: la corsa era segnata dall'acciottolìo stupido delle gavette. = deriv. da
grandissimo danno all'uomo, facendolo diventare stupido, attonito e come ubriaco, incitandolo
carducci, 157: folle censore e stupido / cantor di vecchie fole / me
, mettendo... un dio stupido e senza volontà; in una parola un
uno che dorme profondo, o uno stupido, il diciamo esser come alloppiato.
: il padre era autoritario, avaro, stupido, e per ogni nonnulla allungava le
647: quabnente aviene ad un stupido ammalato che non dice il suo gusto
così le ossa per un gioco tanto stupido. 3. per estens.
, purg., 26-68: non altrimenti stupido si turba / lo montanaro, e
e tanto apparato, rimase quasi che stupido. guicciardini, ii-125: al tempo della
avvide il poeta ch'io stava / stupido tutto al carro della luce, /
ariosto, 1-65: qual istordito e stupido aratore, / poi ch'è passato il
/... / che altrove furon stupido ornamento, / qui son materia al
vile. l. casaburi, iii-439: stupido lo stupor mira sospeso / quanto possa
, 320: così seco parlava / stupido in vista il navigante argivo. gaudiosi
e canuto, / tinto di mosto e stupido di sonno / con basse ciglia e
locuz. assiolo e capo d'assiuolo: stupido, goffo, balordo. lippi
intento, / tutto in un punto stupido e contento. b. davanzali, 3-17
intellettuali, chiamasi ciò rimaner attonito o stupido. le quali parole messe a risolversi nel
visconti, conc., ii-322: è stupido o villano quell'animo a cui il
s'avvide il poeta ch'io stava / stupido. g. villani, 6-79:
rose avvolti al crine, / ma stupido papavero, grondante / di crassa onda
io; se sbagli, è un modo stupido di perdere tempo ».
. e dial. babbeo, stupido, grullo. goldoni, v-164
. semplicione, credulone, ingenuo; stupido, grullo. burchiello, 9:
fino alla porta. 3. stupido, malaccorto. -essere un baccalà, un
bacucchi. 2. imbecille, stupido. bocchelli, ii-350: lavativo!
. e dal bagno di sole esci stupido. marotta, 2-90: abbiamo tre grandi
, far venire il balordone: diventare stupido, stolido, stordito. de marchi
mi è stata aperta nell'animo da uno stupido prepotente. foscolo, 1-163: i
il più tristo mercato, il più stupido baratto: della salute eterna contro pochi
mestiere. 2. sciocco, stupido. canti carnascialeschi, 2-550: nosco
524: basèo, balordo, melenso, stupido, basoso... e fare
e canuto, / tinto di mosto e stupido di sonno / con basse ciglie e
campana, 200: come è infinitamente stupido / l'azzurro infinito / chiudiamo gli
arti dette. tasso, 8-29: stupido lor riguardo, e non ben crede
punta intelligenza; ottuso di mente; stupido, idiota. d'annunzio,
un paese a cui vogliasi dar dello stupido o del meno incivilito. panzini, iv-67
3. tose. sciocco, stupido. buonarroti il giovane, 10-898:
e là si vede / qualche cetaceo stupido ed immondo / boccheggiar ritto dietro immonde
agg. sciocco, buono a nulla, stupido; pigro, inerte. lippi
figur. * scemo, sciocco, stupido '; fr. bot 'ottuso,
e il campo eleo, / che stupido mirò l'ardua palestra, / né
montagne. 3. figur. stupido, tonto. pananti, i-294:
trat tamento de'matti, stupido su il brucior della mano di
; e poi in senso morale: 4 stupido, tardo '(applicato soprattutto agli
. -avere del bue: essere stupido. lippi, 7-62: che quand'
-dare nel bue: fare lo stupido. g. m. cecchi,
un bue: giocarlo, trattarlo da stupido. tassoni, 10-44: or che
del bue. - al figur.: stupido, sciocco. baretti, 2-353
2-56: « io sono stato così stupido -dissi. -io mi sono buttato, solo
e canuto, / tinto di mosto e stupido di sonno / con basse ciglia e
negando energicamente: napoleone sarebbe stato uno stupido se l'avesse detto. la frase sarebbe
avvide il poeta ch'io stava / stupido tutto al carro della luce. idem,
canuto, / tinto di mosto e stupido di sonno / con basse ciglia e
pieno di sciocchezze, comportamento goffo e stupido. aretino, 8-65: accortami
. -a). figur. uomo oltremodo stupido, balordo, ignorante; persona vile
possibile che, fatto per tanti secoli stupido il cristiano valore, abbia quasi del tutto
. carducci, 157: folle censore e stupido / cantor di vecchie fole / me
. cerlòcco, agg. ant. stupido, sciocco. sacchetti, 156:
). verga, ii-96: lui stupido che si era appiccicato quel cerotto,
e là si vede / qualche cetaceo stupido e immondo / boccheggiar ritto dietro immonde
e rispose: « t'inganni, o stupido indovino; / già un'altra mi
e canuto, / tinto di mosto e stupido di sonno con basse ciglia e tumide
e sillaba la sua sentenza: « più stupido di così si muore ». palazzeschi
cioncévole, agg. ant. sciocco, stupido. fortini, ii-547: quanti
palùo. 2. figur. stupido, sciocco, babbeo. panzini,
simo, come pure di uomo stupido. del resto anche la voce
gabbiano 'vale 'babbeo, stupido '. = etimo incerto.
