: [cameade] si divertiva a stupire i romani dicendo con affascinanti ragionamenti che
ecco cosa apparve che fece tutti stupire... un gran piatto di zuppa
s'avanzava a domande, che facevano stupire e arrossire l'interrogata [ediz. 1827
si allargava a domande le quali facevano stupire ed arrossare l'interrogata { e nella redazione
redi, 16-ix-312: e cosa da stupire quanto le sieno nocivi i medicamenti purganti
i-138: ero così ammalato da far stupire come la natura possa tanto sopportare senza
in tanta quantità che è cosa da stupire come non li ammazzi. redi,
anche con la particella pronominale). stupire, provare meraviglia, meravigliarsi. dante
maraviglie, con cui l'anticristo farà stupire il mondo. faldella, iii-125:
chiabrera, 4-1-218: chi potrà non stupire, / sul pelago eritreo / allor
25-25: cosa direi che vi faria stupire, / la qual m'occorse per
in tanta quantità che è cosa da stupire come non li ammazzi. 0. rucellai
s'avanzava a domande, che facevano stupire e arrossire l'interrogata. 8.
in tanta quantità che è cosa da stupire come non li ammazzi. tesauro, 165
alcune barchette in acqua, che facevano stupire in quella gran sala tutti gli udienti.
d'alcune barchette in acqua, che facevano stupire in quella gran sala tutti gli udienti
dima. forteguerri, 20-98: né ti stupire, lettore mio benigno, / se
da predicare di qualche lato, faceva stupire le stigmate. 3. agg
vantarsi di cose inverosimili, cercare di stupire con le proprie parole. m
parlar l'orecchio: / di maraviglia credette stupire. / ma poi diceva: «
. -cavare gli occhi: impressionare, stupire, abbagliare (lo splendore delle pietre
d'un occhio, vi truova più da stupire che nel grandissimo cerchio de'cieli:
di così terribile colorito, che fa stupire. algarotti, 1-83: le tavole degli
su di condizione, che la faceva stupire tutti gli uomini e della città e forestieri
di spedali e lazzeretti, / che converrà stupire e far crocioni. c. gozzi
un pedantesco sfoggio di cultura o per stupire l'ingenuo ascoltatore o l'uditorio;
ad un tratto deliro; / che assai stupire sul primo si suole, / come
sente nelle felicità, certamente ci farebbe stupire coll'insegnarci ima sì nuova ed impensata
vostro, la cui sottil diligènzia fa stupire? a. f. doni, 3-189
per cui molte di quelle arditezze da stupire, s'erano facilitate e, per così
diversa disciplina del suo ingegno, potrebbe stupire davanti a qualche pagina di questi libri
resistere, o di reagire coscientemente; stupire, sbalordire, sconvolgere. - anche rifl
attenuare un'ammissione che si teme possa stupire, sconcertare, offendere).
). letter. che mira a stupire, a impressionare con mezzi superficiali di
quell'opere sì ben condotte che fecero stupire il mondo, soleva con titolo sospeso e
pesantezza e una diligenza che ci fa stupire. carducci, iì-14-115: e l'estrema
dice il sarsi non potersi a bastanza stupire, che io... mi sia
estupére, intr. ant. stupire. fra giordano, 3-219:
di spedali e lazzeretti, / che converrà stupire e nere; vengon giù a
per cui molte di quelle arditezze da stupire, s'erano facilitate e, per
sonori, nuovi e divini. -vi fanno stupire, eh? -stupire, rinascere e
non è capace (e soprattutto per stupire e impressionare gli altri); chi fa
; / e tali e tante ali da stupire il più fantasioso pittore.
che è diretto a fare colpo, a stupire; che lascia intendere grandi cose,
foco, / e non è poi da stupire / se 'l trevisan, che tanto
accolto con singolare benevolenza, che fe'stupire tutti i cortigiani circostanti. foscolo,
o fatta da altri... stupire, offendersi, scandalizzarsi che certe formalità non
quanto sono nella realtà; cercare di stupire, di sbalordire; mistificare; lusingare
e'non si usavano, io ti farei stupire. leti, 6-i-64: egli era
» dei padri in india aveva finito per stupire e inquietare lo stesso generalato della compagnia
signori inglesi... a non si stupire quando s'abbattano in due delle tre
della fortuna, non si venga a stupire? 3. famil. giramento
: arrivai a riflettere essere cosa da stupire che il signore creatore ritenga necessaria la
ad un tratto deliro; / che assai stupire sul primo si suole, / come
fiorentina. dossi, 975: faceva stupire colla sua gustosa eloquenza gli ascoltatori.
molto dell'ambizione di questo ministro, e stupire come egli fosse imbriaccato in maniera in
suo impoltronaménto al ministero, riuscì a stupire gli stupefatti con una sua geniale trovata.
