2. ant. confuso, stupito, vergognoso. fagiuoli, 3-3-365:
dell'alba, il mondo nuovo, stupito di rinascere sotto un cielo di rosa che
notabile differenza. 2. meravigliato, stupito; che prova ammirazione. masuccio,
, / fissi a la sponda il piè stupito il fiume. lancisi, i-709:
, / fissi a la sponda il piè stupito il fiume. lubrano, iii-412:
, timore, cuore all'erta: uno stupito prestare orecchio al male che s'avanza
ove ravvolto nei cenci propri si risvegliava stupito e trasognato sulla nuda terra. fogazzaro,
come girasse su carboni accesi: / solo stupito di subir la pioggia / come un
a farmelo capir mentre prima m'aveva soltanto stupito. = forma italianizzata di bougainvillea
opportuno. svevo, 3-898: stupito che senz'alcuna provocazione mi si offendesse
cattolicamente, senza possederti, ma osservando stupito gli eccessi di oscillazione. = comp
bigotto cosimo iii, dalla cornice vi guarda stupito col suo lungo volto cavallino e femminile
cantari cavallereschi, 98: chi la vedea stupito resta / a mirar quella faccia a
del cipollino, me ne sono stupito e ho chiesto a un operaio
iacopone, 2-30: lo mondo n'è stupito: concéper per audito, / lo
ne stavo ancora stupito davanti alla costruzione. un alberghetto in
altra donna farmi compagnia. / io rimasi stupito in veder questa / nuova femmina lì
, ma solo per un breve e stupito volgere di giorni. -figur.
. piovene, 3-117: mi guardava stupito, con un riso continuo, un po'
, per un sentimento eccessivo); stupito, interdetto; indeciso, irresoluto.
, lx-1-27: lo stesso re restava stupito dell'agilità e dispostézza di questo figliuolo
... cedette! restò indeciso, stupito. -con la negazione: a
ajaci in sì bel cerchio, / che stupito n'avria marte e la stessa /
l'effe, / voi restate ancor stupito, / ed ancor vi fate beffe /
sotto gli occhi del forestiere che lo mirava stupito, chiuse le dita, lasciando solo
in un'intensissima commozione, incantato, stupito; profondamente ammirato, trasognato.
di profonda ammirazione, di entusiasmo; stupito, meravigliato; trasognato. -rimanere estatico
occhi della fenice. -pieno di stupito terrore (lo sguardo); che
2. con valore attenuato: profondamente stupito, impressionato, sorpreso; sbalordito,
feritina... -feritina? -interruppe, stupito, mommino garofalo. -quanti punti,
, 1-i-17: il giovine s'era stupito assai accorgendosi che a certe sue uscite
mira da la casetta / scura il villan stupito, / e, divine ire e
occhi fissi in terra, come attonito e stupito, finalmente stimolato dall'amor paterno,
da la casetta / scura il villan stupito, / e, divine ire e flebili
mondo, /... / restò stupito alle fattezze conte, / al fiero
seccature!] - esclamò il camerario stupito, quando seppe di tali lamentele.