. persona scioccamente vanesia e presuntuosa; stupido, semplicione. -essere, mettersi in
; superi, coglionìssimo). grossolanamente stupido; inetto, sciocco, balordo; minchione
i-3-162: peggio che superfluo, è stupido piangere sul proprio temperamento collerico o flemmatico
brav'uomo di provincia, condotto dallo stupido corso delle cose a una cambiale falsa,
della terra. marino, vii-341: stupido ed attonito a bontà cori insolita,
oh veramente cieco ed infelice, / oh stupido mirtillo! / a chi serbi tu
di rose avvolti al crine, / ma stupido papavero grondante / di crassa onda letèa
chicchessia. 2. sciocco, stupido, imbecille (nel linguaggio corrente,
le sue figlie, che esso divenne stupido; e però più reverente e più
sbiadita: il cuori * ciattolo dello stupido nipotame tremola e si raggrinza al ruggito
. alvaro, 14-23: questo pubblico stupido diserta le arti e gli artisti, e
aperta, gli occhi muti, con stupido sussiego. d'annunzio, v-i-
comune viene usato come termine ingiurioso: stupido, imbecille. panzini, iv-184:
9-14: non c'è niente di più stupido delle pecore, coi loro musi denudati
abbatteo. 2. figur. stupido, pazzo, matto, mentecatto.
tempo. si figuri che è uno stupido che ha fatto la dichiarazione a tutte le
non hai bisogno di voltarti. sei stupido davanti e di dietro. -a
certo proietti, fornaio, un uomo stupido da non si dire e sempre molto
all'ultimo momento, per uno « stupido » pregiudizio, s'eran disdetti.
e canuto, / tinto di mosto e stupido di sonno / con basse ciglia e
insulto: « sei stato volgare e stupido! ». 5. figur.
contrasto. carducci, ii-10-121: uno stupido professore, come sono io, non può
: 'dronte'. specie d'uccello assai stupido, che ha qualche somiglianza collo struzzolo
2. debole di mente: ottuso, stupido, demente, idiota. rosmini
papini, 6-133: giovinetto un po'stupido, in profilo; faccia elegiaca di
ornai più non volgeva in elle / stupido il guardo. monti, 8-567:
più parole, / cogli occhi intorno stupido mirando, / sì come l'epilen-
animai terrestre ed acquatile, tardo, stupido, neghittoso ed essàngue. aldrovandi,
non posso non venire insano / di stupido furor, s'io ben contemplo /
guadagno per lo stato, foss'egli più stupido d'un giumento e più immobile d'
. salvini, 394: 4 allibbito, stupido, attonito '. il vocabolario etimologizza
, come son brutte! come sono stupido, irrigidito, impacciato, gaglioffo! dossi
. e sm. scherz. imbecille, stupido (propriamente 'testa di fallo *
, 7-192: non so se questo mio stupido pisano la farà lunga con me.
missionario. de marchi, ii-216: fatto stupido e farnetico dalla sofferenza, col cuore
rose avvolti al crine, / ma stupido papavero grondante / di crassa onda letèa
. fàtuo, agg. stupido, sciocco, stolto, insensato
voce dotta, dal lat. fatuus * stupido, sciocco, insulso; stolto'.
-viso di fava: sciocco, stupido, stolto. caporali, i-57:
volg. sciocco, imbecille; stupido, minchione; che non sa o
che oramai ha cittadinanza italiana. vale * stupido, di buona fede 'e poi
/ e sbadiglian da qualche fessura uno stupido riso a 'l meriggio. comisso, 7-314
invio primera. / io la seguiva stupido: qual suole / un rozo montanaro
: avete un vino forte. sono stato stupido a non berne finora. 2
. carducci, ii-8-278: quel tuo stupido nerva imperatore, imperatore detto buono perché
attivissimo in un punto, rimaneva quasi stupido in tutti gli altri aspetti della vita
individui. 3. atto sciocco, stupido, sconsiderato, dissennato; contegno irresponsabile
dolore del cerebro, fa restar così stupido e insensato l'uomo, che si
: ch'egli è un ignorante e uno stupido, di prima forza, si può
un sorriso che si permise di qualificar stupido. -fratòccolo. bottari,
. roman. volg. sciocco, stupido. bontempelli, 19-80: il cavallo
qualunque o placido, o frenetico, o stupido aspetto ella si manifesti o si asconda
, iv-2-76: succedeva ora al sopore stupido la quiete naturale del sonno, una
. bacchi della lega, 251: stupido, brutale, accattabrighe, il frosone,
, xi192: chi ama, diventa stupido e finisce per credere a qualsiasi frottola
e cento / il gran dio de'pastor stupido il vide / de la damma e
dicesi cero, o bel cero o uomo stupido, o balordo, a cui si
, nelle marche, gabbiano vuol dire stupido. 3. dimin. gabbianino
gianfrullo, agg. e sm. stupido, sciocco, balordo; minchione.
, sf. tose. atto o discorso stupido, da balordo. guadagnoli
-chi). famil. tose. stupido, sciocco, sventato, stolido.
venta didattico e gnomico, officiale e stupido, non ha più ragion d'
). che ha poco senno, stupido, sciocco; semplicione, balordo,
, 7-114: oh il suo volto stupido di pierrot, / con il sottile collo
, i-207: lucifero è immenso e stupido carname, il gradino infimo nella scala
. moravia, ix-33: un uomo stupido... e sempre molto greve
tanto grosso e gonfio quanto inerte e stupido, viva ancora di vita propria.
ii-348: peggio per te se sei nato stupido, col groppone grosso, a portare
di delicatezza ed estensione nell'odorato lo stupido ippopotamo, il meno stupido dromedario,
odorato lo stupido ippopotamo, il meno stupido dromedario, il grossiere e feroce rinoceronte.
rodolfo, che rodolfo! quello era uno stupido, un avvocatino, figurati, che
sta così vicino all'atroce, lo stupido al sublime,... che di
, e traduca ivi il suo gessner, stupido libraio-pittore- idillista svizzero. idioblasto,
scarsa intelligenza, deficiente; sciocco, stupido (spesso come ingiuria). pucci
barbari, troveremo l'operaio idiota, stupido e schiavo dei barbari;...
, 4-127: quell'uom membruto e stupido, a cui tanto / il ciel concesse
ad insulti apoplettici l'avean reso quasi stupido ed illetarghito. illetterato1 (ant
o imbambolata dal televisore. -sostant. stupido, tonto. bocchelli, 2-xi-465:
. montano, 1-226: se ne stava stupido e fisso in floriana; a bocca
azione, comportamento, discorso sciocco o stupido; buffonata, pagliacciata. soffici,
goffo, rozzo o irritante; sciocco, stupido (ed è spesso usato come epiteto
. essere). divenire sciocco, stupido o fatuo, rincreunire, rimbecillirsi;
. raro. rendere imbecille, sciocco o stupido qualcuno; oscurare, confondere (la
azione o discorso stolto o sciocco o stupido o dissennato. foscolo, iv-345:
per estens. divenuto sciocco, fatuo o stupido; stordito, intontito. rajberti
non ci è uomo in terra o sì stupido di mente 0 sì assetato di roba
cospargersi di burro. diventare ignorante, stupido. risplende. montale, 3-67
da bue nel significato figur. di 'stupido, 2. figur. suggerire; aiutare
sgabello era un re in trono, uno stupido re divinamente radioso. irradiava da lui
errar mai; egli è certamente un popolo stupido. -in primo luogo, primariamente
, che rende l'uomo immobile, stupido, inerte, fremente. de sanctis,
le immondezze leproso, più non discorre stupido, più non si aiuta furioso, più
tacciatine, come son brutte! come sono stupido, irrigidito, impacciato, gaglioffo.