; suggestionare, influenzare; sorprendere, stupire; turbare, commuovere, emozionare;
increspare delle ciglie, e con lo stupire in molte diverse maniere. martello,
... non finiva mai di stupire e quella sua inessiccabile vena [di rosmini
che passeggiano il corso, non è a stupire: ma voi, uomo di mondo
, con insegne manifestissime, non facciano stupire gli occhi che la riguardano e i
: molto più maravigliar si debbe e stupire, considerando iesu dio et uomo essersi
dell'udito, quando potrò io finir di stupire? marino, 7-59: osservando de'
conspetto vostro / quel mirabile exemplo da stupire, / che 'l nostro magno sire
, 19-259: che vuoi? forse stupire, o scandalizzare? o intrigarci
4. tr. sbalordire, stupire, stordire, meravigliare straordinariamente; impressionare
le libidini e le sue avarizie facevano stupire gli uomini della contrarietà della sua natura
non si usavano, io ti farei stupire. 2. raccolta sistematica (detta
specie di piccoli cavallini, che fanno stupire come possano portare un uomo in tanta
. soldati, vii-46: non ti stupire della lunghezza del soggetto, e scusami
maghi, magheggiando e fingendo, fece stupire quei che miravano. = denom.
/ della regina non v'è da stupire / se col vice-zampier colà venia.
proditorie o volontà di sorprendere, di stupire, distruggendo idee comuni, situazioni normali
muratori, 7-iii-7: non è da stupire se nelle antiche iscrizioni, spezialmente del
o dimostrare viva sorpresa; meravigliarsi, stupire, trasecolare, strabiliare. giacomo da
-complementare, interdipendente (una scienza, stupire di tant'altezza. cesarotti, 1-xxiii-109:
per cui molte di quelle arditezze da stupire, s'erano facilitate e, per così
g. ferrari, 483: fa veramente stupire nel ducei il procedere metodico dell'egoismo
è la dominante. -impressionare, stupire, suggestionare. bertola, 1-86:
sì fatto stato di miseria che mi fa stupire o maravigliare. così dunque mirabile era
intorno col peso di dieci libre, fa stupire qualunche signore il vede. varchi,
ha voluto umiliare l'udienza e farla stupire. vi è molta misantropia. monti
. borgese, 1-132: egli dovette stupire pensando che il suo pericolo passato e la
più la vanità oppure l'intenzione di stupire o d'intimorire o d'ammonire,
/ leggeva; il che mi fé stupire assai, / facendo questi poco bella
se volete che gli scritti vostri faccino stupire le carte dove son notati. caro,
udito, quanto potrò io finir di stupire? marchetti, 5-241: il contraffar le
giordani, i-1-129: arà da stupire che un cuore naturato ad amare ferventissimamente
e tanto maraviglioso che sarà cosa da stupire pure a pensarlo. lorenzo de'medici,
specie di piccoli cavallini, che fanno stupire come pos sano portar un
ha dato nell'occhio. -colpire, stupire, sorprendere. segneri, iv-218:
a darsi a divedere informato, a stupire il signor gonzalo con la sicurezza del
pippionate e queste panzane da giocoliere faceano stupire gli omaccioni più superlativi di londra,
con questo bel disegno, la farebbe stupire il mondo. vasari, i-155: i
faccino. siri, 1-iii-44: conveniva stupire della sua imprudenza, poiché, procacciando ogni
vasari, iii-499: fé [michelagnolo] stupire sua santità e tutti i prelati e
. -che ha lo scopo di stupire con la magnificenza; che deriva da
, e stupescére, incoativo di stupère 'stupire '. ostupire (obstupire, ostopiré
valore rafforz., e stupère 'stupire ', con metaplasmo di coniugazione.
