? -mi chiedevo non senza stupore, riagganciando. pasolini, 3-354:
.. restò in prima perduto nello stupore e mutolo: poi, riavutosi, diè
desire. idem, 12-103: dallo stupore alquanto riavute, / si risolsero entrar nella
aveva tamanta rechiesa de romani, che stupore era a dicere. onne romano ad esso
qua ed or là, con meraviglioso stupore di chi presente si ritrovò a questo pietoso
sostantivo,... non e stupore all'eleganza della cosa. -fare la
altra riva, sia pure con lo stupore degli occhi vuoti, l'aveva bene o
che non i teneri affetti ma riverente stupore d'una straordinaria grandezza e maestà,
le sue parole, benché raddoppiate di stupore, mi dettono ardire di voler parlare
riversa / rapido no con meno altrui stupore, / poi ch'in perfidia è la
o una questione che generi interesse, stupore, perplessità, preoccupazione, angoscia,