togliendo tra noi e lei l'enorme stupido, ineducato impaccio del nostro terrore.
di fiori. tesauro, 4-136: lo stupido impastato di flemma parrà una statua di
, xiii-2-87: non nasce mai tiranno sì stupido che non s'accorga, che s'
ed è respinto, ed allora come uno stupido monello percuote più volte, vilmente,
l'inafferrabile. pecchi, 10-230: era stupido prendersela per una cosa, la quale
. pirandello, 6-578: m'apparve stupido quel nuti... tutto gualcito
i dadi. tasso, 10-17: stupido il cavalier le ciglia inarca, /
la lingua incaglia / grossa al palato stupido lo spirto. comisso, v-232: giovanni
, un diavoletto incarnato, ma perfettamente stupido, che faceva girar la testa al
, 2-ii-157: isperimenta un poco, o stupido, le dolcezze di questa bocca,
le ingrossiscono. tasso, 10-17: stupido il cavalier le ciglia inarca, / ed
quel riso. cassola, 3-154: quello stupido, -aggiunse meno; la cui
subito indurato i suoi nervi, diventò stupido. campanella, 4- 450:
leopardi, ii-774: l'uom duro, stupido, è... inerte di
. / rimasi, a questo, stupido ed immoto, / pigliando mal augurio,
polve e sudore. casti, 22-23: stupido allor di quel bestione informe / l'
eccellenti, con uomini di discorso così stupido e stravolto. c. dati, v-45
: per tonno non è poi tanto stupido l'amico. è straordinaria, rincalzò
giovane. -ingrossare le cervella: diventare stupido. forteguerri, 19-93: disse nalduccio
3. atto o discorso sciocco, stupido, sconsiderato, dissennato; contegno irresponsabile
a l'antro unita, / e stupido osservolla, ove l'emerse, / con
insémpio, agg. dial. stupido, sciocco. -anche sostant.
= deriv. dal veneto insempià 4 stupido, semplice, sciocco '(da
poetare? astolfi, 1-99: fu così stupido e insensato che mai puoté imparare due
ii-233: mentre stava così estatico e stupido, sentì lo sparo dell'arcobugio e
, 5-22: la calamita tira lo stupido insensato ferro, et essa sempre al
ficante 'per 'di stupido, di grullo ', o 'fredda
1-159: il francese insofferente, lo stupido britanno, lo scita audace. carducci,
, ottusità, stupidità; sciocco, stupido, futile, vuoto (un discorso,
ad insulti apoplettici l'avean reso quasi stupido ed illetarghito. bicchierai, 189:
suo primo onore / vorrà integrar lo stupido intelletto, / s'andrà a purgar nel
. per estens. famil. sciocco, stupido. -anche sostant. 6.
10. dial. stolido, stupido. pavese, 1-38: -non c'
tonto, inebetito, incretinito; stolto, stupido; deficiente. cantoni,
senso a'dolori, nè ci rende stupido l'animo per non sentirli, certo
ma dolcemente intormentisce e fuore / con stupido torpore esce la forza. muratori,
m. rossetti, 9-36: stupido è il braccio,... /
, purg., 26-69: non altrimenti stupido si turba / lo montanaro, e
azione, incapace delle dottrine, tardo, stupido, negligente ed irresoluto nelle deliberazioni.
, come son brutte! come sono stupido, irrigidito, impacciato, gaglioffo. michelstaedter
istupidisco, istupidisci). diventare come stupido; rimanere profondamente stupito, stordito,
dell'arte. = denom. da stupido (v.) col pref. i
dial. istupedito). diventato come stupido; attonito, stordito, sbalordito,
, se non l'ha forse anche stupido. f. galiani, 4-302: erronee
che strisciano: bruchi, poniamo. stupido pensiero, puerile sospetto, kafkismo da un
la ventura etate / lo stanco passaggier stupido arresti / il vagabondo piede, e fermi
pagano, i-xxiii: per natura lo stupido lapponese uguaglia l'ingegnoso greco? bresciani
. 7. ant. sciocco, stupido. angiolieri, 91-13: a cu'
dicendo: egli non parla, è dunque stupido. la lentezza denota ora un animo
idropico si more, / o in stupido letargo immerso giace. bresciani, 6-vii-48
di rose avvolte al crine, / ma stupido papavero, grondante / di crassa onda
nel vuoto, in questo assurdo, / stupido, vile, interminabil vuoto, /
loccaióne, sm. region. ant. stupido, babbeo. alticozzi, 2-9:
persona balorda, tonta; sciocco, stupido. — anche: persona fatua, vagheggino
tommaso. 3. imbecille, stupido. pasolini, 1-106: « lassalo
suo duro becco cercando il cibo, deventò stupido per aver trovata una pietra preciosa e
avvide il poeta ch'io stava / stupido tutto al carro de la luce.
: ch'egli è un ignorante e uno stupido, di prima forza, si può
e fantastico, e alle volte anche stupido; e temo che, vedendomi alla lunga
: 'un macacco': uomo goffo e stupido. anche di bruttezza. * brutto macacco
agg. letter. sciocco, banale, stupido. zena, 1-106: non ce
poter penetrar la causa, mi rende stupido. g. capponi, 1-i-410: anche
non si può fare la figura dello stupido. 2. per estens. che
quell'altro è un mammacuto che, stupido e boccheggiante, sempre sbadiglia. tramater [
puttane. 6. agg. stupido, stolido, sciocco; goffo, balordo
. fanzini, iv-397: * marno stupido, dappoco (venezia). =
il cuore inerte e mancò in uno stupido ascoltare del rombo eguale dell'aniene.