iacopone, 2-33: lo monno n'è stupito:... / senza cor
iii-165: restò quasi disperato non che stupito nel vedere la grazia e la vivezza che
bel viso d'angelo guerriero / io contemplo stupito aprirsi il velo / che occultava al
, 7-114: oh il suo volto stupito di pierrot, / con il sottile collo
animo o nella fantasia; sorpreso, stupito; turbato, emozionato, commosso;
argomentazioni. carducci, ii-9-74: stupito e senza parola. -ma napoleone, napoleone
... aggravava subito quel silenzio stupito, quel sentimento d'inferiorità e di vergogna
vede che è un po'scandalizzato, molto stupito e anche più dilettato; si vede
g. fabri [tommaseo]: stupito ancora, come fa chi vede la
, disorientato; titubante; sbigottito, stupito. pananti, ii-148: fille
interdit * [essere nell'jinterdetto, essere stupito, non sapere in quale luogo si
delle parole, aggravava subito quel silenzio stupito... che i manifesti,
dei suoi passi. -sorpreso, stupito, attonito. alfieri, 6-393:
moretti, ii-640: ero... stupito... dell'intraprenintrappolato (part
. diventare come stupido; rimanere profondamente stupito, stordito, sconcertato (per l'
m. adriani, v-300: stupito rimase della moltitudine delle lumiere sospese in
la mano lunga. bartolini, 16-257: stupito come sono rimasto, riconoscendo, in
-fare i magi: mostrarsi meravigliato e stupito. m. franco, 1-136:
, 5-242: guardò dapprima, come stupito d'averla fra le mani, la brocchetta
. f. frugoni, i-370: ho stupito, in sentirvene così argutamente, con
toro. anche piccolo, snello, stupito com'è dentro il suo pelliccioto da
-cascare le mazze a qualcuno: rimanere stupito e deluso. g. bargagli
. fagiuoli, i-7: io rimasi stupito in veder questa / nuova femina lì
inconsulti. -fare le meraviglie: mostrarsi stupito, lasciare trasparire o esprimere una viva
-fare il meraviglioso: mostrarsi sorpreso, stupito, sconcertato. viani, 10-121:
giovani di quella terra -e lo lasciarono stupito di essersi commosso a così buon mercato.
. messe di terza il capo e stupito di non udire si voltò.
pel toro. anche piccolo, snello, stupito com'è dentro il suo pellicciptto da
naturale del mondo, lui anzi restò stupito che una modella come lei fosse così
preso da grande stupore, attonito, stupito, sbalordito; meravigliato.
: esprimere una viva sorpresa; mostrarsi stupito o meravigliato, anche in maniera esagerata
femmine? segneri, iii-3-278: io rimango stupito che... si tema.
viani, 13-381: mirbeau mi fissò stupito, misurandomi da capo a piedi.
la sera coi suoi molli / silenzi lo stupito / mio sguardo ti rivela?
2-193: allorché si scosse da quello stupito sopore, un'aria molle ventilava sulle
conventi. m. adriani, v-300: stupito rimase della moltitudine delle lumiere sospese in
sdegnata, indispettita, nel vederlo così stupito. -qua, mordi il ditino
-sostant. piovene, 42: ascoltavo stupito il morire della sua voce.
. locuz. -cascare dalle nubi', restare stupito, sbalordito. bozzati, 6-252
non esserlo (e se ne mostra stupito, meravigliato, sorpreso); che
agg. letter. me ravigliato, stupito, attonito. livio volgar.
mio odoratorio tale odore: stava tutto stupito di così maravigliosi segni. =
carducci, iii-24-27: guardava e ammirava stupito e sospettoso, non fosse un qualche
parte. papini, x-2-86: sono stupito dall'ingiustizia così forte anche in coloro
gadda conti, 1-667: si sentiva stupito, opaco, e non trovava nulla
. -caratterizzato da uno stato di stupito abbandono e di inconsapevolezza (una situazione
b. croce, ii-14-136: resto stupito che si vada in cerca ancora di
ventura etade, / lo stanco passaggier stupito arresti / il vagabondo piede e fermi
così dicendo [don marco] uscì, stupito di non trovare alla porta il
pubblici, con finanzieri ebraici; e stupito notava che solo israeliti come il suo
viso d'angelo guerriero / io contemplo stupito aprirsi il velo / che occultava al
al passaggio della sua carrozza ogni pedestre stupito di tanta suntuosità. lucini, 11-140:
toro. anche piccolo, snello, stupito com'e dentro il suo pellicciotto da
cinguettiera. d'annunzio, v-1-621: stupito si mostrò e sdegnato quando il geografo
. essere incerto, titubante, sorpreso o stupito. alberti, i-87: tu ora
-anche: meravigliato, sorpreso, stupito. masuccio, 93: quanti ve
pertònito, agg. ant. fortemente stupito, disorientato. savonarola, 8-ii-143:
, / fìssi a la sponda il piè stupito il fiume. -fermare i piè in
6-ii 42: non guardarmi stupito se ora ti parlo così: te l'