g. ferrari, 483: fa veramente stupire nel ducei il procedere metodico dell'egoismo
], 48: gino riusciva a stupire tutti... raccontando storie inverosimili
dossi, i-298: non c'è da stupire se la prefazione ha messo pancia e
3-55: in un orgasmo che fece stupire gli astanti e paralizzò... gli
sì fatto stato di miseria che mi fa stupire e maravigliare. così dunque mirabile era
e tanto maraviglioso che sarà cosa da stupire pure a pensarlo. anonimo [agricola
carnalità, ridotta a penitenza, fece stupire con le sue maraviglie il vecchio zozima
b. croce, ii-7-360: sarebbe da stupire che la gente entri in tanto lunghe
e tanto maraviglioso che sarà cosa da stupire pure a pensarlo... la bassezza
pesatezza e una diligenza che ci fa stupire. = deriv. da pesato
1-iv-269: non è... da stupire che voi rechiate la piccinità in ogni
suo puleggio filosofico, ci dee meno stupire che abbia fatto naufragio. 5
pippionate e queste panzane da giocoliere faceano stupire gli omaccioni più superlativi di londra,
a tirar su la ruota, li fece stupire assai. assarino, 69:
cosa ci sia da ammirare e da stupire nel fatto che la realtà e il pensiero
son tutte cose degne di piacere e stupire. e. cecchi, 9-244:
. muratori, 7-iv-90: è da stupire come questo precipitoso giudice butti là una
la sua prestanza e prestezza assimilatrice fece stupire la camera, sturando un magistrale discorso
sfiora il lezioso; né ciò deve stupire perché col figlio di andrea incomincia la
bersezio, 1-313: ebbe tempo a stupire tutto il villaggio della sua propensione e
fecce dell'ignominia, onde non è da stupire se fumeggiano. idem, vti-51:
, / in legno cose fanno da stupire, / giacoho e suoi fratei quel
alla nostra i teatri di firenze hanno fatti stupire non men gl'intelletti con le poesie
continova- mente. -impressionare, stupire. tecchi, 14-152: l'analogia
e 'l legname e a spesa da stupire, ma per la dificultà quasi impossibile.
scarpa sopra la calza, il che fa stupire ogni uno. -nel linguaggio dei
18: quello che maggiormente li faceva stupire era (oltre il puntual dissegno,
: se è così, è da stupire che stia quieta un'anima cristiana in tale
asinon pegaseo, onde non è da stupire, se più che raggianti raggianti,
..., onde non è da stupire, se, più che raggianti ragghianti
una somma enorme), non era da stupire la notizia che poi dilagava del
questo fanno tanto conto che è da stupire, e spendono molto per averla, conservandola
/ e non ebbi mai replica; stupire / questo mi fa. leopardi,
figlia avea seco menata / per far stupire la ricreazione. -locale di pubblica ricreazione
, 4-277: ferraù non rifina di stupire. settembrini [luciano], iii-3-241:
le regole della poetica non è da stupire se si precipita per gli dirupi de
cogli effetti di più fina verità di stupire alcuni di loro per intendere alti misteri.
, con valore iter., e da stupire (v.). risturare
alle donne, son certo che vi farei stupire. s. carlo borromeo, 1-74
dopo una lunghissima siccità non è da stupire che rovini precipitosa la pioggia. giuliani,
se volete che gli scritti vostri faccino stupire le carte dove son notati, e ridetevi
/ fatta sul tornio e bella da stupire. tommaseo [s. v.]
; ricco di colore per sorprendere e stupire (un'immagine); che ha
bella e la galante, / che fai stupire e innamorar la gente, / tu
tr. { sbalordisco, sbalordisci). stupire profondamente qualcuno; lasciarlo attonito.
. patrizi, ii-231: cosa da stupire, dico, che il tasso, più
. 3. sbalordire, stupire, rendere incredulo. -anche assol.
di migliaia di conchiglie non cessa di stupire e interessare, anche sotto il solo
più deboli. -per estens. stupire o irritare o infastidire qualcuno, urtandone
quel demonio del traina che aveva fatto stupire i torinesi nei comizi popolari, scatta
lo lassate, chi io vi farò stupire narandovi le sue sceleratezze. sarpi,
, ii-257: ma quello che fece stupire ognuno fu la prospettiva ovvero scena d'una
2: le elezioni romane non finiscono di stupire: schede che svolazzano sui marciapiedi della
agg. diretto a sconcertare, a stupire, a confondere. l'illustrazione italiana
muratori, 10-ii-73: certo è da stupire ed anche da piangere al mirare la
così scura dagli occhi ch'egli dovette stupire pensando che il suo pericolo passato e
ruote come una sirena, facendo tutti stupire. -scricchiolare. s.