: tutta questa letteratura ti pare uno stupido inno a uno statu quo stupidissimo. chi
gli occhi un largo rio, / stupido resto e quasi un marmo in vista.
sua trottola, gli diedi abbondantemente dello stupido. = deriv. dal fr
martuffo ': in molti dialetti vale stupido, scimunito, da poco. beltramelli
3-121: 'marzocco ': stolido, stupido, grullo, mestolone (camaiore)
la massima parte egli se ne stava stupido e fisso in floriana. 3
, costante, immobile, insensibile, stupido! periodici popolari, ii-634: sinoaché
vecchio... non era poi tanto stupido da non capire che i signori -e
... con matta inquietudine guardavano imo stupido cielo. carducci, iii-24-439: mi
è il più rappresentativo campione dello « stupido secolo xix », la concentrazione di
13-406: mi parve [stella] uno stupido meccanismo umano, senza scopo e senza
, 264: tante volte, lo stupido ha un'espressione di meditante. ma quando
fuggir l'ozio: l'intelletto diverrebbe stupido, il coraggio languido, l'industria
menscìpio, agg. ant. ignorante, stupido, insipiente. ristoro,
cagnoscea. lupis, 3-204: lui, stupido e pensieroso, non pensava che alle
ingenuo, da tonto, in modo stupido e irritante, o, anche,
chi moriva arrabbiato dalla fame, chi stupido dalla febbre, chi pallido per difetto di
, si meravigliò, ma più restò stupido che tutte le cose di valuta e toro
, impacciata; minchione, babbeo, stupido. -anche: zerbinotto, bellimbusto.
; deficiente, imbecille, idiota, stupido. castelnuovo, i-323: i vapori
microcèfalo ': comunemente vale 'imbecille, stupido; piccolo di testa ', come
, pensiero o atto insulso e stupido; stupidaggine, cretinata, scioc
. ant. minchione, sciocco, stupido. pataffio, 3: non
v-1-163: sono... rimasto stupido nel vedere la miniatura che la diligenza
, lvii-63: ei, che non è stupido, / tanto si mette ad ungere
: la colpa è del mondo stupido e miscredente. 2. che
trovandosi la sua frine a canto, stava stupido e trasognato. c. gozzi,
foggiato sul modello di chi sa quale stupido veronesino, di chi sa quale ideale
destino di francesco corazzini è di morire stupido; e, se non avesse tolto moglie
ancora dall'acqua oleosa scotendo il capo stupido e i moncherini delle ali. gozzano
destino di francesco corazzini è di morire stupido; e, se non avesse tolto moglie
dante, purg., 26-68: stupido si turba / lo montanaro, e
guardia e il ferro china bisleri. più stupido di così si muore.
. voi, io, il più stupido dei contadini, di codesta roba morta
noi un bombardamento di tre giorni, stupido e irregolare, che uccideva i soldati
? moretti, 3-24: ah, cuore stupido, ingenuo, antipatico cuore, non
moretti, 3-24: ah, cuore stupido, ingenuo, antipatico cuore, non vedi
': stare oziosamente a guisa di stupido: tratta forse la metafora dall'atto
tito; attonito; stordito; stupido, balordo. -an che
costrutto. graf, 5-753: quello stupido invecchiare / l'un iorno dopo l'
bruno, 3-919: uomo stemprato, stupido, bardo, effeminato, namoraticcio de
modo goffo e impacciato, fare lo stupido. luppi, 9-65: per
, li quali o rendono il senso stupido o dii tutto lo levano. g.
arbasino, 121: tu non sei uno stupido, anzi sei una natura problematica.
presta, / con cui l'ozio mio stupido accomuno. de sanctis, ii-16-508:
, incapace delle dottrine, tardo, stupido, negligente ed irresoluto nelle deliberazioni.
e laico, nel senso più stupido e passivo di questi termini?
7-30: il neoghibellinismo è non meno stupido e pedante sco del neoguelfismo
, ii-944: rimasi, a questo, stupido ed immoto / pigliando mal augurio infausto
tardo di mente. -anche: sciocco, stupido, dappoco. patecchio,
64: fuor de l'algoso nido / stupido giace il pesce e immoto al lido
razza sbiadita: il cuoriciat- tolo dello stupido nipotame tremola e si raggrinza al ruggito
mi nobilitano, fammi conforme al più stupido e insensato spirito umano che tu producessi
gioberti, ii-24: oggi chiunque non è stupido o tristo è persuaso che la vera
. ant. che ha poco senno, stupido, sciocco; goffo, rozzo,
assassini, / cui noma il volgo stupido avvocati. foscolo, i-160: te
con perpetua. capuana, 17-8: stupido! non che comprendere subito, si
e tutti gl'infelici movimenti di questo stupido animale divennero profezie che si pagarono con
-con valore di agg.: sciocco, stupido. ferd. martini, 1-i-149:
ancóra dall'acqua oleosa scotendo il capo stupido o i moncherini delle ali. e
estempora neamente recitavano al popolo stupido ed ignorante, affidati dalla loro
(tal meccanismo / solo onanismo / stupido è). -figur. autocompiacimento
a gridargli « scemo! » « stupido! » sotto il muso.
regge lei in sembianti verili, / onde stupido dico: 'in paradiso / fùr
, che certo due mesi addietro era stupido oppresso insensato in modo ch'io mi
da orbo, con probabile sovrapposizione di stupido (cfr. r. e. w
gegnoso 'e fxcopó <; 'stupido, sciocco ', con allusione al
gran parte. berchet, 1-15: lo stupido otten- toto, sdraiato sulla soglia della
del tuo manto opra novella, / stupido fatto, / a un tratto a un
spiriti grossi ed ottusi e d'ingegno stupido e poco disposto a la speculazione.
pacchèo, sm. tose. uomo stupido, babbeo. g. rosini
per dir 'baggeo ', uomo stupido. = voce di area lucch.
fusti un fole. -stolto, stupido. gir. privili, i-22:
scegliere una pala infornatrice, tralasciando quello stupido coltello da pan-cassetta. = comp
il pane fa buono: essere totalmente stupido. p. petrocchi [s.