iacopone, 2-31: lo monno n'è stupito: concéper per audito, / lo
preambulo..., sicché rimango stupito di tale inavvedutezza e mal soddisfatto di
preoccupati da idee sistematiche, avrebbero certamente stupito, se taluno avesso loro seriamente ingiunto
giapone, 4: rimase il bonzo tanto stupito et edificato di veder la carità e
restare di princisbecco: di stucco, stupito e costernato. collodi, 78:
spezza. ariosto, 12-74: restò stupito alle fattezze conte, / al fiero
. bacchelli, 2-xxiii-559: mi ha stupito... che la bambina prodigiosa
. barilli, i-28: il cielo stupito dall'arcobaleno, dava una tregua vaga
esprimere si possa con parole, molto più stupito rimase della moltitudine delle lumiere sospese in
: la descrissi [la valigia] infine stupito che la stessa pelle di cinghiale che
a lui parea secondo, / restò stupito alle fattezze conte, / al fiero sguardo
guerra, dimenticato quell'unico momento di stupito terrore nell'ultimo crepuscolo di luglio in
, 19-329: il padrone dal banco affissava stupito amedeo: - di quali sei tu
il sig. dott. marcellino è restato stupito in sentire che ancora in cotesto studio
una rapa ': più stupido che stupito, rimaner male, senza saper che si
siri, vii-103: il papa s'era stupito dell'ambasciata fattali per parte de'cardinali
avidità ferina del ventenne affamato, mendel stupito di percepire in sé la traccia della
. b. croce, iv-12-427: stupito di ciò e discorrendone con un insigne
canzoncina... e lo lasciarono stupito di essersi commosso a così buon mercato.
cxiv-44-295]: anch'io mi sono stupito a leggere la dissertazione del sig. giorgi
un po'aperte, rifiatando appena come stupito. -in frasi di tipo colloquiale:
faldella, 15-82: l'uno, stupito perché l'altro ricusava di credere ad una
tortiglioni e cavaturaccioli. 2. stupito, incapace di reagire per la sorpresa.
connotazione iperb.): da lasciare stupito, sconcertato, allibito. carducci
di queste, sempre io sia rimasto stupito che in proposito di rovesciare da capo
ripensato e improvviso, così ferace e stupito dovesse venir tranquillamente di via carracci o
dava proprio lei? l'aveva guardata stupito, quasi offeso da quella rivelazione.
il lenzuolo su un don gaudenzio ancora stupito aveva dato conferma di quanto si sapeva
.. ed io... rimiravo stupito quella nuova bellezza sua sbocciata nella sanità
, 1-i-17: il giovine s'era stupito assai accorgendosi che a certe sue uscite
pass, di sbalordire1), agg. stupito, attonito; meravigliato, ammirato.
voce. piovene, 42: ascoltavo stupito il morire della sua voce, e
aiuto. 4. sbalordito, stupito, meravigliato. niccolò del rosso,
, caoticamente circondato dalla mostruosa città, stupito del movimento, dello splendore delle vie
, sapiente e scaltrito di ricuperare lo stupito candore e l'ingenua inconsapevolezza del fanciullo
. civinini, 7-220: mi fermai stupito, appena varcato il rustico cancello fra
il lenzuolo su un don gaudenzio ancora stupito aveva dato conferma di quanto si sapeva
che la mamma mi guardava tra lo stupito ed il contento. g.
per usare un'immagine, allo scombussolamento stupito che nasce in gania a veder buttare i
piangere. moretti, ii-304: ero stupito e confuso e non vedevo, piùingenuo di
iacopone, 2-34: lo monno n'è stupito: concéper per audito, / lo
pur sempre passato. gozzano, ii-152: stupito diche? delle cose. / i fiori
altra e tutte da me / che guardo stupito quella maschera / bruciare di una fragile
messe in fila per strade e strade, stupito che gli uomini non avessero inventato nient'
non vi siete visti? » dissi stupito. « so che l'hanno sgessato »
lo fecero prigione. monti, i-5-116: stupito restò quando una stiva / vide intorno
compagnia. 4. sbalordito, stupito.. tarchetti, 6-ii-103: io
dalla parte sinistra. svevo, 3-660: stupito portai la mano destra all'anca e
orlavano il cammino. 7. stupito per un fatto insolito, strano o imprevisto
alto. bettini, 1-288: fui stupito di trovarmi, non già in una chiesa
quando davano la paga. -rimanere stupito, sorpreso, meravigliato, sbigottito o
di casa. 3. stupito, sbalordito. mattioli [dioscoride]
la raffinatezza æl bianco di villagrande mi aveva stupito. -in senso concreto: manicaretto
, cxiv-44-295]: anch'io mi sono stupito a leggere la dissertazione del signor giorgi
screpoli si apersero. monti, 5-116: stupito restò quando una stiva / vide intorno
g. foppa, cxxxiii-67: sono stupito! / resto come un stivale.