, a questo punto, ci possa più stupire, perché già più volte finora ci
l'attenzione altrui, a colpire e a stupire il prossimo. de roberto, 9-169
già pieghettata. -ricercato appositamente per stupire il lettore, secondo la poetica barocca
misantropo, uno stoico / ne dovrìa stupire ancor. e. visconti, conc.
in territorio nemico. 9. stupire, meravigliare vivamente; costituire causa di
. legna- me e la spesa da stupire, ma, per la dificultà, quasi
fratei vostro, la cui sottil diligenzia fa stupire mentre disegna i quindeci anni o sedici
in milano. 3. stupire, sorprendere. bacchetti, 2-xix-707:
amava lo scherzo e godeva di far stupire con le sue bizzarrie e con le sue
. cecchi, 10-26: non è da stupire se la spicciola borghesia e il grasso
carnalità, ridotta a penitenza, fece stupire con le sue maraviglie il vecchio zozima
moretti, i-1010: non sarà da stupire che un autore... possa mettere
; confondere, sconcertare; disorientare; stupire grandemente; sbalordire. s. gregorio
non pegaseo, onde non è da stupire se, più che raggianti raggiranti,
di essi cercano tutti gli espedienti per stupire il pubblico. 4. instabile,
matrigna. -parere di stranio: stupire, meravigliare. m. membri,
stranisci). inebetire, sconvolgere; stupire, meravigliare. c. marzocchi
delle ruote come una sirena, facendo tutti stupire. 4. valle profondamente scavata
.: cfr. fare). far stupire, colmare di meraviglia, di attonito
lai stupefacere, comp. dal tema di stupire (v. stupire) e facere
dal tema di stupire (v. stupire) e facere (v. fare)
stupefazzióné), sf. capacità di stupire; senso di stupore, di attonita meraviglia
aretino, vi-78: le gentildonne veneziane fanno stupire la stupendissima venezia. beccuti, i-277
, lat. stupendus, gerund. di stupire (v. stupire).
, gerund. di stupire (v. stupire). stupènte (part.
stupènte (part. pres. di stupire), agg. che provoca stupore
4. tr. sbalordire, stupire, meravigliare. siri, x-112:
= dal lai stupìdus, deriv. da stupire (v. stupire). stupidògeno
, deriv. da stupire (v. stupire). stupidògeno, sm. scherz
, v. stoppino. stupire (ant. stopire, stuppire),
e tanto maraviglioso che sarà cosa da stupire pure a pensarlo. ariosto, 18-170:
fregia intorno col peso di dieci libre fa stupire qualunque signore il vede. v.
: certamente i secoli futuri aranno di cne stupire udendo contar da tistorie come lo riverì
in un lungo bacio che avrebbe fatto stupire il mondo. -essere, esserci
mondo. -essere, esserci da stupire o da stupirsi: costituire motivo di
. -non essere, non esserci da stupire o da stupirsi: non costituire motivo di
. muratori, 10-ii-105: è da stupire che si sia trovata persona a cui
. de dominici, iii-115: è da stupire che, non essendo egli versato nelle
c. carrà, 564: né debbono stupire certe violenze di linguaggio. e.
quel povero stolto fratacchione. = lai stupire, di origine indeur. stupito
stupito (part. pass, di stupire), agg. (ant. stubitor
lat. stupor -dris, deriv. da stupire (v. stupire). stuporosaménte
, deriv. da stupire (v. stupire). stuporosaménte, avv. con
di origine incerta (forse collegato a stupire 'stupire'). stura, sf.
la sua prestanza e prestezza assimilatrice fece stupire la camera, sturando un magistrale discorso sull'
gran lunga superò l'aspettazione e fece stupire ognuno. g. bentivoglio, 4-695:
a quella fenestra una orazione supplicativa da stupire. = agg. verb. da
voce intesa anche da lungi, disse di stupire che iddio degnasse persone. lancia
sono sul suo tappeto piani che faranno stupire l'europa. manzoni, vi-1-19:
ad una serie di fenomeni che farebbero stupire i più illustri scienziati d'europa.
; tormentare, tribolare anche lungamente; stupire spiacevolmente, contrariare (una persona o
muratori, 10-ii-73: certo è da stupire, ed anche da piangere, al
4. tr. far stupire favorevolmente o sfavorevolmente; far meravigliare;
, che alcun non se ne dovria stupire. del papa, 5-101: nel tremare
: de'sua reame i'ti fare'stupire / sol que'che l'isabella volse dare
: ma ciò che più di tutto fa stupire / è che i ragionamentipiù divoti /
misantropo, uno stoico / ne dovrìa stupire ancor. lomonaco, 468: chi è
cacciatori di tendenze, sa aggregare e stupire più di ogni altra cosa. la
sessuale e mettendola in scena. per stupire, divertire e provocare. = locuz
... io non posso abbastanza stupire, come un tale scrittore impunemente adoperi
la bicicletta, e ci sarebbe davvero da stupire se non l'avesse rammentata nessuno.
strammare, intr. region. provarefortesorpresa, stupire, meravigliarsi. a.