unicamente all'ideale della pace universale e allo stupido paradiso fatto d'abbracci in aperta campagna
ed in mentito aspetto / apre a stupido amante il paradiso. ghislanzoni, 16-226:
le immondezze leproso, più non discorre stupido, più non si aiuta furioso, più
parenesi famigliare: e che fai, o stupido? non ti ravvedi ancora? f
gante della berta e lo stupido di mio fratello vorrebbero fare addirittura
violetta! voglio violetta! a quello stupido pargoleggiare, rosa non potè tenersi di
in partaggio un tal cervello o sarebbe più stupido delle bestie, o un pazzo
, 8-190: se non è uno stupido, deve per forza mettersi dalla parte di
26-70: non altri menti stupido si turba / lo montanaro, e rimirando
. e f. invar. sciocco, stupido, inetto, stolido. ^
del marchese. 5. stupido, babbeo. sergardi, 1-300:
soltanto augurarci che mussolini non sia troppo stupido: o, in caso diverso,
.]: 'patatucco ': omo stupido e strano. 2. spreg.
indi in poco restò delle membra tutto stupido, o fosse ciò per cagione dell'
furfante, l'altro a lui dello stupido. pari e patta. e in questo
partaggio un tal cervello o sarebbe più stupido delle bestie o un pazzo balordo.
dunque sotto le spade... quello stupido pecorame di popolo, poiché è sordo
allungata alla pecorina dà fisonomia di uno stupido, e può anche essere di un uomo
, 53: fedone era un bello e stupido ragazzo, il quale non possedeva se
-avere la pelle grossa: essere sciocco, stupido. g. m. cecchi,
tondo il pelo di qualcuno: essere stupido, sciocco, stolido. finiguerri
imprese. fogazzaro, 10-306: pendo, stupido, qui sopra / i libri,
, / che pende un po'nello stupido / e molto più nel furfante.
per me nuove comparvi sempre assonnato, stupido e muto, sino a che non
essere un buono a nulla, uno stupido (v. pepe, n. 6
.): sconclusionato, insulso, stupido. soffici, v-5-569: in altri
quel punto, e tuttavia sono, uno stupido. tarchetti, 6-i-231: guai a
avevo già fatto il permanente quando questo stupido era ancora su a sporcare la luna
1-iv-716: ei mi risponde come fusse stupido / divenuto, e più perso assai pareami
veramente irritati. forse mi giudicavano troppo stupido. sentii che l'aria diventava pesante
distinzione, il non saper suonare quello stupido e noioso strumento. pratesi, 5-494
] sentimento sì, ma intormentito e stupido, della stessa maniera che lo hanno l'
improntato a gretto utilitarismo; sciocco, stupido (un'affermazione, un discorso).
cameroni, 1-164: métivier, uno stupido gaudente,... si lascia
: 'piturlo'...: balordo, stupido. « ma che piturlo sei?
disparte ammirabundo e tacito, / e stupido contemplo le lodevoli / parti del tuo libello
sull'aria. comisso, v-49: stupido, se il vento va a sessanta,
barbari, troveremo l'operaio idiota, stupido e schiavo dei barbari; ai tempi
conosco la pochezza. ojetti, iii-9: stupido bestione è il mare...
ceto sociale. giusti, i-42: stupido l'altro della ereditaria stupidità patrizia,
, 5-22: la calamita tira lo stupido insensato ferro, et essa sempre al
privo di senso logico, insensato, stupido; scempiaggine, castroneria. varchi,
santi che al creatore è dimostrarsi così stupido come chi facesse inchini più profondi al
? sono forse io senz'occhi? sono stupido di senso? sono salvatico di core
il brigante, che non era poi uno stupido, capì che si doveva toccar altra
poteva darmi pace all'idea che quello stupido animale fosse predestinato al possesso di una
, incapace delle dottrine, tardo, stupido, negligente ed irresoluto nelle deliberazioni.
, 8-63: « come sei stato stupido, paolo, a farmi venir qui,
iv-248: d'una cosa io rimango stupido, che, essendo di ragione la giustizia
previdente. b. croce, i-3-228: stupido e stolto è l'avaro recato in
persone. marinetti, ii-272: è stupido soddisfare la primitività delle folle. fenoglio
ecc.; tu non sei uno stupido, anzi sei una natura problematica.
senza fine, e non era uno stupido, le propinava quel veleno? cassola
infelici movi menti di questo stupido animale divennero profezie che si pagarono con
senza fine, e non era uno stupido, le propinava quel veleno? -somministrare
vii pedante, pol- tron dizionario, stupido fauno, ignorante cavallo, che, o
. ammirai, attento non men che stupido, quel prodigio, e riconobbi nell'
>iù di moda, col fermaglio d'argento stupido e provinciale. pirandello, 7-630:
felice ed alle resistenze di uno pseudo-umanesimo stupido per edonismo o per alterigia, la
puchiózzo, sm. ant. stupido, imbecille. gherardi, 2-iv-225
la serenissima repubblica di venezia? lo stupido collegio de'suoi savi avea decretato che
meccanici e presero a declamare faticosamente uno stupido gergo misto di durezze alfieriane mal digerite,
più di moda, col fermaglio d'argento stupido e provinciale, quell'articolo uscito da
. 'rimase come quello '(stupido, disingannato)... 'diceva
due pare a voi: ch'e'sia stupido o un po'briccone? e
, tramite il gr. neotestamentario paxà 'stupido '; cfr. matteo 5,
.. raccoltosi ne la solita rustichezza, stupido tutto, ha ver- gognia fin di
era un re in trono, uno stupido re divinamente radioso. irradiava da lui
moravia, 18-129: ho detto che è stupido; ma non ho detto che è
.. /... / stupido, in lor tenea fissi gli sguardi;
. aretino, 10-22: io son stupido nel vedere la luna che stava in
detto o scritto in modo sbagliato o stupido. tommaseo [s. v.