iii-338: c'era anche corradini sempre stupito e stonato come se sentisse parlare anche di
'i due stomi'. -sconcertato, stupito. sanudo, xi-293: per la
selvatico braccato. 3. profondamente stupito; sbigottito, sconcertato; sgomento.
. sanminiatelli, 11-38: rimase come stupito, poi chioccò la lingua contro il
stupente, inaudita. 2. stupito, sbalordito (una persona).
stupidisco, stupidisci). rimanere profondamente stupito, meravigliato o sconcertato di fronte a
(ant. stipiditó). fortemente stupito, meravigliato o sconcertato. - anche
. (superi, stupidissimo). stupito, preso da profonda meraviglia; rapito in
lacopone, 2-30: lo monno n'è stupito: -conceper per audito / lo corpo
stupire, di origine indeur. stupito (part. pass, di stupire)
mio odoratorio tale odore: stava tutto stupito di così maravigliosi segni. bianco da siena
d'altri; ed io restai / stupito e dissi: « o povero fagiuolo!
l'innominato; e dettolo, rimase stupito anche lui che gli fosse venuto in
i-647: quasi nello stesso tempo rimasi stupito di vedergli alzare il berretto e fare
che la mamma mi guardava tra 10 stupito ed il contento. 2.
,... di ricuperare lo stupito candore... del fanciullo.
guerra, dimenticato quell'unico momento di stupito terrore nell'ultimo crepuscolo di luglio.
... aggravava subito quel silenzio stupito, quel sentimento d'inferiorità e di
: un giorno... il cielo stupito dall'arcobaleno dava una tregua vaga e
, quando tutto sembra fermo e come stupito. fovine, 87: l'aria
. marini, i-342: stava egli stupito ed immobile con gli occhi fitti nel
a rimettere in circolo il loro sangue stupito. stupo, v. stupa1
l'arme a lui parea secondo, restò stupito. tasso, 2-39: a i
e, chiusi gli scuri, interrogai stupito gli amici. moravia, 26-178: mio
.. -fece tulio, guardando stupito lucio, e cercando di svincolarsi dalla
e al signor felder, sempre più stupito dell'aria fosca con cui quel nuovo cliente
tònito, agg. ant. sbalordito, stupito. leonardo, 9-3: 'toniti':
gogol. né io sono ormai più stupito di ciò. verbali del consiglio di amministrazione
. per estens. sbigottito, attonito, stupito. 'bonfadini, 20: in
g. bassani, 3-100: mi voltai stupito. era il professor ermanno,.
sm. il trasecolare, tessere molto stupito, meravigliato; stupefazione, sbigottimento;
. 4. rimanere disorientato e stupito di fronte a qualcosa di inatteso,
nascer paura. ariosto, 12-74: restò stupito alle fattezze conte, / al fiero
... le dànno un aspetto stupito come se si fosse allora allora guardata
gabbia. ariosto, 12-74: restò stupito alle fattezze conte, / al fiero sguardo
; e io guardava, un poco stupito, intorno a me, con occhi velati
un signore in pigiama verdepisello si mostrò stupito ma tranquillo. = comp.
13-200: qualche vecchio cavatore mezzo cieco ascoltava stupito il passo marziale di questo manipolo che
testa, perché si girò a guardarla stupito, sempre con le braccia alzate; poi
numeri della 'gazzetta letteraria'del 1896 resta stupito dinnanzi allo spettacolo di mezza italia in
presso santa maria maggiore. l'uno, stupito perché l'altro ricu =
pass. di strammare), agg. stupito, stupefatto. a.