. -discorso o giudizio insensato e stupido. ruspoli, 1-144: nel grazioso
: rimbambito, rimbecillito; imbecille, stupido. d annunzio, 8-161: non
'rimanere come una rapa ': più stupido che stupito, rimaner male, senza
concreto con diversità di rappresentati renda come stupido e confuso lo spettatore.
momento cose tali / che ne rimango stupido e rattratto. 2. privo
e quando mi sto solo, rimango stupido e rattristato come se io sedessi sul
c. i. frugoni, i-8-141: stupido resto, e non ravviso intanto /
fede e dell'insolenza de'seguaci, stupido del valore e costanza de'soggiogati, si
4-366: regalò del tanghero e dello stupido a quel rappresentante di una nazione,
cuoio di leone,... divenne stupido. idem, inf, 14-68:
si vuole dalla fratellanza trar fuori lo stupido socialismo o il brutal comunismo. einaudi
della vena che più satisfà al membro stupido. romoli, 358: son
savoia] esequie, che un cadente e stupido oratore fosse publico responsale alla sua fama
figlie,... esso divenne stupido. ugurgieri, 142: uno serpente con
quel che mi c'era parso di più stupido e volgare. -e va'del
-ant. con uso antifrastico: sciocco, stupido. sacchetti, 154: miccingogo /
in partaggio un tal cervello o sarebbe più stupido delle bestie o un pazzo balordo.
. fogazzaro, 10-306: pendo, stupido, qui sopra / i libri, e
noi un bombardamento di tre giorni, stupido e irregolare, che uccideva i soldati nei
landolfi, 8-46: questo stupido tra tutti gli scherzi trovava...
, mezza rupronta a rimaritarsi a quello stupido del pittor fabre. g. bata
purg., 26-68: non altrimenti stupido si turba / lo montanaro e rimirando
gnossi: ed ei negli occhi / stupido ne rimase e tremò tutto. alberi
, rinciuchisci). diventare ignorante e stupido come un ciuco. tommaseo [s
), agg. divenuto ignorante e stupido come un ciuco. tommaseo [s
). 3. tr. rendere stupido, incapace di ragionare. pascarella,
cadde tutt'a un tratto rifinito e stupido: guardava però ancora, come incantato,
aveva domandato, con un risolino mezzo stupido mezzo malizioso, dei gioielli della povera
meccanici e presero a declamare faticosamente uno stupido gergo misto di durezze alfie- riane mal
{ ristupidisco, ristupidisci). rendere stupido, sciocco. papini [in lacerba
2. intr. divenire come stupido, inebetire, rimbambire. bocchelli,
. moneti, 2-72: l'esser poi stupido è l'istesso che dire attonito e
. cecchi, 1-131: aveva un visino stupido, farinoso, scarnito e come rosicato
. sacchetti, 1-231: « cosa facevi stupido?... su parla,
, purg., 26-69: non altrimenti stupido si turba / lo montanaro, e
: va bertoldino innanzi la reina / stupido e rozzo come un barbagianni. cesarotti,
un solo! nievo, 4-215: uno stupido garzoncello, che non ha niente di
ii-332]: meno artisti: mestiere stupido, ruffiani del brutto. 10.
dai più ritenere come zotico e stupido. baldini, 7-23: tu vedi
si regge lei in sembianti verili / onde stupido dico: « in paradiso / fur
420: quand'uno e tanto stupido da credere ai medicinali, il meno
. -al figur.: sciocco, stupido, balordo. boccaccio, dee.
per non pagare il sale: fingersi stupido o pazzo per ottenere vantaggi o per
saliera sotto il naso. -sciocco, stupido (una persona). giostra
restò per qualche secondo come allampanato e stupido. poi cominciò a tremare e salivare
imprevedibili. marinetti, ii-273: è stupido rinunziare al dinamico salto nel vuoto della
porta, 1-ii-96: in tavola stavi come stupido a getti nell'espressione interdetto salvianó
piovene, 264: tante volte, lo stupido ha un'espressione di meditante. ma
. giuglaris, 1-278: è ben stupido un prencipe, se le piante del
scafésso, agg. gerg. fesso, stupido. -anche sostant. buzzati,
elefante). casti, 1-22-23: stupido allor di quel bestione informe / l'
non capisce alcunché? o sei uno stupido! ». tecchi, 2-150: «
presero a gridargli « scemo! » « stupido! » sotto il muso, mentre
agg. colpi2. intr. diventare stupido, ottuso. a. casotti
sciabordo, agg. tose. balordo, stupido. aretino, 20-82: vò
questo maravasi appollo nelle spalle, quasi stupido della sciapitézza me canagliesco di versaiuoli che a
sconsiderato, insensato, da incapace; stupido, dissennato. passavanti,
delle facoltà intellettuali, o un carattere stupido, leggero, frivolo, poco assennato o
eccellenti, con uomini di discorso così stupido e stravolto. leti, 5-i-315: non
ragionevole. -per estens. carattere stupido, irragionevole, sprovveduto di una persona
omilie che sovente estemporaneamente recitavano al popolo stupido ed ignorante,... si prendevano
bestiame loro si nesser il dente stupido. i montoni,...
capo or al ventre 2. figur. stupido, poco intelligente; insensato, delle
.: diventare sciocco, ottuso, stupido. fra giordano [crusca]
.: incapace, inetto; presuntuosamente stupido. - anche sostant. u
sconvolgimento che per un pochetto restava come stupido e delle volte cadeva in terra tramortito
. sanleolini, xxvii-1-86: nell'empio e stupido petto degl'infedeli sdormentò la maraviglia e
... succedeva ora al sopore stupido la quiete naturale del sonno, una
. ciò fu sufficiente perché mi sentissi stupido e felice al punto giusto, e orgoglioso
a gridargli « scemo! » « stupido! » sotto il muso, mentrelui mortificato
purg., 26-69: non altrimenti stupido si turba / lo montanaro, e rimirando
sono forse io senz'occhi? sono stupido di senso? sono salvatico di core?
, / e sbadiglian da qualche fessura uno stupido riso a 'l meriggio.
: santo bernardo dice che 'l membro stupido e che non si sente è più dilungi
sue bellezze e gloria, non morto e stupido, mavivo e sensato. rosmini, 1-72
ser fedoccó), sm. disus. stupido, sciocco. l.
sfessato2, agg. sciocco, imbecille, stupido (per lo più come epiteto ingiurioso
i piedi un cugino ricco, quello stupido mimmino orrei, a cui san- drina
era venuto in voga da alcuni giorni lo stupido scherzo d'attaccar dietro alla gente con
4. tose. sciocco, stupido (ed è uso di area sen.
, 1-99: gneo metello fu così stupido et insensato che mai puoté imparare due
tratta dietro, un duetto sì dolcemente stupido che al solo ricordarlo io sento l'anima
cristo il vero / simulacro spirante / stupido in atto contemplando stai, / perché
un asino, sissignore, ma è stupido fino ad un certo punto, sta'sicuro
di rodin che diventa ogni giorno più stupido e falso. papini, x-2-276: si
. §mellonito, agg. ant. stupido, sciocco. buonarroti il giovane,
smerlòcchio, sm. ant. sciocco, stupido. - b.
, 2-394: come avevo calcolato, lo stupido snack-barista pesarese assunse al volo quel pomodoro
, 2-i-156: isperimenta un poco, o stupido, le dolcezze di quella bocca,
molta gente, f ond'io mi soffermai stupido e cheto. c. i.
della fede e dell'insolenza de'seguaci, stupido del valore e costanza de'soggiogati,
il quarto settenario, succedeva al sopore stupido la quiete naturale del sonno. g.
campo di santa maria materdomini rimasi uno stupido nel vedere spalancate le mie finestre. parini
in faccia. morando, i-294: stupido e mesto insieme / restò il fedele a
gl'interlocutori del dialogo sono un presidente stupido che difende gli antichi e li sparge del
mandò via come se quel volto reso stupido dallo spauriménto gli desse fastidio.
giustino... faceva un po'lo stupido con la moglie di danilo,.
. marchesa colombi, 2-120: lo stupido 'lei'grammaticale è lo spegnitoio di ogni
la vita vada innanzi a blocchi ed è stupido spezzettarla. 4. riprodurre
cristo il vero / simulacro spirante / stupido in atto contemplando stai, / perché
spirito nazionale, così schietto e sanamente stupido, non è ancora morto. piovene
crediamo che sia alcuno così insensato e stupido che non conosca dai propri sensi la convenienza
vita un uomo e farlo languido, stupido, morto affatto, et ha tal privazione
avevo già fatto il permanente quando questo stupido era ancora su a sporcare la luna
fenoglio, 1-81: non tollero che questo stupido di appena cin
desidero protestare contro l'uso indiscriminato dello stupido termine 'stangata'... da parte
6-381: tutta questa letteratura ti pare uno stupido inno a uno statu quo stupidissimo.
. ariosto, 1-65: istordito e stupido aratore, / poi ch'è passato il
deriv. stìpido, v. stupido. stipitato, agg. bot.
o di giudizio; sciocco, insipiente, stupido. -per estens.: sconsiderato nel
una testa di stoppa: essere sciocco, stupido. pirandello, 7-991: domineddio,
. ariosto, 1-65: qual istordito e stupido aratore, / poi ch'è passato
stórno5, agg. sciocco, stupido, sprovveduto. proverbia super natura
ha reso per qualche tempo inerte. stupido, senza desideri. fu uno di quegli
allievo stesso, il quale è tanto stupido quanto si conviene a persona straricca.
, 8-63: « come sei stato stupido, paolo a farmi venir qui, a
ragazzo e dicendogli: « cammina, stupido! cammina! ». -movimento
ho veduto quello che è atroce e talvolta stupido. si potrà uscire altrimenti da queste
le indormentate corde / del neghittoso e stupido strimpello. giuliani, i-350: il
ai farinacei. = deriv. da stupido. stupidaménte, avv. dimostrando
nell'acqua. = comp. di stupido. stupidare, intr.
ruota libera? = denom. da stupido. stupidàrio, sm. raccolta
partiti. = deriv. da stupido, sul modello di schedario, bestiario,
stupidata, sf. atto o discorso stupido. soldati, 2-272: un
stupidata. = deriv. da stupido. stupidéra, sf. region
voce di area seti, deriv. da stupido. stupidézza, sf. scarsa
ore immobile. = deriv. da stupido. stupidézzo, sm. discorso o
, stupidificante. = deriv. da stupido, sul modello di magnificante. stupidìgia
è entro. = deriv. da stupido. stupidire (ant. stipidiré
, deriv. da stupìdus (v. stupido). stupidito (part.
s'awide il poeta ch'io stava / stupido tutto al carro de la luce,
d'elia; / o come tutto stupido si feo / moisè, quando il gran
, 1-4-14: crede ciascun, che stupido s'affisa / di que'begli occhi ai
lettera mi ha dato l'ultimo colpo. stupido, cieco, lagrimoso ho tentato molto
rincagnossi: ed ei negli occhi / stupido ne rimase, e tremò tutto. lomazzi
ornai più non volgeva in elle / stupido il guardo, né del cuor l'
abbi memoria (e quale / sì stupido è tra noi ch'oggi non l'abbia
di sangue e senza mente, / ché stupido m'avea reso il delitto, /
entrato nel canneto, pasceva erba, stupido tutto, e nudo si dibatteva pe'
lascivienti. berchet, 1-15: lo stupido ottentoto, sdraiato sulla soglia della sua
di quel che esiste sotto la cappa dello stupido cielo. 4. privo
subito indurato i suoi nervi, diventò stupido. ovidio volgar., 6-391: il
sopelito nel molto vino, però che diviene stupido. s. carlo borromeo, 1-19
tenebre di quelle calamità mi fecero tutto stupido. magalotti, 9-2-300: nel venire ai
sconvolgimento che per un pochette restava come stupido e delle volte cadeva in terra tramortito
, cadde tutt'a un tratto rifinito e stupido: guardava però ancora, come incantato
, che certo due mesi addietro era stupido oppresso insensato in modo ch'io mi facea
ritrova esausto,... corporalmente stupido e triste, d'innanzi alla realtà impassibile
foglia in sullo scorpione, egli diventa stupido e sanza forze. casoni, 64:
: fuor de l'algoso nido / stupido giace il pesce e immoto al lido.
cane restò per qualche secondo come allampanato e stupido. poi cominciò a tremare e salivare
, il rimbombo, che al suo stupido udito ancor ripetesi, gli persuadono esser molto
cagionasse sete e ci trattenesser il dente stupido. 5. profondamente intorpidito,
180: santo bernardo dice che 'l membro stupido e che non sente è più di
umidità de'quali il loro stomaco diventa stupido e quasi insensato in quel modo che si
da indi in poco restò delle membra tutto stupido... talmente che a pena
i-ii-126: m'addormentai d'un sonno stupido e pesante. d'annunzio, iv-2-76:
quarto settenario, succedeva ora al sopore stupido la quiete naturale del sonno. gadda
, 2-193: allorché si scosse da quello stupido sopore, un'aria molle ventilava sulle
rose al crine assolti; / ma stupido papavero grondante / di crassa onda le-
? sono forse io senz'occhi? sono stupido di senso? sono salvatico di core
risposto non essere né sì cieco né sì stupido che non conoscesse, fra tante sue
. tesauro, 3-196: divenne così stupido ne'consigli, agreste ne'costumi, timido
, 2-292: « il popolo è stupido », aggiunse col solito tono acre.
d'annunzio, 8-63: come sei stato stupido, paolo, a farmi venir qui
ingenuità. pirandello, 1-i-295: che stupido!.. che imbecille!..
sue bellezze e gloria non morto e stupido, ma vivo e sensato. tommaseo,
lo fece, come di tanti accade, stupido alle gioie del bello.
disperati è naturalissimo e frequente un riso stupido e vuoto. d'annunzio, iv-2-595
. moravia, vii-50: in un filmettino stupido, da quattro soldi, dovevo prendere
marinetti, ii-272: è stupido scrivere cento pagine dove ne basterebbe una
da scomunicare; bisogna lodare invece lo stupido sentimentalismo di 'le silence est d'or'
, / quanto mi fora il dì stupido e sordo! fogazzaro, 1-192: mi
. marinetti, i-245: il suo stupido fuoribordo sveglierà i custodi. comisso,
13. locuz. -fare lo stupido, dello stupido: simulare stupore,
. locuz. -fare lo stupido, dello stupido: simulare stupore, smemoratezza; tenere
costo, 2-56: incominciò a far dello stupido come se di nulla di quanto l'
luigi, mi stai a far lo stupido, quando iddio sa lo sbigottimento, le
= voce dotta, comp. da stupido e dal tema del gr. yevvàco
frati. = deriv. da stupido, sul modello di stupore.
della vena che più satisfà al membro stupido. ignoto anatomista, 161: quando l'
qua e la si vede / qualche cetaceo stupido ed immondo / boccheggiar ritto dietro immonde
non ho mai potuto ritenermi per più stupido di molti di questi tacciatoli. =
degli altri e che ne porta uno così stupido, arlecchinesco e scucito. oriani,
disparte ammirabundo e tacito, / e stupido contemplo le lodevoli / parti del tuo
! scarfoglio, 9: non mancò qualche stupido... che denunziasse me.
. m. -chi). region. stupido, allocco, tonto, sciocco.
4. agg. gerg. sciocco, stupido; pazzo. a questo e
un tarocco: totalmente folle, irrimediabilmente stupido. garzoni, 7-242: con
tarullo, agg. tose. sciocco, stupido, privo di senno e di acume
sera », 12-v-1983]: solo uno stupido non sa sottrarsi al condizionamento della telemania
macelleria, parte commestisollecito al men, stupido al molto. filangieri, ii-362: in
simil. escresenza carnosa. mobile, stupido, inerte, fremente. pascarella, 2-437
6. menomato nelle facoltà mentali; stupido, pazzo. - con valore attenuato
6. menomato nelle facoltà mentali; stupido, pazzo (spesso nelle locuz.
. ingenuo, sprovveduto, credulone e anche stupido, tonto (una persona, anche
in mezo a l'antro, / e stupido osservala, ove femerse, unita:
. -chi). ant. estremamente stupido, ottuso. - anche sostant.
trovandosi la sua frine a canto, stava stupido e trasognato. da ponte, 53
inutile discorrere sul trattamento de'matti, stupido su il brucior della mano di muzio scevola
tu hai fatto più male al mio stupido cuore che tremila trissottini vigliacchi. idem
detto di stare attento quando facevi lo stupido con quella troieria di rosa?
dante, purg, 26-67: non altrimenti stupido si turba / lo montanaro, e
luini, xxiii-151: la mercanzia e lo stupido non viaggiano; sono qua e là
la picciolezza di tanti stati, lo stupido dispotismo, l'uggia dei preti, la
, lvii-63: ei, che non è stupido, / tanto si mette ad ungere
estens.: sciocco, stolto, stupido. anonimo veronese, xxxv-i-519: quelù
settembrini, vii-204: ferdinando è presuntuoso, stupido, avaro, simulatore e dissimulatore astutissimo
, né più in là vibrano lo stupido sguardo. = voce dotta, lat
, e in conseguenza un ente perfettamente stupido. -in vigore (con valore avverb
con fetore orrendo: il membro si fa stupido, poscia perde il senso, diventa
c. 1. frugoni, i-8-141: stupido resto e non ravviso intanto,
. vittorini, 5-257: il vizio è stupido, come lasciò scritto benjamin franklin,
fecero dai più ritenere come zotico e stupido. 2. per estens.
azione propria di chi è ostinato o stupido. tommaseo [s. v
3. figur. istupidito; stupido, sciocco. l. bellini,
della tracia. - al figur.: stupido, sciocco. garzoni, 7-438:
antiamericanismo è comico, prima di essere stupido. = comp. dal gr.
realistico. marinetti, 2-i-100: è stupido non ribellarsi al pregiudizio della teatralità quando
e dottore. arcifésso, agg. stupido, sciocco al massimo grado. -anche
agg. invar. region. sciocco, stupido, babbeo. -anche sostant.
brutto, vecchio (ma anche inetto, stupido, ecc.). - anche
gerontofobo, / teppista se occorre, stupido sempre, ma / alacre, plagiatore,
è improduttivo e secondo il buon senso è stupido.., 'casual'e non già
verbale. labriola, 1-iii-760: uno stupido impasto di dottrinarismo da osteria di villaggio
21-106: l'esperimento non potrebbe essere più stupido, eretico, grossolano e fondamentalmente inattuabile
dei capi-d'opera d'un tempo, lo stupido convenzionalismo dei pezzi, la pedanteria dei
(cretinòski), agg. scherz. stupido, imbecille. c. e
fésso3, agg. sciocco, imbecille, stupido, minchione. labriola, 1-iii-869:
istintività. marinetti, 2-i-100: è stupido scrivere cento pagine dove ne basterebbe una
p. verri, 5-188: un bellissimo stupido, un bellissimo malonestuomo vi renderebbero insopportabile
grandi frasi a effetto (che è lo stupido vizio de'classicisti o pseudo-classici moderni)
, agg. incapace, inetto, presuntuosamente stupido. labriola, 1-i-184: